una nuova famiglia

di Roylove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo sul set ***
Capitolo 2: *** una giornata di puro.... non so cosa ***
Capitolo 3: *** riprese notturne ***
Capitolo 4: *** arrivederci e trucchi di bellezza ***
Capitolo 5: *** riprese e roulotte ***
Capitolo 6: *** agente 000 Orlando Bloom ***
Capitolo 7: *** l'angelo e sentimenti ***
Capitolo 8: *** Cena e..... coppia? ***
Capitolo 9: *** compleanno ed altri guai! ***
Capitolo 10: *** una famiglia davvero dolce ***
Capitolo 11: *** Natale ***
Capitolo 12: *** capodanno a Los angeles ***
Capitolo 13: *** si ritorna sul set ***
Capitolo 14: *** fine riprese ***
Capitolo 15: *** prima a los angeles ***
Capitolo 16: *** Tokyo ***
Capitolo 17: *** Parigi ***
Capitolo 18: *** roma parte 1 ***
Capitolo 19: *** Roma parte 2 ***
Capitolo 20: *** Sidney e.... Los Angeles? ***
Capitolo 21: *** maschio o femmina? ***



Capitolo 1
*** Arrivo sul set ***


Allora considerando il fatto che amo da morire il libro ed i film di Lo hobbit e anche de il Signore degli anelli e questa è la mia seconda storia sul cast. La prima la cancellerò molto presto.Ci sono molte cose variate e ci sarà Desy, un nuovo personaggio.Buona lettura.
 
 
Era una mattina di Settembre, per gli altri era un giorno qualunque, ma per Desy era l'inizio della sua nuova vita e carriera.
Quel giorno iniziavano le riprese di Lo hobbit la desolazione di Smaug, Jackson l'aveva scelta per la parte di Arya la sorella si Legolas e figlia di Thranduil. Non era mai stata su un set, Si era esibita solo ai teatri, ma l'idea di incontrare i suoi attori preferiti la emozionava tantissimo.
Ed eccola li, si ritrovava a Wellington in nuova Zelanda, li davanti all'entrata degli studi con le sue valigie.Una ragazza dai lunghi capelli castani, alta , pelle chiara occhi verdi e molto spaesata.
-Mi scusi, sa dove posso trovare il signor Jackson?-Chiese ad un uomo che si affrettava a raggiungere un punto degli studi.
-Mi scusi, il signor Jackson?-Chiese allora ad una donna che passava di li.
-Sempre dritta, troverai una grossa area, sopra la porta c'è scritto A1 , lo troverai li.-Disse la donna scappando subito dopo.
-Bene, vediamo se il mio senso dell'orientamento è buono.-Disse lei tra se e se.
Arrivò alla struttura con sopra la grande porta con scritto A1 , proprio come aveva detto la donna.
Entrò e trovò una marea di gente che andava a destra e sinistra senza notare la sua presenza.
-Oh eccola! Desy sei qui!-Esclamò una voce maschile alla sua destra.
-Signor Jackson! È un piacere rivederla.-Disse lei mollando la sua valigia per salutare Peter Jackson e il suo collega Andy Serkis.
-Visto Andy, non è uno splendore?-Chiese Peter ad Andy.
-Avevi ragione! Vediamo se sarà capace di recitare nel nostro film.-Disse Andy.
-Sarà un onore recitare nel vostro film.-Disse Desy emoziona.
-Bene,io vado a vedere come procedono i lavori per il set di domani. Ci vediamo stasera. Ciao!-Disse Andy andandosene via.
-Bene Desy, ti faccio fare un breve giro prima di accompagnarti in hotel. Vieni con me!-Esclamò Jackson.
Gli fece vedere i vari set montati per il giorno dopo, la sala trucco e i camerini.
-Bene , fatto questo piccolo tour ti accompagno in hotel, è qui vicino.-Disse lui uscendo dal set.
Dopo circa 5 minuti di auto erano arrivati ad un hotel di lusso, l'unico decente in quella città, una volta dentro Jackson parlò con la receptionist e diede la chiave della camera alla ragazza.
-Bene, hai il pomeriggio libero, ci vediamo questa sera alle sette qui alla hall. Ti consiglio di sistemare tutta la tua roba, starai qui dentro per un bel pò.-Scherzò lui.
-La ringrazio ancora signor Jackson. Non la deluderò!-Esclamò lei.
-Chiamami Peter. A dopo!-Disse lui dandogli una pacca sulla spalla.
Desy prese l'ascensore, le stanze di tutti gli attori da quanto aveva capito si trovavano agli ultimi piani, il cuore gli batteva a mille, era davvero molto emozionata.
La sua camera era la 301, mentre cercava la sua stanza con tutte le sue borse e valigie perse l'equilibrio e cadde ai piedi di qualcuno che sicuramente stava ridendo di lei.
-Bene, iniziamo davvero bene!-Esclamò lei rialzandosi da terra.
-Ti sei fatta male?-Chiese la voce di un ragazzo.
Quando Desy rialzò lo sguardo, per poco non infartava, davanti a lei c'era Orlando Bloom.
-Oddio. No, no! Tutto ok, ho solo perso l'equilibrio.-Disse nervosamente lei diventando tutta rossa per l'imbarazzo.
-Accidenti quanta roba! -Disse lui vedendo le borse di Desy a terra.
-Visto che mi tratterrò per molto, ho preferito non correre rischi.-Disse lei ridendo.
-Fai parte delle riprese?-Chiese lui curioso.
-Ehm... si, recito il ruolo di Arya.-Disse lei prendendo le sue borse da terra.
-Una nuova collega! Aspetta ti aiuto.-Disse lui prendendo due borse.
-Ti ringrazio, sai dov'è la camera 301?-Chiese Desy spaesata.
-Si, è in fondo al corridoio, vicino la mia camera e quella di Lee.-Disse lui facendo strada verso la camera.
Quando arrivarono in camera Desy butto tutte le sue cose sul letto.
-Oh, ma non mi sono presentata! Sono Desy Ward.-Disse lei porgendo la mano ad Orlando.
-Orlando Bloom!-Disse lui con un grosso sorriso.
Ci fu un momento di silenzio imbarazzante e poi Orlando riattaccò il discorso.
-Bene, io ora vado , devo fare dei giri. Se ti serve una mano oppure semplicemente vedere la città basta che bussi alla stanza accanto.-Disse lui sorridendo.
-Ti ringrazio, per ora sistemo le mie cose, a giudicare da quanta roba ho, ci rivediamo direttamente a cena.-Disse lei sorridendo a sua volta.
Orlando uscì dalla stanza e Desy dopo un piccolo sfogo ormonale iniziò a sistemare la sua roba.
Arrivarono presto le sette e dopo una doccia veloce scese giù nella hall, dove trovò la maggior parte degli attori e anche Andy e Peter.
-Oh Desy, vieni, ti presento i ragazzi.-Disse Peter portando Desy dagli altri attori.
-Ragazzi lei è Desy, una vostra nuova collega, interprederà Arya nel film. Loro sono Lee, Hugo, Cate, Benedict,Stephen, James, William, Peter, John, Adam, Jed, Mark, Dean, Aidan, Graham, Ken, Richard, Ian , Martin, Orlando, Evangeline e Luke.-Disse Peter tutto d'un fito, la scena era quasi comica, era una lista infinita di nomi e Desy ne conosceva davvero pochi, ma solo di fama.
-Benvenuta! Vedo che non sei sepolta da nessuna valigia.-Scherzò Orlando avvicinandosi a lei.
-Bene, la lascio alle vostre mani!-Disse Peter tornando da altri membri della troupe.
-Allora , si va a mangiare?-Chiese James.
-Cero!Vieni, preparati ad un terzo grado Desy.-Disse Aidan avvicinandosi a lei.
-Non esagerare, la spaventi!-La confortò Evangeline.
-Ma non mordiamo mica!-Disse Luke.
-Tranquilla, in realtà sono angeli, ma all'inizio sono troppo curiosi.-Disse Cate accompagnandola alla tavola una volta entrati nel ristorante.
Desy si trovò tra Benedict e Cate , alla vista di Benedict per poco non svenì, lo adorava sotto i panni di Sherlock, era bravissimo.
-Bene, iniziamo! Nome? Cognome?-Chiese Richard.
-Desy Ward.-Disse ei timidamente.
-Anni?-Chiese Martin.
-25.-Rispose lei vedendo la cameriera mettergli il piatto a tavola, zuppa di asparagi.
-Da dove vieni?-Chiese Evangeline.
-Dall'Italia, una paese vicino Roma.-Disse lei prendendo una cucchiaiata di zuppa.
-Fratelli, sorelle?-Chiese Graham.
-Beh, un fratello maggiore, ma non c'è molto da dire sulla mia famiglia.-Disse lei sorridendo.
-Oh andiamo, non dobbiamo già stressarla , è solo il suo primo giorno!-Esclamò Ian, notando che Desy era alquanto in imbarazzo.
-Va bene, parliamo di altro....Domani sapete che scena si gira?-Chiese Luke finendo la zuppa.
-Credo quella dove si inoltrano nel bosco atro.-Spiegò  Hugo.
-Quindi a parte Martin e tutti voi nani ci saremo io , Lee, Evangeline e Desy.-Constatò Orlando.
-Già, e a me domani tocca stare 12 ore sdraiato a fare movimenti strani e voce da psicopatico.-Scherzò Benedict che fece ridere tutti, Desy compresa.
-Vorrei proprio vederti domani!-Eclamo Cate.
-Non mi vedrete mai!-Scherzò Ben.
-Tu Desy hai mai recitato in un film?-Chiese Aidan mangiando del pane.
-Beh mai in un film, solo in teatro.-Disse lei .
-Davvero? Che spettacoli hai fatto?-Chiese William.
-Beh, molti, sogno di una notte di mezza estate, notre dame e molti altri solo nella zona di Roma però.-Spiegò lei mangiando anche il secondo.
-Beh con questo film farai una nuova esperienza.-Disse Lee che finalmente si era degnato di parlare.
La cena procedè tra chiacchiere varie e gli altri continuarono a fare domande a Desy, come qual'era il suo colore preferito o se amava gli animali, domande del genere.
Quando ebbero finito di cenare Desy aveva stretto amicizia con quasi tutti i suoi colleghi, soprettutto con Orlando, Lee, Cate , Evangeline , Aidan, Ian, Benedict e Martin, che si trovavano anche al suo stesso piano con le stanze.
Dopo aver bevuto dei cocktail alcuni di loro tornarono un pò brilli alle camere, Orlando e Aidan di sicuro, mentre Desy era abbastanza sana anche se aveva bevuto un pò anche lei.
-Beh, allora buonanotte!-Disse Lee ridendo nel vedere Orlando rientrare mentre cantava una qualche canzone mezzo ubriaco.
-Notte!-Disse Desy ridendo anche lei alla scena.
-Domani mattina mi tocca svegliarli , come sempre. Devo svegliare anche te?-Chiese Lee.
-No tranquillo!Ancora sento la mia sveglia.-Scherzò lei.
-Va bene, se vedo che fai tardi ti chiamo con l'interno. Notte.-Disse lui restando sulla porta della sua stanza.
-Notte!-Disse lei entrando nella sua di stanza.
Il tempo di cambiarsi e infilarsi sotto le coperte che crollò , dimenticandosi di mettere la sveglia.


Continua spero vi piaccia come inizio, bacioni!








 

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Capitolo 2
*** una giornata di puro.... non so cosa ***


~~Eccomi qui con un nuovo capitolo! Ringrazio coloro che hanno recensito. Questo è un nuovo capitolo, buona lettura!

 

 

 

La mattina dopo Desy fu svegliata da uno squillo di telefono e mezza assonnata rispose.

-Pronto...-Disse come uscendo dall'oltretomba.

-Sorgi è brilla! È ora di alzarsi! Ah e per la cronaca sono Lee.-Disse lui tutto bello pimpante.

-Ma che ore sono?-Chiese lei poggiando la testa sul cuscino.

-Quasi le sette! È ora di alzarsi! -Scherzó lui.

-Va bene, mi alzo.-Disse Desy rigirandosi nel letto.

-Tra venti minuti ti voglio pronta. Scendiamo insieme.-Disse riattaccando il telefono.

Un po' di controvoglia si alzò e si preparò , l'avevano avvisata di vestirsi comoda, perché prima di registrare si sarebbero allenati con spade e altre armi.

Così optò per un paio di collant neri e una maglietta lunga rosa.

In venti minuti era pronta, si stava pettinando i capelli quando sentii bussare alla porta.

-Sono Lee!-Si sentì.

-Entra è aperto!-Disse Desy dal bagno.

Lui entrò e notò che la camera era un po' in disordine tra borsoni e valigie.

-Scusami, eccomi sono pronta!-Disse lei uscendo dal bagno.

-Tranquilla, tanto dobbiamo aspettare Ben e Orlando.-Disse lui sdraiandosi sul letto.

-Hai dovuto svegliare anche loro?-Chiese lei guardando fuori dalla finestra, era ancora buoio.

-Orlando si, Ben si è svegliato da solo ma mi ha chiesto di aspettarlo per scendere.-Spiegò Lee.

Si sentì la porta accanto sbattere e sia Lee che Desy uscirono dalla stanza con le loro cose.

Ad essere uscito infatti era Orlando con un paio di rayban sul naso.

-Troppo sole!-Esclamò scherzoso Lee, facendo ridere Desy ed Orlando.

-Faccio paura senza gli occhiali adesso.-Rise lui sbadigliando.

Da una camera poco più in là di quella di Orlando uscì Benedict con le sue inseparabili cuffiette.

-Ci siamo tutti! Andiamo, muoio di fame.-Disse Lee andando verso l'ascensore.

Arrivarono nel ristorante dove c'erano anche gli altri che ebbero quasi finito di fare colazione.

-Buongiorno!-Disse in coro gli altri mentre Desy e gli altri si sedevano.

-Giorno!-Esclamò Desy.

Si trovarono di tutto su quella tavola, dal latte al caffè, dal salame alle brioches, la tavola era imbandita e Desy ci diede sotto con latte e caffè e brioches.

-Non avevi fame!-Esclamò Luke notando la quarta brioches divorata dalla ragazza.

-Direi che non avevo molto appetito.-Scherzó lei bevendo un po' di latte e caffè.

-Non oso immaginare quando sei affamata cosa puoi mangiare!-Scherzó Aidan.

-Ragazzi andiamo?-Chiese Jackson agli attori.

Si spostarono con più macchine, vetri rigorosamente oscurati per via dei paparazzi che accerchiavano l'hotel. Desy si ritrovò in macchina con Martin, Ken, John e Cate e si fece molte risate, soprattutto con Ken, era molto simpatico, e poi con Martin che gli dava corda erano una coppia esilarante.

Arrivarono sul set e subito i nani si andarono a cambiare, mentre Evangeline e Desy andarono agli allenamenti di combattimento dove si ritrovarono con Orlando e Lee.

-Bene bene, eccoli i miei elfi!-Esclamò il maestro del combattimento.

-Lei è Desy, nuova allieva.-Presentò Evangeline.

-Oh perfetto! Allora iniziamo subito dalle cose fondamentali. Tu sai che non dovrai combattere veramente, ma sapere qualche mossa di attacco fa sempre bene. Perciò tieni questa e mettiti in questa posizione.-Disse il maestro prendendo la posizione base facendo finta di avere una spada.

Desy seguì l tutti i suoi ordini e assieme agli altri fece un'ora di addestramento , più che altro era per le movenze.

-Bene, ora andate a cambiarvi. Buon lavoro!-Li salutò svanendo di corsa dietro una porta nera di ferro.

-Bene, andiamo Desy, non vedo l'ora di vedere che vestito ti faranno indossare!-Esclamò Evangeline emoziona, tanto da trascinarla in camerino dove c'era Cloe (nome del tutto inventato da me) l'addetta ai vestiti.

-Eccola! Benvenuta cara!-Esclamò Cloe abbracciando Desy.

-Salve.-Disse Desy timidamente, in quei due giorni ha fatto più conoscenze di quante ne avesse fatte in 20 anni della sua vita.

-Bene, questi sono i tuoi vestiti, vai e facci vedere come ti stanno.-Disse Cloe mentre dava dei panni piegati a Desy.

Mentre lei si cambiava Care entrò per cambiarsi e trovò Evangeline e Cloe a decidere su alcuni abiti.

-Desy non era con voi?-Chiese Cate notando l'assenza della ragazza.

- Sono qui! Sono quasi pronta.-Disse Desy come se stesse lottando con qualche boa dentro il camerino.

Uscì e indossava un lungo abito bianco fatto di veli con un corsetto tutto ben ricamato.

-Oh mio Dio! Sei stupenda!-Disse Cate.

-Sicura?-Chiese Desy molto timida. Non era tipa da vestiti fru fru.

-Certo!-Riuscì a dire Evangeline a bocca aperta.

-La taglia è giusta, questo è solo il primo abito che indosserai. Domani ti darò quello che userai per i combattimenti.-Spiegò Cloe.

-Ok.-Disse Desy guardandosi allo specchio.

-Bene ora tocca a noi cambiarci!-Esclamò Cate prendendo i suoi abiti dalla stampella.

Dopo mezz'ora erano pronte per andare alla sala trucco.

Ci volle un'ora buona per prepararsi con capelli e tutto meno male che c'erano tre ragazze del trucco.

Quando arrivarono sul set i maschi rimasero stupiti e quasi non riconobbero Desy, infondo ora era bionda con un bel vestito da principessa.

-Wow Desy, i miei complimenti, sei perfetta.-Si complimentó Ian.

-Concordo.-Disse Dean.

-Grazie ragazzi, anche se devo dire non mi sento molto a mio agio con questi abiti.-Disse Desy arrossendo.

- Almeno tu sei una femmina , quando vedrai come hanno conciato Lee riderai di sicuro.-Disse James ridendo.

-State parlando di me?-Chiese Lee ormai sotto le vesti irriconoscibili di Thranduil.

Era spuntato alle spaesata delle ragazze che non appena si girarono verso di lui, non poterono far altro che ridere .

-Dai! È imbarazzante!-Esclamò Lee che i dossava un vestito lunghissimo che per camminare bisognava alzarmi come un abito da sposa.

-Scusa è solo che ora mettiamo in dubbio se Thranduil era gay o no!-Esclamò Evangeline ridendo ancora.

Lee stava per aprire bocca ma fu bloccato da Orlando appena arrivato sotto le vesti di Legolas.

-Ragazzi, guardate chi ci fa visita!-Disse arrivando con un ragazzo altino, ma non troppo, con due occhi azzurri ed un grosso sorriso sulle labbra.

-Elijah!-Esclamò Cate andandolo ad abbracciare.

-Hey chi si rivede!-Dissero gli altri in coro, lo avevano conosciuto alle riprese per il primo film.

-Che bello rivedervi tutti! Come state?-Chiese Elijah con un grosso sorriso.

-Noi una favola, tu piuttosto... Non ti sei fatto più vivo!-Esclamò Jed abbracciandolo.

Intanto Desy era rimasta in disparte, loro si conoscevano tutti e lei si e no conosceva i suoi nuovi colleghi. Pensava che era bello avere degli amici così affettuosi, come se fosse una grande famiglia.

 Desy si ridestó dai suoi pensieri quando vide Orlando andargli affianco.

-Non devi vergognarti! -Scherzó lui.

-Non mi vergogno, solo che vi stavate salutando per bene e non volevo disturbarvi, mi sarei presentata al momento opportuno.-Disse lei arrossendo.

-Ritenta, sarai più fortunata. Ti si legge in faccia che ti vergogni. Sai ho notato che quando sei con tanta gente diventi rossa.Ma rimediamo subito. HEY ELIJAH!-Urlò Orlando per chiamare l'amico da lui.

-Regola per la tua incolumità.... La prossima volta fatti gli affari tuoi.-Disse Desy sottovoce diventando rossa.

-Ma io lo faccio perché ti voglio bene!-Esclamò scherzoso .

-Ritenta sarai più fortunato!-Disse Desy mentre Elijah si avvicinava a loro.

-A quanto pare ti sei dimenticato di una persona!-Esclamò Orlando.

-Che maleducato, ma non mi pare di conoscerti. Piacere, sono Elijah Wood.-Disse lui con un grosso sorriso facendo quasi sciogliere Desy.

-Desy Ward. Molto piacere.-Disse lei tesa come una corda di violino.

-Ieri è entrata a far parte del cast. Sarà la mia cara sorellina!-Esclamò Orlando .

-Oh poverina! Non vorrei mai avere Orlando come fratello. -Disse a Desy.

Lei però riuscì solo a ridere nervosamente.

 D'un tratto arrivò Jackson col copione in mano in quel momento Desy lo ringraziò mentalmente come se fosse una divinità, per aver interrotto quella scena da fan in preda ad una crisi isterica.

-Elijah! Che bello vederti!-Jackson abbracció, o meglio stritoló il ragazzo.

-Peter che bello rivederti!-Disse lui.

-Vedo che hai già conosciuto Desy. Bene! Vai a cambiarti, almeno iniziamo.-Disse Jackson.

-Che deve registrare Elijah?-Chiese Ian.

-Un piccolo spot per una pubblicità della New zeland Airlines.-Disse Jackson.

Dopo quella breve conversazione iniziarono a girare e dire che si stavano divertendo è un po' minimizzato.

Lee che per salire sul trono inciampava in quel vestito, Evangeline che con il suo raffreddore ogni tanto alle riprese starnutiva e gli altri improvvisavano battute al momento. Per non parlare di Desy che alla sua quarta scena scivoló con i tacchi su tutta la scalinata di marmo ben liscio accompagnata da Orlando che inciampava nelle scene di azione.

-Ragazzi vi vorrei integri e con tutti gli arti al Red carpet!-Scherzó Jackson quando chiuse le 11 ore di riprese.

Erano le sei del pomeriggio passate quando tornarono in hotel ed Orlando si fece una lunga chiacchierata con Elijah alla hall mentre Desy se ne tornò in camera per lavarsi e stare un po' con il suo tablet.

Sentii bussare alla porta verso le sei e quaranta quando aprì la porta si ritrovò Orlando con i capelli bagnati.

-Esiste il fon.-Si limitò a dire Desy mentre fece entrare Orlando.

-Ne sono consapevole, ti devo chiedere un grosso favore.-Disse lui con una faccia da cucciolo.

-Un favore?-Chiese stupita Desy.

-Mi presti la tua doccia? La mia a quanto pare manda solo acqua fredda e la receptionist ha detto che domani la sistemano, non posso andare a cena che puzzo di sudore!-Cercò di impietosirla .

-Va bene, per la mia incolumità e per quella degli altri puoi usare la mia doccia, usa molto bagnoschiuma.-Scherzó lei.

-Grazie! Arrivo subito, prendo le mie cose .-Disse lui correndo fuori dalla stanza per poi ritornare con i panni puliti e una boccia di bagnoschiuma.

Mentre Orlando si faceva la doccia Desy ricevette la chiamata da Martin che la cena sarebbe stata alle otto, per via di alcuni membri della troupe che ancora non avevano finito.

 Continuò a stare su Facebook finché Orlando non uscì dal bagno .

-Non dirmi che sei una drogata di Facebook.-Disse Orlando rimettendosi la maglietta.

-No, è solo che mi permette di sapere come stanno i miei amici in Italia, sai chiamare all'estero costa un bel po'!-Disse posando il suo tablet sul letto .

-Vediamo un po' le tue foto!-Esclamò Orlando prendendo il tablet da sopra il letto.

-A tuo rischio è pericolo, non mi prendo responsabilità se rimani shokkato a vita!-Rise Desy.

-Non corro rischi!-Scherzó lui sdraiandosi sul letto con il tablet.

Giusto il tempo di mettere sulle foto del suo profilo che lui iniziò  a ridere.

-Oh mio Dio! Avevi davvero quei capelli?-Chiese lui mostrando una foto con un taglio orribile che si era fatta anni fa.

-Ero piccola e stupida, che vuoi farci!-Rise Desy al ricordo di quei capelli.

-Questa è la tua famiglia?-Chiese Orlando con un grosso sorriso, ma in quel momento il sorriso di lei si spense.

-Si , lo era.-Disse.

-Lo era? Che è successo?-Chiese lui curioso.

-I miei genitori sono morti due anni fa, e siamo rimasti solo io e mio fratello.-Si limitò a dire.

-Oh, mi dispiace, scusami.-Disse lui diventando serio.

-Ecco perché ho detto che non c'era molto da dire sulla mia famiglia ieri a cena.-Cercò di sorridere.

-Capisco. -Disse solo Orlando , finché non saltò al vibrare del tablet.

-Oh mio Dio, che cosa ho fatto?-Chiese lui spaventato come se avesse combinato qualcosa.

-Ahahhaha! Tranquillo , è solo Chiara, la mia migliore amica che sta chiamando. Ti va di farla infettare un attimo?-Chiese Desy con un sorriso beffardo.

-Certo, dimmi che devo fare.-Disse lui.

-Rispondi!-Esclamò Desy .

Orlando rispose e quando Chiara si trovò il volto di Orlando Bloom invece che quello di Desy , inizio à d urlare e Desy rideva come una matta sul letto.

-Oh Dio! Sei veramente Orlando Bloom??-Domandò Chiara quasi in un attacco di panico.

-Si, ciao!-Disse lui con un grosso sorriso.

-Piaciuto lo scherzo?-Si intromise anche Desy nella conversazione.

-Tu sei matta!-Disse Chiara.

-Grazie! -Disse Desy.

-Come va lì? Lo sai che se torni non ti devi far vedere per almeno una settimana da me!-Disse Chiara ridendo.

-Non sarà così terribile il lavoro senza di me!-Esclamò Desy.

-La cucina è un caos senza di te!-Spiegò lei.

-Dai che per Natale forse torno.-Disse lei.

-Va bene. -Disse Chiara fissando Orlando che ascoltava la loro conversazione.

-Chiara , scattagli una foto, almeno ti dura!-Disse scherzosa Desy facendo ridere Orlando .

-Ne ho tante di sue foto, ma non posso credere che lo sto vedendo per webcam!-Disse lei.

-Va bene, noi andiamo a cena. A domani! Ciao!-Disse Desy chiudendo la conversazione.

-Simpatica!-Esclamò Orlando.

-È matta!-Rise Desy.

-Che intendeva per lavoro?-Chiese lui.

-Lavoravo in un ristorante prima di venire qui e lei lavorava con me.-Spiegò Desy.

-Beh sono quasi le otto, scendiamo?-Chiese lui prendendo la sua roba.

-Si, andiamo!-Concordó Desy.

Una volta a cena il clima era meno teso della sera prima, iniziava ad ambientarsi e poi lei e Aidan erano un duo comico unico.

 

 

 

 


Continua spero vi piaccia, baci!

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Capitolo 3
*** riprese notturne ***




Rieccomi con un nuovo capitolo, spero vi piaccia, buona lettura!



La mattina quando si svegliò (con la sua sveglia stavolta) , riuscì a prepararsi con tutta calma, non avrebbe girato molte scene, così ne avrebbe approfittato per ripassare la memoria.

Alle sette meno dieci squilló il telefono della Camera, ci avrebbe scommesso la sua testa che era Lee per svegliarla, lui era fatto così, sembrava come il papà dei più giovani, mentre Ian era il nonno.

-Pronta e operativa!-Esclamò lei al telefono.

-Felice a saperlo, quindi possiamo scendere?-Chiese Lee .

-Certo! Prendo la borsa, inizia ad uscire dalla camera.-Disse lei mentre riattaccó.

Fuori dalla camera trovò Lee e Martin ad aspettarla.

-Oggi sei mattiniera!-Esclamò Martin.

-Ogni tanto succede questo miracolo.-Rise Desy mentre chiamava l'ascensore.

-Io comunque ogni mattina ti chiamo , per sicurezza.-Disse Lee.

In ascensore incontrarono Cate e Aidan che chiacchieravano allegramente.

-Buongiorno!-Esclamò Desy con un grosso sorriso.

-Buongiorno! Come mai così pimpante?-Chiese Aidan.

-Mi sento felice!-Rispose lei.

-Beata te, quindi ancora non hai saputo che giriamo tutto'oggi ed anche questa notte.-Disse Aidan con un grosso sorriso.

-Ecco gli hai tolto l'allegria!-Esclamò Cate ridendo.

-Scherzi?-Chiese Desy.

-No. Sono serissimo, dovremmo girare delle sequenze di notte, quindi credo che per le quattro del mattino andremo a dormire.-Spiegò Aidan.

-Tranquilla ci saranno delle pause!-Disse Martin dando una pacca sulla spalla di Desy.

Arrivarono al ristorante dove si incontrarono con gli altri, Elijah compreso.

-Hey buongiorno!-Salutò Evangeline facendo posto a Desy.

-Giorno.-Disse Desy sedendosi con Martin affianco.

-Qualcuno è di cattivo umore?-Chiese Benedict guardando Desy.

-Diciamo che qualcuno gli ha rovinato la giornata con una notizia.-Disse Lee guardando Aidan.

-Che c'è? Non incolpate me! L'ho solo informata delle riprese !-Esclamò Aidan mangiando un croissant.

-In effetti è una notizia dura da digerire di prima mattina. -Disse Ian ridendo.

-Anche io ho un'altra notizia. Oggi finisco le riprese per Smaug, quindi domani torno a Londra.-Li informò Benedict.

-Già hai finito?-Chiese Cate.

-Si, ieri ci siamo messi sotto, ormai oggi rimane solo da dire alcune battute.-Spiegò Benedict.

 La colazione continuò tranquillamente, e Desy iniziò a parlare con Elijah senza diventare rossa.

Arrivati alla zona registrazione Desy e Cate andarono subito alla sala trucco e poi a cambiarsi, Evangeline invece dovette passare un'ora con Cloe per farsi cucire un nuovo abito.

-Cate devi fare la tua scena! Dai è piccola!-Disse Andy Serkis.

-Ci vediamo dopo!-Disse Cate a Desy.

Intanto che aspettava Evangeline , decise di intrufolarsi sul set e vedere come se la cavavano gli altri.

Riuscì ad arrivare dove stavano girando senza perdersi, un vero miracolo, ma Jackson la scoprì anche se non aveva fatto il minimo rumore.

-Abbiamo una curiosa eh. Vieni qui Desy, si vede meglio senza starsene nascosti .-Disse Jackson girandosi verso di lei, facendogli cenno di avvicinarsi a lui.

-Non volevo disturbare.-Si limitò a dire lei.

-Tranquilla, hai tutto il diritto di vedere i tuoi colleghi a lavoro.-La tranquillizzó.

 Le riprese continuarono e una volta finita la scena con i nani toccò a lei e Orlando.

 Questa volta lei indossava dei collant bianchi, una tunica verde lunga fino alle ginocchia, aveva anche due spade finte e un arco di legno ben intagliato, infatti colui che lo aveva creato apposta gli aveva detto che se solo lo avesse rotto glielo avrebbe fatto rifare a lei.

-Bene, il 3D è molto semplice Desy. Tu devi far finta di lottare con loro dopodiché il computer e le telecamere faranno la magia.-Mentre diceva questo Jackson indicava una quindicina di persone tutte vestite di verde dalla testa ai piedi.

-Va bene!-Disse lei con un grosso sorriso.

-Non ti preoccupare se la prima volta non viene, sai quante scene ho dovuto rifare io!-Scherzó Orlando.

Le riprese iniziarono e dovettero ripetere quella scena almeno otto volte, non che sbagliassero, ma fra Serkis e Jackson ogni tanto modificavano qualcosa .

-Molto bene ora una piccola pausa pranzo e poi si ricomincia!-Disse Jackson chiudendo le riprese .

-Ho una fame!-Esclamò Desy.

-Anche io! - Confermó Mark.

-Allora muoviamoci ad andare in mensa!-Disse John.

Una volta in mensa Jackson li avvertì che nel primo pomeriggio erano liberi ma dovevano rimanere nei dintorni o nell'area hobbie una piccola stanza calda con tv, giochi e libri. Poi alle sei avrebbero ricominciato a riprendere.

-Ecco qui, è la copia sputata di Orlando.-Disse Aidan modellando la mollica di pane , facendoci un pupazzo, con tanto di occhi, bocca e naso.

-Ma non mi somiglia!-Disse Orlando finendo la sua insalata.

-Ha ragione, così è meglio!-Disse Desy mettendo un pezzo di carota per migliorare il naso.

-Hey non ho un naso così grosso!-Esclamò lui provocando  Una risata ad Aidan e Desy.

-Che si fa?-Chiese Evangeline stiracchiandosi.

-Io propongo di andare alla sala hobbie.-Disse Martin.

-Concordo! Esclamò Elijah.

Elijah, Evangeline, Martin, Orlando e Desy andarono alla sala hobbie, mentre gli altri si trovarono a girovagare per i vari set.

-Che ne dite di un gioco da tavola?-Chiese Elijah cacciando il Monopoli.

-Ah Monopoli!!!!!-Esclamò Desy andando di corsa verso Elijah.

-Qualcosa mi dice che ama quel gioco.-Disse Evangeline agli altri.

-Accidenti, con mio fratello ed i nostri amici le partite duravano settimane!-Disse Desy ripensando alle serate del Monopoli.

-Settimane?-Chiese stupito Martin.

-Si, giocavamo un po' fuori dalle regole, avevamo il book of buffis. Un libro dove annotavamo tutti i debiti da dare alla partita dopo.-Spiegò lei , ma si interruppe con la spiegazione quando notò le facce perplesse degli altri.

-Ma possiamo giocare anche normalmente.-Disse infine lei ridando il gioco ad Elijah.

-Che forse è più corta anche come partita.-Scherzó Evangeline.

Dopo un'ora Elijah aveva quasi perso tutti i suoi soldi ed Orlando lo seguiva, mentre Martin ed Evangeline si contendevano la vittoria, Desy se ne stava buona buona senza ne vincere ne perdere, anche perché la maggior parte delle volte finiva in prigione.

Alla fine Martin vinse ed erano quasi le quattro e mezza. Vennero raggiunti da Luke e Graham che portarono delle pastarelle.

-Li abbiamo rubati dalla mensa, il cuoco ancora cerca di capire come hanno fatto a sparire venti bignè.-Scherzó Luke.

-In effetti è ora della merenda!-Esclamò Martin prendendo un bignè.

-Servitevi pure!-Disse Graham.

 Luke intanto accese la tv dove trasmettevano un canale di gossip, ed indovinate di chi parlavano.... Si esatto di loro .

-Hey siamo in tv!-Esclamò Luke richiamando all'attenzione i presenti.

Il programma parlava delle riprese del film e c'erano anche alcuni scatti fatti la mattina fuori dall'hotel.

-Una ragazza a noi ancora ignota partecipa alle riprese, per ora non ci sono novità, vi aggiorneremo in futuro.-Disse la presentatrice in tv.

-Ragazza ignota?-Chiese Desy come offesa.

-Non te la prendere! Anzi ringrazia il cielo che ancora non ti conoscono, una volta famosa non ti lasceranno in pace.-Disse Orlando sdraiandosi sul divano.

-Orlando ha ragione..... Goditi ora la tua privacy che dopo questo film non ne avrai molta!-Disse Elijah.

-Se lo dite voi!-Disse Desy notando che il suo cellulare stava squillando.

-Orlando c'è la tua amica al telefono.-Scherzó Desy facendo vedere che Chiara stava facendo una videochiamata.

-Uhm! Passamela voglio salutarla.-Disse lui prendendo il cellulare dalle mani di Desy.

-Ciao Chiara!-Disse Orlando .

-Ma che diavolo?-Chiese Graham.

-Lunga storia!-Disse semplicemente Desy.

-Ragazzi salutare Chiara!-Esclamò Orlando facendo vedere Chiara allo schermo.

Dopo un breve saluto Desy riprese il cellulare.

-Tu dovresti dirmi le novità, non chiacchierare con Orlando!-Scherzó lei.

-Scusami è solo che quando mi ricapita di vederlo così! Comunque ho un ospite qui!-Disse Chiara inquadrando un ragazzo.

-Bizio!-Esclamò Desy.

-Hey tutto ok?-Chiese lui.

-Si certo! Tu invece? Da quando sei tornato da Oslo?-Chiese lei stupita nel vedere il suo amico li.

-Ieri sera, anche se qui sembra che facciamo le sedute spiritiche per parlarti, qui è sera tarda.-Disse lui.

-Lo so. Non posso farci niente! -Disse lei ridendo, intanto gli altri vedevano la tv mangiando i bignè.

-Stavate facendo una festa?-Chiese Chiara.

-No stiamo solo riposando un po', questa notte registriamo.-Spiegò Desy.

-Oh ok. Allora noi andiamo a dormire, notte!-Disse Fabrizio.

Dopo aver attaccato il telefono Desy tornò a sedersi a terra sul tappeto con Elijah e Evangeline.

-Hey ma avete mangiato tutti i bignè?-Chiese Desy notando la scatola vuota.

Intanto Orlando stava per addentare l'ultimo bignè.

-Orlando.....-Disse Desy con cipiglio.

-Che c'è?-Chiese lui innocente.

-Vero che lo vedi volentieri alla tua finta sorella?-Chiese lei avvicinandosi a lui.

-Solo se risolvi un enigma.-Disse lui .

-Enigma? Quindi me lo devo guadagnare un bignè?-Chiese lei.

-Esatto, ed ora ascolta bene: ci sono tre fratelli, a volte sono brutti ed a volte sono belli. Il primo non c'è perché sta uscendo, il secondo non c'è perché sta venendo , c'è solo il terzo che è il più piccolo dei tre , ma quando manca lui nessuno degli altri due c'è. Chi sono?-Orlando disse quell'indovinello con tanta nonchalance che anche gli altri ci rimasero a pensare.

-Oh capito!-Disse Graham.

-Shhh! Voglio vedere se è all'altezza del mio enigma.-Disse Orlando ridendo.

Desy si stava scervellando e ogni tanto Graham gli dava qualche indizio con la bocca senza farsi vedere da Orlando.

-Oh. Ho capito, sono passato , futuro e presente!-Disse Desy alzandosi impiedi per prendere il bignè.

-Ottimo lavoro!-Disse Orlando ridendo.

-Era difficile!-Disse Martin.

-È il mio preferito.-Rispose Orlando.

-Ragazzi c'è stato un cambio di programma, si inizia a registrare ora, non più alle sei. Andiamo?-Chiese un ragazzo della troupe.

Essendo freddo fuori presero dei giacchetti che si erano portati con loro, rigorosamente presi in prestito dai camerini.

Desy , Evangeline e Orlando girarono molte scene quella sera e le ripetevano spesso per via di qualche errore o qualche battuta saltata.

Sta di fatto che tornarono in hotel solo alle tre del mattino ed erano tutti stanchi morti.

-Desy riesci ad arrivare in camera o ti devo portare in braccio?-Chiese Orlando vedendo che Desy stava quasi per crollare a terra.

-Ce la faccio.-Disse lei sbadigliando.

-Sembri quasi uno zombie.-Constató Lee.

-In questo momento sono troppo stanca per reagire.-Disse lei dentro l'ascensore.

Una volta nel corridoio Orlando andò nella sua stanza ma quando Desy stava per entrare nella sua stanza fu bloccata da Lee.

-Desy, prendi questa prima di andare a letto.-Disse lui avvicinandosi a lei.

-Cos'è?-Chiese lei guardando la bustina appena datagli da Lee.

-È per prevenire l'influenza, anche se credo già te la sia beccata.-Disse lui sentendogli la fronte.

-Cosa?-Chiese lei mezza addormentata.

-Sei calda si. Tranquilla, anche Aidan e Mark stanno con la febbre.-Spiegò lui.

-Oh , allora grazie, la prendo subito.-Disse lei sorridendo.

-Notte!-Disse lui andando in camera sua con un grosso sorriso.

Desy fece come aveva detto Lee , prese quella medicina, anche se non sapeva cos'era e crollò sul letto sotto una doppia coperta ben imbottita, sapendo che il giorno dopo sarebbe stato di riposo.




Continua, che ve ne pare?

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Capitolo 4
*** arrivederci e trucchi di bellezza ***


~~Eccomi qui con un nuovo capitolo! Ringrazio tutti coloro che hanno recensito , spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento. Buona lettura , bacioni!

 

 

 

 


La mattina Desy fu svegliata da qualcuno che bussava alla sua porta.

Andò ad aprire ancora in pigiama, o per meglio dire modalità zombie di the walking dead e si ritrovò Lee con un vassoio coperto in mano.

-Buongiorno ! È ora di pranzo!-Esclamò lui entrando nella camera lasciandola basita (ma una volta non si chiedeva il permesso di entrare? Questi divi di Hollywood... Mah!).

-Pranzo? Quanto ho dormito?-Chiese lei guardando la sveglia.

-Calcolando che è l'una, hai dormito il dovuto. C'è chi se la dorme ancora alla grande. E poi questo pomeriggio parte Ben e credevo che volessi salutarlo.-Disse lui sistemando il vassoio sulla scrivania.

-In effetti... Ti ringrazio .-Disse lei sorridendo.

-Vieni qui. -Disse lui .

-Perché?-Chiese lei .

-Non fare domande!-Esclamò lui ridendo.

Desy si avvicinò a lui e quest'ultimo le poggió una mano sulla fronte.

-Mmm, non sei più calda. Meno male che la medicina ha fatto effetto.-Disse lui dandogli un buffetto sulla fronte.

-Ma era una bomba quella medicina! Avevo sonno, ma ha funzionato come da sonnifero!-Esclamò lei ridendo.

-Una medicina che i miei usavano sempre con me, ma ora è quasi introvabile. Ora mangia, sennò si fredda!-Disse lui andando verso il vassoio per poi scoprirlo.

-Riso in bianco?-Chiese lei notando un piatto pieno di riso in bianco.

