Presente e futuro

di VelenoDolce
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono sconfitto... forse. ***
Capitolo 2: *** Le catene fanno male. ***
Capitolo 3: *** Stare divisi distrugge! ***
Capitolo 4: *** La speranza nell'anima ***
Capitolo 5: *** Un attimo di tregua? ***
Capitolo 6: *** Ancora il dio del fuoco. ***
Capitolo 7: *** Imprevisti...prevedibili. ***
Capitolo 8: *** Chiarimenti e re dell'universo. ***
Capitolo 9: *** Il futuro ha i tuoi occhi... e i miei... ***
Capitolo 10: *** Cosa volete? Poso usarvi per i miei scopi... ***
Capitolo 11: *** Non riesco ad odiarlo. Nemmeno io... ***
Capitolo 12: *** Ci siamo quasi? Se sopravviviamo... ***
Capitolo 13: *** Finalmente... Lei. ***
Capitolo 14: *** Vi serve aiuto? Mi serve aiuto... ***
Capitolo 15: *** Vuoi? Voglio! ***
Capitolo 16: *** Tutto troppo perfetto, sarà vero? ***
Capitolo 17: *** Per sempre! ***
Capitolo 18: *** Rispondimi! ...convincimi. ***
Capitolo 19: *** Una piccola dea del passato e del presente, che viene dal futuro... ***
Capitolo 20: *** Un matrimonio intravisto nel futuro? No... ***
Capitolo 21: *** Festa! A Sya piace il coccolato. ***
Capitolo 22: *** Minaccia dal futuro. ***



Capitolo 1
*** Sono sconfitto... forse. ***




Seduto sul letto Loki fissa il soffitto. Thor l'ha mollato li da un ora, è andato a pranzo. Ha borbottato di un posto dove fanno da mangiare sulla venticinquesima, o qualcosa di simile... Loki non ha capito. Non gli importa. Thor lo guarda a malapena e lui si sente impotente. Che succederà ora? Padre lo farà uccidere? Odino. Si corregge.

Non è mio padre.” Sussurra al soffitto. Una lacrima solitaria gli scende sulla guancia. Chiude gli occhi. Si sente così solo ora. Cosa può fare per farsi guardare da Thor? Spalanca gli occhi. No, non deve pensare a quello. Lui non ha bisogno di Thor. Lui vuole solo avere ciò che gli spetta. Il trono. L'amore non gli serve. Lo rende debole. Lo rende incapace di uccidere Thor. Incapace di uccidere Odino. Lui deve trovare il modo di uscire da questa situazione.

Dannazione!” Quasi urla. In un motto di rabbia cerca di liberarsi delle catene che lo legano. Non riesce. L'unica cosa che riesce a fare è ferirsi. Il dolore gli sembra una giusta punizione per la sua debolezza. Poteva uccidere Thor, invece gli ha solo fatto un graffio. Continua a tendere le catene. Non cedono, ma nei punti dove toccano la pelle iniziano a vedersi dei segni profondi. Loki continua a torturarsi. Il sangue che esce dalle ferite che si infligge gli macchia i vestiti e il copriletto. Non importa. Il dolore gli deve servire da lezione. Ci si fa del male ad amare. Chiude gli occhi e continua a infliggersi quella tortura. Vuole essere libero. Vuole soffocare questi sentimenti. Vuole ucciderli. Fargli pagare per averlo legato, per avergli mentito. Vuole essere abbracciato. Vuole che Thor lo guardi di nuovo con affetto. Vuole che Odino gli dica che non si è pentito di averlo salvato. Un singhiozzo gli sfugge dalle labbra.

Loki...” Thor lo guarda, è accanto alla porta e ha uno sguardo preoccupato.

Ma.. cosa hai fatto...” Thor si siede sul letto accanto a Loki. Gli accarezza il viso rigato dalle lacrime. Loki chiude gli occhi.

Loki, ma cosa...” Thor sembra così gentile. A Loki si spezza il cuore. Si volta di lato e si porta le gambe al petto. Nasconde il viso. Ansima cercando di ritrovare il controllo. Quando Loki sente una carezza leggera sulla schiena non riesce più a resistere. Inizia a singhiozzare mostrando a Thor tutta la sua disperazione.

Loki.” Thor si sdraia dietro di lui. Lo abbraccia. Gli accarezza il braccio.

Calmati, ti prego, fratello...” Loki si volta nel suo abbraccio, nasconde il viso sul petto dell'altro, smette di singhiozzare. Cosa gli è preso, thor lo fa sempre sentire così fragile. Ma lui non è fragile, non più. O almeno non dovrebbe.

Non sono tuo fratello. Sono solo un bambino che doveva morire. Un ragazzo cresciuto nella menzogna. Un uomo senza nulla.” La voce di Loki sembra calma e vuota, è come una pugnalata nel cuore di Thor. Nessuno dei due ha più la forza di parlare, entrambi persi nel loro dolore. Loki resta immobile, Thor gli toglie le catene. Restano così fermi e abbracciati per un tempo indefinito. A loro sembrano ore.

Qualcuno bussa alla porta. Thor si alza e va ad aprire. Un soldato gli chiede se vada tutto bene. Thor lo liquida in poche parole, vuole tornare da Loki. Ha paura, non sa nemmeno bene lui di cosa. Rientra in stanza. Loki è seduto sul letto, lo sguardo vacuo, sembra un guscio vuoto.

Thor ha cercato per ore di far parlare o reagire Loki, senza però destare la minima reazione da parte del moro. Ha provato di tutto, con la dolcezza, con la rabbia. Lo ha minacciato e poi implorato. Ma nulla è riuscito ad arrivare al cuore di Loki, che continua a guardare davanti a se. Loki si sente svuotato, sconfitto. Cosa succederà ora? Verrà esiliato? Ucciso? Probabilmente ucciso. Che importa di lui a Odino? Odino ha il suo amato figlio, di Loki non se ne fa nulla. Che fare ora? Voleva dimostrare la sua grandezza, la sua forza. Ma è stato sconfitto. Come sempre.

Thor ha smesso di parlare, Loki non ha idea di cosa l'altro gli abbia detto. Si sente solo tremendamente stanco. Si sdraia nel letto, vorrebbe dormire, ma continua a fissare davanti a se. Thor cena, poi va in bagno a prendere un asciugamano bagnato. Non riesce a guardare il sangue sui vestiti di Loki senza sentirsi colpevole.

Togliti i vestiti, pulisciti.” Thor gli tende l'asciugamano, ma Loki resta immobile.

Non puoi presentarti così da nostro padre.” Sembra che Loki non lo senta nemmeno. Thor lo prende per un braccio e lo tira a sedere, l'altro asseconda il suo volere senza opporre resistenza e senza dare segno di averlo capito.

Loki...” Thor è incerto. Che deve fare ora? Inizia a spogliarlo lentamente. Da quanti anni non è così vicino a Loki, si domanda. Una volta erano sempre insieme. E lui stravedeva per quel bambino che gli correva dietro. *Io ricordo un ombra.* Thor si blocca ricordando le parole di Loki. Possibile che fosse davvero così? Da piccolo Loki gli correva sempre dietro, e lui rallentava per aspettarlo. Loki non si è mai accorto che lui lo aspettava? Crescendo Thor aveva fatto sempre più affidamento al fatto che Loki fosse sempre con lui. Che gli coprisse le spalle. Ma evidentemente non si era preoccupato abbastanza di lui. Non era riuscito fargli sapere che la sua presenza era un punto fermo nella sua vita. Non gli aveva detto che Thor non poteva esistere senza Loki. Lo aveva capito quando pensava che Loki fosse morto, che non ci fosse più. E quando lo aveva rivisto avevano finito per litigare, come sempre. Invece Thor avrebbe voluto stringerlo. Avrebbe voluto implorarlo di tornare a casa. Invece avevano litigato e litigato e litigato... Perso in quei pensieri Thor leva via il sangue dai polsi di Loki, lentamente, meticolosamente. Toglie via il sangue che macchia quella pelle candida come se facendolo potesse levare via le ferite che lui stesso ha inflitto a quella fragile anima. Perchè nei mesi che aveva passato senza Loki aveva capito, anche se solo in parte, il male che era stato fatto al suo amato fratello. *Non sei mio fratello.* La voce di Loki risuona ancora dentro la sua testa. E lui non sa come fare, ama Loki, come può fare per farlo ritornare a sorridere? Gli pulisce un fianco, come può essersi ferito anche li? Senza pensarci troppo gli leva le scarpe e i pantaloni. Gli pulisce le caviglie. Loki sembra non accorgersene nemmeno. Una volta finito raccoglie i vestiti e va fuori dalla stanza, chiede alla guardia fuori dalla porta come può fare per averli pronti l'indomani mattina. La guardia prima tenta di spiegare, poi gli dice semplicemente che ci penserà lui.

Loki ha lasciato che Thor lo pulisse senza dire una parola. Fingeva indifferenza. Il cuore e la mente in subbuglio. Si guarda i polsi. Non sanguinano più, ma le ferite non sembrano rimarginarsi. Gli fanno male. Si alza e va davanti alla portafinestra. Guarda fuori. Poggia la mano sul vetro. Ormai ha perso tutto. Vuole Thor. Vuole le mani di Thor ancora sulla sua pelle. Già si immagina i sensi di colpa dell'altro per essersi macchiato di incesto. Loki sorride maligno. Non siamo fratelli, pensa con rabbia. Ma come può riuscirci? Thor entra in camera e accende la luce. Il mondo fuori scompare, Loki vede il riflesso di Thor nel vetro, accanto al suo. Che strano, pensa, ora è Thor a essere alle sue spalle.

Loki...” La voce di Thor è incerta. Loki lo guarda mentre sposta lo sguardo sul suo copro. Thor non capisce la strana sensazione che gli stringe lo stomaco. Ha spogliato lui Loki, perchè a vederlo nudo in piedi si sente così strano?

Che c'è?” La voce di Loki è studiatamente triste, stanca. La sua mente invece corre frenetica. Ormai ha perso tutto. Tanto vale rischiare il tutto per tutto per arrivare a Thor. Gli fa un mezzo sorriso, Thor sussulta come se lo avessero schiaffeggiato. Loki sa di non essergli indifferente. Glielo ha letto negli occhi mentre lo guardava. Ha letto una voglia negli occhi del biondo che è simile alla sua.

Come stai?” Thor gli poggia le mani sulle spalle nude. Loki sospira e chiude gli occhi. Inizia lo spettacolo... Loki si volta e si appoggia a Thor, posandogli il viso contro al collo. Thor resta sorpreso. Non sa come reagire. Ha paura di fargli ancora male.

Abbracciami...” Un sussurro contro al suo collo. Thor non può che obbedire alla richiesta. Loki sorride. Sembra più facile del previsto. Thor sarà suo. Poggia le mani sui financhi di Thor e gli stringe la maglia. Deve sembrare sconfitto e indifeso per far fare a Thor quello che desidera. Forse potrebbe piangere ancora.

Loki...” Thor vuole guardarlo, vuole vedere quei magnifici occhi. Loki non si fa attendere, alza lo sguardo verso Thor. Lo sguardo Limpido di Thor si perde nello sguardo disperato di Loki, imprigionando entrambi i loro cuori. Una lacrima scivola silenziosa sulla guancia di Loki e Thor non può far altro che abbassare il viso per asciugargliela con le labbra. Nemmeno lo stesso Loki sa se quella lacrima è finzione o verità. Sa solo che vuole Thor. Vuole strappare almeno lui a Odino.

Thor...” Loki ora sembra così bisognoso di aiuto, così fragile. Thor ne è ammaliato e conquistato. Loki sposta lentamente il viso per poter baciare Thor, che sussulta preso alla sprovvista.

Fratello..” Un tabù immenso per Thor.

Non siamo fratelli.” Gli sussurra l'altro mordendogli piano il collo. In risposta riceve un piccolo gemito. Loki gli sfila la maglia, gli accarezza la pelle. Thor non sa come reagire, è spaventato dallo strano sentimento che sente crescere in lui. Loki cerca ancora le sue labbra e Thor perde il controllo. Lo trascina sul letto e inizia a baciarlo con passione. Loki resta sorpreso dalla reazione passionale di Thor.


Ok... ecco qui un delirio della mia testolina malata. Per natale volevo scrivere una storiella dolce e carina, ne è uscito fuori un capitolo intero. Che però lasciava troppi punti di domanda. Nella mia testa c'erano tutte le risposte quindi ho optato per farla diventare una vera e propria ficcina. Il capitolo scritto a natale è quindi diventato il terzo o il quarto di questa long fic ^.^ Spero vi piaccia e spero che mi lasciate un commentino ç.ç Non so se inserire nel prossimo capitolo la scena seguente al bacio... che ne dite?


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Capitolo 2
*** Le catene fanno male. ***





Thor blocca Loki sul letto con il suo stesso corpo. Vuole possederlo, vuole fargli capire quanto lo ama, quanto lo desidera. Loki lo lascia fare, troppo sorpreso da tutta la passione che l'altro sta riversando in lui con un semplice bacio. Ma in quel bacio Thor sta mettendo tutto se stesso, come fa per ogni cosa. Loki è quasi a corto d'aria, si sente bruciare della stessa passione di Thor e ne è spaventato. Non può desiderare Thor così tanto, non può lasciarsi andare completamente. Ne uscirà ferito e distrutto, Loki ne ha la certezza. Ma cosa importa a questo punto? Loki è sicuro che la punizione di Odino sarà terribile. Allora, pensa, tanto vale lasciarsi andare. Le mani di Thor gli accarezzano la pelle, gli mandano brividi su tutto il corpo. Lui invece resta immobile a godersi le attenzioni dell'altro, che sembra volergli accarezzare ogni centimetro di pelle che riesce a raggiungere. Thor si rende conto che Loki non lo tocca, si chiede se non stia sbagliano. Smette di baciarlo e si sposta un po' per guardare Loki. Quello che vede gli fa mancare un battito al cuore. Loki ha un espressione rilassata, sorride leggermente, gli occhi verdi che lo guardano attraverso le palpebre socchiuse, ansima. Era da tantissimo tempo che Thor non lo vedeva così a suo agio. Loki alza le braccia e gli mette le dita tra i capelli, gli avvicina le labbra alle proprie in un chiaro invito a continuare. Thor riprende a baciarlo, ma stavolta più lentamente, assaporando quelle labbra che ultimamente ha visto solo serrate con rabbia o in un ghigno cattivo. Ora invece le sente morbide contro le sue, la lingua velenosa del suo Loki che gioca dolcemente con la sua. Questo lo fa impazzire, vuole Loki come non ha mai desiderato nient'altro, vuole che sia felice. Vuole sentirlo ridere, e in un attimo nella mente di Thor si accende un idea. C'è una cosa che Thor amava fare da bambino. C'è un solo punto in cui Loki è sensibile al solletico, mentre lo accarezzava Thor ha istintivamente evitato quel punto. La mano di Thor scivola sul fianco di Loki, una carezza leggera, in cerca di quel punto. A Thor sembra che il suo cuore stia per esplodere quando Loki scoppia a ridere e si contorce.

Nooo” Loki urla tra le risate.

Sei così bello quando ridi. Su ridi!” Thor sa che non può fargli il solletico per molto. Ridono insieme, Loki ha le lacrime agli occhi e Thor smette.

Mi farai morire...” La voce di Loki è ancora allegra, ansima per le risate. Il cuore di Thor si spezza. Quello è Loki, il Suo Loki. Il bambino che gli correva dietro. Il ragazzo che lo faceva divertire con la sua magia. L'uomo che gli faceva passare le paure solo con la sua presenza. Loki si volta a guardarlo e la sua espressione passa allo stupore.

Thor...” Sussurra accarezzandogli una guancia rigata dalle lacrime. Thor non si era accorto di piangere. Fino a quel momento non si era realmente conto di quanto dolore avesse sopportato Loki. Ci aveva pensato, e riflettuto, ma ora capisce quanto profondamente Loki sia ferito. Thor non era mai stato solo, lui aveva il suo Loki, ma chi aveva Loki? Di certo non Thor. Che era sempre impegnato a giocare con i suoi guerrieri, a inseguire i suoi sogni di guerra. Thor che non gli aveva mai mostrato cosa realmente provava per lui. Invece ogni volta che Thor aveva bisogno gli bastava chiamarlo, a volte anche solo con lo sguardo, e Loki era li. Pronto a seguirlo, pronto a fargli cambiare argomento quando vedeva che si impuntava in qualcosa di impossibile. Pronto a difenderlo. Pronto a tutto per lui.

Ti amo Loki.” Thor lo guarda dritto negli occhi, restano fermi a guardarsi. Loki non sa che fare, e per lui è strano. Si sente confuso e , forse, felice. Di solito è lui che dice di amare Thor, non il contrario. Che succede? Si domanda. Non si deve lasciare tropo andare. Thor deve essere suo, non deve essere lui a perdere il cuore. Poi Thor riprende lentamente a baciarlo, e Loki non pensa più a nulla. Si lascia andare completamente. Per la prima volta si lascia amare ed ama. Senza finzioni, senza muri. Le mani di Thor, le sue labbra. Si amano lentamente, senza parlare, persi uno nell'altro. I loro cuori uniti come i loro corpi. Loki si lascia prendere e Thor lo fa con una dolcezza e una lentezza che non immaginava di avere. Loki si lascia andare, sorpreso dalla sua stessa reazione. Dal suo corpo che cerca quello di Thor. I loro baci e i movimenti lenti lo stanno lentamente facendo sciogliere tra quelle braccia forti. Il suo cuore batte forte insieme a quello di Thor. Si amano con intensità tutta la notte. Prendendosi e donandosi a vicenda. Nessuno domina e nessuno è dominato. Per una notte il loro gioco di potere è dimenticato. Vogliono entrambi la stessa cosa, donarsi all'altro. Amarsi con tutto se stessi.


Vorrei che il tempo si fermasse a questa notte. Vorrei non aprire più gli occhi...” La voce di Loki è carica di tristezza.

Ci saranno altre notti, e anche giorni felici per noi. Ti amo. Non permetterò che ci dividano ancora.” Loki sa che Thor crede alle sue parole. Ma lui non ci riesce. Sa che Odino non lo permetterà mai. L'alba è quasi sorta quando Loki poggia la testa sul petto di Thor e si lascia andare a un sonno ristoratore. È mesi che dorme poco e male, e ora si sente sfinito. Non vuole dormire, ma non riesce a tenere gli occhi aperti. Il battito del cuore di Thor sembra una dolce ninnananna, che lo trascina nel nulla. Thor invece non riesce a rilassarsi e dormire. Loki gli pesa piacevolmente sul petto e lui non riesce a levarsi dalla mente il suo sorriso. Da quanto non sorrideva così? Da quanto non sentiva la sua risata... Non riesce a dare una risposta alle sue domande. Troppo tempo è trascorso, da troppo tempo Loki finge. Sa solo che non è solo il padre ad esserne la causa, ma anche lui. Che punizione darà Odino a Loki? Thor trema al pensiero. Qualsiasi punizione gli verrà data ci sarà lui al suo fianco, non lo lascerà solo. Gli accarezza i capelli e la schiena, ora Loki sembra così indifeso. Così bisognoso di attenzioni. Ma sa che Loki è anche molto forte. Si è domandato per ore perchè Loki non abbia usato a pieno i suoi poteri, quando hanno combattuto sulla torre di Stark. Avrebbe potuto fargli molto più male. Anche la pugnalata al fianco, poteva arrivare facilmente al cuore. Ci aveva pensato tutto il giorno, ma solo quella notte aveva finalmente capito. Loki lo ama davvero. Più di quanto lo stesso Loki sia disposto ad ammettere. E lui si sente un po' stupido a non averlo mai capito. Mentre veglia sul suo riposo continua a pensare a Loki, così forte e fragile insieme. Così difficile da capire, sopratutto per lui. Sono così diversi e così perfetti per stare insieme. Insieme si completano.

Loki si sveglia solo nel letto. Si stiracchia lentamente. È solo in camera. Thor l'ha coperto con il lenzuolo e lui ci si avvolge stretto. Aspirando profondamente l'odore di Thor che ancora permea il tessuto. Per una notte è stato solo suo. Che succederà ora? Se Odino venisse a saperlo per Thor sarebbero guai. Non dovrebbe importargli. Dovrebbe pensare solo a se stesso, ma non ci riesce. Non con il profumo di Thor ancora sulla sua pelle. Che ne sarà di lui ora? Odino lo farà giustiziare? Un fremito di rabbia lo attraversa. Odino è solo un bugiardo. Gli terrà testa, come deve. Lo guarderà a testa alta, senza inginocchiarsi. Loki credeva ciecamente nelle sue parole, sbagliava, Odino ha rimangiato tutto. Ha reso tutta la sua vita una menzogna. Thor torna in stanza e lui finge di dormire ancora. Sente l'altro trafficare per la stanza, ma non alza la testa per guardare. Si sente stanco, arrabbiato e triste, ma una parte del suo cuore è anche felice. Sorride contro al cuscino, si sente stupido. La notte è passata, si riprende la farsa... Qualcuno bussa alla porta.

Ciao.” Thor sembra in imbarazzo.

Ti abbiamo portato la colazione, e Fury ci ha mandato a controllare che sia tutto a posto.” E' quella donna dei vendicatori, Loki non ha fatto caso al suo nome. Thor cerca debolmente di fermarli, ma che può dirgli?

Lo psicopatico dorme ancora?” Questo è quello con l'armatura, pensa Loki. Thor cerca di zittirli.

Questo l'hanno lasciato davanti alla porta, hai fatto lavare qualcosa?” Thor prende il pacco con i vestiti che gli porge Natasha.

Sono di Loki.” Thor non sa se svegliare Loki o se prima deve liberarsi dei due. Resta fermo con i vestiti in mano senza aver idea di cosa fare.

Tutto bene?” Natasha sembra aver capito che Thor ha qualcosa che non va.

Perchè non andate a chiacchierare da un altra parte?” Loki si mette a sedere stiracchiandosi. Thor lo guarda con aria triste, Loki ha di nuovo la sua maschera.

Ma guarda, chi si aspettava quei muscoli.” Tony ride. Loki lo guarda con un mezzo sorriso di scherno. Lentamente si alza, lasciando scivolare via il lenzuolo e mostrando la sua nudità. Narasha lo guarda e poi si volta, Loki sbuffa una mezza risata di superiorità.

Perchè non è legato?” Tony lo guarda male mentre prende i vestiti dalle mani di Thor e inizia a vestirsi. Loki lo ignora. Si infila i pantaloni e la maglia.

Non fugge, e non fa nulla.” Thor sembra stanco. Loki cerca di ignorare la voglia di baciarlo. Sarebbe divertente vedere le loro facce. Invece si limita ad allacciarsi la giacca in silenzio.

Parlavi di colazione?” Thor sembra riprendersi. Natasha fa entrare un carrellino pieno di roba da mangiare.

Loki. Mangia.” Thor sa che quando Loki ha qualche problema smette quasi completamente di mangiare. Gli indica anche la sedia prima di sedersi a sua volta e mettersi a mangiare. Loki si siede accanto a lui, in silenzio. Tony e Natasha si guardano, c'è qualcosa di strano in quei due.

Thor, tutto ok?” Natasha sorride, ma ha ha già iniziato involontariamente a lavorare. Thor annuisce mentre passa un piatto con sopra delle strane frittelle a Loki. L'altro le guarda male, ma le assaggia.

Che gli hai fatto per farlo stare zitto?” Tony si diverte. Loki gli fa diventare il caffè un blocco di ghiaccio.

Loki...” Thor sbuffa divertito.

Mi sono solo divertito un po'...” Loki continua a mangiare diffidente. Tony invece fissa il suo cubetto di caffè ghiacciato con aria interrogativa.

Non ti serviva quel coso per fare magie?” Natasha è sospettosa. Loki la ignora.

Lui è magia.” A Thor sembra una cosa normale, gli altri due lo guardano male.

E non si potrebbe legarlo?” Tony ha poggiato il suo caffè. Natasha conosce già la risposta, ha visto i polsi di Loki, in qualche modo deve essersi fatto talmente male da indurre Thor a liberarlo.

Fallo almeno finire di mangiare.” Thor continua a far mangiare Loki mettendogli direttamente le cose nel piatto. Continuano così per alcuni minuti, in silenzio.

Vostro padre non avrà già preparato un bel banchetto per il vostro ritorno?” Tony è ancora arrabbiato, far giudicare Loki da suo padre è ridicolo.

Non è mio padre.” La voce di Loki è quasi un ringhio.

Festeggerebbe volentieri la mia morte, non il mio ritorno.” Natasha si stupisce è brava a capire le persone, ma Loki la spiazza un po'. Sembra arrabbiato contro il padre, ma sente che sotto c'è tristezza. Si domanda chi sia davvero quell'uomo seduto davanti a lei.

Loki, per favore...” Loki sussulta a sentire la voce di Thor così triste. Non ce la fa più a mangiare, ne a stare li a far finta che la sua vita non stia per finire. Si alza e va alla portafinestra. Guarda fuori, ma non vede nulla. Deve essere forte, non vuole dare a Odino la soddisfazione di averlo piegato. Spalle dritte, testa alta. Ostentare sicurezza e forza, anche con le catene hai polsi. Thor gli si avvicina e gli lega i polsi. Prende la maschera e si blocca, non riesce. Imprigionare così il suo Loki, semplicemente non ci riesce. Loki sospira, fa un passo verso di lui. Gli prende le mani. Gli fa un mezzo sorriso e lo aiuta a farsi mettere la maschera. Fuori ha iniziato a diluviare. Gli altri due non sanno che fare, non sanno se dire qualcosa o meno. Più che altro Tony avrebbe da dire, ma Natasha gli ha fatto chiaramente capire che non può semplicemente scherzare. Thor si volta e si infila l'armatura. Cerca di calmarsi. Vedere Loki con le catene dopo la notte che hanno appena passato insieme lo distrugge. E quella maschera, che gli blocca la mascella impedendogli di parlare... Chiude gli occhi e respira a fondo. Cerca di ritrovare il controllo. Sarà difficile. Padre sarà furioso. Ma lui sarà al fianco di Loki stavolta. Fa un sospiro e prende il Mjolnir ed è pronto per affrontare questa dura giornata. Loki volta le spalle a tutti, guarda fuori.

Andiamo.” Sembra il Thor di sempre. Loki da alcuni colpetti al vetro della finestra. Thor si rende conto di cosa sta scatenando, diluvia. Sbuffa una risata, si concentra e smette subito di piovere. Loki sorride dietro la maschera. Non sempre Thor riesce a nascondere i sentimenti, a volte sembra proprio un bambino.


Si materializzano sul ponte dell'arcobaleno. Thor vorrebbe allontanare il momento in cui dovranno affrontare il padre. Heimdall li stava aspettando.

Ben tornati. Thor, tuo padre vuole che tu vada subito a sistemare il Tesseract con gli altri manufatti.” Thor resta un attimo spiazzato, non vuole lasciare solo Loki.

Non possono farlo le guardie? Io devo accompagnare Loki.” Thor guarda le guardie reali che mettono delle catene a Loki. Ora ha catene al collo, hai polsi, alla vita e alle caviglie. Thor ne è inorridito, Loki invece sembra indifferente a tutto. Almeno gli hanno tolto quell'orrenda maschera.

Thor, è un ordine, non puoi disobbedire.” Heimdall non lascia via di scelta. Thor deve obbedire. Le guardie reali trascinano via Loki.

Loki...” Thor sente una morsa allo stomaco. Per un attimo Loki si volta e gli sorride. Il cuore di Loki sembra diventare più freddo a ogni passo che fa. Come se allontanandosi da Thor tutto il calore stia lentamente sparendo. Dubita che lo rivedrà. Perchè separarli ora se non per tenerli divisi per sempre? Ma se deve stare lontano dal calore che tanto ama non sarebbe meglio morire? Con questi pensieri arriva davanti a Odino.

Madre. Siete fiera di me?” Nemmeno si rende conto di dire quelle parole, sente la sua voce distante. Fingi! Gli urla la mente. Fai arrabbiare Odino, fatti uccidere. Si dice.

Non peggiorare le cose...” Loki quasi ride.

Quantifica 'peggiorare'” Le sussurra con uno strano sorriso. Anche lei ha mentito, e il cuore di Loki si congela un altro poco.

Ora deve affrontare il re... lo guarda e ride. Bene Loki, si dice, fallo arrabbiare. Il re parla e lui pensa che finalmente gli stia dicendo la verità. Lo vorrebbe morto. Vorrebbe non averlo mai allevato. Solo Thor importa per Odino. Per un attimo è tentato di dirgli di quella notte, ma non può. Inveisce invece contro Thor, facile fingere così tanto per lui. Il cuore ormai è diventato una piccola cosa ghiacciata nel suo petto. Odino lo ha condannato a passare il resto della vita chiuso nelle carceri. Nessuno può andare a trovarlo. Sarà solo per sempre? Il cuore gli fa male. Senza Thor come potrà scongelare il suo cuore? Loki si sente davvero sconfitto per la prima volta. Ha perso tutto tranne la vita. Che era l'unica cosa disposto a perdere. Non vedrà più Thor, non vedrà più madre.





Ok, eccovi il secondo capitolino ^.^ Ci sono due riferimenti a una scena tagliata da Thor, lo avete notato? O solo io sono la pazza che se lo ricorda a memoria? Dal secondo film di Thor ho preso solo la scena della condanna, che non ho riportato qui perchè, immagino, tutti la sappiate. Ho odiato Odino profondamente in quella scena. Ho messo solo lo scambio di battute tra Loki e Figga, perchè è a dir poco stupendo. L'inizio del capitolo doveva essere ben diverso, poi Thor fa il solletico a Loki e il capitolo ha cambiato tendenza XD Spero vogliate lasciarmi una recensione ^.^ Grazie per aver letto <3

Alla prossima

Veleno

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Capitolo 3
*** Stare divisi distrugge! ***


Lo chiudono in una cella. Si guarda attorno con aria superba, nemmeno si rende conto di fingere. Sembra ancora un principino viziato per chi lo vede. Altezzoso, pieno di se. Invece l'unica cosa che prova è tristezza. Ma non deve, è solo colpa di Odino. Loki si siede sulla branda. È colpa di Odino, si ripete. Gliela farà pagare per averlo tradito così. Lui si era fidato di quell'uomo che diceva di volergli bene, che gli dava aspettative. Da lui si rifugiava da piccolo quando madre lo sgridava. Voleva lui quando si faceva male. E quel padre che lui amava lo consolava sempre. Loki ride di se stesso. Era tutta una bugia. Da quanto tempo suo padre non lo consolava più? Da quanto tempo lo aveva allontanato, mentre lui cercava solo di compiacerlo? Domande stupide, si dice. Lui non è mai stato mio padre. Io ero solo uno dei suoi trofei rubati a un altro re. Solo una misera pedina nelle sue mani. Che era diventata inutile. Più Loki pensa al padre e più la rabbia cresce dentro di lui. Arriva il pranzo e lui lo ignora. Resta seduto nella branda a odiare Odino, o almeno cerca di farlo. Si chiede se non sia lui il vero problema. In fondo è uno jotun, un mostro. Come può Odino amarlo? Si alza di scatto. Non deve pensare a questo. Thor lo ama. Varrà pur qualcosa il suo amore? Si sente in trappola. Fa un passo e una fitta allo stomaco lo fa piegare in due. Ansima e si risiede sulla branda. Il volto pallido, le mani sulla pancia. Cos'è stato? Si chiede. Non può essere quello che ha mangiato a colazione, ormai sono passate ore.

Arriva la cena e anche quella resta inguardata e intoccata. Loki continua a pensare e a passare dall'odio alla disperazione in un susseguirsi di emozioni. Passano le ore e, poi, anche i giorni. Loki non sa più da quanto è li da solo. Dopo quelli che pensa un paio di giorni delle guardie gli hanno portato un letto e dei mobili. Sarà stata sua madre? Non lo sa. Non vuole sperare che lei gli voglia ancora bene. Dopo sono anche arrivati dei libri. Lui si è messo a leggerli per impedire alla sua mente di torturarlo ancora. Non sa più che pensare, cosa fare. Nessuno può parlargli, nemmeno le guardie. Le ha sentite mentre ne parlavano una notte, credevano che lui dormisse. Ha sentito parlare anche di Thor. Non è ad Asgard, Odino lo ha mandato a sedare delle contese negli altri mondi. Quello è il motivo per cui non va a trovarlo? Odino glielo impedisce? Lo impedisce anche a madre? Chiude gli occhi cercando di fermare il mare di domande. Diventerà pazzo a stare li da solo.

Più i giorni passano e più Loki si sente addosso una strana stanchezza, una pesantezza mai provata. Ha ripreso a mangiare, anche se poco e non a ogni pasto. Sente una guardia che dice che lui non sarebbe stato un mese e mezzo senza mangiare, che non è normale. Loki sorride, lui è un mostro, non è certo un essere normale. Ormai è qualche giorno che ha questa idea fissa in testa. Continua a dirsi che è un mostro. Che è colpa sua se lo odiano tutti. E poi si dice che non è colpa sua se è un mostro, è nato così. I giorni si susseguono tutti uguali, solo i libri cambiano. Loki ne ha letti e impilati un centinaio. Ormai legge da quando si alza a quando si addormenta, spesso su un libro. Dorme sempre meno, gli incubi lo perseguitano. Anche se al mattino non riesce più a ricordarli. Cerca di pensare solo ai libri. Si sente sempre più stanco, a malapena riesce a raggiungere la poltrona. Ogni tanto una fitta allo stomaco gli toglie il fiato. Ma lui non ci da peso. È teso e sente tutti i muscoli fargli male.

Quanti giorni saranno passati da quando ho dormito tra le braccia di Thor? Si chiede una sera prima di addormentarsi. C'era tanto caldo quella notte. Vorrebbe poter tornare su quel letto, tra quelle braccia. Una lacrima gli scivola sulla guancia, la prima da quando è iniziata quell'agonia. Si avvolge nelle coperte e dorme, sfinito dal poco sonno. La mattina dopo si sveglia e non ha la forza di muoversi. Il corpo gli sembra troppo pesante. Ansima leggermente. Una leggera sensazione di panico gli chiude lo stomaco. Non riesce a mettersi seduto. Il suo corpo non risponde. Si sente sfinito. Che succede? Si domanda. Ma non riesce a pensare a nessuna risposta. Sente anche le palpebre pesanti e si lascia avvolgere da un dolce nulla. Non sogna, ne è felice. Si sente solo galleggiare in un mare di silenzio e di nulla. Attorno a lui una luce fioca. Non ha paura. I pensieri della sua mente sono incoerenti. Si lascia andare. Per la prima volta da mesi si sente bene.


Thor ha dato di matto, ancora. Ormai i suoi amici hanno paura anche di parlargli. Ogni cosa lo fa scattare. E la rabbia esplode in violenti uragani attorno a lui. Sul capo di battaglia poi è diventato un pazzo. Sembra che voglia far fuori tutti, o farsi ferire. Sono via da Asgard da quattro mesi ormai e il loro amico sembra essere sempre più senza controllo. Ora è seduto su una collina vicino all'accampamento. Attorno a lui una pioggia insistente.

Dobbiamo fare qualcosa.” Hogun lo guarda dalla porta della tenda.

E cosa? Mi sembra di aver provato di tutto.” Fandral All'interno della tenda siede al tavolo con gli altri.

Ancora tempesta?” Sif Non guarda nemmeno più fuori.

No, ora piove e basta. Sembra disperato. Che gli prende in questi mesi? Prima era furioso, ora sembra piangere. Questi sbalzi di umore sono diventati troppo difficili da gestire.” Hogun continua a fissare la sagoma dell'amico sotto la pioggia.

Qualcosa lo fa soffrire, dobbiamo trovare una soluzione. Che amici saremmo se non lo aiutassimo?” Fandral beve un sorso del suo vino.

Ok, ma io non ci vado più a parlargli, l'ultima volta quasi mi fulminava, e poi hai visto che è peggio...” Hogun si sposta dalla porta e va a sedersi al tavolo con gli altri.

Che sarà successo a Midgar? È così da quando è tornato. Dovremmo chiedere a qualcuno...” Sif sa già che è un discorso vecchio.

Ne parliamo ogni volta, ma a Midgar non possiamo andare, è vietato. Con Loki non si può parlare, oltre ad essere vietato da Odino, chi si fiderebbe di quello?” Volstagg si unisce alla conversazione smettendo di mangiare.

Non sopporto a vederlo così, e nemmeno voi.” Hogun batte un pugno sul tavolo.

Domani si torna a casa, vedremo come andranno le cose, poi chiederemo aiuto a Heimdall” Tutti annuiscono alle parole di Sif.

Mi fa una pena vederlo così e no poter far nulla per aiutarlo...” Fandral fissa il suo vino.

Dovremo essere valorosi guerrieri, e guardaci ora, seduti a un tavolo a piagniucolare.” le parole di Volstang dovrebbero essere aspre, ma a guardarlo brandire una coscia di tacchino a mo di spada tutti si mettono a ridere.

Se solo riuscissi a far ridere lui con così poco...” E parte all'attacco del tacchino.

Thor guarda la pioggia cadergli addosso. Cerca di fermarla, ma ormai sa che è inutile. È mesi che le cose hanno peggiorato sempre di più. Ormai ogni minima cosa gli fa saltare i nervi e provoca violenti uragani attorno a se. Poi, immancabilmente, arriva la pioggia. Arriva il senso di vuoto lasciato dall'altra metà del suo cuore. Perchè ogni giorno che Thor passa a combattere, Loki lo passa rinchiuso in una cella. Divisi. E ogni volta che la rabbia svanisce arriva la consapevolezza che l'unica persona che vorrebbe accanto è rinchiusa. Che l'anima che tanto ama è sola, ferita e disperata in un angolo. E la colpa di tutto questo è proprio suo padre. Quel padre che da piccoli Loki cercava sempre. Ha iniziato a capire il motivo per cui Loki odia suo padre, anche se lui non riesce a farlo. Ogni volta che ci ripensa odia un po' di più se stesso. Perchè ama Loki e perchè non riesce a odiare suo padre. Ci ha provato, sa che Odino ha sbagliato a mentire. Ma non riesce comunque. Anche quando è venuto a sapere di quello che Odino ha detto a Loki non è riuscito a odiare il padre. Si da del cretino, e si arrabbia con se stesso. Ma poi scivola nella disperazione. Nel ricordo di quella notte e del mattino. Di quando ha permesso alle guardie di portare via il suo Loki, e di come questo gli abbia sorriso. Quel sorriso era un 'vai, non disubbidire'. E lui si odia ogni giorno di più per averlo fatto. Domani si torna a casa, cerca di esserne felice. Ma madre gli ha detto che Odino ha vietato a tutti di parlare a Loki, anche a lei. Come si sarà sentito Loki in questi mesi? Sa che lui è via? O pensa che non voglia vederlo? Una figura gli appare davanti.

Madre...” Sussurra.

Thor. Che succede figlio mio.” Frigga allarga un po' le braccia per indicare la pioggia. Thor scuote il capo e con un immenso sforzo la fa sparire.

Una delle guardie che sono tornate oggi ha riferito che crei continue tempeste e piogge. Qualcosa ti turba?” Thor tiene gli occhi a terra. Dovrebbe dire qualcosa, ma ha paura che se inizia a parlare non riuscirebbe a fermarsi.

Thor...” Frigga si inginocchia davanti a lui. Lui alza gli occhi e una goccia gli scivola sul viso, ma non è pioggia. Per la prima volta da quella notte di mesi prima, qualcuno vede le sue lacrime. Frigga si siede a terra. Non dice nulla e non può toccarlo con la proiezione astrale. Thor continua a piangere in silenzio. Gli occhi bassi. Non sa nemmeno lui cosa fare. Quella è sua madre. Cosa direbbe se sapesse?

Madre.” Thor alza il viso e la guarda deciso, con ancora le lacrime che gli rigano il volto.

Sono innamorato di una persona che non avrei nemmeno dovuto pensare di amare in questo modo. Non so che fare. Stargli lontano mi distrugge il cuore. Mi spezza l'anima sapere che non posso raggiungerlo.” Frigga lo guarda seria, è ancora innamorato dell'umana? Si domanda. Ma no, quando era andato la prima volta da Midgar non aveva mai detto che non avrebbe dovuto amarla. Allora di chi parla? Ha un brutto presentimento. Ma non dice nulla, aspetta che lui sia pronto per continuare.

Madre. Se Odino sapesse sarebbe impossibile per noi rivederci.” La sua voce ferma sembra una condanna. È questo che teme? Che Odino lo cacci? Domande a cui non ha risposta.

No tesoro mio, padre non ti manderebbe mai via.” Lei sorride, ma l'espressione di Thor sembra definitiva.

Perchè? Perchè dice di amarmi? E dovrei credere a quelle parole?” Un brivido scivola sulla schiena di Frigga.

Ma Thor, lui ti ama davvero, lo sai.” Gli sorride dolce.

E se amassi qualcuno che Odino vorrebbe uccidere?” Guarda negli occhi della madre e ci legge confusione. Non ha capito o non sa quello Che Odino ha detto a Loki.

Amo Loki.” Lei spalanca gli occhi dalla sorpresa.

Lo amo più di me stesso.” Gli occhi di Frigga diventano lucidi. Sa quello che Loki ha detto di Thor, lo odia, come odia Odino.

Farò di tutto per vederlo libero da quella prigione. Se padre non vorrà più vederci me ne andrò con lui. Domani parlerò a padre. Non vivo a sapere Loki in prigione da solo.” Thor guarda le lacrime rigare il volto di madre.

Perdonatemi madre, se potete. Non vorrei arrecarvi dolore in nessun modo. Non dite nulla a padre, gli parlerò io domani appena arrivo.” Frigga vorrebbe allungare le mani per stringere suo figlio. Ma non può, e saperlo la rende ancora più triste.

Spero solo che Loki sappia che sono via, e che sono costretto qui. Se pensasse che l'ho abbandonato io...” Thor si stringe le braccia al corpo.

Thor, non sono sicura di cosa pensi Loki.” Frigga è incerta. Non vuole che Thor si faccia del male e non ha idea di cosa provi realmente Loki. L'ultima volta che l'ha visto le ha fatto uno strano effetto, non sembrava più lui.

Io si.” Thor sorride.

Sai che ha inveito contro di me davanti a Odino. Temi per me, che Loki mi possa far del male.” Frigga lo guarda, è senza parole.

Siamo noi ad aver distrutto lui, madre, non il contrario. Su Midgar avrebbe potuto uccidermi facilmente. Invece mi ha solo fatto un graffio. Noi non l'abbiamo sconfitto. È che non è riuscito a uccidermi, non poteva. E allora si è fermato, ha smesso di usare la magia contro di noi. È mesi che non faccio altro che pensare alle sue parole. Dice dieci bugie e una verità.” Thor stringe forte i pugni.

Noi crediamo alle dieci bugie e mai a quell'unica verità. Di tutto quello che ha detto a padre so che una cosa era davvero la verità.” A Thor manca la voce.

Uccidimi. Ha detto questo a padre. Non pensavo arrivasse a dirglielo.” Thor si passa le mani sul viso. Frigga lo guarda scioccata. Il suo piccolo Loki voleva davvero morire?

Perchè voleva morire...” La sua voce è più disperata di quando volesse.

Non lo so. Per me Loki è incomprensibile a volte. Ma mi ha fatto chiaramente capire che era quello che voleva.” La voce carica di tristezza di Thor fa sussultare Frigga.

Aiutatemi madre. Non lasciate che Loki si distrugga da solo. Devo riuscire a farlo uscire da quella cella. Se padre mi punirà per questo amore lo accetterò, può anche togliermi i poteri. Ma Loki... Lui non posso lasciarlo nelle sue mani. Lo sta distruggendo.” La voce di Thor è carica di paura, ma è ferma e decisa. Frigga si sente in trappola. Odino non lo permetterà mai, non il suo Thor, con Loki poi. Odino pensa che Loki sia diventato un mostro, non lo sente nemmeno più quando parla.

