Quando i Kirkland dicono, definitivamente, addio alla pace

di Emmy_Cr_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Meeting, siano maledetti! ***
Capitolo 2: *** 2- Di pocky games e amici con cui giocare ***



Capitolo 1
*** 1- Meeting, siano maledetti! ***


 
 
Seamas Kirkland si riteneva il tipo di persona che non aveva paura delle cose idiote. 
 
Si riteneva, glorificando più volte al minuto, il suo ego spropositato, il migliore della famiglia Kirkland nella stragrande maggioranza delle cose. 
 
Dopotutto, lui, era Poblacht na hÉireann*, diamine! Non una repubblica qualsiasi, giusto? 
 
Giusto? 
 
DRIIIN DRIIIN 
 
- Allistor? Vai tu per favore? 
- No. 
 
A Seamas caddero le braccia. 
 
- E perchè, di grazia? 
- Perchè non mi va. 
 
Prima o poi lo avrebbe ucciso. 
 
Il telefono squillava imperterrito, lui stava versando il tea caldo nella tazza di Dylan che era bloccato a letto con la febbre alta.
Si sentiva una casalinga mestruata, pronta per la menopausa, in crisi coniugale, altro che EIRE! 
 
Si avvicinò alla cornetta e, con il tono più incazzato del suo repertorio rispose. 
 
- Chiunque sia, spero per te che qualcuno stia morendo! 
- Ciao Seamas, come stai? 
 
Arthur. 
 
Perchè? Perchè? Perchè diamine doveva chiamare sempre nel momento meno opportuno? 
Anche se non gli dispiaceva sentire il suo fratellino. 
 
- Ciao Artie, qui tutto bene, laggiù? Avete problemi con i bambini? 
I suoi nipotini, quei due dolcissimi scriccioletti ch-
 
- Volevo proprio parlarti di questo. Io e Francis dobbiamo andare ad un meeting in Australia, abbiamo l'aereo domani mattina. Non è che potreste venire a tenerli? 
 
Seamas si congelò sul posto. 
 
Il labbro inferiore iniziò a tremare e gli occhi si riempirono di terrore. 
Allistor, per fortuna, entrò nella stanza con la bocca piena di cioccolata. 
 
- Hei Seam? Tutto bene? 
Con un cigolio da film horror il braccio si stese e il telefono passò a Scozia. 
 
- Allistor? Ma che fine ha fatto Seam? 
- Dylan sta male ed è dovuto correre da lui. 
 
Sporca menzogna. 
 
Dylan stava benissimo da almeno tre ore, la verità è che Seamas era svenuto. 
 
- Comunque sia, venite a tenerci i bambini? Vi 
prego, non sappiamo a chi chiederlo e non porterò Alfred su un aereo fino in Australia, sai bene cos'è successo l'ultima volta! 
 
La mente di Scozia gli mandò dei brevi flash di una hostess, molto gnocca, che veniva inondata di succo di frutta al pompelmo. 
 
Rabbrividì. 
 
- A tenervi i... si! Certo, puoi contare su di noi! 
- Grazie mille fratellone, mi salvi la vita! 
- Non faccio niente di che, devo solo tenere i miei nipotini preferiti! 
- Perfetto allora, a stasera! 
- Si, partiamo subito, arriviamo li per le otto, così ceniamo insieme ok? 
- Perfetto! 
 
E mise giù. 
 
Solo dopo si rese conto della portata del gesto. 
 
Si voltò lentamente verso la porta dove Seamas e Dylan lo guardavano allibiti. 
 
- Che cosa ho fatto? 
...
....
........
- ALLISTOR MA SEI UBRIACO? 
 
- IO E TE NON TROMBIAMO PER ALMENO SEI MESI! 
 
 
 
 
Buongiorno a tutti!!! 
Come va? Io ho la febbre e il delirio dei miei 38.9 mi ha portata a scrivere questo sequel di Kirkland, non sono adatti al babysitting! 
Spero che anche questa storia possa piacere come l'altra!! 
Grazie mille a chiunque voglia recensire o anche solo leggere!! 
Bacionissimi Emmy!!!
 
* sono entrambi modi per definire la mia madrepatria, Republic of Ireland, il primo, quello lungo e impronunciabile, è Gaelico Irlandese, la mia lingua! *si commuove e sventola una bandiera con tutto il patriottismo che può avere nelle vene* 
L'altro, quello più pronunciabile, EIRE, vuol dire Irlanda. 

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Capitolo 2
*** 2- Di pocky games e amici con cui giocare ***


 
 
2- Di pocky games e amici con cui giocare.
 
 
Dopo tre giorni passati in casa Kirkland- Bonnefoy, non era successo niente di strano. 
 
I bambini erano due angioletti: non urlavano, non correvano, non usavano oggetti contundenti e non-
 
- Psss..
- Che vuoi? 
- Psss
- Cosa vuoi? 
- Psss!!! 
 
Allistor si voltò, snervato, verso il fratello minore.
 
- Dylan, giuro ch... Seamas? 
 
Irlanda stava davanti a lui, con il viso rosso d'imbarazzo e un pacchettino in mano. 
 
- F-facciamo un pocky game?
 
Allistor lo fissò per cinque secondi, stranito. 
 
 
Dylan ne vedeva di cose strane. 
Andiamo, era il Galles, il grande e potente Galles, a lui, bastava andare nel bosco per vedere folletti, unicorni ed elfi! 
 
Le sue convinzioni si sciolsero come neve al sole non appena vide Alfred e Matthew rientrare in casa. 
 
