The dark side of the beauty

di dollarcry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Happy birthday Bella! ***
Capitolo 2: *** The family ***
Capitolo 3: *** Friends? ***



Capitolo 1
*** Happy birthday Bella! ***


Capitolo 1

Happy Birthday Bella!



-Io so che nome potremmo darle. Isabella. La mia  piccola Isabella-

 
Charlie questa mattina si era svegliato particolarmente presto, l’ alba non colorava il cielo e le strade erano coperte da uno lieve strato bianco che non era neve, ma una leggera brina che rendeva tutto il panorama di un colore candido.
 
"BZZ BZZ"
 
-Non è possibile che siano già le sette-  pensò tra sé e sé Isabella Swan, per chi la conosceva invece era solo Bella.
Bella era la classica ragazza della porta accanto, disponibile e sempre con il sorriso stampato in viso. Oggi per lei è un giorno speciale, è il suo diciassettesimo compleanno ma non sembra prestarci troppa attenzione.
Si alzò dal letto con fatica, entrò in bagno si lavò la faccia e i denti, si pettinò e si mise i suoi cari jeans blu e la sua felpa oversize azzurra che la faceva sentire al sicuro, protetta.


Scendendo le scale sentì un odore nuovo, un profumo che non sentiva da tempo
-Papà che stai facendo?-
-Buon compleanno tesoro-

Bella non riusciva a credere ai suoi occhi. Sulla tavola c’erano dei biscotti e una torta con diciassette candeline che aspettavano di essere spente
-Non sapevo che fossi un uomo da cucina- disse sorridendo
-Vedi che anche dopo diciassette anni riesco ancora a stupirti? Su, esprimi un desiderio-


Bella aveva tanti desideri, troppi e mentre spegneva le candeline tentava di comprimerli tutti insieme sperando che potessero realizzarsi.
Si sedettero al tavolo insieme e tutto le sembrò strano, era raro che facessero colazione assieme. Charlie essendo lo sceriffo di Forks spesso non c’era e vederlo li di fianco a lei le riempì il cuore di una gran gioia.
-Al tuo ritorno troverai il tuo regalo, non sono riuscito a finirlo in tempo-
-Non ti preoccupare- accennò lei –Aspetterò-
 
Dopo vari scambi di sorrisi e brevi dialoghi gli occhi di Bella si incupirono e di colpo un velo di tristezza le ricoprì il viso
-Che succede?-chiese Charlie preoccupato –La torta non era buona?-
-No no, la torta era buonissima è solo che è il primo compleanno che passiamo insieme, soli io e te-
 
Charlie finalmente capì e scostandole una lunga ciocca di capelli dietro l’orecchio le disse –Ti manca?-
-Non sai quanto-
-Sai, manca anche a me ma tutto ciò lo supereremo insieme. Non ti abbandonerò mai.- E detto questo abbracciò la figlia
 
-Ora mi sa che devo andare o farò tardi già il primo giorno di scuola- disse Bella leggermente imbarazzata.
-Certo, non vorrei mai farti tardare, ricordati il pranzo mi raccomando-

Dopo aver dato un bacio a sua padre Bella uscì dalla casa pronta per iniziare un nuovo anno.
Un anno diverso.




 Ciao a tutti :) questo è il primo capitolo/prologo che ci parla un pochino di Bella. Beh, andando avanti scopriremo un sacco di dettagli e vicende che cambieranno e renderanno più forte la nostra protagonista.
Vi ricordo che se avete consigli, proposte o se qualcosa non vi convince scrivetemelo. Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensiate.
A presto

Dollarcry

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Capitolo 2
*** The family ***


Per Bella il primo giorno di scuola, anche se era già il quarto “primo giorno”, era sempre strano le faceva sempre effetto.
All’ entrata circondato dalla sua famiglia c’era lui. 1,87 m di pelle bianchissima, due occhi dorati e un sorriso perfetto.