-Si, non sapevo se stavi male, così ho optato per una cosa leggera.-Spiegò lui.

-Va benissimo, grazie.-Disse lei.

Si sentì bussare alla porta e quando Desy aprì si trovò Elijah davanti.

-Elijah?-Chiese lei stupita.

-Hey come va? Sono qui per riportarti una cosa.-Disse lui mostrando una tessera .

Desy la prese e si accorse che era la sua tessera per i trasporti pubblici a Roma.

-Oh là mia tessera, ma come hai fatto ad averla?-Chiese lei.

-Ieri notte quando siamo tornati , ti è cascato il portafogli dalla borsa e quando l'hai ripreso ti è cascata questa senza che te ne sei accorta.-Spiegò lui.

-Non ricordo neanche che mi era caduto il portafogli.-Ammise lei.

-Lo avevo intuito dalla tua faccia.-Disse Elijah.

-Ora dove vai?-Chiese Lee.

-In camera mia , ho finito di preparare le valige e ora mi metto a giocare ad hay day.-Disse lui.

-Anche tu hai hay day?-Chiese lei con un sorriso.

-Si , ormai è come una droga.-Disse Elijah.

-Gioventù bruciata!-Rise Lee.

-Parla colui che gioca a Candy crush!-Esclamò Elijah.

-Ma quando parti?-Chiese Desy prima che Lee potesse aprire bocca.

-Questa sera. Alle dieci.-Disse lui.

-Già te ne vai!-Esclamò lei triste.

-Purtroppo, mi sarei voluto fermare di più, ma le riprese per me sono finite, tranquilla però, ci rivediamo per registrare le parti finali del film! -La consoló lui.

-Va bene. Ma visto che è il tuo ultimo giorno qui , ti va di fare un giro? Tutti insieme!-Propose lei.

-Per me va benissimo! -Esclamò Elijah.

-Anche per me, possiamo salutare Ben prima del previsto e poi accompagnarti noi in aereoporto.-Propose Lee.

-Va bene, allora avverto anche gli altri.-Disse Elijah con un grosso sorriso.

-Faccio mangiare Desy e ci prepariamo, alle due e mezza nella hall.-Disse Lee facendo notare il piatto di riso ormai quasi freddo.

-Allora a dopo!-Disse Elijah salutandoli.

-Ora tu mangi tutto il riso.-Disse Lee con tono autoritario.

-Ma è tanto!-Disse lei come una bambina.

Per tutta risposta Lee gli diede il cucchiaio in mano e la fece sedere alla scrivania.

-Io vado a cambiarmi e torno qui, tu intanto mangia.-Disse lui uscendo con un grosso sorriso.

Dopo quindici minuti Lee tornò col suo tablet e Desy intanto si stava preparando in bagno.

-Fuori fa freddo?-Chiese lei dal bagno.

-Non tanto, ma copriti bene che sennò stai di nuovo male.-Disse lui mentre rispondeva ad una e-mail.

-Oh non ci credo! Desy hai il caricatore per il tablet?-Chiese lui notando che aveva la batteria scarica.

-Vedi se va bene quello del mio. È sulla scrivania.-Disse lei .

Lee scroccó il caricatore a Desy e quando lei uscì dal bagno lo trovò disteso sul letto con il tablet .

-Ho un deja vu!-Disse Desy andando a posare il suo pigiama.

-Che intendi?-Chiese lui.

-Che te e Orlando siete uguali, certo ti manca il mio tablet però.-Rise lei.

Intanto Lee non capiva cosa stesse dicendo Desy e per cambiare discorso propose di andare a rompere le scatole ad Orlando.

-Ti va di spostarci da Orlando?-Chiese lui.

-Certo!-Rispose lei prendendo le sue cose.

Quando bussarono alla porta di Orlando non gli andò ad aprire lui, bensì Benedict. Infatti nella stanza di Orlando c'erano Martin, Benedict, Elijah, Richard e Orlando.

-Ed io che pensavo che fosse la mia camera il ritrovo.-Scherzó Desy entrando.

-All'inizio c'era solo Ben poi è venuto Elijah ed infine Martin e Richard.-Disse Orlando mentre smanettava con un telefonino, non suo ovviamente.

-Ma che state facendo?-Chiese Lee.

-Ben ha problemi col cellulare e Orlando assieme a Richard lo stanno riaggiustando.-Disse Martin.

-Ho sentito Evangeline , Cate e Aidan, loro ci sono per uscire, gli altri invece ancora dormono alla grande.-Disse Elijah a Desy.

-Io tra due ore devo stare in aeroporto , beati voi che resterete qui. -Disse Benedict sconsolato.

-Londra non è così male!-Esclamò Richard.

-Per te che non ci vivi! È un caos!-Disse Ben.

-Prova a stare una settimana a Roma e fare una vita normale, poi ne riparliamo!-Scherzó lei.

-Ecco fatto! Ora non avrai più problemi con i tasti. Faresti meglio a comprarti un touch-screen.-Disse Orlando rindando il telefono all'amico.

-Non è molto pratico, per rispondere col mio ci ha messo mezz'ora.-Scherzó Martin.

-Odio il touch-screen.-Disse Ben riprendendosi il cellulare.

-Hey ragazzi, che ne dite di una foto tutti insieme prima che Ben parta?-Chiese Elijah.

-Ci sto! -Disse Benedict.

-Vado a prendere la macchinetta.-Disse Elijah ma Desy lo bloccò.

-Possiamo usare la mia, eccola!-Disse cacciando la sua fedele macchinetta Canon dalla borsa.

-Ottimo!-Esclamò Elijah.

Si misero in posa e dopo tre tentativi riuscirono a fare una foto decente.

-Guarda che poi me le devi mandare!-Esclamò Benedict.

-Si certo! Dammi il tuo indirizzo e le invio.-Disse lei risistemando la macchinetta.

Benedict cacciò un foglietto e una penna dalla scrivania di Orlando e scrisse la sua email sul foglio.

-Perfetto!-Disse Desy.

-Hey ragazzi andiamo?-Chiese Evangeline da fuori la stanza.

Tutti uscirono belli pronti dalla stanza e dato che Benedict doveva andare lo salutarono li.

-Fai buon viaggio Ben!-Esclamò Aidan.

-Facci sapere quando arrivi!-Esclamò Cate.

-Non scordarti di noi a Londra!-Disse Elijah.

-Tranquilli , chiamerò qualcuno quando arrivo.-Disse lui ridendo.

-Ciao!-Disse Desy abbracciandolo come tutti gli altri.

-Ricordate che se volete venire a Londra ho una casa abbastanza grande per tutti!-Scherzó lui.

-Invitante!-Scherzó Evangeline.

-Beh allora ci vediamo! Ciao ragazzi e lavorate sodo! Io andrò a divertirmi!-Scherzó ancora Benedict.

 Dopo questi saluti tutti si camuffarono con cappelli e occhiali da sole, mentre Desy aveva solo un cappello.

Caricarono le valigie di Elijah sulla macchina a noleggio di Lee , una di quelle enormi con più di sei posti, diciamo era più un furgoncino che una macchina.

-È la prima volta che vieni a Wellington?-Chiese Elijah a Desy.

-È la prima volta che esco dall'Italia!-Rispose lei emozionata come una bambina.

-Dobbiamo provvedere allora!-Scherzó Aidan.

-Dove andiamo Lee?-Chiese Martin dai posti dietro.

-Avevo pensato in centro, è ancora presto e non ci sarà molta gente.-Disse Lee ovvero l'autista della giornata.

In quella giornata si divertirono un mondo, Desy non poteva ancora crede che era lì, con attori che avevano segnato la sua infanzia, come Elijah Wood o Orlando Bloom , ma ora era lì a divertirsi e scattare tante foto, come se prima o poi tutto fosse svanito.

Arrivò presto l'ora di salutare Elijah all'aereoporto e con quel saluto finì anche la giornata di svago.

-Certo che finire la giornata con un addio non è il massimo.-Disse Aidan.

-Purtroppo è vero.-Disse Evangeline.

Rientrarono all'hotel stanchi morti e dopo cena Evangeline e Cate si imbucarono nella camera di Desy con trousse e buste.

-Ragazze, ma che avete portato?-Chiese Desy notando le buste.

-Non abbiamo passato neanche una serata solo femmine da quando sei qui.-Iniziò Cate.

-Perciò abbiamo pensato di farla stasera.-Continuò Evangeline.

-Va bene! -Disse Desy con un grosso sorriso.

-Bene iniziamo dalla cura di bellezza di Cate.-Disse Evangeline aprendo un barattolo di crema fatta in casa da Cate.

-Ma di cosa è fatta?-Chiese Desy mentre sentiva il forte odore che emanava quella crema.

-Ricetta segretissima.-Rispose Cate.

-Intanto metto un po' di tv.-Disse Evangeline.

-Bene ora lascia riposare per una mezz'ora e poi si toglie. Eve tocca a te!-Esclamò Cate con crema e pennello in mano.

Evangeline obbedí e si sedette a terra per farsi mettere la crema.

-Allora di cosa vi va di parlare?-Chiese Evangeline quando anche Cate si fu messa la crema.

-Io propongo di parlare dei ragazzi.-Disse Cate.

-Tu non sei sposata Cate?-Chiese Desy in tono scherzoso.

-Si ma rifarsi gli occhi a volte non guasta!-Esclamò lei.

-Anche io ho un figlio ed un ragazzo, però rifarsi gli occhi ogni tanto ci vuole!-Rise Evangeline.

-Tu hai un ragazzo?-Chiese Cate.

-Io beh.... Non ne ho uno, però....-Disse Desy arrossendo.

-Ti piace qualcuno! Avanti dicci tutto!-Disse Evangeline sorridendo bruscamente.

-Beh, andavamo a liceo insieme e poi ci siamo ritrovati a lavorare vicini, lui in un bar ed io in un ristorante. È un ragazzo bellissimo, peccato che per lui sono solo un'amica.-Disse lei un po' delusa alla fine.

-Gli hai mai detto quello che provi per lui?-Chiese Cate mentre mangiava una caramella dalla busta che aveva portato.

-Ci ho provato, ma le poche volte che l'ho fatto sono finita o inzuppata o con una torta in faccia.-Rise Desy.

-Come inzuppata o con una torta in faccia?-Chiese Evangeline curiosa di sentire le brutte figure fatte da Desy.

-La prima volta siamo andati a fare un giro in città, non sapevamo che avevano messo delle fontane a terra che fanno getti d'acqua e quando gli stavo per dire tutto, si sono accesi.-Spiegò Desy ripensando a quella scena più comica che tragica.

-E la seconda volta?-Chiese invece Cate.

-Era al mio compleanno e quando l'ho preso da parte per parlargli , un mio amico ebbe la brillante idea di darmi una torta in faccia, come di solito si usa da noi.-Disse di nuovo Desy.

-Certo che iella!-Constató Evangeline.

-E come se non bastasse un'altra ragazza ora gli fa il filo, e lui sembra interessato.-Disse Desy sbuffando.

-Ci sono tanti ragazzi in giro per il mondo, lui non può essere l'unico che ti possa piacere.-La consoló Cate.

-Hai ragione, però è bruttissimo vedere il ragazzo che ti piace assieme ad un'altra.-Disse Desy .

-Qui si sta andando sulla depressione, su di morale!-Disse Evangeline cacciando una macchinetta fotografica.

-Vuoi farci le foto con la crema in faccia?-Chiese Cate.

-Ovvio mia cara, sorridete!-Disse Evangeline scattando una foto a tradimento.

Si sentì bussare alla porta e Cate andò ad aprire, era Lee che nel trovarsi le tre ragazze con la crema in faccia si spaventó.

-Ma che vi siete messe in faccia?-Chiese spaesato rimanendo sulla soglia della camera.

-Una mia crema di bellezza.-Disse Cate.

Nel vedere Lee molto spaesato da quella scena , Evangeline lo riportò alla realtà.

-Come mai sei venuto?-Chiese la ragazza affianco all'attore.

-Sono venuto ad avvisare Desy , meglio così che ci siete anche voi, almeno mi risparmiate le telefonate.-Disse lui ritornando alla realtà.

-Avvisare di cosa?-Chiese Desy.

-Da domani passeremo tre giorni in roulotte per delle riprese fuori dagli studios. Quindi preparatevi i panni per tre giorni.-Disse lui .

-Ti ringrazio Lee!-Disse Desy.

-Di nulla, a domani.-Disse uscendo con la stessa faccia perplessa che aveva prima.

-In roulotte, uffa!-Disse Cate.

-Perché uffa?-Chiesero insieme Evangeline e Desy.

-L'ultima volta è stata una tortura , non sono abituata a dormire in roulotte e poi mi era capitato Virgo come compagno e russava.-Disse Cate ridendo ripensando che in fondo era stata una bella esperienza.

-Oh dai non sarà tanto terribile!-Esclamò Evangeline.

-Già, e poi al massimo se ti capiterà qualcuno che russa, puoi soffocarlo nel sonno.-Scherzó Desy.

Ci fu una risata collettiva da tutte e poi Cate avvisó che era ora di togliersi la crema dal viso ed una volta tolti il risultato era ben evidente, pelle più pulita e lucente.

-Bene allora noi andiamo sennò non finiamo mai di preparare le cose per domani.-Disse Evangeline.

-Ok, grazie di tutto ragazze.-Disse Desy sorridendo.

-Quando vuoi , possiamo sempre organizzare.-Disse Cate ridendo.

Dopo essersi scambiati la buonanotte anche Desy preparò un borsone con le sue cose ed andò a letto .

 

 

 

 


Continua, vi piace?

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** riprese e roulotte ***


Rieccomi con un nuovo capitolo!!! Scusate sono stata male e non avevo le forze e la voglia di scrivere. Ringrazio tutti per le recensioni, siete stati davvero gentili, spero che anche questo capitolo vi piaccia. Buona lettura.
 
 
La mattina dopo furono svegliati prima del solito da Jackson, precisamente alle 5.00 , gli disse che dovevano sbrigarsi perché dovevano raggiungere il set naturale molto distante da Wellington.
Quando uscì dalla stanza Desy trovò Orlando che si stava per riappisolare al muro dell'ascensore.
-Sveglia!-Esclamò lei andandogli vicino.
-Sono in coma!-Disse lui debolmente.
-Come mai?-Chiese lei.
-Ieri sera hanno dato uno dei miei film preferiti in tv, ma è finito tardi.-Disse lui sbadigliando.
Una volta in ascensore trovarono Ian e e Jed.
-Buongiorno.-Disse Ian tutto pimpante.
-Giorno.-Dissero Desy e Orlando insieme, posando i loro borsoni a terra.
Ci fu un silenzio di tomba in ascensore , anche perché durò poco il tragitto fino al piano terra.
Una volta nella hall si diressero verso il ristorante per fare colazione, solite brioches e solite bevande, ormai stava diventando tutto così familiare per Desy.
A colazione ci fu quasi un silenzio di tomba a parte qualche chiacchiericcio tra Aidan e Desy.
-Ragazzi pronti?-Chiese Jackson arrivando alle spalle degli attori.
-Si signor Jackson!-Esclamarono in coro.
-Perfetto, allora tra dieci minuti si parte, sarà un viaggietto di un'ora.-Disse Jackson andandosene.
Dopo colazione salirono nelle auto, Lee guidava il furgone con Desy , Orlando, Ian, Aidan, Martin e Evangeline. Gli altri erano nelle altre auto.
-Sta diventando ora giorno!-Esclamò Martin.
-Tu non eri quello mattiniero?-Chiese Ian.
-In rari casi.-Rispose lui.
Intanto Desy e Evangeline si erano addormentate profondamente.
-Beate loro che riescono a dormire in auto!-Esclamò Aidan sbadigliando.
-Sarà abitudine.-Disse Orlando.
-Che ne dite di un po' di musica?-Chiese Lee passando una penna USB ad Orlando.
-Molto volentieri, questa volta tocca a me.-Disse quest'ultimo.
Quando partì la prima canzone (rock) Evangeline e Desy si svegliarono di scatto.
-Ben alzate!-Rise Lee.
-Ci dovete un bel sogno.-Disse Desy stropicciandosi gli occhi.
-Ve lo renderemo! Ma come fare a dormire così scomode?-Chiese Aidan.
-Scomode? Aidan, hai mai preso un pullman in Italia?-Chiese Desy ridendo.
-No.-Rispose lui serio.
-Ecco, i pullman da noi sono talmente scomodi che anche questo furgoncino ti sembra comodo.-Disse Desy facendo ridere un po' tutti, per qualche ignaro motivo.
-Non state messi bene in Italia.-Disse Orlando.
-Eh già!-Esclamò Desy.
Il viaggio continuò tranquillamente, i ragazzi compresa Evangeline chiedevano a Desy come si viveva in Italia, che facevano durante il giorno , cose del genere.
Arrivarono a sole quasi alto e andarono subito a cambiarsi, i borsoni li avrebbero presi dopo.
-Accidenti qui fa freddo!-Esclamò Ian.
-Sarà perché siamo su una montagna.-Disse Luke avvicinandosi imbottito da un grosso giacchetto.
-Ragazzi andate a prepararvi! Abbiamo solo tre giorni per girare qui!-Esclamò Jackson con una tazza di tè bollente in mano.
Mentre le femmine si cambiavano i maschi erano al trucco e poi li raggiunsero.
-Vi abbiamo portato del caffè!-Arrivarono le ragazze con tre caffè a testa.
-Siete uniche ragazze!-Esclamò Aidan.
-Voi non ne volete?-Chiese Luke prendendo il caffè dalle mani di Cate.
-Già abbiamo favorito!-Esclamò Cate.
-Ma brave! -Esclamò Orlando.
-Grazie!-Rise Evangeline.
 Intanto Desy era rimasta incantata dall'armatura dietro di Lee.
-Desy! Ci sei?-Chiese quest'ultimo riportandola alla realtà.
-Oh mio Dio! Quest'armatura è stupenda!-Disse lei a bocca aperta.
-Si in effetti è molto bella, oggi dobbiamo girare qualche pezzo finale della battaglia e la indosseró.-Spiegò Lee.
-Ti prego dopo fatti fare una foto!-Lo supplicó lei.
-Va bene.-Rise Lee.
-Ti piace più il genere di lotta?-Chiese Cate.
-Oh si! Sai quando in famiglia non hai sorelle o cugine femmine, beh diventi un po' maschiaccio.-Rispose Desy.
-Un bel maschiaccio.-Disse Aidan.
Lo sguardo di tutti andò verso quest'ultimo che subito si sentì in imbarazzo per quell'affermazione.
-Ragazze venite, intanto sistemo anche voi, Cate, vieni tu per prima che hai la scena iniziale.-Disse una ragazza del trucco.
Intanto Desy se ne stava su un divanetto a smanettare con il suo cellulare ed Evangeline stava leggendo un libro romantico.
-Evangeline tocca a te.-Disse la ragazza.
-Io vado sul set intanto.-Disse Cate.
-A dopo!-Dissero gli altri.
Fu seguita da Ian e Luke, quindi in camerino rimasero Aidan , Lee che ancora gli stavano sistemando i lunghi capelli da elfo, Evangeline, Orlando e Desy.
-Bene Aidan, anche con te ho finito! Sei libero come l'aria!-Esclamò un'altra truccatrice.
-Ma gli altri dove sono?-Domandò Desy.
-Sono nella roulotte qui vicino, non possiamo fare tutto noi.-Gli sorrise la ragazza.
-Ci vediamo sul set!-Disse Aidan abbassando lo sguardo quando incrociò quello di Desy.
Quando lei si sedè tra Orlando e Lee, aveva una faccia perplessa.
-Certo che lo hai stregato!-Disse Orlando mentre una ragazza gli metteva le orecchie da elfo.
-Cosa? Di chi parli?-Chiese lei.
-Di Aidan testona!-Scherzó Lee.
-Ma io non ho fatto niente!-Esclamò lei arrossendo.
-Non avrai fatto niente , ma a lui piaci.-Disse Evangeline.
-E come avete fatto a capirlo?-Chiese Desy.
-Da come ti guarda! Hai visto come ha abbassato lo sguardo quando stava uscendo?-Chiese Lee.
-Si, ma non credo che solo perché ha abbassato lo sguardo, gli piaccia.-Disse lei.
-Oh dolce e tenera età! Ti invidio, lo giuro!-Disse Orlando.
-Parla il vecchiaccio!-Esclamò Desy dandogli un buffetto alla spalla.
-Dai state buoni ora, devo sistemarti i capelli.-Disse la ragazza.
-Per ora aspettiamo dome si evolve la situazione, tu intanto sii normale.-Disse Evangeline.
-Va bene. Ma se farò qualche brutta figura, darò la colpa a voi!-Disse Desy richiamata continuamente a star ferma per farsi sistemare i capelli.
Quando si furono sistemati tutti alcuni già erano impegnati a registrare, ben presto sarebbe toccato a Evangeline e Desy.
-Bene Evangeline, Desy tocca a voi!-Disse Serkis.
Girarono la maggior parte delle scene quel giorno , ci fu una piccola pausa pranzo di quasi un'ora, dopodiché ripresero fino all'ora di cena.
-Certo qui fa veramente freddo a quest'ora!-Disse Cate.
-Già ho il naso ghiacciato e per domani dobbiamo girare scene col fiume.-Disse Desy.
-Si prospetta una giornata meravigliosa!-Scherzó William.
-Attenzione ragazzi! Sono state assegnate le roulotte! Appenderemo dei fogli, non perdetevi! Buona cena!-Disse un sottoposto di Jackson.
-Che dite, vediamo con chi siamo?-Chiese Hugo.
-Ma si!-Dissero gli altri finendo gli ultimi bocconi di cena.
James fu il primo ad occhiare la lista.
-Mio caro John staremo insieme!-Disse lui.
-Fantastico.-Rispose John.
Evangeline e Cate erano capitate in roulotte insieme, Orlando andò con Aidan , Luke con Ian e Lee con Desy.
-Bene andiamo a prendere i borsoni?-Chiese Orlando.
-Si andiamo.-Disse Evangeline.
-Ti avverto, potrei russare.-Disse Lee a Desy.
-Tranquillo, lo stesso vale per me!-Disse lei.
-Andiamo!-Rise lui di gusto.
Una volta in roulotte si sistemarono bene per quanto potevano.
-Mi vado a mettere il pigiama.-Disse lei.
-Ok , intanto preparo del tè, lo vuoi?-Chiese lui.
-Si grazie!-Sorrise lei.
Dopo cinque minuti riuscì dal bagno e trovò Lee a smanettare con il bollitore.
-Continuo io, vai a cambiarti.-Disse lei.
-Si signora!-Esclamò lui prendendo il suo pigiama.
Quando lui riuscì trovò Desy seduta sul divano con una tazza di tè in mano a guardare fuori.
-La roulotte affianco non scapperà.-Scherzó Lee sedendosi affianco a lei con la sua tazza di tè.
-Volevo accertarmene!-Resse il gioco lei.
-Fuori si gela!-Disse lui vedendo dalla finestra gente che passava tutta incappucciata.
-Beh l'inverno sta arrivando.-Disse lei.
-Non rubare le battute a serie tv.-Scherzó lui.
-Non era mia intenzione!-Rise lei.
-Ti va di fare una partita a carte?-Chiese lui cacciando dal suo zaino un pacco di carte da scala quaranta.
-Ci sto, ma ti avverto, sono imbattibile a scala quaranta.-Scherzó lei.
-Oh credo di batterti, sai nella mia famiglia sono il re della scala quaranta!-Esclamò lui iniziando a dare le carte.
-Vedremo!-Disse lei prendendo le carte.
Dopo quasi mezz'ora la partita finì con la vincita di Lee.
-Che ti dicevo!-Esclamò lui rimettendo in ordine le carte.
-Non ci credo.-Disse semplicemente lei.
-Dai non te la prendere. Ti rifarai!-Disse lui posando le tazze nel lavandino.
-Non me la sono presa.-Disse lei mettendosi sotto le coperte, anche Lee la raggiunse, avevano due letti separati uno affianco all'altro .
-Se lo dici tu. Anche se devo dire ti vedo pensierosa.-Disse lui.
-Lo sono da questa mattina, per via di quello che mi avete detto di Aidan.-Spiegò lei accoccolandosi al cuscino.
-Ma è la verità. L'unica a non vedere tutto ciò sei tu!-Disse lui mettendosi comodo con il cuscino.
-Ma non è colpa mia! Lui non mi fa capire se prova qualcosa per me, quasi quasi ingaggio Orlando come mia spia personale.-Rise lei.
-Oh mio dio! Inizi a farmi paura!-Esclamò lui ridendo.
-Ma smettila! Dai andiamo a dormire!-Disse lei tirandogli una cuscinata.
-Buonanotte!-Disse lui.
-Notte.-Rimandò lei.
Quella notte fu un pò particolare, Desy non riuscì a prendere sonno, ma non perchè Lee russava, anzii era silenzioso, ad eccezione di quando si rigirava nel letto invadendo ogni tanto con le braccia il letto di Desy. Non riusciva a dormire per via di Aidan, così si decise che il giorno dopo avrebbe ingaggiato Orlando come spia personale.
Solo quando arrivò la mezzanotte riuscì ad addormentarsi a sogni sereni, sapendo che la giornata dopo sarebbe stata pesante.






 

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Capitolo 6
*** agente 000 Orlando Bloom ***


Rieccomi con un nuovo capitolo, dopo aver visto la battaglia delle cinque armate, mi sento realizzata ed estremamente triste. Spero che questo capitolo vi piaccia e grazie per le vostre recensioni, buona lettura.






La mattina dopo Desy si alzò prima di Lee e forse prima di altra gente che era della troupe, erano le sei e fuori c'era un'Alba spettacolare che Desy non si fece sfuggire.
Si cambiò di corsa, senza fare troppo chiasso e prendendo il suo cappotto e la sua macchinetta fotografica uscì per andare in un posto isolato.
Uscì dalla zona roulotte e andò su una collinetta in un bosco, dove si godeva una vista stupenda  di una grande montagna ora di colore rosa per via dell'Alba.
-È stupenda!-Disse lei scattando più foto.
Dopo aver scattato le foto, decise di godersi ancora un po' quella calma quasi surreale che tra poco più di un'ora sarebbe stata infranta.
-Potrei rimanere così per ore.-Ispirò a fondo l'aria , a Roma non aveva mai visto nulla di così spettacolare.
 Andò un po' in giro e mentre girava trovò un cervo che non accortosi della sua presenza continuava a mangiare tranquillamente, facendosi così scattare foto da Desy.
-Direi che è ora di tornare sul set.-Concluse così la sua passeggiata mattutina.
Quando arrivò in mensa trovò tutti a mangiare.
-Oh Desy, dove ti eri cacciata?-Chiese Lee con tono quasi di rimprovero.
Infatti lei aveva notato subito che il suo amico tirò un sospiro di sollievo nel vederla tutta intera.
-Ho fatto una piccola passeggiata mattutina. E ne è valsa la pena!-Esclamò lei sedendosi al tavolo passando la macchinetta a Luke e Ian.
-Ma sono stupende!-Esclamò Luke vedendo le foto.
-Hai davvero del talento! Complimenti!-Esclamò Ian.
Intanto che parlavano, la macchinetta fece il giro del tavolo, lasciando tutti meravigliati dalle foto.
-Si molto belle, ma mi hai fatto prendere un colpo! Almeno potevi svegliarmi.-Disse Lee passando un panino alla marmellata a Desy.
-Scusa, ma dormivi, mi dispiaceva svegliarti!-Esclamò lei addentando il panino.
-La prossima volta fai meglio ad avvertirlo, lui è Aidan stavano in ansia per te!-Rise Dean.
-Dovevi vederli, ad ogni membro del cast o della troupe chiedevano di te, finché non hanno incontrato Phil che gli ha detto di averti vista andare nel bosco.-Continuò Graham.
-Scusatemi ragazzi, non volevo farvi preoccupare.-Si scusó lei.
-Tranquilla, basta che stai bene, la prossima volta però davvero, avverti se ti allontani.-Disse Aidan con un sorriso per poi tornare alle sue uova.
Desy si sentiva in colpa, si erano preoccupati per lei, non voleva farli arrabbiare.
La colazione continuò tra risate e battutine finché non andarono a cambiarsi, Lee , Orlando e Desy erano gli ultimi nella roulotte del trucco e lei ne approfittò per ingaggiare Orlando come spia temporanea.
-Senti Orlando, ti posso chiedere un favore?-Chiese lei timidamente sperando che le dicesse si.
-Certo dimmi!-Esclamò lui voltandosi verso Desy con un grosso sorriso.
-Beh tu sei in roulotte con Aidan giusto?-Chiese lei.
-Oh cielo! Lo vuoi davvero fare?-Chiese Lee ridendo.
-Certo te l'ho detto ieri che lo avrei fatto.-Disse lei di rimando.
-Spiegazioni grazie, mi sento smarrito!-Disse Orlando spalancando i suoi occhioni.
-Ok in parole povere, mi faresti da spia? Vorrei scoprire se ad Aidan piaccio davvero o no? Mi aiuti?-Chiese lei facendo gli occhi da cucciolo.
-A patto che mi dai il tuo dolce con le noci per il resto delle riprese!-Disse Orlando.
-Uh! Dura paga!-Esclamò Lee sapendo che Desy impazziva per il dolce alle noci.
-Ok!-Disse lei.
-È un piacere fare affari con te!-Esclamò Orlando.
-Qui andrà a finire male!-Scherzó Lee.
Anche quel giorno votarono senza sosta, ma il pezzo tragico arrivò all'ora di pranzo, dove Evangeline e Desy dovevano tuffarsi nel fiume, era freddo e la voglia di bagnarsi tutte era pari a zero.
-Ragazze vi sto chiedendo un grande sforzo per tuffarvi nell'acqua fredda, potete farlo?-Chiese Serkis.
-Si certo!-Rispose Evangeline.
-Speriamo di farla bene la prima volta .-Disse Desy.
-Siete grandi! Procediamo!-Esclamò Serkis.
 Girarono quella scena due volte e quando finalmente si cambiarono gli abiti Evangeline e Desy si attaccarono alla stufetta della mensa.
-Sto gelando!-Esclamò Evangeline.
-Anche io!-Disse Desy.
-Hey tenete!-Dissero Lee e Luke con due tazze di tè in mano.
-Bevanda degli dei!-Esclamò Evangeline facendo ridere gli altri.
-Credevo fosse il cioccolato, ma va bene comunque!-Rise Desy.
-Gli altri dove sono?-Chiese Evangeline.
-Orlando , Aidan e Martin sono in giro, mentre Ian , Jed , Richard e gli altri sono sul set per girare un paio di scene.-Rispose Luke.
- Quindi noi per oggi abbiamo finito di girare?-Chiese Desy.
-Si, domani invece dobbiamo girare solo noi, neanche i nani!-Esclamò Lee.
-Beh io vado in roulotte, voi che fate?-Chiese Luke.
-Io mi cambio e vado anche io nella mia roulotte.-Rispose Evangeline.
-Io mi cambio e credo darò mie notizie a mio fratello.-Rise Desy pensando che aveva sentito il fratello solo quando era appena arrivata.
-Io vado a fare un giro.-Disse Lee uscendo dalla mensa.
 Quando Desy fu di nuovo nei suoi abiti quotidiani, telefonò al fratello .
Quando li stava per rientrare venne bloccato sulla porta dalla voce di Desy, era arrabbiata e triste allo stesso tempo.
-Pensavo che avessimo chiarito!-Esclamò lei con la voce piena di rabbia.
-Io ci tengo a recitare, non voglio finire come mamma e papà a badare al bar!-Continuò.
Solo quando Lee fu certo che Desy avesse attaccato rientrò.
Intanto lei faceva di tutto per non far vedere che stava piangendo.
-Ho appena incrociato Orlando e Aidan, si sta impegnando per essere una brava spia.
Ci fu una piccola risata da parte di lei, ma poi tornò a sospirare.
-So che non dovevo, ma ... Ho ascoltato la fine della tua conversazione.-Disse Lee andando vicino a lei, ma non lo guardava neanche in faccia, non voleva farsi vedere debole, non ai suoi occhi.
-Hey, non dici niente?-Chiese Lee sedendosi sul letto dove si trovava lei sdraiata di pancia.
-Che dovrei dire? I miei urli si saranno sentiti fino in Australia.-Scherzó lei asciugandosi le lacrime.
-No, solo fino alla roulotte 20.-Rise Lee, e così fece ridere anche lei.
Lui per guardarla meglio la scavalcó e si sdraió affianco a lei.
-Così va meglio. -Disse lui guardandola dolcemente mentre gli scostava alcune ciocche di capelli dal viso.
Lei per tutta risposta gli sorrise, ma qualche lacrima ancora rigavano le sue guance.
-Allora, mi vuoi dire cos'è successo, o devo ingaggiare anche io Orlando?-Chiese Lee sorridendole.
-Era mio fratello, a lui non è mai andato a genio il fatto che recitassi, come a mio padre. Quando gli ho detto che avrei girato questo film si arrabbiò , voleva che lasciassi i sogni da ragazzina e mi concentrassi sul lavoro al ristorante ed al bar di famiglia.-Iniziò Desy con la voce quasi rotta dal pianto.
-Ma non può costringerti, sei indipendente, puoi fare le tue scelte!-Esclamò Lee.
-Vaglielo a far capire, prima abbiamo litigato perché ha detto che dopo questo film devo rinunciare al cinema e lavorare al bar con lui. Ma io non voglio! Non voglio rovinarmi così la vita!-Iniziò a piangere disperata.
Lee l'abbracció cercando di calmarla.
-Ed i tuoi genitori? Non dicono nulla?-Chiese lui.
-Se potrebbero credo che lo farebbero, ma non per aiutare me.-Disse lei.
-Che intendi?-Chiese lui.
-I miei genitori sono morti due anni fa.-Disse lei prendendo un respiro profondo.
-Oh, mi dispiace.-Disse lui.
Ci fu un momento di silenzio, dopodiché Lee l'abbracció di nuovo, provava tristezza e tenerezza per lei, nessuno merita di sentirsi così.
Si addormentarono e furono svegliati da Orlando che senza troppe cerimonie entrò nella roulotte.
-Oh scusate, ho interrotto un momento privato?-Chiese lui, notando Lee che abbracciava Desy.
-È tu bussare mai?-Chiese Lee.
-Scusa, ho visto la luce accesa ed ho pensato che foste svegli .-Si scusó Orlando.
-Ma che succede?-Chiese Desy assonnata.
-Proprio te cercavo, ho delle novità!-Rise Orlando sedendosi sul divanetto.
-Dimmi tutto.-Disse lei alzandosi e andando verso di lui.
-Novità su Aidan?-Chiese Lee raggiungendo i due.
-Esatto, non è molto sicuro, ma a quanto pare Aidan vorrebbe chiederti di uscire una sera.-Disse Orlando con aria di superiorità.
-Davvero?-Chiese Desy stupita.
-Si, a quanto pare gli piaci davvero e vuole provarci.-Continuò Orlando.
-Ma davvero o mi prendi in giro?-Chiese lei come se fosse rincoglionita.
-Ormai ci ho perso le speranze!-Disse Orlando con un sospiro.
-È ancora stupita dalla notizia!-Rise Lee.
-Direi che mi ha sorpresa!-Scherzó lei.
-È una buona cosa però, vero?-Chiese Orlando perplesso.
-Oh si certo! E ti ringrazio davvero tanto per avermi aiutata!-Disse lei abbracciando il ragazzo.
-Ricorda, dolce alle noci fino alla fine delle riprese.-Disse Orlando con un grosso sorriso furbo.
-D'accordo!-Disse lei con un bel sorriso.
-Io vado a merendare!-Esclamò Orlando alzandosi.
-Mi unisco a te, ho fame!-Disse Lee.
-Io rimango qui, mi guardo un bel film!-Rise Desy.
-A dopo!-Dissero i due.
Mentre Desy iniziò a vedere un film Lee ed Orlando si avviarono per la mensa.
-Desy ti ha detto dei suoi genitori?-Chiese Lee.
-Si, i suoi genitori sono morti, mi dispiace molto.-Disse Orlando.
-Già e poco tempo fa ha litigato con il fratello, a quanto pare non è una famiglia molto felice.-Disse Lee sospirando.
-Forse ecco perchè quì è sempre felice, insomma, l'hai mai vista triste fino ad ora?-Chiese Orlando.
-No, ad eccezione di prima nella roulotte, dopo la litigata col fratello.-Disse Lee.
-Hey!-Si sentì una voce da dietro, era Evangeline accompagnata da Cate.
-Ragazze!-Esclamò Orlando.
-Indovinate che scoperta abbiamo fatto?-Chiese Cate.
-Se indovinate prima la nostra di scoperta!-Scherzò Lee.
-che avete scoperto?-Chiese Evangeline perplessa.
-Che Aidan è ufficialmente cotto di Desy e forse è ricambiato.-Disse Orlando.
-Oh fantastico!-Esclamò Evangeline.
-Voi? Che avete scoperto?-Chiese Lee curioso.
-Oh si! Tra cinque giorni esatti è il compleanno di Desy.-Disse Cate sorridente.
-Davvero? Dobbiamo provvedere!-Esclamò Lee.
-Giusto! Domani ci organiziamo con gli altri e ci mettiamo d'accordo per organizzare qualcosa. -Disse Orlando.
-Va bene! Andiamo a mangiare?-Chiese Lee.
-Si capo! Se non mangia si stranisce!-Scherzò Cate.


Continua, spero vi piaccia! bacioni!




 

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Capitolo 7
*** l'angelo e sentimenti ***


Eccomi qui, vi avverto ho fatto un cambiamento al primo capitolo, Desy non ha più 20 anni, ma 25, ci ho pensato perché mi sarebbe servito per i capitoli in futuro. Detto questo, ringrazio coloro che recensiscono, vi adoro! Buona lettura!
 