Domani parleremo a Odino. Vedrai che ci ascolterà. Ma è meglio non dirgli il motivo per cui vuoi Loki libero. Otterresti l'effetto opposto.” Se Thor gli parlasse direttamente Odino darebbe di matto, e sarebbe Loki a subire la sua ira.

Si madre... grazie.” Si alzano entrambi.

Ora devo andare.” Frigga sorride a Thor, che la ricambia. Avvicina la mano al viso del figlio, ma invece di toccarlo l'immagine di lei scompare. Thor sospira e torna all'accampamento. Deve scusarsi con i suoi guerrieri. Deve essere stato difficile per loro stargli vicino.

Quando entra nella tenda gli altri sembrano tranquilli. In realtà aspettano che sia lui a dire qualcosa, non vogliono irritarlo. Gli offrono del vino e una sedia è libera per lui.

Scusatemi.” Thor parla a testa bassa.

Ho dato di matto ultimamente.” Thor non sa che dirgli, fin dove spingersi.

Davvero? Non ce ne eravamo accorti...” Volstag ride, spera di essere almeno convincente. Thor alza il viso. Guarda i suoi amici, non sembrano arrabbiati. Guardinghi piuttosto... Fa un mezzo sorriso.

Eri troppo impegnato a mangiare.” Thor si rilassa. Parlare con madre lo ha rilassato, lo ha calmato il fatto che lei vuole aiutarlo. Sopratutto che lei non gli abbia detto che amare Loki è uno sbaglio.

Mangiare? Non mangio abbastanza, sto deperendo!” Dicendo questo afferra un pezzo di maiale e lo addenta. Thor ride. Una risata un po' tirata, ma è meglio di niente pensano i suoi amici. Non sanno cosa dire. Asgard è un argomento vietato. Loki è vietatissimo nominarlo. Midgar... anche. Odino peggio degli altri.

Non eri solo prima...” Hogun non è riuscito a vedere chi era.

Madre è venuta a sgridarmi.” Thor sbuffa, ma sorride.

Sgridarti oggi? Domani torni.” Sif cerca di tastare il terreno, oggi Thor sembra più calmo.

Le hanno riferito che ho dato di matto, come dite voi... E' venuta a controllare immediatamente.” Thor beve il vino. I guerrieri pensano che è strano che nessun tornado abbia ancora spazzato via la tenda.

Almeno so che non siete stati voi. O sarebbe arrivata molto prima.” Thor sorride ai suoi amici.

Grazie per avermi coperto.” Thor si alza.

Domani sarà una lunga giornata, meglio che io riposi. Buona notte amici.” Tutti si alzano a salutarlo. Sono felici di questo strano cambiamento. E tutti si pentono di non aver avvisato prima la regina.

La mattina dopo Thor si alza presto. È pronto al confronto con il padre. Non sa ancora cosa gli dirà, ma è sicuro che tirerà fuori Loki da quella cella.




^.^ Ho... Mi sa che la storia diventerà più lunga del previsto... E' che i personaggi non vogliono stare buoni e fermi e, sopratutto, non vogliono seguire il mio copione -.- Come noterete, infatti, Figga si è offesa perchè le ho impedito di vedere Loki ed è andata da Thor u.u ma che ci posso fare? Ci vuole pazienza con le mamme/regine/maghe... Non eras previsto, ma lei era li che mi faceva gli occhioni dolci e l'ho lasciata fare. Ho letto un autrice di ff che scriveva nelle note che i suoi personaggi si erano ammutinati verso la fine. ç.ç da me bruciano i copioni che gli passo e fanno che cavolo vogliono dal secondo capitolo.

Ricapitolando, i nostri tesorini sono divisi da mesi, Odino li farà riavvicinare o sarà irremovibile?

Un commentino lo lasciate? ( vi guarda con occhioni da cerbiattino coccoloso <3 )

Grazie per aver letto <3

Veleno




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Capitolo 4
*** La speranza nell'anima ***



Thor è ansioso di parlare con Odino. Cosa gli dirà per fargli cambiare idea su Loki? Se lo è domandato tutta la notte. Non è riuscito a dormire, si è solo rigirato nel letto. Lui non è bravo con le parole, il suo Loki lo è. Se passasse a parlargli prima di andare da padre? È vietato scemo, si risponde per l'ennesima volta. Ora, davanti al trono fissa il padre e non sa che dire. Madre è accanto a lui, e questo un po' lo calma.

Padre. I nove regni sono in pace.” Thor vorrebbe affrontare un argomento ben diverso però.

Bene, hai fatto un ottimo lavoro.” Odino lo guarda con orgoglio. Ma sembra che qualcosa lo turbi profondamente. Lo ha osservato in questi mesi, ne è rimasto inquieto. Potrebbe concedergli un premio. Magari il figlio vorrà tornare su Midgar, forse è per l'umana che sta dando di matto.

Padre... Avrei una preghiera da farvi.” Thor è talmente teso che sembra pronto ad esplodere. Odino gli fa cenno di continuare.

So che avete vietato a tutti di parlare con Loki. Lo avete rinchiuso per quattro mesi da solo.” Thor fissa il padre.

Vi prego padre, liberatelo. Permettetegli di stare nelle sue stanze. Permettete almeno a me e madre di parlargli.” Odino si irrita.

Se lo libero cercherà di distruggere tutta Asgard con il suo delirio di potere.” La voce di Odino è fredda. Thor fatica a riconoscere il suo amato padre. È così che si rivolge a Loki? Da quando? Thor vorrebbe chiederglielo, ma sa che non può.

No padre. Penserò io a tenerlo a freno. Finora l'ho sempre fermato, no?” Thor stringe i pugni. Figga guarda Odino, possibile che si sia dimenticato di quanto Loki lo ami?

Marito, vi prego, ascoltate la nostra supplica. Loki ha sbagliato, lo sappiamo. Ma non puoi torturarlo in quel modo.” Odino la guarda, ma la sua espressione resta ferma. E Figga sa cosa dire ora. Non è per Loki che Odino cambierà idea. Ma per lei potrebbe. Fa un passo verso di lui.

Vi prego, non riesco più a vivere pensando di non potergli più parlare, di non poterlo più vedere.” Le lacrime le pungono gli occhi, perchè le sue parole sono più vere di quanto lei immaginasse. Le è mancato suo figlio, anche se sa che ha sbagliato, anche se l'ultima volta che lo ha visto sembrava diverso, quasi pazzo.

Thor sa il mio dolore, si è offerto di aiutarmi. Vi prego marito mio. Accogliete la nostra supplica. Liberate Loki da quella prigione. Confinatelo nelle sue stanze. Con noi.” Senza rendersene conto Figga si è stretta le mani al petto e le lacrime le scendono sulle guance. L'espressione di Odino è cambiata. Non riesce a vedere la moglie così triste. Sospira.

Così sia. Loki verrà confinato nelle sue camere, voi sarete gli unici con cui potrà parlare. Ma se farà dei danni sarete voi a pagarne il prezzo.” Si rivolge sopratutto a Thor.

Grazie.” Figga sorride.

Grazie padre.” Thor mette una mano sulla spalla della madre.

Guardie. Portate Loki nei suoi appartamenti.” Odino è tornato a fare il re. Thor e Figga si ritirano.

Il cuore di Thor batte impazzito. Ci sono riusciti. Stringe la mano della madre. Grazie a lei Loki è fuori dalla prigione.

Pensi che Loki tenterà di fare qualcosa di avventato?” Figga ne è un po' preoccupata.

A lui ci penso io.” Thor le sorride.

Madre. Quanto pensi che sia forte Loki?” Lei lo guarda sorpresa.

Cosa intendi dire?” Thor si ferma, e si volta per guardarla in volto.

Quattro mesi. Chiuso in una cella da cui potrebbe benissimo uscire da solo...” Lei spalanca gli occhi. Thor ha ragione? Quelle celle non sono fatte per contenere tutta la magia di Loki. Perchè non ci aveva mai pensato? Aveva semplicemente dato per scontato che Loki restasse li, che obbedisse al padre...

Ma... Perchè non ha mai cercato di scappare?” Non riesce a esprimere tutto il suo stupore e la sua confusione. Loki li ama ancora così tanto? Ama così tanto Odino da restare chiuso in una cella solo per il suo volere. Voleva lasciarsi morire perchè pensa che non lo vogliamo. Non aveva capito ieri il motivo, lo capisce adesso. Loki vuole loro. E lei e Thor gli saranno vicini.

Il mio piccolo Loki. Il mio dio degli inganni... ha fregato anche me. Ho così tanta voglia di abbracciarlo.” Figga sorride a Thor.

Andiamogli incontro allora.” Thor è felice. Vedrà il suo Loki. Anche se non potrà baciarlo davanti alle guardie.


Molti piani più in basso, nelle segrete le guardie reali si trovano davanti a un problema. Loki gli ignora. Gli hanno detto che Odino vuole che vada nelle sue stanze, ma il principe è rimasto sdraiato. Una delle guardie entra nella cella. Gli si avvicina.

Principe Loki.” Lo chiama. Ma non riceve nessuna risposta. Il principe sembra dormire, voltato di fianco verso il muro. Gli tocca una spalla, nulla. Lo scuote leggermente, nulla. Il principe sembra addormentato. Il suo respiro sembra solo un po' affannato. Non riesce a svegliarlo.

Una barella.” Dice hai suoi compagni. Il principe viene trasportato nella sala della guarigione.

Odino è seccato da quel contrattempo. Loki continua a dargli problemi. Forse doveva davvero evitare di prenderlo con se. Ma sarebbe morto, si dice. Figga si arrabbierà o piangerà ancora quando saprà che Loki sta male? Che poi quel ragazzo non ha mai avuto nemmeno un influenza, proprio ora doveva stare male? Quando entra nella sala si blocca un attimo. Loki è steso su un tavolo, alcuni curatori accanto. Sembra così indifeso, così vulnerabile ed è così magro. Gli si avvicina.

Sire.” I guaritori gli fanno un inchino e riprendono a lavorare. Lui guarda il viso rilassato di Loki. È pallido, sembra che faccia fatica a respirare.

Sire.” Uno dei guaritori anziani attira la sua attenzione.

Non riusciamo a fare una diagnosi. La fucina dell'anima sembra impazzita. Da valori sballati e la visione trema troppo per permetterci di vedere dove sia il problema.” Odino guarda sorpreso il curatore. Non era mai capitata una cosa simile. Loki era stato messo più volte su quel tavolo nel corso della sua infanzia e dell'adolescenza, era sempre tutto normale.

Sembra però che, qualsiasi cosa abbia, gli stia prosciugando la forza vitale. Quando è arrivato qui era al quaranta percento. Ora è scesa al trentacinque. Ed è qui da meno di dieci minuti. Se scendesse sotto il venticinque non saremmo più in grado di svegliarlo.” Odino non sa che dire. Può provare a controllare lui cosa non va in Loki. Gli prende la mano. Sente una fitta allo stomaco. Poi qualcosa, una voce lontana, indistinta. No, è un pianto, lo sente sempre più chiaramente.

-Padre...- La voce di Loki è rotta dal pianto.

-Uccidetemi, vi prego.- Un anima straziata.

-Non ci riesco. Non riesco a farvi essere orgoglioso di me.- Un cuore soffocato.

-In cosa sbaglio? È solo colpa mia! Sono un mostro! E voi mi odiate.- Un bambino disperato.

Odino lascia la sua mano. Ansima. Era Loki quello? Non riesce a capire.

Sire.” Attorno a lui sembrano tutti agitati.

Sto bene.” Uno dei curatori gli avvicina una piccola sonda.

La forza vitale del principe è risalita al quarantacinque percento. Mentre la sua, sire, è scesa al settanta. Ha preso la sua forza vitale, com'è possibile?” Il curatore non riesce a capire.

Loki...” Figga e Thor si avvicinano. Figga accarezza il viso di Loki. Attraverso quel contatto lo sente piangere disperato.

-Mamma!- Da quanto non la chiamava in quel modo.

-Non lasciarmi ti prego- Lo so che sono un mostro! Ma tu non mi lasciare solo...> Disperazione pura.

Odino le sposta la mano. Lei lo guarda e inizia a piangere. Il suo bambino soffriva così e non se ne era accorta. Perchè aveva permesso che Odino lo rinchiudesse? Non lo aveva protetto. I curatori parlano, ma lei non gli sente, vorrebbe accarezzare ancora Loki. È così pallido. Sta soffrendo così tanto. Ma Odino le tiene i polsi. Lei gli poggia il viso sulla spalla.

No” La voce di Odino non è ferma come dovrebbe.

Che altro possiamo fare? Mi riprenderò in fretta, non sarà un problema.” Thor sembra risoluto. Odino fa cenno a Thor. La mano di Loki trema appena quando la prende tra le sue. Lo sente piangere.

-Thor.- Disperazione.

Sono qui” Thor non sa come comunicare con lui, allora sussurra.

-Non mi lasciare più solo amore mio.- Un cuore spezzato.

Mai.” Thor stringe la mano di Loki tra le sue.

-Anche se sono un mostro non te ne andrai?- Un anima ferita.

Non lo sei. Tu sei Loki.” Thor sta quasi per piangere.

-Ti amo Thor.- Una piccola speranza.

Anche io...” Una lacrima scivola sulla guancia di Thor e una su quella di Loki, che, lentamente, apre gli occhi. Thor gli è davvero accanto. Gli stringe la mano nelle sue. Ha sentito tutto quello che gli accadeva attorno, ma non riesce a capire. Si sente debole. Che gli succede? Ma non ha voglia di saperlo. Gli basta vedere Thor accanto a lui.

Loki.” Madre gli accarezza il braccio, piange. Loki non riesce a fingere. È così stanco. Così disperato.

Madre.” Un sussurro che viene spezzato da un singhiozzo. Lei lo abbraccia.

Andrà tutto bene.” Lo consola. Lui non le crede. Ma è felice delle sue parole. Chiude gli occhi. Si rilassa. Lei ne rimane stupita. Lo ha sentito sciogliere i muscoli tra le sue braccia. Lo faceva da bambino.

Ora la forza vitale del principe Loki è del settanta percento, mentre quella del principe Thor del settantotto. Non capisco come sia possibile.” Nemmeno Loki capisce come sia possibile, Odino è stato male, ma Thor no. Perchè?

Ho solo fame. Visto padre? Non è successo nulla.” Thor sembra allegro, non lascia la mano di Loki.

Dovremo fare una prova...” Il guaritore sembra pensieroso.

La fucina comunque non serve.” Il guaritore la spegne. Loki non ha una spiegazione nemmeno per quello strano malfunzionamento. Sua madre si allontana, Odino la fa spostare. Se toccasse la pelle di Loki potrebbe farsi male.

Vediamo se interrompendo il contatto la forza vitale di Loki scende ancora.” Il guaritore controlla attentamente i parametri quando Thor lascia la mano di Loki. Per cinque minuti stanno tutti in silenzio. Ogni uno perso dietro pensieri diversi.

Qualsiasi sia il motivo per cui il principe Loki perde energia vitale, quando il principe Thor gli fornisce la sua la recupera. Ma appena si interrompe il contatto l'energia riprende a svanire. Non so se sarà un problema momentaneo, ma di certo non sarà una soluzione. Dobbiamo capire che malattia affligge il principe Loki. Anche se, per ora, consiglierei molto riposo e dei pasti decenti per entrambi. Vi darò dei misuratori di forza vitale da mettere al polso. Così da poter monitorare sempre le condizioni di entrambi.” Il guaritore sparisce dietro una porta. Loki si mette a sedere. Fissa la mano di Thor nella sua. Sa che Odino è li accanto a lui, ma non ha il coraggio di alzare lo sguardo. Cosa avrà pensato per quello che gli ha detto mentre erano in contatto mentale? Odino sarà confuso quanto lui? Non era il suo io cosciente a parlare, ma la sua anima. Odino se ne sarà accorto? Domande senza risposta. Thor si siede accanto a lui sul tavolo.

Sei stanco?” Lo guarda negli occhi.

No, è che così è più comodo.” Solo sincerità negli occhi e nelle parole di Thor. Involontariamente Loki sorride. A Odino si stringe il cuore a vedere Loki così. Le parole che ha sentito prima nella sua mente erano la verità? 'Padre. Uccidetemi...' non può credere che quel ragazzo volesse davvero che lui... Ma glielo aveva detto anche mesi prima. Quell'arroganza, quella strafottenza l'avevano mandato su tutte le furie. Aveva quasi fatto il suo gioco. Non lo aveva ucciso solo per Figga. Se lei non ci fosse stata lo avrebbe fatto? Che terribile errore sarebbe stato. Che frasi orribili ha detto a quel ragazzo. Suo figlio. Anche se non di sangue è lui che l'ha cresciuto. Quante volte lo aveva sentito urlare a Thor 'non è mio padre'. E sentirsi chiamare padre in quel modo lo ha spiazzato. Non sa che dire. Loki gli crederà mai più? Se gli dicesse che ha sbagliato tutto con lui? Sospira, si sente stanco più di quanto sia disposto ad ammettere. Figga lo guarda preoccupata. Il curatore ritorna e mette due bracciali al polso di Loki e Thor.

Controllateli, sono legati, in alto i vostri parametri, in basso quelli dell'altro. Se scendono sotto il cinquantacinque percento avrete un collasso. Se scende sotto il venticinque percento non potrete risvegliarvi mai più.” Loki annuisce.

Capito. Ora possiamo andare a mangiare?” Thor sembra contento. Loki pensa che sia un idiota totale. Lui sta male e Thor sembra felice. Ma, in fondo, anche lui un pò lo è. Thor lo trascina via dalla stanza. Loki non può far altro che seguirlo. Madre ha riso quando Thor l'ha praticamente preso in braccio per farlo alzare dal tavolo. Era tanto che lei non rideva così. Sa che la colpa è solo sua. Ha fatto del male a tutti. Ma non riesce ad essere come Thor. Gli guarda la schiena mentre l'altro lo trascina per i corridoi. Come vorrebbe riuscire ad essere limpido come il suo amore. Un cuore così puro che, solo a stargli accanto, il suo cuore di ghiaccio si scioglie in pochi istanti.

Thor, ci hanno detto che...” Sif si blocca a metà frase quando vede Loki.

Loki! Ci avevano detto che stavi molto male.” Lei non sa che altro dire. Che starà architettando di nuovo Loki? Poi nota che Thor gli stringe la mano. Ma che succede?

Stava male, ma si è svegliato... Non ho capito molto in effetti dei discorsi del curatore.” Thor si morde distrattamente il labbro.

Sei sempre il solito idiota.” Loki ride, prendendo in giro Thor.

Ok, genio, spiegami tu allora.” Thor fa il broncio.

Sto perdendo forza vitale, se tu non me la fornisci potrei morire. I curatori non hanno la minima idea del perchè. E... Ha si, Odino teoricamente ha vietato a tutti di parlare con me, tranne a te e madre.” Thor annuisce convinto. Sif guarda sbigottita Loki. Non c'è la minima traccia di odio mentre parla con Thor. Che è successo su Midgar? Thor non gli ha mai detto nulla, ma da quello che sapevano Loki li aveva dato davvero di matto. Perchè non le ha parlato, l'avrebbe facilmente messa nei guai.

Quindi devo starti appiccicato.” Thot abbraccia Loki. Sif si stupisce ancora, Loki non ha tentato di ferirlo Thor, o mutilarlo, o ucciderlo...

Thor! Così lo soffochi!” La regina si avvicina. Sif le fa un inchino.

E' meglio che io vada, buona giornata maestà. “ Sif si allontana, confusa. Loki era strano e poi.. Thor sembrava così felice. Si blocca in mezzo al corridoio. Non è che Thor stava male perchè pensava a Loki? Ma quando sono partiti non stava male, una delle guardie le ha riferito che Loki è stato male solo oggi. Ha uno strano presentimento. Non è che Thor... e pure di Loki. Guai, saranno immensi guai per il suo amico. Forse è meglio parlarne con gli altri.












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Capitolo 5
*** Un attimo di tregua? ***


Avviso: Non so come, ma convertendo il capitolo precedente in formato htlm si erano perse delle frasi T.T Che erano anche abbastanza importanti. Uffi ç.ç Mi scuso immensamente, ho corretto l'errore, se volete rileggere il capitolo ora è a posto. >.< Scusate ancora




Arrivati nelle stanze di Loki trovano già la tavola imbandita. Thor trascina Loki a sedere e inizia a mangiare. Ma al secondo boccone si ferma per riempire il piatto dell'altro, che è rimasto fermo, lo sguardo leggermente assente.

Mangia.” Un sussurro, una supplica. Ha visto quanto Loki è dimagrito. Possibile che in quei mesi nessuno si sia preso la briga di controllarlo? Logico che sia stato male, anzi, strano che non sia stato male prima. Loki inizia a mangiare lentamente. Frigga si siede al tavolo con loro, li guarda. Sa che cosa prova Thor. Glielo ha detto, e poi è impossibile non accorgersene, ma Loki? È così difficile da capire. Ora sembra assente. Perso in chissà quali pensieri. Thor gli passa da mangiare e lui lo fa in silenzio. Quasi senza rendersene conto. Starà architettando uno dei suoi piani oppure... Lo guarda con attenzione. È seduto un po' rigido, fissa un punto davanti a se. Sembra assente. Le fa male il cuore. No, non assente, perso. Sembra un bambino che si è perduto. Sembra in balia di mille paure. Loro gli sono accanto, ma lui ha paura che possano abbandonarlo ancora? Loki non si era perso, era stato cacciato. Potranno mai fargli passare davvero la paura di perderli di nuovo? Hanno sbagliato così tanto loro. Lo hanno spinto loro a distruggersi. Ripensa alle sue parole. Sono un mostro, le ha detto. Come è possibile che lui lo creda davvero? A parlare non era Loki, ma la sua anima. L'ha sentita così disperata. Lei lo ama, ma dubita che lui ami se stesso. Lei doveva insegnargli ad amarsi. Ha fallito. Vedere Loki incosciente su quel tavolo l'ha scossa, ma sentire la sua anima così spezzata l'ha distrutta. Lei doveva difenderlo. Lei doveva aiutarlo. Lei invece si è limitata ad insegnargli la magia quando ha visto che non riusciva a combattere con una spada. Ma non lo ha protetto. Non è riuscita a dargli abbastanza amore. Ma forse ha ancora una possibilità. Quello che è accaduto le ha dato una possibilità in più. Pensava di averlo perso. Invece Loki è li, con lei. Con Thor... Guarda le loro mani strette. C'è una speranza, il suo piccolo Loki... Una lacrima le scivola sul viso.

Madre...” Thor la guarda preoccupato. Loki sembra essersi risvegliato dal suo torpore e la guarda triste.

Scusate... è che sono così felice di avervi qui.” Sorride a Loki. Lui la guarda senza parlare. Non ha nessuna maschera ora. È triste. Penserà che piango per colpa sua? Si chiede allarmata. Che può fare per fargli capire quanto lo vuole li? Si alza e lo abbraccia. Lui trema leggermente. Il suo bambino. Quell'anima così distrutta trema per un abbraccio.

Sono così felice che tu sia qui con me.” Lui sussulta nel suo abbraccio. Loki non sa cosa fare. È colpa sua se madre piange, di nuovo. Ma gli dice di essere felice che lui sia li. Non capisce. Lui è un mostro. Lei lo vuole lo stesso? Non vuole che lo ingannino ancora. Deve fingere? Ma cosa? Forza? Paura? Non sa cosa fare. Stringe la mano di Thor con forza e l'altro risponde alla stretta. Frigga si inginocchia davanti a lui e gli prende il viso tra le mani.

Non permetterò più che ti allontanino da me. Non permetterò che ti facciano ancora del male. Combatterò se serve. Ma non ti lascerò mai più solo piccolo mio.” Lei sorride. Può leggere la sincerità nei suoi occhi. Loki chiude gli occhi, un singhiozzo gli sfugge dalle labbra. Lei gli mette la mano dietro la nuca e gli fa poggiare il viso sulla sua spalla. Loki inizia a piangere in silenzio. Madre lo vuole davvero? Non sono altre bugie? Si domanda. Non deve permettergli di ferirlo ancora. Poi sente che Thor li abbraccia entrambi e si lascia semplicemente cullare da quell'abbraccio. Si lascia trascinare dal calore che gli invade il petto. Il calore di sua madre, che gli accarezza la testa. Il calore di Thor, che abbraccia entrambi mentre gli stringe ancora la mano. Loki sente scivolare via tutte le sue maschere insieme alle lacrime. Ha paura. È felice. E sotto di questo è anche arrabbiato. Non sa il motivo. Forse è solo troppo tempo che non conosce che la rabbia e ora non riesce semplicemente a lasciarla andare. Resta li, in un angolo del suo cuore, sempre pronta a difenderlo. Per Loki la rabbia è uno scudo e una spada. Una cosa che lo può difendere e con cui ferire. La rabbia sta bene con il ghiaccio, ma ora nel suo cuore c'è anche il calore. C'è Thor. Finchè ci saranno Thor e madre lui sarà al sicuro. Lontano dal ghiaccio che gli strazia il cuore? Odino non permetterà che gli stiano vicino. Questo pensiero è come una pugnalata al suo cuore. Odino lo odia, ha ragione. Lui è pur sempre un mostro. Lui... Non riesce più a pensare, non ce la fa. Si sente così stanco. Vuole solo lasciare che tutto scivoli via. Vuole solo riposare. Si sente sfinito. Vorrebbe non pensare più a nulla. Stringe gli occhi il più forte che riesce. Vuole solo sentire il calore di madre e di Thor. Stringe la mano di Thor con disperazione. Stringe le spalle di madre. Dice a se stesso di imprimersi questo momento a fuoco dentro. Perchè non è sicuro che duri. Non è più sicuro di nulla ormai.

Lentamente le lacrime finiscono. E lui si sente vuoto, ma caldo. Alza il viso e Frigga glielo asciuga, lei sorride dolcemente.

Come ti senti?” C'è una leggera nota di paura nella voce di Frigga.

Mi sento sfinito... Ma...” Loki non riesce a dire che è al caldo.

Devi riposare piccolo mio.” Lei fa un cenno a Thor, che aiuta Loki ad alzarsi.

Non riuscivo a dormire. Gli incubi erano...” Loki sospira. Thor lo accompagna fino al letto.

Ora sono passati. E ci sono io qui con te.” La voce di Thor è ferma come sempre. Loki gli sorride ed annuisce.

Riposate miei tesori.” Frigga li lascia soli. Loki ama Thor. Quel sorriso stanco era pieno d'amore. Sorride. Dovrebbe esserne sconvolta, pensa. Sono suoi figli. Fratelli. E si amano. Ci pensa mentre cammina per i corridoi. Ma non sono veri fratelli. Ora più che mai capisce che gli ha mai considerati davvero fratelli. È strano, pensa a Thor come figlio, pensa a Loki come figlio. Ma quei due sono talmente diversi l'uno dall'altro che non sono mai sembrati veri fratelli. Ora deve solo pensare al modo per farlo accettare al marito. Lei lo ama tanto, ma non per questo si illude che sarà facile. Odino darà di matto, peggio di Thor negli ultimi mesi.

Thor aiuta Loki a spogliarsi. Le loro forze vitali sono all'ottanta percento, ma Loki sembra esausto. Lo aiuta a sdraiarsi nel letto e si spoglia in fretta. Praticamente gli si appiccica contro e sente Loki irrigidirsi un attimo. Una fitta allo stomaco ha bloccato il respiro a Loki. Questa era un po' più lunga delle altre e lo ha lasciato ansimante e sorpreso. Non lo ha detto hai curatori, queste fitte erano diventate quasi un abitudine.

Tutto bene?” Thor lo guarda preoccupato. Loki sorride e annuisce.

E' solo la tensione. Mi si blocca lo stomaco. Passerà.” Thor quasi se lo trascina sopra. Si guardano negli occhi.

Mi sei mancato amore.” La voce di Thor è un sussurro sulle labbra di Loki.

Thor...” Loki non riesce a dire altro. Si perde in quegli occhi azzurri, così limpidi e sereni. Si baciano dolcemente. I cuori impazziti. Finalmente riuniti nello stesso letto. Finalmente insieme.

Frigga si ferma davanti alle porte chiuse dell'ufficio di Odino. Vuole parlargli. Bussa e apre.

Odino...” Almeno qualcosa deve dirgli, ma cosa? Lui è solo nel suo studio.

Amore, sembrate pallido...” Le si avvicina e gli si siede sulle ginocchia. Lui come sempre resta un po' teso. Lei sorride.

Loki e Thor riposano nel letto di Loki.” Gli dice semplicemente. Non c'è nulla di male in quello. Invece lo sente irrigidirsi.

Qualcosa ti turba?” Lui abbassa la testa. È un si, e un campanello d'allarme le suona nella mente.

Loki era...tranquillo?” Lui rialza la testa e guarda davanti a se.

Per quanto questa situazione gli sembri solo un sogno... si. Ora è tranquillo. Ma...” Dovrebbe dire a Odino del pianto del figlio? Crederebbe che Loki è davvero talmente disperato di piangere in quel modo? Accarezza la guancia dell'uomo che ama. Si guardano negli occhi.

Ma...?” Lui la incita a continuare.

E' distrutto. Amore, come ho potuto lasciarlo solo così a lungo? E non parlo di questi mesi. È tanto che non gli ero vicina.” Sente le lacrime riempirle gli occhi.

Quando era incosciente l'hai toccato, hai sentito... la sua voce?” Odino vorrebbe sapere cos'era la voce che ha sentito. Continua a chiederselo. Non riesce a capire se fosse un altro inganno o meno. Lei annuisce.

Era la sua anima. Non era cosciente di quello che diceva. Erano i suoi pensieri più profondi.” Non sa se dirgli quello che Loki le ha detto. Ma Odino diventa ancora più pallido.

Amore...” Gli prende il viso tra le mani, preoccupata.

Non è possibile... Io... Non posso aver sbagliato così tanto.” Odino sembra sconvolto. Continua a sentire la voce disperata di Loki. Non riesce a credere che dietro a quei sorrisi di scherno, a quell'atteggiamento strafottente, ci fosse quell'anima in pezzi. Che desiderasse la morte solo per non essere riuscito a compiacere lui. È impossibile, si dice. Frigga lo abbraccia, era da tanto tempo che non vedeva suo marito così sconvolto. Loki deve aver detto qualcosa anche a lui, ma cosa per sconvolgerlo così tanto?

Bip Bip Bip

Tony si gira infastidito nel letto, che cavolo succede? Che cos'è quel bip incessante? E Jarvis? Perchè non lo spegne o non gli dice che succede? Pepper accanto a lui gli da una spinta con il braccio. Si è svegliata anche lei.

Bip Bip Bip

Che cavolo! Devo dormire!” Si alza a sedere infastidito. Si guarda attorno senza riuscire a dare un senso a ciò che vede. È tutto buio. Dentro e fuori dalla camera. Le enormi finestre che si affacciano su New York mostrano una città completamente al buio.

Bip Bip Bip

Il suono arriva dal suo cellulare. La suoneria dello SHILD

Pronto? Desidera parlare con il più intelligente supereroe della terra?” Sorride.

Abbiamo un problema.” Fury è sempre di poche parole.

Forse l'ho notato, New York è al buio. Devo accendere qualche lucina?” Nel mentre Tony si alza e si infila i pantaloni.

Non New York, tutto il mondo è senza luce. Ma c'è una cosa strana, le apparecchiature elettroniche funzionano, sono proprio le luci a non accendersi.” Si guarda il petto, il generatore è ancora acceso, ma non brilla più. Che succede? Eppure il suo cuore batte, quindi il generatore sta funzionando.

Faccio qualche scansione e ti dico.” Chiude la chiamata mentre entra nel laboratorio ficcandosi il cellulare in tasca. Prova ad accendere dei monitor, ma non succede nulla.

Jarvis ci sei?” E' stranamente silenzioso.

Si Tony. Non riesco a vederti. È tutto buio.” Tony sente un brivido lungo la schiena. Che succede?

Scannerizzazione completa e riavvio dei circuiti di illuminazione. Scannerizazione completa e riavvio dei controlli di protezione del sistema.” Tony pensa in fretta, che altro può fargli controllare e riavviare? La sua armatura funziona ancora? Va a prendere l'elmo e lo infila. L'interfaccia non si accende, ma sembra che il resto funzioni.

Scannerizzazione e riavvio sistema illuminazione completato. Nessun danno rivelato.” Tony guarda il buio attorno a se.

Nessun danno? Sono al buio!” Sbotta.

Scannerizzazione e riavvio protezione completati. Nessuna efrazione e nessun danno rilevato.” Tony inizia a spazientirsi.

Jarvis, chiama gli Avengers. Voglio tutti qui il prima possibile.” La mente di Tony cerca frenetica una soluzione al problema. Tutto quello che dovrebbe emettere luce non lo fa, come può usare i suoi pc senza gli schermi? Si aggira per il laboratorio cercando di capirci qualcosa. Ordina a Jarvis di controllare tutti i circuiti che pensa possano creare un malfunzionamento. Ma non è solo la sua torre in quelle condizioni, tutto il mondo dice lo SHILD. Che cavolo può essere? Non riesce a capire e si innervosisce.

Steve arriva dopo un paio di ore, e trova il laboratorio di Tony in subbuglio. Lo saluta, ma l'altro sembra non degnarlo nemmeno di in occhiata. Si siede sul divano e lo lascia aggeggiare con dei fili. Lui certo non ha idea di quello che succede, ma quando Tony è così indaffarato è meglio lasciarlo stare. Poco dopo l'ascensore si apre e ne escono Natasha e Bruce.

Ciao.” Steve saluta tranquillo, come se dietro di lui non ci siano cavi che vengono lanciati in aria e un sinistro suono di martello.

Ciao, sai che succede?” Natasha gli si siede accanto.

Ho salutato, ma non mi ha risposto. Troppo indaffarato.” Steve ride. Non è ancora riuscito a capire tutta quella tecnologia.

Jarvis, ora riesci a vedere?” A Tony non piace avere Jarvis cieco, lo fa sentire vulnerabile.

Si Tony, vi vedo. Buona sera Avengers.” Tony sussulta, non si era accorto dell'arrivo degli altri.

Ciao. Bene. Ci siamo tutti?” Va al bar e si prepara un drink, ne offre a tutti.

Manca il semidio. Arriverà in ritardo. Avrà manie da primadonna come il fratello. Secondo voi anche il suo fulmine sarà invisibile?” Si siede sul divano.

Non riesco a capire come mai non ci sia luce. Almeno il sole brilla ancora, o sarebbero guai.” Si ferma solo per bere un sorso.

Tutti i monitor sono inutilizzabili. Tutto quello che emana luce è, in effetti, inutilizzabile. È una cosa alquanto strana. Devo ammettere che non ho idea di cosa sia successo.” Nessuno interferisce con il suo monologo.

Ma dov'è Clint? L'unico che vede al buio ce lo siamo persi? Non è che si nasconde nell'ombra?” Solo lui ride alla battuta.

E' in missione, non può rientrare per il momento.” Gli informa Natasha. Si guardano senza parlare. Tutti si chiedono che devono fare adesso. Il rumore di un tuono li fa sobbalzare.

Arriva il semidio?” Tony è il primo ad alzarsi e ad avvicinarsi alla vetrata.






Eccoci al quinto capitolo. È stato difficile scriverlo >.< Volevo eliminare gli Avengers, ma nulla, non ci sono riuscita. Sbucano fuori a ogni mio tentativo di cancellarli. Dovrò farli uccidere tutti da Loki <.< * Loki si stiracchia tra le braccia di Thor, mi guarda. “Si, li uccido, ma dopo. Ora sveglio Thor e mi diverto un po'. Poi vi uccido tutti, inutili formiche.” Ride.* Devo avere paura? Dov'è il dio coccoloso del mio capitolino? * “Stavo male fisicamente e mentalmente, dopo mesi, per non dire anni, in cui nessuno mi calcolava e mi sono lasciato un pochino trasportare... ma mi riprendo subito, io... Loro non credo che si riprenderanno quando mi vendicherò” -.- Sveglia Thor e lo bacia.* Noto solo io la discordanza con quello che ha detto e quello che sta facendo? Ok... Ritorniamo serie. Spero vi sia piaciuto il capitolo, aspetto come sempre le vostre recensioni <3. Un grazie infinito a tutti voi.

Veleno ( e Loki, che è impegnato a... mmm questo nel prossimo capitolo, forse...)




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Capitolo 6
*** Ancora il dio del fuoco. ***


Loki e Thor dormono, Figga è passata spesso nella camera per controllare, quasi non ha dormito. E li ha sempre trovati abbracciati. Sembrano sereni. Ora deve svegliarli, ma non vorrebbe. Midgar ha richiesto l'aiuto di Thor, ma non riesce a svegliare Loki, che sembra così rilassato. È da tanto che non vedeva il suo piccolo Loki così sereno.

Thor... Loki...” Li chiama piano. Solo un paio di occhi verdi si aprono. Loki si mette a sedere nel letto. Sbadiglia. Lei gli sorride dolcemente.

Buongiorno piccolo gattino.” Gli dice con dolcezza. Lui spalanca gli occhi. Lo chiamava così da bambino.

Buongiorno” Le sussurra lui di rimando, ancora stranito per come l'ha chiamato.

Hai riposato bene?” Tra loro Thor dorme ancora tranquillo.

Si madre.” Lui le regala un piccolo sorriso. Ancora troppo assonnato per capire realmente cosa fa.

Avete dormito per ore. Purtroppo ci è arrivato un messaggio da Midgar, è richiesta la presenza di Thor.“ Loki si irrigidisce appena. Thor deve andare via? No, non vuole. Thor è suo.

Che vogliono quelli?” La voce brusca di Loki non sfugge a Figga. Ha rimesso una maschera? Si domanda. Thor apre gli occhi, e guarda prima la madre e poi Loki.

'giorno...” Biascica assonnato.

Thor, dovresti andare su Midgar, ti cercano...” Lui si mette a sedere e si stiracchia. Sbadiglia assonnato.

Ok, andiamo Loki. Ma vedi di non litigare con nessuno.” Thor si alza trascinando Loki giù del letto. Figga ride a vedere la faccia interdetta di Loki.

Io? Perchè dovrei venire?” Thor lo sta già trascinando in bagno.

Che vuoi fare? Rimanere qui? Non so che vogliono, non posso andare e tornare. E se ci metto troppo e la tua forza vitale scende? Tu vieni con me, ovunque io vada.” Thor sorride, per lui la discussione è chiusa. Loki lo guarda male. Decide senza nemmeno consultarlo. Lo ucciderà prima o poi. Magari poi, ora gli serve per non perdere troppa forza vitale. Si lascia trascinare fino all'enorme piscina che ha per vasca. Thor si spoglia e si immerge nell'acqua.

E' fredda!” Si lamenta. Loki sta fermo a guardarlo.

Su, vieni a fare il bagno, che poi dobbiamo andare!” Thor lo trascina in acqua. Loki si chiede perchè lascia che l'altro lo tratti in quel modo. Ma non ha la forza di reagire. Dovrebbe torturarlo per come lo sta trascinando in giro da ieri. Poi Thor gli lava i capelli con lo sciampo e tutto il resto scompare dalla sua mente.


Figga li guarda sorridente mentre Thor la saluta con la mano. Loki invece sembra tornato un po' quello di un tempo. Non sorride apertamente, ma sembra sereno mentre segue il fratello verso il bifrost. Deve ancora considerarli come fratelli? Si chiede.

Thor e Loki compaiono davanti agli Avengers senza il classico lampo di luce. Loki si guarda attorno.

Ciao ragazzi. Che succede? “ Thor è sempre allegro? Si chiede Tony mentre gli si avvicina.

La luce è sparita.” Dice Natasha tranquilla. Poi tutti si bloccano alla vista di Loki.

Che ci fa lui qui?” Chiede Steve sospettoso.

Non potevo lasciarlo ad Asgard... Deve restare con me, spiegare è... lungo...” Thor sorride e Loki sbuffa.

Inutile essere tutto muscoli, il cervello lo hai dimenticato sul comodino?” Thor ride divertito a sentire come lo chiama Loki. Sa che sta fingendo, non è arrabbiato.

Credo di essere ripetitivo, ma... non dovrebbe essere legato? No?” Tony guarda male Loki.

Hem... sarebbe inutile.” Loki guarda Thor sorpreso. Si è accorto che le catene sono inutili? Ha pensato?

Come inutili?” Natasha è un po' preoccupata della cosa.

Le manette non sarebbero abbastanza. Non sono sicuro che nemmeno le catene complete lo potrebbero fermare se decidesse di toglierle...” Thor lo pensa mentre lo dice, e crede sia proprio così. Poi si volta e vede l'espressione sorpresa di Loki.

Tu pensi? Ragioni? Fai riflessioni serie?” Loki si accorge di prenderlo in giro, si diverte a vedere Thor che inizia a ridere.

Erano congetture, mi sa che ci ho preso.” Dice Thor tra le risate. Gli altri non sembrano divertirsi altrettanto.

Che facciamo se scappa? Possiamo sparargli?” Tony sorride, ha giusto potenziato alcune sue armi.

Sistemiamo la cosa e torniamo? Ho fame.” Loki si rivolge solo a Thor.

Ci siamo anche noi, sai? Siamo qui. Ci vedi?” Tony odia essere ignorato.

Purtroppo si.” Loki sibila velenoso.

Ok, ok, basta. Sistemiamo la cosa. Senza spargimenti di sangue. Hai fame? Com'è che hai fame?” Thor si avvicina a Loki. Di solito lo si deve costringere a mangiare e ha detto di avere fame. Anche Loki ne è sorpreso, ma ha, effettivamente, davvero fame.

Forse dalle vostre parti sarà normale, ma qui di solito è tutto illuminato, e non dalla luna. Non ci sono luci. Da nessuna parte. Nemmeno la più piccola.” Tony si intromette. Preferisce sistemare le cose piuttosto che continuare a parlare con quei due. Loki si guarda attorno, in effetti c'è solo la luce della luna che gli illumina. Strano. Prova a creare una sfera di energia, ma la luce verde sparisce appena la crea. Molto strano. Mentre gli altri parlano tra loro lui si sposta e si poggia contro la balaustra. Guarda sotto. Gli viene in mente lo scontro tra lui e Thor su quella stessa torre. Gli sembra passato tanto tempo, invece sono quasi cinque mesi. In prigione non riusciva a tenere conto del tempo. I giorni sembravano tutti troppo uguali. Sospira, spera solo che il problema venga risolto in fretta, vuole tornare nel suo letto con Thor, e vuole mangiare. Una donna gli si avvicina, lui la guarda con sospetto.

Ciao, sono Pepper, ho sentito che hai fame...” Gli porge un vassoio con dei triangoli di una cosa che sembra pane. Lui li guarda dubbioso, la donna gli sorride indecisa. È spaventata da lui, come tutti. Lui ne prende uno e l'assaggia. Non sono male. Lo finisce in pochi morsi. Lei poggia il vassoio sul muretto accanto a loro e Loki ne prende un altro. Natasha si avvicina, non vuole lasciare Pepper sola con lui.

Che fai?” Gli domanda Pepper.

Cerco di ignorare tutti voi, risulta difficile però.” Risponde distratto mentre mangia.

Potresti aiutarci invece di ignorarci.” Dice Natasha.

Qualcosa ha rubato la luce? A che scopo?” Natasha tenta di accende l'interesse del semidio. Loki non riesce a trovarne il motivo. Si volta poggiandosi alla balaustra. Crea una piccola palla di fuoco, e quella non scompare. Strano. Tutti si voltano a guardare.

Cos'è?” Pepper sembra affascinata.

Fuoco...” Loki è incerto. La guarda e lei sembra davvero sorpresa mentre fissa le fiamme. Anche gli altri si avvicinano.

Il fuoco non sparisce.” Dice Thor. Loki lo guarda un po' male per la frase fin troppo ovvia.

Si chiama fuoco? È una magia strana.” A Tony piace il colore di quella cosa.

Loki?” Thor è sorpreso.

Ha fatto qualcosa lui?” Bruce si rivolge a Thor, ma guarda Loki.

