Ciao a tutti! Prima che diciate qualunque cosa io vi devo chiedere SCUSA! T.T Sono super incasinata con la lezione il prossimo capitolo del sequel è un po' più lungo e non ho tempo! T.T Ma per farmi perdonare è da tempo che penso di fae questa ff che è un po' meno splatter ma è più comica. Spero non vi dispiaccia! Se vi dispiace SCUSATE SCUSATE SCUSATE *continua per 4 ore* e ancora SCUSATE! Spero solo che vi piaccia questa mia nuova ff...

Buongiorno! Prima di tutto mi presento: io mi chiamo Federica, ho 12 anni, ho i capelli castano ramato abbastanza lunghi, occhi verde-grigio, abbastanza alta e magra e ho una passione, ma che dico fissa per le CreepyPasta! Ed ora vorrei raccontarvi la mia esperienza, un'esperienza che mi fa portare tutt'ora una mazza da baseball sotto il cuscino.

Ci siamo trasferiti da poco in un nuovo quartiere, non chiedetemi perchè i miei sono strani e sopratutto non se ne sono mai fregati di me: io potevo ammazzare qualcuno e a loro non se se sarebbero minimamente fregati.
Infatti io ho sempre fatto tutto da sola da quando avevo solo 6 anni; la mia nuova camera l'ho arredata tutta io, l'unica parte che fu più semplice? Dipingerla: carta da parati nera e viola scuro diciamolo stile gotico mentre su pavimento la moquette che era bianca l'ho fatta a schizzi rossi a rappresentare... non c'è bisogno di dirlo. In camera mia ho di tutto: film horror, libri horror, un sacco di pupazzi delle Creepy, insomma ho la camera horror...
Non ho molti amici e solo una è la mia amica fidata: si chiama Giada, ha un'anno più di me, ha i capelli castano chiaro, è un po' più alta di me ed ha gli occhi marroni ed anche a lei piacciono le Creepy infatti è l'unica che mi capisce.
Quel giorno ero in giardino, avevo la mia amata mazza da baseball sulla spalla mentre "salutavo" i miei che partivano per l'ennesimo "viaggio di lavoro" e questa volta durava circa 2-3 mesi. Loro credevano davvero che io ci credessi ma io sapevo che andavano semplicemente in vacanza senza di me. Io li odio. Intanto che mio padre mi facva la solita ramanzina sul "stai attanta a non rompere le nostre preziose collezioni, etc."  io mi spostavo la mazza da una spalla all'altra mentre pensavo "Uff, ti sbrighi devo andare a giocare a baseball con Mirko!" solo che non sapevo che mentre la mazza faceva la cavalletta da una parte all'altra stavo colpendo qualcuno.

Quando finalmente i miei scaciarono ed a me era venuta una paralisi alla mandibola a stare con il sorriso a demente mi incamminai verso la casa del mio amico quando sentii che qualcuno stava tenendo la mia mazza da baseball così mi girai e...
"Salve ragazzina."
"Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeek! Un clown! Io odio i clown, io odio i clown, IO. ODIO. I. CLOWN!!!!!!!!!!"
Intanto continuavo a colpirlo con la mazza fino a che non mi accorsi di un particolare: il fatto che era in bianco e in nero e mi fermai
"Aspetta, sei strano per essere un clown. Chi sei?"
E mentre si massaggiava la testa mi disse
"Ahia! Io sono Laughing Jack..."
In quel momento sono sicura di aver strabuzzato gli occhi e la mia pupulla si fosse fatta piccolissima
"L-L-L-LAUGHING JACK!?"
Gli tirai un'altro paio di mazzate poi lasciai lì la mazza e corsi in casa e barricai la porta con tutto quel che potevo e finalmente mi stavo dirigendo sul divano fino a che non mi venne un secondo e mi girai: Stava attraversando la porta.

