4 girls

di NiallsPrincess_23
(/viewuser.php?uid=433554)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In London ***
Capitolo 2: *** Lavoro o vita privata? ***
Capitolo 3: *** Sigarets ***
Capitolo 4: *** Talk and drink ***
Capitolo 5: *** Next day ***
Capitolo 6: *** the night ***
Capitolo 7: *** and now?? ***
Capitolo 8: *** The island ***



Capitolo 1
*** In London ***


LONDON
- Studios / 15.00 pm

Summer: Ora fammi capire perchè ci hanno spostato l'intervista?? 


Disse la ragazza dai lunghi capelli neri, alzandosi di scatto, dal divanetto in pelle bianca.

Sophie: Non ne ho idea, Sum... 
Dafne: Io dovevo andare con mia sorella a vedere alcuni mobili per la sua nuova casa ed invece ora, devo spostare tutto...
Joy: E come se non bastasse, è nella prima parte della trasmissione, e quindi dovremmo essere lì, circa per le 6 del mattino...
Dafne: Sparetemi... 


La ragazza dagli occhi color smeraldo,  sprofondò nel divano, coprendosi la faccia con un cuscino.

Summer: Dimentichi che Louise, ci farà arrivare qui, minimo un'ora prima!!
Joy: Già...e a quell'ora saremo in uno stato pietoso...povera Lou!
Sophie: Io non sono mai in uno stato pietoso...(disse con malizia) I'm beautiful, bitches...


Joy, Summer e Dafne, si guardarono, scoppiando a ridere.

Si erano presentate come soliste ad xFactor, appena due anni prima, e dopo varie audizioni, erano state notate da Simon Cowell, giudice e mentore del programma, che aveva deciso di metterle insieme, facendo di loro un gruppo, "The sisters Direction"
Puntata dopo puntata, il loro successo aumentava, conquistando centinaia di fans, che aquistavano biglietti per le puntate e che si posizionavano fuori dallo studio per poterle vedere.
Non vinsero il programma quell'anno, arrivaro appena terzi, ma il loro nome era ormai sulla bocca di tutti. Simon Cowell, aveva promesso al giovane pubblico che avrebbe continuato a lavorare con quelle ragazze, ed infatti qualche mese dopo la fine di xfactor, una casa discografica molto famosa, aveva deciso di finanziare un loro disco. Da lì era stato un crescere di fama e popolarità, arrivando perfino nelle classifiche americane, dove nessuna band inglese, si posizionava da molti anni.
Due anni esatto dopo xFactor, si trovavano a Londra, in uno studio durante una pausa, del loro nuovo video, "Kiss you" a discutere di un'intervista al Alan Carr Show, che era stata spostata all'ultimo momento.

Joy: Vabbè ragazze, dopo questa intervista, avremo un po' di riposo...
Sophie: Per noi non esiste il riposo, Winnie!
Joy: Come sei drastica, Sophy...
Dafne: Joy, ha ragione!!! ....Dimmi....Ti piace o no, avere qualla bella macchina e un piega sempre perfetta ogni giorno??


Disse sorridendo, con malizia

Summer: A me piace molto la mia villa a LA... 

Disse la ragazza, con la stessa malizia.

Sophie: Stronzette...!
Joy: Ragazze, gli impegni stanno aumentando è vero, ma è vero anche, che ci stiamo divertendo e che la nostra popolarità, sta crescendo sdrasticamente, ma questo é il nostro momento, dobbiamo dare il meglio di noi!
Sophie: Come farei senza di te, winnie!
Joy: Lo so...lo so...


Tutte scoppiarono a ridere, in quel momento, un uomo sulla quarantina, aprì la porta, entrìando nella stanza.

Paul: Eii ragazze...
Summer: Paul..
Paul: Mi dispiace ragazze, ma la pausa è finita, vi aspettano di là...
Joy: Arriviamo capo...(sorrise)
Paul: Brave ragazze... 


