Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya - Saga di Nettuno

di DarkSide_of_Gemini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dalla padella nella brace... a cercare la vongola verace! ***
Capitolo 2: *** Tra frutti di mare e crisi d’identità ***
Capitolo 3: *** Alla furbizia non c'è mai limite ***
Capitolo 4: *** Essere amico di Hyoga è come essere una volpe e gettarsi nella tagliola ***
Capitolo 5: *** E vissero tutti felici e contenti (?) ***



Capitolo 1
*** Dalla padella nella brace... a cercare la vongola verace! ***


Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya

Saga di Poseidon

1 - Dalla padella nella brace…

A cercare la vongola verace!

TA-DAAAAAN!

Benvenuti e scusate per il mostruoso ritardo, mi accollerò le spese per le vostre dentiere, tinte per capelli, badanti e quant’altro.

Ok, in quanti di voi credevano che non ce l’avrei fatta? *inizia a contare le mani alzate* uno, due… tre… dieci… quindici, sedici… hmm, ok, forse è meglio saltare questa fase!

Riprendiamo la nostra fatidica narrazione delle dodici e più fatiche dei bronzini cretini (ho coniato questo nuovo appellativo, e devo dire che mi piace parecchio) – cretini perché… bè, perché adesso che si sono finalmente liberati di Saori e potrebbero avere una vita normale vogliono trovarla!

Dunque, Saori è scomparsa, e di questo ce ne frega ben poco, il problema è cheeee… è stata rapita da un nuovo nemico!

Ora, la domanda sorge spontanea: ma chi è quel gran testa di ***** che rapisce Saori?

Voglio dire, ne ha combinate un casino, la leggenda della sua stupidità sarà arrivata dappertutto!

Anche… anche, per dirne una, in fondo al mare.

Ehi, un attimo!

Oh, ma guarda, la cozza si trova davvero in fondo al mare, ovviamente mezza morta (come al solito finge, così la gente se la prende in braccio e non fa neanche la fatica di camminare) tra le braccia di un bel figo (?) vestito di panatura Findus.

Ma questo tipo chi sarà mai? Ecco che ce lo svela proprio Saori, quando il tipo va a trovarla bella e riposata dopo un luuungo sonnellino: il nemico in questione è Poseidone, meglio noto come Julian Kevines/Kedives/Solo… e certo che è solo, è un rompiballe!

Ma noi non siamo monotoni, quindi gli troveremo un nuovo nome: personalmente, io ho preso l’abitudine di chiamarlo Giuliano o Juliano Broccolo.

Esatto, Broccolo.

Non so perché Julian mi faccia l’impressione di un broccolo, fatto sta che appena l’ho visto ho subito detto “Min**** che faccia da broccolo!” – e così il nome se l’è marchiato a vita.

E, se ancora non l’avete capito, non è un complimento.

Comunque, per iniziare a conoscere Giuliano un po’ meglio, andiamo indietro di un paio di anni – non siete emozionati? È il primo flashback della serie!

È sera, ed è una sera molto importante, perché è il compleanno di Julian, auguri, coriandoli e confettini; durante questa bella serata il regale rampollo figlio di papà/ricco sfondato/dalle mutande placcate in oro invita proprio Saori a discutere in privato, e zac! ci sorprende da subito per le sue grandi doti di oratore.

Julian inizia un romantico discorso dicendo:

 

-Io sono ricco-

 

Bè, maddai! Non ce n’eravamo accorti! Hai una villa che ci paghi la tassa sulla seconda casa per ogni stanza, non direi che patisci la fame.

E subito dopo:

 

-Saori, vuoi sposarmi?-

 

E’ il caso di un: O____O”””

Ma dico, se non l’hai ancora vista! (e proprio non l’ha vista, perché tipo Saori gli arriva più o meno al ginocchio!)

Saori, però, si imbarazza, che dolcina, e gli dice… no.

Ma… cretina! Ti ha appena detto che è ricco sfondato, che usa le banconote come carta igienica perché non sa dove metterle, e tu gli dici di no? Ma sposalo, eredita il patrimonio ed uccidilo, anche se in effetti sa di una cosa vista e rivista fino alla nausea.

Comunque, il succo della cosa è che Saori lo pianta e lui si arrabbia a morte perché nessuna donna l’avrebbe mai rifiutato, e così decide una cosa: o avrà lei, o nessuna.

Il che fa pensare anche ad una fissazione maniacale, eh? Un po’ come Bruto che, in Braccio di Ferro,  si incorna con Olivia: ma insomma, è l’unica donna? E una più bella, in caso, non c’è?

Bah, tutti i gusti sono gusti, si vede che il povero Broccolo era proprio disperato o aveva ricevuto un ricatto, del tipo “Sposa Saori Kido o rivelerò al mondo intero la tua relazione con Sorrento” – il che vuol dire che Julian tiene di più a Sorrento che a Saori.

Traete voi le conclusioni.

Fatto sta che adesso sono di nuovo insieme, e Julian illustra il suo folle piano dando il via ad un dialogo brillante degno di Alfieri.

 

JULIAN: Io distruggerò il mondo!

 

SAORI: Poseidone, perché sei qui?

 

Ma vi siete invertiti le battute o lo fate apposta?

Bè, da un lato forse è meglio che non si sono sposati: vi immaginate cosa usciva fuori in caso di prolificazione?

Poi subito dopo:

 

SAORI: Distruggere il mondo? (ah, se n’è accorta!) Perché, Nettuno? Credi davvero che gli uomini siano tanto malvagi da dover essere uccisi tutti, senza eccezione?

 

JULIAN: Hmm, in effetti penso anche questo, ma non è questo il mio motivo principale! Vedi, Athena, da quando sono quaggiù mi tocca sempre mangiare come voi stupidi giapponesi, pesce crudo, quando mi secca di cuocerlo… cioè quasi sempre, perché la mia Divina persona non si abbassa a cuocere del pesce. Che mi venga pure la salmonella. A me il salmone piace! Comunque, stare qui sotto è una grande disgrazia, e sai perché? Perché il fattorino della focaccia non ci può arrivare! E tutte le volte che ho provato ad ordinare quello stupidissimo cibo mi è arrivato inzuppato che era impossibile anche sono da guardare. E così ho deciso: allagherò la terra in modo da rendere inutilizzabili tutti i forni del mondo! Se Poseidone non può avere la focaccia, allora a nessun’altro sarà consentito averla! Mwahahahah!

 

Poveretto, compatiamolo!

Anzi, per sollevarlo un po’ di morale ho appena composto una delle mie solite canzoncine idiote, cantiamogliela tutti in coro e vediamo se riusciamo a tirarlo su di morale.

Prendiamo il ritmo della prima canzone de Le Follie dell’Imperatore e un, due, tre!

 

“Oh yeah!

Dell’oceano lui è il sovrano

E ha ideato proprio un bel piano:

lui vuole allagare tutto e sai che c’è?

In tutto il mondo pioverà

Appena il dito schioccherà

Perché il diluvio inizia qui con… lui!”

 

C’è da dire, però, che il piano di Giuliano fa… come dire, fa acqua da tutte le parti.

Eh, sì, perché se tu allaghi la terra ed anneghi gli umani, poi su che governi, ci hai pensato? Sulle sardine? Ci governi già, sulle sardine! … O non ti obbediscono neanche loro?

Ma il piano di Poseidone è già deciso.

Lui allagherà la terra.

Sterminerà gli uomini.

Distruggerà i loro forni.

Ed il suo regno non avrà mai fine. (Ad un certo punto lo dice davvero!)

Amen.

Ed in tutto questo… Saori decide di voler salvare il suo amato pianeta!

Occielo, Saori, ti ringrazio… era da tempo che non ridevo più così per una delle tue sparate!

 

JULIAN: D-davvero…?

 

SAORI: Ma certo! Tanto finisce che il lavoro pesante devono farlo i miei guerrieri, a me non costa nulla!