"PORCA TROIA! Mi sono dimenticata che sto cretino sa passare attraverso le cose!"
E presi a correre spalancando la porta e andando sempre avanti senza fermarmi.
"Federica!"
Sentii una voce familiare e poi vidi Giada e sempre correndo sul posto gli dissi
"Ciao Giada, scusami ma ora devo scappare letteralmente!"
"In che senso?"
"Nel senso che il tuo carissimo amico Clown demente mi sta dietro e io ci tengo alla mia pelle!"
"Ma che cazzo sta a di! Non esistono!"
"A no? Guarda nel mio giardino!"
Giada si girò un'attimo e quando mi guardò negli occhi aveva gli occhi che gli uscivano dalle orbite tra poco e mi disse
"Faresti meglio a correre..."
"MA DAI?!"
E rincominciai a correre più veloce che potevo. Per fortuna poi trovai un nascondiglio e lo seminai. Si stava facendo sera ed io ritornai a casa dopo aver recuperato la mazza da baseball e me ne andai a letto pensando e sperando con tutto il cuore "Sarà stato solo un caso...", accidenti a me e alla mia boccaccia!

Ma buonasera! Eccoci tornati con questa mia ff dopo secoli... Ma del resto mi conoscete no?
Bloody: Purtroppo per i lettori! E' una disgrazia conoscerti!
-_- Parla quella che mi sta appiccicata tutto il giorno per rompermi le scatole...-_-
Bloody: O_O Tuchè...
Bene allora nessuno altro che deve rompere le scatole? Nessuno? Nessuno. Bene allora cominciamo...

Mi risveglio in ospedale, ho delle fasciature su praticamente tutto il corpo e un paio di cerotti qua e la. Ho un mal di testa terribile ma cerco lo stesso di scendere dal lettino; ma casco subito a terra sentendo una fitta lanciante al fianco destro: alzo la camicia ospedaliera per vedere meglio e noto un taglio profondo ricucito grossolanamente; di certo non era opera dei dottori...
"Fanculo! "Qualcuno qui" mi ha fottuto un rene! Eyeless Jack se ti becco ti infilo la mazza da baseball su per il culo... A proposito dove è la mia mazza?"
Cerco di rialzarmi ma non ci riesco, in quel momento entrano due dottori che mi rimettono subito sul lettino. Alla faccia del tempismo!
"Non devi sforzarti! Hai riportato ferite piuttosto profondo gravi... A proposito che ti è successo?"
Non posso dirgli che "Tutte le CreepyPasta stavano cercando di uccidermi per motivi a me ignoti", mi prenderebbero per una pazza! Quindi tiro fuori la prima scusa che mi viene in mente (banale per di più)
"Io... Non mi ricordo... Perché sono qui?"
In realtà lo so perfettamente cosa è successo ma se non faccio così sospetteranno che io sappia qualcosa e diciamolo non ho voglia di ritrovarmi tra i matti, per di più per le Creepy sarebbe facile trovarmi e uccidermi così in un puf.
"Mh... Capisco. Si riposi"
"Aspettate dove è la mia mazza da baseball?"
Ma se ne sono già andati, menefreghismo completo; e poi perché mi da del Lei?! Non ho mica 40 anni! Comunque credo di averla trovata: sta riposta nell'armadio lì vicino. Con un po' di fatica la recupero e me la metto sotto il cuscino... Mi troveranno pure qui ne sono certa...

