i sogni di una vita...

di haley23
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sembrava tutto semplice...prima.... ***
Capitolo 2: *** l'inizio di un nuovo presente... ***
Capitolo 3: *** e lucas??? ***
Capitolo 4: *** incontri e scontri... ***
Capitolo 5: *** sabato...prima parte... ***
Capitolo 6: *** sabato...seconda parte ***
Capitolo 7: *** i don't want to miss a thing...i don't want to miss you... ***
Capitolo 8: *** Addio lucas.... ***
Capitolo 9: *** Tree Hill Hospital stanza 213... ***



Capitolo 1
*** sembrava tutto semplice...prima.... ***


"toc,toc".
Lucas entrando in camera di haley,la sua migliore amica,si accorse subito che sul suo tenero e dolce viso c'era un'espressione insolita,triste,malinconica.
"haley,cosa c'è che non va?".
lucas pronunciò queste parole a bassa voce perchè sapeva che le lacrime sul viso di haley erano ormai vicine.Haley non rispose,aspettò qualche minuto e poi...
"Lucas,guarda.La nostra vita è magnifica,abbiamo tutto quello che abbiamo sempre desiderato,io sono diventata la ragazza di nathan,tuo fratello,e tu,dopo tante speranze,hai baciato peyton sawyer.Ma noi dove siamo finiti,dov'è la vera haley,il vero lucas,dove sono?.Siamo diventati quello che volevamo,dimenticandoci di quello che siamo sempre stati.E se avessimo sbagliato tutto,se non fosse questa la piega giusta che doveva prendere la nostra vita?.Chi avrebbe mai detto che una secchiona come me sarebbe finita per innamorarsi del più popolare ragazzo della scuola e che tu,il povero giocatore di basket di un campetto sul fiume,sarebbe entrato nella squadra della scuola e avrebbe conosciuto due ragazze cos' importanti come brooke e payton?."
Lucas annuiva in silenzio semplicemente perchè aveva pensato e ripensato esattamente alle stesse parole di haley.
"Haley,ti capisco perfettamente perchè sai anche io mi tormento con queste domande molto spesso.La risposta è semplice,evidentemente la nostra storia sarebbe ancora agli inizi se non avesse preso questa strada,la tua storia d'amore così passionale e drammatica non sarebbe nata,non mi sarei mai riavvicinato a mio fratello,non avrei avuto una storia intensa con brooke e non avrei mai provato quello che provo per peyton.E' giusto che sia tutto così,e se il destino ha deciso,faremo in modo di non riscrivere nessuna parte della storia.Segui gli eventi haley,e avrai miille indizi per capire quale è la nostra strada."
Lucas ha sempre avuto questo dono, quello di tranquillizzare le persone con le sue stupende frasi d'effetto.
Haley sorrise.Sorrise fra le lacrime che scomparivano piano piano dal suo dolce viso.
"E' che sembrava tutto così semplice prima,quando eravamo solo io e te,non avevamo problemi di nessun genere e ora è tutto così confuso e sottile,ho paura che tutto questo possa finire da un momento all'altro,perchè in fondo è quello che abbiamo sempre sognato,da quando eravamo bambini.inoltre,vorrei dirti una cosa che non ti ho mai detto,io...io amo cantare,è la cosa che adoro fare di più perchè attraverso le mie canzoni io ho trovato la pace,la serenità,lo spirito giusto per vivere questa mia vita nel modo giusto.E voglio fare la cantante, voglio essere una cantante e cantare al mondo affinche tutto possano capire quanto è bello amare ed essere amati perchè in fondo è questo il vero significato delle nostre esistenze,amare ed essere amati".
Lucas non avrebbe mai creduto alle parole di Haley che,senza parlare,si dirigeva al piano.Posò le mani sui tasti e iniziò a suonare una canzone che le avrebbe cambiato la vita,per sempre...

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Capitolo 2
*** l'inizio di un nuovo presente... ***


