un fratello é per sempre

di 50shadesofLOTS_Always
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima Parte ***
Capitolo 2: *** Seconda Parte ***



Capitolo 1
*** Prima Parte ***


Wasabi e Fred camminavano lungo il corridoio dell'ospedale seguiti da Honey Lemon che teneva Gogo per un braccio. Aveva gli occhi fissi sulle piastrelle bianche e lucide che scorrevano sotto i suoi piedi mentre cammninava. Wasabi si fermò davanti ad una porta ed entrò. Tadashi era steso sotto delle coperte che odoravano di sterile come l'aria lí dentro. Aveva gli occhi chiusi e alcune flebo erano attaccate alle sue braccia. Dopo l'incendio aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado ed ora era fasciato da capo a piedi. Alcune ciocche di capelli bruni sfuggivano alle fasce che gli contornavano il volto. I ragazzi entrarono silenziosi e Tadashi sollevò debolmente le palpebre. Un sorriso gli increspò le labbra << R... Ragazzi... >>. Il gruppo sorrise all'unisono. Anche se il Dr Callagan era stato arrestato da ormai due settimane, Tadashi era ancora ben lontano dalla completa ripresa. Il ragazzo riuscí a battere il pugno a Wasabi e Fred << Come va fratello? >> chiese cercando di essere allegro. << Sono stato meglio... -tossí un attimo e sorrise ad Honey Lemon che gli strinse piano una mano- Dove Gogo? >> << Sono qui... >> la ragazza uscí dal 'nascondiglio' dietro il pilastro che sporgeva dalla parete. Tadashi sorrise, il suo sguardo si illuminò appena vide gli occhi profondi della ragazza dai capelli corti e corvini,su cui risaltavano delle piccole ciocche fucsia. Da quando si erano incontrati all'università avevano legato da subito arrivando poi ad una certa simbiosi. Tadashi era l'unico che riuscisse a sopportare la parte cinica e schiva di Gogo,che amava a sua volta la meraviglia che percepiva negli occhi di lui. La stessa meraviglia per la scienza che li accomunava. Si avvicinò alla branda e gli sorrise << Ciao... >> sussurrò lei. Una lacrima le solcò una guancia << Ehy... Che fine ha fatto la mia Gogo cinica ed antipatica? >> << É andata a farsi fottere... >> ammise la ragazza che si chinò verao di lui per baciarlo. Tadashi sorrise contro le labbra di Gogo, che dopo qualche istante lo fissò << Come sta Hiro? >> le chiese con voce flebile << Sorride di piú,grazie a Baymax. Ma si vede che soffre... >> rispose lei rivolgendogli uno sguardo di finto rimprovero. Il ragazzo sospirò frustrato e volse altrove lo sguardo per un attimo << No... >> << Tadashi... >> << No! -la interruppe lui- Non voglio che sappia. Sarebbe peggio e poi io non sono in grado di proteggerlo. Tu sí... >>. Wasabi,Fred ed Honey Lemon uscirono dalla stanza per lasciarli soli << Tadashi, amore... Non devi avere paura... -disse cercando di rassicurarlo mentre gli asciugava le lacrime- Tu sei la cosa migliore per Hiro. L'hai salvato dalle scommesse sui combattimenti fra robot, lo hai portato a frequentare l'università e gli hai voluto bene. Tu sei suo fratello e lui ti vuole bene... Ti prego, lascia almeno che gli dica che non sei morto >>. Tadashi annuí << Hai ragione... Va bene glielo puoi dire... >> sorrise e Gogo ricambiò,sciogliendosi a quella vista. Hiro era seduto sul letto mentre giocava con l'ultimo dei suoi microbot. Gli altri stavano galleggiando in un tunnel spazio-tempo insieme ai resti della Krei Enterprise. Rigirò piú e piú volte il piccolo oggetto,freddo al tatto,fra le dita. Alzò lo sguardo posandolo sul berretto nero,posato sul letto di Tadashi. Gli mancava tanto il suo fratellone. Era stato grazie a lui se si era diplomato a soli 13 anni e se era entrato nell'Università dei Nerd. Lo aveva sempre protetto. Gli mancava cosí tanto. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta,distogliendolo da quei pensieri << Avanti... >>. Gogo entrò timidamente nella sua stanza << Ciao piccoletto! >> << Ciao Gogo... >> rispose in tono assente, per tornare a fissare la foto sul comodino. Erano lui e Tadashi al parco,insieme a zia Kess. << Che muso lungo?! -commentò lei mentre si sedeva sul letto- Posso darti una bella notizia? >> << Dipende cosa vuol dire per te la parola "bella"... >>. Lei sorrise << Ti basta la definizione 'Tuo fratello Tadashi é ancora vivo'? >>. Hiro si voltò verso la ragazza,che alzò un sopracciglio in attesa di una risposta. Pensò per un attimo che lo stesse prendendo in giro,ma sapeva che Gogo non avrebbe mai scherzato su una cosa tanto seria. Hiro iniziò a piangere mentre portava le braccia attorno ai fianchi della ragazza che ricambiò la stretta,arruffandogli i capelli.