Come al solito non riesco a dormire e a dirla me l'aspettavo: ho "dormito" con un occhio semi-aperto e sono sicura che ora nella penombra ci sia qualcuno e quasi impercettibilmente prendo la mazza da sotto il cuscino e con un bel balzo gli vado vicino e gli tiro una mazzata ben assestata. Subito cade a terra, cosa strana ma se ha fatto così i motivi sono due: 1)L'ho colto completamente di sorpresa o... Vedo due asce non molto distanti. 2) E' quello scemo di Toby. Io continuo a fissarlo che si massaggia la testa finché i miei occhi non incontrano le grandi lenti arancioni dei suoi occhiali.
"..."
"..."
"..."
"..."
"Vogliamo continuare così?"
"Come?"
"A fissarci come dei dementi tu con le asce a tre metri da te ed io con la mazza da baseball in mano?"
"No credo di no..."
"Ehm tu sai spiegarmi perché sto facendo una conversazione con te che saresti qui per uccidermi?"
"No... Non so spiegarmi nemmeno io perché sto parlando con colei che devo uccidere..."
"Oooooook, io credo che dovrei andare... Ciao!"
E incomincio a correre a perdifiato, quello scemo si è accorto che sono scappata secoli dopo infatti lo sento da lontano:
"EHY! TORNA SUBITO QUI!"
Ed io sono così scema da farlo? Ma ovvio che sì! Infatti torno indietro,
"Sì? Serve qualcosa?"
"Hai dimenticato il cellulare"
"Oh grazie!"
Prendo il cellulare dalle sue mani e rincomincio a correre; questa volta è più sveglio e se ne accorge prima infatti ce l'ho alle calcagna. Finché non vengo fermata da delle braccia che mi afferrano e mi fanno cadere la mazza da baseball dalle mani.
"Bene ora non puoi più correre."
"Fottiti!"
"Gentile la ragazza..."
"Grazie!"
"Oh basta! Forza, sbrighiamoci così Slender non rompe più con questa ragazzina!"
"Datti una calmatina Jeff! Poi non capisco come avete fatto a farvela sfuggire così tante volte! E' solo una ragazzina stupida!"
"COME SCUSA!? ASCOLTAMI UN PO' MASKY DEI MIEI STIVALI STAI PARLANDO DI QUELLA CHE L'HA FATTA SOTTO IL NASO A JILL, L.J E JEFF! Togliendo Toby che lui è un caso perso-"
"EHY!"
"ED IO NON ALCUNA INTANZIONE DI FARMI FARE FUORI! AVETE CAPITO!?"
In qualche modo sguscio via dalle braccia di Masky e recuperata la mazza corro via. Quando finalmente esco fuori dall'ospedale chi mi ritrovo davanti? Ma naturalmente in mio "carissimo amico" L.J quando si dice nomini il Diavolo e ti compare un Demone in carne ed ossa.
"Salve ragazzina"
"Salve! Ora però sono di fretta quindi ti dico che per andare a Fanculo si imbocca la strada di destra quindi ti conviene sbrigarti! Ciao ciao!"
E lo supero. Ma lui mi sta alle costole ed io ricorro alla mia "arma segreta" contro L.J: corro più veloce possibile a casa di Giady e busso. Come mi aspettavo lei era ancora sveglia e le dico:
"Senti ti piacerebbe conoscere di persona L.J?"
"Certo!"
"Allora guarda ce l'ho qui dietro; vai da lui! vai!"
Guarda dietro di me e con le stelline agli occhi corre verso L.J e ci si attacca letteralmente a polpo! E menomale io sono quella strana! Comunque anche lui è sistemato ora non mi resta che andare nella vecchia casa abbandonata; non sarà il massimo ma perlomeno non mi troveranno per un po'... Spero.

