Questa volta sarà per sempre??

di Eremita_56
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Osservato - Parte 1 ***
Capitolo 2: *** Osservato - Parte 2 ***
Capitolo 3: *** Osservato - Parte 3 ***
Capitolo 4: *** Amore o no? Questo è il dilemma... ***



Capitolo 1
*** Osservato - Parte 1 ***


Erano passati alcuni mesi, da quando il nostro eroe Son goku, sconfisse majin bu, con l'aiuto dei suoi amici e di tutti gli abitanti della terra. Da allora, grazie ai poteri di shenron, tutti dimenticarono l'accaduto e tutto poté tornare come prima, come se nulla fosse accaduto.
Satan City era tutto tranquillo, quando il giovane gohan, svolazzava per tutta la città, travestito da great sayaman.
amava quel costume, amava essere il paladino della giustizia e sopratutto amava  sorvegliare dall'alto la città, di tanto in tanto.
Da quando suo padre sconfisse il mostro rosa, lui e Videl si erano avvicinati, molto di più , rispetto al passato, anche se nessuno dei due, aveva capito cosa provasse per l'altro o  cosa l'altro provasse.
Era una situazione strana, ambigua, ma che sembrava andasse bene ai due, per il momento.
Era altrettanto vero, che si sentivano spesso al telefono, combattevano fianco a fianco il crimine e soprattutto uscivano insieme (come amici si intende xD ).
Ma questo è un'altro discorso.
Mentre Gohan, si trovava in piedi, sopra ad un tetto di un palazzo, udì , senza ombra di dubbio.
Così senza pensarci due volte, cercò di precipitarsi, verso il luogo, dove si trovavano le volanti della polizia.
Arrivò a destinazione alcuni minuti dopo e notò, che c'erano un gran numero di polizioni, tra nascosti e non, a circondare un palazzo.
"Quanta polizia chissà cosa sarà successo"
osservò gohan, mascherato da great sayaman, venendo fermato dal capo della polizia, alcuni instanti dopo.
-  O cielo..Finalmente sei arrivato Great Sayaman..Ti prego dacci una mano...Di criminali, hanno preso in ostaggio un anziano ed una bambina, all'interno del  palazzo.. -
Sentendo la richiesta d'aiuto non si sentì di rifiutare, così mise una mano sulla spalla del poliziotto.
- C-certo signore ci penserò io! -
Rispose titubante Gohan, mentre lentamente, si fece largo dai poliziotti , arrivando davanti alla porta di vetro del palazzo, dove presumibilmente si trovassero i rapitori.
 - Finché nel mondo esisterà il male...La fiamma della giustizia, continuerà ad ardere! Io sono il paladino della giustizia! Io sono Great Saiyaman! -
urlò quest'ultimo, movendosi e danzando, con il suo solito balletto buffo, che fece storcere il naso ai rapitori, che vedendo la scena si misero a ridere a crepapelle.
- E tu saresti un paladino della giustizia?? -
Affermò il primo malvivente, ridendo di gusto.
 - A me sembra più un pagliaccio invece! -
Affermò il secondo , ridendo anche lui, in rima al primo.
Gohan, non diede peso alle parole di quei tizi , infatti si avvicinò lentamente, passo dopo passo, all'entrata  dell'edificio in questione.
L'aria era carica di tensione ; sia il bambino , che l'anziano signore erano spaventati a morte per la situazione ed i poliziotti, si erano affidati a Great Saiyaman, sperando che potesse aggiustare la situazione.
Ma Gohan era tranquillo, per lui era una ordinaria amministrazione e salvava gente, tutti i giorni, non era affatto preoccupato, che potesse fallire. In un certo senso si sentiva sicuro di sé, ma non troppo, non era per niente arrogante o presuntuoso o troppo fiducioso delle sue capacità.
Era rimasto il solito ragazzo buono, gentile, premuroso e soprattutto impacciato con le donne.
Insomma, era sempre il solito gohan, dal cuore d'oro.
  "Strano che videl , ancora non si sia fatta vedere qui..Sarà successo qualcosa??"