L'uomo sorrise ed uscì dalla stanza, nessuna parlò per qualche minuto, poi Sophie, disse piano.

Sophie: Girls, avete...avete mai notatto che Paul è davvero un bell'uomo.. 
Summer: Soph...?? (disse facendo una smorfia) 
Dafne: Guardate che non ha tutti i torti....
Joy: Ragazze, non potete...pensare a Paul in quel modo... vi prego...


La ragazza le guardò, quasi sconvolta.

Sophie: è un bell'uomo...un pensierino ce lo farei...
Joy: Soph!! (disse sbarrando gli occhi) Ma siete pazze...stiamo parlando di Paul, Paul, ragazze...


La ragazza si alzò subito dalla poltroncina e superando il divanetto, si diresse verso la porta.

Joy: Ora muovete quel bel culetto e andiamo di là, che stanno aspettando noi!! 

Fece per uscire, poi si voltò e disse piano

Joy: E non fate più quei discorsi, ok???

Non aggiunse altro, fece una smorfia alle amiche ed uscì dalla stanza, sotto lo sguardo divertito delle ragazze.



18.oo pm
 
Willy: Siete state bravissime, ragazze! Se continuerete così, il video sarà una bomba!!
Summer: Grazie Willy...

Willy: Ci vediamo domani verso le 10.00, ok?
Joy: Come mai così tardi?
Willy: C'è stato un problema con la band...
Sophie: Con la nostra?? (disse subito)
Willy; Eh si, pare che abbiamo firmato un contratto e quindi ora ci vogliano lasciare a piedi...
Dafne: Cosa?? Ma possono farlo?
Willy: Teoricamente no... ma abbiamo già trovato una band di riserva.. non abbiamo tempo da perdere dietro battaglie legali...
Summer: E chi sono?
Willy: Un mio caro amico, li ha sentiti suonare qualche volta, sono davvero bravi, e pensa che sarebbero un'ottima sostituzione, per il momento...
Joy: E' per il tour??

Willy: Io spero che per l'inizio delle prove del tour, sia tutto risolto...
Joy: Speriamo!
Willy: Domani ve li presento.... Io li ho già visti, sono molto simpatici e disponibili...
Summer: Sono inglesi?
Willy: Si...cioè 4 di loro, uno mi sembra sia irlandese, ma non ne sono sicuro...
Sophie: Wow...
Willy: Già! (Alzandosi) Ora scusatemi, ma devo proprio andare...
Dafne: Ok...(sorrise) Ci..vediamo domani allora...
Willy: A domani, ragazze...


Le 4 ragazze, salutarono il regista che si allontanò velocemente, poi salutarono la crew ed uscirono a loro volta, dagli studi, dirigendosi alle loro macchine.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Lavoro o vita privata? ***


Dafne: Penso che questa sia la prima volta, dopo tanto tempo, che riusciamo a fare colazione senza essere riconosciute...

Le quattro ragazze, erano sedute al tavolo di un rinomato, ma discreto bar nel centro di Londra, e si guardavano intorno, sperando che nessuno si accorgesse di loro.
Amavano le loro fans, erano profondamente legate a loro, le ragazze sapevano bene che era solo grazie a loro, che si trovavano dov'erano, ma con l'aumentare del successo, era diventato impossibile, perfino uscire di casa per fare la spesa, e loro tutte ne soffrivano molto, sopratutto Dafne, che amava la sua privacy e cercava di custodirla al massimo, per quanto le fosse possibile.

Summer: Sono tutte a scuola o al lavoro, a quest'ora....
Dafne: Già...Se fosse stato un pomeriggio, ci saremmo troveremmo bloccate qua dentro, pronte ad evadere da qualche porta secondaria...
Summer: Avrebbero bloccato anche quella! (disse ridendo)
Joy: Sono le nostre fans, ragazze...ed è grazie a loro se abbiamo quello che abbiamo...
Summer: Quoto Joy!


