RAGAZZA BUFFA....

di smilesansy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


capitolo 1 RAGAZZA BUFFA…….



Salve a tutti questa è la mia prima ff …sono Smilesansy e voglio narrare la storia della coppia più strepitoso dell’intero mondo manga e anime, quindi sedetevi e godetevi la lettura, spero che vi piaccia o almeno che vi faccia sognare un po’…come a me del resto . La ff  non rispecchia correttamente ne gli avvenimenti ne il periodo preciso del manga (del resto è una ff non un riassunto), approfondisce la storia di Sanae e Tsubasa (nel racconto userò i nomi dell’anime in italiano perché più semplici da scrivere).  
Era passato un mese da quando Holly era tornato in Giappone. Aveva finalmente realizzato il suo sogno, diventare un giocatore professionista. Presto sarebbe partito per la Spagna per giocare nel famoso Real Madrid(si scriverà così …boooo) ma prima voleva ancora per una volta rivedere i suoi amici, passare con loro l’ultimo anno di liceo e rigiocare nel famigerato campionato nazionale del suo Paese, con lui un nuovo compagno era entrato a far parte della storica New Team, Paolo, giocatore  brasiliano eccezionale riconosciuto in tutto il mondo per il suo gioco di difesa, abile in contrattacco  e fantastico supporto per qualsiasi attaccante. Holly e Paolo vinsero in Brasile tre campionati dietro fila aggiudicandosi il soprannome di coppia di ferro, nessuno era in grado di sconfiggerli…o almeno così credevano. Nuovi e vecchi sentimenti verranno mescolati…traviati…e magari migliorati…tutto in questa ff…seguitela con me… passo a passo. Scusate dimenticavo di dirti che tutti i personaggi sono opera del grande Yoichi Takahashi.


                                                                                                                 Capitolo 1


CAMPO DA CALCIO LICEO NANKATSU

< Guarda quelle smorfiose tutte in posa per farsi vedere > commentò Susy notando la folla di ragazze venute ad assistere alla partita sapendo benissimo che in realtà erano venute esclusivamente per conoscere i due campioncini <  Certo che Paolo è veramente molto bello, se solo non ci fosse Holly ci farei un pensierino. > sospirò la manager guardando il difensore dribblare e passare al capitano.
< Bleh! Che ci troverete! E’ così idiota che potrei scriverci un libro di barzellette > commentò Patty, quel ragazzo non gli piaceva proprio, sembrava che non perdesse occasione per infastidirla ed umiliarla.
< Tu dici così solo per colpa di quel piccolo episodio al l’aeroporto. Dai non prendertela non è che puoi piacere a tutti e poi ormai nessuno se lo ricorda più  > mentì Susi al ricordo.
< Non stavo pensando a quella storia. Ormai è acqua passata > urlò Patty ricordandoselo invece benissimo, sarebbero passati gli anni, i secoli, ma quel l’episodio non sarebbe mai più stato dimenticato, ne era certa.


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Era una giornata caldissima, strano dato che si trovavano all'inizio di febbraio, sembrava che la primavera bussasse prepotente per farsi aprire, gli uccellini cantavano allegri ed i fiori dai diversi colori iniziavano a sorgere timidi verso il cielo. Era arrivata all’aeroporto prima di tutti, fresca di doccia ed elegante nel suo nuovo vestitino, voleva fare bella figura, voleva stupirlo, del resto lei in quei tre anni era cambiata, era più adulta, più consapevole del suo fascino, più matura..più tutto. Voleva che fosse la prima a vedere, lo avrebbe salutato in privato, con riservatezza, in maniera timida ma composta, come si addiceva ad una possibile fidanzata o almeno lo sperava. Ma fu tutto un completo disastro.
L’aereo era atterrato con tre ore di ritardo facendo si che ad aspettare il caro Hutton non ci fosse solo lei… ma l’intera New Team… il preside del loro istituto.. con tutto il comitato scolastico… Philip ed i suoi amici…..tutti i capitani con rispettive squadre del campionato giapponese..persino Mark… alcuni giornalisti…e molti molti..ma molti curiosi.
All’atterraggio del giovane campione, dovette comunque lottare, solo dopo due ore di spintoni, interviste e morsi, almeno due, Patty riuscì a raggiungerlo. Gli era quasi arrivata davanti quando si pietrificò.
< Ciao Holly! > una spumeggiante moretta gli si buttò tra le braccia, incurante degli sguardi ironici dei suoi compagni e degli scatti dei fotografi.
< Ciao Susy che bello vederti > sorrise imbarazzato, ancora non era abituato alle ragazzine che gli si buttavano letteralmente sopra.
- anche per me Holly - piagnucolò la giovane
< Ehi Holly certo che è bello vedere che le cose non cambiano mai > urlò Bruce seguito da tutta la squadra che felice di rivederlo gli si lanciò addosso. I suoi amici gli erano mancati da morire, le risate, gli allenamenti e le numerose partite passate con loro erano i momenti più felici di tutta la sua infanzia.
< Ehi fate attenzione mi state pestando…ops scusa! > si scusò Susy finendo sopra al piede di un misterioso ragazzo, era atterrato insieme ad Holly ma si era accorta di lui solo ora, strano quel biondino era veramente notevole.
< Ciao io sono Paolo > si presentò il ragazzo allungando la mano.
< Ciao > Susy diventò di colpo rossa, quel giovane la intimidiva.
< Scusatemi, non vi ho ancora presentato Paolo > si scusò Holly presentandolo all’intera New Team.
< Ma quel Paolo li?Quello famoso? > domandò Bruce a bocca aperto seguito dagli sguardi ammirati dei compagni. Quel ragazzo era un’autentica celebrità, si era aggiudicato il titolo di miglior difensore di tutto il calcio giovanile. (ok è leggermente esagerato ma che ci volete fare sono un po’ megalomane) e ora sarebbe approdato alla loro squadra per giocare l’ultimo campionato nazionale.

