Una vera e propria follia

di Becky313
(/viewuser.php?uid=652667)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Questo è pazzo! ***
Capitolo 3: *** New york? ***
Capitolo 4: *** Dean e Sam ***
Capitolo 5: *** Di CD rotti e nuove apparizioni ***
Capitolo 6: *** Incontri (1° parte) ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                                     Una vera e propria follia                  

                                                                                             Prologo
Era una bellissima giornata di sole quando due ragazzine entrarono in un negozio di danza
“Dai vieni! Ti prometto che dopo andremo dove vuoi tu” disse una delle due trascinando l’altra per un braccio
“ovunque?” chiese quest’ultima
“ovunque!” rispose
L’altra esitò
“anche in fumetteria?”chiese alla fine
“Si Rebbi dove vuoi tu” disse
“Ale quante volte devo dirti di non chiamarmi così al massimo Becky”
“D’accordo Becky ora andiamo!” disse iniziando la frase con tono dolce e finendola con tono duro, tirandola dentro, non accorgendosi di essere osservate.
Pov Becky
Io mi chiamo Becky che è il diminutivo di Rebecca, ho quindici anni, gli occhi azzurri con delle sfumature di grigio, i capelli sono lunghi fino al fondoschiena e sono: biondo scuro con delle ciocche bianche sul lato sinistro
Sono simpatica, intelligente, gentile, un po’ permalosa, impulsiva e testarda.
Siamo appena entrate in un negozio che io odio moltissimo (lo odio non è colpa mia): “il negozio di danza”  e già io e Ale non abbiamo gusti uguali a lei piace la danza mentre a me piace stare a casa a leggere manga e anime (anche a lei piacciono ma non quanto a me)
A proposito la mia amica si chiama Alessia ha quattordici anni ed è la mia migliore amica ci conosciamo da quando avevamo sei anni (cioè io sei lei cinque)
Pov normale
Le due ragazze comprarono delle ballerine e uscirono dirigendosi, poi, verso la fumetteria.
Quando entrarono Becky corse subito vicino al bancone e chiese se fosse arrivato il nuovo numero di Dead pool (un fumetto Marvel),
mentre l’altra chiese se fosse arrivato un nuovo numero di Detective Conan.
Appena finito uscirono e si diressero a casa.
“wow guarda un po’ che ore sono non me n’ero proprio accorta”disse Ale
“hai ragione sono già le 19:30, meglio correre”
“si hai ragione”
E così le due si misero a correre finche non arrivarono.
“ciao, ci vediamo domani vicino all’autobus, non fare tardi”disse o meglio dire ordinò Alessia
“va bene, ciao ciao” rispose –ignorandola- Becky.
Quest’ultima si addentrò nel Garage buio (strada che faceva ogni giorno) per tornare a casa,
all’improvviso si fermò sentendo una strana sensazione: non ci volle molto ce lei capì subito di essere osservata, allora chiese spaventata:
“c’è qualcuno?”
“Certo! Ci sono io”le rispose un uomo appena sbucato dal nulla, facendole prendere un colpo
“e tu chi sei?” chiese ancora più intimorita la ragazza
“Mi chiamo Gabriele, ma tu chiamami pure Gabe” rispose il misterioso ragazzo.
 

Piccolo Spazietto Dell'Autrice

Salve 
Sono qui da circa un annetto e questa è la prima fanfic che scrivo  o che abbia avuto il coraggio di pubblicare  quindi vi chiedo pietà e ringrazio chi abbia il coraggio di recensire e anche chi legge in silenzio
Baci Mary1112

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Questo è pazzo! ***


   
            Questo è pazzo!!!



“ok … “Gabe”, cosa vuoi da me?”chiese la ragazza
“Oh, niente Becky, volevo solo realizzare un tuo desiderio”rispose l’uomo con aria misteriosa
“come conosci il mio nome? Io non te l’ho detto!”
“oh, semplice  sono un Arcangelo!”
“Un che?, Un Angelo?”
“Si proprio così, dolcezza”
“ma …. È impossibile!”
“bhe, fatto sta che tu sai benissimo chi sono!”
“cosa?” chiese la ragazza con un po’ di timore nella voce
“Pronto Trickster! Sai, quello di supernatural”
“tu sei pazzo, quello è solo una serie TV!”
“disse quella che sogna di essere un pirata!”
“Ehy, quello è solo un so…. Aspetta, Come cavolo fai a saperlo?”
“Lo so perché sono il tuo angelo custode”
“Eh?”
“So tutto di te!”
“Come? Oh mio Dio: sei uno Stolker!”
“…”era rimasto senza parole dalle parole della ragazza perché in fondo sembrava proprio così
“Allora?”chiese spazientita
“Andiamo!”ordinò prendendola per il polso
“Eh… no! Lasciami andare, cosa vuoi da me?”
“Fidati!”questa fu l’ultima cosa che sentì prima che tutto divenne nero.