Le due si guardarono e sorrisero, poi Joy spezzò un pezzetto di ciambella e lo porto alla bocca mentre Dafne, voltandosi verso Sophie, disse piano.

Dafne: Sei stranamente silenziosa, Soph... tutto ok?

Sophy sorrise leggermente, poi disse.

Sophie: Ieri sera, ho litigato con Daniel...

Le ragazze, la fissarono.

Joy: Come mai?
Sophie: Sempre la solita storia, ragazze...
Summer: Ancora...
Sophie: Già....Dice che non riesce più a reggere il fatto che io sia sempre lontana da casa, che stia sempre in mezzo ai ragazzi, che vada alle feste e agli eventi, dice che non riesce più a sostenere una situazione del genere...(scuotendo piano la testa) Per non parlare del tour, quando anche solo provo a nominarlo, è il delirio... (disse agitando le mani) E' terrorizzato che io lo possa tradire... 


Disse la ragazza portando nervosamente una ciocca di capelli, dietro l'orecchio.

Joy: Ma...che c'entra?? Tu lo ami, non lo tradiresti mai...
Sophie: Certo che non lo farei! Ma lui ha paura lo stesso...ha paura di sapermi così lontana...
Dafne: Guarda, lascia perdere, metà delle discussione che Edward, sono per questo motivo...
Summer: Li odio, quando fanno così!

Sophie: Da un lato li capisci, ma dall'altro...cazzo, io lo amo, e lui non dovrebbe dubitare di me! Io non dubiterei mai di lui...mai!
Dafne: Quando Edward e i ragazzi, suonano in giro per Londra, ho anch'io paura che possa incontrare qualche bella ragazza...ma io mi fido ciecamente, so che non mi tradirebbe mai...
Summer: Penso che... voi siate la dimostrazione, del perchè non voglio un ragazzo, non ora!

Joy: Già! Io non riuscirei a reggere tutto questo!! Forse è un bene, essere single...
Sophie: Lo è! Io amo Daniel più della mia vita, lo sapete....ma a volte è davvero difficile far combaciare lavoro e relazione...
Dafne: Sopratutto con il nostro lavoro... a volte mi sembra di impazzire...
Sophie: Esatto... ieri abbiamo discusso per più di due ore!!
Joy: Dai Sophy, vedrai che sistemerete tutto, in fondo vi amate, questo è quello che conta...


La ragazza strinse la mano dell'amica poggiata sul tavolino, e le sorrise, Sophie ricambiò con fare dolce. In quel momento, l'iphone di Summer, vibrò sul tavolino, la ragazza passo un dito sullo scherzo e lesse il messaggio.

Summer: E' vero!! (disse subito, portando una mano sulla fronte) Domani c'è la sfilata! 
Dafne: Che sfilata??
Summer: Burberry, Cara mi ha mandato adesso il messaggio...
Sophie: Già, l'avevo letto da qualche parte! Sei stata invitata?
Summer: Già, ma me ne stavo completamente dimenticando...


La ragazza scosse la testa e si affrettò a rispondere al messaggio, poi quando ebbe finito, alzò lo sguardo verso le amiche e disse.

Summer: Volete fare un salto anche voi??
Dafne: Io sono con Edward, a casa sua, per è il compleanno di sua mamma...
Sophie: Io penso che non sia proprio il caso... (disse accennando un sorriso) Stasera spero di chiarire con Dan, sarebbe il massimo che domani sera andassi al una sfilata.. (disse con ironia) Sfilata uomo, per di più...

Dafne: Già! (disse ridendo)
Summer: Tu, Joy? 
Joy: Sai che amo le sfilate, ma ho promesso ad Allie che passavamo la serata insieme...
Summer: Quindi mi abbandonate??