Ma com'è possibile che non conosciate...” Loki si blocca a metà, incredulo. Com'è possibile che questi inetti si siano dimenticati del fuoco? L'alba spunta alle sue spalle. Si volta a guardarla e prende un altro triangolino da mangiare. Strana cosa. Qualcuno deve aver fatto dimenticare il fuoco a questi esseri mortali. Deve solo capire chi e come.

Stupidi umani. Gli fai un favore e quelli se lo dimenticano.” Loki è infastidito, come possono essersi dimenticati di una cosa simile? Si ricorda ancora la punizione di Odino per quella sua piccola debolezza.

Cosa? Che dici? Parli anche da solo ora?” Steve si avvicina a Loki e riceve un occhiataccia.

Come possono essersi dimenticati del fuoco? È impossibile!” Thor stringe la mano di Loki, si è accorto che la sua forza vitale è scesa.

Com'è possibile che tutto il mondo si sia dimenticato del fuoco? Non avevi detto che era irreversibile?” Loki guarda Thor.

Si, lo avevo detto, ma non è del tutto vero. Avrei potuto farlo dimenticare. È che non capisco chi può aver fatto una cosa simile. Sopratutto, perchè? Che beneficio può avere ora?” Thor lo guarda stupito.

Sarebbero morti e non volevo, va bene? Lo ammetto, gli umani non mi fanno schifo. Contento?” Loki sbotta contro Thor, che inizia a ridere. Gli altri iniziano a pensare che anche Thor deve avere qualche rotellina fuori posto.

Ti sei fatto punire per i mortali. Davvero non me lo sarei mai aspettato.” Thor ormai non riesce a smettere di ridere. Il suo amato Loki è stupendo. Loki dal canto suo vorrebbe strozzarlo, lo guarda malissimo.

Tanto ormai... mi puniva per essere tornato indietro nel tempo, per aver parlato a dei mortali, per avergli dato il fuoco, per essere sceso su Midgar, per essere uscito da palazzo senza permesso... Una cosa in più o in meno che importava?” Loki sbuffa fingendosi offeso. Thor lo abbraccia.

Smettila!” Loki vorrebbe sembrare furioso, ma con Thor che lo stringe ridendo in quel modo non gli riesce molto bene.

Ricapitolando... questa cosa che chiamate fuoco... Loki l'ha regalata agli umani tempo fa. Perchè non ce ne ricordiamo? Ma sopratutto... perchè il pazzo psicopatico dovrebbe voler regalare qualcosa al genere umano?” Tony sembra aver più o meno capito. Loki si volta a guardarli e sbuffa. Deve ridarli semplicemente il fuoco? O può mollarli così? Sa che Thor non si muoverà da li finchè non sarà tutto a posto. Ridare il fuoco al genere umano non è poi una gran fatica. Chiude gli occhi, si concentra , apre le braccia con i palmi in alto. Delle piccole fiammelle si accendono vicino agli Avengers. Thor sorride. Loki mormora degli incantesimi per condividere e per bloccarne il ricordo. Almeno non avranno altre sorprese. Le luci tornano ad essere visibili. Tutto derivava dal suo fuoco alla fine? Gli avengers iniziano a parlare tutti insieme. Loki non li sente. Si lascia scivolare a terra. L'incntesimo è stato più faticoso del previsto. Thor gli prende la mano e lo sorregge per la spalla.

Loki?” Si preoccupa, l'altro sospira e gli fa un mezzo sorriso. Ma Thor non riesce a stare tranquillo. Ha paura che Loki gli possa sfuggire dalle mani. Ha paura che possa andarsene o che possa sgretolarsi davanti a lui.

Sta veramente male.” Thor annuisce alla constatazione di Steve.

La sua forza vitale scende, può prenderla da me. Ma non si sa dove sia il problema. è... complicato.” Tony lo guarda in modo strano.

Almeno ora hanno la luce.” Loki si alza aiutato da Thor.

Com'è possibile che un dio stia male? Non dicevi di essere invincibile?” Tony ridacchia divertito.

Vuoi essere congelato o arso vivo?” Loki lo minaccia. Thor si sente stranamente tranquillo, se volesse ucciderlo non gli chiederebbe una cosa simile. Stringe Loki per la vita. E gli sembra che quegli ultimi anni non sano esistiti. Che sia come era un tempo con i guerrieri. Con Loki sempre pronto a fargli una battuta tagliente. Che Loki non si sia mai allontanato da lui.

È una minaccia? Attento a cosa dici semidio.” Tony non si tira certo indietro davanti a quel bellimbusto vestito strano.

Su su, finitela. Siete dalla stessa parte ora. No?” Steve si mette in mezzo.

Io sto solo dalla Mia, di parte.” Loki vorrebbe andarsene, ma Thor lo tiene fermo per la vita. Dalla stessa parte? Che sciocchezza. Sono come tutti, adoreranno Thor e se gli da la possibilità tradiranno lui.

Smettila Loki.” Thor lo sgrida, Loki lo guarda con uno strano sguardo omicida.

Sono degli ingrati. Come tutti. Non vedono il valore delle cose.” Nessuno l'ha nemmeno ringraziato per avergli ridato il fuoco. Eppure è una cosa utile, no?

Scusa, hai ragione, ti siamo grati per averci ridato il fuoco... Anche la prima volte ce lo avevi dato tu?” Pepper gli sorride. Sembra sincera.

Si. Sono stato io, ero ancora giovane.” Tutti restano in silenzio per qualche secondo, poi tutti iniziano a parlare insieme.

Basta! Perchè non entriamo dentro? Loki non sembra stare ancora bene, magari può riposare un po'.” Pepper sembra essere dalla parte di Loki, non lo guarda più con paura. A Tony questo non va affatto bene.

Si siedono sui divani, iniziano a chiacchierare e fare congetture sul problema della notte. Loki li ascolta a malapena, non gli importa. Si sente di nuovo stanco. Chiude gli occhi e si sistema meglio contro il corpo muscoloso di Thor. Si rilassa, dopo nemmeno due minuti sta già dormendo. Thor se ne accorge solo dopo un po', lo guarda dormire tranquillo contro la sua spalla. Gli accarezza il viso e sospira.

Dev'essere sfinito. Cosa è successo in questi mesi? Anche tra voi le cose sono cambiate...” Natasha gli sorride.

In questi cinque mesi lui è rimasto chiuso in una cella, nelle segrete. Io ero in missione per Odino, a sedare delle rivolte. Ieri padre si è convinto di farlo uscire, ma lui stava male.” La voce di Thor non è ferma come al solito, questo non sfugge a Natasha, che ripensa anche al giorno della loro partenza. Quei due stanno forse insieme?

Cos'è la storia del fuoco?” La curiosità di Tony esige delle risposte.

Eravamo solo ragazzi. Loki ha trovato il modo di tornare indietro nel tempo, non ha mai detto come ha fatto. Almeno non a noi, forse a madre... Comunque è uscito da Asgard, è sceso su Midgar ed è tornato indietro nel tempo. Voleva cacciare, ci ha detto poi. Ha trovato una tribù e si è unito a loro, ma l'inverno era rigido e una notte i cacciatori vennero bloccati da una tormenta. Stavano morendo assiderati quando lui creò un grosso fuoco per scaldarli. E gli donò la possibilità di accenderne uno ogni qual volta avessero voluto. Per questo è il dio del fuoco. Venne scoperto dal nonno, che andò su tutte le furie e lo rispedì nel presente. Padre lo mise in punizione per mesi.” Thor scrolla la testa. Non ha mai capito il padre, in fondo Loki aveva regalato qualcosa di molto utile agli umani.

Non mi vedo quello lì che fa qualcosa per gli altri.” Tony resta diffidente.

Loki a volte è imprevedibile, lo so. Ma non è malvagio. Credetemi!” Thor difenderebbe il suo Loki da chiunque e in qualsiasi circostanza.

Ha ucciso delle persone...” Natasha glielo ricorda, Thor scuote la testa. Come può spiegarle che lui ha ucciso molto più di Loki? Che quando si combatte una guerra, gli hanno insegnato fin da bambini, le morti sono inevitabili? Anche lui all'inizio ne era rimasto sconvolto, solo poi si era domandato se per Loki quella fosse una vera guerra, se non considerasse quelle persone come nemici.

È inutile parlarne, non capireste... Ci hanno cresciuti così. È troppo profondo in noi l'essere dei. L'essere al di sopra degli altri. Le parole che avete sentito da Loki erano estremizzate. Ma alla fine è come ci hanno insegnato ad essere.” Thor parla piano, vorrebbe spiegare agli altri, ma anche a se stesso le azioni di Loki.

Tu non sei come lui. Tu sei uno dei buoni.” Steve gli sorride. Per lui è tutto chiaro. Loki ha fatto scelte sbagliate e Thor no. Anche se forse Loki non è poi così cattivo come gli era sembrato. Anzi, prima sembrava più pazzo che cattivo. Ora è strano, da come si comporta Thor sembra che sia questo il vero Loki. Prima scherzava con Thor mentre lo insultava. E poi quando chiedeva a Tony come voleva morire... Scherzava anche in quel momento? Thor sembra felice che Loki gli si sia addormentato addosso.

Forse sarebbe meglio seguire l'esempio di Loki e andare a dormire. Ci sono camere per tutti qui.” Tony guarda ancora male Loki, ma ora gli sembra molto meno pericoloso. Specie per come sta dormendo rilassato appoggiato a Thor. Non gli è sfuggito il fatto che si è addormentato apposta in quella posizione. E, sopratutto, che non li considera più dei nemici, visto il modo in cui sta tranquillamente dormendo tra le braccia di Thor.



Ecco il secondo capitolo in cui tornano gli Avengers, e non solo il megalomane che non ha accettato che questa è una ff su Loki e non su di lui -.- Ma starà con noi per pochi capitoli ^,..,^ se no rischio di fargli fare una brutta fine, molto brutta, mi hai capito Tony? -.- Ok, basta con i deliri... Un grazie a chi legge e un bacino a chi recensisce.

A presto <3

Veleno

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Capitolo 7
*** Imprevisti...prevedibili. ***


Loki viene svegliato da Thor. Lo guarda ancora assonnato. Thor sorride.

Perchè mi hai svegliato?” Chiede cercando di sembrare cattivo.

Andiamo a letto, sarai più comodo.” Thor non ha sonno, ma sembra che Loki abbia ancora voglia di dormire.

Stavo comodo...” Loki lo guarda con gli occhi socchiusi.

Voi due da quanto state insieme?” Tony li guarda, non riesce più a stare zitto. Loki lo ignora, Thor non sa cosa dire.

Ma state insieme? Si?” Loki guarda male Tony, che gli importa a quel mortale? Non dice nulla. Thor annuisce. Loki sente una strana sensazione di felicità a quella conferma. In fondo gli sembra ancora assurda tutta quella situazione. Ieri era rinchiuso, solo, disperato. Oggi è con Thor, su Midgar. Gli sembra un sogno. Gli sembra che tutto possa crollare da un momento all'altro. Thor si alza e lo tira in piedi. Loki sbuffa, ma Thor non smette di sorridere. Tony ha una camera per tutti. Thor e Loki insieme.

Hai ancora sonno?” Thor si spoglia, ma Loki resta fermo a guardarlo. Thor se ne accorge solo quando ha finito. Si volta e Loki è li che lo fissa.

Tutto bene?” Loki annuisce, ma ancora non si muove. Thor gli va accanto. Gli inizia a togliere la giacca.

Stiamo insieme?” La voce di Loki è solo un sussurro appena udibile.

Si.” Thor gli sorride. Loki si lascia spogliare senza dire più nulla. Ha la mente vuota. Leggera. Non sa se è felicità o incredulità. Dopo tutti quei mesi passati da solo ora è li. Con Thor. Il cuore gli batte forte. Stanno insieme, Thor è suo. Completamente suo. Thor finisce di spogliarlo in silenzio, non sa nemmeno lui cosa dire. Ha paura. Ha ancora la sensazione che Loki sia sull'orlo di un baratro. Ha paura di farlo cadere. Lo tiene per la mano e lo porta accanto al letto. Si domanda se basti tenerlo vicino per salvarlo.

Thor...” Un sussurro. Thor si volta. Loki sorride e lo bacia. Un bacio dolce e lento. Il cuore di Thor impazzisce. Stringe Loki tra le braccia e sorride nel bacio. Thor non sa nemmeno come ha fatto Loki a spogliarlo del tutto. Un attimo prima aveva i boxer e un attimo dopo erano spariti. Quando Loki si muove contro di lui non gli importa più di nulla. Anche Loki è nudo, e gli sta accarezzando la pelle delle spalle con piccoli baci. Dovrebbero fermarsi, pensa Thor, ma quello che Loki sta facendo al suo corpo lo distrae troppo. È troppo bello per potersi fermare. Thor geme ad ogni carezza, ad ogni bacio sul suo torace. Cadono sul letto. Ridono entrambi, colti di sorpresa. Si guardano negli occhi. Tutto attorno a loro scompare. Loki accarezza l'interno della coscia di Thor e lui apre le gambe, in un chiaro invito a fargli quello che vuole. Thor mette le mani tra i capelli di Loki e gli avvicina il viso al suo. Si baciano con desiderio e passione. Cercandosi sempre più a fondo. Le mani di Loki sono gentili ed esperte sul corpo di Thor. E lui non può fare altro che gemere ad ogni carezza che l'altro fa fuori e dentro al suo corpo. Loki lo prepara lentamente, perdendosi nel suo bacio. La mente in subbuglio. Dovrebbe restare freddo e vigile. Invece si sta di nuovo lasciando coinvolgere da Thor. Ma il suo amore gli sta lasciando fare quello che vuole. E lui in fondo adora perdersi in quegli occhioni azzurri. Si amano con passione. I movimenti di Loki sono veloci e forti. Esige il corpo di Thor. Vuole affermarne il possesso. Ma c'è anche la disperazione di quei mesi di solitudine a farlo muovere con forza. Una disperazione profonda che lui cerca di scacciare possedendo quel corpo caldo sotto di lui. Thor viene invocando il suo nome, Loki sorride. Vuole godere ancora di quel corpo e continua a muoversi fuori e dentro con un ritmo incalzante. Si bea di quei gemiti soffocati che riesce a strappare a ogni affondo. Lo vorrebbe così per sempre. Con il fiato corto, gli occhi socchiusi, le mani che stringono le lenzuola. Sente il piacere che arriva e si lascia andare. Gemendo il nome di Thor. Poi si lascia abbracciare forte, stretto a lui cerca di riprendere fiato. Il viso poggiato sulla spalla dell'altro, la sua mano a sentire i battiti furiosi del cuore di Thor. Così forti, così belli. Sa che sono solo per lui, per quello che gli ha fatto. Le mani dell'altro che gli accarezzano la schiena e il fianco, con dolcezza. I respiri si calmano lentamente, i battiti di Thor tornano lenti e regolare. Loki si sente bene. Scivola in un sonno senza sogni. Completamente rilassato e abbandonato tra le braccia del compagno. Thor aspetta che si sia addormentato e poi pulisce entrambi. Loki gli sembra così fragile quando dorme. Continua ad accarezzargli la schiena fino a quando anche lui non si addormenta ascoltando i respiri dell'altro.

Loki apre gli occhi, la luce filtra dalle tende alle finestre. Si sente bene. Thor dorme sotto di lui. Sorride, è un ottimo cuscino. Si mette a sedere sul letto. Ha fame. Si alza e si veste. Thor continua a dormire. Guarda al suo polso l'indicatore di forza vitale. Cento per cento. Può tranquillamente andare a cercare qualcosa da mangiare prima che Thor si svegli. Esce dalla camera, si guarda attorno. Delle voci arrivano dal fondo del corridoio. Gli scocciatori sono svegli. Che probabilità ci sono che siano a fare colazione tutti insieme? Si avvia infastidito verso le voci. Deve ricordare a se stesso di non uccidere nessuno. Per fortuna sono le due donne e quel tipino con l'armatura sexy. Li saluta con un cenno del capo e si siede al tavolo con loro. Non ha bisogno di chiedere nulla, sul tavolo c'è un bel po' di cibo. Alcune cose sono strane, le osserva con diffidenza.

Buongirono, vuoi dei pancake?” Pepper gli sorride.

Non so cosa siano.” Gli risponde senza nemmeno guardarla. Ha preso in mano una strana cosa tonda e morbida chiusa dentro a una cosa trasparente.

Sono delle frittelle dolci... Quello è un Muffin, alla banana... Vuoi dolce o salato per colazione?” Lui sposta la sua attenzione verso di lei.

Dolce.” Le dice. Poi ci pensa, meglio essere gentili con chi ti porge da mangiare, non si sa mai.

Grazie.” Le dice tornando a guardare la strana cosa dorata tra le sue mani. Sarà commestibile davvero?

P..prego.” Sussurra Pepper sorpresa. Il dio si è abbassato a ringraziarla? Anche Natasha e Steve lo guardano sorpresi. Loki nemmeno se ne accorge, sta pensando se mangiare quella strana cosa o meno. Non ha nemmeno odore...

Devi toglierlo dalla confezione per mangiarlo.” Pepper si è accorta che lui non ha idea che il muffin sia confezionato in un sacchetto di plastica. Lui la guarda, non ha capito. Lei si avvicina e gli prende il muffin dalle mani, per poi toglierlo dalla plastica e porgerglielo. Lui lo riprende , adesso ha un buon odore. Le sorride, è affamato. Tutti nella stanza lo fissano. È la prima volta che vedono Loki sorridere in quel modo, senza malizia o cattiveria. Lui ritorna a ignorare tutti e si mette a mangiare quello strano coso. È buono. Morbido e dolce, ma deve esserci anche del sale e uno strano gusto che lui non conosce. Guarda il misuratore al suo polso, strano, non è sceso, è ancora a cento. Sarà guarito o presto avrà altri sintomi? Se non ha più bisogno di Thor per restare in vita Odino li dividerà ancora. Fatica ad ingoiare l'ultimo pezzettino di muffin. Deve costringere Thor a non dirlo a Odino. Thor deve restargli accanto. È suo. Non può lasciarlo solo.

Loki.” Sobbalza a sentire la voce di Thor.

Non devi andare in giro senza di me.” Sembra offeso, come un bambino. Loki saprebbe descrivere la sua espressione anche se non si è girato a guardarlo. È imbronciato.

Avevo fame. Sono qui.” Dice tranquillo. Thor gli si siede accanto con la grazia di un bufalo. Non riesce a controbattere nulla.

Thor, vuoi anche tu dei pancake?” Pepper mette un piatto pieno davanti a Loki e va hai fornelli.

Si, grazie.” Thor sorride e annuisce. Che differenza pensa distratta. Poi torna accanto a Loki. Se non sapeva nemmeno cosa erano non saprà nemmeno condirli. Prende alcune bottigliette e gliele porge.

Questi sono dei condimenti per i pancake. Sciroppi. Di acero, cioccolato, caramello, ciliegia, mirtilli... A me piace con quello d'acero.” Gli posa in mano solo quella, le altre sul tavolo. Lui la guarda un po' stupito. Ha un secondo fine? Si domanda. Ma non c'è malizia o calcolo nei suoi occhi ne nella sua voce.

Grazie.” Le sorride, forse può usarla in qualche modo. Lei ricambia il sorriso. Non le fa minimamente paura questo dio degli inganni. Lo decide in quel momento. È completamente innocuo, pensa. No, non dio degli inganni, dio del fuoco. La sua mente le fa in automatico quella piccola correzione. Ripensa hai filmati che ha visto dell'invasione. Il suo volto, le sue espressioni. Sembra un altra persona quella seduta al suo tavolo. È completamente rapito dai pancake, assaggia quasi con diffidenza quello che lei gli ha cucinato e messo davanti. È tentata di dirgli che non è avvelenato, e nemmeno cattivo. Con un alzata di spalle si mette a prepararne alcuni per Thor. Tanto è inutile pensarci. Quell'uomo sembra come un gatto randagio improvvisamente catapultato in una casa accogliente. Si guarda attorno, sente un buon odore, ma è diffidente. Come se abbia paura. Ma di cosa? Ha rivisto quei filmati centinaia di volte e lei e Tony hanno sempre convenuto che c'era qualcosa di strano. Non lo hanno sconfitto, lui è rimasto in attesa finchè non hanno distrutto gli alieni. Porta i pancake a Thor e nota che Loki gli passa lo sciroppo. Gli verrebbe voglia di scompigliargli i capelli solo per vedere scomparire quell'espressione guardinga. Sembra in attesa di qualcosa di brutto. Ma almeno sembra gradire quello che gli ha preparato.

Ne vuoi ancora?” Lui annuisce. Thor accanto a lui ingoia in fretta un boccone.

Anche io.” Le dice il dio biondo. Lei annuisce e va a cucinare.

Thor guarda Loki con preoccupazione. Non era mai capitato che lo vedesse mangiare così tanto. Ha praticamente assaggiato tutto quello che c'è sul tavolo, che è già molto, e mangiato tre piatti di pancake. Ha rifiutato il caffè con una smorfia schifata al solo sentirne l'odore, ma ha accettato una tisana alle erbe. Ora sembra essere arrivato alla fine della colazione. Ma Thor continua a guardarlo. Ha la tazza della tisana tra le mani e ogni tanto allunga la mano per prendere un biscotto. Non riesce a capire, nemmeno lui mangia così tanto, ha paura che si possa sentire male. Ma non sa che dirgli. Anche gli altri lo fissano in maniera strana. Loki dal canto suo ignora tutti. La tisana deve aver dentro qualcosa di rilassante, o forse è solo piacevole sentirne il calore mentre scende dentro di lui. Sa che lo sguardo di Thor non lo lascia un istante. E si da dello stupido per esserne così felice.

Riunione nel laboratorio. Ora.” La voce di Tony sembra preoccupata.

Che succede?” Steve è il primo a entrare nel laboratorio.

C'è qualcosa di strano. Un picco di energia. Ma non so dire di che tipo sia.” Alcuni dei suoi display si illuminano ad intermittenza di rosso.

Un portale.” La voce di Loki è calma. Tutti si girano verso di lui, allarmati.

Cosa?” Tony quasi urla. Loki si limita a indicargli uno strano vortice di fumo sul soffitto, in mezzo alla stanza.

E' grave?” Thor impugna il Mjolnir

Per voi non credo. Per me di sicuro.” La sua voce tradisce un po' l'ansia che prova. Uno dei servitori dell'altro usava portali simili. Che siano venuti a prenderlo? Guada Thor. Vorrebbe dirgli di salvarlo. Dal vortice di fumo scendono delle gocce nere, che arrivano a terra e formano una colonna. La colonna diventa lentamente una persona avvolta in un mantello.

Loki, dio degli inganni, sei stato giudicato colpevole di tradimento.” La voce di una donna. Loki sospira e si rilassa, di tutti è la meno pericolosa.

Non ho tradito chi non ho mai servito.” Lei sussulta alle parole di Loki. I servi a quelle parole dovrebbero morire da soli.

Il sommo Re vuole la tua morte.” Ci riprova. Lui ride.

Le tue parole rituali non servono con me. Non sono sotto il giogo del tuo re. Non più” Lei alza la testa, sconvolta. Come può quel dio aver vinto la forza del re? Lui guarda nei suoi occhi, ha trovato il modo per liberarsi di lei, e per un po' anche di lui.

Vorresti che ti mostrassi come liberarti?” Loki fa un passo verso di lei. La vede incerta. Allarga le braccia.

Posso anche nominare Tanathos, e non mi succede nulla.” A sentire il nome del re lei fa un passo indietro.

Cosa... cosa vorresti in cambio?” La sua voce è solo un sussurro, anche solo pensarlo è alto tradimento, se il sommo re venisse a saperlo sarebbe la morte. Lui sorride compiaciuto. Ha ottenuto quello che vuole.

Voglio che tu mi faccia un favore poi potrai fare quello che vuoi, ma non dovrai mai più avvicinarti al potere di Tanathos.” Fa un altro passo verso di lei. Stavolta lei regge il suo sguardo. Il fatto che dopo il favore può fare ciò che vuole implica che lei sarà ancora viva. Viva e senza il giogo di quel re sanguinoso e folle.

Accetto. Sai che la parola data da un essere come me è legge.” Lei non ha mai giurato al re, lei è costretta, come Loki.

Quale è la tua costrizione. Dammela.” Le tende la mano. Lei trema, senza quella il re saprà in poche ore che lei è fuggita, o morta. In entrambi i casi appena lui saprà la costrizione si autodistruggerebbe, eliminando con se il potere di lei. Si toglie il bracciale e glielo porge, macchiandosi di alto tradimento. Lui lo prende e si volta verso Thor.

Thor, devi distruggerlo. Il più in fretta possibile. Vai in un deserto, lontano da esseri viventi.” L'urgenza nella sua voce spinge Thor all'azione. In pochi secondi è già sparito.

Cosa volete che faccia per voi? Sempre che quell'essere riesca a distruggere la costrizione.” Lei ne dubita.

Non immagini cosa potrebbe fare lui, se servisse.” Ancora quel sorriso che sembra di scherno.

Vai dal re rosso e digli dove si trova Tanathos, quanto esercito ha e che vuole attraversare il suo dominio.” Lei resta schioccata. Vuole mettere il re rosso contro Tanathos? L'uomo che ha davanti è un pazzo. Sarà una carneficina. Si distruggeranno quei due.

Così sarà guerra aperta...” Lui continua a sorridere.

Finchè sono impegnati tra di loro non verranno qui.” Sembra perfettamente cosciente di quello che vuol fare. Thor torna, con in mano i frammenti del bracciale.

Come promesso. Ora a te. E addio.” Lei lo guarda sbalordita.

Quando ti sei lasciato costringere sapevi che qui ti avrebbero liberato, vero? Sei riuscito a raggirare il re...” La sua voce è carica di sorpresa e di ammirazione. Lui scuote la testa.

Ero solo completamente fuori di me... Non sapevo nemmeno più chi ero.” Lui sorride ancora, ma i sui occhi sono un pozzo di dolore. Lei si inchina. La sua magia sta tornando libera e vede chiaramente chi ha davanti.

Sarà per me un onore assecondare il vostro volere.” Si inchina. Appena finito il sui compito deve dire a tutti che lui è arrivato, e poi tornerà per aiutare.

E' stato un onore poter vedere con i miei occhi il sommo re bianco.” Lui la guarda sorpreso. Che sta dicendo quella ragazza?

Ave a voi futuro signore dell'universo.” La magia la sta di nuovo sciogliendo. Diventa gocce nere che spariscono nel vortice sul soffitto. Loki fissa il punto in cui lei è scomparsa. È forse impazzita?

Che stava dicendo...” Tony lo guarda male.

Re bianco? Signore dell'universo?” Ride anche mentre lo dice.

Chi è Tanathos?” Domanda invece Natasha. Vuole iniziare dall'inizio.




Eccoci con un nuovo capitolino. ^.^ Qui la storia prende una piega un po' strana, lo so... Ma Il capitolo si è scritto da solo, dando a questa long altri capitoli dopo quello che volevo considerare la fine u.u

Comunque... che ne dite di come si mettono le cose? Il nostro dolce Loki dovrà spiegare un po' di cose nel prossimo capitolo.

Lasciate un segno del vostro passaggio? Una piccola recensione fa felice me e Loki ^.^ * Loki si volta, mi guarda male. 'Non mi importa dell'opinione di voi esseri inferiori. Quando posso annientarvi? * (Devo avere paura?) A me importano invece -.- Anche a lui, infondo, ma non vuole ammetterlo.

A presto <3

Veleno






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Capitolo 8
*** Chiarimenti e re dell'universo. ***


Loki si irrigidisce.

Non pronunciare quel nome, mortale.” La voce di Loki è senza emozione.

Allora spiegaci tutto. Perchè quello che abbiamo visto non è normale.” Steve si mette davanti a Loki, per attirarne l'attenzione. Lui lo guarda e annuisce.

Si siedono sui divani. Loki però resta in silenzio, cercando di riordinare le idee. Cosa dire e cosa non dire. Thor gli continua a tenere la mano.

Quando le guardie del re antico mi trovarono ero quasi morto. Il re mi accolse con quella che sembrava gioia. La sua concubina mi curò. Ogni giorno lui veniva accanto al mio letto per parlarmi. La mia mente percepiva la sua presenza costantemente. Che mi sedesse accanto o che fosse lontano. Una presenza che avvelenava la mia mente malata. Non capivo cosa volesse egli da me. Quando la mia mente iniziò a chiarirsi mi diedero delle pozioni per farmi tornare instabile. Lentamente le sue idee sembravano le mie. Io non ero più io. Avevo incubi, deliri. E ogni volta che riemergevo lui era li, benevolo.” Loki parla senza emozioni apparenti, l'unica cosa che indica a Thor la sua tensione è la stretta sulla sua mano.

Un giorno iniziai a capire che mi stava usando, anche se ne ignoravo il motivo. Il mio corpo era guarito. La mia mente però restava confusa. Lui cambiò modo di insinuarsi nel mio essere. Fece leva sulla mia rabbia. Sulla mia furia distruttrice. Poi mi offrì un potere che non avevo mai posseduto. Insinuò nella mia mente mille piani di vendetta. E poi, quasi senza che io me ne accorgessi mi diede quella che nella sua parte di universo si chiama 'costrizione'.” A Loki sfugge un sospiro a tradire la sua falsa indifferenza.

Lo scettro. E fui perso, ero completamente in mano sua. È difficile da spiegare, ero io a pensare, ma lui alimentava la mia furia. In un lampo di lucidità gli feci una proposta. Sarei venuto qui, a conquistare la terra, e avrei aperto un portale per le sue armate. Dovevo fuggire il più lontano possibile da lui. Qui sembrava abbastanza lontano. Lui vide il Tesseract nella mia mente. Lo voleva. Io gli dissi che lo avrei preso per lui.” Loki si ferma alcuni secondi per riprendere fiato. Thor capisce quanta fatica stia facendo per raccontare quei mesi, che devono essere stati un agonia molto maggiore di quanto le sue parole lascino intendere.

Quando arrivai qui il legame con lui si fece più sottile. E io potei nascondergli alcune delle mie mosse. Dovevo distruggere la costrizione per spezzare il legame con lui. Del resto non mi importava.” Loki si ferma. Fa alcuni profondi respiri. Gli costa un immensa fatica mantenere la calma. Quello che sta dicendo è solo una piccola parte di quello che ha provato sulla sua anima. Quel re gliel'ha distrutta e l'ha lasciato ad impazzire per mesi. Sulla terra è di fatto arrivato pazzo. Preda dei suoi istinti. Voleva solo distruggere. Ma non era il re a costringerlo, lui lo sa bene. Lui voleva distruggere. Solo le parole di Thor l'avevano fermato. 'Sistemeremo tutto, insieme.' E lui non era riuscito a ucciderlo, per fortuna la sua mente l'aveva fermato.

E' così facile distruggere il costrittore?” Tony sembra solo curioso stavolta.

No. Un costrittore è creato appositamente in base hai poteri di chi lo deve portare. E' uno strumento che lega i poteri di chi è costretto a quelli di Tanathos.” Loki sorride e guarda Tony.

Per distruggere il mio è servita tutta la potenza del Tesseract.” Loki ammette indirettamente la portata dei suoi poteri.

Mi vuoi dire che io ho distrutto il costrittore?” Natasha non sa esserne divertita o lusingata. Loki le fa solo un cenno di assenso.

Ok, ora ci dici cos'è la storia del re bianco e del signore dell'universo.” Tony inizia a stancare, pensa Loki, magari potesse eliminarlo...

E' una favola.” Loki sbuffa divertito. Tutti lo guardano un po' male.

Quando il sommo dio Kronos creò l'universo decise di dare a cinque re il titolo di 'signori dell'universo conosciuto'. Essi avrebbero regnato sul loro quinto di universo, portando pace e armonia. Ma purtroppo il sommo Kronos non aveva idea di cosa fosse lo scorrere del tempo, e i re non erano nati appena dopo la creazione. Il re nero, si rivelò essere una bambina, lei è signora delle tenebre e dei morti. Come Kronos lei 'era, è, e sempre sarà'. Lei è la regina di tutti noi, la morte. Quindi, anche se nata dopo la creazione, di fatto lei è sempre esistita. Il re blu nacque per primo. Si impossessò della sua galassia, e per lungo tempo regnò in pace. Ma le ere passavano e lui lentamente impazzì. Costui è Tanathos, il re antico. Il re giallo nacque quando Tanathos era già impazzito e fu trucidato a poche ore dalla nascita. Il re rosso ha avuto la fortuna di nascere nello stesso momento del re giallo, e Tanathos non lo vide finchè non fu troppo forte per poter essere ucciso. Il re rosso però è un sanguinario. Non c'è pace nel suo universo come non c'è in quello di Tanathos. Il re bianco è nato talmente lontano dal re blu e dal re rosso che questi non se ne sono accorti, ma vive in segreto.” Loki si è rilassato. Racconta tranquillo, come se davvero fosse solo una favola.

Nelle favole si racconta che il re bianco ucciderà il re blu. Che il re rosso tentando di uccidere il re bianco venga ucciso invece dal re nero, che lo difende. Ci sono molti racconti diversi su queste guerre, ma alla fine si riassumono tutte così. Il re bianco è padre del re nero, e quando solo loro saranno in vita l'equilibrio sarà perfetto. Non potendo uccidersi a vicenda. Il re bianco sarà la vita, il re nero la morte. Non c'è uno senza l'altro. Sono storie affascinanti, ma solo storie.” Loki si guarda intorno, ha sete. Sul tavolino ci sono acqua e bicchieri. Si alza, ma una fitta allo stomaco gli fa cedere le gambe. Thor si alza e lo afferra prima che cada a terra.

Loki.” La voce di Thor è lontana. Ma è solo qualche secondo. La fitta scompare e Loki si regge di nuovo da solo.

Sto bene...” Loki ansima leggermente.

Jarvis, scansiona il corpo di Loki.” Tony accende un monitor sul tavolo.

Acqua?” Pepper porge a Loki un bicchiere pieno. Lui annuisce e beve. Guarda Tony e Bruce che toccano il sottile schermo di luce.

Ma cosa diavolo...” Tony non si sa spiegare il malfunzionamento di Jarvis. Non riesce a completare la scansione.

Nemmeno i guaritori sono riusciti a scansionare il mio corpo. Forse la malattia sta influendo sulla mia magia. Non era mai successo nulla di simile.” Loki si risiede sul divano. Tony alza lo sguardo su di lui. Sembra studiarlo.

No, la vivisezione non è un modo per scoprire cos'ha.” Pepper guarda male Tony, che le sorride fingendosi sbalordito dalla sua uscita. In realtà secondo lui sarebbe una valida alternativa.

Ho comunque subito di peggio...” Loki sembra più riflettere con se stesso che parlare con loro. Thor accanto a lui trattiene il respiro. Cosa ha subito il suo Loki per fargli dire una cosa simile? Lo abbraccia. Non gli importa di niente e di nessuno, il suo Loki deve tornare a ridere. Loki non ha quasi la forza mentale per allontanarlo. Sta fermo e si lascia abbracciare. Ripensare hai mesi con il re gli ha fatto male. Ha riaperto una ferita che non si rimarginerà mai del tutto.

Ora possiamo tornare a casa?” Azzarda. Vuole solo il suo letto, i suoi libri. Magari madre che suona l'arpa.

Non arriveranno altri?” Thor è preoccupato di lasciare soli gli altri.

Lei era l'unica che potesse arrivare così lontano senza farlo sapere al re rosso. Che si trova tra noi e Tanathos. E tra un po' si faranno la guerra. Quindi per ora non abbiamo di che preoccuparci, per un paio di secoli almeno...” Loki ne sembra sicuro. Thor annuisce.

E se si alleassero?” Tony lo fissa. Loki vorrebbe cavargli occhi e corde vocali.

Se si alleassero non avremmo il tempo di preoccuparcene. Saremmo morti prima di poter pensare.” Loki gli sorride sarcastico.

Non è molto rassicurante...” Steve si stringe le mani.


Loki inizia a pensare di ucciderli tutti. Sono due ore che parlano e si salutano. Tra un po' sviene dalla fame. È tentato di chiedere a Pepper qualcosa da mangiare. Sbuffa. Gli altri sembrano divertirsi. Lui non li ascolta. Inutile. Si è poggiato alla balaustra e guarda il panorama.

Loki...” Pepper lo chiama prima di avvicinarsi. Mai avvicinarsi alle spalle di un gatto randagio, si dice divertita. Lui le fa solo un piccolo cenno.

Ti piace?” Dice indicando il panorama, giusto per dirgli qualcosa.

L'ho quasi distrutta. Non hai paura di me.” Loki si volta a guardarla. Lei fa segno di no con la testa.

Ho visto i filmati moltissime volte con Tony. Non era quella la tua intenzione, vero?” Lei sorride.

Volevo...” Lui scrolla le spalle, sembra sconfitto.

Era un delirio. Ma Thor era qui, e mi ha fermato.” Si morde il labbro. Ha detto troppo a quell'umana.

Spero davvero che tu e Thor possiate essere felici ora.” Pepper gli accarezza il braccio. Lui la fissa un attimo stupito. Cosa importa a lei? Si domanda. Lei ritira quasi subito la mano e si volta per guardare New York. Sorride appena. Sembra... Lui la guarda meglio, usa un po' della sua magia per controllare e... si. Lei sarà presto una madre. Forse non se ne è nemmeno accorta.

Loki, andiamo.” Thor lo richiama. Finalmente si va. Fa alcuni passi. Poi si volta. Pepper lo guarda e sorride. Le alleanze vanno coltivate. Lui torna indietro e le sussurra all'orecchio.

A presto, ci vedremo per vedere il tuo bambino tra otto mesi.” Stavolta è lui ad accarezzarle il braccio. Sorride, ma senza malizia o sarcasmo. Pepper pensa che ha un bellissimo sorriso. E poi pensa tra il disperato e il felice, sono incinta! A Tony verrà un infarto.

Che facevi con Pepper?” Tony è sul piede di guerra, non gli è sfuggita la scena. Il bifrost si attiva.

Niente paparino.” Loki ride, ma può solo immaginare la faccia di Tony. Sono di nuovo a casa.

Cosa?” Thor lo guarda stupito.

Pepper, aspetta un bambino. Non ho resistito...” Ride ancora. Thor gli da un leggero colpo sul braccio.

Non dovevi. Dovevi dirlo prima, avrei voluto vedere la sua espressione.” Anche lui ride.

Immagino che la vostra missione si sia conclusa bene” La voce di Odino li fa sobbalzare. Loki stringe istintivamente la mano di Thor.

Si padre. Loki ha sistemato il problema.” Il tono di Thor è allegro. Odino sa già tutto, ha visto cosa hanno fatto. Ha anche sentito il racconto di Loki. Ma non è pronto per dire nulla.

Ottimo lavoro. Sarà meglio tornare a palazzo ora.” Odino si volta e si avvia. Loki sospira. Non si era reso conto di essere così teso finchè il re non gli ha dato le spalle.

Tutto bene?” Thor gli sorride.

Si, ho di nuovo fame però. Non capisco, ho mangiato tanto. Eppure ho di nuovo fame.” Loki non sa che pensare. Che razza di malattia può avere? Prima gli mancava la forza vitale. Ora ha continuamente fame. E le fitte allo stomaco si stanno facendo più lunghe. Solo una cosa va bene. Thor è suo. È riuscito a prendersi almeno lui. Vede come lo tratta, come pende dalle sue labbra. Come lo sostiene se pensa che stia male. Sorride. Thor farebbe qualsiasi cosa per lui. Può approfittarne quando vuole.

Frigga arriva mentre Loki sta ancora mangiando.

Come stai tesoro?” Lei gli sorride e lui ricambia. Si siede davanti a lui. Loki sembra stare molto meglio. Anche se le basta poco per ricominciare a preoccuparsi. Loki sta mangiando troppo. Non è da lui. Di solito mangia a mala pena quanto basta, ora sembra quasi peggio di Thor.

Sembri affamato...” Sussurra guardando lui e Thor.

Non so che mi prende. Ho fame. È strano.” Loki evita di dire che almeno la sua forza vitale non è più scesa. Non vuole farlo sapere a Odino. Non vuole che Thor vada da nessuna parte senza di lui. Dopo poco Loki smette di mangiare. Si sente sazio, per quanto durerà? Sospira. Thor e madre lo guardano, sembrano un po' preoccupati.

Vi va di andare un po' in terrazza? Vorrei stare al sole.” Loki si accorge che quando sussurra o quando sta un po' male Thor e madre lo assecondano, mentalmente sorride soddisfatto. Gli basta poco per fingere di stare male. In fondo non è che debba fingere così tanto...

Frigga si siede su una poltrona e Loki e Thor sul divanetto. Loki si sente un po' stanco. Gli da fastidio. Ha dormito quasi tutto ieri e ora ha di nuovo sonno.

Loki... Perchè non hai detto tutto quello che è successo quando eri via?” La voce di Thor è triste.

Ora sai. Non voglio parlarne più.” Loki stringe la maglia di Thor senza nemmeno accorgersene. Frigga invece si accorge subito della tensione nella voce del figlio.

Dovresti dirlo a padre...” Thor ha paura della reazione. Ma Loki si limita a scuotere il capo guardando a terra. Thor vorrebbe poterlo stringere, vede ritornare la tensione nel corpo di Loki, vorrebbe poter fare qualcosa.

Non ti avrebbe rinchiuso, lui...” Thor non finisce la frase. Loki ha alzato il viso e lo guarda con un espressione dura.

Non gli sarebbe importato nulla. Non mi ascolta più. Non mi vede nemmeno.” La voce non è ferma come dovrebbe. Si è incrinata alla fine. Non dovrebbe importarmi, si sgrida Loki. Sa da tempo di aver deluso Odino, di non meritare più il suo affetto. No, si dice, non devo pensare a questo. È tutta colpa di Odino, lui mi ha mentito. Thor lo abbraccia, e lui cerca di trattenere le lacrime. Non deve essere debole, lui è forte. Più forte di tutti, si dice. Uno scoppio improvviso di magia fa spaccare l'enorme fioriera accanto a loro. Sussulta e si volta. Non riesce nemmeno più a contenere la sua magia? Di male in peggio.

Loki, calmati.” La voce di Frigga è così dolce. Sente anche le sue mani sulla schiena.

Scusami. Non ne parleremo più.” Thor gli sussurra all'orecchio. Loki annuisce.

Posso riposare un po' adesso? Qui al sole.” Loki alza il viso e si specchia negli occhi limpidi di Thor, che annuisce. Loki si sdraia sul divano usando le gambe di Thor come cuscino. Sospira e si addormenta quasi subito.

Mi dirai cosa lo ha fatto agitare tanto?” Frigga sussurra per non disturbare Loki. Thor le racconta quello che Loki ha detto agli avengers. Frigga non dice nulla, ma alla fine si asciuga una lacrima.

Deve aver sofferto tanto... Pepper ha vietato a Tony di vivisezionarlo, e Loki ha detto semplicemente che ha subito di peggio, con un tono neutro che mi ha fatto venire i brividi. Non mi sono mai veramente chiesto cosa avesse fatto lui in quei mesi che era sparito. Mi ha sconvolto...” In cielo il sole viene coperto da nuvoloni neri. Thor li guarda. Poi accarezza il viso di Loki e i nuvoloni, lentamente scompaiono. Thor sta pensando hai baci di Loki per far tornare il sole. Loki si sposta nel sonno, incrocia le braccia sulla pancia e sorride.

Per ora è meglio non parlarne più. Sta male. Forse anche più di quello che lui stesso vuole ammettere.” Frigga è preoccupata. Parlerà a Odino. Anche se non sa come il suo consorte potrebbe reagire.

Loki si sveglia poco prima di cena. Con la voce ancora assonnata chiede dell'acqua. Thor e Frigga ridono, dopo tanto tempo rivedono il Loki bambino che si addormentava in biblioteca. Lui li guarda un po' male, ma poi lo abbracciano e non ha più la forza di fare nulla. Thor e Loki cenano insieme. Thor cerca di farlo ridere, e , a volte, ci riesce. Si coricano subito dopo. Loki si lascia baciare dolcemente, mentre Thor lo spoglia. Si abbandona completamente a quei baci lenti.

Hai mangiato troppo...” Thor ride baciando la pancia non più piatta di Loki, che ride e gli da uno strattone hai capelli.