Dopo le parole di Lucas,Haley si sentì più serena perchè aveva capito che,in ogni modo,la loro amicizia non sarebbe mai svanita,disperdendosi nei ricordi come il loro passato. "Hey Lucas.Credi che i nostri sogni un giorno si realizzeranno?". "Ci puoi commettere!Nessuno potrà ostacolarci,nessuno". Lucas aveva sempre avuto questa certezza,si vedeva già come un campione di basket in un camerino pronto a chiedere un autografo alla sua migliore amica rockstar di successo.Non sapeva però che i problemi erano dietro l'angolo. "Ciao ragazzi!".Entrò Nathan battendo il pugno a suo fratello e baciando dolcemente la sua ragazza. "Haley,ti devo parlare". Haley,ora sorridente,uscì sul terrazzo della sua stanza con Nathan. "Hey,hai freddo?Stai tremando come una foglia!". Nate faticava a respirare come se le parole da dire fossero difficili anche solo da pensare. "H-Haley,io sono indipendente,vivo da solo da qualche mese e ...e ti amo". "oh nate,lo so bene questo". "Il punto è che in ogni momento della mia esistenza,in ogni azione,in ogni scelta,mi chiedo sempre cosa farei se non ci fossi tu accanto a me.Ma non trovo soluzione perchè so che senza di te sarei perso solo in questo mondo per questo voglio che tu stia al mio fianco". "Ma io sono già al tuo fianco!". Senza farle finire nemmeno la frase aggiunse: "Per sempre,Haley.Sempre e per sempre". Presi da questo momento di particolare suspance,i due non si erano accorti che pioveva a dirotto,o almeno,non era così importante nonostante fossero all'aperto sul terrazzo. Nathan s'inginnochiò e tirò fuori dalla tasca destra una scatolina che ,date le sue grandezze,non poteva contenere che un oggetto dalle dimensioni di un anello. "Haley James,vuoi sposarmi?". "Sempre e per sempre".Sussurrò Haley,la stessa frase che Nathan aveva fatto incidere su quell'anello d'oro che infilò poco dopo all'anulare sinistro della sua futura sposa.Poi la baciò,sotto la pioggia. "Tu sai bene la mia opinione riguardo al sesso prima del matrimonio,sai che sono contraria.Ma sei sarai tu l'uomo che avrò accanto tutta la vita,sarai anche l'uomo a cui darò tutta me stessa". Si sdraiarono dolcemente a terra,fradici.Una prima volta abbastanza strana per Haley,che aveva sempre immaginato una notte romantica.Entrati in casa si asciugarono e si sdraiarono l'uno accanto all'altra sul letto singolo di Haley,troppo piccolo per tutti e due. "Sai,Haley.Ho sempre sognato di farlo sotto la pioggia,però aspettavo la ragazza giusta,non una qualsiasi,e oggi so di non aver aspettato per niente.Con le altre era solo divertimento,con te è molto di più che una semplice follia di una notte,è amore,è fiducia,è responsabilità ed è grazie a te se ora riconosco ne riconosco l'importanza.Grazie". Haley lasciò la sua risposta al silenzio,ma a volte il silenzio vale più di mille parole.Approvazione,tristezza,gratitudine,rabbia,indifferenza?Nathan sapeva il significato che Haley attribuiva a quel silenzio,quel silenzio che lui stesso colmò con un bacio".

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Capitolo 3
*** e lucas??? ***


ore 13.35 Lucas nel frattempo,compresa la situazione,tolse il disturbo raggiungendo peyton,la sua attuale ragazza al tric,il suo pub. ore 14.12 "Hey,com'è impegnata la mia ragazza!Non riesce a ritagliare nemmeno cinque minuti per chiamare il suo ragazzo!". "Scusami,luke.Mi perdoni?". "Ad una condizione!". "Sono disposta a tutto!". "Dovresti farmi un grande favore,prima però,gradirei un bacio alla P.Sawyer". "Cioè?". "Intenso e passionale". Detto,fatto.Dopo il bacio intenso e passionale alla Sawyer, peyton si ricordò della prima condizione. "Qual'è la prima condizione?". "Un attimo fa,Nate ha chiesto ad Haley di sposarlo e lei ha accettato". "Ma è magnifico!". "Si,è un sogno per lei.Però,prima, mi ha raccontato una cosa che non aveva mai detto a nessuno.Il suo sogno è quello di diventare una rockstar.Per questo,volevo chiederti se poteva cantare al tric qualche volta.Ache se il locale è mio sei tu quella che lo gestisce". "Ho un'idea.Perchè non organizzare una serata per la nuova coppia di fidanzatini?Così potrà cantare lì!". "Facciamo sabato". "Ma per sabato ho già chiamato Chris Keller". "Chris?". "Si,Chris.Il commesso del negozio di dischi di fronte al caffè." "E che fa?Ci mostra le novità e le promozioni?". "No,scemo.E' un grande artista.Suona e canta divinamente.Se fossi una discografica lo produrrei all'istante". "ok.Ti credo,so che hai occhio per queste cose,direttrice della casa discografica P.Sawyer". "Dubiti che io non possa diventare una discografica di fama internazionale?!". "Ma certo che no,peyton,non ti amerei così se non fossi determinata e tesdarda come sei". "Oggi è giovedì,dì a Haley che ha due giorni per prepararsi che non canterà da sola perciò tieni,questo è il numero di Keller dille di contattarlo subito questo pomeriggio". "Certo,signorina Sawyer". "Signorina non direi". "Certo,futura signora Scott". ore 15.03 "Haley!Sono Luke!". "Lucas ma che fine hai fatto?!". "Notando la situazione ho preferito raggiungere Peyton e lasciarvi soli,dato che non sareste rimasti sdraiati sul quel terrazzo ancora per molto". "Già,non è nemmeno passata un'ora da quando è tornato a casa e già mi manca". "Sai haley,statisticamente solo una persona su cento lo fa di mattina e una su mille lo fa sotto la pioggia al 16 dicembre!". "Ah,ah,ah.Divertente,davvero molto divertente.Senti Lucas,in confidenza,preferisci essere picchiato adesso o essere preso a sassate più tardi?". Haley non avrebbe mai preso a sassate Lucas perciò decisero di concludere con una guerra di cuscini. Quando la piuma coprì tutta la camera capirono che era meglio una tregua. "OK soldato Scott.Le concedo una pausa". "Grazie soldato James". "Senti lucas spero che tu non abbia detto a nessuno di quello che hai visto e sentito oggi ma dato che ti conosco...Che ne pensa Peyton?". "Era molto contenta soprattutto quando le ho detto del tuo sogno da rockstar.Per questo sabato c'è una festa al tric,per te e Nathan.Dove tu canterai alternandoti con l'uomo dei cd". "Luomo dei cd?". "Si l'artista fallito che vende cd davanti al caffè". "Ah,non sapevo che Chris fosse un artista!". "Ma com'è che lo conoscete tutti tranne me?!". "Ma si che lo conosci!E' quello che veniva in campeggio con noi!" "?" "Quello che faceva il laboratorio di fotografia con noi alle medie!". "?" "Quello che hai preso a calci nel sedere in terza elementare!!!". "Aaaaah,Chris!Quel Chris!!!". "Già,eri un terrorista da piccolo ricordi??". "Beh,questo è il suo numero.Contattalo e raggiungilo il più presto possibile". "Lo farò,anche se cantare in pubblico mi spaventa,ho paura che la gente non mi apprezzi". Lucas sorrise allontanandosi oltra la porta che lui stesso teneva aperta poi si girò. "Haley James,non lasciare che la paura di perdere ti impedisca di partecipare".

