Visto che sono una persona davvero fortunata la mia sveglia non suonò. Mia mamma era andata a lavorare presto e non mi aveva svegliato perché iniziava alle 5:30. Stupido turno all'ospedale!
Volai giù dal letto,mi lavai di corsa e mentre saltellavo per mettermi le scarpe presi un muffin al cioccolato.
Dato che l'autobus era già passato mi misi a correre per arrivare in tempo. Stupida scuola! Stupida sveglia!
Un clacson suonò dietro le mie spalle. Mi voltai e vidi l'ultima persona che volevo incontrare: Maya White.
“ma guarda un po,Alexandra”
“Solo Alex grazie”
“lo sai che bacia davvero bene il tuo amichetto”
“non mi interessa”
“eppure sei innamorata di lui”
“senti perché mi lasci in pace?!”
“come vuoi,ma sai i segreti prima o poi vengono fuori”
e sfrecciò via verso la scuola. Quanto la odio! Eppure mi ricordo che all'asilo eravamo amiche,dovevo essere proprio fuori di testa.
Finalmente arrivai a scuola ma saltai la prima ora dato che la bidella antipatica non volle farmi entrare dato che la campanella era già suonata. Mi misi seduta sui divanetti all'entrata e aspettai la seconda campanella.
Mi stavo annoiando a morte così decisi di disturbare Kendall,gli mandai un messaggio dicendogli di uscire dalla classe.
Continuavo ad andare avanti e indietro intanto che lo aspettavo ,la bidella mi rimproverò un paio di volte ma non le diedi retta.
Finalmente il mio adorato amico si degnò di uscire dalla classe.
“era ora!”
“scusa,ma stavo facendo un test”
“test?”
“si,avevamo il test di mate oggi”
“oh,grazie sveglia!”
mi stava guardando come se fossi una pazza! Grazie alla sveglia mi sono risparmiata un 3 in matematica.
“comunque,perché mi hai chiamato?e perché non eri in classe?”
“allora primo non mi è suonata la sveglia e secondo mi dovevi dire una cosa ieri sera”
#KENDALL
“allora primo non mi è suonata la sveglia e secondo mi dovevi dire una cosa ieri sera”
già ieri sera. Alla fine con mia mamma non sono riuscito a parlarle,a lei serve questo lavoro e grazie a questo ci mantiene. Se rompessi con Maya sicuramente andrebbe a lamentarsi con suo padre e mia mamma la licenzierebbe,conosco troppo bene quella vipera e lei è la sua 'cocca'.
“volevo dirti che..ehm,volevo avvisarti del test di stamattina ma sono in punizione e non dovrei utilizzare il computer”
“sicuro?”
“certo,scusa ma adesso devo ritornare in classe”
Non so perché ma non volevo dirle quello che provavo,non potevo. La nostra amicizia dura da una vita e non voglio perderla. Poi sicuramente non prova niente per me,per lui sono come un fratello maggiore.
#ALEX
Non credevo a Kendall ma era meglio lasciar stare.
Finalmente la campanella della fine della prima ora era suonata. Mi precipitai nella classe di Latino dove trovai Debby seduta all'ultimo banco.
“Ecco la mia amica,perché non c'eri stamattina?”
“sveglia!”
“ti sei persa-”
“sì,il test di matematica”
“comunque,pronta per stasera?”
“per cosa?”
mi stava fulminando con lo sguardo.
“stai scherzando vero?”
“ehm..no”
“l'appuntamento a quattro!”
Oddio l'appuntamento! Da quanto mi importava me lo ero dimenticato.
“sei sicura che debba venire pure io?”
“sì,assolutamente! Io divento nervosa quando parlo con un ragazzo,mi agito e comincio a parlare a macchinetta e non riesco a fermarmi come adesso,che poi macchinetta? Non ha senso oppure ce l'ha dato che-”
“wo,wo,wo! Frena! Se vengo con te la pianti di parlare?”
“sì!sì!sì! Ah,vestiti elegante”
“certo”
“dico sul serio!”
A pensarci non avevo nemmeno un vestito nel mio armadio,ero più da jenas e felpa.
Dovevo andare a fare shopping.
“vieni con me Debby a comprare qualcosa?”
“scusami non posso perchè devo aiutare mia madre”
“ok,chiederò a Kendall”
“perfetto!”
la scuola era appena finita e lo aspettai fuori dal cancello.
“ma guarda chi si rivede”
“James,come va?”
Questa è proprio sfiga! Con tutte le presone che potevo incontrare proprio lui?!
“bene te?”
“bene,scusa ma sto aspettando un amico”
“certo! Be allora ci vediamo stasera”
“eh?”
ma è scemo?
“all'appuntamento”
mi fece l'occhiolino e se ne andò. No,no no! E' un incubo.
“Kendall!hei ferma!”
“hei Alex. Dimmi”
“vieni al centro commerciale con me? Per favore”
gli feci gli occhi da cucciolo. Funzionava sempre.
“ok,però porto un amico”
“ah. Chi è?”
“Si chiama carlos. Si è appena trasferito”
“ah,perfetto! Ci vediamo là alle 16:00”
Avevo le cuffie alle orecchie e stavo tornando a casa,mi sentivo come se qualcuno mi stesse seguendo. Mi continuavo a guardare indietro ma non vedevo nessuno. Bho,lo ammetto che qualche volta sono un po troppo paranoica.
Strano ma Kendall arrivò puntuale insieme al suo nuovo amico.
“Alex lui è Carlos”
“piacere”
sembrava un ragazzo simpatico
“allora come ti trovi qui?”
“bene grazie”
“allora,pronti per uno shopping sfrenato?”
“mi spieghi perché siamo qui prima di tutto?”
“stasera ho un appuntamento a quattro”
“con chi?”
“conosci James Maslow?”
“dimmi che scherzi?”
“perché?”
“stai lontana da lui!”
“cosa? Ma io-”
“ascoltami!”
“Kendall so che non ci conosciamo molto ma chi è questo James?”
“non è un tipo affidabile”
#KENDALL
James ottiene sempre quello che vuole e quello che vuole è Alex e io non glielo permetterò.
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