Si era preoccupato per lei, di solito non ci metteva tanto ad arrivare; ma non era il momento per perdersi in queste cose, poiché il suo obbiettivo , era quello di liberare gli ostaggi, al più presto possibile.
Più si avvicinava al palazzo, più i rapitori indietreggiavano, con i rapiti, che spinti all'angolo, dal nostro paladino della giustizia, iniziava  a minacciarlo.
 - S-se ti avvicini , a-ancora di più, u-ucidermo gli ostaggi!! T-tutto chiaro?? -
Affermò spaventato il primo, che teneva, sotto tiro l'anziano signore ed il secondo rapitore, teneva sotto mira il bambino.
Gohan sbuffo, sentendo le parole dei rapinatori e con una velocità spaventosa, si sbarazzo di entrambi i malviventi, salvando anche gli ostaggi, portandoli fuori, vicino ai poliziotti.
- G-grazie..grazie per averci salvato, great Saiyaman! -
Ringraziò il signore anziano, ancora un po' scombussolato, per l'accaduto.
- s-si f-figuri! -
Rispose gohan , un po' in imbarazzo;  grattandosi  la nuca, con la mano destra. Non era mai stato abituato a ricevere così tanti complimenti, nonostante ci fossero persone, che lo elogiassero. Ma era comunque il solito gohan modesto, che si sentiva sempre in imbarazzo, se qualcuno gli facesse i complimenti.
Nel frattempo, mentre Gohan, riceveva ancora elogi e ringraziamenti da parte della polizia e del vecchio, arrivò finalmente videl, che vedendo ormai, la situazione sembrava tornata alla normalità, rimase un po' delusa.
- Come al solito il nostro paladino della giustizia, ha salvato tutti ..dico bene?? -
Affermò videl, prendendosi gioco di gohan, che nel frattempo si era avvicinato a lui.
- G-già..-
Rispose Gohan  imbarazzato leggermente, facendo spallucce.
-  come al solito sono arrivata troppo tardi cavolo.. -
Continuò videl, imbronciata, ma con un tono scherzoso.
Non era affatto arrabbiata con gohan, per niente, era un suo modo, seppur stravagante, di scherzare.
Le faceva piacere, condividere i palcoscenici della giustizia con lui.
- Dai videl, la prossima volta, giuro che non farò tutto da solo! -
Fece gohan, con un affare così dolce, che videl non poté resistergli.
- Se la metti così ti perdono! -
Si piegò leggermente videl, facendo una linguaccia scherzosa, per poi voltarsi ed innalzarsi alto nel cielo , volando via.
Si  videl, era una ragazza  era strana, ma non quel tipo di stramberia, da rimanere lontani, anzi...era stramba in senso positivo, era lunatica, un momento era imbronciata ed un momento dopo sembrava felice.
Era una caratteristica di videl , al quanto unica; Era un aspetto di videl che gli piaceva, anche se non aveva ben capito cosa provasse per lei o che tipo di rapporto avessero.
Una questione complicata, che nessuno dei due, se la sentisse di approfondire o di per lo meno di affrontare in discorso tale cosa, non che c'è ne fosse bisogno, ma per il momento andava bene così.
- A-aspetta V-videl! -
Disse titubante videl, mentre allungava il braccio destro, come se volesse fermarla, ma senza successo.
"cavoli, è davvero dura starle dietro"
Sbuffo, all'idea di raggiungerla in volo, eh si doveva starle dietro continuamente, perché era molto lunatica, testarda e sopratutto  con un carattere molto forte, ma che nonostante tutto, non gli dispiaceva affatto sopportare tutto questo.
Gohan, non potendo fermarla, così si innalzo dal terra, lievitando , per poi volare via e raggiungere in poco tempo la sua amica, arrivandogli affianco, iniziando così a volare insieme.
 - V-videl..perché sei volata via così senza aspettarmi?? -
Gli chiese timidamente, come se si aspettasse qualche risposta acida o qualcosa di simile.
- Era inutile continuare aspettare lì non credi?? Tanto la situazione era tornata tranquilla grazie a te! -
Rispose imbronciata ancora una volta videl, come se stesse fingendo di essere arrabbiata.