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Capitolo 4
*** incontri e scontri... ***


ore 16.47 Haley decise di andare a parlare di persona con Chris. "Ciao Chris!". "Oh mia bella e giovane Haley sappi che se stai cercando il cd che hai ordinato un mese fa,non è ancora arrivato". "Come non è ancora arrivato?". "Beh,in realtà mi sono scordato di ordinarlo". "Cosa?". "Senti haley,non ti offendere,ma non potevo permettere che una dolce e tenera donzella come te ascoltasse quello schifo di musica". "Comunque Chris,sono qui per parlare di altro,sabato ti esibisci al tric giusto?Sappi che ti esibirai solo per metà serata perchè poi mi esibirò io". "Cosa?Non se ne parla nemmeno,se la tua musica fa schifo come quella che ascolti non ti lascerò fare una tal figuraccia davanti a tutti i giovani di Tree hill". "Senti,sabato al tric ci sarà la mia festa di fidanzamento e nessun opuò rovinarmela,CAPITO???". "Certo signora scott". "Bene,ci vediamo sabato pomeriggio,alle 3 al tric.Ciao Keller". "Arrivederci signora scott". ore 17.53 Nel frattempo Brooke,impegnata a completare i bozzetti degli abiti per il ballo invernale del liceo,teneva segregato nella sua chiccosissima casa Mouth da circa 27 ore. "Mouth sono lieta di farle sapere che...". "Che...". "Che dovrai stare qui ancora un po' perchè l'ultima tazza di caffè(delle 31 precedenti)è caduta bagnando l'ultimo bozzetto che casualmente era il mio abito!". "Bevo per dimenticare".L'ultima frase che Mouth pronunciò prima di affogare i suoi dispiaceri in un bicchiere di succo d'arancia che Brooke aveva avanzato quando aveva capito che era meglio la caffeina. Mentre Brooke preparava la trentatreiesima tazza di caffè,mouth aveva montato una videocamera e ne approfittava per esercitarsi data la vicinanza della prossima partita dei Ravens.Poi una visita.Lucas non si fermava delle dieci di quella stessa mattina,era esausto. "Ciao brooke...ciao mouth...ma che facce cadaveriche che vi è successo??Ah...capisco...notte di fuoco?. "Io direi notte d'inferno!E' circa un giorno tre ore ventitre minuti e trentatre secondi che brooke mi tiene segregato qui senza dormire e mangiare". "Brooke!". "Lucas,avevo bisogno di un aiuto psicologico per la mia collezione". "Sai che ti dico,metti via quei bozzetti e dira fuori un foglio pulito,inizia a disegnare un abito da sposa per Haley". "Si!Finalmente si sposano!Al diavolo i bozzetti!". Mouth credendo che il suo lavoro fosse finito se ne andava in punta di piedi verso la porta". "Marvin Mcfadden,dove credi di andare?Sai per creare un abito ci vuole della stoffa,una macchina da cucire,delle forbici,delle spille, degli aghi,un manichino e tanta creatività.Io ho la stoffa,la macchina,le forbici,le spille,gli aghi e molta,moltissima creatività.Però mi manca il manichino!". "No!Brooke ti prego no!". "Vieni qui mia bella sposina!".

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Capitolo 5
*** sabato...prima parte... ***