- Ragazzi? Cos'è quello? 
 
I bambini, totalmente ignari dell'attacco di cuore che lo zio avrebbe avuto a breve, sorrisero angelici. 
 
- Ci serve per giocare! 
 
E sparirono su per le scale. 
 
 
Quando Allistor e Seamas uscirono dallo sgabuzzino, il primo con vari succhiotti sul collo, lo trovarono ancora a fissare i bambini che giocavano con... quella cosa. 
 
- Eh Dyl! Come va? 
 
Il diretto interessato svenne. 
 
- Allistor? Quello è un lama? 
- Ah lo vedi anche tu? Allora non sono pazzo!
 
In quel momento, il telefono squillò. 
 
- Ehi, è Arthur!
- Oh tranquillo, ci siamo già passati, ora non abbiamo più paura di lui!
 
Seamas annuì convinto e rispose. 
 
- Pronto? 
- Bonjour! 
- Francis?! 
- RIATTACCA! 
 
BIP. 
 
- Pensavo fossimo abituati! 
- Ma Francis mi fa paura! 
 
Driiiiin. Driiin. DRIIN! 
 
- Anche lo squillo sembra arrabbiato! 
- Non rispondere! 
- INSISTE!
- P-posso rispondere io? Mi manca papa... 
 
I due si voltarono e si trovarono di fronte gli occhioni a cucciolo di Matthew. 
Inutile dire che il grande e potente Scozia si sciolse. 
 
- Ma certo tesoro! 
Il bambino corse verso di lui e rispose al benedetto telefono. 
- Papa! Papa come stai! 
 
Il bimbo stette ad annuire felice, con un bel sorriso sulle labbra che sciolse il cuore ai due zii, più Dylan che si era appena ripreso. 
Insomma quel bambino era la quint'essenza della dolcezza! 
 
- Anche io voglio parlare con papa! Mattie metti il vivavoce! 
 
Il tastino venne premuto e le voci di papa e daddy si sparsero per il salotto. 
 
- Allora? Come va? 
Rispose Alfred. 
- Qui tutto bene, abbiamo un nuovo compagno di giochi, si chiama Lammy, è un lama! 
 
Ai cari zii per poco non venne un infarto, ma i genitori, probabilmente pensando che fosse un amico immaginario, risero di gusto. 
 
- Succede qualcosa di strano li? 
 
Domanda fatale. 
 
Ma perchè Francis non si faceva gli affari suoi!? Si chiese Dylan scocciato, poi si rese conto che Alfred e Matthew erano i suoi figli, quindi tecnicamente erano affari suoi. 
 
- No papa, niente! Al solito lo zio Dyl ha preso la stanza degli ospiti mentre zio Lis e zio Seam la vostra. Poi... umh... ah si! Spesso si rintanano nello sgabuzzino a giocare agli animali perchè vengono dei versi strani da li! 
 
Per un secondo si udì silenzio poi la voce di Arthur esplose. 
 
- VOI DUE FATE COSE PERVERSE DAVANTI AI MIEI FIGLI E, COSA ANCORA PEGGIORE, NEL MIO SGABUZZINO? 
 
- Mon amour, suppongo anche nel nostro letto. 
 
- NON VIVRANNO ABBASTANZA A LUINGO PE- 
 
Bip. 
 
Chiamata conclusa. 
 
Galles guardò Scozia. 
Scozia guardò Irlanda. 
Irlanda guardò Galles. 
Tutti e tre guardarono le piccole colonie ai loro piedi. 
 
- Zio Lis? Ho sonno... 
- Anche io... 
 
Con due sbadiglioni degli di un leone i bambini si addormentarono l'uno sull'altro. 
 
- Però sono carini quando dormono. 
 
- Solo quando dormono. 
 
- No! Dai! Anche quando sono svegli, combinano guai ma sono adorabili! 
 
- Mpf, forse hai ragione. 
 
- BEEEEEEEEEEEEEEE 
 
..... 
........
 ..................
 
- Dobbiamo liberarci di quel lama prima che inizi a- 
 
SPTUUU! 
 
Seamas per poco non svenne dalle risate. 
 
Allistor  era coperto da uno strato di bava di lama che gli colava dal mezzo della fronte, esattamente il punto in cui il dolce animale aveva sputato. 
 
Dylan, rosso quanto i suoi capelli, cercava di trattenere le risate ma con scarsi risultati. 
 
- Il primo che osa ridere.- pausa ad effetto per aumentare la suspance - si ritroverà Nessie nel letto.
 
Irlanda scoppiò a ridere spudoratamente seguito a ruota da Galles che, incapace di reggersi in piedi, trascinò il fratello giù con se, nel baratro. 
 
In breve, entrambi si stavano rotolando a terra dalle risate. 
 
- Bassssstardi. 
 
 
 
Hola! Bene, e dopo una notte insonne a causa della febbre eccomi qua con: QUESTO CAPITOLI DEMENZIALE! 
Sclero partorito alle tre di notte mentre il mio ragazzo dormiva o meglio, cercava di dormire. 
 
Fidanzato: dormi
Io: mal di testa
F: Dormi o ti mollo. 
I: Sto male, l'ispirazione viene ora. 
Fidanzato selvaggio la prende di peso e la scarica sul divano del salotto. 
F: Rompi le palle al mondo qui. 
Io: basssssstardo. 
 
E DOPO QUESTO SIPARIETTO, MI RITIRO! Hasta luego! 
Emmy!

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