Edward Cullen.
Edward era famoso a scuola, insomma era l’oggetto del desiderio di ogni ragazza ma lui ne aveva scelta solamente una, ed era lì a 50 metri di distanza da lui
Ma lei non sembrava così felice di vederlo, anzi cambiò strada ed entrò dall’ingresso secondario
 
-Bella! E’ tutta l’estate che non ci vediamo-. Era una delle sue migliore amiche. Jessica
Jessica è stata una delle poche persone ad accettare Bella quando era appena arrivata, anche se è sempre stata gelosa del forte legame che c’era tra Bella e mister “Bei capelli”, come lo chiamava lei.
-Jessica, ciao- e subito l’abbracciò –Hai ragione, ma quest’estate sono stata impegnata-
-Non ti preoccupare, io finalmente sono tornata con Mike e quest’estate abbiamo fatte scintille, capisci che intendo- concluse dando piccole spinte amichevole all’amica
-Si, credo di aver intuito. Beh, sono molto felice per voi due-
-E tu non hai nulla da raccontarmi?-
Bella abbassò lo sguardo, poi sorrise e le disse – Ti racconto a pranzo, ora devo scappare- e si affrettò ad allontanarsi
 
Non voleva parlarne. Non voleva nessuno. L’unica persona che pensava di amare l’ha abbandonata tutta l’estate, non poteva permetterlo.
 
 
Le ore passarono rapide, Bella cercò di non pensare al fatto che tra meno di mezz’ ora avrebbe dovuto vedere di nuovo Edward, e sapeva anche che non poteva evitarlo all’infinito doveva affrontarlo prima o poi.

E infatti appena entrata in mensa vide subito il tavolo dei Cullen, i 5 fratelli che stavano sempre tra di loro.
I posti però a quel tavolo erano sei, sapeva di dover sedersi con loro. Stando con Edward, Bella era automaticamente diventata parte della famiglia, anche se lei da questa famiglia si sentiva tradita
-Bella, ti stiamo aspettando- urlò Alice.
Alice Cullen.
E’ sempre stata per Bella una sorella maggiore, le dava sempre consigli e se la vedeva in difficoltà cercava di aiutarla
Bella rispose con un rapido cenno, e prima che riuscì a capire si trovava già seduta
-Se la nostra compagnia non è di tuo gradimento puoi sempre alzare le tue chiappe mortali e andartene- esclamò Rosalie
Rosalie Cullen
Rosalie dal primo momento ha sempre manifestato un grande disappunto nei confronti di Bella, Bella aveva provato a cercare di trovare un rapporto con lei ma Rose ha sempre messo un muro tra lei e la fiamma di suo fratello
-Rose, smettila-
Emmett Cullen
Emmett è il ragazzo di Rose, non molto loquace ma con una forza incredibile, per Bella ha sempre avuto ammirazione, e per un breve periodo le è anche piaciuta. Rose non lo ha mai saputo, e lui ha cercato di nasconderlo il più possibile
-Se abbiamo finito di litigare potremmo anche mangiare- aggiunse Jasper
Jasper Cullen
Fidanzato di Alice, ha rischiato più di una volta di uccidere Bella il suo autocontrollo è pari a zero, e ogni volta che si feriva o si avvicinava troppo gli altri dovevano tenerlo per evitare che Bella diventasse il suo pasto


Edward si avvicinò a Bella le sussurrò qualcosa all’ orecchio e insieme si alzarono
Percorsero il corridoio vuoto senza guardarsi, senza parlarsi.
Fino a quando Edward decise di rompere il ghiaccio – Mi dispiace-
-Ah si? Ti dispiace? Beh dovrai qualcosa di meglio-
-Bella lo sai che non è stata una mia scelta. Non hai idea di quanto tu mi sia mancata-
-Potevi avvisare, sono stata tre mesi senza sapere dove fossi, senza avere notizie tue e neanche notizie sulla tua famiglia. Come pensi mi sia sentita?-disse Bella fissando gli occhi dorati
-Hai ragione, spero tu possa perdonarmi.
-Per il momento, ho bisogno di stare sola. Non possiamo continuare- dicendo questo le si strinse lo stomaco e dai suoi occhi scesero lacrime che erano state trattenute per troppo tempo
Edward non sapeva che dire, era lì immobile che la fissava. Fino a quando con uno scatto se ne andò lasciandola sola. Di nuovo.
Cercando un fazzoletto in tasca, le scivolò qualcosa per terra. Un biglietto


 
Spero di poterti spiegare tutto quando saprò anche io cosa
Sta succedendo. Non siamo al sicuro

Buon Compleanno Bella Swan

                            
                                                                 E.D

 
17 settembre 2003
Oggi doveva essere diverso. Oggi doveva essere un giorno speciale e invece non lo è stato.
Nessuno ormai ha più bisogno di me, solo questo stupido diario è l’unico modo che ho per sfogarmi, a nessuno interessa più come sto.
Mamma se mi stai ascoltando, aiutami ti prego.
Mi manchi

