Amore lama di fuoco .

di Rosita Oapsis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In attesa del Natale . ***
Capitolo 2: *** Uomo o bestia ? ***
Capitolo 3: *** Oscurità ***



Capitolo 1
*** In attesa del Natale . ***


In attesa del Natale ;

 

Era il 22 Dicembre e Belle fissava fuori dalla finestra,la neve che cadeva , il suo sguardo si posò sul lago dove l'anno prima aveva insegnato ad Adam a pattinare . Chiuse il libro che stava leggendo “Orgoglio e Pregiudizio “ Lo aveva quasi finito Darcy stava per dichiararsi ad Elizabeth. Andò verso l'armadio e indossò il suo mantello rosso con la pelliccia bianca .Era inutile chiedere all'amata di pattinare ultimamente la trascurava e molte volte, le dava delle risposte monosillabiche “ si o no” “ No Belle non posso sono molto occupato in questo momento “ sospirò tristemente e si chiuse la porta alle spalle nel corridoio adiacente alla sua stanza incontrò Lumière e Spolverina che camminavano a braccetto , loro si che erano innamorati , avevano gli stessi compiti e passavano molto tempo insieme , si occupavano del castello .

uhm forse non sono la coppia ideale , povera Spolverina deve sopportare i tradimenti di Lumièrè con Angelique “ Lumière “Oh matmoisèlle che gronde giornata per pattinare sul ghiacio non trovate?” “ si grazie Lumière lo ho notato disse belle sorridendo .

La ragazza uscì dal castello e si mise a fissare il lago ghiacciato , ed il paesaggio innevato che faceva si che ogni cosa riposasse in un eterno silenzio . Era uscita per riuscire ad alleviare la sofferenza che le dava l'assenza di Adam negli ultimi mesi occupato con la burocrazia delle sue terre .

Un anno prima Belle e la Bestia giocavano con la neve e passeggiavano spensierati tra quegli immensi giardini innevati . Belle se lo ricordava benissimo quel giorno in cui per la prima volta, aveva sfiorato la zampa della bestia senza avere paura per riuscire ad attirare gli uccellini e mostrare a lui che se si sarebbe comportato con dolcezza, verso quelle creature, non sarebbero fuggite via, come lei del resto .

Quel pomeriggio aveva dato inizio al loro amore, alla loro complicità infatti i vestiti fradici, dopo la battaglia con le palle di neve avevano contribuito, a farli mettere di fronte al camino a leggere un buon libro .

Quel libro era la Divina Commedia di Dante Alighieri . Avevano letto il quinto canto che Parlava di Paolo e di Francesca Morti per poter stare insieme , si ricordò alcune terzine dell'ultima strofa “
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante»

 

Dagli occhi color nocciola di Belle, scesero le lacrime che le imperlarono il volto bianco come quello di una porcellana . Ma Adam si ricordava di quelle parole ? Oppure erano sfumate via dalla sua memoria? . Non le importava, in quel momento il freddo le penetrò nelle ossa e decise di rientrare, si sedette sul letto e si addormentò esausta, per la passeggiata appena fatta. Adam fece chiamare Belle per la cena, ma lei più ostinata che mai rifiutò l'invito dell'amato .

 

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Capitolo 2
*** Uomo o bestia ? ***