- D-dai non fare così Vi.. -
Disse titubante e dispiaciuto Gohan.
- Te l'ho già detto..non essere arrabbiata con me -
Questa volta il suo tono di voce  era diverso, sembrava dispiaciuto , come un cane bastonato.
Videl , quando lo vedeva così..Non riusciva a resistere, non riusciva più ad essere arrabbiata, che sia un gioco o meno.
- Va bene...diciamo che ti perdono -
Disse sbuffando giocosamente, per poi atterrare in una raduna, per far si che Gohan, potesse tornare normale.
Gohan al quel punto , premette il pulsante, sul suo orologio  speciale, creato precedentemente da bulma, tornando normale..
Videl di canto suo, si sedette per terra, per vedere la scena della trasformazione, perché volle continuare il discorso di prima.
Chissà cosa aveva in mente quella ragazza tutto pepe.
- Allora stavo dicendo che forse ti perdono.. -
Continuò il discorso videl, figendo ancora un po' di essere un po' arrabbiata.
-  D-dai perdonami!! -
Rispose di tanto suo, titubante, non capendo dove volesse arrivare la sua, cara amica, videl.
-  Se fai una cosa per me, ti perdono! -
Si girò di spalle, non guardando gohan, ma diretto dall'altra parte.
Gohan, non sapendo cosa più fare, era sempre più agitato, perché voleva, assolutamente risolvere al questione.
Così si precipitò davanti a lei, per poter capire cosa dovesse fare, per potersi far perdonare.
- D-dai ti prego..D-dimmi cosa fare.. -
Era dispiaciuto o così sembrava. Avrebbe fatto di tutto per farsi perdonare.
- Facciamo così..ci penserò su e ti chiamerò stasera per farti sapere! -
Rispose Videl, per poi alzarsi in piedi, fare di nuovo una linguaccia a gohan, scherzosamente, volando via.
Gohan di canto suo, notando l'atteggiamento della sua amica, si gratto la testa con la mano destra, non capendo assolutamente quella ragazza e di certo non lo avrebbe mai fatto.
Era parecchio imprevedibile e certi atteggiamenti suoi, erano ormai normale routine, o per lo meno, per il mezzo sayan.
Con lo sguardo rivolto al cielo, ormai aveva perso le speranze, non sapendo come prendere la ragazza, anche se questi suoi atteggiamenti, non dispiacevano affatto, proprio perché, la ragazza tutto pepe era esattamente il contrario di lui.
Ormai era ora di cena, il sole stava tramontando e non doveva fare assolutamente tardi, altrimenti la madre tirannica glie l'avrebbe fatta pagare...Si , poteva essere pure un guerriero con abilità pazzesche, ma aveva terribilmente paura della madre. (Chi non ha paura della madre XD)
Mentre, iniziava a lievitare da terra, gohan avvertì una strana sensazione. Non sapeva di preciso cosa fosse, ma si sentiva osservato.
Il giovane si guardò intorno diverse volte, cercando di capire cosa fosse, ma non poté capire chi fosse, inoltre non avvertì alcuna aura minacciosa nelle sue vicinanze. Ma si sentiva comunque osservato, pressato;
Sentendo persino una morsa allo stomaco, come un'enorme peso.
Sensazioni, non tanto piacevoli.
Ed in quelle sensazioni si perse per un po'  di tempo, perdendo ogni cognizione di tempo.
Il sole ormai era calato e notando ciò , gohan torno , almeno con la testa al mondo reale, volando in fretta alla propria abitazione, sconsolato, sapendo che la madre, gli avrebbe fatto la ramanzina sull'orario e sulla giornata persa, stando in giro, invece di studiare.
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Angolo dell'autore.
Salve ragazzuoli ^^ inizio con augurarvi buon anno <3
Questa è la mia prima storia e perdonatemi, se è troppo scontata , troppo brutta, lunga o corta...
Vi prego non mi bastonate :(
Questo capitolo l'ho deciso di dividere in due parti, perché le cose da raccontare erano tante , almeno per questo capitolo e non volendo scrivere troppo per annoiarvi, almeno per questo capitolo sarà diviso almeno in due parti..