Patty intanto era ancora immobile, incapace di proseguire, mancavano solo tre passi al loro incontro ma le sue gambe iniziarono a tremare, il suo giovane capitano sembrava un altro. Un uomo! Alto e abbronzato, aveva l’aria di uno che sapeva quello che voleva e soprattutto sapeva come ottenerlo, era veramente affascinante e bellissimo! La forza e la carica virile che emanava la lasciò senza fiato. Si sentiva inadeguata, fuori luogo, così piccola, tracagnotta e sciocca…completamente inadatta a lui…come poteva aver pensato solo un minuto che uno come lui avrebbe potuto stare con lei…si doveva considerare fortunata di averlo conosciuto e di poter dire un giorno ai suoi nipotini che c’era anche lei quando il famoso Holliver Hutton iniziò a fare la sua comparsa nei primi campi di calcio.
Si era girata, decisa ad uscire dall’aeroporto senza farsi notare, non voleva incontrarlo ora, le serviva più tempo per riprendersi dallo shock di averlo visto ma il commento di qualcuno la fece bloccare e girare meccanicamente, terrorizzata..
< Mai vista una ragazza con una faccia così buffa!!!! >
La risata del giovane arrivò forte e inaspettata, quasi tutto l’aeroporto sembrò girarsi nella direzione indicata dal biondino… gli sguardi erano tutti catalizzati su di lei…spalancò la bocca, non sapeva cosa fare, voleva scappare, correre a più non posso fuori da quello stabile che sembrava diventare sempre più piccolo, l’imbarazzo era diventato insopportabile, sembrava che tutti gli occhi del mondo fossero puntati su di lei e sulla sua faccia, doveva andarsene subito ma non ci riuscì….lui era li di fronte a lei.
< Patty! Ma sei proprio tu? > Holly sembrò felice di vederla incurante delle parole del giovane amico, le fu subito vicino stringendole la mano, quell’espressione dolce e famigliare non era cambiata, era sempre il suo Holly.
< Come stai Holly? > domandò la ragazza ancora rossa in viso.
< Bene grazie! E tu?Ti trovo molto bene > sorrise sciogliendola tutta e facendole dimenticare in parte l’umiliazione subita
< Ma figurati! > mormorò ancora il biondino coprendosi la bocca e avvicinandosi ad Holly.
< Scusa non vi ho presentati questo è Paolo! Perdonalo Patty non si sa comportate in maniera educata, dovrai portare pazienza con lui…anche se spero la smetta subito di fare lo stupido! > lo rimproverò girandosi verso di lui con sguardo truce.
Patty era allibita, imbarazzata ma soprattutto molto arrabbiata, come si permetteva quell'estraneo di trattarla così, non solo l’aveva offesa ma l’aveva fatto davanti lui...e non solo... in serata di fronte al tg scoprì che una telecamera aveva ripreso l’intera scena dall’inizio alla fine.

Da quel giorno per l’intero Giappone e oltre…. Patty era diventata la manager buffa di Hutton.


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< Avanti Bruce passa la palla….bella azione! Dai Paol prova a dribblare…ma no che fai! >
< Ma mister con questo non riesco a muovere un passo  > urlò Paol completamente abbattuto, nonostante i suoi sforzi e la sua abilità non riusciva ad avanzare neanche di mezzo metro con Paolo in difesa.
< Ok ora facciamo una pausa..vieni qua Paol che ti faccio vedere delle finte > ordinò il mister prendendo la palla tra le mani
< Uffa che stress…per fortuna che sono considerato uno dei migliori attaccanti del Giappone > sbuffò  raggiungendolo.
Susy corse subito ad allungare l'asciugamano ad Holly < Tieni asciugati il sudore >
< Grazie Susy >
<  Di niente Holly  > sorrise la manager diventando tutta rossa
"Ma guarda quella gatta morta...grrr che rabbia"quel giorni Patty non era per niente di buon umore, iniziò a lanciare asciugamani a destra e sinistra in malo modo<  tieni...tieni... tieni  >  ruggì Patty lanciando  l'ultimo a Paolo.
<   Huau Grazie!…Ehi simpatia dai una lavata a questa!! > Paolo si tolse la maglietta lanciandogliela quasi in faccia.
<  Ma come ti permetti non sono la tua serva  >  Patty si infuriò rilanciandogliela subito in dietro
<  Ehi ma che maniere! Del resto questo è il tuo lavoro! Capitano ma perché non prendiamo un’altra manager più dolce… e anche più carina?!  > sorrise in modo diabolico in direzione della ragazza che sembrava esplodere da un momento a l’altro.
Quasi tutta la squadra si allontanò prima che la bomba scoppiasse, ormai i litigi dei due giovani erano sempre più ricorrenti e soprattutto sempre più violenti.
<  Ha parlato l’adone!... Se non ti sto bene perché non te ne vai tu…sono qui da molto più tempo di te…e sono sicura che se chiediamo alla squadra di scegliere.. non credo che la scelta ricadrà su di te…vero ragazzi!?  > Quasi tutti fecero finta di non aver sentito, chi si allacciava le scarpe, chi mangiava, beveva,  fischiava e chi non trovando niente di meglio da fare abbassava lo sguardo imbarazzato.
Patty rimase a bocca aperta, non poteva credere che tutti quegli anni di sacrifici e mani spezzate a lavare magliette potessero essere dimenticati così dalla sua squadra.. e tutto a favore di uno stupido, inutile difensore. Non sapeva se essere più arrabbiata o delusa.
< AHAHAHAAHAH > la risata del giovane tolse qualunque dubbio… era arrabbiata… furiosa..comunque questa volta non avrebbe reagito, se l'era ripromessa, ormai le loro sfuriate erano all'ordine del giorno, era diventato imbarazzante e poi Holly non sembrava gradire, anzi era pronta a scommettere che la trovasse ridicola...e buffa.
< Scusatemi!!! > urlò allontanandosi dalla scena di un possibile crimine prima che succedesse l'irreparabile“Brutto stupido idiota.. ma chi si crede di essere..solo perché sa calciare una palla pensa di potermi trattare come una schiava…grrr” .
Quasi tutta la squadra rimase a bocca aperta compreso Paolo, non si aspettavano un comportamento così arrendevole, non da Patty, l'ultima volta dovettero intervenire in tre a placcare le ire della manager che munita di mazza stava rincorrendo Paolo. Holly gli corse subito dietro.
<  Penso che tu abbia esagerato > commentò Ted con l'appoggio di tutta la squadra. Tutti i ragazzi sembravano guardarlo in cagnesco
<  Patty è un pò nervosetta..è vero! Ma anche la miglior manager che un club di calcio possa avere. Si preoccupa per noi continuamente e sa sempre come tirarci su di morale> continuò Bruce prendendo le sue difese, di solito era lui che amava provocarla ma da quando Paolo era arrivato aveva dovuto cedere il posto. Il biondino non aveva rivali a farla infuriare, a volte era divertente ma molto spesso era veramente pesante, anche per lui.
< Non vi sembra di esagerare > Susy era stata in silenzio per tutto il tempo, non gli era piaciuta l'ultima frase di Bruce e non ci stava, anche lei era una brava manager, meno esperta ma sicuramente più tranquilla e utile di Patty < Insomma alla fine gli ha solo chiesto di lavargli la maglietta, una cosa che io faccio tutti i giorni, mi sembra che la sua reazione sia stata esagerata >
< Veramente la pensi così Susy? > Paolo sembrava colpito dalle sue difese
< Si! > gli sorrise dolce, anche se amava Holly doveva ammettere che quel ragazzo l'eccitava molto.
< Ok allora pensaci tu! >.gli lanciò la maglietta
< EH?? >