Non ti curare di quello, ma scendi più in basso. Ora!” Un ordine che Thor esegue, strappando all'altro un piccolo gemito. Loki perde il controllo tra quelle mani, tra quelle labbra, si lascia amare con dolcezza. Dopo la giornata passata Thor pensa che Loki abbia bisogno di dolcezza più che di passione. La passione domani, pensa sorridendo, in fondo hanno tempo...



Eccomi di nuovo qui ^.^ Parentisi Avengers conclusa ( per ora, torneranno tra molto, molto, molto... tempo Non è colpa mia, è che la mia mente va da sola u.u) Ho provato a spiegare a modo mio cosa sia accaduto a Loki nel periodo di 'vuoto' tra Thor e Avengers. Come però potete immaginare non ha detto proprio tutto, povero amore <3 La 'favolina' dei cinque re me la sono inventata, mi sembra carina, se sia vera o meno non so se lo scopriremo mai XD Kronos è il dio del tempo, e della creazione. Ricordatevi che quelle che racconta Loki sono delle leggende, o favole, come dice lui.

Un abbraccio

Veleno



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Capitolo 9
*** Il futuro ha i tuoi occhi... e i miei... ***


-Aiuto! Padre! Aiuto!!!-

Loki si sveglia infastidito. Chi lo disturba mentre dorme? Chi chiama con così tanta insistenza? Thor dorme tranquillo accanto a lui. Possibile che non si sia svegliato con tutte quelle urla? Si guarda attorno nella penombra della stanza. Non sembra esserci nessuno. Tutto tace. Che se lo sia sognato? Si sdraia e chiude gli occhi. Ci mancano pure gli strani incubi alla lista di malanni. Thor si muove nel sonno circondandogli il torace con un braccio. Loki sospira. Si rilassa in quell'abbraccio.

-Non c'è nessuno? Padre! Aiuto! Padre! Non lasciarmi sola!- La voce disperata di una bambina lo fa scattare a sedere. L'ha sentita.

Loki... che c'è?” Thor si stropiccia gli occhi.

L'hai sentita?” Thor lo guarda preoccupato. Gli accarezza il viso bagnato da lacrime, Loki non si era nemmeno accorto gli fossero scivolate sulle guance.

Di cosa parli? Mi sono svegliato perchè ti sei alzato a sedere.” Thor lo guarda e cerca di sorride.

Sarà stato un sogno...” Loki si rilassa quando Thor lo abbraccia forte.

Non so perchè, mi sento così inquieto...” Ma appena Loki chiude gli occhi vede una bambina rannicchiata hai piedi del trono. Sembra singhiozzare.

-Aiuto! Dove sei Padre!- Lochi spalanca gli occhi. Si alza di scatto. Non sa nemmeno lui che sta facendo. Deve andare a prendere la bambina. Deve abbracciarla. Non capisce il motivo di tanta urgenza, ma deve farlo, subito. Thor lo guarda mentre esce dai suoi appartamenti scalzo e con solo i pantaloni del pigiama. Si infila una maglia e lo segue.

Loki, aspetta” Loki invece di fermarsi si mette a correre, non capisce questo bisogno di aiutarla. Questa urgenza di andare da quella bambina. Non capisce come fa a sentirla, ne come fa a sapere che si trova davvero nella sala del trono.

Davanti all'enorme porta Loki si ferma. Una morsa gli stringe il cuore. Apre piano la porta e la sente piangere e singhiozzare disperata. Ora che la vede non riesce a muoversi. Il suo cuore è in preda alla disperazione, o è il cuore della bambina? Sembra piccolissima, rannicchiata alla fine della scalinata che conduce al trono. Thor gli mette una mano sulla spalla.

Padre... Ho paura...” La bambina non urla, implora. Loki le va vicino, si inginocchia e le poggia una mano sulla spalla. Non riesce a parlare. Lei si gira. Loki si trova a fissare due splendidi occhi azzurri. Gli stessi di Thor.

Padre!” La bambina gli salta al collo. Lo stringe forte. Singhiozza. Il cuore di Loki smette di far male. La bimba ora non ha più paura. È stato lui? Solo con la sua presenza? Un mare di domande si affaccia alla mente di Loki, ma non riesce a pensare a nessuna risposta.

Chi è questa bambina?” Thor da voce alla domanda che più angustia Loki. Lo ha chiamato padre... Loki Si volta a guardare la persona che più ama al mondo.

Padre, padre, padre...” La bimba continua a sussurrarlo al suo orecchio. Ora si sta calmando. Sembra felice di poterlo stringere. E lui sente un calore strano nel cuore. Come può voler bene a quell'esserino che nemmeno conosce? Ma se è sua figlia vuol dire che lui e Thor si lasceranno? Chi l'avrà partorita? E quando?

Che succede?” Odino entra nella stanza adirato. Guarda Loki e poi il fagottino che tiene tra le braccia.

Cosa fate qui?” Guarda prima Thor, ma non trovando risposta nel suo sguardo un po' confuso si volta verso Loki.

Che altro ti sei inventato.” Lo guarda un po' male, non sa cosa fare, allora scivola di nuovo nell'abitudine di incolparlo, ma se ne pente immediatamente. La bimba tra le braccia di Loki alza la testa e fissa il suo sguardo su quello del re.

Non osare parlare così al re di Asgard! Verrai mandato in prigione.” La bambina sembra pronta a difendere Loki con tutta se stessa. Loki la guarda con gli occhi sbarrati, un misto di sorpresa, dolcezza, paura e amore che gli stravolgono il cuore. La piccina si è riferita a lui come padre e ora come re, chi è mai questo esserino che tiene tra le braccia?

Papà manda via quell'uomo, è brutto!” La piccola stringe forte le spalle di Loki, ma non è a lui che si rivolge. Fissa invece Thor. Il cuore di Loki batte impazzito. Ma come è possibile? Lui padre e Thor papà... Osserva la bimba. Capelli lunghi neri, pelle chiara e quegli inconfondibili occhi azzurri. Anche Thor fissa la bimba, ma non sembra avere un pensiero coerente in mente, nei suoi occhi la stessa confusione di Loki.

Ciao piccolina, come ti chiami?” Frigga si avvicina e Loki si alza in piedi. La bambina le sorride felice.

Sono Fia, nonna, ti sei dimenticata il mio nome?” La bimba ride divertita.

Padre, che succede? Perchè siete strani? Gli uomini cattivi sono andati via? Perchè sei senza l'armatura? Prima avevi l'armatura. E dov'è Sya? Non la vedo, ma la sento. Le dici di apparire?” La bimba fissa Loki con uno sguardo limpido e innocente. Lui non sa che rispondere.

Chi è Sya?” La voce di Odino non è più tanto arrabbiata. Ha letto chiaramente la sorpresa sul volto di Loki, che si comporta anche in un modo strano. Fissa quella bimba con uno sguardo perso e dolce.

È mia sorella maggiore, la futura regina... me lo dice ogni volta che mi trova sul trono.” La bimba fa una faccia arrabbiata. Un altra mia figlia? Ma mia con chi? Con Thor? E chi l'ha fatta nascere? Loki è sempre più confuso. E non gli piace. Anche se una cosa di quella situazione gli piace, stringere a se quella piccola bimba. Lei gli stringe le mani sulle spalle e lui si sente contento e confuso da quelle piccole mani, da quel piccolo corpicino che gli si affida completamente. Lei si fida di lui, si fida ciecamente di lui. Questa consapevolezza è come un colpo allo stomaco. Un esserino così innocente si fida di lui. Perchè?

Ma non c'è nessuno qui.” La regina si è ormai avvicinata e accarezza la bimba sulla schiena.

Si nonna.” La bimba ride.

Lo sai che posso sentire le presenze. Sento le bugie come Sya, anche se da poco.” La bimba ride mentre la regina le passa le mani sulla schiena e sul corpo controllando che non abbia armi e, sopratutto, che stia bene.

Ora sento Sya, ma è debole, come se fosse piccina piccina. Come sento il fratellino che deve arrivare. Come se fosse...” La bimba fissa Loki poi guarda il suo petto scoperto, gli tocca il petto con la manina. Apre la bocca sorpresa.

Credo di essere nei guai.” Dice guardando Loki negli occhi.

Grossi, grossissimi guai.” Ora inizia a sentirsi una leggera nota di panico nella sua voce. Loki la sente dritta nel cuore.

No. Vedrai che si risolve tutto.” Thor sussulta, Loki non aveva ancora detto nulla, e la sua voce è una strana imitazione di quella della bambina. Incerta e spaventata. Loki cerca di sorridere a quella creaturina, che però si agita sempre di più.

Padre... quanti anni ho?” Gli chiede mentre la paura avvolge lei e Loki. Lui non le risponde.

Ne ho sette, padre...” La bambina sembra aver capito qualcosa che sfugge a tutti gli altri. Loki riesce solo a pensare che quell'esserino che tiene tra le braccia è troppo piccolo per avere sette anni. Frigga invece spalanca gli occhi. Quella bimba gli ricorda Loki, era molto più piccolo dei suoi coetanei fino hai dodici anni, poi era cresciuto. Non aveva mai dimostrato la sua età, sembrava sempre un cucciolo rispetto a tutti gli altri.

Io... non sono ancora nata... E nemmeno Streyal, vero?” Loki ha di nuovo perso la voce, scuote solo il capo in segno di diniego. Loki inizia a capire. La bimba è arrivata dal futuro. Non sa come sia possibile, ma è figlia sua e di Thor. E... Il cuore gli impazzisce, sembra impossibile. Ma lui l'ha portata in grembo. La bimba ha detto che 'sente' la sorella come il fratellino che deve arrivare. Per sentilo ha messo la mano sul suo corpo... Vuol dire che lui aspetta un bambino? Bambina, lo corregge la sua mente. Streyal. Sya. La bimba nasconde il viso contro al suo collo. Thor e Loki si guardano negli occhi. Thor è confuso, non ha capito. Loki è confuso, ha capito, almeno in parte.

Padre... come torno al mio presente?” La bimba si sposta di scatto e lo fissa disperata.

Troverò il modo.” Gli dice, la sua voce sembra troppo sicura persino alle sue stesse orecchie. La bimba si rilassa, gli sorride. Lei sente le bugie... Loki non le ha detto una bugia.

Ma... che succede.” Thor si avvicina è ancora confuso. Loki lo guarda e sorride.

Non hai capito nulla, ovvio.” La sua voce è tornata normale, Thor si rilassa. Loki sa quel che si deve fare, o almeno sembra saperlo.

Padre, non prendere in giro papà.” La bimba prende il viso di Loki tra le mani per costringerlo a guardarla. Ride. Si fida così tanto. È serena tra le sue braccia. Loki non ha la minima idea di come fare per rimandarla indietro. Ma lui la rimanderà indietro. Deve solo trovare la magia giusta. Ma è già dentro la bambina, quella magia. Deve solo darle il modo di ampliarla per tornare a casa. Serve qualcosa che amplifichi il potere della bimba, ma cosa può usare come punto di riferimento per mandarla esattamente nel suo tempo? La corona o lo scettro di Odino potrebbero servire allo scopo, ride tra se. Uno degli artefatti custoditi ad Asgard sarebbe utile. Ma per il tempo e luoghi precisi? Guarda la bimba. Se lei ha quel potere anche la sorella lo ha? Quanto è più grande? Potrebbe venire lei a prenderla? O lui quando nascerà il bambino... un altro, tre figli suoi e di Thor... E il primo lo porta già in grembo. E' l'essere che cresce dentro di lui a dargli tutti quei malesseri. La figlia di Thor, e sua.

Padre, perchè tremate?” La bimba lo guarda preoccupata.

Sono solo un po' stanco...” Sussurra cercando di sorriderle.

L'hai sconvolto!” Una voce tagliente gli arriva da dietro le spalle. Si volta, ma sa già chi è. In fondo ha pensato lui stesso di mandare la sorella a prenderla. La bimba tra le sue braccia si tende. Paura, sollievo, gioia. Tutte insieme.

Streyal...” Sussurra Loki, la ragazza davanti a lui gli sorride. Gli fa un profondo inchino.

Si, padre. Voi ordinate e io vengo a riprendermi la piccola peste.” Loki ride, in effetti lo aveva solo pensato nel presente, nel futuro glielo deve aver ordinato.

Combina solo danni, la si potrebbe evitare?” Le sue parole sono un sussurro irritato, ma i suoi occhi, identici a quelli di Loki, dicono ben altro.

Andiamo piccola combina guai, ti aspettano secoli di punizione. Senza contare che il nonno si è svegliato, e lo hai molto irritato.” Loki la guarda rapito mentre lei parla, è così simile a lui.

Nonno? Come ho fatto a irritarlo se nemmeno l'ho mai visto!” Fia mette il broncio. Sya alza gli occhi al cielo con fare teatrale. Si avvicina e tende le braccia alla piccola. Che non sembra voler essere presa da lei.

Posso lasciarla in qualche luogo indefinito per puro sbaglio?” Guarda Loki sorridendo e annuendo. Lui ride, quella bellissima ragazza è sua figlia. L'esserino che gli sta crescendo dentro crescerà e diventerà così. Gli manca quasi il fiato a guardarla.

Odio quando non mi spieghi le cose.” La bimba sembra infuriata, incrocia le braccia al petto. Con un po' di difficoltà, visto che è ancora in braccio a Loki.

Perchè spiegarti le cose è inutile, sei tonta, come papà, non ci arrivi. Ciao papà.” Sya si volta per sorridere dolce a Thor, che la guarda sconvolto.

Voltati, chi credi vada in giro con corona e scettro oltre al re?” Le sue parole sono cariche di sarcasmo. La piccola vi volta, guarda Odino e spalanca gli occhi. C'è arrivata. Odino quasi non respira. Nonno? Lui sarebbe il nonno di quelle due? Ma... sono figlie di Thor o di Loki? Ma la piccola chiama uno padre e l'altro papà...

Papà non è tonto!” La bimba difende il papà. Sya sospira. Guarda Thor e poi Loki. Lei e Loki scuotono la testa.

Non potevamo tutti uscire come te, in fondo.” Sya prende Fia in braccio, anche se l'altra non vuole e la guarda male. La mette a terra. Loki distrattamente pensa quel 'tutti' con uno strano senso di panico.

Dobbiamo andare, o rischiamo di fare troppi casini, fai la brava, abbraccerai di nuovo padre tra 2 secondi.” Sya mette la bimba un po' lontana da Loki. Poi si volta e torna da lui, lo abbraccia.

-Ti amo padre. Sarai stupendo con tutti noi, ci ami tantissimo. E noi amiamo te. Sei un essere speciale.- Lei lo guarda negli occhi.

-Mi terrai in braccio tra quattro mesi. Sentimi, ti amo già.- Gli poggia una mano sul petto e quello diventa blu, ma una strana sensazione di calore gli invade il cuore. Pochi secondi e lei si sposta e va a prendere in braccio Fia.

A presto...” Sya sorride e sparisce con la sorella.

Loki, stai bene?” Thor lo sorregge, a Loki tremano le gambe, fatica a stare in piedi. Una lacrima gli scivola sulla guancia. Thor gliela asciuga. È la prima volta che Loki piange di gioia. Loki guarda Thor e inizia a ridere. Una risata felice, allegra. Thor quasi non riesce a crederci. Odino guarda Loki ridere. È come rivederlo dopo tanti anni. Cosa gli avrà detto quella ragazza per renderlo così felice? La risposta già la sa, ma non vuole nemmeno pensarla. Guarda Thor che stringe Loki. E chiude gli occhi. Non è vero, si dice. Non può assolutamente essere vero, si ripete. Eppure sono li, davanti a lui. Non può ignorare quello che sa. Spera solo che sia il più tardi possibile, magari mentre lui dorme. Si siede sui gradini. Frigga gli siede accanto, lo guarda preoccupata. Lui le sorride tirato. Nonni... Nemmeno vuole pensare a come... No decisamente non vuole pensarlo.

Loki nasconde il viso contro il collo di Thor.

Aspetto un bambino.” Gli sussurra, vuole dirglielo subito, non riesce ad aspettare che siano soli.

Cosa?!” Thor sembra quasi per svenire, Loki invece continua con quella risata felice.

Quattro mesi Thor, e Streyal, quella bellissima ragazza, sarà un fagottino tra le tue braccia.” Gli spiega con calma, in un orecchio. Solo Thor può sentirlo. Poi riprende a ridere, sente dentro di se una gioia incontenibile. Thor non sa ancora come reagire. È felice. È spaventato. Sarà padre? Sarà padre... Sarà padre! Quasi smette di respirare... Lui e Loki avranno una bambina. Loki porta in grembo loro figlia. Thor non può fare altro che stingere Loki a se. E iniziare anche lui a ridere.





Eccoci arrivati al primo capitolo che avevo scritto per questa storia, era il capitolo di natale, che poi non avevo postato, perchè mi sembrava troppo sospeso nel nulla. Che ne dite? Ho fatto bene o male a scriverci intorno una long? La piccola Fia è arrivata a sconvolgere tutti, l'adoro. Streyal ha dato il colpo di grazia definitivo, povero Loki e povero Odino, che non vorrebbe sapere nulla, come prenderà la notizia dell'arrivo imminente della nipotina? XD Come potete immaginare la mia mente (malata) ha già pensato a quello che accadrà tra un migliaio di anni, e che spingerà la piccola Fia a saltare involontariamente nel tempo... Ma penso proprio che quella sarà un altra storia, o qui non la finiamo più... Spero sempre nei vostri commentini >.< E ringrazio enormemente chi legge la storia <3

A presto

Veleno

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Capitolo 10
*** Cosa volete? Poso usarvi per i miei scopi... ***


Loki si stiracchia lentamente nell'abbraccio di Thor. Si sente bene. Si sente felice. Chiude gli occhi. Poggia le mani sul suo ventre. Ora sa cosa erano quelle fitte. Sa cosa lo faceva stare male. Una vita sta crescendo in lui, e lui non la stava certo aiutando. Aveva smesso di mangiare. Si sentiva disperato. E quella piccola vita aveva cercato di svegliarlo per evitare che si distruggesse e distruggesse lei. Le fitte erano iniziate da subito. Probabilmente la vita dentro di lui si faceva spazio come poteva. Poi lui aveva smesso di mangiare e per sopravvivere quella piccola vita aveva attinto dalla sua energia vitale. Che poteva prendere da lui e da Thor, suo padre... ancora fatica a crederci, una piccola vita gli sta crescendo dento. Si sistema meglio nell'abbraccio di Thor, che ancora dorme. Non gli importa più di nulla che non siano lui e la piccola Streyal. Tutto il resto è superfluo. La rabbia, il rancore. Non deve permettere che intacchino la sua piccola bimba. Anche se dubita di riuscirci. Ha visto la faccia sconvolta di Odino. Ha paura della sua reazione quando saprà che la bambina è già in arrivo. Ma la piccola gli ha detto che sarà re. Quindi qualcosa succederà prima o poi. Odino si abituerà all'idea di lui e Thor? Sarà re quando si sposeranno? Si sposeranno? Troppe domande senza risposte, pensa. Sospira. Thor lo stringe un po' di più e gli da un bacio sulla spalla.

Come stai?” Gli sussurra ancora assonnato.

Strano.” Gli dice la verità, per una volta. Sorride, ha Thor, e tra un po' avrà Streyal e poi il trono. Avrà tutto quello che vuole e anche di più. E gli sembra assurdo che per avere tutto si sia solo lasciato andare. Che si sia fatto amare e abbia amato. Thor si sposta e si tira su a sedere, si stiracchia. Poi si volta a guardarlo.

Ti amo davvero tanto Loki. Anche se non capisco come tutto questo sia possibile, ne sono immensamente felice.” Thor sorride. I suoi occhi sono così limpidi che Loki sente i suoi riempirsi di lacrime. Quanto ha desiderato avere Thor. Quante volte Thor gli è sfuggito. Ed ora è li, per lui. Dice di amarlo. Dice che è felice per merito suo. Loki vorrebbe afferrarlo, fargli sentire quanto lui sia forte. Fargli capire che se si azzarda anche solo a pensare di lasciarlo di nuovo solo gli farà talmente male da fargli pentire di essere vivo. Mentre lo pensa ha già afferrato Thor per le spalle e lo ha costretto sotto di lui. Thor lo guarda sorpreso. Loki lo bacia con forza. Esigendo quelle labbra che sa di essere sue. Infila le gambe tra quelle di Thor, con prepotenza, l'altro resta un po' confuso, ma lo lascia fare, asseconda il suo volere. I baci di Loki sono pieni di possesso e di qualcosa di molto simile alla disperazione, è confuso, non sa cosa gli prende. Si sente in bilico, il futuro è instabile, potrebbe cambiare in un momento. Quello che gli ha detto la bimba potrebbe non avverarsi mai. Lei stessa potrebbe non nascere. Lui potrebbe non diventare mai re, potrebbe perdere il suo Thor da un momento all'altro. Si impossessa del corpo sotto di lui con la forza dettata dalla disperazione. Deve fargli capire quanto lo vuole. Deve fargli capire che è solo suo.

Ahhh Loki...” Thor geme e gli blocca le mani, gli stava piantando le unghie sulle braccia. Loki gli sta facendo male, ma è un misto di dolore e piacere che lo sta facendo impazzire. Non capisce il motivo di questa foga, ma si lascia possedere con forza. Gli occhi di Loki sono lucidi, ansima e geme, ma non parla. Si sarà reso conto di fargli male? Thor ne dubita, sembra perso in chissà quali pensieri, sembra disperato. Con un colpo di reni inverte le posizioni. Si poggia le mani accanto al viso di Loki, e si muove lentamente. Non può lasciare che il suo amore si perda da solo, lui deve aiutarlo, anche se non sa bene come, ma è sicuro che la dolcezza sia la giusta via. Si abbassa e lo bacia, può quasi sentire la disperazione che Loki imprime nel bacio. Si sposta per guardarlo, si perde in quegli occhi lucidi di lacrime e carichi di disperazione. Riprende a baciarlo, ma stavolta ci imprime tutta la dolcezza che sente. Si muove anche lentamente, donandosi completamente e con amore incondizionato.


Scusami.” Un sussurro contro il petto di Thor. Sono abbracciati così già da un po', dopo l'amplesso Loki non ha detto nulla, si è solo rannicchiato contro di lui, in silenzio.

Non hai nulla di cui scusarti. Ma ti prego, dimmi perchè stai male, voglio capirti.” Thor lo stringe tra le braccia, ha paura di perderlo.

Non lo so. Sono così confuso...” Trema tra le sue braccia. Ed è davvero così che si sente, pensa mille cose insieme, e gli sfuggono tutte. Loki sospira frustrato, non si capisce nemmeno più.

Fanno colazione sul letto, idea di Thor, che sembra felice come non mai. Loki lo osserva, il suo sorriso, i suoi occhi, il modo in cui lo sfiora quando scherza. Si sente bene, ha anche smesso di pensare che sia solo un sogno.

Ti va di fare un giro per il parco?” Thor lo prende per la mano.

Odino ti ha confinato qui. Ma in fondo noi non gli abbiamo mai obbedito a lungo.” Un sorriso divertito illumina il volto di entrambi.

Mentre si veste Loki si accorge che i vestiti gli stanno stretti. Si tocca il ventre, non più piatto. Che diranno a tutti? Questa domanda lo inquieta più di quanto immaginasse. Da quando ha ripreso a mangiare la bambina è cresciuta in fretta, sarà normale? Si domanda preoccupato. Ma cosa di quella gravidanza è normale? Lui è uno jotun, Thor un aesir, la loro bimba è un ibrido. Un brivido spiacevole gli scende nella schiena, come verrà trattata da tutti? Come lui? Loki si sente mancare il fiato a queste domande.

Pronto?” Thor è allegro, felice, e l'inquietudine passa.


Thor e Loki passeggiano tranquilli, mano nella mano, per il parco deserto. Non si sono accorti di essere osservati.

Sembrano sereni.” La voce dolce di Frigga fa sussultare Odino. Lui annuisce senza parlare.

Dovresti parlare con loro, con Loki.” Lei gli prende la mano, gli accarezza il viso facendolo voltare.

Non restare sordo al suo grido di aiuto. Ascoltalo con il cuore. Loki ha sofferto abbastanza, non pensi, marito?” Lei gli da un piccolo bacio. Un rumore improvviso li fa voltare di scatto verso la terrazza. Thor deve aver urtato uno dei vecchi vasi, e l'ha spaccato in due. Si guarda attorno preoccupato, lo vedono voltarsi verso Loki e dirgli qualcosa, in risposta si sente solo la sua risata. Thor finge di fare l'offeso, ma scoppia anche lui a ridere. Li guardano parlare e ridere, Odino sente come uno spillo che gli punge il cuore. Ha sbagliato tutto, ormai non può più negarlo. Vederli ridere allegri dopo così tanti anni gli da una strana sensazione. Vorrebbe avvicinarsi, ora che Loki sembra così sereno, ma ha paura di rovinare l'atmosfera con la sua presenza.

Lasciamoli sereni, parleremo più tardi. Sembrano felici...” Non sa ancora come affrontare quella loro relazione. Avranno dei figli, ma lui non capisce il perchè. Se per quello non capisce nemmeno il come, ma non vuole ancora pensarci.

Loki non è più prigioniero.” Dice a Frigga prima di tornare ai suoi doveri di re, lei lo ferma e gli da un bacio, per poi andare dai suoi magnifici tesori.

Madre.” Loki è il primo ad accorgersi della sua presenza, lei gli sorride.

Non sei più prigioniero gattino, sei libero di fare ciò che vuoi.” Lui la guarda stupito, Thor abbraccia entrambi.

Ottimo! Vuol dire che non dovremmo più fuggire dalle tue stanze.” Ridono insieme. Passeggiano per un po', poi Thor guarda Loki, e gli fa cenno verso Frigga. Vorrebbe che gli dicesse del bambino.

Madre. La ragazza di stanotte, Streyal...” Loki si ferma, incerto, non sa come continuare.

Sarà vostra figlia? Anche quella più piccola, vero? Erano così belle...” Frigga ha gli occhi che brillano. Thor le prende la mano e la poggia sul ventre di Loki.

Sarà presto con noi...” Finisce lui la frase lasciata in sospeso dal suo amore.

E'... E'... Magnifico!” Frigga li abbraccia, felice. A Odino verrà un colpo, già si immagina la reazione.

Ma come è possibile... Siete due maschi.” Solo curiosità nei suoi occhi chiari.

Io... Non sono un maschio madre. Non sono nemmeno una femmina però. L'ho letto nei libri, gli jotun hanno entrambi gli apparati riproduttivi, pur dividendosi esteticamente in maschi e femmine. Nel libro però c'era scritto che i maschi potevano decidere spontaneamente quando concepire. Quindi non so cosa sia successo.” Loki tiene gli occhi a terra, si vergogna.

E' successa una cosa semplice. Tu sei Loki. E non c'è mai stata una volta in cui tu ti sia uniformato alla massa.” Thor ride, per lui è abbastanza semplice.

Poi, se proprio vogliamo infierire sei il dio del caos. E il caos con le programmazioni non va proprio a braccetto.” Loki lo guarda male.

Ti stai divertendo?” Dice arrabbiato, l'altro non smette di ridere e annuisce.


Loki guada la città dal balcone delle sue stanze. È rimasto solo, Thor è andato a cambiarsi e madre voleva parlare a Odino, anche se gli ha detto che dovranno essere loro a parlargli del bambino. Si accarezza distrattamente la pancia. Anche se non dicesse nulla tra un po' si accorgerebbero tutti che c'è qualcosa di strano in lui. Come può fare per proteggere la sua bambina? Sa che non potrà fare nulla, la tratteranno come reietta, come hanno sempre trattato lui. La sua unica speranza è che, essendo figlia di Thor, verrà protetta anche da lui. Sussulta quando bussano alla porta. Resta fermo, qualcuno è entrato nei suoi appartamenti, si sente vulnerabile e poi si da dello sciocco, lui è forte. E la pancia non si vede ancora così tanto.

Loki, buongiorno.” Sif e Hogun lo salutano.

Buongiorno. Thor non c'è, è nelle sue stanze.” Non li degna di una seconda occhiata e gli da le spalle fingendo di guardare la città davanti a lui.

Lo sappiamo, volevamo parlare con te.” Hogun sembra gentile. Ma lo fa solo irritare.

Si? Che volete da me?” Si allontana da loro e va a sedersi sul divano, così la pancia non si vedrà proprio.

Parlare di Thor.” La voce di Sif è tesa.

Thor non è un argomento di cui mi piacerebbe parlare con voi. Quindi potete anche andarvene.” Loki stringe leggermente le mani sul ventre. Vorrebbe poterli buttare giù dalla terrazza, ma sa che non può.

Per favore Loki. Thor è stato mesi a dare di matto, vogliamo solo capire e aiutarlo.” La voce di Hogun ha un tono tra il preoccupato e il rassegnato. Loki volta solo la testa per lanciargli uno sguardo di ghiaccio. Si domanda come potrebbe farlo sembrare un incidente.

Non ti sto accusando di nulla, ma vorrei sapere se è successo qualcosa a Midgar che lo abbia sconvolto.” Hogun sembra sincero.

Chiedetelo a lui.” Sorride maligno, immagina che Thor si sia rifiutato di parlargli. Sif sbuffa infastidita.

Ti prego Loki, vogliamo solo aiutare.” Hogun si è avvicinato, con le braccia aperte, in segno di resa. Si fissano senza parlare, quasi soppesandosi. Potrebbero essergli utili quando nascerà la bambina, Loki decide di essere gentile. Ma non sa cosa può dirgli, non della bambina, quello non è riuscito a dirlo nemmeno a madre. Abbassa lo sguardo, finge debolezza, gli fa pensare che sta pensando di dirgli tutto. Hogun si avvicina ancora, ma resta ad alcuni metri da lui.

Temeva per me. Avevo chiesto a Odino di uccidermi.” Sussurra con finta tristezza, in fondo quello lo sanno, le guardie non se ne saranno state certo zitte. Vede i guerrieri contrarre i muscoli, forse non immaginavano una sua ammissione di debolezza? Dentro di se sorride.

Perchè?” Hogun sembra sinceramente colpito dalle sue parole, lo guarda preoccupato, erano secoli che lo guardava solo con astio. Loki scuote la testa. Si domanda fin dove può spingersi.

Quando pensi di aver perso tutto, la morte non ti sembra poi così brutta.” Mentre lo dice sa che non è una bugia. Sif stringe i pugni.

Le cose sono cambiate ora?” Hogun si siede accanto a lui, l'odio degli ultimi secoli sembra scomparso, o forse ha ragione Thor a dirgli che esagera? Comunque ora gli sorride sincero, gli ha creduto. Annuisce poco convinto, non lo sa nemmeno lui.

Loki, ragazzi, tutto bene?” Thor arriva come una furia, con gli altri due guerrieri alle spalle. Loki gli sorride, ha domandato a tutti, ma guardava solo lui.

Si Thor.” Sif sembra in imbarazzo.

Si, mi dicevano che hai dato di matto, che è questa storia?” Loki gli sorride curioso, facendogli scorrere un brivido lungo la schiena.

Tempeste, fulmini, piogge, per movimentare le serate.” Thor ride allegro, ma sa che appena saranno soli dovrà dire tutto alla persona che continua a guardarlo curioso.

Dici? Devono essere davvero disperati per venire a chiedere a me. Almeno non ne hai fulminato nessuno.” Thor fa il giro del divano e gli si siede accanto.

Quasi...” Hogun trema ancora al ricordo. Loki ride, il suo Thor stava così male per lui, se solo lo avesse saputo mentre era in quella cella. Sarebbe fuggito per andare a consolarlo. Certo, magari prima e dopo lo avrebbe anche deriso.

Scusa, non era mia intenzione, ero un po' preoccupato. E non sono riuscito a fer...” A Thor mancano le parole di bocca, Loki gli ha preso la mano, anche se continua a ridere di lui. Ma quel gesto gli ha fatto capire quando ne sia rimasto colpito.

Ci siamo persi qualcosa?” Sif li guarda confusa. Thor stringe più forte le mani, vorrebbe dirlo hai suoi amici, ma non sa se Loki è d'accordo.

Stiamo insieme.” Loki dice quelle due parole di getto, quasi non si rende nemmeno conto, ha solo sentito il bisogno di Thor di farlo sapere e non è riuscito ad opporsi. I quattro cavalieri lo fissano stupiti, Hogun e Fandral però sorridono.

Da quanto?” Sif sussurra incredula, le sta per venire un colpo, prima la midgariana, ora Loki. Non crede di potercela fare. Saranno guai seri, trema all'idea di cosa potrebbe combinare Loki con il potere di Thor nelle sue mani. Ma si deve stare zitta, almeno per il momento.

Quattro mesi, ventinove giorni e venti ore... Non che li abbia contati.” Sussurra imbarazzato Thor. Loki si volta a guardarlo con gli occhi spalancati, poi scoppia a ridere, una risata molto simile a quella della notte prima, ma lui non se ne accorge nemmeno. Tutti gli altri invece si accorgono di quella risata piena di felicità.

A Odino prenderà un colpo.” Volstagg ridacchia divertito.

Lo sa, quasi ci restava secco.” Thor sorride ripensando alla notte precedente e allo sguardo del padre mentre fissava le loro bambine, si avvicina a Loki per passargli un braccio sulle spalle.



Rieccoci, sono in modalità coccole in questo periodo, si nota? ^.^ Comunque Loki non è ancora tanto coccole time, riuscirà a usare i guerrieri per i suoi scopi? Domanda alquanto banale, visto con chi abbiamo a che fare, anche se... Vedrete che gli combino al mio tesoro ^.^

Ringrazio immensamente chi legge e chi recensisce <3

A presto

Veleno



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Capitolo 11
*** Non riesco ad odiarlo. Nemmeno io... ***


Sif non si fida, guarda Loki e pensa che sia tutta una farsa, come suo solito. Lo vede fingersi gentile mentre parla con i guerrieri. Ma stavolta non ci cascherà, non lei, Hogun invece c'è cascato a pieno. Si domanda se si sia dimenticato degli ultimi mille anni, come possono scherzare con il dio degni inganni? Li fregherà come sempre, e si metterà a ridere della loro stupida e infondata fiducia. Frigga arriva, irradia felicità al solo guardarla. Loki si alza quando lei si avvicina, ma non riesce a fare nemmeno un passo, si tiene la pancia e geme, Thor lo sostiene.

Sei ancora stanco, sarà meglio che ti sdrai un po'.” Loki annuisce e si lascia portare sul letto. I guerrieri salutano la regina e vanno via, lei va dai suoi figli. Li trova seduti sul letto, sembrano così felici insieme. Li osserva un po' da lontano, poi li lascia soli.

Cosa è successo Quando eri in missione? Che hai fatto?” Loki Sorride curioso.

Continuavo a pensare che tu eri solo, in una cella, senza poter parlare o vedere nessuno. Mi avevano riferito quello che vi eravate detti tu e padre, e...” Thor trema al ricordo di quei mesi, una lacrima gli scivola sulla guancia e l'altro la asciuga con un bacio. Si guardano negli occhi.

Volevo odiare padre per il modo in cui ti aveva trattato, ma non ci riuscivo, e non ci riuscirò mai... Allora odiavo me, per averti lasciato solo. Perdonami amore, non dovevo permettere che ci separassero.” Loki lo abbraccia e lo bacia, non sa cosa dire, è solo felice che l'altro sia stato così male per lui, quanto lui.

Nemmeno io riesco a odiarlo per quello che mi ha detto. Ma non angustiarti, non potevi fare nulla per impedire che mi rinchiudesse.” Loki sussurra questa confessione stretto a Thor, non ha mai ammesso di volere ancora bene a Odino, non riesce a tenere tutto dentro, fa troppo male. Piangono abbracciati, fino a quando non si addormentano.


Loki bussa piano alla porta dello studio di Odino. Cerca di stare calmo, non riesce ad impedirsi di tremare. Cosa vorrà da lui? Ha fatto qualcosa di sbagliato? Impossibile, è rimasto nelle sue stanze con Thor per tutto il pomeriggio.

Avanti.” Entra richiudendosi la porta alle spalle, Odino è davanti alle finestre e guarda fuori.

Mi avete fatto chiamare sire?” Non sa come altro chiamarlo, si sente troppo stanco per fingere. E comunque è troppo agitato.

Si, Loki. Siediti.” Quando Odino si volta e lo vede riesce solo a pensare a una parola: fragile. Loki è seduto rigido sul bordo del divano, le mani strette in grembo, sulle spalle il mantello di Thor, che gli copre quasi tutta la figura. Sembra ancora più piccolo di quello che è in realtà, si dice, sembra perso. Ha paura, io gli faccio paura? Si domanda.

Come stai? Ti sei fatto visitare di nuovo?” Cerca di sembrare il più calmo possibile, ma Loki sussulta lo stesso.

La mia forza vitale scende solo se uso la magia, mi basta mangiare abbastanza. Non voglio che mi visitino.” Loki si morde il labbro, Thor gli ha detto di dire lui, a Odino, della bimba, ma lui ha paura che possa arrabbiarsi con lei.

Perchè?” Odino si siede sulla poltrona davanti a lui.

So cosa ho.” Sentire su di se quello sguardo indagatore lo fa tremare.

Calmati, non ti voglio fare nulla, ma dimmi cos'hai.” Odino allunga la mano, l'altro alza gli occhi, vede solo una profonda paura prima che un muro di fuoco si crei dal nulla tra di loro. Loki si prende il viso tra le mani.

Non l'ho creato io. Non capisco.” La nota di panico è chiaramente udibile, ansima, non sa che fare. Si sente soffocare. Chiude gli occhi e sviene.

Loki!” Odino lo afferra mente cade dal divano. Frigga e Thor entrano nell'ufficio quando lo sentono urlare. Erano rimasti fuori, in attesa.

Che succede?” Thor prende la mano di Loki appena viene disteso sul divano.

Non lo so, mi ha solo detto che sa cosa lo fa stare male, ma tremava. Poi un muro di fuoco si è frapposto tra noi, sembrava... spaventato.” Odino si trova a fissare il più piccolo dei suoi figli con preoccupazione.

Per lui non è semplice. Deve avere il corpo e la mente in subbuglio.” Frigga prende la mano del marito e se la porta al petto. Lui non capisce, che succede ancora a quel ragazzo? Sembra che tutto quello che fa si trasformi in problemi. Loki riapre gli occhi, stringe la mano di Thor, gli sussurra qualcosa, in risposta viene alzato a sedere e abbracciato. Odino non sa cosa pensare, vederli così uniti gli fa un po' paura, visto i precedenti.

Padre, sedetevi, vi prego. Devo dirvi una cosa. Volevo fosse Loki a darvi la notizia, ma non credo riesca.” La voce di Thor è calda e ferma, aspetta che il padre si sieda prima di continuare. Nota che madre non lascia la mano di Odino.

Loki non è malato, aspetta un bambino... Bambina per la precisione, la ragazza di ieri notte.” Loki accanto a lui trema, ma la reazione più strana è quella di Odino, è rimasto impassibile. Fermo, zitto, con lo sguardo perso nel nulla. Thor è quasi tentato di chiamare dei guaritori per lui. Odino non riesce a dire nulla, i suoi due figli, maschi, aspettano una bambina, ora. Non ha avuto abbastanza tempo per metabolizzare la cosa, si dice, che già avviene. Quando ritrova un attimo di lucidità guarda Loki, che tiene lo sguardo a terra, trema e stringe convulsamente le mani di Thor. In un attimo risente la voce della sua fragile anima disperata, capisce la sua paura, Loki pensa forse di averlo deluso, ancora. Un bambino non è una delusione, ma una benedizione. Se solo riuscisse a ritrovare le parole... Lascia le mani di Frigga e prende le mani di Loki, lo sente tremare.

E' stupendo, è anche scioccante... Ma è magnifico Loki.” La voce di Odino è un po' incerta, ma vede una luce accendersi in quegli occhi verdi. Una luce che mancava da moltissimo tempo quando lo guardava. Dura poco, poi le lacrime iniziano a scendere dagli occhi di Loki, quando inizia a singhiozzare Odino sa che dovrà faticare molto per rimediare a tutti i suoi errori. Sa di aver sbagliato tanto, ha creduto a tutte le parole velenose che gli rivolgeva, ma non non aveva mai pensato che sotto ci fosse l'anima spezzata che ha sentito nella stanza della guarigione.


Loki si rigira nel letto, si sente agitato, non sa il motivo. Continua a pensare alla voce di Odino che gli dice che è contento per loro, che un bambino è una benedizione per la loro famiglia. E continua ad agitarsi senza capire nulla. Thor gli è rimasto accanto per un po', finchè non lo ha spinto via a forza, senza parlare, con pugni e calci. Dove sarà ora? Sarà andato nelle sue stanze? Sarà ad allenarsi con i guerrieri? Gli viene da piangere e non sa nemmeno lui il motivo. Un singhiozzo gli scuote il corpo e lui non sa come fare a smettere. Si alza a sedere di scatto, non vuole farsi travolgere cosi dai sentimenti, lui non può. Si guarda attorno e vede Thor che lo guarda preoccupato, seduto su una poltrona accanto al letto. È rimasto li, accanto a lui. Allarga le braccia e in un attimo si sente abbracciare e stringere.

Che succede amore mio?” La voce di Thor è una calda carezza.

Madre dice che è normale avere sbalzi di umore in gravidanza, ma questo è troppo...” Loki guarda fisso davanti a se, alcune lacrime gli rigano le guance.

Se mi vuoi sono qui, non ti lascio solo.” Loki lo guarda e in un momento non sa se abbracciarlo e baciarlo o ucciderlo dopo una lunga tortura, sembra facile a Thor, è lui però quello che si sente impazzire.

Non puoi immaginare come mi sento..” Sussurra disperato.

Dimmelo, se non mi dici cosa ti fa male non posso fare nulla. Non allontanarmi, non tenermi fuori da tutto questo.” Thor gli parla gentile, gli accarezza i capelli, sperando che questo riesca a convincerlo a parlare. La reazione di Loki però lo sorprende, si abbraccia a lui e inizia a piangere, non smette fino a quando non si addormenta esausto.


Thor guarda Loki parlare con loro madre. Più passano i giorni e più Loki sembra calmarsi. Ora ride, mentre sfoglia un libro, la madre gli indica cosa leggere. Sembra rilassato, ma Thor sa che è solo apparenza, solo lui e madre possono stargli vicino. Non vuole vedere nessuno, vuole che lui stia sempre nella stanza e, sopratutto, non si deve nemmeno nominare Odino. Al solo sentirne parlare sono lacrime e singhiozzi, seguiti poi da calci e pugni, se va bene, quando invece è particolarmente arrabbiato ci sono esplosioni, fuoco e ghiaccio. Madre va via e Thor gli si siede accanto, ormai la pancia si vede, ha dovuto farsi fare dei vestiti nuovi.

Vorresti dire della bambina hai tuoi amici?” Solo un sussurro, a cui ha paura di rispondere.

Quando vorrai tu.” Risponde infine, e per fortuna non riceve nessuna reazione.

Se vuoi puoi andare a dirglielo.” Loki nasconde il viso contro al suo collo.

Lo farò quando madre sarà di nuovo qui con te, non voglio che tu resti solo.” Sa di aver detto la cosa giusta quando sente le mani di Loki sotto la sua maglia.

E' più di una settimana che sei chiuso qui con me, non vuoi andare via?” E' solo un sussurro, ma a Thor sa di lacrime.