Disse con fare imbronciato

Sophia: Ci saranno un sacco di bei fotografi a farti compagnia....(Summer guardò l'amica senza capire) Tanti bei fotografi che immortaleranno ogni tuo movimento, per fare  in modo che che tutti i giornali che usciranno domani mattina,  parlino della bellissima ed affascinante Summer Logan, star delle Sisters Direction, alla sfilata di Burberry...
Summer: Davvero divertente...
Sophie: Ma è la verità...(disse con malizia)
Dafne: I giornali amano parlare di te... (disse con malizia) 

Summer: Smettila... (disse lanciando alle amiche, un fazzolettino di carta)
Joy: Avanti, Sum, sei sempre sulla bocca di tutti... (sorrise la ragazza) 

Dafne: Sappiamo che ti piace, stare al centro dell'attenzione...
Summer: Ma fanno tutto loro!! A volte vorrei poter essere trasparente!


Le ragazze, si guardarono, scuotendo la testa. Conoscevano bene Summer,  sapevano che la vita mondana che le piaceva condurre, la portava ad essere spesso presente a tanti eventi importanti, a feste di personaggi famosi e celebrità, e che questo aveva fatto di le,  un personaggio, che a volte, veniva considerato anche singolarmente, all'interno del gruppo.
Le ragazze erano coscienti che Summer, tra le quattro, era quella  che aveva ottenuto più fama, ne erano la prova i social e i vari tipi di giornali, ma sapevano anche quanto tutto questo, le creava spesso disagio.
Summer amava la sua vita, amava divertirsi e circondarsi di personaggi famosi, ma a volte le stava stretto ciò che avevano creato intorno a lei, le stava stretta l'enorme fama che le avevano affibbiato, e le era capitato spesso di sentirsi in torto, verso le ragazze. 

Joy: Ci convieni andare, ora... 

Disse guardando l'orario sullo schermo del suo Iphone

Dafne: Già...o arriveremo in ritardo...

Le ragazze, si alzarono e sorrisero al ragazzo al bancone,e con un "Metti tutto sul conto" uscirono dal bar, raggiungendo le loro auto.


STUDIOS
- 15.00 pm


Le ragazze fecero le riprese, e tra momenti di tensione e momenti di gioco, finirono il lavoro, nel tempo stabilito. Dopo aver salutato e ringraziato la craw, le ragazze e il regista, si diressero in ufficio, per gli ultimi chiarimenti.

Willy:  ....Il video sarò pronto in settimana,  contatterò i menager e  farete un salto in ufficio, per vederlo, ok??
Joy: Tutto chiaro...
Summer: Perfetto...(sorrise)
Willy: Ahh quasi dimenticavo, la band di cui vi parlavo ieri, ha avuto un problema, e non potrà essere qui oggi, spero di poterveli presentare al più presto!


Fecero per parlare, ma una voce familiare, invase la stanza, colpendo l'attenzione delle ragazze, che si voltarono.

Joy: Simon!!
Dafne: Simon!! Che ci fai qui??


L'uomo si avvicinò alle ragazze, abbracciandole una ad una.

Simon: Sono venuto a controllare che le mie ragazze, facciano le brave...

Disse sorridendo, al regista, che si alzò dalla poltroncina e gli strinse calorosamente la mano.

Summer: Noi siamo sempre brave, zio Simon...

Simon guardò la ragazza, facendo una smorfia.

Simon: Allora, questo nuovo video??
Willy: Hanno decisamente superato le nostre aspettative! E' un video fresco e originale, il pubblico lo apprezzerà, hanno fatto un ottimo lavoro!
Simon: Le mie ragazze, sono le migliori... non ho mai avuto alcun dubbio!


Le ragazze sorrisero.

Simon: Hai già parlato loro, della nuova band??
Willy: Stavo giusto dicendo, che non possono essere qui,  prima di un paio di ore e che spero di poterglieli presentare il prima possibile...
Simon: Ho parlato poco fà, con il loro manager e stasera c'è un aperitivo, con la casa discografica e con la band, al Royal National...
Willy: Perfetto, allora...