 
Quando Lee e Orlando rientrarono in roulotte da Desy, la trovarono sul divano con il tablet a vedere i tre moschettieri, film dove recitò  anche Orlando e con se aveva una busta di orsetti gommoso.
-Se volevi vederlo te lo recitavo io!-Scherzó Orlando togliendo dalla mano di lei un orsetto gommoso per poi mangiarlo lui.
-Era mio!-Esclamò lei guardando storto Orlando.
-Si divide tutto!-Esclamò Lee prendendone una manicciata dalla busta.
Il film ormai andò a farsi benedire e rimasero li a parlare tranquillamente.
-Credo che un cambio di look ti ci vuole.-Disse Orlando.
-Che intendi?-Chiese lei.
-I capelli, hai dei capelli davvero lunghi! Sono belli, ma non vorresti cambiare?-Chiese lui.
-Sto bene così, non voglio cambiare per piacere agli altri.-Disse lei.
-Ben detto! -Disse Lee mangiando ancora orsetti gommosi.
-Parla quello che per piacere ad una ragazza si è ustionato al sole?-Chiese sarcastico Orlando.
-Ustionato?-Chiese Desy quasi come se volesse usare quella confidenza contro di lui.
-Hey, è successo una volta, mi ero sbagliato, invece della crema solare ho messo l'olio per l'abbronzatura.-Spiegò Lee ridendo.
-Non ci credo!-Esclamò Desy ridendo.
-Credici! Per una settimana camminava come un impedito!-Scherzó Orlando.
Ci fu una risata da tutti e tre , risero. Così tanto che Desy e Orlando avevano le lacrime agli occhi.
-Basta ridere delle disgrazie altrui!-Disse Lee poco convincente.
-Ok , ok scusa!-Disse Orlando.
 Si sentì bussare, erano Evangeline , Cate, Luke,Martin e Aidan.
-Ragazzi!-Disse Desy ancora quasi ridendo.
Tutti entrarono nella grande roulotte e continuarono la chiacchierata.
-Abbiamo sentito delle risate e abbiamo pensato che qui ci si diverte più che in mensa.-Disse Cate.
-Stavamo ricacciando vecchie figuracce.-Disse Lee diventando rosso.
-Ecco allora perché ridevate così! Dai ci uniamo a voi.-Disse Luke.
-Va bene, ma preparatevi ad essere presi in giro!-Esclamò Orlando.
-Bene, vediamo.... Evangeline! La tua figuraccia più bella!-Disse Desy indicando la ragazza.
-Beh fammici pensare, quando sono andata la prima volta a cavallo a quindici anni, ho fatto una caduta che fece ridere l'intero maneggio per un mese, una vergogna!-Rise Evangeline ridendo assieme agli altri.
-Già me la immagino, con il sedere a terra oppure ancora appesa al cavallo.-Rise Aidan.
-Non avevo stretto la sella, quindi teoricamente ero ancora a cavallo, ma dalla parte sbagliata.-Continuò lei ridendo.
-Ci sarei voluta essere! Martin, tu?-Chiese Desy ancora ridendo.
-Io? Beh a scuola, quando volevo piacere ad una ragazza, mentre ero sotto la doccia qualcuno ha preso i miei vestiti e per rincorrerlo sono andato in giro per la scuola con il mio asciugamano , finché non mi vide la ragazza che mi piaceva, mi sono vergognato da morire e non l'ho neanche più guardata in faccia.-Disse Martin ridendoci su.
-Questo è stato uno scherzo crudele!-Disse Cate.
-È la scuola!-Esclamò Aidan.
-Tu Desy invece?-Chiese Luke.
-Io anche quando ero a scuola. Ero uscita prima con la mia amica e nel piazzale c'era un ragazzo carino e alla mia amica gli ho detto "mammamia che bello quel ragazzo! Sarebbe da farselo." Affianco a me una signora mi disse grazie ed io chiedi perché e lei mi disse che era la madre del ragazzo .-Disse Desy diventando rossa.
-Oddio questa misa le batte tutte! Se devi fare certe affermazioni la prossima volta occhi a che non ci siano i genitori vicino.-Rise Lee.
-Da quel momento non ho più fatto affermazioni del genere!-Rise Desy.
Continuarono così fino all'ora di cena e solo la figuraccia di Luke riuscì a batterle tutte, ma questa è un'altra storia....
A cena assieme anche a Ian e gli altri attori continuarono le risate e quando Elijah fece una video chiamata le risate aumentarono.
Dopo cena rimasero in mensa a bere chi un amaro, chi della Sambuca e chi dei cocktail.
-Desy lo hai mai assaggiato l'Angelo?-Chiese Aidan.
-L'Angelo?-Chiese lei.
-Non glielo vorrai far assaggiare, è fortissimo!-Disse Cate.
-Nah metto dosi ridotte! Sennò è ko per due giorni.-Disse Aidan mischiando alcuni super alcolici
-Guarda che se si sente male poi te la spedisco in roulotte da te e mi prendo Orlando.-Scherzó Lee.
-Ma è così forte?-Chiese Desy.
-Tranquilla, non farti intimidire da loro! Ecco tieni, tutto d'un fiato.-Disse Aidan dando un bicchierino con della soluzione azzurra dentro.
Desy lo bevve tutto d'un fiato ma non avvertì niente di insolito.
-Sa di Sambuca! Buono!-Disse lei.
-Non ti senti lo stomaco bruciare?-Chiese Luke.
-No. Sto bene.-Disse lei .
-Per ora!-Disse poi Martin ridendo.
Rimasero un'altra ora li a chiacchierare finché non decisero di andare a dormire, a Desy ormai era arrivato l'effetto dell'Angelo e si era appoggiata a Lee.
-Stai bene?-Chiese lui premuroso.
-Mi gira tutto e ho fame!-Disse lei con le guance tutte rosse.
-Non pensarci nemmeno a mangiare!-Disse Lee prendendola sulle spalle.
-Ha durato fino alla fine, è eccezionale!-Disse Orlando.
-Andiamo a dormire . Notte!-Disse Cate.
Mentre tornavano nella roulotte Desy continuava a ripetere che aveva fame e Lee non poté fare a meno di ridere , sembrava una bambina.
Quando la portò dentro e la distese sul letto lei continuava a ridere.
-È la prima volta che ti sbronzi?-Chiese Lee prendendo un asciugamano piccolo per bagnarlo e poi metterlo sulla fronte di lei.
-Si.-Disse lei con un sorriso.
-Neanche ad un tuo compleanno?-Chiese lui ridendo ed incredulo.
-Mai!-Rispose lei premendosi la testa.
-Stai male?-Chiese lui guardandola dolcemente.
-Mal di testa e ho fame.-Disse lei sbadigliando.
-Domani starai anche peggio, meno male che facciamo solo una scena!-Disse Lee ridendo.
-Lee...-Disse lei.
-Si?-Chiese lui, ma si accorse che Desy era ormai crollata.
-Sono esterrefatto.-Rise lui togliendogli il cappotto e le scarpe.
Dopodiché la coprì con le coperte e si cambiò anche lui per dormire.
La mattina dopo Lee si svegliò con Desy che stava male in bagno e decise di fargli un'aspirina (ragazzi secondo me Lee spaccia aspirine e medicinali vari dentro quel cast ndA).
-Come ti senti?-Chiese Lee porgendogli un'aspirina e un bicchiere d'acqua.
-Uno schifo, se Aidan prova a farmi un altro cocktail ce lo affogo nell'alcol.-Disse lei sedendosi sul divanetto.
Era pallida, ma era normale visto che era appena stata male.
-Dai su di morale, oggi è una giornata leggera!-Disse lui .
Si sentì bussare alla porta e poi entrò Aidan.
-Hey!-Disse lui entrando con due bicchieri e una busta.
-Aidan, credo che una persona qui vuole ucciderti!-Rise Lee .
-Dai per farmi perdonare ho portato la colazione per voi due!-Esclamò lui mostrando delle brioches e dei caffè e latte.
Desy corse di nuovo in bagno chiudendosi dentro.
-Credo che salterà la colazione, io però no!-Disse Lee strappando il cibo dalle mani di Aidan.
-Non credevo di averlo fatto così forte! Anche tu non ci sei andato leggero con la Sambuca.-Scherzó Aidan.
-Io almeno lo reggo l'alcol.-Disse lui indicando il bagno.
Quando Desy uscì dal bagno Lee ed Aidan stavano parlando sul divanetto, però Lee si era già cambiato.
-Mi sento meglio.-Disse lui cercando la colazione.
-La medicina fa effetto.-Disse Lee.
-Ma la colazione?-Chiese Desy guardando i due.
-Se l'è sbranata Lee.-Disse Aidan.
-Credevo che non la volessi! Stavi male!-Cercò di scamparla.
-Lasciamo stare.-Disse lei prendendo dei panni dal borsone.
-Noi fi aspettiamo fuori.-Disse Aidan uscendo con Lee.
Dopo dieci minuti Desy era pronta e visto che erano in ritardo decisero di correre per raggiungere la sala trucco.
-Oh eccoli!-Disse Luke vedendo i tre arrivare.
-Colpa mia!-Disse Desy prendendo fiato.
-Sedetevi!-Disse la truccatrice.
Si accomodarono e notarono il pessimo aspetto di Desy.
-Cara, che ti è successo?-Chiese la truccatrice.
-Ho dormito male.-Disse Desy sbadigliando.
In quel momento Lee , Evangeline, Orlando , Martin e Luke iniziarono a ridere.
-Sei stata male tutta la notte?-Chiese Evangeline.
-No, mi sono addormentata, credo. Poi questa mattina mi sono alzata e sono stata male.-Spiegò lei.
-Non ricorda neanche che ha fatto! Andiamo bene.-Disse Martin.
-Non si era mai sbronzata!-Esclamò Lee.
-Tu come lo sai?-Chiese Desy stupita.
-Me lo hai detto tu ieri prima di addormentarti.-Spiegò Lee.
-Almeno ha resistito bene fino alla fine!-Disse Aidan.
Dopo tanta preparazione finalmente erano tutti pronti ed iniziarono a girare, stranamente erano avanti con le riprese, perciò una volta finite le riprese, presero i borsoni e se ne tornarono in hotel.
-Voglio morire sul letto.-Disse Desy aprendo la porta della sua camera.
-Stai ancora male?-Chiese Orlando affianco a lei.
-Ho sonno!-Disse lei.
-Beh, allora ci vediamo a cena?-Chiese lui.
Lei gli fece cenno di si è poi rientrò nella sua adorata camera.
Intanto in camera di Martin si incontrarono tutti i membri del cast per mettersi d'accordo su come organizzare la festa per Desy.
-Ok per la festa a sorpresa, ma come facciamo ad organizzare tutto ? -Chiese  Graham.
-Chiediamo anche aiuto a Peter e Andy, ci aiuteranno.-Disse Stephen.
-Per il regalo?-Chiese James.
-Non ne abbiamo idea, è da poco con noi e non sappiamo bene cosa gli piaccia.-Disse Cate.
-Facciamo come hai vecchi tempi, ognuno veda qualcosa che gli piace e che sembra adatto a Desy, poi domani mettiamo insieme tutte le idee e andremo a comprare qualcosa.-Spiegò Ian.
-Va bene.-Disse Lee.
-Ci ritroviamo domani qui dopo cena e vediamo che mettiamo insieme.-Disse Orlando.
-Domani?-Chiese Aidan.
-Si perché?-Chiese Adam.
-Beh, avevo di invitare Desy a cena fuori.... Si ecco per....-Cercò di spiegare Aidan , intanto sulle labbra era apparso un sorrisino a tutti.
-Meglio ancora, tu domani vai a cena con lei, ci darai tutto il tempo necessario per scoprire cosa gli piace!-Disse Orlando.
-Vorresti intrufolarti in camera sua?-Chiese Ian.
-Beh, detto così sembra sbagliato, ma lei si fida di Lee , me e le ragazze.-Disse Orlando.
-In effetti Orlando non ha tutti i torti.-Disse Evangeline.
-E poi Lee è un ottimo scassinatore-Disse Cate.
-Non c'è da vantarsi!-Disse Lee.
-Dai, è per rendere felice Desy.
-Va bene, domani ci metteremo all'opera.-Concluse Lee.
Lasciarono la Camera e Aidan si diresse da Desy che si era appena svegliata.
-Desy posso entrare?-Chiese Aidan bussando.
-Entra!-Disse lei aprendo la porta.
-Come mai sei qui?-Chiese lei chiudendo la porta alle sue spalle.
-Per te!-Esclamò lui.
-Per me?-Chiese lei.
-Si, ecco mi stavo chiedendo se domani sera ti va di cenare insieme, si ecco, da soli fuori dall'hotel.-Disse Aidan con un sorriso speranzoso e alquanto timido.
-Va bene per me.-Disse lei sorridendo, sapendo già che Aidan l'avrebbe invitata.
-Davvero? Bene, allora ci vediamo domani sera alle sei nella hall?-Chiese lui schiarendosi la voce.
-Va benissimo. Niente di troppo elegante però, vero?-Chiese Desy, lei odiava le cose troppo eleganti.
-No tranquilla, il più semplice possibile!-Rise lui.
-Perfetto allora.-Disse Desy con sguardo dolce.
-Io allora vado, ci vediamo domani per le riprese. Notte.-Disse lui uscendo con un grosso sorriso.
-Ehm Aidan... è ora di cena, devo scendere anche io!-Rise lei.
-Oh si certo! Allora andiamo!-Iniziò a ridere anche lui notando la figuraccia che aveva appena fatto.
La cena andò come le altre, a parlare del più e del meno ed una volta finita tutti crollarono nelle loro stanze, chi a vedere tv, chi a dormire o leggere.


Continua, spero vi piaccia!

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Capitolo 8
*** Cena e..... coppia? ***


Rieccomi! Si anche a Natale scrivo (ultimamente la mia vita sociale è 0) comunque volevo farvi leggere un altro capitolo, come mio regalo di Natale, (i pomodori li lanciate alla fine please!) Buona lettura e grazie per le recensioni!
 
 
La mattina dopo Desy si alzò fresca e riposata e fu la prima a scendere per la colazione, trovando Jackson che con la sua immancabile tazza di tè leggeva qualche parte del copione.
-Signor Jackson buongiorno!-Esclamò Desy.
-Oh Desy! Prego siediti!-Disse lui con un grosso sorriso.
-Mai un attimo di sosta?-Domandò Desy sedendosi col suo vassoio.
-Purtroppo no, la vita del regista è dura! Tu piuttosto , come mai già sveglia?-Chiese lui.
-Oh, non lo so neanche io.-Risero insieme.
-Dimmi Desy, come ti trovi con la nostra compagnia?-Chiese lui.
-Molto bene, anzi è come se fosse una grande famiglia. Tutti molto gentili e disponibili.-Disse lei con un grosso sorriso.
-Ne sono veramente felice! Vedo che ti impegni molto sul set, brava!-Disse lui prendendo un sorso di tè.
-Non voglio deludere nessuno, specialmente lei che mi ha dato questa possibilità.-Disse lei mangiando un pezzo di brioches.
-Grazie! Beh ora vado, Andy mi aspetta. Buona colazione!-Disse lui dandogli una pacca sulla spalla.
Visto che era presto decise di mangiare con tutta la calma di questo mondo tanto che iniziò a messaggiare con Chiara, facendosi maledire da quest'ultima per il fuso orario.
-Oh mio Dio! Questo si che è un miracolo, Desy sveglia prima di tutti e sta già facendo colazione!-Esclamò Luke a Martin che erano appena arrivati con i loro vassoi.
-Spiritosi! -Disse lei con un sorriso che li invitò a sedersi.
-No seriamente, come mai così presto?-Chiese Martin sospettoso.
-Non lo so, mi sono alzata e non avevo sonno. Tutto qui.-Spiegò lei.
-Abbiamo saputo che stasera uscirai con Aidan!-Disse Luke dandogli una gomitata al braccio.
-Come fate a saperlo?-Chiese lei timidamente.
-Voci di corridoio.-Disse Martin.
-Si esco con Aidan.-Disse lei finendo il caffè e latte.
-Dacci dentro!-Disse Luke facendo quasi strozzare Desy .
-Hey ragazzi!-Arrivarono anche le ragazze accompagnate da Ian e Lee.
-Buongiorno!-Dissero i tre in coro.
-Mattinieri!-Esclamò Cate.
-Oggi si!-Rise Martin.
Gli altri si accomodarono per fare colazione e dopodiché furono raggiunti dagli altri.
Quando andarono sul set la giornata passò velocemente tra trucchi, riprese e piccole pause.
La sera arrivò e Desy stava scegliendo cosa mettere quando arrivò Evangeline assieme a Cate.
-Allora sei pronta?-Chiese Cate emoziona.
-Veramente no, non so che mettere, non voglio sembrare troppo elegante, ma neanche troppo casual. Aiutatemi!-Disse Desy esasperata.
-Ci pensiamo noi! Apri il tuo armadio.-Disse Evangeline .
Iniziarono a scartare maglie , pantaloni e maglioni, finché non decisero per un paio di jeans scuri ed una camicia rossa con uno spolverino sopra nero e poi rigorosamente stivali con un po' di tacco.
-Sei perfetta!-Disse Cate.
-Davvero?-Chiese Desy.
-Si!-Disse Evangeline soddisfatta del suo lavoro.
-Desy posso entrare?-Chiese una voce maschile da fuori, era Lee.
-Entra!-Disse Desy.
-Oh wow, ti è esploso il guardaroba?-Chiese notando i vestiti per tutta la stanza.
-Ci siamo solo passate noi.-Disse Cate.
-Un uragano allora.-Scherzó Lee procurandosi un pugno sulla spalla da Evangeline.
-Ma quello è il caricatore del mio cellulare!-Disse Desy notando che Lee lo aveva in mano.
-Già, meno male che ho ridato una controllata alla roulotte prima di andarcene, lo avevi lasciato sul comodino.-Disse lui posandoglielo sulla scrivania.
-Ti ringrazio, sarei persa senza di te!-Le sorrise lei.
-Figurati, ah sei vestita molto bene!-Disse Lee uscendo.
-Visto, siamo due maghe della moda!-Disse Evangeline fiera.
-Ora vai, se vuoi mettiamo in ordine noi.-Disse Cate.
-Ma no, dopo ci penso io!-Disse Desy sorridendo.
-No, abbiamo fatto noi questo macello,e rimettiamo noi in ordine!-Disse Evangeline.
-Oh, davvero non vi preoccupate!-Disse Desy prendendo la borsa.
-Non ti preoccupare tu, dai vai! Noi sistemiamo ed andiamo a cena!-Disse Cate.
Desy andò da Aidan lasciando Evangeline e Cate in camera sua.
Quando Desy arrivò da Aidan aveva il cuore a mille ed anche lui era emozionato e quando la vide arrivare rimase incantato.
-Sei bellissima.-Riuscì a dire facendola arrossire.
-Anche tu !-Disse lei con un grosso sorriso.
-Ho convinto Andy a lasciarci la sua auto, almeno passeremo inosservati.-Disse lui.
-Allora andiamo!-Rise Desy.
Intanto nella camera di Desy , Evangeline, Cate, Lee ed Orlando si erano riuniti.
-Allora gli piacciono i ciondoli, le foto e che altro?-Chiese Evangeline.
-È un taboo! Non abbiamo trovato altro! È una ragazza molto semplice , non fa capire cosa gli piace realmente.-Disse Orlando.
-Questo è un problema!-Disse Cate.
-Io dico di regalargli ciò che pensiamo che gli piaccia.-Disse Lee.
-Concordo!-Disse Evangeline.
 Con quelle poche informazioni se ne tornarono giù in mensa dagli altri mentre Desy ed Aidan erano arrivati al ristorante.
-Salve ho prenotato, signor Turner.-Disse Aidan togliendosi il cappello.
-Certo Signore, come aveva chiesto abbiamo preparato un tavolo un po' in disparte.-Disse il maître.
-La ringrazio, è perfetto.-Disse Aidan una volta arrivati al tavolo.
-Bel locale.-Disse Desy nervosa.
-Già, ci siamo stati una volta con gli altri del cast, si mangia molto bene.-Disse lui sorridendo.
Quando portarono i menu decisero di ordinare un filetto alla Wellington e delle patate parisienne (e qui si sfoga la mia cultura culinaria da scuola alberghiera!) .
-Del vino?-Chiese il maître.
Aidan guarda un attimo Desy e capisce che forse è meglio non bere alcol.
-No la ringrazio, dell'acqua andrà benissimo.-Disse lui ridando il menu dei vini al maître.
-Meglio che mi tenga fuori dall'alcol per un po'!-Scherzó Desy.
-Credo sia meglio.-Rise lui.
-Davvero cosa ci avevi messo dentro?-Chiese lei.
-Oh solo un po' di Sambuca, vodka e curaçao per il colore.-Disse lui con nonchalance.
-Credo non berró più il tuo angelo.-Rise lei.
-Lo hai retto bene però!Quando l'ho fatto a Luke è praticamente crollato sul tavolo!-Rise lui.
-Sarei voluta esserci! Ma come hai imparato a fare questo cocktail?-Chiese lei.
-Quando studiavo lavoravo in un bar, il barman una volta era malato e l'ho sostituito, da allora ho scoperto che ero bravo in quel lavoro ed ho fatto corsi di barman e cocktail. -Spiegò lui.
Arrivarono i piatti con la carne.
-Tu invece cosa facevi prima di unirti a noi?-Chiese lui mentre versava dell'acqua ad entrambi.
-Io ho fatto la scuola alberghiera, perciò ho sempre lavorato in ristoranti o in bar, però mi piaceva recitare e continuavo a fare spettacoli con il gruppo di teatro della mia città.-Disse lei notando che Aidan aveva la faccia perplessa.
-Scuola alberghiera?-Chiese lui.
-Si, noi abbiamo scuole per ogni settore lavorativo. Voi no?-Chiese lei .
-No, noi studiamo tutto in generale. Ma alla tua scuola quindi che studiavi?-Chiese lui curioso.
-Principalmente cucina, poi anche chimica, matematica lingue ed altre materie complicate.-Rise lei .
-Forte!-Disse semplicemente lui.
-Io il massimo che ho cucinato è stato una bistecca!-Rise lui
-Dai non ci credo!-Disse lei.
-Giuro, cucina mia madre a casa!-Continuò lui ridendo.
-Un giorno ti farò assaggiare uno dei miei piatti.-Scherzó lei.
-Non senti la mancanza dell'Italia?-Chiese lui finendo la carne.
-Veramente no, sento la mancanza solo della mia migliore amica, per il resto neanche un po'.-Disse lei diventando seria.
-Tu invece sei abituato a viaggiare per lavoro e stare via tanto tempo.-Disse lei bevendo un sorso d'acqua.
-Veramente ogni volta che parto devo ammettere che mi manca la mia famiglia, l'Irlanda, sembra sciocco ma a volte vorrei lasciare tutto e ritornare a casa.-Confidò lui.
-Non è sciocco, se avessi una famiglia anche io avrei questi pensieri.-Sorrise lei.
Lui fece una faccia interrogativa e Desy si ricordò che non le aveva detto niente della sua famiglia.
-I miei genitori non ci sono più e con mio fratello non vado d'accordo. Perciò anche se tornassi a casa, mi ritroverei sempre da sola.-Disse lei cercando di non dare a vedere la sua tristezza.
-Tu non sei sola qui! Ci sono io, Lee, Evangeline e tutti gli altri! Siamo una grande famiglia.-Disse lui stringedole la mano destra dolcemente.
-Grazie Aidan, ma sappiamo che prima o poi dobbiamo salutarci , quando sarà tutto finito.-Spiegò lei.
-Prima cosa non credere che ti lasci andar via molto facilmente e seconda cosa per ora godiamoci i giorni che abbiamo tutti insieme.-Disse Aidan sorridendole.
Desy non disse niente , si limitò a sorridere , in quel momento si sentiva molto felice.
-Ti va un bel dolce?-Chiese poi lui.
-Con cioccolato ?-Chiese lei.
-Mi pare ovvio madame! Sennò che dolce sarebbe?-Chiese scherzoso mentre tentava di fare un accento francese.
-Non sarebbe un dolce monsieur! A te la scelta!-Disse Desy ridendo.
-Io dico un tortino al cuore caldo di cioccolato con panna montata e crema inglese.-Disse lui ordinando al cameriere.
-Perfetto!-Disse lei .
-Arrivano subito.-Disse il maître.
-Sono contento che tu mi abbia detto di si per questa serata.-Confidò lui.
-Ed io sono felice per essere stata invitata da te. Ma puoi spiegarmi una cosa?-Chiese lei con sguardo furbo.
-Cosa?-Chiese lui perplesso.
-Quando eravamo in sala trucco, che hai detto "un bel maschiaccio", che volevi dire?-Chiese lei.
-Oh beh....che , che.....Io, sei molto bella ecco.-Disse lui diventando tutto rosso in volto.
-Oh ti ringrazio! -Disse lei , che era molto più emozionata di lui.
Il dolce arrivò e fu praticamente divorato dai due ragazzi, dopodiché visto che era abbastanza tardi, decisero di tornare in hotel.
-Sono stata davvero bene questa sera , ti ringrazio Aidan.-Sorrise dolcemente Desy.
-Anche io, la miglior serata di sempre!-Esclamò lui.
-Bene, allora ci vediamo domani.-Disse lei facendo per andarsene.
-Aspetta.-Disse Aidan tenendola per la mano.
Lei si girò sorpresa ma non disse nulla.
-Volevo fare una cosa, ma promettimi che non mi menerai o ti arrabbierai.-Disse lui ritornando rosso come al ristorante.
-Cosa?-Chiese lei, ma il tempo di finire la frase che si ritrovò le labbra di Aidan sulle sue.
La stava baciando, aveva il cuore a mille , non le sembrava vero, solo quando Aidan si staccò ricordò di respirare.
-Io, beh ecco, ormai avrai capito che sono attratto da te.-Disse lui guardandola negli occhi.
-Credo di averlo capito, si.-Disse lei.
-Ma dimmi, tu cosa provi per me?-Chiese lui ora spaventato.
Lei per tutta risposta lo ribació sulle labbra in modo così dolce da farlo sciogliere.
-Credo che tu l'abbia capito.-Disse lei .
-Si, credo proprio di sì.-Rispose lui sorridendo come un ebete.
-Ora vado, ci vediamo domani.-Disse lei andandosene sorridendo.
Anche lui tornò in camera con un grosso sorriso.
La mattina dopo Lee andò a svegliare Desy, notando che era in forte ritardo.
-Desy! Sei in un ritardo atroce!-Gli urlò da fuori la stanza.
Si sentì un tonfo e poi vide Desy aprire la porta.
-Che ora è?-Chiese lei correndo dentro la stanza facendo entrare Lee.
-Sono le sette passate e tra venti minuti dobbiamo stare sul set.-Disse Lee entrando e chiudendo la porta dietro di sé.
-Cavolo!-Disse lei cacciando abiti a caso dall'armadio e andando al volo in bagno per lavarsi il viso.
-Fatto tardi ieri?-Chiese lui accomodandosi sul letto.
-No, è la sveglia che ha le batterie scariche, non ha suonato!-Esclamò lei dal bagno .
Ritorno con top e pantaloni neri in camera.
-Tieni!-Disse le lanciandogli un maglione blu che aveva cacciato lei dall'armadio.
-Grazie!-Disse infilandoselo e sistemandosi di corsa i capelli.
Intanto Lee si stava gustando tutta la scena divertito, per fortuna aveva preso una brioches per lei quando era sceso in mensa, sennò anche quella mattina sarebbe stata a digiuno.
-Direi che sono pronta!-Disse Desy occhiando che tutto fosse in ordine.
-Perfetto, mangerai in auto, dobbiamo andare.-Disse lui ridendo, mentre gli passava la brioches.
-Ti ringrazio!-Disse lei allegramente.
una volta nella hall gli altri stavano salendo in macchina.
-Siete vivi!-Disse Orlando.
-Spero ci sia un buon motivo per il vostro ritardo.-Scherzò Ian.
-Scusate, colpa mia, la sveglia si è scaricata.-Disse Desy seria.
Lei si sedette vicino ad Aidan e subito si scambiarono delle occhiate e sorrisi.
-Allora piccioncini, com'è andata ieri sera?-Chiese Luke.
I due si guardarono perplessi, in effetti si amavano, ma ancora non avevano capito se ora erano ufficialmente una coppia.
-Bene.-Disse Aidan pensandoci su.
-Come solo bene?-Chiese Evangeline.
-Molto bene.-Disse Desy incerta.
-Sputate il rospo.-Scherzò Martin.
I due si scambiarono facce perplesse ma per fortuna Ian e Cate erano dalla loro parte.
-Oh andiamo ragazzi! Saranno anche faccende personali le loro, non mettete becco.-Rise Ian.
Con lo sguardo Desy ed Aidan ringraziarono Ian che era affianco a loro.
Così facendo arrivarono sul set, pronti per una nuova giornata di lavoro.


Continua, spero vi piaccia, buon natale!

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Capitolo 9
*** compleanno ed altri guai! ***


Rieccomi dopo essermi strafogata di tutto durante queste vacanze di Natale! Tra qualche giorno toccherà a capodanno ma passiamo oltre.... Sono felice che l'altro capitolo vi sia piaciuto e grazie ancora per gli auguri di Natale. Non mi resta che augurarvi buona lettura, ah vi avverto che forse ( solo un'ipotesi) molto più avanti ci potrebbe essere un cambio di rating, ma ancora è da decidere. Per ora buona lettura!!!
 
 
Quella mattina erano tutti carichi soprattutto Aidan e Desy che mentre erano solo in sala trucco ne approfittarono per parlare.
-Allora, quindi siamo una coppia?-Chiese lui perplesso.
-Credo di sì. Insomma ci amiamo e ci siamo baciati, cosa farebbe pensare il contrario?-Chiese lei.
-Niente, perciò possiamo dirlo agli altri?-Chiese lui.
-Suppongo di si.-Disse lei alzandosi dalla poltrona del trucco una volta che la truccatrice gli incolló l'orecchio da elfo.
-Allora glielo diremo alla pausa pranzo.-Finì lui ridendo.
 Quella mattina girare col 3D a Desy, ma non solo, a tutti gli altri sembrava quasi impossibile, forse Jackson era un po' di umore nero, sta di fatto che fece ripetere una scena parecchie volte, finché non arrivò l'ora di pranzo dove tutti ripresero un po' di fiato.
Erano tutti a tavola e Desy era affianco ad Aidan e Ian.
-Abbiamo una notizia ragazzi.-Disse Aidan guardando Desy che stava per mangiare un po' di insalata.
-Siamo tutto orecchie.-Disse Richard sorridendo.
-Beh, io e Desy siamo una coppia.-Disse lui sorridendo.
-Che splendida notizia!-Esclamò Evangeline.
-Ma quando?-Chiese Dean.
-Ieri sera credo.-Disse Desy perplessa.
-E bravi i piccioncini! Spero che siate felici insieme.-Disse Martin.
-Ed io spero che Desy riesca a sopportare Aidan con tutti i suoi difetti.-Scherzó Luke.
-Hey!-Disse Aidan offeso.
Intanto tutti se la ridevano o si complimentavano, ma Lee non disse nulla, era lì con un sorriso , ma non si unì mai alla conversione.
 Le riprese continuarono fino a poco prima di cena, tanto che quando tornarono in hotel andarono filati in ristorante e poi in camera, con Aidan che diede a Desy il bacio della buonanotte.
 Le giornate continuarono tranquille, ogni giorno sveglia presto, riprese, pranzo e si riniziava, finché non arrivò il giorno del compleanno di Desy.
Non aveva detto a nessuno del suo compleanno ed il motivo non lo sapeva neanche lei,però era decisa a mantenere il segreto.
-Buongiorno amore.-Disse Aidan incontrandola nell'ascensore.
-Buongiorno a te.-Disse lei dandogli un bacio a fior di labbra.
Arrivarono al ristorante, ma Desy notò subito l'assenza di Lee ed Orlando.
-Ma dove sono il mignolo col prof?-Chiese Desy scherzosa.
-Hanno detto che ci raggiungono sul set.-Disse Cate finendo il suo tè.
Come ogni giorno andarono sul set e dopo pochi minuti li raggiunsero Lee ed Orlando.
-Siete vivi!-Disse Desy sorridendo ad entrambi.
-Colpa mia, ho costretto Orlando a fare una cosa per me. -Disse Lee sorridendo.
-Sarà meglio che vi muoviate, Orlando ha le prime scene.-Disse lei andandosene.
 Quella giornata fu davvero stancante, meno male che il giorno dopo avevano una pausa.
Rientrati in hotel all'ora di cena Desy si fece una doccia e si mise un paio di jeans con un maglione bianco, era a poltrire sul suo letto, quando Orlando la chiamò al cellulare.
-Pronto?-Chiese lei dato che non aveva il numero salvato.
-Desy sono Orlando mi servirebbe un grosso favore.-Disse lui allarmato al telefono.
-Va bene si, ma è tutto ok?-Chiese lei spaventata.
-Puoi venire nella hall? È urgente , corri!-Disse lui riattaccando.
Desy non perse tempo ed infilate le sue converse corse giù nella hall dove trovò Orlando allarmato.
-Ti spiego dopo, vieni con me!-Disse lui avanzando a grandi falcate verso il ristorante, ma il suo volto era ancora preoccupato e questo fece allarmare Desy.
-Orlando, mi dici che è successo?-Chiese lei bloccandolo dentro il ristorante che era tutto spento.
-Questo!-Disse lui girandola e accendendo la luce.
-SORPRESA!!!-Urlarono in coro tutti i membri del cast e della troupe.
-Oddio!-Disse lei rimasta sorpresa.
-Credevi che non sapessimo del tuo compleanno?-Chiese Jackson andandola ad abbracciare.
 Lei per tutta risposta sorrise e qualche lacrima gli rigó la guancia.
-Si è commossa.-Disse dolcemente Richard.
-Non so che dire.-Disse lei ridendo.
-Non devi dire niente. La tua faccia parla da sola.-Disse Martin.
-Grazie ragazzi!-Esclamò lei guardando tutti.
-Bene, si dia inizio al divertimento!-Disse Serkis facendo partire la musica.
Intanto Desy si unì ad Aidan che era insieme a tutto il cast.
-Come avete fatto a sapere del mio compleanno?-Chiese lei ridendo.
-Abbiamo frugato negli archivi di Jackson, volevamo sapere quando eri nata.-Disse Evangeline.
-Spero non ti dispiaccia della festa.-Disse Graham.
-Assolutamente no. Anzi vi ringrazio di cuore.-Disse lei ridendo trascinata in pista da Aidan.
Dopo un breve buffet e qualche ballo era ora della torta, all'entrata del dolce iniziarono tutti a cantare "buon compleanno" e Desy non poté non notare la bellezza della torta. La torta era a forma rettangolare con sopra panna e una decorazione fantasiosa di cioccolato.
-Esprimi un desiderio!-Urlò un membro della troupe .
Quando soffió sulla candela ci fu un applauso e qualcuno che urlava "Sono ventisei ora!!!" Facendo così ridere di gioia Desy.
-L'interno è come piace a te, cioccolato panna e fragole.-Disse Lee spuntando alle spalle di Desy.
-Te lo sei ricordato?-Chiese lei con un enorme sorriso riferendosi ad una chiacchierata che avevano fatto un pomeriggio .
-Certo!-Disse lui scompigliandogli i capelli.
Dopo aver mangiato la torta fu il momento dei regali, ricevette di tutto, da creme di bellezza e profumi, da abiti a scarpe , Aidan gli regalò un ciondolo di Swarovski a forma di fiocco di neve, Orlando , Evangeline , Cate e quasi il resto del cast gli regalò un biglietto di viaggio per qualsiasi meta le sarebbe piaciuta.
-Non sapevamo che farti e sapendo che non hai girato molto il mondo, poteva essere un'occasione.-Disse Orlando.
-Oh ragazzi non so che cosa dire! Sono regali stupendi!-Disse lei abbracciando tutti.
-Sbaglio o manca il tuo Lee?-Chiese Orlando prendendolo in disparte .
-Glielo darò più tardi, ora non me la sento.-Disse lui sorridente.
-Come vuoi!-Disse Orlando dandogli una pacca sulla spalla.
La festa durò fino alle 2 del mattino e una volta salutati tutti, soprattutto Aidan si ritirò in camera, dove non fece in tempo ad entrare che Lee bussó.
-Bella festa.-Disse Lee sorridente ma nervoso.
-Già la migliore.-Disse lei.
-Sono felice che ti sia piaciuta.Toglimi una curiosità, ti trovi bene con Aidan?-Chiese lui cambiando magicamente discorso.
-Si perché mi fai questa domanda?-Chiese lei togliendosi gli orecchini.
-Volevo solo sapere.....-Disse lui prima di fare una lunga pausa.
-Lee, c'è qualcosa che non va?Sei strano!-Disse lei avvicinandosi a lui sul letto dove era seduto.
-Senti, tu sai che ti voglio bene. Ti chiedo solo una cosa.-Disse lui preoccupato da una reazione della ragazza.
-Cosa?-Chiese lei perplessa.
-Ti fidi di me?-Chiese lui serio.
-Certo, mi sono sempre fidata di te.-Disse lei.
-Allora fidati di me , se ti dico che Aidan non è il tuo tipo.-Disse lui guardandola negli occhi.
-Perché dici questo?-Chiese lei come se fosse ferita.
-Ieri ho sentito Aidan parlare al telefono, non eri tu, visto che eri sul set. Diceva a questa persona di amarla, e che sarebbe tornato presto.-Spiegò Lee vedendo la rabbia di Desy crescere.
-Non ti credo.-Disse lei chiudendo gli occhi.
-Desy ti prego, so che può sembrare assurdo, ma è la verità!-Disse lui spaventato dalla reazione della ragazza.
-Hai detto bene, è assurdo. Aidan dice di amarmi ed io gli credo, perché dovrei credere a te?-Chiese adesso furiosa.
-Perché sono tuo amico e non voglio vederti ferita da qualcun'altro.-Disse lui sincero.
-Ti prego Lee, non voglio continuare oltre questa storia. Resterò con Aidan , ora ti prego, sono stanca.-Disse lei cacciandolo dalla stanza.
Lee uscì dalla stanza infilandosi il regalo per Desy in tasca.
Quando tornò alla stanza non era arrabbiato con Desy, bensì non capiva perché non le avesse creduto. Lui aveva visto e sentito Aidan parlare al telefono con quella misteriosa ragazza, e voleva bene a Desy, ecco perché gli aveva detto tutto, sennò se ne sarebbe fragato.
Ma la cosa che lo deriva di più era il fatto che Desy non gli aveva creduto, questo si che lo feriva.
Desy se ne andò a letto ripensando alle parole di Lee , credendo che avesse torto.
Nei giorni seguenti tutto continuò bene o male come sempre, tranne che tra Desy e Lee che si vedevano poco, oltre per via di alcune interviste che iniziavano a rendere famosa anche Desy , il resto non si vedevano, anche le riprese si alleggerirono visto che mancava poco alla fine.
Presto arrivarono ben quattro settimane di vacanza, sotto il periodo natalizio.
-Se vuoi vengo con te!-Esclamò Desy in camera di Aidan che si stava facendo la valigia per tornare in Irlanda.
Aveva ricevuto una chiamata che diceva che suo padre era stato ricoverato in ospedale ed era grave.
-No tranquilla. Ti annoieresti soltanto a fare ronde in ospedale. Goditi il Natale.-Disse lui sorridendogli e prendendola dolcemente le mani.
-Sicuro, ho ancora il biglietto che mi hanno regalato potrei...-Disse lei , ma lui sapeva cosa stava per dire, non voleva che sprecasse quel biglietto per andare in Irlanda.
-No, non lo fare. Meriti di passare un meraviglioso Natale, ci sentiremo tutti i giorni.-Disse lui baciandola.
-Va bene.-Disse lei triste.
-Non fare quella faccia!-Esclamò lui abbracciandola.
Uscirono dalla camera, lei , Lee , Orlando e Cate sarebbero partiti la mattina dopo.
-Ti serve una mano?-Chiese lei notando Lee in seria difficoltà con i bagagli.
-Ti ringrazio!-Disse lui posando due valigie a terra.
-Quanta roba!-Esclamò lei.
-Tutti regali per i parenti, i miei nipotini non vedono l'ora di vedermi.-Rise lui.
-Torni a casa?-Chiese lei.
-No, vado a New York, ho i miei parenti riuniti li per Natale . Tu invece torni a casa?-Chiese lui.
-Si, passerò il Natale a casa da sola. Mio fratello ha vinto una vacanza ai Caraibi quindi...-Disse lei sorridendo.
-Da sola? Vieni con me!-Disse lui .
-No ti ringrazio, anche se non la amo molto, mi manca l'Italia.-Rise lei.
-Va bene. Oh ho saputo del padre di Aidan, tutto bene?-Chiese lui.
-Non si sa, volevamo passare Natale insieme ed invece suo padre sta male, ed è giusto che passi il Natale con la famiglia.-Spiegò lei.
-Non potevi andare con lui?-Chiese Lee sospettoso.
-Ha detto che mi sarei annoiata a fare le ronde all'ospedale , perciò mi ha detto di tornare a casa e di passare un bel Natale.-Disse lei.
-Capisco, beh se cambi idea, io sono a New York basta uno squillo!-Rise Lee.
-Grazie.-Disse lei.
La mattina dopo partirono e finalmente Desy tornò a Roma e ad asppettarla in aeroporto c'era Chiara e Fabrizio (alias Bizio).
-Ragazzi!!!-Esclamò lei andandoli ad abbracciare.
-Eccola la nostra attrice!-Esclamarono i due.
-Non sapete quante cose ho da raccontarvi! Andiamo!-Disse Desy prendendolo per mano ed uscendo dall'aeroporto.
 I primi giorni erano stati eccezionali per Desy, aveva rivisto i suoi vecchi amici,  il suo vecchio posto di lavoro aveva finalmente mangiato piatti italiani dopo molti mesi, però non mancava di sentire ogni giorno Aidan.
-Desy, sembri giù di morale.-Disse Chiara.
-Lo sono, Aidan mi ha detto che il padre è ancora grave,  ma non vuole che io vada da lui. Tra quattro giorni è Natale ed io non me la sento di festeggiare senza di lui.-Spiegò lei.
-Allora vai da lui. Se veramente ti ama , sarà felice di averti vicino in questo momento.-Disse Chiara porgendogli una cioccolata calda.
-Hai ragione, non può impedirmi  di fare un viaggio di piacere in Irlanda.-Disse Desy con furbizia.
Così fece, la mattina dopo prese il primo volo per l'Irlanda ed arrivò a Clondalkin verso l'ora di pranzo. 
Con molte indicazioni ed il suo pessimo senso dell'orientamento arrivò all'ospedale poco dopo le 16.
-Devo migliorare il mio orientamento.-Disse lei tra se e se.
-Buongiorno, mi scusi, cerco il signor Turner.-Disse alla donna della reception.
-Non abbiamo nessun signor Turner qui.-Disse la donna.
-Mi scusa, ma suo figlio mi ha detto che era qui.-Insistette lei.
-Intende il signor Aidan Turner?-Chiese la donna.
-Si esatto!-Disse Desy speranzosa.
-Spiacente di informarla che il signor Aidan Turner non fa visita a questo ospedale da ben 5 anni. Per quanto riguarda il padre è vivo e vegeto, gode di ottima salute.-Disse la donna con un sorriso.
-Mi sa dire l'indirizzo della loro abitazione?-Chiese Desy confusa.
-Mi dispiace ma queste informazioni non posso darle.-Disse la donna.
-Va bene, la ringrazio Buon lavoro.-Disse Desy andandosene ancora più confusa.
Decise di cercare un hotel per la notte e cercò di chiamare Aidan, ma nessuna risposta.
Trovò un piccolo hotel tre stelle e dopo aver lasciato lì i bagagli andò a fare un giro, non poteva perdere l'occasione di girare un posto nuovo, e fu proprio quello il suo sbaglio, perché alla fine della giornata mentre era fuori da un pub, notò Aidan con una ragazza tenersi per mano.
Rimase li impiedrita a guardarli, ma la cosa che fece traboccare il vado fu il lungo e appassionato bacio tra Aidan e quella misteriosa ragazza.
Solo quando Aidan salutò la ragazza decise di andare da lui.
-Desy! Che ci fai qui?-Chiese lui sconvolto.
-Oh beh, ero preoccupata per tuo padre, sai sono andata in ospedale appena arrivata e mi hanno detto che tuo padre sta benissimo e che a te li dentro non ti vedono da anni!-Disse lei iniziando ad infuriarsi.
-Posso spiegarti!-Esclamò lui cercando una scappatoia.
-Sono curiosa di sapere chi era quella ragazza, non credo che tu sia così intimo con tutte le tue amiche.-Disse lei.
-Scusa, non dovevi scoprirlo , non così almeno. Avevo intenzione di dirtelo dopo Natale, ecco perché ti ho detto di non venire. Volevo che fossi felice almeno a Natale.-Spiegò lui vergognandosi come un cane.
-Hai superato il limite!-Disse Desy togliendosi il ciondolo che le aveva regalato al compleanno dal collo e ridarglielo.
-No aspetta Desy! Dove vai?-Chiese lui seguendola.
-Lontano da te, questo è sicuro!-Urlò lei correndo via.
Tornò in hotel e la prima cosa che fece fu chiamare Lee, per scusarsi.
-Ciao è la segreteria di Lee, lasciante un messaggio e vi richiameró!-Disse la voce della segreteria.
-Lee, sono Desy, volevo .... Volevo augurarti un buon Natale, anche se in anticipo e... Oddio Lee scusami, avevi ragione, scusami!-Disse lei riattaccando in lacrime.
Era così sconvolta che neanche cenó, si addormentó tra le lacrime disperata e ferita.
La mattina neanche mangiò, rimase in camera sua , voleva rimanere sola, non era mai stata ferita così, lei lo amava, ma a quanto pare non era ricambiata e pensare che forse una volta sembrava il contrario.
Squilló il telefono nel primo pomeriggio.
-Pronto?-Chiese con un sospiro.
-Se mi apri, eviti di mandarmi una mano in ipotermia.-Disse la voce al telefono che lei riconoscette al volo era Lee.
 Apri le la porta e se lo ritrovò davanti con un grosso secchio di gelato alla vaniglia sotto braccio.
-Ma che? Come?-Chiese lei facendolo entrare.
-Ho sentito il messaggio e ho capito subito che qualcosa non andava.-Disse lui sorridendogli dolcemente.
-Come hai fatto a trovarmi?-Chiese lei sedendosi sul letto con lui.
-Non sono stupido, ho capito che eri venuta qui in questa città e per l'albergo, beh ce ne sono due, se non eri ad uno eri all'altro.-Disse lui abbracciandola.
-Dovevo ascoltarti, scusa.-Disse lei piangendo, ma in quel momento non capì se era per il fatto di Aidan o perché era felice di avere Lee al suo fianco.
-Tranquilla, non sono arrabbiato con te! -Disse lui baciandola sulla fronte.
-Non so che farei senza di te!-Esclamò lei asciugandosi le lacrime.
-Ormai non possiamo fare a meno l'uno dell'altra.-Disse lei abbracciandola forte a se.
-E quello?-Chiese lei indicando il barattolo di gelato.
-Oh beh,speravo potesse tirarti su di morale, non sono pratico di delusioni amorose. Spero ti piaccia la vaniglia.-Rise lui, notando che aveva fatto ridere leggermente anche Desy.
-Si la adoro!-Disse lei .
-E ci vuole anche un bel film!-Disse lui accendendo la tv e sdraiandosi sul letto con il secchiello di gelato e Desy al seguito.
Così passarono un pomeriggio a vedere film scelti rigorosamente da Desy e a mangiare gelato .
Solo quando il film finì ed il gelato rimpinzó completamente le loro pance cominciarono di nuovo a parlare.
-Ho un'altra cosa per te, sarebbero due ma l'altra te la darò in seguito.-Disse Lee cacciando dalla tasca del pantalone un foglio piegato per bene.
-Ma è un biglietto per New York.-Disse Desy guardando Lee .
-Perspicace, è per te, domani partirei con me per New York e questa volta non voglio scuse.-Rise lui.
-Ma lascia almeno che ti ridia i soldi! Sarà costato molto all'ultimo minuto.-Disse lei prendendo il portafogli.
-Non ti azzardare a prendere quei soldi! Non devi preoccuparti, ho un mio amico che lavora su quella tratta e mi ha procurato quel biglietto. Tu devi solo venire con me senza far storie.-Spiegò lui bloccandola quando stava per cacciare i soldi.
-Ma la tua famiglia non si arrabbia se porti qualcuno senza preavviso?-Chiese lei ingenuamente.
-Non conosci la mia di famiglia più siamo e meglio è, mia madre e mia zia saranno felicissime di averti con noi durante le vacanze di Natale.-Disse Lee ridendo.
-Non so che dire.-Disse lei asciugandosi gli occhi prima che le lacrime iniziassero a rigargli il viso.
-Solo si.-Disse lui raggiungendola.
-Si.-Disse asciugandosi di nuovo le lacrime.
-Non piangere.-Disse lui  accarezzandole una guancia.
-Scusa è che sono felice,felice che almeno tu ci sia.-Disse lei sorridendo.
-Ci sarò sempre.-Disse lui.
Li interruppe una chiamata dalla reception.
-Si?-Chiese Desy.
-C'è il signor Aidan Turner per lei signorina Ward. Lo faccio salire ?-Chiese il receptionist.
-No, gli dica che non intendo parlare con lui per ora.-Disse Desy arrabbiata.
-Mi ha detto di riferirle che lui aspetterà qui alla hall finché lei non scende.-Disse il receptionist a Desy.
-Faccia come vuole!-Disse Desy prima di riattaccare.
-Aidan?-Chiese Lee rimettendosi il giacchetto.
-Si, ha detto che non se ne va finché non gli parlerò.-Disse lei seria.
-Vuoi che ci parli io?-Chiese Lee avvicinandosi a lei.
-No, anzi, vado subito a parlargli. È vero che abbiamo litigato , ma dobbiamo lavorare insieme per altri tre mesi, saranno un inferno se non chiariamo subito.-Spiegò lei mettendosi le sue fidate converse.
Scese seguita da Lee che la lasciò alla hall sotto richiesta di lei.
-Aidan.-Disse Desy arrivando alle spalle del ragazzo.
-Desy, sei qui.-Disse lui sorpreso.
-Già.-Disse lei semplicemente.
-Senti, volevo chiederti ancora scusa è vorrei che tenessi questo ciondolo. Lo so , mi sono comportato davvero da cane, ma non voglio rompere la nostra amicizia. Eravamo amici prima di essere una coppia, se non siamo più una coppia, almeno vorrei che fossimo ancora amici.-Spiegò lui serio e sul punto di un pianto.
-Lo pensavo anche io, e che vero mi hai ferita, ma dobbiamo lavorare ancora insieme e vorrei che fossero sereni i giorni a seguire.-Disse lei.
-Quindi amici come prima?-Chiese lui speranzoso.
-Si, amici!-Disse lei sorridendogli.
-Che farai adesso?-Chiese lui.
-Vado a casa.-Mentì lei .
-Capisco, beh allora ci sentiamo per gli auguri.-Disse lui mettendosi le mani in tasca e andandosene.
Desy rimase li finché Lee non la risvegliò dai suoi pensieri.
-Perché gli hai detto che tornavi a casa?-Chiese lui.
-Non lo so, ma meglio così.-Disse lei.
-Ti va di fare un giro?-Chiese lui sorridendo.
-Certo, devo comprare dei regali per i tuoi genitori!-Disse lei sorridente.
-Ma non ti devi preoccupare! Dai andiamo.-Disse lui stavolta ridendo di gusto.
Uscirono e andarono per negozi, senza farsi notare Desy comprò a Lee un orologio che aveva occhiato da tempo anche in nuova zelanda, però non se l'era mai comprato per qualche insano motivo che lei non aveva mai capito. In più comprò una collana per la madre di ,Lee e una sciarpa di filo di scozia (anche se si trovavano in Irlanda) per il padre.
-Che ne dici di cenare in quel pub?-Chiese Lee indicando un pub carino a due  metri da li.
-Va bene.-Disse lei mettendo i regali in borsa.
Putroppo la cena al pub saltò per via di alcuni fan che si erano accorti della loro presenza.
-Hey, voi siete Lee Pace e....-Disse la ragazza fermandoli per la strada.
-Desy Ward.-Disse lei sorridendo.
-Siamo noi si.-Disse le con uno dei suoi sorrisi da far sciogliere anche un cubo di ghiaccio.
-Potrei chiedervi un autografo?-Chiese la ragazza.
-Si certo!-Disse Lee prendendo il foglio e la penna che la ragazza gli aveva offerto.
Quando la ragazza se ne andò Lee decise di tornare in hotel.
-Corri, svelta in hotel.-Disse Lee spingendola.
-Ma perchè?-Chiese Desy camminando svelta davanti a Lee.
-Tra poco qui sarà un macello di gente.-Disse lui semplicemente.
Qunado arrivarono in hotel andarono subito a cena visto che erano quasi le 20.
-Starai qui per stanotte?-Chiese lei mangiando dello stufato.
Lui si bloccò pensando che non aveva provveduto alla sistemazione per la notte, era partito con solo i soldi e i documenti , neanche un borsone.
-Veramente non so, non ho pensato alla sistemazione.-Disse lui sorridendo.
-Puoi stare in stanza da me, almeno eviti di spendere il doppio visto che sono rimaste solo camere costose.-Disse lei finendo il piatto.
-Ma il receptionist non si arrabbierà?-Chiese lui finedo il suo pollo.
-Non sono affari suoi!-Disse lei con superiorità.
-Mi piaci così! Va bene dormirò in camera con te, il divano sembra comodo.-Disse lui ridendo.
-Ma quale divano. Dormi nel letto! E' grande per entrambi.-Disse lei chiudendo il discorso.
-Mi fai paura quando sei autoritaria.-Disse lui scherzoso.
-Grazie! -Disse lei finendo la sua acqua.
Arrivarono in camera e dopo aver chiacchierato e visto un film horror, stavolta scelto da Lee, andarono a letto, lui con i suoi vestiti e lei con il suo pigiama, anche se la cosa fece provare ad entrambi un leggero imbarazzo.


