Innamorato dei tuoi colori. Innamorato dei tuoi profumi.

di imperfection_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rosso ciliegia ***
Capitolo 2: *** Azzurro nontiscordardimé ***



Capitolo 1
*** Rosso ciliegia ***


*Lumos*

Buon pomeriggio Potterhead! 
Lo so che ho appena iniziato una long a tema Dramione ma... Ho in mente una cosuccia che mi ha fatto venire l'ispirazione per questa raccolta e quindi... Eccomi qui!
Lucius e Narcissa... Io li trovo meravigliosi come coppia. Nonostante vengano additati come i cattivi, sono capaci di provare amore anche loro. 
E che dire di più? Questo è solo il loro primo incontro, la prima volta che si vedono e spero vi piaccia! 
Se volete lasciate una recensione, così so se vi piace e/o se devo migliorare in qualcosa!
A presto!

imperfection_

*Nox*






Capitolo 1 - Rosso ciliegia



Lucius Malfoy camminava impettito per i corridoi di Hogwarts. Lo stemma di Serpeverde che spiccava fiero sul maglioncino, la cravatta verde con strisce argentate portata diligentemente allacciata e i lunghi capelli biondi, quasi bianchi, tenuti fermi da un nastro nero. Portava sulla spalla una borsa con dentro tutti i libri della giornata, ma non sembrava quasi pesargli. 
La rilegatura rossa del libro di Trasfigurazione era ben visibile anche da dietro il suo braccio mentre si dirigeva verso l'aula di suddetta materia. Era uno studente modello, i voti che non scendevano mai sotto una O, anche nelle materie che meno gli piacevano. Una di queste era Trasfigurazione, dottrina che vedeva sempre i Grifondoro avvantaggiati, come se fossero i preferiti. Nulla a che vedere con Difesa contro le Arti Oscure o Pozioni. 
Era già molto alto per avere solo tredici anni, età in cui si viene ancora considerati dei bambini. Ma non Lucius. Lui si sentiva già quasi un adulto, molto più maturo dei suoi compagni di corso. Per questo li trattava tutti come inferiori. Purosangue o no, nessuno era degno di essere amico di un Malfoy. Nessuno ne aveva le capacità. 
Un intenso profumo lo interruppe dalle sue elucubrazioni mentali. Era ancora intento a chiedersi da dove venisse quando si rese conto di avere il naso letteralmente seppellito tra i capelli di una ragazzina bionda. Sapevano di fragola, ma l'odore di quelle fragole grosse, dolci e rosse. Sorride appena, involontariamente, mentre la ragazza si spostava e si rassettava la gonna, profanandosi in mille scuse. Diede una veloce occhiata alla sua divisa. Serpeverde...
Scosse la testa e sorrise, prendendole una mano. Le baciò elegantemente il dorso, come si deve ad un Malfoy che si rispetti. 

«Non preoccupatevi, Madame. Spero solo non vi siate fatta male...» aggiunse con tono cordiale, caldo. Alzò lo sguardo sul suo viso, rimanendo senza fiato. Era l'essere più bello che avesse mai visto. I capelli biondi e leggermente mossi, gli occhi azzurri, quell'aria da essere superiore accompagnata dallo sguardo da bambina. 
La vide stirare le labbra rosse e perfette in un sorrisetto, per poi dischiuderle. 

«Non mi sono fatta niente. Mi spiace, ma è il mio secondo anno e mi sono un po' persa... Hanno cambiato l'aula di Incantesimi e non so dove sia ora»

«In fondo a questo corridoio, poi a destra, a sinistra e sei praticamente arrivata. È in quel corridoio» le rispose quasi distrattamente. Era troppo impegnato ad osservarla. 
Cos'è quella fastidiosa fitta al cuore, una morsa che non mi lascia? Perché mi sento leggero e felice se mi guarda? Non so nemmeno il suo nome!

«Grazie! Ah, io sono Narcissa Black» aggiunse sempre sorridendo, porgendogli una mano che lui le strinse «E tu sei arrossito!» concluse, toccando gli il naso con l'indice destro e ridendo. Che bella risata...
Si sfiorò le guance, notando che erano più calde e sicuramente rosse. Maledizione! La vide allontanarsi appena, dicendo che doveva scappare o avrebbe fatto tardi. Lo salutava con la mano. 

«Io sono Lucius Malfoy!» le urlò dietro, prima che sparisse o si allontanasse troppo. 

«Allora ci vediamo... Lucius!» gli urlò di rimando lei, per poi sparire. 