Uomo o Bestia ? Adam era pensieroso perché Belle non era scesa per la cena ? Di solito utilizzava quel comportamento quando vi era qualcosa che non andava . Si sedette pensieroso tra le sue carte,e sospirando guardò il suo orologio da taschino era mezzanotte ,era esausto .Ed era dall'alba rinchiuso nel suo studio e aveva trascurato la sua Belle, non la vedeva da giorni se non per il pranzo o la colazione . Che poteva fare? Le sue terre richiedevano una grande amministrazione . Eppure in quel momento rimpiangeva il suo passato da Bestia quando non aveva nessun ruolo nella società e passava solo del tempo con la sua amata . Ma era poi davvero bello poter essere una Bestia e dover ogni volta controllarsi di fronte a Belle per non ucciderla ? In quel momento dagli occhi di Adam .scese una lacrima .Era veramente degno di Belle ? Aveva già sofferto in passato per lui , per la tremenda paura che le aveva fatto passare ogni volta che le parlava e ora doveva soffrire per l'opposto , la sua indifferenza . Avrebbe voluto farle capire che non era indifferenza , era molto occupato . Udì bussare alla porta , Mrs Bric entrò “ padrone ecco la tazza di tè come avevate chiesto “ disse appoggiando il vassoio sul tavolo “ Grazie Mrs Bric “ rispose Adam cortesemente “ Cosa c'è padrone vedo nei vostri occhi lo sgomento “ Belle stasera non è scesa per la cena e sono preoccupato non voglio che pensi che io la trascuri per indifferenza nei suoi confronti, ma sono molto occupato “ rispose Adam “ Oh padrone Belle capirà che siete indaffarato, è una ragazza molto comprensiva, ma lasciate che io ve lo dica quando vi avanza un po' di tempo tra un lavoro e l'altro, dedicatele qualche attenzione “ disse Mrs Bric chiudendosi la porta alle spalle . Ma Adam cadde in una profonda disperazione , la conosceva benissimo aveva molta paura di perdere Belle , l'oscurità nascosta dentro di lui ghermì il suo cuore e divampò come le fiamme dell'inferno , iniziò a frantumare tutto ciò che aveva intorno , le nocche delle sue mani erano livide e sanguinanti, non era più una bestia che possedeva degli artigli ,era un uomo preso dalla follia ,si accasciò a terra con voce rotta dal pianto disse “ oh Belle la bestia e ancora dentro di me come posso amarti ?”.