Patty intanto era entrata nello spogliatoio sbattendo la porta come una furia, si doveva calmare, doveva fare qualcosa che le facesse smettere di pensare ad un omicidio. Non era da lei dar così peso alle parole e al comportamento di un ragazzo che non fosse chiaramente il suo capitano.
<  Patty > Holly l’aveva seguita, era preoccupato, voleva scusarsi del comportamento villano dell’amico. Non riusciva a capire perché si comportasse così non era da lui e lo avrebbe scoperto ma ora doveva pensare a Patty, di una cosa era sicuro nessuno doveva comportarsi male con la loro manager. Si era girata confusa non si aspettava che la seguisse
< Devi scusarlo..Paolo non è cattivo, non riesco a capire perchè si comporti così ma ti prometto che lo punirò > disse appoggiando la mano sulla sua spalla. 
 Quel semplice contatto la fece arrossire fino alle radici dei capelli, trovarsi nello spogliatoio con lui la faceva sentire agitata e nervosa. “Oddio questo spogliatoio sembra così piccolo e stretto…se solo lui mi abbracciasse ora.. sarei disposta…”Avvampò nuovamente per  i suoi stessi pensieri “che sciocca che sono sto facendo la figura della demente…devo dire qualcosa” non riusciva a parlare
< Scusa non volevo > si scusò Holly togliendole la mano dalla spalla fraintendendo il suo rossore.
"Brava Patty! Ora ho fatto anche la figura della pudica...grr ma perchè sono così fessa! Devo dire qualcosa..."
< Tranquillo Holly ormai ho capito che tipo è Paolo > “egocentrico…Idiota…stupido maschilista”
< Davvero? >
< Ma si! So che cerca solo di scherzare..forse è un modo per attirare l'attenzione su di se...si sentirà solo > “Tze...ma chi quello!”
< Dici? > Holly sembrava confuso
< Si immagino che si senta un po’ spaesato…è logico lontano dal suo paese Natale >”L’inferno”
< Forse hai ragione > Holly sembrò rasserenarsi. La spiegazione della manager poteva essere convincente. Magari avrebbe potuto parlarci, per chiarire, sicuramente Patty aveva ragione.
"Tanto bello quanto stolto...che amore...fai quasi tenerezza"< cercherò di essergli amica  …tranquillo > “Dopo averlo torturato…calpestato…e soprattutto umiliato”
< Beh certo che quello che mi ha fatto più più male e scoprire quanto poco importi alla mia squadra di me. > abbassò lo sguardo triste, sapeva che non era vero, ma aveva bisogno di un po’ di coccole e qualche complimento non gli avrebbe fatto male…. ne aveva veramente bisogno dopo tutto quello che aveva passato.
< Cosa stai dicendo? La New Team non può fare a meno di te.. sei fondamentale per l’intera squadra e sai benissimo che tutti ti vogliono bene...devi credermi!" > Holly era turbato non gli piaceva vedere il visino della sua manager così triste, in quella situazione la trovava così piccola e indifesa, l’istinto gli avrebbe detto di abbracciarla ma cosa avrebbe pensato la sua manager di quel gesto. Era sicuro che si sarebbe spaventata, come prima quando gli aveva appoggiato maldestramente la mano sulla spalla, sembrava un gattino impaurito. Holly si sentiva confuso e a disagio non sapeva come comportarsi, con i ragazzi della New Team era facile, una pacca, un consiglio e di nuovo il buon umore.. ma con una ragazza.. con la sua manager…con Patty.. era tutto così difficile…non capiva…ma una cosa era sicura avrebbe fatto correre la sua squadra finché l’immagine di quel viso triste non fosse scomparsa dalla sua mente.
Patty si sentiva un pò in colpa, però vederlo così preoccupato per lei non gli dispiaceva affatto, sospirò < tranquillo lo so che in fondo mi vogliono bene…semplicemente non volevano mettersi in mezzo.. non sono stata molto carina a chiederglielo> 
Il sorriso di Holly non si fece attendere < Brava e non dimenticare mai che  non potremmo mai fare niente senza di te…sei il nostro tifoso, la nostra manager nonché amica numero uno >
< Ehi Holly ma dove sei? > gli allenamenti erano ripresi
< Arrivo! > stava per uscire quando si fermò  < Patty… volevo dirti ..che insomma… ho sentito molto la tua mancanza  in Brasile > corse via senza lasciarle il tempo di ribattere.

























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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


capitolo 2                                                                                                                  CAPITOLO 2