 

Allora Poseidone conduce quella stupida ragazza dalla testa viola (e vuota!) ad una colonna, dove vuole rinchiuderla e fare in modo che le acque che dovrebbero sommergere il mondo le si scafazzino addosso, poveretto, sarà stato un vano tentativo di levarle via quella tintura orribile?

E come mai farà il Dio dei mari a convincere Athena ad entrare nella colonna?

Poseidone ha un asso nella manica.

Apre la porta.

Si fa da parte.

E dice: “George Clooney is inside!”.

E figurati se Saori non si trova rinchiusa come una vongoletta verace nella rete del pescatore!

Infatti subito dopo si rende conto di aver fatto la prima, solenne cavolata della serie e, per scappottarsi la cattiva figura, si rivolge a Julian, adesso affacciato ad un’alta finestra (tra l’altro non si sa come ci sia arrivato dato che fuori non c’è l’ombra di una scala).

 

SAORI: Hai chiuso qui la Dea Athena con l’inganno!

 

Ma sei stupida? Ci sei entrata da sola!

E, tra l’altro, non c’era neanche George Clooney che era andato a cercare il Nespresso da qualche parte in superficie.

Adesso, per salvarsi la faccia, Saori è obbligata a fare qualcosa: così decide di accogliere la sfida di Poseidone e, attenzione attenzione! … si mette a luccicare.

Dio, questa non fa altro.

Arriva davanti ad Arles e luccica, ad Asgard luccica, adesso qua luccica… il prossimo che la rapirà sarà Gerry Scotti per portarla a produrre energia per l’Eni Gas e Luce!

Comunque sia, è fatta: Saori è stava rapita e va salvata; adesso sembra proprio che sia arrivata l’ora, per Seiya e compagni, di mettersi sulle sue tracce…

 

Seiya e compagni vagano per i ghiacci di Asgard.

O, meglio, Seiya e compagno, in quanto ci sono solo lui e Shun; Shiryu ed Ikki si sono defilati, furbi loro, e Hyoga, bè, non ricordo che fine abbia fatto, ma suppongo che non sia importante.

A me la ricerca di Saori ha fatto ridere, mi ha ricordato ancora una volta la Mulino Bianco.

Ricordate la pubblicità nella quale Banderas cercava con così tanto zelo Rosita?

Ebbene, proprio come Antonio, ecco che Seiya va così spasmodicamente alla ricerca della sua amata gallina.

Hilda ha capito che la sua amica idiota è finita in fondo al mar, quindi urge andare a recuperarla tuffandosi nelle acque ghiacciate dell’artico: immaginate la felicità dei Bronze?

Ecchebellezza! Geliamoci le chiappe e congestioniamoci il cervello, tanto non può che migliorare!

Seiya e Shun decidono di arrischiarsi e, scavato un buco nel ghiaccio come se fossero delle foche, ecco che si dileguano.

Ed ecco che gli asgardesi festeggiano perché finalmente si sono liberati di quegli scassamaroni (ma questa è una delle scene tagliate).

Arrivati a destinazione, i due prodi Cavalieri sono accolti da una bella canzoncina; e ti pareva, lì uno suona, uno canta, posso andare a fare i provini per la batteria?

La suddetta bella canzoncina proviene da una strana tipa con una pentola in testa, il che non è che faccia proprio sperare nella capacità militare del Dio dei mari, eh!

Bene, si rincorrono un po’, vola qualche pugno perché senza sangue non siamo contenti, e ad un tratto arriva l’unico individuo per il quale vale la pena continuare a seguire la serie.

Un applauso per Seeeea Dragon!

Che spedisce i bronzetti KO, ride un po’, e sta per andare di nuovo via quando arriva una delle guardie personali di Poseidone, guardie che incutono timore non tanto per la straordinaria forza quanto per l’indegno travestimento da pesce gatto annegato nel petrolio della Concordia.

la guardia racconta tutto la storia di Saori a mo’ di barzelletta, tant’è che tutti se la ridono di gusto, almeno fino a quando Seiya e Shun non realizzano che, se Athena è in pericolo, tocca a loro salvarla.

Allora chiedono al Dragone di Mare di ucciderli, qualsiasi metodo, tanto gli incidenti sul lavoro non sono più una novità, ma quello si rifiuta e se ne va.

Ma, accidenti, si chiedono i due Cavalieri, come si fa a salvare quella deficiente, adesso?

La risposta viene nientemeno che dal Cavaliere della Sirena, o, più precisamente, da… *parte la musica di Ulisse in sottofondo, arriva Alberto Angela*.

 

ALBERTO: Buonasera e benvenuti ad Ulisse, il piacere della scoperta. Questa sera ci attende un viaggio attraverso i sette mari, un viaggio pieno di mistero e sangue, sempre perché sennò non siamo contenti. Ebbene, dovete sapere che ognuno dei sette mari è sorretto da una colonna che, secondo le antiche leggende orali tramandateci da Tucidide, sono protette ognuna da un Generale del Dio dei mari. Attraverso il percorso che porterà dalla prima all’ultima colonna si può arrivare a quella chiamata Colonna di Nettuno, dentro la quale ci giunge notizia che un’idiota si è appena rinchiusa. Grazie per essere stati con noi. Ulisse torna dopo la pubblicità.

 

*Stacco*

 

GEORGE CLOONEY: Nespresso – what else?

 

E no, basta, abbiamo saputo quello che volevamo sapere!

Ebbene, ecco che si ricomincia daccapo: i Bronze Saints non arrivano neanche stavolta a pensare di fare tutto il giro largo per evitare i combattimenti, e così partono per farsi spappolare le ossa come se ne avessero ancora molte da distruggere.

Esilarante, no?

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Oh yeah!

Ordunque, vi avevo promesso questa serie ed eccola qua! Non ci sono grandi novità: la solita scemenza di Saori, il solito nemico con la mania per la focaccia, i soliti calpestamenti e la solita narratrice scema – cosa c’è di meglio per un così perfetto cocktail estivo? xD

Coraggio, armiamoci di pazienza e speranza, prima o poi ci leveremo Lady Saori di torno!

A me non resta che ringraziare chi mi seguirà anche in questa nuova serie, ricordatevi di passare dal mio ufficio per firmare il discarico di responsabilità ;)

Un bacio a tutti e al prossimo capitolo!

Rory_Chan

 

 

 

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Capitolo 2
*** Tra frutti di mare e crisi d’identità ***


Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya

Saga di Poseidon

2 –Tra frutti di mare e crisi d’identità

 

Apriamo in bellezza con la comparsa del primo dei Generali dei mari, un individuo all’apparenza solido come una bottiglia di Coca-Cola congelata, fortissimo, che si presenta riassumendo tutta la sua personalità in una sola frase.

 

BAIAN: Io non sono un uomo!

 

Oh, bè, meno male che lo dice lui.

Costui, a parte le varie tendenze di cui non ci importa, è Baian del cavallo marino; certo, il suo titolo risulterebbe più autoritario se non avesse il nome di un biscotto, ma pazienza…

Bisogna sapere che Baian ha due particolarità: 1- parla in terza persona, il che non è fondamentale ai fini della narrazione ma personalmente io la trovo una cosa snervante; 2- nell’armatura ha incorporato un forno a microonde, e proprio con questo tenta di cuocere Pegasus al suo arrivo.

Che volete farci, comprendiamolo, se non la focaccia qualcosa deve pur mangiare!

In più, il Generale è capace di un attacco davvero terrificante: i frutti (o flutti, io ho sentito frutti) degli abissi! … pensate quel che volete, a me viene in mente solo un esercito di cozze e gamberetti malvagi.

E attacca la solita storia: Seiya si sfrittella e comincia a meditare sul punto debole dell’avversario.

 

Allontaniamoci un attimo e facciamo una visita a Shun, arrivato alla seconda colonna del percorso, che ci sorprende ancora una volta per la sua acutezza di riflessi.