No, io voglio stare qui, pensavo l'avessi notato. Anche se mi picchi, mi fai esplodere le cose in mano, cerchi di incenerirmi o di farmi diventare un blocchetto di ghiaccio... non ti lascio solo.” Si guardano negli occhi e si baciano con dolcezza. Thor inizia ad accarezzarlo e spogliarlo, lentamente, da qualche giorno non gli viene permesso di guardare quel corpo nudo. Non riesce ad immaginare cosa possa provare Loki adesso, il suo corpo è cambiato in poco tempo, e lui ne sembra imbarazzato. Si nasconde, anche al suo sguardo. Oggi Loki si sente felice, il senso di oppressione che sentiva negli ultimi tempi sembra essere sparito, si lascia spogliare ed accarezzare. Si lascia amare, Thor lo fa con dolcezza, e lui si lascia andare completamente, gli permette di entrare ancora di più dentro al suo cuore. Ne è spaventato, non si è mai lasciato andare così completamente e volontariamente. Ma quelle mani, e quelle labbra sono come un raggio di sole sulla sua anima, che ha sempre un po' di freddo in fondo. Ogni volta che Thor lo tratta con immensa dolcezza si stupisce, un corpo così forte, un essere così esuberante, riesce ad amarlo in un modo che lui non riuscirebbe a fare. Se ne stupisce ogni volta e per questo lo ama, ogni volta, un po' di più.

Thor...” Loki si sveglia nel suo abbraccio, si stropiccia gli occhi con una mano.

Portami nel letto, ma resta con me, ho freddo...” Mette le braccia attorno alle spalle dell'altro e si riaddormenta. Thor sorride e gli da un bacio, si sente felice mentre porta il suo amore nel letto. Resta ad abbracciarlo e gli accarezza la schiena, finchè non si addormenta anche lui, con Loki stretto al petto.


Thor si sveglia, accanto a lui Loki si agita nel sonno, ansima e geme, sembra spaventato.

Loki... Loki, svegliati...” Gli accarezza il viso, un paio di occhi velati di lacrime si spalancano e lo fissano confusi. Lui sorride, continuando ad accarezzargli il viso.

Avevi un incubo amore. Ora è passato.” Loki gli si stringe contro, sente il suo ventre pieno contro al suo stomaco, ormai è di quasi sei mesi, e non l'hanno detto ancora a nessuno. Ma ha paura a lasciarlo solo, anche se c'è madre con lui. Non ci sono più stati improvvisi sbalzi di umore, ma Loki lo segue con lo sguardo ogni volta che lui si muove per la stanza, sta in apprensione anche solo se sparisce dietro ad una delle colonne o a un muro. Gli legge una strana paura negli occhi che lo inquieta, ma ogni volta che chiede spiegazioni non riceve risposta.

Eri andato via...” Loki si stringe contro il corpo di Thor, confessandogli, non solo il sogno, ma anche la sua più grande paura. Che l'altro lo abbandoni, da solo.

Non me ne andrò, niente può separarci amore mio. Ti amo così tanto.” Un bacio dolcissimo afferma quelle parole. Loki si rilassa nell'abbraccio e nel calore che l'altro è sempre pronto a dargli. Improvvisamente si irrigidisce.

Un altra fitta?” Thor gli accarezza la schiena, Loki gli prende la mano e se la poggia sul ventre. Non capisce, sente solo la pelle sotto la sua mano, come sempre, poi un piccolo movimento, come se qualcosa all'interno si girasse...

Si muove...” Loki sussurra nascondendo il viso, si sente in imbarazzo, ma è anche estremamente felice. Sente la sua bambina muoversi, è una gioia talmente forte che le lacrime iniziano a scivolare silenziose.

E'... magnifico...” La voce di Thor è carica di emozione, sotto la sua mano la loro bambina trova la posizione comoda che cercava e smette di agitarsi.



Frigga non riesce a credere ai suoi stessi occhi. Loki, che da quando ha scoperto di aspettare un bambino si è sempre nascosto sotto un mantello e strati di vestiti, è in piedi in terrazza con indosso solo un paio di pantaloni leggeri e una camicia. Lo guarda stupita mentre lui ride e dice qualcosa a Thor, che sta spostando il divano in modo da essere completamente al sole. Lei non sa se palesare la sua presenza o restare a fissarli. Guarda il corpo di Loki, ormai si vede chiaramente il ventre pieno, non si era resa conto di quanto fosse ingrossato. Lui si volta, probabilmente si sentiva osservato, e le fa un sorriso timido.

Buongiorno amori miei.” Lei finge di essere appena arrivata e va ad abbracciare Thor, si volta verso Loki, vorrebbe abbracciarlo. Gli si avvicina piano, lui si lascia stringre, dopo più di un mese in cui si scostava appena lei gli si avvicinava.

Cosa combinate? Rivoluzioni in corso?” Frigga indica il divano, tenendo ancora una mano sulla spalla di Loki, che ride divertito.

Deve pur fare qualcosa, stare fermo tutto il giorno non gli fa bene.” A quelle parole il biondo risponde con uno sbuffo e un inchino, a Frigga sembra un comportamento strano.

Ah, si... Thor non può parlare finchè non ha finito. È in punizione.” Loki ride divertito mentre l'altro finge di piangere e di asciugarsi le lacrime.

Che ha combinato per essere in punizione?” Non riesce a trattenere un sorriso divertito.

Mi ha svegliato, continuava a toccare per farla muovere. È da stamattina che mi tortura.” Loki si finge arrabbiato. Ma sbotta una mezza risata quando il 'torturatore' gli si avvicina e si inginocchia chiedendogli con gli occhi se può farlo ancora.

Toccare? Muovere?” La regina non sa se ha capito bene il senso di quelle frasi. Loki le prende la mano e se la poggia sul ventre, Thor ride e con un dito fa una carezza accanto alla sua mano. Lei trattiene un urlo di gioia quando sente la bambina dei suoi figli spostarsi per seguire la carezza del padre.

Fa così da stamattina. Ogni volta che lui passa la mano lei si sposta per seguirlo. Tuo figlio ha rischiato il linciaggio alla quinta volta che gli ho intimato di smettere.” Lo sguardo che Loki lancia a quello che dovrebbe essere il suo amore farebbe impallidire anche il sole, Frigga ride.






E Rieccomi qui, un nuovo capitolino... La bimba cresce e Thor evita la morte per mano del suo amore sempre per un soffio XD Ho deciso di non descrivervi tutti i lunghi mesi di gestazione, ma solo brevi e significativi momenti. Onde evitare troppo fluf, che con me è mooolto pericoloso perchè di solito finisce per generare altrettanto angst u.u. Infatti mentre scrivo qui cose pucciose e piene di cuoricini sto scrivendo una cosina strappa lacrime XD che vedrete presto pubblicata... Sempre se riesco a finirla senza ammazzarne i protagonisti... Ma torniamo alla nostra storia *^* Loki è un amore, non trovate? Ammette anche di non odiare Odino, dolcezza pura *^* Per quelle che si auspicano una dipartita di Odino, mi spiace deludervi, non c'è rimasto secco nemmeno stavolta XD

Grazie a chi legge a a chi recensisce <3 Vi voglio bene ;*

A presto

Veleno





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Capitolo 12
*** Ci siamo quasi? Se sopravviviamo... ***




Loki, prima o poi dovrai uscire da queste stanze comunque. Lo sai, vero?” Thor sussurra invano. Parla a un ammasso di coperte sul letto.

Ormai sei di sette mesi, chiunque entri qui nota che c'è qualcosa li dentro. E poi padre vuole parlarti, ora.” L'ammasso di coperte emette un gemito frustrato, forse un no.

Ha mandato le guardie, non puoi più rifiutarti, lo sai?” Un altro gemito. Odino ha pazientato, ma anche la sua pazienza ha avuto un termine, ha fatto chiamare i suoi figli senza avere risposta per tante di quelle volte che Thor si è stupito che non sia arrivato lui stesso a pretendere di vederli.

Su, non sarà la fine del mondo. Vedrai che vorrà solo vedere che stai bene...” Sospira sedendosi sul letto. Le coperte scivolano di lato mentre Loki si alza a sedere per stringerlo in un abbraccio.

E se volesse dividerci?” Solo un sussurro soffocato.

Non può, lo sai che non ti lascerei mai. E poi se avesse voluto dividerci non ci avrebbe solo chiesto di andare da lui, avrebbe mandato subito le guardie, non credi?” Thor parla dolcemente, le emozioni di Loki sono ancora instabili, o, per meglio dire, ora è più tendente a piangere e a non riuscire a camuffare i suoi sentimenti. Lo mette lentamente in piedi e inizia a vestirlo.

Andiamo?” Thor finisce di appuntargli il mantello sulle spalle, non riceve nessuna risposta, ma almeno l'altro non è fuggito, non ancora...


Thor sorride, è abbastanza soddisfatto di se stesso. Loki gli cammina accanto, anche se sarebbe meglio dire che lui lo sta trascinando. Sono davanti alla porta dello studio di Odino e non è ancora esploso nulla, lui non è diventato una torcia umana e nemmeno un ghiacciolo. Quando bussa alla porta sente la mano che stringe nella sua tremare, sospira.

Avanti.” Thor deve trascinare il suo amore a forza dentro l'ufficio.

Finalmente posso vedervi...” Anche se pensa che il termine giusto sia vedere i loro mantelli. Dei suoi figli vede solo la testa, il resto è nascosto, sorride.

Padre, scusateci, Loki non stava bene e io non ho voluto lasciarlo solo.” Thor sorride e dice l'unica scusa che è riuscito ad inventarsi per giorni.

Si, immagino... Vi ho convocati per due motivi. Il primo è che volevo vedere come stavate, è da due mesi che siete rinchiusi.” Odino gli si avvicina cauto, non vuole spaventare Loki. Sa tutto quello che è successo in quella stanza negli ultimi mesi grazie a sua moglie. Sa dei pianti, delle reazioni violente e degli scoppi di magia al solo nominarlo.

Stiamo bene padre, non vi preoccupate.” Thor sorride, Loki invece ha un espressione spaventata e fissa a terra.

Anche tu stai bene Loki?” Odino prova a rivolgersi direttamente a lui, ma lo vede solo stringere la mano e il braccio di Thor, sospira.

Non voglio farvi nulla Loki, solo sapere come stai. Non vuoi più parlare con me?” Loki lo guarda spaventato.

Sto bene...” Solo un sussurro, ma Odino sorride.

Mi permetterai anche di venire nelle tue stanze a controllare di persona?” Con un po' di timore Odino allunga una mano e la mette sulle mani unite dei suoi figli. È due mesi che cerca di parlare con loro, ha pensato talmente tante cose che ora non sa più cosa dire.

Ho sbagliato tanto, potrai mai concedermi la possibilità di rimediare?” Si azzarda a mettere l'altra mano sulla spalla di Loki, che lo guarda incerto, ma almeno ora non trema più. Frigga entra in ufficio dalla portafinestra, sorride a vederli così vicini.

Buon pomeriggio.” Si avvicina e abbraccia i suoi figli, mettendo la mano su quella che Odino tiene sulla spalla di Loki.

Il secondo motivo è che i servitori iniziano a parlare, hanno notato che state insieme e che c'è qualcos'altro... Non volevo dare la notizia ufficialmente senza che voi siate d'accordo.” Sente Loki riprendere a tremare, e una lacrima gli scende sulla guancia.

Di cosa hai paura?” Invece di una risposta arrivano altre lacrime e singhiozzi. Thor cerca di calmarlo abbracciandolo, ma ottiene l'effetto contrario, il pianto si intensifica. Odino lo guarda senza riuscire a capire.

Loki prima o poi dovremo dirlo, aspettare non farà altro che aumentare le malelingue. Io e vostro padre vi staremo vicino, non avere paura.” Frigga gli parla dolcemente, gli accarezza la schiena, lentamente lui si calma e annuisce.


Loki finge di dormire, non vuole parlare con nessuno, non vuole che nessuno gli parli. Hanno cercato di rassicurarlo, gli hanno chiesto cosa c'è che non va, di cosa ha paura. Ma lui si è chiuso nel mutismo più assoluto. Come può spiegare proprio a loro le sue paure? Nemmeno lui sa il motivo di tutta la disperazione che sente. È preoccupato per come verrà trattata la bambina, ma la sua reazione è stata fin troppo esagerata. Piangere in quel modo davanti a Odino, che vergogna. Non è riuscito a trattenersi, non sa nemmeno lui il perchè. Non ha nemmeno più voglia di pensare, vuole solo rilassarsi nell'abbraccio di Thor, nelle sue leggere carezze sulla schiena. Non sa nemmeno da quanto sono così, si è perso nei suoi pensieri e nella dolcezza che gli trasmette la mano sulla sua schiena.

Amore è tardi, e non hai ancora pranzato. Smetti di fingere di dormire se prometto di non farti più domande?” Thor parla dolcemente, non è ancora riuscito a capire di cosa abbia paura l'uomo tra le sue braccia, ma non vuole arrendersi. Lui deve lottare per farlo sorridere, per vederlo felice. Gli bacia la fronte, viene premiato da un paio di occhi verdi che si aprono verso di lui.

Fame...” Un sussurro, una finta disperazione e un sorriso fanno pensare a Thor che la strada per riuscire a capire cosa gira in quella testolina è ancora molto lunga. Si chiede se sarà sufficiente amarlo con tutta la sua anima, è l'unica cosa che può fare, almeno per ora.


Thor cammina per la stanza, sa che padre ha annunciato l'arrivo del loro bambino e ora si sente più agitato di quanto non sia mai stato finora. Non è riuscito a parlare con i suoi amici, gli ha potuto solo far recapitare alcune lettere. Ma gli è bastato mettere piede fuori da quella stanza per pochi secondi, per notare gli sguardi straniti delle guardie e di chi si trovava nel corridoio. Come se non bastasse già quello a mandarlo in crisi, madre gli ha detto che alcuni dei consiglieri si sono espressi scettici riguardo alle vere intenzioni di Loki. Alcuni hanno anche messo in dubbio che sia davvero incinto e anche che sia di Thor. Come l'avranno presa i suoi guerrieri? Non può parlargli, almeno non finchè è chiuso in quelle stanze. Ma non può lasciare Loki solo, anche se ne ignora il motivo, ha capito che ha paura a stare senza di lui. Si avvicina al letto e sorride a vedere come il suo amore si sia avvolto nel lenzuolo, la stoffa leggera aderisce perfettamente a quel corpo stupendo e al ventre pieno. Più lo guarda e più si stupisce di quel miracolo, gli fa una leggera carezza sul braccio, se gli tocca la pancia e la bimba si muove lui rischia il linciaggio, ride piano. Non serve a nulla preoccuparsi, pensa, la gente cambierà idea quando vedrà Loki con la loro bambina. Anche adesso, nel sonno, ha le mani sul ventre e un sorriso dolce che lo fa sembrare un angelo.

Thor sussulta a sentire delle voci in corridoio, se continuano sveglieranno Loki, e sarà lui ad essere nei guai.

Silenzio!” Sibila aprendo la porta sul corridoio. Fissa arrabbiato le due guardie, Sif, che era quella che stava urlando, e Hogun che tenta di trascinare via la guerriera tirandola per un braccio.

Eccoti, finalmente!” Sif approfitta dello stupore generale per l'arrivo di Thor e si infila in camera, seguita da Hogun che tenta ancora di fermarla.

Silenzio! Andate via subito.” Thor cerca di tenere la voce bassa e di farli andare via.

Cos'è sta storia del bambino? Sei impazzito Thor?” La guerriera è sul piede di guerra.

Loki dorme, se lo svegli ti uccido.” Voleva essere autoritario, ma c'è una leggera nota di panico nella sua voce.

Sif, smettila. Non ti intromettere in cose che non ti riguardano.” Hogun va in soccorso dell'amico.

Ma siete ammattiti? Vi siete dimenticati di tutto quello che ha fatto Loki? Di tutti gli scherzi, di tutte le cattiverie, di tutte le volte che ci ha ingannato per poi ridere?” Sif è arrabbiata, ma riesce a trattenersi dall'urlare in faccia hai suoi amici.

Non credo sia questo il punto Sif, ne abbiamo già parlato. Non si dimenticano certe cose, ma anche noi ci siamo comportati male.” Hogun guarda verso il letto, vede solo la schiena di Loki sotto le lenzuola.

Per favore, uscite. Loki non sta bene, ha bisogno di calma. Non deve agitarsi, fa male alla bambina.” Thor vorrebbe potergli spiegare molto di più, ma deve mandarli via in fretta.

Starà solo facendo finta, per costringerti a stare qui.” La guerriera resta inflessibile.

Sif, ora stai esagerando.” Hogun anticipa la risposta dell'amico, che sembra essersi arrabbiato molto per questa insinuazione.

Thor è nostro amico, non sei preoccupato per lui? Loki provoca solo problemi.” Sif è categorica.

Anche Loki dovrebbe essere tuo amico. Sinceramente mi preoccupo più per come sta lui, vista la situazione.” Hogun sussurra e osserva preoccupato Thor, la frase di Sif lo ha sconvolto, lei se ne sarà accorta?

Thor...” La voce di Loki sembra calma, ha sentito quello che ha detto la guerriera. Saranno diffidenti anche con la bambina come lo sono sempre stati con lui? Si alza a sedere sul letto, facendo attenzione a dare sempre le spalle agli altri. Cerca di restare calmo, non vuole perdere il controllo, ma sente l'ansia chiudergli la gola. Qualcosa nella stanza esplode e lui si arrende, anche stavolta non è riuscito a trattenere le proprie emozioni.

Perchè è esplosa la sedia?” Sif ne fissa stupita i resti.

Non riesce a trattenere la magia, se si agita scoppia qualcosa.” Thor si avvicina lentamente al letto. Hogun spinge Sif verso la porta, si blocca e si volta quando sente un singhiozzo. Sa che è stato Loki, ma non può crederci, da quando lo conosce non ha mai permesso a loro di vederlo piangere. Ora invece lo vede stringersi a Thor mentre singhiozza, incurante del fatto che loro siano ancora presenti. Quante disperazione deve avere dentro al cuore per piangere in quel modo, si domanda. Cosa ha scatenato quella reazione così forte? Che li stesse ascoltando e sia la reazione alle parole di Sif? Non ha di certo potuto sentire il suo commento, l'ha solo sussurrato. Qualcos'altro esplode, stavolta vicino al letto. Thor si volta verso di loro e gli fa cenno di andare. Lui spinge fuori la guerriera, prima di chiudere la porta vede Loki, in piedi, che tira dei pugni al petto di Thor, che subisce senza cercare di fermarlo. La porta gli si chiude praticamente in faccia.

Che succede? Hai la faccia di chi ha visto un fantasma.” Sif accanto a lui sembra preoccupata.

Loki... Direi che è senza dubbio incinto, e direi anche di molto... La sua pancia è...” Non sa che aggettivo darle, fa un gesto davanti alla sua per farlo capire alla guerriera, che lo guarda sbigottita.


Loki si rigira nel letto, non sa più che posizione assumere per stare comodo. Ha cacciato Thor, ancora, e da mezz'ora si rigira senza posa.

Amore...” Sussurra, si mette a sedere a fatica, si arrende. L'altro gli è subito accanto per abbracciarlo.

Non riesco a dormire. Ho caldo...” Al biondo sta per venire un attacco isterico, prima diceva di avere freddo, ora caldo, ma sa benissimo che Loki non sente le temperature. Che può farci lui se la bimba gli da queste strane sensazioni.

Vuoi provare a fare una passeggiata fuori? O un bagno fresco?” Ricaccia indietro la voglia di soffocare l'amore della sua vita con il cuscino e si sforza a sembrare tranquillo. Ormai sono le cinque del mattino e lui non ha chiuso occhio. Loki ha passato il termine e negli ultimi giorni è diventato insopportabile. Lui non riesce a capire perchè debbano aspettare, i curatori hanno detto qualcosa sul fatto che prima di fare il cesareo debbano comunque venirgli le doglie, ma lui non ha mica capito il motivo.

No, stammi vicino.” Loki si stringe a Thor, si sente strano, sa che sta dando di matto, ora più che mai. In poche ore lo ha cacciato e richiamato una decina di volte. Non sa nemmeno lui che fare, vorrebbe piangere e, per la prima volta da mesi, non ci riesce. Si sente inquieto e non sa nemmeno lui il motivo, non si era mai sentito così in questi mesi, forse dipende dal fatto che la bambina sta per nascere, si domanda.

Magari una passeggiata in giardino...” Sussurra esasperato ed esasperando Thor. Passeggiano per un po', in silenzio, cercando di rilassarsi.

Hai sonno Thor? Vuoi tornare a letto a dormire?” Loki non alza il viso per guardarlo, spera che l'altro gli risponda di no, mentendogli.

Resto a farti compagnia, tu non hai sonno?” Thor sorride e gli stringe un po' di più il braccio intorno al fianco, in risposta riceve solo un piccolo sospiro.

Scusa, in questi giorni deve essere un incubo starmi accanto...” Il tono sembra leggero, e un sorriso tende le sue labbra, ma dubita di sembrare credibile. Negli ultimi mesi il dio degli inganni sembra essere andato via, non riesce a fingere del tutto, non quando sta male e Thor lo stringe forte mentre lo guarda con quegli occhi pieni d'amore.

Io amo starti accanto.” Si baciano dolcemente, un bacio lungo e rilassante. Dopo pochi minuti tornano al letto. Loki finalmente si addormenta, esausto, usando il corpo dell'altro come cuscino.











Il fatto di fargli prima venire le doglie non me lo sono inventato, è successo a una mia conoscente, la dottoressa le ha detto che era meglio aspettare la prima contrazione prima di fare il cesareo, per avere la certezza che il bambino fosse completamente formato. Non era in italia, e il 'dottore' era di dubbia provenienza, ovviamente ha cambiato stato e dottore nel giro di poche settimane XD Visto la gravidanza atipica di Loki ho pensato che ci sarebbe stato bene. Povero Thor... hihihihi Eccoci arrivati 'quasi' a fine gravidanza ^.^ Thor per ora è stato congelato e mandato a fuoco... Ma è ancora in piedi, anche se esasperato. Vedremo se sopravvive al prossimo capitolo :P

Che ne pensate di Hogun? Il guerriero sembra dalla parte di Loki ^.^ Vedremo poi...

Vi ringrazio per aver letto anche questo capitolino <3 Aspetto le vostre opinioni ^.^

A presto

Veleno


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Capitolo 13
*** Finalmente... Lei. ***



Loki spalanca gli occhi, non riesce a capire cosa lo abbia svegliato. Forse un sogno, si, e nel sogno si faceva male, aveva sentito come una fitta... Accarezza il petto di Thor, ama sentire la sua pelle morbida sotto le dita. Il biondo mugugna qualcosa, gli piace quando viene svegliato con dolcezza, ma non viene accontentato quasi mai. La carezza scivola dal petto al ventre piatto, strappando piccoli gemiti semi addormentati. La mano scivola più in basso, sui muscoli scolpiti, e due occhioni azzurri si aprono per fissarsi in quelli verdi. Altre carezze strappano piccoli gemiti a Thor, che sorride per quelle dolci attenzioni sul suo corpo.

Ti amo.” Loki gli sussurra all'orecchio, per poi morderlo piano sul collo.

Ti amo.” L'altro gli risponde subito, voltando la testa per baciarlo con dolcezza. Quando interrompono il bacio sono entrambi rilassati e felici, erano giorni che c'era tensione, ma ora sembrano in un isola di pace. Thor apre gli occhi, quasi non si era accorto di averli chiusi, e si specchia in un paio di occhi rossi. Per un attimo pensa che si sia sbagliato, che stia ancora sognando, ma la mano di Loki lo accarezza dolcemente. Non dice nulla, sorride, la mano sulla sua coscia diventa fredda, e la pelle del moro si colora di blu. Thor viene preso dal panico per alcuni secondi, non sa che fare, ha paura di spaventare Loki con un atteggiamento sbagliato. Deve farglielo notare? No deve? Lui non è bravo a fare ragionamenti, in un piccolo lampo di genio riprende a baciarlo, così che non si accorga di essere diventato blu. Poi la mano sulla coscia sale più in alto, in una profonda carezza e le cose si fanno eccitanti. Thor smette definitivamente di pensare e dopo poche carezze decise inizia a gemere forte dentro la bocca del moro che lo tortura in maniera così sublime.

Loki ride quando Thor si lascia andare con un lungo gemito, sporcandogli la mano.

Ne avevi voglia?” Lo prende in giro ancora ridendo, si sente bene.

Di te? Sempre.” Due occhi azzurri si incatenano nei suoi prima che le loro labbra si riuniscano. Le mani di Thor gli tolgono la maglia e i pantaloni, ma lui tiene gli occhi chiusi. Si lascia andare a quelle dolci carezze.

E tu? Hai voglia di sentire la mia bocca su di te?” Geme in risposta a quelle parole e alla lingua che inizia a giocare con lui. Basta poco perchè anche lui si perda nel piacere.

Direi che era un si...” Ridono insieme, mentre Thor si siede sul letto a guardare lo strano essere in cui si è trasformato il suo amore.

Loki...” Due occhi rossi si aprono e lo fissano, gli sorride.

Sei bellissimo. Anche così.” Thor legge confusione in quegli occhi, poi Loki alza un braccio e si rende conto di essere diventato uno jotun.

No amore, non preoccuparti.” Il cuore di Thor si stringe a vedere lo sguardo spaventato dell'altro. Gli fa male sentirlo ansimare. Perchè questa reazione così esagerata? Lo capisce dopo pochi secondi.

Sono un mostro.” Sussurra disperato, Loki ha paura di se stesso, odia gli jotun, odia essere uno di quei mostri

No amore. Non lo sei. Tu sei stupendo. Io ti amo tantissimo. Anche se il tuo aspetto può cambiare tu resti sempre tu. Sei l'uomo che amo con tutta l'anima.” Loki inizia a piangere e si lascia cullare dalle braccia forti di Thor, che inizia a ripetergli 'ti amo' a ogni respiro. Lentamente il blu scompare lasciando la sua pelle rosa e calda.

Loki non sa per quanto tempo si sia lasciato cullare dall'altro. Ma sta bene, e non ha voglia di muoversi da quell'abbraccio caldo, lo rilassa stare tra quelle braccia forti, si sente al sicuro. Il calore e la voce di Thor sembrano cullarlo, ormai sta quasi per addormentarsi, quando uno spostamento improvviso della bambina lo fa sussultare e urlare, più per sorpresa che per dolore.

Loki...” Thor lo fissa spaventato.

Nulla, stavo per addormentarmi, la bambina si è solo girata. Mi ha sorpreso.” Ride non molto convinto. Non si era mai girata in quello strano modo, un po' gli ha fatto male.

Vuoi che...” Thor non finisce la frase, il corpo di Loki si è teso e gli è sfuggito un gemito di dolore. In pochi secondi Thor si infila i pantaloni e ordina a una guardia fuori dalla camera di chiamare i curatori. Poi torna ad abbracciarlo, in tempo per sentirlo gemere ancora.

Sta per nascere.” Thor cerca di stare tranquillo, di sorridere davanti a quei profondi occhi spaventati.

In pochi minuti la stanza diventa un immensa baraonda. I curatori si preparano al parto cesareo, Loki li guarda un po' spaventato stringendo la mano di Thor con forza.

Calmati, andrà tutto bene. Ci sono io. Vuoi che madre assista?” In risposta ottiene solo uno sguardo spaventato e un cenno di diniego con il capo. Thor sorride e lo abbraccia, vedere Loki che dimostra le sue emozioni in maniera così limpida lo fa sciogliere.

I curatori sono pronti e Loki resta a fissarli spaventato, li guarda aprire il suo ventre e estrarre la bambina con un misto di paura e esaltazione che nemmeno lui capisce. Poi la bambina inizia a piangere e gli sembra che il cuore gli stia per esplodere. I curatori gliela poggiano sul petto e lui sa solo che quell'esserino è perfetto. Non riesce più a pensare, guarda la bimba che piange piano e sembra guardarlo a sua volta. Ha gli occhi enormi e scuri, tipici dei neonati. Thor gli bacia la tempia, mentre iniziano entrambi a piangere. Quella è la loro bambina, un piccolo miracolo tra le loro braccia, il simbolo del loro amore.

I principi non si accorgono di come i curatori li guardino, tutti al castello dubitavano delle vere intenzioni di Loki, ma vederlo guardare la bambina in quel modo e piangere stretto al principe Thor li ha fatti ricredere. Prima di andare via informano i principi che Loki deve stare a riposo almeno tre giorni, per far guarire completamente il taglio e per far tornare nella posizione giusta gli organi interni. Fuori dalle stanze informano il re e la regina che la bambina è perfetta e che il principe sta bene, poi si congedano, per andare a dire a tutti che la delfina è nata e come è stata accolta.

Come stai?” Thor guarda il suo amore, seduto tra i cuscini tiene dolcemente la loro bambina in braccio, ha una strana espressione e lui non sa che cosa stia pensando. In risposta riceve solo un piccolo sorriso. Loki lo prende per il braccio e lo fa sedere sul letto accanto a lui, contro i cuscini, gli poggia la testa sulla spalla.

Restano così per un po', finchè qualcuno bussa alla porta. Thor va a controllare. Padre e madre vogliono vedere la bimba e Loki, lui acconsente senza chiedere all'interessato, ha paura che si negherebbe. Lo sguardo del moro quando vede chi è entrato conferma il suo pensiero.

Come stai tesoro?” Frigga è la prima che gli si avvicina, sorride vedendo come suo figlio stringe a se la bambina.

Bene.” Odino fatica a sentirlo, e dubita che sia vero. Quel ragazzo è sempre più un mistero per lui, ma sembra tenere molto al fagottino che tiene tra le braccia. Si domanda se gli permetterà di prenderla. Gli si avvicina cauto, non vuole spaventarlo ancora. Vede Thor che gli sussurra qualcosa all'orecchio, Loki gli lancia uno sguardo spaventato e poi gli passa la bambina.

Padre, lei è Streyal, vostra nipote.” Thor porge la bambina appena nata tra le braccia di Odino, che la guarda stupito e felice.

E' bellissima.” Dice orgoglioso di sua nipote. Guarda Loki, che stringe le lenzuola, sembra avere paura, ma di cosa? Frigga gli ha detto che ha ancora il timore che lui voglia dividerlo da Thor e dalla bambina. Non ci credeva, ma vederlo ora lo fa ricredere. Ha davvero sbagliato tutto con quel ragazzo? Si domanda. Doveva sforzarsi di più. Loki ha sempre avuto ragione, Odino ha sempre trovato più facile interagire con Thor che con lui. Ma non per questo gli ha voluto meno bene. Guarda la piccola tra le sue braccia, è minuscola, proprio come il padre quando l'ha trovato, solo in quel tempio ghiacciato. Si avvicina al letto e mette la bambina tra le braccia di Loki, che sospira, aveva davvero paura che Odino gliela portasse via.



Tony guarda Pepper che si gira nel letto mentre dorme profondamente, lui non riesce, è inquieto. Si alza e va in laboratorio, ormai lo fa tutte le notti da quando ha saputo dell'arrivo del loro bambino. Non sa ancora se è felice o indispettito per l'arrivo inatteso. Non riesce a lasciarsi trascinare completamente dall'allegria della sua compagna per il cosino che le cresce dentro. Jarvis accende tutte le luci del laboratorio appena lui entra, l'armatura nuova è quasi completata, mancano solo gli ultimi test. Tony si immerge nel suo lavoro, smette di pensare a tutto quello che non sia la sua armatura.

Bip bip bip

Tony guarda male il suo cellulare, che vorrà Fury alle quattro del mattino? Poi nota uno degli schermi che lampeggia di rosso, non va bene.

Risoluzione problemi, come posso esserle d'aiuto?” Sorride mentre controlla lo schermo che lampeggia.

Ci hanno comunicato delle anomalie spaziotemporali nell'aria del New Messico. Hai qualche altro dato?” Fury gli manda anche una breve mail con i dettagli.

Sto vedendo ora, sono durate trentacinque secondi prima di sparire. Ora ho dati in arrivo dalla Norvegia. Stessi trentacinque secondi. I dati sembrano incompleti, non riesco a capire cosa sia.” Tony inizia a fare calcoli, i dati sono simili a quelli del portale aperto da Loki e a quello dello strano essere nella sua torre, ma hanno qualcosa di strano, sembra che qualcuno cerchi di aprire un passaggio ma che si blocchi, o che venga bloccato.

Jarvis, sveglia Bruce, mi serve qui.” Un altro schermo si illumina di rosso, stavolta in Italia.

Bruce ci mette venti minuti ad arrivare, guarda male Tony.

Che succede stavolta?” In risposta gli compaiono davanti degli schermi con tutti i dati in arrivo dal mondo. Tutti uguali, a parte il luogo in cui sono stati rilevati.

Sembra che qualcuno stia cercando di aprire un portale. Ma non capisco perchè si blocca a metà.” Tony è arrivato a questa semplice conclusione, ma non riesce a capirne il motivo, spera che Bruce possa aiutarlo.


Credo sia il caso di chiamare Thor, non credi Tony?” Steve Lo ripete ormai da un paio d'ore, da quando Jarvis lo ha buttato giù dal letto alle sei del mattino per uno strano allarme.

Ok, chiamiamo anche lui.” Si arrende il moro, irritato. Non vuole rivedere Loki, è troppo in confidenza con Pepper e questo lo irrita più del dovuto. Ormai sono tutti alla torre, mancano solo i semidei. Jarvis continua a mandargli strani dati, simili a quelli di un portale dimensionale, ma sono intermittenti, e nei punti più disparati della terra. Ha riunito tutti, ma ne lui ne Bruce riescono a capire il significato di quelle strane interferenze.

Pepper ha preparato il pranzo a tutti, e ora sono seduti al grande tavolo a parlare e litigare, sopratutto la seconda. Lei si chiede come possano quelle persone essere gli eroi della terra, sembrano un branco di ragazzini, almeno finchè non si volta verso Natasha, lei sola sembra letale. Ma le donne lo sono sempre, sorride a Tony, e lui smette immediatamente di litigare con Clint. Si è stancata delle loro frecciatine.

Thor non ha ancora risposto alla chiamata, sarà successo qualcosa?” Steve guarda Tony, non ha ancora capito come faccia a contattarlo.

Arriverà.” Bruce spera solo Thor, almeno da come Clint tiene le sue armi a portata di mano.

Il bifrost si attiva con il suo classico lampo di luce.

Buongiorno ragazzi. Che succede?” Thor sembra radiare felicità.

Abbiamo ricevuto dei dati preoccupanti, dobbiamo essere pronti a tutto, sembrano dei portali.” Tony fa scorrere i dati sullo schermo davanti a lui.

Dov'è Loki? Sta bene?” Pepper sorride, ma sembra preoccupata.

Loki...” Thor non riesce a dire altro, Jarvis fa partire un allarme e tutti scattano in piedi.

Dati in arrivo. Un portale si sta aprendo sopra la torre. Diametro circonferenza tre metri. Nessun dato dall'interno del portale.” In trenta secondi, dopo il panico, sono tutti fuori a fissare sbalorditi il portale.

Questo non è un bene.” Thor ha una brutta sensazione. E senza Loki accanto si sente perso, ma non poteva permettergli di seguirlo, non dopo il parto, ha bisogno di riposare.


Ad Asgard Loki ascolta Heimdall, che descrive il portale, con crescente apprensione. Quando gli descrive l'essere che ne esce si fa quasi prendere dal panico. L'Altro è venuto a cercarlo? Si domanda fissando la bambina che tiene tra le braccia.

Devo andare ad aiutarli. Quell'essere è troppo potente per loro.” Si alza, gli sfugge un piccolo gemito di dolore. Mette Sya tra le braccia di Frigga.

Non puoi, stai ancora male, devi riposare.” Odino gli posa una mano sulla spalla cercando di trattenerlo.

L'Altro è pericoloso, è molto potente, non riusciranno a fermarlo. Vi prego, lasciatemi andare.” Loki lo guarda preoccupato, spera che non cerchino di fermarlo.

Devo andare da Thor. Io...” Odino è stupito, non si era reso conto che amasse Thor fino a rischiare la sua stessa vita per lui. Loki si libera dalla sua mano e fa alcuni passi verso la porta.

Aspetta. Prendi questa. Ti aiuterà.” Odino gli da la sua lancia, se Loki ne sarà degno avrà a disposizione una delle armi più potenti dei nove regni.

Grazie.” Un sussurro e un sorriso sono il ringraziamento migliore che riesce a dargli. Da un bacino alla bambina e va su Midgar, con la lancia in mano non ha bisogno nemmeno del bifrost. Odino guarda stupito il punto in cui suo figlio è scomparso.

E' molto più potente di quanto pensassi...” Lo dice più a se stesso che a sua moglie.

Loki è molto più del dio degli inganni. Avrebbe potuto uccidere facilmente Thor molte volte, ma lo ha sempre amato troppo per fargli veramente male.” Frigga sorride alla sua nipotina, è così piccola.

Sono stato uno stolto per molto tempo, tu hai sempre avuto ragione su di lui, riuscirò a farmi perdonare da Loki?” Odino guarda preoccupato fuori dalle finestre.

Potresti iniziare con il prenderti cura di sua figlia...” Frigga gli mette la bambina tra le braccia e si siede su una delle poltrone, facendo cenno a Heimdall di raccontargli i fatti che avvengono su Midgar. Odino fissa il fagottino che gli dorme tra le braccia, non è riuscito a prendersi cura del padre, farà danni anche con la figlia? Sarà difficile parlare con lei come lo è stato con Loki? O lei sarà più limpida, come Thor? La culla lentamente mentre si pone mille domande, molte delle quali ne teme la risposta. Odino è consapevole di non essere mai stato un padre amorevole, e questo ha ferito il più piccolo dei suoi figli in un modo che non si sarebbe mai immaginato. Cammina per la stanza, sperando che la bimba non si metta a piangere. Si guarda distrattamente intorno, sulla scrivania vede un portafoto, lo prende senza realmente pensarci. Sussulta appena a vedere quella immagine. Un Loki adolescente gli tira la veste e ride mentre lui lo guarda con un sorriso. Dopo tutti quegli anni a dire che non gli importava dell'affetto di Odino, Loki tiene ancora quella foto vicino a se. Negli ultimi mesi Frigga lo ha quasi costretto a trattarlo bene, anche se lui restava incerto sui suoi reali propositi. Invece aveva ragione sua moglie, Loki vuole solo il loro affetto, niente di più. Sospira, ha davvero sbagliato tutto.





Eccoci qui ^.^ Finalmente la piccina è nata, e i nostri paparini sono ancora tutti interi.

* E grazie -.- Loki quasi mi faceva secco, ci è andato vicino un bel po' di volte... Sto cavolo di sbalzi di umore li possiamo evitare la prossima volta?* Shhh Thor, fai il bravino e vedrai che sopravvivi anche alle altre gravidanze. * Altre...Quante?* Sorrido a Thor e lui fugge urlando.

Ok... evitiamo ulteriori scleri dell'autrice ^^ Per chi aveva dubbi su Odino ecco a voi un po' di spiegazioni... Dietro a tutto c'era Frigga, e le sue minacce di mort... Le sue amorevoli parole al marito. Ma ora ha avuto il definitivo colpo di grazia.

Sono tornati i nostri Avengers, amati e odiati, ma solo piccole comparse, almeno per ora. Tony continua a sbucarmi tra i capitoli, è insistente u.u Ha tentato anche alcuni capitoli fa, ma ero riuscita a evitarlo, ora però non ho potuto esimermi dal farlo comparire. Colpa anche dell'Altro, che voleva sterminare tutti e arrivare a Loki...

Un grazie infinito a chi segue e commenta. Vi voglio bene <3

A presto

Veleno







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Capitolo 14
*** Vi serve aiuto? Mi serve aiuto... ***



Loki compare davanti a Tony e Steve poco prima che vengano colpiti in pieno da una forte sfera di energia, salvandoli. La magia dell'Altro non è bloccabile da semplici umani, anche Thor vicino a loro sembra aver avuto la peggio.

Loki!” Thor non sa se è felice o meno di vederlo comparire, li ha salvati con il suo scudo di energia, ma sa che dovrebbe essere a riposare. Lo guarda stringere la lancia di Odino con uno sguardo deciso, pensa che sia bellissimo.

A cosa dobbiamo l'onore della tua visita?” Loki parla direttamente a quell'essere, ma l'unica risposta che riceve è una risata di scherno.

Pensavo che foste impegnati altrove, non vi stavate divertendo?” Loki tenta di ancora un dialogo, per dare tempo agli altri di riprendersi.

Si, hai fatto un ottimo lavoro, ma sfortunatamente per te io arrivo dal futuro, per ucciderti prima che possa creare altri danni.” Loki trattiene il fiato, dal futuro? Quell'essere ha fatto qualcosa ai suoi figli? La lancia tra le sue mani inizia a brillare e a vibrare, lanciando piccole scariche di energia. Lui si stupisce, ha già tenuto in mano quella lancia, ma non ne aveva mai sentito il potere in maniera così viva.

Non riuscirai a sconfiggermi.” La voce di Loki è alta e sicura, anche se lui ha solo paura. Per se stesso, per Thor, per i suoi bambini. Ha lasciato Sya con madre, che succederebbe se l'Altro riuscisse a sconfiggerli? Stringe la lancia, non è un opzione, si dice risoluto. Lui deve proteggere le persone che ama.

Sono certamente in grado di eliminarti, dio.” L'Altro gli sorride, il colpo di energia che gli lancia però non riesce a colpirlo. Anche se Loki fa una smorfia di dolore. La ferita gli fa male anche solo a respirare.

Ne sei davvero sicuro? Forse il tuo padrone, ma non tu.” La sua voce sembra più risoluta di quanto lui sia. Deve finire in fretta quello scontro, non ha le forze per sconfiggerlo davvero.

Ma il mio signore mi ha dato delle armi potenti da usare contro di te, misero essere.” Loki stringe con forza la lancia, ansima leggermente, sente le forze abbandonarlo lentamente. L'altro tiene in mano uno scettro, che inizia a brillare di una strana luce rossa. Stavolta il colpo è molto più forte del precedente, infrange il suo scudo e lo fa sbattere con forza contro al muro. Loki cade a terra con un gemito di dolore, la ferita all'addome gli toglie il fiato, si è aperta e inizia a sanguinare.

Se questo è il tuo massimo, non basta.” Si rimette in piedi, e sorride all'Altro, ostenta sicurezza. Stringe con forza la lancia e gli manda contro un onda di energia, cercando di imprimerli tutta la forza possibile. L'altro cerca di difendersi, ma il colpo è talmente forte da strappargli parte dell'armatura e da ferirlo, anche se non gravemente.

Come hai osato!” Ringhia contro Loki, che si regge a malapena in piedi, ansima e trema dal dolore al ventre. Gli serve aiuto, se quell'essere viene dal futuro forse proprio da li potrebbe arrivargli aiuto? Vede l'Altro alzare il braccio, prepararsi a colpirlo, ma è troppo sfinito per riuscire a reagire in qualche modo. Crea uno scudo, l'ultimo tentativo di difendersi. Qualcuno gli compare a fianco. Loki si volta a guardare il nuovo arrivato e gli manca il fiato. Un guerriero, impugna il Mjolnir, ha un espressione risoluta che assomiglia molto a quella di Thor.

Credevi di esserti liberato di noi?” La voce di Streyal gli arriva da poco più lontano, lei impugna la lancia di Odino.

Ora hai contro il doppio della potenza di prima, sei contento?” La voce del guerriero è calma e profonda. Thor si avvicina a Loki e lo aiuta a reggersi in piedi circondandogli la vita con il braccio.

-Padre, dobbiamo colpirlo insieme.- Sentire la voce di Sya nella sua mente lo calma.

Thor, insieme a loro, massima potenza.” La voce di Loki è solo un sussurro, Thor si spaventa e annuisce. Spera solo che tutto finisca presto, c'è troppo sangue. L'Altro alza ancora il braccio, ma non riesce a scagliare il suo colpo, viene colpito dalla forza congiunta delle armi più potenti di Asgard. Viene praticamente polverizzato da quel colpo.

Ma che cavolo era!” Tony è il primo a riprendersi.

Ma il martellino non era solo uno, e non avevi detto che potevi usarlo solo tu?” Inizia a parlare a raffica. Loki gli lancia un occhiata malevola

Tony, ti conviene calmarti, o padre ti uccide. Poi come lo spieghiamo a Pepper?” Sya lo blocca, ma se ne pente, lei non dovrebbe essere li, ma Tony è sempre Tony, e lei lo adorava da bambina. Rivederlo dopo così tanti anni è stupendo. Ride all'espressione stupita dell'altro. Loki si lascia sostenere da Thor, non si sente più le gambe, sorride alla figlia che gli si avvicina.