 
Spazio dell'autore
Ciao, spero vi sia piaciuto questo secondo capitolo. Qui abbiamo conosciuto un po la famiglia. Ora vdremo come si evolveranno i rapporti tra i membri
Quale sarà questo pericolo di cui parla Edward?
Come se sempre se qualcosa non vi convince, avete consigli oppure volete dirmi semplicemente che vi piace non rimanete muti, lasciatemi una piccola recesione :)
A presto
Dollarcry

 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Friends? ***


Edward aveva passato parecchi giorni chiuso nella sua stanza. Non mangiava, non si prendeva più cura di se stesso, non gli importava più di nulla. Aveva perso l'unica cosa che lo faceva sentire vivo, e non poteva fare nulla per riprendersela, provava a chiamarla almeno quattro o cinque volte al giorno ma non ricevette mai una risposta, spesso lo faceva solamente per sentire il messaggio che aveva registrato Bella in segreteria:

“Ehi ciao, sono Bella. Al momento sono impegnata ma lasciatemi un messaggio, vi richiamerò appena possibile. Baci”.

Per qualche minuto lo tranquilizzava e gli riempiva il cuore sentirla parlare. Era l'unico contatto che riusciva ad avere con lei da circa due settimane. Vedeva tutte le foto che pubblicava sui suoi social, sembrava felice, anche senza di lui riusciva a sorridere lo stesso, cosa che ad Edward non accadeva.
D'altronde era colpa sua se per lei Edward era diventato invisibile; lui era sparito per tre mesi, lui non ha lasciato nemmeno un messaggio, lui non si è occupato di lei, come aveva sempre promesso
Ma Edward sapeva il perchè, e non poteva per nessun motivo dirlo a Bella, l'avrebbe distrutta. Definitivamente.

Nel frattempo Bella continuava industurbata con la sua vita, andava a scuola, usciva con gli amici, insomma, faceva tutte le cose che avrebbe fatto normalmente una ragazza della sua età. 
Aveva anche ripreso i contatti con Jacob. 

Jacob era un ragazzo con cui un anno prima aveva avuto un brevissimo flirt, che poi finì definitivamente appena tre giorni dopo, ovvero il giorno dell'incontro con Edward. Jacob propose più volte a Bella di rimanere soltanto amici, in cuor suo Bella lo avrebbe voluto tanto ma Edward glielo vietò, le negò qualsiasi tipo di contatto e ovviamente, lei accecata dalla passione e dall'amore decise di non contrariare il giovane vampiro. Inizialmente Bella non capì tutta quella gelosia, ma qualche mese dopo Edward le spiegò che Jacob era un licantropo.
Vampiri e licantropi sono sempre stati nemici. Entrambe erano creature condannate da un'antica maledizione, i vampiri non potevano stare alla luce solare, erano destinati solamente a vivere di notte, nell'ombra. I licantropi invece erano metà lupi e metà uomini, costretti a trasformarsi in lupi nelle notti di luna piena. Una trasformazione dolorosa, che nel caso dei licantropi più deboli, li portava alla morte. Da sempre in conflitto, queste due creature vissero un lungo periodo di tregua grazie a un patto stipulato intorno all'anno 1600, dove vampiri e licantropi non dovevano attaccarsi, ferirsi o uccidersi. Questo patto è ancora valido, ma il disprezzo tra le due comunità continua a sopravvivere.
Bella inizialmente aveva paura di Jacob, nonostante l'abbia solamente visto in forma umana, Edward aveva alimentato in lei la paura, raccontando leggende sulla crudeltà e sull'uccidere a sangue freddo dei licantropi. Dopo averci parlato però la giovane umana trovò tutt'altro che una bestia a sangue freddo,  ma un ragazzo insicuro e timido che arrosiva ogni volta che si guardavano negli occhi.