Infatti, mentre si guarda intorno, continua a pensare “C’è un nemico!”; ebbè, il cameriere con gli stuzzichini non lo trovi di sicuro!

Ma attenzione: quello che si materializza davanti a Shun gli fa passare tutta la voglia di combattere (ma perché, ne aveva? Ne ha mai avuta? E allora!): appare una donna, una tipa che sembra la Madonna vestita di lilla, che prega (essendo la Madonna cosa può fare?), così Andromeda si trova nei casini.

 

SHUN: Ma nnoooo! È una donna, non posso mica attaccarla!

 

Eh, tra simili non si fanno certe cose, hai ragione!

Dunque, Mime non poteva attaccarlo perché suonava; questa non può attaccarla perché è una donna. Dimmi, Shun, le formiche le schiacci o cammini sempre con il naso per terra casomai dovessi pestarne una?

Però però, stiamo attenti: ad un tratto la donna di alza e diventa un mostro, un misto tra Lady Gaga e l’Urlo di Munch, ed ecco che attorno al nostro lampone di bronzo iniziano a vorticare strani animali, che Shun cerca di allontanare ordinando con tutta la sua autorità (?) “Bestie, state lontane da me!” – eh, guarda, stavano per dirti la stessa cosa!

Allora Andromeda capisce che quella non era una donna ma solo un nemico, Dio Santo, adesso che scusa si troverà per non attaccarlo? Che non può uccidere persone dai capelli fucsia?

Ma analizziamo il brillante dialogo che segue.

 

SHUN: Chi sei?

 

IO: Io sono Io!

 

SHUN: Hmm, bè, in realtà tu sei tu, se qui c’è un io quello sono io!

 

IO: Ma che dici, tu sei tu, io sono Io!

 

SHUN: Ti dico di no! Tu sei tu!

 

IO: Eh no! Lascia che ti spieghi: io sono Io, quindi non posso essere tu in quanto tu sei tu, quindi tu non sei io perché io sono Io!

 

SHUN: Ma scusa, io non posso essere tu, tu sei tu, non possono esserci due tu!

 

IO: Cioè… mi stai dicendo che tu sei io?

 

SHUN: Esatto!

 

IO: GASP! Ed io chi sono?!

 

*E potremmo continuare all’infinito ma ci fermiamo qui; tuttavia, l’autrice ritiene necessario trascrivere la parte iniziale della prima seduta psichiatrica del Generale*

 

DOTTORE: Dunque, iniziamo la nostra terapia: lei è il signor…?

 

IO: Daaaaahh! Non lo so! Io ero Io, poi è arrivato uno che mi ha detto che lui era io, quindi io sono diventato tu, ma tu era lui, adesso qua mi sento chiamare lei…!

 

*Finale: detenzione a Shutter Island*

 

Bene, per non avere altri equivoci noi lo chiameremo Kira, d’accordo?

Ma intanto anche lui, come Baian, inizia a parlare in terza persona perché, poveretto, non sa più chi è!

Ed ecco che Kira attacca, ma attacca in modo davvero strano, utilizzando sei animali che con il mare non c’entrano una mazza; non dico di scatenargli contro un banco di pesci palla, ma, che so, la balena di Pinocchio era occupata?

Il primo animale è l’aquila, che notoriamente sta sempre in ambiente marino, il secondo è il lupo –ed il lupo di mare più o meno ci sta, Shun viene rincorso da Achab con la fiocina-, subito dopo viene la libellula, ma dove l’ha pescata?!, seguono il serpente, il vampiro –povero Shun, Edward Cullen è stato un vero trauma! L’ha accecato con la sua brillantina-, ed infine il più terribile… l’orso Bruno (della Vodafone) che gli passa di sopra pattinando a ritmo di “Relaaaaax!”.

Mi chiedo… Pino il pinguino dove sta?

Adesso è il momento di scegliere da quale delle sei bestiacce Shun vuole essere ucciso; ma lui deve distruggere la colonna, non può morire, incredibile, l’ha ricordato!

Così Kira sceglie da solo, e gli manda contro la fiera più terribile: la libellula che “pungerà sbattendo le ali!” adesso sì che siamo terrorizzati (ma che voi sappiate le libellule pungono? A me risulta di no!).

Ma sei cretino o cosa? Vabbè che ti ha fatto rimbecillire con il giochetto io o tu, io o non Io, essere o non essere, ma dai, hai un orso a disposizione, ti fa pure le offerte per lo smartphone gratis!

Ma attenzione: Shun riesce ad evitare tutte le bestie perché un attacco utilizzato due volte non ha effetto, evviva evviva giubiliamo!

E via la libellula, l’aquila, il serpente, ma l’orso come lo distrugge? Gli forma il logo della Wind con le catene? Mannò, ecco che compare una tagliola, ed il lupo è fregato con una gabbia alla She Wolf di Shakira; fuori anche il vampiro grazie ad uno spicchio d’agli-… hem, no, con i vampiri Shun ci gioca a Pacman e li distrugge tutti.

Dico solo una cosa: gli animalisti sarebbero orripilati da questo scempio.

Kira finisce legato stretto, ma proprio stretto, e subito dopo gli viene imposto di andarsene: ordine che, chissà come mai, non esegue.

Invece si libera, ed attacca il nemico con… il colpo di Scilla, mio Dio, che fantasia!

Shun sopravvive e deve trovare un modo per abbattere la colonna, ed ha una brillantissima idea: ci si getterà contro! Così magari le corna dell’elmo gli rimangono attaccate lassù ed ha un buon motivo per non proseguire!

Così inizia a dare botte da orbi a quello stupido pilastro, ma non è sufficiente, e Kira se la fa ridendo, dice che gli servirebbe un miracolo e che i miracoli proprio non esistono - infatti, basta guardarti i capelli!

Ma ad un tratto, taa-dan! arriva Kiki con l’armatura di Libra ed ecco che Shun si fotte mezza puntata a giocare con una delle armi per farci vedere quanto è figo. Piacere che ti arrivava in testa!

A questo punto è arrivato il momento del compatimento: Kira si lancia per impedire la distruzione della colonna e finisce bello e spappolato. Devo ammettere che mi stava simpatico, ci sono rimasta vagamente di cacca quando è successo.

Ma questa è la dura legge: se sei contro Saori, o diventi buono e cretino come lei o devi morire!

 

E torniamo a Pegasus, che ha brillantemente sconfitto il nemico e, mentre lanciava lo scudo della Bilancia contro la colonna, ascoltava le fesserie di Baian a proposito del fatto che “Le colonne sono indistruttibili” – ma allora voi Generali che ci state a fare là ad impedire che qualcuno le distrugga?

Scrassssh, la colonna è distrutta, Baian è morto, noi siamo tutti felici e ci concentriamo su Shiryu, appena arrivato davanti un palazzo dall’aspetto orientale davanti al quale incontra nientemeno che Balotelli con la parrucca dell’ultimo dei Moicani.

Inizia una lotta all’ultimo sangue: Balo, nome d’arte Crisaore, ce la mette proprio tutta per infilzare Shiryu con uno di quegli aggeggi che si usano per spunzolare le braciole sul barbecue, sembra davvero arrabbiato, vuole a tutti i costi colpirlo, magari per vedere se è cotto bene.

Caspita, capisco che la focaccia non vi arriva, ma Chris, da quant’è che non mangi? Guarda che Shiryu non è tanto buono, poi gli devi anche togliere i capelli, non ne vale la pena.

La difficoltà sta nello spezzare il forchettone: pare infatti che gli sia stato donato da Poseidone in persona, ecco perché è indistruttibile!

Capito che furbo, Nettuno?

Così poteva farsi fare le grigliate in eterno!

Sarà per questo che Crisaore è di quel colore, chissà quanto tempo è stato davanti la brace!

