Petali D'Ibisco

Imparai questa frase per puro caso che mi dava la voglia di vivere ogni giorno.

Come ogni mattina, o come meglio dire "il mio rito mattutino"è quello di alzarmi alle 6 del mattino, per il semplice motivo di vedere il sorgere del sole...non so ma mi rilassa molto.

Verso le 6:40 mi precipito quasi sempre(appunto quasi sempre, dipende dalla camminata da bradipo che ho appena sveglia)in bagno per trucco & parrucco, ci impiego circa 15 minuti per il tutto(non mi trucco molto, ma mi limito solo a mettermi un po' di mascara e di matita nera fine fine che neanche si vede.I capelli invece li lascio sciolti con una piccola coda dietro la nuca che raccoglie le ciocche davanti)ovvio ogni ragazza di 15 anni ha i suoi tempi la mattina ma non da impiegarci ore.

Mi precipito subito al mio armadio, per poter creare il mio outfit di oggi.

Mi misi una maglietta stile hip hop color verde acqua con sotto una canotta bianca,poi misi un bel paio di jeans color grigio metallizzato e ci abbinai un bel paio di converse basse bianche e poi il tocco finale(?) i miei occhiali della rayban con la montatura nera.

Non faccio mai colazione la mattina, soprattutto se so che ho una giornata impegnativa, tipo oggi...che devo andare sia dalle mie cavalle(Olympia e Orina)in maneggio e sia di affrontare un tratto importante della mia vita IL LICEO, so perfettamente che dovrebbe essere il contrario, ma io sono sempre stata fuori dagli schemi in tutto.

Alle 7:30 sono super pronta per uscire, e in orario anche la mia nonna si sveglia ed inizia a pulire il balcone con la sua amatissima scopa, si capisce vero che ho una nonna normale?

Prendo di fretta e furia la mia cartella dell eastpak color verde acqua con sopra disegnata la città di New York, varco la soglia di casa e saluto mia nonna prima di avviarmi nella mia nuova scuola.

Dopo neanche 20 minuti arrivai al liceo Dolce Amoris, varco il cancello, è vidi non molte persone, ma adocchiai un ragazzo dai capelli ROSSI!e penso che anche lui mi abbia adocchiata essendo che non mi toglieva gli occhi da dosso.

POV ?

Una nuova arrivata al liceo...finalmente una carina...

?:Eih Castiel sei ancora tra noi?che cosa stai guardando?

Castiel:sapessi amico mio sapessi, mi sa che abbiamo una nuova arrivata.

L'amico si girò, e vide la ragazza che l'amico stava adocchiando in modo assolutamente strano.

?:Emmm è lei?

Castiel:Yes.

?:Non credo che sarà molto facile avvicinarsi a lei...

Castiel:Ma che ne sai te...io sono il popolare qui lo sai o no?

Disse prima di mettersi una sigaretta in bocca.

?:Castiel non c'è scritto che ogni ragazza nuova che varca quel cancello deve per forza essere la tua fidanzata.

Castiel:Amico ho capito che non è cosa per te, come posso dire è troppo moderna per te lys, quindi verrà rovesciata a me.

Lys:Uff...

Infine entrarono nell istituto per poter iniziare le lezioni.

POV Maya

~Ma la potrebbe smettere quello lì di fissarmi o cosa?-mormorai tra me e me.

Cercai di distrarmi, e mi avviai verso l'interno dell'istituto per cercare la preside.

Non ci misi molto a trovarla, mi stava aspettando nel corridoio dell'istituto.

Preside:È per caso la signorina Maya Russo?

~Si si sono io.~

Preside:Sua nonna mi ha avvisata del suo arrivo oggi, le do un caloroso benvenuto al liceo Dolce Amoris!

~La ringrazio del benvenuto.~

Preside:Per consegnare i fogli dell'iscrizione e la fototessera si deve dirigere in sala delegati che si trova alla sua destra appena entrata e troverà al suo interno il signor Nathaniel.

~La ringrazio molto.~

Preside:Di niente si figuri.

Mi avviai verso la sala delegati, e bussai alla porta.

?:Avanti!

Una dolce voce mi invitò ad entrare.

~Salve sto cercando il signor Nathaniel, mi ha mandata la preside...~

Nathaniel:si si sono io, tu dovresti essere Maya?Giusto?

~Esatto sono io.~

Nathaniel:Oh ti stavo aspettando...benvenuta al liceo Dolce Amoris.

~Grazie del benvenuto Nathaniel.~

Nathaniel:Chiamami tranquillamente Nath.

~Ok.~

Nathaniel:Hai già i moduli d'iscrizione e la foto tessera, e i soldi?

~Si si ho tutto quanto.~

Nathaniel:Perfetto.Adesso ho solo bisogno di una firmettina qua.

Mi indicò in un modulo dove dovevo firmare, ed io firmai.

~Ecco fatto.~

Nathaniel:Grazie mille, sai già la classe?

~Emhhhh no, non so niente di niente scusami

Nathaniel:È di cosa?sono qui apposta.Allora la tua classe e la 3 in poche parole sei in classe con me.

~Sul serio?wow, non è che mi potresti accompagnare?~

Nathaniel:Certo, molto volentieri.

Uscimmo dalla sala delegati e ci avviammo alla nostra classe, Nathaniel bussò alla porta della classe ed una voce del presunto insegnante ci invitò ad entrare.

Prof.Faraize:Buongiorno Nathaniel, tu devi essere quella nuova?

Nathaniel:Si si è lei, ve la presento si chiama Maya Russo.

~Piacere professor....?~

Prof.Faraize:Faraize. Professor Faraize, comunque si vuole presentare alla classe?

~Preferirei di no...vorrei che mi scoprissero i miei compagni però posso solo dire che ho 15 anni appena compiuti.~

Prof.Faraize:Perfetto signorina Maya, penso che sia giusto che la conoscano più a fondo i suoi nuovi compagni, allora dove si vorrebbe sedere?ci sono due posti liberi, uno vicino al ragazzo dai capelli rossi li infondo al muro a sinistra oppure vicino al ragazzo al centro all'ultima fila.

Nathaniel mi bisbiglio una cosa all orecchio.

*Maya ti supplico non andare vicino a Castiel*

~Perché?.~

*Rompe soltanto non riusciresti a resistere neanche una settimana vicino a lui*

~Beh se mi avranno dotata di santa pazienza ci sarà un motivo?va beh...comunque se vuoi mi metto vicino al ragazzo al centro.~

*Allora ti chiamerò Santa pazientina, comunque ottima scelta*

~Potrei sedermi vicino al ragazzo al centro?~

Prof.Faraize:Certo che può.

Mentre mi avviai vicino al ragazzo dai capelli argentei e con le punte nere, Castiel iniziò a sbraitare.

Castiel:L'HAI MANIPOLATA.

Nathaniel:NON È ASSOLUTAMENTE VERO.

Prof.Faraize:RAGAZZI!un po' d'educazione verso la vostra nuova compagna di classe, vi state mettendo in cattiva luce!Maya si sieda tranquillamente.

Io mi sedetti vicino al ragazzo e lui si alzò e spostò la mia sedia stile ristorante galante e mi fece segno con il capo di sedermi e nel mentre aveva un sorriso da orecchio a orecchio, io mi sedetti e lui mi mise sotto al banco ma non tanto(sempre in stile ristorante galante), poi lui si sedette.