Continua, spero vi piaccia!!!!




 

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Capitolo 10
*** una famiglia davvero dolce ***


Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi piaccia come gli altri, vi ringrazio per le recensioni e non mi resta che augurarvi buona lettura!
 
 
La mattina dopo Desy si ritrovò in un angolo del letto con un braccio di Lee sotto la testa e lui con il corpo su quasi tutto il letto.
-Lee...Sono le otto!-Disse lei alzandosi di colpo vedendo l'ora.
-Cosa? Oddio non mi sento il braccio!-Disse lui alzandosi.
-Sono le otto, tra un'ora abbiamo il volo!-Disse lei cambiandosi al volo.
Per fortuna Lee era pronto, avendo dormito con gli abiti della sera prima doveva solo pettinarsi e mettersi le scarpe.
In soli dieci minuti Desy era pronta con la valigia e la borsa in mano.
Corsero in aereoporto ed arrivarono appena in tempo per prendere il volo.
-Che corsa!-Esclamò Desy.
-Non ho più l'età! -Disse Lee ridendo.
-Signori vi preghiamo di allacciare la cintura.-Disse uno stewart ai due.
Fecero come ordinato e dopo un bel po' di ore di volo erano ormai al limite della sopportazione.
-Non ce la faccio più!-Esclamò Desy.
-A chi lo dici! Non ricordavo un viaggio così lungo all'andata.-Disse Lee sistemandosi bene nel sedile.
-Scusa ancora, è colpa mia se sei qui a fossilizzarti su questa poltrona .-Disse Desy sospirando.
-Non dirlo neanche per scherzo! Ho deciso io di venire qui, non è colpa tua.-Disse lui.
-Se ti aiuta a dormire la notte.-Scherzó lei.
-Che ne dici di una partita a carte per passare il tempo?-Chiese lui cacciando un mazzo di carte dallo zaino di Desy.
-Come facevi a sapere che avevo le carte da gioco?-Chiese lei stupita.
-Non vai mai in giro senza carte, cuffiette e un quaderno che il contenuto mi è ignoto.-Disse lui.
-E rimarrà ignoto !-Esclamò lei ridendo.
 Ci fu una risata tra i due e poi cominciarono a giocare a carte, erano gli unici in prima classe perciò erano tranquilli e potevano chiacchierare liberamente.
Dopo un bel po' di ore svegli a giocare a carte e sentire musica arrivarono finalmente a New York che era mattina presto.
-Andiamo, il marito di mia cugina ci starà aspettando.-Disse Lee prendendo il giacchetto e indossandolo.
Desy intanto lo seguiva zitta zitta con la sua valigia in mano.
Una volta usciti Lee cercava l'auto ma non la vedeva.
-Stai forse cercando qualcosa?-Chiese un uomo sulla quarantina con una sigaretta in bocca, alto , snello , dai capelli neri e gli occhi verdi.
-Alex!-Esclamò Lee.
-Lee!-Esclamò lui andandolo ad abbracciare.
-Felice di rivederti! Oh e lei deve essere Desy, molto piacere, Lee mi ha parlato molto di te in questa settimana.-Disse Alex abbracciando Desy.
-Davvero? Sarei curiosa di sapere cosa vi ha raccontato.-Disse lei sorridendo.
-Ok andiamo!-Disse Lee cambiando discorso.
-Si si va bene, avrò tutto il tempo per parlare con la tua amica.-Rise Alex.
Salirono in macchina e dopo un'ora imbottigliata nel traffico riuscirono arrivare alla casa della zia di Lee , era una casa singola con un piccolo giardino e bella grande.
-È enorme!-Esclamò Desy scendendo la dall'auto con la sua valigia.
-Non siamo al centro di New York , qui è una zona tranquilla.-Disse Lee sorridendole.
-Hey voi due, venite dentro, si gela.-Disse Alex entrando in casa.
-Andiamo, ah ti avverto subito, può essere incasinata, e piena di gente.-Disse Lee prendendo la valigia di Desy.
-Come piace a me!-Disse lei ridendo.
Non appena entrarono due bambini sui sei anni corsero verso Lee.
-Zio Lee!!!-Dissero i bambini in coro, erano un maschio ed una femmina.
La femmina era bionda con gli occhi verdi ed il maschio con i ccapelli neri e gli occhi marroni.
-Venite qui!!! Avete fatto i buoni?-Chiese lui abbracciandoli.
-Io si, Josh no!-Disse la bambina.
-Lei chi è zio?-Chiese il bambino.
-Lei è una mia amica, si chiama Desy.-Disse Lee.
-Sei molto bella!-Disse la bambina.
-Oh ti ringrazio! Ma tu sei molto più bella!-Disse Desy.
-Loro sono Angel e Josh, i figli si mia cugina.-Disse lui togliendosi il giacchetto.
-Sono adorabili!-Disse Desy con un grosso sorriso.
-Vieni, ti presento gli altri parenti.-Disse Lee conducendo Desy in cucina dove si sentiva lo smanettare di pentole e il profumo di qualche piatto che a giudicare dall'odore era squisito.
-Mamma, mamma!-Disse Lee chiamando una vecchia signora che era intenta a cucinare.
-Oh! Eccolo , finalmente sei qui!!! -Disse la mamma abbracciando il figlio.
-Mamma, vorrei presentarti Desy.-Disse Lee presentando Desy alla mamma.
-Oh che bello! Benvenuta! -Disse la madre abbracciandola.
-Salve, è un piacere essere qui!-Disse Desy.
-Martha! Guarda! Ecco Desy, l'amica di Lee!-Esclamò la madre ad un'altra signora li vicino anche lei intenta a cucinare.
-Oh! Che piacere averti qui!Sono Martha , spero ti troverai bene in questo caos!-Rise la signora abbracciandola.
-Non so come ringraziarvi!-Disse Desy con un grosso sorriso.
-Vieni andiamo , ti presento mio padre, mio zio e mia cugina.-Disse Lee conducendola in uno studio.
-Papà, zio Tom, volevo presentarvi Desy.-Disse Lee entrando nello studio.
-Oh vieni! Ma che splendida ragazza. Io sono Kevin( nome inventato ) il padre di Lee.-Disse un signore alto e molto simile a Lee, se non fosse per qualche anno in più.
-Ed io sono suo zio Tom, molto piacere.-Disse un altro uomo uguale al padre di Lee.
-Ma siete identici.-Disse Desy timida.
-Sono gemelli!-Esclamò Lee, intanto i due se la ridevano alla grande.
-Noi andiamo, ci vediamo dopo. Sapete dove si trova Katy?-Chiese Lee perplesso.
-È andata un attimo a lavoro, tornerà tra poco.-Disse il padre.
Lee la condusse nella sua camera era bella grande.
-È enorme!-Disse lei esaminando la Camera.
-Per due basta e avanza.-Disse Lee posando la valigia in un angolo.
-È sempre stata la tua camera?-Chiese Desy.
-In un certo senso si. Passavo più tempo da mio zio che a casa mia.-Disse Lee avvicinandosi a Desy che stava osservando le vecchie foto di quando Lee era un bambino.
-Eri davvero carino da piccolo!-Disse Desy ridendo.
-Hey perché ora non sono carino?-Chiese lui ridendo.
-Ehm....-Disse Desy guardandolo perplessa.
-Lasciamo stare, questo è il letto.-Disse Lee facendole notare il matrimoniale in un angolo della stanza.
-Matrimoniale?-Chiese lei.
-Vuoi combattere con mia madre e mia zia? Sono ossi duri.-Disse Lee fissandola.
-No, mi va bene così! Dopotutto anche questa notte abbiamo dormito insieme.-Disse lei diventando rossa .
-Sto morendo dal sonno.-Disse Lee sbadigliando.
-Anche io.-Disse Desy sbadigliando a sua volta.
-Ci facciamo un sonnellino?-Chiese lui indicando il letto.
-Direi che possiamo farlo, siamo stati 12 ore svegli su un sedile . Mettiamo la sveglia però sennò ci svegliamo a mezzanotte.-Disse Desy ridendo.
-Ecco fatto, ci sveglieremo per pranzo, tra tre ore esatte.-Disse lui mostrandogli il cellulare con la sveglia prestabilita.
Si sdraiarono sul letto e dopo cinque minuti crollarono in un sonno profondo, ogni tanto Lee si svegliava, ma subito si riappisolava ed una volta si ritrovò con una coperta sopra.
Quando suonò la sveglia, lui era già sveglio, ma non voleva alzarsi dal letto, era così caldo e comodo e poi gli piaceva vedere Desy che dormiva tranquilla.
-Lee, il pranzo è quasi pronto.-Disse la madre entrando solo con la testa.
-Arriviamo.-Disse Lee con un sospiro.
-Desy, dobbiamo alzarci.-Disse lui in un sussurro.
-Sono sveglia.-Disse ancora mezza assonnata.
-Oh si lo vedo.-Scherzò lui alzandosi.
-Odio il jet leg.-Disse lei stirandosi.
Si sistemarono al volo e scesero giù in salone dove i bambini si erano accomodati e la tavola era pronta.
-Avete dormito bene?-Chiese Martha.
-Si, siamo crollati.-Disse Lee sbadigliando e rubando una frittella dal piatto di portata.
-Aspetta di sederti!-Esclamò la madre.
-Certe cose non cambieranno mai zia!-Disse una donna sbucata dal seminterrato.
-Spiritosa, quindi non cambierai mai quel muso!-Disse Lee finendo la frittella.
-Molto maturo! -Esclamò la donna.
-Oh andiamo! Non vorrete litigare davanti a Desy.-Disse la madre di Lee.
-Ciao,sono Katy la cugina di Lee.-Disse la donna.
-Purtroppo.-Aggiunse Lee sedendosi a tavola.
-Piacere, sono Desy, un'amica di Lee.-Disse Desy stringendo la mano a Katy.
-A tavola!-Urlò Martha , dallo studio arrivarono il padre e lo zio di Lee.
Il pranzo come uno che si rispetti, durò un bel pò tra chiacchiere e risate, Desy constatò che Lee era il meno curioso della famiglia e che era anche il più piccolo.
-Zio , zio! Andiamo alla pista di pattinaggio?-Chiese Josh.
-Di già?-Chiese Lee notando che erano le 15.
-Si, a quest'ora c'è poca gente.-Disse Angel.
-Va bene, vieni anche tu?-Chiese Lee a Desy.
-Ti prego ti prego! Vieni!-La pregarono i due bambini.
-Va bene.-Disse lei ridendo.
Presero i loro cappotti e Lee prese la sua auto per andare a centro città.
-Oh santo cielo, c'è una marea di gente!-Disse Desy vedendo la pista di pattinaggio enorme e piena.
-Ma se è vuota.-Disse Josh.
-Non sei abituata a vedere tutta questa gente eh?-Chiese Lee.
-No, è incredibile!-Disse lei stupita.
-Bene cuccioli, andate a mettervi i pattini.-Disse Lee dando due biglietti che aveva appena preso ai due bambini.
-Dai andiamo!-Disse Angel correndo con Josh agli spoiatoi.
-Sei bravo come zio!-Esclamò Desy.
-Grazie, ho sempre amato i bambini. L'unica cosa che vorrei è farmi una famiglia.-Disse lui guardando i bambini entrare in pista.
-Credo che avere una famiglia tutta tua ti faccia sentire completo, non importa essere ricco o povero, se hai una famiglia che ti aiuta, starai sempre bene.-Disse Desy salutando i bambini che pattinavano.
Dopo un'ora uscirono dalla pista e poi tornarono a casa dove rimasero solo loro quattro, così Lee ne approfittò per far divertire i ragazzi.
-Che ne dite di una super ciccolata calda?-Chiese lui.
-Siiiii!!!-Urlarono di gioia i bambini.
-Allora tutti in cucina!-Disse Lee prendendo Desy per mano e andando in cucina con tutti e tre.
-Bene il latte bolle, ora ci vuole?-Chiese Lee portando il pentolino di latte bollente sul tavolo.
-Cacao!-Disse Angel.
-Marshmallow!-Esclamò Josh.
-Esatto e per finire.... panna montata con granella di cocco! Et voilà, la super cioccolata.-Disse Lee servendo i bambini.
-Però una bella merenda!-Esclamò Desy accettando la cioccolata che Lee gli offriva.
-Da piccoli lo facevamo sempre con i mei fratelli.-Disse Lee bevendo un sorso della sua di cioccolata.
-Hai fratelli?-Chiese lei.
-Avevo un fratello maggiore e uno minore. Max il più grande è morto quando avevo 13 anni e Brad il più piccolo dopo una lite con nostro padre non si è fatto più vedere.-Spiegò lui (tutto inventato naturalmente).
-Mi dispiace.-Disse lei guardandolo dolcemente.
-Hey nevica!!!-Urlò Angel dalla sala.
Uscirono tutti fuori con sciarpe e guanti la neve cadeva copiosa e aveva imbiancato il giardino.
-A quanto pare avremo un bianco Natale.-Disse Lee mettendosi i guanti.
-Ho visto la neve davvero rarissime volte. E' meraviglioso.-Disse Desy guardando il cielo grigio.
-Beh rimediamo subito , dopo oggi odierai la neve.-Disse Lee prendendo una manciata di neve.
-Che vuoi dire?-Chiese lei curiosa.
-Palle di neve.-Disse lui lanciandogliene una.
-Oh vuoi la guerra!-Disse lei prendendo la neve appena caduta e lanciandogliela.
Così iniziò una lotta a palle di neve che finì con la vittoria dei maschi, dopodichè i bambini rientrarono per finire la cioccolata, mentre Lee e Desy erano ancora sdraiati sulla neve.
-Non mi divertivo così da una vita.-Disse Desy ridendo.
-Neanche io! E sono felice che tu sia qui con me.-Disse lui voltandosi verso di lei sorridendogli.
-Lo stesso vale per me.-Disse lei sorridendole a sua volta.
Ci fu un attimo di silenzio poi Lee fece una cosa che Desy non avrebbe mai immaginato, ma che di certo non sgradì, lui posò le sue labbra su quelle di lei, un lieve bacio, che emanava tutta la dolcezza che lui poteva emanare.
-Zio, venite?-Chiese Angel sbucando dalla porta.
-Arriviamo.-Disse Lee sorridendo alla bambina.
Lui si rialzò ma Desy era ancora li a terra sulla neve con un sorriso da ebete sul volto.
-Non vieni?-Chiese Lee sorridendogli.
-Si arrivo!-Disse lei entrando in casa con lui.


Continua, spero vi piaccia!

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Capitolo 11
*** Natale ***


Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Oggi sono di poche parole perciò vi ringrazio di cuore per le vostre recensioni e vi auguro buona lettura.
 
 
Dopo che furono rientrati in casa , finirono la loro cioccolata calda e continuarono a badare ai bambini, loro adoravano Desy e lei adorava loro.
-Hey cuccioli che fate?-Chiese Lee sedendosi sul divano vicino i bambini che stavano giocando con delle coperte.
-Facciamo un fortino!-Disse Josh.
-Un fortino?-Chiese Lee.
-Si poi io sarò la principessa rinchiusa nel castello e Josh sarà il mio principe.-Disse Angel.
-Ma le coperte non si vogliono tenere.-Disse Josh.
-Se volete vi aiutiamo noi a costruire il fortino.-Disse Desy sbucando dalla cucina.
-Siiii! Ci aiuti zio Lee?-Chiese la bambina.
-Certo, date qua! Vi mostreremo cose si costruisce un vero fortino!-Disse Lee prendendo le coperte con un grosso sorriso.
Misero insieme un paio di sedie con un poltrona e poi con delle mollette rigorosamente rubate dalla lavanderia legarono il tutto insieme.
-Ecco fatto!-Disse Desy soddisfatta.
-È stupendo!-Esclamarono i due bambini.
-Noi stiamo in cucina a preparare la cena, non fate danni!-Disse Lee andando in cucina seguito da Desy.
-Certo che è strano vederti così?-Chiese Desy vedendo dentro il frigo.
-Così come?-Chiese lui senza capire cosa volesse dire.
-Così naturale, insomma con la tua famiglia a giocare con i bambini. È strano.-Continuò lei.
-Se capiteró mai a casa tua credo che sarà reciproca la cosa.-Rise Lee.
-Pollo o bistecca?-Chiese lei cacciando la carne dal frigo.
-Pollo!-Disse lui pulendo qualche patata.
-Dove sono andati i tuoi parenti?-Chiese lei.
-Non ne ho la più pallida idea. Ogni tanto spariscono nel nulla.-Rise lui.
-Oh bene!-Si limitò a dire lei.
-Senti per il fatto di prima.... Il bacio....-Disse lui imbarazzato.
-Oh, senti non sei costretto a parlare di questo... Mi sono solo chiesta il perché.-Disse lei diventando rossa mentre tagliava il pollo a dadini.
-Io, beh...-Non riuscì a finire la frase sia per la timidezza che perché arrivarono anche i parenti.
-Hey eccoci qui! Ma come stai facendo cucinare Desy?-Chiese la madre di Lee.
-Non si preoccupi signora. È un piacere, e poi volevo farvi assaggiare una ricetta .-Disse Desy sorridendo alla madre di Lee.
-Oh magnifico! Lee mi ha detto che hai fatto una scuola di cucina! Magnifico!-Esclamò lei vedendo il pollo e i vari ingredienti.
-Che tempismo.-Sussurrò Lee continuando a pulire le patate.
-Come ?-Chiese Desy.
-Mh... Niente!-Disse lui facendo finta di niente.
-Ho interrotto qualcosa?-Chiese la madre.
-No, tranquilla mamma. Questa sera staremo io e Desy in cucina.-Rispose lui tagliando le patate.
-Ok, allora noi apparecchiamo la tavola!-Disse la donna uscendo dalla cucina.
-Sarà meglio finire il discorso in privato. In camera. Stasera.-Disse lui ridendo.
-Oh ma dai, anche qui possiamo finirlo.-Disse lei che fu sorpresa dalla zia e dallo zio di Lee che prendevano le cose per apparecchiare.
-Forse meglio di no.-Continuò lei facendo ridere Lee.
 La cena andò bene, Desy preparò del pollo al latte e noce moscata e tutti lo adorarono, anche Lee era soddisfatto delle sue patate al forno.
Desy scoprì che a Lee non piaceva molto cucinare, però aveva un talento innato per fare torte di tutti i tipi, ma lui non sfruttava questo dono.
-Vado a farmi la doccia, dopo parliamo.-Disse Desy andando verso il bagno, quando Lee rientrò con il pigiama.
In bagno ricevette un messaggio da Evangeline che chiedeva come andavano le vacanze e Desy con un breve messaggio disse che si era lasciata con Aidan e che ora era a New York.
Quando tornò in camera trovò Lee già russante sotto le coperte.
-Bel discorso.-Rise lei scavalcandolo e mettendosi comoda nel letto.
Nonostante Lee stranamente stesse russando, si addormentó quasi subito, era esausta e decisa che la mattina dopo avrebbe chiarito tutto con Lee.
La mattina Desy si svegliò con Lee che la fissava.
-Mi guardi sempre mentre dormo?-Chiese lei scherzosa.
-Io, no. Solo questa mattina.-Disse lui spalancando gli occhi.
-Sei strano.-Disse lei .
-Grazie, molto gentile.-Disse lui ridendo.
-No oggi hai qualcosa che non va.-Disse lei seria.
-Sto benissimo, sono sempre io.-Disse lui coprendosi ancora di più con il piumone.
-Dobbiamo alzarci?-Chiese lei.
-Mmmm, no possiamo riposare un altro po', sono le sette.-Disse lui guardando la sveglia sul comodino.
-Siamo ancora abituati con l'orario da lavoro.-Rise lei.
-Già, scusami poi per ieri sera, sono crollato.-Disse lui sbadigliando.
-Tranquillo, eri stanco. Però visto che ci siamo, perché non parliamo ora?-Chiese lei.
-Ora? Di prima mattina?-Chiese lui coprendosi interamente con il piumone.
-Si ora. Non costringermi a venire sotto il piumone.-Disse lui con tono autoritario.
Lui rimase li fermo e zitto e lei lo prese come un invito ad infilarsi sotto il piumone.
-Allora, continuiamo il discorso di ieri?-Chiese lei sorridente ad un soffio dal volto di Lee.
-Che dovrei dirti?-Chiese lui scherzoso.
-Dai, lo sai!-Esclamò lei come una bambina.
-Del fatto di questo?-Chiese lui per poi baciarla teneramente come il giorno prima.
-Eh...Si , si esatto.-Disse lei arrossendo vistosamente e questo a Lee non sfuggì.
-Sei bellissima quando arrossisci.-Disse lui accarezzandogli il viso.
-Sono un po' confusa.-Disse lei .
-Sai, quando ti sei messa con Aidan mi sono pentito di non averti detto prima quello che provavo, so che ci conosciamo da pochi mesi, però mi sono ripromesso di non fare più lo stesso errore.-Disse lui facendo una piccola pausa e notando Desy che seguiva il suo discorso attenta.
-Perciò... Beh, oddio è difficile da dire! -Disse lui imbarazzato.
-Niente è difficile se lo vuoi davvero.-Disse lei semplicemente.
-Ti amo, so che abbiamo nove anni di differenza. Non so come è successo o quando, un giorno ho capito che ti amavo.-Disse lui arrossendo.
-Sai una cosa...-Disse lei.
-Cosa?-Chiese lui serio.
-Anche tu quando arrossisci sei bellissimo.-Disse lei baciandolo dolcemente.
-Quindi, mi ami?-Chiese lui con un sorriso enorme.
-Si, me ne sono accorta solo quando sei venuto in Irlanda. Hai lasciato tutto e tutti per venire da me, neanche i più grandi amici avrebbero fatto ciò.-Disse lei fissandolo dolcemente.
-Non sai quanto sono felice.-Disse lui abbracciandola.
-Credo di saperlo.-Disse lei nascondendo la testa all'incavo del collo di lui.
-Che ne dici di rimanere qui .... A coccolarci.-Disse lui fissandola dolcemente.
-Mi inviti a nozze.-Disse lei abbracciandolo.
I due rimasero accoccolati al calduccio finché non si riaddormentarono.
Lee fu svegliato da Alex con un puncake in mano.
-Hey Romeo, la colazione e poi pronta.-Disse a bassa voce per non svegliare Desy.
-Arriviamo.-Disse Lee con uno sbadiglio.
-Avete per caso....-Disse Alex alludendo a cose hard.
-No, e adesso fuori!-Disse facendogli cenno con la mano.
Alex se ne andò e Lee svegliò Desy che dormiva beatamente.
-È ora di colazione.-Disse lui dandogli una carezza sulla guancia.
-Ci siamo riaddormentati?-Chiese lei intontita.
-Così sembra.-Disse lui alzandosi.
Scesero entrambi con il pigiama, avevano troppa fame per cambiarsi.
-Buongiorno.-Dissero in coro i parenti.
-Buongiorno.-Dissero Lee e Desy.
-Lee , noi oggi staremo fuori tutto il giorno per comprare le ultime cose, voi che farete?-Chiese la zia.
-Beh, avevo pensato di far vedere a Desy un po' di New York, dobbiamo finire di fare qualche compera anche noi.-Disse lui perplesso sotto lo sguardo indagatorio di Desy.
-Bene, allora ci rivediamo tutti stasera.-Disse il padre uscendo con lo zio.
Dopo colazione si prepararono e uscirono , Lee la portò in giro con la metro, per fortuna faceva molto freddo e non vennero riconosciuti da nessuno perché erano ben coperti.
La portò nei quartieri più belli di New York a fare un pò di foto e shopping e si divertì molto.
-Oh, ora che mi ricordo, devo fare un regalo ad Angel, Josh, ai tuoi zii e a tua cugina e tu mi darai dei consigli!-Disse in tono autoritario.
-Ma non c'è bisogno.-Disse lui fulminato dallo sguardo di lei.
-Si signora.-Si corresse lui.
Andarono per negozi anche dopo pranzo, dove mangiarono un panino al volo e tornarono prima di tutti con tante buste.
-Bene, direi che è perfetto!-Disse lei andando in camera con Lee.
-Non ricordavo che fare shopping fosse così stancante.-Disse lui posando due buste a terra.
-Questa sera li incarterò.-Disse lei vedendo le compere appena fatte.
-Buona idea, anche io devo incartare alcuni regali.-Disse lui prendendoli dal borsone.
In quel momento sentirono gli altri rientrare e d'istinto nascosero tutti i regali dentro l'armadio di Lee.
Quella sera la zia aveva comprato un'apple pie tipica della zona e Desy rimase stupita da quanto era buona, dopo cena si ritirarono in camera, ma prima di iniziare ad impacchettare i regali, Lee ricevette una video chiamata da Evangeline.
-Hey bellezza!-Scherzò Lee.
-Hey , come va?-Chiese lei tramite web.
-Tutto bene, te?-Chiese lui.
-Incatenata con nastri e carta da regalo ma bene. Sai anche Desy è a New York!-Esclamò lei.
-Si, lo so. E' qui con me.-Disse lui inquadrando Desy che era intenta ad impacchettare il primo regalo.
-Oh wow! Anche voi questa sera siete dei piccoli elfi?-Chiese Evangeline ridendo e facendo un occhiolino a Lee.
-Già, ora vado, abbiamo dei pacchi da sistemare....oh oh oh!-Disse lui imitando la risata di Babbo Natale.
Una volta chiusa la chiamata iniziarono ad impacchettare i regali.
-Fai pena ad incartare regali.-Scherzò Lee vedendo un pacchetto che aveva appena incartato Desy.
-Non sono mai stata brava con i pacchi regalo. Se ne occupava sempre mia madre.-Disse lei.
-Questo è un vero pacco regalo!-Esclamò lui mostrando un pacco regalo perfetto.
-Molto divertente. Abbiamo finito!-Disse lei stiracchiandosi.
-Già, finalmente domani è Natale, questa sera li metteremo sotto l'albero.-Disse Lee togliendo i resti dei nastrini i mezzo.
-Come funziona qui da voi?-Chiese lei.
-Normalmente?-Chiese lui.
-No, o meglio normale per te, ma da noi i regali si danno il 24 Dicembre e a mezzanotte tutti in chiesa, non c'è Babbo Natale.-Disse lei mettendo i regali da una parte.
-Babbo natale a noi esiste solo per i bambini, gli adulti si scambiano i regali così normalmente. Per me è stato un trauma scoprire che babbo natale non esisteva.-Spiegò lui.
-Addirittura un trauma?-Chiese lei.
-Oh si! Ci credevo da piccolo e non vedevo l'ora che arrivasse il natale.-Disse lui.
-Anche io da piccola morivo dalla voglia che arivasse il natale, poi ho iniziato a fare i regali anche io e anche il mio portafogli ha iniziato a non amare più di tanto il natale.-Rise lei.
-Dai, andiamo a mettere i regali sotto l'albero, a quest'ora staranno dormendo tutti.-Disse Lee guardando l'orologio.
-Solo per i bambini?-Chiese lei spaesata.
-No tutti, poi domani i bambini apriranno i loro e poi noi daremo i nostri a chi di dovere.-Spiegò lui.
Scesero con tutti i regali e come aveva previsto Lee stavano tutti dormendo, erano le 23 passate, quindi decisero di non fare troppo chiasso. Una volta sistemati i regali tornarono su in camera e si misero a letto, si addormentarono subito l'uno accoccolato all'altro.
La mattina dopo furono svegliati tutti dai bambini che saltarono su tutti i letti urlando "E' NATALE!!!SVEGLIA!" , così scesero tutti in salone per aprire i regali, tutti mezzi assonnati ad eccezione dei bambini.
-Dai avanti vediamo cosa vi ha portato Babbo Natale.-Disse il padre di Lee.
I due bambini andarono sotto l'albero e trovarono i loro regali, una casa delle bambole, peluches e giochi vari, dopodichè toccò agli adulti, anche Desy diede i suoi ai parenti di Lee e lasciò per ultimo il regalo per quest'ultimo e anche lui fece lo stesso.
-Ti ho fatto un regalo anche a te.-Disse lei porgendogli il pacchetto.
-E lo stesso vale per me.-Disse lui porgendo un piccolo pacchettino.
-Apri prima tu!-Disse lei sorridendo.
Lee non se lo fece dire due volte e scartò il regalo.
-Oh mio dio! Ma è l'orologio che volevo! Ma come facevi a fapere che lo volevo?-Chiese lui.
-Beh, quando siamo andati a fare shopping a Wellinghton lo stavi praticamente adorando con gli occhi dalla vetrina, perciò visto che ti piaceva tanto te l'ho regalato.-Spiegò lei ridendo.
-Non so che dire, è il miglior regalo!Ora apri il tuo!-Esclamò lui con un sorriso enorme.
Anche Desy non perse tempo ad aprire il suo pacchettino e quando scoprì cosa conteneva rimase meravigliata.
-Oddio, è stupendo.-Disse lei guardando incantata il bracciale di Bliss (è una marca abbastanza costosa e famosa) con un ciondolo a forma di cuore fatto di swarowsky (o come si scrive).
-Veramente questo era per il tuo compleanno, ma poi non ho avuto occasione per dartelo, questo è il tuo regalo .-Disse lui ridendo dandogli un sacchetto argentato sempre della Bliss.
Desy lo aprì e trovò al suo interno un ciondolo di pietre rosa a forma astratta.
-Questi sono bracciali dei ricordi, si possono appendere tutti i ciondoli che vuoi, quelli che ti ricordano cose belli, bei ricordi. Ho pensato che così almeno se staremo lontani ti ricorderai di me.-Disse lui avvicinandosi a lei.
-Sono stupendi.-Disse lei emozionata.
-Aspetta, ti aiuto.-Disse lui aiutandola a mettere il nuovo ciondolo al bracciale.
-E' tutto perfetto.-Disse lei abbracciandolo.
-Chi vuole la colazione?-Chiese la zia di Lee.
Tutti corsero verso la tavola a fare la tipica colazione di natale con biscotti latte e puncake e dopodichè continuarono con i canti di natale, il grande pranzo preparato ore ed ore prima e dopo tutti spaparanzati su divani e letti a riposare. La sera poi toccò ai giochi tipici del natale e Desy si stupì quando giocarono a tombola, credeva che fosse solo una tradizione italiana, però dopo non ci fece più caso e giocarono fino alla sera e dopo cena tutti a dormire.


Continua spero vi piaccia!

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Capitolo 12
*** capodanno a Los angeles ***



Eccomi qui, ormai sono il vostro incubo!A questo capitolo cambierò rating, niente di troppo hot, solo un rating giallo .Ahahah comunque ringrazio tutti per le recensioni , spero che questo capitolo sia all'altezza degli altri. Buona lettura!



La mattina dopo si alzarono con tutta la calma di questo mondo e si prepararono con calma.

-Strano che ancora non si sentono Angel e Josh giocare.-Disse Desy vestendosi, mentre Lee era voltato verso la finestra.

-Sono usciti presto questa mattina, mia cugina insiste per portarli ai mercatini di Natale, loro li adorano.-Disse lei guardando fuori dalla finestra.

-Quindi stiamo solo noi e i tuoi genitori?-Chiese lei.

-Esatto, ma anche loro se la prendono comoda ad alzarsi a volte.-Spiegò lui girandosi verso di lei che ormai era vestita.

-È pure giusto!-Disse lei sorridendo.

In quel momento arrivò una chiamata da Orlando per Lee.

-Hey Orly.-Rise Lee.

-Chiamami ancora così e ti uccido!-Esclamò lui. Intanto Desy ascoltava la conversazione messa in vivavoce da Lee.

-Scusa scusa. Ma dimmi, come mai questa chiamata?-Chiese Lee.

-Volevo invitarvi per capodanno da me. Per ora siamo io, Elijah, Evangeline e Richard.-Disse Orlando.

-Aspetta hai messo al plurale.... Invitarvi.-Disse Lee perplesso.

-Si, Evangeline mi ha detto che Desy è lì da te. Perciò ho messo al plurale.-Spiegò Orlando.

-Ah ok. Allora aspetta che chiedo al grande capo.-Disse Lee guardando Desy in attesa di una risposta.

-Si, certo!-Disse Desy sottovoce.

-Ci saremo!-Disse Lee.

-Perfetto, allora da me il 31 pomeriggio. Ci vediamo!-Disse Orlando riagganciando.

-Perché ho la sensazione che Evangeline abbia già detto a tutti di noi?-Chiese Lee .

-Lo avrà detto solo ad Orlando. Non ci pensare, io faccio una chiamata a mio fratello ed ai miei amici.-Disse lei cacciando il cellulare dalla sua borsa.

-Ok intanto mi cambio.-Disse Lee facendo cenno di girarsi a lei.

-Ciao, sono io, auguri di buon Natale! Si lo so che sono in ritardo, ma ho avuto da fare.-Disse Desy al telefono.

-Sono a New York, si, sono a casa di Lee. Ok ciao!-Disse riattaccando.

