sex & love

di sweetascandies
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** INFORMAZIONE ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO UNO ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO DUE ***



Capitolo 1
*** INFORMAZIONE ***


Potete anche seguire la mia storia su wattpad andando a questo link http://www.wattpad.com/story/30506027-sex-%26-love Se avete twitter e volete seguirmi sono @fixmyheartluke Se non sapete cos fare e avete instagram se volete fate un salto sul mio @_sweet_like_candies_ Grazie se seguite la mia storia. :)

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Capitolo 2
*** CAPITOLO UNO ***


Quelle immagini, continuano a tormentarmi la testa. Mi promise che saremmo rimasti insieme per sempre, nulla ci avrebbe mai divisi ma forse, il destino non lo volle. Una sola macchina riuscì a dividerci per sempre. Mi ricordo ancora quando il dottore mi disse che non c’era più nulla da fare, io ne uscii per fortuna solo con qualche frattura.
Ero innamorata persa di lui, fin troppo, mia mamma mi diceva sempre che ero talmente fissata con lui che, non facevo manco più caso alle altre cose della quotidianità, ma ora, mi sento vuota, come se mi mancasse qualcosa, un vuoto che nessuno riuscirà mai più a riempire come fece Lucas.
 
                                I tried so hard
                                And got so far
                                But in the end
                                It doesn’t even matter
                                I had to fall
                               To lose it all
 
 
CAPITOLO UNO
Ormai questo locale è diventato la mia seconda casa, ballare, bere e divertirmi tutto ciò di cui ho bisogno.
“Credo che per questa sera ti possa bastare Joy, sei già finita una volta in ospedale, non vuoi che accada un’altra volta, vero?” mi dice il barista, ormai ci conosciamo da una vita, vengo qui da qualche mese, da quando Lucas mi ha lasciata.
“Calum, non sei mia madre!”
“Se fossi tua madre inizierei a preoccuparmi!”
“Non deve mica scoprire che sono qui, dopotutto sono solo qui per divertirmi” mi blocco quando intravedo un ragazzo con riccioli castani che mi fissa con i suoi occhi grandi, gli sorrido “se mi scusi Calum, ora avrei da fare!”
“Joy non puoi continuare così!”
“E chi lo dice questo?” gli faccio un occhiolino e mi dirigo verso il ragazzo.
 
Quando vede che mi sto dirigendo verso di lui posa il bicchiere sul tavolino di vetro e mi sorride maliziosamente. Arrivata al suo tavolo mi siedo accanto a lui e bevo un sorso dal bicchiere che mi porge “perché una ragazza bella come te è sola in un locale di sabato sera?”
“Potresti cambiare la situazione!”
“Lo farei volentieri” mi sorrise maliziosamente.
Mi prende per mano e saliamo per le scale. Il locale era a due piani: al piano terreno c’è l’area per ballare e bere mentre al piano di sopra ci sono delle stanze per chi si vuole riprendere.
Mi porta nella prima stanza aperta e si chiude la porta alle spalle, inizia a baciarmi con foga contro la parete, avvolgo le mie gambe al suo ventre e inizio a lasciargli qualche bacio sul collo. Metto la mano nella tasca dei miei shorts e tiro fuori la protezione.
“Hai pensato a tutto” ansima sulle mie labbra
“Mi pare ovvio” sorrido e mi trascina sul letto matrimoniale dietro di noi.
Dopo circa mezz’ora finiamo e mi alzo per vestirmi “grazie” gli dico
“Grazie a te di essere stata fantastica”
“Si lo so, ci si vede allora” gli faccio un sorrisetto ed esco dalla porta dove mi ritrovo davanti a Calum.
“Pensi davvero che sia la cosa giusta?”
“Non sarà giusta ma mi aiuta a dimenticare!”
“Ci sono metodi migliori per dimenticare che trattare così i ragazzi!”
“Se ci stanno non è un mio problema!”
“Sai cosa? Non ti riconosco più, dov’è finita quella dolce ragazza che conoscevo una volta?”
“È morta il 16 Luglio!”  mi giro e mi allontano.
 
Arrivo a casa che il sole sta quasi per sorgere, i miei per fortuna non si sono ancora svegliati ma non si fanno aspettare a lungo di sicuro. Con passi lenti entro in camera, mi chiudo la porta alle spalle e mi butto sul letto abbracciando il pinguino enorme che ho sul letto. Cosa che in pochi sanno è che il pinguino era di Lucas, volevo tenere qualcosa che me lo ricordasse. Anche se fa male è meglio avere qualcosa di suo che solo vaghi ricordi.
 
Quando mi alzo dal letto è già quasi ora di pranzo, sento un profumo di lasagne stuzzicarmi il naso, mia mamma sta di sicuro preparano il pranzo della Domenica. Ogni Domenica la mia famiglia si riunisce a casa mia: ci sono i miei cugini e i miei nonni, siamo una famiglia alquanto numerosa devo dire.
Decido di alzarmi dal letto anche se la voglia è poca. Mi cambio, vado in bagno a lavarmi il viso e poi scendo in cucina dove vedo mia mamma hai fornelli e mio papà al tagliere a tagliare le verdure. Di sicuro mamma gli ha promesso qualcosa, insomma, non lo farebbe mai di sua spontanea volontà.
“Buongiorno Joy, divertita ieri da Abby?” 

Ecco il primo capitolo spero vi piaccia, è la prima volta che scrivo qualcosa del genere. grazie se leggete. :)

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Capitolo 3
*** CAPITOLO DUE ***


Naturalmente i miei non sanno nulla di tutto ciò che faccio, forse è meglio così.
“Si ci siamo guardate un film e sua mamma ci ha fatto una pizza, era una favola!”
“Sono felice che ti sei divertita!”
“Marion, possiamo essere fieri di avere una famiglia così brava!”
Se solo sapesse cosa faccio di notte non lo penserebbe più.
 