A smuovere Shiryu arriva Capricorn, altrimenti potevano stare tutti freschi, a rinfacciargli che, porcaputt-… cioè, accipuffolina, Dragone, io t’ho dato la spada, che vuoi di più? La sega del LIDL? A’ rompi quella roba o, appena muori, facciamo i conti!

Shiryu, dico solo che in questa serie mi deludi.

L’hai sempre fatto, perché adesso…

Ah, no, dicevo io che non poteva non farlo!

Il Cavaliere si spoglia e rimane con addosso lo stretto indispensabile, per la serie: quando sto in mutande sono figo e ti batto.

E siccome già il Drago vede il Saint d’Oro rimboccarsi le maniche per caricargli un cazzotto nebulotico si affretta ad eseguire il consiglio di Shura: incredibile, la lancia è distrutta, e poco ci manca che Crisaore, per la rabbia, lo rincorra prendendolo a bastonate con l’asta che gli è rimasta in mano.

Ma non lo fa, anzi, quando viene colpito dal Dragone e rimane pure lui senza pettorali, ecco che si siede e comincia a meditare.

Sarà che avrà intuito le intenzioni di Shiryu e tenta di conservare la castità fingendosi un monaco buddhista?

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Kymyit: Ciao! Ooh, sono d’accordo con te, perché Kanon non afferrava il tridente e ci faceva davvero una grigliata? Forse perché… sai, mangiare i Bonze, e Saori, poi, insomma, nessuno si arrischierebbe tanto!

Ah, tu vuoi Shun vivo? Coincidenza, io lo voglio morto xD e Saori insieme a lui u_u oddio, vero è che se fosse stata straforte e strafiga tutta l’opera non avrebbe avuto senso… ma dico, neanche chiuderti da sola nella prigione del nemico non è che sia un gran colpo d’astuzia! xD

Bah, speriamo che Giuliano almeno riesca a farci ridere, visto che di uccidere quella scema proprio non è destino!

 

Inoooltre, ringrazio Hrm e SONE per aver inserito la storia tra le Preferite  e Kymyit e Simocarre83 per averla inserita tra le Seguite J

 

Un bacio e al prossimo capitolo,

Rory_Chan

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Alla furbizia non c'è mai limite ***


Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya

Saga di Poseidon

3 – Alla furbizia non c’è mai limite

 

Le intenzioni di Crisaore sono ben diverse: vuole sì conservare la castità, anche perché con Shiryu, insomma… bè, fatto sta che, medita che ti medita, finisce col creare una potentissima barriera antizanzare come quello della pubblicità dello spray Jungle, e Shiryu, da brava mosca, ci si getta contro con tanto entusiasmo da lasciare un po’ perplessi a dir la verità.

Nel mentre, Crisaore si mette a spiegare il piano folle di Poseidone: lui vuole allagare la terra per distruggere i forni, e questo l’avevamo capito, ma anche perché “Vuole creare una nuova era (nella quale leoni e iene lavoreranno insieme per costruire un grande, glorioso futuro! – cit. Il Re Leone) di cui lui sarà il Signore”.

Che poi è un po’ il sogno di tutti i cattivi.

No, sul serio, io a volte mi chiedo: ma a nessuno viene da pensare “Cazzo, che rompimento di palle!”? Vi immaginate essere a capo di un regno, che poi chiunque abbia un problema si viene a lamentare da te? Giuro che queste robe non le comprendo.

Ma comunque, felici i cattivi felici tutti, ecco che succede un’altra cosa daaaavvero inaspettata: pare che la barriera di Crisaore serva anche ad abbrustolire bene gli avversari, e che sprigioni una luce talmente potente…

Non riuscite ad immaginarlo?

Una luce talmente potente da far sì che il Dragone si accechi di nuovo! Commozione, adesso sì che riconosco il lucertolone, nudo e cecato come ai vecchi tempi!

E Shiryu prega, chiede ad Athena di fare in modo che la sua vista non venga spenta di nuovo, ma sotto sotto ringrazia il Cielo: “Ma vieni, adesso le cazzate di Lady Saori se le sopportano gli altri quattro!”.

Però, attenzione: Shiryu trova lo stesso il punto debole del suo nemico, gli ruba la salsa barbecue e… cioè, volevo dire, dopo un paio di colpi ecco che finalmente Crisaore schiatta e lui può gioire in pace sulla vista perduta, almeno fino a quando non arriva Kiki a portargli l’armatura della Bilancia.

Distruggiamo anche questa colonna: siccome non ci vede, l’arma che il Dragone deve adoperare gli arriva un paio di volte sulla testa, ma infine riesce nell’arduo compito di far crollare anche quel pilastro.

 

Passiamo a Hyoga, che fino a questo momento correva come un criceto sulla ruota, e che arriva davanti ad una colonna trovandoci…

Ma è incredibile!

Sì, è proprio lui!

Vieni qua, Cammy, fatti abbracciare!

Esatto, davanti quella colonna ci sta proprio Camus, e Hyoga ne è felice, ma tanto felice, coosì felice che per festeggiare si mette a fare il suo balletto, ma Aquarius lo ferma in tempo, lo congela, lo fa volare, lo massacra, gli strappa la milza… e poi gli chiede se sta bene.

Di sicuro, come mai ti vengono questi dubbi iperbolici? Certo, se gli lasciavi anche solo una costola intera sarebbe andata meglio, ma è a posto così.

Un attimo, ma a voi non è venuto un dubbio?

Già, Camus era bell’e schiattato nella battaglia delle Dodici Case, adesso cosa ci fa qui? Stai a vedere che quello ucciso dall’allievo era un palloncino gonfiabile e lui si era già dileguato nella speranza di sottrarsi alla sfiga?

 

Seiya corre, corre, corre, cerca un burrone, mannaggia, ma invece di trovare un dirupo si imbatte nientemeno che nella sua adorata maestra.

Quanto è felice il ronzino! Possono farsi di nuovo picchiare insieme!

Ma c’è qualcosa che non va: Marin, invece di incitarlo a farsi strappare le interiora a morsi come al suo solito, gli dice di andare con lei in Grecia, avrà capito che intorno al Grande Tempio ci sono più burroni e, a forza di gettarcisi dentro, ci sono più possibilità che l’allievo si fracassi la testa una buona volta.

E Seiya no! Dice che lei non è la sua maestra, lei non gli avrebbe risparmiato una sola occasione di sfratacchiarsi il cranio da qualche parte, e allora Marin dice che è vero, lei non è la sua maestra.

“Io sono tuo padre!”.

E, per dargliene la prova, si toglie la maschera: incredibile, non è un uomo, bensì la sorella del nostro asinello, che è ancora più felice di vederla, baci, abbracci e Dolce&Gabbana.

 

Solo poco dopo, alla stessa colonna, arriva Shun che vede i due amici stecchiti e, come sua abitudine, ci si mette a parlare chiedendo anche chi vuole delle patatine.

Ma all’improvviso avverte una presenza alle sue spalle e si mette a saltellare dalla contentezza perché quello dietro di lui è proprio suo fratello, pensate un po’ che bello, per una volta non arriva a salvarlo!

Piuttosto, decide di accelerare le pratiche e picchiarlo da sé, tanto prima o poi qualcuno avrebbe dovuto pur farlo.

Shun piange, Ikki ride, che soddisfazione che dev’essere prendere Andromeda a mazzate, fino a quando Phoenix non diventa un coso brutto ed il mistero si svela: quello è un nemico.

Un nemico cattivo cattivone che ha ucciso Seiya, ha ucciso Hyoga e, a quanto pare, ha ucciso anche il suo estetista.

Questo nuovo nemico si chiama Lemuri, nome che mi fa pensare a re Julien di Madagascar (Julien, Julian, lì siamo); Shun si arrabbia tantissimo, e giura che “Non ti salverai dalla mia collera!”. - …

*Sbadiglia* dicevi, Shun?

Ma perché, tu sai cosa vuol dire collera? Guarda che non è una malattia e neanche un libro, L’amore ai tempi del col(l)era, attenzione a quello che dici.