-Posso curarti padre?- Lo chiede, ma ha già allungato la mano per bloccare l'emorragia e chiudere la ferita, non può curarlo del tutto, ma almeno non rischia di morire. Loki sospira di sollievo e chiude gli occhi, Thor lo prende in braccio per portarlo dentro la torre, e stenderlo su un divano.

Chi saresti tu?” Tony è tornato all'attacco, stavolta contro il guerriero. Gli si affianca mentre entrano nel salone della torre.

Vail è il mio nome, a quanto posso immaginare voi siete Tony, ho sentito parlare di voi.” Il guerriero gli sorride gentile, Thor lo fissa senza parlare.

Sei fratello di Thor? Gli somigli.” Steve si intromette, quel ragazzo ha gli stessi capelli e lo stesso fisico di Thor, anche se gli occhi sembrano di Loki.

Figlio.” A Thor manca il respiro, lo sapeva, ma sentirlo dire è... un emozione unica. Stringe la mano di Loki, che gli sorride.

Ma guarda, il semidio non ci aveva detto di avere un figlio.” Il miliardario è arrivato al suo bar, e versa da bere, per lui e per gli altri.

Infatti lui non è ancora nato, veniamo dal futuro. Vail, non parlare troppo, padre ti strozza.” La ragazza da una strana sensazione a Tony, sembra di vedere Loki al femminile. Lei sorride e prende il bicchiere che lui le porge.

Non me lo vedo Thor a strozzarlo.” Steve guarda i nuovi arrivati in uno strano modo.

Lui no, io potrei...” Loki si è ripreso, anche se si sente ancora debole per il sangue perso. Guarda suo figlio, sembra così forte e sereno, gli sorride.

Tu?” Steve lo guarda scioccato, sono due uomini... Loki non è un uomo? Si domanda, ma a guardarlo lo sembra. E su Thor non ha dubbi.

No, per favore, non voglio assistere a questa conversazione. Noi torniamo al nostro tempo, sperando di non fare ulteriori danni.” Sya da il bicchiere quasi pieno a Steve.

Io non...” Si blocca quando lei gli sorride.

Ma ti servirà, tra poco. Fidati...” Lui arrossisce, lei ride, è così facile metterlo in imbarazzo.

Sembri conoscerci bene, ti siamo simpatici?” Tony torna a cercare attenzione.

Si Tony, ma Vail non ha conosciuto alcuni di voi, ha un centinaio di anni meno di me.” Sya cerca di restare sul vago, ma sa bene quanto Tony esiga le risposte.

Ora dobbiamo andare, se diciamo troppo poi veniamo messi in punizione.” Sya ride, Vail invece sembra preoccupato.

Ti abbiamo viziata troppo...” Loki sembra dirlo seriamente, ma poi sorride alla figlia che lo abbraccia.

-Ti amo. Sei sempre magnifico. Io e Vail ti adoriamo, sei un padre stupendo.- A Loki manca il fiato, lei e Vail? Sya gli sembra anche più giovane di come l'ha vista mesi prima.

A presto figli miei.” Sorride, lei non sa che tornerà a trovarli per riprendere la sorellina, che non è ancora nata nel suo tempo.

A presto Padre, papà.” Sya da un bacio a Thor prima di prendere Vail per la mano e sparire insieme.

Non ho capito, dov'è Fia, perchè non è venuta anche lei? È ancora troppo piccola?” Thor fissa ancora il punto in cui sono spariti i suoi figli.

Non hai capito? Perchè la cosa non mi sorprende? Nel loro tempo Fia non è ancora nata.” Loki ride allo sguardo spaventato che riceve in risposta.

Ma come è possibile che siano figli di entrambi? Siete due maschi!” Steve li guarda un po' male, tiene ancora in mano il bicchiere pieno di liquore, non sa dove poggiarlo.

Vuoi che ti spieghi per bene come si fanno i bambini? Non te lo ha mai descritto nessuno?” Loki si diverte, Cap è diventato viola in viso.

Credo intendesse come avete fatto, visto che nessuno di voi due ha un utero.” Tony è curioso.

Ma il fatto è che io in realtà lo ho, l'utero. Nella mia vera forma sono ermafrodito, in questa tengo comunque gli stessi organi interni. La mia magia poi ci si mette di mezzo...” Loki guarda divertito Steve che beve dal bicchiere, Sya lo deve conoscere bene, ma è logico, quell'umano non può morire. Quindi, molto probabilmente, sono amici.

Tony, tutto bene?” Pepper corre ad abbracciarlo, durante l'attacco lui l'aveva mandata al sicuro.

Loki, è bello vederti, come stai?” Lei gli sorride allegra.

Sono stanco. Ma credo che dovremmo tornare ad Asgard...” Mentre parla Loki tenta di alzarsi, ma un capogiro lo blocca, Thor deve aiutarlo a sedersi ancora.

Non credo tu ne sia in grado. Quell'essere ti ha ferito gravemente.” Natasha sorride, sembra esserne contenta, lei e Clint erano rimasti in disparte.

Non è stato lui a ferirlo, gli ha solo riaperto il taglio...” Thor non sa se può dire che Loki ha partorito, in realtà non ha proprio idea di cosa può dire senza irritarlo. Ma quella spiegazione ha incuriosito tutti, e lui si da dello stupido.

Che taglio?” Il primo a partire all'attacco è Tony. Loki non dice nulla, ha notato che il suo stupido biondino non sa che cosa dire e che sta lentamente andando in panico. Non gli importa di dire a quegli umani della bambina, ma si diverte a vederlo in difficoltà, e continua a stare in silenzio.

I...io...” Thor è quasi in panico. Viene salvato dal fascio di luce del bifrost. Tutti si voltano a guardarlo, e restano sorpresi dal sentire il pianto di un bambino.

Ma... chi...” Tony non crede a quello che vede, una bellissima donna entra nella sua torre tenendo in braccio un fagottino urlante.

Non riesco a farla mangiare, ne a farla smettere di piangere, vuole te.” Spiega semplicemente, mentre mette la bimba tra le braccia del padre, constatando che aveva ragione quando lei smette di urlare e lo guarda. Con la magia scalda il piccolo biberon e lo porge al figlio, è stupendo guardarlo con la piccola in braccio, ha un espressione così felice che le fa sciogliere il cuore.

Per alcuni minuti nessuno riesce a parlare, fissano Loki e quel piccolo esserino che sembra aver catalizzato la sua attenzione. Lui alza il viso e li guarda, si sentiva troppo osservato.

Chi è quel bambino? E lei?” Tony guarda prima Loki e poi la bellissima donna in piedi accanto a lui.

Sono Frigga, la regina di Asgard. È un piacere conoscervi Avengers.” Gli sorride dolcemente.

La madre di Thor? Ma se è giovanissima...” Tony si ferma prima di dirgli anche un bellissima, che certamente gli costerebbe un posto sul divano per le prossime notti.

Il fagottino invece è Streyal, ed è una bambina, l'hai conosciuta prima. Nostra figlia.” Thor sorride a vedere Loki tranquillo, era tanto tempo che non lo vedeva così davanti ad altri, ne è immensamente felice.

Vostra?” Steve ha gli occhi puntati su Loki, che lo guarda e sorride divertito.

L'ho partorita stamattina, vuoi che ti descriva come?” Si sta divertendo a prendere in giro quel ragazzo, che lo guarda senza più riuscire a pensare.

Ti sta prendendo in giro, respira, ha partorito con un cesareo, non far vagare troppo la mente.” Thor ride.

Potevi lasciarlo disperare ancora un po', era divertente.” Loki si lamenta, ma poi ride. Pepper gli si avvicina, si sorridono.

Era per questo che stavi male quando ci siamo visti l'ultima volta? Ma hai capito di me, perchè non di te?” La donna si abbassa per guardare la bambina, la trova bellissima.

Lui è particolarmente perspicace con gli altri, ma mai con se stesso. È sempre stato così.” Frigga sorride, si stupisce di come Loki lasci che quell'umana prenda in braccio la bambina.

Non riesco a 'leggere' me stesso, gli altri sono come libri. Parole di vari colori scritte sulle pagine bianche, il mio libro è solo bianco.” Cerca di spiegare. Pepper guarda la bimba in adorazione, così piccola e perfetta... si rende conto che gli è stata data con tranquillità, come ha fatto lei a far fidare quell'essere così strano? Natasha le si avvicina e lei ripassa la bambina al padre, che le tende le mani per riprenderla.

Quello strano essere... chi era? È comparso qui e ha iniziato ad attaccare tutti. Ma sembra che tu lo conosca.” Tony cerca di scacciare la strana sensazione che ha avuto nel guardare Pepper tenere quella bambina tra le braccia.

L'Altro, era uno dei servi del re Tanathos, forse il più pericoloso.” Loki guarda la sua bambina e sorride, diventerà bellissima.

Da dove arriva?” Tony si siede sul tavolino davanti a Loki, vuole risposte.

Dal futuro, come Sya e Vail. Gli ho mandati ad aiutarci con quell'essere.” Loki risponde tranquillo, senza dare troppa attenzione all'umano davanti a lui.

Gli hai mandati tu? E non potevi venire direttamente allora?” Insiste ancora Tony, vuole capire tutto.

Io non posso viaggiare nel tempo. Tendo a fare troppi disastri.” Frigga ride.

Come la volta che hai cambiato il corso dell'intera umanità.” Puntualizza la regina. Loki sospira e annuisce.

Cosa vuol dire cambiato il corso dell'umanità?” Tony lo domanda direttamente alla regina.

Che un giorno la terra era piena di esseri non evoluti che dormivano in caverne e il giorno dopo eravate in piena rivoluzione industriale. Per come è stata vissuta da me e Haimdall.” Loki sorride al ricordo del guardiano che ansimava e gli urlava contro.

Preferisco la seconda versione, c'entra per caso la storia del fuoco, vero?” Tony non sa se essere grato a quello strano essere, che gli annuisce mentre gioca con la piccola che ha tra le braccia. Apre uno schermo olografico davanti a se e fa fare una scansione del dio a Jarvis. Vuole capire la storia dell'ermafrodito e del fatto che Loki ha un altra forma, si domanda se può chiedergli di vedere l'altra forma. Dopo pochi secondi un quadratino di allarme gli compare davanti, lo apre.

Bruce, hai qualcosa per alzare la pressione e per la mancanza di sangue?” Tony si alza portando con se lo schermo, e lo mostra a Bruce.

Jarvis, può sintetizzare dei medicinali?” Tony annuisce e Bruce digita gli ingredienti sullo schermo.

Thor, prendi Sya.” La voce di Loki è solo un sussurro, il biondo obbedisce.

Loki...” Lo chiama invano, è svenuto. Bruce gli è accanto quasi subito e gli fa un iniezione.

Ha perso troppo sangue, perchè cavolo non ha detto subito di sentirsi male? Questo lo aiuterà, ma non so se posso dargli del sangue artificiale, forse della soluzione salina...” Mentre parla controlla il battito e la pressione su uno schermo.

Doveva riposarsi dopo il parto, invece è corso qui. E se ti aspetti che dica di star male non conosci mio figlio.” Frigga sospira rassegnata. Quel ragazzo morirebbe piuttosto di ammettere una sua debolezza.

Sarà meglio portarlo su un letto, poi gli facciamo una flebo.” Bruce sembra tranquillo mentre parla, anche se non è così certo che Loki sia realmente fuori pericolo. Thor passa la bimba a Frigga mentre prende in braccio Loki.

Thor fissa Loki steso sul letto, gli sembra troppo pallido, ma Tony e Bruce gli hanno assicurato che ha solo bisogno di riposo. La piccola tra le sue braccia si lamenta, irritata, aveva smesso di cullarla.

Shhh Sya, non piangere. Loki deve riposare, non svegliamolo...” Sussurra alla bimba, cullandola lentamente. Passeggia un po' per la camera, poi torna al letto e prende la mano di Loki, che sorride nel sonno.












La lancia di Odino nella mitologia è paragonata al martello di Thor, solo lo stesso Odino e suo padre Bor sono riusciti a sfruttarne il potere, ho pensato di legarla a Loki più o meno nello stesso modo in cui Thor è legato al Mjolnir, se meritevole potrà sfruttarne il potere. E lui usa la lancia per proteggere i suoi cuccioli *^* E' dolcissimo con i suoi bimbi, un po' meno con gli altri esseri viventi e, forse, pensanti.



Ecco ci arrivati al capitolo quattordici o.o quando ho iniziato a scrivere questa storia non immaginavo diventasse così lunga. Ma mi piace scrivere di questi due tesorini <3 Loki ha salvato la terra, e il suo Thor, che amore, non trovate? Ora si gode un po' di meritato/forzato riposo. Vedremo cosa altro succederà al nostro tesorino ^.^ Ringrazio enormemente chi legge e abbraccio chi recensisce <3

A presto

Veleno





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Capitolo 15
*** Vuoi? Voglio! ***



Loki apre lentamente gli occhi, sente la mano di Thor nella sua e sorride. Lo guarda cullare Sya con dolcezza. Vederli insieme è un emozione strana, gli scalda il cuore.

Thor.” La voce gli sembra troppo flebile.

Loki. Come ti senti?” Thor gli regala un sorrido stupendo, e lui si dimentica di tutta la stanchezza che si sente addosso.

Sei svenuto, Tony e Bruce ti hanno curato. Hai perso troppo sangue.” Loki annuisce lentamente, gli gira la testa anche a stare sdraiato.

Devi riposare, io e madre siamo qui, e Sya sta facendo la brava.” Thor sorride e si abbassa per dargli un bacio sulle labbra. Loki chiude gli occhi, e si lascia sprofondare ancora in un sonno leggero.


Si sta riprendendo, per fortuna è un alieno, un umano non sarebbe sopravvissuto.” Bruce sorride, spegne i monitor e guarda La bambina tra le braccia del biondo.

Grazie, vi dobbiamo molto.” Thor sembra più sereno ora.

No Thor, noi vi dobbiamo la vita. Se non foste arrivati quello strano essere ci avrebbe ucciso facilmente. E' strano pensare che quell'angioletto sia uscita da lui...” Bruce scuote la testa, non riesce a capacitarsi di quello che vede. Anche se quella sembra proprio la prova che si trova proprio davanti a un alieno.

Loki è un essere particolare, e magnifico.” A Thor sembra semplice.

Non è come te e tua madre?” Lo scienziato che è in lui vorrebbe delle risposte.

No, lui è di una razza completamente diversa.” Thor sorride alla bambina che gli ha affettato il mignolo.


Tony seduto su uno sgabello al suo bar fissa senza riuscire a parlare le tre donne sedute sul suo divano. Steve gli è accanto, con un espressione stupita in volto, molto simile alla sua. Non riesce a capire il motivo per cui quelle donne stiano parlando così tranquille. Una regina, un assassina, e... la sua Pepper. Che sembrano chiacchierare amabilmente di chissà cosa. Come se non fossero stati appena attaccati da quella strana creatura. Come se il suo divano non fosse stato pieno di sangue fino a quando quella stupenda regina non lo aveva pulito con un semplice gesto della mano. Bruce arriva e si siede insieme a loro.

Perchè guardare loro mi inquieta più di quanto mi inquietasse guardare Loki durante l'attacco alla terra?” Tony lo chiede sarcastico, con uno strano sorriso sulle labbra.

Perchè sono donne, e le donne fanno paura. Si chiama spirito di sopravvivenza.” Clint si versa un drink. Sorride e fa un gesto a Natasha che si è girata a guardarli.

Salvatemi...” Sussurra appena lei distoglie lo sguardo, scatenando l'ilarità di Steve e Banner, che ringraziano mentalmente di essere single.

Mi sa che Thor ha trovato una soluzione alternativa al problema donne.” Tony lo dice dando una piccola spinta a Steve, che lo guarda male e arrossisce.

Oppure ha un problema doppio. Visto di chi si tratta...” Clint si poggia al bancone dando le spalle alle donne sedute sul divano.

Ma avete visto il viso di Loki quando teneva in mano quella cosina? Mi sono chiesto chi fosse davvero quell'essere.” Steve guarda a terra, pensieroso.

Thor ha detto che non è della loro stessa razza. In effetti interiormente è... strano.” Bruce non riesce ancora a capacitarsi di quello strano corpo, mostra l'ultima scansione che gli ha fatto.

Che... Come è possibile? Si sono spostati gli organi.” Solo Tony se ne è accorto.

Forse è per il parto. Forse è normale. Con lui non possiamo dire cosa lo sia e cosa no.” Ride versandosi un drink.


Thor...” Loki apre gli occhi, lo cerca.

Sono qui amore. Hai bisogno di qualcosa?” Thor gli accarezza il viso mentre parla.

Ho sete. Mi sento così stanco. Non riesco ad alzarmi.” La sua voce è ridotta ad un sussurro.

Vado a prenderti dell'acqua. Resta sdraiato, sei stato molto male amore. Devi riposare.” La voce di Thor è dolce e Loki riesce solo ad annuire e a sorridere. Si riaddormenta, non vede lo sguardo preoccupato di Thor. Loki sembra stare davvero male, gli accarezza il viso e gli da un bacio sulla tempia prima di alzarsi ed andare a prendere dell'acqua. Quando arriva nel salone gli esce un sorriso spontaneo. Sua madre parla tranquillamente con le midgariane mentre i ragazzi le guardano preoccupati.

Madre. Puoi tenere Sya un po'?” Lei gli sorride e prende la bambina. Poi ritorna a parlare tranquillamente.

Tony, puoi darmi una caraffa d'acqua e un bicchiere? Loki aveva sete. Ma si è riaddormentato.” Tony annuisce, gli da una bottiglia e il bicchiere.

Non preoccuparti, Jarvis monitorizza costantemente le sue condizioni, va tutto bene.” Il milionario gli sorride.

Penso sempre che dovrei essere io a proteggerlo. Ma anche stavolta ho fallito.” Sospira e scrolla la testa.

Dev'essere difficile difendere qualcuno come lui. Non è il tipo che se ne sta buono a farsi salvare. Piuttosto sembra più quello che ti prende a calci e ti riporta a casa con un guinzaglio.” L'uscita di Tony riesce a strappargli un sorriso.

Basta calci, negli ultimi mesi ne ho avuti abbastanza.” Thor sospira di sollievo, quei mesi sono finiti, almeno per un centinaio di anni.

Ringrazio che Pepper sia meno violenta. E molto meno forte...” Tony ride.

La forza è nulla, la magia di Loki è stata molto peggio. Ora scusatemi, torno da Loki. Grazie di tutto amici.” Va via agitando la mano.

Secondo voi di cosa parlano?” Clint si siede a terra, nascondendosi alla vista di Natascia, lo ha guardato in un modo strano.

Di bambini. Se ho capito il vostro rapporto... Fai bene a preoccuparti Legolas.” Tony ride, e gli passa un altro bicchiere di liquore. L'altro lo guarda spaventato.


Thor...” Loki si sveglia, due braccia lo stringono.

Sono qui amore.” Sorride mentre si specchia negli occhi dell'altro.

Sete...” Si sente tremendamente stanco. Thor gli versa dell'acqua e lo aiuta a bere.

Riposa amore, Sya è con madre. E io resto qui con te.” Gli si sdraia accanto. Si abbracciano, Loki poggia il viso sul petto del suo amore, addormentandosi subito. Thor gli accarezza la schiena, dolcemente. Lo guarda mentre dorme sereno tra le sue braccia. Si chiede se ci sarà mai la pace per loro. Ogni volta succede qualcosa che ferisce Loki. Il suo amato Loki. Quando dorme in quel modo gli sembra così vulnerabile. Talmente fragile che potrebbe spezzarsi in un attimo. Ma sbaglia. L'uomo che tiene tra le braccia è forte, anche più di lui. Ha ragione Tony, non deve cercare di proteggerlo. Deve stargli accanto e permettere che sia Loki a proteggerlo. Sorride, in fondo oggi ha protetto tutti loro. Anche se era debole e provato dal parto. È orgoglioso del suo Loki. Si è mostrato così forte e sicuro. Stupendo mentre affrontava da solo quell'essere. Si domanda cosa sarebbe accaduto se Loki non fosse stato così stanco. L'avrebbe sconfitto da solo? Il primo colpo che gli aveva tirato aveva ferito quell'essere. Sospira. Non serve a nulla rimuginarci sopra. Può solo stare al fianco del suo amore, e cercare di supportarlo come può. E domandarsi cos'altro arriverà a turbare la loro pace. Bè, di sicuro sa che entro cento anni avrà di nuovo a che fare con gli sbalzi di umore, i calci, i pugni, il ghiaccio e il fuoco. Ma poi potrà stringere tra le braccia Vali... Assomigliava così tanto a lui, sopporterà anche nove mesi interi di quella tortura per averlo. Per ora può godersi un centinaio di anni senza rischiare la vita per mano dell'uomo che ama. E sperare in un paio di giorni di pace...

Thor si sveglia in paio di ore dopo. Loki è ancora profondamente addormentato. Si sposta piano, per non infastidirlo. Thor sorride, si sente in pace e felice. Chiude gli occhi, godendosi quei momenti. Loki si sposta nel suo abbraccio, e lui istintivamente lo stringe a se.

Non fuggo amore...” Loki ride a quel gesto possessivo.

Scusa, l'ho fatto senza pensarci.” Anche Thor ride. Sentire il moro così rilassato aumenta la sua felicità.

Ti amo, stupido.” Loki si sente meglio. Si alza sui gomiti per guardare Thor negli occhi, ci legge una felicità e un calore che gli fanno sentire una strana dolcezza nel cuore.

Anche io ti amo angelo mio.” Thor sente talmente tante emozioni che gli manca la voce. Loki sorride e lo bacia, dolcemente.

Gradirei non vedere oltre...” Sussultano entrambi a sentire la voce di madre, che è seduta su una poltroncina con Sya in braccio. Si voltano a guardarla. Lei ride, i suoi figli sono felici e sereni, dopo tanti anni.

Come stai gattino?” Si alza e gli va accanto.

Ancora un po' stanco, ma sto bene.” Il sorriso che le regala le riempie il cuore di gioia.

Torniamo a casa?” Loki lo dice tranquillamente, ma a sentire quelle parole dette con serenità a Thor si inumidiscono gli occhi.

Vado di là.” Madre sorride ed esce.

Che succede Thor?” Loki non capisce.

Sono felice amore. Avere te, e Sya. È davvero la cosa migliore che potessi desiderare.” A Thor scende una piccola lacrima di gioia. Loki gliela asciuga con un bacio.

Davvero?” La voce di Loki suona un po' incerta.

Si amore...” Thor lo stringe.

Mi vuoi sposare Loki?” Glielo chiede tutto d'un fiato. Sorprendendo se stesso. Vuole legare Loki a se per sempre.

Si.” Loki sente il cuore che gli martella nel petto. Thor è suo, e vuole esserlo per sempre. Non gli importa di nient'altro al mondo. Si baciano dolcemente, felici e rilassati, stretti uno tra le braccia dell'altro.







Loki si regge in piedi un po' a fatica. Si sente stanco, vuole solo riposare. Fa un passo verso Odino, gli porge la lancia. Lo vede sorridere mentre la prende.

Ora riposa. Parleremo poi. Thor, aiutalo.” Il re si sente un po' strano davanti al figlio minore. Non immaginava che potesse davvero attingere a pieno dal potere della lancia. Invece lo aveva stupito, ancora. Guarda Thor che lo sorregge e l'aiuta a stendersi. Sospira, quel ragazzo è molto diverso da come sembrava. Aveva pensato male di lui, era riuscito a ferirlo profondamente. Ora deve fare il possibile per rimediare. Stringe la lancia, non gli ha chiesto di tenerla, non gli ha chiesto nulla. Suo figlio è cambiato. O forse è lui stesso ad essere cambiato? Negli ultimi anni era sempre stato lui a urlare per primo, Loki cercava solo di difendersi? Non si sa rispondere, o forse non vuole farlo.

Lasciamoli soli, ne hanno bisogno.” Frigga sorride. Si voltano, ma dopo qualche passo Odino si blocca. La lancia tra le sue mani vibra in maniera strana. Lui la guarda. Fa un altro passo e la lancia gli sparisce tra le mani.

Ma cosa...” Frigga lo guarda stupita, ha visto cosa è successo.

Io non ho fatto nulla...” La voce preoccupata di Loki gli fa voltare, la lancia gli è apparsa accanto. Odino torna indietro, si avvicina a Loki, che lo guarda preoccupato.

La lancia ha scelto. Ti ritiene degno di possederla. Sono orgoglioso di te piccolo.” Odino sorride e da un bacio sulla fronte al figlio. Che lo guarda con una strana espressione in viso, ha gli occhi lucidi. Il re si sente un perfetto idiota mentre esce dalle stanze di suo figlio con la moglie. Loki è quasi scoppiato in lacrime, solo per un suo gesto. Come può aver frainteso così tanto il comportamento di quel ragazzo...

Loki... non serve che fingi di dormire, so che stai piangendo.” Thor lo sussurra dolce, ma l'uomo nel suo abbraccio sussulta.

Ti vuole bene. E tu, gliene vuoi?” Sa già la risposta, prima ancora che Loki annuisca.

Era così tanto che non mi baciava... e ha detto di essere orgoglioso... di me.” La voce insicura di Loki fa sorridere Thor.





Eccoci qui... *^* Ero in vena di dolcezza, si nota? In questo capitolino abbiamo detto ciao ciao agli Avengers, per la gioia di qualcuna ^.^ e siamo ritornati ad Asgard. Cosa speciale del capitolo è la proposta di matrimonio... *^* dolcini loro... Vi è piaciuto?

Il prossimo capitolo è ancora tutto da scrivere o.o Non ho ancora deciso bene cosa fargli fare, ho buttato giù delle idee, ma sono indecisa. Se volete potete tentare di farmi scattare qualche lampadina mandandomi suggerimenti XD

Grazie mille a chi legge e segue la mia storia <3 E un bacino a chi recensisce.

A presto

Veleno







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Capitolo 16
*** Tutto troppo perfetto, sarà vero? ***



Odino tiene sua nipote tra le braccia e guarda sua moglie sorridere. Loki è a letto, deve ancora riposare. Può vederlo attraverso le finestre mentre cammina cullando la bambina.

Sembrate pensieroso, marito mio.” Frigga gli va accanto.

Loki mi sembra così rilassato ora. Spero resti così per molto tempo.” Sorride quando la nipote si sveglia e gli si agita tra le braccia.

Meglio portarla da Loki, ha fame e vuole il padre.” Lei gli sorride e lo precede nella camera.

Thor si alza dalla poltrona quando li vede entrare dalla porta finestra. Aiuta Loki a mettersi seduto, mettendogli dei cuscini dietro la schiena. Il moro è ancora molto stanco, ma si sta riprendendo in fretta.

Padre, è strano vedervi con lei in braccio.” Thor lo guarda con un sorriso incerto.

Sa come fare. Loki quando era piccolo dormiva solo tra le sue braccia.” Frigga ride allo sguardo stupito dei suoi figli.

Il problema era che decideva Loki, quando voleva dormire e gli si teletrasportava tra le braccia.” Loki resta sorpreso dalle parole di madre, gli sembra così strano.

Una volta mi è arrivato tra le braccia mentre era in corso una riunione tra dignitari. E un altra quando ero a caccia. Quasi cadevamo entrambi da cavallo.” Odino posa la nipote tra le braccia del padre.

Lo hai fatto fino a quando hai avuto quattro anni, poi hai smesso. Da un giorno all'altro, senza motivo. Non ho mai capito cosa fosse successo.” Sospira al ricordo. Osserva Loki, sembra strano, teso. Da il latte alla bambina, ma tiene la testa bassa.

Loki, tu lo ricordi?” Azzarda la domanda, non gli crede quando nega. Ma non replica, non vuole rischiare di farlo arrabbiare. E spezzare quello strano equilibrio di pace.

Padre, posso parlarvi un attimo?” Thor sorride un po' incerto, lo invita ad andare fuori.

Thor mi ha chiesto di sposarlo.” Loki lo sussurra, appena lui e madre rimangono soli.

Hai accettato, vero?” Lei sorride quando lui annuisce.

Sarà bellissimo vedervi finalmente insieme, uno accanto all'altro.” Frigga è felice, finalmente i suoi amati figli sono felici, hanno trovato il loro equilibrio. Spera per sempre.

Uno accanto all'altro...” Loki lo sussurra, sembra pensieroso. La regina si agita, qualcosa turba suo figlio minore. Restano in silenzio, lei spera che lui si confidi.

Gattino, cosa ti turba.” Dopo alcuni minuti è la stessa Frigga a chiedere, impaziente. Lui la guarda alcuni istanti, incerto.

Niente. Tutto. Non so, mi sembra tutto così strano. La bambina, Thor, Odino. L'unica che si comporta come penso dovrebbe comportarsi siete voi, madre.” Loki sbotta, gli sembra una cosa assurda.

Questa bimba è un angelo, non piange... E' perfetta, ma è mia, quindi come può esserlo?” Lui guarda madre, spera che capisca cosa intende, in risposta riceve un sorriso dolce.

Thor mi chiede di sposarlo. Ora. Prima mi ignorava e adesso mi ama. È cambiato tutto così in fretta, se tornasse come prima? Cosa farei io?” Loki si rende conto della leggera sfumatura di panico nella sua voce.

Poi Odino... I... io, non capisco. Ha detto che voleva uccidermi, che si è pentito di avermi preso con voi, di avermi salvato. Io l'ho sempre deluso. Lui mi ha sempre tenuto lontano. E ora... cosa è cambiato? Perchè mi ha detto di essere orgoglioso? È una bugia? Ditemelo madre, è solo un altra bugia?” Loki ansima. Non sa nemmeno lui perchè si sente così agitato.

Calmati cucciolo mio. Tuo padre...” Frigga si ferma qualche secondo quando Loki scuote la testa, sembra sul punto di piangere.

Tuo. Padre. Si Loki, non guardarmi in quel modo. Lui si considera tale. Dicevo... Tuo padre ti ama, come ti amo io. E non ha mai smesso di amarti dal momento in cui ti ha tenuto tra le braccia la prima volta. Tu e lui siete più simili di quanto vogliate ammettere. Siete testardi e forti. Avete un cuore grande, anche se cercate di non darlo a vedere. Non si è mai pentito di averti raccolto. Ma tu gli urlavi che non era tuo padre, e lui da stupido quanto è ti urlava contro a sua volta.” La regina si intenerisce allo sguardo lucido del figlio.

Lui ti ama, non è una bugia. In questi mesi, in cui non te lo si poteva nemmeno nominare, lui ti guardava di nascosto. Era preoccupato per te. Sa di aver sbagliato, ha capito i suoi errori. Vuole rimediare, dicendoti quello che pensa, ma ha anche timore di come tu possa reagire. Ora le cose tra voi sembrano essersi calmate, ha paura di sbagliare ancora, come l'hai tu.” Frigga sorride, con la mano accarezza la guancia del figlio e gli asciuga una lacrima.

Ti ricordi perchè hai smesso di andare a dormire da lui?” Frigga non riesce a trattenersi dal fare quella domanda.

No, non mi ricordavo nemmeno che gli dormissi in braccio. Però... Quando lo ha detto prima, ho ricordato le sue braccia che stringevano il mio corpo di bambino. Quanto mi sentivo al sicuro, protetto da tutto e tutti.” Loki tenta di sorridere.

Sei ancora stanco tesoro mio. Dai a me Sya, ora riposa, Thor sta tornando, resterà accanto a te. E ricordati che ti ama, è innamorato di te da anni, aveva solo paura. Pensava che quel suo amore verso di te fosse sbagliato. Nulla sarà più come prima tesoro mio. Non sei più solo e non lo sarai mai più.” Frigga prende la bambina e da un bacio sulla fronte al figlio. Mentre esce incrocia Thor e Odino.

Marito, credo proprio che oggi avrete da badare a vostra nipote...” Gli dice allegra, mentre il re la guarda stupito, ma poi sorride e annuisce.

Tutto bene amore?” Thor bacia il moro dolcemente. Sono finalmente soli.

Puoi sdraiarti con me?” Loki sembra stranamente incerto.

Certo, vuoi usarmi ancora come cuscino? Non mi dispiace affatto, sai?” Il sorriso dolce sembra rafforzare la sua affermazione, Loki si rilassa. Stretti in un abbraccio si guardano negli occhi.

Ho detto a padre che ci sposeremo. Mi ha chiesto quando. Per me anche subito. Glielo stavo per dire, ma mi sono fermato, non sono solo io a decidere. Quando?” Thor sorride incerto. Loki è stupito, non pensava che chiedesse a lui. È davvero tutto così strano...

Una settimana?” Domanda infine, sistemandosi meglio sul petto del biondo e sospirando.

Grazie...” Thor gli accarezza la schiena. Sembra tutto così irreale... Ma Loki è anche molto stanco, si lascia scivolare in un sonno leggero, consapevole della presenza di Thor sotto di lui.


Thor si sveglia quando sente bussare alla porta. Loki mugugna e si sposta, liberandolo dalla sua stretta. Sorride mentre si alza. Il moro sembra tranquillo, e lui ne è immensamente felice. Tra pochi giorni si sposeranno, nulla li potrà più dividere. Si infila una camicia leggera mentre cammina. Apre la porta ed esce nel corridoio, prima che la piccola Sya si svegli sentendo parlare.

Ciao Thor.” Sif è di nuovo sul piede di guerra, stavolta però si è portata dietro Fandral.

Buongiorno. A cosa devo la vostra visita così di prima mattina?” Thor parla nervoso, non può fare altro, dormiva così bene...

Sono le nove, di solito ti svegli alle sette.” Sif lo guarda con malcelato astio.

Si, se dormo la notte, invece di svegliarmi ogni due ore e mezza per far calmare la mia piccola torturatrice.” Il biondo sorride agli amici.

Loki non fa nulla?” La guerriera sorride maligna.

Non è che se lei mi piange accanto posso ignorarla e dormire. Loki la cura, ma preferisco farlo io ogni tanto, per lasciarlo riposare. La bambina è anche mia.” Thor inizia a spazientirsi. Dalla camera si sente il pianto della bambina, dura poco, Loki la deve aver presa in braccio.

Sei impazzito completamente. Ora lo sposi pure? Thor, ma che ti ha fatto?” Sif è convinta di quello che dice, pensa che Loki sia dannoso per il suo amico.

Sif, mettiti l'anima in pace. Amo Loki, ci sposeremo tra pochi giorni. O inizi a trattarlo meglio o lo ignori. Ma non voglio sentire più nulla contro di lui. Almeno fino a quando non ricomincerò a dormire per otto ore a notte. Sono abbastanza stanco in questo momento. E teso. Ho bisogno dell'appoggio dei miei amici, non che mi diano contro come il resto della corte.” La voce di Thor è passata dall'irritato al triste mentre parlava. È stanco, di tutto. Non pensava di dover combattere anche contro la sua più cara amica.

Thor. Noi siamo con te. Vedrai che andrà tutto a posto.” Fandral si intromette, gli spiace vedere l'amico così a terrà.

Se vedeste come Loki tratta me e la piccola quando siamo soli cambiereste idea.” Il principe sospira, sconfitto.

Vediamolo.” Sif apre la porta ed entra nella camera seguita dai due uomini. Si guarda attorno, ma di Loki non c'è traccia. Fa alcuni passi verso il letto, poi lo vede dalle finestre.

Loki indossa solo i pantaloni leggeri che usa per la notte. Tiene la piccola davanti a se, sembra che le parli. Poi se la poggia sul petto, sorride dolcemente, la culla. Non ha molto del dio degli inganni in quel momento. È rilassato e felice. Come ogni volta che la sua piccola bambina gli si abbandona contro. La sente respirare contro la pelle, il suo piccolo corpo poggiato contro al suo petto.

Ora capisci cosa intendo? Guarda come sorride, con me è così.” Thor sussurra, non vuole farsi sentire e spezzare quel momento. Sif non parla, guarda Loki senza riuscire a trovare nel moro qualcosa che non vada. Si vede perfettamente l'amore che prova per quella piccola cosina che tiene tra le braccia. Thor li lascia li e esce sulla terrazza. Vuole mostrare agli amici come sia davvero il suo amore. Non viene deluso. Appena lo vede Loki gli regala uno splendido sorriso.

Ero fuori con Sif e Fandral, ti ho svegliato quando mi sono alzato? Scusa.” Thor gli accarezza il viso mentre parla.

Tutto ok con i tuoi amici?” Loki come al solito ha capito subito che il biondo ha qualche problema.

Si... Solo Sif è ancora arrabbiata, ma credo più con me che con te.” Thor cerca di minimizzare, sorride. Il moro scuote la testa, poi si volta e vede Sif e Fandral che li guardano.

Ah, si, sono in camera...” Il biondo si sposta di alcuni passi. Lo sguardo che gli ha lanciato Loki sembra dirgli due piccole parole: ti uccido. Sif a vederlo sussulta, ha capito cosa intendeva Thor mentre cercava di spiegarle che Loki con lui è diverso. Non ci aveva mai creduto. Ora ha visto il cambio di espressione del moro alla loro vista.

Ciao Loki, noi siamo passati solo a salutare, ora andiamo...” Fandral spera di evitare un litigio.

Ciao Fandral, Sif.” La voce fredda di Loki manda un brivido spiacevole a Thor. Era così bello sentirlo rilassato, è bastato così poco perchè tornasse tutto come prima. Si domanda se ci sia qualcosa che può fare, un modo per far sorridere Loki anche davanti a loro. Bussano alla porta, Thor spera che sia madre, ma le cose non si mettono bene. Volstagg e Hogun sorridono ed entrano nelle stanze.

Ciao Loki, siamo venuti a salvare Thor dalle ire di Sif. E a vedere la principessina. I curatori stanno dicendo in tutta Asgard che non c'è bimba più bella della piccola Steryal.” Hogun si avvicina cauto, Loki gli sembra arrabbiato, forse sono arrivati troppo tardi.

Non per salvare Thor da me?” Loki si rivolge direttamente alla guerriera, la sfida a parlare.

Si, e poi chi salva noi da Thor? Senza di te è un uomo perso, dovresti saperlo ormai. Non riuscirebbe nemmeno a indossare l'armatura se non gli dici dove trovarla.” Fandral si è ampiamente stufato dell'astio di Sif nei confronti del principe cadetto. Dovrebbe capire una buona volta che quello con cui sono cresciuti non è un mostro, ma una persona che loro hanno profondamente tradito. Alla sua battuta Loki ride e annuisce.

Hei, ma per chi mi hai preso?” Thor fa l'offeso, ma sorride grato all'amico.

Per quello che mi ha quasi incenerito con un fulmine...” Hogun rincara la dose.

Avete fatto colazione? Ma potete stare solo se la piantate di prendermi in giro.” Thor gli fa un cenno verso la terrazza. Loki indossa una maglia con la magia, la bambina si agita tra le sue braccia.

Non posso sempre andare in giro mezzo nudo...” Le sussurra, quando la guarda tutti notano il cambio di espressione. È sempre dolce quando si rivolge alla figlia.

Colazione? Avevo giusto fame.” Volstagg si da dei colpi alla pancia, tutti ridono. Fanno colazione con calma, rilassati, Sif non parla molto, gli altri invece chiacchierano amabilmente. Sya inizia ad agitarsi, Loki si alza per andare in camera a prendere il latte per lei. Hogun lo segue, guarda il moro preparare il biberon e sedersi sul letto per darlo alla bambina.

Loki... posso parlarti un attimo?” Hogun stringe i pugni e gli si siede accanto. L'altro annuisce, non capisce cosa voglia.

Volevo chiederti scusa.” Il guerriero sospira.

Quando sono arrivato ad Asgard, per diventare un guerriero, mi sentivo terribilmente solo e diverso. Ero qui da venti giorni quando ti incontrai. Eri più piccolo di me, ricordo che pensai che non saresti arrivato alla fine dell'allenamento. Invece eri così forte, e usavi la magia.” Sorride al ricordo di quel giorno.

Quando finì l'allenamento rimasi solo, gli altri ragazzi erano un gruppo compatto. Non sapevo come fare per farmi accettare. Poi ti voltasti verso di me, sei stato il mio primo amico qui ad Asgard, mi hai tirato nel gruppo. E io non ti ho certo restituito il favore.” Hogun si sente uno stupido, ma Loki lo guarda curioso, e lui sa che sta dicendo le cose giuste. Ed è così difficile parlare con quell'uomo...

L'ultima volta che ci siamo parlati... Hai detto che avevi perso tutto, e io non capivo. La prima cosa che mi è venuta in mente è che a te non importava di nulla. Ho riflettuto molto, sul tuo e sul mio comportamento. Ho sempre seguito gli altri, sbagliando. Ma se fingevo io che tu non fossi mio amico, forse fingevi anche tu.” A Hogun quel discorso sembra strano. Ma sa che può essere vero, l'indifferenza era solo una delle maschere di cui il suo amico si serviva per proteggersi. E loro ci avevano creduto, lo avevano tradito, rifiutandolo quando più ne aveva bisogno. Loki non sa che fare. Dirgli che ha ragione? Ammettere che da anni si era rassegnato a non avere amici? Ma Hogun gli ha appena detto che fingeva che lui non fosse suo amico, vuol dire che pensa ancora di esserlo? Poi un aiuto con Sif e la corte gli servirebbe proprio... E Hogun è un guerriero stimato da tutti. Se fingesse di averlo perdonato magari potrebbe trarne un bel vantaggio.

Ti offro la mia amicizia Loki, e il mio appoggio. So che stavolta devo essere io a dimostrarti le mie reali intenzioni. Ti chiedo solo un opportunità.” Il guerriero gli tende la mano. Loki sorride. Un alleato serve, e lui ne ha davvero bisogno. Stringe quella mano tesa con uno strano senso di speranza nel cuore.

E' davvero strano vederti con quella bambina in braccio. Sembra così fragile e piccola...” Hogun guarda la neonata.

Ha solo sei giorni, crescerà, ma se pensi sia fragile dovresti sentirla la notte come strilla.” Si alza e mette la piccola tra le braccia dell'altro, che lo guarda un po' spaventato.

Sya, fai la brava, io devo andare in bagno o la faccio qui...” Loki ride al guerriero, che guarda lui e la piccola con gli occhi sbarrati.

Due minuti.” Dice, prima di sparire e lasciarlo li. Hogun guarda Sya, gli sembra così fragile e indifesa. Si muove appena, sembra che si stia addormentando. Lui non sa che deve fare, non ha mai tenuto dei bambini. Si muove piano, cullandola, così ha visto fare, ma ha un po' paura di fare movimenti troppo bruschi. È teso ad averla tra le braccia, ma sorride. Loki lo ha perdonato se gli ha lasciato la bambina. Probabilmente lo considera ancora un amico. Si da ancora dell'idiota per il suo stupido comportamento. Ha ferito Loki, lo ha tradito. Ora deve dimostrare che ha capito l'errore e rimediare.



Eccoci qui ^.^ Sappiate che per gironi questo capitolo ha avuto solo le prime 224 parole, non sapevo come far andare avanti le cose. La mia mente è già molto oltre, ma non sapevo come collegare quello che ho in mente a questo... poi, in una sola sera... 2500 parole tutte insieme o.o. Che poi... sera... sono solo le 5:20 del mattino XD dovrei dire notte fonda. Domani posto, dopo aver riletto il capitolo almeno dieci volte ^^ Ma passiamo alla storia...

Loki si lascia un po' andare con Frigga, gli sembra tutto strano. Tesoro, è stato scacciato per anni e ora sembra che tutto gli vada bene.

Come sappiamo Hogun non è Asgardiano, e ho pensato che questo piccolo chiarimento servisse un po', o sarebbe stato strano il comportamento del guerriero... Loki... bè, è sempre lo stesso, pensa al vantaggio che può trarne, ma in fondo spera in quell'amicizia ritrovata. Sif è ancora incerta sulle intenzioni del futuro marito del suo amico. Thor si è un po' rotto, stava quasi per mandarcela in quel posto, ma lui è lui e non ci sarebbe riuscito.