ore 9.21-Karen's caffè- "Ciao Lucas,mio caro amico vuoi una tazza di caffè appena pronto?". "La tua gentilezza mi fa pensare due cose,o Nathan ti ha fatto il lavaggio del cervello o hai bisogno di un favore". "Avrei bisogno di un piccolissimo favore". "Dimmi...". "Sai oggi alle tre io dovrei incontrarmi con una persona però volevo chiederti se potevi andarci tu...". "E chi sarebbe?". "emmh...Chris". "Cosa???Io parlare con quell'arrogante egocentrico idiota di un venditore di dischi!". "Ti prego ti prego ti prego". "No Haley,è un tuo compito,stasera devi cantare io non tu!Ma poi perchè non vuoi parlarci?". "Perchè è così fastidioso,usa sempre quei modi così gentili per far colpo sulle belle e dolci donzelle come me e mi mette sempre in imbarazzo,non so mai come rispondergli!". "Haley,va,parlaci e digli esattamente quello che dici a me". Haley capiva la saggezza delle parole di Lucas,per questo si limitò ad annuire. "Cavolo me ne stavo completamente dimenticando!". "Hey calmati,cosa ti sei dimenticata?". "Ieri ho chiesto a Brooke se le andava questa mattina di accompagnarmi a comprare un abito per stasera,l'appuntamento era lle 9.15 davanti a casa sua!Sono in straritardo!". Poco dopo la previdente Brooke entrò al caffè. "Scusami Brooke me ne sono completamente dimenticata !". "Non importa,oggi è la tua giornata,tutto ti è concesso". "Davvero?!Grazie,sei un'amica". "Lascia perdere i ringraziamenti e sali sulla in macchina,lo shopping estremo alla B.Davis ci attende,Ah,ciao Lucas". ore 10.02-casa Sawyer- "Peyton??". "Ciao Luke,sono in cantina!". Lucas conosceva bene la casa di Peyton,pochi secondi dopo era già in cantina. "Freschino qui". "Mio padre ha una collezione di dischi in vinile strepitosa e lo vengo a sapere dopo diciassette anni che vivo in questa casa". "Sai,sono un po' allergico alla polvere è meglio se torno su". "Ma certo scusa Lucas.E' che ero troppo eccitata per via dei dischi e...Ma insomma che maleducata che sono!Come va?". "Sono esausto,ieri è stata una giornata intensa,prima haley con la crisi d'identità,poi il matrimonio,la storia del tric e brooke che tiene Mouth segragato a casa sua da circa 67 ore...e adesso sono proprio esausto.Stamattina sono andato al tric e pensa Haley mi ha chiesto di andare a parlare con Chris,dice che ci prova con lei e lei si trova in difficoltà". "Io credo che tu lo debba fare se non vuoi che lo faccia fra qualche giorno Natha ,prendendo a pugni Chris". "Sai che non c'avevo pensato,forse dopo ci andrò". "Alle 11.00 devo andare all'aereoporto a prendere mio padre che torna per una settimana,perciò abbiamo ancora un'ora...ti ho mai detto quanto io e Nathan apprezzavamo il mio letto matrimoniale prima che lui diventasse una persona seria?Beh,lo apprezzavamo molto e per la cronaca io non sono diventata una ragazza seria". "Sarei onorato di condividerlo con lei nei prossimi 50 minuti Sawyer,Però devo dire che il metodo Scott di giovedì mi è piaciuto". "cioè?". "Dopo la proposta sul balcone ha iniziato a piovere,ricordi?E i due romanticoni lo hanno fatto sotto la pioggia". "Beh,che ne dici della doccia?". "Pioggia artificiale,mi piaciono le innovazioni...".(). ore 10.36 "Allora ho trovato tutti gli accessori giusti ma non ho la cosa più importante,il vestiti". "Non c'è problema.Ti porto a casa mia,ho una sorpresa per te signora Scott". ore 10.54 "Mouth!Portami subito il regalo per Haley!". "Ciao Haley,ecco brooke." "Quanti giorni è che sei qui?". "Tre giorni più o meno...". "Brooke!". "Anche tu!Ho bisogno di un'assistenza morale!E comunque che ne dici di questo?". Brooke mostrò ad Haley un abito che aveva preparato la notte prima,raggiunte le 103 tazze di caffè contando da mercoledì pomeriggio.Abito azzurro senza spalle lungo fino al ginocchio accompagnato da una cintura in vita, un paio di calze autoreggenti e delle scarpe con tacco a spillo. "Brooke ma è magnifico!". "Mi ringrazierai dopo che Nathan avrà sfilato con classe quelle calze autoreggenti con bordi in pizzo". Abbraccio fraterno. "Ti voglio bene B.Davis". "Anch'io ti voglio bene Haley James Scott". ore 11.33 Lucas,uscito da casa di Peyton soddisfatto della pioggia artificiale,si recò al negozio da Chris. "Guarda un po' chi si vede?Quel terrorista delle elementari che si divertiva a prendere a calci i bravi bambini". "Non montarti la testa Keller,picchiavo solo te". "Cosa ti porta qui giovane teppista?". "Sono qui per parlarti,civilmente,di Haley.Vedi lei dice che hai questi modi da farfallone che la mettono in imbarazzo perciò non ti conviene provarci perchè sai...". "Hey frena.Non mi è nemmeno passato per la mente di provarci con lei.Tranquillo.". "Sicuro?". "Certo.Chris non mente mai". "Bene.Allora ciao Chris.". "Ciao Lucas". !Ah ricorda,o le mie parole adesso,o i pugni di Nathan più avanti e ti avviso,lui è molto più terrorista di me". In realtà Chris aveva messo gli occhi su Haley da un po' di tempo e non aveva paura di Nathan.Avrebbe continuato a provarci senza problemi,amava le sfide. ore 12.14 casa scott Haley e nathan pranzavano a casa scott con Deb,Dan,Karen,Keith,Lucas e i genitori di Haley. Dall'antipasto al caffè Dan continuò a tempestare Haley di domande e tirandole dolorose frecciatine ma Haley non mollava,la forza che aveva per amare nathan era più di quella che le diceva di arrendersi di fronte a Dan. Ore 14.38 fine della commedia "Grazie signori scott il pranzo era ottimo,e il dolce era delizioso.Ora però vi devo lasciare per questioni di lavoro.". Nathan era completamente all'oscuro di tutto riguardo alla serata,al canto e a Chris. Ancora per poco però.

