Fall in love with Michael Clifford.

di _charlieisbeautifulhobbit
(/viewuser.php?uid=542085)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo3. ***
Capitolo 5: *** Capitolo4. ***
Capitolo 6: *** Capitolo5. ***
Capitolo 7: *** Capitolo6. ***
Capitolo 8: *** Capitolo7. ***
Capitolo 9: *** Capitolo8. ***
Capitolo 10: *** Capitolo9. ***
Capitolo 11: *** Capitolo10. ***
Capitolo 12: *** Capitolo11. ***
Capitolo 13: *** Capitolo12. ***
Capitolo 14: *** Capitolo13. ***
Capitolo 15: *** Capitolo14. ***
Capitolo 16: *** Capitolo15. ***
Capitolo 17: *** Capitolo16, ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 19: *** Capitolo18. ***
Capitolo 20: *** Capitolo19. ***
Capitolo 21: *** Capitolo20 ***
Capitolo 22: *** Capitolo21 ***
Capitolo 23: *** Capitolo22 ***
Capitolo 24: *** Capitolo23. ***
Capitolo 25: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 26: *** Capitolo25 ***
Capitolo 27: *** Capitolo26. ***
Capitolo 28: *** Capitolo27. ***
Capitolo 29: *** Capitolo28 ***
Capitolo 30: *** Capitolo29. ***
Capitolo 31: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 32: *** Capitolo31. ***
Capitolo 33: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 35: *** Capitolo34. ***
Capitolo 36: *** Capitolo35. ***
Capitolo 37: *** Capitolo36. ***
Capitolo 38: *** Capitolo37. ***
Capitolo 39: *** Penultimo capitolo. ***
Capitolo 40: *** Ultimo capitolo ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo.



E' sempre lo stesso sogno,sempre lo stesso ragazzo,è tutto uguale.
Lo sogno da tre settimane,ogni giorno.Non so cosa voglia dire,ma mi sta facendo impazzire.Era quello che tormentava la mia mente.

La sveglia era suonata già da circa venti minuti,segnava le otto in punto,il che significava che sarei arrivata al mio squallido lavoro in ritardo.Consegno giornali,bella merda.
Andai in bagno e ci stetti per circa venti minuti,giusto il tempo di lavarmi faccia e denti e vestirmi.Non mi trucco per principio,sono più una tipa acqua e sapone.
Comunque,scesi le scale e afferrai la mia felpa che giaceva sul pavimento della cucina.
Mia madre aveva lasciato un biglietto sul tavolo della cucina.
'Torno a casa tardi,chiudi la porta a chiave.Non si sa mai per il giorno di Halloween.'
Il giorno di Halloween,credo che potrei vomitare se qualcuno mi chiedesse di andare ad una stupida festa di quel tema.Comunque,uscii di casa e mi incamminai per l vicinato a consegnare stupidissimi giornali.Faccio questo lavoro solo per pagarmi gli studi.
Suonai ai miei vicini,circa mezz'ora dopo aver finito il mio giro andai a fare colazione al solito bar.
Ordinai una tazza di cioccolata e mi andai a sedere vicino al mio idiota di un migliore amico,Calum Hood.L'avevo intravisto prima di andarmi a sedere.
-Hei ciao.-mi salutò.-Finito il giro?-chiese.
-Fortunatamente si.-risposi.
-Salve a tutti!Oggi per voi Calum Hood ci canterà una sua canzone della nuova band!-annunciò il barista.
-Ma di che diavolo parlava?-chiesi sorpresa.
-Non ne ho idea,credimi.-rispose alzandosi.
-Su Calum sali sul palco.-lo incitò indicandolo.
Senza pensarci deu volte spinsi sul palco Calum.
-Puoi farcela!-gridai soffocando una risata.
-Questa me la paghi Jamie!-mormorò.

Ahh giusto..

Mi chiamo Jamie Langdon,beh come avrete potuto capire la mia vita non è emozionante.Vivo solo con mia madre,non ho mai conosciuto mio padre,ma la mamma ha detto che è morto,era un soldato.Il mio unico amico è lui,Calum Hood.Comunque,ho sedici anni e..sono una sfigata(?).Cioè è talmente patetica la mia vita,che per fino un pesce rosso che vive in una boccia di vetro circondato solo da acqua,ha una vita più interessante della mia.
-Ahm..salve.Noi siamo i..beh non abbiamo un nome.Comunque lui è Luke e io sono Calum.-annunciò il mio amico,ha una voce trmolante e balbetta.Provo compassione per lui.
-Questa canzone la dedico alla mia migliore amica,sottolineo stronza,Jamie Langdon.-aggiunse indicandomi.
Sorrisi e mi voltai da un'altra parte.Giusto il tempo di voltarmi che un ragazzo mi venne addosso.
-Oh scusa.-mormorai.
-Cosa?-chiese spalancando gli occhi.
-Niente amico,mi stavo solo scusando.-risposi.
-Tu puoi vedermi?-
-Ehm..certo,sei accanto a me,noh?-dissi ironica.
Mi afferrò per il polso e mi trascinò in bagno.

-Sai cosa sono?-chiese.

-Ehm..un umano?-
-No,intendo realmente?Sai cosa sono?-chiese.
-Senti amico,non ho tempo da perdere.-mormorai.
-Da quanto tempo mi sogni?-chiese.Che cosa?
-Come scusa?-chiesi voltandomi verso di lui.
-Ho chiesto,da quanto tempo mi sogni?-
Ora che lo noto bene sembra familiare,ma il ragazzo aveva anche un sacco di tatuaggi.
-Ma allora sei..-
-Da quanto tempo?-
-Tre settimane,circa.-risposi sorpresa.
-E' già iniziata.-mormorò.
-Cosa è già iniziata?-
-Stanno arrivando.-continuò.
-Chi sta arrivando?-domandai iniziando a preoccuparmi.
-Senti,devi venire con me adesso non c'è tempo da perdere.-disse afferrandomi per il polso.
-Non vado da nessuna parte finchè non mi dirai chi sei,perchè sei nei miei sogni,cosa è iniziata e chi sta arrivando.-inizia a scaldarmi.
-Michael Clifford dominatore d'acqua dal 1996.-rispose.
-Perchè mi hai chiesto se ti potevo vedere?-
-Perchè nessuno di questo mondo può vedermi apparte te.E questo significa che tu sei come me.-
-Vuoi dire che sono una dominatrice anche io?-chiesi ironica incrociando le braccia la petto.
-Non ci credi?-domandò.
-Ovvio che no.-risposi.
-Ovvio che no.-mi ricopiò.
Proprio mentre stavo per ribatte,il telefono squillò.
-Calum perchè mi stai chiamando?-domandai.
-Tua madre mi sta tartassando di chiamate ma dove sei?-
-Sono in bagno,hai finito di cantare?-chiesi ironica.
-Si,vado a casa con Luke.A dopo.-disse e chiuse la chiamata.
Ma neanche il tempo di rimettere il telefono in tascha che c'era un altra chiamata:Mamma.
-Arrivo fra cinque minuti.-
-No!Non venire vattene.Vai da Calum,vai dai nonni ovunque ma non a casa.-gridò.
-Cosa?Mamma che succede?-chiesi preoccupandomi di brutto.
-Mi dispiace essere stata una pessima madre,ho cercato di proteggerti.Addio Jamie.-disse e la chiamata si interruppe.
-Mamma?Cosa dici?Mamma!-gridai.
-Tutto okay?-
-No,non è okay per niente.-risposi.-Devo andare a casa.-
-Okay,vuoi che ti accompagno?-

-Non mi serve una babysitter.-risposi e mi incamminai verso casa.
-Senti finchè non capirò perchè riesci a vedere devo seguirti.-disse.
-Buonafortuna.-mormorai,svoltai l'angolo e vidi la mia casa in fiamme.
-No!-gridai.Corsi verso casa.Ma due mani mi avvolsero calorosamente.
-Non puoi fare più niente.- sussurrò la voce.
Le lacrime rigarono il mio volto in poco tempo,la rabbia accresceva ogni secondo di più.
-Lasciami andare!-mi dimenai con la voce strozzata.
-Non si può passare da qui.-disse un vigile venendo verso di noi.
-Che è successo?-chiese Michael,mentre io sprofondavo nelle sue braccia.Sentivo il suo calore che mi riscaldava.
-Un incendio.-rispose.-Si presume ci fosse un problema nelle tubature del gas.-aggiunse.
Mia madre è morta,e io non c'ero.
-Non so dove andare.-mormorai.
-Starai da me.-disse.
-Ma ti conosco appena.-
-Senti,c'è una cosa che dovresti sapere.-disse.
-Cosa?-
Mi guardò per qualche secondo e poi mi strinse ancora di più.
-Si vede lontano un miglio che hai la ricrescita.-
-Come sei sincero.-mormorai.
-Andiamo,ti porto in un posto.-disse.

 
#SPAZIO AUTRICE.
SAAALVE GENTE,DUNQUE QUI ABBIA JAMIE,PULTROPPO ORFANA CHE LA PORTERA' A SCOPRIRE UN SEGRETO CHE TORMENTA LA SUA FAMIGLIA DA GENERAZIONI.E POI C'E' MICHAEL IL DURO DELLA SITUAZIONE,CHE TENTERA' IN TUTTI I MODI DI FAR CAPIRE A JAMIE CHI LEI SIA VERAMENTE.
SO CHE NON E' MOTLO LUNGO,MA SPERO CHE COME PROLOGO VI PIACCIA.
BESO A TUTTI.
CHARLIE WRIGHT.


PS:UNA PICCOLA RECENZIONE?:3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***


Capitolo 1.

Michael mi portò in un quartiere mal famato.Infilò le chiavi nella serratura di un portone.
-Questo posto mette i brividi.-confessai.Aprì la porta e mi fece entrare.
-Lo so,per questo non vengo mai qua.-
-In che senso?-chiesi.
-Nel senso che..-
-Già di ritorno?-domandò una ragazza alta bionda e con due occhioni verdi.Ah..ha pure la ragazza,bastardo.
-E tu chi sei?-domandò rivolgendomi un sorriso.
-Si chiama non sono affari tuoi.-
-Oh non dirmi che è un umana che devo soggiogare?-disse sedendosi sul divano.
-Allora dicevi sul serio..-mormorai.
-Adesso mi credi eh?!-sbottò Michael ridacchiando fra se.
-Comunque,Bekkah andresti di sopra a prepararle un bagno caldo e dei vestiti puliti,per favore?-domandò il biondo.
-Certo,vieni tesoro.-rispose e mi scortò su.Salii le scale e mi indicò il bagno.
-Provo a vedere se ho qualcosa della tua misura nel mio armadio.-disse cordialmente.
Entrai in bagno e mi chiusi a chiave.
Mi sfilai la maglia ed infine i jeans.Mi tolsi la biancheria di dosso ed entrai nella vasca da bagno.
Così sono una dominatrice del fuoco,FA-VO-LO-SO.
Ma cosa intenva la mamma quando ha detto:'Mi dispiace non averti protetta?'
Stava cercando di proteggermi da cosa?
Improvvisamente tutti i ricordi della mia mamma mi tornavano alla mente.La mia prima volta sulla bicicletta,il mio sesto compleanno passato al Luna Park..
-Vaffanculo.-sbottai cercando di fare meno chiasso possibile e scoppiai in un pianto silenzioso.
-Hei ti sei sciolta?-domandò da dietro la porta la ragazza.
-Si,cioè no.-balbettai singhiozzando.-Mi stavo solo rilassando.-aggiunsi.
Afferrai l'accapatoio ed uscii dalla vasca avvolgendolo in tutto il corpo.Uscii dal bagno e mi ritrovai faccia a faccia con Michael.
-Stavo solo..-cominciò.
-..interessante.-mormorai e lo superai.Afferrai vestiti e gli chiesi cordialmente se poteva uscire,annuì e si dileguò.
Mi asciugai per bene e mi vestii,una maglia nera e un jeans.
Afferrai il mio cellulare e vidi due chiamate perse da Calum.Scostai lo sguardo su una fotografia che giaceva sul comodino,raffigurava la ragazza,Bekkah,Michael e un'altro ragazzo biondo con la sola differenza che aveva gli occhi tendenzialmente sul verde.
-Ashton Irwin,è mio fratello.E' un idiota,ma gli voglio bene.-disse una voce dietro di me.Mi voltai e vidi la ragazza 
appoggiata allo stipite della porta.
-Vi somigliate molto.-ammisi.
-Mm..non direi,lui è di razza pura.Io sono solo una vampirella normale.-disse,le braccia conserte.
-Sei..sei una vampira?-chiesi stupita.
-Già,in molti dicono che sono più portata per essere una licantropa,ma preferisco essere una succhiasangue che un canepuzzolente.-disse facendomi scoppiare a ridere.
-Vieni,sarai affamata.-disse e scendemmo giù.Ci sedemmo a tavola e iniziò a raccontarmi come è diviso il loro,adesso,nostro mondo.
-Dunque,da secoli la terra è dominata da forze sovrannaturali come vampiri,licantropi,dominatori,cacciatori,demoni,angeli insomma..hai capito noh?Comunque,i dominatori da secoli vogliono impadronirsi della terra solo per renderla migliore e cacciare via tutte le altre creature.Così dal 1944 è nata questa guerra fra mostri.I vampiri,licantropi,maghi e i dominatori insieme ai demoni si sono 'alleati' per sconfiggere gli angeli,i cacciatori e credici o no i fantasmi.Ma ancora oggi non ci sono riusciti.C'è chi dice che siamo in pericolo,c'è chi dice che stiano reclutando persone più pericolose e più potenti,come Troll,centauri e cose varie.-
-Wow,mi hai aperto un mondo.-fu tutto ciò che dissi.Insomma scoprire di essere una dominatrice di non si sa quale razza,e scoprire che c'è chi vuole uccidere quelli come me solo per il potere.
-E non è tutto.-aggiunse.
-Oh fantastisco.-mormorai,sentivo lo sguardo di Michael su di me.
-C'è una leggenda che narra che se una persona si sacrifichi per sconfiggere il più potente,ovvero colui che è a capo di loro,possiamo salire al potere e perciò impadronirci della terra.
-Okaay,ma non sappiamo chi sia il capo giusto?-
-No,in realtà tutti lo sanno.Si chiama Marcus Hemmings.-

-Come scusa?-chiesi.HA PERCASO DETTO HEMMINGS?
-Marcus Hemmings.-
-Lo conosci?-chiese Michael curioso.
-E' il padre di un mio amico,si.-risposi.In teoria p il padre di Luke,l'amico nonchè compoente della band di Calum.
-Davvero?-sbottaro entrambi scattando in piedi.
-Ehm..si.-risposi fissandoli.Si ricomposero e mi chiesero di più.
-Okaay dobbiamo escogirate un piano.-
-Si ma credo che prima dovremmo parlare con Ashton,sono sicura che lui ci dirà dove andare.-disse Bekkah.
-Okaay,ma tu devi portarci da Marcus.-disse Michael.-Domani.-aggiunse.
-Okaay.-confermai.
-Intanto io e te dobbiamo parlare.-disse Bekkah fissando Michael.Si alzarono ed entrarono in cucina.
Intanto io se dovevo imparare a controllare i miei poteri,mi dovevo esercitare.Così afferrai un bicchiere di carta e lo posizionai di fronte a me.
-Okaay,concetrati Jamie.-mormorai.Socchiusi gli occhi e quando li riaprii il bicchiere di carta era diventato un cartoccio che prendeva fuoco.
-Oh merda.-mormorai.E cercai di spegnere il fuco con le mani.
-Lascia faccio io.-disse una voce dietrod i me:Michael.Dalle sue labbra uscirono due goccie d'acqua e il fuoco si  spense.
-Abbiamo capito che sei fuoco.-disse sorridendo.-Quindi devi starmi lontana almeno due metri,se non vuoi che i nostri poteri si scontrino e succeda un putiverio.-aggiunse.
-Oh..okaay.Grazie comunque.-mormorai.
Stava per dire qualcosa ma il mio telefono lo interruppe.Vidi sulla schermata il nome:Calum.
-Pronto?-
-Ho sentito tutto,mi dispiace.Condoglianze.-mormorò.
-Grazie.-fu tutto ciò che riuscii a dire.
-Mi hanno detto che il funerale sarà dopodomani.-
-Non lo sapevo.Comunque ora devo andare.-
-Si,anche io.Ci vediamo domani?Aspetta un momento..ma dove stai adesso?-
-E' una lunga storia.Ora devo andare,ti chiamo io dopo.-
dissi e chiusi la chiamata.
-E'il tuo ragazzo?-
-No,è solo il mio migliore amico.-risposi.
-E lui lo sa?-chiese ridacchiando.
Non risposi,mi limitai solamente a lanciargli un'occhiata velenosa.
-Allora,ho chiamato Ashton e ha detto che possiamo andare da lui.-intervenne Bekkah.
-Okaay.-disse Michael.

                           **

Dopo essere usciti di casa,Bekkah sfoderò una lamborghini bianca.Esatto,Lamborghini.
-Tu sali dietro.-ordinò Michael.
-Perchè?-chiesi incrociando le braccia la petto.
-Perchè i più piccoli devono stare dietro.-rispose.
-Sto per compiere diciassette anni.-
-E allora?Io ne ho già diciassette.-disse lui.
-Eh beh allora io vi batto tutti,c'ho 1436 anni.-si intromise Bekkah.
-Accidenti!Che crema usi?-chiesi.
-Segreto di famiglia.-
-Sali in macchina.-ordinò Michael aprendomi la portiera.
-Mi stai sulle palle,sai?-confessai sedendomi sul sedile posteriore.
-Non sapevo ce le avessi.-mormorò sedendosi anche lui.
-Ora lo sai.-dissi secca.
-Dobbiamo fare un pò di strada.-
-Dove sta?-
-A New York.-

-Oh porca troia ho sempre desiderato andarci!-gridai facendo scoppiare in una risata caotica Bekkah.
-Lei mi piace.-disse.
-Grazie anche tu mi piaci.-
-E io non piaccio a nessuno?
-domandò Michael.
-No.-risposi secca.
-Molto gentile.-bofonchiò.
Il resto del viaggio fu così:Io e Michael che ci tiravamo battute su battute.
All'arrivo era già buio.Bekkah aveva svoltato l'angolo e c'era una villa,a mio parere,stupenda.Aveva la piscina,e perfino una rampa per lo skateboard.
-E' casa dituo fratello?-domandai quando eravamo già scesi dalla'auto.
-In teoria è casa dei miei genitori,ma loro mi stanno sulle palle.Perciò me ne sono andata ed è rimasta a lui la casa.-rispose togliendosi gli occhiali da sole di dosso.
-Come mai non ti scotti al sole?-
-Vedi questo?-chiese indicando un bracciale verde.-Mi  permette di camminare con il sole.-speigò.
-Figata.-dissi tutta esaltata.Anche io lo voglio.-Com'è bere il sangue?-domandai.
-E' buonissimo,gustosissimo,è come bere il milkshake alla fragola.Quello degli anziani però è il più gustoso.-
-Non dovrebbe essere quello più schifoso?-
-No,perchè hanno vissuto più di un giovane,e poi i giovani d'oggi si fanno di erba quindi facagare il loro sangue.-rispose.Suonò il campanello e un ragazzo biondo e con due occhioni verdi aprì la porta.
-Rebekkah Adelaide Irwin.-disse.
-Cosetto.-lo salutò lei.
-Eddai non ce l'avrai con me ancora dopo 100 anni?-chiese mentre lei lo scavalcava ed entrava dentro.
-Ovviamente si.-confermò lei.
-E tu chi sei bocconcino?-domandò voltandosi verso di me.Mostrò i canini e sorrise.
-Toccala e muori.-disse.-E' una dominatrice del fuoco.Sai che se provi solo a morderla muori all'istante.-aggiunse.
Il ragazzo mi ringhiò e si voltò verso di lei.-Peccato è una gnocca da paura.-
Mi sentii avvampare.-Grazie.-mormorai.
-Posso sempre invitarla a cena però.-
-Non mi dispiacerebbe.-confermai.
-Perfetto.-commentò Ashton buttandosi a peso morto sul divano.
-Si okaay okaay,comunque siamo qui per uno scopo.-intervenne Michael superandomi.
-Mikey,che bello vederti.-disse scattando in piedi e abbracciando l'altro biondo.
-Ci serve il tuo aiuto.-disse Bekkah come se avesse un gruppo in gola.
-Davvero?Riguardo a cosa?-chiese poi facendoci accomodare.Mi sedetti vicino a Bekkah sottonlo sgaurdo di Michael,inquietante ma non mi dispiaceva,infondo era un bel ragazzo.
-Dunque,lei sa dove si trova Marcus Hemmings,sa chi è,suo figlio è un suo amico,posso soggiogarlo per farci dire tutto quello che sa su suo padre.Tu puoi arrivare a Marcus,mentre noi distraiamo il figlio.Che ne pensi?-spiegò Bekkah.
-Ho detto che mi piace il bocconcino.-disse scoccando un'occhiata maliziosa.-Dico che ci sto,ma sai che dobbiamo prima parlarne con il Consiglio.
-C-cos'è un consiglio?-
domandai intromettendomi.
-E' un'associazione formata da ogni capo di ogni creatura del nostro lato 'positivo'.-si spiegò.
-Quindi noi siamo i buoni?-domandai.
-Esatto,non fidarti degli Angeli,sono manipolatori.-rispose.
-Buono a sapersi.-commentai.
-Comunque sia,se volete passare la notte qua,vi mostro le camere.-disse.
-Io sto nella mia.-annunciò Bekkah salendo le scale.
-Fammi strada.-dissi ad Ashton.Annuì e mi scortò su.
Aprì una porta a caso ed entrai.
-Notte bocconcino.-mormorò e mi chiuse la porta.-
-Fantastisco.-bofonchiai e mi buttai sul letto a peso morto.Era comodissimo,talmente comodo che mi addormentai in un nano secondo.
#SPAZIO AUTRICE.
SAAALVE GENTE,ALLORA INNANZI TUTTO VORREI RINGRAZIARE 
_Directioner_Horan99 PER LA RECENZIONE (GRAZIE EHM..CAPA(?) HAHAHA)
DUNQUE ALTRI DUE PERSONAGGI INTRODOTTI(YEE) *^*
SI SCOPRE SEMPRE DI PIU' SUI POTERI DI JAMIE E DI CIO' CHE LA CIRCONDA DA ADESSO IN POI.
COMUNQUE,SE VI E' PIACIUTO IL PRIMO CAPITOLO,FATEMELO SAPERE IN UNA PICCOLA RECENZIONE :3

BESO A TUTTI

CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***


 Capitolo 2


Il mattino seguente mi svegliai con un leggere maldi testa,non sapevo il perchè.
-Buongiorno.-disse una voce.Strabuzzai gli occhi e mi ritrovai un Michael sorridente.
-Sei raccapricciante.-mormorai con la voce ancora impastata dal sonno.
-Grazie eh.-disse.-Comunque il tuo aggeggio infernale continua a suonare,puoi farlo smettere?-chiese sventoladomi davanti agli occhi il cellulare.
-Calum!-gridai.
-No,sono Michael.-disse il biondo davanti a me,che ora che ci faccio caso è talmente vicino,che riesco a vedere un accenno di barba proprio sotto il mento.Che caruccio.
-Dammi!-esclamai e gli strappai il cellulare dalle mani.
-Pronto?-gracchiai.
-Finalmente!Dove cavolo sei?-sbraitò.
-Statte calmo amico,comunque sono a casa di Michael.-dissi dopo aver realizzato di ciò che avevo detto.
-Michael chi?-domandò quasi gridando.
-E' un amico.-risposi rivolgendogli un'occhiata.
-Mmm..okaay.-disse.-Tutto okaay?-domandò.
-Si,tutto apposto,mi sono appena svegliata eh..oh merda!-sbottai improvvisamente.
-Cosa c'è?-
-Dovevo andare a fare il giro!Cazzo,devo andare ciao.-e detto questo chiusi la chiamata.
-Cosa c'è?-domandò Michael.
-Dovevo andare a lavoro!-esclamai scattando in piedi.Accidenti a me.Acccidenti a Michael.
-Che lavoro fai?-
-Consegno giornali.-risposi timorosamente.
Scoppiò a ridere  epoi disse:-Caspita,che lavoro!-
-Sempre meglio di essere uno che vive con una ragazza strafiga e..oh che palle!-dissi realizzando che non sapevo più cosa aggiungere per farlo stare zitto.
-Comunque sia,l'ho conosciuta al Liceo.Era la mia compagna di scherzi,poi divenne la mia migliore amica e così scappammo dopo che i miei genitori mi abbandonassero.-mormorò.
-Oh..e ora voi state..-
-Oh Dio no!Cioè è una bellissima ragazza,ma no.Non è il mio tipo.-rispose imbarazzato.
Non so perchè,ma quella risposta mi sollevò.-Perciò esiste un Liceo con studenti che hanno poteri?-
-Esatto.-confermò.
Che figata,noh cioè io voglio andarci adesso.-Posso iscrivermi?-chiesi speranzosa.
-Certo,ma non vai già a scuola?-
-Si,ma ora che mia madre..forse posso chiedere a mia zia Julie se può trasferirmi.-
-Ehm..okaay.Ma ci ritorni tu,io diciamo che ho lasciato un piccolo ricordino..-
-Non avrai fatto la cacca li spero.-lo fulminai con lo sgaurdo.
-Non sono un essere così schifoso.-disse sorridendo.-Diciamo solo che adesso hanno due piscina.-aggiunse facendomi scoppiare a ridere.

-Non ti chiedo dove.-dissi.-Domani,al funerale lo chiederò a mia zia.-aggiunsi.
-Okaay,intanto andiamoa  fare colazione.-
-No grazie,non la faccio.-
-Cosa?Non esiste.Se stai con Michael Clifford ti devi cibare al più presto.-disse afferrandomi per un polso e strattonandomi.
-Devo lavarmi almeno la faccia,non voglio sembrare uno zombie tutto il giorno!-protestai.
-Tu non sei uno zombie,sei..bellissima.-disse facendomi bloccare.
-Piantala di fare il carino con me.-dissi secca.

-Era solo un complimento accidenti come te la prendi!-sbottò lasciandomi il polso e uscendo dalla stanza.
-Quanto sei idiota!-gridai.Afferrai il mio cellulare e mi diressi in bagno,poi arrivò Bekkah che disse che visto il tempo in cui avremmo alloggiato in questa casa i suoi vestiti che non le stavano più me li regalava a me e mi regalò anche uno spazzolino nuovo di zecca ha detto che lei li cambia ogni giorno,per via dei suoi canini,deve tenerli splendenti e appuntiti.
-Grazie mille.-dissi e mi rivolse un sorriso smagliante.
-Fra cinque minuti scendi,noi ti aspettiamo giù.Se hai bisogno di qualcos'altro chiedi pure.-annunciò,annuii e si dileguò.

-Okaay.-dissi e mi lavai i denti e la faccia per bene e poi mi sfilai i vestiti.Mi infilai un top con sopra una maglietta lunga e un paio di jeans stretti con cui facevo fatica a respirare e mi infilai le mie amate scarpe.Uscii e scesi le scale.
-Ma ciao bocconcino.-mi salutò Ashton sorridendo maliziosamente,stava seduto sul divano mentre.
-So che muori dalla voglia di bere un sorso del mio sangue.-dissi sedendomi accanto a lui.
-Non sai quanto tesoro,ma un invito a cena è meglio.-disse.
Sentivo lo sguardo di Michael su di me così mi voltai verso di lui che stava sdraiato sul divano di fronte al nostro.
-Vuoi una fotografia?-domandai.
-Antipatica.-disse e si voltò a guardare Bekkah che scendeva le scale.
-Okaay,andiamo?-domandò infilandosi gli occhiali da sole.

Annuimmo ed uscimmo fuori da quella meravigliosa ed enorme villa.Salimmo sulla Lamborghini di Bekkah,io stavo dietro con Michael mentre Bekkah e Ashton stavano davanti.
-Si nota lontano un miglio che questi non sono i tuoi vestiti.-sussurrò al mio orecchio facendomi rabbrividire.
-Ahh davvero e come mai?-domandai voltandomi verso di lui,e perciò ritrovandomelo lontano di due centimetri.
-Perchè da quello che ho capito non ami mettre in mistra le tue piccole forme.-rispose.
-Ah beh sapere che ho delle 'piccole forme' mi rallegra sai?-commentai.
-Okaay,forme medie va bene?-
-Perchè non chiamarle come tutti voi maschi amate tanto?Seno?-

-Tette?-si intromise Ashton.
Gli rivolgemmo un'occhiataccia e ci voltammo dalla parte opposta.
La conversazione parve finire lì,finchè il biondo dagli occhi celesti non si voltò verso di me,proprio quando io mi voltai verso di lui.
-Cos'hai da guardare?-domandai secca.
-Cos'hai da guardare?-rispose facendomi il verso.
-Sei un'idiota.-
-Sei un'idiota.-
-Smettila!-
-Smettila!-

Okaay,vuole giocare?Bene.-Io.-
-Io.-
-Amo.-
-Amo.-
-Jamie.-

-Jamie..no aspetta.-disse spalancando gli occhi.
Sorrisi compiaciuta e mi voltai verso il finestrino.-Fermati devo bere.-disse d'un tratto Ashton.
-Cosa?Aspetta la prossima aria di servizio!-disse Bekkah.
-Ho fame.Quindi mangio.-ordinò e lei esegui.
Credo sia quella roba della soggiogazione.Si fermò in una stazione di servizio,Ashton e Bekkah scesero dall'auto per incamminarsi verso un gruppo di camionisti.
-Ci metterà un pò.-disse.
-Vorrei aassaggiarlo almeno una volta.-confessai.
-Cosa?Il sague o..-

-Quanto sei pervertito?!-sbottai con le braccia conserte.
-Perchè voi femmine siete meglio di noi?Tz,questa è buona.-
-Hai qualcosa contro le femmine pervertite?-domandai.
-Assolutamente no,loro sono le migliori.-rispose.
-Preferisci una troia ad una ragazza che ti amerebbe col cuore?-
-Certo che no,ma se è per passatempo perchè no?-
-Confermo il fatto che mi stai sulle palle.-

-Vorrei che tu stessi sulle mie!-bsottò sorridendo maliziosamente.
Gli mollai un ceffone e Bekkah e Ashton arrivarono proprio sul punto in cui gridai:-Schifoso pervertito.-
-Trattamela bene!-disse Bekkah sorridendo.Partimmo e non rivolsi più la parola a Michael fino a quando non arrivammo a destinazione,ovvero casa di Luke Hemmings.
-Aspettatemi qui.-dissi e scesi dalla'utomobile.Mi incamminai verso il vialettoe  suonai.
-Sii più impacciata nella vita,tesoro.-disse una cove dietro di me:Michael.
Non ribattei o dissi nulla,dovevo evitarlo.
-Si?-domandò Luke uscendo dalla porta.
-Ciao,c'è Calum?-chiesi.
-Calum!Quella gnocca della tua amica è qui!-gridò facendomi avvampare.
Michael se ne accorse e mi sussurrò all'orecchio.-Non mi piace questo tizio,e comunque sei rossa come un peperone.-
-Vaffanculo.-sussurrai a denti stretti.

-Alla buon ora!-disse qualche secondo dopo Calum stringendomi in un abbraccio caloroso.
-Scusa,avevo il telefono scarico.-dissi ancora stretta fra le sue braccia.
-Fa niente,vieni con noi?-domandò.
-No mi dispiace,passo per dirti che..me ne vado.Vado a New York.-risposi.
Si staccò e gridò:-Che cosa?-
-Non ho più niente qua,mi dispiace.-dissi con gli occhi probabilmente lucidi,perchè mi sentivo accaldata e con la voce strozzata.
-Non puoi andartene!Non posso stare senza la mia migliore amica!-sbottò.
-Per favore Calum non ti ci mettere anche tu.-dissi poi d'un tratto sentii la presenza di qualcuno accanto a me.
-E lei chi è?-domandò con gli occhi a cuoricino per poco.
-Bekkah,tu chi sei tesoro?-domandò lei sorridendo.
-C-c-c-c-c..-
-Amico ti sei bloccato!-
-Calum.-rispose infine.
-Hei Jamie,perchè non ci portiamo il tuo amichetto?-domandò.
-Cosa?-
-Si,posso venire?Ma dove?-
-A casa mia noh?-disse lei.-Mi faresti entrare tesorosolo per cinque secondi?-
-C-certo.-rispose lui e ci fece entrare.
Marcus era seduto sul divano a godersi la partita di Football.-Luke chi cavolo era?-domandò voltandosi verso di noi.
Appena riconobbe il volto di Bekkah scattò in piedi ed estrasse un paletto di legno dal piedi.
-Attenta!-gridai spingedola per terra prima che potesse colpirla.Vidi Luke correre verso il padre e poi spiccare in volo verso la finestra.
Quando ci voltammo dalla schiena di  Marcus uscirono deu grosse ali bianche e corse verso il vetro e volò via.
-Che cazz...-cominciò Calum confuso.
-Dobbiamo andare Jamie!-gridò Michael porgendomi la mano.
-E tu chi cavolo sei?-chiese Calum.
-Michael Clifford,dominatore dell'acqua,tu chi sei?-domandò quando la afferrai.
-Calum Hood,al momento sfigato del quartiere.-rispose.
-Molto piacere.Ora o con o senza di te ce ne andiamo.-disse deciso.Aiutai Bekkah ad alzarzi e uscimmo di casa incamminadoci verso l'auto.
-Che è successo?-domandò Ashton.Entrai in macchina aiutando Bekkah a sedersi.Michael era seduto vicino a me mentre Calum stava davanti.
-Riportaci a New York,Marcus è scappato.-mormorò Michael.E così fece.

                           **

-Sta bene?-chiesi sedendomi vicino a Bekkah che stava sdraiata su un letto.
-Sto bene,parla con me.-disse sorridendo.
-Bene,vado a spiegare cosa è successo a Calum.-dissi ed uscii.Passai vicino a Michael che mi afferrò il polso.
-Vai dal tuo ragazzo?-domandò.
-Non è il mio ragazzo.-risposi gridando.
-Sentimi bene,abbassa i toni con me,chiaro?-domandò portandomi fuori.
-Lasciami stare!-sbraitai e gli scagliai una fiamma proprio sulla guancia.
-Ch
e sei scema?!-
-No sono Jamie.-

-Altrimenti cosa fai?-domandò avvicinandosi perciolosamente a me.Poggiò una mano sul muro dietro di me,il suo respiro affannoso era caldo e riuscivo a sentirlo sulle mie labbra.

-Lasciami in pace e basta.-risposi e lo spinsi via,lasciandolo nel corridoio da solo.


 

#SPAZIO AUTRICE.
HOLA POLPETTE (?)
DUNQUE SONO TORNATA CON UN'ALTRO CAPITOLO E RINGRAZIO:
_Directioner_Horan99 per la recenzione.
SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E FATEMELO SAPERE IN UAN RECENZIONE.
BESO A TUTTI:3

CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo3. ***


Capitolo 3


Mi recai da Calum che stava in quella che doveva essere la mia nuova camera e mi sedetti sul letto.
-Calum.-
-Si?-domandò voltandosi verso di me.
-Stai bene?-
-Sono un pò scombussolato ma okaay.Non hai anche tu le ali vero?-
-No,ma ti suggerisco di starmi lontano,sai sono fatta di fuoco.
-risposi e si allontanò di poco.
-Che cosa sono gli altri?-domandò.
-Michael è come me solo che lui è fatto di acqua.-risposi torturandomi le mani.Pensare a Michael mi fa irritare ed innnervosire più di quanto io non lo sia già.Momento momento momento..perchè pensando a Michael?Meglio scacciarlo via dalla mente.
-E Bekkah?-chiese sorridendo istintivamente.
-Aww,ti sei innamorato.-dissi dandogli un pizziccotto sulla guancia.
-Non è vero!-sbottò diventando rosso in viso.
-Okaay,comunque se ti vuoi riposare fa pure.Io e Ashton dobbiamo andare in un posto.
-dissi.
-Perchè non posso venire?-domandò.
-Perchè tu starai con Bekkah.-risposi e mi alzai.
-Allora okaay.-disse con la coda dell'occhio vidi che sorrideva come un bambino.
Uscii dalla camera e andai in cerca di Ashton.Ma nello svoltare l'angolo mi imbattei nello scontrarmi con qualcuno,alzai il capo e vidi due occhioni celesti,la perfezione..ah no..era solo Michael.
-Ashton ha detto che non può venire,il Consiglio di solito lo mette sotto pressione.-disse roteando gli occhi al cielo.
-Ah fantastico.-mormorai.
-Se non ti interessa la cosa puoi benissimamente non venire,tanto sembra che solamente io ci tenga a salvare il mondo noh?-sbottò e si staccò da me,mi scavalcò e mi spinse leggermente con la spalla.
-Sai com'è,per me è tutto nuovo!Scoprire di essere un essere sovrannaturale il minuto prima di vedere casa tua in fiamme e scoprire che tua madre è morta!Bella roba!-sbottai voltandomi verso di lui.
-Ti vergogni di ciò che sei allora?-domandò avvicinandosi.
-Non ho detto questo!-risposi.
-L'hai fatto intuire.-
-Ma non è vero!-
-Senti piantala!Mi dai sui nervi.-
-Ha parlato quello simpatico!-
-Ho detto di piantarla!Sei solo una stupida ragazzina che frigna ancora per le cose stupide.-
-Solo perchè ti hanno abbandonato non significa che siano delle cose stupide per gli altri
!-e dopo aver gridato questo mi voltai e mi incamminai verso il salone.
-Non c'è più e lo sai anche tu,quindi smettila di fare la vittima incompresa della situazione.Se vuoi venire bene se non vuoi cazzi tuoi.-disse e mi superò per poi dirigersi verso al porta.
Mossì la mano verso di lui e gli scagliai una fiamma.-Io ti odio!-gridai scagliandone ancora di più.
-Eh allora vattene!-gridò.
-E' quello che farò!-urlai e prima che potesse aggiungere qualcos'altro lo spinsi via,facendolo cadere in terra.
Afferrai la maniglia della porta e stupidamente e ingenuamente la sciolsi.Così aprii la porta e me ne andai,lontana da tutto e da tutti,e soprattutto lontana da Michael.
'Stupida ragazzina.' quelle parole mi ferirono talmente tanto che mi misi a piangere davvero come una bambina.Volevo ritornare da lui e picchiarlo anche ucciderlo.Scommetto che però sia solo un effetto dei miei poteri,mi ha spiegato che per principio dominatori di acqua e fuoco si odiano poichè vanitosi del loro potere.
Mi misi a gridare come squinternata,mi misi le mani nei capelli e gridai più forte.
Poi mi sdraiai sull'asfalto e aspettai qualcosa che non poteva accadere:il ritorno di mia madre.
Sentii un rumore assordante di Clackson e delle luci talmente abbaglianti da farmi diventare ceca per trenta secondi.
-Tutto bene?-domandò la voce di una donna parandosi di fronte a me.
-Ti senti bene?-chiese.
-Mi uccida.-dissi con il minimo entusiasmo possibile.
-La aiuto ad alzarsi?-chiese.
-No,mi uccida e basta.-risposi.
La donna stava per ribattere ma si bloccò,sul suo collo ora c'erano dei canini,riconobbi la nuca bionda di Ashton.
-Ahh..gustosissima.-disse pulendosi le labbra con la mano.Lasciò cadere il corpo della donna e mi porse la mano.
-Non eri impegnato?-chiesi.
-Non ti porto in quel posto.-rispose.-Andiamo a bere!-disse mentre afferravo la sua mano.
-Non bevo.-ammisi.
-Tesoro  ora ti insegno io a goderti la vita.-mormorò avvolgendo il suo braccio attorno ai miei fianchi.
-Massì dai.-bofonchiai e mi lasciai trasportare nella sua stravagante idea di divertimento. Salimmo su una delle sue tre mila macchine e si infilò gli occhiali.
-Devi essere molto ricco per permetterti tutto ciò.-
-Diciamo che la mia famiglia è miliardaria.Non sai quante persone hanno soggiogato per salire al potere
.-ammise.
-Com'è?-domandai.
-Com'è cosa?-mettendo in moto,chiese.La macchina non era ancora partita dal vialetto.
-Com'è essere un vampiro?-
-Una figata assurda,la cosa più bella del mondo,solo che sono stanco di fermarmi e bere sangue.-rispose.-Certe volte li guardo dritto negli occhi e provo compassione.E' per questo che scelgo la preda giusta.Dipende che tipo di persona sono.Se è giusto che viva allora al massimo bevo solo qualche sorso,invece se è una persona di merda,lo uccido o lo trasformo.-aggiunse.
-Mi sembra giusto.-commentai.
Poi d'un tratto una figura dai capelli biondo chiaro comparve dinnanzi a noi:Michael.
-Credevo te ne fossi andata.-disse avvicinandosi a noi.
-Andiamo.-ordinai ad Ashton.
-Non posso bocconcino,solamente lui sa dove si trova la sede del consiglio.
-disse.Il biondo intanto saliva sul sedile posteriore.
Ashton questa volta partì mentre Michael gli dava le istruzioni sulla strda da percorrere.
Estrassi le cuffiette dalle mie tasche e le infilai nel telefono così me le infilai anche nelle orecchie e la musica partì.Chiusi gli occhi e mi voltai dall'altra parte scontrandomi con il naso di qualcuno:Michael.
-Aia!-esclamai massaggiandomi il naso.C'è stata tipo una confessione fra fuoco e acqua.
-L'hai sentito anche tu allora.-mormorò.
-Si.-confermai.
-Bambolotti siamo arrivati.-annunciò Ashton.Devo ammettere che i nomiglioni che mi etichetta sono un pò strani,ma sono anche piacevoli.
Scendemmo dall'auto e una chiesa gotica era davanti a noi.I cancelli erano aperti così entrammo.Ammetto che mi stavo cagando addosso,poi successe una cosa:una gazza stava puntando al mio orecchino ma mi spostai troppo ed andai a finire contro Michael che perse l'equilibrio e mi trascinò per terra.
Ero sopra di lui,ma tranquilli non stavo morendo,no no..no no,per niente.
-Scusa.-mormorai.
-Shh!-disse Ashton.-Non è il momento adatto per scopare.-aggiunse ghignando.
-Lei non vorrebbe nemmeno se fossimo in una camera da letto.-disse Michael malisiomente sorridendo.Mi sedetti sul suo stomaco e poggiai entrambi le mani sul suo petto.
-Uuu come sei sexy.-mormorò.
-Come sei pervy.-dissi e stampai le mani sul petto così forte che gli bruciai la canottiera che indossava.
-Aia!-sbottò spingendomi contro la parete del muro.
-Stronzo.-dissi e Ashton mi aiutò a rialzarmi. 
-Piantatela di fare la coppia odiosa,tanto poi si sa che finirete per amarmi.-commentò.
-Andiamo.-ordinò poi afferrandomi il polso e trascinandomi verso l'altare dove c'erano circa venti persone accerchiate che discutevano fra di loro.
-Dobbiamo escogitare un piano porca miseria!-ululò un licantropo.
-Il più bello del mondo è qui.-annunciò Ashton cingendomi i fianchi con un braccio.
-Ashton!Vecchio mio!-disse correndo verso di lui.-E tu chi sei bocconcino?-
-E' una dominatrice.-
-Addio.-

-Che bello tutti scappano da me!-mormorai.
-E' per il tuo sangue.Se tu non fossi una dominatrice di salterei addosso in tutti i sensi.-ammise facendomi arrossire.
Mi voltai in cerca dello sgaurdo Michael e lo trovai mi fissava,era inquietante ma mi piace essere sotto al suo sguardo.
Mi staccai da Ashton che si mise a chiaccherare con gli aktri del consiglio e mi diressi da Michael,che era appoggiato allo stipite del portone.
-Adesso fai anche l'asociale.-
-Non faccio l'asociale,sto solamente zitto per poi giudicarli uno ad uno.-
-Perchè non farlo direttamente faccia a faccia?-
-Perchè parlare con loro,è come parlare da soli.Non ti ascoltano,parlanodo dei loro problemi e poi si fingono interessati per i tuoi.-
E' così idiota,ma è anche in un certo senso saggio.-Tu invece sei diretta?-
-No.-risposi.-No,non lo sono.Mi tengo tutto dentro fino a scoppiare.-
-E' questo che apprezzo di te.-
-Cosa?-

-Il fatto che fuori sei indistruttibile,ma che dentro muori dalla voglia di scoppiare in un pianto che durerebbe mille anni.-
-Posso..abbracciarti?-domandai timorosamente.Quelle parole mi descrivevano.Infondo volevo solo qualcuno che mi stesse accanto,e stranamente,speravo fosse lui.Ma da quando sono bipolare?Ceh no.
-Cosa me lo chiedi?Fallo e basta.-rispose aprendo le braccia.Allacciai le braccia al suo collo e lo strinsi forte.
-Ho un Koala al mio collo.-mormoròfacendomi ridere.
-Ragazzi venite,dobbiamo parlare.-annunciò Ashton.Ma non mi staccai avevo i brividi che percorrevano la mia schiena.Mi piaceva questa sensazione.

 
#SPAZIO AUTRICE.
HEEEI BELLISSIMI/E.
VORREI RINGRAZIARE:ALICEMARINI PER LA RECENSIONE OMG*^* GRAZIE MILLE,E POI _Directioner_Horan99_ *^* CIAUU BEKKAH AHAHHA.
SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E..FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE DELLA DOLCEZZA DI MICHAEL E SE VI PIACE.
BESO 

CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo4. ***



Capitolo 4.


Michael fece scivolare la sua mano lungo i miei fianchi,mi sentii improvvisamente avvampare.
-Ragazzi.-cominciò Ashton.-Questa è Jamie Langdon.-
-Cosa?-gridò il licantropo.
Sentii Michael spingermi per incitarmi a parlare o almeno dire qualcosa,anche fare un verso.-S-sono Jamie Langdon.-bofonchiai.
-Tu lo sai chi è tuo padre,vero?-domandò.
-Che vuoi dire Finn?-domandò.
-Si,che vuoi dire?-lo incitai confusa.Che c'entra mio padre?
-Tuo padre,Peter Langdon,era..-
-Aspetta,vuoi dire che in tutto questo in qualche modo mio padre c'entra qualcosa?-
-Si.-rispose il licantropo.-Era il mio compagno di branco.-
-C-che cosa?-le parole mi uscirono di bocca come se le stessi sputando.
-Tuo padre era e rimane tutt'ora un licantropo.-
-Che significa tutt'ora?-
-Che lui è ancora vivo.-
-S-sai dov'è?-domandai speranzosa.
Il licantropo annuì.-Portami da lui.-
-C'è una cosa però che tu non..-
-No!Portami da lui.-
-Non sa che esisti.-
COME?COSA?PERCHE'?
-Che vuoi dire?-
-Che lui non ti conosce.Cioè sa che ha una figlia da qualche parte,ma non sa come sei.-
-Quindi scommetto che non è nemmeno un soldato come aveva detto mia madre.E suppongo anche che lei era una dominatrice.-
-Esatto.Ma l'ho vista solamente una volta,Morgan,si chiamava giusto?-

-Si.-confermai.'Si chiamava' il passato,probabilmente l'aveva utilizzato come tempo verbale per il fatto che sapeva della sua morte.-Si,si chiamava così.-
-Se non vi dispiace,io vi interromperei per introdurre l'argomento:progettiamo un piano per uccidere Marcus Hemmings.-disse Ashton.
Annuimmo tutti e mi andai a sedere vicino al Vampiro che mi guardava maliziosamente.Era piuttosto attraente,ma il viso pallido era inquietante.
-Come va bocconcino?-
-Come va succhiasangue?-

Mi rivolse un'occhiata e poi si voltò verso Michael:-Se questo è il tipo di ragazza che ti piace,hai un buon gusto.- immediatamente mi sentii avvampare e poi mi voltai in cerca dello sguardo di Michael,ma non lo trovai.Il biondo teneva gli occhi bassi ma aveva le guancie rosse e sorrideva.
-Comunque,io propongo di seguire tutte le piste e poi di attaccare.-disse uno a cui seguirono un sacco di piani interessanti.
-Jamie!-esclamò tutto d'un tratto la voce calda di Michael,mentre io giocherellavovo con i miei folti capelli castani.
-Eh cosa?-bofonchiai spaventata.
-Cosa proponi tu?-domandò.
-Ehm..a me va bene tutto quello che avete detto.-risposi grattandomi il capo.
-Ah si?E cosa abbiamo detto?-
-Che cos'è un interrogazione?-
Ashton e il vampiro vicino a me trattennero una risata.
-Su proponi qualcosa.-
-No maestra.-

Incrociò le mani al petto e poi mi rivolse un'occhiata per come dire:'Ti ascolto,non ti giudico.'
-Okaay..ehm..dal momento in cui Calum,il mio amico..-
-Tz.-intervenne Michael roteando gli occhi al cielo.-Amico.- ma che problema ha?
-Comunque,Calum conosce praticamente tutta la famiglia di Luke,il figlio di Marcus.Quindi se ci facciamo dire qualcosa dal mio amico,possiamo arrivare a lui.-spiegai.
Vidi le faccie di tutti stupiti.
-Ho detto che hai un buon gusto.-disse il vampiro.
E fu così che avvampai di nuovo.-Quindi siamo tutti d'accordo con l'idea della figlia di John?-tutti quanti annuirono eccerto il licantropo che ululò.
-Mi chiamo Jamie,non sono solo la figlia di John.-mormorai.
-Ora possiamo andare?-domandai avvicinandomi all'orecchio di Ashton.
-Si certo.-rispose allacciò il braccio attorno ai miei fianchi ed uscimmo fuori con Michael alle calcagne.
Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso casa.Avevo talmente sonno che non riuscivo a percepire se fossi sveglia o meno.Mi sedetti nei sedili dietro e socchiusi gli occhi appoggiando il capo nel finestrino.
-Non credi che ci crerà qualche problema la ragazza?-domandò poi una voce.
-No,perchè dovrebbe?-
-Insomma l'hai vista?-era la voce di Ashton
.-E' magrolina e bassina,dovremmo cancellarle la memoria una volta che ci avrà aiutata in questa cosa di Marcus.-
-Io la voglio al mio fianco,e comunque sia non utilizzare alcun potere su di lei.-
-Ohw,il piccolo Mike si sta innamorando.-
-Piantala,non sto dietro alle bambine.Non è per me niente per me.-

Quella era la voce di Michael che feriva il mio cuore,insomma non mi aspettavo di certo che mi dicesse che ha un interesse per me,ma darmi della bambina e dire:'non è niente per me' fa comunque male.
-Lo pensi ora.Comunque sareste una bella coppia,mò vi shippo,sai?-
-Non ti fare strane idee in mente.-
-Troppo tardi,nei miei film mentali vi state già sposando.-
-Vi farebbe contenti se sapeste che io posso sentirvi?
-domandai mantenendo gli occhi chiusi.Arivammo a casa e scendemmo dall'auto.
-Non mi rimangio quello che ho detto,quindi and now kiss!-esclamò e ci afferrò le teste così velocemente e così forte che ci fece sbattere le fronti l'una contro l'altra.
-Aia!-gridai digrignando i denti.-Sei scemo?-
-No,Ashton,ma mi puoi anche chiamare l'amore della tua vita se vuoi
.-rispose ed entrammo in casa.Mi ha fatto talmente male che sono incazzata come non so cosa.Andai dietro di lui e alzai il polso per colpirlo con una fiamma ma una mano mi trascinò dentro uno sgabuzzino:Michael.
-Porco Digel,c'ero quasi!-sbraitai spingendolo contro la parete.
-Se lo tocchi così non sai l'effetto che farà.Potrebbe ucciderlo.-
-Sopravviverò.-
-No invece,ti trasformerai in un vampiro.A meno che tu non voglia succhiare il sangue e uccidere per poter sopravvivere per l'eternità.-r
ispose tranquillo lui,ma sapevo che era irritato per lo spintone di prima.
Mi piacerebbe diventare un vampiro,vivere per sempre e uccidere chiunque mi stia sulle palle.
-So che stai pensando sia una cosa bella.-
-Come lo sai?
-domandai spalancando gli occhi.
-Perchè noi dominatori possiamo leggere nella mente.-
-E perchè io no?-
-Perchè solo dai diciassette anni in su si può.-
-Quindi fra meno di una settimana ti leggerò nella mente.-
-Comunque sia,sta attenta a non fare del male o a Bekkah o ad Ashton o qualsiasi altro vampiro in circolazione.-
-Non posso nemmeno tiragli un pugno?-
-Un pugno si,ma non fargli troppo male
.-rispose.
Bene Ashton,preparati.
-Bene ora se non ti dispiace vado a spaccare la faccia ad Ashton.-dissi e poggiai la mano sulla maniglia,la tirai ma niente.Non voleva aprirsi.
-Merda,è chiusa.-
-Cosa?Ma che..oh merda..Ashton!-gridò Michael avvicinandosi alla porta.
-Cosa?
--E' Ashton è stato lui ha chiuderla
!-rispose bussando sulla porta.-Apri subito stupido succhiasangue!-
-Michael,sei claustrofobico?-domandai respirando affannosamente.

-No,perchè?-domandò voltandosi verso di me,essendo piccolo e stretto lo stanzino,eravamo praticamente attaccati l'uno all'altra.
-Perchè io si.-risposi e imrpovvisamente mi sentii ancora più stretta.Non riuscivo a respirare,mi sento quasi svenire.
-Cosa?Oddio aspetta..Jamie?-disse,socchiusi gli occhi e lasciai andare il mio corpo.Fu' l'ultima cosa di cui mi ricordavo.


-Visto?Sei un cretino!Sapevo che non dovevo fidarmi.Io la riporto a casa mia.-
-Cosa?Non ti azzardare tappetto!Sbaglio o io l'ho aiutata?-

Du voci,diverse,una calda e distaccata e una leggermente stridula e irritata:Michael e Calum.
Aprii leggermente gli occhi e vidi il volto di Michael preoccupato ma manteneva la sua solita espressione tranquilla.
-Ecco si è svegliata grazie alle tue grida.Stupido umano.-
-Senti bello,hai qualcosa contro gli umani?-
-Si a dire il vero,mi stanno trooppo sulle palle.
-rispose accennando un sorriso antipatico.
-Avete finito voi due?-domandai alzando il busto.
-Ciao.-disse Calum abracciandomi.Lo strinsi a me e vidi lo sguardo basso di Michael.
-Che è successo dopo che sono svenuta?-
-Ti ho porata qui,nell tua camera.
-rispose.Mi staccai dall'abbraccio di Calum
-Oh,per quanto ho dormito?-
-Tre giorni.
-rispose il biondo incrociando le braccia la petto.
-Cosa?-domandai scattando in piedi.
-Si,è normale per noi dominatori.-rispose.
-Beh ehm..posso andare in bagno?-domandai.
-Certo.-
Aspettai qualche secondo che loro uscissero,ma Michael era rimasto lì senza esitare.
-Ti dispiace?-
-No fai pure.-
-Devo cambiarmi esci!-
-Come vuoi.-bofonchiò e uscì.


Idiota.Mi sfilai la maglia e i pantaloni rimanendo in intimo,nel mentre stavo per entrare in bagno,Bekkah irruppe in stanza e si sedette sul mio letto.
-Buon risveglio!-esclamò.-Immagino saprai la notizia!-
-Quale notizia?-

-Grazie a ehm..ehm..Calum.-arrossì.-Sappiamo dove starà Luke sta sera.E'ad un ballo in maschera.Ma è per soli angeli.-rispose.
-Oh fantastico.Divertitevi.-
-No!Tu vieni con me.Perchè io sola con quattro maschi non ci sto!-
-Quattro?-

-C'è anche quella sottospecie di persona chiamatasi Dane.-rispose.
-Chi è?-
-Oggi lo conoscerai.-
rispose.
-Fantastico,ma devi prestarmi qualcosa per rendermi almeno presentabile.-neanche l'avessi detto che corse e ritornò in un batter d'occhio con una pila di vestiti tipo quelli da discoteca.Però notai che era già vestita,truccata e lavata con perlana (?).Il suo vestito era celeste con gli strass,l donava molto.
-Provateli.-mi spinse dentro al bagno e mi seppellì di vestiti.
Mezz'ora dopo averli provati,indossai l'ultimo:nero di pizzo,corto sino alle ginocchia e dietro con la gonna lunga,aveva dei teschi disegnati sul corpetto.Bekkah mi truccò per rendirmi una persona diciamo più carina e i prestò le sue scarpe col tacco..12.Non immaginate il dolore. provato.
-Lo indosserò per il mio matrimonio,se troverò il ragazzo perfetto.-dissi guardomi allo specchio.
-Accontentati di me,per questa sera..-rispose.Mi voltai verso la voce dietro di me:Michael,smoking nero,ciuffo in aria e scarpe lucide.
-Ehm..certo.-risposi.Mi avvicinai a lui e mi porse il suo braccio.Lo afferrai ed uscimmo fuori dalla stanza insieme a Bekkah.


