Ciao popolo!

Vi ricordate che vi ho parlato della proposta di BLUI REI di pubblicare dei miei vecchi lavori? Ho deciso di cominciare con alcuni racconti brevi ( sempre perché non ho ancora deciso quale pubblicare di quelli lunghi ) e di creare una raccolta, che per me è come un album di ricordi. Ognuna di loro infatti è legata a momenti bellissimi , cari ricordi custoditi gelosamente nel mio cuore. Quella che state per leggere è nata nell’estate di due anni fa: tre amiche un po’ pazzoidi provano un esperimento di scrittura: un breve racconto con tre parole sorteggiate a caso ( si ,si ,come la tombola , non vi preoccupate, il posto alla neuro ce lo conservano!!!!!!!!!!!!!!). le parole sono

Zoo- bambola- luna

Guardate un po’ cos’è venuto fuori!

“Album di Ricordi”

Lacrime di bambola

Ciao ! mi chiamo Lucy, ho i capelli lunghi e biondi e gli occhi azzurri. Ora vivo in una soffitta ma prima vivevo in una piccola cameretta tutta dipinta di rosa con tante altre amiche. Non saprei dirvi quanti anni ho, mi ricordo solo che la mia amica più grande, la proprietaria della cameretta,aveva cinque anni quando mi vide nella vetrina di un negozio e volle a tutti i costi che suo padre le comprasse quella piccola bambola dagli occhi azzurri. Mi portava sempre con sé dovunque andasse: una volta mi dimenticò su una panchina allo zoo e pianse disperata credendo di avermi persa per sempre. Non potendo sopportare di vedere la sua bambina disperarsi così, il suo papà corse allo zoo e convinse ad aprire anche se era già molto tardi e mi riportò dalla sua bambina. Sono passati molti anni da quel giorno. Quella bimba adesso è cresciuta , ha lasciato la sua cameretta dipinta di rosa ed io sono finita qui, in questa soffitta polverosa. Voi forse penserete che non posso essere triste perché sono solo una bambola: ma anche il cuore di una bambola può piangere se la persona a cui hai dato tanta gioia ti dimentica in una soffitta! Ma che succede? Sssssssh sento dei passi, chi sarà?

- Oh caro , guarda , ci sono tutti i miei giocattoli , quanti ricordi! Ma questa … è la mia Lucy! Era la mia bambola preferita , la portavo sempre con me. La porterò alla nostra piccola Luna sono sicura che farà felice anche lei !

Ed ecco qui la prima one-shot di questa raccolta, spero che vi piaccia. Vi posso assicurare che noi ci divertivamo sempre tanto a scriverle e poi a leggerle! Prima di chiudere , un caro saluto e un grazie a  BLU REI  per l’incoraggiamento- minaccia !ihihih

Eccomi di nuovo con delle nuove piccole one-shot. Visto che l’esperimento delle tre parole si era rivelato utile oltre che divertentissimo, abbiamo deciso di cimentarci in una nuova follia: racconti brevissimi sempre con le tre parole sorteggiate a caso , e stavolta provando a scrivere qualcosa ceh facesse ridere . E così ecco a voi altre perle del mio album di ricordi, altre tre gemme del mio portagioie . Due amiche , un muretto , un thermos con della tisana bollente , un a copertina di lana , dei cagnolini randagi a farci compagnia, e tante risate! Era il 1 ottobre dell’anno scorso ed erano le 03:45 !( non dite che non ve l’avevo detto che ci avevano riservato il posto alla neuro!). E’  così che sono nati questi folli racconti e noi ci siamo divertite come due bambine, perciò permettetemi di dedicare questi tre racconti al ricordo di quei momenti che sembrano così lontani nel tempo ma che sono rimasti indelebili nella mia memoria. Spero che possano regalare un sorriso anche a voi , care amiche del popolo di efp!

Non a tutto c’è rimedio

( parole sorteggiate:

allergiaa- vota Antonio- zoo)

- E io vi prometto che se mi voterete….

- Oh mio Dio , i soliti “ vota Antonio vota Antonio”! ora fanno i comizi persino davanti allo zoo , non li sopporto!

- Mamma andiamo a vedere le tigri?