Spogliatoio club di calcio


Era da due ore che cercava delle maglie che il mister gli aveva chiesto di trovare, si era ricordata solo ora che potevano essere state impilate sopra il soppalco, aveva preso la scala ma ancora niente, non riusciva proprio a trovare quelle dannatissime maglie, stava per darsi per vinta quando Paolo entrò come una furia nello spogliatoio.
- Ok parliamo!- 
  Patty si girò appena
- che vuoi non vedi che ho da fare - 
- Dobbiamo parlare-
- L'hai già detto! Che cavolo vuoi? - domandò continuando a far finta di cercare le maglie, non voleva parlare con lui, ne aveva avuto abbastanza per quel giorno, era sicura che questa volta non sarebbe riuscita a controllarsi.
- volevo...beh volevo chiederti scusa!- urlò imbarazzato
Patty si girò di scatto sorpresa non riusciva a crederci
"Che gli prende? AH MA CERTO! Holly deve averlo sgridato di brutto...e con giusta ragione del resto, trattare così la ragazza di cui  lui è segretamente innamorato..fiuuu magariiiiii...beh comunque ora mi diverto un po.....VENDETTA..VENDETTA...HIHIHIHIHI"
- E tu pensi di cavartela così a buon mercato
- disse con un ghigno
- Che vuoi dire?- domandò il ragazzo preoccupato, quell'espressione trionfante nel volto della ragazza non gli piaceva proprio
- Da quando sei atterrato qui in Giappone ti sei comportato da vero idiota -
-EHI!!! -
- Si proprio un grande idiota! Oltre ad avermi umiliato davanti a tutto il Giappone e oltre-
- Ancora con questa storia... sei ridicola!-
-RIDICOLA!!!!! TU INSENSIBILE, BRUTO, CAVERNICOLO E SOPRATTUTTO GROSSO PALLONE GONFIATO!!!- esplose Patty, ormai era consapevole che lei e quel biondino non potevano che odiarsi. Non riusciva proprio a non arrabbiarsi bastava guardare gli occhi e il suo sorrisetto ironico per capire che si stava prendendo gioco di lei, quelle odiose mossette con la faccia la mandavano ai matti.
- Ok calmati! Mamma mia che isterica!.....ops scusa ....non esplodere ancora..per favore-
-GRRRRRRR-
-che vuoi che faccia per farmi perdonare?-
"Morire...no no meglio ...soffrire...in modo lento...e soprattutto davanti all'intero Giappone" -Vediamo potresti iniziare a tagliarti i capelli... a zero- sorrise pregustando ogni momento, finalmente dopo tanto tempo avrebbe avuto la sua rivincita
-Cosa???? Ma che cavolo centra con le scuse-
-Uh..Ti assicuro che per quello che mi hai fatto passare in questi mesi non è niente...solo un simbolo di pentimento...come i budda-
Paolo sembrò pensarci su -ok lo farò!- disse come se niente fosse
- Sul serio????- non pensava fosse così facile, però non era contenta, quello non le bastava, e poi  magari con la sua fortuna i capelli gli sarebbero stati anche meglio di adesso, ci voleva qualcosa di più, qualcosa da ricordare, un umiliazione, esattamente come la sua, ci doveva pensare su.
- Lo sai Patty con quell'espressioni sembri una pazza maniaca...ehi ma non dirmi che...non pensare ad una prestazione sessuale, io queste cose non le faccio!"
- CHE HAI DETTO?? BRUTTO IDIOTA MA CHE CAVOLO TI METTI IN TESTA..NON TI TOCCHEREI NEANCHE CON UN DITO FIGURATI IL RESTO...... e poi io penso solo ad un'altro- sussurrò Patty abbassando lo sguardo imbarazzata, l'ultima frase gli era scappata di bocca
-uff per fortuna! E questo povero sventurato chi è? Dai di tutto a papà Paolo-  Il ragazzo trasalì, quel commento doveva ammetterlo non gli faceva affatto piacere
-Papà Paolo? Ma figurati perché dovrei dirlo a te- commentò girandosi di nuovo a cercare quelle magliette
-Ma che cavolo stai cercando?-
-magliette!-
-Perché?-
-Perché il mister le vuole!-
- E che ci fa? Le usa per pulire i palloni?_
-Possibile che sei così stupido! Le userà sicuramente per gli allenamenti o per nuove strategie di gioco-
-Se lo dici tu!- esclamò Paolo per niente convinto facendo così infuriare di nuovo Patty
-inutile parlare con te...del resto non si possono avere muscoli come tuoi senza sacrificare qualcosa... e tu hai sacrificato il cervello...poveretto! -
- Quindi mi stai dicendo che mi trovi attraente?-
-Molto! Finalmente l'hai kapito...il mio volerti morto nasconde la segreta speranza un giorno di poter stare insieme a te- s
cherzò Patty continuando la sua ricerca ormai inutile.
- Spiritosa! Dai spostati che ti do una mano a cercarle-
- non ti avvicinare la scala non può sopportare il peso di tutti e dueeeeee....ahhhhhhh-
Caddero entrambi... l'uno nelle braccia dell'altro..per alcuni minuti rimasero a fissarsi..imbarazzati...confusi...senza aprir bocca.

"Che cavolo è? Perchè il mio cuore sembra impazzito, non capisco.  Forse perchè non avevo mai visto una ragazza priva di trucco così da vicino.. certo che è veramente carina.. penso che le modelle con cui sono uscito non sarebbero così attraenti...senza quei tre centimetri di trucco non vanno neanche in bagno... però che buon profumo... vaniglia! Mi vien una gran voglia di assaggiarla...ho quasi voglia di baciarla.
MA CHE CAVOLO PENSO??? QUESTA  e' PATTY LA RAGAZZA PIÙ' INSOPPORTABILE DEL MONDO! .....Però...."

" Ok stiamo calmi! Perchè il mio cuore galoppa come frustato? Ci sarà una spiegazione razionale....ragioniamo...non si può negare che è un bel ragazzo...idiota...ma pur bello...magari il fatto che sia a dorso nudo non aiuta...ma perchè cavolo sta sempre senza maglietta questo cretino???? Perchè mi sta guardando così? Sembra che stia per baciarmi....oddio....ah ecco sembra ci ripensi...pericolo scampato...però!....Quindi analizzando i fatti possiamo dire che sono lievemente attratta dal primate....ma è tutto dovuto a questa posizione...però questa è una cosa facilmente risolvibile..."

- Che cavolo aspetti a tirarti su da me- urlò Patty con quanto fiato aveva in corpo
- Stavo cercando di capire se quello che avevi sopra il labbro era un brufolo o un pelo - mentì Paolo tirandosi su immediatamente e tendendo la mano per aiutarla
- No grazie faccio da sola... non ho bisogno del tuo aiuto- non voleva toccarlo, aveva troppa paura delle sue reazioni, non le importava di fare la figura della sostenuta, voleva allontanarsi da lui al più presto.
 Paolo stava per rispondere per le rime quando qualcosa catturò la sua attenzione - Ehi Patty non cercavi queste???- domandò tirando su una scatola con dentro delle magliette.
- Siiiiiiiiiii...............grazie-
- Non c'è di che simpatia!-
Patty non rispose stava già correndo in direzione del campo da calcio mentre Paolo la osservava preoccupato "Possibile che il motivo del mio strano comportamento nei suoi confronti sia perchè lei...lei...mi piace..Non ci pensare neanche amico!Non è possibile!"


- Mister...mister le ho trovate- urlò patty seguita subito da Paolo
- veramente le ho trovate io!-
- Taci!- ordinò la ragazza allungando le maglie al mister
-Grazie Patty ma puoi tenerle tu, saranno utili come nuovi stracci per pulire i pallon,i dato che quelli vecchi sono ormai da buttare-
Un pallone di cuoi colpì il viso di Paolo, prima che lui potesse aprire bocca e ridere del suo viso rosso di umiliazione.