NEXT ON:'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.'

-Vorrei solamente che tu facessi il bipolare con qualcun'altra.Ad esempio quell'Angelo che ti sta fissando come se tu fossi uno spiedino!-
-Sai che non me ne frega?- 
-Sei un'idiota lei è bellissima.-
-Ma non è come te.-rispose facendomi volteggiare e poi stringere forte al suo petto.
#SPAZIO AUTRICE.

CIAO DOLCEZZE,VORREI RINGRAZIERE,PER PRIMA COSA,Alicemarini che a proposito se non continui il capitolo ti uccido <3 e _Directioner_Horan99_ per le vostre recenzioni e anche chi ha messo fra i preferiti e le seguite.
DUNQUE UN BALLO!CHISSA' COSA ACCADRA' IN QUESTO FAMOSO BALLO!
COME AVRETE NOTATE HO MESSO L'ANTICIPO DEL PROSSIMO CAPITOLO.
COMUNQUE SE VI E' PIACIUTO FATEMELO SAPERE IN UNA RECENZIONCINA:3
BACIETTO <3
CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo5. ***


Capitolo 5

-Porca troia ho i piedi tutti doloranti!- esclamai quando eravamo seduti in macchina.Io stavo sopra il biondo Michael che fa impazzire il mondo e dovrei ammetterlo,anche io.
-Come sei fine.-commentò Michael sotto di me.Non pensate male,io ero semplicemente sopra le sue gambe.
-Oh stai zitto!-sbottai.Qualche minuto dopo arrivammo.
-Okaay,allora dobbiamo dividerci:Io e Dane che non so dove sia sorveglieremo l'ingresso,Bekkah e Calum staranno al piano di sopra dove ci sono le camere e Michael e Jamie starete nella sala da ballo,in caso sia lì dentro.-annunciò Ashton.
-Fantastico,mi toccherà ballare!-
-E che problema c'è?-
-Prova tu a tenere due bastoni al posto delle scarpe!-sbottai e scendemmo fuori.
-Te le togli,così balli meglio noh?-disse porgendomi il suo braccio.
-Ehm..non so ballare.-
-Io si,sono un ottimo ballerino.-
-Comunque sia,se vedete qualcuno fatecelo sapere.Intanto indossate questi.-disse Bekkah porgendoci degli elastici.
-Sono degli elastici.-commentai rivolgendole un'occhiata come per dire:'Mi stai pigliando per il culo,dobbiamo comunicare con degli elastici?'.
-Hanno un registratore di suoni.E' come un woki toki.-rispose.
-Ma sono degli elastici.-dissi mantenendo il mio tono di prima.
-Comunque,andiamo.-disse Michael e mi afferrò per la mano e mi porterò all'ingresso.
-Nomi prego.-disse una guardia angelo.
Bekkah e Calum erano a braccietto,Bekkah si posizionò davanti alla guardia e disse:-Se qualcuno te lo chiede noi non siamo mai venuti qui.Facci entare.-presumo abbia utilizzato quella roba della soggiogazione.
Si spostò e ci fece entrare.-Okaay,ci vediamo dopo.-disse Bekkah e si trascinò per le scale Calum.L'entrata era magnifica,era enorme con un lampadaio grosso quanto una casa,era motlo lussuoso.
-Credo sia meglio indossare le nostre maschere.-suggerì Michael.E così feci.Ci incamminammo verso la sala da ballo e trovammo coppie e coppie di angeli che si scambiavano abbracci e baci.
Capisco perchè i demoni e gli angeli delle tenebre li detestano,troppa dolcezza troppe smancerie.
-Hai sete?-domandò.
-Spero ci sia la Coca cola.-dissi e mi trascinai con quella sottospecie di scarpe che indossavo verso il bancone delle bibite.
-C'è qualcosa che sia adatto ad una sedicenne?-domandai.
-No,a meno che tu non voglia un succo di frutta.-rispose lui accenando un sorriso.
-Ah grazie lo accetto volentieri.-risposi.
-E' la tua prima festa?-
-Già.-mormorai.Mi porse il succco di frutta e la cannuccia.
-Si nota.-
-E che vorresti dire con questo signor..-cercai di sporgermi per vedere il nome inciso sulla targhetta:Dane.
-Tu..sei l'amico di Ashton e sei anche..-ora che lo notavo bene,era il vampiro che mi guardava con gli occhi ammiccanti quando siamo andati in quella chiesa gotica.
-Dane,vampiro dal 1956 al tuo servizio.-disse porgendomi la mano.
-Jamie Langdon.-
-Lo so,sei mia cugina.-rispose.-Comunque se te lostai chiedendo,io e Ashton ci siamo divisi.-aggiunse.
CHE HA DETTO PRIMA?
-Mia madre,Julie,è tua zia.Si,è una vampira anche lei.-rispose.
-Ma non sapevo che avesse un figlio.-
-In realtà ne ha sei,io,mia sorella Amber che conosci già,Justin,Austin,Ashton e Bekkah.Non mi conosci perchè mi sono trasferito poichè mia madre ha sempre voluto che io avessi figli e una moglie.Ma chi sposerebbe mai uno come me?Sono troppo ingenuo con le donne.-
-Che figata mia cugina è Bekkah?-domandai quasi gridando.
-Già.Ma non farne parola.Sai siamo circondati da stupide persone che sembrano uccelli.-rispose mormorando.
-Odio le feste.-sbottai prima di sorseggiare il mio succo.
-Pare che al tuo amico piacciano.-disse.
NO CIOE:COSA?
Mi voltai vseguendo la direzione dei suoi occhi:Michael.Era intendo a mouversi sensualmente con due ragazze che gli strusciavano da tutte le parti.
-Brutto figlio di..-cominciai e tutta incazzata camminai verso di lui.
-La conosci?-domandò una biondina che gli accarezza i capelli.
Okaay,nessuno può toccargli i capelli è chiaro?No no no..aspetta,perchè questa reazione Jamie?Scossi il capo leggermente come per rimuovere quel pensiero.
Michael si voltò verso di me e disse:-E' una.-
'E' una'.Non dico che mi sentii ferita,no.Di più,molto di più.
Sapevo che mi stava facendo arrabbiare,la mia mano destra divenne rossa e quando stavo poggiare la mano sulla spalla della biondina,Michael si avvicinò a me mi afferrò il polso e me lo girò facendo voltare anche me.Poggiò le sue mani sui miei fianchi e mi stampò un bacio sul collo che finì per diventare un succhiotto.
-M-michael.-biascicai gettando il capo all'indietro.
La sua mano salì fino a sfiorarmi lo stomaco,provocandomi un brivido lungo la schiena.Con l'altra mi accarezzò i capelli.
-Vattene affanculo.-sbottai e lo bruciai con la mano.
-Ma che problema hai?-domandò.
-Non ho nessun problema.-risposi.-Vorrei solamente che tu facessi il bipolare con qualcun'altra.Ad esempio quell'Angelo che ti sta fissando come se tu fossi uno spiedino!-
-Sai che non me ne frega?- 
-Sei un'idiota lei è bellissima.-
-Ma non è come te.-rispose facendomi volteggiare e poi stringere forte al suo petto.
-No,certo io sono una stupida ragazzina.-dissi citando le stesse parole.
-Non lo direi mai.-disse inclinando il capo.Poi si sentì un grido e la folla cominciò a correre,c'era per fino gente che spiccava in volo.
-L'hai già detto.-mormorai e mi staccai dalla presa.-Dobbiamo trovare gli altri.-aggiunsi.
Mi voltai e salii le scale intravedendo il biondo Luke,lo seguii fino ad un corridoio buio.
-Mi cercavi?-domandò una voce dietro le mie spalle:Luke.
-Ehm..si.-probabilmente non mi aveva ancora riconosciuta.Dopotutto ho ancora la machera indosso.Quindi dovevo sembrare più disinvolta.-Si tesoro.-
-Bene,spero sarà una lunga notte.-disse e mi afferrò per il polso trascinandomi dentro ad una stanza in cui c'erano Bekkah e Calum intenti in un bacio appassionante.
-Ehm...abbiamo sbagliato stanza.-mormorai e chiusi la porta.Entrammo in un'altra.Chiuse la porta a chiave e mi spinse sul letto.
-Aspetta..-dissi.
-Cosa c'è?-chiese.
-Perchè questo ballo?-domandai cercando di raccogliere informazioni.
-Bhoo l'ha organizzato mio padre,credeva che quelli dell'altro lato si fossero infiltrati per ucciderli una volta catturati.-rispose e mi accarezzò le coscie.
-Perchè cerca di ucciderli?-chiesi.
-Per avere il potere noh?Ma perchè queste domande,tesoro?-chiese,lasciando dei piccoli baci sul mio collo.
-Sono solo curiosa.-risposi.-Li torturete prima di ucciderli?-
-Penso di si,ma è mio padre e un tizio,Jeff Hutch,vogliono il loro sangue.-
-Perchè?-domandai.
-Per creare delle speci di ibridi,macchine per la guerra per uccidersi a vicenda.-
-Cosa?Ma non ha senso.-
-Si invece,perchè con il sangue di un vampiro e di un dominatore del fuoco si può ottenere tipo un unico Ibrido indistruttibile,dobbiamo sterminare più vampiri possibili e er non dimenticare i dominatori!-
Quindi loro stavano cercando di uccidermi,stavano dando un inizio ad una caccia ai dominatori e ai vampiri.Ecco cosa era inizata ecco chi stavano arrivando.
Posò una mano sulla mia maschera e disse:-Perchè non la togliamo?-domandò.
-Perchè non togliamo questa?-raggirai la domanda poggiando la mani sul coletto della camicia che indossava.
-Ragazza curiosa.-commentò e mi stampò un bacio all'angolo della bocca.
In quel momento in stanza irruppe Michael.
-Che cazzo succede?-gridò.
-Hei amico non c'è niente da vedere.-rispose Luke e continuò a baciarmi.
-Allontanati da lei.-disse a denti stretti.Mi rivolse un'occhiata per come dire:'dopo facciamo i conti.'
-Vedi questo?-chiese colpendolo con un fulmine.
-Tu sei quello dell'altra volta!-gridò si voltò verso di me e mi strappò la maschera.-Jamie.-mormorò e mi cercò di tirarmi un pugno ma comparve Bekkah che gli girò il polso e credo anche che gliel'abbia rotto.
-Allontanati da lei o ti succhio ogni minima goccia del tuo schifoso sangue fino a ridurti in poltiglia.-disse Bekkah e Luke corse verso la finestra e si buttò per poi spiccare in volo.
-Stai bene?-domandò Bekkah abbracciandomi.
-Si si.-risposi.-Ma adesso andiamo.-Ho fin troppe informazioni.-
-Andiamo a casa.-gracchiò Michael uscendo dalla stanza.

                           **

-Tutto okay?-domandò Ashton entrando nella mia camera.
-No.-risposi.Ero sdraiata sul letto,lui era appoggiato allo stipite della porta.
-Che cosa ha detto Luke?-chiese serio.
Mi misi a singhiozzare.-Io..-
-Su a me puoi dirlo.-disse poggiando una mano sulla mia.
-Ha detto che..-singhiozzai mentre le lacrime scendevano come non mai.
-Ha detto che..che sta cercando quelli come e te e me per ucciderci e utilizzare il nostro sangue per creare degli Ibridi immortali.-spiegai cadendo fra le sue braccia.Mi serviva un abbraccio di un amico.
-Hai paura di morire?-domandò.
-No,ho paura che lui uccida voi.E non voglio perdervi.-singhiozzai.
-Sapremo come difenderci.-mormorò.-E comunque sia nessuno ti toccherà.-aggiunse.
Quelle parole talmente toccanti mi fece piangere ancora di più,poi se ne andò e  mi lasciò cadere in un sonno tormentato da incubi e rimorsi.





NEXT ON:'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.'

-Mantieni la presa qui.-disse poggiando le sue mani sui miei fianchi.-Se vuoi difendere un colpo che arriva da dietro devi fare pressione qui e poi devi lanciare così.-aggiunse.
-Non mi serve il tuo aiuto.-mormorai e lo spinsi via.
-Adesso non ti piacciono più i miei baci sul collo?-domandò sghigniazzando.
-Senti vai un pò affanculo.-risposi.Mi aspettavo una reazione esagerata ma invece no:mi aveva stampato un bacio sulla guancia.Di nuovo quella sensazione di brividi.
-Se vieni con me,allora ci vado volentieri.-rispose e se ne andò.





 

#SPAZIO AUTRICE.
Heylà caramelle (?)
ALLORA VORREI RINGRAZIARE:AliceMarini e la mia rosetta <3 per la recenzione.
E pooi per quelli che hanno messo nei preferiti vorrei dire un grazie di cuore:3
DUNQUE SPERO VI PIACCIA ANCHE QUESTO CAPITOLO E FATEMELO SAPERE CON UN RECENZIONE *^*
BECETTO <3
CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo6. ***


Capitolo 6


Overjoyed dei Bastille a palla,rumori assordanti,e un Michael molto incazzato che mi guardava male:era questa la nostra colazione.
-Comunque state bene insieme.-disse Michael a Bekkah e Calum.Lei era seduta sulle sue ginocchia mentre lui le accarezza  i capelli.
-Sei bellissima.-le mormorò facendola arrossire.
LA DOLCEZZA.
-Porca troia non mi sono ancora iscritta a scuola.-sbottai prima di addentare la mia frittata.
-Tu vorresti iscriverti a scuola mentre Luke e suo padre sono là fuori a progettare piani per attaccare chissà chi?-domandò Michael con le braccia conserte.Aveva cambiato colore di capelli ora li aveva di un colore più sull'azzurro acceso,ardeva di sensualità,credetemi.
-Si.-risposi.Non riuscivo a guardare quegli occhi così intensi,erano la perfezione.Calai lo sguardo e finii la mia colazione.
-Okaay allora ti accompagno io.-disse e si alzò da tavola mentre Bekkah mi rivolgeva un'occhiata di intesa.
-Ti posso parlare?-domandò.
-Vuoi parlare del fatto che ti stavi quasi facendo il mio migliore amico?-dissi provocando una risata caotica.
-Si ehm..mi piace.-rispose.
-Ma questo è grandioso.Ma stà attenta,è un tipo molto sensibile.-la informai e mi alzai.Mi infilai la giacca di pelle che mi aveva prestato Bekkah e andai in cerca del non pià biondo Michael,erano appoggiato allo stipite della porta che si raggirava le chiavi della macchina fra i diti.
-Andiamo.-mormorò e si infilò gli occhiali da sole sugli occhiali,che gli donavano un' aria da ragazzaccio.Che sexy.
Salimmo sull'auto nera di Ashton e mi allacciai la cintura.Raddrizzò lo specchietto davanti e mise in moto.
Accesi il letto di CD e partì una canzone di Ellie Goulding,Dead in the water,una delle mie preferite.
-Ah sei un tipo depresso.-disse.Aveva una mano posata sul voltante e una sulla gamba.
-Non lo sono,mi piace questa canzone.-ribattei soffermando a fissare le sue labbra talmente perfette che se non fosse per il fatto che mi detesti,premerei le mie sopra di esse.
-Smettila di fissarmi!-disse sorridendo appena.-Lo so che pensi che vorresti baciarmi.-disse.
OH MERDA,AVEVO TOTALMENTE DIMENTICATO CHE LUI SAPESSE LEGGERMI NELLA MENTE!
-Oh cazzo.-mormorai.
-Se ti fà piacere saperlo,le mie labbra sono qua apposta per te.-disse fermando la macchina per via del semafero.Si sporse verso di me mostrando le labbra.
-Sembri un pinguino.-fu l'unica cosa che dissi per quella situazione imbarazzante.
Sbuffò e si voltò a guardare la strada e successivamente a partire.
Il resto del viaggio fù talmente imbarazzante che mi infilai il cappuccio della felpa che avevo sotto,sulla testa,dando l'impressione di avere freddo.Perchè comunque sia quel giorno di cinque ottobbre si congelava.
Scendemmo dall'auto e vidi una cosa talmente stupenda e grandiosa che mi venne la pelle d'oca:streghe,vampiri,licantropi adolescenti che parlavano tranquillamente come se niente fosse,come se loro fossero normali e non mostri anche se mi sono resa conto che infondo le vere persone normali sono proprio loro,perchè gli umani sono talmente bastardi da essere considerati mostri e animali.
-Lasciami qui.-dissi guardandomi intorno.
-Non posso,da questa parte c'è la segreteria.-disse Michael come svegliandomi da un sogno,.Mi afferrò per il polso e mi trascinò all'interno di quell'edificio.
-Salve,lei vorrebbe iscriversi.-
-Si,ce li ha i genitori?-domandò una ragazza con gli occhiali talmente grossi che le scivolavano fino al mento.
-No,sono morti.Vive a casa di Ashton Irwin.-
-Il famoso Ashton Irwin?Oh è qui con lei?-domandò.
-No,comunque sia è una dominatrice e l'ha scoperto da circa una settimana,il suo nome è Jamie Langdon.-rispose Michael rivolgendo un'occhiata e poi voltandosi verso la ragazza.
-Qui dice che è già iscritta.-disse d'un tratto.
-Cosa?-domandai spingendo Michael per poi rivolgermi alla ragazza.
-Si,qui dice che sei iscritta dalla nascita,come tutti dal resto.-rispose.
-Posso sapere chi ha fatto l'iscrizione?-domandò.
-No,non c'è scritto.Dovresti chiedere al preside.Comunque sia questo è l'orario delle tue lezioni e i tuoi libri per controllare i tuoi poteri ed imparare tutto.-disse porgendomi una pila di lirbi comparsi dal nulla.Probabilmente è una maga.
-Oh e..c'è anche il mio numero,da dare ad Ashton o a te se preferisci.-disse rivolgendosi a Michael mordendosi il labbro inferiore.Brutta puttana.
Roteai gli occhi al cielo e mi diressi nel mio nuovo armadietto.
-Qualcuno è geloso qui?-domandò Michael poggiando il braccio sull'armadietto accanto al mio.
-Sta zitto.-mormorai mentre cercavo di aprire il lucchetto,ma aquanto pare era bloccato.Stupido aggeggio.
-Si fa così.-disse e poggi una mano sulla mia e lo aprì.Mi voltai verso di lui e fu allora che mi persi nei suoi occhi.
-Comunque sia anche io mi sono iscritto.Quindi ora andiamo a lezione.-infilai i lirbi dentro e lo chiusi con molta forza,tanto che una ragazza dietro a me sobbalzò dallo spavento.
Michael mi scortò in una palestra a dir poco fa-vo-lo-sa.
-Tu vai da quella ragazza a chiedere l'abbigliamento corretto mentre io parlo col coatch.-disse e se ne andò.
Mi diressi da una ragazza bruna dagli occhi azzurri.
-Ciao dolcezza sei nuova?-chiese.
-Ehm..si.-
-Bene,mi chiamo Naty,dunque credo che per te vada bene una 32 di pantaloni e una seconda.-disse tutta esaltata e mi porse un paio di leggins neri stretti e un top nero che poteva arrivare leggermente sotto al seno.
-Ehm..grazie.Dove posso cambiarmi?-chiesi e mi indicò il bagno.Entrai e mi sfilai i vestti.
-Hei Jamie sai se..-aprì la porta Michael e si bloccò.
-Testa d'alghe!-sbottai e chiusi la porta il più velocemente possibile e lo sentii ridere.
CHE IMBARAZZO.
Comunque sia,mi vestii velocemente e quando uscii mi sentivo rossa in viso.
-Ehm..-
-Dì una parola e ti brucio dove non batte il sole.-lo minacciai furiosa.
-Stavo per dirti che hai la scarpa slacciata.-disse.-Ma se vuoi cadere fa pure.-aggiunse.
-Oh..beh che dobbiamo fare?-chiesi con le braccia conserte.
-Mettiti qui e da dei pugni qui.-disse indicando un sacco blu con la faccia di un angelo sopra.
-Perchè c'è un angelo?-domandai.
-Perchè gli angeli sono le persone che odiamo di più al mondo e così ci sfoghiamo di più.-rispose.
Annuii e cominciai a tirare pugni e calci al sacco,sempre sotto lo sguardo di Michael.
-Mantieni la presa qui.-disse poggiando le sue mani sui miei fianchi.-Se vuoi difendere un colpo che arriva da dietro devi fare pressione qui e poi devi lanciare così.-aggiunse.
-Non mi serve il tuo aiuto.-mormorai e lo spinsi via.
-Adesso non ti piacciono più i miei baci sul collo?-domandò sghigniazzando.
-Senti vai un pò affanculo.-risposi.Mi aspettavo una reazione esagerata ma invece no:mi aveva stampato un bacio sulla guancia.Di nuovo quella sensazione di brividi.
-Se vieni con me,allora ci vado volentieri.-rispose e se ne andò.
-E' il tuo ragazzo?-domandò Naty buttandosi su un materasso.
-No fortunatamente.-risposi vaga.
-Però ti piace?-
-Assolutamente no.-
-Allora non ti dispiace se sta abrracciando quella ragazza,vero?-domandò indicando dietro di me.
-Cosa?-sbottai.Aveva le braccia attorno ai fianchi di una ragazza mentre lei gli stava appesa al collo come un Koala.
-Chi è quella?-domandai voltandomi verso di Naty.
-Amandla Park.-rispose.
-Che troia.-commentai.
-Puoi dirlo forte.-disse battendomi il cinque.-Si è fatta tutti i licantropi di questo liceo,compreso mio fratello.-
-Sei anche tu una licantropa?-domandò.
-Si,ho tutta la mia famiglia così.-rispose.-Tu?-
-Ho scoperto da poco di essere una dominatrice,di avere una madre come me e un padre licantropo.-risposi.
-La parte più bella è che non è una vampira tua madre.-disse.
-Perchè?-
-Perchè se tua madre se si ha un incrocio del genere potresti essere l'ibrido immortale di cui tutti parlano.-rispose.
Cavolo questo si che mi tira su di morale,ma dal momento in cui mia madre sia una dominatrice,non mi creo problemi.
-Comunque,quanti anni hai?-
-Fra qualche giorno diciasette tu?-
-Anche io.-rispose.
-Quindi tu non sei da molto una vampira.-
-No,mio padre mi trasformò all'età di sei anni,quando stavo per morire affogata dalle mie compagne di stanza.-rispose.
-Che bastarde.-
-Prova un pò ad indovinare chi abbia progettato la mia morte?-domandò.
-Ma non mi dire.-
-Amandla.-
-Che bastarda.-commentai.
-Sta attenta e lontana da lei,è una manipolatrice ruba tipi.-
-Fammi indominare,ti ha fottuto il ragazzo anche a te?-
-Oh si.-rispose.-E ci ha provato anche con mio fratello.-aggiunse.
-E' come una Katherine Pierce.-
-Peccato che Katherine sia una figa e abbia almeno un cuore,anche se è una stronza.-disse provandomi una risata.
-Comunque quando hai finito ti andrebbe di venire a magiare un boccone?-domandò.
-Certo,ho una fame da..ehm..-
-Puoi dirlo.-disse ridendo ancora più forte.
-Ho un da fame da lupi!-esclmai ridendo anche io.
Quell'ora la passai a ridere e a fare amicizia con Naty,mentre invece Michael continuava a stare appiccicato a quella poco di buono di Amandla.
Io e Naty ci incamminammo in mensa dove c'erano ragazzi a dir poco perfetti.
-Naty!-gridò uno sorridendo.
-Hei James.-lo salutò lei prima di baciarselo appassionatamente.
-Lei è una mia amica,si chiama Jamie.-disse staccandosi.
-Ciao dolcezza.-dissero due ragazzi venendomi incontro.-Sono Tyler.-disse uno dai capelli biondi e dagli occhi verdi.
-Mentre io,Isaac.-si presentò uno dai capelli castani chiari e dagli occhi celesti.
-Woah,da dove uscite voi?-domandai palpeggiandogli le guancie per vedere se erano davvero lì in quel momento.
-Dai tuoi sogni.-rispose Isaac e mi prese in braccio.
-Ehm..puoi dirlo forte.-dissi tutta intontita.
-Okaay però adesso mangiamo.-disse Naty e così Isaac mi mise a terra e ci sedemmo.
Tyler mi aveva dato un pezzo della sua carne mentre Isaac un sorso della sua Coca Cola.
-Ehmehm.-tossì una foce davanti a me:Michael.
-Si?-chiesi disinvolta.
-Ti posso parlare?-chiese.
-Ti ascolto.-risposi.
-In privato.-
-Okaay.-
Salutaii Naty,Isaac,James,Tyler e gli altri ed uscii fuori scuola con Michael.
-Che c'è?-domandò.
-Che cavolo stavi facendo?-
-Ehm..facevo amicizia?-
-Con dei licantropi?-
-Hai qualche problema?-
-Certo che no,manon devi parlare con Isaac e Tyler.-
-E tu non parlare con Amandla.-
-Che c'entra lei?-
-E Isaac e Tyler invece?-raggirai la domanda.
-Sali in macchina.-disse.
-Ah certo non posso sapere il perchè,ma tu puoi chiedermi di tutto giusto?-dissi camminando verso la macchina.
-Esattamente.-rispose ed entrò dentro e così feci io.
-E' una politica da idioti.-
-Sono sotto la tua supervisione non puoi andartene a spasso cosi' e tanto meno parlare con altri che non sia io.-
-Pero tu puoi stare con qualcun'alro,giusto?-
-Certo.-
-Sei una testa di cazzo.-sbottai e mi voltai dall'altra parte ricoprendomi con il cappuccio.
-E tu sei una deficiente.-rispose e gli mollai una sberla che lo fece stordire,arrivammo a casa e corsi in camera.
-Brutta testa di cazzo!-gridai tirando calci nella porta.Mi buttai sul eltto afferrai un cuscino e me lo tirai in faccia sprofondandoci il viso,gridai per sfogare la mia pazzia.
-Piantala di fare rumore!-gridò Michael entrando in stanza
-Vai un pò affanculo.-gridai ancora col cuscino in faccia.
-Sei una bambina.-disse e si avvicinò per afferrarmi dai polsi ma gli tirai un calcio negli stinchi.
-Aia troia!-gridò portandosi le mani sul ginocchio.
-Quella è Amandla.-dissi e corsi in camera di Bekkah.Quell'idiota mi ha dato della poco di buono,non ero ferita,ero furiosa,dovevo sfogarmi con qualcuno.Dovevo farlo.Così cambiai strada,feci rotta e chiamai Naty,dal comento in cui mi aveva dato il suo numero-
Naty:Hei Jam!-
IO:Naty ciao,hai il numero di Isaac?-
Naty:Uuu,certo.-
E dopo avermi dato il numero di telefono e averla salutata chiusi la chiamata.Andai in giardino e digitai il numero di Isaac.
ISAAC:-Pronto?-
IO:-Sono Jamie.-
ISAAC:-Hei dolcezza,tutto okay?-
IO:-No,hai da fare?-
ISAAC:-Mmm..no.Vuoi uscire?
IO:-Ci vediamo a scuola.-dissi e chiusi la chiamata.
Afferrai la mia giacca ed uscii fuori casa dirigendomi a scuola.
Se per sfogarmi avrei dovuto fare tutta quella strada non mi importava,avevo bisogno di stare lontano da Michael.



NEXT ON :FALL IN LOVE WTH MICHAEL CLIFFORD.
-Voglio solo dirti che..sono contento per voi.-mormorò e deglutì.
-E io per voi.-dissi secca e mi voltai per incrociare lo sguardo di Amandla che sorrideva soddisfatta.Era riuscita a prendersi Michael,era riuscita nel suo intento proprio come aveva fatto con Naty.
-Fate proprio cagare insieme.-commentai e me ne ritornai da Isaac.


#SPAZIO AUTRICE.
HEI BEI MASHMALLOW.
VORREI RINGRAZIARE LE PERSONE CHE HANNO RECENZITO COME:Rosa che ti amo <3 ahahha e poi AliceMarini che ti sposo perchè la tua FF è talmente bella!
DUNQUE FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE E UN BESO A TUTTI.
CHARLIE WRIGHT.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo7. ***


Capitolo 7

Arrivata a casa vidi Isaac seduto dentro ad una Camaro nera.
-Ciao dolcezza.-mi salutò.Partì verso casa sua,arrivati stettimo per qualche istante seduti.
-Scendiamo?-domando,ma prima che potesse dire altro mi fiondai sulle sue labbra.Era di questo che parlavo,volevo questo sfogamento.Lui prolungò il bacio e poggiò le sue mani sui miei fianchi.
Poi ci staccammo ed uscimmo dall'auto per poi riprendere il bacio ed entrare in casa.Chiuse la porta e mi prese in braccio per poi distendermi sul divano in salotto.Mi tolse la giacca e io feci lo stesso con la sua maglietta aderente nera lanciandola da qualche parte in terra.Poi passò ai baci sul collo,ma non erano come quelli di Michael,i suoi erano caldi e ricchi di passione,mentre quelli di Isaac erano leggeri quasi come se non li sentivo,quasi come se volesse chiedere il permesso di poterli incidere sulla mia pelle.Stesi le mie mani sulla sua schiena.Poi fece scorrere le sue mani sui miei fianchi per poi sfilare la maglietta,facendomi rimanere in intimo.Probabilmente mi pentirò di aver avusato di lui,ma in questo momento voglio solo dimenticare ciò che provo per..per..per chi?Perchè infondo non devo dimenticare nessuno?A meno che nessuno si in realtà Michael,forse mi sono realmente innamorata di Michael.Forse.
Poi improvvisamente il viso di Isaac divenne quello di Michael.
-Cosa..-mormorai ma premette le sue labbra sulle mie.
Sai che tu vuoi questo.Sai che tu vuoi lui.Lo sai.
-No!-gridai e posai la mia mano carica di fiamme sul polso del ragazzo sopra di me.
-Aia!-gridò poi Isaac.
-Oh dio scusami.-mormorai.
-Fà niente.-rispose e sorrise per rassicurarmi.
-Mi dispiace tanto,ho pensato ad un'altra cosa.-mi giustificai.
-No sto bene.Credo che..ehm..-
-Sia meglio che mi vesta.-completai la frase.
-Già.-annuì e si riinfilò la maglia e lo stesso feci io.
-Vuoi un bicchiere d'acqua?-domandò entrando in cucina.
-Si grazie.-risposi e afferrai il cellulare che era dentro alla mia giacca.
Quattro chiamate da parte di Bekkah e un messaggio da Ashton,speravo fosse Michael.
-Comunque ci vediamo a scuola.-dissi mentre afferravo il bicchiere.
-Come vuoi.-disse e mi sorrise.
-Se non fosse per il fatto che sono innamorata di un coglione,ti risalterei addosso.-sbottai provocandolgi una risata.
-Vuoi farlo ingelosire?-chiese.
-Saresti disposto a farmi da finto fidanzato?-
-Perchè no?-disse.
-Okaay.-mormorai.-Domani a scuola.Cerca in tutti i modi di fare il dolce,quello appiccicoso.-aggiunsi.
-Va bene.-disse e mi stampò un bacio sulla guancia.-Quando esci chiusi la porta.A domani dolcezza.-mi salutò e salì su per le scale.
Terminai il mio bicchiere ed uscii di casa.
E in quel preciso momento mi chiamò Bekkah.
BEKKAH:-Illuminami,dove te ne sei andata a spasso?-
IO:Ho trovato un ragazzo.-
BEKKAH:-Fantastico dolcezza,ora vieni a casa c'è una cosa che devi vedere.-
Chiusi la chiamata e mi precipitai a casa.Spalancai la porta e col fiatone mormorai un 'ciao' a tutti.Bekkah e Calum erano intenti a scambiarsi bacetti coccolosi anche se vedevo Bekkah con un sorriso non molto convincente,mentre Ashton e Dane stavano seduti sul divano,Michael,mancava Michael.
Mi sedetti fra Ash e Dane e aspettai che mi spiegassero.
-Guarda.-disse Bekkah afferrandomi il braccio.
-Cosa?-domandai non vedendo niente.
-Calum spegni la luce.-ordinò e così fece.
Improvvisamente sul mio polso apparve un grosso livido violaceo,ma con attorno anche un simbolo.
-E' una mappa.-
-Com'è che lo sapevate e io no?-
-Me ne sono accorto ieri al ballo quando avevi i polsi scoperti,ho visto che avevi quel coso che si illuminava e allora ho capito,che la chiave sei tu!-spiegò Dane.
-In che senso?-
-Che se abbiamo te,possiamo uccidere Marcus.-rispose Ashton.
-Come?-domandai.-Come pensate di usare me per uccidere una cosa grande come Marcus?-
-Tu sei forte,molto più di noi.-intervenne Bekkah.
-Sono una rammollita,non contate su di me.-
-Invece si.Io credo che tu sia forte,credo che tu possa uccidere Marcus,credo che tu possa fare grandi cose,Jamie.Io lo vedo.-
-Beh allora sei ceca.-ribattei e mi alzai dal divano.
-No,vedo le cose come stanno e vedo che tu ci riuscirai.-disse e mi incamminai verso la cucina.
-Penso che tu debba dargli retta.-disse un figura davanti a me che in questo caso era Michael.
-Non mi interessa di quello che pensi.-mormorai.Lo scavalcai e lui mi afferrò per il polso e si avvicinò di qualche passo vicino a me tanto che riesco a rivedere quell'accenno di barba appena sotto al mento.Quanta figaggine.Il mio respiro ora è affannoso mentre il suo è regolare.
-Non fare la dura con me,perchè sai che io riesco a leggerti nella mente quindi piantala,potrei sputtanarti ad ogni dove.-mormorò e mi spinse lievemente.
Spero che qualcuno trovi il modo per uccidere Michael,lo odio,lo detesto,lo vorrei uccidere,ma sono innamorata di lui,per mia sfortuna.E così l'ho ammesso,ho ammesso di essere follemente innamorata di Michael,quella sottospecie di persona.Bella merda.
-Piantala di starmi addosso.-dissi e afferrai un amela sul vassoglio che stava a pochi centimetri da me.
-Piantala di pensare a me.-disse.
-Piantala di leggermi nella mente.-
-Piantala di fare la dura.-
-Piantala di parlare.-
-Piantala di indossare quei ridicoli vestiti e scopriti di più.-
Prima di poter rispondere ad una sua frecciatina mi sentii avvampare.-Piantala di dirmi cosa devo fare.-
-Piantala di fare la sciocca.-
-Piantala di parlarmi.-dissi infine interrompendo quel lungo battibecco avvenuto ed uscii dalla cucina dirigendomi in camera.
Mi buttai sul letto splancando le braccia e mi misi a gridare ogni volta che desideravo le labbra di Michael sopra le mie,ogni volta che desideravo che mi abbracciasse calorosamente.Prendetemi per una pazza,ma non mi importa,voglio solo uccidere Michael per quanto lui possa piacermi,lo ucciderei più e più volte.
Socchiusi gli occhi e mi addormentai,si mi ricordo solo questo.

Il giorno dopo al mio risveglio c'era un gran trambusto,scesi le scale silensiosamente.Avevo la  maglia lunga dei Bastille che avevo comprato ad un concerto qualche tempo fà che mi ricadeva sino alle coscie,non indossavo le calze e avevo i capelli sciolti e arruffati.Entrai in cucina e vidi Michael seduto sulla sedia in compagnia di Ashton e Dane.
Michael aveva la bocca spalancata e schifosamente ma anche adorabilmente la bava che gli colava.
-Chiudi la bocca Mike,sennò entrano le mosche.-disse Ashton tirandogli un leggero schiffo sulla guancia.Lui scosse il capoe  sorrise grattandosi il capo.
-Se tu non fossi mia cugina di salterei addosso.-disse Ashton.
-Anche tu se non lo fossi.-dissi e gli stampai un bacio sulla guancia,mi sedetti vicino a lui e afferrai una fetta biscottata pronta per finire dentro al mio stomaco che brontolava.
-Ricordati che dobbiamo andare a scuola,quindi ti prepari in cinque e secondi e andiamo in macchi...-disse Michael.
-Vado con Isaac,grazie lo stesso.-dissi secca e Ashton trattenne una risata ottenendo così un grugnito.Mi alzai da tavola e corsi su per vestirmi.Nel frattempo mi arrivò un messaggio dal cellualre:Isaac.
ISAAC:-Dolcezza,sono qua fuori.-
IO:-Mi sto vestendo.-risposi.
Rovistai dentro al mio armadio in cerca di qualche vestito di Bekkah ormai mio e indossai un paio di leggins e una delle sue solite maglie scollate e la mia giacca,volevo provare qualcosa in più:il trucco.Già solo applicando la matita diventai ceca per tre secondi,infine colorai le mie labbra pallide con un colore rosso da intonare con la giacca e la maglia anche'esse rosse.
Scesi le scale afferrando il mio zaino e mi recai a salutare tutti.
-Così è difficile fare la parte del cugino!-sbottò Ashton.Gli lancai un bacio finto e lui lo afferrò.Sorrisi e salutai Dane,Bekkah e Calum con un forte:-Ciao gente!-
Uscii di casa e Isaac era appoggiato con la schiena alla sua auto,corsi verso di lui e mi sussurrò all'orecchio:-Fa la tua mossa dolcezza.-
Gli afferrai il viso fra le mani e lo baciai proprio mentre Michael passava di fianco a noi.
-Avevi scordato il libro.-disse e quando mi staccai lo afferrai e lo gettai dentro lo zaino.
-Grazie.-mormorai e  se ne andò verso l'auto di Ashton.
Entrammo in macchina e partimmo verso scuola.
Al nostro arrivo intravidi Amandla che veniva verso di me.
-Non ci siamo presentate.-disse con una voce stridula.-Sono Amandla.-mi porse la mano ma non la accettai.
-Se?Frega un cazzo.-risposi e afferrai la mano di Isaac per poi entrare nell'edificio scuola.
-Forse non hai capito chi è che comanda qua.-disse parandosi davanti a me.
-Forse non hai capito che non me ne frega un cazzo di te e delle tue abitudini da reginetta della scuola.-dissi.
-Ti credi figa?Perchè non lo sei,da queste parti io sono quella..-
-Senti ma perchè non fai la sciaqquetta da un'altra parte?-dissi e la lasciai lì spiazzata.Salutai Isaac con un bacio sulle labbra mi diressi in palestra dove vidi Naty.
-Mi hanno detto tutto riguardo ad Amandla.-disse e mi abbracciò.
-Come corrono le notizie.-commentai sorridendo compiaciuta.
-Già,comunque sia vieni,oggi ti faccio provare come paralizzare il nemico.-annunciò e mi trascinò nell'angolo dei materassi.
-Prima però.-cominciò porgendomi la divisa di ieri.Entrai in bagno e mi cambiai,uscii poco dopo dirigendomi da Naty.Mentre camminavo qualcuno mi afferrò per il polso mi spinse dentro ad uno stanzino:Michael.
-Si può sapere qual'è il tuo problema?-domandai.
-Cos'è questa storia?-chiese con le guancie rosse.
-Quale storia?-
-Tu e Isaac.-rispose.
-Che ti importa?-
-Rispondi.-
-Stiamo insieme,è questo che volevi sapere?-
-Si,grazie.-
-Non c'è di che.-
-Comunque anche io,sto con Amandla.-
-Auguri e figli maschi.-dissi ed uscii.
-Aspetta.-mi fermò afferrandomi il polso.Rabbrividii per quel gesto.
-Che c'è?-
-Voglio solo dirti che..sono contento per voi.-mormorò e deglutì.
-E io per voi.-dissi secca e mi voltai per incrociare lo sguardo di Amandla che sorrideva soddisfatta.Era riuscita a prendersi Michael,era riuscita nel suo intento proprio come aveva fatto con Naty.
-Fate proprio cagare insieme.-commentai e me ne ritornai da Isaac.
Era appena arrivato in palestra.-Tutto okay?-domandò.
-No,lo odio.E odio quella puttana.-risposi.
-Oi vacci piano dolcezza.-
-Scusami,sono furiosa devo sfogarmi.Chi si offre per un incontro?-gridai infuriata.
-Io.-agitò la mano Amandla:Perfetto.
-Bene.-mormorai.
-No,non ti conviene Jamie,è forte.-disse Naty.
-Si si okay.-mormorai.
-Pronta?-chiese sorridendo.
-Pronta.-confermai.Agitò la mano in aria per colpirmi ma le feci lo sgambetto e mi misi sopra di lei girandole il braccio.
-Oh dio avete visto?-domandò un ragazzo dietro di me.
-Cedo.-deglutì gemendo Amandla.
-C'è qualcun altro?-chiesi tranquilla alzandomi da sopra di lei.
Tutti indietreggiarono,compresi i maschi.
-Sei stata una grande!-si congratulò con me Naty.
-Ricordami che sei una ragazza non solo sexy.-disse Isaac poggiando le mani sui miei fianchi.
-Aww c'è del tenero fra di voi.-disse Naty.E mi voltai in cerca dello sguardo di Michael che aiutava Amandla a rialzarsi,quando i nostri cochi si incontrarono mi rivolse un'occhiataccia.Mi sentii in colpa,non per Amandla,per lui.Per il suo sguardo di rimprovero e di delusione.
-Vieni andiamo a pranzo.-disse Naty e così feci.
Tutto il resto del pomeriggio mi sentii così male,così vuota e così in colpa.Dovevo assolutamente scusarmi con Michael.


NEXT ON:FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.

-Michael.-mormorai.Lui mi attirò a se e legò il suo corpo che era appiccicato al mio legandoli con una corda.
-Ti fidi di me?-
-Si.-risposi.
-Bene,allora al tre saltiamo okay?-
-No.-dissi,mi stavo cagando addosso dalla puare.
-Salti tu salto io okaay?-
-Non è il momento di dimostrare che tu sia un fan di Titanic sai.- dissi e mi strinsi più forte possibile a lui.
-Lo so.-disse sorridendo appena.E poi iniziò a contare per poi lanciarci e facendoci atterrare in acqua.
Ma io non sapevo nuotare e la corda non si voleva slacciare,mentre Michael era già libero,stavo andando a fondo,stavo per annegare,stavo per morire.

#SPAZIO AUTRICE.
MA IO VI AMO *^*
SIETE LA DOLCEZZA,GIURO.
RINGRAZIO LE MIE CARAMELLE DOLCIOSE:ALICEMARINI CHE NON VEDO L'ORA CHE CONTINUI*^* E LA MIA ROSETTA DALLA VOCE SUPER TENERA <3 E ELELELE *^* PER LE VOSTRE RECENZIONI.
DUNQUE,CHE SUCCEDERA' NEL PROSSIMO CAPITOLO?:3
E CHE NE PENSATE DELLA COPPIETTA ISAAC-JAMIE E AMANDLA-MIKE?
FATEMELO SAPERE LASCIANDO UNA PICCOLA RECENZIONE.
UN BACETTO:3
CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo8. ***



Capitolo 8.

-Scusami.-mormorai.-Scusami.-ripetei.Era da circa mezz'ora che stavo davanti allo specchio del salotto a cercare il coraggio e il modo per scusarmi con Michael.
-Hai fatto la parte della stronza.-disse una voce dietro di me,mi voltai e dietro di me c'era Michael.
-Lo so e mi dispiace.-mormorai rivoltandomi a guardare nello specchio.
-Ti dispiace?Hai quasi ucciso Amandla.-
-Oh dio,non dirmi che ti sei preoccupato per quella tizia?-
-Certo che si.-
-Ah giusto è la tua ragazza.-e che ragazza,pensai.
-Vogliamo parlare di quella specie di barbie che hai per ragazzo?-
-Sei solo geloso.-
-Si guarda lo ammetto.-cantilenò imitando la mia vocina.
-Non credere che lei sia meglio.Guardatemi ho una quarta!-gridai dissi sventolando le mani come una deficiente.
-Hei piantala.-disse afferrandomi per i polsi,mi dimenai e corsi per le scale ma mi afferrò per i fianchi e mi trascinò a terra.
-Piantala di fare la bambina!-disse.
-Lasciami andare!-gridai cercando di afferrare il tappeto sotto di me.-Ahh!-gridai.
-Zitta!-disse sdriandosi sopra di me.
-Lalalalalala.-gridai cercando di tirargli un calcio negli stinchi ma mi congelò i piadi al pavimento.
-Brutto p-p-pez-zo d-di..-balbettai tremando dal freddo.
-Si?-chiese avvicinandosi al mio viso,'nta figaggine.Le sue labbra sfiorarono il mio naso.
-P-per f-f-av-vore..-dissi sfinita,le palpebre si fecero pesanti.
-Hei Jamie?-disse Michael picchiettandomi le guancia con le sue mani gelide come il ghiaccio.
Improvvisamente mi sentii calda,come se stessi andando a fuoco ma cosa principale volevo uccidere Michael,ma non come per scherzo,ma seriamente.Gli avvolgo le mani attorno al collo e cerco di strangolarlo.
-Jamie!-gridò poi la voce di Bekkah trascinandomi via.
-Stavi per ucciderlo!-aggiunse,mentre Michael si massaggiava il collo.
-Io..io..mi...mi dispiace.-mi mortificai confusa.MA.CHE.CAVOLO.MI.STA.SUCCEDENDO?
-Portala in camera.-ordinò ad Ashton che mi abbracciò e mi scortò sopra.
Quando mi lasciò andare scagliai un fiamma contro la parete facendola andare a fuoco.
-Calmatai adesso!-gridò Ashton cercando di spegnere il fuoco.
-Faccio solo male alle persone!Stavo quasi per ucciderlo.-
-E' perchè sei troppo arrabbiata!-gridò.
-Perchè è lui che mi fa incazzare!Lo detesto lo detesto!-gridai coprendomi il viso con le mani.
-Non ti credo!-sbottò.
-Okaay lo amo.Okay?-dissi efferrando il barattolo dove dentro c'erano delle penne e lo sciolsi.
-Okay ora ti calmi o ti faccio calmare io!-esclamò.
-No okaay io non riesco io..-improvvisamente si udì un rumore assordante nella mia testa,socchiusi gli occhi e lasciai il mio corpo fra le braccia di Ashton.

-Hei.-bisbigliò qualcuno tirandomi una ciocca di capelli.
-Toccami di nuovo e ti uccido.-sibillai a denti stretti con gli occhi chiusi.Li riaprii e c'era Michael,incatenato a me.Lasciatemi spiegare:la sua mano era ammanettata alla mia,eravamo sopra il tetto di quel che sembrava un terrazzo.
-Dove siamo?-domandai.
-Credo che la domanda giusta sia:dove non siete.A casa vostra sicuramente no.-gracchiò la voce di Luke comparendo davanti a me.
Cercai di liberarmi ma non ci riuscivo,erano troppo strette.
-Non ci riuscirai tesoro.-mormorò avvicinandosi.Poggiò una mano sulla mia guancia e poi sulla spallina della mia canottiera.Che non capivo il perchè ero rimasta senza giacca e stavo congelando dal freddo.
-Sei così bella.-mormorò e si avvicinò alle mie labbra.
-Sei così schifoso.-dissi e si avvicinò al mio collo.
-Dicono che le dominatrici del fuoco a letto sono incredibilmente infuocate.-ghignò.-E' così Mikey?-chiese voltandosi verso di lui.
-Esattamente come tua madre.-rispose lui.
-Beh vediamo.-disse e si avvicinò a me sedendosi sopra le mie gambe.Cazzo mi stupra adesso questo.
Poggiò le mani sulle mie cosce,che fortunatamente erano coperti dai jeans.Socchiusi gli occhi e quando li riaprii Luke era a terra con il sangue che gli colava dal naso.
-Bastardo!-gridò e Michael mi aiutò a scogliere le manette.Corsimo fino ad una specie di strapiombio.
-Michael.-mormorai.Lui mi attirò a se e legò il suo corpo che era appiccicato al mio legandoli con una corda.
-Ti fidi di me?-
-Si.-risposi.
-Bene,allora al tre saltiamo okay?-
-No.-dissi,mi stavo cagando addosso dalla puare.
-Salti tu salto io okaay?-
-Non è il momento di dimostrare che tu sia un fan di Titanic sai.- dissi e mi strinsi più forte possibile a lui.
-Lo so.-disse sorridendo appena.E poi iniziò a contare per poi lanciarci e facendoci atterrare in acqua.
Ma io non sapevo nuotare e la corda non si voleva slacciare,mentre Michael era già libero,stavo andando a fondo,stavo per annegare,stavo per morire.
Andavo giù inghiottendo un sacco di acqua
Vidi una sagoma in lontananza ma non la riconobbi, poi non vidi più nulla.

Aprii di scatto gli occhi. Ero distesa su un letto, sicuramente non mio. E sono certamente sicura che la mia camera non fosse così.
-Buon giorno bellezza.- Mi saluta una ragazza dai capelli biondi chiari quasi da sembrare il colore del grano, forse un po’ più scuri. Gli occhi azzurri tipo ghiaccio e una corporatura snella:Bekkah.
-Dove sono?-chiesi con la voce impastata dal sonno.
-In un posto sicuro fidati.-
-Di preciso?-chiesi.
-Da me.-disse un'uomo comparendo davanti a me.Era snello e alto e piuttosto muscoloso.
-Chi è lei?-chiesi.
-John Langdon.-disse.
Colpo al cuore,allo stomaco,al cervello da pertutto!
-Tuo padre.-intervenne Bekkah.-Io vi lascio soli.-aggiunse ed uscì.
Dopo qualche momento imbarazzante disse:-Sei una bellissima ragazza.-
-Perchè?-dissi secca.
-Mi hanno trovato,ho passato diciassette anni a cercarti.-rispose.
Non dovevo avercela con lui ma volevo sapere perchè se n'era andato.
-Credo che tu ti stia chidedendo perchè io me ne sia andato.-azzardò.-Comprensibile.Ti dirò tutto ciò che vorrai sapere.-aggiunse.

Passai tutto il pomeriggio a scoprire che aveva lasciato me e mia madre per la luna piena,perchè non voleva ferirci e perciò se ne andò e poi molte altre cose non interessanti sulle mie origini.
-Buon Compleanno comunque.-disse.Dovevano essere trascorsi qualche giorni,ero già una diciassettenne.
Poi improvvisamente entrò in stanza Michael.Bello come sempre.
-Beh..-mormorò mio padre ed uscì,lasciando me e Michael soli.
-Buon Compleanno.-disse e si avvicinò per stamparmi una bacio sulla guancia ma sfortunatamente o forse no,alzai il capo porpio mentre lui si avvicinava e finimmo con il baciarci.



NEXT ON:FALL IN LOVE WITH MICHAL CLIFFORD.

E poi mentre sto per scendere le scale lui mi rincorse e pensando che lui volesse attaccarmi o roba del genere mi spiacciacai al muro.Lui si fermò di fronte a me,bloccandomi con la gambe e poi allungò un braccio sulla parete e si avvicinò per poi baciarmi.



 

#SPAZIO AUTRICE.

POSSO DIRE CHE VI AMO?MA CERTO:VI AMO VI AMO VI AMO *^*

ALLORA VOGLIO RINGRAZIARE LA MIA ROSETTA *^* ALICE*^* ED ELELEL *^* CHE VI ADORO AHAHAH
SPERO VI PIACCIA IL CAPITOLO E FATEMELO SAPERE.
BESO A TUTTI 
CHARLIE WRIGHT *^*


 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo9. ***


Capitolo 9

Quando riaprii gli occhi e realizzai che cosa fosse realmente successo mi tappai la bocca con entrambi le mani e spalancai gli occhi.
-Mi dispiace.-biascicai ma credo che lui non l'avesse sentito poichè non avevo voce in gola.
Lui non disse nulla,anzi uscì dalla stanza e per tutto il resto del giorno mi evitò.

Eravamo in cucina,io,Bekkah e Calum eravamo sedute sulle sedie,cioè io ero seduta nella sedia,lei era appesa al soffitto mentre Calum aveva le sue mani intrecciate a quelle di lei.
-Sta sera dobbiamo organizzarti una festa di compleanno!-ma non la stavo ascoltando,pensavo a Michael,come del resto all day and all night.
-Jamie?-richiamò la mia attenzione.-Mi stai ascoltando?-
-Che cosa?Ah si,certo.-mormorai.
-Okaay,allora..dovremmo dire a Michael di comprare..-
-No.Michael non lo voglio.-intrevenni.
-Cosa?Perchè?-
-Non lo voglio punto e basta.-
-Beh ma..mica possiamo lasciarlo fuori a casa.-
-Bene,allora starò io fuori.-e non appena dissi questo uscii dalla cucina per poi andare a sbattere contro qualcosa,o meglio qualcuno.Alzai il capo e fu allora che vidi quei occhi talmente perfetti che farebbero invidia al mare.
-Scusami.-mormorò poggiando le mani sui miei fianchi.
-Niente.-calai lo sguardo e lo sorpassai.
-Se devi usare il bagno è guasto.-mi informò.Che me ne fregava del bagno?
-No,tanto me ne sto andando.-dissi.
-Cosa?E dove?-
-Non vedo il motivo per cui dovrei dirtelo.-risposi.
-Prima mi baci e poi mi tratti come un cane?-
-Innanzi tutto non ti ho baciato io,e secondo ti tratto come sempre.-
Lui si avvicinò a me e mi scostò una ciocca di capelli ricaduta sulla guancia.
Mi dispiace così tanto,vorrei poterti abbracciare.Sentii improvvisamente dentro di me.Eppure non ero io.
-Che?-
-Riesci a leggermi nella mente?-domandò inarcando un sopracciglio.
-Evidentemente si.-risposi.Mi voltai e camminai per la mia strada.Poi improvvisamente sento dietro di me dei passi,come se qualcuno stesse correndo incrontro a me.
Mi voltai:Michael.
E poi mentre sto per scendere le scale lui mi rincorse e pensando che lui volesse attaccarmi o roba del genere mi spiacciacai al muro.Lui si fermò di fronte a me,bloccandomi con la gambe e poi allungò un braccio sulla parete e si avvicinò per poi baciarmi.
Quando mi staccai lo vidi ancora con gli occhi socciusi e il sorriso sulle labbra.A parer mio era il sorriso più bello che abbia mai visto.
-So che probabilmente non te ne frega,poichè tu stia con Isaac,ma sappi che se tu te ne vai,avremo perso.Sei la nostra unica speranza,sei la mia speranza.-mormorò e si riavvicinò a me.
Mi mancò il respiro.Forse lui non aveva capito che io lo amavo,forse non aveva capito che per lui ci sarei sempre stata,forse.
-Michael..io.-mormorai ma mi interruppe.
-Tu pensi che io non sappia che tu non ami Isaac,tu pensi che io voglia lei.Tu pensi che non può esserci niente fra di noi,beh ma ti sbaglia.-e detto questo mi afferrò il viso fra le mani e mi baciò.
Nel mio stomaco c'era un uragano,una tempesta nella mia mente  e perfino un terremoto nella mia schiena.Poggiai entrambi le mani sulle sue e lo attirai a me.
-Ehm..-tossì qualcuno dietro di Michael.Quando ci staccammo ci voltammo entrambi verso la persona interessata:Ashton.
-Io sarei lievemente geloso.-commentò facendomi scoppiare a ridere.
-Beh non mi interessa.Ora lei mi appartiene.-disse Michael e mi prese in braccio e cominciò a correre verso la camera da letto.Mi distese sul letto e successivamente lui si distese su di me.Riprese a baciarmi,le sue mani si muovevano da per tutto,la cosa mi piaceva,desideravo il suo corpo,desideravo lui.Sbottonò la mia camicia azzurra che indossavo e me la sfilò  gettandola in terra da qualche parte.
-Aspetta..-mormorai,ma aveva già le mani indaffarate sul mio reggiseno.
-Michael.-ansimai.Non riusciva nemmeno a slacciarlo.
Poi si rassegnò e mi lasciò dei piccoli baci umidi sulla pelle scoperta.Rabbrividii.
-Aspetta Michael.-dissi decisa.
Ma si fiondò sulle mie labbra e sembrava non staccarsene,così per scrollarmelo di dosso gli tirai un calcio negli stinchi,io e la mia passione per gli stinchi.
-Porca Eva,perchè l'hai fatto?-deglutì dolorante poggiando la testa sul mio stomaco.
-Perchè stavi andando oltre.E ci tenevo a essere vergine prima dei diciotto anni.-risposi.
Intreccio la sua mano alla mia e sorrise.-Comunque sei una stronza,mi hai fatto male.-
-Comunque non mi interessa.-risposi.
-Comunque,dovremmo dire ai nostri finti fidanzati che li abbiamo traditi.-mormorò sfiorando il mio naso col suo.
-'Traditi' è stato solo un bacetto..-
-A me è sembrata tipo una quasi scopata però va beh.-disse.
Quindi il suo intento era di portarmi a letto.
-Tu volevi solo..-mormorai per poi poggiare una mano sulla sua mano e bruciandogliela,lo spinsi giù dal letto ed uscii di casa.
Dovevo dimenticarlo al più presto,dovevo smettere di pensare a lui,dovevo smettere di illudermi che io avrei avuto una possibilità con lui.