Ma tesoro , lo sai che sono allergica ai felini.

- Va bene , io vado con papà a vedere le tigri , tu resta qui a sentire Antonio.

- Aspettate , vengo anch’io! Contro l’allergia posso prendere una pillola arrivata a casa ma contro le fanfaronate di questa ancora non c’è cura!

Ironia fuori luogo

( parole sorteggiate:

notizia- stella – pino)

“ E adesso una notizia di cronaca locale:

proprio questa sera il sig. Pino S. è morto fulminato mentre attaccava la grande stella luminosa al centro del corso principale. Vicini alla famiglia, lo ricorderemo per aver contribuito ad illuminare ogni nostro natale!

E d ora voglio ringraziare tutti quelli che stanno leggendo il mio strambo album di ricordi e in particolare chi ha avuto la bontà di recensire:

BLU REI- c’è del marcio i n Danimarca? No, no nessuna truffa( io brava bimba!!!!!!!!!!!!!!!!) devo solo scegliere e poi la storia a capitoli arriverà e  in questi giorni non ho avuto molto tempo per fare questa difficile scelta ma stiamo lavorando per voi . grazie per i complimenti  e per il sostegno morale che mi dai attraverso le recensioni. Grazie !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1111

Luisina- dolcissima Lissy, grazie per le tue bellissime  parole e per l’affetto con cui mi stai seguendo. Sono felice che la mia shot ti sia piaciuta e spero che ti piaceranno anche queste un po’ fuori.

Luciadom- Grazie cara, ma certo che puoi chiamarmi Manu!!!!!!!!!!spero ch equeste pazze shot ti possano regalare almeno un sorriso ( so che ne hai bisogno) e non preoccuparti per gli aggiornamenti: pensi forse che potrei lamentarmi proprio io con i miei tempi da bradipo???????????????

Grazie ancora a tutte voi

Bacio e chiudo

Ciao popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Compito a sorpresa

( parole sorteggiate:

glass- tema- gratta e vinci)

- Ragazzi , oggi compito in classe a sorpresa!

- Ma prof, così non è giusto, lei si diverte a torturarci!

- questo è vero Glass, intanto scrivete . il tema è :

Spiega il significato della frase:

“ ognuno crea da sé la sua fortuna”

E illustra con un esempio.

- Glass , dove credi di andare?

- A comprare un gratta e vinci per illustrare l’esempio!

Ciao a tutti!! oggi ho finalmente deciso quale dei miei vecchi racconti  lunghi pubblicare ma prima voglio condividere con tutti voi qualche altro splendido ricordo dal mio “album”

( parole guida:

margherita- sole- lago)

M’ama…non m’ama

- Mamma, tieni sono per te!

- Grazie amore mio! Sono bellissime queste margherite , vero ? mettono tanta allegria.

- Lo sai mamma? C’era una ragazza vicino a me che strappava i petali di una margherita e bisbigliava qualcosa , che stava facendo?

- E’ una specie di vecchi gioco: quando c’è qualcuno che ti fa battere forte il cuore ma non sei sicura che anche lui ti voglia bene lo chiedi ad una piccola margherita bianca come questa , la prendi e la sfogli così: m’ama …non m’ama , e così via fino alla fine.

- E tu l’hai fatto quando hai conosciuto papà?

- Ma certo, tutte le ragazze innamorate lo fanno e forse un giorno , tra qualche anno , lo farai anche tu. Su , torniamo a casa adesso , papà sta per tornare da lavoro.

- Ecco , anche oggi il solito massacro: nessuno ha rispetto per noi solo perché non siamo belle ed eleganti come le signore rose! A loro nessuno strappa i petali per sapere se i loro sentimenti sono ricambiati , che assurdità!

- E dai non lamentarti sempre! Non hai visto com’era felice quella bambina di regalarci a sua madre ? e com’era commossa la madre nel ricevere quel dolce pensiero dalla sua piccola? Noi non siamo certo gli unici fiori qui eppure quella bimba ha scelto noi e sua madre ha detto che siamo bellissime e che mettiamo allegria. È vero che non siamo eleganti come le rose o scintillanti come i narcisi al mattino, ma abbiamo la fortuna di nascere e vivere in riva a questo splendido lago , di scaldarci al tiepido sole di aprile e di illuminare di gioia i cuori di chi non si aspetta che siamo rose , narcisi o gigli ma che ci sa guardare e amare per quello che siamo: semplici , allegre e simpatiche margherite.