Di nuovo dentro lo spogliatoio dei ragazzi

I ragazzi avevano finito gli allenamenti e stavano vestendosi per tornare a casa
-Ehi Paolo perchè non ci racconti di tutte quelle bellissime ragazze con cui ti abbiamo visto fotografato?- domandò Bruce con sguardo allupato
-Che vuoi che ti racconti?- Paolo sembrava confuso
-insomma com'è uscire con una modella da copertina?- tutta la New Tean sembrava curiosa tranne Holly naturalmente.
-Niente di entusiasmante, vengono con me solo perchè sanno di essere fotografate... gossip... niente di più! Quel mondo è solo fatto di apparenza e superficialità...per fortuna ho trovato Holly che mi ha salvato o sarei diventato come loro - 
-AH SI! Perchè non ci racconti come vi siete conosciuto- domandarono i ragazzi in coro sedendosi curiosi intorno a Paolo.
-Dai ragazzi lasciate stare Paolo- intervenì Holly imbarazzato, del periodo passato in Brasile non era fiero, indipendentemente da quello che diceva l'amico si era fatto coinvolgere e aveva fatto cose di cui si vergognava.
- Non preoccuparti Holly... non vedevo l'ora di raccontare del nostro incontro-. sorrise al ricordo


Era stato invitato all'ennesima festa di una nuova promessa del calcio giovanile un certo Rodrigo, per lui un gran coglione che non era in grado di riconoscere una palla da calcio da una di pallavolo.  Figlio di genitori ricchissimi era stato invogliato da quest'ultimi a credersi quello che non era, un campione. Chiaramente tutti gli ingaggi e articoli sui giornali erano stati sponsorizzati dai suoi che si pavoneggiavano con gli amici dei successi del figlio,una finzione, che aveva fatto acquistare popolarità al giovane a scapito di ragazzi meritevoli che vedevano naufragare il loro sogno di diventare dei giocatori professionisti, in pratico un vero schifo!
Ormai non era nuovo a queste cose, il Brasile, patria del calcio era in mano alla mafia locale, che decideva tramite mazzette e donazioni di denaro chi potesse permettersi di entrare in questa o quella squadra. Solo chi veramente bravo poteva scavalcare quel muro di corruzione, come lui e pochi altri eletti.
Era passato tanto tempo da quando bambino insieme ai suoi amichetti correva felice per le strade di Rio con il suo amato pallone, quante risate, giochi, scherzi e ginocchia sbucciate, oramai non ricordava più com'era divertente calciare un pallone, senza validi avversari, passava le giornate ad allenarsi in vista dei mondiali dove si sarebbe fatto valere e sicuramente si sarebbe procurato un ingaggio da miliardi che gli avrebbe permesso di continuare la bella vita, donne-soldi, qualcosa che comunque lo aveva ormai annoiato e reso triste, ma non riusciva  a farne a meno, come se quello fosse l'unico apice del successo, oltre quello non poteva che esserci miseria e mediocrità, solo successivamente capì che le cose non erano così(chiaramente tutto questo è falso...è solo per rendere il tutto un po melodrammatico)
Era arrivato in compagnia di Jennifer biondina tutto pepe e volto nuovo della rivista "Moda Giovane". Come al solito la ragazzina gli si era appiccicata addosso, baciandolo ogni momento o almeno ogni volta c'era una macchina fotografica in vista.
-Dai Jennifer vammi a prendere da bere- era stufo di sentirla addosso
-Uffa non mi va... perchè non mi baci ancora un po- scimmiottò con quella vocina da bimba ingenua che chiaramente non era più.
- Perché ho voglia di bere...senti rimani qui vado io- si allontanò velocissimo, ormai era arrivato al limite, dopo avrebbe preso quello che aveva da offrirgli, ma ora voleva solo bere.
- Ehi tu togli le mani di dosso dalla mia ragazza- urlò un ragazzotto moro, Rodrigo. Chiaramente il povero sventurato non aveva colpa, la moretta sembrava sbronza e senza reggersi in piedi era finita nelle braccia del giovane.
- Scusami ma io....- il ragazzo era completamente rosso, di origine asiatica, un volto conosciuto, ma non ricordava dove..
-Non sono più la tua ragazza!- urlò la moretta niente male, l'aveva riconosciuta era Wendy  la fidanzata di Rodrigo
- Che cosa? Per colpa di questo cinese!- Rodrigo era furioso
- Veramente io sono Giapponese!- il ragazzo diventò di colpo serio.
- E che importanza ha di dove sei-
- Ne ha molta! Perché presto sentirete parlare del Giappone... come  Paese campione del mondo!" lo sguardo fiero e combattivo, Paolo non riuscì a staccargli gli occhi di dosso, era come ipnotizzato, la forza che percepiva era eccezionale, ma chi era quel ragazzo?
-HAHAHAHAHAHA...E tu Wendy vuoi lasciarmi per un pazzo? Il Giappone potrà essere solo campione di cartoni animati- (effettivamente!)
La risposta del ragazzo non si fece attendere, veloce afferrò una mela palleggiandola da ginocchio a ginocchio finché al quinto tocco con un potentissimo calcio la lanciò in direzione del ragazzo, stava per raggiungere il suo costosissimo vestito, quando come telecomandata deviò improvvisamente finendo schiacciata sopra la foto di un Rodrigo bambino. Rimasero tutti a bocca aperta, nessuno aveva mai visto qualcosa del genere, la mela aveva subito un effetto simile a quello che solo un giocatore era in grado di far fare ad un pallone, ora sapeva di chi si trattava, era Holliver Hutton.
Una strana emozione sembrava risvegliarsi... cos'era? Non la ricordava più, un brivido, era eccitazione, quella sensazione che percepisci quando stai per giocare una partita importante, la tua partita, quella che potrà cambiarti la vita, l'ultima volta che aveva sentito quell'emozione era entrato a far parte del Real Madrid. Possibile che una mela lanciata ad un idiota aveva risvegliato quelle emozioni...no! Non era stata la mela, ma quello sguardo, quel fuoco, che vedeva negli occhi di quel campione, Holliver aveva passione,era sicuro che non c'era partita, allenamento, che il giovane non affrontasse come se fosse  la cosa più fantastica e meravigliosa che esistesse al mondo...il calcio.
La festa terminò con l'uscita del giovane campione, ma Paolo lo inseguì, voleva conoscerlo e quale occasione migliore se non con una sfida. Era da un eternità che non si sentiva così eccitato.
La sfida venne chiaramente vinta da Holly ma Paolo si sentì finalmente vivo come non ricordava di esserlo mai stato, da quel giorno i due divennero inseparabili.
L'onesta e l'ingenuità del giovane insieme alla grinta e al coraggio dell'altro fusero insieme formando nel Real Madrid la coppia di ferro.