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Capitolo 3
*** Oscurità ***


Oscurità. Belle come al solito era in biblioteca, aveva finito di leggere Orgoglio e Pregiudizio, l’ultimo dialogo tra Darcy ed Elizabeth le avevano fatto nascere nel cuore una nuova speranza ; “come hai fatto ad incominciare?” domandò “ Capisco che tu possa essere andato lietamente avanti, fatto il primo passo; ma che cosa può averti dato l’avvio?” “Non saprei precisare l’ora o il luogo o lo sguardo o le parole che vi hanno posto fondamento. Troppo tempo è passato. Mi ci sono trovato in mezzo prima di sapere che avevo cominciato.” “La mia bellezza la avevi contestata fin dall’ inizio, e quanto riguarda i modi...il mio contegno con te si mantenne sempre sull’ orlo della villania, e non ti rivolgevo parola senza desiderare di offenderti .Sii sincero, dunque; mi hai ammirata per la mia impertinenza?” “Ti ho ammirata per la vivacità del tuo ingegno” .Aveva deciso di dimenticare la sua rabbia verso Adam, un piccolo gesto semplice ma grande allo stesso tempo avrebbe reso quella giornata speciale . Cosa poteva migliorare, l’umore di Adam in quei giorni di duro lavoro? .Mentre pensava, le venivano sempre delle buffe espressioni, infatti la risata di Chicco echeggiò nella stanza “ ahaha Belle sei così divertente !” “ Oh Chicco lo so! “ rispose Belle sorridendo dolcemente a quella che hai suoi occhi era ancora una piccola tazzina da thè, per lei Chicco era come un fratellino piccolo da proteggere. Belle in quel momento si guardò allo specchio e dopo pochi attimi vide riflessa l’immagine di Adam . Cosa è che piaceva a lei nelle giornate tristi e noiose ? I libri ma certo! si ricordava che quando era piccola ed era triste suo padre le faceva sempre trovare un libro sul letto soprattutto dopo la morte della sua mamma, Belle conservava ancora il ricordo di quel lugubre giorno in cui al posto della terra, aveva gettato una rosa rossa sulla bara della madre. Era avvenuto tutto in un giorno di maggio, per il suo compleanno, i raggi del sole erano fulgidi e caldi ma quel giorno le erano sembrati freddi e grigi . Dopo pochi attimi di silenzio disse “ Chicco mi vuoi aiutare a cercare Lumiérè?””si con piacere “ rispose. Belle e Chicco camminarono per i lunghi corridoi del castello, diretti verso le cucine perché naturalmente solo Tockins poteva sapere dove era andato a finire quel Don Giovanni “ Sei sicura che Tockins sia nelle cucine Belle?” chiese insicuro il bambino “ hai qualche dubbio? Nemmeno un terribile mal di stomaco sarebbe una minaccia per lui!” disse la ragazza in tono scherzoso . Appena arrivarono alle cucine Chicco esclamò”che buon odore di biscotti glassati!” “ si lo sento anche io Chicco “ rispose Belle sorridendo “pensi che possiamo prenderne qualcuno?” chiese il bambino “ Beh questo non lo sappiamo se prima non chiediamo il permesso al cuoco” . Entrarono nella cucina,i domestici erano a lavoro erano intenti a preparare il pranzo,” guarda Belle lì c'è monsieur,Tockins “ osservò Chicco, stava assaggiando ogni pietanza e nello stesso momento poneva delle critiche al cuoco “ Ci sono troppe spezie in questo stufato e poi la glassa dei biscotti è troppo dolce lo sapete che non piace al padrone !” “ Per l'amor del cielo Tockins, il padrone è cambiato non sta più attento a queste cose! La glassa non può sempre essere sempre perfetta,qui c'è molto lavoro da sbrigare!” precisò Mrs Brick “ Scusate se vi interrompo, volevo sapere dove è Lumière,voi sapete qualcosa Tockins?” chiese Belle “ Oh Belle,quel Don Giovanni dovrebbe essere insieme ad Angelique,deve iniziare a preparare il castello per il Natale “ rispose Tockìns “ Grazie e Buon lavoro “ rispose Belle “ Mamma posso avere dei biscotti ?”chiese Chicco “si certo tesoro!,ma sii gentile offrine qualcuno anche a Belle” si raccomandò la donna porgendo i biscotti a Chicco ,la ragazza si avvicinò a Mrs Brick “ avete visto Adam scendere per la colazione?” chiese Belle “ No tesoro ma ieri sera gli ho portato una tazza di thè” rispose la donna “ Stava bene?” chiese la ragazza “ Si non preoccuparti vai pure a cercare Lumière “ grazie Mrs Brick “ Belle fece un cenno con il capo per ringraziarla . “Oh Lumierè guarda c'è Belle, è venuta a farci un saluto” disse Angelique ,andando incontro alla ragazza sorridendo,quel giorno aveva un sorriso luminoso quel giorno,chissà cosa le aveva detto il cerimoniere per illuderla ancora! Belle teneva molto ad Angelique