Sophie: Stasera... (disse lei piano)
Simon: ...Si...Avevate altri impegni??


Dan, era il suo impegno, lui e quel fottuto litigio.
Ecco che doveva nuovamente scegliere, tra la vita privata o il lavoro.
Se avesse rifiutato di andare all'aperitivo, Simon non le avrebbe certo detto niente, era sempre molto comprensivo e disponibile, ma lei sapeva, che la sua mancanza avrebbe sicuramente creato disagio, sia a lui che alle ragazze. Una cosa che avevano imparato a loro spese, era che, per evitare di creare inutili pettegolezzi, era bene partecipare ad eventi, aperitivi o cene, sempre al completo! Avrebbe trovato il modo di spiegare a Dan, che avrebbero chiarito il giorno dopo, sperando che lui avrebbe capito! Quindi, disse piano.

Sophie: Nessun impegno... 

Sorrise, ma le amiche si accorsero del suo sguardo e capirono, quindi si guardarono, senza però, dire nulla.

Simon: Perfetto allora...Mando le macchine a prendervi alle 18.00, Lou vi sistemerà trucco e parrucco, e per le 19.30, dovreste essere lì...io arriverò un po' più tardi...
Sophia: Perfetto...

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Sigarets ***


Daniel: Quindi preferisci andare ad un fottuto aperitivo, piuttosto che chiarire con me?? BENE!! (disse il ragazzo con voce dura)
Sophie: Dan, ti prego...sai che non è così...


La ragazza chiuse piano gli occhi, strindendo il telefonino all'orecchio.

Daniel: A me sembra proprio così, invece!
Sophie: Perchè diavolo devi sempre complicare tutto??
Daniel: Adesso la colpa sarebbe mia?? 

Sophie: Penso solo che tu stia esagerando, Dan! Io....Io ti amo così tanto e non riesco ad accettare che tutto questo, non riesco ad accettare che tu non ti possa fidare di me...perchè è questo il vero problema, Dan!

Disse la ragazza, con voce soffocata dal pianto, mentre camminava nervosamente la stanza, stringendo il telefono nella mano.

Daniel: Non è questo, Soph!! Io mi fido di te...
Sophie: E allora qual'è il problema?? (disse con voce esasperata)
Daniel: Il problema è che non riesco più a reggere questa situazione...!! So quanto è importante, il tuo lavoro, Sophie e quanto ti sei impegnata per arrivare dove sei...io sono...sono così orgoglioso di te... 
Sophie strinse il telefono tra le mani, appoggiandosi al muro, quando sentì il ragazzo, cominciare a piangere.
Sophie: Dan, ti prego...
Dan: Forse sono ...sono io ad essere sbagliato, sono io che non riesco più a gestire tutto questo...
Sophie: Possiamo gestirlo insieme!! Possiamo farcela, amore!!
Daniel: Ma come Sophie?? Come?? Tra poco partirai per il tour...
Sophie: Non ricominciare, ti prego...
Daniel: Sophie...io...penso sia meglio...
Sophie: Smettila Dan... (disse con voce ferma) 
Daniel: Ascoltami, ti prego...
Sophie: Non voglio farlo! Non voglio ascoltarti Dan...


La ragazza cominciò a tremare, e ad interrompere il ragazzo, che cercava invano di parlare.

Daniel: ...E la cosa migliore da fare...
Sophie: Non è vero!!! 
Daniel: Si, Sophia...per entrambi...
Sophie: Forse per te! Non per me, Daniel, non per me!!
Daniel: Sophia...
Sophie: Non ci posso credere... 


Disse voce soffocata dal pianto e le lacrime agli occhi.


Dan: Mi dispiace....
Sophie: Mi stai lasciando, Dan??? Dimmi, mi stai lasciando?
Daniel: Lo faccio per te, Sophie... non voglio rovinarti la vita con mie stupide paure...
Sophie: Non voglio più vederti, Dan...
Dan: Sophie...Sophie..