- HUAU Che storia!!!!- tutta la New Tean era rimasta soddisfatta, non erano sorpresi sapevano di che gesta era capace il loro capitano, erano orgogliosi e contenti che finalmente i sogni del ragazzo si erano realizzati.
-Ora è meglio andare o Patty si arrabbia- urlò Bruce con tono preoccupato.
Quel nome destò Paolo dal suo stato, c'era qualcosa che lo turbava, voleva risolverla al più presto.
Stavano tutti uscendo quando Holly si girò a chiamarlo - Allora hai sentito Bruce? Non vorrai far arrabbiare Patty?- lo provocò
- EHI Holly a proposito di Patty...tu sai chi è il ragazzo di cui è innamorato?-
"............................."
"Accidenti" pensò Paolo guardando l'espressione del ragazzo cambiare, il viso duro e battagliero...il viso che aveva visto alla festa... il viso ormai famigliare ... non lo aveva mai visto dedicato ad una persona.... Questo voleva dire solo una cosa...Ad Holly piaceva Patty..."Porca miseria... e ora!"



Spero vi piaccia...
volevo ringraziare Rossy, Lara 80, Hikausan...sono contenta che vi sia piaciuta..i vostri commenti mi hanno spinto a continuare l'esperimento ff.
grazie bacioni











 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


capitolo 3


Inizio col scusarmi con tutte e soprattutto con Maki-chan, purtroppo io e la punteggiatura non andiamo molto d'accordo (e si vede), per questo utilizzo molto...
ortografia non ne parliamo (dovresti vedere prima del controllo ortografico), però è anche vero che non ho molto tempo da dedicare alle ff.
 "E allora perché lo fai?" ti starai domandando...perché è qualcosa che mi rilassa e mi fa evadere dalla realtà, un vero antistress. E poi io sono completamente innamorata d Tsubasa..e soprattutto della coppia Sanae e Tsubasa..Scrivere ff su di loro è' divertente e mi piace. Sicuramente cercherò di migliorare la mia grammatica (SIGH!)...però cercherò anche di non far diventare un divertimento qualcosa di noioso e stressante, mi dispiace Maki-chan.
Però effettivamente ho letto cose veramente molto belle, fatte da vere professioniste che penso scrivano ff non per divertimento ma per autentica passione. Mi scuso con loro e spero di non offendere nessuno. Mi sorge un dubbio...Non è sito per solo professionisti di ff? Se no tolgo subito il disturbo.
A.U.?Perché? Non è mica ambientata all'epoca dei cavalieri, nel futuro o altro. Non rispecchia a pieno il periodo del manga...del resto  Holly ha confessato a Patty di amarla in terza media...la ragazza aveva sui 12/13 anni... e quindi quasi nessuna ff è in linea.. . Comunque se tu sei esperta Maki-chan e mi dici che bisogna farlo, lo farò al più presto.
Dato che non sono molto brava a scrivere, inserisco i colori per differenziare i pensieri e i dialoghi (cosa che le migliori non hanno bisogno di fare), idem per i caratteri (quando urlano ingrandisco),comunque cercherò di limitarmi perché effettivamente ho riletto (soprattutto il capitolo 2) e mi è venuto un gran mal di testa anche a me... scusatemi. (se riesco cerco di modificare)
Un bacio a tutte e un grazie particolare a Rossy, Lara80, Hikarisa e Machi-chan per i consigli.

PRECISAZIONE:
pensiero di lei=rosa
tra virgolette
pensiero di lui=blu   tra virgolette
in questo capitolo
rosa=Patty
blu=Paolo


                                                                   
CAPITOLO 3



La rabbia si era trasformata in breve in tristezza e frustrazione, peccato, Patty era più brava a gestire la prima che la seconda. Come poteva pensare solo un momento di competere con una così. Cos'era una modella, un'attrice, poco importava, lei apparteneva al loro mondo, quel mondo tutto rosa, fatto di feste, soldi, gente di successo e donne bellissime, il mondo del suo adorato capitano. Neanche in mille anni avrebbe mai potuto assomigliarle, oltre alla notevole bellezza, la disinvoltura di baciare come aveva fatto quella ragazza, con tanta passione, in modo semplice e genuino, come se fosse la cosa più normale del mondo, lei non l'avrebbe mai acquisita. Era rigida, indecisa, paurosa di tutto e tutti, solo per stringergli la mano le ci voleva una ventina di camomille, figurarsi  il resto. Non che ci tenesse, non approvava quelle dimostrazioni pubbliche di affetto... forse era solo gelosa.
Del resto aveva quasi diciotto anni e non aveva ancora baciato nessuno, non che ci fosse la fila a chiedere un suo bacio, però, magari, se si dimostrava interessata invece di ringhiare sempre, qualcuno lo avrebbe trovato. Forse era il caso di provarci, del resto ormai l'argomento Holly era archiviato, solo un pazzo avrebbe scelto lei al posto di Wendy. Sospirò pensando agli avvenimenti della mattinata. Una lacrima scivolò sul suo viso, seguita subito da molte altre.

MATTINA:

Era da mezz'ora che si trovavano al campo, il mister gli aveva convocati per una riunione di emergenza, però  non sembrava farsi vivo
- eccolo che arriva- esclamò Ted indicando il mister che correva verso di loro.
-Scusate il ritardo. Ragazzi ho da darvi una notizia fantastica. Sta per iniziare il campionato giovanile, e come ogni anno andremo in ritiro. Però quest'anno sarà diverso, vista la presenza di due fuoriclasse del calibro di Holly e Paolo, la scuola ha prenotato per noi un soggiorno di una settimana al mare, in Brasile. SIETE CONTENTI RAGAZZI!!!!-  urlò il mister mentre l'intera squadra rimaneva in silenzio.
-Ma com'è possibile che la scuola possa permettersi di mandarci in Brasile?- domandò Bruce facendosi portavoce di tutta la New Tean
- Non ho finito ragazzi. Avremo un nuovo valido aiuto, una nuova manager o meglio una specie, possiamo definirla uno sponsor dato che sarà lei a finanziarci l'intera vacanza. Giusto signorina Wendy?- una moretta dal portamento regale entrò in campo lasciando tutta la squadra a bocca aperta.
- Manager?- Bruce non riusciva a crederci - Devo essere morto e ora sono in paradiso!- esclamò appoggiato da tutta la squadra che guardava la ragazza a bocca aperta.
-Ciao ragazzi!- 
-HUAU!!! CHE BELLEZZA!-

-Ma che sarà mai! Non capisco proprio i ragazzi... chissà che ci trovano in quella?-
- Ma non saprei dirti Susy, forse saranno i capelli lunghi e neri, gli occhi azzurri, labbra carnose, alta come minimo un metro settanta, magra ma non troppo, sicura di se, elegante... e in più che non guasta, molto ricca...però effettivamente oltre queste piccole cose, ha piedi troppo grandi, non trovi!?-
- Spiritosa Patty! Chissà che ne pensi ora, visto che sta puntando dritta verso una persona a noi molto cara...ahhhh-