Scusate ancora, se ci saranno errori di vario genere e soprattutto di aver coniugato male i tempi verbali...Sono sempre stati e sempre saranno la mia croce :(
Spero che avrete pietà di me nelle recensioni e siate sinceri nel recensire...Io potrò solo migliorare con le vostri brutali critiche .. :) Ps. Scusate se ho dovuto cancellare la storia e inserirla nuovamente, ma avevo fatto un casino con dei codici ed era praticamente un casino...scusate ancora :(
A presto
Eremita_56 <3

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Capitolo 2
*** Osservato - Parte 2 ***


Il giovane Gohan stava volando per tornare a casa, mentre ripensava  alla sensazione di essere osservato precedentemente. Questa cosa lo stava facendo impazzire, facendo per di più distrarre , la mente del giovane Son, ma non poteva farci nulla, doveva cercare di capire , chi lo stesse osservando. E se si trattasse della sua immaginazione? Infondo lui era cresciuto combattendo, sfidando nemici agguerriti, che volevano farli fuori ed era abituato a stare sempre in allerta.
A partire dallo zio Radish , a Vegeta, a Freezer, la squadra Genew e così via.
Probabilmente, anni di dure lotte, lo portavano ad essere paranoico o era tutto vero?
Un gran bel dilemma dal giovane ragazzo dal cuore d'oro, che stava volando in più fretta possibile, per tornare a casa.
[ Nel frattempo a casa Son... ]
- Quel gran mascalzone di tuo figlio è in ritardo.. Chissà che sta facendo??? -
Affermò nervosamente chichi, che nel frattempo , stava finendo di cucinare, una gran quantità di cibo.
Chichi si era sempre domandata, come potessero ingerire così tanto cibo e non ci si era mai abituata a vedere che gli uomini di casa sua, mangiassero così tanto.
- Suvvia Chichina..non fare così, infondo è giovane -
Rispose Goku , cercando di calmarla, anche perché se si arrabbiava di più, poteva dire addio il suo amato cibo.
- Anche noi lo siamo stati ricordi tesoro? E poi sa badare a se stesso, puoi stare tranquilla! -
Continuò Goku, che si trovava davanti alla televisione, steso sul divano, morendo di fame , ma cercava di non farlo  notare alla moglie, rischiando di farla adirare ancor di più.
Di canto suo, Chichi, ignorò le parole del marito e continuò a preparare il tutto nervosamente, aspettando con tanta ansia , il ritorno del figlio , per potergli fare una ramanzina con i fiocchi.
[ Tornando al nostro Gohan.. ]
Gohan Continuava a volare senza sosta, sapendo benissimo di essere terribilmente in ritardo, non era tutta colpa sua certo, ma vai a spiegare alla madre, che ti sentivi osservato e che ti sei perso nei tuoi pensieri negativi, su chi potesse essere.
Forse il padre , lo avrebbe un po' capito, dato tutto quello che aveva passato, sin da piccolo;
ma la madre no, come minimo lo avrebbe fatto internare in qualche manicomio.
Dopo circa una decina di minuti di volo, Gohan, iniziò ad intravedere i monti Paoz ed anche la sua benamata casa ed alla possibile sfuriata della madre.
" Cavoli, ho fatto troppo tardi..Mi sa proprio che mi farà saltare la cena.. ".
Penso abbattuto il giovane Gohan.
Pensando proprio la cena, il suo stomaco, iniziava a brontolare vistosamente, tant'è che non c'è la faceva più a volare a stomaco vuoto e cercò con tutte le sue forze, di aumentare, il più possibile, la sua velocità, arrivando pochi minuti dopo, davanti a casa sua.
Timidamente Goha, aprì la porta, sperando , di rimanere illeso , dalle sfuriate della madre.
Di canto suo, la madre, vedendo entrare Goha, stoppo tutto quello che stava facendo, per potersi avvicinare leggermente a suo figlio , per potergli parlare.