La collera di Shun esplode: tanto fa, tanto dice, tanto rompe, non fermerò la mia catena anche se adesso somigli a mio fratello (che è anche più figo della tua copia).

Insomma, secondo voi cosa fa?

Bravissimi: ferma la catena.

Non posso iniziare ad inveire contro Andromeda già da adesso, poi non mi fermo più davvero!

Va bene, ma almeno lo vedo schiattare, coraggio, non andrà poi così male.

E poi sono sempre più convinta che non bestemmierò contro Shun, bensì contro suo fratello.

Perché quel pirlacchio di Ikki lo arriva a salvare ogni santissima volta, porca foca monanca?! Ma perché, Ikki, tanto non ti serve a nulla, non puoi usarlo neanche come zerbino, come appendiabiti, frullatore, non puoi metterlo in una gabbietta per fargli fare il pappagallino, non ci puoi neanche giocare alla pentolaccia, perché?

Niente, Andromeda è salvo anche questa volta.

E qui si apre il paragrafo proposte indecenti: si vede che un po’ di averlo salvato Ikki si è pentito, perché non appena Lemuri si trasforma nel fratellino ecco che lo carica di mazzate come non ha mai picchiato nessuno in vita sua.

Povero, io lo comprendo: gliene bastava uno, vi immaginate come ci è rimasto quando si è visto davanti due Shun? Stava per dare di nuovo di matto!

In tutto questo, Lemuri guarda la Fenice con gli occhietti sparluccicanti e gli dice “E’ incredibile! Tu sei come me!” – e ci esce anche uno “Sposiamoci!”, ma i nastri di quella parte del video sono stati ritrovati misteriosamente bruciati.

Offeso per il rifiuto, il Generale decide che allora si affronteranno, tanto, parole sue “Io sono bello e riposato!” – ok, sul fatto che sei riposato ce ne frega, possiamo invece discutere sul “bello”? Sì, lo so, Frankenstein non mi ha insegnato nulla a proposito del non giudicare l’aspetto esteriore.

Ikki, furbissimo, gli dice che nuooo, non è vero, non sono per niente simili, lui è tanto carino e amorevole e aveva pure la ragazza (cosa che tu non avrai mai, tiè!).

E così arriva un altro potente parallelismo con Notre Dame: Ikki/Febo si ritrova pugnalato dall’omonima Esmeralda, ma ci volete mettere gli addominali di Ikki contro un misero pugnaletto? Tsk, niente da fare! (e ribadisco, se quelle fossero state armature normali trovalo un punto scoperto dove colpire!).

Anche Lemuri è sconfitto, la colonna distrutta, e Hyoga si alza giusto in tempo per terminare la puntata frignando.

 

E perché mai Hyoga frigna? … ok, perché è la cosa che gli riesce meglio, ma in particolare questa volta frigna perché “ho il cuore troppo tenero e l’affetto ferma la mia mano”.

Adesso, posso io non citare il mio tessoro?

“Ma è la tua natura che temo: troppo piena del latte dell’umanità” – adesso sappiamo per certo che Lady Macbeth si riferiva al Cigno.

Lo dicono tutti: Hyoga è troppo tenero.

L’ha detto il Maestro dei Ghiacci.

L’ha detto Aquarius.

L’ha detto un suo lontano amico.

E tutti e tre, subito dopo, l’hanno spernacchiato senza ritegno.

A questo punto è un problema tuo, Hyo, non credi?

Ma il tempo dei rimpianti è finito: il Cigno si alza e corre alla colonna successiva dove lo accoglie il prossimo Generale.

Prima di sapere di più su questo tipo c’è una piccola osservazione da fare: a me ha sempre fatto pensare ad un carciofo per via dei capelli, così è stato ribattezzato Isacco Carciofo.

Ma ci pensate?

Isacco Carciofo, Juliano Broccolo, Sorrento Limone… più che in fondo al mare Nettuno e la sua corte dovevano costruirsi un tendone al mercato ortofrutticolo!

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Salve popolo!

Siete andati a mare in questi giorni? Nessuno (o meglio, Nettuno) ha tentato di rapirvi? Vi hanno chiusi in una colonna, magari? No? Ma benissimo, Julian non ha ancora saputo che avete riso di lui! xD

 

Kymyit: Ciao! Oooh, povero Io, a me stava tanto simpatico, sembrava Shura, o Death Mask, dopo che si era fatto prestare il colore per capelli di Megres! xD

Seria? Puoi fare a meno di sprecare la tua serietà con me, utilizzala per occasioni per cui vale davvero la pena, ti rovinerei tutto :x

Hmmm, bè, è capace che Chris abbia paura di quella  spada, anche perché se era di Shura… ok, dopo questo parte la censura! Ah, per fracassare la colonna utilizzava una delle armi, non ricordo quale però.

E facciamo un minuto di silenzio per Baian, poveretto, che voleva suicidarsi mangiando Seiya! xD

A presto! J

 

Solinari: Carrrra…! Pensieri-testa-Shun? È un’associazione che non si può fare!  I pipistrelli sono animali protetti? Boh, e chi ne sa niente, e anche se fosse ormai sarebbe troppo tardi, quel piccolo imbecille li ha genocidiati tutti!

Ma povero Shiryu, perché mai dargli fuoco, dopotutto se ha le vampate non è mica colpa sua xD era da tanto che non si strappava la camicia di dosso, poi ci restava male.

Oh, hai la sega? Ma bene! Però… povero Nettuno, in fondo mi sta simpatico, è meglio segare Saori e Seiya e vivere in pace senza più la loro imbecillità ad inquinare il pianeta!

Mi spiace, ma in questo caso parteggio per Poseidone: gli uomini fanno schifo e vanno uccisi xD

Bacio!

 

E pooooi, ringrazio Data81, HRM, Solinari e SONE per aver inserito la storia tra le Preferite, e Alesana, Kymyit e nikkith per averla messa tra le Seguite J

 

Bien, ho finito per oggi, adesso vado a vedere se al mercato trovo qualche Marine in incognito ;)

Un bacio e alla prossima,

Rory_Chan

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Essere amico di Hyoga è come essere una volpe e gettarsi nella tagliola ***


Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya

Saga di Poseidon

4 – Essere amico di Hyoga è come essere una volpe e gettarsi nella tagliola

 

Facciamo un introduzione piccina piccina giusto per capire qualcosa di Isacco Carciofo: da piccoli, lui e Hyoga sono stati entrambi allenati dal compianto Maestro dei Ghiacci, ed a quanto pare erano anche tanto amici, così amici che si spaccavano le mascelle a colpi di filetti di pesce congelato.

Ma tra i due c’era una differenza: ad Isacco gliene fregava di parenti ed amici, Hyoga se la tirava con la storia di sua madre tanto che ad un certo punto l’hanno sigillato in un igloo come se fosse stato una camera insonorizzata.

E, si sa, essere amici di Hyoga non è mai un bene, perché o finisci morto in modo che lui ti può piangere o resti vivo e lo scongeli ogni due e tre con riscaldamenti equivoci.

Quello di Isaac è il primo caso: povero carciofino, tanto ha fatto per dirgli di non buttarsi a mare perché con le correnti si trovava fregato, eccolo che deve andare a salvarlo, non solo, ci rimette pure un occhio e l’armatura del Cigno, ma questo tutto sommato è un bene.

E l’amico caro sembra sparito, salvo appunto che adesso spunta a difesa della colonna, imbestialito nero anche perché gli hanno dato un nome idiota come Abadir.

Ma che cavolo di nome è Abadir?

Sembra una marca di cioccolato indiano! O un lido dove festeggiare ferragosto! – “Hei, che fai, vieni a festeggiare con me stasera?” “Certo, e dove?” “All’Abadir!” “Ah, sì! Bellissimo locale!”.

Bah, va bene, contenti gli adattatori…

Hyoga piange.