Entrambe le ragazze rimasero senza fiato. Wendy si lanciò fra le braccia di Holly baciandolo con passione.
-NOOOOOOOOOOOOOOO-
urlò Bruce buttandosi a terra in modo teatrale - perché sempre a lui!!!!!!-
- Io quella l'ammazzo!
- urlò Susy lanciandosi velocemente verso i due giovani
- Wendy ma che fai?- Holly era riuscito con fatica a staccarsi dalla ragazza, era imbarazzato, ma soprattutto non gli andava giù che una persona in particolare avesse assistito alla scena.
-Ehi BElla con che diritto baci il mio Holly'?- urlò Susy, afferrando il braccio del ragazzo per staccarlo da lei
-Tuo Holly?- domandò Wendy alzando un sopracciglio in modo ironico
-Non mi dire Holly che stai con questa ragazza così insipida?-

-Buona Susy!- il capitano dovette lottare non poco per tenere a freno le ire della manager, che stava per saltare addosso a Wendy con tutta la sua rabbia.
Patty intanto stava guardando la scena a distanza di sicurezza, se Susy non fosse partita, l'avrebbe fatto lei, ma sicuramente non sarebbe bastato l'esercito delle dodici scimmie per placare le ire della temibile Anego. Stava ribollendo, doveva calmarsi,  ma come riuscirci,
"Yoga....devo fare la posizione a cagnolino....no meglio quella a uovo...ma mica posso farla qua? Devo allontanarmi", stava per farlo quando
-Mi sa che finalmente ci sarà da divertirsi!Certo che Wendy è proprio una sventola-  commentò Paolo avvicinandosi a lei all'improvviso.
"....della serie piove sempre sul bagnato..."
- HUAU!!! Sai che il tuo modo di girare la testa, in questo momento, è simile alla protagonista "dell'esorcista", ti manca solo di vomitare verde e rimbalzare sul letto...però per la seconda se vuoi posso aiutarti io!-

-GRRRRRRRR- Patty non rispose si allontanò il prima possibile da lui, dal campo e soprattutto dall'immagine di Wendy che baciava Holly. 
Paolo non cercò di fermarla, Patty sembrava sconvolta
"Chissà che gli è preso?Certo che se Holly non avesse negato penserei che fra quei due ci sia qualcosa sotto"
.
Dal giorno che aveva chiesto ad Holly informazioni sul misterioso amore di Patty era passata una settimana. Vedendo quell'espressione del giovane, Paolo gli aveva chiesto spiegazioni ma Holly lo aveva rassicurato, dicendo che non aveva interesse per la ragazza, o meglio gli aveva confessato che l'unica cosa veramente importante per lui, in quel momento, era solo il calcio, e come dargli torto, non aveva mai visto il ragazzo interessarsi a niente che non fosse sferico. Nonostante le centinaia di modelle che gli giravano attorno, non sembrava interessato a nessuna, almeno non seriamente, così come con Wendy, chissà che ci faceva li, sicuramente da donna viziata e ricca qual'era, non aveva accettato il rifiuto del cannoniere, o chissà, l'unica cosa certa e che se ne sarebbero viste delle belle.


POMERIGGIO:

Nel pomeriggio come al solito il mister l'aveva mandata alla ricerca di cose impossibili da trovare per qualsiasi Indiana Jones...ma non per lei...beh chiaramente dopo due ore di ricerca. Si trattava del regolamento della scuola, voleva vedere se era possibile portare le manager con loro in ritiro, di solito sì,  ma ora il discorso era diverso, visto che a pagare tutto era Miss Meraviglia.
- Ciao Patty- stava tornando al campo quando si era imbattuta nella squadra di Kendo della loro scuola. - Come vanno gli allenamenti di calcio?- Shusu il capitano della squadra di kendo, chiaramente invidioso dei successi del club di calcio e soprattutto di Holiver Hutton, non perdeva occasione di stuzzicarla, seguito da tutta la squadra, ogni volta doveva subire ammiccamenti, sorrisini, frasi e battutine pesanti, oggi però non era in vena.
- Bene grazie! Dirò loro che gli mandi i tuoi saluti-
- Aspetta! Ma dove scappi? Non vedo l'ora che quei due si levino dai piedi, per colpa loro l'afflusso della gente ai nostri campionati si è ridotto notevolmente-
commentò toccandole una ciocca di capelli.
Patty si scostò bruscamente - non temere stanno per partire in ritiro......in Brasile- sorrise guardando l'espressione stupita del giovane e dell'intera squadra.
- Ma come è possibile? La scuola non può permetterselo...e neanche fare preferenze!-
- tranquillo, non sarà la scuola a pagare...una bellissima modella pagherà il soggiorno a tutti...sai è innamorata di Holly, che ci vuoi fare!-
quella frase le era costata fatica, ma nulla la ripagava di più di quell'espressione da scimmia gelosa che aveva davanti.
Stava per allontanarsi contenta, quando lui l'afferrò in malo modo per una spalla obbligandola a girarsi.
- E tu?- domandò cattivo
-Che vuoi dire?- era un po’ spaventata non si aspettava una reazione.
- Andrai anche tu con loro?- domandò continuando a tenere stretta la sua spalla.
Patty cercò di mantenersi calma ed avere un atteggiamento duro e sicuro.-Non lo so...che importanza può avere per te?-
- Perché non diventi la nostra manager? Abbiamo bisogno di qualcuno che ci lavi le magliette, che ci sfami. Che ne dite ragazzi?- domandò Shusu facendo partire le urla e le risate di approvazione del branco.
- E comunque è chiaro che il tuo capitano non ti si fila.. quindi potrei aiutarti a dimenticarlo!- sorrise ammorbidendo la stretta sulla sua spalla. -Allora che ne dici? Ti piace la mia idea?-
Patty era fuori di se dalla rabbia, come si permetteva quel ragazzo di prendersi simili libertà con lei, ma soprattutto come poteva pensare solo per un momento che lei avrebbe sostituito Holly con lui.
 -
Tu non vali neanche 1/3 di Holiver Hutton!- esclamò pentendosene subito dopo.
Non poteva dire cosa più sbagliata, per un narcisista come lui, abituato ad avere tutte le ragazzine ai suoi piedi, dopo Holly, era uno smacco da esigere vendetta. Era nei guai, due erano le alternative, o scappare a gambe levate, impossibile visto la stretta sulla sua spalla che si faceva sempre più pesante, o urlare aiuto, impossibile anche questo, avrebbe fatto la figura della stupida, il ragazzo avrebbe chiaramente negato qualunque aggressione, spalleggiato dall'intera squadra, che successivamente si sarebbe vendicata, doveva rimanere lì ed accettare la sua punizione.
Una forte mano stava per scendere sulla sua faccia, quando qualcuno la fermò.