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Capitolo 6
*** sabato...seconda parte ***


Mancavano poche ore all'inizio della festa che Peyton e Brooke avevano accuratamente preparato per i loro amici. ore 18.03 Haley stava provando il suo nuovo abito mentre nella sua casa si aggirava Nathan che non aveva più sue notizie da qualche ora,ne approfittava così per conoscere i suoi futuri suoceri. "Toc,toc".Nathan entrò così in camera di Haley. "ESCI SUBITO!".Purtroppo Haley aveva dato retta a Brooke che insisteva sul fatto che porta sfortuna vedere qualcosa di importante prima che sia pronto. (Dal retro della porta)"Hey,Luke mi ha detto di andare al tric stasera perchè suonerà una ragazza spettacolare e dice che non ce la possiamo perdere". "A davvero?Beh allora non mancheremo". "Bene,allora mi ha detto per le otto perciò vado a casa a sistemarmi un po',torno ora dagli allenamenti". "Ciao,giocatore di basket più bello del North Carolina". Haley si sarebbe aspettata una risposta da "Ciao,rockstar di successo più bella degli stati uniti",ma nathan ancora non sapeva nulla.La risposta fu un sorriso che Haley accettò come se fosse la frase che aveva macchinato nella sua testa.Continuò con la prova del vestito. ore 19.06 Peyton e Brooke si preparavano alla serata insieme nella stanza "Soul of Fashion" di Brooke. "Peyton,sacrilegio!". Per la centesima volta Brooke aveva qualcosa da ridire su Peyton. "Non puoi mettere l'ombretto verde su abito nero!". Peyton però sembrava più interessata al cd da mettere come colonna sonora di questo momento di consigli per il make-up. "Sai Brooke,questo gruppo rock che ho appena fatto partire ha fatto una lunga campagnia per aiutare i bambini orfani dell'africa". "E con questo?". "Tu spendi un sacco di soldi per i trucchi e ti arrabbi quando li abbino male e intanto i bambini orfani muoiono di fame in africa!". "Si ma se vedessero una bella ragazza vestita bene con un ombretto orribile,non morirebbero solo di fame ma si spaventerebbero alla vista di tale orrore!". Alla fine Peyton cambiò l'ombretto. ore 19.57-davanti al tric Il parcheggio,deserto.Il piazzale ,deserto.Le scale,deserte.Presenti solo Nathan e Haley,eleganti come mai.Haley,come scusa,aveva convinto Nathan che fosse una serata in maschera e che la loro fosse quella di due nobili signori(Come ha fatto Nathan a bersi un scusa così stupida?!). Salite le scale,Nathan aprì la porta e..."SORPRESA!"Gente che urlava,gente che lanciava coriandoli,gente che applaudiva,e gente che ,credendo che fosse già stato fatto il matrimonio,lanciava riso. Nathan non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere,ma soprattutto non si sarebbe mai aspettato che,qualche minuto dopo,il silenzio sarebbe sceso sulle note di una canzone scritta per lui. Il palco era un arcobaleno di colori. "Signori e signore sono sempre io Peyton,in una serata così speciale non possso non presentare una cantante ancora più speciale...". La voce di Nathan fra gli applausi... "Ah si è dimenticata di dire il nome,Hal!". Nathan non finì nemmeno la frase quando si accorse che accanto a lui Haley non c'era più. Poi la musica,l'atmosfera,le luci,gli strumenti,il microfono,Haley. Quella sera cantò "Halo" e fu un grande successo. Nathan non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere e finita la canzone andò a baciarela direttamente sul palco. Però,nascosto tra la folla,se ne stava,aspettando il suo turno,Chris che covava qualcosa. "Haley,devo farti i miei complimenti sei davvero...davvero forte!". "Grazie Chris...". "Senti passa da me,in negozio,lunedì,dovrei parlarti di alcune cose". "Ok,ci sarò". "Ci conto,Ciao". La serata continuò splendidamente e finì a casa di Nathan ancora meglio. "Nessuno ci dividerà Haley nessuno,ne la musica,ne il basket.Prima di ogni cosa ci siamo noi,noi e ancora noi. "Sempre e per sempre Nathan...". "Sempre e per sempre". Presto però a quella frase avrebbe dovuto aggiuungere un'altra parola,ovunque.