Angolo Autrice
Ok lo ammetto sono in super ritardo e il capitolo è corto ma che potevo farci c'era la scuola e poi le vacanze non ho nemmeno avuto il tempo di scrivere so che piccolo ma vi prometto che il prossimo capitolo sarà piu lungo
per favore non ammazzatemi 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** New york? ***


New York?


 
Aprì gli occhi piano, piano, non sapendo dove si trovasse.
“Finalmente ti sei svegliata”disse una voce facendola girare sorpresa trovandosi davanti lo stesso uomo che aveva scambiato per uno stolker.
“Eh?.... cosa? D- dove mi trovo?”
“Ti trovi nella tua serie TV preferita!”
“cosa?... tu sei pazzo!”
“no! Non lo sono, e non sono nemmeno uno stolker per tua informazione”
“ok …. Mr. Stolker, dove siamo?”
“….. Mi. Hai. Chiamato. Mr. Stolker?”
“Si! E se vuoi la mia collaborazione, ti farai chiamare così, chiaro?”
“Sei cattiva!”
“Io? Sei tu quello che mi ha rapita e portato non-so-dove!”
“Io, sto realizzando il tuo sogno!”
“bene! Se lo stai realizzando, dove siamo?” disse alzandosi in piedi e incrociando le braccia.
Lui, per tutta risposta, si alzo in piedi e scostò le tende da una finestra, mostrando la statua della libertà (NDA: in realtà non so dov’è esattamente dov’è la statua della libertà, ma mi serviva un punto di riferimento)
“Mi hai portata a New York? Per quanto cavolo ho dormito?”chiese sconvolta
“circa 5 minuti”
“eh?”
“hai dormito 5 minuti!”
“Ma se in aereo per arrivare qui, ci vogliono 8 ore e mezzo!”
“Ancora? Siamo in un'altra dimensione, come devo fartelo capire?”
“bene! Se siamo in un'altra dimensione, dimostralo!”
“E come?”
“Se siamo a New York e siamo nella mia serie TV preferita, vuol dire che siamo in Supernatural, allora fammi incontrare Dean e Sam!”
“… E va bene” sospirò esausto: quella ragazza lo faceva stancare solo parlando.
“…. Davvero?”chiese insicura
“Si, andiamo!”
“ok!” rispose contenta mentre lui si girava a guardarla: prima lo chiamava Stolker lo accusava di essere pazzo e poi appena nominava Dean e Sam diventava come un cagnolino.
“forza, andiamo!” lo risvegliò dai propri pensieri, lei, Già vicino alla porta.
“si, eccomi!”

"Angolo autrice"
Ed ecco qua il terzo capitolo!
dove, finalmente Becky si fida un pochino (e dico un pochino) di Gabe!
nel prossimo capitolo riusciremo finalmente ad incontrare Dean e Sam (Diana e Samantha!) XD
Spero vi sia piaciuto 
Bye Bye Mary1112