- Mamma, domani possiamo andare di nuovo a raccogliere le margherite?

- Vedremo tesoro.

Grazie di cuore a chi sta seguendo le mie one-shot e in particolare ringrazio Luisina e Luciadom per le recensioni che avete fatto alle  tre precedenti .

Bacio e chiudo

 Ciao popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per Calliroe, spero che ti piaccia.

(parolechiave: ippogrifo- insidia- gelatina)

Ippo ippo urrà

- Era una notte buia e tempestosa. Anche quella notte il cavaliere Gelatina

- Cheeeeeeeeeeeeeeee? Non è vero che si chiama così, te lo sei inventato tu!

- Leggi tu se non ci credi!

- Uffa , lo sai che non so ancora leggere!

- La vuoi sentire questa storia si o no? Allora , il cavaliere Gelatina doveva andare a salvare la principessa Caramella dal perfido Broccolis che insidiava il pacifico regno della dolce principessa.

- Uffa , tu inventi tutto! Voglio che ne la legge la mamma la favola!

- Lo sai che mamma e papà sono usciti quindi ti devi accontentare di me finchè non tornano. Dov’ero rimasto? Ah ecco , il cavaliere in sella al suo fidato ippogrifo di nome Cewin-gum

- Ippocheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee? Scusa che animale è l’ippo.. ippo …

- Si, ippo ippo urrà!

- Siamo a casa!

- Oh mammina , finalmente sei tornata!

- Perché? Che è successo tesoro?

- Marco cambia le favole e si inventa animali strani!

- Oh , su piccola mia , stai  tranquilla adesso, va bene? Allora qual è questo animale strano?

- L’ippo… ippo…

- Ippo ippo urrà!

“ Tutto finì con una bella risata e vissero tutti felici e contenti”

Carissima Calliroe, eccoti il tuo ippogrifo, scusa se ci ho messo tanto. Spero che ti piaccia. Naturalmente colgo l’occasione per salutare e ringraziare tutti quelli che leggono e recensiscono le mie ff  per i complmenti e i consigli.

Ciao popolo

Bacio e chiudo

P.S. Questa non faceva parte delle “ storie sul muretto” che compongono l’album di ricordi , ma visto che ci sono le tre parole chiave ho deciso di inserirla qui.

Caio popolo! Lo so , mi sto facendo desiderare ultimamente , ma non sto bene in questo periodo. Ma oggi ho voluto farmi viva innanzi tutto per dire a chi segue le mie storie che non abbandono , lavorerò , ma molto a rilento , perdonatemi. E ovviamente ci tenevo a ringraziare tutti quelli che hanno letto e recensito “ album di ricordi” che oggi si chiude.  Ora vi lascio a quest’ultima “ fotografia”che appartiene sempre a quei pazzi esperimenti delle tre parole , a cui devo davvero molto. Ok , vi lascio leggere la storia e spero che vi piaccia.

( parole chiave: bugia-pittura-segreto)

Il segreto dell’angelo

- Anny, ero sicura di trovarti qui, oggi è l’anniversario della morte del tuo fidanzato , vero?

- Sono già passati tre anni da quando ricevetti quella telefonata, eppure riesco ancora a sentire la  voce di suo padre.

Mi dispiace signorina Angel, purtroppo devo comunicarle che mio figlio è morto questa sera in um incidente stradale. Mi scusi , ora la saluto.

Fu un perido terribile , il più brutto della mia vita e penso che non ce l’avrei mai fatta senza di te, Jade.

- Ma sei tu che hai trovato dentro di te la forza di andare avanti, hai cominciato a studiare pittura e sei diventata bravissima. Sono certa che Jiulian sarebbe fiero di te, a proposito , l’hai finito quel quadro che volevi regalare a suo padre?

- Si, domani partirò per Edimburgo, c’è una mostra dei quadri di Jiulian allestita dal pare, gliel darò li’. Che fai, vieni con me?