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Capitolo 7
*** i don't want to miss a thing...i don't want to miss you... ***


(torniamo indietro di qualche ora) Sabato ore 13.31 Brooke interruppe il suo pranzo dietetico,disturbata dal postino. Abbandonò la cucina,prese le chiavi e si diresse verso la cassetta della posta. L’aprì velocemente e trovò la risposta alla sua richiesta di partecipazione ad una concorso per giovani stiliste a Los Angeles . La risposta fu positiva: il giorno dopo sarebbe partita per la California.Venne subito presa dall’ansia ,non poteva andarci da sola:Peyton era impegnata con il tric,Nathan e Haley dopo la festa di sabato sarebbero stati sicuramente molto impegnati con i preparativi del matrimonio. Rimaneva solo Lucas.Senza esitare digitò il suo numero,a memoria,sulla tastiera del cellulare. “Pronto sono Lucas”. “Ciao Lucas sono Brooke”. “Ehi Brooke che c’è?”. “Senti Luke,avrei bisogno di un piccolo favore”. “Di che si tratta?”. “Sono stata accettata al concorso di moda dove presenterò i miei vestiti e non voglio andare da solo”. “Andare dove?”. “A Los Angeles”. “Peyton non si fiderà”. “Oh ci parlo…ci parli tu e vedrai che ti lascia venire”. “Brooke…ok…”. “Grazie Lucas ci vediamo sta sera alla festa e domani mattina alle 5 davanti a casa mia”. (…) Domenica ore 5.02 Lucas,assonnato e ancora intontito dalla serata conclusa solo poche ore prima,raggiunse casa Davis per prendere Brooke e partire per la magnifica Los Angeles. Suonò dolcemente il campanello. Poi una voce: “Lucas,Lucas”. Lucas,cercando di seguire la voce,alzò lo sguardo:Brooke era affacciata al balcone del secondo piano e indossava un completino intimo rosso mozzafiato. “Ehi Lucas ti piace?L’ho fatto io”. Lucas rimase sbalordito,incantato alla vista di tale bellezza e sensualità. Sorrise ammaliato. Brooke dopo una sfiziosa risatina si vestì in fretta,prese le valigie e scese al piano di sotto,chiudendosi la porta alle spalle. Lucas l’aspettava davanti alla porta con il braccio appoggiato alla portiera aperta della macchina. “Eccomi Lucas”. Lucas rimase immobile,sorrise e fece un cenno col capo a Brooke per farle capire che la portiera aperta era per lei. “Grazie”. Lucas chiuse la portiera di Brooke,aprì la sua,guardò il cielo per un istante,si sedette e chiuse la portiera. La macchina uscì dal cancello e si allontanò . (Nel frattempo a casa di Nathan) Nathan stringeva Haley e ascoltava il suo respiro mentre dormiva. “Dio, non avrei mai pensato di amare qualcuno più del basket”. A quelle parole Haley si svegliò. “Mmmh…Allora sono in prima posizione nella tua lista”. “Diciamo prima seconda e terza…e io in che posizione sto?”. Haley sorrise poi lo baciò e lo baciò ancora. “Colazione!”. “Haley…non devi…” “Quando sarò tua moglie sarà compito mio,tu non avrai tempo di preparare la colazione,sarai troppo impegnato con il basket”. “Ma che c’entra anche tu sei una cantante giusto?”. “oh,cucinerò cantando,non ho bisogno delle mani o dei piedi!”. La ragazza sorrise e corse in cucina,indossando la camicia di Nathan tutta stropicciata. Ore 8.36 Confine del paese,Lucas e Brooke si fermarono ad un bar per la colazione”. Seduti al tavolino. “Allora Brooke cosa mi dici,come va?e’ tanto che non parliamo da almeno…” “Da quando stavamo insieme l’anno scorso”. “Già”. Un momento di silenzio imbarazzante calava sulla scena. “Comunque va tutto bene,sto dedicando tutta me stessa per la mia linea di abbigliamento”. “Clothes over bros giusto?”. “Si esatto clothes over bros. E tu Lucas,tu come stai?”. Lucas non rispose,lanciò un’occhiata fuori dalla finestra e sospirò. Poi fu interrotto dal cameriere. “Cosa vi porto?”. (…) Finita la colazione risalirono in macchina e si rimisero in viaggio. Non si parlarono per quasi un’ora poi Brooke spezzò quel silenzio. “Luke,facciamo un gioco…ora accenderò la radio e qualsiasi canzone ci sia sarà la nostra canzone per sempre”. “Ok ci sto,senza possibilità di cambiare però!”