NEXT ON:FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.

-Perchè ti ostini a respingermi?-
-Basta.-ansimai cercando di nascondermi dentro al cappuccio per non farmi vedere dalle persone che ci circondavano.
-Cosa ti ho fatto di male?-chiese afferrandomi per il polso.
-Lasciami!-mi strattò e a quel punto esplosi,le fiamme mi avvolsero tutta,proprio tutta e quel fuoco che avevo tenuto dentro l'avevo spinto contro Michael che fortunatamente si riparò con una bolla enorme d'acqua.








#SPAZIO AUTRICE.


RINGRAZIO LE SOLITE SRHDTRFYG CHE RECENZISCONO *^* ELE,ROSASONOSGDHTFJY E ALI *^*
E SPERO VE GUSTA QUESTO CAPITOLO,FATEMELO SAPERE.
QAWESRDHTFYGKUH CIAUU <3
scusatemi se è corto ho poco tempo in questo momento!
BESO:3
CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo10. ***


Capitolo 10.


Alla fine avevo deciso di andare insieme a Naty,James e Isaac in un parco.
-Vuoi?-mi propose Naty dondolando una bottiglia di vodka davanti agli occhi.
-No grazie,non sono pratica nello sballo.-risposi e appoggiai la testa sullo stomaco di Isaac.
-Eh dai.-insistette e accettai.Bevvi tutto d'un sorso.Mi piaceva e come,peccato che poi avevo la gola in fiamme.
-E' forte.-dissi con una smorfia e agitando la bottiglia in aria e poco dopo la bottiglia si sciolse.
I ragazzi mi guardarono increduli e poi Naty disse:-Fà niente ne abbiamo altre due.-sorridendo.
Ma a me importava questo:perchè dovevo sempre distruggere tutto quello che toccavo?Socchiusi gli occhi e lasciai raffreddare la mia rabbia eslposiva dal vento.
Poi d'un tratto un ombra si parò davanti a me:Michael e mi alzai.
-Che ci fai qui?-domandai.
-Dobbiamo andare in un posto.-rispose.
Annuii e feci cenno ad Isaac di seguirmi.-No.-fece Michael poggiando una mano sul petto del ragazzo.
-Lui no.-disse.
-Perchè no?-intervenni io.
-Perchè non può.-rispose e mi afferrarò per il polso portandomi verso la macchina di Ashton.
-Guardami!-disse Michael afferrandomi le labbra a mò di cioppi cioppi.
-Cosa hai bevuto?-domandò quasi gridando.
-Vodka,perchè?-
-Sei pazza?Non puoi!-
-Perchè no?-
Dopo circa due secondi capii il perchè:vomitai fimme nell'aspalto.
-Che figata.-commentai scoppiando a ridere.
-Sei l'unica persona nella faccia della terra che ride mentre vomita.-disse con le braccia conserte.
-E fattela nà risata.-dissi spingendolo con così tanta forza che andò a sbattere il gomito contro il muro dietro di lui.
-Scusami.-mormorai e mi voltai per poi camminare senza una meta precisa.
Poi quando mi fermai al semafero rosso qualcuno avvolse le sue braccia attorno alle mie spalle,ma respirava faticosamente,quasi come se si trattenesse.Lo spinsi via:Michael.La gente che ci circondava si era fermata a fissarci.Mi infilai il cappuccio della felpa per cercare di nascondermi.
-Perchè ti ostini a respingermi?-
-Basta.-ansimai cercando di nascondermi dentro al cappuccio per non farmi vedere dalle persone che ci circondavano.
-Cosa ti ho fatto di male?-chiese afferrandomi per il polso.
-Lasciami!-mi strattò e a quel punto esplosi,le fiamme mi avvolsero tutta,proprio tutta e quel fuoco che avevo tenuto dentro l'avevo spinto contro Michael che fortunatamente si riparò con una bolla enorme d'acqua.
-Io..-mormorai.
-Oddio!Avete visto?-dissero delle voci dietro di me.
-Mostro!E' un..-gridò una donna.
-Io..non..io non sono un mostro!-obbiettai.Ma la gente continuava a gridare.
-Uccidiamola!-gridò un uomo.
-No vi prego io..-ansiamai.
Ma era troppo tardi,stavo già scappando da una folla impazzita e armata di pistole.Poi mentre stavo per svoltare a destra,scivolai.
C'era acqua per terra,il che significava solo una cosa:Michael era nei paraggi.
-Muoviti!-gridò poi comparendo da una scala fatta interamente di ghiaccio.
-Presto!-intimò porgendomi il suo braccio,così io lo accettai e mi tirò su e finimmo sul tetto di un palazzo,che era ricoperto interamente dalla neve.
-Stai bene?-chiese aiutandomi a rialzarmi.
-Si,tu?-
-Si.-rispose ma non stava per niente bene.La ferita che gli ho quasi provocato grazie alla mia schizzofrenia,l'aveva quasi steso,barcollava al posto di camminare nel suo modo lento e distaccato.Un modo maledettamente perfetto di camminare.
-Credo che sia meglio che restiamo qua nascosti.-
Ma cominciai  tremare,per me era troppo freddo.
-Okaay.-disse e mi porse la sua giacca di pelle.
-Tu non hai freddo?-domandai.
-Non ho freddo da quando sono nato.-rispose abbozzando un sorriso.
-Devi essere fortunato.-dissi.
-Non posso stare troppo tempo al sole.-disse.-Mi sento come se fossi un gelato.-aggiunse facendomi scoppiare a ridere.
-Senti Jamie..-mormorò introducendo un discorso di scuse.Ma francamente non mi importava niente,in quel preciso momento avevo in mente un piano per sconfiggere Markus:uno scambio era quello che ci serviva,lui voleva me?Bene,ero pronta per lui.Offrendomi volontaria,avrei potuto distrarlo e poi ucciderlo.
-..non avrei dovuto esagerare così.E' che tu mi piaci,davvero mi piaci tantissimo.-disse.
Io..gli..piacevo?Okaay,io gli piacevo.Io gli piacevo.IO GLI PIACEVO SANTA MONICA!
-Beh allora baciami.-dissi.Si avvicinò a me e poggiando la sua mano sui miei fianchi,e con un'altra attirandomi a sè mi baciò.Non ero felice,no no,neanche un pò.
Sei incredibilmente un'ottima baciatrice.Pensò.
-Le mie labbra ed io ti ringraziamo.-dissi non appena ci staccammo.
-Okaay,ora ehm..che facciamo?-chiesi.
-Ora aspettiamo.-rispose e mi fece cenno di sedermi.Mi accoccolai a lui per riscaldarmi.Nonostante lui fosse ghiacciato,riusciva a riscaldarmi per quel poco.
-Per quanto dobbiamo aspettare?-chiesi.
-Prima che potessi 'salvarti'  ho inviato un messaggio ad Ashton,ha detto che arrivava il presto possibile.-rispose.
-O-okay.-balbettai fra un brivido e l'altro.Il freddo aumentava.
-Dammi la mano.-disse e gliela porsi.Poggiò la sua sopra la mia successivamente le posò entrambe nella neve che pian piano si scioglieva.
Mi voltai verso di lui e senza rendermene conto ci stavamo già baciando.Deve essere così il paradiso:caldo e tutto azzurro,il colore che più amo,con delle nuvole di zucchero filato che si possono mangiare e poi lui,Michael,i suoi occhi puntati su di me,le sue labbra che sorridono come non mai e la sua mano intrecciata alla mia.
-Penso sia la cosa più bella al mondo.-disse improvvisamente.
-Che cosa?-chiesi.
-Quello che hai pensato.-rispose e sorrise radioso.
Vorrei non staccarmi da te,peccato che mi stai uccidendo.
-Oh Dio scusami!-sbottai staccandomi.
-No no,resta.Sai che poi guarisco.-
-Ma ti fai male e non voglio che tu ti faccia male..-
-Non mi importa,voglio stare con te.-mormorò e subito dopo  mi baciò.
Sei il mio piccolo angolo di paradiso.
E non potei fare altro che sorride,era la cosa migliore qualcuno mi avesse mai detto,e per quanto mi riguarda ho avuto un paio di ragazzi,ma nessuno era così dolce come lui.Nessuno era riuscito a farmi sorride come lui.Nessuno era come lui,nessuno era lui.
-Giorno piccioncini.-ci salutò un Ashton sorridente,aveva una bandana in testa.
-Ehm..-mormorammo all'unisono alzandoci.
-Comunque abbiamo un problema.-disse con un sorriso diverso:preoccupato.
-Che c'è?-
-C'è che abbiamo dei problemi.-disse.
-Su spiega.-lo incitai accostandomi a Michael.
-Per quanto mi piacciate insieme,non potete stare insieme.-rispose.
-Cosa?-chiesi.-Perchè?-
-Non potete stare insieme.Acqua e fuoco.-disse.
-Ma in che senso?-
-Che tu e lui non poetete stare insieme.Se starete insieme uno di voi morirà.-rispose.

NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:
Vorrei poterti toccare.Era la sua voce che rimbombava nella mia mente.
-No.-dissi controllando le mie mani che erano diventate rosse.
-Ma ti prego.-supplicò.
-No.-mormorai scuotendo il capo.
-Jamie perfavore..-
-No!Lo vuoi capire:no!N-O.-sbottai e dalle mie mani partirono due fiamme,che lo colpirono in pieno viso.
-Ti detesto.-poi disse l'unica frase che non avrei mai pensato di dire.

#SPAZIO AUTRICE.
CREDO CHE FARO' UN MATRIMONIO IN GRANDE CON VOI *^*
VI SPOSO TUTTE:3
ALLORA RINGRAZIO ELE,ROSA*^* E ALI PER LE VOSTRE RECENZIONI.E CHIEDO VENIA PER IL CAPITOLO PRECEDENTE CORTO c.c
COMUNQUE SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E BHOO FATEMELO SAPERE *^*

CIAUU BELE ❤‎

CHARLIE WRIGHT.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Capitolo11. ***


Capitolo 11

-Che-che significa che uno di noi morirà?-chiesi incredula.
-Tu sei fuoco e il fuoco comporta distruzione mentre lui è acqua e comporta la pace.E non sappiamo che danni può portare.-spiegò.
-Ma io..-cominciai.
-No Jamie,le ferite che hai procurato a Michael..-
-Ma ha detto che sono guarite!-ammisi.Poi mi voltai verso di lui che mi fissava senza espressione.-E' così vero?-chiesi.
-Ehm..-gli afferrai il braccio,era rosso e coperto di bruciature.
-Perchè non me lo hai detto?-chiesi alzando il tono della voce.-Perchè!-
-Sapevo che avresti reagito così.-rispose.
-Cosa c'entra!Ne avremmo parlato.-ribattei.
-Mi dispiace.. io..-
-Sai una cosa?Non mi interessa.-dissi e presi la rincorsa e caddi nel vuoto avvolta dalle fiamme.Stavo volando praticamente,era una sensazione bellissima,mi sentivo libera il vento non lo sentivo per niente.Sorvolai tutta la città per poi trovare un rifugio.O così sembrava per me:Era una capanna,dietro agli scogli.
Mi intrufolai,era piccina ma accogliente.
-Non è gran chè.-dissi.-Ma almeno sto lontano da Michael.-mormorai.
Mi sistemai sulla poltrona appoggiando le gambe sul tavolino davanti a me.Estrassi il mio cellulare e ifilai le cuffiette nell'orecchio.


-Ascolta la mia voce.-disse un'ombra.-Jamie ascoltami.-
-Non posso.-la mia voce usciva dalla mia gola senza una meta.
-Jamie sono qui.Ascoltami.-il ragazzo si rivelò:era Michael.
-Basta.-mormorai.Ora era tutto più chiaro:ero fra le sue braccia.
Mi porse il suo polso prima di morderlo e lo appoggiò sulle mie labbra.-Se bevi,guarisci.-disse.
-Che-che cos'è?-chiesi guardando prima lui e poi il suo braccio.
-L'unica cosa che ti farà bene.E' il mio sangue.-
-Ma non..è..funziona..vampiri?-dissi con un filo di voce.
-No.L'unica cosa che può fare del bene ad dominatore di fuoco è il sangue.Deve nutrirsi di sangue,solo quello dei dominatori di acqua o di vampiri.Non ricordi?-rispose.La luce parve spegnersi per poi riaccendersi e ritrovarmi Michael con le lacrime agi occhi.
-No no Jamie!-gridò.
-Io..-biascicai socchiudendo gli occhi.
-Non ti azzardare a farlo non ti azz..-

Spalancai gli occhi ritrovandomi nella catapecchia.Era stato tutto un sogno,eppure sembrava così vero,fottutamente vero.
Mi alzai dalla poltrona per poi dirigermi ai fornelli.Magari negli sportelli c'era del cibo,altrimenti avrei dovuto fare come dei sopravvissuti in un isola sperduta:avrei dovuto cacciare.Ma avrei dovuto bere sangue,l'avevo completamente dimenticato.Sfortunatamente non c'era cibo nella catapecchia,così mi avventurai fuori.La spiaggia era piena.Così prima di uscire dalla catapecchia mi misi in intimo,non mi importava,l'avrei spacciato per un costume invernale.
-Ciao mora!-gridò un ragazzo mentre passavo di fianco a lui.
Gli rivolsi un sorriso e lanciai una palla di fuoco proprio in mezzo alle sue gambe.
-Vado a fuoco!-gridò poi dimenandosi cercando aiuto.Tz,idiota.
La gente si era raggruppata intorno a lui,mentre io mi ero seduto fra un gruppetto di ragazzi.
-Avete della birra?-chiesi.
-No.-rispose uno sorridendo maliziosamente.-Come ti chiami tesoro?-
-So che non vuoi veramente sapere il mio nome.Quindi perchè non arriviamo alla parte divertente in cui mi salti addosso?So che lo stai pensando.-chiesi mantenendo lo sguardo fisso sul mare.
Mi afferrò per il braccio e mi trascinò dietro ai bagni schifosamente schifosi.
Cominciò a baciarmi e palpeggiare la mia pelle.Stava baciando il mio collo.Quando poggiai le labbra sul suo collo e lo morsi.Aveva un sapore così buono.
-Mi stai facendo male.-disse cercando di respingermi.
-Okaay credo che questo basti..-
-No sul serio..-ansimò staccandosi.Ma ne volevo di più.Gli afferrai il collo e lo prosciugai fino a fargli cadere-letteralmente-la testa.
-Oh Dio..-mormorai avvicinandomi al cadavere.-Che cosa ho fatto.-dissi scoppiando a piangere.
-No io non volevo questo!-gridai cercando di rianimare il ragazzo.
Mi sentivo così male,avevo ucciso una persona,avevo dissanguato un ragazzo probabilmente innocente,o forse no.Anzi,perchè mi dispiaceva?Lui mi avrebbe stuprata se fossi stata umana,probabilmente avrà già stuprato qualcuna o ne avevo intenzione.
Decisi di alzarmi e di correre alla catapecchia,anzi no,presi il cellulare e le cuffiette e corsi via da lì.Dalla città,in un posto che forse mi piacerà molto di più:in Italia.
Mia madre era di Palermo perciò mi misi in viaggio.
Ero alla stazione del treno,non avevo soldi,perciò avrei dovuto uccidere qualcuno per farmi dare il suo biglietto.
-Scusami.-dissi ad un ragazzo alto dai capelli castani.
-Uhm..si?-chiese raddrizzandosi gli occhiali.
-Sai che ore sono?-domandai.
-Mmm..si.-mormorò e guardò l'orologio sul polso.-Sono le nove e mezza.-disse infine.
-Come ti chiami?-chiesi camminando insieme a lui.
-Harry.-rispose.-Tu?-
-Nadia.-mentii,e mi sorrise.
-Anche mia sorella si chiama così.-disse.
-Hai una sorella in gamba allora.-
-Già,quanti anni hai?-
-Diciassette.-
-Ahh..lei invece ne ha dieci.-disse.
Peccato che abbia solo qualche mese di vita.
-Che malattia ha?-domandai.
Si bloccò e poi disse:-Come?-
-Ho chiesto.-feci una pausa.-Che malattia ha?-
-Un cancro.-disse.
-Mi dispiace.-
-Ma come facevi a saperlo?-domandò.
-Mi dispiace davvero tanto.-dissi e lo spinsi dentro ad un bagno e senza pensarci mi addentai sul suo collo.
-Nadia hai detto che l'avresti preso dal polso.-disse improvvisamente.
Mi staccai da lui asciugandomi el labbra con il palmo della mano.-Cosa?-
-Non ricordi?Mi hai detto che se avresti avuto bisogno di sangue,l'avresti preso dal polso.-rispose indicandomi il polso.
-Tu..tu mi conosci?-chiesi.
-Ma certo,Nadia.Tu mi hai icordi?-
-Mmm..no.-risposi.-E' la prima volta che ti vedo in realtà.-dissi.
-Stai scherzando?Ci siamo incontrati cinque minuti fà,hai voluto il mio sangue ed eravamo d'accordo sul fatto che dovevi chiamarmi se avevi problemi.Ci sono problemi?-chisi.
-No,ehm..ricordami chi sono.-dissi non capendo molto.Che ci sia una nuova me?O una gemella?Nah impossibile,magari solo una che mi somiglia.
-Sei Nadia Selli,italiana,hai circa 500 anni e sei una vampira.E' sicuro che stai bene?-chiese squadrandomi.-Ma prima non eri vestita diversamente?-domandò.
-Mi sono cambiata alla svelta.-riuscii a dire.-Sai dove ero cinque minuti fa?-chiesi.
-Certo,eravamo al bar.-disse.-Ora devo scappare ho un treno da prendere.Chiamami quando arrivi a Firenze.-disse e mi stampò un bacio sulle labbra.
Ma che cazz?
Okaay,non sapevo che stava succedendo,ma devo saperlo,devo saperlo eccome.
-Aspetta..-dissi.
-Si?-chiese.
-Mi puoi far vedere una mia foto?-chiesi.-Se ne hai una.-
-Certo,ho la memoria piena di foto nostre.-ripose sorridendo.Estrasse il cellulare dalla tasca dei jeans e me lo porse.
Cercò le foto e mi sentii morire.

La ragazza della foto era identica a me,stessi capelli castani,stessi occhi,stessa altezza per fino.
-Oh merda.-mormorai.
-Devo andare.Ricorda di chiamarmi.-disse.
-Dammi il tuo numero e il mio..ho cambiato telefono.-
-In venti minuti?Non ti ricordi nememno il tuo numero?-
-L'ho rubato ad uno.E comunque no,ho la memoria corta.-mentii.
-Okaay.-disse gentilmente dicendomi il numero e se ne andò.

Così immediatamente digitai quello che doveva essere il numero della tizia che mi assomiglia.
-Pronto?-cazzo,aveva per fino la mia identica voce.
Accidenti?Ch potevo dirgli?-Scusami sono un amico di Harry,ha detto di dirti che vi vedete davanti al bagno della stazione.-balbettai.
-Oh certo.Digli che sarò lì fra un minuto.-rispose e riattaccò.
Entrai in un dei bai bagni per poi poggiare il piedi sulla tavolozza e chiudere la porta.
-Okaay Harry sono qui.-annunciò la voce.
-Harry?-
-Harry dove sei?-chiese e a quel punto tirai un calcio alla porta e mi fiondai su di lei.
Però mi spinse e mi afferrò per il collo con le sue lunghe unghie smaltate.
-Ti convine dirmi chi sei.-sibillò minacciosamente.Credeva..insomma credeva davvero di farmi paura?Era messa male la tipa eh.-Altrimenti..-mormorò e mostrò i canini.
-Se fossi in te non lo farei.-biascicai.
Fece una smorfia e poi disse:-Dominatrice?-
-Fuoco.-dissi e mi lasciò andare.
-Perchè sei come me?-domandò con una smorfia.
-Vuoi dire tu,perchè sei identica a me.Io sono la copia originale tesoro.-disse.-Aspetta..-mormorò mentre i suoi occhi si dilatavano come se avesse visto la Madonna sceso in terra.
-Ho capito chi sei.-disse.-Tu sei Jamie Langdon?-chiese poi sorridendo.
-Ehm..si.-risposi.
-Noi due abbiamo molto di cui parlare.-disse.




NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-E comuqnue voglio che tu sappia che io ti amo.E credo che questa volta sia per sempre.-
-Aspetta Jamie.-mormorò e mi bloccai.-Non ingozzarti troppo di sangue.-sorrise.
-E tu cerca di non farti troppe ragazze.-e detto questo salii in macchina insieme a Nadia,lascianodmi alle spalle il passato,Michael.

 
#SPAZIO AUTRICE

HEI MASHMELLOW ❤

GRAZIE A TUTTE PER LE RECENZIONI:ALI,ROSI *^* E ELE :3
 SPERO VE PIASA QUESTO CAPITOLO E FATEMELO SAPERE.



BESO ❤

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Capitolo12. ***


Capitolo 12

-Cioè fammi capire bene:tu sei una vampira che scappa dal mio stesso stalker assassino e fra l'altro tu sei la mia sosia e che serviamo ad uno stupido incantesimo per interrompere-chiesi a Nadia mentre ci stavamo recando nella sua macchina.
-Esatto.-disse ed entrammo.Prima di partire si sistemò i capelli e si passò il lucidalabbra.Non era poi così simile a me.-In poche parole sono la tua bis bis bis bis bis bis bis nonna.-
-Fico,davvero.-commentai.-Ma allora potrei essere anche una vampira giusto?-
-Beh si.Ma solo se un licantropo ti morde lo scopriamo.-
-Come?-
-Constatando la tua morte.Se un licantropo morde un vampiro,ha la morte assicurata.-rispose.
-Dove mi porti ora?-chiesi.
-Allora,hai detto che non hai un posto dove andare e che hai bisogno di me e io ho bisgono di te,andiamo a casa mia.-disse e partì a tutta birra.
Mi sentivo tipo realizzata,insomma macchina figa e a palla c'era anche Wiggle di Jason Derulo.
-Guarda.-disse sorridendo e si fermò al semaforo vicino alla macchina di quattro ragazzi.
-Gemelle!-esclamarono.-Hei belle.-ci salutò un tizio.
-Ciao tesoro.-disse Nadia.
-Dove andate di bello?-domandò il ragazzo.
-In un bel posto.-rispose ammiccando.
So che riesci a leggermi nella mente,quindi il mio intento è quello di mandarli a quel paese con stile.Quindi quando alla radio dice:Wiggle Wiggle Wiggle noi gridiamo tututut,chiaro?
Annuii e mi diede il segnale,alzai al massimo del volume e poi mi sporsi verso i ragazzi insieme a Nadia gridai:tututut.
-Tanto non ve la diamo!-gridò lei e partì quando diventò verde il semafero.
Scoppiammo in un fragorosa risata.
-Oh dio.-dissi.
-Siamo troppo swag.-gridò al vento.
Mi sedetti meglio togliendomi le scarpe e poggiando i piedi sul cruscotto.
Qualche ora dopo arrivammo a casa di Ashton,dovevo salutarli,prima di lasciarmi tutto alle spalle.
-C'è ancora una cosa che non ho capito.-dissi.
-Cosa?-chiese mentre apriva la porta di casa.
-Se tu conosci Harry,perchè all'inizio non mi ha riconosciuto?-
-Primo non 'conosco' Harry,è il mio ragazzo.L'ho soggiogato,e diciamo che la vera parte di lui,non sa chi sono.-rispose.
-Non ho capito.-dissi entrando.
-Te lo spiego dopo.-disse e dalle scale scendeva una Bekkah preoccupata ed esaltata che corse incontro a me.
-Odori di sangue,perchè?-chiese annusandomi.
-Ho scoperto come nutrirmi.-risposi sorridendo.
-E lei chi è?-domandò.-E' identica a te!-
-Grazie genia.-commentò Nadia.-Siamo parenti sorpresa sorpresa.-
-Non lo sapevo.-disse.
-Nemmeno io,benvenuta nel club.-dissi.-Sono venuta per salutarti.-aggiunsi.
-Oh perchè dove vai?-chiesi sorridente.
-Parto con Nadia,per sempre.-risposi.
Sbiancò di colpo.-Che significa per sempre?-
-O almeno finchè non mi dimenticherò tutta questa storia di Michael eccetera eccetera.-risposi mentre lei assumeva un'espressione da pesce lesso.
-Razza di idiota.-mormorò.-Non posso far altro che dirti:va bene,va.Ma sappi che sarai sempre la benvenuta qui!-disse e mi riabbracciò.
-E così te ne vai!-esclamò Ashton correndo e abbracciandomi anche lui.
-Chi se ne va?-domandò Calum poi mentre Ash e Bekkah si staccavano da me,lui mi stritolava.
-Mi dispiace,ma so che sei in buone mani.-dissi rivolgendo un'occhiata a Bekkah che arrossì.
-Prendo i vestiti che mi hai prestato.-annunciai e salii le scale,svoltai l'angelo e mi imbattei in qualcosa,o meglio qualuno.Alzai lo sguardo sperando che non fossero i suoi occhi,i suoi capelli,e il suo volto:Michael,ma tutte le mie speranze ovviamente crollarono.
-Oh..non sapevo fossi qui.-mormorò.
-Passo solo per prendere dei vestiti e me ne vado.-risposi secca.
-Dove vai?-domandò sorpreso.
-Vado con Nadia,è una mia parente e..bah non so perchè te lo sto raccontando.Ci si vede.-dissi e lo superai.
-Aspetta Jamie io voglio dirti una cosa..-ansimò.
Mi bloccai e mi votai.-Si?-chiesi.
-Non era mia intenzione ferirti.-mormorò.
Calai lo sguardo deglutendo,sentivo che sarei scoppiata in un pianto e sarei ceduta fra le sue braccia,ma non posso dannazione!
-Lo so.-mormorò.
-E' così fottutamente brutto!-esclamai entrai in camera e mi diressi nell'armadio,presi tutti gli abiti e la mia giacca.
-Ti accompagno giù,almeno ti sto vicino.-disse.
-Già,almeno quello.-momorai e scesi le scale.
Nadia era già fuori.Stavamo sull'uscio della porta.
-E comuqnue voglio che tu sappia che io ti amo.E credo che questa volta sia per sempre.-
-Aspetta Jamie.-mormorò e mi bloccai.-Non ingozzarti troppo di sangue.-sorrise.
-E tu cerca di non farti troppe ragazze.-e detto questo salii in macchina insieme a Nadia,lasciandomi alle spalle il passato,Michael.
-Firenze!Stiamo arrivando!-gridò Nadia mentre io accendevo la radio e partiva Radioactive,degli imagine dragons.
-Oh si!-gridai anche io.E partimmo in un canto un pò stonato e un pò intonato.



'Giorno 37.
Caro diario,
visto?Ho mantenuto la promessa,sono già passate quattro settimane da quando sono partita per l'Italia insieme a Nadia.
Ho imparato a nutrirmi grazie ai suoi consigli sulle prede e posso dirti che è una bellissima sensazione.
Viviamo in una villa enorme a Firenze,è bellissima ed ho un sacco di cugini e zii.
Non credevo dia vere una famiglia talmente numerosa,però mi sento un pò disagio,essendo l'unica dominatrice all'interno di essa.Sono circondata da vampiri e lincatropi,non so se sia un bene.
Non so nemmeno da dove io sia uscita di fuoco,ma beh.'

Queste poche righe le avevo trascritte sul mio diario personale di bordo.Non avendo molto da fare in quell'enorme villa avevo deciso di cominciare un nuovo stile di vita,ovviamente non ora dimenticato Michael,sarebbe assurdo se fosse il contrario,la verità è che lui mi mancava da far schifo.
-Andiamo a mangiare!-esclamò Nadia buttandosi sul mio letto.
-Va bene.-in un batter d'occhio scendemmo di giù,la casa era piena di ragazzi,tutti soggiogati ovviamente.
-Scegline uno.-disse.Uno assomigliava incredibilmente a Michael,ma era impossibile poichè il ragazzo avesse i capelli neri di un colore scuro e delle ciocche rosse.Scelsi lui,immaginate il perchè.
-Io vado da Harry.-annunciò Nadia ed uscì lasciandomi in casa con otto ragazzi soggiogati molto inquietanti.
-Beh sedetevi.-dissi e mentre mi buttavo a peso morto sul divano,il ragazzo simile a Michael stava davanti a me.
-Tu dolcezza.-dissi indicandolo ed alzandomi.-Non muoverti.-ordinai.
Mi avvicinai e mi porse il polso,lo afferrai con uno scatto e poggiai le labbra cominciando a bere il suo sangue.
-Aia!-esclamò tirandomi un ceffone per poi farmi sbattere la testa sul tavolino e farmi perdere i sensi.

 


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:


-Probabilmente me lo merito.Và a casa,non vedi?-ammisi all'estremo delle forze.
-Non vedo cosa?-chiese strabuzzando gli occhi.
-Ti prego basta.-ansimai.
-No dimmi.-
-Ti prego..-socchiusi gli occhi.Mentre le mie mani cominciavano a surriscaldarsi.
-No dimmi!-
-Ho detto basta!-gridai e puntai la mano contro di lui,da cui partirono le fiamme che fortunatamente lui spense grazie ad una bolla d'acqua.-Non vedi che mi stai facendo male?Sto congelando porca Eva!Vattene!-gridai.
Mi fissò qualche istante e se ne andò,lasciandomi lì da sola.

 


#SPAZIO AUTRICE.

AMORINEEEE*^* CIUU A TUTTE.

GRAZIE A ROSY,ELE E ALI PER LE VOSTRE RECENSIONI,SIETE QUALCOSA DI STRADOLCE*^* SGDFHCGVMH,JK
DUNQUE,CHE SUCCEDERA'?OPS,NON POSSO DIRLO AHAHAH
CHE VE NE PARE DEL PERSONAGGIO DI NADIA?

FATEMELO SAPERE PERCHE' SAPETE CHE CI TENGO MOLTO!QUINDI RECENSITE A PIU' NON POSSO :3

BESO BELLISSIME ❤️

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Capitolo13. ***


Capitolo 13.


Mi ritrovai per terra,in una pozza di sangue.
-Che è successo?-chiesi guardanomi intorno,ma non distinguendo bene.La vista era offuscata.
-Sei svenuta.-disse una voce dietro di me.
Mi voltai e per poco non mi veniva un infarto:Michael stava davanti alla porta.
-Che-che ci fai qui?-domandai balbuzziente.
-Indovina chi mi ha soggiogato e poi dato in pasto alla sosia?-
-Nadia,ma dov'è adesso?-domandai alzandomi.Mi porse una busta di ghiaccio ma non l'afferrai,come potevo?Mi avrebbe fatto male.
-Comunque non ti ho tirato su dal pavimento per via di..beh lo sai.-disse e si sedette sulla poltrona di fronte alla mia.
-Ora puoi anche andartene.-dissi dolorante.
-Va bene.Allora a presto.-disse.
-Addio.- e poggiai un piede nelle scale.
-Aspetta.-disse.
-Sono stanca,vattene per favore.-mormorai e salii le scale,ma arrivata in cima mi fermai poichè Michael insistette ancora.
-Voglio solo dirti addio.-
-Bene,me lo hai detto.-
-Non intendo così.-ribattè.-Intendo.-
Addio,ti amo.La sua voce era così calda e ripetutiva,come un'echo,nella mia mente.
-Grazie per la tua considerazione.-commentai,poi sentii una fitta allo stomaco e mi inginocchiai in terra.
-Jamie stai bene?-domandò avvicinandosi.
-No,cioè si,ma resta lì.-bofonchiai tossendo.Ma che mi stava succedendo?
-Credo che sia per il tuo carattere..-scherzò,ma probabilmente era serio.
-Probabilmente me lo merito.Và a casa,non vedi?-ammisi all'estremo delle forze.
-Non vedo cosa?-chiese strabuzzando gli occhi.
-Ti prego basta.-ansimai.
-No dimmi.-
-Ti prego..-socchiusi gli occhi.Mentre le mie mani cominciavano a surriscaldarsi.
-No dimmi!-
-Ho detto basta!-gridai e puntai la mano contro di lui,da cui partirono le fiamme che fortunatamente lui spense grazie ad una bolla d'acqua.-Non vedi che mi stai facendo male?Sto congelando porca Eva!Vattene!-gridai.
Mi fissò qualche istante e se ne andò,lasciandomi lì da sola.
Una buona mezz'ora dopo arrivò Nadia che mi aiutò ad alzarmi.
-P-perchè l'hai portato qui?-chiesi.
-Penso che vedere solo visi pallidi ti faccia male,e allora ho pensato di farti vedere una persona speciale per te,Michael.-rispose.
-Ti prendo un pò di sangue.-disse e si diresse da un ragazzo e successivamente lo prosciugò facendolo cadere a terra,il suo sangue lo ingerì dentro ad un ampolla e me lo porse.
Lo afferrai con uno scatto e lo bevvi in un sorso,quanta bontà.
-Comunque so che Luke è a Toronto.-disse.
-Come lo sai?-chiesi asciugandomi la bocca sporca di sangue con il palmo della mano.
-Harry ha detto che l'ha visto a Toronto con suo padre,percuisivano i treni,compreso quello in cui c'era lui.-spiegò e si sedette sul divano.
-C'è una possibilità che lui possa rintracciarci?-chiesi.
-Si,per questo sono ritornata più in fretta possibile.Dobbiamo andarcene da questa casa.Prepara un borsone con solamente le cose necessarie,io chiamo Harry e dico di venirci a prendere,okay?-chiese.
-Okay,vado su.-dissi e mi incamminai su per le scale.Entrai in stanza e in fretta e furia infilai qualche felpa e qualche jeans,spazzolino e per qualche evenienza un paio di assorbenti(non si sa mai) e  scesi giù.
-Nadia sono pronta!-gridai e lei apparve con Harry.
-Ciao.-lo salutai.
-Hola sosia della mia ragazza.-mi salutò sorridendo.
-Okaay,sbrighiamosi.-disse Nadia e così corremmo in macchina.
Loro due stavano davanti mentre io stavo nel sedile posteriore con le mie belle cuffiette e il mio bel cellulare e socchiusi gli occhi riposandomi un pò.

-Jam,ascoltami,Jam.-sussurrò una voce al mio orecchio.-Non lasciarmi.-
-No,sto andando in un posto.-rispose la mia voce uscendo dalla mia bocca.
-Lo so che posto,ti prego non chiuedere gli occhi guardami.-sussurrò ancora la voce,questa volta mi era chiara era quella di Michael.Quando aprii gli occhi lo vidi con le lacrime che scorrevano sino alle guancie.
-Mi dispiace,non sono riuscito a salvarti.-mormorò e qualcuno mi tirò qualcosa di soffice in faccia.Aprii gli occhi e vidi Nadia.
-Che..?-
-Siamo arrivati,ma fà silenzio.Non credo che ai maghi che siano qui faccia piacere che dei vampiri hanno appena invaso il loro territorio.-disse.
-Era solo un sogno.-mormorai e scesi dall'auto insieme ad Harry e Nadia.Camminammo all'interno di un edificio silenziosamente per poi entrare dentro ad una catapecchia,preferivo di gran lunga quella in cui stavo prima.
-Okaay.Devi capire che ci sposteremo ogni tre giorni,se non vogliamo essere rintracciati da Luke o da Markus.
-Che cosa deprimente.-commentai.
-Lo so,ora datti una pulita,Harry và a controlalre se arrivano dei maghi,mentre io cerco delle notizie su Luke e Markus.-spigò e si dileguò con il suo ragazzo.
-Fanstico!-esclamai.Non avevo voglia di lavarmi anche perchè poi mi sarei fatta male,dovevo lavarmi per forza con l'acqua calda,ma quella sera c'era troppa afa nell'aria.Mi buttai sul letto a peso morto e accesi la tv.
-Ultime uccisioni nella periferia est di Firenze.-annunciò la presentatrice.-Si tratta di prosciugamenti e dissanguamenti di studenti,tutti maschi.Che ci siano vampiri nel mondo?-disse.
-No brutta stronza,ci sono anche dominatori!-dissi.
-Delle immagini recenti fanno notare bene che i corpi trovati abbiano tutti lo stesso indizio:ai polsi hanno due fori che poi si trasformano in buchi.-
-E' opera mia.Lo so sono la più trasgre!-esclamai.
-Ti senti bene?-chiese Nadia irrompendo in stanza.
-No,hanno fatto vedere al telegiornale i ragazzi che ho ucciso una settimana fà.-risposi.
-Cattiva ragazza.-disse e si tolse la giacca.
-Un pò mi dispiace.-ammisi.
-Va beh.Devi sentirti libera,io non lo sono mai stata.-mormorò ed entrò Harry.
-Posso fartela una domanda?-chiesi.
-Dimmi.-disse.
-Tu hai detto che hai vissuto più di mille anni di dolore.Che ti è successo?-domandai.
Subito la sua voce divenne tremolante e gli occhi lucidi.-Ho passato una vita orribile.Fra sterminio della mia città compresa la mia famiglia.Ma la tortura che ho dovuto sopportare è stato Harry.-spiegò.
Cosa?Ma perchè Harry? -Come?-domandai.
-Harry è un traditore del suo sangue.-disse ma prima che potesse continuare la interruppi gridando:In che senso?
-Harry..è un Angelo.-
-..delle tenebre?-domandai.
Scuotì il capo.-No,è un vero e proprio angelo.Per questo quelli come lui,odiano me e lui o non gli rivolge la parola,perchè sta con me.-disse.-Per fino la sua famiglia.-mormorò.
-Loro ti odiano?-chiesi.
-Odiano?Luke e Markus non sono le uniche persone che mi danno la caccia.-rispose.
Mi dispiace talmente tanto che mi misi a frignare come una neonata,ciò che cercava era solamente la libertà,voleva essere libera di vivere con l'amore della sua vita e libera dalle persecuzioni.
Quella notte io e lei dormimmo sul divano abbracciate,ovviamente mi sentivo la testa pesante e tutto un casotto,ma devo ammettere che Nadia era riuscita a farmi divertire in pochi minuti.La sua triste storia mi ricorda molto quella di Katherine Pierce,peccato che Katherine sia morta e abbia trovato la libertà finalmente.
In quanto a me,credevo che mi aspettasse una vita movimentata,probabilmente non avrei mai più rivisto Bekkah o Ashton o Calum.
Non avrei rivisto Michael,e pensavo fosse la cosa migliore in quel momento,ma non potevo negare che mi mancava come le patatine,purtroppo la mia dieta prevedeva sangue a vita,le patatine dopo i sedici anni erano vietate per i Dominatori,che vita di merda.

 


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-C'è una lettera per te!-disse Nadia mentre agitava fra le sue mani smaltate una busta bianca.
-Da parte di chi?-domandai sorseggiando la mia busta di sangue.
-Tieni.-disse e me la porse e la afferrai
-E' di Michael.-lessi a fatica.Un groppo in gola si fermò ma era pronto ad esplodere.

 
#SPAZIO AUTRICE.
HEILA' POLPETTINE *---*

RINGRAZIO LE SOLITE RAGAZZE CHE RECENZISCONO:ELE,ALI NEL CAPITOLO PRECENDETE(se ti da fastidio che ti chiami così dimmelo ahah)ED INFINE ROSA*^*
GRAZIE MILLE RAGAZZE LO APPREZZO MOLTO.
DUNQUE CHE NE PENSATE DI NADIA?E' UN TIPO DI CUI SI PUO' FIDARE?E CHE DIRA' LA LETTERA DI MICHAEL?

AL PROSSIMO CAPITOLO E MI RACCOMANDO RECENSITE.

CIAUU ♥

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Capitolo14. ***


Capitolo 14.

Il gorno seguente mi alzai furente,non sapevo il perchè.
-Ho fame!-gridai rabbiosa a Nadia.
-Và a papparti qualcuno.-disse cauta lei con le gambe incrociate.
-No!Voglio di più!-esordii.Camminavo avanti e indietro torturandomi le mani.
-Okaay,mangia più persone.-disse.
Mi avvicinai a lei e a denti stretti sussurrai:-Che cosa diavolo non capisci?Ho fame,vera fame.Voglio 30 ragazzi!-
-Woah,piano Stefan Salvatore!Mi sembri ora la sua versione da Squartatore.-disse alzandosi in piedi.
-Cosa?No.No..-ansimai.Io non volevo essere un'assassina,volevo nutrirmi senza fare danni,senza uccidere.
-Va bene.-disse alzandosi.Sorrise e poi poggiò le sue mani sul mio collo e lo girò facendomi svenire.

Quando ripresi conoscenza mi trovavo sul sedile posteriore di un'auto.Alzai il busto e vidi Nadia ed Harry nei sedili davanti.
-Che ti è saltato in mente?!-sbraitai contro Nadia che sobbalzò e per poco non faceva accappottare l'auto.-Potevo morire!-dissi col fiatone.
-Nah,non puoi morire se stai con me e Harry.-disse.
-Perchè mi proteggete?-
-Tz.-scoppiò a ridere.-No,perchè Harry ti ha fatto un incantesimo,se qualcuno prova a uccidere non può.Se invece muore Harry ne tu e nè io avremo quella protezione,perciò saremo diciamo pure mortali con i poteri.-rispose.
Sospirai e mi buttai indietro sbattendo la schiena contro il sedile,ma non sentendo dolore.
-Dove stiamo andando comunque?-domandai.
-Mentre tu facevi il tuo sonnellino,sono pasati tre giorni e abbiamo attraversato tutta l'Italia,quindi secondo te dove siamo ora?-domandò.
Mi voltai a guardare fuori dal finestrino,il mare vicino all'autostrada,e che mare,familiare,come se ci fossi già stata.
-Siamo in Sicilia,la nostra patria.-scherzò Nadia intrecciando una mano con quella di Harry.-Staremo dai nonni per una settimana come sai.-disse.
-Porco Merlino,nell'ultimo periodo sarò svenuta almeno cinque cento volte.Mi sento debole.-dissi.
-Tu sei più forte di quanto pensi,sai?-disse Harry.-Lo vedo nei movimenti che fai e quando ti arrabbi se non ti ferma qualcuno scateni l'inferno,letteralmente.-scherzò ma ero sicura che c'era una leggera verità nel suo tono vocale.
-Non so se prenderlo come complimento.-commentai.
-Comunque sia,siamo arrivati.-annunciò Nadia.
Svoltò l'angolo e parcheggiò.Scendemmo dall'auto ed entrammo in una villa enorme,con tanto di mare a pochi passi.
-Voglio trasferirmi qui.-dissi stupida dalla bellezza per poi ritrovarmi circondata da più di venti bambini.
-Cugina cugina.-gridarono sorridenti.Che amori.
-Oh dio ma voi siete tutti i miei cugini?-gridai all'estremo della felicità.Non li vedevo da circa otto anni.Erano tutti così carini e deliziosi.
-Immagina di sapere che sono tutti dominatori,campiri,maghi,licantropi e demoni.-scherzò Nadia.
-Cosa?Anche loro?Ma perchè non me l'hanno detto?-domandai.
-Tua madre si vergognava,voleva uccidersi e poi è morta.-rispose.
-Quasi tre mesi e ancora non ho capito come sia morta.-commentai e i cuginetti mi guidarono all'interno.Mia nonna mi aspettava dentro con un barattolo di marmellata fra le mani.
-Non posso berla,posso solo sangue.-dissi abbracciandola.
-Oh cielo,dominatrice?-domandò.
-Del fuoco.-precisai e sorrise.
-Allora aspetta che ho delle buste di sangue in cucina.-disse e mi scortò in cucina.

Le cose sembravano andare abbastanza bene,erano due settimane che io Nadia e Harry ci eravamo fermati a casa dei nonni.
Io e Nadia stavamo in cucina,mi ero appena svegliata.
-C'è una lettera per te!-disse Nadia mentre agitava fra le sue mani smaltate una busta bianca.
-Da parte di chi?-domandai sorseggiando la mia busta di sangue.
-Tieni.-disse e me la porse e la afferrai
-E' di Michael.-lessi a fatica.Un groppo in gola si fermò ma era pronto ad esplodere.
-Come?-chiesi con un filo di voce.
-L'ha portata lui stesso sta mattina.L'ha consegnata alla nonna.-rispose.
Le rivolsi un'occhiata preoccupata e poi corsi di nuovo in camera sorseggiando la mia busta e leggendo la lettera.

'Mia amata Jamie,
dio quanto sono arretrato ahah.
Aspetta ricomincio.
Cara Jamie,
probabilmente mi odierai per tutto ciò,ma in questa patetica lettera vorrei dire cosa seriamente provo per te.
La prima volta che i miei occhi hanno incontrato i tuoi,ho capito che mi avevi già rapito.Ci credi nell'amore a prima vista?Beh io,o meglio prima di conoscere te era così.
Jamie io mi sono innamorato di te,e mi manchi.
Questa distanza fra noi mi sta uccidendo.
Probabilmente tu straccerai questa lettera o la brucerai,ma voglio sapere se l'hai letta,o almeno saputo che ti ho scritto.
So che avrei potuto utilizzare quell'aggeggio infernale che chiami cellulare,ma non saprei come utilizzarlo.E francamente preferisco utilizzare il vecchio metodo dell'amica di penna.
Comunque sia,spero tu non legga quest'ultima frase:Io e Amandla stiamo insieme,Isaac ha detto che gli manchi e che ti vuole bene,Naty ha detto che vuole delle spiegazioni sul perchè non glielo hai detto ed infine Ashton vuole parlarti,Bekkah ha detto che gli manchi e Calum ha chiesto come stavi,e Dane spera ancora di sposarti ahah.
Spero tu stia bene.
Tuo per sempre.
Michael.'


-E io spero che Markus ti trovi e uccida te.-gridai.
Ma non lo volevo realmente.Afferrai una fotografia sul comodino e la incendiai per poi scaglairla fuori dalla finestra,rompendola.
I vetri stavano per terra,ne afferrai uno e mi sedetti per terra per poi inciderci sulla pelle.
Non avevo mai fatto ricorso all'autolesionismo,ma tutto questo lo facevo per Michael,per tutto questo dolore.


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.

Poi mentre staccai le labbra dal collo del ragazzo stordito davanti a me,una figura dietro di esso si parò davanti,la vista è offuscata,vedo solo ombre.
-Come ti sei ridotta.-disse.Feci volare in aria il ragazzo a cui ho succiato ogni goccia di sangue e mi pulisco la bocca sporca di sangue con il palmo della mano.
-Sei un assassina.-gridò.
-No io no..-mormorai.Ma le voci nella mia mente continuavano ad isultarmi.Poggiai le mani nei capelli cercando di tapparmi le orecchie,ma non le trovavo.
-Basta io..-
-Muori assassina.Ucciditi!Sei una schifosa!-gridarono più voci.
-No io no..basta..per favore io..-ansimai cadendo a terra,i bidoni della spazzatura,quelli si che li riconoscevano.
-Mi fai solo schifo.Uccidi per nutrirti.Vergognati.-gridò la voce e poi tutto buio.

 

#SPAZIO AUTRICE.

HOLA MASHMALLOW*^*
SIETE ASDFGYHUIJ DOLCISSIME AHHAHA
ALLORA RINGRAZIO COME SEMPRE ELE,ALI E ROSY PER LE VOSTRE RECENSIONI DOLCISSIME*----*
E POI PER CHIUNQUE ABBIA MESSO NELLE PREFERITE ANCHE VOI SIETE IMPORTANTI  *--*
AHAHAHHA DUNQUE CHE NE PENSATE DI QUESTA VERSIONE DI JAMIE?
FATEMELO SAPERE NEH :3
BESO A TUTTI O TUTTE <3

CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Capitolo15. ***


Capitolo 15
Sentii dei passi dietro di me,socchiusi le palpebre e buttai la testa sul letto per poi lasciare che il sangue scorresse.
-No Jamie No!-gridò qualcuno al mio orecchio.-Bevi su.-disse poggiando qualcosa di livemente molle.-Mordi.Dà un morso.-mi incitò.Mi ritrovai ben presto a bere sangue,ma non sapevo e non riuscivo a ricordare che fosse quella figura.
Nell'ultimo peridiodo mi sentivo così debole e continuavo a svenire,ora mi sentivo ancora più inutile,troppo inutile.
Le lacrime scesero a dirotto sino alla gola.
-No..-biascicai tentando di respingere il polso della figura.
-Bevi Jamie porca troia.-sbraitò la voce incitandomi a bere,e così feci.Cercando d non fermarmi perchè ad ogni respiro ne volevo di più.
-Okaay,ti sei ripresa,ora basta Jamie.-disse la voce.
-Ancora..-ansimai.Era come una droga,peggio delle labbra di Michael.
-Basta!-dordinò e mi staccai all'istante.Ora la figura si era scorsa:Ashton.
-Ash.-sussurrai e lui sorrise.
-Ti lascio sola per tre mesi e mi combini questo?-domandò e mi aiutò ad alzarmi.Mi prese i polsi e li asciugò con un fazzoletto.
-E' colpa sua.-dissi,la sua mano scorreva lungo la mia schiena cercando di sorreggermi.
-Di quell'idiota di Michael?Lascialo perdere.-disse.-Ora sarà meglio che tu di sdrai.-mormorò e mi accompagnò vicino al letto.
-Perchè sei qui?-gemetti trascinandomi a sedere.
-Avevo bisogno di vedere come stavi e conoscendo Nadia,molto probabilmente non ti avrà fatto fare dei veri allenamenti.-rispose.-Sono venuto a prenderti.-
-Come?-domandai confusa.-No,tu mi porteresti da lui.-
-Michael non vive più a casa nostra.Sta con Amandla,l'ultima volta che l'ho visto è stato una settimana fà..-rispose.
-Ahh.-riusciii a dire solamente.
-Già,gran bello stronzo.-commentò.-Comunque se ti va vieni,se no,resta una rammollita.-disse con un ghigno,lo faceva per provocarmi e per convincermi.
-Ne parlo con Nadia.-risposi.
-Fai le valigie,credi che non le abbia gia parlato?Se una persona avrebbe il compito di proteggerti e ti istruirti per difenderti,quello sono io.-disse e si appoggiò alla porta.
-Posso almeno stare per qualche ora con i miei cugini,probabilmente non li rivedrò mai più.-chiesi.
Annuì e scesi le scale con lui.Afferrai la mia giacca e uscii fuori dove la nonna stava preparando delle buste di sangue da versare nei bicchieri.

Alla fine ci ingozzammo di sangue,la merenda più buona mai mangiata in vita mia.
-Ora noi andiamo.-annunciò Ashton che mi fece cenno di seguirlo.
-Come?E dove andate?-chiese la nonna.
-Nonna,credo sia arrivato il momento per noi di separarci.-disse.
-Se mai vorrai qualcuno che ti versi del sangue in un bicchiere di vetro,non esitare a venire.-disse e mi strinse in un caloroso abbraccio per poi venire circondata da una miriade di piccini.
-Ciao ragazzi.-li salutai e si scrollarono di dosso.-
Poi arrivò Nadia che teneva stretta la mano di Harry.-L'incantesimo funziona bene,ma devi stare attenta,se muori muoio io e anche Harry,Se Harry muore,noi due siamo in pericolo e l'incantesimo si annulla,se io muoio..dopo poche ore io entrerò nel tuo corpo-con noi sosia funziona così-e solo se un altro stregone farà l'incantesimo di separazione,sarò libera.-spiegò con una certa felicità a dire l'ultima frase.
Chissà quanto avrà sofferto,vorrei poter invertire i ruoli,provare il vero dolore,provare la vera sofferenza,quella che ha provato per oltre due mila anni.
-Vorrei venire con te.-dissi sincera.Era vero,volevo stare con lei,le volevo bene anche se la conoscevo da a mala pena tre mesi e mezzo.
-Anche io,ma credo che tu sia più al sicuro con Ashton.-disse rivolgendogli un'occhiata.
-Caspita,quasi due mila anni di odio,e ora mi affidi la tua sosia che è presa di mira da un assassino omicida?Sono commosso.-commentò il biondo.
-Non ti allargare cocco.-disse lei.-E ora abbraccio.-disse e mi stritolò in un abbraccio,quanto ne avevo bisogno,mi sarebbe mancata come l'aria,er me non era una semplice sosia parente lontana o una complice per sopravvivere,lei era mia sorella.
-Il tuo pensiero è dolce.-mi sussurrò all'orecchio.-L'ho sentito nella tua capoccia.-rise e anche io lo feci.
-Voglio che tu sappia che per me è la stessa cosa,ora so che ho un'altra famiglia,oltre ad Harry.-disse e sorrisi.
-Spero che tu un giorno possa essere libera di vivere serena e con il tuo amore.-le confessai.-Davvero Nadia.-aggiunsi.
Era vero,speravo con tutto il cuore che lei ci riuscisse.
-Grazie,ti voglio bene sorella.-sussurrò e ci staccammo.
-Ora sono io quella commossa.-confessai con gli occhi lucidi.-Ciao sorella.-la salutai e dopo aver salutato Harry e gli altri io e Ashto partimmo per il nostro viaggio.
-Aspetta però,devo nutrirmi.-disse annusando l'aria.Eravamo fermi in un vicolo stretto,poi svoltammo l'angolo e intravedemmo un parco.
-Ma abbiamo mangiato una scorta intera per quasi una vita intera!-scherzai.
-Lo so,ma sento un profumo buonissimo,e ho voglia di sangue.-disse mentre sul suo viso compariva quel ghigno che ho spesso io quando ho fame.
-Va bene,vai pure a squarciare qualcuno io ti aspetto qui.-dissi.
-Grazie.-disse e sparì via,inghiottito dall'oscurità del parco.
Mi sedetti sull'erba appena bagniata dalla leggere pioggerella e poi un corpo piombato dal cielo-probabilmente era stata opera di Ashton- cadere a pochi centimetri distanti da me.
Era leggermente stordito il ragazzo.
-Cosa..?-biascicò,ma al sol pensiero che lui avesse quel sangue così succolente che fuoriusciva dal suo collo,mi ci addentai e cominciai a succhiare il sangue.Quanta bontà,lo adoravo,lo desideralo.Quanto cazzo era buono..
Poi mentre staccai le labbra dal collo del ragazzo stordito davanti a me,una figura dietro di esso si parò davanti,la vista è offuscata,vedo solo ombre.
-Come ti sei ridotta.-disse.Feci volare in aria il ragazzo a cui ho succiato ogni goccia di sangue e mi pulisco la bocca sporca di sangue con il palmo della mano.
-Sei un assassina.-gridò.
-No io no..-mormorai.Ma le voci nella mia mente continuavano ad isultarmi.Poggiai le mani nei capelli cercando di tapparmi le orecchie,ma non le trovavo.
-Basta io..-
-Muori assassina.Ucciditi!Sei una schifosa!-gridarono più voci.
-No io no..basta..per favore io..-ansimai cadendo a terra,i bidoni della spazzatura,quelli si che li riconoscevano.
-Mi fai solo schifo.Uccidi per nutrirti.Vergognati.-gridò la voce e poi tutto buio.