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Capitolo 2
*** Seconda Parte ***


Le luci natalizie adornavano la città di San Francokyo mentre iniziavano a cadere alcuni fiocchi di neve. A casa Hamada,erano riuniti tutti. Mancava solo Gogo,che aveva avvertito che avrebbe tardato. Ma ci sarebbe comunque stata al momento dei regali. Baymax intanto teneva Hiro sulle spalle mentre il ragazzo metteva la stella sulla punta dell'albero. Sorrise mentre il robot lo posava delicatamente a terra,come consuetudine. Anche se era una macchina, Baymax era diventato il migliore amico di Hiro. Lo scansionò mentre Fred sbriciava tra i regali,nonostante Honey Lemon lo rimproverasse. Inutilmente. << I livelli dei tuoi ormoni nel flusso sanguigno presentano molti disequilibri -esordí Baymax- Ciò significa che c'é qualcosa che ti turba emotivamente. La terapia prevede consolazione fisica... >> continuò mentre lo abbracciava. Hiro rise lievemente mentre si lasciava stringere dal morbido amico robotico. Mangiarono di tutto e di piú,ma Hiro continuava a pensare al fratello. Gogo gli aveva detto che era vivo,ma non dove fosse. Né tantomeno se sarebbe tornato. Era appena scoccata la mezzanotte quando qualcuno suonò alla porta. Honey Lemon si alzò dal divano ed aprí la porta mentre gli altri iniziavano a scartare i regali. Gogo sorrise e spinse una carriola che trasportava un grosso pacco con sopra altri pacchetti piú piccoli << Cavolo,Gogo! Che c'é lí dentro! -esclamò il Fred- É per me vero? >> << No,Fred... -disse lei lanciandogli una pessima occhiata- É per Hiro... >> sorrise al ragazzino che la fissò stupito. Gli altri continuarono a scartare i regali mentre Hiro rimase in piedi a fissare la scatola. Gogo gli si fece vicino << Aprila... >>. Lui tolse il fiocco e strappò la carta,ritrovandosi di fronte ad una scatola di cartone. Wasabi e Fred si lanciarono uno sguardo sguardo complice e si sorrisero mentre tornarono a guardare Hiro che aprí la scatola. Affondò le mani nel polistirolo senza trovarci nulla. Improvvisamente, Tadashi sbucò fuori e gli sorrise << Buon Natale fratellino! >>. Hiro non aveva parole. Gli mancava l'aria e le lacrime scorrevano senza controllo sulle sue guance << T... Tadashi... >> rantolò mentre l'altro uscí dalla scatola. Ma non fece in tempo che Hiro si buttò su di lui abbracciandolo. Singhiozzava forte,affondando il viso sulla spalla di Tadashi che lo strinse forte a sé. Le dita di Hiro gli stavano stropicciando la maglia, ma non se ne curò. Gli sfuggí qualche lacrima mentre cercava di calmare il fratello,che invece piangeva a dirotto. Aveva il respiro frenetico e pesante << T... Tadashi... >> << Sono qui... Non ti lascio più,te lo prometto >>. Salì le scale continuando a tenere Hiro tra le sue braccia mentre Gogo e gli altri li osservavano. Baymax seguì i due fratelli anche se con un pò di difficoltà di movimento. Tadashi osservò le foto appese sui muri. C'erano anche i loro genitori ed il piccolo Hiro. Continuò a salire le scale ed entrò nella loro stanza. Stese delicatamente il fratello nel suo letto per poi stendersi vicino a lui. Continuò ad abbracciarlo mentre Baymax rimboccava loro le coperte per poi mettersi nella sua valigetta,dopo essersi sgonfiato. Gogo si tolse le scarpe e salì le scale alle 04:30 del mattino. Si erano addormentati tutti sul divano e infatti,la schiena le doleva in modo fastidioso. Facendo il meno rumore possibile aprì la porta della camera e sorrise vedendo Hiro rannicchiato contro il corpo di Tadashi,che aveva gli occhi semichiusi. Si sorrisero quando i loro sguardi si incrociarono. Gogo aggirò il letto e si inginocchiò davanti a Tadashi,che si sedette sul bordo del letto senza svegliare il fratellino. Lo guardarono << Era così felice che non ha nemmeno aperto gli altri regali... >> commentò la ragazza << Già... Tutta quell'emozione lo ha sfinito.. >> sussurrò lui di rimando per poi guardare la ragazza. Si fissarono di nuovo negli occhi << Ehy... >> << Ehy... >> lo schernì Gogo facendolo ridere. Tadashi allungò una mano e le sfiorò una guancia << Grazie per averlo protetto... >>. Lei sorrise ed arrossì leggermente sulle gote. Le sue labbra incontrarono quelle di Tadashi che la sollevò per porterla abbracciare. Poterono avvertire il calore dell'altro mentre si baciavano. Hiro sollevò una palpebra e spiò il fratello,sorridendo fra sè. Chiuse di nuovo gli occhi,quando Tadashi si alzò in piedi attirando Gogo contro il suo torace. Gli posò i palmi delle mani sul petto e restarono a guardarsi negli occhi. << Sei così bella... -sussurrò il ragazzo mentre le spettinava i capelli- Ti amo Gogo... >> << Anch'io,Tadashi... >> rispose lei con sussurro sospirato mentre lo seguiva nel proprio letto. Si sedette sul bordo del materasso e lo osservò chiudere il separè,aveva gli occhi luminosi ed un sorriso sbilenco che lo faceva apparire maledettamente sexy. Gli sorrise mentre si stendeva su di lei,senza schiacciarla. La punta del suo naso si incontrò con la propria e risero sommessamente. Tadashi si sollevò per un attimo e si tolse la maglietta gettandola sul pavimento. Gogo intrecciò le dita dietro al collo di lui mentre si baciavano con più foga. Le sbottonò la camicetta e si persero in un assurdo abbraccio,sperando che nessuno si sarebbe accorto di loro due.

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