"Hollyyyyyy"... Pensò Patty alzando lo sguardo felice per abbassarlo subito dopo delusa -Ah sei tu!-
Paolo si era sovrapposto fra lei e Shusu impedendo che la colpisse. -AH sei tu? Ma è questo il modo che usi per ringraziare?- domandò Paolo appena riuscì ad allontanare Patty dalle grinfie di Shusu.
-Grazie-
-No ti prego.. non così.. mi imbarazzi!-
-Oh ma che cavolo vuoi che ti dica..o faccia?-
-Donne più affascinanti di te come minimo mi avrebbero già baciato-
- Blef non ci penso neanche!-
- Beh era tanto per dire... chi lo vuole un bacio da una che ha il sex appeal di un bufalo-

-Bene...almeno di una cosa siamo d accordo-
-Bene..dovevo lasciare che il vigliacco continuasse-
- Ehi voi due? Avete finitoooo!!!!- urlò Shusu attirando finalmente l'attenzione dei due ragazzi, era fuori di se dalla rabbia, quel ragazzo sembrava prendersi gioco di lui, lo stava umiliando davanti a tutta la sua squadra, oltre ad averlo bloccato senza nessuno sforzo, lo stava ignorando e addirittura offendendo davanti a tutti, non poteva accettarlo.
-Me la pagherai!- stava per lanciarsi su di lui, quando una voce lo bloccò
-Che sta succedendo qua?-
Patty si girò di scatto trovandosi Holly che con espressione minacciosa guardava Shusu. 

Rimase ad ammirarlo stupita, era una maschera di rabbia, non lo aveva mai visto sotto quella veste, lo trovava più affascinante che mai.
"oh Holly...che schianto che sei!"

Paolo a differenza sua aveva già visto quell'espressione.
"Quello sguardo e ancora...non per una partita..."
-Niente che ti riguardi!-
esclamò Shusu non molto convinto, sapeva che una possibile lite con un campione del calibro di Holly, gli avrebbe fatto perdere il posto in squadra in un attimo
-Se è così perché la mia manager....-
 
"mia manager? Come suona bene detto da lui"
 
-.....e il mio difensore migliore....-
"mio difensore? Ma per chi mi ha preso per un pupo!"
-
.....sono coinvolti?-
- Lascia stare Holly...ci penso io..vero Shusu!- Paolo non ci stava a farsi difendere da Holly, non voleva passare sotto gli occhi di Patty come un idiota.
-Sei un idiota!- esclamò la manager subito dopo - Sai cosa vuol dire litigare nella scuola...addio ritiro, squadra e campionato..non potresti più giocare...è il regolamento, chiunque appartenga ad un club deve dimettersi immediatamente, ne va del buon nome della scuola.- terminò guardando seria tutti e tre i ragazzi.
- Patty ha ragione Paolo...la squadra non può permettersi di perderti e tu che ne pensi Shusu, vuoi rinunciare al kendo?- domandò Holly che chiaramente sapeva già la risposta
- Andiamo via ragazzi. Questi del club di calcio sono dei vigliacchi. Ciao bellezza ci vediamo!- salutò Shusu mandando un bacio in direzione di Patty
-Aspetta!- era chiaro che Holly non aveva ancora finito- Se solo ti vedo o mi riferiscono che hai dato fastidio alla mia  manager, il discorso cambia... non ci sarà club che vorrà averti come membro-
"Huau può esistere frase più romantica da dire...tiè Wendy!"

-Non credi di esagerare Hutton? Da quando l'intero Giappone prende ordini da te?- Shusu sembrava preoccupato
-Forse hai frainteso... se solo osi avvicinarti a Patty un'altra volta... ti ridurrò personalmente in condizioni tali da far fatica a mangiare.. figurati combattere!-
Holly sembrava non scherzare, Patty e Paolo rimasero a bocca aperta
"NO troppo perfetto per essere vero!"
"Huau Holly sembri quasi convincente"
sorrise Paolo, ricordando il giorno che Holly intervenne per aiutarlo in una rissa, entrambi furono massacrati, Holly non sapeva neanche dare un pugno, quello fu per Paolo un'altra dimostrazione di grande amicizia e coraggio del giovane.
-Così rischierai di non giocare il campionato
- lo provocò Shusu
- Niente è più importante per me di Pattricia...- calò il silenzio in un attimo, Holly diventò improvvisamente rosso.
"Sto sognando! No... ha detto veramente questo.. ma allora....forse..."
-....Patty è sempre stata vicino ad ognuno di noi... specialmente a me.....- ! continuò il ragazzo riprendendosi in un attimo
"Già è vero! Ma perché sei unico!"
-.......mi ha aiutato nei momenti più difficili della mia vita....-
 
"Solo per amore e finalmente te ne sei reso conto"
-.....mi ha curato e rassicurato come solo la più dolce e amorevole ragazza può fare...-
"Modestamente"
-
....Patty è la più cara amica che io abbia!-
"Cos'ha detto???? Amica? "

-......il minimo che possa fare per lei è proteggerla, e così tutta la New Tean!-
" idiota!"

-HAHAHA...Tranquillo non toccherò Patty neanche con un dito, almeno se non sarà lei a chiedermelo...spero sia tutto!- commentò Shusu guardando la ragazza ironico.
"Va a quel paese Shusu!"
Il ragazzo si allontanò subito dopo seguito da tutta la squadra, aveva capito i sentimenti che Patty nutriva per Holly e così tutta la scuola, tranne chiaramente Holiver Hutton, sicuramente il ragazzo era considerato il numero uno del calcio giovanile, ma non era molto furbo in campo sentimentale.
I tre ragazzi ignorarono l'ultima frase del giovane, non ne valeva la pena.

-Tutto bene Patty?- le domandò Holly preoccupato
-Si grazie!- sorrise, dimenticandosi subito della batosta, non poteva farci niente, bastava che Holly la guardasse, che diventava felice come un fringuello.
-Ti hanno fatto del male?-
-No Holly tranquillo-
-Da quanto tempo ti danno fastidio? E perchè non mi hai avvertito?-
-Beh veramente è stata la prima volta che si sono comportati così -
-Ah si?!..Beh non lo faranno più!-
-Si penso anch'io...grazie Holly!-
-Non devi neanche dirlo Patty-
Entrambi i ragazzi continuarono a discutere, dimenticandosi completamente di Paolo che li guardava a bocca aperta allontanarsi sempre di più.
"Ma guarda questi...sono stata io a proteggerla da quel mostro e Holly si prende tutti i meriti....la prossima volta non mi immischio! La lascio prendere a schiaffi dall'intera squadra, anzi gli do pure una mano"

 

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