. Brooke,senza problemi,si avvicinò alla radio e l’accese… “I don’t want to miss a thing” era la canzone trasmessa in quel momento e anche la canzone di Brooke e Lucas ai tempi della loro relazione. I due si fissarono occhi negli occhi per un secondo poi ripiombò quel silenzio pungente. Brooke spense la radio e si addormento con le note di quella canzone che le risuonavano nella testa,come i ricordi della sua meravigliosa storia con Lucas. Ore 12.47 Ora di pranzo,Lucas accostò accanto ad un fastfood,comprò qualche schifezza spacciabile per cibo e tornò in macchina senza svegliare Brooke. Finito di mangiare quelle schifezze, prese il suo computer portatile e iniziò a scrivere. Pochi minuti dopo Brooke si svegliò. “Che fai?”. “Scrivo”. “E…e che scrivi?”. “Sto scrivendo un libro,lo so sembra stupido…”. Brooke si ricompose cercando di lanciare un’occhiata sullo schermo del computer. “No,non è stupido…di cosa parla?”. “Parla di noi”.Solo poco dopo Lucas si accorse dell’errore. “Parla di noi Ravens, di noi amici,la vita di tree hill”. Dopo qualche sguardo Brooke ebbe il coraggio di chiedere a Lucas cosa avesse scritto su di lei. “Emmh…insomma,cosa hai scritto su di me?”. Lucas la guardò,le prese la mano. “Brooke Davis un giorno cambierà il mondo,ne sono sicuro”. Poi le lasciò la mano,sorrise e torno in silenzio a digitare velocemente sulla tastiera del suo pc. Pochi istanti dopo iniziò a piovere. Brooke riabbassò il sedile e tornò a dormire mentre Lucas rimetteva in moto l’auto .La pioggia scendeva sempre più insistentemente. (…) Ore 17.32 “Brooke,ehi Brooke,Brooke svegliati!Dobbiamo fermarci qui fino a domani,la dietro c’è un hotel,ci fermeremo per la notte”. “Cosa?”. “Si,l’alluvione è incontrollabile,si annuncia una vera catastrofe sulle strade”. Brooke,dormendo,non si era accorta di nulla,se non le prime gocce della mattinata. Lucas parcheggiò. I due scesero dall’auto,presero l’ombrello e si diressero verso la porta dell’albergo. “Sai Brooke,prima mi hai chiesto se va tutto bene…Sai è tutto perfetto:la mia vita è perfetta,il basket è perfetto,i miei amici sono perfetti,Peyton è perfetta. Eppure a volte sento in me un’emozione strana,come un brivido che mi percorre tutto. Ho cercato in me il motivo e..e credo che sia perché in realtà non è poi tutto così perfetto. A volte sembra quasi un…un rimpianto. Rimpianto di tutto ciò che non ho avuto,di tutto ciò che non è stato,rimpianto di averti persa”. “Ma tu non mi hai persa”. Lucas si voltò e la fissò intensamente,poi lasciò cadere l’ombrello. “Lucas ti ricordo che sta piovendo”. “Questa pioggia mi ricorda le lacrime che ho versato quando ti ho persa”. “Ancora,tu non mi hai persa”. “Voglio che torni il sole Brooke”. Lucas strinse a se Brooke,le asciugò il viso dalla pioggia poi la baciò dolcemente. La pioggia non portava via con se solo la siccità,ma anche i rimpianti di Lucas. Dopo un lungo e passionale bacio,la prese in braccio e la fece volteggiare sotto la pioggia continuando a baciarla. Sembrava quasi che su di loro la pioggia non volesse mettere il becco,in realtà erano uno più fradicio dell’altro. Poi la portò in albergo. La portò in bracciò per tutto l’albergo sotto gli sguardi increduli del personale e dei clienti. Lucas aprì la porta della stanza con un calcio e posò dolcemente Brooke sul letto. La guardò,si tolse la maglietta bagnata scaraventandola per terra senza preoccupazioni e si sdraiò sopra di lei ricominciando a baciarla. I due corpi s’intrecciavano nel buio di quella notte di tempesta,bugie,e amore,quell’amore perso e poi ritrovato. All’alba un raggio di luce colpì Lucas che dormiva stringendo forte Brooke al petto. Si accorse che potevano riprendere il viaggio così si alzò facendo attenzione a non svegliarla,si rivestì e le portò la colazione a letto svegliandola con una rosa. “Mmmhh…Lucas non dovevi”. “Una dolce colazione per una dolce ragazza”. Brooke si tirò su dal letto e si aggrappò al collo di Lucas iniziando a baciarlo. La colazione non venne consumata. Si sdraiarono ancora un po’ abbracciati stretti come un anello. “Lucas cosa si fa con Peyton?”. Lucas la baciò sulla fronte e stette in silenzio. Brooke capì che lui si stava ponendo la stessa domanda. Pochi minuti dopo uscirono dalla stanza,pagarono il conto e tornarono verso il parcheggio. La spensieratezza e la felicità ritrovata coloravano lo sfondo di quella scena. Lucas,dall’euforia,camminava e saltellava per il parcheggio senza badare nemmeno al traffico. I fari di un’auto spezzarono quello scenario di gioia trasformandolo nella peggiore paura.