 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Dean e Sam ***


Dean e Sam



 
Non ci poteva credere! Credeva di essere addormentata e che questo era tutto un sogno! Si diede un pizzicotto sulla guancia, ma non successe niente.
E allora, solo allora, capì di essere davanti ai veri Dean e Sam, che la guardavano stranita perché aveva gli occhi lucidi e la bocca spalancata.
“Gabe, chi è questa ragazza?”chiese il maggiore dei Winchester
“La vostra più grande fan!”rispose l’Angelo guardando prima la ragazza e poi i due fratelli con un sorrisetto ironico stampato in faccia
“Eh?... perché non parla?” chiese il minore
“Credo stia elaborando di non essere pazza”rispose, e i due fratelli lo guardarono straniti
“Che intendi dire?” chiese Dean non smettendo,però, di guardare la ragazza
L’Arcangelo, però, fu interrotto ancora prima di parlare perché la ragazza scelse proprio quel momento per spiccare parola
“Non. Ci. Credo …. Dio … Gabe, ti chiedo scusa, ti avevo preso per pazzo e per Stolker! Mi dispiace!”disse la ragazza, voltandosi verso di lui e scoppiare a piangere, probabilmente per l’emozione.
“Ah … fa niente! Su vieni qua!”gli rispose, aprendo le braccia a mo di abbraccio, a cui, la ragazza non tardò a ricambiare.
Dopo un paio di minuti, però, si scostò bruscamente ed andò vicino a Dean puntandogli un dito contro il petto
“Sei un idiota!” gli disse facendo spalancare la bocca al maggiore dei Winchester
“Che ho fatto, scusa?” chiese, guardandola storto
“Che hai fatto? Che hai fatto? Bene, vuoi sapere che hai fatto? Te lo dico subito! Sei un menefreghista, un idiota e … che cavolo! Come puoi fare un patto con il Diavolo, morire, stare all’inferno e poi, come se nulla fosse successo, ritornare alla solita vita di sempre e cacciare mostri come se fosse la cosa più normale del mondo?!”Disse facendogli spalancare la bocca, mentre si girava verso il fratello per avere supporto e, guardandolo sbalordito, quando lo vide muovere la testa a destra e a sinistra, come per dire no,e guardarlo con una faccia dispiaciuta, e allora si rigirò verso la ragazza per dare voce ai pensieri, suoi e di suo fratello.
“Che ne sai tu, scusa?” chiese infatti
“Oh.. io ne so abbastanza, per risponderti a modo ogni volta che mi fai una domanda, Dean Winchester!”gli rispose, infatti, a modo, la ragazza
E allora, prese parola l’unico che non aveva detto più di una battuta
“Scusa, ma … tu, chi sei esattamente? E come fai a conoscerci?”
“1) Sono un’amica e mi chiamo Marine Rebecca, ma voi chiamatemi pure Becky! 2) non posso dirvi esattamente come lo so, vi dico solo che di me potete fidarmi!” rispose sicura, mentre tre sguardi si posavano su di lei: due, sorpresi e diffidenti mentre l’ultimo con un sorrisetto ironico e compiaciuto allo stesso tempo. 









"Spazio Autrice"
Ed ecco qua il quarto capitolo!
Spero vi sia piaciuto!
Io, ho adorato la scena in cui Becky si sfoga con Dean!
Bye bye Mary1112

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Di CD rotti e nuove apparizioni ***


                Di CD rotti e nuove apparizioni





 

Era una bellissima giornata di sole, gli uccellini cantavano, erano tutti felici, se non fosse che…
“SEI UN IMBECILLE!”
“IO? SCUSAMI TANTO SE CI TENGO ALLE MIE COSE!”
… 2 ragazzi stavano praticamente urlandosi contro
“QUANTE VOLTE DEVO DIRTI CHE NON L’HO FATTO A POSTA?!” disse urlando una ragazza molto più bassa del suo interlocutore
“Basta ora! State urlando da quasi un ora! Non vi sopporto più!”disse il più giovane dei fratelli Winchester, davvero spazientito da quei due che non la smettevano di urlarsi contro
“ZITTO TU!”Risposero in coro Dean e Becky, per poi ricominciare ad urlarsi contro
“OH, ANDIAMO ERA SOLO UNO STUPIDISSIMO CD”Disse spazientita la ragazzina
“NO, CHE NON LO ERA! QUELLO ERA IL MIO CD PREFERITO”Rispose  spazientito il maggiore dei Winchester.

Infatti la ragazzina volendo vedere per forza la famosa Chervolet Impala del 67 di Dean (Senza ammetterlo naturalmente(sarebbe troppo orgogliosa per farlo))Aveva, per sbaglio, rotto uno dei CD preferiti di Dean e, per questo, si era scatenato il pandemonio

“Ah, chi se ne frega. Parlare con te è proprio inutile!”Gli disse la minore, stanca di litigare
“Oh, niente di tutto questo sarebbe successo se quell’idiota non ti aves- Aspetta un attimo! Dov’è quell’idiota?”chiese il maggiore, non vedendo l’Arcangelo
“Gli ho chiesto di farmi un favore, niente di che!” Rispose la ragazza, per poi fare un lungo sbadiglio e stropicciarsi gli occhi
“Ehi, stai bene?” Chiese, seriamente preoccupato, Sam
“Si, ho solo un po’ di sonno… alla fine è da quasi 20 ore che non dormo”Infatti erano passate quasi 8 ore da quando era arrivata in quello strano mondo, contando anche che si fosse svegliata alle 7 in punto di mattina
“Oh, ma guarda… la bambina ha sonno!” Prese in giro Dean, solo per ottenere uno sguardo truce da parte della ragazza
“Va bene! Qui vicino c’è un Motel potremo farti dormire un po’ li, finché Gabriele non arriva”Disse, prendendo in mano la situazione, Sam, ricevendo in risposta due sì con la testa