- DOVE SEI STATO? LO SAI CHE ORE SONO ? lO SAI CHE NON MI PIACE CHE STAI IN GIRO TUTTO QUESTO TEMPO? E SCOMMETTO CHE NON HAI ANCORA APERTO UN LIBRO.. LO SO CHE E' ESTATE, MA NON DEVI ASSOLUTAMENTE TRASCURARE GLI STUDI!! -
Troppe domande in pochi secondi dalla madre, Gohan, non sapeva da dove iniziare e come parlare, visto e considerando che la madre, continuava a farfugliare , parole incomprensibili, sui sayan, su chi era figlio e da chi avesse preso tutta quella spensieratezza .
- M-amma io.. -
Non continuò a parlare, perché era dispiaciuto e titubante, su cosa dirle. Di certo non aveva fatto chissà quale azione malvagia, come un attacco terroristico, o conquistato chissà quale pianeta (oppure la madre se lo aspettasse tutto questo? xD), ma comunque doveva spiegargli cosa aveva fatto oggi.
- M-mi dispiace.....Sono stato impegnato a sventare un rapimento e poi sono stato un po' con videl a parlare. -
Disse titubante, mentre con la mano destra si grattò la nuca, sperando il perdono della madre e che soprattutto , visto che il suo stomaco , brontolava vistosamente, che non gli avrebbe fatto saltare la cena.
Chichi, sentendo la sua spiegazione, alzò il braccio sinistro, portando la mano sulla fronte, scocciata o per lo meno stanca di farle la ramanzina.
- Oh cielo..come devo fare con te...Passare del tempo poi, con Videl..Spero che non avete fatto nulla , che comprometterebbe il vostro futuro.. -
Continuò la madre, un po' delusa.
Gohan sentendo le parole della madre,iniziò a mutare il proprio colore della pelle, con un rosso così acceso, che sarebbe potuto essere scambiato con  un semaforo .
Gohan parecchio imbarazzato, sperava di discolparsi, sperando di convincere la madre, di convincere la madre, che non avevano fatto nulla di male.
- mamma ma che dici??? -
Rispose inizialmente goham, imbarazzato al massimo, agitando le braccia.
Non avevano fatto nulla di male, anche perché da quando, era un reato, parlare con una cara amica?
- In realtà io stavo sventando un possibile rapimento e quando ho finito il tutto, era arrivata videl.  Da lì siamo andati in un parco, mi sono cambiato d'abiti ed abbiamo parlato per un po' -
Continuò Goha, continuando ad agitare le braccia, imbarazzato, cercando di convincere la madre, che la sua spiegazione, fosse quella vera.
- Oh beata gioventù! -
Disse soltanto questo, con una mano sulla fronte, come se volesse rinunciare a capire il figlio adolescente.
- Io ci rinuncio sai? -
Continuò questa volta, cambiando tono di voce, come se volesse prendere in giro il figlio.
- Alla tua età io e tuo padre combinavamo di peggio .. quindi va  a lavare le mani e siediti a mangiare, che si fredda tutto! -
Continuò Chichi, con un leggero sorriso, si non era realmente arrabbiata con suo figlio,ma era preoccupato per lui, temendo il peggio. Era un suo difetto, quello di essere iperprotettiva, ma che ci voleva fare, era pur sempre suo figlio!
- Grazie mamma! -
Disse gohan, tornando di nuovo rosa di pelle, sentendosi  sollevato, corse verso la madre, dandole un casto bacio, sulla guancia e correndo a lavarsi le mani.
Chichi, notando questo gesto d'affetto, sorrise nuovmente.
" Tale e quale a suo padre"
Pensò chichi, facendo sedere tutti a tavola, aspettando Gohan, che era in bagno.
La cena Proseguì tranquila, o meglio per lo standard della famiglia Son lo era.
" Sono proprio degli scimmioni , con uno stomaco enorme"
Rifletté Chichi, ormai rassegnata allo stomaco senza fondo dei Sayan.
Gohan, come era al solito, aveva terminato la cena per primo, si alzò da tavola, portando al lavello, tutto ciò che aveva usato per cenare.
- Mamma, papà, ho finito di cenare, se non vi spiace, mi metto a studiare.. -
Affermò cordialmente .
-  Finalmente vai a studiare Gohan! -
Rispose la madre, con un tono di voce, serio, ma allo stesso tempo scherzoso, quasi come se volesse stuzzicarlo o per lo meno prendere in giro.