La ragazza, si lasciò cadere sul divano, distrutta. Posò il telefono con rabbia, sul tavolino in marmo, davanti a lei, e portando le mani sul volto, ricominciò a piangere.



Joy: Tesoro, potevamo, non venire...
Summer: Joy, ha ragione...non...
Sophie: Sto bene, ragazze...


Disse interrompendole.
Le 4 ragazze, sedute in una lussuosa Range Rover, si dirigevano all'aperitivo, dopo essere state truccate e sistemate da Louise. Sophie aveva raccontato loro quello che era successo, e loro incredule e mortificate, stavano cercando di tranquillizzarla.

Dafne: E' stato solo un momento, forse lui non intendeva proprio...
Sophie: Mi ha lasciato, ragazze... (disse scuotendo piano la testa) Evidentemente non mi amava più... o almeno non abbastanza... 


Le ragazze, rimasero in silenzio, osservando l'amica. Sapevano che era una ragazza forte, sapevano che sarebbe riuscita a mascherare il suo stato d'animo per quella serata, ma sapevano anche, quando amava Dan, e quanto tutto questo l'avesse distrutta.

Sophie: Ora, vi prego..non parliamone più, ok?? 

Sorrise debolmente, le amiche annuirono, stringendosi tutti la mano.
Pochi minuti dopo, l'auto si fermò e le ragazze scesero, entrando nel albergo, che si apriva, davanti ai loro occhi.
Il salone che si estendeva, appena dopo l'entrata, era qualcosa di immenso, grandi ed eleganti lampadari, pendevano dal soffitto, facendo da cornice ad un arrendamento raffinato.
Il salone era colmo di gente, camerieri camminava e sorridevano, con grandi vassoio tra le mani.
Un signore, si avvicinò a loro, invitandole a seguirlo, pochi minuti dopo, si trovarono davanti a Willy.

Willy: Ragazze!
Summer: Ehy


Willy sorrise alle ragazze, poi guardandosi intorno, disse.

Willy: I ragazzi, dovrebbero essere già qui... vado a cercarli...nel frattempo, servitevi pure...

Detto questo, si allontanò dalle ragazze, che iniziarono a parlare tra loro.

Joy: E' enorme!
Summer: Già... decisamente enorme! 
Sophie: Ragazze...vado un attimo fuori...


Le amiche si voltarono.

Dafne: Tutto ok??
Sophie: Sisi...ho solo voglia di fumarmi una sigaretta...
Summer: (con tono delicato) Sophy...cerca solo di non farti...
Sophie: Non mi farò vedere da nessuno...


La ragazza uscì da una porticina secondaria e si trovò in giardino, estrasse dalla sua pochette, un pacchetto di sigarette, e ne prese una, poi si mise a cercare l'accendino, che non trovò.

Sophie: Cazzo! 

Chiuse piano gli occhi, cercando di calmare, poi fece per rimettere la sigaretta via, quando una voce colpì la sua attenzione, alzò lo sguardo dalla pochette e vide un ragazzo davanti a lei, che sorrideva.

Liam: Hai bisogno di un'accendino?
Sophie: ...Si...grazie... 


Sorrise, rimanendo rapito dallo sguardo del ragazzo.
Era molto più alto di lei, nonostante lei avesse i tacchi, aveva i capelli più corti ai lati e leggermente più lunghi al centro, il ciuffo era laccato all'indietro, gli occhi color nocciola, erano della stessa tonalità dei capelli e della leggera barba incolta.
Il suo sorriso dava una luce in più, a quel viso già speciale.

Sophie: Grazie, ancora... (disse sorridendo) 
Liam: Figurati...


Il ragazzo, la fissava come per studiarla, infatti disse piano.

Liam: Sei..sei Sophia Winston?
Sophie: Si...sono io.... ci conosciamo?? 