♥ ♥ ♥ ♥

- Jiulian, caro hai visto? È stato un grande successo!

- Kirsten che ci fai qui? Noi due non stiamo più insieme e per di più io non ti ho mai amato, perché non mi lasci in pace una buona volta?

- Ma caro , sono venuta a vedere la tua mostra! Oh, è arrivato tuo padre , vado a salutarlo.

♥ ♥ ♥ ♥

- Ehi Anny, guarda questo quadro, questa donna con le ali d’angelo sembra proprio il tuo ritratto! S’intitola “Angel”. Però che strano, è datato 2007.

- Sarà un errore, oh ecco il signor O’Riordan, vado a consegnargli il quadro , torno subito.

Salve signor O’Riordan si ricorda di me? Sono Angel, complimenti per questa bellissima mostra, Jiulian ne sarebbe felice. Le ho portato un regalo, un quadro dipinto da me. Non è all’altezza di quelli di Jiulian ma sto ancora imparando.

- MA di che parla questa? Parla di Jiulian come se fosse

- Ah , si grazie ma lei ora deve…. Insomma non può stare qui…

- Kirsten, si può sapere perché stai dicendo a tutti che stiamo pensando di avere un altro bambino? Ora stai veramente…. Angel? Cosa ci fai tu qui?

- Jiulian … tu? Ma com’è possibile?

- Tuo marito sta bene, Angel?

- Mio marito? Ma cosa stai dicendo Jiulian? E poi … poi …io ti credevo morto!

- Che cosa? Papà , è opera tua vero?ora mi vuoi spiegare perché mi hai fatto credere che Angel si fosse sposata con un  altro e hai detto a lei che io ero morto?

- Si Phillip diglielo, è ora che il piccolo Jiulian sappia la verità!

- Kirsten , c’entri anche tu allora? Ma certo ora si spiega tutto, voi avete uan relazione! Il bambino che hai perso non era mio ma di mio padre e tu papà mi hai costretto a sposarla per questo, non è vero? Per nascondere lo scandalo,eh papà? Ora gurda come si fa uno scandalo vero!

Gentili signori della stampa posso avere la vostra attenzione? Innanzi tutto vi ringrazio per essere intervenuti alla mia personale. Visto che la serata è un po’ noiosa vi darò qualcosa d’interessante da scrivere. Domani stesso andrò dai miei legali per avviare le pratiche per il divorzio da mia moglie, visto che ho scoperto che ha da sempre una relazione con un altro uomo che l’ha anche messa incinta e quell’uomo è mio padre. Grazie per l’attenzione, ora la coppia felice risponderà alle vostre domande.

- Jiulian, come hai potuto? Tu mi hai rovinato!

- Perché tu cosa pensi di aver fatto alla mia vita e a quella di Angel? Da questo momento non voglio vederti mai più papà!

- Oh Jiulian!

- Su, ora asciugati le lacrime e andiamo via. Abbiamo tre anni da recuperare , angelo mio! Tu sei l’amica di Angel, vero? Mi dispiace per tutto questo, insomma non sono scene che si vedono tutti i giorni.

- Oh non  fa niente. Sai? Sento dire spesso che i pittori e gli artisti in genere sono gente un po’ fuori dal comune e mi sa che è proprio vero!

Bene ragazzi , così si chiude il mio album. È stato bello per me condividere con voi questi racconti e rii momenti in cui sono stati scritti. Grazie a questi pazzi esperimenti ho imparato molte cose sulla scrittura ad esempio a non scrivere sempre di cose tristi ed infatti per la prima volta mi sono cimentata in racconti “umoristici”. Un’altra cosa che ho imparato è che le parole si possono usare in modi diversi e questo mi è stato molto utile. Perciò , in chiusura d’album , voglio dire GRAZIE al SORORITY BLU CLUB. So che quasi tutte voi non sapete di cosa sto parlando e mi dispiace molto, perché tutti dovrebbero avere un posto così , almeno una volta nella vita. Non so quando riuscirò a continuare a scrivere il seguito delle  mie storie , ma spero che vogliate avere pazienza. Ora vi saluto e a presto , spero.

Bacio e chiudo

Ciao popolooooooooooooooooooooo!