 
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@



 
 
“Secondo te… chi è quella ragazzina?” chiese Dean, A suo fratello
“Non lo so… forse e solo una ragazzina che legge i libri che aveva scritto Chuck” Suppose Sam
“Se è una normale fan, allora perché Gabriele l’ha portata qui?”Chiese il maggiore, seriamente interessato
“Bhe, non lo so, potre-” Tentò di dire Sam, per poi essere interrotto da un urlo proveniente dal Motel.
I due fratelli si scambiarono uno sguardo d’intesa, prima di correre verso il Motel
“Che succede?”Chiesero sincronizzati i due appena entrati nella stanza
Per ritrovarsi una scena davvero inspiegabile: Gabriele con un cuscino in faccia immobile davanti a Becky, Becky guardandolo stupefatta e incazzata allo stesso tempo, e un’altra ragazzina che non conoscevano stesa sul letto affianco a dove Becky si era addormentata quando l’avevano lasciata
“Si può sapere che sta succedendo?” Chiese il maggiore dei Winchester non riuscendo, davvero, a capire cosa stava succedendo
“Succede che questo qui è un idiota!” Rispose la bionda, cercando di mantenere la calma, inutilmente
“Mi hai chiesto tu di portarla qui!”Prese parola L’Arcangelo, che intanto si era tolto il cuscino che la bionda gli aveva buttato in faccia
“Si… Ma, mi sembra, di averti specificato di avvertirla che ti avevo mandato io! Non di farla addormentare!”
“Che dovevo fare? Non si stava ferma un attimo!”
“State parlando di quella ragazza?” Chiese allora Sam, che aveva ascoltato tutta quella mezza conversazione
“Si, è la mia migliore amica!” Gli rispose la ragazza
“E perché la tua migliore amica è qui? Siamo dei cacciatori non delle babysitter!” Gli rispose a tono, Dean, probabilmente ancora arrabbiato per il CD
“Bhe, allora portaci con te!” Gli disse la ragazza, stanca di iniziare un altro litigio
“Come, scusa?” le chiese il maggiore, sperando di aver sentito male
“Hai capito benissimo!” disse la ragazza, ancora più sicura di prima
“No, non si può fare!” si intromise Gabriele
“Perché no?” gli chiese la ragazza delusa
“Perché ci sono altre tappe da visitare!” le rispose pronto, lui
“Eh?”chiesero in coro Becky e Dean
“Sei stata tu a chiedere che il tuo sogno si avverasse”
“Il tuo sogno?” chiese Dean sorpreso
“Non possono venire anche loro?” chiese Becky, ignorando bellamente la domanda del maggiore dei Winchester
“Cosa? Aspetta un attimo!” provò a dire Sam, per avere lo stesso risultato del fratello
“Certo! Sempre se vogliono!” Gli rispose, ignorando le proteste dei fratelli, Gabriele, mettendosi uno di quei bomboloni in bocca e offrirne uno anche alla bionda, che non ci penso due volte a metterselo in bocca e girarsi verso i due
“Vi prego venite anche voi” li pregò lei
“Andiamo, ragazzi! Non vorrete, davvero, lasciare due ragazzine, di nemmeno 16 anni, da sole”gli fece eco, l’Arcangelo
I due tentennarono un po’, ma alla fine i due riuscirono a farli cedere
“Evvai!” Aveva quasi urlato la ragazza, quando, i 2, finalmente dissero di si
“Va bene, ma prima mangiamo qualcosa: sto morendo di fame!” disse il maggiore dei Winchester per poi vedere i tre annuire


 
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@



 
 