Nessuno veniva mai in quella casa perché diceva che era infestata. Tutte balle! Era cadente, ammuffita, polverosa, c'erano anche traccie di sangue in qua e la e c'era una puzza di cadavere da farti svenire, io la usavo come rifugio e magazzino delle armi.
Sono secoli oramai che ho il porto d'armi, lo so che ho solo 12 anni ma con i miei genitori sempre fuori e dei malviventi che girano tra i quartieri non si può mai sapere e poi quando l'ho chiesto ai miei mi hanno detto "Oh? A sì sì certo avrai il porto d'armi certo" Ed è per questo che vi dico che ai miei non gliene fotte se uccido un tizio o rapino una banca. Devo organizzarmi un po' così mi metto due pistole calibro 28 sotto la maglia, nella scarpa e sul polpaccio due coltelli d'argento e altre due rivoltelle nella cintola ben nascoste dalla mia maglietta lunga ed infine la mia mazza da baseball in mano con la punta a spigolo rinforzata con il ferro. Ora che sono preparata però mi riposo un po' non ce la faccio più... Mi appisolo sul divano ammuffito e logoro a cui mancava pure una gamba almeno finché qualcuno non apre la porta.
"E chi cazzo è?!" sussurro,
Alzo appena la testa per poi rimetterla subito giù e nascondermi sotto il divano per quel che potevo alla vista di un coltello sporco di sangue e una felpa bianca
"Ora dove cazzo sarà quella ragazzina?!"
"Calmati Jeff la troveremo come abbiamo sempre fatto... Se non è a casa sua non sarà molto lontana..."
"Sarà anche ma non ne posso più di inseguirla e poi PERCHE' CAZZO STIAMO A INSEGUIRLA!?"
"L.J tu non mi stai simpatico per niente ma su questo ti do ragione, Masky perché lo stiamo facendo?!"
"Slender non me lo ha voluto dire nemmeno a me... Sappiamo che dobbiamo ucciderla"
"Sarà..."
Si lascia andare sul divano e io cerco di non urlare. Cazzo è pesante!
"Oggi questo vecchio divano ammuffito è ancora più scomodo! Bha! Ma non potevamo andare in un'altra casa e non nelle vecchia casa di Jeff?"
COSA!? IO: HO AVUTO ACCANTO PER TUTTO QUESTO TEMPO LA CASA DI UN KILLER E NON LO SAPEVO!? Cioè ecco come facevano a sapere tutto di me!
"L.J, per favore non incominciare è già un miracolo che questa casa non cada completamente non metterti a fare pure il decoratore di interni e il critico!"
"Ok ok Toby era solo per dire... Allora c'è qualcosa da mangiare almeno?"
"Mh sì ci dovrebbe essere qualcosa andiamo..."
Fintamente se ne vanno ma porca miseria proprio la casa di Jeff dovevo scegliere come rifugio!?
"Comunque vedo Jeff che sale in soffitta ed io ho la strada libera quindi esco da sotto il divano e mi dirigo quatta quatta alla porta finché non sento la voce di Jeff
"Ehy! Che ci fa questa mazza da baseball qui? No aspetta ma questa..."
Io intanto ho già aperto la porta quando vedo Jeff scendere e tutti mi fissano.
"FANCULO!" urlo a denti stretti e incomincio a correre, ma finirà mai tutto questo!?

*Assorta nella lettura* ..............................................................................
Bloody: Cosa leggi?
*Sobbalza e si porta una mano al petto* Non comparirmi alle spalle così!
Bloody: Scusa, comunque cosa che leggi?
La proporzionalità inversa e diretta, i problemi del 3 semplice, la traslazione, la rotazione, la simmetria e la simmetria centrale.
Bloody: Però è un nome un po' lungo. E' un libro nuovo?
Libro?! E' algebra e geometria! Siamo pieni di verifiche e sto a studiare!
Bloody: Ah! Da quando tu studi?
Studio sempre sei te che sei sempre fuori quando studio! Infatti aspetto che usciate tutti per studiare! E' un casino studiare con voi in casa!
Bloody: Ah... EHY!
Emh sì comunque iniziamo!

 