Ebbè, ce lo aspettavamo, e lo prega di ciuncargli l’occhio come il suo, si vede che va di moda essere ciechi.

Bene, eseguito, la papera finisce colpita in tutti i modi e posti possibili dall’amico ritrovato, se la fa frignando, e tutto d’un tratto Isacco smette di picchiarlo, dicendo: “Lascia che ti racconti la mia solitudine”.

Ma ce ne frega!

No, va bene, raccontaci: pare che in tutto il tempo che è stato in fondo al mare Isaac abbia avuto il tempo di meditare sulla forza di gravità, e per dargliene una prova ecco che si mette a lanciare mele all’amico (non ditemi che Isaac non vi fa pensare a Newton!).

Una mela becca Hyoga in testa, poveri noi, già era combinato bene!, e proprio in quel momento arriva Kiki, che a sua volta finisce con la schiena calpestata ripetutamente dal Generale perché si rifiuta di mollare lo scrigno dell’armatura.

Ma scusa, Isacco… calciarlo via una sola volta no?!

No, e così dà il tempo a Hyoga di rialzarsi: balletto, colpo formidabile, Isaac si stupisce perché i maestri sono corsi in aiuto di Crystal – epperò, raccomandato pure tu sei, così è facile!

E parte il solito dialogo equivoco:

 

HYOGA: Unisciti a me!

 

ISAAC: No, non posso!

 

HYOGA: Perché? In nome della nostra vecchia amicizia, lo faremo insieme! (<- sconfiggere Nettuno, non pensate male!)

 

ISAAC: No, non posso! Io non sono più quello di una volta!

 

Insomma, immaginate: rifiutare Hyoga è un tale affronto che va subito vendicato.

Il brutto anatroccolo allora assume la terribile posa del Sacro Aquarius (Eeeh, senti, tu, che devi fare?!) ed ecco che spazza via il nemico accompagnando l’attacco ad una valle di lacrime sennò non sarebbe stato Hyoga.

Fuori un altro, povera vittima della sfiga proverbiale dell’anatra all’arancia!

Ma Isaac non è ancora morto, e vuole rivelare il nome dell’uomo dal quale i bronzetti devono stare in guardia, perché non è Nettuno quello da temere!

E allora chi è, Isacco?

 

ISAAC: Lui… è… aaaagh, schiatt!

 

Ok, non lo sapremo mai!

 

O forse lo sapremo, perché intanto ecco che arriva Ikki correndo come un disperato, sta cercando un modo per fuggire da lì prima di riavere Saori tra le balle, quand’ecco che la strada gli viene sbarrata dal Dragone del Mare; ve lo ricordate Dragone del Mare, vero?

Dai, quello con la pentola Findomestic in testa!

Bene, costui  ha un’aura talmente malvagia e talmente simile a quella di Gemini da poter essere quasi quasi scambiato per Gemini.

Anzi, no, si toglie l’elmo ed è Gemini!

Cioè, non è Gemini, è il gemello di Gemini, il gemini di Gemini, il Gemini twin cattivo!

Pensa tu che cosa strafiga, ci siamo liberati di quello pazzo ma buono ed ecco che compare quello pazzo e bastardo!

Per fortuna che almeno lui ha il nome originale, tale Kanon (che bello scriverlo! *-*), ed è fermamente intenzionato a spedire Phoenix lontano dalla colonna dov’è rinchiusa Athena!

 

IKKI: Caspita, veramente?! Ma io ti amo! Mandami dove vuoi basta che quella scema non mi trova più!

 

E sparisce nel triangolo delle mutande, cioè, delle bermuda, anche se lui, francamente, il triangolo non l’aveva considerato.

Kanon si sfrega tutto contento le mani perché il suo piano procede alla grande ma la sua risata macabra viene interrotta dal suono dello stupido clarinetto di Sorrento.

Madonna Santa, ma perché qualcuno non glielo fa ingoiare?!

Vi immaginate poi che spasso la scena:

 

POSEIDONE: Sorrento, cosa succede alle colonne?

 

SORRENTO: … Fììììì!

 

NETTUNO Ma che…?! Come prego?

 

SORRENTO: coff coff… furi fu-furi fu-furi fufù!

 

Che poi si dovrà tastare la gola per cercare le varie chiavi e fare uscire i suoni per articolare un nuovo alfabeto… oh, sì, sarebbe splendido!

Comunque, a parte i malefici piani per liberarci di Syria e del suo stupido piffero, al Generale albino è venuto un dubbio: ma se Nettuno annega tutti, su chi governa? E, cosa più importante, se distrugge tutti i forni, loro la focaccia come la cucinano?

 

KANON: “Gasp! ‘mo vedi che questo mi scopre!” – e si affretta ad andarsene dopo aver rivolto al compagno d’armi un caloroso invito a farsi i dovuti cazzi suoi.

 

Ma aspettateeee… com’è che Sorrento è di nuovo in mezzo alle scatole?

Ce lo spiega quando lo dice a Shun, che è cretino ma certe cose le nota; ebbene, proprio mentre Orion lo abbracciava con foga amorosa, lui è riuscito a fargli il solletico sotto le ascelle in modo che il prode asgardiano allentasse la presa, a quel punto si è messo a suonare ed Orion ha preferito morire da solo piuttosto che ritrovarselo in Paradiso.

Dunque, epico scontro tra Andromeda e Sorrento, tra uno che suona per ucciderlo e l’altro “Ma come suoni bene! Ma non ti posso uccidere! Guardate che culo che c’ho, mi capitano tutti quelli che mi danno una scusa per non combattere!”.

C’è un’incongruenza, però: Sorrento vuole suonare il requiem così fa morte e funerale del Cavaliere in un colpo solo.

Bene, ci sta, uno potrebbe pensare che questa sia una cosa perfida e degna di un supercattivo… ma Sorrento poi si mette a suonare la sigla dei Puffi! Cioè, quella è una cosa allegra, il requiem ti pare allegro? Forse perché muore Shun, ce lo leviamo davanti e bisogna festeggiare…

Ma la parte più bella di questa battaglia arriva tra poco.

 

Intanto andiamo a fare una visitina a Poseidone: Shaina arriva al palazzo del Dio e dice: “Nettuno non è più un uomo!”.

Eh, ma allora lo fanno apposta!

Comunque, raggiunge il Dio e lui, magari si è offeso, le dice senza tanti giri di parole: “Vai via”.

Lei non va via.

E lui l’accoppa.

Fine.

 

Quando torniamo davanti alla colonna di Scilla c’è Sorrento che picchia Shun con il flauto!

Giuro, lo rivaluto solo per questo! È stata una scena memorabile, il Generale che lo rincorreva bastonandolo con uno zufolo e Shun che “Ahi, ahi, no, perché mi colpisci?”.

Ma pare che stavolta Shun sia un po’ più sveglio, perché riesce a causare un vento taaaanto forte da impedire a quello stupido pifferaio di continuare a suonare le sue canzoncine.

Si vede che, in fondo, non suonava tanto bene come Mime.

 

Torniamo da Nettuno: arriva Seiya che però finisce spogliato (ahi, cominciamo male!) e cucinato dal Dio in men che non si dica.

Povero Julian, non gli arriva la focaccia, chissà quanto deve essere affamato per decidere di mangiare Pegasus!

E, proprio mentre sta per dargli la doratura finale ecco che arriva anche Shiryu, che non è più cieco!

E, per tenerci allegri, anche Hyoga fa il suo ingresso a passo di danza, tanto che Nettuno lo colpisce subito per risparmiarsi (e risparmiarci) la visione del balletto cignesco.

Et voilà, spoglia anche loro due!

Eddai, però, qua sembro sempre io quella maniaca!

Si vede che l’acqua che cade sulla terra non finisce solo nella colonna dove ci sta Saori: una piccola parte è ristagnata anche nel cervello di Juliano.

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Ohi, bene bene, ecco che rispunto!