Gohan, non sapendo cosa rispondere, si sforzò di mimare un sorriso ,  d'approvazione  e lentamente si diresse in camera, per studiare storia.
Era intento a studiare, ma per sua sfortuna non riuscì a concentrarsi abbastanza.
Rilesse quella pagina di storia, almeno duecento volte, senza capirci molto.
Era agitato, perché non riusciva  a concertarsi abbastanza e lo si notava, anche dalla velocità vertiginosa, la quale faceva  roteare la matita.
" Così non ci siamo, di questo passo, continuerò a leggere questa pagina, altre duecento volte! "
Si stava innervosendo, perché aveva qualche grillo di troppo.
Quei grilli che, probabilmente erano a causa di quella strana presenza di oggi, che osservava il giovane Gohan e che lui stesso non dava una spiegazione logica a tutto ciò.
Più pensava a quella cosa e più non riusciva a giustificare tutto quello.
Immerso nei pensieri , ormai lo studio era stato accantonato, o almeno per il momento.
Faceva mille ipotesi, una più assurda dell'altra, dall'invasione di nani da combattimento, ai risveglio dei dinosauri, alle minacce delle locuste, alla pioggia di rane.
Insomma ne aveva pensato di tutto e di più; tant'è che si accorse dopo una mezz'ora dopo, che il suo cellulare stava squillando.
"oh cielo è videl. Se mi sono salvato da mia madre, di certo videl mi ucciderà , invece. "
Pensò il giovane gohan, sconsolato, notando tutte le chiamate perse, i messaggi ultra minacciosi ed a manifestazioni di piani dell'uccisione del mezzo sayan.
Si era nei pasticci adesso.
 
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Angolo dell'autore
Salve ragazzi ^^ ho aggiornato subito subito, perché in realtà il primo capitolo era già pronto, ma essendo troppo lungo, avevo deciso di dividerlo inizialmente in due parti, ma oggi rileggendolo, ho notato che seppur lo avessi diviso in due parti, sarebbe stato ugualmente lungo e così ho dovuto dividere ancora una volta il capitolo :(
Quindi a dispetto di quello che ho detto ieri, questo primo capitolo sarà diviso almeno in tre parti.
Mi scuso, se l'ho dovuto dividere in tre parti o è troppo lungo o scocciante da leggere e scusate se ci saranno altri errori, ma sto facendo del mio meglio per migliorare :(
Ringrazio chi ha recensito il capitolo precedente e chi lo farà successivamente nel primo capitolo e in questo ^^
Buona giornata a tutti e buona lettura :)
 
Eremita_56

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Capitolo 3
*** Osservato - Parte 3 ***


Era davvero nei guai.  Videl, odiava essere ignorata, che sia una chiamata persa, un messaggio non ricevuto, etc.. Lo odiava, anche e si trattava di Gohan.
- Spero che quello scimmione abbia una spiegazione a questo! -
Borbottò irritata Videl, mentre aspettava una chiamata.
Di canto suo Gohan, aveva capito di aver sbagliato, ma era timoroso, se non terrorizzato di fare il suo numero e sorbirsi una sfuriata dalla figlia di Mr. Satan.
Si perché, sapeva cosa le passava per la mente, la conosceva benissimo . probabilmente ci sarebbero state, urla, grida, insulti e quant'altro.
Ma purtroppo doveva farlo, se ci teneva a rivederla ancora.
Così sbuffando per la situazione , si decise di fare il suo numero.
Videl vide la chiamata in arrivo al cellulare, era quella di Gohan, anche se leggermente irritata decise di rispondere, almeno le faceva sapere, quanto fosse arrabbiata con lui o per lo meno, poteva sfruttare questa cosa a suo piacimento.
- Qui parla videl..Se si tratta di uno scimmione Sayan, senza cuore, non ci sono! -
si affrettò a dire Videl, tutto in un respiro, con un tono di voce irritata ed indispettita.
Gohan, invece sentendo le parole di videl, inizialmente non controbatté, perché era dispiaciuto e mortificato.