Era passato un anno dal loro ultimo incontro.
-Ciao Jake- disse accennando un saluto con la mano
-Bella, cosa ci fai qui?- rispose confuso lui
-Niente, ero in giro e ho pensato di venirti a salutare. È tanto che non ci vediamo-
-Non è stata sicuramente una scelta- rispose con una nota di stizza Jacob
-Ascolta, hai ragione. Sono stata un'egoista, ho pensato solamente a me stessa e non a quello che stavi provando tu. Vorrei che fossimo amici.-
-Bella, non credo che sia una bella idea, non ho voglia di avere discussioni con muso pallido-
-Tu non preoccuparti- lo prese per mano -non avrai nessuna discussione. Amici?-
Jacob divenne tutto rosso in faccia, e con un filo di voce rispose -Amici-
Alice che stava passando per la strada accanto alla casa di Jake vide la scena. Rimase senza parole.
-Sento puzza di vampiro- disse Jacob, annusandosi intorno
Vedendolo fiutare Alice si precipitò a tornare a casa per informare Edward dell'accaduto.
Bella si guardò intorno pensando di trovare Edward o qualcuno dei Cullen ma la sua debole vista umana non trovò nessun'altro oltre a loro due.
-Jake io non vedo nessuno. Rilassati. Ascolta, io devo scappare a casa perchè ho una relazione per domani. Possiamo rivederci in questi giorni?
Jacob annuì. E dopo un rapido bacio sulla guancia Bella salì sul suo pick up e si avviò verso casa. Confusa ma felice.

Anche qualcun'altro era confuso, ma tutt'altro che felice. Alice aveva informato Edward di ciò che aveva visto in città. Dell'incontro tra Bella e Jacob. 
Non riuscì a trattenere la rabbia e cominciò a scaraventare ogni singola cosa che trovava , in pochi minuti sembrava che nella stanza fosse esplosa una bomba. Ci volle qualche minuto prima che Edward si calmasse. Sapeva cosa doveva fare in realtà. 
Doveva dire la verità a Bella.
-Finalmente ti sei deciso a combattere per la tua Bella, beh meglio tardi che mai- disse Alice, dopo aver percepito le sue intenzioni
-Lo sai che mi odierà, vero?- 
-Merita di sapere la verità, e anche tu devi liberarti di questo demone che ti sta consumando. Ascolta, ora la chiamo e le dico di venire qua-
-Non dire che ci sono, altrimenti non si presenterà mai-
-Va bene- concluse Alice

 
BZZ, BZZ

-Pronto Alice, dimmi. È successo qualcosa? 
- No no, nulla tesoro. Ti chiamavo solo perchè essendo qualche giorno che non ti vedo avevo voglia di scambiare due chiacchiere.
-Ora sono un po' impegnata. Magari un'altra volta- disse Bella, con evidente fretta di riagganciare
-Solo per poco, ci facciamo un tè e parliamo- ritentò la vampira
-Perdonami Alice, ma non riesco proprio. Buona serata- e chiuse la telefonata, non dando tempo ad Alice di ribattere.

-Io ci ho provato Edward, ma i risultati non sono stati dei migliori- disse rassegnata
-C'è solo una cosa da fare, devo andarci personalmente e convincerla ad ascoltarmi. Sara difficile ma è l'unico modo. Detto ciò si fiondò in doccia, si diede una sistemata e quando fu pronto salì in macchina.
Per lui furono venti minuti lunghissimi, aveva centinaia di pensieri. Ogni discorso che si preparava era banale o troppo diretto. Dopo venti minuti arrivò davanti a casa di Bella. Iniziò a sentire una strana sensazione allo stomaco, sapeva quali erano le conseguenze. Ma non poteva tornare indietro. Doveva farlo.

 
"DRINN"

Nessuna risposta. Suonò un'altra volta. Questa volta sentì la chiave entrare nella serratura.
Si ritrovò davanti a Bella, aveva una vecchia felpa di una squadra di baseball e un paio di pantaloni della tuta, per lui fu una visione che lo lasciò senza fiato. Erano due settimane che non la vedeva, e infatti la guardò per almeno un minuto, fino a quando lei non disse in tono freddo -Edward, che ci fai qui-
-Dobbiamo parlare- rispose 
-Senti se è per la questione di Jake l'unica cosa che ho da dirti è che spiare è davvero degradante. Mi aspettavo più coraggio da te e se sei qui per rimproverarmi la risposta è che io faccio quello che voglio.-
Si sentì trafiggere il cuore a questa affermazione. Ma prese forza e le rispose subito
-No, non è per Jacob. Dobbiamo parlare di Renèe. Dobbiamo parlare di tua madre.- 
 





Ciao a tutti. Perdonate la mia lunga assenza. Giuro solennemente di esserse più assiduo nell'aggiornare i capitoli.
Come sempre, ditemi ciò che ne pensate. Per me è sempore un piacere ricevere un riscontro da chi mi dedica qualche minuto del suo tempo. ^^
Bacioni -dollarcry

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