Ammettilo Federica, non era la tua aspirazione di vita andare a vivere nelle fogne...
"Certo che no! Cazzo! Non era proprio la mia aspirazione di vita! Io volevo fare la veterinaria!"
Allora vi spiego molto semplicemente: io corro via da quella che dovrebbe essere la ex abitazione di Jeff e corro per un po', poi come una cretina casco in un tombino aperto che per fortuna mi salva la pelle, fine. Lo so non c'è molto da dire ma, credetemi, se stavo a raccontarvi tutto morivo già da sola. Diciamolo qua sotto non è proprio il massimo con questo odorino poi... ma meglio di niente di sicuro! E comunque stando un po' qui ci fai l'abitudine poi tanto devi sostarti continuamente... Ora devo solo trovare il modo di tornare in quella casa: ci ho lasciato un AK-42 e quello può fare molto comodo! Arrivo al tombino più vicino alla casa in questione ed arrivata davanti alla porta voi vi aspetterete che io vada quatta quatta vero? HAHAHAHAHAHAHAHAHA no. Sfondo la porta marcia e cadente con un calcio e corro in soffitta, prendo al volo le munizioni e il fucile e esco dalla finestrella della soffitta e dopo aver mandato un bel "tiè" a tutti coloro che mi osservavano dalla finestra me ne corro nel primo tombino aperto che trovo; facile come bere un bicchiere d'acqua... o quasi. Sento una voce strana poco lontano da me.
"Chi cazzo viene nelle fogne?!"
"Io, con rispetto."
Compare un cane dal pelo rosso sangue e nero e gli occhi sono un rosso molto acceso; batto ripetutamente la testa al muro.
"Non. Ci. Posso. Credere. Anche. Tu. Qui. Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!"
E ficco un altro colpo che mi fa definitivamente sanguinare la testa
"Ma questa è una maledizione o cosa?! Sono perseguitata pure nelle fogne!"
"Di cosa sta parlando signorina?"
"Carissimo il mio Smile.jpg la prego di stare a distanza di sicurezza se non vuole ritrovarsi un buco in fronte. Ha capito?"
"Cosa è questa una minaccia?!"
"E' un avvertimento."
"E poi tu come fai a conoscermi scusa?"
"Pf, io vi conosco a tutti..."
"Aspetti un attimo. Potrebbe gentilmente dirmi il suo nome?"
"Sì va beh oramai tanto sono nella merda fino al collo quindi posso anche dirlo. Ma stia indietro di un altro paio di metri comunque!"
Smile si sposta di circa 3-4 metri più indietro e mi fissa ad aspettare la mia risposta. Posso vedere benissimo che ha i muscoli tesi e le zampe sono pronte per scattare in più scodinzola in quel suo modo inquietante e sta ringhiando un po'. Mi porto le mani dietro la schiena e afferro saldamente una delle due rivoltelle tenendo sempre le mani dietro al schiena.
"Ebbene?"
"Ebbene io mi chiamo Federica e sono colei che sa più cose di CreepyPasta della città."
Smile balza, ma io lo sapevo e gli sparo nella pancia prendendolo molto vicino al cuore e lui cade a terra tramortito. Lo fisso sta sanguinando parecchio.
"*sigh* Sono troppo buona..."
Recupero un paio di pinze e delle bende e gli curo la ferita. Sì sono troppo buona. Poi lo porto davanti alla casa e ritorno nelle fogne.

E' mattina ed io sento delle voci in lontananza:
"Di qui! E qui vicino!"
Non capisco finché non distinguo la figura di Smile in lontananza.
"E MA CHE PALLE!"
Corro via per un po' poi arrivo al margine e non posso più andare avanti.
"Cazzo! Ora come faccio? Quelli arrivano!"
Lampo di genio. Incomincio a sussurrare:

"Celati nell'ombra, trattieni il respiro e aspetta il momento di colpire."

Mi mimetizzo nell'oscurità e non fiato non ci provo nemmeno, ce li ho davanti.
"Dove è finita?!"

"Studia l'obbiettivo e di anticipare i pensieri e i movimenti"

"Come caspiterina fa a scomparire così?! Ma è la discendente di Udinì o cosa?!"
"Jeff tu te la prendi un po' troppo!"

"Colpisci l'obbiettivo prima che si renda conto della tua presenza"

Esco dall'oscurità e usando Jeff con una specie di trampolino arrivo sull'altra sponda azzardandomi pure a fargli marameo. Chi l'avrebbe mai detto... Alla fine ascoltare tutte le volte prima regola, seconda regola e terza regola mi è servito! Potere agli anime! Chiamatemi Otaku ma io vado matta per queste cose! Ritornando a noi io mi sono messa a sedere sul bordo con il gomito appoggiato alla mia mazza da baseball e Jeff sembra piuttosto incazzato...
"COME HAI OSATO USARMI DA TRAMPOLINO PICCOLA STRONZETTA VIENI QUI! CH TI CONCIO PER LE FESTE VIENI QUI!"
"Ma manco morta!"
"Quando ti prendo lo diventerai in meno tre secondi stanne certa!"
"Certo, contaci! Scusate mi spiegate perché continuate a darmi la caccia? Voi non sapete il motivo, io meno di voi e poi ve la faccio sotto il naso sempre-"
"Ehy non è mica colpa nostra se sei la discendente di Udinì tra poco!"
"Ed io che ci posso fare? Siete voi che siete carciofai!"
Mi guardano tutti con la bocca aperta, non si aspettavano mi sa che venissero chiamati carciofai. Ghigno.
"Beh è stato un piacere parlare con voi, davvero; ma il tempo corre e ho lasciato la torta in forno arrivederci!"
E corro via e esco all'aria aperta e vado verso una meta indefinita alla ricerca di un nuovo nascondiglio. Questa esperienza nelle fogne mi ha fatto apprendere una cosa: ora ho capito come si sentono i ratti...