e a Spolverina,erano entrambe sue amiche e non le andava proprio che dovessero essere rivali per lo stesso uomo . Lumiere era una persona squisita e di grande cultura raffinato nel suo modo di essere e di fare,con le donne ci sapeva fare molto! Ma forse quello era il modo sbagliato. Si sarebbe deciso a scegliere? Non subito,ma con il tempo cambierà come è cambiato Adam .Pensò Belle in quel momento “ Alors madèmoiselle cosa vi porta ici?”domandò il Don Giovanni “ Lumière,volevo sapere se tu conosci il titolo del libro preferito di Adam” “Oh Belle non so se sia una buona idea”rispose il cerimoniere rabbuiandosi “ Perchè Lumierè?”chiese la ragazza Perchè vedi è legato alla sua infonsia,cioè prima che diventosse quello che era fino a poco tompo fa “ “ vorrei sapere il titolo sono sicura che gli farà piacere,ti prego Lumière per me è importante “ disse Belle “va bene Belle però fai attanzione è nell'ala ovest,il padrone ci ritorna qualche volta,non farti trovare l'ultima volta non ha reagito molto bene;il titolo è IL LAGO DEI CIGNI “ “ grazie Lumière” disse la ragazza “ Non c'è di che “ rispose Lumière inchinandosi in segno di riverenza “ Chicco tu rimani qui ad aiutare Lumierè?”Chiese la ragazza “ Oh si,a me non è mai piaciuto quel posto è pieno di polvere e di pipistrelli “ rispose il bambino “d'accordo allora ci vediamo stasera per cena “ disse Belle accennando un sorriso. Come sempre si diresse verso l'ala ovest con fare circospetto e sospettoso,iniziò a salire le scale,il suo cuore rimbombava nel petto, le venne in mente quel giorno in cui la Bestia la salvò dai lupi,dopo che era scappata spaventata dalla sua reazione da lì era nata la loro complicità,Belle voleva molto bene ad Adam e per strappargli un sorriso avrebbe fatto di tutto,anche rischiare di violare i suoi ricordi e il suo passato. Entrò nella stanza piena di ragnatele,l'odore di umido e di muffa le arrivarono al naso . Quel posto durante l'inverno era ancora più gelido e freddo,forse Adam teneva aperta quella stanza perché il suo passato lo tormentava ancora, in effetti non doveva essere facile,per quasi tutta la sua adolescenza non aveva visto nessuno era stato isolato dal mondo e forse lei nonostante il suo amore non avrebbe potuto mai placare quella sofferenza . Iniziò a cercare il libro tra tutte quelle cianfrusaglie rotte o frantumate in mille pezzi. Iniziò a disfare bauli pieni di vecchi vestiti e di documenti polverosi,cercò anche nei posti più impensati .Poi vide un cofanetto, ma per aprirlo ci voleva la chiave,si accorse che era li vicino,lo aprì delicatamente, vi era la foto di una donna molto simile ad Adam, aveva i capelli biondo cenere e gli occhi grigi un sorriso dolce e comprensivo il suo volto esprimeva gioia . Poi il libro, era graffiato e le pagine leggermente rosicchiate dai topi . Belle aveva capito perché Adam amava quella storia,Odette era vittima di un incantesimo proprio come lo era stato lui,costretta ad essere cigno fino a che Siegfried non le avesse dichiarato il suo amore eterno . E nella storia Odile rappresentava Gastone,innamorata anche lei di Siegfried .I due si sarebbero innamorati durante il ballo,ma Siegfried avrebbe compiuto uno sbaglio,avrebbe dichiarato il suo amore a Odile,credendo che fosse Odette . Odette sarebbe morta .Questa era la fine che si aspettava Adam,lui morto da bestia,lei e Gastone insieme . Ma come aveva potuto avere così poca fiducia in lei? Belle aveva deciso di risistemare quel libro e darglielo la sera stessa ma i suoi piani vennero sconvolti da una voce che da dietro di lei disse “ sbaglio o ti avevo detto di non venire qui “ si voltò di scatto,davanti a lei vi era Adam “ Volevo solo scusarmi per il fatto di non essere scesa a cena ieri sera e quindi,avevo pensato di aggiustare questo per potertelo restituire come nuovo” rispose Belle,nello sguardo dell'amato vi era qualcosa che non andava,Belle lo fissò intensamente negli occhi in quell'azzurro intenso come il mare vi era l'insorgere di una tempesta, poi abbassò lo sguardo vide le nocche delle sue mani livide,provò ad avvicinarsi per prendergli la mano,ma lui si scostò “ Vattene Belle,vattene via e non voltarti mai più indietro” disse in tono tagliente “ Ma io...” disse la ragazza “ ti ho detto vattene” replicò “d'accordo e sia” disse la ragazza posando il libro sul tavolo . “ in fondo lo dovevo sapere che era soltanto una bestia”.

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