Mi fate sapere i vostri pensieri? ^.^

Un grazie di cuore a chi legge la storia :* e un mare di cioccolata a chi recensisce <3 ( se non vi va la cioccolata posso mandare biscottini o torte ^.^)

A presto

Veleno







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Capitolo 17
*** Per sempre! ***



Loki chiude gli occhi, fa dei respiri profondi. Cerca di rilassare i muscoli. Pensa che deve sembrare calmo, rilassato, non c'è nulla di cui preoccuparsi in fondo... Deve solo sposare Thor, davanti a tutta Asgard, in mezzo a gente che lo odia, che lo vorrebbe morto... O Norne, aiuto! La sua mente ormai è in iperattività.

Loki. Calmati.” Thor lo abbraccia da dietro.

Sono calmo.” Forse Loki ha solo un tono di voce un po' più alto del solito.

Amore... Potrei crederti, se i fiori sul tavolo non fossero prima ghiacciati e poi esplosi... Non faccio parola delle fiamme che ti escono dalle dita e del ghiaccio sul pavimento...” Thor gli da un bacio sul collo. Lui cerca di calmarsi. Le fiamme e il ghiaccio spariscono. Il biondo lo fa voltare e lo bacia, dolcemente. Loki sospira, e lo abbraccia, stretto.

Ti amo Loki. Oh... si, è un sorriso quello?” Thor cerca di alleggerire la tensione. Loki ride, e lo bacia. Non lo ammetterebbe mai a voce alta, ma averlo accanto lo fa sentire bene, al sicuro e tranquillo.

Dobbiamo vestirci, se facciamo tardi padre si arrabbia. Anche se vorrei solo toglierti questi e portarti sul letto.” Ad avvalorare le sue parole inizia a slacciargli la maglia e a baciargli il collo.

Mmm... Thor... no...” Loki cerca di opporsi debolmente. Ma quando Thor arriva hai suoi pantaloni inizia a gemere.

Non vuoi?” Thor lo chiede mentre lo spinge verso il letto, gli leva i pantaloni. Sorride a vederlo nudo nel letto, poi si spoglia in fretta. Loki si volta e allarga le gambe, Thor smette di pensare. Possedere il corpo sotto di lui è l'unica cosa che desidera. Amarlo, baciarlo, stringerlo e sentire che geme il suo nome. È tutto ciò che vuole. Il loro amplesso è veloce e passionale, e li lascia sfiniti, sul letto.

E' tardi...” Loki ansima ancora, ma non si sposta dalle braccia di Thor, che riesce solo ad annuire. Stanno bene, nella loro isola di pace. Nessuno di loro ammetterà mai di essere preoccupato per la cerimonia.

Adoro quando siamo a letto soli. Certo, anche nudi non guasta...” Thor sorride disegnando piccoli cerci concentrici sul petto dell'altro.

Se fai così non ci alziamo più.” Loki sospira rilassato, stare li lo fa sentire così bene. Anche se sembra tutto ancora un po' strano. Thor è suo, lo sarà per sempre. Nessuno si metterà più tra loro.

Tesori siete pronti?” Frigga entra nella loro stanza senza bussare, visto che sono in ritardo dovrebbero essere già vestiti. Si blocca appena vede i figli, nudi , sul letto.

Dovreste essere già pronti.” Gli sgrida dandogli le spalle. Non riceve nessuna risposta, i figli sono rimasti bloccati a guardarla con gli occhi spalancati.

Vestitevi. Ora!” Gli intima lei, le viene da ridere. Sorprendere i propri figli in quegli atteggiamenti intimi le sembra abbastanza ridicolo. Che ragazzi impertinenti ha tirato su, far aspettare tutta la corte mentre loro si divertono a letto. Li sente muoversi nella stanza.

Pronti...” Thor sembra incerto, si vergogna da morire. Sua madre lo ha visto a letto nudo con il suo futuro marito. Frigga si gira e non riesce a trattenersi, ride davanti ai figli, che la guardano colpevoli.

Ora andiamo, vi siete fatti attendere fin troppo.” La regina li guarda, non può che esserne orgogliosa. Due uomini stupendi.

Siete bellissimi.” Gli sistema i colletti delle vesti. Thor ha una veste nera e rossa, sembra ancora più grosso e possente. Con la spada appesa al fianco sembra un guerriero pronto a tutto, il bel dio della guerra. Ma il sorriso che gli aleggia sul viso è dolcissimo come sempre. Loki come sempre è vestito verde e nero, con quella veste da cerimonia lunga le sembra un re, così altero e regale, incuterebbe timore al solo guardarlo. Lei sorride, sa che è tutta scena, una studiata farsa per sembrare sicuro e distaccato. Gli da un bacio sulla guancia, e lui le regala un piccolo sorriso.

Sya ha mangiato venti minuti fa, per due ore starà buona.” La voce di Loki è sempre dolce quando parla con lei della figlia. Thor le passa la bimba, Frigga la terrà durante la cerimonia. Loki non sarebbe tranquillo a non averla accanto, a non saperla tra le braccia di chi si fida.


Frigga entra nella sala della cerimonia con la bambina in braccio. Orgogliosa sfila tra la folla di asgardiani e dignitari di tutti i regni. Sorride, felice. Arriva fino al re, gli fa un piccolo inchino. Lui ricambia il suo sorriso. Si voltano per guardare l'arrivo dei loro figli.

Pronto?” Thor cerca di sembrare il più tranquillo possibile.

No, ma andiamo. Non può essere poi così terribile, no?” Loki sembra tranquillo, ha un piccolo sorriso sulle labbra. Sembra emanare forza e sicurezza.

Sei stupendo amore. Mi fai quasi paura. Ti amo Loki. Andiamo. Facciamolo insieme.” Thor si sente meglio. Riesce a sorridere. Loki prende un profondo respiro. È agitato, ma Thor gli è accanto. Camminano fieri davanti alla folla. Tra i reali anche il matrimonio è un affare di stato. Loki spera che tutto quello finisca presto. Sa che la cerimonia sarà breve, ma teme il ricevimento che ci sarà dopo. Tutta quella gente cercherà di farlo sfigurare. Ma lui ha Thor a proteggerlo. Arrivano davanti a Odino. Si inchinano.

Loki non ascolta quasi le parole del re, le sa a memoria. Tra poco sarà tutto finito. Non riesce a restare calmo. Fortuna che quella tortura avviene adesso e non quando aspettava la bambina. O non sarebbe riuscito a trattenere la sua magia. Anche adesso fa fatica. Si sente così teso ed esposto al giudizio di tutti. Chiude gli occhi, respira a fondo. Sente la mano di Thor nella sua. Riapre gli occhi, la stringe. Non è solo li. E Thor è teso quanto lui. Farsi venire una crisi isterica solo per quegli stupidi aesir, è ammattito? Loki si sgrida mentalmente. Ora che è sposato con Thor può tornare a chiamare Odino padre senza pensare che sia una bugia. Guarda il re davanti a loro, sembra sereno. Madre al suo fianco culla piano Sya. Ancora poche parole e tutto finirà. Loki quasi non ci crede.


Thor sorride. È sposato. È felice. E' anche ancora un po' teso, e il fatto che Loki sussulti lievemente a ogni persona che gli si inchina davanti non lo sta di certo aiutando. Si domanda quanto sia difficile per Loki tutto quello. Ora che ci fa caso è vero che i più guardano il suo amore con sospetto. Lui non se ne era mai davvero accorto. Pensava fossero solo idee di Loki. Aveva sbagliato anche quello.

Posso far esplodere il salone? Così fuggiamo...” Loki glielo sussurra mentre uno dei vecchi dignitari si avvicina lento. Thor ride divertito, ma scuote la testa a malincuore. Non sono nemmeno a metà di quella tortura che Sya inizia a piangere.

Scusa Loki, probabilmente è infastidita da tutta la gente...” Frigga si scusa mente gli passa la bimba, che smette subito di piangere e inizia a bere dal biberon appena Loki glielo poggia sulle labbra.

Non fa nulla.” Lui sorride, senza quasi rendersene conto. Lo fa sempre quando prende sua figlia tra le braccia.

Thor si rilassa subito, appena sente la tensione di Loki scivolare via mentre stringe il loro piccolo angelo.

Anche la gente che gli fa gli auguri si rende conto che Loki con la bambina è dolce. Quella piccola bambina lo fa sembrare una persona diversa da quella che sono abituati a vedere. Il viso rilassato, un piccolo sorriso sincero, gli occhi che guardano dolci il viso della bambina. È un cambiamento straordinario per chi era abituato a vederlo sempre arrabbiato e teso, sempre pronto ad attaccare e difendersi. Tutta Asgard vedeva Loki come un uomo pericoloso. Ora vedono una faccia diversa della sua medaglia, quella del padre. Un padre dolce e amorevole, attento alle esigenze della figlia. Anche quando la bimba finisce il latte lui la continua a tenere in braccio, la culla. Anche gli ultimi gli sfilano davanti e vanno via. Loki ha ignorato tutti con la scusa della bambina.

Abbiamo finito la prima parte, ora il banchetto. Ma almeno siamo seduti e non ci scoccerà più nessuno.” Thor sorride, finalmente sereno. Loki gli sorride e annuisce. Con la piccola in braccio non gli sembra poi così male.

Mi basta fingere che Sya assorba completamente il mio interesse e ignorare il resto del mondo.” Loki alza lo sguardo solo per fulminare alcuni consiglieri di Odino che lo fissavano.

Ti amo.” Thor inizia a ridere, dubita che il moro si renda conto che tenendo in braccio la bimba da un immagine di se completamente diversa da quella a cui tutti sono abituati.


Thor chiacchiera allegro con tutti quelli che si avvicinano a parlargli. Loki invece ignora tutto e tutti. A malapena mangia qualche boccone delle pietanze che gli vengono posate davanti. Gioca con la piccola Sya, che sembra più sveglia del solito. Non sopporta quasi più quella cena, gli urta hai nervi essere guardato così intensamente. Alza la testa solo per guardare Thor le poche volte che cerca di parlargli.

Amore, tutto bene? Dai, è quasi finito tutto. Ammetto che dopo mesi di isolamento questa baraonda è stancante.” Thor parla allegro.

Non vedo l'ora di tornare in camera, noi tre da soli...” Sussurra all'orecchio del moro, che sbuffa una mezza risata.

Ohhh... Era una risata? Non la sentivo da troppo tempo, mi mancava.” Thor stringe Loki per la vita, attirandolo contro di se.

Devo forse farti il solletico per farti ridere?” Mentre parla gli sfiora il fianco con le dita. Loki scoppia a ridere, rendendolo immensamente felice.

Sai che amo sentirti ridere?” Lo bacia sul collo.

Anche se amo di più quando gemi...” Thor sospira e poggia il viso sulla spalla dell'altro.

Thor, siamo davanti a tutta la corte, che pensieri...” Loki lo sgrida giocoso. Il cuore di Thor impazzisce, lui è riuscito a farlo rilassare davanti a tutti...

Potrei pensare cose molto più sconce. Che prevedono me e te nudi. Un letto... Magari io inginocchiato e tu dietro che mi scopi con forza...” Il biondo arrossisce solo a dirlo, ma sente Loki che sospira al pensiero. È riuscito ad eccitarlo solo con quelle poche parole. Non gli ha mai parlato così esplicitamente. Forse dovrebbe iniziare a farlo.

Che mi entri dentro finchè non singhiozzo dal piacere...” Continua, si sta eccitando da solo, è un arma a doppio taglio.

Smettila, o potrei farti piegare sul tavolo dinanzi a noi...” Loki sussurra lascivo, la voce è carica di desiderio. Thor si sposta, per guardarlo. Lo vede passarsi la lingua sulle labbra, tese in un mezzo sorriso. Lo bacia senza nemmeno pensarci. Non gli importa della corte, ne di nulla. Il suo amore è stupendo, e lui vuole solo riuscire a dimostrarlo.

Thor.” Loki sibila il suo nome, staccandosi dal bacio. Si finge irritato, ma vede l'altro sorridere.

Thor! Loki!” Frigga gli sgrida, è in piedi accanto a loro. Li guarda, non sa se essere divertita o sconvolta dal loro comportamento. Baciarsi in quel modo, davanti a tutti. Ve bene che è il loro matrimonio, ma certe cose si dovrebbero fare solo in privato.

Scusate madre, lo dovrò legare. Come si fa con i cuccioli troppo impertinenti.” Loki lo dice con un tono neutro, come se non gli importasse. Thor ride, ha visto lo sguardo divertito del suo compagno. Non siamo solo compagni è mio marito... Se lo dice mentre il cuore inizia a battere furioso nel suo petto, con l'improvvisa consapevolezza di quello che è successo. Sono sposati, per sempre.

Thor tutto bene?” Loki si è subito reso conto dello strano comportamento dell'altro.

Si, marito mio...” Thor lo sussurra, un po' incerto, arrossisce.

E' ammattito.” Loki lo dice con un mezzo sorriso. Possibile che Thor si sia reso conto solo in quel momento che si sono sposati? Scuote la testa, meglio tardi che mai...

Prendo un po' io Sya? Mi sembri stanco tesoro.” Frigga sorride e tende le braccia. Vede il figlio pensarci e poi acconsentire, passandogliela.

Loki si guarda attorno, da quando è iniziato il banchetto molta gente è andata e venuta per quei tavoli. Ora la sala è piena solo per metà, per lo più di gente ubriaca. Già da un po' nessuno li disturba. Thor ha iniziato a mangiare, sereno.

Non vuoi mangiare nulla? Hai praticamente digiunato oggi. Ora che siamo finalmente soli puoi mangiare almeno qualche boccone?” Thor sa che è quasi impossibile convincere il moro a far qualcosa che non vuole, ma tenta lo stesso.

Non ho molta voglia...” Loki sospira, si vede chiaramente la sua stanchezza. Thor se lo attira contro, facendolo appoggiare contro di se. Prende un piccolo frutto e lo avvicina alle labbra dell'altro, che si lascia imboccare senza opporsi. Dopo un po' di frutta prova a dargli dei pezzetti di torta.

Mi faccio potare altra torta? O preferisci frutta?” Sorride, è riuscito a farlo mangiare. Non tanto, ma sempre meglio di niente.

Ti piace prenderti cura di me, marito?” Loki alza la mano, sembra guardare la fede che porta al dito.

Non puoi immaginare quanto amore mio.” Thor ha il cuore impazzito. Il moro alza la testa per guardarlo.

Ti amo Thor.” Loki lo dice semplicemente, con un sorriso caldo che gli nasce dal cuore. Tutta quella giornata è stata strana. E ora si sente così stanco, ma anche felice. Vede le lacrime in quegli occhi chiari che tanto ama, ne percepisce tutta la gioia, l'emozione. Gli accarezza il viso. Thor lo abbraccia con forza, nascondendo il viso contro al suo collo. Un solo singhiozzo sfugge dalle labbra del biondo, quando si sente abbracciare a sua volta.

Oh, Thor...” Gli sussurra, accarezzandogli la schiena. Thor sa che Loki ha capito, come sempre. Quei mesi sono stati tremendamente difficili per lui come lo sono stati per il moro. La preoccupazione, la tensione, la paura di sbagliare, l'hanno esasperato e fatto tendere fino allo spasmo. E ora... Sono sposati, felici. Il sorriso che Loki gli ha regalato ha fatto crollare addosso tutti i sentimenti che aveva represso. Tutta la tensione si è frantumata franandogli addosso. E lui non è più riuscito a trattenersi. Semplicemente le lacrime hanno deciso di uscire, senza che ci potesse far nulla.

Saremo felici per sempre, come lo siamo ora amore mio.” Sussurra, con il viso ancora nascosto e le lacrime che bagnano il colletto della veste di Loki.

Saremo insieme per sempre. Questo mi basta.” Loki sussurra, chiudendo gli occhi. Thor piange, mandando via tutte le emozioni che si erano accumulate sul suo cuore. Le mani sulla sua schiena e tra i suoi capelli lo fanno sentire bene.






Eccoci qui... capitolino del matrimonio ^.^ Thor alla fine si è un po' lasciato andare... Ma Loki ha fatto il bravo e non lo ha preso per i fondelli... per ora, poi, da soli... hihihi Anche in questo capitolo c'è dolcezza assoluta...

Devo riprendermi o possono succedere solo due cose: 1 Loki muore di diabete... 2 Loki uccide tutti e se ne sta beato e pacifico sul suo trono con solo la figlia come spettatrice assoluta, in tutta Asgard... se va bene, se va male in tutti i nove regni.

Un enorme ringraziamento a chi mi segue, legge e un abbraccio enorme a chi recensisce <3 Grazie infinite a tutti del sostegno.

A presto <3

Veleno





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Capitolo 18
*** Rispondimi! ...convincimi. ***


Loki sospira. Dopo al matrimonio si è di nuovo rinchiuso nelle sue stanze. Ma ora ne deve uscire, Thor gli ha dato il tormento, vuole che la bambina esca da li. E, in effetti, il biondo non ha tutti i torti. Solo che lui ha un po' paura. Uscire, incontrare gente, parlare... Il solo pensiero gli urta i nervi. Guarda Gungnir, la lancia di Odino nel suo piedistallo... no, non di Odino, la sua, si corregge con un sorriso.

Hogun gli ha mandato un altro messaggio, invitandolo a scendere nell'arena per allenarsi un po'. Il guerriero si sta impegnando per cercare di essergli amico, non sa ancora se fidarsi o meno... In effetti non si è mosso dal divano per mesi. Ormai pensa di non ricordarsi più come si maneggi una spada. Sorride, lui non avrebbe bisogno di una spada, non più... Chiude il libro e si alza. Potrebbe andare ora, Thor ha ripreso ad allenarsi. La regina sta giocando con Sya. La bambina ha già cinque mesi, può lasciarla con madre e con la balia per qualche ora.

Madre...” Si avvicina e da un bacino al suo angioletto.

Scendo in arena da Thor. Se continuo a stare qui prima o poi mi lega e mi trascina fuori.” Sospira, è ancora indeciso.

Bene, tesoro, io sto con Sya.” Frigga sorride, il figlio gli sembra così teso. Lui prova a sorridere e saluta.


Loki!” Thor lo chiama felice appena entra in arena. Facendo voltare praticamente tutti. Loki lo raggela con un occhiataccia.

Benvenuto.” Hogun lo saluta sorridendo, Loki gli fa un gesto con la mano, fingendo di ricambiare l'allegria del guerriero. Non sa ancora se sia stata o meno una buona idea.

Ti alleni con me? Basta che non mi fai troppo male.” Thor ride, lo invita.

Ok, ma poi non piangere...” Loki indossa magicamente l'armatura.

Senza mjolmir? Vuoi essere picchiato?” Lo prende in giro mentre lo vede scegliere due spade.

Sono masochista...” Thor sta al gioco.

Me ne ricorderò... stanotte.” L'ultima parola Loki gliela sussurra all'orecchio, facendolo preoccupare. Iniziano a duellare. Un perfetto ed equilibrato scontro. La forza di Thor contro la velocità di Loki. Flessibilità e durezza, un connubio perfetto. Sono talmente impegnati a duellare che non si accorgono che praticamente tutti quelli che gli sono attorno si sono fermati a guardare. Loki non si allenava li da tantissimi anni, nessuno immaginava che potesse tener testa a suo marito. Ma, a parte il respiro un po' pesante, il giovane principe riesce facilmente a controbattere i colpi di Thor. Anche Odino guarda i suoi figli duellare, sorride orgoglioso. Stanno dando una magnifica prova di forza. Però gli vine voglia di fermarli, Loki non combatte da più di un anno, non può esagerare. Scende nell'arena. Batte le mani, i suoi figli si fermano subito, e si voltano a guardarlo. Lui gli fa segno di seguirli.

Diteci padre, qualcosa non va?” Thor parla appena sono soli.

No, ma Loki non si allena da molto, come primo allenamento è durato fin troppo.” Odino sorride, il figlio minore lo guarda in un modo strano. A Loki sembra strano che il padre si sia preoccupato per lui, non dice nulla, si limita a fissarlo un po' stranito.

Ora andate a salutare i vostri amici, a dopo figli miei.” Il re va via, salutando allegro tutti quelli che incontra.

Thor trascina il marito di nuovo in arena. È felice che lui sia li, che abbiano combattuto alla pari. Con Loki è stato un combattimento perfetto. Non aveva paura di ferirlo o di umiliarlo, suo marito è troppo forte per farsi battere da lui.

Loki, sono contento di vederti, è mesi che non esci dai vostri appartamenti.” Hogun è il primo ad affiancarli.

Mi godevo un po' di tranquillità. Ma allenarsi ogni tanto è divertente.” Loki si sforza di essere gentile, di mostrarsi tranquillo.

Bè, di certo hai mostrato a molti come si combatte seriamente. È da un centinaio di anni che nessuno riusciva a tenere testa a Thor. I più giovani ti guardavano come se tu fossi la cosa più bella in quest'arena, fossi in tuo marito sarei geloso.” Fandraal ride dando una pacca a Thor, che si guarda attorno.

Che solo provino a toccarlo, quello che non gli fa lui glielo do io con gli interessi.” Il dio del tuono si rende conto di essere estremamente geloso, ma suo marito ride, quindi si dice che non ci sia nulla di male, in fondo.

Vi va di bere qualcosa? Visto che Loki è qui si deve festeggiare.” Hogun non sa cosa pensare, Loki è sceso per i suoi messaggi o per qualche altro motivo? Ma finchè è li devono far in modo che ci stia bene. Ne ha parlato con gli altri, solo Sif è ostile al principe, ma la cosa è reciproca.

Volstagg ci ha già preceduti, strano a dirlo, ma aveva fame.” Fandraal fa ridere tutti.

Loki si sente stranamente a suo agio, i guerrieri lo stanno trattando bene, non ci è abituato. Forse è merito di Thor e di Hogun, che cercano di farlo ridere, alleggerendo la conversazione. Di certo il fatto che Sif non sia con loro rende tutto molto meno pesante. Mentre chiacchieravano Loki si è avvicinato sempre di più a Thor, finendo per appoggiarglisi contro. Al biondo non sembra quasi vero vederlo così rilassato. Gli mette il braccio sulle spalle e continua a chiacchierare. Loki non parla molto, come suo solito, ma la cosa più importante è che ogni tanto rida alle loro battute.



Thor osserva Loki giocare con Sya. Il moro non si è accorto che è tornato, ride insieme alla bambina mentre fa apparire dei piccoli animaletti con la magia. Thor pensa che sia una cosa stupenda, un momento magnifico. La loro piccola sta crescendo in fretta, e loro ne sono perdutamente innamorati. Le sembra così fragile mentre agita le manine in aria cercando di afferrare quelle piccole illusioni emettendo strilletti acuti. Vorrebbe poter fermare il tempo per un po'. Congelarlo in quei preziosi istanti di pace e felicità. Sono così precari... Lui e Loki hanno litigato, perchè suo marito è un testardo. Tale e quale a lui, ma questo non lo ammetterà mai a voce alta. Ha vietato di portare la bambina fuori da quelle stanze se non è presente Thor. Ma lui si continua a domandare il motivo. Loki non gli vuole dire tutto, e finiscono per litigare. Non capisce perchè suo marito sembra sempre in apprensione quando escono da quelle stanze. Sospira, forse parlarne con la loro madre lo potrebbe aiutare a capire. Mentre va a parlare con la regina Thor fa recapitare un biglietto a Loki, dicendogli che passa da lei e che farà un po' tardi.

Madre.” Thor sorride mentre le prende le mani.

Thor, tesoro, benvenuto.” Frigga sorride di rimando. Anche se si domanda cosa sia successo per far correre suo figlio maggiore da lei.

Madre... Ho un problema. C'è una cosa che non riesco a capire...”

Thor inizia quella conversazione cercando risposte. Purtroppo quello che riesce a scoprire non lo fa sentire rilassato come sperava, voleva qualcosa per calmare suo marito. Ha avuto invece qualcosa che ha fatto preoccupare lui...

Loki...” Entra nella camera sorridente. Il moro però gli rivolge un occhiata assassina.

Scusa il ritardo. Ero da madre, hai cenato? Spero di no. Volevo cenare con te.” Thor sorride, Loki non ha più cenato senza di lui da quando la loro bambina era in arrivo. Infatti lo vede negare, incerto.

Sya si è addormentata mentre giocavate?” Il biondo sorride, è riuscito a confondere il marito, che annuisce, ma continua a stare in silenzio. Non riuscendo a capire quello strano cambio di umore.

Ceniamo a letto?” Thor glielo sussurra all'orecchio, dolcemente.

Dove vuoi arrivare? Perchè sembri così dolce mentre fino a un paio di ore fa mi urlavi contro?” Loki lo guarda sospettoso.

Ho parlato con madre... perchè non mi vuoi dire tutto del motivo per cui non vuoi che Sya esca senza di me?” Il biondo abbraccia il marito. Lo trascina a letto.

Dimmelo, dai...” Gli sussurra all'orecchio.

Posso convincerti a parlare?” Inizia a baciare e spogliare il moro.

Perchè se tu parli io posso usare la bocca per fare altro.” Thor si ferma a guardare suo marito, nudo, sul letto.

Spogliati.” Loki sorride e si passa la lingua sulle labbra, facendo venire i brividi al marito, che lo accontenta subito.

Su amore... dimmi tutto...” Thor gattona sul letto andando a baciare Loki che si è seduto con la schiena poggiata alla testiera.

Spiegami una volta per tutte. Ti prego...” Thor scende a baciargli il collo.

Mmmm no...” Loki sorride, il biondo scende a baciargli il petto.

Dai, amore. Se non mi parli io come faccio a capirti.” Thor scende a leccargli lo stomaco.

Io voglio proteggerti... Ma come faccio se non capisco...” Gli morde piano il fianco.

E' difficile parlarne.” Loki sospira.

Anche con me? Sai che io voglio solo ascoltarti.” Thor gli fa divaricare le gambe e inizia a baciargli l'interno della coscia.

Fin da piccolo mi hanno trattato diversamente. Non voglio che lo facciano anche con lei... Mmm...” Loki inizia a gemere, Thor ha mantenuto la promessa e sta usando la bocca per fare qualcosa di completamente diverso dal parlare...

Se tu sei con lei tutti la tratteranno bene. Ahhhh... Quando esce con me la gente ci guarda male... Mmm si... Voglio che la vedano sempre con te. Devi proteggerla.... Ahhh piano... A me non osano dar fastidio, ma a lei... Ahhh Thor... Così non... Ahhh...” Loki non riesce più a parlare, si lascia andare al piacere che il marito sembra felice di dargli.

Thor sorride, guarda Loki che ansima con gli occhi chiusi. Adora guardarlo in quei momenti, dopo l'orgasmo suo marito sembra dolce e fragile.

Farò come chiedi, Sya non uscirà senza di me, ma solo se anche tu vieni con noi.” Sa che è una richiesta azzardata, ma il moro si limita ad annuire. E lui sa di aver vinto.

Ti prego, quando vuoi qualcosa, spiegami. Io voglio davvero capire. Non riesco a fare qualcosa se non ne so il motivo.” Thor sospira, non riceve nessuna risposta, ma sa che suo marito l'ha ascoltato.



Loki, è arrivata una richiesta di aiuto da Midgard.” Thor entra nei loro appartamenti e va direttamente a indossare la sua armatura. Ma quando non riceve risposta si gira, e resta a bocca aperta. Loki è sdraiato a terra, sul tappeto, si deve essere addormentato mentre giocava con Sya. Lei invece sembra abbastanza sveglia e sta cercando goffamente di spogliarlo. Thor ride, suo marito deve essere davvero stanco per dormire in quel modo. Si inginocchia accanto a lui, gli scosta i capelli dal viso.

Thor...” Loki apre piano gli occhi, sorride. Thor si abbassa per baciarlo. Sya si lamenta, emette piccoli mugugnii infastiditi.

Si, bacino anche al mio piccolo angioletto.” Thor la bacia, facendola ridere. Ormai ha dieci mesi, e da un fagottino e diventata più simile a un piccolo ragnetto, tenta di scalare i mobili e ha una predilezione nello spogliare i suoi genitori.

Sei stanco? Vuoi riposare?” Accarezza i capelli del moro.

Sono mezzo nudo, puoi rimediare finendo l'opera di tua figlia?” Loki gli bacia il collo.

Vorrei... ma hanno chiamato da Midgard. Se sei stanco puoi stare qui a riposare, se c'è bisogno ti chiamo.” Thor vorrebbe che il marito rispondesse di si, ma già a metà frase sa che quello che vuole lui non importa molto...


Ciao amici.” Thor sorride agli avengers.

Ciao. Abbiamo un problema.” Steve sembra teso.

E' sparito Tony.” Loki si è subito accorto della mancanza del più fastidioso di tutti.

Si come fai a saperlo?” Steve lo guarda in modo strano.

Sembra ovvio, c'è troppa calma.” Loki si siede al tavolo, fa apparire degli schermi.

Ieri doveva incontrarsi con Pepper, non si è presentato. Jarvis dice che Tony si trova nel suo laboratorio, ma non c'è.” Natascha spiega l'accaduto.

Jarvis, dov'è Tony?” Tutti si voltano verso Loki quando fa quella domanda all'Ai.

Tony è di sotto, in laboratorio.” La risposta arriva subito.

Jarvis mi mostri una scansione del corpo di Tony? Jarvis cerca Stony alla torre nelle ultime ventiquattro ore.” Loki continua quelle strane domande.

Cosa gli stai facendo fare? ” Bruce controlla gli shermi.

Ho copiato la scansione di Tony e l'ho rinominata, così da evitare il comando che sta bloccando Jarvis.” Sugli schermi appaiono le immagini di Tony alla torre, mentre si prepara per uscire. Poi alcune persone entrano dall'ascensore e lo sedano.

L'hanno rapito...” Steve lo dice più che altro a se stesso.

Jarvis, trova Stony all'esterno della torre.” Loki sorride mentre l'ai esegue i suoi ordini. Lo troveranno e se ne torneranno presto a casa.




Rieccomi con un altro capitolino ^.^ Vi avviso che non ho visto IronMen3, non sono riuscita a trovare uno streaming decente -.-) Quindi tutto quello che accade non tiene conto di quello...

Ho saltato un po' di mesi, per non rendere il tutto noioso e troppo lungo... Se mi mettessi a scrivere di tutti i giorni diventerebbe una storia fluff e poi Loki mi killa <.< Non gli piace molto mostrarsi carino e coccoloso *.* anche se a noi piace.

In questo capitolino è però riuscito a malmenare Thor e a litigarci hihihi direi che si sta riprendendo.

Gli avengers sono tornati... non so ancora per quanto, visto che non ho la più pallida idea di che fine ho fatto fare a Tony ( povero ç.ç) Ma almeno Loki pensa di ritrovarlo in fretta e di tronarsene a casina, invece di ignorarlo... è un bel passo avanti.

Ringrazio chi legge e segue la storia. Un bacino a chi recensisce <3

A presto

Veleno










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Capitolo 19
*** Una piccola dea del passato e del presente, che viene dal futuro... ***


Loki fissa lo schermo con un espressione contrariata. Jarvis non è riuscito a dirgli dove si trovi Tony. Ne ha perso le tracce due ore dopo il rapimento. Potrebbe fare un incantesimo di localizzazione, ma cosa potrebbe usare? L'armatura, forse... Ma è inanimata, sarà difficile e imprecisa.

Dove sono Pepper e il bambino?” Con il sangue del bambino farebbe molto prima.

Nella villa di Malibù, al sicuro.” Steve gli risponde, stupito per l'interessamento.

Vado, dovrei tornare con quell'essere fastidioso tra poco.” Loki si alza in piedi ed esce sulla terrazza. Gli altri lo seguono.

Sai dov'è? Come hai fatto?” Bruce ha controllato tutto quello che il semidio faceva e ha visto che non ha trovato nulla.

Gungnir”Loki tende il braccio e la lancia appare nella sua mano. Thor lo guarda ma non dice nulla, un senso di impotenza gli stringe lo stomaco. Sa che qualsiasi cosa cosa dirà non impedirà a suo marito di fare quello che ha già deciso.

Non fare quella faccia Thor, torno subito, promesso.” Loki si gira a sorridergli, poi sparisce.


Pepper...” La chiama prima che lei si spaventi nel sentirlo entrare nella stanza. Le sorride.

Loki. Tony è scomparso...” Lei ha le lacrime, stringe il bambino in braccio.

Sono qui per trovarlo. Mi servirà solo una goccia di sangue del vostro bambino per individuarlo e andare a riprenderlo.” Loki si avvicina tranquillo, lei cerca di sorridere. Se lui è li sistemerà le cose, magari lamentandosi, ma tutto andrà a posto. Gli mette il bambino in braccio, lui sorride.

Si chiama Howard. Riporterai Tony a casa?” Pepper gli si appoggia al braccio. Loki si stupisce ancora di come quell'umana si fidi di lui.

Vado a prenderlo, prima vi porto alla torre.” L'afferra per la vita e in un battito di ciglia sono sulla terrazza della torre, le ripassa il bambino e scompare.

Loki guarda la goccia di sangue sul palmo della sua mano. Si concentra, lascia che la sua mente scivoli intorno a lui, tra la terra, dentro l'acqua. La lancia tra le sue mani gli da un potere che gli permette di usare tutta quella magia senza nessuno sforzo. Sospira beato per la sensazione di grandezza che gli da il contatto con la profonda e pura essenza del pianeta. Stringe la mano e si concentra per trovare Tony.

Lo trova stranamente vicino, a solo poche centinaia di metri dalla torre. È legato, ma sembra stare bene. Prima di muoversi controlla bene che non ci siano magie o niente che potrebbe ostacolare la loro fuga. Ci sono molte persone, ma nessuna di loro rappresenta un pericolo. Solo poche sono armate. Loki sorride.

Essere fastidioso, ti stanno cercando tutti.” Compare davanti a Tony, che gli sorride.

Ciao bellissima visione, mi scuso per avervi fatto preoccupare, ma sai... non è dipeso da me.” Il miliardario ha alcuni lividi, ma nulla di rotto.

Fermo. Chi sei?” Un uomo in completo scuro gli urla contro. Attorno a lui alcuni uomini puntano le loro armi contro Loki.

Sono Loki, da Asgard. Sono qui per riprendermi questo fastidioso essere. È un peccato che voi non gli abbiate tolto la lingua.” Il semidio sorride. È abbastanza vicino a Tony da poterlo trasportare in un attimo se le cose si mettessero male. Ma è curioso di sapere che volevano quelli.

Alza le mani e arrenditi.” L'uomo fa un segno alle sue guardie e quelli si preparano a sparare.

E a chi dovrei arrendermi di grazia? Non mi sembrate tanto forti.” Loki li guarda con malcelato disprezzo.

Sono Rice, capo scientifico della gloriosa organizzazione dell'Idra. Arrendetevi e avrete salva la vita” L'uomo non sa se far sparare all'intruso o prima farsi dire come ha fatto ad entrare li. Loki decide di averne abbastanza.

Inutili midgariani, vi ordino di non toccare più Tony o un altro degli Avengers. Mi infastidisce dover venire sul vostro pianeta. E quando mi infastidisco risulto pericoloso.” Sbuffa. Stringe la lancia e fa esplodere computer e armi della stanza. Afferra Tony per il braccio e scompare.

Tony!” Pepper è la prima che lo abbraccia. Piange di gioia e di sollievo.

Grazie Loki.” Thor abbraccia suo marito da dietro e gli poggia un piccolo bacio sul collo. Ora che lo ha di nuovo tra le braccia può smettere di preoccuparsi. Loki si rilassa, poggiandosi contro il petto dell'altro.

Hai salvato Tony, ancora. Penso che ormai ti si possa considerare un Avengers a tutti gli effetti.” Steve gli sorride. Loki però lo guarda sospettoso.

Quelli dell'Idra sono diventati davvero troppo forti. Dovremo porvi rimedio. Nemmeno io sono più al sicuro. Se con me ci fossero stati anche Pepper e Howy sarebbe stato un disastro...” Tony stringe i pugni, frustrato. Quegli uomini sono riusciti ad entrare alla torre. Nel luogo che lui reputava più sicuro.

Nessuno di noi dovrebbe più stare solo. O forse dovremmo direttamente trasferirci tutti a vivere qui.” Natasha arriva con il bambino di Tony tra le braccia. A Clint manca il respiro per qualche secondo.

Almeno abbiamo il servizio di ritiro Avengers.” Tony ride avvicinandosi a Loki.

Grazie, ti devo la vita piccolo cervo.” Gli dice con un sorriso sincero. Al quale l'altro risponde con un piccolo cenno del capo.

Rientrano tutti nella torre, Toni invita tutti a cena. Con sommo disappunto di Loki, Thor accetta.

Tony, un oggetto sta cadendo sul terrazzo.” Appena sentono la voce di Jarvis si sente un boato. Tutti escono fuori.

Hela! Io stavolta ti uccido! Non mi importa cosa sei. Ti uccido!” Un uomo in armatura urla al nulla. Poi si toglie il casco e guarda tutti con gli occhi sbarrati, ha due occhioni blu e i capelli castano chiari.

Che cazz...” Il ragazzo si guarda attorno.

Chi sei? Quell'armatura è simile alla mia.” Tony gli si avvicina, studiandolo, sembra un ragazzino, sui tredici, massimo quindici anni.

Hela??” Invece di rispondere lo strano tipo entra in casa cercando qualcuno.

Ci vuoi rispondere? Chi sei e che ci fai in casa mia?!” Tony gli si para davanti, bloccandolo.

Io... Siete Tony Stark? O cavolo. Sembrate proprio lui. E... cavolo cavolo cavolo” Il tipo si infila l'elmo, sembra che digiti qualcosa in aria e l'intera armatura si ritira e si integra al vestito che indossa. I suoi abiti assomigliano molto a quelli di Thor.

Si, sono io, ma vuoi rispondere o no?” Ma quello strano ragazzino scuote la testa. Riceve una serie di sguardi arrabbiati.

Io sono... nei guai. Il nonno a sto giro mi ammazza. Mi sono fatto fregare da una bambina.” Si guarda attorno e sospira, sconfitto. Poi guarda Thor, che gli si avvicina, e si lascia scivolare a terra. Si siede a gambe incrociate.

Una strana bambina guarda Loki, che è rimasto sulla terrazza, con Pepper e il piccolo Howard. Lui sembra piuttosto infastidito, lei sorride. È arrivata proprio nel periodo che voleva. La sorella le ha raccontato del loro bel padre e lei voleva vederlo quando era ancora così giovane.

Ciao, chi sei?” Pepper si accorge di lei, sorride.

Io sono io.” Sussurra lei.

Io sono Pepper, mi dici il tuo nome?” Con Loki accanto la donna non ha paura.

So chi sei. Anche lui.” La bimba indica il semidio con il dito.

Ma io vorrei sapere il tuo nome.” Pepper si abbassa, per essere alla sua altezza. Thor arriva, non aveva più Loki accanto ed è andato a cercarlo.

Hela...” La voce di Loki è a metà tra il sorpreso e il schioccato. La bambina ride.

Si padre.” Lei si avvicina a lui, gli prende la mano e se la passa sulla guancia.

Sei così piccola... sei qui da sola?” Thor sembra preoccupato, ha fatto un piccolo e semplice conto... Sya, Vàil, Fya, il bambino che doveva arrivare, e ora Hela... Cinque... Morirà, arso vivo o congelato, gli resta da scoprire solo quello. Ma se lei... quel ragazzino che è in soggiorno è un altro dei sui figli?

Sono con Tony, credo...” Si guarda attorno, ma sono soli in terrazza.

Volevo vedere anche io padre e papà giovani. Sya e Fya mi raccontano di voi e volevo vedervi.” La bambina mette il broncio. A Thor sembra che somigli molto a Loki come comportamento. Anche se, a guardarla bene è la strana fusione di entrambi. Gli occhi sono uno azzurro e l'altro verde, e i capelli sono metà neri e metà biondi.

Anche se padre me lo aveva vietato.” Thor guarda Loki, che sembra ancora sorpreso.

Il ragazzo in armatura... che è dentro la torre, chi è?” Il biondo le sorride.

Non l'ho perso, o Fya mi uccideva... sempre se non lo fa lui...” Hela corre via. Thor e Loki si guardano e la seguono. La trovano al collo del ragazzino, mentre gli da piccoli bacini sul viso.

Hela, stavolta mi hai cacciato in un bel guaio. No, non mi compri con i bacini!” Il ragazzino sembra arrabbiato, poi si volta verso Loki e sbianca. Gli fa un piccolo inchino, ma non riesce a dirgli nulla.

Il tuo nome sarebbe Tony, quindi.” Thor lo guarda curioso.

Si... Hanatony, in realtà... nonn...” Loki guarda quel ragazzo, si è fermato a metà parola. Gli viene un dubbio. Quello era un... nonno?

Quanti anni siete avanti?” Guarda la bambina e il ragazzo, con preoccupazione.

Tanti...” Il ragazzo gli sorride, Loki nota che cerca di non guardarsi attorno. Sorride, già sa di chi è figlio, Steve.

Se i nostri figli continuano con questi improvvisi arrivi, parola mia, mi verrà un infarto.” Thor sospira lasciandosi scivolare sul divano, Hela gli corre in braccio. Loki si siede accanto, sbuffando una risata.

Piccolo essere distruttivo, possiamo andare nel nostro tempo? Ti prego...” Le tende la mano, ma lei abbraccia anche il padre senza degnarlo di uno sguardo.

Padre sempre bello.” Hela gli accarezza i capelli e il viso, lo osserva con attenzione.

Io lo preferisco così, sembra molto meno spaventoso.” La voce del giovane Tony trema appena. Loki guarda il... nipote? Che si siede per terra a gambe incrociate davanti a lui.

Hai paura di me?” Gli sorride divertito.

Ho, si...” Sussurra in risposta.

Ma quando viene sgridato da suo padre viene sempre da te, ora ha solo paura perchè non è riuscito a fermarmi.” Hela ride, e bacia Loki.

Sarò in punizione per anni...” Sospira rassegnato.

Su, mia piccola mietitrice, fila a casa, così vi metto entrambi in punizione.” Loki le da un bacio sulla testa.

Lo sapevi? Uffa! Io però non ho detto nulla.” Hela ride.

Non puoi ingannare me, lo dovresti già sapere.” Alle sue parole la bimba mette il broncio.

Ma qui è bello.” Hela si aggrappa al braccio di Thor.

Io brava.” Annuisce convinta della sua stessa affermazione.

Potrei dissentire?” Il giovane Tony la guarda serio.

Quell'armatura, l'ho creata io?” Il miliardario si avvicina al suo omonimo e lo guarda curioso.

No... Io sono nato molto dopo...” Il ragazzo si ferma incerto.

Mi dici la data della mia morte? Sono curioso.” Sembra che Tony si sia dimenticato di tutto quello che gli è appena capitato, è solo curioso. Loki ride, si aspettava una cosa simile.

Meglio di no, quelle cose non si possono dire.” Gli risponde il ragazzo incerto.

Vieni qui.” Loki sorride, il ragazzino lo guarda spaventato, ma obbedisce.

Ho tentato di fermarla, ma lei è troppo per tutti, tranne che per voi e Sya.” Cerca di giustificarsi, il Loki che ha davanti gli sembra così strano.

Calmati, lo guardi in un modo...” Thor gli sorride.

Il re è... così diverso.” Risponde il piccolo Tony.

Anche voi siete diverso, siete così simile a Vàli e Magni ora. I re che conosco io sono più... eterni. Si, credo sia la parola giusta. Non siete vecchi esteriormente, ma sembrate... antichi.” Spera di non indisporli con quelle affermazioni. Si rilassa quando li vede ridere.

Non sei nostro figlio?” Thor è curioso, non sa se metterlo o meno nella lista delle sue possibili cause di morte...

Lui è nostro nipote.” Loki lo dice con una mezza risata, la faccia del marito è stupendamente comica. Dovrebbe mandare qualcuno dal futuro a riprenderli? In fondo Hela gli sembra ancora molto piccola, avrà solo pochi anni. Sa che pensandolo qualcuno nel tempo di Hela e Tony obbedirà al suo ordine. Chiude gli occhi, sente uno strano formicolio.

Loki, che succede.” Thor si preoccupa, suo marito è impallidito.

