Di calderoni arruginiti e pensieri dimenticati

di _wilia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notte [Albus\Minerva] ***
Capitolo 2: *** Aria mortale ***
Capitolo 3: *** Not your son ***



Capitolo 1
*** Notte [Albus\Minerva] ***


salve a tutti! Eccomi qui con un'idea, per me, del tutto nuova. Ho deciso di scrivere una raccolta di Flashfic riguardanti le vite dei professori di Hogwarts, -e non solo- dando sfogo alla mia fantasia. Questo capitolo riguarda la coppia fanon Albus - Minerva. 
Siccome non ho altro da dire, vi auguro una buona lettura :) 


Notte

 

Passeggi per il corridoio, la lunga barba bianca

che, come un vecchio orologio, pende sulla tua divisa da preside.

Il rumore dei tuoi passi echeggia amplificato dalle larghe volte del soffitto.

Ma tu lo sai, meglio di tutti, che ciò che davvero fa rumore

si trova dentro di te, e solo tu puoi percepirlo.

Sono i tuoi pensieri, che molte volte hai cercato di reprimere

o di scacciare : ma loro hanno le unghie, che graffiano

e si aggrappano alla tua testa, senza lasciarti mai solo.

Poi ti giri, la vedi, lo sai : il tuo percorso ti porterà da lei,

in quel cupo scrigno di prodigi che i suoi occhi sono.

Ti nota, e repentina si volta per non incontrare il tuo sguardo:

sa che ciò che provi è sbagliato.

Poi ci ripensa, si sistema il cappello, e ti sorride appena :

abbozza un sorriso e scompare, aiutata dalla notte.

Lei è sempre stata così : la sua lieve presenza ha tenuto in vita il tuo vecchio cuore,

ti ha sempre dato un motivo per andare avanti.

Ti stringi meglio nel tuo mantello e prosegui,

seguendo la luce fioca

che ti condurrà nel tuo ufficio.

Sei un Preside, e non ti è concesso del tempo per degli stupidi sentimentalismi.

Ma per i suoi occhi, lo sai,

c'è sempre la notte.

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Capitolo 2
*** Aria mortale ***


Personaggi : Amos Diggory, Cedric Diggory

 

Aria mortale 
 

La vista ti si appanna in un men che non si dica, non appena il tuo sguardo si posa, inerte, sulla figura di tuo figlio, che appare dormiente.

Ma lui non sta dormendo, e questo lo sai.

 

Troppo accecato dalla gloria terrena, troppo occupato a farti vanto di tuo figlio, hai lasciato che ti sfuggisse dalle mani prima ancora che avessi la possibilità di accorgertene.

 

Stringi il tuo cappello, sudicio di fango e sudore a causa dell'adrenalina che hai provato durante la Terza Prova.

C'è mio figlio Cedric, in quel labirinto” , sghignazzavi orgoglioso, cercando attenzioni e consensi da tutti gli spettatori.

Ma non c'era solo lui, in quel posto, e ai pericoli che avrebbe corso non avevi mai pensato.

Lo guardi, con il cuore che sta per scoppiare, mentre una tremenda consapevolezza si fa spazio dentro di te.

 

Ha gli occhi aperti. In essi non riesci a trovare neppure un piccolo segnale che ti suggerisca che lui respiri ancora aria mortale.

 

Lo hai perso. Non ha vinto, e in quel labirinto ha perso anche la vita.

 

Il fior della tua pianta è appassito per colpa tua. Dai un pugno al terreno arido, freddo, al terreno nemico come a volerlo accusare.

E mentre la tua anima si distrugge in mille pezzi e le lacrime ti solcano il viso, il senso di colpa ti opprime;

 

non l'ha ucciso Voldemort. L'ha ucciso la tua voglia di essere sempre il migliore. 

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Capitolo 3
*** Not your son ***


n.d.a: e se Dudley scoprisse di avere un figlio destinato al mondo magico? Quale sarebbe la sua reazione? 
Buona lettura! 


Not your son 
 

 Dudley Dursley - Drabble
 

Lo guardi e chiudi gli occhi per nascondere il tuo sdegno. Stringe tra le mani la sua lettera. Il suo viso è sereno, ma non vi riconosci tuo figlio . Si guarda allo specchio, immaginando di indossare il suo futuro mantello.

È orgoglioso, puro, buono.

Il sangue ti sale al cervello, e le tempie iniziano a pulsare.

Quello non è tuo figlio.

Ti chiudi in bagno e ti appoggi alla porta, cercando di calmarti. Non ci riesci, ma in fondo lo sai: sei un fallito, e hai scelto di esserlo.

Colpisci lo specchio, rompendolo.

Non glielo permetterai.  

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