La ragazza guardò i pompieri spegnere le ultime fiamme, portare fuori due cadaveri e il corpo esanime di una ragazza che però sembrava ancora viva, parlare al telefono con l'ospedale.

Si avvicinò ai cadaveri.

Lui non c'era tra quei corpi martoriati.

''E i ragazzi?'' chiese a un pompiere.

''Probabilmente sono rimasti inceneriti.'' fu la lapidaria risposta.

E l'uomo si allontanò.

Lei corse via, verso il bosco, verso la pace.

Aspettò di giungere alla cascata per piangere tutte le sue lacrime.

Le gocce salate e trasparenti cadevano lungo le guance candide illuminate dalle prime luci dell'alba.

Non visto, qualcuno la scrutava nascosto tra il fogliame.

Si aggiustò gli occhialoni e corse via.

Doveva dirlo agli altri...

*Angolino dell'autrice che non poteva più trattenersi *

Ecco.

Avevo in mente questa storia da secoli... e ora mi decido a buttare giù un prologo più o meno decente.

Qui non faccio nessun nome, ma credo possiate indovinare il giorno e l'ultimo personaggio apparso XD

E.. niente.

Recensite^^

Frosty

P.S: Per The Will of Abyss, che la aspettava

La luce del primo sole illuminava il castello.

Un ansimare leggero risuonava tra gli alberi.

Un'ombra correva silenziosa.

Il ragazzo aumentò leggermente la velocità. Meglio fare in fretta, prima che si alzasse il sole.

Era estate... e lui non amava particolarmente il caldo.

Qualcosa si avviluppò attorno ai suoi fianchi e una voce gli risuonò in testa: ''Perchè così in fretta?''

''Ho un'informazione importante'' replicò lui, divincolandosi leggermente per poi riprendere a correre.

''Benissimo. Anche io ho un'informazione per voi.''

Il ragazzo si girò, sistemandosi gli occhialoni colorati per vedere meglio. Dietro di lui, come si aspettava, c'era un uomo altissimo. Era davvero magro, e dei tentacoli gli spuntavano dalla schiena.

Ma la cosa più impressionante era la faccia, totalmente priva di tratti somatici.

Dopo aver analizzato per l'ennesima volta la sua ''faccia'', abbassò lo sguardo.

Una delle mani scheletriche stringeva quella di un ragazzo.

Fisicamente, non si distaccava molto da un ragazzo normale. Non fosse stato per i tagli che gli coprivano il volto, di cui uno si notava subito. Era come un sorriso, inciso nella pelle bianchissima. Gli occhi azzurri erano cerchiati di nero.

''Chi è?'' chiese, senza scomporsi più di tanto.

Al castello erano tutti mutilati, tanto...

''Qualcuno che causerà un pò di scompiglio...''

''In che senso?''

''Sigh... lo scoprirai presto...''

''Dove sei stata?''

Gli occhioni nocciola di Helen la accolsero non appena mise piede in casa.

Lily sospirò e ricacciò indietro una lacrima.

''Sei troppo piccola per capire...''

Helen gonfiò le guance.

''Ho già sette anni. SONO GRANDE!!!'' replicò orgogliosa.

L'albina rise amaramente. ''Non voglio traumatizzarti...''

Poi fece due più due.

''HELEN FOSTER CHE CI FAI IN PIEDI A QUEST'ORA?!?''

La piccola ridacchiò.

''Mi sono svegliata e sono venuta a cercarti ma non c'eri.''

''Hai fatto un brutto sogno?''

Helen si rabbuiò

''Si...''

Lily si chinò per arrivare alla sua altezza.

''Cos'hai sognato? Faceva paura?''

''Si...''

La bambina assunse un'espressione spaventata.

''Tanto...''

Una lacrima silenziosa le solcò la guancia abbronzata.

La maggiore la raccolse col dito.

''Parlamene. Ti farà bene.'' sussurrò.

La bimba prese un bel respiro e iniziò a raccontare.

* Angolino dell'autrice*

Sì, insultatemi pure ma lo scoprirete nel prossimo capitolo!!! XD

''Nel sogno stavo camminando in un bosco.'' cominciò Helen''A un certo punto ti ho visto. Stavi camminando verso un'altra parte del bosco. Ti ho chiamato, ma non mi rispondevi...''
''È un classico'' la rassicurò Lily ''Devi solo ricordare che quella non sono davvero io.'' 
Le sfiorò dolcemente la guancia invitandola a continuare.
''Non ho finito''
Lily si chinò per ascoltare la piccola.
''Ho notato che avevi qualcosa intorno al polso. Mi sono avvicinata e mi sono accorta che era una mano. Grande e bianca, e anche molto magra. E allora ho visto che... era di un mostro.  U-un uomo altissimo e senza faccia. E... ti stava portando via, capisci?''
Le lacrime imperlavano il volto della bambina spaventata.
Lily assunse un'espressione desolata.
''Sai che non succederà mai. Mai. Io starò sempre qui con te.'' sussurrò l'albina abbracciandola dolcemente e carezzandole la testa.
''Non ho finito...''
''Che altro c'era? ''
Helen deglutì.
''E poi c'era Jeffrey.''
La ragazza sobbalzò. Il pianto della bambina le aveva fatto dimenticare quella notte orribile.
''Je...ffrey??''
''Si'' confermò candidamente la piccola, infliggendole involoriamente una pugnalata al cuore  ''Ma... sorrideva in modo strano. E poi... ha alzato un coltello e me lo ha piantato qui.''  Helen portò la mano della sorellona sul suo cuore.

''Era solo un sogno, tesoro'' sussurrò Lily dolcemente, asciugandole le guance bagnate.

''L-lo so... però...'' singhiozzò la bimba ''...era così... reale.''

''Succede spesso, Helen. Ora andiamo a dormire.''

''Posso... uhm...''

''Ma certo.''

Lily sospirò, stringendo ancora più forte la piccola.

Le accarezzò la testa. Era un classico: quando Helen aveva un incubo, dormiva sempre con lei.

''Lily'' sussurrò qualcuno nel buio. Lily sentì un brivido correrle lungo la schiena.

E non solo perchè in casa non c'era nessuno.

''Chi cavolo sei?'' sbottò, nascondendo il terrore.

''Vieni in bagno''

''Come cazzo fai a essere in bagno se ti sento fin qui?''

Ops, una parolaccia. Brutto segno di nervosismo.

''Sapessi... ihihi...''

Lily sbuffò seccatissima e si alzò di malavoglia dal letto fresco. La camicia da notte verde pastello le lasciava scoperte le spalle bianche.

Arrivò in bagno. Non c'era nessuno.

''Appena ti prendo ti strozzo... lo sapevo che non eri qui...''

''Mai pensato di guardarti allo specchio?''

Lily mosse un passo avanti, verso lo specchio, e guardò dentro. Non c'era niente. Non nel senso che c'era solo il suo riflesso. Non c'era nemmeno quello.

''Okay, questo sta iniziando a diventare DAVVERO seccante, finiscila con 'sti scherzi e vieni qui che ti strangolo!!''

''Io sono qui.''

''Si, certo.'' Lily si girò ''ma perchè continuo a crederti!!!!''

''Lo specchio.''

''Se è un altro scherzo me ne torno a letto hai capito?''

Vocemisteriosa non rispose.

L'albina si rigirò verso lo specchio. E lo vide.

* Angolino dell'autrice*

Yaaaaay il 4^o capitolo!!!!!

Scommetto che qualcuno ha già capito chi è il birbante... XD