Dolce come lo zucchero

di Splendente come il sole
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Prologo parte due ***



Capitolo 1
 *** Prologo ***


                                             Prologo
Vermont, novembre 2005

“Ripeti, per favore, che cosa vuoi che faccia?” domandò Jacob Trask a Kelly Christiansen, la giovanissima cassiera del negozio di regali della Trask Family Farm.

Kelly respinse una ciocca di capelli biondi dietro l’orecchio. “Deve darci una mano a raccogliere dei fondi. La nostra squadra di cheerleaders si è qualificata per il campionato nazionale di febbraio e abbiamo bisogno di soldi per il viaggio. Ci serve il suo aiuto. Ma non le chiediamo del denaro” aggiunse, vedendo che lui stava per mettere mano al portafoglio. “Ha mai visto quello spettacolo in cui cinque stiliste rifanno il look a un ragazzo senza stile?”

“No” rispose Jacob, non riuscendo a seguirla.

“Ecco, noi vogliamo creare uno spettacolo simile nell’Eastmont. Nel nostro spettacolo presenteremo cinque candidati e tutti dovranno votare quello che vorrebbero vedere sistemato grazie alle loro donazioni.”

“E?” domandò lui, cominciando a capire.

“E vogliamo lei.”



Nota dell’autrice:

Ciao a tutte/i!  Ho ricominciato adesso a scrivere dopo un anno di pausa! Precedentemente mi chiamavo Alera di Hytanica. Comunque spero che la mia storia vi sia gradita e di ricevere qualche recensione… Anche critiche, visto che serviranno a migliorarmi! Non sono una scrittrice, e quindi non posso promettervi granché… Ma farò del mio meglio! Con il vostro aiuto spero!

Cosa ancora più importante: Questa è la prima parte del prologo, per ora posso pubblicare solo questo, ma più tardi o domani dovrei riuscire a pubblicare la seconda parte! Per favore fatemi sapere cosa ne pensate!

Bacione
 

 

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Capitolo 2
 *** Prologo parte due ***


Prologo parte due
“Come bravo ragazzone senza stile?”
Kelly arrossì. “No… lei ha un aspetto magnifico, Mr. Trask. Il fatto è che abbiamo bisogno di uno con…” Imbarazzata, indicò la sua barba fluente e la sua coda di cavallo. “Insomma, uno che sembri diverso dopo che gli avremo tagliato… il superfluo. Il giornale locale pubblicherà in prima pagina la sua foto. Prima e dopo il trattamento.”
“Magnifico”
“Kelly si entusiasmò. “Spargeremo per la città dei barattoli con le foto dei candidati e il primo dell’anno conteremo i soldi e annunceremo il nome del vincitore.”
“Di bene in meglio” pensò Jacob. “E quando mi faranno il trattamento?”
“Una settimana dopo. Non si preoccupi, non lo faremo no. Abbiamo ingaggiato una lista di Montpellier. Sarà in buone mani. Deve solo dedicarci un po’ di tempo.”
Il tempo era proprio quello che non aveva, pensò subito Jacob. Dopo la morte di suo padre, era il primo anno che gestiva la piantagione di aceri da zucchero e ogni ora era preziosa. “Temo proprio di non…”
“Desideriamo tanto vincere e il campionato e questo è il solo modo di raccogliere dei soldi. Non vuole aiutarci, Mr. Trask? La prego” insistette Kelly. Alle sue spalle, la madre di Jacob, Molly Trask, osservava la scena a braccia conserte sul petto.
“Non posso donare cento dollari e farla finita?” propose Jacob.
“Oh, con il suo aiuto possiamo guadagnare molto di più. Abbiamo svolto un’indagine presso i negozianti, domandando quale candidato preferissero, e il suo nome è quello che è stato fatto più spesso. Lei otterrà un sacco di voti.”
E i lavoratori della piantagione si sarebbero fatti un sacco di risate. “Penso che sia un’ottima scelta” dichiarò Molly in tono reciso, facendosi avanti. “Sono almeno quindici anni che non vedo la tua faccia, Jacob. Mi piacerebbe cambiare.”
A lui, invece, non garbavano i cambiamenti. Ogni novità portava qualche complicazione e lui non aveva bisogno di altre preoccupazioni. Le cose andavano bene così com’erano.


Note dell’autrice:
Ehi!
Finito il prologo! Spero che la storia vi prenda e che mi seguiate… Spero di non avervi annoiato! Se sì, vi prego, ditelo! In ogni caso questo è solo il prologo, la storia è appena cominciata! Sarà molto lunga, senza ombra di dubbio… Ovviamente se sarà calcolata, altrimenti lascerò perdere.
Bacione e a presto

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