-  V-videl ti prego, non fare così..mi dispiace tanto.. -
Gli uscì solo questo. Titubante ed insicuro, cercava di scusarsi, per non vedere arrabbiata e triste la sua  videl.
Si era la sua dolce videl, anche se al momento la considerava una amica, ci teneva a lei e non voleva che si arrabbiasse con lui.
-Ero immerso nei libri e non ho sentito parlare al cellulare. Farò tutto quello che vuoi, ma ti prego parlami! -
Continuò a dire Goha, ma venendo nuovamente Ignorato da Videl stessa.
- Vi..Ti prego..non fare così..ti prometto che mi farò perdonare.. -
Continuò a ripetere Gohan, con un tono di voce triste e tremendamente dispiaciuto.
Videl , di canto suo, non riusciva a resistere a Gohan, quando era dispiaciuto e soprattutto quando le dava dei nomignoli affettuosi.
Così prese di petto la situazione, girandola al proprio favore, realizzando un ottimo piano diabolico.
- Così siamo a due! -
Rispose Videl, con un tono di voce al quanto beffardo , per il giovane Gohan, mista ad una risatina diabolica e tutto questo per il nostro giovane Sayan, non era proprio un bene.
- Visto che prima ti avevo chiamata per dirti come potevi farti perdonare, per la questione del salvataggio -
Continuò videl, tra una risata diabolica ed un tono di voce divertito, mentre Gohan, continuava ad ascoltare, sempre più spaventato, da cosa videl, gli avrebbe fatto fare. Rabbrividì all'idea.
-  Non sarà niente di complicato...Diciamo che sabato andremo al cinema, per vedere quel film romantico, che è appena uscito -
Continuò sadica videl, continuando a ridere beffarda.
 - E ti dovrà piacere, ci siamo capiti?? -
Questo si che sapeva di minaccia e per il povero Gohan, sempre più terrorizzato all'idea, non proferì più parola. Così Il giovane Sayan salutò Videl , dandole la buonanotte.
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Angolo dell'autore
 
salve di nuovo ragazzi ^^
questa è  la terza ed ultima parte del primo capitolo..
Questa volta spero, di non aver scritto troppo, di non aver fatto troppi errori e soprattutto, che sia migliore rispetto ai capitoli precedenti :)
Ringrazio a chi recensisce, a chi lo farà in futuro e chi si limita a leggere la mia storia ^^
Siete tutti troppo gentili e soprattutto , spero che continuerete a leggere i miei capitoli in futuro ^^
 
Eremita_56

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Capitolo 4
*** Amore o no? Questo è il dilemma... ***


Dopo la minacciosa chiamata della sera prima, Videl sapeva benissimo che non poteva costringerlo ad uscire con lei, se non lo volesse, ma sapeva infondo , che il suo caratteraccio, piacesse a Gohan, anche perché altrimenti non sapeva assolutamente come spiegarsi, che un ragazzo come lui , si interessasse tanto ad una come lei.
Sarebbero usciti sabato , ovvero dopo domani, di certo videl in tutta la mattinata non si era minimanente preoccupata di cosa mettersi e non, fin a quando dopo pranzo, realizzò che aveva bisogno di un aiuto da parte delle sue amiche.
" Cosa faccio adesso? Che mi metto? Cavolo!"
Pensò tra se e se, in camera sua, mentre aveva completamente svuotato il suo armadio, in cerca di qualcosa che andasse bene, per l'uscita di sabato.
Ormai camera sua , era un campo di guerra, vestiti, pantaloni , maglie; era sparso in ogni angolo della stanza, senza soddisfare minimamente la figlia di Mr. Satan.
Era agitatissima, perché doveva uscire con Gohan, anche se non era la prima volta che lo faceva, oggi era particolarmente agitata.
Disperata nel capire cosa mettersi, divenne persino isterica.
Si appoggio, sedendosi per terra, con la schiena, sul lato del letto, con le mani nei capelli, non capendoci più nulla.
"Perché sono agitata? Non è la prima volta che esco con Gohan. Perché?"
Che gli piacesse Gohan? Era da escludere per lei. Lo aveva sempre visto come un amico, un guerriero, un paladino della giustizia, ma non come un potenziale patner, non come uno che potrebbe interessarle . Ma nonostante lo considerasse un caro amico, era agitata. Lui la rendeva agitata e nemmeno se ne rendeva conto.