«Sì... Ci vediamo...» mormorò lui, per poi scuotere la testa e riprendere i suoi passi verso l'aula di Trasfigurazione. 
Non sapeva perché, ma qualcosa in fondo al petto gli diceva che l'avrebbe rivista. Oh, se l'avrebbe rivista!

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Capitolo 2
*** Azzurro nontiscordardimé ***


Capitolo 2 - Azzurro nontiscordardimé


Lucius si lisciò la manica del completo azzurro che indossava. Fece un mezzo giro davanti allo specchio e si concesse un sorriso soddisfatto. Era perfetto, semplicemente perfetto. Quel vestito si intonava perfettamente agli occhi della sua amata, e non esisteva colore più bello di quello per il diciottenne. Fermò i lunghi capelli di platino nel suo fidato fiocchetto nero, bastone da passeggio in mano e via giù dalle scale.
In salotto c'erano sua madre e suo padre ad aspettarlo, vestiti in modo elegante esattamente come lui. Sorrise nella loro direzione.
"Ci metti più tempo tu di tua madre." commentò Abraxas con un sospiro, rassegnato all'incredibile vanità del figlio. "Andiamo, i Black ci aspettano."
Un cenno del capo da parte degli altri due e con un sonoro 'pop' sparirono tutti e tre nello stesso momento.
"Siete tutti interi?" chiese la donna, Alcestia Malfoy. I due uomini annuirono leggermente e si incamminarono a passo spedito ma elegante verso la porta dei Black. Abraxas bussò gentilmente con il suo bastone da passeggio e immediatamente un elfo domestico aprì la porta, abbassando il capo in segno di rispetto. Si spostò per farli entrare e prese i cappotti che i maghi e la strega quasi gli buttarono addosso.
"Abraxas! Finalmente ce l'hai fatta!"
"Cygnus. Sono desolato per il ritardo, ma Lucius voleva farsi bello per la sua futura sposa." rispose il biondo con un sogghigno.
Il ragazzo, dal canto suo, fece finta di non sentire. Si guardava intorno. Quella casa era enorme e arredata con gusto. Si lisciò la manica della giacca azzurra e notò una persona che roteava nel giardino, fuori dalla finestra. Sorrise.
"Perdonatemi, padre, signor Black. Potrei andare in giardino a prendere una boccata d'aria? Credo di non sentirmi molto bene, purtroppo."
"Ma certo, figliolo. C'è mia figlia Narcissa fuori, se hai bisogno di aiuto." affermò gioviale Cygnus.
"Grazie mille, signore." rispose il ragazzo con un sorriso. Si avviò poi verso la porticina che dava sulla distesa d'erba e l'ultima cosa che sentì prima di chiuderla dietro di sé, fu suo padre che discuteva su chi tra Bellatrix e Narcissa sarebbe stata la moglie migliore per Lucius ora che Andromeda era fuggita con quel sanguesporco.
Quello che Abraxas non aveva capito - ma che Alcestia sembrava aver intuito - era che Lucius aveva già scelto la sua sposa, e aveva intenzione di chiederle la mano con o senza il loro consenso.
"Lucius! Non stai dentro con i nostri genitori?" Narcissa alzò la testa e gli sorrise, stirando quelle labbra che avrebbe tanto voluto baciare ma che non aveva ancora fatto.
"Perché stare chiusi in casa in una giornata così bella? Il cielo è così azzurro che potrebbero rinchiudermi ad Azkaban se non lo sfruttassi per tenere compagnia a una bella fanciulla come te." rispose.
Dentro di sé, godette del leggero rossore che imporporò le guance della ragazza a quelle parole. Stava completando una sorta di collana di fiori intrecciati, e aveva dei nontiscordardimé incastrati tra i capelli.
Era meravigliosa, non esistevano altre parole al mondo per descriverla. Meravigliosa e superba, come una purosangue degna del nome Black - o Malfoy - era tenuta ad essere. Era per questo che la voleva in sposa. Per quello, e anche perché ne era profondamente innamorato. Non lo avrebbe mai ammesso, ma ormai non poteva negarlo almeno a sé stesso.
"Allora, ho sentito che tua sorella Andromeda è scappata con quel Nato Babbano di Tonks..." la stuzzicò con un mezzo ghigno. Si divertiva dopotutto, amava vederla infervorarsi.
"Non parlare di quella traditrice del suo sangue!" esclamò lei di rimando, alzandosi ma senza lasciare la ghirlanda che aveva in mano. I suoi occhi azzurri come il cielo erano diventati duri, come pezzi di ghiaccio, e la sua voce era aspra e crudele. Ma Lucius aveva imparato a conoscerla bene, e dietro tutto quello vedeva il dolore che provava nel vedere sua sorella che amava così tanto essere rinnegata dalla famiglia. Fece per avvicinarsi a lei, ma qualcosa la fece indietreggiare stizzita, così che i nontiscordardimé caddero sulle sue spalle e a terra in una pioggia di petali.
"Narcissa, non sono qui per parlare di tua sorella. Devo chiederti una cosa importante."
"Che cosa, Lucius? Ti hanno mandato qui i miei, vero?" chiese lei con un'adorabile smorfia sul volto. Lui scosse lentamente la testa.
"No, è una cosa mia."
"E allora che as-"
"Sposami."
Non era una domanda, sapeva che lei non gli avrebbe detto di no. Doveva sposarsi con una Black? E allora che fosse anche la ragazza che gli aveva scongelato il cuore.
"C-cosa?"
"Sposami, Narcissa. Diventa la signora Malfoy, mia moglie. Devi solo dire di sì."
"Ma ho ancora un anno a Hogwarts, io..."
"Sarà dopo i tuoi MAGO. Penseremo a tutti noi, tu devi solo preoccuparti di finire gli studi e apparire bellissima." le sorrise, prendendole una mano e poggiando delicatamente le labbra sul dorso. La ragazza arrossì, poi sorrise.
"Sì." rispose semplicemente, con voce quasi flebile. Lucius alzò la testa, e incontrò il suo sguardo.
Quegli occhi che lo avevano fatto innamorare, quegli occhi così azzurri, ora brillavano. Era l'unica cosa che facesse intendere la sua felicità ed emozione. Le strinse la mano.
"Vieni, futura signora Malfoy. Andiamo a riferire che la scelta è già stata compiuta."