Ciao a tutti! Eccoci tornati a nuovo capitolo di questa mia ff e vi chiedo immensamente perdono ma in queste settimane sono stata un po' impegnata perchè avevo la mi mamma al ospedale di Siena quindi ho dovuto badare un po' alla casa e in quel unico giorno in cui potevo scrivere guardacaso tutta la famiglia al completo andava da mamma, compresa mia cugina e così ho dovuo pensare tutto il giorno al bimbo... T^T Ma scrivo ora approfittando del ponte (festa dalla scuola! Yuhu!) quindi buona lettura!


Sono seduta sul bordo di un precipizio al limitare del bosco... Ehy! Non pensate male, mica mi suicido! Mi riposo un po' sapete non ho dormito per due giorni interi perchè sono stata a cercare un buon nascondiglio per seminare quei maniaci invano. Jeff ce l'ha ancora con me per averlo usato come trampolino!XD Comunque ho trovato una grotta abbastanza appartata credo che mi fermerò qui.
E' un po' umida, questo è vero, ma ho assoluitissimamente bisogno di dormire almeno un'ora. Mi raggomitolo in un angolo e mi addormento.
"Ehy! Chi va là?"
Apro lentamente gli occhi impastati dal sonno e molto seccamente dico:
"Chi lo vuole sapere?"
"Questi non sono affari tuoi."
Si avvicina un ragazzo sui 17 anni con gli occhi di un verde intenso... Aspetta! Bosco, persona sconosciuta, occhi verdi. Spalanco gli occhi.
"STAI LONTANO DA ME!"
Recupero al volo la mazza e il fucile e corro fuori inseguito da quel ragazzo fino a che non mi ritrovo al dirupo.
"Merda!"
"Game over!"
Indietreggio fino a che non sento una buona parte della suola sospesa sul dirupo.
"Ora tu mi dici chi sei."
Sono in trappola... O forse no? Il dirupo è fatto di quella terra battuta, perfetto.
"Ok, caro il nostro Homicidial Liu, io sono Federica piacere."
Gli porgo al mano e lui la stringe
"Piacere ma aspetta coem fai a conoscermi?"
"Io vi conosco a tutti..."
"No aspetta ma tu sei..."
Tira fuori il suo bisturi ed io ghigno
"Come siamo ostili! A quanto la mia presenza non è gradita, benissimo!"
Tiro fuori un coltello e mi butto di sotto, quasi alla fine del dirupo prima che diventassi una sottiletta pianto il coltello sulla parete e mi fermo precisa precisa con i piedi per terra e ripongo il coltello.
"Bene seminat-"
"Ci hai provato..."
Mi giro e me lo ritrovo a circa 5 cm dal viso.
"Mi dispiace non ce l'hai fatta"
Provo a scappare ma lui mi ha bloccato con il braccio libero ogni via di fuga; sento la lama affilata e appuntita del bisturi piantarsi nel petto per poi sfilarla violentemente. Dalla mia bocca escono solo dei rantoli strozzati, mi porto una mano al petto che immediatamente si colora di rosso scarlatto, mi accascio a terra: la vista si fa appannata, i rumori lontani l'unica cosa che vedo e sento è la risata malata di Liu e un sorriso sadico dipinto sul viso.