Così con un'illuminazione , corse da dove si trovava, per cercare il suo telefono, che era praticamente sommerso da una pila enorme di vestiti.
Dopo circa dieci minuti di ricerca, con un sospiro di sollievo, trovò il suo telefono e compose velocemente il numero della sua amica , Erasa.
La chiamò perché le aveva riferito , che aveva un'emergenza e solo lei, poteva aiutarla; arrivando un'ora dopo.
Erasa salutò i vari domestici ,Buu  e Mr.Satan; dove quest'ultimo si chiese, tra se e se il motivo della visita dell'amica della figlia; di corsa salì  le scale della lussuosissima villa, per andare dalla sua amica; per poi bussare alla porta della sua camera.
- Finalmente sei entrata! -
Affermò Videl, saltellando di gioia, correndo verso di lei ed abbracciandola.
Di canto suo Erasa, vedendo la camera della sua amica, notò con  un certo stupore, che aveva un bel problema.
- Eh videl..Non ti fai sentire da settimane, ed adesso, mi chiedi una mano? -
Rispose Erasa, facendole una linguaccia , sembrava indispettita.
-  Ma che dici?? Lo sai che sei la mia migliore amica ! -
Rispose Videl strapazzandola a destra e sinistra, con un modo al quanto affettuoso, i rari momenti affettuosi della figlia di Mr.Satan.
-  Scommetto che il problema,che hai , si chiama Gohan,dico bene? -
Affermò Erasa, staccandosi da Videl, guardandosi prima intorno e poi ammiccando verso la sua amica.
Videl sentendo le parole dell'amica, cambio completamente espressione facciale e persino colore della pelle, diventando paonazza. Si era diventata imbarazzata e timida tutto d'un tratto.
- M-ma che dici?? -
Rispose Videl , sviando il discorso, distogliendo lo sguardo dall'amica stringendo le mani quasi al livello del petto, facendo anche roteare tra di loro i pollici.
Erasa conosceva bene la sua amica ed aveva capito ormai, che Gohan, le piacesse, fosse solo Videl stessa, che voleva negare l'evidena, per paura di cambiare le cose.
- Dai su..lo si vede lontano un miglio, che muori dalla voglia di baciarlo! -
Continuò Erasa, colpendo il naso, con l'indice, con tutta la delicatezza e gentilezza possibile, come se volesse metterla in difficoltà.
-NON DIRE ASSURDITA' ! LUI NON MI PIACE AFFATTO! USCIAMO SOLO COME AMICI, CAPITO? -
Rispose videl, cambiando nuovamente colore della pelle, se fosse possibile, era ancora più imbarazzata di prima.
Lei negava l'evidenza, era palese, se qualcuno provava a dirle , quali erano i fatti , si irritava e se sopratutto si trattava di Gohan, si imbarazzava ancora di più.
- Forza Erasa, aiutami a scegliere dei vestiti da mettermi, per sabato, che non voglio fare brutta figura! -
Affermò Videl, mentre Erasa, sorrise, approvando quello che diceva, ma ancora fermamente convinta, che Videl era innamorata pazza dei giovane Sayan.
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Angolo dell'autore.
Salve ragazzi ^^
Scusate se questo capitolo, non sia così eccezionale, in verità non convince neanche a me, ma  pazientate un'altro po', perché sia questo , che il prossimo, sono capitolo di passaggio, una sorta di preparazione, insomma.
So che può sembrare brutto il capitolo, quindi non fucilatemi.. :(
Riguardo al contenuto del capitolo, invece, ho deciso di raccontare, il punto di vista di Videl, riguardante alla preparazione all'uscita di sabato.
Videl, era davvero in imbarazzo per Gohan? Che gli piaccia? O si sente a disagio semplicemente, ad uscire con un ragazzo, che sia un amico o altro?
E' innamorata davvero di Gohan, come dice Erasa o sono semplici amici?
Be lo scoprirete alla prossima :)
Ps non fucilatemi D:
Eremita_56
 

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