-Era tuo fratello?-Chiese Lee mettendosi i pantaloni.

-Si, domani torna a Roma, e si è stupito a sentire che sono a New York.-Rise Desy.

-Credevo che voi non andavate d'accordo.-Disse lui curioso.

-La maggior parte del tempo ci uccidiamo a vicenda, ma ogni tanto esistono i miracoli e ci vogliamo bene.-Disse lei ridendo.

-Allora , che ti va di fare oggi?-Chiese lui punzecchiandogli l'orecchio.

-Mh.... Non so, dimmi tu!-Disse lei ridendo ma rimanendo girata di spalle.

-Io proporrei casa, film e schifezze da mangiare.-Disse lui accarezzandogli le spalle.

-Strano che non vuoi uscire.-Disse Desy girandosi verso di lui.

-Ci sono i paparazzi appostati fuori.... Non ho proprio voglia di combattere con loro oggi.-Confessò lui .

-Va bene allora rimaniamo in casa con film è schifezze varie.-Disse lei ridendo.

-Prendo tutto ciò che abbiamo in dispensa!-Disse Lee con un enorme sorriso.

-Per il film? Sempre giù dobbiamo vederlo!-Esclamò Desy.

-Ho una tv e un lettore Blu ray dentro quell'armadio.-Disse Lee indicandogli l'armadio piccolo di fronte il letto.

Mentre Lee prendeva tutto ciò che le sue braccia potessero reggere, Desy preparava tutto per il film e la scelta per il film era tanta.

-Eccomi con la refurtiva!-Disse lui passandogli patatine e altri snack.

-Fantastico! Il film lo scegli tu!-Disse lei posando tutto sul letto.

-Opterei per Avatar!-Disse lui sorridendo e mettendo il disco nel lettore.

-Mi sembra di tornare indietro quando ho fatto la maturità!-Esclamò Desy ridendo.

-La maturità?-Chiese lui sedendosi sul letto col telecomando in mano.

-Si l'ultimo anno di liceo, gli esami per concludere.... Li avete qui?-Chiese lei.

-Noi qui finiamo con i voti più alti e non con veri e propri esami.-Spiegò lui.

-Capisco, per noi è un passo fondamentale nella nostra vita, passi giorni e giorni a studiare con gli amici e poi l'ultimo giorno prima di iniziare gli esami, lo passavamo a mangiare schifezze, vedere film e cucinare torte.-Disse lei mangiando una barretta di cereali.

-Cucinare torte?-Chiese lui perplesso e molto anche.

-Si, abbiamo trovato conforto nel preparare torte.-Spiegò Desy imbarazzata da quello che aveva appena detto.

-Se lo dite voi!-Disse lui avviando il film e coccolandosi Desy.

Passarono le ore e visto che i genitori di Lee uscirono prima di pranzo, rimasero soli soletti a casa.

-Seriamente, perché ti è venuto in mente di fare una torta?-Chiese Lee prendendo dal forno la teglia.

-Così, dai è divertente e farai trovare qualcosa di buono al rientro dei tuoi parenti!-Esclamò lei ridendo.

-Bene iniziamo!-Disse Lee iniziando ad impastare la pasta frolla.

Nel giro di due ore la torta era pronta e la misero a riposare sul tavolo.

-Dall'odore sembra buona!-Disse lei.

-Anche dal sapore!-Esclamò lui.

-Come fai a saperlo?-Chiese lei.

-L'ho fatta io!-Disse semplicemente lui.

-Ma che modesto! Anche io l'ho fatta!-Rise lei.

-Ed è per questo che sarà ancora più buona.-Disse lui guardandola dolcemente.

-Ci andiamo a lavare, sai con la farina sui capelli sembri vecchio!-Disse lei sfottendolo.

-Parla miss marmellata sulle guance.-Rise lui.

-Ecco perché sentivo l'odore di lamponi ancora!-Disse lei.

-Aspetta , te la tolgo.-Disse lui avvicinandosi con il viso alla guancia di lei.

La bació proprio lì togliendogli la marmellata dalla guancia.

-Sei molto goloso.-Disse lei sorridendo dolcemente.

-Non immagini quanto!-Disse lui banciandola dolcemente.

Un lungo bacio che sapeva di lamponi e le emozioni di entrambi prendevano il sopravvento.

-Meglio andarci a lavare.-Disse lei staccandosi sorridendogli.

-Credo sia meglio.-Disse lui sorridendogli a sua volta.

Desy si diresse in bagno, verso la grande vasca all'angolo, preparò il bagno  con molta schiuma come gli piaceva e poi ci si immerse.

Lee intanto era arrivato sulla soglia della porta del bagno.

-Hanno chiamato i miei, sono con mia cugina e gli zii, e restano a cena fuori con degli amici.-Disse Lee.

-Siamo solo noi due allora?-Chiese Desy rilassandosi.

-Esatto!-Disse lui guardandola.

-Non vieni?-Chiese lei ridendo.

-Per la cronaca ... Sei, si ecco nuda?-Chiese lui imbarazzato.

-No, ho un asciugamano!-Rise lei.

Lui non perse tempo e si preparò dietro un separé di vimini.

Arrivò da lei con un asciugamano in vita.

-Ora si che si ragiona!-Disse lui rilassandosi.

-Quando saremo di nuovo in nuova Zelanda non avremo più questa intimità.-Disse lei giocando con della schiuma.

-Lo so, però posso sempre intrufolarmi in camera tua o viceversa!-Disse lui abbracciandola dolcemente.

-Mi piace come idea, come quando si andava in gita scolastica.-Rise lei.

-E poi dovremmo vedercela con Aidan...-Disse lui diventando serio.

-Lo so, ma non so come affrontarlo. Sembra che sia io la cattiva dopo. Solo tre giorni fa ero insieme a lui, ed ora sono con te. Sembro una ragazza facile così!-Disse lei pensandoci su.

-Non dire così! Non sei una di quelle che si mette col primo che capita, avevi solo il cuore un po' incasinato. Tutto qui! -Disse lui baciandola sulla tempia.

-Grazie. Ma credo sarà meglio aspettare per dirlo ad Aidan.-Disse lei sospirando.

-Va bene, ma ora godiamoci questo bagno.-Disse lui coccolandola.

Usciti dal bagno , una volta sistemati era quasi ora di cena e Lee disse che ci avrebbe pensato lui.

-Tu rimani in salone, voglio farti una sorpresa.-Disse lui sparendo dietro la cucina e chiudendo la porta scorrevole per non fargli vedere niente.

Ogni tanto si sentiva qualche piccola imprecazione  oppure oggetti che cadevano, e li Desy le chiese se serviva aiuto, ma lui la fece rimanere in salone.

Solo dopo un'ora quasi sbucó fuori con due bicchieri di vino e tre cerotti sulle dita della mano destra.

-Hai voluto affettarti le dita?-Chiese lei ridendo.

-Piccoli inconvenienti. Per voi madame!-Disse porgendogli un bicchiere di vino.

-Merci!-Disse lei dandogli un bacio lieve sulle labbra per poi prendere il bicchiere di vino.

-Ti va di testare ciò che ho preparato?-Chiese lui ridendo.

-Molto volentieri! Spero solo di non morire.-Scherzó lei andando in cucina con Lee.

-Spero di no. Ho seguito le ricette di mia zia.-Disse lui facendola accomodare al tavolo in cucina.

-Dopo ripulisco tutto!-Disse lui notando che lei stava osservando il casino di pentole e coltelli che aveva usato.

-Cosa ha preparato lo chef?-Chiese lei sorridendo.

-Una specialità della casa, spaghetti al sugo di pomodoro.-Disse lui mostrando i piatti pieni di spaghetti al pomodoro.

-Wow, piatto perfetto!-Disse lei osservando che il sugo era ben fatto.

-Si, mia zia ama la cucina italiana e ho pensato che ti sarebbe piaciuto un piatto italiano. Dimmi com'è!-Disse lui sperando in un buon esito.

Lei assaggió il piatto e rimase colpita dal notare che era veramente buoni.

-È buonissimo, mi hai stupita!-Disse lei ridendo.

-Davvero? -Chiese lui incredulo.

-Si certo! Sono davvero ottimi! -Disse lei fissandolo.

-Sono felice che ti piacciano!-Esclamò lui con un grosso sorriso.

La cena andò alla grande , Lee si era rivelato un cuoco bravo. Il giorno dopo passò in giro con la famiglia di lui e a preparare le valigie per il giorno dopo.

Quando finalmente arrivò il giorno dei saluti a Desy dispiacè molto lasciare quella bella famiglia, e Lee gli promise che entrambi sarebbero tornati presto.

Una volta a Los Angeles Desy rimase a bocca aperta nel vedere il quartiere dove abitava Lee, tutti villoni con piscina e un grande giardino.

Poi quando vide casa di Lee rimase praticamente senza parole.

-Questa è casa mia. Vieni!-Disse lui ridendo nel vedere l'espressione stupita di Desy.

Era una grande casa bianca , a due piani con un tetto di tegole rosso, un giardino enorme e una piscina piccola ma molto bella.

-È una reggia!-Esclamò lei.

-Aspetta di vedere la casa di Orlando quella allora è un castello!-Rise Lee.

Entrarono e Lee la portò subito in camera sua.

-Wow.-Disse lei stupida .

Era una camera spaziosa, dalle pareti avana con un letto matrimoniale enorme bianco e un armadio a muro e un bagno in camera.

-Questa è la la nostra camera. Ti piace?-Chiese lui.

-È stupenda!-Disse lei guardandolo.

-Lo so che muori dalla voglia di farlo, perciò hai il mio permesso.-Rise lui .

Non appena ebbe il permesso lei si gettò sul letto a peso morto , facendo così morire dalle risate Lee.

-È una cosa stupenda!-Esclamò lei ridendo.

-Vieni ti faccio vedere il resto della casa.-Disse lui sulla porta della camera.

Lee gli mostrò la cucina, l'enorme salone, il giardino dove gli piaceva far crescere i fiori più strani, ormai quasi tutti secchi.

-Che peccato, stavano crescendo così bene.-Disse lui andando dispiaciuto dai fiori.

-Prova a metterci un po' d'acqua, magari si riprendono.-Disse Desy osservando anche lei i fiori.

-Dici? A me sembrano stecchiti!-Esclamò lui.

-Provare non ha mai ucciso nessuno.-Disse lei prendendo l'innaffiatore li vicino e riempiendolo alla fontanella.

-Che ne dici di portare qualcosa stasera? Un vino , uno spumante o un dolce.-Disse lui.

-Si sarebbe un'ottima idea!-Disse allegramente lei.

-Allora andiamo a fare un giro, andiamo in una pasticceria di prima scelta!-Disse lui.

Andarono in una pasticceria nel quartiere, e Lee ne approfittò per far vedere a Desy la zona, dopodiché verso le 16 andarono a casa ed iniziarono a prepararsi.

Desy si mise un vestito rosso ,corto fino alle ginocchia e senza spalline, con un giacchetto nero sopra, Lee aveva optato per camicia bianca, pantalone grigio e cravatta nera.

-Pronta?-Chiese lui.

-Si andiamo?-Chiese lei pronta.

-Sei bellissima! Andiamo!-Disse lui sorridendole.

Arrivarono a casa di Orlando e Desy rimase sorpresa nel vedere che era il doppio di quella di Lee.

-Hey ragazzi!-Disse Evangeline dalla porta.

-Hey!!-Urlarono i due salitandola.

Entrarono e salutarono Elijah, Richard e Orlando e diedero il dolce e lo spumante al padrone di casa.

-Hai una casa stupenda Orlando!-Esclamò Desy.

-Ti ringrazio.-Disse lui sorridendo.

Prima di iniziare la festa Lee e Desy decisero di rivelare solo a loro la relazione.

-Beh ragazzi, credo che lo avrete notato che io e Desy stiamo sempre insieme.-Iniziò Lee .

-Io mi sono perso qualche puntata , ma va bene, continua.-Disse Elijah.

-Io e Desy stiamo insieme.-Disse Lee d'un fiato.

-Beh, credo che qualcosa ce lo abbia fatto pensare, solo detto da voi ora...-Disse Evangeline.

-È strano, ma ci devi spiegare ancora di Aidan.-Disse Richard.

-Lui aveva un'altra,e non me lo ha mai detto, ti basta come spiegazione?-Chiese Desy.

-Si mi basta.-Disse lui.

-Beh complimenti! Era ora!-Esclamò Orlando.

-Tu sapevi tutto?-Chiese Elijah anticipando Desy.

-Si , io e Lee parliamo molto!-Disse Orlando sorridendo.

-Possiamo sorvolare l'argomento è festeggiare l'ultimo dell'anno?-Chiese Lee.

-Certo! Dai si balla!-Disse Evangeline accendendo lo stereo.

La festa andò alla grande, la cena preparata da Orlando ed Elijah era spettacolare e non rimase neanche una briciola. Dopo cena giocarono a qualche gioco da tavola, giusto per aspettare la mezzanotte e quando mancavano pochi minuti all'ora x uscirono fuori per vedere i fuochi che stavano per esplodere.

-Dieci, nove, otto, sette, sei , cinque, quattro , tre , due , uno.... Buon anno!!!!-Esclamarono tutti gioiosi!

Elijah strappò lo spumante portato da Lee e brindarono tutti insieme.

Lee se ne fregó degli altri li vicino e diede un lungo bacio appassionato a Desy, che ricambió volentieri.

-Trovatevi una camera!-Urlò Richard.

-Se Orlando ci da l'onore ...-Disse Lee scherzoso.

-Non ci pensare nemmeno! -Disse Orlando bevendo lo spumante.

Continuarono a festeggiare fino alle tre del mattino, dopodiché Lee e Desy tornarono a casa mezzi bevuti.

-Shhhh.-Disse Desy zittendo Lee che rideva di cuore.

-Io vivo da solo!-Esclamò lui.

-Si ma i vicini..-Disse lei.

-Al diavolo! È capodanno anche per loro. Andiamo!-Disse lui baciandola.

Quella sera si stavano per spingere oltre, se non fosse stato per il fatto che quasi al momento fatidico si addormentarono come sassi, rimanendo solo ai baci e in intimo.



Continua, scusate il capitolo corto ma oggi praticamente ho pulito il luogo dove festeggeremo capodanno. Spero che anche se è corto, vi piaccia.

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Capitolo 13
*** si ritorna sul set ***


Eccomi qui!!!! Buon anno!!! Spero sia iniziato bene, dopo un'ingozzata di lenticchie e cotechino eccovi qui un nuovo capitolo!! Buona lettura!
 
 
 
La mattina dopo Lee si svegliò con Desy al suo fianco solo in intimo e lui anche si trovava in quello stato. Aveva un mal di testa atroce e decise di alzarsi senza svegliarla.
Erano le due del pomeriggio passate quindi optò per preparare due sandwich leggeri.
Mentre era in cucina, venne raggiunto da Desy, con indosso una maglia lunga.
-Sono distrutta.-Disse lei avvicinandosi a Lee (Solo in pantaloni lunghi del pigiama ergo! Ci sbaviamo dietro più tardi ndA).
-A chi lo dici, mi sento intontito.-Disse lui passando un pezzo di toast a lei.
-Quanto abbiamo bevuto ieri?-Chiese lei stropicciandosi l'occhio destro.
-Troppo credo! Mi ricordo che stavamo ridendo e tu mi zittivi.-Disse Lee .
-Io ricordo un bacio dopo che ti ho zittito e poi basta. Dovevamo aver bevuto troppo.-Rise lei.
-Almeno stavolta non stai male come quando hai bevuto l'Angelo.-Scherzó Lee.
-Giornata orribile!-Esclamò lei ricordando quanto fosse stata male quella volta.
-Io vado a farmi una doccia.-Disse Desy finendo il suo sandwich.
-Io sistemo qui e poi ti raggiungo.-Disse lui mangiando il suo panino.
Quel pomeriggio passò tranquillamente e all'ora di cena si presentarono Orlando , Evangeline , Elijah e Richard.
-Come mai da queste parti?-Chiese Lee.
-E lo chiedi pure?-Chiese Orlando.
-Ci avevi promesso di chiamare ieri notte quando arrivavi a casa. Eravamo preoccupati.-Disse Richard.
-Oh cavolo, scusate ieri siamo praticamente crollati.-Disse Lee scusandosi volendosi quasi sotterrare dalla vergogna.
-Dov'è Desy?-Chiese Evangeline.
-In cucina, ha detto vuole preparare lei la cena.-Disse Lee indicando la cucina.
-La raggiungo!-Disse Evangeline.
-Restate a cena, almeno ci scusiamo.-Disse Lee.
-Va bene, ma ti prego non farci prendere più certi colpi! -Esclamò Orlando.
La cena andò alla grande, chissà come mai tutti evitarono l'alcool.
La serata finí presto, e dopo aver sistemato tutto andarono anche loro a letto a coccolarsi un po'.
-Mi dispiace di aver fatto preoccupare gli altri .-Disse Desy mentre carezzava dolcemente i capelli di Lee.
-Anche a me, ma non mi sono proprio ricordato di chiamarli.-Disse Lee in dormiveglia mentre abbracciava Desy.
-Tra due giorni si riparte.-Disse lei.
-Lo so... E non mi va per niente di ripartire.-Disse lui sbadigliando.
-Non pensiamoci, dormiamo.-Disse lei spegnendo la luce e rimanendo in quella posizione.
Due giorni passarono in fretta e arrivò il momento di ripartire per la nuova Zelanda. Elijah accompagnò tutti all'aereoporto di Los Angeles e li salutò.
Il viaggio sembrò durare poco e una volta in nuova Zelanda si ritrovarono Serkis e Jackson ad attenderli.
-Bentornati!-Disse Serkis con un grosso sorriso.
-Spero abbiate passato un Natale ed un capodanno felice!-Disse Jackson abbracciandoli tutti.
-Tutto alla grande.-Disse Richard.
-Bene andiamo! -Dissero Serkis e Jackson facendogli strada verso il loro Van.
Quando arrivarono all'hotel trovarono gli altri attori, e tutti si salutarono calorosamente.
-Ciao! Come state?-Chiese Ian.
-Tutto bene! Te?-Chiese Desy.
-Oh tutto bene.-Disse lui ridendo.
Quando Desy dovette salutare Aidan ci fu un momento di imbarazzo da parte di entrambi.
-Beh, facciamo come se nulla fosse?-Chiese lui.
-Si, direi di sì.-Disse lei spaesata.
-Allora ben tornata! Sono felice di rivederti.-Disse lui abbracciandola.
-Anche io .-Disse lei ricambiando l'abbraccio.
-Ragazzi un momento di attenzione!-Esclamò Jackson.
Tutti si zittirono e Jackson continuò il suo discorso.
-Come sapete mancano due mesi e mezzo alla fine del film, e qui abbiamo le tappe delle mete dove lo presenteremo.-Disse Jackson mostrando un foglio.
-Dicci!-Si sentì la voce di Dean che provocò una lieve risata.
-Sono: Los Angeles, Tokyo, Parigi, Sidney , Roma e al Comi-coon di San Diego. Vorrei sapere chi è disposto a partecipare a tutti questi eventi entro la prossima settimana, grazie per l'attenzione!-Esclamò Jackson andandosene.
-Si il Comi-coon!-Esuptó Luke.
-Sono tappe davvero interessanti!-Esclamò Cate.
-Mi dispiace che non posso partecipare a tutte.-Disse Aidan.
-Perché ?-Chiese Evangeline.
-Ho firmato un contratto per una serie tv (inventato da me ndA), subito dopo le riprese devo andare in Inghilterra. Potrò partecipare solo alla prima di Tokyo.-Disse lui.
-Che peccato!-Esclamò Desy veramente delusa, non lo odiava a tal punto dal non dispiacersi per lui.
-È la vita, vi seguirò in tv. Comunque molti di noi non saranno presenti a tutte le prime.-Disse Aidan.
-Hai ragione, chi parteciperà a tutte le prime?-Chiese Richard.
Orlando, Evangeline, Lee, Luke, Desy, Richard e Martin alzarono la mano.
-Poi ci saranno Jackson, Serkis e anche Elijah e Benedict ci saranno sicuramente.-Disse Cate.
-Tu Ian non vieni a tutte?-Chiese Desy con gli occhi da cucciolo.
-Purtroppo la mia età non mi permette di viaggiare molto, ormai tocca a voi con queste cose, io rimarrò a casa .-Disse lui sorridendo.
-Quindi non vieni a nessuna delle prime?-Chiese lei.
-A Los Angeles, ma basta, abito li perciò me ne rimango a casa.-Spiegò Ian.
-Oh.-Disse Desy delusa.
-Che ne dite di andare a cena? -Chiese William arrivando alle spalle di Cate.
-Certo, stiamo morendo di fame.-Disse Luke.
-Quando mai non è il contrario?-Scherzó Evangeline facendo ridere tutti.
-Quella cena fu speciale, tutti si raccontarono cosa avevano fatto per Natale e capodanno , ma Desy mentì sul Natale , disse che lo aveva passato a Roma con gli amici e Lee, Orlando, Evangeline e Richard la guardarono con furbizia. Anche Aidan rimase un po' sulle sue, e fu il primo a lasciare la camera.
-Ragazzi, sapete la novità?-Chiese Mark arrivando con una seconda fetta di dolce alle noci, ah e per la cronaca Desy stava ancora saldando il conto con Orlando, perciò gli diede la sua porzione.
-Cosa?-Chiese Jed.
-Staremo in camere da due.-Disse Mark.
-Come mai?-Chiese Desy.
-A quanto pare ci sono molti turisti, le camere sono quasi le stesse, ma saranno per due.-Spiegò Mark.
-Non è un dramma, sarà divertente alla fine.-Rise Cate.
-Speriamo.-Disse Martin ridendo.
-Andiamo a vedere con chi siamo in camera?-Supplicó Desy a Evangeline e Cate.
-Andiamo!-Dissero loro.
Videro il foglio delle camere Desy era capitata con Evangeline, Richard e Lee insieme, Orlando era con Martin, Aidan con Dean e Cate con Ian, gli altri anche avevano un compagno.
-Stiamo insieme!-Dissero Evangeline e Desy abbracciandosi.
-Un elfo ed un nano insieme è un affronto!-Scherzó Lee facendo ridere tutti.
-Il re degli elfi ha paura di dormire con un nano?-Continuò Richard sempre scherzando.
-Neanche per sogno!-Rise Lee.
-Bene io ed Evangeline andiamo! A domani!-Disse Desy trascinata da Evangeline .
Una volta in camera le due si buttarono sul letto a ridere e chiacchierare.
-Dimmi un po' tutta la storia!-Esclamò Evangeline voltandosi verso il letto di Desy.
-Beh, Aidan mi aveva detto che suo padre stava male in Irlanda, mi ha detto di non andare con lui che mi sarei solo annoiata , perciò sono tornata in Italia. Li una mia amica mi ha detto che se lui mi amava davvero mi avrebbe accettato da lui, così sono andata in Irlanda ma li ho scoperto che il padre di Aidan stava bene e che lui aveva messo la scusa per stare con la sua ragazza di lì.-Disse Desy abbracciando il cuscino.
-E per quanto riguarda Lee? Come è successo?-Chiese lei.
-Quando gli ho detto quello che è successo il giorno dopo me lo sono ritrovato in Irlanda e mi ha portato con forza con lui a New York.-Spiegò Desy.
-Chi si è dichiarato prima?-Chiese Evangeline curiosa.
-Lui, con un bacio....-Disse Desy sorridendo mentre arrossiva.
-Che dolce! Beh Lee è sempre stato un tipo romantico!-Esclamò Evangeline sognatrice.
-Ci ho fatto caso si!-Disse Desy sorridendo.
-Quindi ora come lo dite ad Aidan? Ho visto che lui non sa ancora niente.-Disse Evangeline.
-Credo che aspetteremo ancora un po'. Non mi sento pronta a dirglielo.-Disse lei seria.
-Capisco, beh io vado in bagno a prepararmi per la notte.-Disse Evangeline prendendo il suo pigiama e chiudendosi in bagno.
Si sentì bussare alla porta e Desy andò a vedere chi era.
-A quest'ora dovresti essere a letto!-Disse Lee apparendogli davanti non appena aprì la porta.
-Lo stesso vale per te!-Disse lei facendolo entrare.
-Dov'è Eve?-Chiese lui guardando la camera.
-In bagno, si sta preparando per andare a letto.-Disse lei sorridendo.
-Capisco, quindi possiamo stare un po' noi due da soli?-Chiese lui abbracciandola dolcemente.
-Si, però Eve uscirà presto dal bagno.-Disse Desy stringendolo.
-Al massimo ci vedrà mentre ci baciamo.-Disse lui baciandola dolcemente.
 Lei ricambió il bacio e lui la fece appoggiare con la schiena al muro continuandola a baciare.
-Non riesco a starti lontano, come se mi avessi stregato.-Rise lui.
-Devi sapere che in realtà sono una strega!-Rise lei a sua volta.
-La mia streghetta!-Esclamò lui baciandola di nuovo.
-Quando si sentì l'acqua del rubinetto cessare i due si staccarono dai loro baci.
Desy fece una faccia da cucciolo e Lee gli accarezzó dolcemente la guancia.
-Forse è meglio che non ci facciamo vedere dagli altri in queste cose romantiche.-Rise lui.
-Ma se ci ha visto anche a capodanno!-Esclamò lei.
-Lo so. -Disse lui sorridendole.
 In quel momento Evangeline uscì dal bagno con il piagiama.
-Oh abbiamo visite!-Sorrise Evangeline.
-Scusa, me ne vado subito.-Disse Lee facendo per andarsene, ma fu bloccato da Evangeline.
-A me non mi da fastidio che tu sia qui per Desy.-Disse lei.
-Grazie, ma si è fatto tardi. Buonanotte Eve!-Disse lui andando alla porta accompagnato da Desy.
-Notte Lee.-Disse Evangeline.
-Buonanotte.-Disse poi dandole un bacio prima di uscire dalla porta.
-A domani! Sogni d'oro.-Disse Desy sorridendo.
 Quando la porta si richiude Desy guardò Evangeline che la guardava con furbizia.
-Se sapevo che c'era Lee, rimanevo di più in bagno!-Esclamò Evangeline ridendo.
-Non ce n'era bisogno. -Rise Desy.
-Sarebbe stato meglio se avevate la stessa camera, come è successo con la roulotte.-Disse Evangeline.
-Già ma non tutto è possibile!-Esclamò Desy.
Una volta che anche lei si era preparata per andare a dormire, le due crollarono come due sassi.
La mattina dopo si alzarono come due zombie e scesero a fare colazione assieme agli altri.
-Buongiorno!-Dissero le due assonnate.
-Giorno.-Dissero gli altri nello stesso stato.
La mattina le riprese furono pesanti, non essendo più abituati ad alzarsi presto quella mattina il sonno prendeva il sopravvento.
 A pranzo erano tutti distrutti e non avevano quasi per niente fame.
-Che stanchezza, siamo tornati agli inizi!-Disse Jed.
-Sono morto!-Disse Graham.
-Io ho solo un mal di testa che mi uccide!-Disse Lee massaggiandosi le tempie.
-Tieni, un rimedio per il mal di testa!-Disse Dean porgendogli un'aspirina che aveva cacciato dal suo zaino.
-Grazie.-Disse Lee prendendola.
-Oggi credo sia massacrante per tutti!-Esclamò Orlando.
-Credo proprio di sì! Speriamo che domani sia meglio.-Disse Desy sbadigliando.
-Ragazzi , mi dispiace interrompere i vostri discorsi, ma dobbiamo riprendere.-Disse Serkis.
-Arriviamo.-Disse Ian.
Come tanti piccoli zombie tornarono sul set fino alle cinque del pomeriggio , dopodiché tornarono in hotel.
 Dopo che Desy si era fatta la doccia, Evangeline era andata da Cate e Graham, e lei mentre passeggiava per i corridoi senza meta, vide Richard uscire dalla stanza.
-Hey Desy, tutto ok?-Chiese lui sorridendo.
-Si tutto ok, grazie. Dove vai?-Chiese lei curiosa.
-A prendere un'antibiotico per Lee, ha la febbre.-Disse Richard.
-Come la febbre? Oggi sembrava stesse bene.-Disse Desy stupita.
-Lo so, ma da quando siamo rientrati ha freddo e trema, chiederò anche un termometro, intanto vai da lui.-Disse Richard facendole l'occhiolino dandogli la chiave della stanza.
Non appena Richard sparì dal corridoio entrò in camera e trovò Lee sotto il piumone a tremare.
-Amore.-Disse Desy avvicinandosi a lui per sentirgli la fronte, in effetti bolliva.
-Mh...-Disse lui svegliato dal sonno.
-Come ti senti?-Chiese lei avvicinandosi col viso al suo.
-Uno schifo. Mi fa male tutto.-Disse lui aprendo gli occhi e mostrando quello sguardo da cucciolo che solo lui sapeva fare.
-Richard è andato a prenderti qualcosa. Torna subito ha detto.-Disse lei massaggiandogli la testa.
-Tu come hai saputo che stavo male?-Chiese lui lasciandosi andare alle carezze di lei.
-Ho incontrato Richard quando è uscito dalla porta e me lo ha detto.-Spiegò lei.
-Mh..-Disse lui richiudendo gli occhi.
-Riposati, quando viene Richard vado.-Disse lei teneramente .
-No rimani.-Disse lui prendendole la mano.
-Va bene.-Disse lei sedendosi a terra affianco a terra.
-No non per terra, sdraiati sul letto con me.-Disse lui facendogli posto.
Lei si sdraió sopra le coperte affianco a lui e lo coccoló circa dieci minuti prima che si riaddormentasse .
Richard bussó piano alla porta e Desy facendo molta attenzione a non svegliare Lee.
Richard entrò e trovò Lee che dormiva ricoperto dal piumone senza far vedere neanche il volto.
-Gli ho portato qualcosa da mangiare , il termometro e un'antibiotico . Ho avvertito anche Jackson, dopo passa a vedere come sta.-Disse Richard posando un vassoio sulla scrivania .
-Ok, grazie Richard.-Disse Desy guardando il cibo.
-Io vado, Luke e Graham mi stanno aspettando, rimani tu con lui?-Chiese e Richard.
-Si tranquillo.-Sorrise Desy.
-Bene allora ci vediamo a cena. A dopo!-Disse Richard uscendo riprendendo la sua chiave della chiave.
Desy svegliò Lee che si alzò per andare in scrivania.
-Richard ti ha portato la cena e la medicina.-Disse lei scoprendo il piatto pieno di brodo.
-Dove è andato?-Chiese Lee.
-Non lo so, però ti avverto che tra poco verrà Jackson per vedere come stai.-Disse Desy sedendosi sul letto di Lee.
-Ricordami di ringraziarlo.-Disse Lee mangiando il brodo.
Una volta finito il brodo prese la sua medicina e si rimise a letto e si misuró la febbre.
-Come ti senti?-Chiese Desy toccandogli la fronte.
-Un po' meglio, l'antibiotico fa effetto.-Disse lui notando il troppo calore che aveva.
-Meglio così!-Disse lei ridendo.
 In quel momento bussarono alla porta era Jackson venuto a trovare Lee.
-Hey Lee come va? Richard mi ha detto che sei malato.-Disse lui avvicinandosi a Lee e dandogli una pacca sulla spalla.
-Un po' di febbre. Domani starò come nuovo.-Disse Lee sorridendo.
-Devi riposare!-Disse Desy in rimprovero.
-Desy ha ragione! Non ti preoccupare, sono rimaste poche scene da girare, riposati e pensa a guarire.-Disse Jackson dando ragione a Desy.
-Va bene.-Disse Lee .
-Oh Desy, ho modificato una piccola scena , quella di Arya e Kili , credo che Aidan ti stia cercando per provarla.-Disse Jackson.
-Come mai questo cambio?-Chiese Desy.
-È un'idea di Andy, ed è molto buona, dura solo pochi minuti, praticamente Kili spiega ad Arya che è innamorato di Tauriel.-Disse Jackson gesticolando.
-Ok, allora vado a vedere se riesco a trovarlo. A dopo.-Disse lei uscendo.
Andò nella hall dove incontrò Orlando mentre chiacchierava con Ian e Luke.
-Ragazzi, avete visto Aidan?-Chiese lei attirando la loro attenzione.
-Si , ti cercava, aveva dei fogli in mano .-Disse Orlando.
-È andato nel salottino.-Disse Ian.
-Se ti sbrighi lo trovi ancora lì!-Disse Luke ridendo.
Desy a passo spedito andò verso il salottino, era vuoto a parte Aidan che provava delle battute.
-Hey Desy, ti ho cercato ovunque. Ti ha detto Peter della scena in più?-Chiese lui mostrando i fogli.
-Si, l'ho incontrato e me lo ha detto, proviamo?-Chiese lei sedendosi di fronte a lui.
-Si certo!-Disse lui.
Tra i due c'era un po' di imbarazzo ed entrambi si chiedevano se le cose sarebbero mai tornate come prima.
Provarono a lungo, finché non impararono a memoria tutte le loro battute, Jackson gli doveva solo spiegare come si sarebbe svolta la scena.
-Sei un po' distratta oggi.-Disse Aidan sistemando i fogli.
-No, non mi pare.-Disse lei sorridendo.
-Oh andiamo ti conosco. Sei con la testa altrove.-Disse lui ridendo.
Lei rimase in silenzio, cercando di ribattere qualcosa, ma una volta che Aidan si mise più comodo sulla poltrona , ricominciò a parlare.
-Si tratta di Lee? Guarda che l'ho capito.-Disse lui serio, ma non sembrava arrabbiato.
-Cosa?-Chiese Desy preoccupata.
-Lo so che ti piace e che tu piaci a lui.-Disse lui semplicemente.
-Come fai a saperlo?-Chiese lei stupita.
-Nel modo in cui vi guardate, e poi ho visto Lee in hotel quando eravamo in Irlanda. State insieme?-Chiese Aidan giocherellando con le sue mani nervosamente.
-Si, stiamo insieme. Dopo che ci siamo lasciati, lui è arrivato in Irlanda, e da lì ho capito che lo amavo. Mi dispiace dirtelo così Aidan, volevo farlo insieme a Lee , scusami.-Disse Desy tutto d'un fiato per il nervoso.
-Non devi scusarti. Al cuore non si comanda. L'unica cosa che mi dispiace è che sono stato l'ultimo a sapere come stanno le cose.-Disse lui.
-Come l'ultimo? -Chiese lei curiosa.
-Si, prima con il resto del cast stavamo sfogliando un po' di riviste e a quanto pare siete stati paparazzati a New York come una vera coppia, mano nella mano a fare shopping. -Disse lui mostrando la rivista che aveva con se sulla poltrona.
Desy sfoglió la rivista fino ad arrivare all'articolo della quale Aidan parlava. A quanto pare erano stati fotografati sia alla pista di pattinaggio che per le vie quando erano a far shopping.
-Oh.... -Disse semplicemente lei.
-Perché non me lo hai detto prima?-Chiese lui tranquillamente.
-Io... Non so perché , ma non mi sentivo pronta a dirtelo. Scusami.-Disse lei abbassando la testa.
-Tranquilla, non sono arrabbiato. Dopotutto lo sbaglio è stato mio. Ora vado ci vediamo tra un po' a cena.-Disse Aidan andandosene.
 Desy rimase li da sola a pensare , ma neanche lei sa bene a cosa pensava finché non fu risvegliata dai suoi da Orlando.
-Tutto ok?-Chiese lui sedendosi affianco a lei.
-Cosa?-Chiese lei stralunata.
-È da cinque minuti che sono arrivato e non ti sei accorta di me che ti fissavo.-Rise lui.
-Ero solo assorta nei miei pensieri. Dimmi!-Disse lei sorridendo.
-È ora di cena.-Disse lui alzandosi.
-Andiamo?-Chiese lei alzandosi a sua volta.
-Certo!-Esclamò lui.
La cena proseguì tranquillamente e dopo cena Desy fece un salto da Lee e lo trovò migliorato dal pomeriggio, dopodiché tornò in camera da Evangeline e poi crollò sul letto come una pera cotta.
 
 
 
Continua, spero vi piaccia!Bacioni e ancora buon anno, che sia pieno di gioia, serenità e soprattutto nuove storie d'amare!

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Capitolo 14
*** fine riprese ***


Ciao a tutti! Rieccomi qui con un nuovo capitolo, ringrazio la mia cara gemellina che mi ha dato un aiuto con questo capitolo, avevo un pò di difficoltà,quindi grazie! E ringrazio tutti voi che recensite , bacioni, spero che questo capitolo ti piaccia.Buona lettura!



La mattina dopo Evangeline dovette scaraventare Desy dal letto per farla alzare.
-Accidenti, certo che hai il sonno pesante!-Esclamò Evangeline bella che pronta mentre sistemava la sua borsa.
-Scusa, alla fine mi sono addormentata tardi.-Disse lei alzandosi e andando in bagno.
-Pensavi al tuo amato?-Scherzò Evangeline.
-Ma che dici! Pensavo alle tappe che faremo!.Esclamò Desy lavandosi i denti.
-Emozionata?-Chiese Evangeline.
-Non sai quanto! Non vedo l'ora di finire le riprese per partire!-Rise Desy tornando alla camera per vestirsi.
-Anche io ero emozionata al primo tour della mia carriera. Non vedevo l'ora di vedere posti nuovi.-Disse Evangeline sedendosi sul letto.
-Non vedo l'ora che sia a Roma, vorrei che riusciste a conoscere almeno i miei due amici.-Disse lei ridendo mentre si vestiva di corsa.
-Tu sei proprio di Roma , oppure qualche zona vicino Roma?-Chiese Evangeline.
-Una città a mezz'ora da Roma, piccola sporca ed è una buca, non è proprio il massimo per vivere.-Disse Desy ripensando alla sua città (non metterò mai il nome della città ) .
-Sono pronta, andiamo?-Chiese infine Desy prendendo la sua borsa.
-Si!-Esclamò Evangeline.
Giù in mensa fecero una colazione al volo con della cioccolata calda e muffin alla vaniglia e andarono sul set di corsa visto lo spaventoso ritardo che avevano.
Una volta sul set Jackson fece iniziare le riprese con la scena di Aidan e Desy e fu ripetuta molte volte per via di alcuni miglioramenti alla scena.
Non si fermarono neanche per la pausa pranzo, Serkis e Jackson volevano terminare il prima possibile il film.
Una volta in hotel tutti si fecero una lunga doccia e dopodichè prima di scendere a cena Desy andò a trovare Lee che aveva passato un'intera giornata a letto.
-Come ti senti?-Chiese lei vedendo Lee aprire la porta.
-Molto meglio!-Esclamò lui con un grosso sorriso.
Desy entrò e si sdraiò sul letto con Lee.
-Sei stanca?-Chiese lui baciandole la fronte.
-Si molto, non abbiamo fatto neanche una pausa.-Disse lei sbadigliando.
-Tu che hai fatto oggi?-Chiese lei accoccolandosi a lui.
-Mmmm, vediamo, dormito, mangiato, fatto una scorpacciata di film e ripassato le battute.-Disse lui pensandoci su.
-Hai ancora la febbre?-Chiese lei fissandolo.
-No, ma sia Jackson che Serkis mi hanno detto che se uscivo da questa camera mi avrebbero immerso in qualche fiume per una scena del film fuori programma.-Rise lui accarezzando la testa di Desy.
-Hanno ragione! Devi riposare!-Disse lei ridendo pensando a quale scena Jackson e Serkis avevano in mente.
-Domani però torno anche io sul set. Ah prima è venuto Aidan....allora alla fine ha saputo di noi.-Disse lui serio.
-Si, lo ha letto su una rivista.-Disse lei semplicemente.
-Sembra che l'abbia presa bene però. Insomma sembrava tranquillo quando è venuto, o è così, oppure è sottovalutato come attore.-Disse lui mettendosi più comodo.
-Anche quando gli ho detto di noi era tranquillo e si è complimentato.-Disse lei perplessa.
-Dobbiamo preoccuparci?-Chiese lui perplesso fissando Desy.
-Non lo so.-Disse lei.
-Ora vai a cena, io me ne starò quì a rilassarmi.-Disse lui ridendo.
-Spiritoso, domani ti toccherà lavorare il doppio!-Scherzò lei dandogli un bacio a fior di labbra prima di uscire.