-Svegliati.-gracchiò una voce.
L'odore era puzzolente e l'aria era viziata.Si sentiva anche odore di sangue,però non mi andava in quel momento,e poi ero piuttosto sazzia di sangue.Poi ad ogni mio movimento leggero,si sentiva un rumore irritante.-Svegliati.-non aprii subito gli occhi,aspettai il colpo di qualcosa o di qualcuno.
-Svegliati.-ordinò.E questa volta aprii gli occhi,era un uomo grasso e corpulento ma aveva un aria minacciosa,quell'uomo era Markus.
-Dove mi trovo?-domandai provando a muovermi,ma notai che ciò che avvolgevano i miei polsi erano delle catene,ecco il perchè del rumone.
-Sei in una grotta.-rispose maneggiando una siringa.
-Che cos'è?-domandai.
-Assassina.-gridò improvvisamente qualcuno.-Uccidi per nutrirti.-aggiunse.
No,non di nuovo quella  sensazione.-Basta.-mormorai.
-Cosa hai detto?-chiese Markus.
-Niente.-gli rivolsi un'occhiata velenosa.
Le catene stringevano ad ogni mio respiro,e Markus si avvicinò a me per poi cercare di iniettarmi la siringa nel collo,ma venne interrotto dalla presenza di Luke.
-Papà ho trovato un altra boccietta di sangue.-annunciò.-Oh buongiorno tesoro.-mi salutò ammiccando.
-Sparati.-gracchiai con un filo di voce.
-Frena gli ormoni.-lo rimproverò Markus.-Dunque,occupati tu di lei.Io vado a prendere il ragazzo.-
-Cosa?Quale ragazzo?E' Ashton,giusto?-domandai.
Non rispose,rivolse solamente un'occhiata a Luke per poi iniettarmi la siringa.
Sussultai.-Che cos'è?-domandai.
-E' un siero,lo sta sperimentando sui dominatori e sui vampiri.-rispose allontanandnosi da me per poi afferrare un fazzoletto e porgermelo.
-A cosa serve?-domandai e lo afferrai.
-E' un modo per uccidervi più velocemente.-rispose.
-Sto morendo?-chiesi sventolando il fazzoletto cercando di ripulirmi.
-No,morirai solo se ti estraiamo il cuore o se estraiamo il tuo sangue.-spiegò.-Non vogliamo ucciderti.-
-E allora perchè mi trovo qua se non volete uccidermi?-domandai.
-Mi spiace non posso dirtelo.-rispose e mi aiutò a darmi una pulita sul volto.
-Ora se vuoi riposati,la tortura inizierà fra qualche ora.-disse e mi lasciò il fazzoletto a pochi centimetri da terra e se ne andò.
Calai lo sguardo e il Capo fissando il pavimento,cercando di immaginare di trovarmi in qualsiasi altro posto e cercando di immaginare che non abbiano preso anche Ashton.

Next on fall in love with Michael Clifford:

-Scusa..è che ti stavo portando le..ehm..mutande.-si giustificò avvicinandosi al mio volto.
-Sei una testa di cazzo.-sbottai ma subito dopo mi fiondai sulle sue labbra





#SPAZIO AUTRICE.

HOLA MASHMALLOW*^*
SIETE ASDFGYHUIJ DOLCISSIME AHHAHA
ALLORA RINGRAZIO COME SEMPRE ELE,ALI E ROSY PER LE VOSTRE RECENSIONI DOLCISSIME*----*
E POI PER CHIUNQUE ABBIA MESSO NELLE PREFERITE ANCHE VOI SIETE IMPORTANTI  *--*
AHAHAHHA ALLOOOR,QUI ABBIAMO UNA ROBABILE VERSIONE DI LUKE 'BUONA' E UNA JAMIE UN PO' ESAURITA CHE PARLA DA SOLA,O CON QUALCUNO?^___________^ LOL
DUNQUE BELLA GENTE,SCUSATE IL RITARDO,MA NON HO AVUTO INTERNET.ECCOVI IL CAPITOLO SFORNATO SPERO VE PIASA E FATEMELO SAPERE.
BESO A TUTTI/E *^*

CHARLIE WRIGHT.

PS:SE INIZIASSI UNA NUOVA FF QUALCUNO LA LEGGEREBBE?

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Capitolo16, ***


Capitolo 16

Il sonno quella notte era stato terribile,mi ero accoccolata nell'angolo facendo da cuscino con un braccio incatenato.Pe non parlare di quando ad ogni ora veniva Luke a farmi visitare per farmi una igniezione,e qualche volta mi faceva qualche domanda del tipo 'come sta Mickey?' oppure 'ti manca molto?'.
Quando mi svegliai riuscii ad aprire a stento le palpebre ed accorgermi che c'era un vassoglio con su della pancetta e un bicchiere con qualche litro di sangue.Dio li benedica,sempre se esista.
Luke mi fissava,era inquietante.-Grazie.-sussurrai e lui annuì.
-Fra qualche ora inizieranno i nostri esperimenti,quando hai sete me lo dici.-spiegò e annuii.
Si avvicinò a me con una siringa,roteai gli occhi al cielo.
-Lo so,questa ti stordisce solamente un pochino,so che probabilmente ti sentirai drogata.-disse accennando un sorriso.-Però questa è la dose più leggera.-aggiunse e la ficcò sul mio collo.
-Allora,ora ti faccio delle domande e tu mi rispondi okay?-chiese e annuii debole.
-Quanti vampiri conosci?-chiese sedendosi di fronte a me.
-Bekkah,Ashton e-..-feci una pausa per sospirare.
-E..?-incitò.
-Alcuni della mia scuola.-risposi infine.
-Okaay,quanti anni ha il ragazzo?-chiese.
-Chi?Ashton?-domandai.
-E' il ragazzo biondo quello che è nella cella accanto.-disse.
-E' qui?-chiesi con un filo di voce.-afferrando la busta di sangue che mi porgeva.
-Si.-rispose.-Vuoi la pancetta?-chiese ma rifiutai,volevo solo sangue.
-Comunque quanti anni ha?-chiese.
-Non lo so..tipo tre mila..è uno dei vampiri più originali..aspetta..ma questo è un siero della verità?-chiesi.
-Si,per questo sei così libera di parlare.Da quanto sai di non essere sovrannaturale?-chiese.
-Mm..quasi quattro mesi.-risposi con una smorfia prima di addentarmi contro la busta china di sangue.
-Sei acqua o fuoco?-chiese.-No aspetta,fammi indovinare.-si affrettò a dire.Ci furono qualche istanti di silenzio e poi disse:-Sei fuoco.-
-Come hai fatto...-
-Hai un carattere forte e comunque se fossi stata acqua a quest'ora tu fossi morta.-rispose.
-Almeno tu lo pensi.-mormorai.
-Sei forte,molto forte.E ricorda una cosa:dove gli altri vedono distruzione e forza,io vedo perfezione e determinazione.-disse avvicinandosi e poggiando i palmi delle dita sul mio mento.
Sorrisi maligna,mi piaceva quella sensazione di forza.-Liberami,e starò dalla vostra parte.-dissi.
-Non posso.-mormorò avvicinandosi.-Ma mi piacerebbe averti al mio fianco.-disse socchiudendo gli occhi.
-La cosa mi piace.-sussurrai,stavamo quasi per baciarci,se non fosse stato per Markus che ci interruppe.
-Non ti ho chiesto di filtrare con lei,ho chiesto di farle delle domande.Razza di idiota!-esclamò.
-Almeno io la faccio qualcosa!-sbottò lui allontanandosi da me.
-Falle queste stupide domande!Io ho cose molto più importanti.-disse lui e sparì dietro una porta.
Luke prese posto di nuovo davanti a me.-Scusa,ti sentirai imbarazzata.-disse ed era vero.
-Già.-bofonchiai raddrizzandomi.
-Cosa sai della tua famiglia?-chiese.
-..mia madre è una dominatrice del fuoco e mio padre un licantropo..-risposi debole.
-Licantropo?-domandò sorpreso.-Un vero..insomma..licantropo?-chiese alzandosi in piedi.
Annuii.-Tu lo sai che se un vampiro ti morde potresti anche diventare un ibrido di prima classe e perciò potresti anche essere colei che potrebbe sconfiggere Markus?-disse però con una voce bassa,probabilmente non voleva farsi sentire dal padre.
-Si,per questo stavo scappando da voi.Non lo sapevi?-chiesi.
-No,mio padre ha detto che voleva solamente morta la tua razza,intendo di dominatrice.-rispose.
-Non lo sapevo..-ammisi e mi voltai di lato,per appoggiare la testa sulla parte meno ruvida della grotta.
Ci furono pochi istanti di silenzio per poi diventare minuti e poi ore.
Non parlavo da circa tre ore,alla fine credo si fosse addormentato Luke,io rimasi a fissare il terreno umidiccio per tutto quel tempo.
-Suppongo tu abbia fame,tieni.-disse d'un tratto porgendomi il bicchiere carico di sangue.Lo afferrai con uno scatto e lo sorseggiai.Quanta bontà.
-Grazie.-biascicai fra un sospiro e l'altro.
-Devo farti un'altra ignezione.-annunciò.Si avvicinò e ficcò la siringa del mio collo.Mi sarei vendicata di quante siringhe mi aveva iniettato.
-Mi dispiace,so che fa male.-si scusò.-Allora..hai mai conosciuto tuo padre?-chiese.
-L'ho visto solamente una volta in tutta la mia vita.-risposi.
-Quanti anni avevi?-domandò.
-L'ho visto prima di partire,quasi due mesi fa credo.-risposi vaga.
-Chi è Nadia?-chiese.
Come faceva a sapere di Nadia?Non l'avevo mensionata o sbaglio?
-E' spesso nei tuoi sogni?Sta notte prima che venissi gridavi il suo nome.-spiegò.
-Ah..-mormorai raggomitolandomi sulla parete.-E' come una sorella per me,anzi lo è.-aggiunsi.
-E una dominatrice?-chiese.
-No..è una vampira.-riaspoi pu non volendo.La siringa mi faceva spifferare tutta la verità.
Ci furono istanti di silenzio e poi riprese con una ventina di domande.
-Credo che per oggi basti.-dissi d'un tratto.-Dimmelo se hai fame.-aggiunse.
Puzzavo come un topo morto,i capelli erano per metà umidi e per metà asciutti ma arruffati.
-Posso darmi una ripulita?-domandai.
-Ti porto all'aria aperta,se provi a scappare c'è un sistema con dei laser a posta per voi dominatori,quindi ti ritroverai in tre secondi bruciacchiata,ma nel tuo caso il fuoco non fa male,quindi sarai annaffiata e credo morta.-speigò.
Annuii e si avvicinò per poi slegarmi le catene dai polsi.
-Ah..-gemetti,non tenevo le mani così aperte da troppo,a proposito,ma da quanto sono prigioniera?
-Da quanto tempo..?-chiesi debole.
-Sei in 'ostaggio'.-sorrise.-Da quasi una settimana.-rispose.
Annuii e mi aiutò a sorreggermi e a camminare fuori.
-Woah,puzzi come un topo morto.-commentò cercando di tapparsi il naso.
-E' esattamente quello che ho pensato!-esclamai.
Rise e poi mi scortò fuori.
L'aria era viziata,però c'era un sole da spaccar le pietre.
-Devo cambiarmi..hai qualche indumento?-chiesi tossendo.
-Si,aspetta ti porto in bagno.-disse e aprì una porta per poi farmi sedere sulla tavolozza del water.
-Resta qui,ti porto qualcosa tu se vuoi fai pure un bagno.-disse ed uscì dal bagno chiudendo la porta a chiave.
Mi sfilai quegli stracci per poi immergermi nell'acqua calda della doccia.Che bella sensazione,peccato che però tutto lo sporco che avevo addosso cadeva sulle mattonelle,facendomi vergognare di me stessa.
-Jamie.-disse Luke dietro la porta.-Apro un secondo solamente per posare l'asciugamano e i vestiti.-disse.
-'Kaay.-gracchiai sputando dell'acqua.Non la bevevo o l'assaporavo da quando mi nutro di sangue.Aprì la porta e sentii i suoi passi.
-Fatto.-mi informò e uscì chiudendo la porta.Terminai di lavarmi e avvolsi il mio corpo nell'asciugamano.
Quando alzai il capo vidi Luke davanti a me.-Luke!-gridai e poggiando un piede nell'acqua scivolai fra le sue braccia.
-Scusa..è che ti stavo portando le..ehm..mutande.-si giustificò avvicinandosi al mio volto.
-Sei una testa di cazzo.-sbottai ma subito dopo mi fiondai sulle sue labbra.Eran morbide ma non come quelle di Michael,erano semplici mentre quelle di Michael erano perfette.Lui faceva tutto con dolcezza,il modo in cui mi sfiorava,mentre Michael erano indelicato e  aggressivo.
Michael era Michael.


Next on fall in love with Michael Clifford:


-Chi sei?-chiesi con un filo di voce cercando di riuscire a vedere il volto del mio 'salvatore'.
-Michael.-rispose e si mostrò grazie alla luce del sole.Era Michael,Michael Clifford.-Ti sono mancato?-chiese sorridendo e subito dopo svenni.

 
#SPAZIO AUTRICE.

BELAA GENTEE,COME STATE?SPERO BENE.
DUNQUEE CHE NE PENSATE DI QUESTO LATO DI LUKE DA'PERVERTITO'?
A ME PIACE,NON INTENDETEMI PERO' AHAHAHAH..










Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Capitolo 17. ***


Capitolo 17.


-Mi dispiace.-mormorò aiutandomi a rialzarmi.
-Non scusarti.-dissi rassicurandolo.
-Il fatto è che..noi ci conosciamo da un pò giusto?-cominciò mentre io cercavo di coprirmi con l'asciugamano.
-Abbiamo passato l'infanzia insieme,sei il mio secondo migliore amico.-risposi.
-Giusto,ma io non pensavo che un giorno mi sarei innamorato di te.-
-Cosa?-biascicai con un groppo in gola.Chi ama chi?
-Si,io..ecco..avevo una piccola cotta per te ma ora..credo sia qualcosa di più.-mormorò poggiando una mano sulla mia guancia.
Resai di stucco poichè da piccola per fino io mi presi una bella cotta per lui.
-Ti confesso che anche io provavo qualcosa per te..-dissi afferrandogli la mano e strigendola.
-..e ora?-chiese calando lo sguardo.
-Se non fosse per Michael..potrei anche amarti come prima.-risposi.
-Posso?-chiese avvicinandosi alle mie labbra.Annuii e lasciai che esso si impadronisse delle mie labbra.
-Forse dovrei vestirmi.-dissi.
-Forse..-mormorò lui facendomi scoppiare a ridere e successivamente mi baciò di nuovo e poi passò a stampare dei piccoli baci sul collo che stranamente non provocò nessuna reazione al mio corpo.
Poggiò le sue mani sulle mie cosce e mi prese in braccio,successivamente mi portò in una camera e mi stese sul letto,si mise a cavalcioni sopra di me e continuò a baciarmi sul collo,mentre le sue mani continuavano a muoversi su e giù dalle cosce.Gli sfilai la maglia azzurra gettandola in un angolo per terra. 
Aspetta,ma che sto facendo?Pensai.
Io amavo Michael nonostante lui stia con un altra,nonostante lui non possa stare con me,nonostante tutto il dolore che mi sta facendo provare io lo amavo.Cercai di scrollarmi Luke di dosso,ma non si staccava così tirai un calcio nei suoi gioglielli di famiglia e corsi verso l'uscita della stanza,ma proprio mentre stavo per girare la manopola,mi sentii stanca e subito dopo un pizzichiò sul collo:Luke mi aveva fatto un'altra iniezione.Svenni all'istante.

Al mio risveglio mi ritrovai nella cella,che strazio.Almeno ero vestita,incatenata a delle catene pesanti,ma ero vestita.
La vista dopo qualche istante diventò chiara,Luke era seduto davanti a me e maneggiava una mela fra le mani.
-Sei un fottuto stronzo.-sbraitai provando a muovermi,ma era impossibile:avevo il braccio paralizzato.
Fece scivolare la mela verso di me.-Non la voglio la tua schifosa mela,mi hai usata.-gracchiai.
-Non l'ho fatto intenzionalmente,voglio proporti un patto.-disse sorridendomi.
-Non me ne frega niente,sai dove te lo puoi mettere il tuo patto?-dissi con un filo di voce ma lui afferrò una bottiglietta d'acqua e mi bagnò e la mia pelle si scottò.-Fottiti.-mormorai gemendo di dolore.
-Un'altra parola e ti lancio dei gavettoni.-disse indicando una bacinella piena di palloncini con dell'acqua dentro.
-Il mio patto è:tu non mi ami,io si,perciò visto che vuoi dimenticare quel coglione di Michael,che ne dici se..diventiamo scopaamici?-chiese senza problemi.Era tranquillo,onestamente anche io.Che mi avrebbe fatto ogni tanto un pò di sesso?Penso niente,giusto?Giusto?No,non potevo fare questo perchè sarebbe stato come tradire Michael,anche se lui l'ha fatto.-No,restiamo amici.-risposi.
-Come vuoi,ti devo fare delle domande.E comunque sappi che sei rimasta nella cella per quasi due mesi,quindi ringrazia il siero del sonno.-disse lui.-Torno dopo.-disse notando il mio silenzio e se ne andò.
COSA?DUE MESI?HO DORMITO PER DUE MESI?CHE CAVOLO MI SARO' PERSA?

-Scommetto che ora ti senti debole.-mormorò qualcuno,ma la voce proveniva dalla roccia dietro di me.
-Chi sei?-chiesi con un filo di voce.-Cosa sei?-la vista si era fatta offuscata.
-Credo il tuo salvatore.Ascoltami e usciremo di qui.-rispose.
-No no no..-dissi.-Sta risuccedendo si.-dissi ora la mia vista era decisamente peggiorata perchè vedevo tutto doppio e rosso.
-Assassina!-ecco che ricominciava tutto.
-Basta..esci dalla mia testa!-gridai,sentivo un groppo in gola e poi quando calai lo sguardo cominciai a vomitare sangue e quando scoppiai in un pianto isterico e spaventato sentii delle mani avvolgere i miei polsi per poi successivamente spaccare le catene e prendermi per mano e sorreggermi con un'altra dai fianchi e portarmi fuori.
-Chi sei?-chiesi con un filo di voce cercando di riuscire a vedere il volto del mio 'salvatore'.
-Michael.-rispose e si mostrò grazie alla luce del sole.Era Michael,Michael Clifford.-Ti sono mancato?-chiese sorridendo e subito dopo svenni.





NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.

-Posso solamente dirti che se io fossi stato in lui,avrei lottato molto di più per stare con te o anche solo per vederti sorridere.-disse dando una leggera spinta all'altalena.
-Lui non l'ha fatto perchè non mi ama.-sputai quelle parole con amarezza e con rimorso.
-Ti ama,è solo che non vuole farti del male.-mormorò.
-Sono io,è colpa mia.Mi odio,odio tutto quello che sono.Il mio stupido potere.-dissi.Non potevo credere a ciò che stavo per dire.-Voglio che tu mi trasformi in un vampiro.-


 

#SPAZIO AUTRICE.

SHAIUU,
VABBUON SPERO VI PIACCIA QUESTO E..CHE DIRE?
GRAZIE PER LE RECENSIONI PRECEDENTI(: E FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE DI QUESTO.
E ALLE RAGAZZE CHE PER CASO HO INCONTRATO IERI:VI AMO TUTTE,HO PIANTO PER VOI E PER OVVIAMENTE I 5SOS omg.
CHE NE PENSATE DELLA DECISIONE DI JAMIE?MM..VAMPIRA EH?HEHE
E CHE DIRE DI MICHAEL?
BESO A TUTTI

CHARLIE.




 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Capitolo18. ***







Capitolo 18


Al mio risveglio vidi i volti di Bekkah e Calum che non vedevo da una vita.
-Michael.-mormorai a fatica,non riuscivo a parlare bene,sembrava che non aprissi bocca da mesi.
-Siete sicuri che sia Jamie?-chiese Bekkah voltandosi verso Ashton che era appena comparso,si avvicinò a me mi tirò uno schiaffo sulla guancia.
-Aia,ma che cazzo fai?-sbottai.
-Si è lei.-disse lui.
-Dove sono?-chiesi dolorante.
-A casa nostra!-rispose Bekkah mentre Calum le cingeva i fianchi con il braccio.
-Dov'è Michael?-chiesi.
Ashton mi fissò per qualche istante e poi rispose:'Ti sta aspettando al molo.'
-Ehm..quale molo?-domandai stranita.
-Ti ci porto io genia,riesci ad alzarti?-chiese porgendomi la mano,la afferrai e mi aggrappai a lui per camminare.
Mi scortò fuori e vidi Michael in lontananza,era seduto a fissare il mare dal molo.
Ma da quando c'era il molo?
-Si sono trasferiti da poco.-rispose.
-Ma tu..eri l'altro prigioniero?-chiesi.
-No,era Michael.-rispose e mi afferrò la mano e in un batter d'occhio arrivammo da lui.Ma Ashton se ne andò e ci lasciò soli.
-Ciao.-mormorò.
-Risparmiati il fiato.-dissi secca appoggiandomi alla staccionata e fissai l'orizzonte.
-Un grazie per avermi salvato sarebbe bastato.-
-Davvero?Sei serio?-dissi con tono sarcastico.
-Piantala,ti ho salvato il culo e se non fosse stato per me saresti ancora in quella grotta.-disse avvicinandosi a me.
-Oh allora sarebbe stato meglio,così non ti avrei rivisto.-dissi agitando una mano per aria.
-Smettila.-disse afferrandomela e si scottò subito.
-Visto?Vedi!Io non posso toccarti..faccio schifo.-mormorai.
-Tu non fai schifo,sarebbe stato peggio se fossimo stati fratelli?-chiese.
-No,sarebbe stato perchè almeno avrei potuto toccarti.-risposi sincera.Era vero,avrei preferito di gran lunga fosse stato così.
-Fa finta che lo siamo.-mormorò.
-Come faccio?Se solo ti sfioro..-
-No,voi tutti dimenticate una cosa però:io sono acqua e l'acqua spegne il fuoco.Sono io che dovrei farti del male.Eppure non è così.-disse.
-E' perchè dentro di me scorre sangue di ibrido e i dominatori dell'acqua sono allergici a loro.-ribattei.
-E allora fa la cosa giusta,fatti mordere da un vampiro e finirà tutto.-disse avvicinandosi a me.
-E se dovesse succedere qualcosa?Io ho paura,anche se in effetti sarebbe la soluzione perfetta a tutto.Markus non mi darebbe più la caccia e così non si crerebbero altri sieri da usare sui vampiri e sui dominatori.Sarebbe perfetto..-dissi.-Ma..-
-Ma?Cosa c'è?-chiese.
-E se non funzionasse?-chiesi preoccupata.
Mi afferrò una mano nonostante soffrisse e la poggiò al suo cuore.
-Questo è l'effetto che fai tu al mio cuore.-mormorò.Il suo battito tamburellava come un tamburo.
-Ti amo.-ammisi prima di baciarlo.Finalmente lo avevo ribaciato,ma il bacio durò poco poichè lui fu costretto a schizzarmi dell'acqua per farmi intendere che gli stavo facendo del male.
-Scusa.-mormorai con gli occhi socchiusi.
-Andiamo.-sussurrò a qualche centimetro di stanza dal mio orecchio e mi fece rabbrividire.
Aprii gli occhi e lui mi fece segno di correre fino a casa e così fecimo.
Arrivati a casa vidi Ashton seduto sull'altalena che stava in giardino.
Mi andai a sedere vicino a lui,mentre Michael era entrato in casa.
-L'ho baciato,suppongo tu ci abbia sentiti.-dissi ridacchiando e lui sorrise.
-Posso solamente dirti che se io fossi stato in lui,avrei lottato molto di più per stare con te o anche solo per vederti sorridere.-disse dando una leggera spinta all'altalena.
-Lui non l'ha fatto perchè non mi ama.-sputai quelle parole con amarezza e con rimorso.
-Ti ama,è solo che non vuole farti del male.-mormorò.
-Sono io,è colpa mia.Mi odio,odio tutto quello che sono.Il mio stupido potere.-dissi.Non potevo credere a ciò che stavo per dire.-Voglio che tu mi trasformi in un vampiro.-
-Che cosa?-chiese alzando la voce.
-Hai sentito bene,voglio che tu mi trasformi.-
-Non sene parla!-
-Bene,allora dirò a Bekkah..-
-Non se ne parla signorina.-si intromise lei spuntando in veste di pipistrello.Che figata assurda.
-Dai ma perchè?-lagnai.
-Potrebbe essere rischioso!-esclamò.
-E quindi?E' una mia scelta,non vostra!-dissi alzando la voce.
-E noi siamo quelli che dovremmo fare il lavoro.E noi non vogliamo,cercati un'altro vampiro.-gridò Ashton e prima di dirigersi in casa,mi spinse e Bekkah invece entrò senza dire nulla.
-Beh allora cercherò io un vampiro.-gridai e creai una palla di fuoco abbastanza enorme da poter librare in volo e così fece e saltai sopra di essa e sfrecciai via da loro.
Quando mi fermai a causa della pioggia,accesi il cellulare e trivai almeno duecento chiamate di Nadia e tre di Harry per non parlare di quelle di mio padre.
Digitai il numero di Nadia,mi sarei fatta trasformare da lei.
-Alla buon ora,che ti è successo?-chiese ma dalla voce non sembrava sollevata anzi sembrava molto più forzata del solito.
-Sono stata rinchiusa in una cella per circa tre mesi,ora sono libera.Tutto okaay tu?-chiesi preoccupata.
-Ci sono passata anch'io.Comunque si tutto apposto,il fatto è che sono incinta e..-
-OH PORCA TROIA TU SEI COSA?-gridai entusiasta.
-Incinta e sono stanca.-disse scoppiando a ridere.
-Dio sono felicissima per te!-gridai.-Ma aspetta..come fai a..-
-Ad avere figli pur essendo quasi morta?Beh mai sentito parlare di inseminazione?-mi nterruppe.
-Woah,e Harry come l'ha presa?-chiesi.
-E' più entusiasto di me!-disse scoppiando a ridere.
-Sono davvero felice!Comunque avrei un favore da chiederti.-
-Oh fantastico!Dimmi tutto.-
-Devi trasformarmi.-risposi così diretta.
-E in che cosa?-chiese confusa.
-In vampira genia!-
-Ahh..okaay.-disse tranquilla.
-Cosa?Tutto qui?-
-Si,dove sei?Ti vengo a prendere.-disse.
-Credo di essere a Boston.-risposi.
-Ciao dolcezza.-disse qualcuno alle mie spalle:Nadia.
-Porca puttana.-sbottai incredula.
-Già,sono veloce anche da incinta.Bitch please.-disse sorridendo.Era perfetta come sempre,ma leggermente piàù grossa del solito.
-Sei uno schianto ragazza.-dissi io abbracciandola facendo attenzione.
-Ti vedo dissetata,andiamo a casa e ti preparo una ventina di buste di sangue.-disse e mi afferrò la mano per poi farmi attraversare mezzo mondo letteralmente.
-Eccoci.-annunciò e mi fece accomodare dentro.
-Aspetta qui,vado a prendereti da bere.-disse ed entrò in cucina.Nell'instante in cui mi sedetti sul divano,Nadia gridò.
Corsi in cucina e vidi una pozza di sangue,lei era stesa a terra con la testa di Harry staccata dal corpo.
-Nooo!-gridò piangendo,piangeva e piangeva.-Nooo!-continuò straziante.Era orribile quella scena.Mi accovacciai a terra e l'abbracciai.
-Harry!-gridò ancora.Ma chi avrebbe potuto mai fare qualcosa del genere?
-Harry.Noo,perchè?-gridò Nadia voltandosi verso di me.SCossi il capo e la strinsi e cominciai a piangere anche io.
-Bene bene,lo stregone,la vampira e la dominatrice.-gracchiò una voce:era Markus.-Beh quasi uno stregone..dico bene Nadia?Ha percaso perso la testa il tuo ragazzo?-scoppiò a ridere.
-Fottiti figlio di puttana,mi hai rovinato la vita,la famiglia tutto quanto!-gridò Nadia alzandosi e mostrando i denti.
-Woah vampirella vacci piano.Avevo delle buone ragioni per ucciderlo.-disse.
-Quindi sei stato?-chiese e questa volta potevo vedere gli occhi di Nadia diventare neri come non mai per poi saltare addosso a Markus.Lui la spinse via con un folata e attaccai io scagliando delle palle di fuoco che lo colpirono in pieno volto.
Nadia si alzò e lo attaccò da dietro infilzandolo con un coltello sul cuore.
Markus cadde in ginocchio e poi si distese.
-Tu hai ucciso la mia vita,io ho ucciso te.-mormorò Nadia accoltellando più volte.La lasciai fare poichè fosse giusto farla sfogare.
-Andiamo Nadia,dobbiamo spostarci o capiranno che siamo state noi.-dissi e lei annuì.
Salimmo sull'automobile e partimmo per Los Angeles.Ci fermammo in un Hotel.
Nadia era seduta per terra in bagno,poichè dovesse vomitare sia per Harry che per la nausa del bambino.
Mi accovacciai a terra vicino a lei e le acarezzai i capelli.
-Grazie per esserci.-mormorò fissando la tazza del water.
-Tutto per una sorella.-dissi e l'abbracciai.
-Riposati.-mormorai e l'aiutai a sdraiarsi sul letto.Intanto mi arrivò una chiamata:Michael.
-Pronto?-
-Hei allora come va?-chiese.
Uscii fuori dalla porta.-Markus e Harry sono morti.-risposi.
-Cosa?-
-Siamo arrivate a casa di Nadia e abbiamo trovato Harry morto,siamo state attaccate da Markus e Nadia l'ha ucciso.-risposi.
-Cazzo..mi dispiace per Harry,ma per Markus no.Abbiamo solo un problema.-
-Quale?-chiesi.
-Luke è ancora vivo,e vi sta dando la caccia.Farete bene a non trovarvi nei Motel di Los Angeles.-rispose.
Cazzo,era proprio dove ci trovavamo noi.
-Michael,devi venirci a prendere.-dissi.
-Okaay,ho capito dove sei,non è prudente parlare qui.Arrivo quando posso.-disse e chiusi la chiamata.
Quella notte non dormii,per paura di essere attaccate da Luke,dal momento in cui Harry era morto anche una sola ferita ci avrebbe uccise.
-Jamie sono Michael.-mormorò qualcuno alla porta.Lo intravidi dalla finestra e aprii e richiusi immediatamente.
-Dobbiamo andare,ci sono Ashton e Dane che ci stanno aspettando.-disse.Svegliai Nadia e corsimo in macchina.
-Dove andiamo?-chiesi.
-A casa noh?-rispose Ashton.
-Non l'ho chiesto a te.-risposi.
-Metti questo e non ringraziarmi.-disse lui porgendomi un guanto.
Lo indossai.-Perchè?-chiesi.
Michael afferrò la mia mano e la strinse.Non si era scottato.-Oh che forza.Ma come avete..-
-E' un guanto che ha costruito tuo padre,così puoi riuscire a toccarmi..-rispose Michael.
-Ma non posso baciarti.-mormorai.
-Lo so,ma staremo insieme almeno.-commentò.Sorrisi e la macchina partì.
Arrivati a casa accompagnai Nadia nella nostra camera.
-Vieni.-disse Michael porgendomi la mano.Infilai il guanto e la strinsi.
Mi guidò fuori in terrazza,era una bella serata.-Ashton non  è convinto della tua scelta.-disse.
-Lo so,nemmeno Bekkah.-mormorai.
-Già,senti c'è una cosa che devo dirti.-disse calando lo sguardo.Poggiai il capo sulla sua spalla e mormorai un 'dimmi.'
-Io ti amo,ma sto con Amandla.-disse diretto.Mi staccai all'instante.
-Ancora?-domandai.
-Per favore non reagire così.-rispose.
-E come dovrei reagire?Mi hai spezzato il cuore in cinque mila pezzi.-mormorai.
-Anche io ci sto male,sai?-disse.
-Frena un pò amico.Tu ti senti una stupidissima vittima?Sai cosa ho dovuto passare nel vederti ogni volta con una persona che non sono io?Sono perfino ricorsa all'utolesionismo per te.E tu compari dopo otto mesi e mi cosa l'unica cosa che hai da dire è:Sono stato male per te?-sbottai mentre le cose della stanza cominciavano a bruciare.
-Fermati Jamie.-
-Fermarmi?Tesoro ho appena cominciato.-
-Non sai quello che dici.Ascoltami bene adesso io ti amo,okay Jamie?Ti amo,e sono stato per te.Non potevo stare insieme a te.
-Non mi interessa.Per fino Bekkah e Calum stanno insieme.-
-Dettagli.-
-Ah si?Lei è un vampiro e lui un umano.Ti sembra normale come cosa?-chiesi infuriata.-Sai una cosa?Innamorati di qualcun'altra goditi la tua vita.sai cosa farò io?Spegnerò i miei sentimenti.Già è quello che farò.-dissi.
-Non lo fare,non ti azzardare Jamie!-gridò.

NEXT ON 'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.'


Mi alzai di scatto.-Sei stato tu.-
-No,Jamie ascoltami.-
-Sei stato tu.L'hai uccisa tu.Non è così?-sbraitai contro di lui.Adesso era Ashton mi teneva per i fianchi mentre Bekkah per le braccia.
Poi sentì come il dolore di un pizzicotto sul collo,con la coda dell'occhio vidi che Ashton piantava un siringa sul mio collo.
-Che..asghj..stai..sdfgh.-ansimai e poi svenni.


SPAZIO AUTRICE
TIPO CHE IO VI AMO TUTTE?*---*
SIETE QUALCOSA DI MERAVIGLIOO E LE VOSTRE RECENZIONI MI FANNO RITORNARE I MIEI SENTIMENTI EWW.
COMUNQUE, GRAZIE A _Mnemofobia_ ;AllYouNeedIsLOL 40;LA MIA PICCINA CHE AVETE RECENSITO,DAVVERO ACCIPIGNA(?) GRAZIE MILLE.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA E OVVIAMENTE PERCHE' TENGO A VOI FATEMELO SAPERE!
QUALCUNO E' ANDATO AL CONCERTO?(:
PER QUELLE CHE NON LI HANNO VISTI,NON PREOCCUPATEVI AVRETE IL VOSTRO TURNO ANCHE VOI!
UN BACIEETTO GRANDE A TUTTEE.
CHARLIE WRIGHT.
ps:tipo che sto cercando il modo di mettere la foto ma non riesco?HAHAHHAHA chi mi aiuta? <3

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Capitolo19. ***







Capitolo 19

Corsi in cerca di un vampiro per tutta la città,quando trovai Naty,Isaac e James che correvano come dei pazzi.
-Cazzo!-sbottò lei correndo verso di me ad abbracciarmi.-Amore mio,come stai?-chiese.
-Ho bisogno che tu mi cerchi un vampiro.-risposi.
-Certo,ma a che ti serve?-chiese.
-Devo spegnere i miei sentimenti.-risposi e Isaac mi passò una bottiglia di birra.
-Fa finta di averceli spenti se è per quella testa di cazzo di Michael.Dovresti vederli luie  Amandla lei se lo trascina per i corridoi come fosse un cagnolino e lui che sguinzaglia la lingua.Giuro sono troppo ridicoli.-disse lei facendomi scoppiare a ridere.
-Okaay.Ceh ma neh?Non ci credo,raccontami ancora.-la incitai sedendomi sul davanzale della automobile di Isaac.
-E' un coglione lui,alla festa che abbiamo organizzato a scuola lei è venuta con un vestito corto sino al culo e non riusciva a camminare e tutti se la sbaciucchiano e Michael se ne sbatteva,stava lì a fissarla mentre lei ballava con quegli zucconi dei vampiri.-
-Non ci credo.-sorseggiai la mia birra e sorrisi mentre Isaac si piazzò davanti a me e poggiò le sue mani sui miei fianchi.
-Mi sei mancata dolcezza.-disse avvicinandosi a me.
Posai la bottiglia sul l'auto e allacciai le mie braccia al suo collo.
-Oh..dolcezza.Tu puoi baciarmi quanto vuoi.-mormorai e lui poggiò le sue labbra sulle mie.Dovevo ammettere che baciarlo mi calmava.
-Andiamo a scassinare il vecchio magazzino,tu vieni?-chiese James sorridendo e abbracciando Naty.
-Certo.-risposi e così ci incamminammo verso la grotta.
Isaac mi aiutò a scendere e subito dopo lo baciai.
Naty e James se ne stavano stravaccati sul terreno feticcio a bere mentre io e Isaac eravamo seduti a scambiarci qualche bacio.
-Adesso basta.-gracchiò la voce di qualcuno dietro di noi.
Mi voltai:Michael.
-Che ci fai tu qui?-chiesi scattando in piedi.
-Sono venuto a prenderti.-rispose e vidi entrare anche Bekkah e Calum insieme a Nadia.
-Voglio stare qua.-dissi fredda.Vidi lo sguardo di Nadia e poi la sua voce parlò dentro la mia testa.-Ascoltami,spegnerò i tuoi sentimenti quando loro non guarderanno.-
Annuii e mi voltai verso di Michael che mi fissava.
-Senti lei non se ne va.-si intromise Isaac.Gli afferrai la mano e lo tranquillizzai dicendogli di andare  a casa.
-Andate a casa ci vediamo domani.-dissi a Naty che sparì insieme agli altri due.
-Voglio stare qua.-dissi.
-Non me ne frega un cazzo tu vieni con me.-ribattè.
Vidi Nadia avvicinarsi a Bekkah e sussurrarle qualcosa all'orecchio.-Andiamo fuori.-ordinò.-Ashton ci aspetta.-bastò solo quello per farmi convincere.Ashton,quanto gli volevo bene avrei fatto qualsiasi cosa pur di non perderlo.
Io,Bekkah e Calum uscimmo furoi dalla grotta,ma Ashton non c'era.
-Che significa?-chiesi.
-Non posso dirtelo.-mormorò Bekkah.
Nadia cacciò un urlo e spinsi Bekkah e Calum per terra con tutta la forza che avevo dentro.
Quando entrai nella grotta c'era Nadia fra le braccia di Michael ,mentre lui le sorreggieva la schiena con una mano.
-Che succede?-ma prima che potesse rispondermi Nadia si voltò verso di me prima che potesse cadere a terra.Michael aveva le mani coperte di sangue mentre lei era stesa sul terrenno fangoso a pancia in giù.
-Nadia..-ansimai precipitandomi da lei.
-Portatela via.-ordinò Michael a Bekkah e Ashton.
-Cos..-dissi afferrando il corpo di Nadia,aveva un buco proprio nel punto in cui c'era il cuore,peccato che non ne aveva più uno.
-No!-gridai ripetutamente.Nadia era morta,era fra le mie mani.
-Portatela via!-ordinò Michael.
-No no!Nadia.-urlai con le lacrime agli occhi.-Per favore no...-ansimai cercando di tenermi al suo corpo,mentre Bekkah e Ashton cercavano di allontanarmi.
-Ti prego no!-urlai.-Nadia no!Nadia apri gli occhi!-ansimai.-Nadia no!Tu sei mia sorella!Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno perfavore!-mi accasciai
-Andiamo!-gridò Ashton,vidi Michael che si puliva le mani con un panno bagnato.
Mi alzai di scatto.-Sei stato tu.-
-No,Jamie ascoltami.-
-Sei stato tu.L'hai uccisa tu.Non è così?-sbraitai contro di lui.Adesso era Ashton mi teneva per i fianchi mentre Bekkah per le braccia.
Poi sentì come il dolore di un pizzicotto sul collo,con la coda dell'occhio vidi che Ashton piantava un siringa sul mio collo.
-Che..asghj..stai..sdfgh.-ansimai e poi svenni.




NEXT ON 'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD.'

Poi improvvisamnte sentii la porta spalancarsi,mi voltai verso di essa e vidi Michael.
Brad smise di baciarmi pr poi voltarsi verso di Michael.
-Levati di torno.-disse ordinò Michael a me.Eseguii all'istante e mi avvicinai a lui.
-La prossima volta conoscila meglio prima di fare sesso!-sbottò Michael e congelò le gambe di Brad.
Mi tirò il guanto che indossavo e mi scortò afferrò la mano scortandomi fuori.
#SPAZIO AUTRICE

HEEEEI CARAMELLEEE*--*
COME STATE?
VI SPOSERO' UN GIORNO E TRADIRO' MIKE MA VA BEH LOL
ANIWAY,GRAZIE ALLE VOSTRE MERAVIGLIOSE RECENZIONI ED ECCOVI IL CAPITOLO!
SPERO VI PIACCIA E FATEMELO SAPERE:3 ps:mi sento un fottuto genio ad essere riuscita a mettere il banner,anche se non so bene come posizionarla. HAHAHHA abbiate pietà di me.

CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Capitolo20 ***


Capitolo 20


Quando riaprii gli occhi non potei fare altro che riempire di insulti Michael,poichè io fossi incatenata al letto.Erano passate due ore dalla morte di Nadia,aspettavo che lei si innescasse dentro di me,saremmo state due in un corpo solo,e non riuscivo ancora a capacitarmi dell'avvenuto.
-Ti odio.-gracchiai.
-Ti ho prtato la cena,tuo padre è qui fuori.-disse lui con un ghigno.
-Mi fai schifo.Muori.-sputai quelle parole con odio.
Non avevo mai sopportato una persona così come lui.
-Un tempo mi amavi.-mormorò lui.
-Uccidetelo.Nagini la cena.-gridai e dalla porta della mia camera entrò Ashton.
-Hey..-mormorò.
Non risposi,nemmeno con lui volevo parlare.
-Ti lascio tre secondi libera,ma non uccidere Michael.-scherzò.
Mi slegò i polsi e mi aiutò a sedermi.
Essendo molto pià veloce di Ashton e di Michael afferrai Michael per il collo e lo alzai stringendo al collo.
-Piantala Jamie.-mormorò tranquillo Ash.
-Vaffanculo.-gracchiai e spinsi al muro Michael sfondandolo definitivamente.
-Mi fai schifo e ora spegnerò i miei fottutissimi sentimenti per te,bastardo.-gracchiai e corsi da Bekkah.
Spalancai la porta della camera di Bekkah e capì all'istante ciò che avevo in mente.
-Lo faccio solo perchè so che Nadia ti manca e odi tremendamente Michael.-mormorò Bekkah prima di iniziare,annuii.
Mi fece sedere sul suo letto e si avvicinò a me,poggiò le sue mani sul mio volto e mi fissò dritto negli occhi.
Sentivo solo la sua voce 'spegni tutto' sussurrava.
-Spegni tutto.-ordinò Bekkah.
-Fatto.-dissi.
-Facciamo una porva.Cosa provi per Michael?-
-Niente,non sento niente.-risposi a quella domanda come se nente,ma qualcosa dentro di me diceva che non era vero,che infondo lo amerò per sempre.
Mi sentivo libera,come se potessi uccidere qalcuno senza rimorso.
-Dove vai adesso?-chiese preoccupata.
-Che importanza ha?Vado a ubriacarmi zia.-risposi e corsi fuori casa,in cerca di sangue.
Trovai un gruppo di ragazzi sul marciapiede.Una ragazza notò la presenza di sangue sulle mie mani,era ancora quello di Nadia.
-Vattene vampiro,non vi vogliamo.-gracchiò,aveva i capelli di un biondo sporco e gli occhi celesti.
-Grace,lasciala in pace.-disse un ragazzo,bono lo zio.
-Come ti chiami dolcezza?-chiese.
-Jamie e non sono una vampira.-risposi ammiccando.
-Okaay..che cosa sei?-chiese il ragazzo.
-Primo chi sei tu,secondo datemi del sangue terzo perchè sei incredibilemnte sexy?-chiesi.
-Bradley dominatore del fuoco,prendi il mio e  io te un ora sola.-disse ammiccando.
-Bene.-commentai ed esso mi porse il polso e lo morsi.Lui mi afferrò il mio polso e lo morso.Perciò ci stavamo succhiando il sangue a vicenda.Poggiai l'altra mano sulla sua nuca e lui fece lo stesso con la sua altra.E subito dopo ci staccammo dai polsi e ci baciammo.
Non sentivo niente.
Era un bacio appassionante,giuro ma non riuscivo a sentire niente.
Quando ci staccammo mi sorrise.-Ho trovato una scopaamica.-gridò a tutti.
Scoppiai a ridere e mi portò in casa sua che poi era a pochi passi distante dal marciapiede.
Mi baciò sulla soglia della porta e grazie alla nostra velocità arrivammo in camera sua in un secondo.Lo spinsi contro la parete del muro che per poco non la rompeva e gli sfilai la t-shirt e lui fece lo stesso con la mia gettandole sul pavimento.
Lo stavo baciando mentre lui accarezzava i miei fianchi.
-Dolcezza.-mormorò fra un bacio e l'altro.Lo spinsi contro il letto e mi misi  a cavalconi su di lui.Si sfilò i jeans e io i pantaloncini.
-Dolcezza.-sussurrò a denti stretti.Strinsi la sua mano attorcigliando alla mia e lo baciai mentre con un altra mano l'ffondai dentro i suoi capelli ricci.
-In questo momento ti sto amando tesoro.-mormorai e lo baciai più intensamente.
Non sentivo niente,probabilmente era l'eccitazione.
Brad poggiò la sua mano sul mio reggiseno,e anche se l'idea mi piaceva,qualcosa mi diceva di pensare a Michael.
Scacciai via quel pensiero.
Affondai le unghie sulla carne e lo sentii godere.Io mi stavo divertendo.
Michael non vorrebbe. 
Pensò la coscenza.
A Michael non importa di me.
Pensai io.
Brad slacciò il reggiseno mentre io accarezzai l'elastico dei suoi boxer neri.L'avevo ribalatatro,io stavo sotto di lui e gli strappai i boxer.Sentivo le fiamme avvolgerci,era una sensazione bellissima,sentivo solo quello.
Lui mi stampò dei baci sul collo mentre gli accarezzavo il torace con le unghie e certe volte lo graffiavo.
-Smettila di fare i preliminari zia.-era la voce di Nadia che canticchiava allegra nella mia mente.
-Zia,mi manchi.-
Mormorai.
-Lo so tesoro.-mormorò.-Non ho il mio bambino..-aveva un tono triste.
-Se tu avessi partorito prima l'avrei cresciuto io.-
-E lo crescerai bene.-
-Non è il momento giusto per farmi commuovere.-mi scappò un grugnito.
-Sembra che tu ci stia dando dentro,torno fra un pò.Ricorda le precauzioni.-si raccomandò e se ne andò.
Poi improvvisamnte sentii la porta spalancarsi,mi voltai verso di essa e vidi Michael.
Brad smise di baciarmi pr poi voltarsi verso di Michael.
-Levati di torno.-disse ordinò Michael a me.Eseguii all'istante e mi avvicinai a lui.
-La prossima volta conoscila meglio prima di fare sesso!-sbottò Michael e congelò le gambe di Brad.
Mi tirò il guanto che indossavo e mi scorto,afferrò la mano scortandomi fuori.
-Potresti tipo smetterla di farti chiunque?-sbottò.
-Vuoi essere anche tu uno di quelli?-chiesi ammiccando per poi poggiare la mano coperta dal guanto,sul suo addome.
-Smettila.-disse tirandomi uno schiaffo sulla mano.
-Vuoi dire,che non vorresti avermi tutta per te?-chiesi maliziosamente accarezzando con le dita del guanto il suo addome.
-Sai benissimo cosa vorrei.E smettila di parlare così,mi ricordi Amandla.-disse.
-Ah..la tua piccola Amandla.E' per lei che non mi dai attenzioni?-chiesi provocandolo.Camminai attorno a lui e qualche volta passavo una mano sui suoi capelli.
-Non sei tu a parlare così.-disse.
-Ne sei sicuro,Mike,ne sei sicuro?-chiesi scoppiando a ridere.
-Hai rotto le palle.Smettila,mi sembri Nadia!-sbottò.
-E come fai a sapere com'era lei?Ah perchè le hai staccato il cuore,letteralmente.-sputai quelle parole,sentivo qualcosa,ma cosa?
-Io e lei uscivamo insieme,non te lo ha detto?-disse improvvisamente facendomi bloccare.
E' vero Nadia?
Cosa?No!Non ti fidare Jam.
-Dice che non è vero.-mormorai.
-Ah giusto è dentro di te.-ghignò.-Ciao doclezza,come te la passi?-chiese.
-Benissimo,non vedo l'ora di incontrare i tuoi genitori.A proposito come stanno?-parlò per me Nadia.
-Sempre male,e Harry come sta?Ho sentito dire che gli fa male la testa.-scherzò e fece provocare una reazione a Nadia che poi compii io,mi avvinai a lui e gli afferrai al testa per poi sbattergli la faccia contro un auto.
-Dimmi tu come ci si sente.-disse Nadia attraverso me.
-Bel colpo sorella!-dissi sorridendo compiaciuta.
-Smettetela tutt e due!-sbottò Michael.
-Andiamo a casa piuttosto!-aggiunse e mi trascinò in auto. Entrai e mi sedetti.
-C'è una cosa che devi sapere.-disse.-Tutti devono sapere.-
-Quale?-chiese.
Già,come facevo a dirgli che dovevo partorire un figlio non mio?
-Sono incinta.-disse e l'auto sviò per poi andare a schiantarsi contro un palo,sbattei la testa contro qualcosa di duro e poi il nero.


NEXT ON 'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD'

-T-ti amo..-furono le mie ultime parole.Michael soffriva più di me,prima che potessi lasciarlo sulla terra,mi lasciò un bacio casto facendomi provare quella sensazione di sempre,dopo di che abbracciai la morte e mi lasciai andare.

 
#SPAZO AUTRICE.
POSSO DIRE CHE VI AMO?SII!VI AMOO*^*
DUNQUE GRAZIE MILLE ALLE PERSONE CHE METTONO FRA I PREFERITI,CHE RECENZISCONO PERCHE' SENZA DI VOI,CHE COSA SAREBBE JAMIE?
DUNQUE,ARRIVIAMO ALLA STORIA.
C'E' UN COLPO DI SCENA,CHE SUCCEDERA' NEL PROSSIMO CAPITOLO A JAMIE?
E SOPRATTUTTO COME LA PRENDERA' MIKE SAPENDO CHE LA SUA JAMIE E' INCINTA?
SCOPRITELO*-*
LASCIATE UNA PICCOLA RECENZIONE?
GRAZIE BELE PIMPE <3
CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Capitolo21 ***



Capitolo 21


-Ora del decesso?-gracchiò qualcuno.-21.06.-rispose qualcun altro. 
Aprii gli occhi e li richiusi subito,diventando ceca per tre secondi,avendo una luce sugli occhi infernale.
-Fermi.Avete visto?Ha aperto gli occhi!-esclamò qualcuno.
E così li riaprii e quattro uomini mi stavano fissando.
-Com'è possibile?-chiese.
-Lo vuoi sapere?Bene,te lo mostro.-dissi e mi fiondai sul suo collo e cominciai a prosciugare tutto il sangue.
Mi pulii la bocca con il palmo della mano e feci lo stesso con gli altri uomini.
-Ahh!Che delizia.-commentai.
-Sei una mongoloide!Hai visto?Ora come facciamo a scamparla liscia?-disse Michael comparendo da dietro una porta.
-Ahh sta zitto!-sbottai.-Andiamocene.-dissi.
-Come?E dove?Non sappiamo nememmeno come ci siamo arrivati qui!-ribattè.
-Non mi hai pirtato tu qui?-chiesi.E chi era stato allora?
-Io,sono stato io.-disse una voce improvvisamente,mi voltai e vidi che era Luke.
-Tu.-mormorai.
-Io,maledettamente sexy,lo so.-disse lui dandosi arie.
-Perchè ci hai portato qui?-chiesi.La stanza improvvisamente cambiò.Divenne una specie di vulcano.E all'istante mi sentii più forte e più potente,sarà la lava noh?
-Illusione.Sono bravo è?-rispose.
Quache istante dopo dietro di Luke apparve Bekkah che gli spezzò il collo,facendolo cadere a terra.
-Andiamocene,prima che..-
-Prima che potreste rimanere feriti?-chise Amandla comparendo davanti a Bekkah.
-Am,che ci fai qui?-chiese Michael.
Amandla lo spinse via facendolo volare a terra.-Brutta stronza!-gracchiai e corsi verso di lei,cercando di colpirla con le palle di fuoco.
-Siete soli.Come potete ensare di batervi contro di noi?-chiese Amandla mentre da dietro di lei appariva un esercito di angeli.
Merda.
-Tu credi che noi siamo soli?-disse Michael gemendo.Mi precipitai verso di lui.
-Sta a vedere dolcezza.-mi sussurrò facendomi rabbrividire.
-Ashton!-gridò improvvisamente e un varco si aprì nel vuoto,facendo apparire Ashton,Dane,Calum e altre 3456789 persone fra cui maghi,demoni,vampiri e licantropi.
-Ora che hai da dire?-dissi con aria di sfida.
-Attaccate!-gridò Amandla e cominciarono a correre tutti verso di noi.Uccisi un paio di fantasmi e di Angeli.
Mi librai in volo ma qualcuno mi afferrò per il piede facendomi cadere:Amandla.
-Dove credi di andare dolcezza?-sbottò.
-Affanculo,vuoi venire?-chiesi le scaglia delle palle di fuoco che la colpirono in pieno viso.
-Mi chiedo cosa ci fai tu dalla parte degli altri.Cosa sei,una traditrice?-domandò.
-Cosa?Io sono una dominatrice..su di te..ho qualche dubbio sai?-risposi l'afferrai per la gola finchè non vidi che non riusciva a respirare e che mi supplicava di smetterla,la lanciai contro il muro più vicino,rompendolo. Mi voltai in cerca dello sguardo Michael,ma lo trovai intento a uccidere un paio di angeli.
C'erano maghi che si lanciavano incantesimi da tutte le parti,angeli e demoni che si uccidevano e dominatori,licantropi e vampiri collaboravano per uccidere il resto.
-Dominatrice!-gridò qualcuno alle mie spalle:era Luke.-Pronta a morire?-chiese con un ghigno sulle labbra.
-Scontro fra quasi scopaamici.-ridacchiai e gli scagliai qualche fiamma che lui riparò con delle folate di ali.
Continuammo così per molto.-Non voglio ferirti Luke!Spostati.-gridai.
-Nemmeno io,ma sono leale a mio padre.-disse lui.
-Padre?Come puoi chiamarlo così?Non ha mai fatto niente di importante per te!-esclamai,ora una palla di fuoco era rimbalzata sul soffitto,incrociai lo sguardo di Michael che mi sorrise.
Poi improvvisamente sentii un leggero pizzichio al petto che poi diventò un dolore atroce.Mi voltai:Amandla mi aveva pugnalato,al cuore.
-Mi dispiace..-mormorò e scappò via,facendomi quasi crollare fra le macerie,qualcosa o meglio qualcuno si parò sotto di me.Era Michael che  sorreggeva la mia testa con le lacrime agli occhi.
NOO!NOO!JAMIE NOO!NON TI AZZARDARE A CADERE! erano le urla di Nadia.
-NOO!-cacciò un urlo di disperazione Michael.
-Ti prego no..-ansimò.
Sorrisi appena.-E' tutto okay.Sto bene..-mormorai dolorante.La mia bocca aveva un sapore metallico,sventolai la mano sporca di sangue sul viso di Michael,ma lui la afferrò e la strinse.
-..anzi sai..è..una cosa bella.Non dispiacerti per me...ricorda solo che..che..ti ho amato..ti amo..s-siamo tutti  salvi giusto?Tutti quanti?-ansimai.-T-ti amo..-furono le mie ultime parole.Michael soffriva più di me,prima che potessi lasciarlo sulla terra,mi lasciò un bacio casto facendomi provare quella sensazione di sempre,dopo di che abbracciai la morte e mi lasciai andare.



NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-Lui deve scegliere il suo demone custode.-rispose.
-L'ha già scelto?-domandai curiosa.
-Certo,sai chi è?-disse Nadia.
Scossi il capo e degluitii sperando fosse qualcuno di affidabile.
-Tu.-risposero tutti all'unisono.