Aprì gli occhi piano, piano. Non sapeva dove si trovasse dato che non riconosceva la stanza, ricordava solo che un uomo le aveva detto di seguirlo e lei si era ribellata, poi il buio.
Gemendo, si alzò piano, chiedendosi, per l’ennesima volta, dove si trovasse.
All’improvviso  un rumore la riscosse, e, girandosi di scatto, si sorprese nel vedere la il volto della sua migliore amica, sbucare dalla porta.
Si alzò di scatto, ignorando il leggero giramento di testa, e corse ad abbracciarla, non accorgendosi, però, dei due sguardi che si posarono su di lei.
“Mi stai stritolando!”Si lamentò Becky, staccandosela, malamente, da dosso
“Scusa, e solo che sono così contenta di vederti! Si può sapere che fine avevi fatto? E dove siamo?”Chiese, disorientata, la ragazzina
“Calmati! Allora, diciamo…. Che siamo a New York!”
“Cosa? Per quanto ho dormito?”
“Circa due ore”
“Scusa? È uno scherzo vero?”
“No”Gli rispose una voce estranea, che le fece, finalmente, posare lo sguardo sui due fratelli, che, appena vide le fecero spalancare la bocca
“Mi stai prendendo in giro?”Chiese, afferrando l’altra per le spalle, sperando in una risposta affermativa
“No” E questa fu la risposta
“Si può sapere perché siamo così famosi?” Diede voce ai pensieri suoi e di suo fratello, Sam.
“Come per-”voleva dire la ragazzina, venendo interrotta, però, dalla mano della sua amica, che, le tappò la bocca, impedendole di cacciare parola.
Becky sorrise, falsamente, cercando di ignorare gli sguardi interrogativi dei due fratelli
“Ti spiego più tardi!” Disse velocemente, a bassa voce, all’amica, per poi rivolgersi ai due ragazzi
“Ok, Dean, Sam lei è Alessia, Alessia loro sono Dean e Sam, e si, sono quelli veri!” Spiegò cercando di mantenere la calma
“Questo vuol dire che-” Purtroppo non sapremo mai cosa avesse voluto dire Alessia dato che fu interrotta da una nuova voce
“Dean, Sam, chi sono queste due ragazze?” chiese una voce sconosciuta, almeno per le ragazze, facendo sussultare tutti e quattro.
Tre sguardi si posarono dietro le spalle di Becky.
“C’è qualcuno dietro di me, vero?”Chiese, infatti, lei, sperando vivamente in un no, per poi piangere dentro, quando vide i tre annuire.
 
 

Angoletto dell’autrice   

 Si, lo so, sono in estremo ritardo, ma almeno il capitolo è più lungo!
Prometto che aggiornerò presto!
Intanto perché non cercate di capire di chi è la voce della persona(?) che ha fatto prendere un colpo a tutti e quattro? E ditemi anche che ne pensate di Alessia!
 
Baci Mary1112  

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Incontri (1° parte) ***


Incontri (1° parte)













 
 
Si voltò di scatto,ignorando la paura di ritrovarsi davanti qualcuno come Crowley o Azazel, e si sorprese nel ritrovarsi davanti Castiel.
“Castiel?” Chiesero all’unisono le due ragazzine, prima che un rumore di porta le fece destare dalla loro sorpresa e far restare di stucco L’angelo
Infatti dalla porta era entrato Gabriele (con tanto di una scatola piena di ciambelle) che ora stava guardando con sguardo, annoiato, l’espressione dell’Angelo che era una metà tra lo stupefatto e l’annoiato (NDA: insomma… l’espressione di castiel!)
“Gabriele! Sei ancora vivo!?” disse sorpreso(?) L’angelo
“Emm… SI, lo sono!” rispose, infatti, L’Arcangelo
“E chi sono queste due ragazze?” chiese disorientato
“Bhe… una è la mia protetta e l’altra la sua migliore amica!”gli rispose Gabe
“Tu hai una protette? Credevo che gli Arcangeli  non avessero dei protetti!”
“Bhe, lei è speciale!”
“Cosa? Speciale?” Si intromise la bionda, sentendosi chiamata in causa
“Si, è così! Ti spiego dopo!” gli rispose velocemente L’Arcangelo
“Ah… ok!” Rispose alzando le spalle, mentre due sguardi increduli si posarono su di lei
“Abbiamo appena saputo che sei speciale…”Iniziò Sam
“E tu rispondi con un ok?” completò Dean
“Si! Io mi fido di Gabe! Perché non dovrei?”
“Quello è davvero Castiel?”Si intromise, allora, Alessia
“Come fai a conoscere il mio nome?”Gli chiese L’angelo
“È una lunga storia!” dissero in coro Becky e Gabe
Si lanciarono uno sguardo d’intesa, e in nemmeno un secondo, scomparvero loro e la nuova arrivata lasciando, sia l’angelo che i due fratelli, confusi











 
 
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@












 
 