Ragazzi, mi sembra così strano, questo è già il penultimo capitolo! Non potrò più scrivere cavolate su Julian… mi piaceva così tanto poterlo prenderlo per i fondelli!

 

Crystal Eye: Ciao! Allora, facciamo così: ti mando il foglio del discarico di responsabilità, lo firmi, così stiamo tutt’e due più tranquille xD dici che Shiryu ha la ragazza e non andrebbe a rimorchiare? Hmm, è possibile, ma non si può sapere quando gli prendono certe voglie! No, Hyoga lo prederei a testate, ma comunque xD e sì, dillo a Seiya che non ci sono i burroni, lì, che mi sa che quello ancora ne cerca!

Oh, grazie delle recensioni! *-*

Bacioni ^-^

 

Solinari: Cara! Oooh, poveretto Shiryu, capace che ha la pelle delicata ed il contatto con qualsiasi materiale lo irrita xD Il nome indiano di Shun mi piace! Passerei intere giornate a crearne di nuovi, Grande Capo Testa Vuota… sì sì, mi piace! Sai che quasi quasi ci speravo che Ikki lo massacrasse, al fratellino adorato? E mi ha dato questa soddisfazione, che tesoro, anche se non era quello vero, peccato!

Alla prossima! ;)

 

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Capitolo 5
*** E vissero tutti felici e contenti (?) ***


Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya

Saga di Poseidon

5 – E vissero tutti felici e contenti.

Se l’essere massacrato da un tipo dalla dubbia sessualità

rientra nella definizione di “Felice”.

 

Dunque, dov’eravamo arrivati tanti anni or sono?

Oh, ecco: allo spogliarello generale come fossimo nei camerini dei provini di Miss Italia.

Ma voi ci pensate?

Com’è che in tante battaglie non hanno pensato a prevenire l’eventuale spogliamento da parte della Divinità in astinenza sessuale di turno?

Perché, riflettiamoci, le armature ai nostri bronzini gliele tolgono tutti, e prima i Cavalieri d’Argento perché sono potenti, e poi i Cavalieri d’Oro perché sono ancora più potenti, e poi Arles che è ancora più potente dei potenti incontrati fino ad ora, adesso anche gli Dèi, che naturalmente sono più potenti dei potenti che sono più potenti dei potenti che si sono presentati… che facciamo, andiamo a tentar anche noi l’ardua impresa?

Ma per il momento, lasciamo Poseidone a giocare a freccette con il trio di spogliarellisti ed andiamo a trovare Dragone del Mare (No! Kanon! Si chiama Kanon! Kaaaanoooooon!!!) – ok, andiamo a trovare Kanon ed Ikki, che carini, se la discutono davanti ad un cocktail di gamberetti da più di tre puntate.

Le cose, però, si complicano: Kanon ha fregato l’ultimo gamberetto e Phoenix si incazza (e mi sembra giusto, questi poveretti non hanno mangiato nulla da Asgard in poi), così decide di provocare la terribile visione di una carestia mondiale di gamberi, in modo che il Generale Marino ci rimanga secco.

E infatti, ecco che compaiono due cosi rosa, ma mooolto più grandi dei gamberetti normali, saranno OGM.

Ed uno di loro presenta anche un’invitante doratura, sarà impanato.

A rovinare la visione cibaria ecco che un primo piano ci rivela che quelli non sono gamberi, bensì i due fratelli Geminazzi intenti a litigare bellamente su uno spuntone di roccia.

E vabbè, la luce del tramonto farebbe tutto molto suggestivo, sapete, sfumature rosso sangue, il cosiddetto “incontro là dove si perde il giorno” di Leopardi che allude al termine della giornata e quindi della luce, dell’arrivo della notte che presagisce la morte ed il termine della vita… peccato che l’addetto alla colorazione fosse daltonico.

Eh, quello a me sembra color Tenerone, sempre per rimanere in tema di cibo, quello è un rosa aragosta bollita, una sfumatura da Peppa Pig finalmente finita sul girarrosto, un sole in quel modo non ce l’avremo neanche nell’Armageddon.

Che facciamo, lo tralasciamo?

Benissimo, concentriamoci sui fratelli, tanto simili, tanto uniti, tanto rossi da non capire se quella che hanno sulla testa è luce o è in corso una commozione celebrale.

Dunque, il problema è questo: Kanon è un sovversivo, sarebbe stato tanto bene nella jiihad a fracassare teste ma il destino lo ha voluto in Grecia, ed ha ideato un piano meraviglioso che comprende l’uccisione di Athena.

Dai, solo per questo io l’appoggio!

Perché, giustamente, lui è forte, potente, gnocco, insomma, perché mai non prendere il potere ed instaurare una sorta di dittatura alla Fracisco Franco?

Dall’altro lato Saga, una pura anima patriottica che ricorda Foscolo o Lord Byron, che vuole impedirgli di mettere in atto i suoi progetti.

E parte alla carica:

 

SAGA: Tu sei cattivo, non devi dire queste cose!

 

KANON: Ma io…!

 

SAGA: No, mi vergogno di te!

 

KANON: Ma io…!

 

SAGA: No no, taci! Sai adesso cosa faccio? Ti rinchiudo in una grotta in cui morirai affogato, così risolviamo il problema! Uuuh, come sono geniale!

 

KANON *finisce rinchiuso a Sounion*: E vabbè, allora sai cosa faccio io? Ti maledico così diventi un pazzo scatenato e mi risparmi la fatica di uccidere quella deficiente di Athena! Mwahahahahaha! Uuuh, come sono geniale!

 

Lo comprendo, poveretto, in fondo le sue erano intenzioni nobili, vi immaginate un mondo senza Saori?

Ma le grandi menti non sono mai apprezzate per come dovrebbero.

E insomma, grazie a questo apprendiamo che Kanon voleva fregare il Dio dei Mari – scusate, non poteva avere il Grande Tempio, non poteva avere neanche il piacere di governare su quei quattro scemi dei Gold Saints che non si erano accorti di nulla, alla fine per disperazione uno accetta anche di regnare sulla carpe!

Kanon, però, al ricordo del suo fallimento perde le staffe e si mette a spatasciare di mazzate l’avversario, fino a quandooooo

Fììììììì!!!

Prendete provvedimenti!

Ve lo giuro, se potessi entrare nella serie non mi accontenterei di far ingoiare il pifferetto a Sorrento, gli farei fare piuttosto il percorso inverso!

Comunque sì, arriva di nuovo ‘sto lagnoso che tanto parla di musica e poi suona come il gabbiano de La Sirenetta nel “soffia bla bla”, e giù un’altra conferenza su “Potete salvare Athena!” – eh, perché Sorrento è uno di quelli che io chiamo “cambia bandiera”, prima sìììì, tutti con Poseidone, poi nooo, Poseidone non esiste! Addosso al povero piccolo Kanon che voleva solo un banco di sardine da poter comandare a bacchetta.

Dunque, Saori può essere salvata, sì, perché Poseidone può essere di nuovo rinchiuso nell’anfora di tanto tempo prima.

 

IKKI: Ma tu farti gli affari tuoi no?! Adesso mi tocca andare a salvarla!

 

*Scena censurata – Ikki fa ingoiare il piffero al Generale del mare*

 

Comunque, e quest’anfora dov’è?

Su, Kanon, sappiamo che lo sai! Dicci dov’è, ora, subito!

 

KANON: In verità vi dico che ci ho messo i biscotti, e voi non avrete mai i mei biscotti!

 

SORRENTO: Oh, oh! Io! Io lo so! Si trova nella colonna dov’è rinchiusa Athena!

 

Ikki allora parte bestemmiando su quanto Saori sia beota: lei, non l’ha vista?

O forse l’ha vista e non gliel’ha detto, ed ora è lì dentro a mangiarsi i biscotti del povero Kanon?