*Lumos*

Buon pomeriggio a tutti.
Sì, sono ancora viva! So che sembra strano, ma tra impegni vari e mancanza di ispirazione - sigh, ogni volta che provavo a scrivere questo capitolo mi svaniva tutta l'ispirazione come sabbia tra le dita - ci ho impiegato più tempo del dovuto.

Bene! Lucius che chiede a Narcissa di sposarlo. Cosa ne pensate? Io trovo che sia anche abbastanza credibile. In fondo, si può immaginare che i Malfoy volessero imparentarsi con i Black - essendo entrambe delle famiglie molto ricche ed influenti nel mondo magico.
Andromeda era la promessa sposa di Lucius, ma scappando con Ted ha "rotto" il patto, e ora i coniugi Black devono in qualche modo rimediare al carico di onta che la figlia ha causato loro.
E cosa c'è di meglio che far sposare una delle altre due figlie con il rampollo di casa Malfoy?
Io ho immaginato che volessero far sposare Bellatrix con Lucius, perché è la maggiore e sono comunque entrambi molto vicini a diventare Mangiamorte (piccola precisazione: io ho immaginato che Lucius non sia già uno di loro, ma lo diventi più avanti... A vent'anni circa, se mi sbaglio ditemelo pure!), ma alla fine sono i ragazzi a decidere.

Colore azzurro, perché volevo girare attorno agli occhi di Cissy. Come ho detto nella storia, i suoi occhi hanno fatto innamorare Lucius. Per il momento della proposta di matrimonio, mi piaceva far girare tutto attorno a quel particolare colore, perché fa già presagire cosa succederà ma allo stesso tempo diciamo che li unisce.

I nontiscordardimé... Beh, il nome dice tutto. Il fatto che Lucius e Narcissa per un anno saranno lontani anche se promessi sposi fa nascere comunque nel loro petto il dubbio che l'altro possa incontrare qualcuno di speciale. Quindi è come una supplica muta e mascherata di non scordarsi la promessa che si sono scambiati.
Possono anche essere legati ad Andromeda, se si vuole vedere. Narcissa non vuole parlare di lei, quasi vuole cancellarla dalla sua memoria. Ma non può, è comunque sua sorella e l'ha amata con tutto il cuore. Non si potrà scordare di lei, e forse in questo modo un giorno potranno incontrarsi (cosa che secondo me è successa tempo dopo la Seconda Guerra Magica).

Non saprei che altro aggiungervi. Sono felice se la storia vi è piaciuta. Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo, chi l'ha inserita tra le seguite/preferite/ricordate e anche chi legge in silenzio e nell'ombra.
Ringrazio in anticipo anche chi recensirà e leggerà anche questo capitoletto che spero vi sia piaciuto. Mi raccomando, una recensione per dirmi anche se fa schifo e merito di essere mangiata da Nagini!
A presto!

imperfection_

*Nox*

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