#SPAZIO DI CHARLIE.
NON MI UCCIDETE AHAHHAHA
CHIEDO PERDONO PER AVER UCCISO JAMIE,MA ALTRIMENTI COME SAREBBE ANDATA AVANTI LA STORIA?
DUNQUE DA OGGI IN POI CI SARANNO ANCHE I POW DI MICHAEL QUINDI PREPARARTEVI CON DEI FAZZOLETTI E DEI POP CORN lol
DUNQUE RINGRAZIO TUTTE QUELLE CHE HANNO RECENSITO E MESSO FRA LE PREFERITE (vi amo tfyguhjk)
DUNQUE INTANTO CHE CI SONO FACCIO GLI AUGURI AL PICCOLO IRWIN EWSDTFYG 
CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Capitolo22 ***




Capitolo 22

La luce era bianca e le persone vestite con dele tuniche bianche che sembravano quelle dei gelatai,mi stavano intorno mi fissavano torvi.

-Jamie.-disse qualcuno al mio orecchio.
-Jamie.-continuò.Aprii gli occhi e vidi una figura bellissima,incappucciata:era mia madre.
-Mamma.-dissi con un filo di voce.
-Bambina mia.-mi salutò e mi strinse in un abbraccio.
-S-sono morta?-chiesi sentendo le lacrime scivolare sino alle guance.
-Si,tesoro mio.-mormorò.
-Mi dispiace tanto,mamma.Avrei voluto dirti che ti voglio bene,che per me sei tutto.E invece non l'ho fatto.Adesso siamo morte tutt e due.-singhiozzai e la sentii accarezzarmi i capelli che erano diventate boccolose.
-Non ti preoccupare tesoro.Avrei dovuto dirti chi sei veramente..-disse.
-Se non avessi incontrato Michael,non l'avrei mai saputo.Perciò grazie mamma.-ammisi.
-Via via.Fatemela vedere!-esclamò qualcuno improvvisamente dietro di me:Nadia.Mi spostai dalla mamma e corsi incontro a lei.
-Non doveva finire così!Tu avresti dovuto vivere!Avere un'opportunità anche tu.-mormorò.-Quella stronza,manderò qualcuno ad ucciderla.-aggiunse.
-Non fa niente.Dovete prottermi una cosa però.-dissi e mi staccai da Nadia.
-Voglio che voi proteggiate Michael.-dissi.
-Non possiamo farlo.-disse mamma.
-E perchè?-chiesi.
-Lui deve scegliere il suo demone custode.-rispose.
-L'ha già scelto?-domandai curiosa.
-Certo,sai chi è?-disse Nadia.
Scossi il capo e degluitii sperando fosse qualcuno di affidabile.
-Tu.-risposero tutti all'unisono.
Mi sentii realizzata e maledettamente felice,la morte aveva portato qualcosa di positivo.
-Scusate ma..dove sono?-chiesi.
-Sei nel limbo,noi siamo gli esseri sovrannaturali che non possono passare il varco sia dell'inferno che del paradiso.Quindi siamo intrappolati diciamo ancora nella terra.-


-E posso vedere Michael?-chiesi quasi gridando.
-Certo,ma..-intervenne la mamma.
-Ma?Cosa?Andiamo su!-
-Lui non può vedere te..-rispose mamma.
Calai lo sguardo e poi pensai:non mi importa io voglio solamente vedere Michael,voglio dargli un segno che io stia bene qui.
-Ho capito la tua idea.E penso possa funzionare,ma..-disse Nadia.
-Uffa!Questi ma!-sbottai.
-Devi aspettare almeno un giorno.-rispose Nadia.
-Perchè?-chiesi.
-Funziona così,devi aspettare un giorno dalla tua morte,per poter andare sulla terra.-rispose.
-Eh va bene..aspetterò.-dissi.
-Che fate voi di solito?-chiesi.
-Beh..possiamo raccontarci un paiod i cose noh?-disse la mamma e annuii.
-Dolcezza!-gracchiò qualcuno alle mie spalle:Naty.
-N-aty..-dissi incredula.No,anche lei no.
-Sei morta anche tu?-chiese.
-Eh gia.Qualcuno non faccio nomi Amandla ha pensato bene di piantarmi un coltello nel cuore.-
-Allora siamo in due!-esclamò.-Mi sento così bene,libera da tutto.Ma mi manca James accidenti!-
-Lui è ancora vivo?-chiesi.
-Si,sono riuscita a salvarlo.Luke stava per ucciderlo,e io ho morso Luke e lui beh..mi ha strappato il cuore.-spiegò con leggerezza.
-Voglio vedere Michael.-sbottai e tutti mi fissarono torva.
-Continuerà fino a quando non cederemo,io fossi in voi,glielo farei vedere.-disse Naty assecondandomi.
-E va bene,solo per un ora.-rispose alla fine mamma e Naty si offrì per accompagnarmi sulla terra.
Passammo attraverso uno specchio enorme e ci catapultammo in quella che era camera mia.
-Michael!-lo chiamai non appena entrò in quella che prima della mia morte,era stata camera mia.Si spettinò i capelli biondi,con la mano e si buttò a peso morto sul letto.
-Come sei bello.-mormorai.Lui non poteva vedermi e ne sentirmi,ed era questo che odiavo di più.
-Devi lasciarlo stare,non ti potrà più parlare.-disse Naty comparendo vicino a me.
-Grazie per avermelo ricordato.-mormorai voltandomi verso di lei e rivolgendole un'occhiata.
-..a meno che non muoia anche lui..-disse.
-Cosa?-chiesi quasi gridando,che importanza aveva?Tanto lui non mi avrebbe sentito.
-Se muore Michael,potreste stare insieme.-rispose abbozzando un sorriso maligno.
Ciò mi fece riflettere,avrei potuto riabbracciarlo,baciarlo e stare per il resto della vita con lui,ma significava anche che lui non avrebbe più vissuto la sua vita.
-Nadia e Harry stanno insieme..-mormorò.
-Non hanno avuto scelta loro,sono morti perchè li hanno uccisi,non avrebbero mai voluto che uno dei due morisse,si amavano e si amano da morire.-ribattei io passando attraverso il letto.
-E allora lascialo perdere se non vuoi che muoia,lascia che lui viva la sua vita e che si sposi,mentre tu resta qui e guardalo mentre sta con lei,mentre è felice con lei.
E fu allora che mi sentii morire dentro per la seconda volta.
-Mi dispiace averti tradita,mi dispiace averti fatta soffrire,mi dispiace non esserci stato quando tu ne avevi bisogno,mi dispiace non averti detto quanto ti amo prima che tu potessi morire..e mi dispiace che tu mi abbia visto con lei..-singhiozzai ma come poteva rispondermi?Era morta,la mia Jamie.
Perchè Amandla aveva fatto una cosa del genere?Perchè?
Questo è quello che le avrei chiesto se l'avessi trovata.
-Ti sei fatta un nemico potente,stronza.-bofonchiai.



MICHAEL POW


Come è potuto succedere?Come?Io non le aveva mai detto ciò che provavo ciò che mi sentivo in dovere di dire.
Il suo corpo era fra le mie braccia e le accarezzavo i capelli per l'ultima volta.

Potevo toccarla si,ma non a quella condizione.



NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:
-Non voglio uccidere Michael ti prego..non farmelo fare.-supplicai.-Dimmi che c'è un modo per farmi ritornare in vita.-aggiunsi.
-C'è un modo..per riportarti in vita.-disse Nadia calando lo sguardo.




#spazio autrice
vi amo e vi sposerò *^*
GRAZIE ALLE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO E MESSO FRA PREFERITE  E SEGUITE.
DFGHJ SIETE FGHJK:3
COMUNQUE CHE NE PENSATE DELL'IDEA DI NATY,UCCIDERE MICHAEL waaahh.
HAHAH 
MI SENTO REALIZZATA PER AVER INSERITO I 'MICHAEL POW' HAHAHA DAVVERO.
QUALE SARA' IL MODO PER FAR RITORNARE IN VITA JAMIE?GYHUJI SCOPRITELO.
RECENSITE IN TANTE PLIZ <3

BACIO A TUTTE:*

PS:SCUSATE SE E' CORTO.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Capitolo23. ***


Capitolo 23

-Non temere troveremo quella stronza e la uccideremo.-disse Naty sorridendomi.-adesso però andiamo ho ricevuto una notizia da parte di Nadia.-continuò e così ci incamminammo verso lo specchio,lo attraversammo e ritornammo al limbo.
-Allora,qual'è la grande notizia?-chiese Naty giocherellando con i suoi capelli.
-Mm..io penso che questa 'notizia' riguardi..te.-fece quella voltandosi verso di me.
-Se riguarda qualcosa come fare del male a..-mormorai.-Non voglio uccidere Michael ti prego..non farmelo fare.-supplicai.-Dimmi che c'è un modo per farmi ritornare in vita.-aggiunsi.
-C'è un modo..per riportarti in vita.-disse Nadia.
Groppo in gola e gli ochi presero a brillarmi.
-DAVVERO?E quale sarebbe?-chiesi.
-Devi uccidere per poter far ritornare in vita due persone che conosci.-disse.
-Quindi posso portare solo due persone con me?-chiesi e lei annuì.
-Quante persone devo uccidere?-domandai.
-Dunque.-cominciò e si sistemò la gonna.-Devi praticamente uccidere nel sonno cinque persone tra qui una sovrannaturale e poi altre quattro le devi uccidere nei modi più brutali.-spiegò.
Mmm..non sarebbe male.-Okaay.Posso farcela.-dissi.
-Resta il fatto che..devi scegliere chi portare con te.-internvenne Naty.
-Già..-mormorai.
Insomma avrei scelto senza dubbio Nadia e la mamma,ma volevo che anche Naty avesse una possibilità.
-So che vorresti dare a me questa chanse,ma non sprecarla per me.Dalla a Naty e a tua madre.-disse Nadia.
-Ma il tuo bambino?-chiesi.
-Il mio bambino è andato.Sto con Harry e poi hai visto quanti bei baby vampiri senza genitori ci sono?Ci prenderemo cura noi di loro.-rispose sorridendo.
-Sicura?-chiesi.
-Sicura.-confermò.Mi voltai verso Naty che mi sorrise.
-Sai perchè ho una voglia matta di ritornare sulla terra?-chise con un sorriso maligno.
-Per quella puttana di Amandla?-risposi.
-Bingo!-disse e le schiacciai il cinque.
-Bene,come facciamo ad uccidere dieci persone in un solo giorno?-chiesi a Nadia
-Andate in una di quelle scuole di umani e poi andate a quella in cui vi siete conosciute-rispose.-Ne troverete un sacco.-aggiunse.
Mi infilai il cappuccio dell'enorme vestito celeste e afferai la mano di Naty,almeno la sua la potevo toccare e il che mi fece pensare a Mike.
-Aspettate!Se io ritornerò in vita..potrò toccare Michael?-chiesi.
Non temere,ti morderò.
Sentii il pensiero di Nadia passarmi per la mente,annuii e corsi verso lo specchio insieme a Naty.
Quando atterrammo in piedi lei mi suggerì di andare alla scuola dove andavo prima di scoprire ciò che fossi,la Counier High School.
Arrivammo lì col fiatone e ci dirigemmo in biblioteca,dove già erano presenti quattro persone.
-Shh.-mormorò la bibliotecaria quando fecimo il nostro ingresso.
-Senti a me fotte segha,li uccido e basta.-gridai improvvisamente.Tanto non avevo sensi di colpa o rimorsi,i miei sentimenti erano ancora spenti,ma non per Michael.Per lui avrei fatto di tutto.
Saltai su un tavolo e lanciai fiamme contro due ragazzi facendoli bruciare vivi.
-Questo è divertimento!-gridai mentre Naty scoppiava a ridere.
-Hai ragione!-sbottò quella e corse contro due ragazze,inutile dire che non le sbranò vive.
-Abbiamo finito con gli umani.Bene.-disse quella ridendo.
-Ne mancano cinque da uccidere nel sonno compresa una sovrannaturale.-disse.
-Che ne dici se uccidiamo Amandla?-chiese Naty.
-No,quella bastarda la devo uccidere quando sarò in vita,piuttosto che ne dici se uccidiamo qualcuno come Luke?-proposi.
-Uccidendolo avremmo la prova che lui  non possa più fare altri esperimeti sui dominatori e suoi vampri.-intervenne Naty annuendo.
-Geniale,andiamo ora però.-commentò e così apparimmo proprio davanti a Luke,non poteva vederci,ma era come se lui se l'aspettasse,come se avesse un conto in sospeso con entrambe.




NEXT ON 'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD':


-Allora..sei pronta?-chiese la voce tremolante di Nadia.
-S-si.-balbettai annuendo.
Non me la sentivo affatto,ma per ritornare da Michael ero pronta a tutto.
#SPAZIO CHARLIE


GDRFTHJYGKUJI 4 RECENZIONI IN UN SOLO CAPITOLO HDFTJYGKHJ VI AMO TUTTE.
ALLORA,RINGRAZIO VOI CHE METTETE NELLE PREFERITE,SEGUITE E LE DCFYGKUH CHE RECENSISCONO,DAVVERO QUALCHE GIORNO VI SPOSO TUTTE*^*
COOMUNQUE NON HO POTUTO PUBLICARLO PRIMA POICHE' AVESSI I PARENTI IN CASA EH CREDETEMI,HO SOPPORTATO DI TUTTO!
ALLORA,ABBIAMO JAMIE SEMPRE SENZA I SUOI SENTIMENTI,MA OVVIAMENTE L'UNICO BRICIOLO DI AMORE CHE PROVA E' PER MICHAEL gfhbj.
POI NATURALMENTE IL SENTIMENTO FORTE DI ODIO CHE PROVA PER AMANDLA bailff IMMAGINATE UNO SCONTRO FRA QUELLE DUE=LA FINE DEL MONDO lol
POI C'E' MIKE CHE..VUOLE LA SUA PICCOLA JAMIE E MI SONO QUASI COMMOSSA NELLO SCRIVERE I SENTIMENTI CHE PROVA GUARDANDO LA SUA BARA dfghj sono un assassina!MUAHAHAHAHHA
Dunque ringrazio ancora e spero vi piaccia anche questo capitolo!
VOGLIO TAAANTE RECENSIONI *^*

AHH SE QUALCUNO HA QUALCHE FAN FICTION MANDATEMELE CHE ADORO LEGGERLE asdfghjk :3

BACIO
CHARLIE*^*

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Capitolo 24 ***


hei prima di leggere il capitolo mi fareste un grande favore se leggeste la nuova FF che ho scritto*^* (sono una rompi ovaie lo so amatemi)
 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2717636&i=1

Capitolo 24

Naty sorrise e subito dopo acchiappò dal collo Luke e subito dopo gli strappò il cuore dal petto e buttò sia il corpo che il cuore a terra.
-Abbiamo ucciso tutti quelli della lista!L'ultima che manca è Amandla,ma non sappiamo dove si trovi!-mi fece notare Naty gingillandosi vicino ad un palo della luce.
-Già.So io a chi possiamo rivolgerci.Ma ci servirà tanta potenza per parlare con lui,essendo ancora in vita per lui è difficile così andrò io nel regno dei vivi.Va bene?-la informai gesticolando.
-Si,ma chi è?-chiese venendo vicino a me.
-Ashton Irwin.-risposi.L'unico che poteva capirmi,oltre a Calum ovviamente,lui era identico a me caratterialmente,non era mio cugino per me,era un fratello.
-A-ashton I-irwin?-balbettò quasi impaurita.
-Si,perchè?-
Deglutì a fatica e sospirò.-Dodici anni fa io e lui beh..ci frequentavamo.Era il periodo in cui io avevo spento i sentimenti e lui mi stava aiutando a recuperarli.Mi innamorai perdutamente di lui..ma..lui pensò che io volessi ucciderlo perchè..vedi..c'è una cosa che non sai di me..-disse.
Corrugai le sopracciglia e rimasi a fissarla per avere una risposta.
-I-io..ho una sorella e un fratello e sono Luke e...Amandla.-disse.
-Cosa?-sbottai confusa.

Michael Pow

-Miei cari,oggi siamo uniti qui..per ricordare la scomparsa di una dominatrice,una guerriera che si è sacrificata insieme tutti quelli che hanno combattuto contro le minacce e le uccisioni di Markus Hemmings.Se qualcuno vuole venire per dire qualche parola per la signorina Langdon venga pure.-annunciò il prete,quelle parole balenavano nella mia mente come se dovessi ricordarle per forza.
Singhiozzai e mi feci largo verso la folla di esseri sovrannaturali come me.
Posai una rosa sulla sua bara,di quelle nere come piacevano a lei e mi posizionai davanti all'altare.
Mi voltai a fissare la sua immagine stampata su un enorme foglio che svolazzava per aria e le parole mi morirono in bocca.
-Sapete?Q-quando incrociai per la prima volta lo sguardo di quella rompi scatole di Jamie,capii subito che sarebbe stata più di un amica per me. I s-suoi occhi in cui solitamente mi perdevo..li riesco a vedere in tutto,nella cioccolata che lei adorava e soprattutto nella mia camera,che è praticamente tutta decorata di marrone.Lei..era una guerriera si,ma era stata anche una migliore amica,una sorella per qualcuno dei nostri amici e..qualcosa di importante per me,davvero importante.Ma pultroppo io l'ho lasciata andare e..non ho potuto aiutarla.Qesto è il mio rimpianto.-disse tutto d'un fiato e vidi il viso carico di lacrime di Bekkah appoggiarsi alla spalla di Calum,che anche lui piagnucolava,infodno era la sua migliore amica.
Mi voltai verso quell'enorme immagine di lei raffigurata mentre sorrideva,mi spezzava ancor di più il cuore.
-Mi dispisace.-sussurrai e mi andai a sedere ascoltando tutti i discorsi di Bekkah,Calum,Dane suo padre e di altri conoscenti.
Ashton non c'era,lui diceva che non gli dispiaceva affatto e che non avevano ancora fatto pace,ma non era affatto così.Lui moriva dentro, e io mentre scivo dalla chiesa,intravidi un ombra dietro un paio di alberi.Mi avvicinai cauto e lo vidi piangere.
-Mi è solo entrato un paletto in miniatura nell'occhio,non sto piangendo.-singhiozzò stropicciandosi gli occhi.
-Sei sicuro che sia in miniatura,mh?-chiesi provocandogli una risata.
-Che bambino lo so.Eh va bene sto piangendo per lei.-abbozzò.

Jamie Pow

-Come sarebbe che Amandla e Luke sono tuoi fratello e sorella?Tu sei una licantropa e Amandla è non lo so che cos'è e Luke  è un angelo,come potete essere fratelli?!-sbottai.
-Io e Amandla siamo sorelle di entrambi i genitori,è la più piccola,io e Luke siamo fratelli dalla parte della madre!Mia madre aveva avuto una storia con Markus e a ma durata pochissimo non so perchè poi si sono lasciati.Ma il punto è Ashton!-rispose.
-No il punto è perchè vuoi uccidere tuo fratello?!-chiesi.
-Perchè uno stronzo dai.Come si fa a non ucciderlo?-rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
-Ma che cazzo?!Non voglio entrare nelle vostre discussioni familiari quindi passiamo ad Ashton e te.Lui pensava che tu volessi ucciderlo perchè pensava che tu fossi dalla parte dei  tuoi fratelli?!
-Esatto.E così mi ha quasi morso,e se un vampiro morde un licantropo quello deve uccidersi altrimenti impazzisce dal dolore.-rispose.
-Capisco.Ma ora perchè Luke ti ha ucciso?-domandai curiosa.Insomma perchè?!
-Perchè quella puttana di Amanlda ha un potere che nessun altro può avere,almeno credo.E' una Hill!-sbottò.
Hill?Che cazzo è una Hill?
-E' una specie di fata,in pratica entra nella tua mente e la contorce con immagini diverse..cioè..Michael stava con lei solo perchè lei entrando nella sua mente lo ha confuso,ha cercato di contorcere le immagini che lui aveva nella sua mente di te e lui,e ha inserito se stessa,al tuo posto.Capito?-rispose.
Ehm..diciamo.
-Si,quindi Luke è stato una delle tante vittime di Amandla,giusto?-annuì.Ora si spiega tutto,quella bastarda me l'avrebbe pagata moolto cara.
-Okaay.Allora fammi parlare con Ashton abbiamo un paio di cose da dirci.-dissi.
Qualche istante dopo Naty posò le sue mani sulle mie tempie e mi fece concentrare solo su Ashton.
Vuoto c'era il vuoto quando riaprii gli occhi,poi tutto diventava più visibile.
Ashton e Michael stavano piangendo,erano al cimitero.
Il mio funerale.
-Ashton.-sussurrai al suo orecchio.
-Jamie.-disse e Michael come se qualcuno lo avesse chiamato si voltò.
-Ti lascio solo per due giorni e ti metti a frignare?-dissi provocandogli una risata.
-E' la tua mancanza.-disse.
-Mi serve il tuo aiuto.-
-Vuoi fare cosa?-chiese dopo avergli spiegato il piano.
-Ritornare in vita,ma devo uccidere solamente Amandla.Trovamela.-disse.
-Non uccidere nessuno perfavore.-supplicò.
Michael si avvicinò e cercò di capire che stesse succedendo.
-La ucciderò,come lei ha ucciso me e  ha ucciso tutti quelli che si sono sacrificati per noi.-ribattei.
-Uff..è nella prigione di massima sicurezza a Sidney.-rispose infine.
-Ti voglio bene.E dì a Michael che è ancora più sexy così.-sussurrai.
-Non glielo dico!-
-Ash!-lo ribeccai.
-Michael la signorina Jamie dice che sei ancora più sexy così.-disse infine.
Lo risalutai e vidi Mike sorridere e diventare paonazzo.Diedi il segnale a Naty che poteva farmi ritornare e così fece.
-E' in carcere.-dissi e corsimo fino ad arrivare in quel carcere.
-Teletrasporto,sono troppo brava in quello.-disse.
-Ma come fai a fare tutto?-chiesi.
-Nonna era una strega e mi ha insegnato tutto sugli incantesimi.-rispose.
Qualche istante dopo arrivammo nella cella di Amandla.
-Ciao puttanella.-la salutò NAATY SORRIDENDO.
-C-che volete fare?-chiese lei.
-Mi hai ucciso,hai rovinato quello che c'era fra me e Michael,mi hai indotta verso l'autolesionismo,e hai ucciso tutti quelli che hanno combattuto quella guerra.-feci e subito dopo impedendogli di scappare,l'afferrai per il collo e la sbattei contro il lettino in cui dormiva.
Presi un cuscino e glielo ficcai in faccia ridendo insieme a Naty,stava morendo e se lo meritava.
Nessun sentimento,nessuna pietà.


-Allora..sei pronta?-chiese la voce tremolante di Nadia.
-S-si.-balbettai annuendo.
Non me la sentivo affatto,ma per ritornare da Michael ero pronta a tutto.
Posò le sue labbra sul mio collo e lo morse.Cominciai agridare e digrignare i denti dal dolore.Non sapevo che diventare un vampiro significasse tutto quel dolore.
Poi però dopo aver finito,mi afferrò per il collo e me lo spezzò girandola testa da entrambi le parti.
Ero morta per la seconda volta,grandioso.


NEXT ON 'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD':

-M-michael.-dissi e lui mi stingeva ancora a sè.
-J-jamie.-sussurrò e accarezzò la mia guancia.
Poteva toccarmi.
Oh si che poteva.



SPAZIO AUTRICE
AMORINE MIE*^*
MA IO VI SPOSO E VI MANGIO TUTTE*^*
ALLORA RINGRAZIO CHI HA MESSO FRA PEFERITE,SEGUITE E CHI HA RECENSITO SIETE SDFGHJ:3
ALLORA AMANDLA E' MORTA YEEE!LUKE ANCHE,E SIAMO ARRIVATI AL PUNTO IN CUI JAMIE DIVENTA UNA VAMPIRA PER STARE CON IL SUO AMORE.
E MICHAEL?COME LA PRENDERA' QUANDO LA VEDRA' CON TUTTO IL SUO SPLENDORE?
SZDXFGJHIK
HO UCCISO I MIEI FEELS MENTRE SCRIVEVO IL FUNERLAE DI JAMIE sono un mostro!
Allora,spero vi piaccia e fatemelo sapere *^*


 

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Capitolo25 ***


Capitolo 25
 

VI INFORMO GIA' DA ADESSO CHE NON E' ABBASTANZA LUNGO E CHE SO CHE E' UN PO' PERVY MA..lol


Mi risvegliai in un posto stretto,piccolo come non potessi muovervi o respirare.Ero dentro alla bara,c'era un odore così insopportabile.
Posai la mano stringela a mò di pugno,sul legno sopra di me e lo sfasciai mentre vedevo le facce di tutti i presenti che correvano e scappavano.
Il primo sguardo che incontrai fu quello di Michael.
-Jamie!-gridò e mi aiutò a rialzarmi.
-Cazzo il piede.-sbottai e subito dopo volevo già bere sangue,nutrirmi uccidere chiunque.
-Aia!-Sbottò qualcuno improvvisamente cadendo da un albero vicino a me:Naty.
Sentivo il sangue delle altre persone che scorreva e più vedevo i volti delle persone,più li volevo dissanguare.
Poi però mi sentii scottare e qualche istante dopo corsi velocemente a rifugiarmi sotto ad un albero.
-Che ti prende?Cos'hai?!?chiese Mike ma poi arrivò Ashton e vedendomi così,si avvicinò a me.
-Salta sulle spalle.Ti porto a casa.-disse e così saltai sopra di lui e in men che non si dica arrivammo nella mia camera.
I raggi del sole penetrarono all'interno e Ashton pensò bene di chiudere la finestra e inchiodare delle travi di legno per impedire ai raggi di entrare.
-Grazie.-dissi e subito dopo si precipitò ad abbracciarmi.
-Due giorni senza di te.-disse stringendomi.
-Mi sei mancato eh.E adesso devi però aiutarmi a fare la vampira.-dissi e lui sorrise.
-Posso passare del tempo con la mia ragazza,adesso?-chiese una voce flebile dietro di noi.Ci staccammo e incrociai lo sguardo di Michael.
Ashton corse fuori e Michael chiuse la porta a chiave.Era tutto mio finalmente.Si avvicinò a me e mi prese il viso fra le mani,io avevo le mani poggiate al suo petto.
-M-michael.-dissi e lui mi stingeva ancora a sè.
-J-jamie.-sussurrò e accarezzò la mia guancia.
Poteva toccarmi.
Oh si che poteva.
E io potevo toccare lui.
Sfiorò le mie labbra e subito dopo mi baciò,finalmente dopo tanto le nostre labbra si riunivano,andavano in sincronia e le nostre lingue si incorrevano.
Poi forse gli effetti dei vampiri si manifestavano voglia delle sue labbra,voglia del suo corpo,voglia di lui,del mio Michael.
Lo spinsi sul letto con molta forsa e mi misi a cavalcioni su di lui.

Baciai Michael affondando le unghie fra i capelli e sfilai la t-shirt mostrando e studiando,finalmente,il suo petto.Non era perfetto e atletico,ma lo trovavo bellissimo.Passai le unghie su di esso graffiandolo facendo eccitare ancora di più quello.
"Oh dio.."commentò stringendo le mani sul mio fondoschiena,ammetto che ero imbarazzata ma volevo solo lui,e la sollevò leggermente ritrovandosi il viso a due centimetri di distanza dal mio seno.
-Oh dio.-continuava a ripetere quello per poi lasciare dei baci umidi sul collo.
-Oh dio..-ripetè poi mentre mi sorreggeva col un braccio mi sfilò i jeans con il mio aiuto, e li buttai in un altro angolo della stanza.Mentre graffiavo il suo petto continuavo ad andare più a fondo fino ad arrivare all'elastico dei boxer che presi a giocarci mentre quello mi mordeva e si divertiva a torturare il mio labbro inferiore.
Gli sfilai i jeans e lì lanciai letteralmente sulla scrivania e tornai a concentrarsi interamente ai suoi boxer.
-Spetta.-mormorai trovando il coraggio e le parole.Michael smise all'istante di giocherellare con il gancio del reggiseno e mi distese con la schiena,ritornò a premere la fronte contro la mia e mi fissava  dritto negli occhi.
-Guardami.-mi richiamò ma io non ne volevo sapere,forse era troppo presto per noi due insomma ero appena ritornata in vita!
Così con due dita posizionate sotto al mento mi voltò il viso verso di lui,facendo scontrare i nostri nasi.-Ho detto guardami.-soffiò sulle mie labbra.
-Hai paura?- annuii e deglutii a fatica.-Ti sentirai meglio dopo,continua giuro,che sarà bellissimo.-mi rassicurò.
Questa volta Michael mi sfilò lentamente gli slip e  un pò tremolante,feci lo stesso cercando di non sembrare una cagasotto,quello si fece spazio fra le mie gambe e successivamente entrò in me mentre  trasalivo e mi tenevo stretta alle sue spalle,graffiandole e facendomi scappare qualche gridolino di piacere e di dolore


-Ti ho fatto male?-chiese qualche ora dopo,avevo la testa appoggiata al suo petto.
-Male?Un pò ma..mi è piaciuto.-risposi un pò imbarazzata.Forse quello ero un segno,avevo riacceso i miei sentimenti.Noh?
Ma che importava?Stavo con Michael,e mi bastava solo questo,lui.
-Jamie?-richiamò la mia attenzione mentre socchiudevo gli occhi.
-Si?-chiesi mantenendo gli occhi chiusi.
Intrecciò la sua mano alla mia e poi sussurrò quelle parole che non mi sarei mai aspettata di sentire da lui,quelle parole che per mesi avevo sperato di sentire ma che non era mai successo per la sua assenza:'Ti amo.'
-Oh Mike.-dissi e mi voltai verso di lui.Gli accarezzai i capelli un pò umidicci e lo baciai ancora e ancora.
-Ti amo anch'io.-mormorai e lo vidi sorridere sulle mie labbra.
-Voglio stare con te,solo con te ti prego non lasciarmi.-supplicò e con le sue dita flebili accarezzava la mia schiena scoperta.
-Voglio che tu mi prometta una cosa.-disse.
-Cosa?-chiesi e ritornai a giocherellare con i suoi capelli.
-La guerra è finita.Tutto è finito,e..so che siamo giovanissimi ma io voglio stare con te per l'eternità..-fece.
-Mike?-attirai la sua attenzione.-Che c'è?-
-Promettimi che se io ti chiederò di fare tutto,tu mi risponderaid i si.-disse.
-Ehm..va bene.-risposi.Si sfilò l'anello che aveva al dito e lo infilò al mio.Che cazzo?
-Vuoi sposarmi?-chiese.
S-sposarmi?
Matrimonio?
Cioè marito e moglie?!


NEXT ON 'FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD':

-Che cosa sono?-chiese Naty stringendosi ad Ashton.
Ci stavano circondando,erano in dieci e noi solamente quatto.
-Credo che la domanda giusta sia,perchè siamo qui.-gracchiò una voce,conosciuta molto conosciuta proveniente da dietro di noi.
-Mi conoscete, fin troppo bene.E adesso giochiamo tutti insieme.-disse mentre i suoi occhi divenivano sempre più neri e bui,il suo viso cambiava era diventato un..



SPAZIO CHARLIE

BEEEELEEE BIMBEE*^*
VI ADORO SDFGHJKL MA IO..SENZA LE VOSTRE RECENSIONI CHE FAREI?SAREI PERSA!lol
VI AMO TUTTE *^*
ALLORA FINALEMENTE MIKE E JAMIE SONO TORNATI INSIEME E *Uuu colpo di scena* GLI HA FATTO LA RPOPOSTA omg che COSA ADORABILE NOH?
MA ECCO CHE SI RIPRESENTA UN PROBLEMA,UNA NUOVA MINACCIA!
CHE SARANNO?
SCOPRITELO E LASCIATE LE VOSTRE RECENSONI *^*

UN BACIO
CHARLIE.







Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Capitolo26. ***


Capitolo 26


PREMETTO CHE E' IL MIO COMPLEANNO E VI POSTO IL CAPITOLO LUNGO,QUINDI HO FATTO IO UN REGALO A VOI piccine <3

-Michael non prendere decisioni affrettate,sono appena ritornata in vita e un matrimonio non me la sento.-risposi.
-Cosa?Ma dai,perchè no?E se succede qualcosa?-sbottò lui.
-Non succederà niente.E' tutto finito,nessuna guerra.-mormorai accarezzandogli i capelli umidicci  e sparati in aria.
-Come puoi dirlo?Ceh Jamie non è detto che magari siano tutti morti,ritornano sempre.-disse un pò più calmo.
-Come puoi dirlo tu?E poi,se dovesse succedere qualcosa noi rimarremmo lo stesso uniti..noh?-feci e non ricevetti nessuna risposta.-Mike..resteremo uniti,giusto?-chiesi poggiando due dita sotto al suo mento,costringendolo a guardarmi negli occhi.
-Giusto?-chiesi ancora.Perchè casspiterina continuava a non rispondere?Ceh no,per intendere.
-Jamie certo che saremo uniti ma,se dovessi perderti un altra volta?-disse.
Ecco cosa lo preoccupava,ma perchè avrebbe dovuto?Insomma ora ero praticamente immortale ero diventata veramente l'Ibrido di cui parlavano tutti prima,non c'era motivo di preoccuparsi,non potevo morire,bitch please.
-Non devi preoccuparti di me io,starò benissimo.-disse prendendogli il viso fra le mani.I miei occhi fissi sui suoi,le sue mani sui miei fianchi.Come poteva essere così bello anche praticamente con il sudore che colava dappertutto?!
-No invece tu..-fece ma poi si bloccò.-Come cazzo fai ad essere ritornata in vita?-chiese poi allontanandosi da me.-Aspetta tu non..tu non sei vera!T-tu sei nella mia mente,si noi non abbiamo realmente fatto sesso!-sbottò scattando in piedi,il lenzuolo legato fino ai suoi fianchi.
-Che cazzo dici?Certo che sono vera,sono tornata da te Mike.Possibile che tu non voglia crederci?Ora capisco perchè mi sono allontanata da te oltre al fatto che non potevamo stare insieme.-dissi serrando i pugni.
-Come fai ad essere ritornata in vita,mh?Aspetta tu..tu sei..-disse e nella sua mente c'erano un sacco di domande e ipotesi.
'Sei un vampiro.'ecco che aveva azzeccato.
-Mike ascolta la tua reazione è esagerata tu hai detto che non avresti avuto problemi se io fossi stata una vampira.Perchè stai facendo così?-chiesi.
-Perchè tu non sai cosa ti aspetta.Il dolore,la rabbia,la sofferenza,ad un certo punto ti verrà da uccidere chiunque si fermi sul tuo cammino e so che i tuoi sentimenti sono tornati altrimenti avresti fatto male ad Ashton e so che la vera te non glie ne  avrebbe fatto perchè non è sei,e tu lo sai. -disse alzando il tono della voce.-E sto facendo così perchè ho visto il lato peggiore di Bekkah e Ashton,credimi è qualcosa che ti uccide dentro piano piano.Volevo che stessimo insieme,ma non a questo prezzo.-
Strinsi i pugni e con il lenzuolo che avvolgeva il mio corpo minuto,mi avvicinai a lui e posai le mani sulle sue guance. Gli occhi fissi sulle sue labbra.-E' mai possibile che noi dobbiamo sempre litigare?Un giorno è passato da quando sono ritornata in vita,volevo stare con te,toccarti,assaporare le tue labbra,stringere la tua mano. Avresti preferito che io fossi una dominatrice e che non potessi toccarmi?-chiesi fissando questa volta i suoi occhi. Che poi in quel momento non si capiva bene di che colore fossero,forse verdi o azzurri?
-No,questo no. Ma avrei preferito che fossi  qualcos'altro,tipo una Hill o un magari una cacciatrice o un angelo delle tenebre.-rispose.Hill?Seriamente?Avrebbe preferito che io fossi una che avrebbe contorto la sua mente pur di stare con lui?
-Quindi tu non mi accetti per questo?E allora come fai a vivere con Bekkah e Ashton?Non dirmi che è diverso perchè ti faccio diventare i capelli di un altro colore.-mormorai più vicina alle sue labbra,tanto,che i nostri nasi potevano sfiorarsi.
-E' diverso,li conosco da quando eravamo bambini. So i loro punti deboli,ma tu. Non so niente di te,non so che sangue preferisci,se sei allergica a qualche arma in particolare o sei realmente immortale,come dici.-fece,le sue mani posate sui miei fianchi.
-Lo sono,prova a pugnalarmi o a farmi male e vedrai. Non credi che sarebbe bello se provassi a trovare i miei punti deboli?Almeno così mi tieni sotto controllo e mi aiuti,noh?-feci e subito dopo avermi rivolto un sorriso lieve,mi baciò,ma un bacio brutto,casto come se fosse l'ultimo.
-Va bene.Ma..tu hai lasciato sola Naty!-esclamò aprendomi un mondo.
CAZZO
-Devo andare da lei.-dissi.
'Vengo con te' pensò e mi infilai velocemente gli slip e un reggiseno. Michael invece,si infilò gli skinny jeans rimanendo a petto nudo.
Trovai la sua t-shirt per terra e l'afferrai per poi indossarla.
-E io che mi metto?-disse e gli lanciai una felpa mia vecchia di chissà quanto,la indossò e dire che gli veniva stretta era poco.
-Va beh.-commentò e mi infilai gli skinny jeans.-Andiamo.-fece e mi afferrò la mano.Così in un nano secondo lo trascini al cimitero.
-Potetvi dirmi quando partivi sai?Potevo morire di infarto!-esclamò toccando il suolo.
-Oh zitto,non puoi morire per così poco.-mormorai.Intravidi Naty che stava cercando calciando contro la tomba di qualcuno.
-Fammi indovinare,Amandla?-chiesi con un ghigno.
-No,mia cugina squilibrata lol.-rispose e vide la figura di Michael pararsi dietro di me.
-Ah bene.-commentai ridacchiando.
-Cliffuccio,l' hai messa incinta?-chiese  con un ghigno.
-No,Teodora.Com'è stato morire?-domandò cingendomi i fianchi.
-Teodora?-
-Si,non chiamarmi così!-fece lei smettendo di calciare.
-E perchè ti fai chiamare Naty?Non ci azzecca!-
-Lo so,ma Tea non mi piaceva preferivo inventarne uno tutto nuovo:Naty.-rispose.
-Allora,dov'è Irwin?-chiese.
-L'ho visto,ma devo riparlarci.-risposi.
-Mi hai chiamato tesoro?-fece la voce di Ashton dietro di lei.
-Finalmente.-mormorò Naty e  subito dopo si girò per poi afferrare per il collo il biondo.
-No Naty!LUI NO!-gridai io. Ashton non doveva toccarlo nessuno.
Lasciò Ashton cadere sul terreno e subito dopo si voltò verso di me.-Che palle.Allora,che dobbiamo fare ora?-chiese.
Beh..nulla noh?
-Quindi è tutto finito noh?Cioè niente più guerra,Luke,Markus e Amandla sono morti,quindi non avremo più n ulla per cui preoccuparci?-feci io.
-Beh si.-rispose Naty.-Io andrò per la mia strada e ucciderò James.-disse.
-Perchè?-chiesi,il sorriso maligno sulle sue labbra.
-Perchè mi ha lasciato morire e perchè ha festeggiato la mia morte.-rispose.
-Quindi  non ci vedremo mai più?-chiesi. Non volevo,lei mi serviva per la mia felicità,Nadia non c'era più e Bekkah era impegnata con Calum.
-Tu dici?Io ci sarò sempre per te dolcezza.-mi abbracciò e subito dopo una figura spuntò dietro di lei,una dietro di Ashton e  quando mi staccai in cerca dello sguardo di Mike,anche dietro di lui.
-Che succede?-chiese lui.
-Lo vedrete.-rispose una delle figure.
-Chi siete?Da dove venite!?-la voce di Naty suonava sicura ma anche spaventata.
-Noi?Veniamo dal cielo,veniamo da un cielo oscuro e buio,un cielo che non conoscete.-gli occhi si fecero neri.Afferrai la mano di Michael e la strinsi forte.
-Che cosa sono?-chiese Naty stringendosi ad Ashton.
Ci stavano circondando,erano in dieci e noi solamente quatto.
-Credo che la domanda giusta sia,perchè siamo qui.-gracchiò una voce,conosciuta molto conosciuta proveniente da dietro di noi.
-Mi conoscete, fin troppo bene.E adesso giochiamo tutti insieme.-disse mentre i suoi occhi divenivano sempre più neri e bui,il suo viso cambiava era diventato un..-
-Proprio così sono io l'ibrido più potete.Non sei tu l'unica immortale.Ci sarà sempre dolore nella tua vita e tu mia cara,ne avrai la dimostrazione.-Amandla sparì e qualche istante dopo vidi una lama spuntare dallo stomaco di Michael che aveva piantato lei,gli afferrai il corpo morente distentendo  a terra.
-No!-gridai ma alle mie orecchie non arrivava alcun suono.La mia voce era strozzata.
Le mani contro il suo petto carico di sangue.-Dio no.-finalmente riuscii a dire.
Ashton si mosse verso di me ma la figura di mio padre si paò davanti a lui.-Portali via!-gridò.
Un altro gruppo arrivò e cominciò a combattere contro Amandla e altre persone.
Ashton mi aiutò a sorreggere Michael ferito,ma qualcosa ci fece cadere.
-Dove credi di andare?-chiese la voce stridula e maligna di Amandla davanti a noi.
-Ashton porta Michael a casa.-dissi stringendo i pugni.
-No io non ti..-
-ASHTON PORTA MICHAEL A CASA,SUBITO.-gridai.Qualche istanti dopo non lo vidi più,super velocità.
-Quante volte drovò uccidereti stronza?-chiesi.Le fiamme avvolsero le mie mani,ma..come potevo avere ancora del fuoco pur essendo una vampira?Insomma gli effetti dovevano svanire nonostante la mia ibridaggine (?)
-Non puoi uccidere una Hill strappandole il cuore.-rispose,il sorriso sulle labbra.
-Ma davvero?-dissi.-Frega n'cazzo.-aggiunsi e una fiamme la compì dritto in faccia.
Sorrise e subito dopo si fiondò su di me,l'afferrai per per il collo e la sbattei contro alcune tombe.
Mi voltai per vedere a che punto era papà e lo vidi,corsi incontro a lui nell'istante in cui riuscii ad evitare un fascio di luce nera.
Alzai lo sguardo incrociando quello di Isaac.-No.-feci.
Lo sguardo nero carico di odio.-Mi d-sp.-fece ma era come se qualcuno lo stesse controllando.
Gli afferrai i polsi e subito dopo con una palla enorme di fuoco,volò.
Papà si lanciò contro Amandla diventando lupo,cadde addosso all'uomo ed entrambi non si mossero,si voltò verso di me e dallo sguardo perso vidi che..aveva perso la vita.
Prima che potessi cacciare un urlo straziante delle mani mi avvolsero strattonandomi via,erano quelle di Naty.
-No!-e poi vidi che Amandla spostava il suo corpo e scoppiava a ridere.
La vidi correre e subito tirai una gomitata a Naty e corsi verso di lei.
Le lanciai una palla di fuoco e vidi che cadde al suolo.
-Stupida,che ti avevevo detto?Quante persone hai perso solo quest anno?!-ridacchiava.
Le parole mi rimbombavano nella mente,gli occhi si fecero stanchi,la mano puntata contro di lei tremolava.
-Riflettici un pò,com'è che si chiamava la prima persona che morta?Morgan?La tua dolce mammina?Indovina un pò chi l'ha uccisa?Ops..io.-il sorriso maligno.
L'immagine della mamma che mi balenava in mente,l'immagine che veniva torturata dal potere di Amandla e subito dopo lei che prendeva fuoco.
-La seconda?Mm..Nadia?Ah si quella puttana e Harry oh si il suo caro Harry.-fece.
L'immagine della testa staccata dal corpo di Harry e del cuore strappato di Nadia.
-S-smettila.-dissi le mani ora stavano dentro alle mie orecchie.
Stava usando il suo potere,ne ero certa perchè la sua voce la riuscivo a sentire per fino quando non potevo sentire nulla.
Il mio respiro affannoso,il battito del cuore che sembrava un tamburo.
-E Naty?Oh Naty la mia sorellina,quanto si è meritato di morire.-voci voci e ancora voci.
-E infine arriviamo a tuo padre,conosciuto da poco e visto anche,poche volte.Oh quanta delusione nei tuoi occhi.-
-BASTA!-gridai e la testa mi girava,cominciai a vagare e ad accasciarmi al suolo.
-E poi il tuo punto debole,Michael.-
-NON DIRE UNA PAROLA SU DI LUI!-gridai e sentii le ossa del mio copro contorcersi,il respiro mi mancava.
Le immagini affollavano la mia mente,non riuscivo più a pensare ad una sola cosa.
Poi mi ricordai una cosa detta da Naty:pensa positivo,e il amle se ne andrà.
-Pensa positivo.-sussurrai.
Immagini di me e della mamma che tagliavamo delle zucche quando ero piccola.
Immagini di me e Nadia che ridevamo e scherzavamo insieme ad Harry.
Immagini di me e Naty che bevevamo e di quando ci allenavamo.
Immagini di me e mio padre che mi raccontava tutto
E infine,immagini di me e Michael.
I nostri baci,i nostri abbracci,le nostre litigate e la nostra prima notte insieme..oh Michael.
-Tu..tu..non hai idea di cosa significhi amore.-feci digrignando i denti.Il dolore nelle immagini.-Tu..non puoi nemmeno immaginare che cosa si provi.L'amore,la felicità.Tu saprai solo odiare e uccidere.E mi dispiace per te perchè non sarai mai una persona.Sarai solo un anima che non avrà un cuore e davvero provo pietà per te.Mi fai così pena.-sputai le parole contorcendomi.
Mamma
Nadia
Harry
Naty
Papà
Michael
-Sei una sciocca Jamie,e sai una cosa?Perderai..ogni cosa.Perchè la guerra deve ancora cominciare,e tu finirai col perdere tutti quelli che ti stanno più a  cuore.-mormorò e sparì in una nuvola di fumo nera.
Gli occhi semi chiusi e il corpo morente,svenni all'istante.

NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-No.Ti prego no.-disse.Afferrai la sua mano e la portai al mio cuore.
-Ora riesci a sentire il mio cuore battere,quando ci sei tu accanto a me.-mormorai e mi alzai da terra.
-Jamie no..-supplicò e scoppiòa  piangere.
-Addio Michael.-dissi e spiccai in volo,volando lontano da tutto questo dolore.



SPAZIO AUTRICE

GRAAAAAAAAAAAAAAW E' IL MIO COMPLEANNO *^*
frega un cazzo va beh lol
GRAZIE A TUTTE PER LE BELLISSIME RECENSIONI,ACCIDENTI OH 5 IN UN SOLO CAPITOLO *^* SDFGHJK VI ADORO,GIURO.
GRAZIE PER CHI HA MESSO FRA PREFERITE E SEGUITE VI AMO*^*
DUNQUE SONO UNA STRONZA LO SO CONTINUO AD UCCIDERE PERSONAGGI MI DISPIACE MA E' COSì CHE DEVE ESSERE lol
NEL PROSSIMO CAPITOLO JAMIE ABBANDONERA' MICHAEL,UN ALTRA VOLTA?
fgjhk i mie FEELS.


FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE DI QUESTO E RECENSITEEEE LALALA

UN BACIO :3

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Capitolo27. ***


Capitolo 27

Aprii gli occhi di satto ritrovandomi ancora a terra,Ashton vicino a me che cercava di dirmi qualcosa ma non riuscivo a sentirlo,le orecchie ancora intasate dalla voce di Amandla.
Mi alzai di scatto e riuscii a sentire.
-Jamie?Come ti senti?-chiese poggiando le mani sulle mie spalle.
-Michael,l'hai portato in salvo?Sta bene?-la prima frase che dissi calando lo sguardo e poi guardandomi intorno,sussurri,sentivo solo dei sussurri.
Il mio nome,era la voce di mio padre.Ma come potevo sentirlo se era morto?
Trovai il suo corpo da umano a terra a pochi passi dal mio,non era ancora morto..era ferito motlo gravemente.
-Papà.-le mani intrecciate alle sue.Ashton in piedi di fronte  a me.
-C-c'è u-una c-cosa.-disse il sangue sul suo petto e sulla ferita.
-Cosa?-chiesi.
-d-devi s-sapere una c-cosa.-sussurrò guardando Ashton.Mise una mano dentro alla tasca dei pantaloni e me la porse,era un boccetta a forma di cerchio invaso da un liquido rosso.
-Cos'è?-chiesi.
-Prendilo ti prego..ti h-ho a-amata c-come una f-figlia.E-e M-Michael l-lo sa.-sussurrò chiudendo gli occhi.
-PAPA'!-gridai,strinsi la boccetta e gli lasciai un bacio sulla fronte.
-Jamie andiamo.-fece Ashton tirandomi verso di lui,usando i nostri poteri arrivammo a casa dopo cinque minuti.
Corsi le scale in cerca di Michael e lo vidi disteso su un letto,Calum e Bekkah abbracciati mi salutarono e mi sedetti vicino a lui.
Gli afferrai la mano e la strinsi forte.
Michael,pensai cercando di farlo svegliare.
Apri quei dannatissimi occhi perfetti!Subito..pensai nuovamente.
-Come sta?-chiesi.
-E' ferito e ha perso un po di sangue,ma guarirà il fatto è che..non sappiamo perchè non guarisce così in fretta.-rispose Bekkah.
Mi salì un groppo in gola,le man tremolanti.-Voi andate,io sto qui..-mormorai e loro annuendo uscirono fuori.
Poggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi.