Mi sveglio all'improvviso con un forte mal di testa e un dolore lancinante al petto; ancora rincotonta abbasso lo sguardo a vedo la ferita.
"Mh... Madonna mi sento in botta, mh... A quato pare ha mancato il bersaglio e non ha colpito un punto vitlae ma poco sotto. Devo andare in ospedale ho perso troppo sangue."
A passo sbiascicato e mettendoci un totale di 1 ora e mezza sono finalmente arrivata. Entro e subito un' infermiera che passava di lì mi ha visto e ha subito chiesto una barella. Per fortuna non è nulla di grave, ed ora ho recuperato pure altri 7 punti! Benissimo! Arriviamo a cento e mi date un premio. E' notte così mi metto a dormire sperando di farcela a sopravviere.
E' passata la notte incredibilmente sono viva! Alleluja! Alleluja!Forse è perchè mi credono morta... Bhe speriamo così magari avrò un po' di pace. La porta della mia stanza d'ospedale si apre e vedo la testa di Giada fare capolino.
"Ehy Giady!"
"Ehy Fede! Allora come va?"
"E'... Ho passato di meglio..."
"A proprosito cosa è successo? E dimmi la verità, tanto lo sai che ti credo sempre!"
"E mi credi se ti dico che sono settimane tutte e dico TUTTE le CreepyPasta mi danno la caccia e che Liu mi ha QUASI ucciso?"
"Sì ti credo! Perchè se mi osno attaccata a polpo a L.J allora significa che esiste e se esiste liu esistono gli altri."
"Madonna Mia! Finalmente qualcuno a cui poter dire tutto! Comunque ora mmi preparo che oggi mi dimettono e spero che ora che mi credono morta potrò avere un po' di pace a casa mia!"
"Ok, ora io vado ci si vede!"
Recupero la mia roba e me ne vado tranquilla con le mie armi e la mia mazza diretta verso casa. Appena entrata in casa finalmente mi butto di peso sul divano e accendo al tv. Dopo essere stata un po' nei miei pensieri ho deciso di vendicarmi senza farmi scoprire. A sera tengo la luci spente e appena sento che tutti i killer compreso Liu erano entrati nella casa vicina sono andata in soffitta e, dopo aver preparato la botola che so solo io dell'esistenza, punto dalla minuscola finestrella l'AK 47 con il mirino puntato su Liu, non voglio ucciderlo sia chiaro ma mi deve una ferita! Prendo al mira e sparo. Preso pieno alla spalla.
"Grande! Ora dentro la botola!"
E corro dentro senza fiatare, so che stanno venendo secondo voi non vengono? Sento i loro passi sopra la mia testa e sento benissimo la loro conversazione:
"Ma cosa cazzo ha sparato?!"
"Non lo so Liu ma cerchiamo molto prbabilmente era uan trappola sistemata da quella ragazzina prima di morire."
"Non credo, come avrebbe fatto ad attivarlo? E c'era più di una persona davanti alla finestra e mi sembra alquanto strano che abbia preso proprio Liu..."
"Secondo voi quella ragazzina è ancora viva?"
"Impossibile l'ho vista è morta."
"Allora davvero non so cosa credere..."
Ribollo dalla rabbia, non sopporto che mi chiamino ragazzina! Io ho un nome! Cazzo! Comuqnue credo sia il momento di filarcela.
Alzo lentamente il coperchio della botola quando, fortunatamente, sono tutti girati e velocemente scendo giù per le scale e esco di casa arrampicandomi sul tetto più vicino. Li vedo uscire tutti da casa mia e li ascolto mentre accarezzo il coltello che avevo sul polaccio:
"Oh ma andiamo! O qui qualcuno ci sta prendendo per il culo, o ci sono i fantasmi! Non ci sono altre spiegazioni! Quella ragazzina è morta!"
Ancora una volta, BASTA. Ghigno.
"Ne sei proprio sicuro?"
Jeff si gira in tempo per evitare di prendersi il coltello in fronte facendolo paintare nell'asfalto.
"Ops, colpa mia! Mira sbagliata..."
"E tu chi cazzo sei?!"
"Ma come non lo sai?"
"Emh veramente no..."
"Cretino! Vai al dirupo e capirai io vi saluto!"
E con un balzo mi nscondo nella chioma dell'albero lì vicino. Quando se ne sono andati io me ne ritorno in casa mia e mi corico nel mio letto. Finalmente pace!


********Angoletto Autrice******** Ehilà! Bentornati ancora una volta! e così anche questo capitolo è concluso! Ma ora la domanda è... Ma vi piace davvero? Cioè vi piace questo schifo? Comunque lasciando stare la mia autostima sotto le scarpe io vi dico Bye-Bye gente!