Si ritrovarono in un magazzino abbandonato, la bionda stava guardando intensamente L’Arcangelo, mentre la mora guardava, confusa, entrambi
“Si, ho capito che vuoi incontrarli! Ma non è sicuro!” Disse all’improvviso L’Arcangelo, preoccupato
“Non me ne frega niente se non è sicuro! Voglio incontrarli, entrambi!” rispose come una bambina capricciosa, la bionda, volendo, per forza, incontrare i suoi due personaggi preferiti
“E va bene! Te li farò incontrare! Ma se succede qualcosa, sappi che è colpa tua!”
“Si” Esultò lei, per poi sentirsi afferrare ad una spalla
“Ora mi spieghi che sta succedendo?” Le chiese Alessia con un tono di voce da far tremare, Infatti, Becky sentì un lungo brivido freddo salirgli su per la schiena
“OK” rispose la ragazza, con voce tremante, e così gli raccontò ogni cosa
“Quindi hai chiesto tu a Gabe di venirmi a prendere?” chiese, alla fine della spiegazione, la minore
“Si! E ora incontreremo due persone famosissime!”Disse emozionata, Becky, non riuscendo a contenersi
“E chi?” chiese, infatti, la ragazza, non riuscendo davvero a capire a chi si riferisse, allora, la maggiore le sussurrò qualcosa all’ orecchio, che fece un’espressione preoccupata appena sentì il secondo nome
“Cosa? Ma che sei? Pazza?” La sgridò, incominciando ad impaurirsi
“Tranquilla! Andrà tutto bene!” la tranquillizzò la maggiore
“Ok, ragazze, incontriamo il primo della lista!” le richiamò ,Gabe, facendo schioccare le dita.
Si ritrovarono davanti ad una villa enorme, e le ragazze quasi non svennero: Alessia, perché non aveva mai visto una villa così grande, munita anche di una piscina gigante.
Becky,  perché non vedeva l’ora di incontrare uno dei suoi personaggi preferiti.
Entrarono in casa, e, le due ragazze si guardavano intorno, curiose, per poi girarsi di scatto sentendo una presenza dietro di loro.
E le loro reazioni furono: La bionda cacciò un gridolino eccitato, mentre, invece, la mora lo guardava stranita, dato che non sapeva chi fosse (NDA: Alessia si è fermata alla  4° stagione) E, infine, L’arcangelo guardava con espressione annoiata tutti e tre
Il proprietario della villa, stando prima in allerta, puntando una spada come quella che avevano gli angeli, Alessia, vedendo che aveva quella spada, si chiese se non fosse un’ angelo, e infatti scoprì di avere ragione quando quell’uomo si voltò e squadrò L’arcangelo per poi chiamarlo per nome
“Gabriele? Sei Vivo?” Chiese, infatti, l’uomo(?)
“SI! Sono vivo e vegeto!” Rispose, sospirando, L’arcangelo
Per chi lo avevano preso? Era normale che fosse vivo! Dopotutto, lui era un Arcangelo
“Piacere, io sono Becky!” Si fece ,allora, avanti la bionda
“Balthazar” rispose solo l’angelo allungandole la mano, che lei accettò volentieri
“Bene, lo avete conosciuto! Ora, andiamo!” si intromise l’arcangelo con, evidente, voglia di andarsene
“Eh?! Perché? Siamo appena arrivati!” Rispose la ragazzina, non velendosene proprio andare
“Credevo volessi conoscere l’altro” le rispose lui, vedendo la ragazza mentre lo guardava sconvolta.
Lei si girò piano verso l’angelo
“Mi dispiace, ma adesso dobbiamo proprio andare! È stato un piacere conoscerti!”
L’arcangelo sorrise, mentre, guardava la ragazza prendere per il polso l’altra, ottenendo, naturalmente resistenza, gli ricordava Lei, che era sempre piena di luce e che non giudicava mai a prima vista.








Angoletto autrice
Salve a tutti con questo nuovo capitolo
Chiedo (di nuovo) scusa per il ritardo
Ho una notizia per tutti: Ultimamente mi sono messa all'opera per scrivere una nuova fanfiction, e, infatti ho completato il primo capitolo ma vorrei un vostro parere su se pubblicarla o no
devo anche avvisarvi che, purtroppo, non so quando potrò aggiornare dato che sono piena di cose da fare :(

Ma prometto di aggiornare più presto possibile
spero che il capitolo vi sia piaciuto 
Baci Mary1112


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2933161