Il giorno dopo andò tutto come sempre, Lee tornò sul set e continuarono le riprese tranquillamente. Così andò avanti per tre mesi finchè non arrivò l'ultimo giorno delle riprese e Desy avrebbe chiuso con l'ultima battuta.
-Bene, ormai ci siamo, dopo questa scena è tutto finito.-Disse Jackson malinconico.
-Non ci credo.-Disse Desy emozionata.
-Chiudi le danze!-Esclamò Richard pria che iniziarono a riprendere.
Dieci minuti dopo , non appena la scena finì e jackson disse che andava bene, ci fu un applauso collettivo di tutti, Desy aveva il cuore a mille era emozionata, ma tutto ormai era finito.
-Bene ragazzi, visto che ci siamo riuniti tutti qui, propongo di fare una foto con tutta la troupe ed il cast.-Disse Serkis.
si misero tutti in posa sul set e dall'alto un uomo scattò la foto.
-Vi manderò una copia.-Disse Serkis.
Desy e gli altri si guardarono intorno, non ci credevano ancora che ormai era tutto finito.
-Ragazzi, questa sera ci sarà una grande festa, siete tutti liberi, ci vediamo stasera.-Disse Jackson.
Quel pomeriggio volò nel prepararsi per la festa, infatti Evangeline, Cate e Desy si stavano preparando nella camera di Cate.
-Ragazze vi piace?-Chiese Cate cacciando dall'armadio un nuovo vestito nero lungo e molto elegante.
--Per caso è per le prime?-Chiese Evangeline.
-Esatto, voi che metterete?-Chiese Cate rimettendo il vestito nell'armadio.
-Io ho un vestito bianco lungo con qualche brillantino , dopo ti faccio vedere il modello.-Disse Evangeline, poi le due si voltarono verso Desy.
-Tu che metterai?-Chiesero entrambe fissandola.
-Io, ehm... non so ancora cosa mettere, o meglio, non ho niente da mettere.-Disse lei imbarazzata.
-Come niente da mettere?-Esclamarono le due .
-Non ho mai avuto occasioni da abiti così eleganti.-Disse lei molto imbarazzata.
-A questo poniamo rimedio, una volta a Los Angeles faremo shopping!-Disse Evangeline.
-Ma..-Disse lei cercando di svignarsela.
-Niente ma! Non puoi presentarti in jeans ad una prima.-Spiegò Cate.
Lo sbuffo di Desy venne preso dalle due come un consenso, dopodich scesero giù alla festa.
Era pieno di gente e tutti se la ridevano e si complimentavano per l'ottimo lavoro di quei mesi, le ragazze raggiunsero gli altri che stavano bevendo del pounch.
-Eccole!!!-Esclamò Jackson abbracciandole, misà che già aveva bevuto troppo.
-Pronte per un addio coi fiocchi?-Chiese Serkis mostrando l'entrata della mensa.
Da quella porta entrò un'enorme torta di pasta di zucchero a forma di Anello (come quello di Frodo)  con delle scritte elfiche ed un drago che stringeva la torta a se, era stupenda.
-Questi mesi sono stati abbastanza duri, ma ce l'abbiamo fatta! Congratulazioni amici mie, siete stati davvero eccezionali. Beh, ora divertitevi, domani molti torneranno a casa e ci rivedramo tra una settimana per il tour delle prime. -Disse Jackson tornando da delle persone.
La festa proseguì, ma prima della mezzanotte andarono tutti a dormire, il giorno dopo infatti Lee, Orlando, Desy,Evangeline, Cate e Ian sarebbero tornati a Los Angeles, mentre Aidan, Richard ,Dean e Martin tornarono in Inghilterra, gli altri ogniuno alla propria casa, solo Luke fece una piccola tappa nell'Ohio per trovare alcuni amici.
La mattina si salutarono tutti, Desy pianse nel salutare Martin, Aidan , Dean e Richard , si era legata a loro, anche se Aidan l'aveva tradita.
-Hey tranquilla, ci rivediamo tra una settimana!-Disse Martin abbracciandola.
-Lo so.-Disse lei sorridendo.
-Bene, noi andiamo allora. Fate buon viaggio!-Esclamò Richard prendendo il suo bagaglio.
Quando salirono sull'aereo a Desy non sembrava vero che stava tornando a Los Angeles, Lee aveva detto che poteva vivere da lui, senza alcun problema, ma dopo il tour se voleva restare da Lee, sarebbe dovuta andare per forza a Roma, almeno per prendere la sua roba e sistemare delle cose, ma in quel momento non ci pensò, pensò a passare più tempo che poteva con i suoi amici, che dopo il tour avrebbe rivisto di rado.
Una volta a Los Angeles si salutarono, Cate ed Evangeline promisero a Desy che il pomeriggio dopo si sarebbero viste per vedere un vestito per Desy.
-Hey! Guarda , i fiori si sono ripresi.-Disse Lee chiamandola dal giardino.
Desy corse in giardino a vedere i fiori, erano stupendi.
-Visto, l'acqua non ha mai fatto male alle piante.-Disse Desy vantandosi.
-Oh adesso ti vanti?-Chiese Lee abbracciandola.
-Ovvio!-Disse lei baciandolo.
-Che staresti preparando in cucina?-Chiese lui malizioso.
-Niente, dobbiamo fare la spesa.-Rise lei.
-Che ne diresti di ordinare del cinese, e poi dedicarci a noi?-Chiese Lee baciandogli il collo.
-Se me lo chiedi così , va bene!-Disse lei abbracciandolo stretto.
Quella sera ordinarono il cinese e poi come previsto da Lee , si dedicarono a loro con una bella notte di passione.


Continua, spero vi piaccia.... scusate il capitolo corto, ma ho sonno e sono due giorni che non dormo molto. Bacioni!

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Capitolo 15
*** prima a los angeles ***


~~
Salve a tutti, oggi non sono di molte parole, perciò vi auguro buona lettura. Bacioni.

 

 

 

La mattina dopo Desy si lavó e preparò prima di Lee che dormiva ancora alla grande, così decise di preparare la colazione, latte e caffè, pane tostato con burro e marmellata e succo d'arancia. Quando finalmente fu tutto pronto Lee scese in cucina come uno zombie.

-Buongiorno.-Disse lui sbadigliando.

-Buongiorno!-Disse lei tutta felice.

-Hai preparato tutto tu?-Chiese Lee guardando la tavola piena di roba da mangiare.

-Si, tutto da sola. Siediti!-Disse lei indicando una sedia di fronte a quella dove era seduta lei.

-Wow, grazie, ma non dovevi.-Disse lui sedendosi e versando ad entrambi del succo d'arancia.

-È il minimo, mi ospiti in casa tua. Poi mi stavo annoiando ad aspettare che ti svegliassi ,quindi ho fatto qualcosa di costruttivo.-Rise lei.

-Adoro quando fai così.-Disse lui fissandola con i suoi occhioni.

-Così come?-Chiese lei addentando un toast.

-Sei sempre sorridente.... Mi piace in una persona.-Disse lui bevendo il succo.

-Beh, non ho motivo per essere triste.-Disse lei con tutta la sua semplicità.

Lee per tutta risposta gli sorrise e poi lei continuò il discorso.

-Che si fa oggi?-Chiese tutta euforica.

-Avevo pensato di farti fare un giro, visto che l'ultima volta che sei stata qui abbiamo passato il tempo a dormire.-Rise lui.

-Per me va benissimo! Non vedo l'ora di vedere Los Angeles!-Disse come una bambina che viene portata a Disneyland.

-Ricordati che oggi pomeriggio devo scegliere il vestito per il tour!-Disse Lee portandola coi piedi a terra.

La cosa che più odiava era fare shopping , non l'aveva mai sopportato, forse perché prima non aveva neanche molti soldi da spendere.

-Non me lo ricordate, ti prego!-Supplicó lei.

-Vado a vestirmi ed usciamo.-Disse lui alzandosi dalla sedia e ridendo.

Quando uscirono di casa Lee fece mettere un cappello a Desy per ripararla dal sole.

-Ma fa caldo!-Disse lei cercando di togliere il cappello dalla sua testa , ma Lee la bloccò.

-Serve per due cose, uno per il sole, tra poco la gente pagherà oro per avere un cappello e poi perché ti aiuta a non farti riconoscere subito dalla gente.-Spiegò lui sorridendole.

-Capito.-Disse lei mettendosi bene la sua borsa sulla spalla.

-Bene iniziamo il nostro tour!-Disse Lee euforico.

Iniziarono a vedere tutte le attrazioni principali, andarono ad Hollywood e Lee gli fece vedere dove si sarebbe svolta la prima del film. Poi andarono in spiaggia dove era pieno di gente, finché a pranzo non arrivò una chiamata da Orlando.

-Orlando!-Esclamò Lee sorridendo al telefono.

-Salvami!-Esclamò semplicemente lui.

-Cosa?-Chiese Lee perplesso.

-Mi sono imbattuto in Evangeline e Cate ed ora sono rinchiuso in un camerino .-Disse Orlando come spaventato.

-Dove sei?-Chiese Lee ridendo.

-H e M  sulla  sunset boulevard (non so se esiste questa via ma l'ho scritta senza pensare)-Disse lui .

-Arriviamo , resisti!-Rise Lee riattaccando.

-Che è successo ad Orlando?-Chiese Desy guardando perplessa Lee.

-Un codice rosso da shopping, andiamo è qui vicino.-Disse Lee camminando verso la direzione indicata.

Arrivarono da H e M c'era abbastanza gente , ma nessuno si curò di loro. In un lato del negozio notarono Evangeline e Cate vicino ad un camerino con pantaloni ,maglie e camicie da uomo .

-Ragazze!-Disse Desy.

-Desy, Lee come mai qui?-Chiesero le due.

-Siamo venuti a salvare l'uomo che è dentro il camerino!-Rise Lee.

-Siete qui! Sia ringraziato il cielo!-Esclamò Orlando uscendo dal camerino con una camicia e un pantalone di prova.

-Sempre in aiuto!-Disse Lee .

-Ma che maligno! Ti stai annoiando?-Chiese Evangeline .

-Non è che mi sto annoiando, mi state massacrando! Non posso provare l'intero reparto uomo!-Disse Lee aprendo la tenda del camerino e mostrando la montagna di abiti già provati.

-Ci rifaremo su Desy oggi pomeriggio!-Esclamò Cate maliziosa.

-In bocca al lupo, sarà un'inferno.-Disse Orlando rientrando in camerino per cambiarsi e rimettere i suoi abiti .

-Che ne dite di pranzare tutti insieme?-Chiese Lee sorridendo alle tre.

-Sii!!!-Esclamarono le ragazze.

-Ci sto! Ma oggi pomeriggio devo prendere mio figlio Flynn.-Disse Orlando.

-Ti accompagno io, adoro tuo figlio! E poi le ragazze devono fare shopping.-Disse Lee con nonchalance.

-Ok, grazie!-Disse Orlando uscendo dal camerino.

Andarono a mangiare in un ristorante poco conosciuto alla gente comune e dopo pranzo Lee accompagnò Orlando a prendere suo figlio e le ragazze andarono a vedere un vestito per Desy.

Andarono subito in un negozio di abiti ultra lusso che Cate conosceva molto bene.

-Carl lei è Desy, devi vestirla per una prima.-Disse Cate.

-Tesoro lascia fare a me!-Disse Carl evidentemente dell'altra sponda.

Iniziò a prendere le misure e poi chiese a Desy il suo colore preferito, era l'acqua marina.

Cacciò circa 50 abiti di quel colore e se li provò tutti , solo che alcuni piacevano ad Evangeline e a Cate e Desy no , o viceversa.

Arrivarono all'ultimo abito ed ormai Desy era esausta , era semplice, sembrava come quello che indossava nel film con il corsetto sotto velato tutto acqua marina però aveva delle spalline leggere leggere.

-È perfetto!-Esclamarono le tre.

-È magnifico, concordo!-Disse Carl soddisfatto del suo operato.

-Vada per questo!-Disse Desy.

-Perfetto e le scarpe?-Chiese Carl.

-Veramente avevo visto quel paio li.-Disse Desy indacando un paio di scarpe con un po' di tacco , erano tutte brillanti.

-Sono perfette!-Disse Cate.

-Ottimo gusto!-Esclamò Evangeline.

 Una volta fatti oltre 3.000 dollari di spesa decisero di smetterla con lo shopping.

-Mi avete dissanguata!-Disse Desy chiudendo il suo portafoglio.

-Una volta ogni tanto si può fare, poi è una cosa che ti sarà molto utile.-Disse Cate.

-Se lo dite voi!-Disse lei sbuffando.

-Ma i ragazzi?-Chiese Evangeline.

-Non lo so, chiamiamoli.-Disse Cate guardando Desy.

-Chiamo Lee, almeno lui risponde.-Rise Desy pensando ad una volta che provò a chiamare Orlando ma senza successo.

-Lee , dove siete? Ok veniamo!-Disse Desy chiudendo la chiamata.

-Telefonata lampo!-Rise Cate.

-Dove sono?-Chiese Evangeline.

-Al parco vicino Ramona Beach.-Disse Desy.

-Andiamo allora!!!-Disse Evangeline prendendo le chiavi della'auto.

Arrivarono in un parco con un grande prato e tanti alberi.

-Eccoli!-Disse Cate indicandoli seduti su una panchina.

Le tre si avviarono con buste e bustine verso i due.

-È viva!-Esclamò Orlando vedendo Desy intatta.

-Non me la potevano fare fuori subito.-Rise Lee dandole un bacio.

-È stato stressante!-Esclamò Desy.

-Tranquilla.... Ti capisco!-Disse Orlando con compassione.

-Papà guarda!-Disse un bambino semi riccio e con i capelli marroni chiaro.

Il bambino fece vedere una piccola costruzione che aveva fatto con dei bastoncini e fili d'erba.

-Bravissimo tesoro! Cos'è?-Chiese Orlando notando l'intreccio di rametti curioso.

-Una nave!-Esclamò il piccolo in braccio al padre.

-È stupenda!-Disse Lee.

-Flynn guarda chi ti presento... Lei è Desy.-Disse Orlando mostrando la ragazza al bambino.

-Sei la sorella di papà nel film?-Domandò il piccolo.

-Si esatto, molto piacere.-Disse Desy sorridendo al bambino.

-Che dici, vogliamo andare a casa?-Chiese Orlando al piccolo.

-Si ho fame!-Si lamentó il piccolo.

-Ti accompagnamo io e Desy, tanto siamo di strada.-Disse Lee.

-Siii andiamo con zio Lee!-Disse il bambino felice.

-Andiamo ometto! -Disse Lee scompigliandogli i capelli.

-È un tesoro!-Disse Desy affianco ad Orlando, mentre Lee e Flynn erano già saliti in auto.

-Già! Beh ragazze noi andiamo. Ci vediamo!-Disse Orlando salutando Evangeline e Cate.

In macchina il bambino si fece una bella chiacchierata con Desy, la curiosità del bambino era talmente buffa che Desy diventò come gelatina davanti a lui.

-Dimmi Flynn, quanti anni hai?-Chiese Desy.

-Così!-Disse il bambino orgoglioso mostrando tre dita.

-Allora sei un'ometto!-Disse Desy.

-Tu quanti anni hai?-Chiese il piccolo.

-Ne ho venticinque-Disse lei sorridendo.

-Sei bella per essere vecchia.-Disse il bambino.

-Flynn!-Tentò di rimproverarlo il padre, ma Desy lo bloccò.

-Tranquillo ! Ti ringrazio, ma sappi che tuo padre è più vecchio di me.-Rise Desy.

-Eccoci qui!-Disse Lee parcheggiando nel vialetto di casa Bloom.

-Già siamo arrivati?-Chiese il bambino deluso.

-Ma non avevi fame?-Chiese Orlando ridendo.

-Si ma con zio Lee e Desy mi diverto!-Disse il piccolo.

-Andiamo furbetto!-Disse Orlando prendendolo in braccio.

-Zio quando ci rivediamo?-Chiese il piccolo a Lee.

-Spero il prima possibile.-Disse Lee dandogli un bacio sulla guancia.

-Lo sapete che quando volete venire casa mia è aperta. Non vi serve l'invito!-Rise Orlando.

-Tranquillo sai che vale anche per casa nostra! -Disse Lee dandogli una pacca sulla spalla.

-Desy vedrò anche te la prossima volta?-Chiese il piccolo guardando Desy con degli occhioni.

-Ma certo!-Disse Desy sciogliendosi agli occhioni del piccolo.

I quattro si salutarono e poi tornarono a casa che era ora di cena.

Lee preparò la cena, giurando che non si sarebbe affettato nessun dito e così fece, con tutte le dita servi dell'ottimo pollo al curry con verdure saltate.

-Allora lo shopping è andato bene?-Chiese Lee.

-Si, molto. Dopo 50 abiti abbiamo deciso.-Disse lei mangiando un boccone di verdure.

-Sono curioso di vedere il vestito!-Disse Lee bevendo del vino.

-Lo vedrai tra una settimana, è rinchiuso nella parte di armadio che mi spetta.-Rise Desy.

-Crudele, sono il tuo ragazzo, potresti farmelo vedere.-Disse lui facendo il finto offeso.

-No mio caro, aspetterai!-Scherzó lei .

I giorni dopo passarono tranquillamente Desy che chiamava il fratello ed i suoi amici ogni giorno, Lee che si occupava dei suoi fuori tutto procedeva alla grande.

Finalmente arrivò la sera della prima e Desy era emozionata tanto da non mangiare dall'ora di pranzo.

-Non è così terribile!-Esclamò Lee mettendosi p o smoking.

-È la mia prima , sono nervosa.-Disse lei agitata.

-Amore calmati, sarai perfetta e se cadrai.... Beh ci faremo una bella risata.-Scherzó Lee baciandola.

-Questo mi conforta...-Disse lei con una faccia ancora più nervosa.

-Dai su, voglio vedere cosa metterai!-Esclamò Lee aprendogli la porta del bagno in camera per far sì che si preparasse.

Dopo un'ora erano entrambi pronti, e Lee rimase ammaliato dallo splendore di Desy, l'abito gli stava perfettamente, i capelli boccolati le ricadevano sulle spalle in modo morbido e sensuale e il suo trucco leggero era prefetto, lei era perfetta.

-Vogliamo andare?-Chiese Lee ridestandosi.

-Si. Occhio che stai sbavando!-Scherzó lei.

Arrivarono alla prima con una limousine mandata da Jackson e li incontrarono tutti i membri del cast e si salutarono in modo affettuoso.

-Con le interviste vai tranquilla, sii te stessa.-Disse Luke avvicinandosi a Desy quando vide che i paparazzi stavano andando da lei.

-Signorina Ward, prego c'è la redattrice di popsugar che vorrebbe intervistarla .-Disse una ragazza facendo accomodare Desy in un lato del tappeto rosso.

-Bene eccola qui Desy Ward, nuova stella di Hollywood. Dicci Desy, com'è stato lavorare in questo splendido film?-Chiese la donna con in microfono, accompagnata da un cameraman.

-È stato stupendo, non mi sarei mai aspettata un'esperienza del genere!-Disse lei emozionata.

-Lei viene dall'Italia, pensa che ora i suoi amici e parenti stiano festeggiando?-Chiese ancora la donna.

-Io, beh non so.... Spero che siano fieri di me.-Disse Desy sorridendo.

-Di sicuro lo sono! Vediamo questo meraviglioso abito... Chi è il suo stilista?-Chiese.

-Io beh.... Veramente non saprei, Evangeline e Cate mi hanno aiutata a sceglierlo, anzi hanno fatto tutto loro.-Spiegò Desy diventando rossa.

-La ringrazio per la sua attenzione, buona serata.-Disse la donna salutando Desy con un grosso sorriso.

-Ottimo lavoro!-Le disse Lee all'orecchio.

-Oh Desy vieni!-Disse Jackson che stava parlando ad un altro giornalista, intanto Lee era stato preso da parte dalla sua agente.

-Desy, loro sono della rivista best movie, è italiana.-Disse Jackson.

-Oh si, sono un'abbonata alla vostra rivista, è un piacere conoscervi.-Disse lei con un grosso sorriso ad un uomo vestito elegante con un registratore in mano.

-È la un onore averla tra i nostri abbonati miss Ward. Vorremo farle alcune domande assieme a Jackson.-Disse l'uomo.

-Certo!-Disse Desy.

-Bene, cosa si prova a lavorare con Peter Jackson?-Chiese .

-È fantastico, è sempre pronto ad aiutarti quando sei in difficoltà con qualche scena e poi ascolta molto il parere del cast. È stata un'esperienza unica e spero di riviverla prima o poi sempre sotto le sue direttive.-Disse Desy con tutta la sincerità.

-Com'è Desy Ward sul campo lavorativo?-Chiese.

-Devo dire la verità è stata all'altezza sin dal primo istante,si è impegnata molto ed è sempre stata molto disponibile a girare scene che erano improvvisate. Devo dire che come prima volta su un set è stata fantastica.-Rispose Jackson dando una pacca sulla spalla a Desy.

-Vi aspettate grandi cose da questo film?-Chiese ad entrambi.

-Spero che piaccia, insieme alla troupe e al cast ci abbiamo messo anima e corpo per questo progetto, Spero di non aver deluso nessuno.-Disse Jackson.

-Anche io spero che piaccia, vedo con quanta passione ci siamo dedicati e sarebbe davvero deprimente sapere che la tua opera non è stata apprezzata.-Rispose Desy.

-Detto questo vi salutiamo e vi diamo un grosso in bocca al lupo!-Disse in giornalista salutanto i due.

-Te la cavi con i paparazzi.-Disse Jackson.

-Sono solo me stessa.-Disse lei.

-Andiamo, Lee ti sta aspettando.-Disse Jackson indicando Lee sulla scalinata per entrare nella sala.

Una volta dentro presero tutti posto,Desy era tra Lee e Ian pronti a gustarsi il loro capolavoro sperando che tutto andasse bene.

Dopo tre ore di film quando finì si sentì un forte applauso da parte di tutti che durò per molto tempo.Jackson salì sul palco e ringraziò tutti i presenti, la troupe ed il cast.

In quel momento Desy si accorse che c'erano anche Elijah e Benedict tra di loro.

-Si è accorta di noi!-Rise Elijah a Benedict.

-Sia ringraziato il cielo!-Rise Benedict di rimando.

-Ragazzi! Scusate all'entrata mi hanno sballottata a destra e sinistra e non vi ho visti.-Disse lei abbracciando i due.

-Capita, è per la tua prima volta, tutti vogliono intervistare quella nuova.-Rise Ben.

-Hey ragazzi!-Esclamò Lee sorridendo accompagnato da Ian e Orlando.

-Lee!-Disse Ben abbracciandolo.

-Sarete in tutte le tappe?-Chiese Lee curioso.

-Si signore!-Disse Elijah.

-Fantastico!-Disse Lee.

-Ragazzi ad un locale qui vicino c'è una festa, volete venire?-Chiese Jackson.

-Noi passiamo.-Disse Lee prendendo la mano di Desy.

-Anche noi. Domani devo alzarmi presto.-Disse Elijah.

-Ed io ho il jet leg che mi sta uccidendo.-Rispose Ben.

-Allora noi ci salutiamo qui.-Disse Ian con un grosso sorriso.

-Ian!-Disse Desy abbracciandolo.

-Hey guarda che vivo qui a Los Angeles anche io. Possiamo incontrarci se vi va.-Disse Ian notando che Desy stava per piangere.

-Si però non ci sarai tutti i giorni!-Disse lei facendo gli occhi da cucciolo.

-Non fare così. Ci vediamo presto.-Disse Ian sorridente.

-Ok.-Disse lei staccandosi da lui.

Quella sera al ritorno Desy chiese a Lee perché non erano andati alla festa e lui rispose che sarebbe stato solo un casino e se uno non è abituato a quel tipo di feste sarebbe solo un gran caos.

Passarono il resto della serata tra coccole ed altre cose che solo una coppia felice sa. (Astinenza dall'avere un ragazzo si!) 

 

 

 

 


Continua spero ci piaccia. 

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Capitolo 16
*** Tokyo ***


Rieccomi dopo un bel po' con un nuovo capitolo, scusate il ritardo, ma mi ero soffermata su un'altra storia, comunque buona lettura!
 
 
Due giorni dopo dalla prima a Los Angeles ,i membri del cast che avrebbero partecipato alla prima a Tokyo si imbarcarono su un aereo notturno e insieme ai soliti c'era anche Aidan.
Erano tutti in prima classe e alle due di notte non avevano per niente sonno, stavano chiacchierando tranquilli sulle cose più stupide.
-Evangeline.... Quando hai avuto più paura in vita tua?-Chiese Orlando con il suo cellulare in mano.
-Cosa?-Chiese Evangeline.
-Mi hanno fatto questa domanda su ask.-Disse Orlando mostrando il cellulare.
-Vediamo cosa rispondi tu!-Esclamò Evangeline ridendo.
-Allora.... Quando mi hanno operato al naso... Avevo paura di sentire tanto dolore-Disse Orlando scrivendo sul cellulare.
-Profondo!-Disse Aidan.
-Tu quando hai avuto più paura?-Chiese Orlando.
-Prima Evangeline....-Disse Aidan curioso.
-Mmmm..... Credo quando da piccola sono caduta da tetto, menomale che c'erano le aiuole sotto.-Disse Evangeline ricordandosi della sua infanzia.
-Io quando sono andato a sciare... Mi sono rotto la gamba.-Disse Aidan sospirando.
-Lee...-Chiese Orlando notando Lee appassionato alla conversazione.
-Non saprei.... Credo quando con mia cugina abbiamo quasi mandato a fuoco la cucina, dopo aver spento quel piccolo incendio ci siamo nascosti per ore, senza un buon esito.-Rise Lee.
-Le avete beccate!-Disse Evangeline.
-Oh si! Tantissime!-Rise ancora Lee.
-Desy...-Disse Evangeline.
-Io ... Credo quando ho tamponato la prima volta. Non ho avuto paura della botta in se per se, ma della reazione dei miei, la macchina era la loro.-Disse lei con un sorriso.
-E i tuoi che hanno detto?-Chiese Orlando curioso.
-Non si sono arrabbiati molto , hanno detto che sono cose che capitano.... E che l'importante era che non mi ero fatta male.-Disse lei .
-Che fortuna , a me quando ho tamponato la prima volta oltre che sono stato in punizione un mese , il danno della macchina l'ho dovuto pagare con la mia paghetta!-Esclamò Aidan scherzoso.
-Crudele!-Esclamò Evangeline.
-Puoi dirlo forte.-Disse Aidan sprofondando nella sua poltrona.
-Prova ad essere quasi travolto da dei cavalli!-Esclamò Richard.
-Ben, Elijah voi?-Chiese Desy guardando i due che ascoltavano la conversazione.
-Io quando sono andato sul surf , ho avuto paura quando mi sono schiantato sugli scogli.-Disse Elijah.
-Oddio.... Che dolore!-Disse Desy come se provasse lei quel dolore.
-Io non lo so veramente! -Disse Benedict pensandoci su.
-Oh andiamo! Qualcosa devi pur ricordarla!-Esclamò Orlando sorridendo.
-Giuro non mi viene niente in mente! Appena mi ricordo ve lo dico.-Rispose Ben sorridente.
 Intanto Martina, Cate, Peter ed Andy se la dormivano alla grande.
Anche gli altri iniziavano ad avere sonno, Desy soprattutto era arrivata al capolinea.
-Hai sonno?-Chiese Lee dolcemente notando che quasi tutti si stavano addormentando.
-Ora si.-Disse Desy in uno sbadiglio.
-Vieni, riposati.-Disse Lee facendola accucciare a lui.
-Ma tu non stai scomodo?-Chiese lei.
-Stranamente no, anzi è rilassante questa posizione.-Disse lui iniziando ad accarezzare la testa di lei.
Ci volle molto poco perché i due si addormentassero.
 La mattina furono svegliati dalla voce del comandante.
-Si prega di allacciare la cintura e di mettere in posizione i sedili.-Disse la voce dello stewart.
 Erano tutti doloranti, anche se era la prima classe non era mai come il letto di casa.
Una volta atterrati una marea di giornalisti e fan vennero bloccati dalla sicurezza .
-Sono tantissimi!-Disse Desy guardando la folla.
-Impressionante eh!-Le disse Aidan.
-Oh si!-Disse Desy stupita da quanta gente fosse presente li.
Li fecero salire su due limousine Desy andò con Lee , Jackson , Orlando ed Elijah.
-Ancora non mi ci abituo.-Disse Desy vedendo fuori dal finestrino.
-Fa uno strano effetto i primi tempi, ma poi ci farai l'abitudine.-Rise Jackson.
-È solo questione di tempo.-Disse Elijah.
-Ma ditemi.... Voi da quando state ufficialmente insieme?-Chiese Jackson a Lee e Desy.
-Noi... Beh..-Ecco Desy era diventata tutta rossa.
-Dalle vacanze di Natale.-Rispose Lee sorridendo.
-Un bel po'!-Esclamò Elijah.
-Non molto!-Disse Desy.
-In ogni caso sono felice per voi.... Anche se è buffo.-Rispose Jackson ridendo.
-Buffo?-Chiese Lee perplesso.
-Si insomma per i fan voi sareste padre e figlia, nella vita reale invece siete una coppia. È buffo!-Rise Jackson facendo ridere anche gli altri.
-Immagina le fan di Lee quando hanno saputo che tu ti eri fidanzata con lui.  Hai infranto il i sogni di molte ragazze. Sentiti in colpa.-Rise Orlando.
-Neanche un po'! -Rise lei abbracciando Lee.
-Crudele, come minimo un bel po' di ragazze adolescenti ti vorranno fare la pelle.-Si ricompose Orlando.
-Oh beh pazienza!-Rispose Desy con nonchalance.
-Sei cambiata dall'inizio delle riprese.-Sorrise Jackson.
-In meglio o in peggio?-Chiese lei preoccupata, la cosa che odiava di più era sembrare presuntuosa o avere un atteggiamento da diva, non lo avrebbe sopportato.
-In meglio! Insomma prima eri sempre timida , ora invece sei più aperta! -Rispose Jackson.
-Ricordo la prima volta che ti ho incontrata, a terra sommersa dalle valigie e non appena ti sei rialzata subito rossa dalla vergogna.-Rise Orlando.
-E ci credo!!! È stato imbarazzante!-Disse lei arrossendo .
-È stato divertente.-Rise Orlando.
-Crudele, non si ride delle disgrazie altrui.-Disse Desy ridendo a sua volta.
Arrivarono ad un grande albergo con una fontana immensa e tutto colorato.
-La presentazione si terrà nello stesso hotel, hanno fatto le cose in grande qui.-Disse Jackson.
Una volta in hotel Jackson assegnò le camere, erano grandi perciò in coppia si stava larghi, Lee e Desy avevano una stanza loro, anche Orlando ed Elijah, Richard e Aidan anche ed Evangeline e Cate uguale.
-È fantastico!!!-Esultó Desy buttandosi sul letto.
-Non so perché ma immaginavo che lo avresti fatto.-Rise Lee.
-E questi?-Chiese lei iniziando a ficcanasare per la stanza aprendo l'armadio.
-Sono dei kimono?-Chiese Lee stupito.
In quel momento si sentì il bussare alla porta Lee andò ad aprire e non davanti a lei si ritrovò una donna vestita con un kimono a fiori.
-Salve. Sono Yuki sarò la vostra traduttrice per questi due giorni. Il signor Jackson mi ha detto di dirvi di prepararvi per l'evento. Tutto il necessario è nel vostro armadio.-Disse la ragazza chinando la testa quando finì di parlare.
-Intendi i kimono?-Chiese Desy.
-Esattamente, ogni membro del cast ha un kimono per la prima, è tradizione.-Spiegò la ragazza.
-Che bello!-Esclamò Desy.
-Ok, ma credo servirà una mano per indossarli... Non siamo molto pratici.-Disse Lee perplesso.
-Ma certo.-Disse la ragazza.
Dopo un'ora Desy era pronta , aveva un kimono rosa con fiori argentati dopodiché toccò a Lee.
In due ore furono pronti vestiti con kimono e sandali.
-Mi sento ridicolo....-Sussurrò Lee a Desy uscendo dalla stanza.
-Oh andiamo! Stai benissimo e poi è tradizione.-Rise Desy.
All'ascensore incontrarono gli altri tutti imbarazzati tranne le ragazze.
-Mi sento spoglio!-Esclamò Aidan dietro le quinte cercando di coprirsi inutilmente.
-Basta lamentarsi... È la tradizione.-Rise Jackson assieme a Serkis.
Quando entrarono nella sala dove c'erano tutti i fan si sentì un forte rumore di urli da parte di fan dopodiché iniziarono con le interviste, Yuki faceva da traduttrice e dopo due ore tra risate e guf di Evangeline che litigava con un bottiglia d'acqua andarono a firmare autografi e fare foto con i fan, quella era la parte che a Desy piaceva, stare in mezzo ai fan e fare piccole chiacchierate.
Dopo circa tre ore di puro stress andarono a cena con tanto di kimono , il lato negativo della cena era il fatto che alcuni di loro non sapevano mangiare con le bacchette.
-Oh al diavolo digiuno!-Disse Aidan infuriato buttando in un angolo le bacchette Desy che si trovava tra lui e Lee se la rideva alla grande.
-Oh andiamo Aidan riprova! Non è difficile. Guarda, basta prendere così ed il gioco è fatto.-Rise lei.
Aidan riprovó e qualcosa riuscì a mangiare ma comunque andò in camera sua con un pacco di patatine da strafogarsi.
Una volta in camera Lee e Desy fecero un lungo bagno ai sali di fiori di ciliegio e una volta accoccolati a letto chiacchierarono un po'.
-Stavo pensando.... Noi non abbiamo detto alle nostre famiglie del fidanzamento vero?-Chiese Lee.
-Ora che mi ci fai pensare no. Non li abbiamo informati.-Rispose Desy.
-Beh credo sia il momento di dirglielo, non credi?-Chiese lui.
-Si direi che è il momento. Ma come ? Quando? Staremo in tour ancora per un bel po'.-Disse lei.
-Beh intanto quando stiamo a Roma vorrei conoscere tuo fratello ed i tuoi pazzi amici.-Rise lui.
-Non posso impedire che tu li conosca, perciò va bene. Ah sai la novità? Mio fratello ha accettato il fatto che sia un'attrice , però mi ha detto testuali parole " almeno una volta ogni tanto dovrai venire al bar. "-Rise lei imitando la voce del fratello.
-Bene un grosso passo avanti. Ma sa del tuo futuro trasferimento da me?-Chiese Lee perplesso.
-Si gli ho detto del mio trasferimento a Los Angeles ma non che era a casa tua. Insomma, non sa nemmeno che stiamo insieme.-Rispose lei.
-Come ha preso il fatto del trasferimento?-Chiese lui.
-Beh.... Diciamo che Simona , la sua ragazza ha addolcito la pillola con una piccola sorpresa, però mi ha detto che preferiva parlare di persona di questo, e che quando sarò a Roma dobbiamo parlare.-Spiegò lei.
-È giusto, queste cose non si dicono tramite webcam o telefono. Ma che sorpresa era quella che ha addolcito la pillola?-Chiese lui curioso.
Desy si girò con un grosso sorriso dopodiché rispose.
-Presto sarò zia! Mio fratello diventerà papà!-Disse lei emozionandosi come una bambina.
-Ma è fantastico!-Esclamò Lee con un grosso sorriso.
-Siii! Ho sempre sognato un nipotino!-Disse lei tutta contenta.
-Ricordami che quando conosceró tuo fratello e la sua ragazza mi dovrò congratulare.-Disse lui.
-Va bene.-Disse lei tornando seria.
-Che ti è preso? Eri euforica fino a qualche secondo fa.-Disse Lee abbracciandola.
-E lo sono... Solo che fin da quando ero piccola io e mio fratello saremmo stati noi due contro il mondo e che nulla sarebbe cambiato. Ora invece sono cambiate un bel po' di cose , lui presto si sposerà e avrà un bambino, ed io vivrò con te a Los Angeles. A volte la vita è strana.-Disse lei sorridendo.
-È vero la vita è strana. Tu cosa ti aspetti dal futuro?-Chiese Lee con un'espressione tenera.
-Una famiglia, sinceramente  ... Un matrimonio felice, non chiedo altro.-Rispose lei.
-Ed avremo tutto ciò.-Disse Lee baciandola dolcemente.
-Non vedo l'ora.-Disse lei ricambiando l il bacio.
-Ora però andiamo a letto, domani mattina sarà traumatica.-Disse lui coprendo bene lei.
-Notte!-Disse lei accucciandosi a lui.
-Notte. Ti amo!-Disse lui abbracciandola.
La mattina dopo la sveglia fu molto presto, dopo pranzo sarebbero dovuti partire per Parigi quindi dovevano sbrigarsi con le interviste.
Desy venne intervistata assieme ad Orlando, Aidan e Martin.
-Bene, direi di iniziare dalla più giovane... Desy Ward. Dicci come descriverebbe in una parola questa sua esperienza.-Disse la giornalista, una donna alta magra con due occhiali strambi a gusto di Desy.
-Beh non c'è una parola precisa, ma se devo dirne una direi emozionante.-Rispose lei.
-I tuoi colleghi qui presenti ti hanno aiutata in questo nuovo percorso?-Chiese la giornalista.
-Si molto! Se avevo bisogno di aiuto con qualche scena mi aiutavano e mi hanno sempre dato ottimi consigli.-Disse lei sorridendo.
-Com'è stato lavorare con lei?-Chiese ora ai tre.
-Fantastico, le prime volte era molto timida e se capitava qualche errore nella scena era come una bambina spaventata .-Rise Orlando.
-Ci voleva un po' di vitalità giovanile, è sempre scherzosa e allegra, tra lei e Aidan erano sempre lì a fare scherzi.-Disse Martin ridendo e facendo ridere tutti gli altri.
-Quindi siete molto affiatati?-Chiese la giornalista ad Aidan.
-Si direi di sì. Bastava un'occhiata ed incominciavamo ad improvvisare duetti comici o facevamo qualche scherzo.-Rise Aidan assieme a Desy.
-Bene! Cosa vi aspettate dal film?-Chiese la giornalista.
-Speriamo che piaccia, ci siamo impegnati tutti molto per far sì che tutto andasse bene e anche se è impossibile ricreare il mondo di Tolkien in modo perfetto , Jackson e gli altri membri della troupe hanno lavorato duramente per far sì di renderlo reale.-Disse Orlando.
-Bene, noi non vediamo l'ora di vedervi al cinema , in bocca al lupo .-Disse la giornalista salutando.
Quando tutto fu finito pranzarono con una piccola insalata e dopo partirono alla volta di Parigi.... Un altro lungo viaggio, durante la quale Desy lo passo a leggere la rivista best movie , la sua preferita e rigorosamente italiana.
-Ci siamo noi come articolo di prima pagina.-Disse Desy agli altri.
-Fa vedere!-Disse Benedict prendendo la rivista dalle mani di lei.
-Non ci capisco niente.-Disse poi ridando la rivista a Desy.
-È italiano....-Disse lei come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
-Ci puoi leggere l'articolo per favore?-Chiese Aidan affiancato da Richard ed Elijah.
-Successo a stelle e strisce... Così lo definiscono i fan qui in Italia . Il nuovo film de lo hobbit ha attirato molti giovani fan della saga, per chi ha avuto la fortuna di verderlo ancora prima che uscisse (ricordiamo uscirà la prossima settimana) lo ha descritto come un film epico e senza pari, ad eccezione del Signore degli anelli.
Peter Jackson si è superato con nuove tecniche di ripresa ed in più si ha nel cast un'attrice italiana Desy Ward, che è la sua prima esperienza nel cinema.
Noi per ora aspettiamo l'arrivo del cast, ma da quanto si sente dire è un film da non perdere assolutamente.-Lesse lei traducendo al meglio tutto.
- wow quanti complimenti!-Disse Evangeline.
-Già ed inizia ad arrivare la fama anche a Desy!-Esclamò Martin scapigliandogli i capelli.
-Quando torni a casa ti faranno una grande festa.-Disse Cate.
-Si come no! Soprattutto Chiara.... Mi farà la festa in una bara quando mi ripresento da lei.-Rise Desy guardando Orlando.
-Drastica!-Esclamò Richard.
-Non direi.... Chiara è un po' matta.-Disse Orlando.
-Qualcuno che me ne da atto!-Rise Desy.
-Che ne dite se quando arriviamo a Roma, visto che è la tappa più lunga non pernottiamo tutti a casa di Desy?-Chiese Elijah.
-Si è una bella idea! Almeno vediamo casa di Desy e la sua città .-Disse Evangeline.
-Per me non ci sono problemi, casa mia è grande e ci vivo solo io con Trilly.-Rise lei.
-Trilly?-Chiese Lee curioso.
-La mia cagnolina, ora se ne sta occupando Chiara visto che non ci sono.-Spiegò lei.
-Oh adoro i cani!-Disse Lee con i suoi occhi da cucciolo.
-Anche io! Sono così morbidi e con degli occhi dolcissimi!-Esclamò Evangeline.
-Bene allora si sta tutti a casa di Desy?-Chiese Benedict affiancato da Martin.
-Siii!-Esclamarono tutti, ma l'entusiasmo durò poco.
-Non credo proprio! Dormirete in hotel, potrete andare a casa di Desy si, ma non a dormire.-Disse Jackson affiancato da Serkis.
-Uffa!-Disse Cate.
-Dai su, dormirete un'altra volta da Desy.-Disse Serkis.
-Abbiamo il secondo giorno l'evento vero?-Chiese Aidan.
-Si arriveremo un giorno in anticipo che avrete libero, il secondo giorno evento ed interviste ed il terzo giorno liberi di nuovo, il giorno dopo ancora ,si riparte per l'ultima tappa.-Spiegò Jackson.
-Abbiamo tutto il tempo per stare a Roma e farvi vedere la mia città.-Disse Desy sorridente.
Dopo quella breve chiacchierata ognuno faceva i propri comodi, chi dormiva, chi vedeva un film e intanto Desy scriveva sul suo fidato quadernino che portava sempre con se, ne approfittava dato che Lee stava dormendo beato, dopo un paio d'ore si addormentò anche lei come un sasso.

Continua... che ne dite?

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Capitolo 17
*** Parigi ***


Ecco un altro mio capitolo, sono felicissima di sapere che qualcuno segue la mia storia e ringrazio ancora per le recensioni.Questo capitolo lo dedico a Twitches forever che mi ha chiesto di aggiungere una parte con Jorge Blanco. Vi auguro buona lettura!
 