Michael non si svegliava ed erano passati due giorni,non faceva progressi e non emetteva nemmeno semplici grugniti,aveva solo gli occhi chiusi e le labbra semiaperte.Spesso lasciavo qualche bacio casto per sentire ancora un pò il suo calore,ma niente.
Stavo seduta sull'enorme scale che portava al salotto,Ashton si siese accanto a me,vedendomi girare ininterrottamente la boccetta del liquido rosso.
-Pensi che dovrei aprirla?-chiesi.
Attimi di silenzio.-Si,sei grande abbastanza.Ricorda devi aprirlo e poi berlo.-rispose.
-Ma secondo te cosa ci sarà?-domandai curiosa.
-Solo tu lo saprai,solitamente ci sono dei ricordi all'interno.A me è capitato di averlo,era quello che mi fece Naty un dono..davvero delizioso che però mi sabotò Amandla.-
-Capisco,non capisco perchè quella frase però:ti ho amato come una figlia!-dissi.
-Non lo so.-bofonchiò si alzò e mi lasciò un bacio fra i capelli,e se ne andò.
Così stappai la boccetta annusando una forte aroma di rose e sangue.La portai alle labbra e la bevvi non tutta.
Subito vidi due figure,una girata di spalle,bionda e l'altra mio padre.
-Papà.-mi avvicinai a lui ma mi passò in mezzo senza farmi niente,ero quasi un fantasma.
-No io non credo proprio.-mormorò mentre faceva avanti e indietro per la stanza.
-Perchè l'ha lasciata andare?-chiese l'altra figura,aveva una voce conosciuta ma..di chi?Era un avoce piccola,di un bambino sui 10/11 anni.
-Io..perchè l'amavo..ma lei non amava me.-rispose papà.Chi?Chi non amava chi?
-Morgan era così bella e perfetta,il mio cuore aveva ripreso a battere,e quando mi parlò di Jamie..ne fui estasiato,mi sentivo parte di una famiglia sai..nel branco non sai mai come sentirti.-continuò.
-Mamma..-sussurrai.
-Ma signore io non ho capito una cosa,se l'amava perchè l'ha fatta andare via?Morgan non l'amava?-chiese la voce.
Questo mi incuriosiva.
Papà si avvicinò ad un camino.-Perchè lei era innamorata di qualcun altro.Lei ha sempre preferito un altro,il vero padre di Jamie.-rispose.
IL VERO PADRE DI CHI?SCUSA MA..CHE CAZZO?
Se mio padre non era John,allora chi era?
-E lei sa chi è,non è vero?-domandò la voce.
-Si,è..Markus..Markus Hemmings.-rispose.
Una stretta alla gola,allo stomaco insomma..da per tutto!Come poteva essere mio padre Markus?Mi aveva quasi ucciso per tre volte!E poi..io non potevo essere la sorella di Naty o di qualcun alto,loro erano più grandi di me e poi Amandla era una Hill,Luke un Angelo,Naty una Licantropa e io una ex dominatrice-Vampira..che cavolo!
-Cosa?Ma come può essere lui?Insomma non hai detto che tu e  Morgan vi siete conosciuti prima che lei conoscesse Markus?-chiese la voce.
-E infatti è così.Markus è..mio fratello e io quando conobbi Morgan la portai a casa nostra quando scappò dall'orfanotrofio,conobbe Markus e.. si innamorarono l'uno dell'altro..ed ebbero Jamie.-rispose.
Ora non riuscivo nemmeno a respirare,il cuore perse qualche battito ma poi riprese tamburellando come non mai.
-Ma perchè l'ha abbandonte?Insomma se lui amava Jamie e Morgan come poteva abbandonarle a loro stesse?-chiese la voce.
-Perchè gli davano la caccia,perchè..Markus era e rimane tutt ora,l'Ibrido più potente al mondo.E' un incrocio fra Dominatore del fuoco,Vampiro,Angelo,Licantropo e Hill.-risose.
Come i suoi figli,pensai.
-Esattamente come i suoi figli,Amandla che è la maggiore ed è una Hill,Luke l'unico ragazzo è un Angelo,Naty licantropa e infine Jamie...dominatrice del fuoco.-disse la voce.
No era solo un brutto sogno io..io..non avevo niente a che fare con loro!Io non sono come loro,io ero umana si.Ero un umana e tutto quello non era mai successo,si doveva essere un brutto sogno,Ashton non esisteva,Naty,papà,e tutte quelle cose non esistevano!Nemmeno Michael.
-E' per questo che tu devi proteggerla,se succede qualcosa a Jamie io penso che non potrei mai più vivere,perchè lei ha avuto l'infanzia peggiore.-disse quello che non era mio padre..
-Io?Perchè devo proteggerla?Ha solo dieci anni!Io a cinque anni ero già per strada!-gracchiò la voce,ora riuscivo a riconoscerla,era la voce di qualcuno un bambino ma chi diavolo era?!
-Perchè io penso che tu lei abbiate una connessione profonda.Hai notato che quando lei piangeva da piccola..tu la facevi sorridere e tornava tutto normale?Oppure quando lei toccava te e tu diventavi subito felice?-disse papà.
-Ma John,lei è fuoco e io invece sono acqua,come possiamo avere questa connessione?-chiese il bambino,i capelli biondo-castano chiaro.
-Gli opposti si attraggono e comunque vedrai che vi troverete sempre,in un modo.Fidati di me,lei è perfetta per te l'ho visto nella sfera,sai?
-Quando è nata,i suoi occhi avevano qualcosa di speciale non so davano sicurezza e quando mi avvicinanvo per giocare con lei abbiamo avuto un momento in cui lei prendeva la mia mano..e la sovrapponeva con la sua.E ricordo che io mi sentivo felice e così strano.Pensi che abbia qualche problema con lei?-domandò il bambino.
-L'unico problema che puoi avere con lei è l'amore,Michael.-rispose l'uomo.
-Michael.-mormorai.
Il bambino era Michael,lui mi conosceva fin da piccola,ecco il perchè del nostro incontro,lui sapeva.Lui sapeva tutto di me,e lui era innamorato di me da molto più tempo.
Lui doveva proteggermi,era il suo compito.
-E se non fossi all'altezza di lei?Se non fossi abbastanza forte per proteggerla?-chiese un pò frignando.Un mini Michael omg.
-Come licantropo e viaggiatore del tempo,posso solo dirti che lei avrà sempre bisogno di te,del suo angelo custode.Avrà sempre te su cui contare anche se farai gli errori più stupidi e lei ti perdonerà sempre.Perchè anche se ha solo dieci anni,ti ama e ti amerà sempre.Quindi me la fai una promessa?-chiese poi.
Le lacrime avevano rigato il mio viso in così poco,Dio mio.Michael c'era sempre stato per me,aveva rischiato tutto per me..e io l'avevo trattato così male.
-Certo John.-rispose sorridente Michael.
-Promettimi che quando lei starà male,tu l'aiuterai e che l'amerai per sempre.E cosa più importante promettimi di non dirle niente,promettimi di incontrarla ancora.So per certo che Morgan le sta cancellando la memoria,lo so.-disse.
-John,ti prmetto che..sarà l'unico mio amore e che..le farò tornare in mente tutti i ricordi,tutti quanti.Perchè la amo.-rispose il bambino.
Poi mi ritrovai in un altra situazione,c'erano Markus,Ashton e Michael.
-Hai quasi ucciso Jamie,tua figlia brutto stronzo.Non te ne rendi conto eh?Tutto per il potere,certo.Sei come tutti gli altri,il bello è che siete Angeli custodi e dovreste fare del bene.E invece.-Ashton tratteneva Michael per un braccio.
-Sta zitto ragazzino.Pensi che io voglia uccidere la mia bambina?So com'è,ma ho un codice da rispettare.Devo uccidere  chi ha un potere superiore al mio,ragazzino.O chi lo farà al posto mio?!-si intromise Markus.
-Non c'entra un cazzo.E' tua figlia,l'hai quasi uccisa per le tue stupide politiche da Ibrido.Non sopporti che ci sia qualcuno migliore di te eh?Beh sai che c'è?Se tu non in grado di proteggere 'la tua bambina'.Io lo farò,prenderò il tuo posto.-disse,i pugni serrati.
-Oh che carino,un piccolo ometto che cerca di proteggere la sua cotta.-mormorò tirandogli uno shiaffo sulla guacia per prenderlo in giro.-Non fare il ragazzino innamorato,tu non sai cosa significa amare.-disse allintanandosi da lui e avvicinandosi ad una finestra enorme.
-Ma perfavore,lei abbandonate perchè ti davano la caccia.Loro non c'entravano niente eppure Morgan è morta e Jamie è orfana.Avrei preferito conoscesse il suo vero padre.-
-Sono IO il suo vero padre inutile ragazzino.Io le amavo!Ma come potevo proteggerle dagli altri se non sapevo proteggerle da me?Io ho rischiato di ucciderle un sacco di volte per questo stupido codice.E' un simbolo che ti appare sul polso,a e sei costretto ad uccidere la persona che ti affida di uccidere.A me è toccato lei,quindi anche se muoio dalla voglia di abbracciarla questo codice cerca di farmela immaginare mentre la strangolo viva.-rispose Markus alzando la voce.
-Non l'avrai notato ma la vita non è mai giusta!Per fino quell'ubriacone umano di tuo padre lo sapeva.Era un gran pezzo di merda,lo so.E non volevo apparire come lui,non volevo sembrare uno che picchiava il figlio per i suoi poteri e la moglie per il fatto che fosse una creatura della notte.-mormorò le ali erano spuntate da dietro.
Non sapevo del passato di Michael,e mi venne da piangere ancora di più.Perchè la vita era veramente stata ingiusta con lui,con un povero bambino di dieci anni,che prendeva la grande responsabilità di proteggere una bambina che nemmeno conosceva.Non lo avrei mai ringraziato abbastanza,tutto quello che aveva fatto per me..tutto.Era davvero il mio angelo custode.
-Così hai pensato di farti tre donne giusto?La madre di Jamie,quella di Markus e quella di Amandla e Naty.-disse Michael.
-Si,perchè non avrebbero mai sospettato che avessi altri figli.-rispose.
-Non sei come mio padre,lui non ha giocato con i sentimenti di una donna.Certo era un bastardo,ma tu sei stato uno stronzo.E voglio che tu stia lontano da Jamie,o io ti ucciderò.-disse sicuro e l'immagine cambiò.
Michael nuovamente da bambino,seduto sugli scalini della casa di John o di mo padre,insomma come l'avrei chiamato?Comunque Michael aveva fra le braccia una bambina,sembrava un batuffolo.
Gli occhi verdi intensi e i capelli biondi chiari che diventavano ad ogni secondo castani e poi rossicci.
Michael teneva le mani strette alla bambina un pò più piccola,forse aveva otto o nove anni.
-E sta mattina mi sono trasformata ho fatto tante fiamme davvero!Però mamma mi ha rimproverato e mi ha infilato i guanti.-disse la bambina mostrando le mani coperte.
-Davvero?Perchè tua madre non vuole?-chiese Michael.
La bambina calando lo sguardo disse:-Dice che vuole che io sia normale.Ha modificato la mia memoria,non mi ricordo nemmeno come ci siamo conosciuti e nemmeno come ti chiami di cognome.-
Michael sollevò il mento della bambina con il naso sfegandolo sulle sue labbra e sul suo naso.
-Jamie vuoi pattinare?-chiese.
Oh dio,ma ero io?Non..sembrava nemmeno.
Mia madre aveva rimosso tutti i miei ricordi,ma non credevo avesse tolto anche dei ricordi così belli e preziosi.
Io annui o la bambina,(tanto eravamo la stessa persona solo un..pò più piccina)e Michael mi prese per mano per poi poggiare un dito sul laghetto di fronte alla casa.
Mi aiutò a stare in piedi tenendo per le mani e cominciò a farmi ballare.
Dio mio,potevo vedere l'allegria che c'era e il sorriso ampio che avevo quando stavo con lui.
Forse non avrei mai dovuto abbandonarlo così,magaria veva sofferto veramente tanto senza di me.
E forse lui era veramente il mio angelo custode,forse era destino che dovessimo incontrarci,forse.
-M-mike..io però h-ho paura.-feci e lui mi sussurrò all'orecchio parole che mi fecero piangere ancora di più.
-Non preoccuparti,piccolina.Andrà tutto bene,finchè starai con me.Nemmeno una moscha ti farà del male.Io starò con te..-disse poi porgendomi un anello.
-Per sempre.-mormorò e lo mise fra il dito medio che era coperto dal guanto.
-Sempre.-ripetei.
Poi l'immagine cambiò.
-Heei Jamie!Ho sentito una cosa fighissima la voi sentire?-la voce euforica di Michael,poteva avere tipo tredici anni.
La me tredicenne si avvicinò con i guanti alle mani.
-Scusami..io..ti conosco?-chiese.
La delusione negli occhi di Michael mi spezzò definitivamente il cuore.-Jamie..-mormorò e vide da lontano la figura di mia madre.
-Jamie vieni a casa.-disse e la me tredicenne corse dentro prima di scoccare un occhiata curiosa a Michael.
-Come può farle questo?Sta rifiutando ciò che è.-
-Va a casa ragazzino,lei non sceglierà mai te.E tu,faresti meglio a farti i fatti tuoi.-disse mamma seria,cattiva.
-Ma lei le ha modificato la memoria!Non può farla vivere all'oscuro di tutto ciò.-gridò Michael.
-Io posso perchè sono sua madre  e tu sei solo un ragazzino orano che non lo capirà mai,tu..non hai bisogno di mia figlia e lei non ha bisogno di te.E' umana,non è come..voi mostri.-in quel momento stavo odiando mia madre,come poteva aver liquidato così un ragazzino come Michael?Come?
L'immagine cambiò.
-Come puoi dire una cosa del genere?Insomma hai idea di cosa significhi questo?Mi stai dicendo che c'è un modo per farli stare insieme senza che nessuno uccida l'altro oppure che nessuno venga ucciso?-chiese la voce di Markus
-E' vero.Io credo che loro stiano benissimo insieme.-rispose la voce di Jonh.-Lei è fuoco e cosa può calmare il fuco se non l'acqua?Credimi,Jamie è perfetta per Michael.E lui lo è per lei,i loro cuori battono insieme all'unisono quando si incontrano.Credimi,ho visto come lei uardava lui sembrava che avesse solo lui nella sua mente,lo guardava con occhi sognanti.E lui quando ha ballato con lei,mi ha raccontato che vedeva le scintille nei suoi occhi.Devono stare insieme.-
-Baggianate!Sono come la Luna e il Sole,non possono stare insieme,John.Lei prima o poi lo ucciderà o o farà qualcun altro ne sono sicura,lei non ha felicità dentro.Ha solo odio,abbiamo ucciso le persone che più avevano importanza per lei e se a Michael dovesse accadergli qualcosa o dovesse morire,lei ucciderebbe chiunque.-
Quanta verità,anche se mi stavano descrivendo come una macchina da guerra.
-Ma c'è un modo!-sbottò John.
-L'unico è morire!-disse Markus.
-No.-mugulò John.-C'è un modo per farli stare insieme.-disse.
Markus lo fissò stranito e fu allora che l'altro rispose,facendomi perdere dei battiti.-Michael deve diventare anche lui l'Ibrido immortale come Jamie,solo così staranno insieme.-
-Ma metteresti la vita di Michael a rischio?-chiese.
-No,al contrario.Vivranno per sempre e staranno sempre insieme.-rispose.

Ritornò tutto normale e subito dopo mi asciugai il viso con le maniche della felpa.
-Lui sapeva.-dissi.-Lui sapeva tutto.-aggiunsi.
-Ne vuoi parlare?-Ashton si parò davanti a me.
-Lui mi ha sempre protetto,da tutto.-risposi.
I singhiozzi fecero eco nel soggiorno.
-Avremmo dovuto dirtelo.-mormorò inginocchiandosi davanti a me.
-No,lui..lui ha sempre rischiato tutto per me.-dissi.
-Ha sempre pensato a te,e tu a lui.E' questo che fa l'amore,Jamie.Spegnere i tuoi sentimenti non è servito a niente.-brontolò.
-Lo so,ma io..cazzo!-gridai.-E' MAI POSSIBILE CHE IO E LUI NON POSSIAMO AVERE UN GIORNO IN SANTA PACE CHE RESUSCITANO PERSONE DAL MONDO DEI MORTI E CI MINACCIANO E PER POCO NON ME LO UCCIDONO?-sbottai.
Conveniva non toccarmi o avrei ucciso chiunque,forse il mio lato da dominatrice non era passato più,forse.
-Jamie continieniti!-disse.
Respirai a fondo e sussurrai il nome di Michael pià volte stringendo i pugni,il sangue che colava dalla mani.
-Uff.-sospirai.-Perchè non si sveglia!?-chiesi.
-E' ancora troppo debole,dobbiamo solo aspett..-
-VENITE PRESTO!CORRETEEE!-gridò Bekkah.
Corsi in camera e vidi Michael cominciare a tremare.
Mi avvicinai a lui.
-Parla!-disse Ashton incitandomi.
Afferrai la sua mano,ma non si calmava.Mi avvicinai alle sue labbra e accarezzai le guance,si calmò.
Gli occhi chiusi,e poggiai le mie labbra sopra le sue.Cercai di formulare un messaggio nella sua mente e poi vidi due figure.
-Le vedi anche tu?-chiesi e lo vidi sorridere e annuire.Aprì gli occhi e sorrisi.
-Ascoltami perchè non lo riperetò più Mike.-dissi.
-No.Ti prego no.-disse.Afferrai la sua mano e la portai al mio cuore.
-Ora riesci a sentire il mio cuore battere,quando ci sei tu accanto a me.-mormorai e mi alzai da terra.
-Jamie no..-supplicò e scoppiò a  piangere.
-Addio Michael.-dissi e spiccai in volo,volando lontano da tutto questo dolore.
Era colpa mia,tutto quanto.
Corsi verso un ponte e mi sedetti sul muretto e osservai l'acqua scorrere.
Mi odiavo,odiavo tutto.Presi la boccetta dalla tasca e inghiottii il liquido però,era diventato blu un blu intenso,strano.La bevvi comunque.
Avevo perso tutto,tutti quelli che amava persi,morti,feriti.
Ci sarà sempre qualcuno che avrei perso e non volevo che succedesse ancora.
Mi alzai e subito dopo mi buttai giù,inghiottendo acqua e affogando,come era giusto che meritassi.




NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-C'è una profezia..devi prenderla.Ti dirà tutto ciò che vuoi sapere.-la voce di Luke flebile e strozzata.
La mia mano avvolse il suo collo più saldamente,mentre l'altra mano stava sul cuore.
-Non farlo.Posso esserti utile sorella.E poi io ti ho quasi liberato e non ho rubato nessun ragazzo.-aggiunse.
Lo guardai sbigottita e la mano affondò nel suo cuore torcendolo.
-Ahh!Okaay ti dico della profezia.-disse gemendo di dolore.-Ma è una cosa che riguarda Michael.-
Il sangue mi si gelò nelle vene.-Qual'è questa profezia?-chiesi con la voce strozzata e il fiato corto.



SPAZIO AUTRICE
SDFGHJK MI AMO*^*
ALLORA GRAZI A _Mnemofobia_ PER GLI AUGURI E CHIUNQUE ABBIA MESSO FRA PREFERTITA,SEGUITA E SDFGHJUK GRAZI MILLE.
ALLORA,QUI SI METTE IN GIOCO LA VITA QUALCUN ALTRO,MICHAEL!
E SI ANCHE DI JAMIE,MA..MIKE E' PIù IMPORTANTE lol
ALLORA A ME E' PIACIUTO TANTISSIMO SCRIVERE I RICORDI DEL APDRE DI JAMIE E DI JOHN E SOPRATTUTTO QUELLI DOLCIOSI DI MICHAEL.
ASDFGHJ E POI QUESTA PROFEZIA..
DUNQUE FATEMI SAPERE E ALLA PROSSIMA!
CIAO(:

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Capitolo28 ***


Capitolo 28

Passate a leggere:
1)
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2717636&i=1
2)http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2739851&i=1

-Credete sia morta?-chiese la voce di qualcuno,spalancai gli occhi ritrovandomi sei bambini attorno.
-No che non lo sono!-sbottai irritata mi alzai ritrovandomi bagnata e piena di sabbia.
-Sembrava di si.-rispose una con dei capelli riccissimi,ricordando la me piccola.
-Dove sono?-chiesi mettendomi a sedere.
-Siamo a Sidney!-rispose.
Oh fantastico,non ero nemmeno a metà della mia fuga.
-Jamie ho trovato una tartaruga!-disse uno correndo incontro alla bambina,lui invece sembra Michael.
I capelli castano chiaro-biondo e gli occhi dal colore indecifrabile,proprio come..Michael.
-Sul serio?Senti Mike io invece ho trovato questa ragazza.Non è bellissima?-disse toccandomi i capelli.
Inquietante.
-C-certo,è-è bellissima.Ma è una sirena?-chiese.
La bambina mise le mani in tasca afferrando un paio di guanti,che subito dopo afferrò e indossò.
O erano pure coincidenze oppure ero ritornata indietro..nel tempo.
-No non sono una sirena,sono una dominatrice.-risposi notando le loro faccette curiose,soprattutto quella di Michael.
-In che hanno siamo?-chiesi.
-Nel 2005,perchè?-chiese curioso il bambino.Groppo in gola,mani tremolanti.
-Perchè credo di essere te.-risposi voltandomi verso la bambina.
-Tu dici?-chiese quella entusiasta.-Come ti chiami?Quanti anni hai?Ti piacciono le caramelle?Avrò un ragazzo?Sarà Michael?-disse e l'ultima domanda me la sussurrò.
-Jamie,diciassette,adoro le camarelle,si tre,e si l'ultimo sarà..Michael.-risposi.
-Woah,staremo insieme davvero?!-sbottò spalancando gli occhi.
-Si,comunque..tu.-dissi riferendomi a Michael.-Tu sai dove posso trovare Ashton Irwin?-aggiunsi.
-Ovvio!Vivo da loro,ma..-
-JAMIE!MUOVITI ENTRA IN CASA!-gridò la voce di mia madre,sullo stipite della porta.
-Ciao Mike..ciao!-disse guardando prima me e poi Michael,corse dentro casa e ricevetti un occhiataccia da parte di mia madre,che sbattè la porta molto forte.
-Tu,devi portarmi da Ashton o sarò bloccata qui per sempre!-sbottai e dopo di che Michael mi afferrò la mano e mi trascinò nella casa accanto.
Oh,non abbiamo fatto poi così tanta strada!
-ASHHTOOON!-gridò Mike.Qualche istante dopo vidi Ashton.
-Che c'è?-chiese.-Oh,wow!Assomigli tanto a..-
-Jamie,lo so.Sono io.E tu mi devi aiutare a tornare nel futuro!-sbottai.
Mi guardò confuso e poi annuì.-Non sapevo fossi una viaggiatrice del tempo.-disse.
-Nemmeno io,mi sono suicidata ma visto che sono immortale non ha servito un cazzo e beh..ho bevuto un liquido rosso e mi sono ritrovata qui!-risposi.
-Woah,allora hai bevuto il Siero dei ricordi.-disse sedendosi sul divano.-Prego siediti.-aggiunse e così feci.
Michael mi fissava e intuii che voleva stare seduto sulle mie gambe,e così lo lasciai fare.
Aww.
-Allora,come ti dovrei aiutare?-chiese.
-Beh tu sei l'esperto,non io.-risposi.Avvolsi le braccia attorno alle spalle di Michael.
-Giusto.Allora,dovresti tipo trasformarti in vampiro,sei già vampiro giusto?-chiese.
-Si,ma..come fai a saperlo se non sono ancora morta?-
-Beh perchè essendo un viaggiatore del tempo,ti ho già vista trasformata e sei un vero schianto!Peccato che siamo cugini mlml.-rispose ammiccando.
-Oh okaay.-dissi ridacchiando.
-Forza alzati in piedi.-disse.Misi a sedere Michael e mi alzai in piedi.
-Chiudi gli occhi.-disse così eseguii.Il tempo di aprire bocca che mi afferrò il polso e lo girò stritolandolo.
Gridai di dolore e gli afferrai il collo per poi vedere dallo specchio dietro i miei occhi rossi e canini bianchi.
-Sta funzionando.Continua.-disse e così continuai.Però poi mi fermò per poi invertire i ruoli,mi spezzò l'osso del collo e svenni all'istante.


Al mio risveglio mi ritrovai al chiuso con un mini Michael vicino a me,allora non ero ritornata al presente.
-Jamie hanno preso Ashton.-disse.COSA?CHI HA PRESO CHI?
-Chi l'ha preso?-sbottai scattando in piedi.
-Un ragazzo si chiama Luke,sa che sei una viaggiatrice ed è venuto dal tuo tempo per ucciderlo.-rispose allacciando le braccia attorno alla mia vita stringendomi in un abbracio.Aw
-Dove l'ha portato?-mi inginocchiai a lui e lo trascinai verso la porta.
-In un precipizio,mi ha spinto a terra e ha spezzato l'osso del collo ad Ashton.-rispose ora era lui che mi trascinava fuori casa.
-Ma quale precipizio,Mike?Su rispooondimi!-esclamai scuotendolo per le spalle.Mi guardò sbigottito e poi scoppiò a ridere.
-E noi dovremmo avere una storia insieme?-chiesi ridendo più forte.
-Hei nanetto guarda che farai delel cose carine per me!-mi lasciai trasportare dalla sua risata contagiosa.-ritornai seria e poi dissi:-MICHAEL MI SERVE IL TUO AIUTO,DOBBIAMO ANDARE DA ASHTON E SALVARLO!!-più che altro lo gridai e lo vidi indietreggiare,impaurito.
-Okaay,ehm..ti porto al precipizio.-mormorò e mi afferrò la mano e subito dopo creò un vortice di acqua che ci sollevò in cielo.


Luke sorreggeva Ashton con un pugnale puntato sotto al collo,mi avvinai a loro ma Michael mi fermò.
-Perchè?-chiesi.
Guardò in basso ed indicò un capo di forza.-Dolcezza non puoi attraversare,a quanto pare non sei l'Ibrido più potente,vero?Era il nostro paparino.-gracchiò con un sorrisetto stronzo.
-Già,non ti ha fatto schifo sbaciucchiare la tua sorellina?!dissi disgustata,Michael mi guardò torvo e poi passò lo sguardo a Luke.
-Hei tu,sta alla larga da Jamie!-esclamò parandosi davanti a me.Aw,voleva proteggermi.
-Sta zitto moccioso,non fai il duro da bambino eh?-
-Vorrei vedere se tu avresti il coraggio di fare una cosa del genere davanti al Michael da adolescente,stronzetto.-intervenni.
-Conrontiamo i poteri della famosa Jamie Langon,con quelli di un vero Hemmings.-disse piantò il pugnale sulla gola di Ashton e lo lasciò cadere a terra.
Non ci vidi più dalla rabbia,alzai le braccia cercando di respingere il campo di forza e gridai con più forza.Stava per rompersi,e Luke indietreggiò impaurito.
Spinsi con più forza e vidi il mio riflesso sui suoi occhi quasi vicini ai miei.
Avevo le iridi completamente nere e le unghie divennero artigli ruppi la barriera e lui cadde all'indietro.
-Sono io l'ibrido,ora.-ululai,esatto quello era l'effetto del licantropismo (?)
-C'è una profezia..devi prenderla.Ti dirà tutto ciò che vuoi sapere.-la voce di Luke flebile e strozzata.
La mia mano avvolse il suo collo più saldamente,mentre l'altra mano stava sul cuore.
-Non farlo.Posso esserti utile sorella.E poi io ti ho quasi liberato e non ho rubato nessun ragazzo.-aggiunse.
Lo guardai sbigottita e la mano affondò nel suo cuore torcendolo.
-Ahh!Okaay ti dico della profezia.-disse gemendo di dolore.-Ma è una cosa che riguarda Michael.-
Il sangue mi si gelò nelle vene.-Qual'è questa profezia?-chiesi con la voce strozzata e il fiato corto.
-Se te la dico mi risparmierai la vita?-chiese.
-QUAL'E' STA PROFEZIA!-gridai facendo sobbalzar dalla pura,i miei canini spuntarono mentre la bava colava sulla sua t-shirt.
Chiuse gli occhi e mi avvicinai al suo orecchio.-Su fratello,dimmi questa profezia.-
-Risparmiami la vita.-supplicò piagnucolando.
-Dilla.-sibillai.
-Dovete uccidervi a vicenda per poter vivere insieme.-rispose.
Sentii una stretta stringermi al petto e poi allo stomaco.
-Che cosa?-chiesi incredula.
-Lui deve uccidere te o tu devi uccidere lui.-rispose.
-Perchè?Lui è un dominatore dell'acqua io sono l'Ibrido,perchè dovremmo ucciderci?E poi io non posso morire,sono immortale!-esclamai.
-Perchè tu non sai la vera storia!Il vostro legame non è semplice amore io lo so,è molto di più che questo.Voi siete gli opposti ma gli opposti si attraggono,proprio come voi,come delle calamite.Spera solo di non diventare un angelo.-
-Perchè no?-
-Perchè in quel caso,lui deve morire.-
-Perchè?-chiesi.
-Perchè tu non potrai sopportare quel dolore,proprio come nostro padre.Cercherai di fare del male alla persona che più ami al mondo.Il dolore ti farà uscire di testa.-rispose.
Un groppo mi si fermò in gola,al mio stomaco si avvolse un a stretta impedendomi di respirare.
-Riguardo alla storia dell'immortalità è vero,ma l'unica persona che ti fa battere il cuore può ucciderti.Solo Michael può.-spiegò indicando con lo sguardo il bambino.
Mi voltai verso di lui e mi guardò impaurito,ritornai a fissare Luke e sorrise maligno.
Gli sferrai un pugno e svenne,mi avvicinai ad Ashton e vidi che respirava ancora.
Tirai un sospiro di sollievo e mi bucai  con gli artigli il polso per far uscire del sangue,lo avvicinai alle labbra di Ashton e ne prese quanto bastasse per fargli tornare i sensi.
-Jamie te ne devi andare,subito ho trovato un Siero per il tempo.Ritornerai a casa.-mormorò afferrò una boccetta di vetro e me la porse.
-Lo prenderò dopo.-dissi.
-NO!Ora corri da Michael ha bisgono di te,lo so.-bofonchiò.Io starò bene,ho il mini Mike con me.-si affrettò a dire spingendomi via.-VAAAI!-gridò.
Non ebbi il tempo di ribattere che stappai la fiala e la inghiotti.Salutò Michael con una mano e Ash cn un accenno di capo.
Venni avvolta da una nuvola di fumo nera e mi ritrovai stesa a terra sull'asfalto di una strada,il ponte in cui mi gettai quella sera.
-Jamie.-fece qualcuno voltandosi verso di me.Spalancai le labbra incredula,ma come poteva essere lì?


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

Aprì la porta e vidi il cadavere cadere in frantumi,o meglio polvere.
-Come facevi a sapere dov'era?-chiese Ashton fissandomi stupito.
Mi stuppi e le parole mi morirono in gola.Lei aveva seriamente ragione ,avevo anche io quel dono,ero una..

 
SPAZIO AUTRICE
mlml CIAAAAAAAAAAOOOO
Allora ringrazio voi che avete recensito e per chi ha messo nelle preferite/seguite e vi mando un bacio :3
Dunque io adoro il mini Michael è puccioso non trovate?*^*
E POI AVETE VISTO ORA CON QUEL PIERCING COM'E FXDFGHJKL?BASTA IO LO DETESTO MI MANDA INC ONFUSIONE lol
Ritornando alla storia che dire,aspettate il prossimo capitolo per sapere che cosa è diventata, mlml.
Spero vi piaccia.
RECENSITE IN TANTE DAAAAAAAAAI :3


CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** Capitolo29. ***



Capitolo 29


-Jamie Langdon,per quasi diciotto anni ho vagato per migliaia di mondi,paesi,continenti per trovarti e ora eccoti qui.-fece i piedi nudi toccarono il pavimento.Una figura dai capelli verdi luminosi e lunghi sino ai fianchi con le iridi dal colore indecifrabili tipo azzurri,una ragazza,vestita tutta di verde,era bellissima e in più aveva dei tatuaggi lungo un braccio,era magnifica.-La nostra salvatrice.-mormorò con un sorriso sgargiante.
-Chi sei?Come sai il mio nome?Io non..-dissi,un bagliore accecante mi colpì agli occhi facendomi diventare ceca per tipo mezzo secondo.
-Mi chiamo Owen.-rispose abbozzando un sorriso a trentadue denti,bello e solare.-Mia salvatrice.-aggiunse inchinandosi.Mi imbarazzai così tanto che ne rimasi paralizzata.
Perchè era così dannatamente familiare?Insomma,non la conoscevo ma mi sembrava affidabile e..familiare!
-Come sai il mio nome?E perchè dici che sono la salvatrice?!-chiesi,caddi all'indietro per via del bagliore che emanava.L'asfalto era gelido e umido,cominciò a piovere.
-Tu conosci Michael,vero?Beh..io lo conosco meglio e posso aiutarti.Ma devi stare a sentirmi.Tu sei la nostra salvatrice,ci salverai da Amandla.-rispose sognante.
Un groppo mi salì in gola e lo stomaco per poco non mi si capovolse.
-Come sai di Michael?Di Amanlda?Cosa sei?-chiesi.-Sei una..Hill o qualcosa del genere?-chiesi ancora,curiosa.
-Sono una fata.-rispose.-Beh tecnicamente ci chiamano 'angeli custodi'perchè proteggiamo delle persone in particolare,ma noi preferiamo definirci fate.-rispose,si rimpicciolì sbattendo le ali e volando davanti ai miei occhi emanando una luce verde intensa.
-F-fata?S-sei la mia fata personale?-pronunciai sorridendo involontariamente.
-Beh non proprio,mi hanno affidato a te quando sei nata,ti ho vista nascere e poi non ti ho più vista,tua madre mi ha esonerata dal mio incarico,perchè dicono che in qualche modo ci capiamo,cioè la Fata Suprema lo dice e tua madre non voleva che tu avessi a che fare qualcosa con noi.Spero sia così perchè non sai quanto ho viaggiato per cercarti,saranno anni!-rispose sorridendo radiosa,i piedi nudi che scintillavano.
-Non sapevo esistessero.-ammisi per un attimo parve delusa,ma poi si riprese.Probabilmente pensando che dopotutto sapevo di essere un essere sovrannaturale da si e no un anno,era comprensibile che non fossi esperta.
-Si,una fata.Ora ascoltami,Jamie.-rispose,la sua voce stridula e piccina.Le ali le si bagnarono e cadde fra le mie mani.
Le avvicinai al viso e parlò.
-La profezia che ti ha detto tuo fratello,Luke,è vera.L'uno deve uccidere l'altra.Ma c'è dell'altro,può essere spezzata.-spiegò annuii sospirando di sollievo.
-Che altro?-chiesi.
-Michael essendo non immortale può decidere se diventare un Ibrido al meno potente quasi quanto te,se volete stare insieme.Altrimenti la vostra storia dovrà finire..e uno di voi due morirà.-continuò con un tono più triste.
Annuì debole e sorrisi cupa,accettando ciò.-Michael si è svegliato?-chiese.
-No,lui è ancora in coma.-risposi calando lo sguardo.
-Non perdere la speranza,Jamie.Tutti sono con voi,e io credo che solo tu potrai salvarlo e salvare tutti da Amandla.-mormorò.
-Perchè contate tutti su di me?-chiesi.Come potevano seriamente credere che io potessi fermarla?
-Le fate hanno il dono di prevedire il futuro e abbiamo visto molto nel tuo futuro.Io l'ho visto,per questo mi hanno affidato te.Io ho visto te che uccidevi Amandla e ci salvavi da tutto quel dolore,le morti degli esseri sovrannaturali stanno aumentando.-disse e fece apparire una pila di giornali con uno schiocco di dita.Posai Owen sulle ginocchia e ne  presi uno e lessi la prima pagina.
-Assassinati dieci teenager?-mormorai,le foto dei cadaveri con dei simboli incisi sul braccio,un simbolo familiare.Lasciai cadere il giornale e alzai la manica della felpa.
-Jamie?Cosa c'è?-chiese Owen curiosa.Il simbolo che aveano quei ragazzi sul polso,era identico al mio.Ma come era possibile?Che significava?
-E' uguale.-mormorò incredula,spalancò la bocca e e gli occhi.
-Oh mio dio.-disse.
Alzai lo sguardo verso di lei.-Sai cos'è?-chiesi.
-Si,ma non è un buon segno.-rispose fissandomi preoccupata.
-Jamie ho il compito di proteggerti,e di aiutarti.Ti dirò tutto,ma tu devi portarmi da Michael,dobbiamo svegliarlo.Deve esserci un modo.-disse.
Annuii e la presi fra le mani,la infilai dentro alla tasca della felpa e corsi verso casa,più veloce possibile.
Spalancai la porta e corsi verso la stanza in cui Michael era disteso.
-Jamie!-esclamò entusiasta Bekkah.Sorrii ed estrassi dalla felpa Owen.
-Che cos'è?-chiese Calum guardandosi intorno.
-Non la vedi?E' una fata.-risposi.
-Amore tu non puoi vederla,sei un umano.-disse Bekkah avvicinandosi a me.
-Uffa,mi da fastidio essere l'unico umano fra tutti.-ammise mettendo il broncio.
-Oh ma Cal,tesoro,se vuoi ti trasformo io.-disse Bekkah afferrandogli il viso fra le mani.
-Lo faresti?-chiese lui speranzoso.
-No,non voglio che tu soffra come ho fatto io in tutti questi anni.-rispose e lo baciò castamente sulle labbra.
Owen mi fissava inpaurita si avvicinò a me e mi afferrò il dito stringolo.
Avvicinai il viso al tavolo su cui l'avevo messa e parlò.
-Mi sento piccola.-mormorò.
-Beh allora ingicantisciti(?)-dissi e così qualche istante dopo divenne grande abbastanza per stare in piedi su un tavolo,l'aiutai a scendere e mi sorrise sistemandosi l'enorme vestito gonfio e pomposo.
-Allora,perchè hai una fata con te?-chiese Bekkah,Calum si siese su una sedia e Bekkah si appoggiò alle sue gambe.
-Jamie è la nostra salvatrice,nel nostro mondo le persone hanno incominciato a morire.E Jamie ha lo stesso simbolo che avevano alcuni dei morti.-parlò Owen,i piedi nudi cambiavano colore,diventando blu come i suoi capelli.
-Perchè cambi colore?-chiesi curiosa,si voltò verso di me e mi sorrise.
-Le fate quando si intimidiscono,cambiano colore.-rispose e si voltò nuovamente verso di Bekkah.
-Che tipo di simbolo?-chiese la bionda.
Alzai la manica della felpa e glielo mostrai.-E' simbolo di cui ti avevo parlato qualche mese fa,ora è decisamente messo peggio però.-mormorò.
-Già.-dissi.
-Significa che si ampierà ancora di più,quando aumenteranno le morti.-disse Owen.
-Perchè pensate che sia la salvatrice?E..da che mondo vieni?-chiese Cal.
Come faceva a saperlo?
-Cal come sai che ha detto questo?-chiesi.
-Può sentirla,ma non vederla.-rispose Bekkah.
Owen rabbrividì.-Counier New,naturalmente.La città da cui Michael è fuggito insieme a te.-rispose.
-Counier New?Dov'è?-chiesi curiosa.-Come si può andare lì?-
-A Counier New si arriva con un portale o qualcosa del tipo specchio,scarpetta,insomma qualcosa di prezioso.Ma ci serve un genio.-rispose Owen.
-Intendi un genio tipo quello di Alladin?-ridacchiai.
-Si,ci serve Baltazar.-rispose Bekkah.
-Perchè ci serve un genio?-chiesi.
-Perchè solo lui può portarci a Counier New.Se chiederemo al genio di esprimere i nostri desideri,potremmo desiderare un portale così arriveremmo lì.-propose Bekkah.
-Ma..non è meglio se chiediamo al genio di portarci direttamente lì?-chiesi.
-No,non si può andare così normalmente a Counier New.E' sorvegliata la città,per gli attacchi di Amandla.-rispose Owen ritornando ad un colore verdognolo più chiaro di quello che aveva prima.-Dobbiamo per forza arrivare attraverso un portale.-aggiunse.
Annuii e così dissi:-E questo genio?Beh?-chiesi.
-Non è così semplice,per trovare Baltazar bisogna trovare una lampana qualsiasi,basta entrarci dentro.-rispose nuovamente Owen.
-E come si entra?-chiesi,quanto diamine ero curiosa.
-E' facile,con la mia polvere di fata vi rimpicciolisco e così potrete entrare.-rispose abbozzando un sorriso paziente.
-Bene,ma c'è solo una domanda.-commentai.
-Oh quale?-chiese Bekkah stringendo la mano di Calum.
-Dove la troviamo una lampada?-chiesi.
-Oh,beh tu devi dircelo.-rispose Owen.-Tu sei la salvatrice,hai un dono..sai tua sorella ha un dono è vero,è una Hill.Ma quello che sei tu.-disse prese coraggio e continuò.-Una Musa,trovano e sentono voci che nessuno sente.-aggiunse.-Sono di gran lunga migliori,e tu ragazza mia sei rarissima.Insomma:vampira,dominatrice del fuoco,licantropa,Hill,Musa..ti auguro solo che tu non sia un angelo!-ridacchiò.
Già lo speravo anche io.
Annuii e chiusi gli occhi spofondando nella poltrona.


Stetti una buona mezz'ora a pensare,ero seduta vicino a Michael,con un penna in mano e un tacquino su cui annotare qualche idea,ma nulla.Sentivo solo voci lontane e sussurri.
-Niente?-chiese Owen avvicinandosi vicino a me con una tazza di cioccolata.
-No,sento mille voci nella mia mente.-risposi afferrando la tazza.Ne sorseggiai un pò e poi la tenni fra le mani,a riscaldarle.
Era fine Ottobre,il 29,com'era passato il tempo e nemmeno ci avevo fatto caso,sarebbe stato il compleanno di Michael fra qualche settimana.
Portai lo sguardo sulla tazza,riuscivo a sentire le bollicine di cioccolata scoppiettare nelle mie orecchie.
Dio quanto ero frustrata.
-Non prendertela se non senti nulla,arriverà il momento giusto.-disse Owen,camminò verso la finestra e fissò fuori.
-Sai l'anno scorso in questo periodo ero solo una sedicenne che non sapeva niente del dolore,della vita.Avevo uno squallido lavoro,andavo al liceo,avevo un migliore amico normale,e non avevo tutti questi nemici.-mormorai,lo sguardo fisso nella cioccolata.
-E' già passato un anno?Insomma vi conoscete da così tanto tu e Michael?-chiese.
-Si,un anno.Sembra solo ieri che mi venne incontro tutto incappucciato e con uno sguardo misterioso.-risposi abbozzando un sorriso.
Quella cioccolata,sembrava volesse dirmi qualcosa.Ma..perchè?
-Wow,allora non è una semplice cotta,lo ami sul serio.-mormorò voltandosi verso di me.
Incrociai il suo sguardo.-E' un amore platonico.-commentai e scoppiò a ridere.
-Tu come lo conosci?-chiesi curiosa.Ancora non mi aveva risposto alle mille domande che le avevo fatto appena sveglia.
Poi sentii le voci cessare e poi una parlò a nome di tutte.
-SCRIVI.-ordinò e così presi nuovamente la penna e il tacquino fra le mani.-14^ strada,Condominio 9,appartamento 31B.-la voce parlò più veloce e smisi di scrivere mi alzai in piedi facendo cadere la tazza di cioccolato in terra,presi il tacquino e corsi fuori casa,accompagnata da Ashton e Bekkah.
-Jamie,sai qualcosa vero?-chiese raggiungendomi,Owen.Mi volò fra i capelli.
-Si.-risposi e corsi fino alla 14^ strada.Svoltai l'angolo e vidi dei palazzi corsi contando il numero 9 e ci entrai.
Ashton mi prese per un polso e lo trascinai dentro.
-Cercate l'appartamento 31B.-ordinai.Corsi per tutti i piani e poi trovai una porta.
Aprì la porta e vidi un cadavere cadere in frantumi,o meglio polvere.
-Come facevi a sapere dov'era?-chiese Ashton fissandomi stupito.
Mi stuppi e le parole mi morirono in gola.Lei aveva seriamente ragione ,avevo anche io quel dono,ero una..Musa.
-Perchè l'ho sentito.-risposi guardandoli.Poi un luccichiò in mezzo all'armadio mi balzò all'occhio.
Frugai fra gli oggetti e trovai la lampada.-Trovata.-dissi.
Il volto di Owen si illuminò.-Dobbiamo andare!-esclmai e corsimo verso l'uscita,ritornando a casa.


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:


-Michael non si ricorda di te.-rispose.
Un colpo al cuore mi colpì.-Che significa?-
-Ricorda tutti,tutto,quello che faceva prima di conoscerti,di Amandla..ma di te no.-rispose.
Ora gli occhi mi pizzicavano.-Perchè?-chiesi con la voce strozzata.
-Perchè Amandla non l'ha solo ferito..ha cancellato tutti i ricordi che aveva con te.In pratica..non sa chi tu sia.-rispose.



HEEEEEEEEY
Allora grazie a chiha messo nelel preferite,seguite e 1 recensione? :( una sola?
Vabby..grazie lo stesso ahha!ALLORA:Qui abbiamo Jamie che scopre di avere una bella fatina luccicante,Owen,che corre in suo aiuto,dicendole che lei è la salvatrice!E poi c'è Mike che ancora non si è sveglato..mhh.
Chissà che succederà nel prossimo.. :3
TANTO PER FARVI UN IDEA SUI PERSONAGGI mlml

 JAMIE *^*

 AMANDLA -.-


 BEKKAH e NATY

 OWEN *^* scusate ma lei è la mia cotta e dovevo utilizzarla! :3

 E poi c'è lui che è..perfetto.



BACI E FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE :3



Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** Capitolo 30 ***


Capitlo 30

-Che avete intenzione di fare con quella?-chiese Ashton con le braccia conserte e la schiena appoggiata allo stipite della porta.
-Dobbiamo riempirla d'acqua ed evocare Baltazar.-risposi,invece con le braccia posate sul tavolo di fronte alla lampada magica,la testa bocciata sulle mani e gli occhi fissi su di essa.
-E dopo che si fa?-chiese.
Owen passò curiosa verso Ashton osservandolo.-Tu mi ricordi qualcuno.-disse.
Ashton spostò lo sguardo su di lei e sorrise ammiccando.-Tu sei una fata?Ne ho viste molte,sai?!-disse,Owen le si avvicinò curiosa e camminò attorno a lui,squadrandolo.-Ma non erano belle quanto te.-
-Eh si,ti ho già visto.Sei un nobile.-disse ancora.Passò una mano fra i ricci biondi di lui e io ritornai a fissare la lampada.
Dio che fastidiosa situazione!
-Okaay,lampadina.-mormorai afferrandola fra le mani.-Stai per fare un bel bagnetto.-aggiunse.
-Beh se 'nobile' è sinonimo di ricco sfondato con il soldi che escono da ogni dove,beh allora si lo sono.-disse Ashton vantandosi.
-Idiota.-borbottai e lo sentii ridere.Alzai lo sguardo e Owen lo fissava.Posò le mani sul suo viso e lo accarezzò.
-Tu,io ti conosco.-mormorò.
Roteai gli occhi al cielo e presi la bottiglia in cui dentro c'era la polvere di fata.-Muovete il culo,ho una certa fretta di salvare il mondo.-dissi e i due si avvicinarono mi cosparsi di polevere di fata e subito dopo mi rimpicciolii,Owen mi afferrò per un braccio e aspettò che Ashton facesse lo stesso,subito dopo Owen ci spinse dentro ad un buco e ci ritrovammo dentro ad una stanza graziosa,sembrava ci vivesse una formica.Qualche istante dopo una nebbiolina azzurra uscì da ciò e subito dopo la stanza fu invasa da molto fumo tutto azzurro.
-Oh porca troia!-esclamò una voce maschile e roca dietro di me.Mi voltai e vidi un ragazzo,i capelli neri col ciuffo all'in sù,gli occhi nocciola bellissimi,quel lieve accenno di barba sotto al mento e un abbiagliamento stranissimo,i pantaloni stretti e neri,la felpa nera lunga e le scapre nere lucide.
Molto attraente,pensai.
-Amore mio,è vero che sei inesperta ma..Cristo se non sai allagare la casa di un genio,come pensi di salvare il mondo?-chiese sfoderando un perfetto sorrise,quasi i suoi denti scintillarono per quanto fossero bianchi.
-Sei Baltazar?-chiesi lasciando cadere la lampada.
-Baltazar?Mi chiamano ancora così?Porca troia come siete arretrati.E' vecchio di secoli quel nome,sono Zayn.-rispose con una risata gelida.
Sorrisi.-Perfetto,io sono..-
-Jamie Langon,credi che non sappia chi tu sia dolcezza?Dio,ma dove l'avete trovata questa nel pacchetto delle Haribo?-chiese voltadosi verso Ashton.-Tutti sanno chi sei  a Counier New,nella città dei geni e per fino ad Atlanta nella città delle sirene e dei tritoni!-sbottò sorridendo.
Simpatico neh.
-Baltazar.-lo chiamò Owen.
-Ma ciao tesoro,ti trovo bene.-disse ammiccando si avvicinò a lei e si salutarono con quattro baci sulla guancia.
-Allora che ti serve zuccherino?-chiese il moro,onestamente non sapevo se chiamarlo Zayn o Baltazar,va beh.
-Ho bisogno dei tuoi desideri.-rispose Owen.
-Okaay,allora sono per te o per la salvatrice?-chiese facendomi l'occhiolino.
-Per la salvatrice.-rispose.
Il ragazzo si staccò da lei e fece apparire una poltrona comoda dietro di lui,buttandosi a terra si siese.
-Hai tre desideri a tua disposizione,solo tre e bla bla bla.-disse agitando la mano annoiato.-Spara il primo.-disse.
-Aspetta Jamie,dobbiamo andare a Counier New quindi ricorda il portale.Il secondo,potremmo utilizzare qualcosa per rintracciare Amandla che ne so un localizzatore adatto solo per lei e il terzo non saprei.-disse Owen.
Giusto.-Allora,desidero avere una mezzo per creare un portale. per andare a Counier New.-dissi,una corda arrivò dal tetto e l'afferrò.Chiusi gli occhi e quando li riaprii ci ritrovammo a casa nostra.
Qualcosa cadde dal soffitto e mi precipitai a raccoglierla.Ma era..-Questo è un guanto.-dissi.
-Dovrebbe importarmi?Io esprimo i desideri della gente non faccio promesse.-rispose.-Chiamatemi quando vi serve altro.-disse e con un battito di ciglia ritornò tutto normale e lui era già andato via.
-Simpatico il tuo genio.-commentai e Owen ridacchiò.
-Allora,su presto dammi la cospargo di polvere di fata e potremo andare.-disse.
Cosa?-Chi ha parlato di andare con voi?-chiesi.
-Beh è ovvio che vengo con te,sono la tua fata ho il compito di proteggerti!-disse Owen.
-Okaay,tu che scusa hai?-chiesi rivolta ad Ashton.
-Io non ho scuse,io vengo e basta.Sei la mia combina guai senza di me tu non vai da nessuna parte.-disse sorridendo.
Annuii.-Okaay,dobbiamo prendere delle provviste.-dissi avventurandomi in cucina,riempii degli staini con del cibo,tipo panini e tanta,tanta,tantissima acqua.
-JAMIE CORRI PRESTO!-gridò Ashton.
Mi precipitai nella stanza con gli zaini,uno ce l'avevo in spalla,uno fra le mani e l0'altro fra le fauci.
-Che fe?Ditemi che fe?Fu rahazzi!-sbottai con lo zaino fra i denti.
Mi voltai verso di Michael.-Ciao Mike.-dissi.-Ragazi allora?-mi voltai verso gli altri che mi fissavano incredula.
Poi capii.-MICHAEL!-gridai gettando tutti gli zaini in terra,mi precipati contro di lui e lo strinsi a me,le sue mani sui miei fianchi e il viso poggiato nell'incavo del mio collo.
-Mike,oh dio quanto mi sei mancato.-dissi.-Prometto che non ti lascerò mai più.-continuai stringendolo a me.
-Ehm..-fece mi voltai verso di lui e gli afferrai il viso fra le mani.
-Jamie..-mormorò Ashton afferrandomi per il polso.
-Che c'è?-chiesi scendendo dal corpo di Michael.
-Michael..a causa del coma..-disse facendomi preoccupare.
-Cosa?Ashton rispondimi subito!-alzai il tono della voce.
-Michael non si ricorda di te.-rispose.
Un colpo al cuore mi colpì.-Che significa?-
-Ricorda tutti,tutto,quello che faceva prima di conoscerti,di Amandla..ma di te no.-rispose.
Ora gli occhi mi pizzicavano.-Perchè?-chiesi con la voce strozzata.
-Perchè Amandla non l'ha solo ferito..ha cancellato tutti i ricordi che aveva con te.In pratica..non sa chi tu sia.-rispose.
E il colpo al cuore partì ancora,non sentivo più niente.Mi sentivo vuota,Michael non si ricordava che aveva sempre rischiato tutto per me,che aveva sempre fatto tutto per me,Michael non si ricordava come tutto ebbe inizio.
Mi voltai verso di lui che mi guardò curioso.Poi incrociò lo sguardo di Owen e gli sorrise.
-Ciao fata turchina.-la salutò.Owen divenne alta e le si gettò al collo.
Come sapeva chi fosse lei?
-Mike,come ti senti?-chiese lei.MIKE?MH?MH?
-Bene,un pò scombussolato.Si può sapere chi è quella mora?-chiese sotto voce indicandomi.
Owen si voltò verso di me e annuì.-Jamie dobbiamo andare,abbiamo poco tempo.-mormorò Ashton.
Annuii con la voce strozzata e presi gli zaini,me ne caricai uno sulle spalle e l'altro lo prese Ashton.
Presi il guanto.-Owen tu vieni?-chiesi calando lo sguardo.
-Si certo!-esclamò staccandosi da Michael.
-Dove andate?-chiese lui.
Il suono della sua voce roca e flebile,mi fece rabbrividire.-Jamie deve fare una cosa,vieni?-chiese Owen  e lui annuì.Si alzò e venne verso di noi.Afferrò la mano della ragazza e rabbrividii.
Ero gelosa di quel gesto,ma mi trattenni,Michael aveva perso la memoria e io dovevo farmene una ragione e aspettare che lui la recuperasse.
Ashton mi afferrò la mano e infilai il guanto nell'altra.-afferratemi il braccio quando me lo dico io.-dissi.
Annuii e feci intendere che era ora.Così tutti l'afferrarono.
Il pavimento si mosse facendo sparire la nuvola di fumo azzurro.Le mattonelle si staccarono e un buco nero apparì risucchiando parecchie cose,Owen mi afferrò il braccio e stavo quasi per cadere e Ashton afferrò l'altro braccio ma perdemmo l'equilibrio e cademmo all'indietro.
Sentii le nostre grida mescolarsi fra loro e poi fluttuammo fino a cadere su un terreno fangoso e putrido.

Aprii gli occhi,eravamo su un isola,il mare sbatteva contro i nostri piedi e ci ritrovammo per terra.
-Non avevi detto che sarebbe stato leggero il viaggio?-sbottò Ashton rialzandosi,venne verso di me e mi aiutò.
-Non avevo detto niente!-esclamò Owen.Michael si affiancò a lei e la prese per mano,timido rivolgendomi un occhiata.
-Non ho ancora capito chi è.-brontolò.
Owen sorrise e lo zittì.-Mike non preoccuparti,dopo ti diremo tutto.-
Mi staccai da Ashton guardandomi intorno.
-Allora,io direi di dividerci.-propose Owen staccandosi da Michael.
Schioccò le dita e fece apparire due mappe dal nulla.-Questa è l'isola di Counier New,e queste mappe ci porteranno al centro della città.-spiegò.
Michael teneva lo sguardo fisso su di me e a volte arrossiva quando io gli sorridevo.Aw.
-Okaay.Io e campanellino andiamo da quella parte.-disse Ashton e nemmeno il tempo di ribattere,che mi ritrovai sola,con Michael,in un isola sperduta.
-Grazie tante!-sbottai.Michael si voltò verso di me e m strappò dalle mani la mappa.
-Io non so com'è quest isola,è la prima volta che ci vengo!-esclamai.
-Beh,visto che non so perchè sono qui.Mi sembra giusto che tu mi dica cosa stia succedendo,non credi?-disse e annuii.
-Perfetto.-mormorò e agitò la mappa per aria.
-Che stai facendo?-chiesi confusa.
-Controllo la posizione del vento.-disse.-Bene,andiamo di là.-disse indicando dietro di me.
Prese un bastone dalla sabbia e estrasse un coltellino dalla scarpa.
-Sei sicuro di quello che dici?-chiesi confusa.
-Certo,tesoro.-rispose e si incamminò verso la direzione.Lo seguii affiancandomi a lui e lo vidi concentrarsi sul bastone che aveva preso a tagliare.
-GRAZIE MILLE ASHTON!-sussurrai e andò davanti avventurandosi nella foresta,cominciò ad armeggiare con il bastone appuntito che era diventato una lancia e mentre si faceva largo fra le piante,le tagliava e io dietro di lui imprecavo contro Ashton mentalmente,per avermi lasciata sola con Michael.


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:


-Solo il bacio del vero amore,solo un bacio e ritornerò ad avere i miei piedi.-rispose sognante.
La proposta mi allettava,mi afferrò la t-shirt e la strinse fra le mani.-Soltanto un bacio.-sussurrò avvicinando le sue labbra alle mie.


QUESTO E' BALTAZAR/ZAYN *^*

#SPAZIO AUTRICE

HEEEEEEEY SONO TORNATA :3
ALLORA SDFGHJK PER RISPONDERE ALLA RECENSIONE DI       VORREI DIRE CHE ALL'INIZIO SI MI ERO ISPIRATA A SHADOWHUNTERS,MA VEDENDO SOLO IL PRIMO FILM UNA VOLTA IN TUTTA LA MIA VITA E LEGGENDO SOLO I PRIMI DUE,NON SO COME VADA AVANTI lol QUINDI IL RESTO E' TUTTO INVENTATO DALLA MIA TESTOLINA BACATA :3
INVECE RINGRAZIO COME AL SOLITO CHI HA MESSO FRA PREFERITE,SEGUITE ECC E OVVIAMENTE PER CHI HA ANCHE RECENSITO FGHUJK grazie.
Aaaaallora,si ho aggiutno Zayn!Non so perchè ma mi dava l'impressione di essere così il genio,comunque mlml Ashtone Owen!
Mike che perde la memoria omg sono un mosto ahahha!
Fatemi sapere che ne pensate e un bacio a tutte :3

CHARLIE(:

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Capitolo31. ***


Capitolo 31


Dopo avergli spiegato tutto di noi,e su cosa andassimo incontro ancora niente,nemmeno un ricordo di me.
-Almeno se sei sicuro sulla strada?-chiesi dopo almeno un paio di ore.Ero sfinita e volevo sedermi da qualche parte.
-Certo,a proposito.Com'è che ti chiami?-chiese fermandosi di colpo.
-Jamie,accidenti!-sbottai.Si voltò verso di me e il suo volto si illuminò.
Un speranza si accese dentro di me,che si era ricordato di me?
Si voltò nuovamente e continuò a tagliare.
Mi sedetti vicino ad una roccia e lui si bloccò parandosi verso di me.
-Principessina,se vuoi arrivare a Counier New in tempo,non credi sia meglio non fermarsi?-disse.
-Sta zitto.Sto morendo di sete.-dissi presi lo zaino e frugai in cerca dell'acqua.Ne bevvi un sorso e gliela porsi.
-Non ho sete,vado a cercare qualcosa per il fuoco.Rimaniamo qui.-disse,annuii e prima che potesse avventurarsi nella foresta lo fermai.
-Fai attenzione.-dissi preoccupata.Si avvicinò a me,le sue labbra a pochi centimetri di distanza dalle mie,sentivo il suo respiro caldo su di esse e trasalii quando parlò.
-Hai paura che mi accada qualcosa?-chiese.
-No,cerca solo di ritornare intero e non con qualche pezzo mancante.-ridacchiai e lo spinsi via.Scrollò le spalle e così andò.


Michael Pow

Un viso così familiare e così angelico,Jamie mh..doveva ricordarmi qualcosa ma non ci riuscivo a ricordarmi cosa ci fosse stato fra di noi,bah.
Stanco,mi sedetti vicino ad una roccia presi tirare dei sassolini nella spiaggia,quando colpii qualcosa.
-Aia!-strillò una voce femminile.Mi avvicinai puntando la lancia contro al voce che proveniva dall'acqua.
-Abbassa l'arma straniero.-disse ancora la voce,più calma.La luce del sole illuminò il volto di una ragazza,i capelli rossi bagnati che coprivano il seno scoperto e gli occhi verdi intensi,se non fosse stato per i capelli avrei giurato somigliasse a Jamie.
-Chi sei?Identificati!-dissi abbassando di poco l'arma.
-Mi chiamo Serena,tu invece:chi sei?-chiese sbattendo le ciglia.Posò le mani sul bordo della roccia vicino alle mie scarpe.
-Michael.-risposi.
-Che bel nome,proprio come te.-commentò.-Sei un marinaio?-chiese.Le la labbra sottili si incurvarono in un sorriso,troppo simile a quello di Jamie.
-No,sono un dominatore dell'acqua.Tu cosa sei?-chiesi curioso.Mi avvicinai a lei abbassando l'arma.
-Io?Non badare a me,straniero.Cosa ti affligge?-chiese.
-Niente.-risposi.
-Non mentirmi,c'è una donna?-domandò.
-Forse.-risposi incerto.
-L'hai conosciuta da poco,ma ti sembra di averla conosciuta da motlo tempo,è così?-chiese.
Woah,aveva c'entrato il punto.
-Si,come lo sai?-chiese.
-Un tempo anche io sono stata innamorata.Mi innamorai di un marinaio,era bellissimo e forte,ma la bellezza inganna.Lui mi portò in spiaggia e mi ingannò,fece un patto con una strega e mi gettò in mare.-mormorò mentre una coda spuntava da dietro il suo corpo.-Mi ha trasformato in una sirena,e da quel giorno sono rimasta intrappolata qui,in cerca del vero amore.-aggiunse.-So com'è l'amore.Ti sembra una cosa bellissima e poi ti perdi in un mare di bugie e sogni e naufraghi nelle acqua più tenebrose e non ne esci più vivo.-calò lo sguardò e mosse le mani per nuotare.
-Non c'è modo di spezzare la tua maledizione?-chiesi curioso.
-Solo il bacio del vero amore,solo un bacio e ritornerò ad avere i miei piedi.-rispose sognante.
La proposta mi allettava,mi afferrò la t-shirt e la strinse fra le mani.-Soltanto un bacio.-sussurrò avvicinando le sue labbra alle mie.
-Uno solo.-sussurrò,le mie labbra stavano per toccare le sue quando qualcuno mi spinse indietro in tempo per vedere gli occhi di Serena diventare gialli e i denti diventare aguzzi.
-Provaci con un altro tonno!-ringhiò Jamie mettendosi a quattro zampe.
-Oh tu devi essere l'ibrido,la salvatrice eh?-gracchiò Serena e si alzò con l'acqua,formò delle gocce e le lanciò contro Jamie che venne spinta contro di me.
-Stai bene?-chiesi aiutando a rialzarsi.Annuì e gli occhi divennero rossi e le fauci più grandi,le orecchie a punta.-Vedrai cosa sa fare l'ibrido,pesciolino.-ululò e si fiondò contro il collo della sirena.
La immobbilizò e poi dalle sue mani si accese una fiamma di fuoco,costrinse la sirena  ad aprire la bocca e gliela infilò lasciandola andare.Cadde a terra e l'aiutai.
-Salutami Nemo,stronza.-ringhiò mentre la sirena cercava di vomitare,qualche istante dopo però esplose.Jamie mi afferrò la mano e mi portò al punto di prima.