Il pranzo è stato come sempre delizioso, siamo molto uniti come famiglia e quindi non ci si annoia mai quando si è insieme a tavola. Nel pomeriggio mi metto a giocare con mio cugino di 5 anni, si chiama Oliver e personalmente penso che sia uno dei bambini più tranquilli e dolci che conosco. Sua sorella Charlotte ha 15 anni, ragazza ormai in piena adolescenza, molto complicata, non le va mai bene nulla ma credo che sia tipico degli adolescenti, anche io ci sono passata d'altronde. Spero solo che non vada sulla brutta strada come ammetto di aver fatto io, anche se più tardi.
“Joy, piani per il futuro?”
“Non è il caso che me lo chiedi ogni domenica zia!”
“Questo è un no?”
“Esatto”
“Sai avrei qualche richiesta da farti, l’altro giorno mentre passeggiavo ho visto un annuncio che diceva che cercavano un’assistente in un negozio di musica e videogiochi!”
“Eh?”
“Ti ho preso il volantino con il numero, potrebbe essere l’occasione di guadagnare qualcosa dato che non studi più”
“Bhe grazie” sorrido, mia zia è una di quelle persone che fa sempre molto per gli altri, infatti va d’accordo con tutti, da un lato la invidio ma con l’essere troppo brava ho fatto brutte esperienze.
 
Verso le 6pm vanno tutti a casa e mi butto sul divano.
“È stato carino da parte di zia Clary portarti un volantino a casa non pensi?”
“Già” mi squilla il cellulare. È la mia migliore amica Skye.
 
-Ciao Skye, hai bisogno?-
-Ehi scusami se ti avviso così tardi ma ti va di andare a ballare?-
-Aspetta, chiedo-
 
“mamma, papà posso uscire con Skye stasera?”
“Joy è da quattro sere che esci non puoi stare a casa? Almeno di domenica!”
“Vi prego!”
“No Joy” dice mio padre seccato.
 
-Hai sentito?-
-Si, domani allora?-
-Ok, ci sentiamo baci- e attacco
 
I miei mi lasciano molto libera devo dire ma quando si fissano su una cosa nessuno riesce a fargli cambiare idea. Anche se loro mi hanno detto di no decido di scrivere un messaggio a Skye.
 
‘Alle 10 dal Blitz come sempre, ok?’
‘lo sapevo che non riuscivi a dire no ;)’
‘ormai mi conosci ;)’
 
Apro le porte del mio armadio e scelgo un abito. Opto per un tubino in pizzo bianco senza spalline e degli high heels neri sciolgo la coda e faccio cadere i miei capelli biondi sulla schiena, così che coprano la scollatura posteriore. Mi metto un filo di trucco, prendo la mia pochette e sono pronta per uscire. I tacchi decido di mettermeli fuori per non fare rumore mentre sgattaiolo fuori di casa. I miei sono addormentati sul divano per fortuna. Esco di casa e dopo essermi infilata nelle scarpe mi reco verso il locale.
 
“Ehi splendore” sento la vocina delicata di Skye
“Ehi” la abbraccio
“Come stai?”
“Come al solito, andiamo a fare festa?”
“Non me lo faccio dire due volte”
Entriamo nel locale e ci dirigiamo al bancone del bar dove c’è di nuovo Calum.
“Ciao Cal”
“Oh di nuovo qui?”
“Mi mancavi avevo bisogno di vederti” dico sarcasticamente
“Si certo, immagino” mi sorride e mi porge il mio solito Cuba Libre.
“Skye vuoi qualcosa?” le chiedo
“non ancora, magari più tardi”
“Ok, a dopo Cal”
 
“Certo che è proprio carino!”
“Chi? Calum”
“Si” mi sorride
“Magari ti trova carina”
“Si certo come no”
“Non lo saprai finché non ci proverai” le faccio un occhiolino “non costa, poi guarda quelle sue labbra secondo me è molto bravo a baciare”
“Ci penserò”
“Mi raccomando non troppo” le dico trascinandola a ballare.
 
La musica è alta, tutti sono sulla pista a ballare comprese noi. Se c’è una cosa che amo è proprio ballare, mi fa sentire così bene, menomale che non ho ancora chiamato quel negozio, non mi immagino di lavorare, insomma vorrebbe iniziare andare a dormire presto per svegliarsi presto e questo non è da me.
Dopo poco sento due mani che mi prendono per i fianchi e mi attirano a se’, ruoto leggermente il volto per poi notare un ragazzo alto da capelli neri e gli occhi azzurro ghiaccio. Un bellissimo ragazzo. Ci scambiamo un sorriso malizioso e contino a ballare aggrappandomi al suo collo. Avvicina ancora di più i nostri corpi tanto che i nostri bacini sono una attaccato all’altro.
“Spostiamo la festa da un’altra parte?” mi sussurra in un’orecchio
“Aspettavo solo questo” mi avvolge le spalle con il suo braccio e ci allontaniamo dalla pista.
Mentre stiamo attraversando la pista noto Skye che mi fa l’occhiolino e tira su i suoi pollici.
Oggi la prendo io l’iniziativa, entrati in camera lo spingo sul letto, mi siedo a cavalcioni su di lui ed inizio a baciarlo con foga. Con la mano mi sbottona il vestito e mi passa le sue dita sulla schiena facendomi venire i brividi dappertutto. Gli sfilo la maglia e gli passo le mani sui suoi addominali. Mi fa il cenno di sbottonargli i pantaloni e non me lo faccio dire due volte.

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