 
Desy fu svegliata da Lee, l'orario segnava le 5 del mattino, ma nessuno era stanco. Iniziavano ad abituarsi alle poltrone dell'aereo .
-Guarda amore.-Disse Lee facendola affacciare dall'oblò.
La visuale era stupenda, volavano sopra Parigi ed a catturare l'attenzione di Desy fu la tour Eiffel .
-È bellissimo.-Disse lei meravigliata, gli altri ancora dormivano solo loro due erano svegli.
-La città dell'amore.-Gli Sussurrò Lee in un orecchio mentre l'abbracciava.
-Non posso ancora credere di essere qui. Ti prego dopo andiamo a fare un giro? Solo io e te?-Chiese lei con i suoi occhi da cucciolo.
-Certo! Ti voglio portare in un luogo che sono convinta ti piacerà.-Disse lui con un grosso sorriso.
Il momento di intimità tra i due durò poco, visto che arrivò l'annuncio di allacciare le cinture per l'atterraggio.
 Come a Tokyo all'arrivo fu pieno di fan e paparazzi, quindi andarono spediti verso le auto, questa volta Desy era capitata in macchina con Aidan , Serkis, Evangeline e Richard.
-Aidan ora che ci penso, tu avevi detto che parteciparvi solo a Tokyo.-Disse Desy fissando il ragazzo.
-Ed era così, ma mi hanno avvertito che ci sono dei problemi e che non dovrò girare per un mese quasi.-Spiegò lui.
-Seri problemi.-Disse Evangeline.
-No, solo qualche inconveniente, tutto qui.-Rise Aidan.
Il viaggio durò poco, l'hotel si trovava vicino la tour Eiffel e dalla Camera di Lee e Desy si aveva una panoramica completa del monumento.
-È forse uno dei momenti più belli della mia vita.-Disse lei guardando fuori dalla finestra.
-E non è ancora finita.-Rise lui.
Lei si girò perplessa e poi lui rinizió a parlare.
-Dobbiamo fare una passeggiata, abbiamo tutta la mattina libera.-Disse lui sorridendo.
-Andiamo?-Chiese lei porgendo il braccio al suo amato.
-Oui madame!-Disse Lee in un perfetto accento francese.
Erano appena le 7.40 e con un buon camuffaggio riuscirono ad uscire dall'hotel senza essere riconosciuti.
-Andiamo a vedere i monumenti?-Chiese lei come una bambina ansiosa.
-Prima ti voglio portare nel posto che ti ho detto, andiamo è qui vicino!-Scherzó Lee prendendola sotto braccio come un vero signore.
Passeggiarono per le vie di Parigi, fino ad arrivare ad un parco pieno di fiori colorati e un bel laghetto.
-Ma è bellissimo!-Esclamò lei.
-Sapevo che ti sarebbe piaciuto. È il giardino degli innamorati, si dice che ogni fiore sia un nuovo amore. Qui vengono tutti gli innamorati.-Spiegò Lee mentre passeggiava tranquillamente con Desy sottobraccio.
-È incredibile, come fai a conoscerlo?-Chiese curiosa.
-Ci sono capitato una volta, quando ero qui per promuovere un profumo, abbiamo girato qui lo spot e mi sono innamorato di questo luogo.-Spiegò lui.
-Ti credo, è un posto meraviglioso, ma non vedo molta gente.-Disse lei notando che in effetti di coppie non ce n'erano ad eccezione fatta per loro e per un'altra più avanti di loro, una ragazza con un cappello leggero blu elettrico con  un vestito semplice del medesimo colore, mentre il ragazzo camicia bianca e pantaloni neri simili ai jeans.
In quel momento una forte folata di vento che fece volare verso Lee e Desy il cappello della ragazza davanti a loro.
Lee lo raccolse e lo ripulì dalla polvere, mentre la coppia andava verso di loro.
-Vi ringrazio signore.-Disse il ragazzo.
In quel momento Desy lo riconobbe subito altro, capelli marroni, occhi abbastanza chiari ed un accento straniero.
-Tu sei Jorge Blanco!-Esclamò Desy.
-Già, sono io e lei è Michelle la mia fidanzata. Voi siete?-Chiese lui presentando la ragazza, anche lei era alta con lunghi capelli biondi, un trucco molto semplice e delle labbra perfette e rosse.
-Noi siamo Lee Pace e Desy Ward.-Disse Lee presentandosi con una stretta di mano.
-Gli attori di lo hobbit!-Esclamò Michelle con il suo accento francese.
-È un onore conoscervi. Vi chiediamo scusa per il disturbo.-Disse Jorge diventando nervoso.
-Nessun disturbo! Anzi è stato un piacere.-Disse Desy con un grosso sorriso.
-Piacere nostro. Ora dobbiamo andare, buona giornata!-Disse il ragazzo salutandoli.
-Au revoir!-Esclamò Michelle seguendo il ragazzo.
-Jorge Blanco? Chi è?-Chiese Lee spaesato.
-Non lo conosci? Beh in effetti neanche io fino a poco tempo fa. È l'attore di Violetta. Se una mia amica sa che l'ho incontrato mi uccide.-Rise lei.
-Odio quel programma. Non dirmi che lo vedi!-Esclamò Lee.
-No! Lo vede una mia amica ed è in fissa con quell'attore.-Disse lei.
-Va bene. Ora andiamo che sennò non facciamo in tempo a vedere tutti i monumenti!-Esclamò lui con un grosso sorriso.
 La mattinata proseguì e come ogni coppietta felice non poteva mancare la foto di un bacio sotto la tour Eiffel.
 A pranzo rientrarono in hotel e pranzarono insieme al resto della squadra. Jackson però li avvertii di un cambiamento.
-Ragazzi, invece di Sidney, la prossima tappa è Roma, dopodiché Sidney e comic con.-Li informò Jackson.
-Bene!Almeno solo un paio d'ore di viaggio!-Disse Orlando.
-Quando si parte?-Chiese Benedict.
-Domani sera. Almeno così avrete due giorni tutti per voi li!-Esclamò Serkis.
-Casa dolce casa!-Esclamò Desy.
-Dovrai farci da cicerone.-Esclamò Lee mangiando del pane.
-Molto volentieri.-Rise lei.
-Roma però già l'abbiamo vista molte volte, io direi di passare direttamente alla città di Desy.-Disse Cate.
-Concordiamo!-Esclamarono tutti in coro ad eccezione di Desy che aveva la bocca piena.
-Chiederò un passaggio a Chiara.... non avendo macchine a disposizione.-Disse Desy guardando tutti i presenti.
-Si voglio farmi due chiacchiere con Chiara!-Esclamò Orlando felice.
-Quando ti vedrà li di persona gli d'ho 5 secondi prima di svenire!-Rise lei a mo di scommessa.
-Io dico che non sviene!-Esclamò Orlando stringendo la mano di Desy.
-Se perdo ti offro una colazione.-Concordò lei.
-Ragazzi andiamo! I fan vi aspettano!-Li richiamò Jackson.
Andarono in un sala convention e lì era pieno di fan come sempre e dopo aver firmato molti autografi iniziarono con un'intervista unica. Si divertirono come sempre, raccontarono un pò come si vive sul set, le esperienze vissute insomma le solite cose.
Dopo quasi tre ore firmarono un altro pò di autografi e fecero qualche foto, dopodichè si riposarono un pò in camera prima di ripartire di nuovo.
-Mi dispiace non restare di più in questa magnifica città.-Disse Desy sdraiata sul letto assieme a Lee.
-Ma tra poco rivedrai casa e tutti i tuoi amici, non sei felice?-Chiese lui.
-Si... oh ho dimenticato di avvertire mio fratello che sarò a Roma domani!-Disse lei ricordandosi di chiamare il suo caro fratellone.
-Che aspetti, chiamalo!-Esclamò Lee con un grosso sorriso.
Lei prese il telefono dal comodino e in un attimo chiamò il fratello che rispose quasi subito.
-Ciao sono io... senti cambio di programma, domani sarò a Roma, verrò direttamente a casa con Chiara.-Disse lei.
Intanto Lee ascoltava la conversazione di Desy, non capiva molto, solo poche parole, quel piccolo miscuglio di italiano che sapeva.
-Ok, si a domani. Ciao!-Disse lei riattaccando con un piccolo sorriso.
-Che ha detto?-Chiese lui abbracciandola.
-Che domani come prima cosa ci vuole tutti al suo bar, ci offrirà qualcosa. Sembrava molto felice.-Spiegò lei .
-Bene! Non vedo l'ora di conoscerlo. Se per te va bene, vorrei esserci anche io quando gli dirai del trasferimento.-Disse lui serio.
-Per me non ci sono problemi, insomma dovrò vivere da te , perciò non vedo quale sia il problema.-Disse lei.
-Bene, ora andiamo! Si parte!-Esclamò lui alzandosi.
Una volta in aereo Desy era davvero emozionata, non vedeva l'ora di rivedere i suoi amici, suo fratello e la sua casa, così chiacchierò con Evangeline e Cate quasi tutti il tempo. Gli raccontò tutto sulla sua città, molti erano lati negativi, ma alcuni anche positivi e così un viaggio di due ore volò come se niente fosse.


Continua, spero vi piaccia.

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Capitolo 18
*** roma parte 1 ***




Eccomi con un nuovo capitolo, spero vi piaccia! Buona lettura!



Quando arrivarono a Roma Desy per poco non pianse dalla gioia, odiava quella città , ma tornarci a testa alta per lei era un traguardo.

-Benvenuti!-Disse un signore tutto ben vestito.

-Signor Paolelli è un piacere incontrarla. Le presento il cast!-Disse Jackson con un grosso sorriso.

-Oh non c'è bisogno. Spero che il vostro soggiorno a Roma sarà piacevole. Ed un bentornata alla signorina Ward.-Disse l'uomo, sembrava molto gentile.

-La ringrazio!-Esclamò lei.

Con tre macchine arrivarono in hotel, era uno dei più lussuosi a Roma.

-Non posso credere che finalmente rientro qui dentro!-Esclamò Desy con un sorriso enorme.

-Rientri?-Chiese Orlando.

-Si la prima volta avevo quattordici anni, avevo marinato la scuola e dopo aver comperato della frutta abbiamo chiesto se potevamo lavarla nel bagno di questa hall.-Rise lei ricordando la figuraccia.

-Non ci credo! E loro cosa hanno risposto?-Chiese Benedict.

-Ci hanno cacciati.... E sinceramente non ne abbiamo mai capito il motivo.-Disse lei perplessa.

-Chissà perché!-La canzonó Lee.

-Ragazzi ecco le vostre chiavi! Le stanze sono tutte all'ultimo piano.-Disse Jackson dando le chiavi ad ognuno di loro. 

Ormai come da routine Lee e Desy erano in stanza insieme, e non appena arrivarono Lee si affacció alla finestra.

-Siamo vicinissimi al Colosseo!-Esclamò lui con un grosso sorriso.

-Si, qui c'è una via lunga che ti porta fin lì, che come potrai notare è piena di gente.-Rise lei.

-Conosci questa città come le tue tasche!-Esclamò lui sdraiandosi sul letto.

-Dopo 5 anni di scuola e 6 di lavoro, credo di essere ormai un'esperta di questa città!-Rise lei.

In quel momento squilló il telefono di Desy e lei sapeva bene chi fosse.

-Chiara dimmi!-Rise rispondendo al telefono.

-Sei arrivata? Tutto bene?-Chiese l'amica.

-Si sto bene e sono in hotel.-Rispose Desy.

-Bene allora domani per che ora passo con il mio furgoncino ?-Chiese .

-Oh beh, per le nove qui all'hotel Galà va bene?-Chiese lei.

-Uh! Tres chic! Va bene ora vado. A domani!-Detto questo Chiara riattaccó.

-Con Chiara sono sempre chiamate lampo?-Chiese Lee coccolandola.

-Si sempre, mandi un messaggio agli altri per dirgli di domani?-Chiese lei .

-Certo!-

Dopo aver avvertito gli altri Lee e Desy crollarono addormentati sul letto, ancora vestiti.

La mattina dopo Desy fu svegliata da Chiara che la stava chiamando.

-Sua maestà è pronta?-Chiese Chiara irritata.

-Cosa? Che ore sono?-Chiese Desy assonnata.

-È l'ora dell'appuntamento!-Esclamò l'amica.

Desy guardò l'orologio e con uno scatto saltò giù dal letto .

-Arriviamo, dieci minuti!-Riattaccó Desy.

-Lee svegliati! Questa volta Chiara mi uccide!-Esclamò Desy correndo in bagno.

Lee con la sua calma notò che era vestito, si diede una sistemata ai capelli, una rinfrescata al viso, un po' di deodorante e profumo ed era pronto.

Intanto Chiara era nella hall ad aspettare la sua amica ed i suoi nuovi amici, finché non si sentì chiamare.

-Chiara!-Era una voce maschile.

La ragazza si voltò ed infartó momentaneamente, a chiamarla era stato Orlando accompagnato da resto degli attori.

-C-ciao!-Riuscì a dire lei.

-Finalmente parliamo di persona!-Esclamò lui.

-Vi conoscete?-Chiese Benedict.

-Certo! Abbiamo chiacchierato con il tablet di Desy. Ma dove sono Lee e Desy?-Chiese Orlando a Chiara.

-Ho chiamato Desy e si stava alzando , spero si muova.-Disse Chiara.

-Ti presento gli altri, loro sono Elijah, Cate, Benedict, Martin, Aidan , Richard, Evangeline e presto arriverà Lee.-Rise Orlando.

-Molto piacere.-Disse lei diventando rossa, proprio come accadeva a Desy.

-Eccoci!-Esclamò Desy correndo assieme a Lee.

-Sei in ritardo!-Esclamò Chiara seria.

-Lo so, scusateci!-Disse Desy riprendendo fiato.

-Felice di sapere che certe cose non cambiano mai!-Rise Chiara abbracciando Desy.

-Mi sei mancata!-Esclamò Desy.

-Anche tu!-La strinse più forte lei.

-Ti presento Lee.-Disse Desy con un grosso sorriso.

-Molto piacere di conoscerti Chiara.-Le sorrise l'attore.

-Piacere mio!-Esclamò Chiara.

-Vogliamo andare?-Chiese Desy.

-Andiamo!-Esclamò Chiara.

Salirono su di un furgone  di dodici posti, ma era un furgone di lusso come quello che si usava per le occasioni speciali.

In autostrada ci fu un bel chiacchiericcio e gli altri fecero molte domande a Chiara che era seduta ai posti davanti con Desy.

-Com'era Desy a scuola?-Chiese Martin.

-La solita ritardataria , che studiava il minimo indispensabile e che per fortuna aveva me a difenderla.-Rise Chiara.

-Ma smettila! Ero brava a scuola, in alcune materie però ero pessima.-Arrossì Desy.

-Matematica, educazione fisica, scienze, geometria, geografia.... Devo continuare?-Chiese Chiara.

-Desy accidenti mi battevi! Io almeno avevo solo due materie dove facevo schifo!-Rise Aidan assieme a Evangeline.

-Non ero molto portata per lo studio di quelle materie!-Esclamò lei.

-Credo che neanche adesso tu sia portata per la geografia.... Non sai dove si trovava Los Angeles fino a quando non ti ho portata li.-Rise Lee da dietro.

-Questa ci è nuova!-Esclamò Cate.

-Sorvoliamo?-Chiese Desy.

-Va bene, va bene.-Rise Chiara.

-Da quanto tempo vi conoscete?-Chiese Evangeline.

Le due si guardarono con un grosso sorriso.

-Dalla nascita, siamo state vicine di casa, insieme per tutta la durata degli anni scolastici e compagne di lavoro!-Spiegò Desy.

-Wow. Amicizia eterna.-Disse Orlando.

-Piuttosto, ho portato la tua auto a riparare, mi devi 150 euro.-Esclamò Chiara.

-Te li renderò non appena cambio i soldi!-Rise Desy.

-Hai una macchina?-Chiese Lee.

-Si, una 500 bianca!-Esclamò fiera Desy.

-Si ma da premettere che la usa solo per strade urbane e raramente extraurbane. Niente autostrada, mai!-Disse Chiara.

-Coma mai su autostrada?-Esclamarono tutti.

-Ho paura a viaggiare in autostrada.-Disse Desy imbarazzata.

-Amore, è un controsenso il tuo!-Rise Lee.

-Ma mi spaventa correre!-Esclamò lei.

-Dimmi che scherzi!-Esclamò Martin.

-No.-Rispose Desy voltandosi verso di loro.

-Oh santo cielo! Lee dalla scafare alla guida quando tornate.-Rise Benedict.

-Prima voglio vedere come se la cava alla guida generale, poi....-Disse Lee perplesso.

-Guido bene!-Esclamò Desy.

-Eccoci!-Disse Chiara con un grosso sorriso.

Desy vide la scritta dell'uscita della sua città .

-Prima meta?-Chiese Chiara.

-Diciamo che Desy mi deve una colazione.... -Disse Orlando.

-Non vale, non ero presente.-Disse lei.

-Che scommessa?-Chiese Aidan.

-Chiara sei svenuta appena ci hai visti?-Chiese Orlando a Chiara.

-No.-Disse Chiara entrando in città.

-Ragazzi?-Chiese poi agli altri.

-Confermiamo!-Dissero gli altri.

-Colazione per tutti, grazie!-Rise Orlando.

-Va bene!-Disse Desy rassegnata.

-Allora da tuo fratello come prima tappa!-Rise Chiara.

-Già? Non è meglio un'altro bar?-Chiese Desy agitata.

-Non ti mangia mica! E poi non vede l'ora di rivederti!-Disse Chiara.

-Sarebbe ora di farmi conoscere tuo fratello!-Esclamò Lee.

In realtà Desy non era pronta a rivedere il fratello e a parlare con lui.

-Va bene.-Disse sospirando.

Arrivati in città Chiara li portò subito alla piazza principale dove si trovava il bar del fratello di Desy.

-Andiamo?-Chiese Lee prendendola per mano.

-Si.-Disse decisa.

Quando entrarono trovarono un ragazzo poco più grande di di Desy.

-Francesco, ti ho portato una sorpresa.-Disse Chiara andando al bancone.

In quel momento ci fu un attimo di silenzio dove Desy e suo fratello si scambiavano sguardi che solo loro potevano capire.

-Mi sei mancato!-Disse Desy quasi in lacrime abbracciando il fratello.

-Anche te, combinaguai!-L'abbracció ancora più forte.

-Ti presento i miei nuovi amici. Orlando , Lee , Martin, Benedict, Evangeline , Aidan , Cate, Richard ed Elijah.-Disse Desy presentando i ragazzi.

-È un piacere avervi qui, grazie per quello che avete fatto per Desy.-Disse il fratello.

-È stato un piacere. -Disse Martin.

-Accomodatevi! Avete fatto colazione?-Chiese lui facendoli accomodare ad un grande tavolo.

-Veramente no.-Disse Desy.

-Perfetto , colazione per tutti!!!-Esclamò il fratello andando dietro il bancone.

-Potrei chiedere un grossissimo favore?-Chiese Aidan.

-Dicci.-Disse Desy.

-Posso vedere come si prepara un cappuccino qui? È la prima volta che entro in un bar italiano.-Disse lui timidamente.

-Vieni ti mostro come si fa.-Rise Desy.

 Francesco aveva iniziato a fare i cappuccini mentre Desy fece vedere ad Aidan come si faceva un vero cappuccino, con tanta schiuma.

Una volta pronta la colazione si accomodarono tutti al tavolo.

-Allora sorellina, come va il tour?-Chiese Francesco.

-Molto bene! Inizio ad avere fan in tutto il mondo.-Rise lei.

-Bene. Simona mi sta pregando per andare a vedere il primo spettacolo di uscita.-Rise Francesco.

-Cosa buona e giusta!-Esclamò Desy.

-Credo che sia un suicidio! Troppa gente!-Esclamò Lee.

-Esattamente.-Concordó Francesco.

-Dove andrete ora?-Chiese .

-In giro per la città, non c'è molto da vedere. A pranzo mangeremo a casa, vuoi unirti a noi?-Chiese Desy.

-Certo, almeno parliamo un po'.-Disse lui finendo il cappuccino.

 Dopo quella bella colazione andarono in giro per la città , si fecero molte foto e Desy rincontró i suoi vecchi amici o anche qualche nemico.

All'ora di pranzo quando arrivarono a casa di Desy i ragazzi rimasero meravigliati dal quartiere dove viveva. Non era il massimo dei quartieri.

-Senza offesa tesoro.... Ma questo quartiere ci inquieta.-Disse Lee guardandosi attorno .

-Ah sciocchezze, è il quartiere più tranquillo della città! Dall'aspetto non è il massimo, ma fidatevi se vi dico che qui se succede qualcosa tutti sono pronti a darti una mano.-Disse Desy salendo le scale per arrivare poi al portone d'ingresso .

-Benvenuti a casa mia.-Rise Desy.

Appena entrarono si ritrovarono in un salone dal pavimento bianco, arredamento moderno, e due camere con un bagno.

-Camera mia!-Disse Desy mostrando fiera la sua camera.

-Ma è stupenda!!!-Esclamarono Evangeline e Cate.

-Non ti facevo tipa da rosa!-Esclamò Richard.

-Questa camera è vecchia, neanche io sono tipa da rosa.-Rise lei.

-Quante foto! Era la tua classe?-Chiese Benedict.

-Quello era il gruppo di teatro.-Sorrise lei.

-Eravate molti!-Disse Orlando.

Ragazzi andiamo sopra?-Chiese Desy.

-Si!-Esclamarono .

 Desy era dietro tutti e quando arrivò ad un tavolo vicino la tv si bloccò, era rimasta a fissare la foto dei genitori. Lee se ne accorse e tornò indietro .

-Tutto bene?-Chiese.

-Si , è stato solo che... Fa strano tornare a casa dopo tanto tempo.-Sorrise lei.

Lee l'abbracció e gli diede un bacio sulla fronte.

-Hey piccioncini, muovetevi. C'è una sorpresa!-Rise Chiara.

I due salirono e al piano di sopra trovarono Bizio (Fabrizio nome completo) con un cane tutto nero dalle orecchie ben a punta.

-Trilly!-Esclamò Desy correndo dal cane.

-E tanti saluti all'amico!-Esclamò Bizio.

-Non te la prendere! Sono felice di rivederti!-Esclamò Desy abbracciando il ragazzo.

Desy presentò Fabrizio a tutti e poi insieme iniziarono a preparare il pranzo.

Era una vera catena di montaggio Desy e Chiara si occuparono quasi di tutto, dopotutto loro erano le cuoche.

Quando arrivarono Francesco e Simona arrivò anche il dolce.

-Simona!-Esclamò Desy abbracciando la ragazza con una pancia ormai evidente.

-Desy! Cucciola che bello vederti!-L'abbracció lei.

-Abbiamo portato un tiramisù.-Disse Francesco.

-Dolce degli dei!-Rise Desy.

-Non ho mai mangiato un tiramisù.-Disse Richard.

-Sacrilegio! Il tiramisù di Simona è la fine del mondo!-Esclamò Chiara.

Quando il pranzo fu pronto si misero a tavola ed in men che non si dica finì subito tutto, dalla carbonara al coniglio alla cacciatora.

 Dopo il tiramisù ed aver sistemato molti crollarono sul divano, anche Desy e Lee stavano per crollare, ma venne richiamata dal fratello.

-Possiamo parlare?-Chiese il fratello.

-Certo, io e Lee vorremmo dirvi una cosa.-Disse Desy.

I quattro lasciarono il salone per andare alla vecchia stanza di Francesco.

-Bene, di cosa volevate parlarci?-Chiese Desy.

-Prima di tutto vorrei scusarmi per come mi sono comportato in passato, hai tutto il diritto di scegliere da sola la tua strada.-Iniziò il fratello.

-Sono felice che mi appoggi in questo.-Disse lei.

-In più volevo parlare del tuo trasferimento. Sei davvero sicura?-Chiese lui.

-Si, anche noi volevamo parlarti di questo. Come avrai notato io e Lee siamo molto legati.-Iniziò lei.

-Si , si nota. Siete fidanzati?-Chiese lui.

-Si.-Dissero Lee e Desy insieme.

-Bene.-Disse Francesco.

-Il trasferimento sarebbe a casa di Lee, a Los Angeles.-Disse lei.

-È una grande decisione, ma se ti senti pronta, noi ti appoggeremo.-Disse Simona.

Francesco iniziò a fissare Lee che si sentiva un po' nervoso.

-Mi prometti che mia sorella non correrà rischi?-Chiese solamente.

-Lo giuro. Tengo a lei come se fosse la mia vita. -Disse Lee.

-Bene, se è così, non ci sono problemi. A patto che ogni tanto veniate a trovarci.-Disse Francesco.

-Grazie! E voi anche dovete venire da noi!-Rise Desy abbracciando il fratello.

Dopo quella piccola chiacchierata tornarono dagli altri che se la dormivano alla grande e gli altri li svegliarono.

-Sveglia! Non siamo venuti qui per dormire!-Esclamò Lee.

-Perché rovini i sogni sul più bello?-Chiese Cate.

-Sennò non sarei io!-Rise lui.

-Che farete ora?-Chiese Francesco.

-Non saprei, sono appena le tre, la città già è visitata . Non lo so.-Rise Desy.

-Hey potreste andare al parco giochi qui vicino!-Sorrise Simona.

-C'è un parco giochi da queste parti?-Chiese Richard.

-Si, praticamente è una seconda casa per Desy. Appena aveva un giorno libero non perdeva occasione di andarci.-Rise il fratello.

-Hey c'erano bei ragazzi! E poi con Bizio entravo gratis!-Esclamò lei.

-Come entravi gratis?-Chiese Aidan.

-Io lavoro li, dato che la maggior parte delle volte che veniva non aveva i soldi, io la facevo entrare sul retro.-Disse Bizio vicino ad Aidan.

-Al parco però ci saranno troppe persone. -Disse Evangeline.

-Vero... Non ci godremo la giornata!-Continuò Orlando.

-Io ora devo andare.... Ci vediamo prima che torni a Roma?-Chiese il fratello.

-Si certo. A dopo.-Disse Desy.

Così Simona e Francesco se ne tornarono a lavoro.

-Simpatico tuo fratello.-Disse Lee.

-Molto alla mano!-Sorrise Elijah.

-Io però ho un quesito....-Disse Desy guardando gli amici sul divano.

-Che quesito?-Chiese Martin .

-Come cavolo siete entrati tutti quanti sul divano?-Chiese lei procurando una risata collettiva.

-Magia!-Rise Benedict.

-Ora che ci faccio caso non abbiamo visto neanche un giornalista qui. O dei fan.-Disse Cate.

-Per i giornalisti ho fatto dei giri per evitarli, ce ne sono molti.-Disse Chiara rubando una pallina di cioccolato da una ciotola li vicino.

-Per i fan... Beh diciamo che o sono a scuola o a lavoro, siete arrivati questa mattina quando non girava già più un'anima.-Sorrise Bizio.

-Ora capisco!-Esclamò Orlando.

-Desy, qualcosa mi dice che ami i film...-Rise Benedict indicando la parete vicino alla tv piena di dvd.

-Ehm.... Già! -Diventò rossa .

-Ragazzi non so voi, ma a me oggi non va proprio di andare in giro.... Che ne dite di vedere un film?-Chiese Evangeline.

-Concordiamo!-Esclamarono tutti.

Quel pomeriggio lo passarono con film, cioccolata e battutine.

Verso le 19 Chiara dov'è riportare gli altri in albergo, si stava facendo tardi e lei doveva lavorare.

-Mi raccomando, chiama.-Disse Simona  quasi in lacrime.

-Lo sai che ti chiamerò ogni giorno! Ti voglio bene!-Disse Desy in lacrime.

-Prima che tu vada, tieni! Ho raccolto le migliori. Poi fammi sapere che devo inviarti nella nuova casa.-Disse il fratello dandogli un album fotografico.

-Grazie!-Disse Desy abbracciando forte entrambi.

-Francesco, Simona, è stato un piacere conoscervi. Spero veniate a trovarci presto.-Disse Lee porgendo la mano ad entrambi, ma loro lo abbracciarono.

-Buon viaggio a tutti! -Dissero poi salutando gli altri membri del gruppo.

-Vi accompagno anche io, vi dobbiamo dire una cosa importante una volta a Roma.-Disse Bizio.

Tutti si guardarono di perplessi e poi salirono in auto.

Una volta all'hotel prima di andarsene Bizio e Chiara diedero una notizia fantastica per Desy.

-Che dovevate dirci?-Chiese Desy perplessa.

-Ecco.... Noi ci sposiamo, a Novembre.-Disse Bizio.

-Ma... Ma è fantastico!-Disse Desy abbracciando i due.

Anche gli altri si congratularono con i due.

-Sono invitata vero?-Chiese poi cupa Desy.

-Mi pare ovvio!-Esclamò Chiara.

-Ora però dobbiamo andare, qualcuno qui è in ritardo di mezz'ora!-Disse Bizio guardando l'orologio.

-Ok ciao!-Disse Desy al settimo cielo.

Quella sera incontrarono di nuovo Jackson e Serkis che erano stati tutto il giorno indaffarati.

-Com'era la città di Desy?-Chiese Serkis.

-Piccola ed accogliente.- Rispose Richard.

-Vi siete divertiti?-Chiese Jackson.

-Molto!-Esclamarono tutti.

-Bene, domani vi aspetta una giornata tutta piena. La mattina interviste, il pomeriggio tardi ci sarà la prima e dopodiché una festa in vostro onore. Quindi domani vi voglio belli riposati!-Rise Jackson guardando gli attori.

-Conti su di noi!-Rise Aidan.

-Bene allora si cena!-Disse Serkis.

Dopo cena ognuno si chiuse in camera, mentre Desy faceva la doccia, prese dalla sua borsa la sua macchinetta fotografica e cercò di fotografare il Colosseo.

-Amore! Sono un fotografo professionista ora!-Rise lui notando la sua bella foto fatta al Colosseo.

-Perché dici questo?-Chiese lei uscendo dal bagno con solo un asciugamano che la copriva.

-Guarda!-Sorrise lui facendogli vedere la foto.

-Wow, è perfetta! Come hai fatto?-Chiese lei guardando la foto.

-Ci vuole maestria per fare queste cose!-Rise lui.

-Cosa che tu non hai! È stata solo fortuna del principiante.-Disse lei posando la macchinetta fotografica.

-Colpito ed affondato!-Esclamò lui baciandola dolcemente.

-Jackson ha detto che ci vuole riposati per domani.-Disse lei.

-Non ci vorrà molto!-Rise lui malizioso.

-Che modestia!-Rise lei.

Quella notte fu una notte di vera passione tra i due che poi crollarono come sassi.



Spero vi piaccia questo nuovo capitolo. La parte del lavare la pesca al Grand hotel, mi è successa veramente, solo a Fiuggi dove andavo a scuola....

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Capitolo 19
*** Roma parte 2 ***


~~Scusate lo spaventoso ritardo con la quale posto il nuovo capitolo... Ma sinceramente avevo perso un po' di ispirazione. Vi auguro buona lettura!

 

 

 


La mattina dopo Lee svegliò dolcemente Desy, dormiva così beata che le dispiaceva svegliarla.
-Amore...-Disse in un sussurro.
-Mhmmm-Mugugnó lei.
-Amore alzati, dobbiamo lavorare.-Questa volta il sussurro era diventato una risatina.
-Dobbiamo proprio?-Disse lei con la voce impastata dal sonno.
-Eh sì!-Disse lui baciandola sulla fronte.
-Va bene, mi alzo.-Disse lei alzandosi con busto , solo allora si accorse che non era vestita.
-Ti piace guardare eh?-Chiese scherzosa mentre si alzava per andare in bagno.
-Non sarei un uomo sennò, e poi sei la mia ragazza, io posso guardare.-Gli spiego permentre la seguiva in bagno.
Desy preparò la vasca da bagno enorme , così potevano farsi il bagno insieme.
-Magari tutte le mattine svegliarsi così.-Disse lei profondamente rilassata.
-E sarà così....-Disse Lee entrando nella vasca abbracciandola.
-Per un po' forse, poi quando tu starai fuori per lavoro o io sarò fuori per lavoro... Non ci saranno questi risvegli.-Disse lei riflettendoci.
-Anche questo è vero, ma per un po' voglio stare tranquillo con te quando torniamo.-Disse lui coccolandola.
-Dovremo anche organizzare le cose per il trasloco.-Disse lei.
-Esatto, perciò ci meritiamo un po' di intimità.-Rise lui.
Dopo un lungo bagno si prepararono e scesero nella hall assieme agli altri per fare colazione.
-Eh no, così non va!-Disse Aidan bevendo il suo cappuccino.
-Cosa non va?-Chiese Evangeline.
-I cappuccini del fratello di Desy sono di gran lunga più buoni!-Disse Aidan lasciando il cappuccino e prendendo della spremuta di pompelmo.
-Felice di saperlo!-Rise Desy assieme agli altri.
-A me basta che prima o poi ci fa assaggiare di nuovo quello che ha cucinato ieri....-Disse Richard mangiando un cornetto ripieno.
-Quando volete.-Disse Desy ridendo.
-Ti sei trovato una cuoca coi fiocchi Lee, tienitela stretta!-Esclamò Orlando.
-È solo mia... Guai a chi la ruba!-Disse Lee abbracciandola come fosse di sua proprietà.
-Ragazzi, pronti per le interviste?-Chiese Jackson.
-Si, come saranno i gruppi?-Chiese Cate.
-Allora, Orlando ,Lee, Desy e Aidan andranno dalla giornalista di best movie, mentre i rimanenti andranno per la rivista celebrità e news.-Spiegò Serkis rubando il cappuccino ad Aidan.
Desy conosceva bene quelle riviste, le leggeva sempre prima di diventare una vera attrice.
Andarono in due stanze diverse dell'hotel ed iniziarono le loro interviste.
-Benvenuti , io sono Melissa una giornalista di Best movie, conoscete la nostra rivista?-Chiese la donna.
-No, sfortunatamente.-Dissero i maschi, mentre Desy disse un sonoro Si, tutta emozionata.
-Bene, iniziamo con l'intervista. Desy, tu sei la più giovane del gruppo, o sbaglio?-
-Si, sono la più giovane ma solo di qualche anno.-Rispose lei.
-Per voi non è stato un problema lavorare con una ragazza più giovane di voi, e alle prime armi nel grande cinema?-
-Assolutamente no, è stata capace di tutto fin dal primo momento e in più era un po' come la mascotte del cast.-Rise Orlando.
-Sono felice di questo. Credete che Jackson abbia in mente altri film riguardanti la famosa terra di mezzo?-
-Non possiamo sapere cosa ci sia nella testa di Jackson, ma ci sono ancora altri libri riguardanti la terra di mezzo , che a mio parere sono sicuro che Jackson non perderà occasione di raccontarli a suo modo .-Rispose Lee con un grosso sorriso.
-Speriamo che sia così! Io come molti vostri fan, sono curiosa di sapere come vi relazionate con i vostri fan.... È bello avere dei fan ?-
-Si è bello vedere quanta gente ti sostiene e alla quale piace il tuo modo di recitare,ma ha anche un aspetto negativo, insomma, a me piace moltissimo parlare con i fan e anche divertirmi con loro, ma a volte alcuni sono troppo maniacali. Anche noi vogliamo la nostra privacy, siamo come loro, ne più ne meno.-Rispose Lee.
-Che ne pensate dei cosplayer ? Vi fa effetto vedere qualcuno vestito come il vostro personaggio?-
-Beh io li reputo davvero degli artisti.-Rispose Aidan.
-Aidan ha ragione, fanno attenzione ad ogni minimo dettaglio e lo ricreano in modo perfetto con materiale da poco. Sono eccezionali.-Continuò Orlando.
-Concordo, anche perché pure a me piace fare il cosplayer.-Rise Lee.
-Concordo con Lee, non mi perdo mai una fiera romics o comicon.-Rispose Desy.
-Quindi c'è una possibilità di incontrarvi tutti a qualche fiera di fumetti e film?-La giornalista ormai era divertita ed anche i ragazzi lo erano.
-Perché no!-Disse Desy.
-Ditemi, in cosa assomigliate nei vostri personaggi del film?-
-Beh riguardo a Kili, io sono quasi come lui... Una testa calda a volte.-Rispose Aidan.
-Io e Legolas abbiamo davvero poco in comune, è un tipo leale, forse è questo l'unica cosa in comune.-Rise Orlando.
-Io e Thranduil non abbiamo niente in comune, non sono bravo a dare ordini e non mi sento figo come lui , io non riesco a dare ordini.-Spiegò Lee con molta disinvoltura.
-Tu Desy.... Hai qualcosa in comune con il tuo personaggio?-Chiese la giornalista.
-Io, beh non saprei.... A volte il mio personaggio fa di testa sua, io rarissime volte faccio così, gli piace vestire senza troppi fronzoli, questa è una cosa in comune.-Rise lei.
-C'è da aggiungere una cosa.... Entrambe sono molto disordinate.-Rise Orlando provocando una risata generale.
-Non sono così disordinata!-Esclamò Desy ridendo.
-Si certo come no...-Risposero i tre in coro.
-Beh a quanto pare però il disordine non ha fermato il tuo amore verso di lei, vero Lee?-Chiese la giornalista.
In quel momento ci fu un attimo di silenzio, Aidan sembrava abbastanza tranquillo, Lee e Desy non sapevano cosa dire.
-Beh, la amo, e credo che un po' di disordine a volte rallegri anche un po' la casa.-Rise lui.
-Bene ultima domanda... In una parola, come descrivereste questo film?-
-Epico.-Disse Aidan.
-Affascinante.-Disse Orlando.
-Unico.-Disse Lee.
-Emozionante.-Disse Desy pensandoci su.
-Bene, vi ringrazio per la vostra disponibilità, vi auguro tante cose buone e un saluto da tutti i vostri fan italiani.-Disse la giornalista chiudendo l'intervista.


Quando uscirono dalla stanza si incontrarono con Jackson e l'altro gruppo , dopo una breve pausa pranzo ebbero un'ora libera, dopodiché iniziarono a prepararsi per la prima e la festa.
-Cate, mi presti il tuo rossetto?-Chiese Evangeline, le ragazze infatti si stavano preparando nella stanza di quest'ultima.
-Si, è dentro il borsellino rosso. Desy tu mi presti il tuo mascara, tiene il bagnato che è una meraviglia!-Rise Cate.
-Si tieni!-Disse Desy, era pensierosa e lo si vedeva molto.
-Cos'hai?-Chiese Evangeline.
-Niente, e mi solo che fa uno strano effetto , insomma prima qui giravo per le strade e nessuno sapeva chi ero, ora invece ogni angolo che giro mi riconoscono.-Disse lei seria.
-È il brutto dell'essere famosi, più passerà il tempo e più avrai meno privacy.-Disse Cate.
In quel momento Orlando e Richard bussarono alla porta .
-Ragazze sono quasi le 17, volete muovervi?-Chiese Richard.
-Dieci minuti e arriviamo!-Urlò Cate.
Dopo circa dieci minuti in più del dovuto uscirono tutte belle che pronte ed assieme ai ragazzi andarono ad un grande palazzo dove si svolgeva la prima.
Tra autografi e foto arrivarono presto le nove di sera ed era il momento della festa.
Al grande evento c'erano le famiglie di persone più "nobili" di roma e dintorni.
-Ma Desy, sei tu!-Esclamò una ragazza magra, dai capelli neri e pelle cadaverica quasi.
Desy riconobbe subito la voce e dalla sua faccia non era per niente felice di vederla.
-Desy, mi riconosci?-Chiese la ragazza abbracciandola come un'amica di vecchi tempi.
-Come potrei dimenticarmi di te Carla.-Disse Desy sempre con meno entusiasmo.
-Desy non ci presenti la tua amica?-Chiese Lee con gli altri dietro di lui.
-Amica è un parolone! Diciamo nemica.-Desy ormai era evidentemente scontenta nel vedere quella ragazza li.
-Non ce l'avrai ancora con me? Dai erano altri tempi.-Rise Carla.
-Erano due anni fa, ed in più il lupo perde il pelo ma non il vizio.-Disse Desy.
-Certo chi l'avrebbe detto che con il tuo caratteraccio avresti fatto carriera!-Esclamò Carla.
-Sarà che il caratteraccio esce solo con te, e tu come mai sei qui?-Chiese Desy con aria quasi superiore.
-Io assieme a mio padre siamo diventati co-capi della catena di hotel Plaza (inventato da me)-Rispose la ragazza.
La ragazza prese un sorso di champagne e poi tornò a parlare.
-Comunque non mi interessa più quello che fai e che non fai! Dopotutto ormai sono maturata , non come certa gente che ancora si attacca al passato.-Disse la ragazza.
-Ricordo che non sono io ad aver umiliato le persone.-Disse Desy prendendo un bicchiere di champagne.
-Tu mi hai dato una grossa mano ad umiliarti....-Disse la ragazza avvicinandosi a Desy.
In quel momento con tutta la sua calma "apparente" invece di bere lo champagne lo versò tutto sulla testa della sua nemica.
-Questo li sconta tutti.-Disse Desy all'orecchio della ragazza, mentre la ragazza era ancora allibita.
-Credo sia meglio andare!-Disse Lee trascinando via Desy assieme ad Orlando .
Intanto la ragazza era rimasta li sotto lo sguardo divertito degli altri.
-Ma che ti è preso?-Chiese Lee.
-Un vecchio conto personale , se l'è meritato.-Disse Desy ancora seria.
-Ammetto che non mi stava molto simpatica.-Disse Cate.
-Ma siete nemiche da tanto?-Chiese Evangeline.
-Da troppo!-Esclamò Desy.
-Avete visto la faccia quando gli ha versato lo champagne in testa? Esilarante!-Rise Richard.
Scoppiarono tutti a ridere, e poi se ne andarono nel bar dell'hotel, dopo due cocktail decisero di chiedere a Desy la storia di lei e quella ragazza.
-Come è iniziato tutto?-Chiese Aidan.
-Il primo anno delle superiori, siamo sempre state in classe insieme, io non ero affatto popolare, avevo solo due amici e lei era la solita bulla che ridicolizza sempre tutti.-Iniziò lei.
-Mi sta ancora di più sulle scatole.-Disse Martin.
-E non avete mai provato a parlare, senza versarvi qualcosa addosso?-Chiese Ben.
-Ci ho provato, ma ogni volta offendeva , ti ridicolizzava davanti la scuola, e finivano sempre in rissa o dispetti idioti.-Continuò Desy.
-Si ma alla fine a scuola avevamo tutti un bullo o una bulla, non vedo perché stare ancora in collera con lei. Sei maturata.-Disse Martin.
-Non è un fatto di dispetti o scherzi. Quando seppe che i miei genitori morirono, non ebbe pietà, rise dei miei genitori, li umilió , così per fargliela pagare decisi di fargli uno scherzo , ma si riversó contro di me.... Così mi umiliai da sola, però quello che ha detto dei miei genitori non glielo potrò mai perdonare.-Disse Desy finendo un angelo azzurro tutto d'un fiato.
-Si può essere così crudeli?-Chiese Evangeline.
-Si, credo di sì.-Disse Cate.
-Beh di certo stasera non voglio pensare a questo , che si fa?-Chiese Desy fissando gli altri.
-È lunedì e le discoteche sono chiuse, che c'è di bello qui a Roma?-Chiese Benedict.
-È mezzanotte passata da un pezzo, non so voi ma io sono stanco morto.-Disse Richard.
-Corcordo.-Disse Lee.
-Allora si va a dormire, domani mattina di parte!-Disse Martin.
-Allora notte!-Disse Desy sorridendo.
-Vado con lei... Misa che è un po' brilla.-Rise Lee.
Una volta in camera Desy crollò sul letto e Lee ne approfittò per sistemare le sue cose.
-E meno male che voleva uscire.-Rise Lee coprendola con una coperta.
La mattina dopo Desy si alzò con il mal di testa e Lee ancora dormiva al suo fianco, per non svegliarlo si preparò e una volta pronta andò a svegliare Lee.
-Amore, svegliati.-Disse lei baciandolo.
Lee Mugugnó un po' ma quando aprì gli occhi fece un grosso sorriso.
-Buongiorno.-Disse lui alzandosi.
-Giorno!-Disse Desy con un sorriso.
-Che ore sono?-Chiese lui ancora intontito dal sonno.
-Le nove, meglio che ti sbrighi.-Disse lei sorridendogli.
-Già sei pronta?-Chiese lui.
-Si voglio andare a trovare due persone, torno subito.-Disse lei prendendo occhiali da sole e cappello.
-Ok...-Disse lui baciandola.
Quando Desy scese, incontrò gli altri nella hall.
-Hey, colazione? Ma dov'è Lee?-Chiese Orlando.
-Si sta preparando, io devo andare da una parte , torno tra poco.-Disse lei uscendo di corsa.
Una volta fuori andò al cimitero, voleva vedere i suoi genitori prima di andarsene dalla sua terra.
Rimase li purtroppo per poco, ma riuscì lo stesso a sfogarsi un po'.
Quando tornò gli altri erano a fare colazione.
-Ce l'hai fatta!-Rise Martin.
-Scusate.-Disse lei prendendo un cappuccino.
-Hai la faccia strana...-Disse Cate.
Tutti rimasero a fissarla.
-No ma che dite, è la mia solita faccia!-Esclamò lei sorridendo.
-Se lo dici tu...-Disse Orlando.
Dopo colazione andarono in aereoporto e partirono verso Sidney.
-Allora, dove sei andata prima?-Chiese Lee accucciandosi a lei.
-A trovare due persone a me care.-Disse lei sorridendogli.
-Chi?-Chiese Lee curioso.
-I miei genitori, mi sarebbe dispiaciuto molto non andarli a trovare ora che ero a Roma.-Disse lei.
-Sei andata al cimitero da sola? Potevo venire con te, almeno me li presentavi.-Disse lui serio.
-Scusa, non ci ho pensato.-Sorrise lei.
Il viaggio iniziò e tutti sapevano che sarebbe stato un viaggio molto lungo.