-Sei diventata scema?-gridai spingendola contro un albero,il mio avambraccio contro il suo petto e le mie labbra distanti dalle sue di qualche centimetro.
-Volevi essere lo schiavo di quel pranzo di natale?-gracchiò.-O volevi vivere eh?-aggiunse.
Ringhiai e la lasciai andare.Sbuffò e si levò la felpa,rimanendo in t-shirt,piuttosto scollata.
Si abbassò in cerca di qualche legno e feci lo stesso,cercando di non pensare a quanto fosse dannatamente sexy.

Jamie Pow

I legnetti che avevo raccolto erano abbastanza per accendere un fuoco,mi posizionai davanti al mucchietto e lanciai un palla di fuoco dalla mano.
Mi sdraiai sul terreno fangoso e accartocciai la felpa facendola assomigliare ad un cuscino.Poggiai la testa su di esso e vidi Michael sedersi lontano dal fuoco,ah già.
Aveva freddo,tanto freddo,chissà cosa si provava ad essere lui.Lo vidi tossire e sfregarsi le mani.Mi alzai e presi la felpa,gliela misi sulle spalle e mi sedetti vicino a lui.
-Com'è..tenere quel freddo dentro al cuore?-chiesi timida.Si voltò verso di me.
-Non è male,la parte brutta è la sera.Ho sempre paura di svegliarti troppo freddo di quanto dovrei.Per esempio prima quando mi sono svegliato dal come..ho avvertito del calore,ma non so perchè.-rispose.
-Capisco.-commentai.
-Com'è il calore?-chiese.
-E' bello,ti abitui.Ma la parte peggiore è che non puoi toccare molti oggetti,ad esempio non posso mangiare i gelati,i surgelati e non posso toccare l'acqua.Immagina quanto è difficile fare la doccia.-risposi provocandogli una risata,dolce.
-E avere tutti quei poteri,come ti senti?-chiese.
Ci pensai un pò su.-Al vampirismo mi ci sono abituata non è brutto bere sangue diverso da quello che bevevo da dominatrice.Essere una Hill non è male,ma odio avere il potere di quella specie di sorella..essere un licantropo è strano.Non è ancora arrivato il mese in cui io mi debba trasformare per davvero,e sto in ansia perchè si avvicina la luna piena e io non so che cosa aspettarmi.-risposi.
Mi afferrò la mano e io posai una mano sulla sua guancia attirandolo a me.Mi avvicinai per baciarlo ma si ritrasse.
-Credo sia meglio dormire io faccio la guardia.Se vuoi dopo facciamo cambio.-disse e si alzò in piedi.
Rimasi sbigottita e poi capii,mi distesi su un lato e poggiai una mano sotto alla testa cercando di riposare.

E QUEEEESTA E' SERENA :3




NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:



-Voglio proporti un accordo,Mike.-disse.
-Lo sapevo.-mormorai sorridendo,c'era da aspettarselo da lei.
-Tu mi dai Jamie e io ti darò questa.-disse estraendo dal profondo solco del corpetto del seno una collana con una boccietta di vetro.
-Che cos'è?-chiesi curioso osservando l'interno.
-Beh diciamo che...ho nel palmo della tua mano..quelli che pensavi fossero morti da sempre.-rispose.
Mi venne una stretta al cuore e allo stomaco.-Mamma,papà.-mormorai.


 
SPAZIO AUTRICE
Hola ragazzuole!
Dunque eccovi il 31esimo capitolo :3
Ringrazio Rosi che mi da sempre forza e che recensisce sempre e poi ovviamente S_V_A_G e tutte le altre e chi ha messo fra preferite e seguite.
Ed ecco che Mike viene salvato ancora un volta da Jamie e sta volta da una sirena(n' po' stronza ma vabby lol)
AAAAAAAAAALLORA,
Penso che abbiate ragione sul fatto che sia più adatta una 'Alexandra Daddario' piuttosto che un 'Emma Watson' :3 lol non so mi sembra proprio adatta al suo ruolo :3
VABBY,FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE,UN BACIO(:

CHARLIE

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Capitolo 32 ***



Capitolo 32

Michael Pow

-Ps.-udii quando aprii gli occhi di scatto.Non vidi nessuno,solo un ombra.
-Chi c'è?-chiesi puntando la lancia.
-Suvvia tesoro,non dirmi che ora hai paura di me?-gracchiò la voce di Amandla,si fermò davanti a me,indossava un abito nero color petrolio e aveva i capelli lunghi sciolti,coperti da un cappello nero,per coprire la scollatura.
-Non mi fai paura.-dissi sicuro stringendo l'arma e alzandomi in piedi.
-Lo so amore mio.-disse avvicinandosi velocemnte.Le puntai la lancia contro il petto e sorrise maligna.
-Sapevo avresti reagito così,allora com'è stato il pisolino?-chiese.
-Vuoi provare?-premetti una mano contro la sua testa facendole volare il cappello e la strinsi contro di me.
-Non sei arrabbiato con me,vero?-chiese mettendo il broncio.
-Non fare la tonta con me.Smettila con i tuoi giochetti,che cosa vuoi?-chiesi.
Affondò una mano fra i miei capelli e sorrise,il rossetto luminoso rosso.-Che tu sia felice,ovvio.-rispose.
-Non mentire.-sibilai.
-Perchè non mi credi?Sai che per te ero disposta a fare tutto e lo sono ancora!-ribattè.
-Mi hai stancata.-dissi spingendola contro un albero,mi afferrò per la t-shirt e la strinse fra le mani.
-Quanto ci siamo divertiti in passato.Vuoi buttare il tempo magnifico al vento?-mormorò a denti stretti.
-Non mi interessi,mettitelo in testa!-esclamai.
Mi staccai di poco,ma mi afferrò per la t-shirt stringendol più saldamente.
-Che cosa vuoi?-chiesi.Si avvicinò alle mie labbra e mi baciò castamente.
-Te.-rispose.-E non rinuncerò così.-sibilò e mi baciò nuovamente,la presi per i fianchi e la strinsi a me.
-Beh io non voglio te.-dissi poi spingendola.
La lancia cadde a terra e lei sorrise stronza,allacciò le gabe sul mio bacino e la sostenni col busto.-Sicuro Michael,sicuro?-chiese,mi baciò nuovamente.-Voglio proporti un accordo,Mike.-disse.
-Lo sapevo.-mormorai sorridendo,c'era da aspettarselo da lei.
-Tu mi dai Jamie e io ti darò questa.-disse estraendo dal seno una collana con una boccietta di vetro.
-Che cos'è?-chiesi curioso osservando l'interno.
-Beh diciamo che...ho nel palmo della tua mano..quelli che pensavi fossero morti da sempre.-rispose.
Mi venne una stretta al cuore e allo stomaco.-Mamma,papà.-mormorai afferrando la boccetta ma li ristrasse e mi baciò nuovamente.
-Dammi Jamie e ti i tuoi genitori.-disse staccandosi.
-No.-mormorai.
-Non vuoi i tuoi genitori?Non vuoi la famiglia che hai sempre voluto?-chiese.
-No,loro mi hanno abbandonato..ci hanno abbandonato.-ammisi.
-Ti do tempo fino al 31,hai due giorni per riflettere.-disse agitando la boccietta,subito dopo sparì.
-Stupiscimi come sempre tesoro.-sentii nella mia mente il suono della sua voce.
Come potevo fare una cosa del genere?

Jamie Pow

-Michael?-lo chiamai il giorno seguente spalancando gli occhi,era seduto a fissare il cielo azzurro.
Mi alzai spegnendo il fuoco e mi andai a sedere vicino a lui,con la felpa nelle spalle.
-Come ti senti?-chiesi.
Annuì col capo e teneva lo sguardo sul cielo,doveva essere l'alba.
-Vuoi riposarti un pò?-chiesi.
-No,mettiamoci in marcia.-ordinò e si alzò,prese lo zaino e se lo caricò in spalle.
Feci lo stesso e lo raggiunsi afferrando la lancia.
-Chissà dove saranno Owen e Ashton.-brontolai per dire qualcosa.
-Saranno più avanti di noi,spero.-mormorò.Era strano,molto diverso dal solito.
-Tu dici?-dissi e annuì.
-Mike?-chiesi e si voltò verso di me.-Come conosci Owen?-domandai curiosa.
-Vuoi sapere se abbiamo avuto una storia?No,è..è mia sorella maggiore.-rispose e l'imbarazzo mi pervase.-Nonchè la mia fata turchina se così si può dire.-rispose.
-Oh,figo.Quindi anche lei ti ha visto nascere?-chiesi.
Annuì e poi disse:-Credo di si,aveva tipo sedici anni quando ha iniziato la sua carriera..penso che sia come una..-
Calò lo sguardo e rimase in silenzio.-Mamma?-dissi e lui rabbrividì.
-Già.-annuì.
Calai lo sguardo e qualche istante dopo qualcosa mi colpì sulla  testa,cadendo anche per terra.
Mi calai a raccoglierlo:era una noce di cocco.
-Au!-gemetti.C'erano delle strisce il che significava che era aperta,la aprii e mi fermai.
-Che cos'è?-chiese Michael curioso.C'era un biglietto,lessi l'enorme scritta.
-Ashton!-esclamai felice. 
-Che cosa dice?-chiesi curioso,di nuovo.
-Dice che stanno bene entrambi e che riescono a vedere il campanile della città.Ci sono quasi.-risposi felice.Sorrisi e subito dopo sentii il polso bruciare,gemetti dal dolore e caddi a terra.
Il simbolo.
-Jamie!-sentivo la voce di Michael.E poi tante e tante voci.
Chiedevano aiuto e mi gridavano richieste.
Erano centinai,migliai.Mi sentii la testa pesante e chiusi gli occhi concentrandomi su una.
-ZITTI TUTTI QUANTI!-esclamai nella mia mente.-Parla solo uno di voi.-dissi.
Io salvatrice!
Sentii improvvisamente.
-Va bene.Che cosa dite?-chiesi e presi il tacquino dallo zaino.
Liam,chiedete a Liam mia salvatrice.Il principe Liam,cercatelo.
-Principe?Ma si può sapere in che secolo è messa Counier New?-chiesi.
Le voci cessarono.
-Jamie?Hai sentito qualcosa?-chiese.
-Si,una voce.-risposi fissandolo.
-Che ti ha detto?-chiese.
-Liam,il principe Liam.-risposi fissandomi il polso.Il marchio era un cerchio nero,l'interno era sfuocato ma si leggeva una lettera.
'L'


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-Che sbadato,non ho fatto le presentazioni.-disse con un sorriso maligno sulle labbra.
I capelli castani mossi e gli occhi blu scuro,si avvicinò a me armeggiando con un coltellino svizzero.-Io sono Tristan,Tristan Peterson.-rispose.
Perchè era così bello?

 

SPAZIO AUTRICE*^*

Heeeeeeeeei :3
Allora devo ringraziare S_V_A_G e Rosy per le recensioni :3 grazie mille!E poi ovviamente chi ha messo fra preferite/seguite ecc.
Dunque,ed in mezzo cè sempre Amandla,che non si lascia scappare Michael e così lo ricatta,malui non accetta,chissà perchè..lol
E poi c'è Jamie che sente ancora delle voci e ciò la indurrà da un principe,e a scoprire la sua identità muahahah :3
E poi ci sarà un nuovo personaggio ne prossimi capitoli Tristan!*^*
Comunque spero vi piaccia e fatemelo sapere :3

LA VOSTRA CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** Capitolo 33 ***


Capitolo 33



Michael Pow 

Dopo ore di camminata Jamie si fermò ad una sorgente e bevve.
-Quindi questo principe è nei guai e le voci ti hanno detto che lui ha bisogno di te?-chiesi.Annuì e l'acqua non la schizzò.
-Dah!-strillò e subito dopo qualche minuto dei bambini la circondarono.
-SALVATRICE!SALVATRICE!-gridavano ridacchiando acclamandola.Afferrai la lancia e la puntai contro di loro ma subito dopo qualcuno l'abbassò per me,un ragazzo.
Quegli occhi blu già visti,il sorriso da idiota sulle labbra,i capelli castani..
Lei rideva imbarazzata.-Ehm..chi siete?-chiese.Cessarono e poi sorrisero sedendosi attorno a lei.
-Io sono Jack.-si presentò uno basso.-Io Albert.-disse un altro cicciotto.-Io James e lui mio fratello gemello Oliver!-dissero due dai capelli rossicci.-Io sono Travor.-disse un altro e poi c'era un più piccolo che si gettò addosso alle sue gambe,la strinse in un abbraccio.
-E tu chi sei giovanotto?-chiese lei.
-Dylan.-risposo imbarazzato.
-Ma come sei bello.-commentò stringendolo e così fecero anche gli altri.
-Lasciate respirare la nostra ospite,ragazzi.-disse la voce di quell'diota facendosi largo accompagnato da un altro gruppo di ragazzi,un pò più grandi.
-E tu chi sei?-chiese,mi guardò con un sorriso beffardo e poi incrociò lo sguardo di Jamie e rabbrividii.


Jamie Pow

-Che sbadato,non ho fatto le presentazioni.-disse con un sorriso maligno sulle labbra.
I capelli castani mossi e gli occhi blu scuro,si avvicinò a me armeggiando con un coltellino svizzero.-Io sono Tristan,Tristan Peterson.-rispose.
Perchè era così bello?
-E tu sei la salvatrice,giusto?Sei Jamie?-disse i bambini si spostarono e lui mi camminò attorno.
-Tristan Peterson?-chiese Michael.
Oh,c'era pure lui.Ciao Mike.
-Michael Clifford,quanto tempo.Da quando sei fuggito dall'isola,se non ricordo male.-disse con un sorriso di sfida.
Poi riportò gli occhi su di me e mi sentii rabbrividire.
-Ne è passato è vero.Si sono scappato,ora se non ti dispiace.-fece afferrandomi il polso.
-Quanta fretta,perchè non vi unite al nostro banchetto?-chiese Tristan.-Mi piacerebbe scambiare quattro parole con la Salvatrice.-disse.Mi staccai da Michael e Dylan mi prese la mano.
-Resti per piacere?-chiese facendo una faccia da cane bastonato.Aw
-Posso parlarti un secondo Jamie?-chiese Michael e senza darmi il tempo di dire qualcosa mi trascinò lontano da loro.
Mi spinse contro un albero.-Dobbiamo procedere o non arriveremo mai più!-esclamò.
-Rilassati,guasta feste!-dissi spingendolo.-Stiamo solo per un pò e poi andiamo,abbiamo quasi finito le scorte di cibo e io muoio di fame!-dissi e tornai dagli altri.
Dylan mi afferrò la mano e mi trascinò insieme al resto su una casa sull'albero.Davvero meravigliosa.
Mi sedetti tra Dylan e Michael e la cena fu servita,addentai una coscia di pollo e così fecero anche gli altri.
Sentivo lo sguardo di Tristan su di me.
-Allora Salvatrice,ho sentito grandi cose su di te.Sei brava con l'arco?-chiese.
-A dire il vero no.-ammisi.-Cioè non lo so non ho mai armeggiato con delle armi,ho sempre agito con queste.-dissi indicandolo le mani che presero fuoco.I bambini si fermarono e applaudirono.Tristan invece si alzò in piedi e afferrò un calice di una bevanda molto buona,simile all'aranciata.
-Brindiamo ad un nuovo inizio,alla nostra Salvatrice.A Jamie!-gridò e tutti sbatterono i bicchieri.
Michael mi afferrò per la felpa così forte da farmi sedere e sbattere il fondoschiena.
-Che c'è?-chiesi turbata.
-Ti comporti da bambina!-esclamò.
-Che mi importa?!Sto bene qui.-dissi ed incrociai lo sguardo tagliente di Tristan.
Era comunque attraente,e anche molto ma non quanto Michael,ovvio.
-Bah.-sbuffò e continuò a mangiare.I bambini mi portarono fuori e mi spinsero verso una specie di pista da ballo.
Mi fecero ballare con tutti:Dylan,Jack e per fino con i gemelli!Poi spinsero Tristan verso di me e sorridendo beffardo posò le mani sui miei fianchi e mi attirò a sè.
Si mosse bene,e mi fece anche ridere perchè faceva un sacco di facce buffe,mi voltai in cerca di Michael e mi fissò torvo e scosse il capo quando gli sorrisi.
Va beh.
Mi avvicinai a lui e lo presi per mano.I bambini se ne erano andati e noi eravamo rimasti a ballare fino all'alba forse,mi spinse contro un telo dietro di me,ritrovandomi in una casetta.
-Voglio insegnarti a combattere.-mormorò sbattendomi contro il muro.-So già combattere.-ridacchiai.Affondò la testa nell'incavo del mio collo e le mani sui miei fianchi,le mie sulle sue spalle e le sue labbra attacate al mio orecchio.
-Con le armi?-mi chiese sorridendo.-Saresti una magnifica arcera.-aggiunse baciandomi il lobo.
Omg
-Qui mi piace.-ammisi.
-Ma noi dobbiamo andarcene,lo sai vero?-disse e la sua voce divenne un echo piacevole da sentire.Si staccò da me e si tolse la felpa.
-Lo so,Mike..io ehm..è solo che qui mi piace un sacco,vorrei non andarmene e..-ammisi.Era così bello stare lì,mi sentivo..libera.
-Mi serve una boccata d'aria.-mormorò e si alzò andandosene.



Michael Pow

-Ps.-la voce di Amandla mi fece sobbalzare.Mi alzai e la intravidi fra gli alberi.
-Allora,come procedere la tua scelta?-chiese.Scossi il capo e gettai un occhiata a Jamie  che fino a qualche istante fa stava fra le braccia  di Tristan,quello stronzo,ma che ora erano spariti.
Passai l'infanzia a scappare da lui e ora me lo ritrovavo fra le braccia di..quella Jamie!
-Auf che barba!-esclamò.Si strinse contro un albero e mi fece cenno di seguirla,mi avvicinai e posai le mie mani sui suoi fianchi.
-Lasciala perdere,Mike.Lei sta bene con Tristan perchè impedirgli di essere felice?Se tu me la consegni la lascerò con lui e vivrà la sua vita.-disse.
-E io dovrei fidarmi di te,Amandla?-chiesi guardandola male.
-Eh dai Mike,non dirmi che ti piace?-disse.Calai lo sguardo e mi afferrò il mento costringendomi a guardarla negli occhi.
-E' così mh?Ti stai ricordando di lei eh?-chiese.
In effetti quando ieri mi appisolai la sognai,sognai dei baci che spesso mi dava,ma poteva essere anche pura illusione.
-Michael guardami.-richiamò la mia attenzione.-Ti ricordi di lei?-chiese preoccupata.
-Forse,ma che ti importa?Amandla so che mi hai fatto qualcosa ma non mi importa di Jamie in questo momento,intendo non come dovrebbe importami,ma tu toccale un solo capello e  ti faccio male.-sbottai afferrandola per il collo.
-Ohw piccolo,questo mi ferisce.-disse portando le mani al cuore.
-Smettila di fare i tuoi giochetti.-dissi staccandomi da lei.Ma mi afferrò attirandomi a sè e mi baciò.
-Michael io ti voglio!Dimenticati di lei!-esclamò con una smorfia di disgusto.
-Non ci riesco.-mormorai.-E' come una calamita,mi attrae troppo.-aggiunsi staccandomi,mi voltai e lei era sparita.
-Jamie?-la chiamai,visto che non c'era nessuno.
-Smepre nella sua 'stanza'.-disse un ragazzo,Peter mimando le virgolette.
-Peter,pensavo te ne fossi andato.-ammisi incrociando le braccia.
-Beh non tutti sono come 'Cliffod il Surrobimo' che riuscì a fuggire da Counier New.-disse sedendosi su una roccia,le gambe incrociate.
-Già.-mormorai.I Surrobimbi..come potevo dimenticare la mia vecchia casa?
Strinsi i pungni,camminai a grandi passi verso la 'stanza'e vidi Jamie che dormiva beatamente su un letto,ma di Tristan..nessuna traccia.
Dove poteva essere?
Uscii fuori e mi incamminai verso i boschi,posai la spada che mi aveva dato un SuroBimbo,in una roccia vicino al lago.Mi voltai un momento e una freccia mi sfiorò il petto strisciando,come un graffio,come se fosse comandata da qualcuno.
L'afferrai fra le mani e studiai.Non c'era traccia del sangue,così pensai fosse tutto apposto poi però subito dopo sentii qualcosa colpirmi la testa,e svenni.


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD

-Io..sto bene.Si può guarire.-mormorai,la mano ancora sul petto.Avvicinai l'altra mano e indietreggiò,la spada ancora fra le mani.-No,non puoi guarire con quella,non c'è cura.-disse e il suo sguardo si incupì.
QUESTO E' TRISTAN:


SPAZIO AUTRICE

89 recensioni in 32 capitoli..MA IO VI AMO *^*
CEH MA VI RINGRAZIO TUTTE QUANTE FANCIULLE,RINGRAZIO ROSY CON LA SUA RECENSIONE DA SCLERATA lol,POI ANCHE S_V_A_G adsfgh grazie mille*^* E POI ANCHE Ashueppes CHE L'HA PARAGONATA AD UN FILM AHAHHAHA oh dio vi adoro tutte e poi ovviamente anche chi mette nelle preferite/seguite ecc.
DUNQUE,CHE NE PENSATE DI TRISTAN?SIA DI BELLEZZA CHE DI CARATTERE,SI INTENDE :3
E DI AMANDLA?CHE E' SEMPRE IN MEZZO?E..DI MIKE CHE NON GLI DICE LA VERITA' SUL FATTO CHE AMANDLA CI PROVA CON LUI E NON LO DICE A JAMIE?Mh?E CHE SECCEDERA' NEL PROSSIMO?dfghj
FATEMELO SAPERE :3 e buona letturaaa

CHARLIE :3

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** Capitolo34. ***


Capitolo 34

Jamie Pow

Al mio risveglio mi sentii la testa pesante,e poi quando aprii gli occhi e mi mossi lievemente sentii il corpo di qualcuno sotto di me.Avevo la testa appoggiata al petto di Tristan che dormiva beatamente.
Mi alzai di scatto e notai che avevo una camicia lunga sino alle cosce.I piedi nudi percepirono il terreno fanogoso quando uscii fuori.
Il sole mi accecò per tre secondi e subito dopo,quando ricominciai a vedere meglio,andai in cerca di Michael.
-Mike?-lo chiamai gridando il suo nome.
Quando mi voltai vidi Tristan davanti alla tenda con solo indossa un paio di pantaloni stretti militari con qualche tasca aperta.
-Sai dov'è Michael?-chiesi avvicinandomi.Scosse il capo e si passò una mano fra i capelli.
-Michaaaaaael!-gridai nuovamente,ma ricevendo nessuna risposta.
-Hai fame?-chiese.Annuii e lo segui al banchetto di ieri.C'era qualche bambino che sorseggiava tazze di latte con i cereali.
Stavo per sedermi su una sedia quando Tristan mi fece segno di sedermi sulle sue gambe.
Così un pò imbarazzata lo feci,avvolgendo il suo braccio attorno ai miei fianchi.
Dylan mi portò una tazza di cereali e del latte.-Grazie piccolino.-gli scompigliai i capelli e lui ridacchiò.Cominciai a mangiare e subito dopo fece lo stesso Tristan.


Michael Pow

-Ma che succede?Dove mi trovo?-sbottai non appena aprii gli occhi.
Mi ritrovai in una grotta,per terra sul quel terreno fangoso.
-Bleah.-mormorai.
-Hei principino,se volevi un castello non dovevi fermarti qui.-disse una voce poco lontano da me,era una voce femminile ma roca.
-Chi sei?Cosa vuoi?Dove sono?-sbottai vagando per la grotta.
-Rilassati bambolino,mi chiamo Anastasia.Devi essere un pò fuso,come ti chiami straniero?-chiese ridacchiando.
-Non lo so mi sono risvegliato qui.E comunque sono Michael.Tu chi sei?!risposi passandomi una mano fra i capelli.
-Comunque,anche io sono una Surrobimba.Sono a casa di Tristan,ti hanno portato qui a dormire.-spiegò sgranocchiando una coscia di pollo.
-Okaay.-commentai roteando gli occhi confuso.Uscii fuori e vidi Jamie seduta fra le gambe di Tristan.
-Michael!-esclamò lei vedendomi.Si alzò e si getto al mio collo,l'afferrai per i fianchi e la strinsi a me.Un ondata di felicità mi pervase la mente e il corpo,e nel mio stomaco c'era un gran trambusto.
-Hai fame?Spero abbia dormito bene,Clifford.-disse Tristan inzuppando le dita nel latte e leccandosele.
-Benissimo.-commentai sarcastico.Jamie si staccò da me e solo in quel momento vidi che indossava solo una camicia e va beh l'intimo sotto.
-Dove sono i tuoi vestiti?-chiesi incrociando le braccia al petto.
-Oh le fate mi hanno tolto i vestiti e messo questa,hanno detto che è stata un impresa molto difficile.-rise timidamente.-E Tristan ha detto che le fate mi hanno fatto una divisa per entrare per riprendere il viaggio.-rispose entusiasta.
-Hai deciso..di continuare quindi?-sorrisi.Lei mi si avvicinò e gettò le sue braccia al mio collo.
-E' ovvio,per cosa siamo venuti a Counier New,mh?-rise.
Tristan sbuffò e si alzò.-Ecco le fate.-disse poi indicando dietro noi.Voltandoci intravidimo cinque fate in miniatura che cercavano a stento di sorreggere qualcosa di verdognolo.
-Uff,Tristan abbiamo notizie su Amandla.-disse una staccandosi dal gruppo.
Si avvicinò al viso di Tristan e parlò.-In città,ci hanno detto che ha ucciso un paio di ragazzi,uno è riuscito a scappare ma è ancora un pò sottoschock.-disse una diventando alta.
I capelli erano di un rosso talmente accesso,che sembrava avesse un insegna di quelle che si trovano nei grandi centri commerciali poi aveva dei semplici occhi nocciola.
La ragazza era bassa,graziosa e familiare.
-Incrociò il mio sguardo e spalancò gli occhi.-Michael!-disse.
-Sei proprio tu?-chiese.Jamie guardò prima me e poi lei e poi di nuovo me e poi lei,i suoi occhi balzavano da una parte all'latra come se stesse seguendo un incontro di Ping Pong.
-A quanto pare si.Ehm..mi conosci?-chiesi curioso.
-Ovvio sei Clifford il Surrobimbo!Quanto tempo,non ti ricordi di me?Beh ovvio come potevi avevi solo due anni!-esclamò entusiasta avvicinandosi a me.
Giustamente,tutta quella fama a Couniner New era dovuta al fatto che fossi stato l'unico insieme a mia sorella e Bekkah a fuggire dall'isola.
-Tu la conosci?-chiese Jamie stringendo la divisa fra le mani.
-Non mi ricordo.-ammisi sforzandomi.Dopotutto avevo avuto una specie di..Amnesia..non ricordavo proprio tutto,specialmente le persone che conobbi nei miei diciotto anni.
-Non preoccuparti,mi chiamo Wally.Ero la fata custode di Bekkah nonchè la migliore amica di Owen.-rispose sorridendo.
-Oh..ma certo!-esclamai improvvisamente ricordandomene,ricordi quella volta in cui mia sorella me l'aveva presentata e lei mi gettò della polvere di fata,solo perchè pensava fossi un umano che voleva imparare a volare.
-Wally Turchina!Ti avevano denominata così.-ridacchiai e lei avvolse le sue braccia attorno al mio collo.
-Già!-ridacchiò e si staccò notando lo sguardo di Jamie.
-Tu sei la salvatrice.-disse sorridendo,si inchinò e vidi Jamie irrigidirsi come il manico di una scopa.Capii che era imbarazzata dal particolare rossore che si tinse sulle sue guance.
-Vi portiamo questo dal regno delle fate mia signora,spero gradiate il verde!-disse e le altre fate si inginocchiarono.
-Oh io ehm..io adoro il verde!E' il mio..-
-Colore preferito.-le parole mi uscirono fuori da sole.Ma come facevo a ricordamelo?
I suoi occhi si illuminarono.-E' vero.-confermò.
Verde,forse un lampo di memoria mi aveva attraversato la testa,forse a poco a poco stavo recuperando i miei ricordi,forse.
-Su forza,vestiti e noi ci prepareremo per il viaggio!Vi accompagneremo alla città.-intervenne Tristan.
Le fate,compresa Wally,accompagnarono Jamie dentro la grotta di Tristan mentre gli altri Surrobimbi si preparavano per andare.
Sistemai lo zaino e poi qualcuno mi colpì  con una noce di cocco.
Mi voltai:Tristan.
-Che divertente.-dissi e gli altri Surroragazzi(tipo quattordicenni) risero.
-Lo so,ti sei rammolito,Clifford.-disse cercando di intimidirmi.Lo ignorai e continuai.
-A Jamie è piaciuta la mia stanza,e anche dormire nel mio letto.-disse.Serrai i pugni,digrignando i denti.-Onestamente,era così sexy.Sexy,giusto?Si dice così nel mondo degli umani?Giusto?-chiese.-Mi piacerebbe un giorno andarci,magari con lei..e fare tante di quelle belle cose..-aggiunse,con un sorriso divertito sulle labbra.
-Mi sa che sono dei rammolliti come lui.-intervenne un altro ragazzo.
-Forse si Neville.-ridacchiò lui.-Perchè non ci andiamo a fare un giro?Magari dopo aver sfregato le labbra su quelle di Jamie..-
Quella era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.Corsi verso di lui e lo afferrai per il collo.
-Non dire una parola su di lei.-digrignai i denti.
-Sennò che mi fai?-rise.-Ti metti a piangere e chiami la mamma?Ah già non puoi.-sta volta fu lui a spingermi.-Non sai dove sia,non sai se sia ancora viva.-un ghigno increspò le sue labbra.-E che dire di tuo padre?Quell'ubriacone non c'ha messo poco per abbandonavi,mh?Dico bene Mikey?-rise.
In quei pochi giorni  Tristan non aveva fatto altro che fare battute e ronzare attorno alla mia Jamie,e questo potevo tollerarlo essendo il mio migliore amico d'infanzia non mi facevo problemi,ma..dire quelle cose,farmi ricordare chi erano quelli che un tempo avevo chiamato 'genitori' era una cosa che non mi sarei mai aspettato da lui.Cosa voleva dimostrare?
-Dico bene,Mikey?Come sta tua sorella?Ho sentito che è diventata una delle fate imperiali.Come stai tu?Oh sei solo molto più forte e ho sentito anche che nella scuola dove stavi prima le tipe come lei ti sbavano dietro,per fino Amandla.La vostra vita è migliore senza i tuoi stupidi genitori,vero?Ma è sempre rischiosa quindi..-sorrise.-Mikey,perchè non scegli una di quelle del mondo esterno e lasci in pace Jamie?E' diversa,non lo si può negare,ma lasciala qui con noi,al sicuro..fidati nessuno le farà del male,starà con noi.-mi puntò la spada sul petto,proprio vicino al punto in cui cominciava a farmi male.
-Non vuole stare con voi,lei è venuta solo per risolvere qualsiasi cosa stia per succedere.-deglutii.
Tristan rise.
-Ho notato una cosa..ti sbava dietro da quanto?-scrollai le spalle,deglutendo.-Circa un anno,l'ho capito da come ti guarda.Per lei non sei una di quelle classiche 'cotte liceali'.-
-Smettila..-intemai.
-Sei a quanto pare il suo primo amore,ma io ancora mi chiedo:perchè?-domandò più a se stesso che a me.-Perchè si ostina ad andarti dietro?Perchè il suo unico pensiero sei tu?-
-Perchè lo amo.-intervenne una voce dietro di noi,che riconobbi dopo poco.
-Eccem..Eccem!-tossì la voce di una fata.Ci voltammo e vidi Jamie,con indosso la divisa.
I pantaloni stretti verdi fatti con le foglie risaltavano le sue gambe snelle e olivastre,il corpetto verde anch'esso stretto che mostrava una scollatura mentre gli scarponi erano quelli che aveva sempre.
-Hei so che Michael non è perfetto,nessuno lo è okay?-rispose mettendosi in mezzo.Tristan abbassò la spada e la fissò con un sorriso divertito.-Tutti voi potete essere dei fichi da paura,i classici tipi 'bad boy'.-fece il gesto con le virgolette.-Ma nessuno è bello quanto lui,okay?Trovatemi una persona che superi la sua bellezza e allora me ne farò una ragione.-sembrava quasi che stesse difendendo suo figlio,che quello che un tempo era stato il suo ragazzo..e questo non poteva che rendermi più felice,perchè anche se ricordavo di lei solo il nome e il colore preferito,cominciavo a provare qualcosa.
-Davvero?-chiesi.Lei si voltò e si morse il labbro inferiore annuendo.
-Siei bellissma,salvatrice.-Tristan le prese la mano e gli lasciò un bacio.
-Si si grazie.-mormorò lei frettolosamente.Spostai Tristan facendolo quasi inciampare su un sasso e presi il braccio della mia Jamie.
-Andiam.-dissi e la trascinai verso le piante e subito dopo ci misimo in viaggio.
Qualche istante dopo però mi sentivo stanco e mi appoggiai ad un albero,allontandomi.Jamie mi sorrise e si allontanò coi
Surobimbi.
Un dolore lacerante mi pulsava nel petto.Alzai la t-shirt e vidi che c'era un taglio violaceo.Gemetti e ci passai la mano,aspettai che tutti si fossero allontanati. Il dolore aumentò e mi ritrovai per terra contorcendomi dal dolore.
-Che brutta ferita.Che hai fatto?-chiese Tristan sorridendo facendo fermare tutto il gruppo.
-Sta' zitto.-gemetti tenendo una mano premuta sul petto.
-Si e vuoi darla a bere a me,mi conosci da una vita,Clifford.-disse e mi alzò la t-shirt.Jamie ci raggiunse  e quando vide il mi petto sgranò gli occhi.
-Che cosa hai fatto?!-sbottò riducendo lo sguardo a due fessure,i denti dignignati.-Che è successo?-
-Nulla di grave.-rispose.
-Nulla di grave?Mi prendi in giro?E' una ferita procurata da una freccia,aspetta..-disse studiandola meglio.-Questa freccia è di una strega.-intervenne Tristan e Jamie si avvicinò a  me,passò la mano sul petto rabbrividì allontanandosi da me.
-E' di Amandla.-respirò affannosamente.-E' di Amandla,le voci me lo ahnno detto..è di Amandla.Te l'ha lanciata lei!-
-Sei ferito.-disse Jamie,la delusione sui occhi era troppo evidente,stava per scoppiare a piangere e non l'avrei permesso.Non avrebbe sofferto per me.
-Io..sto bene.Si può guarire.-mormorai,la mano ancora sul petto.Avvicinai l'altra mano e indietreggiò,la spada ancora fra le mani.
-No,non puoi guarire con quella,non c'è cura.-disse e il suo sguardo si incupì.
-Cosa?-gridò Jamie.-Perchè non me lo hai detto?!-esclamò furiosa.Le iridi ora erano rosse,segno del vampirismo.CATTIVO SEGNO.
-Io,avevo..paura della tua reazione..-risposi balbettando,riuscendo ad alzarmi.-Sapevo che tu non avresti continuato se io te lo avessi detto.E non volevo interrompere il viaggio ancora..siamo troppo indietro..-
Non mi lasciò dire altro che si voltò nuovamente e prese a camminare,ignorandomi.
Tristan sorrise maligno e la seguì poco dopo.Sospirai furioso e stringendo la spada fra le mani li raggiunsi.Presi una bottiglia d'acqua e la sorseggia.
Mi avvicinai a Jamie e gliela porsi ma la rifiutò.
Sbuffai e dicisi di lasciare perdere una probabile litigata.

Era sera,e per tutto il giorno Jamie mi evitò e stette sempre appiccicata a quell'idiota di Tristan.
-Ma dai?Sul serio?!-ridacchiò lei.
Tristan si avvicinò al suo orecchio e sussurrò qualcosa  facendola ridere.
Sbuffai roteando gli occhi.-Aspettatemi qui.-disse d'un tratto,si staccò da Jamie e sparì con gli altri Surrobimbi,fra le piante.
-Vuoi un goccio d'acqua?-chiesi appoggiando una mano sulla spalla di Jamie,si staccò brusca e si sedette su una roccia.
Sbuffai.-E' tutto il giorno che mi eviti!So che ti da fastidio il fatto che non te lo abbia detto,ma avresti fatto lo stesso se fosse successo a te!-sbottai e lei alzò lo sguardo.
-Già hai ragione!Sono scappata da te tante volte.Sono morta e poi resuscitata solo per stare con te!Ho sempre fatto tutto per te e la tua salute e mi sembra giusto che tu ti fidi di me abbastanza da dirmi che sei ferito da almeno ore!-esclamò alzandosi.
-Io mi fido di te!E' solo che se te lo avessi detto tu avresti..-non continuai calai lo sguardo.
-Tu credevi che se me lo avessi detto.. io ti avrei lasciato lì da solo e sarei partita senza di te?E' questo che hai pensato?!-gridò.
-Si io..cioè..so che Amandla ha fatto qualcosa ai miei ricordi..non riesco a ricordarmi di te ma quando vedo i tuoi occhi però,mi sembra di conoscerti da una vita!E non so perchè!-esclamai.Si voltò,poi però si rivoltò verso di me.Mi avvicinai a lei accarezzandole una guancia,lei mi afferrò mano.
-Come potrei lasciarti da solo a morire?Io ti amo.-scrollò le spalle.
-Lasciamo Tristan e gli altri.-fece una pausa.-Troviamo Ashton e Owen,loro sapranno cosa fare.-continuò.-Ne sono sicura.-sussurrò poi.
-Davvero?Ne sei così sicura?!-sbottai.
-Certo,ti amo e voglio che tu stai bene.-scrollò le spalle,come se fosse una cosa normale.-Lo sai no?-
-E lo dici così?-chiesi confuso.
-E come dovrei dirtelo?!-esclamò.
-Non lo so,ehm..tipo.-mi avvicinai a lei e le sfiorai i fianchi con le dita.-Ti amo.-

Jamie pow.

-Ti amo.-scrollò le spalle e si mise le mani in tasca,allontanandosi da me.
Oh certo,io non potevo dire 'ti amo' con leggerezza,ma lui poteva andarsene e fare il misterioso dopo avermelo detto.
-Non ti capirò mai,Mike.-sbuffai.
-Mike?Perchè sei l'unica che mi chiama così?-chiese avvicinandosi.
-Perchè io può.-rise e mi spinse contro un albero.
Fece scorrere una mano lungo i miei fianchi e l'altra sul mio collo,facendo così avvicinare i nostri visi.
-Che faresti se io me ne andrei?-chiesi.
-Ti verrei a cercare.-rispose.
I miei occhi si inumidirono per qualche istanti.
-Intendo..se me ne andrei..nell'altro senso.-mormorai sulle sue labbra,fcendo scontrare i nostri nasi.
-Come ho detto,ti verrei a cercare.-lui rise.-Sono serio se tu muori muoio con te.-
-Non so come interpretarla.-risi ancora.
-Prendila come..una promessa.-disse.
-Tipo un:' nessuno ti uccide se non sono io?-chiesi ridendo.
Lui scosse il capo e mi sorrise.-E' tipo:ti prometto che nessuno dei due morirà finchè l'uno amerà l'altro.-
In quell'istante capii,che l'unica cosa che avevo bisogno per essere felice era proprio lui.
Avevo bisogno che il mio sguardo trovasse il suo,che la mia mano si racchiudesse nella sua,che il mio cuore avesse solo un nome inciso ed era il suo,Michael Clifford.

Next on fall in love with Michael Clifford:


Appoggiò il coltellino sul palmo della mia mano e lo tagliò.-Non si torna più indietro,Michael.-mi avvertì rivolgendomi un ultima occhiata,annuii.


 


#SPAZIO AUTRICE
WAAAAAH,VIA AMO TUTTE QUANTE asdfghjk.
S_V_A_G,Ashueppes,xxpetruzxx e Rosy voi un giorno vi sposerò lol.
Le vostre recensioni sono così stra dolci e non so come ringraziarvi,davvero siete fantastiche.
Allooora..SE PO' SAPERE PERCHE' NON VI PIACE TRISTAN?LOL
SOLO IO LO AMO?AHAHHAHAHA.
Passiamo alla storia.
Dunque,Jamie e Michael vogliono proseguire,Amandla è sempre in mezzo alle balls e chissà come la prenderà Tristan quando saprà che Jamie ha intenzione di lasciarlo..
E poi quel 'non si torna più indietro' minaccioso u.u lol.
Spero vi piaccia il capitolo e fatemelo sapere con una delle vosrre meravigliose recensioni.
Charlie.

JAMIE E MICHAEL SI SONO DETTI TI AMO *^*

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Capitolo35. ***


Capitolo 35

-Che schifo!-squittì Michael dopo che un piccione sorvolando la sua testa luminosa,fece la cacca,nel vero senso della parola.
-Be' ti ha lasciato un ricordino.-scoppiai a ridere,ma una manciata di secondi dopo il liquido prese un colore pece che dopo balzò con un salto sul terreno.
-Che succ..-feci ma le figure di Ashton e Owen che si tenevano per mano,ci fecero intuire che avevano utilizzato una passaporta.
-Michael!-esclamò Owen e strinse in un abbraccio suo fratello,io invece,con un salto balzai in braccio ad Ashton.
-Oh dio state bene.-dissi tirando vari sospriri di gioia.
-Anche voi a quanto vedo.-ridacchiò al mio orecchio.
-Ma come avete fatto?-chiese Michael staccandosi.
Io invece avevo deciso di rimane fra le braccia di Ashton ancora per un pò,giusto per recuperare il tempo in cui mi era mancato.
-Ho chiamato Baltazar e ci ha dato questo per aprire dei portali.-
-Che portale delizioso,un piccione ha cagato mia sorella e il mio migliore amico.-disse Michael,facendomi scoppiare a ridere.-Sulla mia testa.-precisò.
-Si lo so è..strano.-rispose scrollando le spalle.
-Mi piacerebbe davvero stare attaccato a te,ancora per molto,ma i tuoi capelli mi entrano dentro alle narici.-fu allora che mi mise a terra.
Salutai anche Owen e vidimo da lontano Tristan e gli altri  che ci raggiungevano.
-Allora,andiamo?-il sorriso di Tristan si spense quando ci vide.
-Io credo che..-cominciai.-Sia arrivato il momento di metterci in viaggio da soli.-dissi.
-Te ne vai?-Dylan si avvicinò a me.
-Mi dispiace,ma noi siamo venuti sull'isola per una sola missione.-risposi,il bambino si staccò e venne il turno di qualcun altro,Tristan.
-Ma a te piace stare qua,tu vuoi stare qua!-si avvicinò a me,afferrandomi per il polso stringendolo con forza.
-Certo,sarebbe bello stare con voi.Ma dobbiamo andare,abbiamo una missione.-lui si avvicinò al mio viso e mollò la presa sul polso.
-Perchè non mandi loro?Tu vuoi stare qui.-i suoi occhi luccicavano,come a voler piangere.
-E' vero ma..-cercai di dire.
-E allora resta qui,con me.-sembrava che mi stesse supplicando di stare nell'isola,ma per quanto io volessi davvero farlo,rifiutai.
-Mi dispiace,io..-feci ma lui mi precedette avvicinandosi al mio viso.
-Se tu vuoi rimanere,rimani con noi.Rimani con me,Jamie.-posai le mani sulle sue che erano sulle mie guance e per un attimo pensai realmente di mollare tutto e stare nell'isola,ma poi mi ricordai di Michael e del motivo per cui eravamo venuti.
-Io..-
Michael cheteneva solo sguardo fisso su di noi,deglutì incrociando le braccia al petto.-Non posso.-
Abbracciai Tristan.
-Sei una bella persona e adoro quest'isola.Ma devi capire che qualcuno ha bisogno di me.E devo portare a termine questa missione.-sussurrai.-Mi macherai.-poi mi staccai e gli stampai un bacio sulla guancia.
Tristan scrollò le spalle e i Surobimbi mi accerchiarono.
-Certo.-
Salutai tutti e mi avvicinai ai miei amici.
-Forza.-dissi e Owen ancora un pò sbigottita,sputò dentro al liquido da cui erano venuti.La pozza si allargò e così il primo a saltare fu Ashton,poi subito dopo Owen.


Quando aprii gli occhi,sentii ancora la mano di Michael stretta alla mia.Mi alzai guardandomi intorno.
Eravamo in spiaggia,lontano di poco dalla riva.Il castello si poteva intravedere da lontano,ma la cosa che più stupì era il fatto che c'erano delle carrozze a pochi passi da noi.
Owen e Ashton ci raggiunsero dopo poco,così potei chiedere loro perchè erano così arretrati a Counier New.
-In pratica qui la tecnologia non esiste,è perchè qui esistono solamente i nostri poteri e..il principe.-rispose.
-Non ho capito gran chè ma..okay.-commentai roteando al cielo gli occhi.
-Lascia stare.-rise.
-Be' allora,cosa facciamo?-chiesi.
-Non possiamo andare a palazzo così.Non ci faranno entrare.-rispose Ashton.
Spostando lo sguardo,mi accorsi che fra gli alberi c'erano..dei volantini.Mi avvicinai strappandone alcuni.

GRANDE BALLO DI HALLOWEEN,TUTTI I SUDDITI SONO INVITATI.
VIVA IL RE E LA REGINA!
Recitai il volantino.
-Be' ci serve che qualcuno ci procuri degli abiti,qualcuno di magico,qualcuno che può usare tipo la polvere fatata..-
-Okay ho capito cercherò di fare qualcosa.-

Qualche ora più tardi Owen mi trascinò lontano dagli occhi curiosi di Michael e Ashton,portandomi fra gli alberi.
-Allora.-disse grattandosi il mento.-Mh,che ne dici se..-si avvicinò e le sue mani strapparono un ampio strato di foglie dalla divisa che mi avevano fatte le fate.
In pochi secondi divenne una gonna,ma fatta con un materiale diverso,ovviamente.
-Si e poi..-portò una mano dietro l'orecchio facendo apparire in pochi minuti una boccetta con della polvere di fata,presumo,visto che era di un colore oro luccicante e non era di sicuro liquido.
-Chiudi gli occhi.-
-Cosa?Perch..aia!-strillai dopo avermi gettato la polvere sul viso.
-Ma che?-chiesi,schioccò le dita e fece apparire uno specchio.
Lo afferrai fissando il mio riflesso.
-S-sono io?-i miei capelli che di solito erano spettinati e ricci,in quel momento erano lisci e incorniciati da una ghirlanda mentre la divisa era completamente sparita,e al suo posto ora c'era un enorme vestito bianco lungo sino alle caviglie.
-Sembro una bomboniera.-lagnai.
Michael e Ashton ci raggiunsero dopo poco.
-Che ve ne pare?-chiese Owen,più rivolta ad Ashton che a Mike..
Il ragazzo sgranò gli occhi e mi sorrise.-Sei..sei bellissima Jem.-
Sentii le guance arrossarsi e notando le loro facce da pesci lessi,decisi che sarebbe stato meglio lasciarli nelle mani di Owen,dirigendomi verso la spiaggia che non era poi molto lontana.
I piedi alla fine erano nudi,scoperti dalle scarpe.Ma a dire la verità ero molto più comoda senza di esse,visto che erano anche dei tacchi e io li odiavo con tutta me stessa.
Dopo poco ci fu un tonfo nell'acqua che mi fece sobbalzare dallo spavento.
-Mi dispiace.-strillò una voce,che riconobbi per quella di una ragazza,probabilmente era una sirena,considerando che era abile nel nuotare.-Ti ho spaventato?-sorrise mostrando una perfetta dentatura.Si passò una mano fra i capelli castani sgranando gli occhi nocciola.
-In realtà si.-ammisi.
-Mi dispiace,non era mia intenzione.Sei una principessa?-chiese,probabilmente notando il mio abito.
-No,devo andare ad un ballo.-risposi sorridendo.
-Come sei bella,vorrei essere come te.Ti invidio.-sorrise avvicinandosi,il quale potei notare la coda ambrata.
Ma di soolito le sirene non ce l'hanno blu o verde?
-Non sono bella,io invidio  tuoi capelli.-risposi ammirandoli.
-Come sei dolce.Come ti chiami?-chiese.
-Jamie,tu?-
-Aspetta,sei quella di cui tutti parlano,vero?-sorrise mentre i suoi occhi si illuminavano.
-A quanto pare si.-risposi.
Michael mi raggiunse dopo poco,sedendosi accanto a me.
-Hei.-mi sorrise,mi voltai verso di lui.
-Hei.-mormorai voltandomi verso..
-Dov'è andata?-la sirena non c'era più,come se fosse sparita.
-Di chi parli?-
-C'era una ragazza.-
-Davvero?-mi guardò sbigottito.
-Si.-risposi ovvia.-Non l'hai vista?-chiesi.
Ashton e Owen arrivarono con due abiti mozza fiato.
Owen ne indossava uno rosso e gonfio che poteva arrivare sino alle ginocchia,mentre Ashton indossava una semplice camicia con dei jeans neri così stretti da farti mozzare il fiato,stesso look che aveva Mike.
-Be'..come ci arriviamo al castello?-chiesi.
-Volando naturalmente.-rise istericamente Owen.
-Sei così inquetante che mi ricordi Luna Lovegood!-esclamai.
-Luna..chi?-
-Oh accidenti.-sbottai passandomi una mano sul viso.


-E tu sei sicura che questa possa reggermi?-chiesi squadrando la bottiglietta di polvere di fata.
-Oh perfavore,può trasportare anche un intera carrozza e tu mi chiedi se..lascia stare.-rispose Owen senza speranza,un pò come lo ero una buona mezz'ora prima io dopo aver sentito 'chi è Luna Lovegood?'.
-Okay,ehm..facciamolo!-non ero per niente sicura ma ne sarebbe valsa la pena,forse.
-Non così in fretta.-mi interruppe.-Funziona così,io dovrò sorreggere Ashton perchè ovviamente io non ho bisogno della polvere,ma tu hai bisogno di qualcuno che ti stia accanto,qualcuno come..-
-Michael.-disse Ashton.
Ci voltammo tutti verso la sua direzione,il quale ci fissò confuso.
-Io?-infatti chiese.
-Si,è molto semplice tu Michael devi tipo..tenere Jamie come se la stessi abbracciando.-spiegò Owen spingendomi contro il ragazzo,il quale mi afferrò per i fianchi.
-Ehm..e poi?-chiese annullando quella poca distanza che ci divideva,facendomi percorrermi i brividi lungo la schiena.
-Hai freddo?-chiese.
-N-no..-sussurrai vaga.
-Mh,su forza facciamo sta cosa.-disse frettolosamente.
Owen si avvicinò alle sue labbra,rovesciandoci dentro la polvere di fata.
Pochi istanti dopo mi ritrovai a nascondermi il viso sul petto di Michael,stringendomi mentre galleggiavamo nel vuoto.
-Oh dio.-sussurrai.-Oh dio,oh dio,oh dio,oh dio..-
-Jamie.-sussurrò al mio orecchio.-Sta' zitta.-
Il 'sta zitta' più sensuale che avessi mai sentito.
-Ho..ho paura.-per poco non piangevo.
-Tu?Paura tu?-posò due dita sul mio mento alzandolo di 
poco.-Jamie Langdon ha paura?-sentii la sua risata soffiare sopra le mie labbra.
Mi trattenni dal posare le mie labbra sopra le sue maledettamente irresistibili.
-Si,ho paura.-ammisi.
-Se potessi ricordarmi dei nostri ricordi direi una cosa tipo:'la Jamie che conosco non ha paura,è forte e so che è anche..coraggiosa'.-sibilò.
-Diresti una cosa del genere?-chiesi sgranando gli occhi.
-Certo,se me ne ricordassi.-
Scoppiai a ridere.
-Piccioncini,quando finite di fissarvi senza baciarvi..ci fate un fischio?Sapete,stiamo volando e l'effetto della polvere dura poco.-strillò Owen poco più in la di noi,che sorreggeva con una mano un Ashton pronto a vomitare da un momento all'altro.
-Pronta?-sussurrò.
-No.-
-Bene.-rise e mi lanciò verso il terreno.
Cacciai un urlo isterico e devo dire anche che durò un paio di minuti.Stavo per schiantarmi al terreno,se non fosse stato per il fatto che una mano mi afferrò dal colletto dellagiacca giusto in tempo.
Alzai gli occhi e vidi che era quell'idiota di Michael.


-Tu brutto idiota!Ti odio così tanto.-strillai non appena fummo atterrati.Michael si nascose dietro Ashton per ripararsi da una me.-Mi hai fatto morire di paura!-
-Scusa.-scoppiò a ridere dietro l'amico.
-'Fanculo.-sbottai.
Quando riuscimmo ad evitare le guardie,entrammo dentro ad un enorme sala invasa da ragazzi più o emno della nostra età,con indosso dai più orrendi ai più spaventosi abiti di Halloween.
E ancora non capivo perchè Owen ci avesse fatti vestire in un modo così elegante.
Mi voltai ritrovandomi fra la folla di invitati che  in quel momento si stavano congratulando col mio vestito.
Un uomo,il quale dedussi fosse il Re con tanto di corona e mantello,e una donna,con tanto di vestito e corona scintillante,si avvicinarono a me.
Entrambi avevano gli occhi nocciola e i capelli castani,avrei giurato fossero fratello e sorella,se non fosse per il fatto che la donna avesse i capelli ricci e lui solo lievemente mossi.
-Voi dovete essere la salvatrice,dico bene?-chiese l'uomo,che non era poi così tanto anziano,anzi gli avrei dato vent'anni ad entrambi.
-Mi chiamo Jamie.-mi inchinai,sperando di non fare brutte figure.
-E io sono il principe Liam,questa è Danielle mia moglie.-sorrise stringendo la mano della..donna?
Liam.
Il principe Liam,lo stesso Liam delle voci.
Ma..non era in pericolo..era vivo e vegeto.
-Molto lieta.-mi sorrise inchinandosi.
-Oh anche io.-dissi.
Si voltò verso il tavolo vicino e prese fra le mani un calice.
Alzò il calice e gridò:-Ascoltatemi bene,che le danze comincino!-
Poi si voltò verso di me e:
-Jamie Langodon.-mi sorrise.-Noi due abbiamo molto da raccontarci.-


MICHAEL POW.