Nel mentre, dilettiamoci un po’ tornando da Seiya e compagni: il campionato mondiale del pungi pungi non è ancora terminato.

Vi dirò, questa scena mi ha sempre fatto molto ridere.

Sì, lo so, non è mica bello ridere a spese di una maniata di poveri pirla che vengono spunzecchiati da una freccia, però a me fa ridere lo stesso.

Perché il problema si poteva risolvere, eh, c’era mica bisogno di tutto quel casino del “passiamo avanti a turno mentre ‘sto deficiente cerca di colpire un Dio” – no, davvero, riflettiamoci: e se Seiya, dopo aver lanciato la freccia, e dopo che questa tornava indietro, si fosse spostato? Così non veniva colpito, vi pare?

Era davvero necessario che i suoi amici giocassero ai tonni Rio Mare e che Julian impersonasse Kevin Costner che tentava di infilzarli col grissino?

Sembra che la freccia del Sagittario attiri potenziali bersagli come fa la lampada Raid  con le zanzare.

A questo punto mi viene il dubbio che essere trafitti sia piacevole. Perché, se avete notato, tutti fanno a gara.

Ogni volta che quella freccia parte ecco che tutti i presenti si accalcano cercando di prevalere, “Io! Io! Colpisci me!”.

Tutti ci si lanciano davanti come farebbe un cane che deve afferrare il bastoncino, “Arf arf, caiiii! Tuoo, l’ho presa!”.

Magari fanno a gara a chi ha più buchi, così poi si scolano la pasta per la spaghettata direttamente dallo stomaco.

Comunque, alla fine Seiya riesce nel suo intento: ecco che la freccia –stufa e arcistufa di pungolare i Saints come si farebbe con la torta in forno per vedere se è cotta bene- decide di colpire Julian proprio al centro della capoccia, ed ecco che ! Il Dio si scatapascia a terra.

E tutti “Nuu!” perché il gioco è finito. Pensate che a Shiryu mancava solo un altro buco e si trovava disegnato sulla pancia il Big Ben.

Adesso forza, tutti a correre verso la colonna, distruggiamola, attacchiamola, distruggiamola con le armi di Libra, chiamiamo dei muratori rumeni così ce la demoliscono, ma aaaalt! la colonna sembra indistruttibile.

Ahi ahi, niente Saori, oh che peccato!

E ‘mo come si fa? Guarda guarda che era meglio restare a giocare con Julian.

Ma no, attenzione! A Seiya viene un’idea strabiliante, fantasmagorica, la migliore in tutta la sua vita: ecco che chiama Miley Cyrus che, a ritmo di Wrecking Ball, tenta di scassare la costruzione con la palla da demolizioni.

Ahimè, però la Cyrus non serve neanche a far crollare una torre, così viene rispedita a calci sulla terra a continuare i suoi stupidi party in the USA.

Ed ecco un’altra idea geniale: sarà lui, Seiya, a far crollare la colonna! Oh oh oh, ma che bellissima trovata! Ok, aspettiamoci una strafigata di dichiarazione di espandere il cosmo fino ai limiti estremi, anche a costo della vita, per salvare la Dea dalla sua prigione.

Dai, Seiya, facci sognare!

 

SEIYA: Ragazzi, lanciatemi!

 

Ma… ma che?!

No, dai, non può averlo detto davvero … o sì? Ebbene sì: il piano di Seiya è questo, farsi lanciare contro la colonna e romperla con la sua testaccia dura.

Il bello è che Shiryu e Hyoga sono tutti gasati all’idea, “Miiiii che belloooo! Ma coma abbiamo fatto a non pensarci noi???”, ci mancava solo che partivano a ballare e fare la ola per la felicità.

Ok, lanciano Seiya, Seiya scompare come il Team Rocket dei Pokemon, finisce spiaccitato, accartocciato, ridotto alle dimensioni di un mattoncino Lego, e tutto tace.

Tutto tace.

E all’improvvisooocrick! Athena è libera! Il baldo ronzino arriva con la morta in braccio e tutti dàgli a piangere per il rimorso di averla di nuovo tra le balle.

Ma la guerra non è finita: ecco che Julian riappare incavolato come una jena ridens che però non ridens per niente, e giù il solito sproloquio porcapu*****-volete-capirlo-che-sono-invincibile?! (e da aggiungere: mwahahah!).

Poi però Saori si sveglia, infastidita da quelle urla durante il suo pisolino, e riattacca la storia della freccia, con lei che non ce la fa neanche stare alzata da sola e Julian che uuuhahamwahahah, ti uccidoooooooo!!!

Però, però: Saori cosa ha fatto? Quando ancora era nella colonna ha trovato l’anfora di Poseidone, si è mangiata i biscotti di Kanon, e poi, toh, si è accorta che in quella ci poteva chiudere di nuovo il brutto nemico cattivone!

Vi pare che non finisce così? E mai una volta che il nemico (nemico che ha ragione, andiamo, io sono pro-Julian, abbasso l’umanità!) vinca!

Saori, poi, è pure sleale, arriva quando quello è stato già pestato, soffia, schiatt! uhuuu, ho vinto-oh!

C’è bisogno che aggiunga qualcos’altro? Il “vissero felici e contenti” non mi piace poi un granché. Diciamo allora che tentarono di vivere felici e contenti, tutti insieme nei lettini di ospedale uno accanto all’altro.

Così suona originale, ed anche più realistico.

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*Si affaccia timidamente* Hem, salve, c’è qualcuno che si ricorda di me? Avete mobilitato le truppe di Chi l’ha visto? , non è necessario, sono finalmente riuscita a terminare anche questa storia xD Perdonatemi, sono stata super incasinata >//<

Ordunque sembra che tutto si sia risolto per il meglio, ma siamo davvero davvero sicuri che i guai sono finiti? No, perché con Saori di nuovo in circolazione… allooora, facciamo così: se per caso vedete qualcosa di sospetto, qualsiasi cosa, un’astronave aliena, enormi seppie malefiche, yeti, fantasmi, mele andate a male … cercate di stabilire un’alleanza, che magari è la volta buona per tentare di spodestare la bratta viola!

Cosa dire di più? Qualcuno chiederà della serie di Hades: per adesso non vi prometto nulla, ragazzi miei. Ma chissà, magari un giorno, scorrendo la mia pagina, la troverete pubblicata ;)

Passando alle cose serie, ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita, leggendo e recensendo senza farmi notare i numerosi buchi che fanno del mio cervello un groviera xD

Ringrazio  3R1G177A, Crystal eye, data81, elesociaefp, Hrm, MyCopycat e solinari per aver inserito la storia tra le Preferite e Alesana, kymyit, nikkith, Rinoa Heartilly Vengeance e simocarre83 per averla inserita tra le Seguite :D

 

Rinoa Hearthilly Vengeance: Cara J grazie delle recensioni! Oh, bè, un po’ mi dispiace non parlare più male della stupidità di Seiya e compagnia, ma chissà che non trovi qualche altro modo per sfotterli xD poverini, sembra che li odio! No, ragazzi, vi voglio bene u.u (?) dicono che non glielo dimostro…

Bè, coraggio, prima o poi tornerò a tormentarli ;)

Grazie ancora per avermi seguita ^_^

 

Crystal eye: Ciao J ooh, poveri bronzetti, finiscono sempre pestati per colpa di quella stupida bratta! Uccidiamola, ti prego, alleiamoci e facciamole qualcosa di brutto! Di TANTO brutto >: ) dici che potremmo farcela?

Grazie del sostegno, i tuoi commenti mi mettono sempre di buon umore *-*

 

E questa è l’ora che volge al… no, che brutto terminare una fanfiction demenziale con una citazione colta! Molto meglio un avrete presto (?) mie notizie, popolo di EFP!

Ne approfitto per farvi tanti auguri anche se troppo in ritardo per Natale e in anticipo per Capodanno… che volete farci, sono sempre io xD

Un bacio a tutti,

Rory_Chan

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