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Capitolo 8
*** Addio lucas.... ***


Quella notte regnava il silenzio,un silenzio impercettibile per le strade di tree hill . A river Curt il vento soffiava leggero e s’intrecciava fra quei capelli di un ramato scuro particolare di quella ragazza che,immobile,guardava l’acqua scorrere rapida,mossa dalla brezza di quella sera. A river Curt però c’era qualcosa che scorreva più rapidamente delle acque deel fiume:le lacrime di Haley. Scorrevano come la melodia di un’agonia scritta appositamente per quel momento. Haley fissava quel foglio che galleggiava leggero sulla riva del fiume,la lettere che lei stesso aveva scritto. “Caro Lucas, In questo silenzio,qui,a river curt ripenso al nostro passato. Al tempo che passavamo qui;tu cercavi sempre di farmi imparare a giocare a basket e io cercavo di farti studiare. Le gioie,i problemi,i pianti,le risate,gli sguardi,i silenzi. Abbiamo vissuto fino a d’ora tutto insieme,tutte le esperienze,importanti o meno,della nostra adolescenza. Mi ricordi anche di quanto tu stavi male perché,a differenza di ogni bambino,tu non avevi il papà,o meglio,fisicamente c’era,ma non si degnava nemmeno di ricordarsi della tua esistenza,e tu lo sapevi,lo hai sempre saputo e per questo invidiavi Nathan che aveva quel padre che,in realtà,sarebbe dovuto essere il tuo. Poi però,con il tuo arrivo in squadra,Dan è tornato e i guai sono iniziati. Quella libertà che si vedeva nei tuoi occhi è stata incatenata dall’egoismo di Dan. E se adesso sto scrivendo è proprio per lui,per lui che non avuto problemi a rovinare le vite di tante persone,per lui che ha abbandonato la sua famiglia, lui che non ha avuto difficoltà a investire suo figlio,suo figlio che ora…ora non c’è più. Sembra stupido ma ci siamo sempre chiesti come fosse il paradiso,beh,ora tu lo sai. Spero che tu abbia incontrato Keith lassù,lassù dove non c’è nessun Dan scott. Nathan e io abbiamo deciso di non rimandare il nostro matrimonio perché sappiamo che tu non saresti contento di questo. Durante la cerimonia faremo un minuto di silenzio per te. Domani ci sarà il funerale,spero che ti piacciano i fiori che ho scelto. Mentre piango adesso mi sento così stupida,riempire di domande una persona che ora non c’è più. Sembra così strano pensare alla tua morte,non l’avrei mai pensato prima,prima che diventasse la realtà. Brooke e Peyton si fanno coraggio tra loro,Mouth e Skills stanno preparando una cerimonia a scuola in tuo onore dove appenderanno la tua maglia al muro della palestra,di fianco a quella di Keith. Peyton chiede di proteggere sua madre e di mandarle un bacio ogni tanto da lassù. Ora ti lascio con la decisione di non piangere più perché finalmente il tuo desiderio si è avverato. Ora sei libero,Lucas. Haley James quasi Haley James Scott

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Capitolo 9
*** Tree Hill Hospital stanza 213... ***


Haley si svegliò da quell’incubo che l’aveva rapita in quella sala d’aspetto dell’ospedale di Tree hill. Lucas fortunatamente non era morto ma la sua situazione era davvero critica. Haley piangeva ripensando al suo sogno che le sembrava sempre di più la realtà. Cercava di non farlo ma le riusciva impossibile non pensarci,come sarebbe stata la sua vita senza Lucas,il suo migliore amico?Come si sarebbe sentito Nathan alla perdita del fratello appena ritrovato?E Peyton,cosa avrebbe fatto senza il suo grande amore?. “Signora…”.Il dottore chiamò Karen. “Dottore la prego mi dica che non morirà”.Haley s’intromise nella discussione. “La situazione è stabile,il paziente non ha subito forti traumi,presto si dovrebbe svegliare”. Nathan strinse forte a se Haley che nonostante la buona notizia non smetteva di piangere. Brooke,lontana dagli sguardi di tutti,entrò nella sua stanza. Prese una sedia e si sedette accanto a lui. “Se solo non ti avessi chiamato,se non ti avessi obbligato a venire con me tu non saresti qui adesso…”.Brooke,piangendo,gli prese la mano e gliela strinse forte. “…e se la pioggia non ci avesse costretto a fermarci in quel motel,ora non mi sentirei così in colpa con Peyton”. Brooke ripensava a quella notte passata tra le braccia di Lucas,a quella notte d’amore,pensava a quanto Peyton si sarebbe potuta arrabbiare alla scoperta del tradimento ma di certo non sapeva che Peyton era lì,dietro la porta socchiusa della stanza 213 dell’ospedale. Poi Brooke lo baciò sulle sue labbra immobili e si recò verso la porta e,dopo essersi voltata di nuovo verso di lui,si asciugò le lacrime e uscì. La seconda ad entrare fu Peyton. Entrò senza piangere,i suoi occhi verdi sembravano due perle di ghiaccio. “Mi sarei aspettata di tutto da te,ma questo è davvero troppo. Tu sembravi diverso dagli altri,sembravi così perfetto e invece alla prima occasione mi hai tradito. Ieri sera quando ti ho chiamato mi hai detto che mi amavi,mentre stringevi la mia migliore amica tu mi hai detto che mi amavi,che cosa significa per te amare Lucas?Ma tu non puoi rispondere,non solo perché dormi,ma perché non lo sai. Tu non sai cosa vuol dire amare,e io stupida che m’illudevo che tu lo sapessi”. A quelle parole Lucas si svegliò. “Pe-Peyton”.Lucas cercò di chiamarla mentre si stava allontanando. Peyton si blocco e senza neanche girarsi gli rispose freddamente. “Lucas,credo che la nostra storia sia giunta al termine”.Peyton abbandonò la stanza. Lucas rimase in silenzio sapendo che la vittima sarebbe stata Brooke, che avrebbe perso la sua migliore amica e il suo amante,perché dopo tutto non aveva il coraggio di mostrarsi ancora con Brooke davanti a Peyton.

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