Qualche ora dopo,ero così stanco che non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi.
Jamie e Owen stavano ancora ballando con Ashton,quando decisi di andare a fare un giro per il castello,lontano da loro.
Aprii una porta a caso e qualcuno di molto familiare,parlò.
-Gne gne gne,è così noiosa.-Amandla apparve davanti a me,il vestito lungo nero e il cappello appunta,una strega.
-Che cosa vuoi?-chiesi.
-Il tempo scorre fanciullo,li vuoi rivedere i tuoi genitori si o no?-chiese.
-No,non li voglio.Uccidili,fai quello che vuoi.Non mi importa di loro.-risposi.Quando ero piccolo mi mancavano ogni notte,ogni momento,lo avrei passato con loro a viverlo felice con loro,proprio come in una favola.Ma poi si sa,si cresce e si smette di credere alle favole,e la speranza se ne va,dopo un pò.
-E di quella brutta ferita?-chiese gingillanosi attorno a me.Passò la mano sul mio petto e palpeggiò il punto in cui c'era la ferita.
-Dovresti fare qualcosa per curarla.-disse e sorrise maligna.
-Fammi indovinare,hai l'antidoto?-dissi dolorante,per la troppa pressione che facevano le sue mani.
-Ti rendo le cose più semplici,senza giri di parole.-gracchiò avvicinandosi a me.-Io ti do l'antidoto e la tua memoria per recuperare tutti i ricordi e i momenti passati con lei.-cominciò.
Era tutto quello che desideravo,i ricordi.
Volevo ricordarmi di lei,di tutto quello che eravamo,di quelle promesse che sapevo avessimo fatto,e che avrei mantenuto e di tutte quelle cose che avevamo fatto e degli insulti che ci siamo detti,volevo dicordare il perchè ero innamorato di lei.
-E?-chiesi incitandola a continuare.
-E niente.-rispose.Che?
-Non ti credo,qual'è il trucco?-chiesi.
-Nessun trucco.Sai che noi Hill abbiamo poteri simili a quelli delle streghe,e perciò abbiamo a che fare con la magia.E se non ricordo male..-
-La magia ha sempre un prezzo.-la interruppi annuendo e sbuffando.-Qual'è?Sono pronto a pagarlo.-dissi sicuro,abbassai la spada.
-Io non lo so,zuccherino.Io so solo che alla fine pagherete entrambi il prezzo,ma lo saprò solo quando avrai bevuto l'antidoto-disse.
-Che devo fare?-chiesi.
Schioccò le dita e apparte una pergamena che fluttuava.-Firma qui,e avrai la tua memoria con un solo bacio dalla donna che ami,e in più avrai quel tuo antidoto per guarire.-rispose sorridendo,il suo volto si illuminò.
-Se è per riavere Jamie..-mormorai.-Hai una penna?-chiesi.
-Oh no caro,niente penna.Mi basta solo che tu mi dia un pò del tuo sangue.-disse.
Eh?-Perchè?-chiesi curioso.Estrasse un coltellino da una tasca del vestito e mi afferrò la mano.
Appoggiò il coltellino sul palmo della mia mano e lo tagliò.-Non si torna più indietro,Michael.-mi avvertì rivolgendomi un ultima occhiata,annuii.
Mi chiuse la mano serrandola a mò di pugno e si tolse l'anell al dito e schiacciò un bottone da cui si aprì un buco.
-Per Jamie.-sussurrai e annuii.Strinse il pugno facendo colare il sangue,feci una smorfia di dolore e il sangue cadde dentro al buco dell'anello.
Lo richiuse,mi lasciò la mano e così la  passai sulla camicia.-Abbiamo un accordo,bene.Allora,l'antidoto è questo.-disse e porse una boccetta verde con dentro un liquido nero,l'afferrai e la infilai in tasca.
-Il bacio per la tua memoria, dovrà darlo lei a mezza notte,il giorno in cui vi siete conosciuti.Il 31 Ottobbre.-disse.
Ma..-E' praticamente fra..-diedi una veloce occhiata all'enorme orolologio che stava appeso sopra la parete dietro di me.-cinque minuti.-mormorai e subito dopo sparì avvolta in una nuvola nera.
Fissai la boccetta e sorrisi.
Preparati Jamie,sto per riconquistarti.



NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-Jamie.-sussurrò avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
Sentivo che le farfalle stavano tornando a vibrare nel mio stomaco,e i brividi percorrermi la schiena come non mai.

 
#SPAZIO CHARLIE.

Belle polpettine!
Dunque..come state?Tutto bene?Avete già iniziato scuola?Come c'è andata?Lol Dai spero di si.
Alloooooooora:Io amo assolutamente la mia piccola Rosy che con le sue recensioni mi lascia sempre senza parole,e poi vorrei ringraziare anche SVAG che recensisce sempre e che non so senza le sue non andrei avanti (?) e FreeSpirit e ovviamente un grazie speciale a tutte le persone che mettono fra le seguite e preferite.
VI ADORO TUTTE!*^*
Dunque vorrei dirvi che siamo quasi giunti alla fine di Fall in Love with Michael Clifford,e mi sento così giù :( lol;mi mancherà scrivere per voi :3 e sopratutto mi mancherete voi!
Non so bene quanti capitoli ci saranno ancora,domani inizia scuola(AIUTATEMI PER FAVORE!) e perciò sarò impegnata per un paio di giorni.
Dunque la storia:Jamie e  Liam chissà di che dovranno parlare :3 e Amandla e Michael?Che ne pensate dell'accordo?
Qualcuno ha delle ship?Non so tipo Mamie (?) oppure Ashwen? :3
Fatemi sapere tutto quello che pensate e soprattutto se vi piace il capitolo 35! (:
Un bacio,
CHARLIE CHE SCAPPA IN MESSICO E ALLEVA CAPRETTE PUR DI SFUGGIRE ALLA SCUOLA <3

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** Capitolo36. ***


 

Capitolo 36



(nuova grafica sdfgjhkfghj fatta io fa un pò cagare ma dettagli lol,buona lettura fanciulle 
❤️)


Jamie pow.

Il principe Liam dall'apparenza,pareva essere forte e intraprendente,ma c'era qualcosa dentro la mia testa che diceva che non lo era affatto.Mentre mi scortava dentro ad una stanza,sentivo che qualcosa non andava.
-Allora.-mi intimò di sedermi su un enorme poltrona,accanto alla sua.
-La così detta 'Salvatrice'.-l'angolo delle sue labbra si alzò lentamente in un sorriso.
-Mi chiami solo Jamie,odio essere etichetatta.Anche perchè ci sono altri modi con cui mi chiamano..mostro..mh..pazza...-
-Ibrido.-
Be' quello era giustissimo.
Inarcò entrambe le sopracciglia.-Che poteri hai?Insomma tutti parlano di te,ma nessuno sa quale sia il tuo vero e unico potere.-disse.
Lo fissai torva,cercando di capire il perchè di quella domanda.
-Sono un incrocio fra vampiro e licantropo.Sono una..musa e una Hill.Ho parecchi poteri,ma quello che si è manifestato per primo è..-
-Il fuoco.-sgranò gli occhi sorridendo,annuii.-E dimmi,che cosa sai della tua famiglia?-
Non capii dove volesse andare a parare,ma non mi ritirai da quella domanda.
-Mia madre e mio padre sono morti.-il suo sguardo balzò alle mie mani.
Erano così interessanti da guardare?
-A quanto mi risulta,hai dei fratelli?-e quella mi spiazzò.A quanto pare la mia famiglia era piuttosto famosa,quasi quanto me.
-Dovrei averne.Ma non li voglio.-dissi asciutta.
Incrociai le braccia al petto,aspettando la sua prossima mossa.
-Mh.-mugulò solo.Non era ciò che mi aspettavo,ma ecco che subito dopo parlò e:
-So che c'è uno della tua famiglia che ti da la caccia.Una sorella giusto?-
Il mio cuore perse dei battiti e il mio fiato si ridusse a dei sospiri mozzati.
-Amandla.-dissi quasi in un sussurro.
Non avevo paura di lei,ma metteva comunque i brividi sapere che lei avesse il mio stesso sangue.
-Mh-hm.-rise.
Il principe Liam si alzò,gongolandosi più in là.
-Ti ho chiesto di seguirmi perchè ciò che sto per dirti è una cosa estremamente riservata.-si voltò verso di me corrugando la fronte.-C'è un modo,per fermare Amandla.-il mio cuore riprese a battere.
-Bene..allora perchè non me lo dice?-chiesi.
Lui rise.-Perchè l'unica persona che può fermarla sei tu..-
-Io!?-esclamai.-E come posso farlo?Io sono solo..Jamie,Jamie e basta..-mi presi il viso fra le mani.
-Be' solo Jamie non direi,l'unico modo per poterci riuscire è..ridurre il suo cuore in polvere.-
Sentivo la sua voce entrarmi nelle orecchie.-Okay,ma come devo fare?Insomma..non so dove si trovi,non so cosa fare io..-cominciai a tremare e balbettare.
Non riuscivo a respirare,e così caddi al suolo.
-Jamie,Jamie..chiamate aiuto!AIUTO!-strillò il principe.
-No..no..-sussurrai.-Michael..chiamate Michael.-dopo di che sentii solo quella voce così dolce e calda.La testa mi doleva e la vista ormai era andata a farsi fottere da un pezzo.
-Guardami Jamie!-potevo sentire la sua voce anche nel buio.
Ormai non ci vedevo più,solo ombre.
-Non vedo niente!-le lacrime scesero calde sino alle guance.-Michael cosa mi sta succedendo?!-gridai nonostante non avessi più voce.
-Jamie ascolta la mia voce.Segui la mia voce..-così vicina,ma così lontana.
-Non riesco...non ci riesco!-gemetti.
-Shh Jamie..-
E poi qualcosa di caldo,di morbido,di soffice posato sulle labbra.
Qualcosa che mi fece rabbrividire lungo la spina dorsale,venire la pelle d'oca,smettere di tremare e di scoppiare a vivere.
Michael mi aveva baciata,e io avevo smesso di tremare.
-Tutto bene?Jamie..amore mio,stai bene?-non riuscivo a vederlo,sentivo solo il suo fiato sulle mie labbra,e le sue braccia circondarmi le spalle.
-Non ci vedo!Non ci vedo Mike..-sussurrai.
-Ma che è successo?-chiese il principe Liam non capendo.

-Aspetta..-sussurrò Michael.
-Cosa?Cosa succede?Stai bene?-chiesi allarmandomi.
-Jamie.-sussurrò avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
Sentivo che le farfalle stavano tornando a vibrare nel mio stomaco,e i brividi percorrermi la schiena come non mai.
Non avrei resistito più di tanto a non baciarlo.
-Mich..-proprio quando mi aspettavo di essere interrotta con le parole,ecco che Michael posò le sue labbra sopra le mie.
Annullando la poca distanza che ci separava.
Stava accadendo veramente tutto quello?O era solo un sogno dal quale non riuscivo più a svegliarmi?
-Aspetta.-dissi,lui si interruppe e avvicinò il viso al mio.
-Sei veramente..sei veramente tu?-con le dita palpeggiai il contorno delle sue labbra,accertandomi che lui fosse davvero lì con me.
-Ricordo.-sussurrò schiudendo le labbra.
-Cosa?-chiesi non capendo.
Ricordava cosa?
-Ricordo te.I tuoi..-accarezzò una ciocca dei miei capelli.-..capelli,i tuoi occhi io..io..ricordo.-sussurrò.
-Cosa?Che vuoi dire..spiegati meglio.-lo incitai incredula.
Ti ricordi di me,Mike?Ha funzionato?Ti..ti ricordi?
-C'ero io quando..tua madre è morta,ti ho abbracciato la prima volta che ci siamo conosciuti.Ti ho portato a casa di Bekkah,hai..hai..ti ho baciato per la prima volta.Io..ricordo.-
-R-ricordi?-sussurrai.
Ricordava di me,
dei nostri baci,
di me.
Mi prese il viso fra le mani e mi baciò più e più volte.
Mi staccai.-Michael non riesco a vederti,non riesco..non posso..-piansi,mi alzai in piedi.
-Non così in fretta dolcezze.-qualcuno mi afferrò per i capelli,tirandomi bruscamente all'indietro.
Atterrai di schiena sul terreno umidiccio,quando tutto cambiò.
Ancora una volta Luke Hemmings aveva utilizzato la sua tecnica più famosa e forse anche l'unica che gli riusciva davvero bene:l'illusione.
-Buonasera,sorellina.Ancora viva?-rise sonoramente.E mi colpì in faccia,facendomi perdere i sensi.
Aprii gli occhi ritrovandomi in un tunnel,spaventosamente buio.
-Jamie.-una voce al mio collo.-Sorellina mia.-rise.
Mi voltaid i scatto,e per poco non sbattevo la faccia contro delle sbarre.--
-I tuoi amici sono venuti a salvarti.-rise.
Mi bloccai tenendo la mano sul muro per sorreggermi.-Cosa?-chiesi.No no no,non dovevano esserci.Loro dovevano andarsene e scappare,o sarebbero successe bruttissime cose,avevo questa sensazione,sarà per i poteri da Musa.
-Guarda tu stessa.-indicò verso il tunnell.Mi avvicinai alle sbarre e li vidi mentre combattevano con dei Angeli.
Naty cercava di colpire al petto un angelo,ma con scarsi tentativi,mentre Michael aveva ucciso in un colpo solo due angeli,Bekkah e Calum si aiutarono a vicenda e Ashton si voltò verso di me.
-Jamie!-gridò,Naty e Michael si voltarono verso di me.
Le voci stavano aumentando e sussurravano il nome di Naty, tante e tante volte il suo nome.
Non impiegai molto a capire perchè,subito gridai con tutto il fiato che avevo in gola facendo rompere in mille pezzi le sbarre,nel momento in cui un Angelo impiantò un pugnale nel petto di Naty.
-Jamie!-Michael venne verso di me aiutandomi a rialzare,ma ero già scoppiata a piangere e lui mi aveva avvolto in un abbraccio.
La mia migliore amica era morta..mia sorella..io..non potevo crederci,non volevo crederci.
-No no no no no.-gridavo e Michael si ritraeva tappandosi le orecchie.
Mi avvicinai a Naty ma Michael mi strinse in un abbraccio e io scoppiando nuovamente a piangere,mi lasciai avvolgere da lui.Ma una voce mi fece dimenticare completamente con chi fossi
-Vedi sorella,è questo che succede a quelli forti come me,ai potenti,loro vincono sempre.-Amandla si avvicinò a me con un ghigno..-Non esiste solo l'amore in questo mondo,esiste solo il potere.-rise.
L'afferrai per la gola e l'alzai mentre lei si dimenava.
Avvicinai le mani al suo cuore e lo estrassi dal petto,restai a fissarlo qualche istantidigrignò i denti,affondando le unghie dentro al mio cuore,graffiandolo come meglio poteva.
Gemetti di dolore, stringendo i denti e spingendo la mano nello stesso punto,ovvero il cuore.
-Che s-stai..-
In pochi attimi riuscii ad afferare fra le dita il cuore di Amandla,estrarlo dal petto e stringerlo fino a ridurlo in polvere.
-Hai ragione quello che è improtante è il potere ma esiste anche l'amore.Io ho vinto..-ansimai sul suo orecchio.-.. e tu hai perso,sorella.-e il corpo di Amandla cadde al suolo e io con lei.


Aprii gli occhi di scatto,sentendo l'intensa aroma di erba che mi invase le narici.
-Naty!-strillai.
-Jamie.-poi un sussurro di una voce.
La sua voce.
-Non riesco a vederti.Michael dove sei,aiutami io..-
-Calmati Jam,sono qui.-mi rassicurò abbracciandomi.
Perchè non potevo vederlo?
-Che mi è successo..perchè non..-scoppiai a pinagere,le lacrime che rigavano bollenti che rigavano le guance.
Potevo vedere solo macchie nere lontane,avevo paura.
-Noi non..non lo sappiamo ancora.-sussurrò stampandomi un bacio sulla fronte.
-Dove siamo?-chiesi con un filo di voce.
-A casa amore mio,a casa.-sussurrò.
-Vuoi dire che non siamo più a Counier New?Nessun principe?Oh dio e..Ashton?Owen?!-esclamai.-Amandla?-
-Non preoccuparti,stanno bene.-mi strinse nuovamente.
-Come ho detto..-mi girai da un lato e lui avvolse il suo braccio attorno ai miei fianchi,cercando la mia mano e stringendola.
-Amandla è morta.-sussurrò al mio orecchio.-E noi siamo a casa.-
-Per quanto ho dormito?-chiesi e la risposta che ebbi non mi tranquillizzò nemmeno un poco.
-Tre mesi,sei stata in coma..-sussurrò.
Socchiusi gli occhi,ma nel momento in cui stavo per entrare nel mondo dei sogni,ecco che lo stomaco prese a farmi male,male davvero.
Era come se qualcuno mi stesse tirando dei pugni o peggio,dei calci.
Cominciai a gridare e in poco tempo Michael mi avvolse fra le sue braccia.
-Jamie che cos'hai?-sussurrò,ma il dolore mi impediva di parlare.Riuscivo solo ad emettere grida strozzate.
Michael mi prese in braccio e io ancora una volta svenni fra le sue braccia.


-Andrà tutto bene Jam,promesso.-la voce ridotta ad un sussurro,mentre l'accarezzare delle sue mani sottili mi faceva cadere piano piano in quel poco stato di trance.
-Michael..-sibilai.
Pochi istanti dopo e mi ritrovai a toccare il pavimento gelido con i piedi.
Michael mi avvolgeva i fianchi con le braccia,sorreggendomi.-E' qui.-disse,ma non a me.
-Bene,portala dove c'è l'acqua.-era una voce roca,non era di Michael o di qualcuno che conoscevo,no,era proprio sconosciuta.
Ma la cosa che mi preoccupò fu un altra:acqua?
-Acqua?-sbottai,la vista cominciava a ritornare lentamente.-Che c'entra l'acqua?-sbottai.
-Ascoltami bene Jamie,quello che ti ha fatto Amandla è 'la maledizione degli occhi neri.'il che significa che per un pò di tempo sarai ceca e che dentro al tuo stomaco c'è qualcosa..-spiegò la voce.-O qualcuno.-
Qualcuno.
-Cosa?E..e tu chi sei?-balbettai.
-Mi chiamo Ansel,sono un Ibrido come te..-
-Ma pensavo di essere la sola.-un sorriso mi increspò le labbra.
-Non sei la sola,ci sono anche casi peggiori.-rise.
-Quindi che mi succederà?Cosa sto div..-venni interrotta da qualcosa di appuntito che mi pizzicò il collo,paralizzandomi all'istante.-Che..che mi succ..-sibilai.
-Nulla di preoccupante.La vista ritornerà fra poco,ma c'è qualcosa che continua a muoversi dentro il tuo stomaco.E non capisco cosa sia.-
Cosa?Come poteva essere?Qualcuno che si muoveva dentro al mio stomaco,com'era possibile?
Mi sentii svenire,ma la presa di Michael attorno ai miei fianchi,mi aiutò a non cadere al terreno.
-Oh merda.-sentii subito dopo.
Cosa?
Che era successo?
-Che cosa?-il mio cuore perse dei battiti,per la paura di sapere che cosa stesse succedendo.
Ma quando la risposta arrivò dopo poco come un fulmine che mi colpiva lentamente alla testa,o un calcio allo stomaco.
Non sapevo se essere felice oppure no,insomma non l'avrei mai potuto ritenere un errore,ma solo..non una cosa programmata.
E tutto sembrò fermarsi quando quelle tre parole mi colpirono al cuore,alla testa e allo stomaco.
Avevo paura che lui non lo accettasse avevo paura che anche lui mi lasciasse,e sopratutto avevo paura di come avrei potuto fare con il bambino.
Si,perchè non era un'altra delle mie trasformazioni..
-Aspetto un bambino?-e fu l'unica cosa che fui capace di dire,finalmente riuscendo a vedere il volto di Michael.
-Sei incinta?-sgranò gli occhi.
E si,Jamie Langon l'ibrido più famoso al mondo,è incinta.
Pensai trattenendo l'impulso di scappare via da tutto ciò,perchè non ero pronta per affrontare tutto ciò,e che dire di Michael?
Anche lui non era pronto per un figlio?



NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-C'è un motivo,per cui i loro sguardi sono così intensi,c'è un motivo per cui le loro labbra quando si toccano hanno quel contatto di calore e freddezza,c'è un motivo per cui loro rischiano di uccidersi a vicenda stando insieme.-rispose.
-E quale sarebbe?-chiese Ashton,si alzò in piedi e si appoggiò con le mani su una colonna.-






Ciaao piccine :3
Tutto bene?Com'è andata la prima settimana di scuola?
Per me è stato orribile lol.
Alloooooora,io ringrazio tutte voi in particolare la mia Rosy,SVAG e chi altro ha recensito e messo fra preferite e seguite^*^
SIAMO A 98 RECENSIONI GENTE,IO BHO VI FARò UNA STATUA D'ORO A TUTTE VOI :3 lol
Siamo quasi alla fine della storia,che cosa brutta HAHHA.
In realtà vorrei chiedere una cosa,è un pò stupida ma bho è da un pò che ci sto pensando:E SE CI FOSSE UNA SECONDA STAGIONE?
Qualcuno la leggerebbe?
Cioè..ho un sacco di idee dfghj lol e mi piacerebbe introdurre,ma in quattro capitolo mica posso scriverle tutte eh HAHHA capitemi lol.
Che ne pensate?Mh? :3
Allora intanto parliamo dei Memie che sono stra dolci,vero? *-* lui che c'è sempre per lei,e lei che ucciderebbe per lui  fgyhj.
HE HE JAMIE INCINTA,NON SO VOI MA A ME FA TENEREZZA lol,ammettelo..
NON VE LO ASPETTAVATE u.u

Allora,fatemi sapere che ne pensate e un bacio a tutte.
Baci baci baci baci,CHARLIE.

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** Capitolo37. ***


Capitolo 37





Ansel si allontanò per lasciare me e Michael soli per chiarire.
Io essendo ancora un pò scossa,mi appoggiai alla parete,per non svenire di nuovo.
-S-sei incinta?-ripetè nuovamente,tremando..spaventato?
Era logico che lui non lo voleva,ma come biasimarlo?Io stessa non riuscivo a capire come fosse successo..
-Ma com..l'abbiamo fatto solo una volta!-sussurrò indietreggiando.-A meno che..tu e..Isaac..-
-Cosa?-sgranai gli occhi quasi gridando.Dubitava di me?Non si fidava?-Come puoi pensarlo?Io e Isaac...-feci una pausa per riprendere fiato.-Io e Isaac ci siamo baciati,nient altro e poi è successo tempo fa..-esclamai.
-Quando sono intervenuto io,non sembrava che vi stesse baciando.-roteò gli occhi al cielo.
-Cos..cosa?-sospirai.Ma faceva sul serio?-Guarda che io e lui non abbiamo fatto nulla insieme.Ci siamo baciati..okay abbiamo pomiciato.Ma nulla di più.Tu sei quello che si fatto mezza scuola,o si lo so.-continuai notando il suo sguardo confuso ed impaurito.-Me l'ha detto Naty...prima che..-feci una pausa.-Come fai a dire che il figlio non è tuo?-i miei occhi si inumidirono,sentivo che stavo per espolodere.
Michael stava per dire qualcosa ma la mia bocca lo interrupe.
-Tu vieni a dire a me,come sei sicura che il bambino non è tuo?Io sono sicura che sia tuo al 100& perchè sei l'unico con cui avrei mai fatto una cosa del genere.E l'ho capito quando ho incrociato quei tuoi stupidi ma magnifici occhi che non ho ancora capito di che cazzo di colore siano!-le lacrime colarono dai miei occhi fino ad arrivare alle guance.-Tu sei l'unico che amo,e lo sei sempre stato.-singhiozzai.-Come puoi dirmi che questo.-posai le mani sul ventre.-Non è nostro,mio tuo..?-
Michael si avvicinò a me,tenendo lo sguardo fisso sulla mia pancia,ancora piatta visto che poteva avere appena un mese o due.
Pensavo che mi dicesse di non farmi rivedere mai più,pensavo che mi tirasse per fino uno schiaffo dritto in faccia e invece..invece Michael mi sorpassò e uscì fuori.
-Ma vaffanculo.-gridai,in modo che mi potesse sentire consapevole che non avrebbe fatto ritorno.


La mattina seguente fu uno strazio,ero seduta sul pavimento gelido con la testa affondata nel water,vomitando tutto per fino l'anima.
Stavo male,davvero male e cosa più improtante Mike non c'era.
-Tutto bene?-fu la voce di Ansel che mi teneva i capelli,ad interrompermi.
-S-si.-la mia abitudine per le volte che vomitavo era semplicissima:piangevo.
Non sapevo bene il perchè,ma per quanto io potessi ricordarmi,piangevo perchè mi sentivo un rifiuto.
E mi sentivo ancora così in quel momento.
-Michael non mi ama.-sussurrai,sentendo le lacrime colarmi sino alle guance arrossate.
-Stronzate,se c'è una persona che tiene a te come nessun altro,quello è Michael.Oltre ad Ashton.-rise.-Mi parla sempre di te e di come ti vedeva da piccola.-sorrisi fra le lacrime.
-Ma allora pe..-
-Credo sia arrivato il momento giusto per farti vedere questa.-Ansel sembrava avesse una collana al collo,ma in realtà era una boccetta di Liquido per i ricordi.
Era nero e quando la stappò,ne uscì un forte odore di menta e anice.
Così buona da farti entrare per pochi istanti in uno stato di trance,esattamente come Michael.
-Mh?-mi asciugai le lacrime con le maniche della felpa,e afferrai timorosamente la boccetta.
-Ti lascio sola,tu bevi e guarda.Me la diede Ashton da custodire.-disse prima di chiudersi la porta alle spalle.
-Okay.-sussurrai.Presi un bel respiro e la bevvi tutta d'un sorso.
Venni avvolta dalla nebbia,e per un attimo,mi parse come se stessi volando,pronta a schiartarmi al suolo.
Ma in realtà caddi in uno strato di morbidezza unica.
Due figure,nient'altro che due figure.


-Io non capisco,signore.La profezia dice che l'uno deve uccidere l'altra,ma perchè non possono stare insieme?-chiese la voce flebile di Ashton e mio padre,John.Quel  ricordo faceva già male,perchè mi ricordavo di lui e ora non c'era più con me,era morto.
-Non c'entra niente quella storia del 'uccidersi a vicenda'.E' scritto nel loro destino,Morgan quando nacque Jamie la portò da me e Owen fece un incantesimo su di lei,che non si può spezzare.Ma non perchè fosse cattiva,o perchè non volesse che lei c'entrasse con suo fratello,no.Ma semplicemente perchè sapeva che Michael non poteva amare Jamie o meglio non doveva.-rispose.-Doveva dimenticarla,e andare avanti con la sua vita,ma non andò così.-aggiunse e il suo volto cambiò espressione,sembrava addolorato,sofferente come se le parole che diceva gli trafiggessero il cuore.
-E perchè?-chiese Ashton,le sopracciglia corrugate.
-C'è un motivo,per cui i loro sguardi sono così intensi,c'è un motivo per cui le loro labbra quando si toccano hanno quel contatto di calore e freddezza,c'è un motivo per cui loro rischiano di uccidersi a vicenda stando insieme.-rispose.
-E quale sarebbe?-chiese Ashton,si alzò in piedi e si appoggiò con le mani su una colonna.-Aspetti,lei ha detto che Owen fece un incantesimo su Jamie,che tipo di incantesimo?-chiese ancora,il suo torace si alzava e si abbassava velocemente.-Non sarà mica..-
-L'incantesimo di separazione.-sussurrò mio padre.
-Essattamente,l'incantesimo che fa allontanare la persona che ti sta più vicino, l'incantesimo di Owen è molto più che potente..perchè Owen fece in modo che Michael fosse,e rimanesse tutt'ora..-
Il respiro si fece più affannoso e il mio cuore perse dei battiti.-..l'ombra di Jamie.-rispose.
L'ombra?E che significava?
-Scusi signore,temo di non capire.In che senso l'ombra?-chiese sembrando pazziente,Ashton.
John alzò il capo e incrociò il verde smeraldo degli occhi di Ashton,si tolse l'anello a forma di triangolo e lo posò sulla scrivania.-Quando tu stai al sole non puoi vederla  perchè sei un vampiro e perciò sei morto.Ma quando io sto al sole la vedo,e beh..Michael è la sua.Letteralmente.-rispose.
Ancora non capivo,e nemmeno Ashton a quanto pare.-Significa che una parte di Michael,vive dentro di Jamie..-rispose.
Non seppi che provare,stetti immobile cercando di capire bene.
-Quando Amandla e Jamie avevano circa dieci anni,vennero separate perchè una delle due era aggressiva,cattiva faceva del male alle persone con un solo sguardo.-
Amandla,ovvio.
-Era Jamie.-
cosa? 
-Esatto è difficile da credere,ma era così.Infatti Amandla ha sempre provato odio verso di lei,perchè tutte preferivano Jamie essendo più forte e più resistente.Così a soli dieci anni,Amandla uccise Jamie.-
E qui il mio cuore perse dei battiti:cosa?
Ashton serrò i pugni.-Cosa?!E' impossibile com è potuto succ..-
-Michael trovò il corpo di Jamie e riuscì a riportarla in vita.-John sospirò.
-Come?-Ashton invece,sembrava ancora più confuso di quanto non lo fosse prima.Poveretto,cercava di capire.
-Tramite un bacio,lui riuscì a riportarla in vita.Ma occorrè troppa potenza,così tanta da inserire addirittura una minuscola parte di Michael dentro di essa.-spiegò.
-Per questo si dice che l'uno è l'ombra dell'altra,perchè non si possono separare.-


E il ricordo svanì,facendomi sentire male senza di Michael.


NEXT ON FALL IN LOVE WITH MICHAEL CLIFFORD:

-Dov'è andato?-chiese poi.
-Non lo so.-sospirai calando lo sguardo sul mio ventre.-Non lo so proprio.-sussurrai.



 

SPAZIO AUTRICE

Ma buonasera fanciulle,dove volete la statua?No spiegatemi come è pouto succedere che in così poco tempo la storia sia arrivata a 102 recensioni?Vi amo,stop,il caso è chiuso gnaaw.
No apparte gli scherzi vorrei ringraziare come al solito le persone che recensiscono quali la mia amoraa Rosy,xxpetruzxx e S_V_A_G erdtuyghj e anche chi mette fra seguite,preferite o anche solo chi legge.
Ma parliamo della storia adesso (dgch)Michael a quanto pare è confuso,non se lo sarebbe mai immaginato(come del resto voi lol) perciò afflitto da parecchie domande,decide di andarsene per schiarirsi meglio le idee.
E poi Jamie che grazie all'aiuto di Ansel capisce che Michael non è solamente il ragazzo che le ha rubato il cuore,ma è la sua ombra e il che significa che ovunque lui sia o con,lei sarà completamente e ininterrottamente innamorata di Michael.
Ma com'è tenera?Gnaaaaw i Memie *-*
No okay,ora mi spiace lasciarvi così in sospeso ma...i compiti chiamano ma fortunatamente subito dopo ci saranno I Cesaroni sdfguyhj chi li guarderà?
Afghj un bacio a tutte e fatemi sapere che cosa ne pensate,dai che son curiosa.
A presto,
_CharlieCliffy.

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Penultimo capitolo. ***





Capitolo 38


Ansel apparve,mi porse una tazza di cioccolata calda,per cercare di farmi calmare e riprendere dallo shock che avevo appena avuto.
-Va meglio?-ora che lo tonavo,era identico ad Ashton,i capelli biondi e ricci,gli occhi verde smeraldo e il sorriso rassicurante che ti faceva sorridere anche se stavi male,stampato sulle labbra.
Scossi il capo lievemente.-Sei il fratello maggiore di Ashton?-
-Si,in realtà mi chiamo Anselmi,ma tutti mi chiamano Ansel.-sorrise.
Fissai i movimenti lenti che faceva con le mani attorno alla candela,non aveva paura del fuoco anzi,ci giocava.
Come fosse sabbia fra le dita.
-Quindi sei mio cugino.-lui mi sorrise.
-Quando eri una nanetta mi ricordo che correvi per la camera di tua madre sputando palle di fuoco sulle tende.E tua madre che ti rincorreva che gridava:'caspiterina Jamie fermati,incendierai casa.'-aveva la stessa qualità di Ashton:far ridere la gente con le disgrazie.
Ma poi mi bloccai,perchè era veramente successo,l'incendio in casa mia.
-Non preoccuparti,questa notte potrai restare qui.-mi prese per mano sorridendomi,dandomi sicurezza e dolcezza.-Dov'è andato?-chiese poi.
-Non lo so.-sospirai calando lo sguardo sul mio ventre.-Non lo so proprio.-sussurrai.
-Hai sonno?Vuoi riposare?-chiese.
Annuii,nonostante avessi dormito per tre mesi,l'unica cosa che volevo fare era dormire e dormire,aspettando che la vita senza Michael andasse avanti.
Ma la mia vita era Michael,come poteva andare avanti?


Più le settimane passavano,più sentivo la sua mancanza.
Sentivo che una parte di me,una parte del mio cuore e della mia vita,era morta.
Ero ormai entrata al terzo mese di gravidanza,e io non avevo preso una decisione:tenerlo o no?
Eppure una parte di me lo desiderava,quella che aveva sempre desiderato avere un maschietto e chiamarlo James.Ma l'altra parte mi diceva che ero troppo giovane e che non potevo crescere un figlio senza un padre.
Senza Michael ero come fango,calpestabile da chiunque.


Ma poi una mattina,fu proprio lui a spuntare.
Io ero seduta sul portico di casa di Ansel,insieme ad Owen che mi aveva trovato e insieme ad Ashton,che cercava di reprimere la rabbia esercitandosi con la sua  trasformazione che sarebbe avvenuta quella sera.
Michael aveva i capelli di un rosso acceso,più luminoso di un pomodoro.
E poi aveva il suo bel visino da uomo con la barba sotto al mento e con il piercing al sopracciglio.
Indossava dei jeans stretti e una felpa malandata,quasi come fosse stata masticata da una tigre.
Il mio cuore perse dei battiti quando lo vidi.
Mi sorrideva e si incamminava lentamente verso di me.
Ashton fu il primo ad alzarsi.
-Vattene via,idiota.O te la vedrai con un migliore amico molto incazzato.-ringhiò.
Michael rise scuotendo il capo.-Sono qui per chiedere scusa alla mia ragazza.-e fu allora che mi indicò con lo sguardo.
-L'hai lasciata con una decisione abbastanza seria da prendere.-sbuffò avvicinandosi pericolosamente al rosso.
-E' per questo che sono qui,voglio chiedere scusa a Jamie.E voglio prendere questa decisione con lei.-mi sorrise.
E non potei fare altro che annuire.
Ashton si avvicinò a me,sfiorandomi le mani per poi prenderle e posarle delicatamente sulle sue guance.
-Te ne vai,vero?-chiesi prontamente.
Calò lo sguardo sorridendo.-Questo posto non fa per me,Amandla è morta.Naty..-sospirò.-E' morta..Bekkah e Calum si sposeranno sicuramente.-rise.-E Dane starà col suo gruppo di sfigati.-ridemmo insieme.
-Quindi tu te ne vai.-calai lo sguardo deglutendo.-Capisco.-
-Hei.-mi sorrise baciandomi la fornte.-Ti voglio bene,Jamie.Sarai molto importante per me,vi verrò a trovare senz altro.Ma fino ad allora..andrò per la mia strada.-mi strinse in un abbraccio,cos intenso ma così veloce.
-Ti voglio bene,Ash.-sussurrai staccandomi.
Ashton in pochi istanti sparì,scoccando per l'ultima volta 
un occhiata d'intesa a Michael.
Michael si siese vicino a me,fissando il terreno.
-Ti ascolto.-sussurrai.
Silenzio,solo quello si sentiva,apparte il vento che soffiava nell'aria.
-Allora?-chiesi voltandomi verso di lui,finalmente.
Stava zitto.
-Va beh,quando riuscirai a produrre una frase di senso compiuto avvertimi,o e nel caso un giorno decidessi di amarmi,be' sai dove sono.-mi alzai in piedi andando verso la porta,ma qualcosa mi bloccò.
Erano le sue braccia che mi avvolgevano i fianchi.
-Scusa.-il respiro sul mio collo.-Scusami tanto Jamie.-un bacio.-Mi dispiace tanto di averti lasciata così,amore mio.-un altro bacio.
Mi voltai.-Dimmi solo che..-
-Lo voglio.-mi anticipò voltandomi dolcemente verso di lui.Accarezzò la mia guancia e mi sorrise.
-Voglio stare con te e con..con..James.-sussurrò.
-Come sai che..-
-Perchè quando eri piccola mostravi il tuo pupazzo del koala a tutti dicendo 'questo è James il mio bambino,e io sono la sua mamma'.-sussurrò.-E allora hai sempre amato quel nome.-sorrisi,davvero se lo ricordava?
-Ma ne sei proprio sicuro?-la preoccupazione che potesse dirmi di no,la preoccupazione che lui potesse andarsene e lasciarmi sola,ancora..
-Sei troppo paranoica Jam.Ho detto di si,lo vuoi capire che è per sempre?-rise.
-Ma che..che diremo agli altri,insomma..-
Michael rise,bello come sempre.-Jamie.-mi accarezzò la guancia e io feci lo stesso con la sua.-Diremo agli altri la verità.-sussurrò serrando le labbra,avvicinandole alle mie.Mi attirò a sè,più stretto,più dolce e mi baciò.
Così quando io mi staccai e lo fissai dritto negli occhi,lui mi disse:Che l'uno è l'ombra dell'altro.-


Next on fall in love with Michael Clifford:

-Hai paura?-chiesi baciandogli la guancia.Lui annuì.
-Ma tesoro non c'è nulla di cui avere paura,farà un pò male.Ma poi vedrai che riuscirai a controllarti come la mamma.-sussurrai e lui sorrise.

 

#SPAZIO AUTRICE

Hola polpettine,allora..siamo a 106 recensioni eh!Grazie mille a tutte quelle persone che hanno recensito tra i quali la mia piccina FreeSpirit_,la mia piccola Rosy,S_V_A_G,xxpretuzxx sdfgh *-* e poi le persone che hanno messo fra preferite e seguite dfgh grazie mille,davvero.
Alloraa..siamo giunte al penultimo capitolo oh dio..non credevo di arrivare a questo punto e sopratutto a così tante recensioni,caspiterina!
Dunque,Ashton se n'è andato per cercare di andare avanti con la scomparsa di Naty..che teneroo *^*;poi ci sono Memie che sono stra teneri il caso è chiuso lol!
La scorsa volta ho stupite tutte voi con la grande 'sorpresa' di Jamie,per fino lei stessa HAHAH.
Però l'avete presa bene,dai..io no onestamente lol :3
Allora..ringrazio tutte voi e spero vi piaccia il capitolo e non so che altro dire lol.
A presto e un bacio

_CharlieCliffy :3

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** Ultimo capitolo ***




Epilogo-Capitolo 39.



Nei mesi seguenti di gravidanza,avevo letto molto.Sapevo che quando un Ibrido arrivava nel giorno in ci doveva partorire,si doveva immergere in un getto d'acqua congelata così tanto da ghiacciarti il cervello e farti perdere i sensi.Ma non avevo capito ancora il perchè.
E ora eccomi lì,dopo quasi sei mesi a respire ed inspirare stritolando la mano di Michael,il quale mi intimava un pò dolorante di smetterla di gridare.
-Tes..aia!Tesoro..ai..potre..ecco Jamie potresti smetterla di..-
-CHIAMA ANSEL,IMMEDIATAMENTE!ANSEL!O STRINGO ANCORA DI PIU' QUELLA TUA MANINA DI MERDA CHE TI RITROVI.CHIARO,AMORE?-non riuscivo più a trattenere qualsiasi cosa avessi dentro allo stomaco e sopratutto non ce la facevo più nel sentire Ashton,Bekkah,Calum e Owen ch mi dicevano di smetterla di gridare.
Arrivammo da Ansel,il quale stava in piedi con lo sguardo rivolto ad una vasca da bagno piena di pezzi di ghiaccio che parevano cristalli.
Michael mi prese in braccio e adagiamente,mi aiutò ad entrare dentro la vasca.
In poco tempo divenni tutta un brivido e dolori.
-Ascoltami bene Jamie,adesso una persona ti immergerà dentro l'acqua in modo che tu ti concentri e lasci fare tutto a me,okay?-mi accarezzò i capelli Ansel.
Annuii.-Okay,facciamolo.-sussurrai.
-Non devo immergerti io.Deve farlo qualcuno con cui hai una forte connesione,qualcuno che è capace di  pensare come te,senza la quale senza..sei il nulla,qualcuno come..Michael.-delle mani si posarono delicate sulle mie spalle e capii chi fosse.
-Non lasciarmi.-gli strinsi le mani immergendole insieme alle mie dentro l'acqua.
-Non lo farei mai.-sussurrò al mio orecchio e dopo di che,mi stampò un bacio sulla spalla.
Pochi istanti dopo e la vista si annebbiò venendo inghiottita dall'acqua gelida,che galleggiava insieme ai pezzetti di ghiaccio.
Non sentivo nulla,solo il pianto di James.
-Piccolo mio,ciao.Sono sicura che sarai il bambino più bello.Scommetto che avrai il naso a patata di tuo padre,e gli occhi verdi come entrambi.Oh si e le labbra,saranno sicuramente come quelle di papà,carnose e a canotto.
Ma il carattere,ti ho sopportato qui dentro per nove mesi,e credimi certi giorni ti avrei tirato un sacco di schiaffi,non mi facevi dormire.
Avere te e tuo padre,non potevo desiderare altro.

**

-Come è potuto succedere?Avevi detto che era tutto normale,perchè non ha funzionato?-era una voce,stridula e roca allo stesso tempo.
Michael
-S-senti..in casi come questi non sempre le cose vanno bene,probabilmente accadrà qualcosa di diverso,probabilmente la cosa influirà sui suoi poteri..forse sarà una cosa positiva per lei..-un'altra voce,calma e adulta.
Ansel
-Positiva?Vuoi scherzare vero?!Senza i suoi poteri cosa cazzo ne resta di lei?Resterà umana?Morirà?Eh?!-fu a quel punto che decisi di aprire gli occhi,cominciavo seriamente a preoccuparmi,come se avessi la sensazione che fosse successo qualcosa di molto brutto.
-Jamie!-strillò Ansel,ero in una stanza,probabilmente in ospedale..o a meno che non fossi morta e quello doveva essere il Paradiso..
Michael aveva le braccia incrociate fra loro,gli occhi lucidi e indietreggiava ad ogni mio respiro.
Io invece,mi indebolivo ogni qual volta battevo ciglio,mi sentivo..sfinita.
-Che suc..cede?-quasi sussurrai.Ansel si avvicinò a me,cautamente.
-Jamie..come ti senti?-
-Male..a pezzi.Perchè?-
Fece un lungo sospiro che sembrò quasi durare un eternità.
-Jamie,c'è una cosa che devi sapere.-
-C-c..osa?-
Probabilmente quella era l'unica cosa che non mi sarei mai aspettata di sentire,probabilmente l'espressione di Michael era l'unica che mi fece tanto male,probabilmente James non doveva nascere in quel momento,probabilmente non ero ancora pronta.
-James..è..è..nato morto,avendo troppi geni nel sangue ereditati da te..lui non ha resistito..ed è morto.Mi dispiace così tanto,non ho potuto fare di meglio..mi dispiace così tanto..perdonami ti prego io..-Ansel scoppiò a piangere.
-Non..non preoccuparti.-sussurrai guardando in alto per non far scorrere le lacrime.-Non è colpa tua..-dissi.
-Forse..-singhiozzò.-E' meglio se..-e uscì fuori,lasciandomi sola con Michael.



**


Michael si siese accanto a me.
Il silenzio calò,e nessuno dei due sembrava voler dire qualcosa per interromperlo.
Sapevo che l'unica cosa che non volevo fare era proprio lasciarlo andare,ma sapevo anche che che dovevo farlo.
Insomma,sarebbe durata per sempre quella cosa?Tutta quella faccenda del 'lui è una parte di me' e  tutte quelle cose che avevamo passato e..James..
In quel momento dovevo prendere una decisione:dovevo lasciare andare Michael una volta per tutte.
-Voglio che restiamo amici.-dissi tutto d'un fiato.
-Cosa?-mormorò.
-Noi siamo troppo diversi,insomma tu sei solo un dominatore dell'acqua tu hai la mente apposto e io..non so più cosa sono e per colpa mia nostro figlio è morto,prima ero fuoco,poi una licantropa,poi una vampira e infine una Musa,insomma io sono..diversa..e poi sai che..non..-dissi.
-Lo so,e hai ragione..ma..Jamie..noi?L-la famiglia che sognavamo?-chiese lui con la voce strozzata.
Ci furono attimi di silenzio e poi finalmente mi decisi a parlare.-Tu sai come stanno le cose,come puoi creare una famiglia con me?Non posso...-la mia voce suonò così insicura e tremolante,non riuscivo a credere a quello che stava accadendo,forse era solo un brutto sogno,forse era la mia immaginazione,forse ero ancora nel Limbo e queste erano solo finzioni,forse..
-..non posso avere figli e..ora ho pure..perso i miei poteri..-sussurrai.
La delusione invase i suoi occhi lucidi.-Per questo Ja..-
-Si.-sussurrai.
-Jamie.-mormorò annuendo,forse anche lui  voleva che ciò accadesse.Ci furono attimi di silenzio,poi lui fece scorrere le mani lungo le mie spalle e mi abbracciò e io lo strinsi più forte che potevo,dal momento in cui sarebbe stata l'ultima volta.Gli occhi mi pizzicarono,mentre sentivo le farfalle nello stomaco agitarsi.
-Credo sia meglio...-sussurrò al mio orecchio,facendomi rabbrividire.Mi staccai da lui avvertendo le lacrime rigarmi il viso.
-Si.-dissi decisa.
-Ti amerò..-soffiai sulle sue labbra,distanti dalle mie di poco.
-Sempre.-completò la frase fissandomi dritto negli occhi.Posai le labbra sopra le sue,assaporandole.
Mi staccai e mi asciugai le lacrime.-Resti con me per questa notte?Ho paura e..non c'è nessuno.-lagnai e lui annuì sorridendomi.
Mi distesi sul letto e lui fece lo stesso,avvolgendo le su braccia attorno ai miei fianchi,attirandomi a sè.Strinse la mia mano e mi lasciò un bacio fra i ricci.
Socchiusi gli occhi e mi lasciai avvolgere dal sonno,cercando di dimenticare dove fossi e con chi fossi.

Quando mi svegliai Michael non c'era più,mi guardai attorno:ero ancora in ospedale.
Richiusi gli occhi palpeggiando il lato in cui prima era occupato da Michael,strigendo le coperte fra le mani.
-Se n'è andato.-sussurrai.Mi rivoltai a fissare il soffitto e richiusi gli occhi.
Poi qualcosa mi pizzicò il naso:passai la mano sul viso,cercando il colpevole:era una carta semplice,con sopra raffiguarata una T.
Poi palpeggiando bene,sentii qualcosa di liquido e che emanava un forte odore di morto:era sangue.
-T?-sussurrai.
-Scusami?-qualcuno bussò alla mia porta,era una ragazza con delle pantofole a forma di coniglietto,una vestaglia rosa e gli artigli al posto delle unghia.
-Tesoro se vuoi cercare di mischiarti con la massa,devi rinfoderare gli artigli.-risi.
-Oh..-calò lo sguardo imbarazzata.-Scusa,ho sentito dei rumori mentre passavo,quindi ora sono qua.Tu sei una lupa?-chiese.
La cosa mi soprese,chi parlava della propria natura con così tanta leggerezza?
-Attualmente no.-risposi,la ragazza si siese al lato del mio lettino.
-Mi chiamo Alima,o almeno è quello che mi diede il mio vecchio branco,tu invece?-spalancò gl enormi occhi nocciola.
-Ehm Jamie,che fine ha fatto il tuo branco?-chiesi.
-Morti,tutti quanti.-rispose.-Non sono sempre stata così sai?Prima ero..una bambina normale,stavo con la mia famiglia..poi un giorno andammo in gita,la macchina si ruppe e vennimo attaccate da un Alpha,cercare di difendermi ma mi morse.Mi trasformai all'istante e poco dopo..sai come si diventa subito dopo aver subito una trasformazione.Sei affamato,così tanto che non faresti distinzioni nemmeno con la tua famiglia.-spiegò.
E allora capii.-Hai..hai ucciso..-
Alima annuì.-Ho visto la mia sorellina di sei anni e mi sembrava così appetitosa,e non ho esitato a mangiarle le interiora.Poi mia madre e infine mio padre,vedevo la paura nei loro occhi,sapevo che quella non ero più io,capisci?-annuii.-Da quel giorno non mi sono più trasformata fino a tre anni fa,e da tre anni sono in questo Ospedale.-
-Mi dispiace.-dissi solo,non sapendo cosa dire.
-Tu invece?Qual'è la tua storia,Jamie?-chiese.
-Non è stato il mio anno fortunato.-dissi.
-Posso chiederti una cosa?-
-Si.-risposi.
-Oggi c'era un tipo coi capelli rossi,un pò fuori come un balcone,lo conosci?-
Michael.
-Si.-risposi calando lo sguardo e accennando ad un sorriso.-E' una storia lunga.-
-Raccontamela,tanto non ho sonno.-sorrise.


**

Quando mi svegliai il sole era già alto,Alima si era accucciata accanto a me la notte precedente dopo aver finito il mio racconto si addormentò presto.
La porta si aprì dopo pochi istanti,era Michael.
Mi alzai lentamente,raggiungendolo.
-Hei..ehm..come stai?-
-Bene e tu?-chiesi.
-Bene.-rispose.
Ci furono parecchi istanti di silenzio.
Dopo di che,fu lui a parlare ducendo:
-Ascolta..ehm..che ne dici se prendi le tue cose e..vieni con me..cioè con noi a casa?-
Annuii timidamente.-Certo.
Così una buona mezz'ora dopo ero pronta per andare,salutai e ringraziai Alima della notte precedente e uscii dalla stanza.
Alima uscì dopo poco,e quando vide Michael i suoi occhi si illuminarono.
Michael invece,le sorrise ammiccando.
-Be' ci vediamo Jamie.-disse senza degnarmi di uno sguardo,aveva solo occhi per Michael e lui per lei.
Mi sentii male,dieci ore prima Alima era una dolce ragazzina di sedici anni con un infanzia orribile,ora mi sembrava aver perso quelle caratteristiche,e la cosa mi infastidiva.
Più che altro mi infastidì le frecciatine che mirava a Michael.
-Va bene andiamo.-dissi spingendo Michael verso l'uscita.

**

Michael fissava la strada come fossero gli occhi di Alima,che a quanto pare,gli piacevano molto.
-Simpatica Alima,vero?-dissi cercando di arrivare ad una conclusione,ovvero se Alima l'avesse colpito.
Michael annuì sorridendo.
-Anche molto carina,vero?-chiesi,nuovamente squadrandolo con la coda dell'occhio.
-Si è carina.-rispose.
-Mh già,qualità accuisite dal licantropismo.-precisai.
-E' vero,sono sempre belle e forti.-disse lui sorridendo.
Mh già.
-Forti..già,ma sopratutto belle eh?!La maggior parte hanno tutte i capelli castani gli occhi nocciola,proprio come Alima non trovi?-
-Jamie.-disse ridendo.-O tu ti sei presa una cotta per Alima o stai cercando di confondermi la mente.-si voltò verso di me.
-Io?Confonderti?Pf..ehm..ehm..però pensi che sia carina?-dissi,Michael accostò e fermò l'auto.
-Jamie.-si voltò nuovamente verso di me,appoggiando il braccio allo  schienale dell'auto.-Può essere bella,forte,simpatica,brava a letto,ma..per quanto questo fa male dirlo.-disse avvicinandosi al mio viso.
Portai lo sguardo sulle sue labbra.-Non sarà mai nulla in confronto a te,Jamie.-e poi mi baciò,prima piano poi tutto d'un tratto con foga.
-Aspetta.-sussurrò poi staccandosi.
-Cosa?-chiesi.
Michael sorrise.-Se un giorno qualcuno ti chiedesse di dare un titolo alla tua vita,quale sarebbe?-
Lo fissai stranito.-Ehm..perchè questa domanda?-chiesi.
-Tu rispondi.-mi carezzò una guancia.
Ed in quel momento e solo in quel momento,mentre lui mi fissava col sorriso stampato sulle labbra,i capelli rossicci sparati in aria e gli occhi con ancora un colore non ben definito,mi resi conto che nonostante tutte le cose orribili e le ingiustizie,Michael era stato il primo ragazzo a farmi salire un groppo in gola e perdere il respiro solo con un piccolo sorriso,il primo ragazzo del quale non riuscivo a capirne il colore degli occhi ma nonostante ciò,mi facevano comunque impazzire,Michael era Michael:quell'amore che aveva scombussolato la mia monotona vita da teenager scontrosa sostituendola con una da ragazza maturata con geni soprannaturali.
Attraverso il suo amore,io col tempo ero cambiata.
Così quando lui mi carezzò per un ultima volta la guancia sinistra,io gli risposi:
-Innamorata di Michael Clifford.-e poi chiudendo gli occhi,lo baciai.


#SPAZIO AUTRICE.

*balbettio alla Stiles Stilinski* OKAY!
bene ragazze/i,ci siamo!Questo era l'ultimo capitolo(epilogo) di Fall in love with Michael Clifford.
Be' che dire?Allora prima di tutto,grazie a Luke,Ashton,Calum e Michael,senza i quali non sarei qui a scrivere questo spazietto minuscolo di ringraziamente,e per rendermi diversa e viva con la loro musica.
Seconda cosa ringrazio tutte le persone che hanno recensito ogni singolo capito,il particolar modo DirectionerHoran99 che è stata la prima persona in assoluto a recensire il primo capitolo e la ringrazio poichè sia la mia migliore amica a distanza;poi mando un bacio spciale e ringrazio a xxpetruzxx che con le sue recensioni mi aiuta a continuare,Freespirit,Elelel che ho per fino incontrato di persona per caso lol,Ashueppes,_Mneofobia_ mFelicity Hope e S_V_A_G che nonostante siano nuove lettrici,lasciano delle recensioni stra dolci fgzfgh e infine le persone che hanno messo fra preferiti/seguiti e anche coloro che mi hanno messo come autrice preferita dfghjfghj grazie mille.
E ora passiamo alla storia (MUAAHAHAH)
Jamie e Michael,nonostante tutto il casotto che hanno combinato,hanno perso James per via del gene difettoso di Jamie e ed essa si sente in colpa.
NUOVO PERSONAGGIO------->BOOM



ho scelto Shelley Henning che interpreta Malia nella rispettiva serie Teen Wolf,perchè probabilmente(ma è più un si che un no)nella seconda stagione sarà un personaggio importante,perciò mi serviva lol.
E infine arriviamo a quello che più vi interessa:
MEMIE*----*
Allora,si.Ho distrutto,ucciso,fatto a pezzi,la loro storia e credo anche i loro corpicini(poverini piccini) e me ne rendo conto,insomma sono un autrice veramente stronza,ma ao' me piace uccide' tutti quanti!
Anyway,come dicevo prima sono ancora un pò indecisa sulla seconda stagione,perchè vedete,sono partita con un prologo di 10 righe messe in croce che si sono trasformate in 39 capitoli.Non so nemmeno io come,ma siamo arrivati veramente alla fine,e..onestamente so di non essere una brava autrice e che la mia non è fra le migliori o una delle più lette,ma...110 recensioni io non le ho mai viste in dei capitolo così,il mio obbiettivo era di arrivare almeno a 40 recensioni e ora,ora non credo nemmeno a quello che mi dite!
Io voglio ringraziarvi veramente tanto ragazze,perchè senza di voi,non avrei nemmeno scritto mezza parola del secondo capitolo.
E soprattutto a Michael che,per quello che prova Jamie,mi sono ispirata ai miei veri sentimenti.
Cioè so che sono barbosa e che ho scritto un poema (lol),ma veramente,questa storia è importantissima per me e anche voi,perchè diciamolo:mi sono affezzionata a voi e perciò ho messo tanto di quel tempo a trovare il coraggio di postarlo che bho sono passati quasi 2 mesi e mi scuso (lol).
Perciò in sostanza,grazie mille.
Io,Jamie,Michael,Nadia,Bekkah,Naty,Calum,Luke,Amandla,Ashton,Dane,Tristan,Ansel,Harry,Markus,Isaac,James e gli altri personaggi che al momento non ricordo perchè sono troppo emozionata,vi salutiamo u.u





ps:per chi volesse sapere qualcosa sul continuo della seconda stagione,potete chiedere quello che volete sul mio profilo facebook,riportato accanto alla mia pagina su epf.
Ancora grazie e un bacio :3

_charlie.
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2592405