E' ora di tornare a casa. Vieni qui mia piccola combina guai.” La voce di Loki fa sussultare tutti, perchè arriva dall'esterno, e non dal semidio seduto sul divano.

Ma che...” Tony non sa che dire, tutti si sono voltati e hanno visto da chi arriva la voce. Il Loki sulla terrazza ha una lunga veste verde e nera, stringe la lancia in una mano e tende l'altra alla figlia. I capelli sono lunghi, fin sotto la vita e lisci, raccolti per metà in piccole treccine. Sul capo ha una corona che brilla leggermente. Tutto nel suo portamento urla regalità. Sorride malizioso al suo se stesso sul divano, che ricambia.

Ti amo.” Hela da un bacio a Loki e a Thor, poi salta giù dal divano. Quasi cade a faccia a terra, ma per sua fortuna il giovane Tony l'afferra al volo.

Quanto?” Loki lo chiede curioso.

Milleseicento.” Si concede la risposta. Prende Hela in braccio e stringe il piccolo Tony per le spalle, e poi, il Loki del futuro, scompare.

Loki...” Thor lo chiama, ancora scosso.

Parola mia, sei sempre bellissimo.” Il binodo fissa ancora il punto dove è sparito il suo splendido uomo venuto dal futuro. Loki scoppia in una risata divertita.



Rieccomi qui ^.^ Ecco a voi la piccola Hela e il giovane Tony... Si, lo so, sta storia è un intricato mix di cose strane... Thor ha fatto i conti giusti, in ordine gli arriveranno Sya, Vàli, Fia, Magni e... Hela. Come nipoti, per ora, abbiamo solo Hanatony (nome volutamente simile, ma non uguale al nostro Tony) Poi chissà, già l'arrivo di Tony non era previsto...

Hela ha milleseicento anni meno di Sya, vi informo che non credo di riuscire a scrivere tutti quegli anni... sarebbe un delirio... In verità sono un po' indecisa su come far progredire la storia, quello che avevo in mente all'inizio si è un po' perso. Vedrò di riprendere un po' i fili della storia e di farmi venire delle buone idee ^^

Un grazie immenso a chi legge la storia <3 Siete tantissime e vi ringrazio. Se qualcuna di voi volesse lasciare un segno del vostro pensiero mi farebbe davvero felice ^.^

Un abbraccio coccoloso a chi recensisce <3 Vi voglio bene!

A presto

Veleno







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Capitolo 20
*** Un matrimonio intravisto nel futuro? No... ***


Loki stringe i pugni. Tra pochi minuti arriverà la delegazione di jotun e lui non è pronto ad affrontarli. Non li vuole vedere. Perchè suo padre doveva addormentarsi proprio ora e lasciare lui sul trono? Si muove infastidito.

Loki, ti prego, calmati.” Thor gli prende la mano, in piedi accanto a lui. Non risponde, lo guarda solo male.

Vedrai che sarà una cosa veloce, la pace è già stata sancita, dovete solo firmarla.” La voce del biondo è calma e rilassata.

Non mi importa nulla di quelle stupide firme. È altro che non voglio fare.” Loki glielo sibila infastidito. Suo marito lo guarda stranito.

Sua altezza la regina Fasia. E i suoi consiglieri.” Una guardia annuncia l'arrivo della delegazione, mentre si aprono le enormi porte Loki si irrigidisce. Lei lo guarda, sorride e si inchina appena, lui ricambia il saluto.

Io sono il reggente Loki. Odino è sprofondato nel suo sonno quando avete concluso il patto. Sereno per la pace raggiunta con voi.” La voce di Loki è forte e tranquilla, non appare inquieto e teso come in realtà sente di essere. È turbato, molto, quegli occhi rossi che lo guardano sembrano un accusa, anche se il viso di quella strana regina sembra rilassato. Lui non può credere che lei non lo odi. Ha ucciso suo padre, lei deve odiarlo...

Vi diamo il benvenuto ad Asgard. Con l'augurio che la vostra permanenza sia serena e piacevole.” Loki riesce anche a sorridere. Essere il dio degli inganni a volte è un bene, si dice.

Vi ringrazio sire. Sono certa che stare al castello sarà un esperienza unica.” Fasia lo guarda, bello, regale, degno figlio di suo padre, pensa. Si trattiene dal chiedergli se anche lui è un po' pazzo come tutti i membri della loro strana famiglia. I consiglieri iniziano a parlare, stupidi convenevoli, lei vorrebbe poter parlare sola con quel suo strano fratello. Gli sembra sereno, ma c'è qualcosa di strano nella sua postura, troppo rigido. Deve essere teso. Perchè? Si domanda. Poi lui la guarda, e lo capisce. Lei lo mette a disagio.

Sentono dei rumori provenire dall'esterno del salone. Le porte si aprono appena, ne entrano, correndo, due bambini.

Lafy!”

Sya!”

I due reali sgridano in contemporanea i loro figli. Un minuscolo jotun va ad abbracciare la madre, piangendo disperato, mentre la principessina si inchina. Ha solo sei anni, e l'inchino la sbilancia un po', facendola quasi cadere.

Scusa padre, l'ho trovato, era solo. Non potevo lasciarlo piangere!” Sya sa che ha fatto una cosa che non si deve fare. Entrare nella sala del trono senza essere annunciati. Ma quel bambino era così disperato...

Grazie piccola. Lafy è ancora molto piccolo, non è mai stato senza di me.” Fasia le sorride dolce. Sya le si avvicina.

Prego mia signora.” Le fa un piccolo inchino.

Come sei bella, non hai paura di noi piccina?” La regina immagina che quella sia la figlia di Loki, gli assomiglia così tanto...

Ho sentito le storie sui giganti di ghiaccio, so che sono false ma non immaginavo che fossero così tanto sbagliate. Mi immaginavo qualcosa di più... brutto, ecco. Tu invece sei così bella. Ma forse sto parlando troppo, padre dice che parlo troppo con chi non dovrei. E tu sei una regina, non so nemmeno se posso parlar...ti.” Sya si volta verso i genitori. Thor sta per scoppiare a ridere e Loki... a lui sta per venire un tremendo mal di testa.

Va tutto bene. Ai bambini si perdona tutto. E poi hai salvato il mio piccolo tesoro.” Fasia le accarezza la testa, si sorridono.

E ci ricordano che a volte, è meglio agire con il cuore, piuttosto che con la mente.” Thor sorride, prende Loki per mano e lo fa scendere dal trono.

I bambini sanno per istinto di chi fidarsi. Mentre noi adulti siamo fin troppo diffidenti.” La regina lo dice guardando Loki. Che abbassa lo sguardo su sua figlia, che sembra felice di farsi accarezzare da lei.

Lafy, vuoi una caramella?” Thor si inginocchia davanti al piccolo, gli sorride e gli tende la mano con la caramella. Il bimbo lo guarda e sorride, gli si avvicina e la prende.

Ca-amella... Sya, ca-amella.” La tende a lei, felice.

Grazie Lafy.” Sya prende la caramella.

Non ne ho più...” Thor è rimasto stupito, di solito i bambini così piccoli sono egoisti, ma quello ha pensato all'amica.

Loki ne toglie una dalla tasca, e la porge al bimbo. Che lo guarda un attimo, per poi sorridere e andare a prenderla. Il moro sorride addolcito da quel minuscolo jotun. Sembra così fiducioso verso il mondo, spera che nessuno gli faccia mai del male. Si stupisce di quel pensiero. Non dovrebbe importargli più di tanto. Ma gli sembra così piccolo e indifeso. Anche Sya era così piccola. Quando il bambino gli tende le braccia lui non può far altro che prenderlo.

G-azie...” Lafy gli da un bacino sulla guancia e si rilassa tra quelle braccia, mangiando la sua caramella.

Solo un bambino può vedere quanto, in realtà, tu sia dolce.” Thor lo dice sovra pensiero. Se ne pente subito, lo sguardo che gli rivolge Loki gli dice che morirà...presto....

Papà, anche io ero così piccola?” Sya si fa prendere in braccio.

Si, ma tra qualche anno ti avrà raggiunta. Diventerà anche più alto di te.” Thor è allegro, con l'arrivo dei due bambini la tensione sembra essersi allentata.

Sya sposerà Lafy. Avremo tanti bambini da coccolare, belli come lui.” La bimba lo dice convinta. Loki la guarda e poi guarda il piccolino tra le sue braccia, che gli stringe la veste con la mano.

Ne riparleremo almeno tra mille anni. Magari cambi idea, crescendo.” Fasia ride allegra.

No no. Lui è trooooppo dolce. Non c'è niente più bello. Voglio figli così. Io non ero così da piccola.” Sya le risponde seria.

Ma crescendo cambierà. Diventerà grande, un guerriero. Non resterà dolce così per sempre.” La regina si avvicina a Loki. Suo figlio è così rilassato tra quelle braccia... Lei aveva paura che suo fratello la odiasse, invece suo figlio si fida così tanto che si sta quasi addormentando stretto a lui.

Crescendo diventerà un guerriero bello come voi.” Sya si sporge per accarezzare il viso del bambino, che sorride felice.

Lei vede...?” Fasia la guarda stupita.

Per ora ha solo piccolissime visioni. Immagini più che altro. E sensazioni. È possibile che lei e Lafy si sposino in futuro, come è possibile che quelli che ha visto siano figli di Lafy, ma non con lei.” Loki le spiega.

Credo di essermi di nuovo perso qualcosa...” Thor li guarda.

Come sempre.” Gli risponde semplicemente Loki, sospirando.



Papà papà!” Sya corre tra le braccia di Thor, facendolo sospirare. Da quando la bambina ha incontrato il piccolo jotun continua a tormentare lui e Loki.

Papà. Mi porti da Lafy?” Gli chiede con gli occhioni lucidi. Il possente dio si sente in trappola. Deglutisce, guardandola. Varrà ancora la scusa di chiederlo all'altro suo torturatore?

Padre ha detto di chiedere a te...” Sya sorride, ha solo sette anni, ma sa bene come fregare il suo adorato papà. Occhioni lucidi e sguardo innocente. Padre sarebbe orgoglioso di lei. Lo sarebbe, se per dirglielo non dovesse ammettere di aver detto quella piccola bugia... Lei non ha mica chiesto prima a lui.

Ti prego... Non lo vedo da mesi, poi cresce e diventa diverso.” Singhiozza. Deve riuscire a fingere abbastanza a lungo. Non è ancora molto brava, ma impara. Stringe con forza la veste del papà, non deve ridere o lui se ne accorge e non la porta dal suo piccolo amore. Lo guarda sospirare e abbassare la testa.

Si piccola, ma staremo poco, mando un messaggio alla regina e quando arriva la risposta partiremo.” Thor non sa che altro fare. Perchè mai il suo sposo non ha trovato una delle sue solite scuse? La bimba sorride felice e l'abbraccia. Poi si fa rimettere a terra e corre via.

Ti ha fregato.” Loki incrocia le braccia al petto, non sa se essere orgoglioso di sua figlia o se picchiare suo marito. Che peggiora le cose guardandolo con un espressione colpevole.

Io...” Thor lo guarda mentre gli si avvicina, e fa istintivamente un passo indietro, alzando le mani in segno di resa. Lui gli sorride cattivo, facendolo sussultare e indietreggiare ancora.

Thor... Meriti una bella punizione.” Loki lo sussurra, passandosi la lingua sulle labbra. Guarda Thor fremere, può leggere la paura e l'eccitazione in qui limpidi occhi azzurri. Il biondo è ormai indietreggiato fino al letto.

Spogliati.” Il modo lo ordina con un sorriso.

Si...” Un sussurro. Thor lo asseconda, subito. Non sa cosa gli verrà fatto, ma sa che verrà punito, in più modi. Quando è nudo Loki lo fa voltare e lo mette in ginocchio, contro al letto. Il petto sul materasso. Gli apre le gambe con un gesto brusco. Delle corde compaiono ai suoi polsi e alle sue ginocchia. Imprigionandolo, esposto, al volere del suo amato torturatore. Chiude gli occhi, e stringe le lenzuola. La tortura è già iniziata.

Loki sa benissimo che lui non sopporta quando viene preso da dietro. Come non sopporta di non poterlo abbracciare e baciare mentre sono immersi nel piacere.

Che bella visione, credo che rimarrai così a lungo.” Lo canzona. Gli passa le mani sulla schiena e tra le gambe, facendolo sospirare e tendere. Loki lo prepara poco e in fretta. Quando affonda in lui lo sente gemere, gli ha fatto male, ma non troppo. Prende Thor con una lentezza esasperante. Si bea di quel corpo stretto che sussulta e geme quando una spinta diventa più intensa. Lo guarda strattonare le corde, lascia che si ferisca. Non lo libera nemmeno quando il biondo lo implora. Quella è una punizione, non può diventare solo piacere. E poi a lui piace vederlo così sottomesso, sentire mentre lo prega di dargli piacere, di slegarlo, di baciarlo. Lo soddisfa immensamente sapere di avere tutto quel potere sul suo uomo. Quando si decide ad accarezzarlo Thor è ormai al limite e viene quasi subito nella sua mano. Lui continua ancora, godendo si ogni spinta lenta che fa tendere il corpo sotto di lui. Alla fine lo riempie con un lungo gemito. Si siede, guardando il possente dio ancora legato ed esposto.

Loki...” Thor lo supplica ancora. Le corde hanno lasciato profondi tagli sulla pelle abbronzata. Vederli lo fa sorridere, una piccola eco di un risentimento che non si è mai assopito del tutto torna a pungergli il cuore. Dura pochi secondi. Poi Thor strattona ancora le corde e lui si lascia eccitare ancora dalla vista di quel corpo esposto e del liquido opaco che cola tra quelle gambe muscolose.

Ti voglio ancora...” Loki lo sussurra lascivo, facendo combaciare il suo petto contro la schiena del suo amato marito.

Sono tuo.” La voce di Thor è un sussurro roco. Le corde spariscono.

Sei mio.” Loki sorride, e si impossessa con forza del corpo del suo dio, del suo amore, di suo marito.


Loki...” Thor lo chiama, facendogli aprire gli occhi. Sono rimasti abbracciati sul letto, non sa più per quanto.

E' quasi ora di cena.” Il biondo lo sussurra dandogli un bacio leggero e dolce, che ha ancora la capacità di far impazzire il cuore a entrambi.

Prima devi scrivere a Fasia e avvisare Odino che porterai la sua adorata nipotina dagli jotun...” Loki lo dice con un sorriso divertito.

Glielo dirò a cena. O ti sei dimenticato?” Thor sorride a vedere Loki sussultare.

Su. Andiamo, eri così forte poco fa, e ora hai paura?” Ride, ricevendo una gomitata.

Attento, o potrei punirti ancora per molto, e in modi ben più terribili di quelli di prima.” Loki lo minaccia dandogli un lungo brivido di paura ed aspettativa.




Eccomi... scusate il ritardo >.< sono un po' incasinata ultimamente. Questo capitolo è andato in una direzione completamente diversa a quella che avevo preventivato. Mi si sono ammutinati i personaggi ç.ç Sya ha deciso di intervenire e trascinarsi dietro un nuovo personaggino... Carino e coccoloso <3 (Per ora... ne riparliamo tra un paio di capitoli. NdLafy)

I capitoli intermedi sono una tragedia. u.u Ma non è che posso saltare a piè pari anni e far apparire personaggini così a caso... Che poi di 'ino' uno jotun di due metri non abbia molto siano dettagli è un altro paio di maniche.

Un abbraccio a chi mi segue e legge ^.^ spero vi piaccia. Lasciando una recensione mi invogliate a scrivere più in fretta <3

A presto

Veleno






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Capitolo 21
*** Festa! A Sya piace il coccolato. ***




Loki alza lo sguardo dalle carte, che sta cercando di leggerle da parecchi minuti, per fulminare suo marito. Non bastava Sya, la loro piccola furia, Thor doveva tornare portandosi dietro anche Lafy... Insieme quei tre lo stanno facendo ammattire. Sta cercando di lavorare, non può fuggire ogni volta che i bambini lo trovano.

Thor...” Sibila. In risposta il futuro dio cadavere sussulta.

Sya, Lafy, andiamo di la, Loki sta facendo una cosa importante, lo disturbiamo.” Thor afferra i bambini per la vita, facendoli ridere. Se li porta via come due sacche. Loki sorride appena. Finalmente c'è silenzio. Vuole anche lui andare a giocare con quelle piccole pesti, ma sa che non può. Deve finire li. Sospira. Sfoglia le carte che ha davanti. Sente qualcuno entrare, non alza il viso, sarà ancora uno dei consiglieri che lo riprende perchè è in ritardo.

Quei bambini sono più forti di Thor. Arriverà a fine giornata esausto.” La voce di Odino lo fa sussultare. Alza il viso di scatto.

Hai finito in un giorno il lavoro di una settimana, e quelli stupidi dei miei consiglieri ti danno ancora il tormento...” Il re sorride.

Vai ora, rilassati. E salva tuo marito. Sei libero per un paio di giorni. Porta Thor e i bimbi a fare una gita. So che gli piacerebbe, ma senza di te non vogliono andare.” Gli prende le carte dalle mani. L'uomo che ha davanti diverrà un ottimo re.

Grazie... padre.” Loki esita a chiamarlo in quel modo. Ormai lui e Thor sono sposati da sette anni, ma a lui sembra ancora così strano. Si alza dalla scrivania.

Magari Frigga potrebbe venire con voi, e io raggiungervi solo per un pranzo. Se non ti da fastidio. Sei sempre teso quando ti sono vicino, e me ne dispiaccio. Non sono riuscito a farmi perdonare per il male che ti ho fatto.” Il re sospira. È anni che tenta di rimediare, ma Loki gli sfugge, resta teso ogni volta che sono entrambi nella stessa stanza.

Potete pranzare con noi ogni volta che volete. Scusatemi...” Loki abbassa lo sguardo, non ci riesce. Tenta di apparire sereno, ma la verità è che ha ancora tremendamente paura di lasciar entrare Odino nel suo cuore. Gli ha fatto troppo male.

Non chiedere ancora scusa figlio mio. Sono io che ho sbagliato, non tu.” Il re gli si avvicina, ma lui indietreggia. A volte riesce a farsi toccare, altre no. Ogni volta che si scosta, istintivamente, si sente in bilico, debole, e anche tremendamente sbagliato.

Vai Loki. Ci vedremo domani.” Odino sorride, lui si limita ad annuire e a fargli un piccolo inchino prima di uscire.


Andiamo da Tony. Andiamo da Howy!” Sya si stringe al collo di Lafy. Ormai hanno la stessa altezza. Thor sorride all'irruenza della figlia. Che non sembra affatto infastidire il piccolo jotun, anzi...

Si, ma dovete fare i bravi. Lafy, i midgariani non sono forti come noi, devi stare attento quando giochi con Howy.” Loki gli parla serio, il bambino annuisce. Ha sei anni, ma è alto quanto sua figlia che ne ha tre in più. Non sa dire se sia lei ad essere bassa o lui alto. Comunque sa che gli jotun hanno una crescita diversa da quella degli aesir. Ma la sua Sya è da considerarsi jotun o aesir? Prendono i bambini in braccio e attraversano il bifrost.

Benvenuti.” Clint li saluta con un sorriso. Sya salta giù dalle braccia di Thor e va a farsi coccolare da lui.

Ciao, vi aspettavamo. Howy è impaziente.” Pepper arriva sorridente. Poi si blocca. Guarda lo strano bimbo in piedi accanto a Loki.

Lui è...” La donna è stupita. La piccola Sya ha sempre parlato del suo amore, Lafy, ma lei si immaginava che lui fosse... almeno rosa.

Sono il principe Lafy. Di Jotunheim. Piacere mia signora.” Il bambino le fa un piccolo inchino. Un perfetto principino. Loki sorride, lo è solo quando vuole.

Piacere mio.” Lei sorride. Ogni volta che è in presenza di quei semidei si dimentica che loro non sono umani, perchè il loro aspetto è così simile al loro. Ma quel bimbo... Si vede che non è terrestre.

Pronti per la festa?” Tony arriva allegro. Sya gli è subito al collo. Ormai lui è abituato al teletrasporto di quella strana bimba.

Lafy, per la festa puoi diventare rosa?” Loki gli sorride, ne hanno già parlato. Il bambino annuisce. Gli da la mano e lascia che suo zio lo aiuti ad incanalare il seidr per trasformarsi. Ne è orgoglioso, nessun altro bambino della sua età riesce ancora a farlo, con o senza aiuto.

Così sembri un piccolo aesir. Anche così sei bellissimo.” Sya annuisce. Lo guarda, ha gli occhi blu e i capelli rosso scuro che avrebbero bisogno di essere accorciati. Anche così lo trova dolcissimo, con quegli occhioni grandi che le piacciono tanto. Sa che resterà così. Crescerà, ma resterà puro e limpido. Lo ha visto, mentre le parlava e rideva, da adulto. Alto, possente e innamorato. Di lei. La bambina ride e arrossisce. Non deve dirlo a nessuno, papà è geloso.

Syaaa” Howy abbraccia quella che considera una cugina. Lei gli da un bacio sulla guancia.

Auguri! Padre ci ha raccontato cosa festeggiate. È strano. Ma voglio anche io la cioccolata.” Sya è felice, finalmente può presentare il suo amore al suo migliore amico.

Lafy, lui è Howy. Sono così contenta di avervi entrambi vicini!” Li abbraccia. E poi li trascina dentro la torre tenendoli per le mani.

Dici che andrà tutto bene? Non combineranno disastri?” Thor li guarda sparire.

Lafy riuscirà a gestire Sya, come sempre.” Loki ride all'espressione di Thor.


Loro sono i miei compagni di scuola. E alcuni dei figli di quelli che lavorano alla torre, con papà. Ragazzi, loro sono Sya e Lafy.” Howy li presenta senza tante cerimonie. E poi li trascina a mangiare cioccolata. Sa che la sua amica ne va matta.

Ciao, io sono Anna e lei è Elsa. Howy parla spesso di te, dite che siete molto amici. Non vivi qui vicino?” Una ragazzina dai capelli biondi e gli occhi castani le parla sorridendo, alle sua spella la sua gemella la guarda preoccupata.

Howy è il mio migliore amico. Io vivo ad Asgard.” Sya sa già chi è Elsa, in effetti è molto più carina dal vivo che in foto.

Avete degli strani vestiti.” Anna vorrebbe saperne di più su quella possibile rivale della sorella.

Zio ha detto di vestirci in questo modo, ha detto che i miei vestiti vi sarebbero sembrati bizzarri.” Lafy guarda le midgariane. Gli sembrano così simili agli aesir. Non si direbbe che siano così fragili come gli ha detto lui. Ma in fondo sa che anche Sya è più fragile di lui.

Di solito come vesti?” Anna è interessata, magari così potrebbe capire da dove arrivano gli amici di Howy.

Indosso l'armatura da kainjii. Sono già apprendista. Il più piccolo da secoli.” Lafy sorride, anche se si rende conto che quelle bambine non sanno cosa sia un kainjii.

Un armatura? Come quelle medioevali? Tutto coperto di acciaio?” Elsa si azzarda a parlare, le interessa.

No, è di un materiale simile all'oro. Ed è molto ridotta, sono tubicini grossi un dito che gli segnano i muscoli. Lo copre appena. È davvero bello quando si allena con quella addosso. Quando viene a palazzo di solito si mette la tunica.” Sya lo spiega semplicemente, facendo arrossire Lafy, non si era mai accorto che lei lo guardava.

Mi piacerebbe vederla. Mi piacciono le armature.” Elsa lo dice seria, pensando solo all'oggetto e non a quello che potrebbe esserci all'interno.

Meglio di no, potresti innamorarti del mio Lafy. Lui sarà il mio sposo.” Sya lo dice divertita. Le gemelle la guardano sorprese.

Sposo? Ma se avete solo nove anni.” Anna non sa se ridere. In fondo non sarebbe carino.

Io ne ho sei. Ma Sya ha deciso da quando ne avevo due.” Lafy alza le spalle, la sua piccola stella ha deciso che lui era suo da quando lo ha visto. E a lui non dispiace affatto.

I vostri genitori cosa dicono?” Anna non sa credergli o meno.

Padre annuisce, papà non vuole, è geloso.” Sya ride.

A madre importa solo che io sia felice. Dice che ne riparleremo tra un migliaio di anni. Quando saremo adulti.” Lafy si ricorda che quella era una delle cose di cui non doveva parlare. Le gemelle non sanno cosa dire, una ha due padri e l'altro parla di un migliaio di anni per diventare adulto. Forse le prendono in giro.

Howy, guarda, al telegiornale c'è la festa che fanno di sopra.” Uno degli altri bambini attira la loro attenzione.

Padre e Tony stanno facendo di nuovo impazzire Jarvis?” Sya li guarda mentre parlano tranquilli davanti a un enorme proiezione olografica. Lei sa che quello è Jarvis, anche se non capisce ancora bene come faccia ad esserlo.

Spero di no, l'ultima volta ci svegliava alle tre di notte per chiederci cosa volevamo mangiare per cena...” Howy è leggermente preoccupato.

Papà e Steve stanno di nuovo parlando di battaglie. Fortuna padre gli ha vietato di portarsi dietro il Mjolnir.

Tuo padre è Thor?” Anna non sa se esserne gelosa o meno. Capisce anche perchè il bambino parli di secoli.


Lafy, tutto bene?” Sya guarda il piccolo jotun che ansima.

Sono solo un po' stanco. Zio Loki può venire qui?” Lafy lo sussurra. Si sente tremendamente stanco, quasi non si regge in piedi. Ma vuole sembrare forte.

Loki sta scendendo. Ho avvisato io.” Howy gli sorride e lo fa sedere sul divano. Attorno a loro ci sono ancora dei bambini che giocano, anche se la festa dovrebbe ormai essere finita.

Lafy, sei stanco? Sei ancora troppo piccolo per tenere questo aspetto per così tanto. Sei stato bravo.” Loki accarezza il viso del nipote, che gli sorride.

Mi diverto tanto. Posso restare ancora?” Lafy vuole ancora giocare a quegli strani giochi da grandi. Quei bambini lo trattano come loro pari. Non come il più piccolo della cucciolata, come i fratelli.

Se resti in queste sembianze ti addormenterai tra poco. Meglio se vieni su e ti riposi un po'. Poi potrai ancora giocare.” Loki sorride, dolce. Il piccolo jotun gli tende le braccia, esausto. Ha giocato tutto il pomeriggio, ora non ce la fa più. In fondo è ancora piccolo. E tenere attiva quella trasformazione gli costa molta fatica.

Ti accompagnamo.” Howy li segue, gli piace quel bambino. È dolce e simpatico.


Howy?” Anna trascina la sorella per il braccio mentre entra nel piano della torre dove pensa siano andati gli altri.

Anna non dovremmo... non sta bene...” Elsa si guarda attorno, non è riuscita a fermare la sorella. Sentono delle voci.

Howy, volevamo...” Anna parte subito, decisa. La porta è semiaperta, bussa energicamente mentre entra. Ma si blocca. Davanti a lei un uomo bruno le guarda serio, sta parlando con un essere semi trasparente.

S...scusateci. Io e mia sorella stavamo cercando Howy... Ci dispiace avervi disturbato.” Elsa cerca di trascinare via la sorella che è rimasta pietrificata.

Voi non siete umano? Siete strano. Di dove siete? Come vi chiamate?” Anna si avvicina.

I bambini sono sempre impertinenti.” Fasia ride divertita.

I midgariani sono tutti fastidiosi.” Loki guarda le bambine e sospira.

Potete dirci dove si trova Howy?” Elsa ci ritenta, timida.

Howy è nella camera di Sya, la porta alla fine del corridoio.” Jarvis le risponde. Le bambine spariscono senza chiudere la porta.

Anna, non fare più una cosa simile, entrare in una stanza senza buss...” Elsa cerca di sgridare la sorella, ma si rende conto troppo in ritardo che sta già aprendo la porta, ovviamente senza nemmeno bussare.

Howy!” Anna lo dice vittoriosa, vedendolo in piedi davanti a lei.

Visto? Stavolta non...” Anna voleva rassicurare la sorella che non aveva fatto casini, ma come si stava girando ha visto un essere strano seduto sul divano. Resta bloccata a fissarlo.

Sei blu...” Non si capacita di quello che vede.

Si, quello è il suo vero aspetto.” Sya lo dice tranquilla.

E' blu...” Anna lo ripete, incredula.

Sono blu. È così strano?” Lafy si guarda le mani, pensieroso.

E' blu. Perchè è blu?” Anna continua a non capire, più che altro non vuole.

Sono nato così.” Lafy non capisce perchè le due gemelle lo guardino in quel modo.

Nessun umano è blu. Rosa, neri, rossi, ma non blu.” Anna non sa se esserne spaventata o affascinata.

Io sono uno jotun.” Il bambino non riesce a capire dove sia il problema.

Non vi piaccio?” Si agita, incerto. Ha fatto qualcosa di sbagliato? Non lo sa.

Scusa...” Gli piacciono quelle bambine, non vuole che lo allontanino. Gli occhi gli si riempiono di lacrime.

Cucciolo, no. Non piangere.” Sya lo abbraccia. Lafy è stanco, inizia a piangere e singhiozzare.

No, scusaci. Anna non voleva dire che non gli piaci, ma è solo stupita per il tuo colore. Sei un bambino simpatico.” Elsa gli va accanto e gli accarezza la spalla. Lui smette di singhiozzare e la guarda.

Davvero?” Il bambino le guarda, con gli occhi ancora pieni di lacrime.

Si, certo.” Elsa sorride, sicura. Lo vede annuire, e sorridere a sua volta.




Eccomi ancora qui... con un altro capitolino di passaggio... Si, lo so, dovevo continuare più spedita, ma immaginatevi Lafy che mi guarda con quei suoi occhioni dolci e lucidi. Non potevo non scrivere di lui *^*. E poi Sya che lo coccola è fluff puro *^* Ok, la smetto... Dal prossimo cap torno in carreggiata, lo prometto. Qui abbiamo rivisto il rapporto tra Loki e Odino, che, nonostante i tentativi di padre tutto, è ancora un po' incerto. Il bel dio degli inganni non è facile da convincere.

Grazie a chi legge <3 e un abbraccio a chi scrive <3

A presto

Veleno


PS: ero convinta di aver postato questo capitolo ç.ç vi chiedo immensamente scusa. Il successivo è un delirio, l'ho già scritto e cancellato quattro volte T.T

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Capitolo 22
*** Minaccia dal futuro. ***


Le immense sale del castello sono silenziose. Poche guardie fanno la ronda per i lunghi corridoi. Ormai è notte fonda, quasi tutta Asgard è sprofondata in un sonno agitato. La battaglia è durata solo poche ore, ma ha richiesto un numero esorbitante di vite. Solo l'intervento decisivo dei due re ha evitato la fine del regno degli dei.

Cosa facciamo? Non si svegliano, hanno usato tutte le loro forze per respingere il tiranno.” Sya sospira, si siede acanto al padre, gli accarezza il viso, seria. Lafy guarda i suoceri scuotendo la testa, non ha parole per consolare la moglie.

Perchè Hela ci ha fatto questo? Non capisco, come ha potuto?” Fya si prende il viso tra le mani e ricomincia a piangere. Steve l'abbraccia, non può far altro, sa che le parole sono inutili.

Era così contenta mesi fa, quando mi ha detto che aspettavo un altro bambino, diceva che mi avrebbe aiutata a viziarlo. Perchè ha fatto tutto questo?” La principessa si mette le mani sul ventre pieno, è all'ottavo mese, rivuole la sorella, la sua piccola Hela, che ama profondamente.

Calmati Fya. È meglio se vai a dormire.” Sya sembra sicura e tranquilla. Fa cenno a Steve, che annuisce e porta via la moglie.

Dobbiamo preparare un piano di difesa. Torneranno, sicuramente prima che loro si siano svegliati.” Continua, guarda il marito e i fratelli. Magni è in piedi, davanti alla finestra, che guarda fuori, stringe l'elsa della sua spada con forza. Vàli è seduto su una delle poltrone, si tormenta le mani, nervoso.

Dobbiamo riposare, prima di tutto, non possiamo permetterci di farci trovare stanchi.” Lafy le mette le mani sulle spalle. Sa che lei è tesa, spaventata, anche se non lo ammetterebbe mai. La fa alzare e la porta nelle loro stanze.

Amore mio, devi riposare. Lo so che è una brutta situazione, ma vedrai che tutto si sistemerà per il meglio. Hela capirà il suo errore e tornerà da noi.” Cerca di essere gentile, sicuro.

Lafy...” Sya è sull'orlo delle lacrime. Lui la stringe e la bacia dolcemente. Lei si perde in quei profondi occhi blu, pieni d'amore.

Ti amo Lafy. Ho avuto così tanta paura di perderti oggi...” Gli poggia la testa sulla spalla e si lascia andare in un pianto disperato.

Perdonami amore, so che è stato pericoloso, ma dovevo spostare Hela da lì. Loki non avrebbe mai usato tutta la sua potenza se avesse potuto rischiare di ferirla.” Lafy ripensa allo scontro. Aveva agito per il bene del loro popolo, ma in cuor suo sapeva che la giovane cognata non lo avrebbe ucciso. O forse la sua era solo una speranza disperata.

Non mi ha ferito gravemente, hai visto? Non è completamente persa, la nostra piccola dea è ancora lì dentro. Dobbiamo solo farla tornare.” La bacia, vuole darle un po' di speranza. Si è accorto che mentre combattevano la cognata non ha usato a pieno i suoi poteri, come lui d'altronde. L'aveva attirata con una sfida, lontano dal centro della battaglia. Si erano fronteggiati. Si era lasciato ferire di proposito, per mostrarle che credeva ancora in lei. Si domanda se sia servito a qualcosa.

Lafy...” Sya lo sussurra con gli occhi ancora pieni di lacrime, lui sa perfettamente cosa vuole lei. Dolcezza. Tutta quella che lui riesce a darle. La spoglia lentamente e si sfila i vestiti. Ha ancora la fasciatura, non è guarito completamente.

Ti amo mia stupenda dea. Mio fiore tra i ghiacci. Mio cristallo di neve...” Le sussurra facendola sdraiare sul letto. La bacia, con dolcezza, sulle labbra. Le accarezza il corpo sinuoso. La trova bellissima, con i seni pieni e i muscoli appena accennati. La ama da talmente tanto che si stupisce ogni volta di desiderarla sempre in quel modo, forte e passionale. Entra in lei lentamente, facendole sospirare piccoli gemiti di piacere. Il loro amplesso è lungo e calmo, anche se la passione gli infiamma il sangue. Lei ha bisogno di dolcezza ora, lui vuole dagliene il più possibile.

Finiscono insieme, perfettamente in sintonia, corpo e anima. Lui resta dentro di lei, la bacia, languido. Sa di non pesarle e a lei piace sentirsi schiacciata sul letto in quel modo. Si addormentano così, esausti nel fisico e nel cuore.

***

Loki si sveglia, si guarda attorno, qualcuno lo chiamava. Si alza, va a controllare la camera di Sya. Il corridoio è illuminato, le guardie sorridono, lo vedono spesso andare a controllare che la bambina dorma bene, a volte lo vedono tornare con lei, piangente, tra le braccia. Il principe che sembra così insensibile in realtà non lo è. Ormai sono dieci anni che la piccola è nata e i primi a capire che l'indifferenza del futuro re era solo una farsa sono state proprio le austere guardie di palazzo.

Loki apre piano la porta, non vuole svegliare inutilmente la bambina. La luce è accesa. Una persona coperta da un lungo mantello è in piedi davanti a sua figlia.

Padre, mia sorellina è venuta a trovarci.” Sya sorride. La persona davanti a lei si volta.

Hela... Sei magnifica.” Loki sorride, la sua figlia più piccola è strana e bellissima. Si avvicina e l'abbraccia.

Ne siete sicuro?” La voce della dea è calma e fredda.

Si.” Lui la guarda, qualcosa turba la figlia.

Non lo direte più domani.” Hela sparisce davanti ai suoi occhi. Lui resta incerto e turbato.

Sya torna a dormire.” Loki sorride alla bambina, che si lascia rimettere a letto, ha probabilmente intuito che qualcosa non và. Esce dalla camera con uno strano senso di apprensione che gli schiaccia il petto.

Loki entra in camera e si blocca. Sya è in piedi davanti alla finestra.

Ciao piccola.” Lui cerca di sorridere, lei le sembra preoccupata.

Padre...” Gli si avvicina.

Hela ha...” Si ferma si ferma e sospira.

Il tiranno l'ha convinta ad aiutarlo. Vi hanno affrontati e poi lei li ha portati qui quando siamo riusciti a bloccarli. Oggi attaccheranno la terra.” Si stringe le mani, inizia a piangere. Sua sorella è persa? Non è riuscita a proteggerla. Lui la guarda preoccupato

Io voglio abbracciarla ancora, e capirla. Amo mia sorella, e niente potrà mai farmela odiare. Ma vi ha attaccato, non riusciamo più a svegliarvi. ” Sya lo abbraccia, lui le sembra così giovane... in effetti lo è. Quello che ha lasciato a palazzo ha quasi tremila anni in più.

Puoi portare qui noi e i tuoi fratelli?” Thor si avvicina e li abbraccia, entrambi sembrano bisognosi di conforto.

Papà, voi avete usato tutte le forze per respingere il tiranno. Non siamo riusciti a svegliarvi. Gli altri sono già su midgard.” La principessa è disperata, ha paura di cosa potrà succedere.

Riusciremo a sconfiggerli. Quando tornerete a casa ci saremo noi ad aspettarvi. Andiamo ad avvisare padre che stiamo partendo. Non preoccuparti per il resto. Ce la faremo.” Thor è convinto, sicuro che lui e Loki proteggeranno tutti. Ne va della loro felicità.



Tony, un uomo chiede di te, dice di chiamarsi Magni e di arrivare da Asgard, si assomiglia a Thor al settanta percento.” La voce di Jarvis distrae Tony dal suo lavoro sull'armatura.

Arrivo.” Il miliardario si pulisce le mani mentre va a vedere.

Buona sera. Il sono Magni, principe di Asgard.” Un uomo alto e biondo gli si presenta con un inchino appena accennato.

Sono qui per chiedervi di allertare gli Avengers. Una grave minaccia attaccherà la terra tra poche ore.” Continua lo sconosciuto.

Jarvis, richiama tutti qui.” Tony si versa e gli versa un drink.

Ti manda Loki?” Chiede sedendosi al bar.

No, mia sorella è andata ad avvisarli. Vengo dal futuro.” Il dio accetta il bicchiere che gli viene offerto.

Un altro? Ma quanti siete?” Il miliardario sorride apreno uno schermo e impostando l'ordine delle sue armature.

Sono cinque: Sya, che è mia moglie, Vàli che conoscete, Fya che è rimasta nel futuro, Magni e infine la piccola Hela. Che è tutta suo padre, dovrei dire purtroppo, in alcuni casi.” Lafy entra nella sala dal terrazzo.

E... tu? Chi saresti?” Tony versa un drink anche per lui, gli sembra familiare.

Sono Lafy. È strano vedervi così giovane. In questo tempo quanto ho? Sette anni? Otto?” Si siede accanto al cognato e accetta il bicchiere che gli viene offerto.

Sette... Non dovrei offrirti da bere.” Tony ride.

Ho trovato il posto dove arriveranno. Vàli e Tony sono lì, ad aspettare.” Lafy fissa il bicchiere nelle sue mani.

Qualcosa vi turba, cognato?” Magni guarda il cognato, non è da lui essere così cupo.

Non riesco a capire. Io... Forse sono solo stanco. Posso riposare nella camera di Loki? Ho bisogno di stare solo.” Lafy sospira, aspetta un cenno da parte del padrone di casa e poi si avvia lungo il corridoio. Non riesce a darsi pace. La piccola Hela, come può avergli fatto questo? Sospira e si siede sul letto. Una piccola fitta al fianco gli ricorda la ferita che gli è stata inflitta.

Hela...” La chiama piano. Non sa nemmeno se vorrebbe davvero vederla apparire lì o meno.

Hela, ti prego.” La chiama ancora. Una piccola lacrima gli scivola lungo la guancia.

Non dovresti chiamarmi in questo modo. Io vi ho tradito.” La dea della morte gli appare difronte, lo guarda dall'alto in basso.

Nulla potrà mai distruggere l'amore che provo per te, piccola.” Lui la guarda negli occhi.

Nemmeno il tradimento? Nemmeno la ferita che non si rimargina?” Hela lo sfida con gli occhi.

Forse non ti ricordi di quando Sya perse il nostro bambino... Eri piccola allora, avevi appena quattro anni. Lei stava male, dormiva nel letto. Tu entrasti dalla porta, piano piano. Mi chiedesti cosa era successo, perchè piangevo. Ti dissi che Sya aveva perso il nostro bambino, che lui non c'era più.” Lafy sospira, ricordare quei momenti è ancora difficile.

Mi dicesti che c'eri tu. Che mi avresti amato anche per lui, di smettere di piangere. Che il mio bambino era andato a giocare con gli altri piccoli mai nati e si stava preoccupando che io stavo male.”

Vedete, già allora ero la dea della morte, deve averti fatto male sentire quelle parole.” Lei lo blocca mentre parla, ma Lafy scuote la testa.

Mi avevi detto che lui stava bene, non mi faceva male quello, ma il non averlo mai potuto stringere tra le braccia. L'ultima volta che abbiamo parlato ti ho detto che rivolevo la mia Hela. Tu sei sempre stata la dea della morte, non è quello che intendevo dirti. Ma rivoglio la piccola bimba che dimostrava il suo amore per noi.” Lui le prende la mano.

Noi ti amiamo piccola. Qualsiasi cosa ti faccia male puoi parlarne con me. Io ti aiuterò, sempre.” Lui si alza in piedi, cerca di abbracciarla, ma lei si sposta.

Ormai è tutto perso. È troppo tardi. Loro saranno qui. Non ci sarà altro che la morte, per tutti.” La voce di Hela si incrina alla fine, non riuscendo a restare perfettamente impassibile.

No. Noi vinceremo. E ti riporteremo a casa. Se non lo facessimo Loki e Thor non ce lo perdonerebbero mai.”

Sono morti.” Lei si volta di scatto, guardandolo con gli occhi pieni di lacrime.

No. Dormono, in attesa del tuo ritorno.” Lui fa un passo verso di lei, che indietreggia, quasi incerta.

Tu non capisci... io...” Hela si lascia sfuggire un piccolo singhiozzo.

Sono orribile.” Sussurra incrociando le braccia sul suo ventre. Lafy sussulta.

Hela, tu...” Non può finire la frase, lei è sparita.




E poi succede che...

Mi è impazzito un personaggio O.O Per le Norne... Hela ha dato di matto... e, no, non mi riferisco al suo aiuto al folle tiranno. (Quello era in previsione fin dai primi capitolini.) Ma a ben altro Hihihihi. Se avete capito o vi si è accesa una lucina in testa vi sfido a capire in cosa ha dato di matto... Lafy ha capito. Ma in realtà lui ha capito tutto da prima di arrivare alla torre. Voi? Mandatemi un messaggio con le vostre teorie...

Questo capitolino è rimasto bloccato per troppo. Doveva essere completamente diverso u.u Avevo un idea in mente che, però, non riuscivo a scrivere. Oggi, d'improvviso, l'illuminazione. E poi Hela mi da di matto in quel modo... Facendo uscire fuori una serie di altri mille interrogativi su come fare a scrivere tutto...

Comunque, parlando del capitolo... Si vede il futuro. Vi avevi detto (quasi) che lo strano ragazzino in armatura era di Steve, ma non con chi. Avete capito ora che Anatony non è figlio di Sya? XD Non lo è mai stato. È di Fya. Molte mi avevano chiesto spiegazioni all'arrivo di Lafy nella vita di Sya, pensando che ci fosse ci fosse qualcosa tra lei e Steve, dimenticandosi che di principessina ce ne era un altra ^^

A presto <3

Veleno



Ps: Fatevi sentire, che entro in crisi se nessuno recensisce ç.ç Mi vengono mille dubbi sul fatto che la storia vi piaccia o se iniziate ad odiarla...











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