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Capitolo 20
*** Sidney e.... Los Angeles? ***


~~Si sono viva e sono consapevole che ora mi ucciderete voi... Comunque seriamente chiedo scusa per il mio spaventoso ritardo, ma sinceramente non ho più voglia di far niente. Spero che questo capitolo vi piaccia, buona lettura.

 

 

 


Dopo ore ed ore su un aereo a dormire, mangiare e parlare, per non parlare delle partite a poker dove Benedict ripulì tutti, finalmente arrivarono a Sidney dove era notte fonda.
-Oh cielo, di notte fa tutto questo caldo?-Chiese Desy con una piccola smorfia.
-Ringrazia il cielo che non è giorno, saresti già ustionata.-Rise Orlando con uno zaino in spalla.
-Domani però ci andiamo a fare un bagno!-Esclamò Cate.
-Non vedo l'ora!-Esclamò Evangeline.
-Bene ragazzi andiamo, ci aspettano.-Disse Serkis con un grosso sorriso.
In aereoporto c'erano pochi paparazzi e tutti ringraziarono il Signore per ciò. Una volta in hotel entrati in camera sua Lee ache Desy crollarono , il primo riuscì a farsi almeno una doccia veloce, Desy invece non appena la sua testa toccò il cuscino crollò nel mondo dei sogni.
-Deve ancora abituarsi a questi viaggi.-Rise Lee vedendola distesa con tutti i vestiti sul letto.
Si mise vicino a lei, indossava solo un boxer, anche con l'aria condizionata faceva un caldo micidiale, ma non appena si sdraió, crollò anche lui.
La mattina Desy si svegliò con Lee che dormiva spaparanzato per più di metà letto così lei decise di alzarsi e andarsi a fare una doccia.
Quando uscì con indosso solo un asciugamano, decise di svegliare il suo amore.
-Lee.... È ora di alzarsi.-Disse lei sdraiandosi al suo fianco e dandogli un bacio a fiori di labbra.
Ebbe solo un mugolio di risposta, dopo pochi secondi però aprì gli occhi e gli sorrise.
-Buongiorno.-Disse lui con voce impastata dal sonno.
-Buongiorno.-Rispose lei con voce dolce.
-Da quanto sei sveglia?-Chiese lui.
-Da un'ora circa.-Rise lei.
-Potevi svegliarmi.-Disse lui massaggiandogli la mano.
-Dormivi così beato, mi dispiaceva svegliarti.-Disse lei con un grosso sorriso.
-Vieni qui ...-Disse lui tirandola a se e dandogli un lungo bacio appassionato che sarebbe andato oltre se non fosse stato per l'arrivò di Orlando.
-Lee , Desy, Peter ci vuole giù tra mezz'ora!-Urlò dalla porta.
-Uffa!-Esclamò Desy.
-C'è sempre stasera..-La bació di nuovo Lee prima di alzarsi.
La coppietta si preparò e raggiunsero gli altri nella hall, non avevano visto l'ora , ma era di sicuro ora di pranzo perché il ristorante gli servì piatti salati , diffatti era mezzogiorno passato.
-Abbiamo dormito tanto!-Esclamò Martin.
-Sono tutta rintronata.-Disse Cate.
-Io sto tanto bene.-Disse Orlando con un sorriso enorme.
-Io devo solo carburare.-Disse Lee dando uno sguardo complice ad Orlando.
-Io pure sto bene...-Disse Desy con molta naturalezza , mangiando dell'insalata.
-Voi due non siete normali.-Disse Richard.
-Lei appena siamo arrivati in camera è crollata, neanche la buonanotte mi ha dato!-Esclamò Lee ridendo.
-Ero stanca.-Rise Desy.
Ci fu una risata collettiva dopodiché Jackson arrivò al loro tavolo.
-Andiamo ragazzi?-Chiese con un grosso sorriso.
-Sbaglio o oggi è di ottimo umore?-Chiese Desy.
-Leggi qua!-Disse Aidan.
Gli stava mostrando un articolo sul cellulare di una rivista di Los Angeles.
-È stato nominato agli Oscar!-Disse con un grosso sorriso.
-E non è il solo... Continua.-Disse Aidan.
-Anche io, Martin e Benedict siamo stati nominati.-Disse lei stupita.
-Ora possiamo dirti benvenuta ad Hollywood!-Disse Benedict con un grosso sorriso.
-Ma come? Quando?-Chiese Desy confusa.
-Le nomination si sanno mesi prima della notte degli Oscar.-Spiegò Martin.
-Non ci credo! Ditemi che non è uno scherzo!-Esclamò lei guardando tutti in faccia.
-Non è uno scherzo Desy, sei una nominata agli Oscar.-Disse Richard.
-Ma il film ancora non è uscito ovunque.... Come è possibile che già abbiano deciso?-Chiese Desy.
-È uscito a Los Angeles, questo conta, in altri paesi tarderà di uno,  massimo due giorni, niente di più.-Spiegò Lee.
-Andiamo adesso , sennò Peter ci trascina per le orecchie a quelle interviste.-Rise Evangeline.
Questa volta Desy e Lee non stettero insieme, lei era con Benedict , Martin e Jackson.
-Benvenuti in Australia... Bene credo che quest'oggi voi siate più allegri del solito o sbaglio?-Chiese il giornalista.
-Puoi dirlo forte. -Disse Jackson.
-Qual'è stata la vostra prima reazione quando avete saputo della candidatura agli Oscar?-
-Io ero emozionato, non è la mia prima candidatura però è sempre emozionante.-Disse Benedict.
-Lo stesso vale per me, ho avuto altre nomination però è sempre bello sapere che tra tanti attori si è stati scelti per questo premio importante.-Rispose Martin.
-Beh io mi sento soddisfatto, appagato, significa che è un buon film è tutto grazie a loro!-Disse Jackson indicando i tre attori.
-Io ancora non ci credo, l'ho saputo neanche un'ora fa e sono ancora incredula a questa notizia.-Disse Desy con un sorriso.
-Beh se non sbaglio è la prima volta nel ramo del cinema, quindi è un grosso traguardo l'Oscar.-Disse il giornalista.
-Di certo non me l'aspettavo, devo essere sincera. Però non so se essere spaventata o emozionata.-Rise lei.
-Un mix di emozioni!-Rise Martin.
-Poi da una parte ci speravo proprio, ha un grande talento per il cinema e sono fiero di lei.-Disse Jackson facendola arrossire.
-Consideri Desy come una figlia?-
-In un certo senso considero tutti una grande famiglia, Desy è la più piccola di tutto il cast, perciò ho avuto come l'istinto di un padre. Le prime volte la vedevo un po' impaurita e tutti facevamo qualsiasi cosa per farla ambientare nella nostra famiglia.-Spiegò Jackson.
-Sei stata davvero fortunata ad incontrare un cast così e un regista davvero bravo.-Scherzó il giornalista.
-Si, sono stata davvero fortunata, pensavo che gli attori famosi fossero snob, che non volevano avere estranei o principianti al loro fianco, invece mi sbagliavo completamente.-Disse Desy ridendo.
-Le apparenze ingannano!-Esclamò il giornalista.
-Mai lezione più vera!-Scherzó Desy.
-E voi che avete pensato di Desy la prima volta che l'avete vista?-
-Io ho pensato che era bello avere un'altra ragazza , soprattutto più piccola da torturare.-Rise Benedict.
-Io anche ero felice di averla nel cast, non per torturarla sia chiaro, ma era la più piccola e ci voleva una persona più giovane per rallegrare il gruppo.-Rise Martin.
-Io la prima volta che l'ho vista è stata a Roma, si stava esibendo in un teatro e quando l'ho vista recitare ho detto subito che doveva entrare nel mio cast.-Rise Jackson.
-Tu hai accettato subito? Ci sono stati problemi dato che parlate due lingue differenti?-
-Ho detto subito di si, era un'occasione da non perdere. Per quanto riguarda la lingua non ho avuto molti problemi, parlo inglese fin da quando ero piccola , l'unico intoppo era qualche parola a me estranea, però i ragazzi si esprimevano al meglio per farmi capire tutto.-Sorrise lei.
-Bene, che dite, vincerete l'Oscar?-
-Incrociamo le dita!-Esclamarono tutti e quattro, neanche si fossero messi d'accordo.
-Bene, vi ringrazio per questa breve intervista, vi auguro buona fortuna per tutto.-Disse il giornalista salutandoli.
Dopo le interviste decisero di andare alla spiaggia privata dell'hotel.
-Ahhhh qui si che si sta bene!-Esclamò Evangeline sdraiandosi su una sdraio.
-Dolce sole !-Disse Aidan.
-Io vado a farmi un bagno.-Disse Desy , stava morendo di caldo.
-Veniamo anche noi!-Disse Richard seguito da Lee , Orlando e Cate.
Luke era rimasto all'ombra , lui odiava il troppo sole.
Il pomeriggio passò in spiaggia con Desy che si era scottata al sole, mentre le ragazze erano abbronzate come modelle.
-Amore fai piano.-Disse Desy trattenendo un urlò di dolore.
-Gamberetta mia, neanche ti sto sfiorando.-Rise lui mettendosi della pomata antiscottatura sulle mani.
-Non sono abituata a questo sole.-Disse lei demoralizzata.
-Eppure sei stata quasi sempre all'ombra e con la protezzione alta!-Continuò a ridere lui.
-Ancora non mi spiego Evangeline e Cate come fanno ad essere solo un po' abbronzate , sono state tutto il pomeriggio al sole.-Disse lei .
-Non ci pensare , ti va di mangiare qualcosa?-Chiese lui spalmando il restante della crema sulle spalle di Desy.
-Si, muoio di fame!-Sorrise lei.
-Ecco come farti tornare il buon umore.-Rise lui mettendogli un po' di crema sul naso.
Scesero giù al ristorante e trovarono gli altri già al tavolo.
-Ecco Lee e il gamberetto!-Rise Orlando che si beccó uno scappellotto dietro la testa da Desy.
-È un po' irascibile , attento a te.-Disse Lee.
-Scusa, ma ancora non ci credo! Non sei proprio abituata al nostro sole!-Rise Orlando.
-Sono abituata al sole italiano che è meno forte.-Rise lei sedendosi tra Lee e Benedict.
-Stasera una vera chicca... Pesce!-Rise Martin .
-È da un secolo che non lo mangiamo!-Scherzó Cate.
La cena proseguì con risa e chiacchiere dopodiché verso le undici di sera decisero di tornare nelle loro camere.
-Che mangiata! Adoro il pesce!-Esclamò Desy sdraiandosi sul letto.
-Anche io! Quel salmone era squisito!-Disse Lee sdraiandosi vicino a lei.
Vado a mettermi il pigiama, torno subito.-Disse Desy prendendo il suo pigiama dalla valigia.
-Ti vergogni di cambiarti davanti a me ora?-Chiese lui.
-Certo che no, solo che mi voglio anche fare una doccia .-Rise lei.
Quando uscì dal bagno trovò Lee in boxer sopra il letto.
-Non so te, ma io sono esausto.-L'abbracció non appena si sdraió anche lei sul letto.
-Anche io, non mi sto sentendo molto bene .-Disse lei , in effetti era pallida in volto.
-Non è che ti sta venendo qualcosa?-Chiese Lee sentendo se era calda.
-Non credo.-Disse lei.
-Probabile che ti sia presa un'insolazione, e ora ti senti un po' male per questo.-Disse lui coccolandola.
-Non pensiamoci, andiamo a dormire?-Chiese lei.
-Si, buonanotte amore.-Disse lui spegnendo la luce e dandogli un bacio.
-Notte.- Rispose lei.
Quella notte non fu affatto tranquilla per Desy, infatti mentre Lee se la dormiva alla grande, Desy la passò in bagno con la nausea, solo alle 6 del mattino Lee si accorse del malore della ragazza.
-Amore stai male.-Disse andando in bagno da lei.
-Tutta la notte male, e non accenna a passare.-Disse lei debolmente, stremata dal sonno.
-Mi potevi chiamare, ti facevo compagnia.-Disse lui sedendosi a terra affianco a lei.
-Fidati, non sarebbe stato un bello spettacolo.-Cercò di ridere, ma la nausea era troppo forte.
-Di certo non puoi ripartire così, aspetta qui.-Disse Lee andando verso la camera.
Mentre Desy abbracciava il Wc, Lee chiamó il servizio in camera per farsi portare acqua calda e limone, dopodiché avvertì Jackson.
-Eri al telefono?-Chiese lei quando lo vide tornare in bagno.
-Si, ho chiesto al servizio in camera se possono mandare acqua calda e limone per te, in più ho avvertito Peter che stai male.-Rispose lui rimettendosi affianco a lei.
-Lo hai disturbato per nulla, presto starò meglio.-Disse lei accucciandosi a lui.
-Ma se sembri uno zombie .-Rispose lui.
-Magari è il pesce che mi ha fatto male.-Disse lei.
-Non credo, abbiamo mangiato le stesse cose, starei male anche io a quest'ora.-Spiegò lui.
In quel momento arrivò il servizio in camera.
-Ecco a lei Signore, acqua calda e limone come da lei richiesto.-Disse il cameriere posando il vassoio sulla scrivania della stanza.
-Ti ringrazio, tieni, e grazie ancora.-Disse Lee con un sorriso, dando una piccola mancia al cameriere.
Prima che potesse rinchiudere la porta arrivò Jackson con Serkis preoccupati.
-Come sta?-Chiese Peter.
-Come uno zombie.-Rispose Lee mettendo il limone nell'acqua calda.
Peter e Andy andarono verso il bagno seguiti a ruota da Lee.
-Direi che uno zombie è più reattivo.-Rise Peter.
-Tutti qui?-Chiese Desy cercando di rialzarsi ma la testa gli girò troppo che dovette risedersi subito.
-Lee ci ha avvertiti, come ti senti?-Chiese Andy.
-Molto meglio di questa notte, ma non riesco ad alzarmi da qui.-Desy si passó una mano sulla fronte.
-Forse hai un'influenza intestinale. Meglio rimandare la partenza.-Disse Jackson.
-No, si deve partire, sennò poi salta il comicon a San Diego.-Disse debolmente lei.
-Ma stai troppo male.-Disse Serkis.
-Sennò potremmo tornare a Los Angeles noi due. Salteremo il comicon ma almeno staremo sicuri che se è qualcosa di più forte di un virus starà a casa.-Spiegò Lee dando la tazza di acqua e limone a Desy.
-Si, forse è meglio.-Disse Jackson.
-Ma..-Desy cercò di dire qualcosa ma fu subito bloccata da Andy.
-Niente ma, la tua salute prima di tutto. Cerca di riguardarti, vogliamo sapere come stai appena vedi un medico.-Disse Serkis.
-Va bene.-Disse lei.
-Poi tanto non ti libererai di noi facilmente, verremo a trovarti!-Disse Jackson ridendo e facendo ridere anche Desy.
-Bene è deciso, tra qualche ora noi partiamo per San Diego e voi per Los Angeles.-Disse infine Serkis.
Detto questo i due se ne andarono e mentre Lee metteva le loro cose dentro le valigie  Desy era sdraiata sul letto, l'acqua è limone aveva bloccato la nausea ma la stanchezza rimaneva.
Si sentì bussare alla porta erano i membri del cast.
-Dov'è?-Chiese Evangeline senza neanche salutare Lee.
-Si ciao, che bello vederti Eve.-Disse Lee , ma la ragazza era ormai entrata e stava già vicino a Desy.
-Peter ci ha avvisati che tornate a Los Angeles perché Desy sta male.-Disse Benedict.
-Si, da questa notte, forse un virus, non lo sappiamo. Appena arriviamo a Los Angeles andiamo da un dottore.-Spiegò Lee.
-Cucciola come ti senti?-Chiese Cate andando verso Desy.
-Ora meglio ma sono stremata.-Disse lei sbadigliando .
-Meno male, appena arrivi vogliamo tue notizie , e quando torneremo a Los Angeles verremo a trovarti.-Disse Evangeline.
-Esisto anche io!-Disse Lee.
-La solidarietà tra femmine ...-Si limitò a dire Martin.
-Beh ragazzi noi ora dobbiamo andare , fateci sapere come va!-Disse Richard salutando i due.
Dopo quei saluti anche Desy e Lee partirono per Los Angeles , per tutto il viaggio Desy dormì, e quando arrivò in città si sentiva molto meglio.
Era primo pomeriggio quando arrivarono a casa e Lee avvertì subito il suo medico.
Intanto a Desy era tornato un poco d'appetito, e mangiò un po' di riso in bianco.
Quando arrivò il dottore la visitò da cima a fondo .
-Beh così su due piedi posso dire che non è un virus intestinale per fortuna, credo forse un po' di stanchezza, ma se le nausee continuano contattatemi a qualsiasi ora. Non le darò nessun medicinale, veda di riposarsi.-Disse il dottore salutanto i due.
-Grazie ancora dottore.-Disse Desy.
Quella sera Lee fece il casalingo preparò la cena e Desy avvertì suo fratello e gli altri delle sue condizioni.
Il giorno dopo decisero di passare una mattinata in giardino, le nausee non erano passate, ma stava meglio del giorno prima.
Quando arrivò il postino con le bollette come al solito Lee si lamentó.
-Perché inviano le bollette all'ultimo? Entro due giorni dobbiamo pagarle, prima non possono ricordarsi?-Disse Lee posando le bollette sul tavolo in giardino.
-Quando scadono ?-Chiese Desy.
-Il 28.-Disse Lee sedendosi vicino a lei.
-Quindi oggi è 26?-Chiese Desy quasi preoccupata.
-Si, tranquilla domani la prima cosa che faccio è pagarle.-Sorrise Lee.
-Non mi preoccupano le bollette..... -Disse Desy sbiancando.
-Cosa allora?-Chiese Lee serio e preoccupato.
-Con tutto questo da fare con il tour non mi sono preoccupata del mio ciclo.... Questo mese è in ritardo, e di molto.-Disse lei guardando Lee che aveva occhi e labbra spalancate.
-Quindi le nausee...-Chiese Lee .
-Credo di sì... C'è solo un modo per scoprirlo. C'è una farmacia qui vicino?-Chiese lei.
-Torno subito!-Disse Lee prendendo le chiavi della macchina e uscendo adessodi casa.
-Desy intanto lo stava aspettando ilin giardino e dopo circa 20 minuti tornò con un test.
-Questo è uno dei più attendibili.-Disse Lee dandoglielo.
Desy lo prese in mano, però era incerta, se era incinta significava cambiare totalmente vita tutto di botto e pensare anche al matrimonio.
-Ok, torno subito.-Disse Desy andando in bagno.
Lee intanto aspettava fuori da bagno.
-Amore allora?-Chiese lui seduto a terra di fronte la porta del bagno.
Desy uscì dal bagno e con un sospiro guardò Lee che durava freddo.
-Sono incinta.-Disse lei non sapendo come lui avrebbe preso la notizia.
-Davvero?-Chiese Lee con un sorriso enorme e gli occhi pieni di lacrime.
-Si!-Disse Desy con un sorriso enorme.
-Oh Dio! È meraviglioso!-Disse Lee abbracciandola mentre ebbe un piccolo sfogo di lacrime.
-Non ci posso credere !-Disse lei abbracciandolo .
-È una notizia stupenda! Ma da quando ?-Chiese lui.
-Tre settimane dice qui. Ma vorrei fare una visita dal ginecologo, per stare più tranquilla.-Disse lei.
-Si si... Ci andiamo subito ,ho una mia amica che è ginecologa, ci riceverà subito.-Disse Lee prendendo le chiavi della macchina .
Andarono dalla ginecologa e Desy affermò che era incinta ma di quattro settimane non tre.
Una volta a casa fecero una videochiamata con i membri del cast che erano al comicon.
-Hey Desy, Lee come va? -Chiese Evangeline.
-Tutto bene voi?-Chiese Desy.
-Le solite cose, anche se è pieno di gente strana.-Rise Luke.
-Come stai Desy? Alla fine era solo stanchezza o qualche virus?-Chiese Benedict.
-Beh veramente....-Disse Desy con un grosso sorriso.
-Veramente cosa?-Chiese in coro tutti.
-Sono incinta.-Disse Desy con un sorriso enorme.
-Non ci credo !- Disse Evangeline.
-Davvero?-Chiese Cate.
-E bravi!-Disse Martin.
Era un parlare a vicenda che Desy è Lee rimasero ad osservare i loro amici intenti a fare mille domande.
-Adesso tutto cambierà.-Disse Richard.
-Si, ma in meglio.-Disse Lee.
-Beh appena torniamo come minimo si festeggia!-Esclamò Orlando.
Quando chiusero la chiamata i due piccioncini se ne andarono in camera.
-Non posso ancora crederci.... Presto sarò papà.-Disse lui baciandola .
-Ed io mamma!-Rise lei.
-Saremo pronti?-Chiese lui un po' timoroso.
-No,ma chi è pronto ad essere genitore? Ce la faremo.-Disse lei carezzandogli la guancia.
-Già, ce la faremo. Io ho te.-Disse lui.
-Ed io te.-Disse lei.

 

 

 

 

 

Continua, spero vi piaccia. Bacioni!!!

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Capitolo 21
*** maschio o femmina? ***


~~Ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia.

 

 

La mattina dopo Lee fece una sorpresa a Desy e le portò la colazione a letto.
-Wow... Come mai la colazione a letto?-Chiese lei, non era abituata a queste gentilezze.
-Così, mi andava.-Rise lui posando il vassoio sul letto.
-Oh beh...-Disse lei baciandolo.
-Allora , programmi per oggi?-Chiese lui sdraiandosi vicino a lei.
-Non ne ho idea, ma tra qualche ora chiamo mio fratello e gli dico la bella notizia.-Disse lei.
-Perfetto, se te la senti questa sera a cena ti va di andare fuori?-Chiese lui.
-Va bene, non abbiamo impegni.-Disse lei bevendo un po' di caffè.
-Bene! Ah questa notte ha chiamato Fabrizio, ha detto che ti hanno inviato un po' di cose ieri .-Disse lui con un grosso sorriso.
-Di notte? Beh in effetti non ha mai capito i fusi orari.Ma io non mi sono accorta di niente.-Disse lei quasi ridendo.
-Ieri sera sei praticamente crollata, non mi sorprende che non abbia sentito il telefono squillare.-Rise lui .
-Dopo tutte le emozioni di ieri , sono crollata si!-Rise lei.
-Tu che pensi?-Chiese lui.
-Cosa?-Chiese lei un po' spaesata.
-Sarà un maschio o una femmina?-Chiese poi lui.
-Io spero che sia un maschietto.-Disse lei.
-Io invece una femminuccia, la mia principessa.-Disse lui con un grosso sorriso.
-Immagina se è femmina e da grande vorrà portarti a fare shopping .-Rise lei.
-Ma per lei o per te ci andrei volentieri.-Rise lui.
-Che ne dici di andare a fare un giro? Non voglio rimanere a casa oggi.-Disse lei.
-Sicura di star bene?-Chiese lui.
-Giusto ogni tanto un po' di nausea, ma va già molto meglio.-Disse lei.
-Va bene, che ne dici di andare a trovare Ian?-Chiese lui.
-Si dai tu prego! Almeno gli diamo la bella notizia!-Disse lei con un sorriso enorme.
-Allora cambiamoci.-Sorrise lui.
In poco tempo furono pronti e andarono in un quartiere di Los Angeles lontano dal loro.
La casa di Ian era modesta e lo trovarono in giardino ad innaffiare le piante.
-Hey chi si vede!-Esclamò Ian abbracciando i due.
-Ian che bello rivederti!-Esclamò Desy.
-Come mai da queste parti ?-Chiese lui.
-Siamo venuti a trovarti, e a darti una splendida notizia.-Disse Lee con un grosso sorriso.
-Venite dentro, qui si cuoce.-Disse Ian facendoli entrare in casa.
Dentro era molto fresco, l'arredamento moderno e non come quelli che di solito si vedono a casa di persone anziane.
-Volete qualcosa da bere o mangiare?-Chiese Ian con un grosso sorriso.
-No grazie.-Dissero i due sedendosi su un divano, di fronte la poltrona dove era seduto l'amico.
-Allora che notizia è?-Chiese lui curioso.
-Beh....-Lee non riusciva quasi a dirlo era troppo ansioso.
-Sono incinta.-Disse Desy .
-Oh cielo! Ma è una notizia meravigliosa! Congratulazioni ragazzi!!! Ma da quando?-Chiese lui con un sorriso enorme.
-Da quattro settimane, ma ce ne siamo accorti solo l'altro giorno perché sono stata veramente male.-Disse lei.
-Ecco perché siamo tornati a casa e non siamo a San Diego.-Continuò Lee.
-Sono davvero felice per voi! E poi quando il matrimonio?-Chiese poi Ian.
I due si guardarono e Lee prese la parola.
-Presto.-Disse lui .
-Bene, non si sa ancora se è maschio o femmina?-Chiese poi Ian.
-Non ancora, anche noi siamo curiosi.-Disse Lee.
-Beh in ogni caso ho un regalo per il prossimo nascituro....-Disse Ian aprendo un'anta di un armadio.
-È passato da mia nonna a mio padre fino a me, non avendo figli, voglio regalarlo a voi, questa notizia mi riempie di gioia.-Disse poi cacciando una vecchia scatola di legno ben lavorata con diversi ghirigori, per essere molto vecchia era tenuta benissimo.
I due ragazzi guardarono curiosi la scatola.
-È un carillon, e sono sicura che Desy riconosca la melodia.-Disse poi l'attore girando una piccola manovella e poi aprì la scatola.
All'interno c'era una stella fatta di cristallo con uno specchio dietro e sotto una frase in italiano " ogni bambino è una piccola stella, che si accende alla nascita".
La melodia partì era una vecchia ninna nanna italiana, pochi la conoscevano e Desy era una delle fortunate.
-È bellissimo.-Riuscì a dire lei emozionata, quella ninna nanna gli ricordava l'Italia e sua nonna.
-Sapevo che ti sarebbe piaciuto.-Disse Ian con un grosso sorriso.
-Ma è un cimelio di famiglia, deve valere molto per te.-Disse Lee.
-Siete come dei figli per me, e quando non ci sarò più vorrei che almeno vostro figlio abbia qualcosa di mio.-Disse Ian.
-Non so come ringraziarti Ian.-Disse Lee abbracciandolo.
-La prima persona che vedrà nostro figlio dopo noi, sarai tu .-Disse Desy abbracciandolo.
In quel momento squilló il telefono di Lee e lui rispose.
-Ci stanno facendo un'imboscata a casa.-Rise lui.
-Un'imboscata?-Chiese Desy.
-Non fateli aspettare, Cate sa essere vendicativa quando vuole.-Rise Ian.
-Possiamo venirti a trovare qualche altra volta?-Chiese Desy.
-Quando vorrete, mi farà piacere vedere come cresce la pancia . E mi raccomando appena sai che cos'è voglio saperlo.-Rise lui abbracciando Desy.
-Sarà fatto!-Dissero i due.
Una volta salutato Ian i due tornarono a casa e trovarono tutti i membri del cast,compreso Jackson e Serkis.
Quando videro Desy si congratularono con lei e anche con Lee , dopodiché organizzarono un pranzo improvvisato e nel pomeriggio se ne andarono.
Dopo un breve riposino di 3 ore si alzarono e si prepararono per la cena fuori.
Lee la portò in un locale chic, uno di quelli che anche in bagno c'è una cascata di acqua minerale.
-Giuro anche una pizza andava bene.-Disse lei a metà cena.
-No invece.-Disse lui con un sorriso.
-Perché?-Chiese lei.
-Voglio fare una cosa di veramente importante questa sera.-Disse lui sorridendo ancora di più.
-E di cosa si tratta ?-Chiese lei curiosa.
-Beh.... Visto che lo chiedi con tanta insistenza ...-Rise lui alzandosi e facendo ridere anche lei.
Si mise in ginocchio e dalla tasca tirò fuori una scatola di velluto blu , e quando lo aprì un anello con un Swarovski modesto al centro.
-Vuoi sposarmi?-Chiese lui con un grosso sorriso.
-Si!-Disse lei quasi in lacrime, dopodiché lo abbracció.
-Grazie!-Disse lui baciandola.
-E di cosa?-Chiese lei asciugandosi le lacrime.
-Di esserci... Mi rendi l'uomo più felice del mondo.-Disse lui con un sorriso enorme.
Finirono la cena e una volta a casa, quando Lee era in bagno, Desy chiamò il fratello e la ragazza per raccontargli tutto ed entrambi erano davvero felici.
-Sai ho chiamato mio fratello e ci fa tanti auguri, e non vedono l'ora di vedermi con il pancione.-Rise lei.
-Sarai ancora più bella con il pancione.-Rise Lee.
-Sarò anche scorbutica a volte.-Disse lei.
-Al massimo ti do una camomilla.-Rise lui.
-Quando vogliamo sposarci?-Chiese lei.
-Che ne dici tra due mesi? -Chiese lui.
-Va benissimo per me.-Disse lei con un sorriso enorme.
-Allora domani andrai con Evangeline e Cate a vedere le cose per la sposa, io porterò con me Elijah ed Orlando.-Rise lui.
-Affare fatto.-Rise lei.
Il giorno dopo di buon ora andarono a fare shopping Evangeline e Cate scelsero un vestito bellissimo per Desy, sotto era largo, così anche se la pancia fosse cresciuta più del dovuto non avevano il problema di cambiarlo all'ultimo. Poi assieme ai maschi scelsero le partecipazioni e le bomboniere.
Mancava solo il ristorante e il viaggio per la luna di miele, ma quelle due cose le avrebbe viste Orlando che conosceva bene i gusti dei due .
Così quando tutto era deciso, gli inviti non dovettero far altro che aspettare il grande giorno, così ogni giorno si tenevano occupati, Lee aveva comprato passeggini, culla ,lettino, tutto quello che sarebbe servito al nascituro.
Dopo 3 settimane arrivò la notizia che Simona aveva partorito, una femmina , però il dottore aveva sconsigliato di viaggiare in aereo, così vide la piccola solo per web ma non vedeva l'ora di stringerla tra le braccia il giorno del suo matrimonio.
-Ora che ci penso.... Se Simona ha partorito , significa che quando me lo ha detto era da un bel pezzo incinta. Ma la pancia quando siamo andati noi non era molto grande.-Spiegò lei.
-A differenza della tua....-Rise Lee toccando la pancia bella evidente a Desy.
-Hey non è colpa mia! Io sto a dieta come mi ha detto la ginecologa. Ma la pancia continua a crescere sempre di più del dovuto.-Rispose le accarezzando la pancia.
-Di sicuro sarà un maschio....che cresce forte e sano.-Disse lui baciandola.
-Domani finalmente si saprà se è maschio o femmina!-Disse lei emozionata.
-Non vedo l'ora!!-Esclamò lui.
-Ha detto Eve di farglielo sapere immediatamente, ha visto dei vestitini carini ha detto.... Ho paura che sia maschio o femmina , con Evangeline e Cate diventi un po' viziato.-Rise lei.
-Sperando che non diventino come loro però.-Continuò a ridere lui.
-Dobbiamo scegliere anche il padrino e la madrina.-Disse lei.
-Io veramente avevo in mente tuo fratello come padrino e come madrina o Cate o Evangeline. Che ne dici?-Chiese lui.
-Sarebbe un'ottima idea. Ma ora che ci penso.... Con la gravidanza salteró il matrimonio di Chiara e Fabrizio!-Desy si rese conto del piccolo problema che incombeva.
-Dici se la prendono se non ci vai per una buona causa?-Chiese lui.
-Beh se gli spiego la situazione non se la prendono, ma a me dispiace comunque, insomma, glielo avevo promesso.-Disse lei un po' delusa.
-Pensa prima di tutto alla tua salute e a quella del bambino.-Disse Lee serio.
-Hai ragione!-Disse lei con un sorriso.
-Io vado a preparare qualcosa da mangiare.-Disse lui alzandosi dal divano.
-Posso anche preparare io, non sono invalida!-Esclamò lei.
-Allora prepariamo insieme la cena!-Disse lui.
Quella sera prepararono dell'ottima pasta al pesto, da quando Desy era andata a vivere con lui, si stava abituando alla cucina italiana.
Dopo cena Desy fece una videochiamata con Chiara .
-Hey Desy! Come va? La pancia? Dai fammela vedere.-Disse Chiara non appena si aprì la schermata.
-Wow calma! Ecco la mia bella pancia.-Rise Desy mostrando la pancia tramite webcam.
-Come mai questa chiamata?-Chiese poi Chiara.
-Beh ecco vedi.... Prometti che mi ucciderai solo dopo aver sentito la notizia?-Chiese Desy nervosa.
-Va bene... Spara.-Disse Chiara seria.
-Non potrò esserci al matrimonio... Il dottore mi ha proibito di prendere l'aereo .-Spiegò lei.
-Oh capisco, dai non è un problema grave, tranto ci rivedremo tra un po' di settimane da te... Per il tuo matrimonio. Certo mi dispiace che tu e Lee non veniate, però il bene del bambino viene prima di tutto.-Disse Chiara con un sorriso comprensivo.
-Scusami....-Disse Desy veramente dispiaciuta.
-Tranquilla, per farti perdonare dovrai venirci a prendere in aereoporto.-Disse Chiara scherzando.
-Sarà fatto!-Rise Desy.
-Beh ora stacco lo chef mi chiama. Ciao!-Prima che Desy potesse salutarla, Chiara già aveva chiuso la chiamata.
-Allora com'è andata?-Chiese Lee entrando in camera.
-Sembra che l'abbia presa bene.....Ha detto che per farmi perdonare la devo andare a prendere in aereoporto quando arriveranno.-Rise Desy.
-Sarà fatto.-Rise Lee a sua volta.
Quella sera dormirono tranquillamente e Lee dovette usare quasi le cannonate per svegliare Desy.
-Amore dobbiamo andare dalla ginecologa.-Disse Lee preparandosi.
-Mmm... Cinque minuti.-Disse lei coprendosi di nuovo.
-Eh no!-Disse Lee amdandola a scoprire.
-Ok mi alzo.-Disse Desy sbadigliando.
Una volta pronti andarono in clinica e iniziarono la visita.
-Bene, sembra che vada tutto alla grande...e c'è anche una splendida sorpresa .-Sorrise la ginecologa.
-Che sorpresa?-Chiesero i due ansiosi.
-Beh ci sono due sacche, non una e a quanto pare sono due sessi diversi...-Disse la donna.
Lee e Desy si guardarono e ci misero un po' per capire.
-Quindi sono due gemelli?-Chiese Desy.
-Si , un maschio ed una femmina per giunta!-Rise la ginecologa.
-Quindi avremo un maschio ed una femmina?-Chiese Lee con un grosso sorriso.
-Esattamente.-Affermò la donna.
-Che bello!-Esclamò Desy.
-È raro vedere dei gemelli di sesso opposto, siete davvero fortunati!-Disse la donna.
Una volta fuori dalla clinica andarono subito in un parco vicino dove Evangeline, Cate, Orlando ed Elijah li stavano aspettando.
-Allora?-Chiese Cate.
-Ecco a voi!-Disse Lee dando le foto dei feti.
-Ma, sbaglio o sono due?-Chiese Evangeline notando la foto.
-Si esatto.... Sono gemelli, un maschio e una femmina!-Disse Desy felicissima.
-Che fortuna!-Esclamarono tutti insieme.
-Già!-Disse Lee.
-Allora Evangeline si metterà subito all'opera per il loro guardaroba.-Scherzó Elijah.
-Ed io dovrò andare a comprare un altro lettino, un'altra carrozzina e tutto ciò che riguarda.-Disse Lee.
-Questo perché non hai voluto aspettare....-Disse Orlando.
-Zitto!-Lo zittì Lee.
-Questo spiega anche perché la pancia cresceva il doppio, sei all'inizio del terzo mese e sembra già che sei al quinto finito.-Disse Cate.
-Ora si spiegano molte cose.-Rise Desy.
-Mangia quanto un plotone ultimamente.-Rise Lee.
-È normalissimo.-Disse Cate.
-E aspettati degli sbalzi di umore!-Esclamò Evangeline.
-Mi spaventate.-Si limitò a dire Lee.
-Guarda il lato positivo, tra qualche settimana sarete marito e moglie.-Disse Elijah.
-E avrete una bella sorpresa !-Cantinelló Orlando.
-Davvero non vuoi dirci di che cosa si tratta?-Chiese Desy curiosa.
-Eh no! Non posso, sennò non sarebbe più una sorpresa!-Esclamò lui facendogli l'occhiolino.
-Dobbiamo solo aspettare.-Si rassegnó Lee.
-Io ragazzi devo andare, mio figlio mi aspetta.-Disse Orlando mettendosi occhiali da sole e cappello.
-Ci vediamo!-Dissero in coro gli altri.
Quella giornata passo tranquilla, Lee si dedicò al suo giardino e Desy gli dava una mano, poi faceva qualche faccenda per casa ed infine preparò la cena.
-Lo sai che non ti devi affaticare...-La rimproveró lui.
-Lo so, ma non mi sono stancata, in più non ce la faccio a stare ferma senza far niente.-Rise lei.
Quella sera dopo cena Lee si mise sul letto con Desy e iniziò a parlare al pancione.
-Ciao piccolini, sono papà! Vi piace la mia voce? Un calcio per si è due per il no.-Era così si tenero che Desy non poté fare a meno di sorridere.
-A quanto pare è un si!-Disse Desy sentendo un calcio.
-Non vedo l'ora che nascano.... Posso decidere il nome della femmina?-Chiese lui accarezzando la pancia.
-Certo! Io sceglierò il nome del maschio.-Disse lei baciando Lee.
Si addormentarono abbracciati e Lee con la mano sul pancione, come in segno di protezione.

 

 

Continua! Che ne dite?

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