Sul viso di Liam, comparve un sorriso, alzò  la mano, strofinandosi piano la barba, poi disse.

Liam: Stasera ci avrebbero dovuto presentare...

Sophie, lo guardò, inizialmente, senza capire. Poi sul viso comparve un'espressione imbarazzata.

Sophie: Sei...sei un componente delle band?? (disse stupita)
Liam: Già... (annuì)
Sophie: Oh...
Liam: Sono Liam Payne...



- INTANTO all'interno della sala

Joy, Dafne e Summer, sedute ad un elegante tavolino, si guardavano intorno, studiando la gente che le circondava, sorseggiando il loro cocktail.

Dafne: Ma dov'è finita Sophy?
Summer: Altro che una sigaretta...si starà fumando pure il pacchetto...
Joy: Dan non doveva farlo...(disse scuotendo la testa) Sa, quanto lo ama...
Summer: Evidentemente non quanto lui ama lei....(disse con voce dura) Sophy troverà la persona giusta... e quando Dan, si accorgerà di aver sbagliato, sarà troppo tardi!!



Liam: Ho sempre amato Londra, ora ci vivo e lavoro, quindi posso dire di essere felice...faccio quello che ho sempre sognato, nella città che ho sempre sognato... (disse ironico)
Sophie: Hai tutto quello che desideri, quindi... (sorrise) Si è molto fortunati, quando lo si ha..
Liam: Detto da te, fa sorridere...
Sophie: Perchè..?? (disse guardando il ragazzo, incuriosita)
Liam: Perchè, tu e le ragazze, avete ottenuto davvero tanto dalla vita...
Sophie: Già...(sorrise)
Liam: (guardandosi intorno) C'è un sacco di gente, stasera...
Sophie: Metà di questa gente, non sa neppure perchè è qui...


Liam la guardò.

Sophie: Ho imparato in questi anni, che non è tutto oro quello che luccica...

Sorrise ironica, portando piano la sigaretta alla bocca.

Joy: Dovrei andare in bagno...
Summer: Ma ci sei andata prima di partire...(Disse l'amica sorridendo) 
Joy: Lo so, ma mi scappa!
Summer: ...Ok...vai, allora....
Joy: Da...da sola?? (disse la ragazza, guardando intensamente le amiche)
Dafne: Vuoi forse l'accompagnatore?
Joy: ...Non so neppure dov'è... (disse alzando le mani)
Dafne: Fattelo dire, da quel bel biondino che continua a fissarti....


Joy inconsciamente si voltò, notando un bellissimo ragazzo, dagli occhi color cielo, che la guardava, seduto ad un tavolino, dall'altra parte della stanza. Il ragazzo spostò subito lo sguardo, verso i due ragazzi, seduti al tavolo con lui.

Summer: Non ha smesso di fissarti per tutto il tempo...
Joy: Cosa?? (disse imbarazzata) 
Summer: Eh già...

Joy: E voi...voi me lo dite solo adesso??
Dafne: Pensavamo te ne fossi accorta...


Sorrise maliziosa all'amica, portando il bicchiere di cristallo alla bocca, Summer la guardo ridendo maliziosamente.

Summer: Ma a quanto pare....
Joy: A quanto pare non me ne sono accorta e voi siete delle stronzette...


Joy, le guardò scuotendo la testa, poi sistemandosi piano una ciocca di capelli, dietro l'orecchio, spostò piano lo sguardo, cercando nuovamente il ragazzo.

Dafne: Guardala... (disse alzando piano le sopracicciglia) 
Summer: Si, ti sta guardando Joy...


Joy si rivoltò subito, guardando le amiche.

Joy: Stronzette!
Dafne: Lo sappiamo.... 
Summer: Ma tu non dovevi andare a fare pipì??
Joy: Mi..mi è passata! 
Disse subito, sotto le risa delle amiche
Joy: Ribadisco...STRONZETTE!
Dafne: Lo sappiamo...ma è solo grazie  a.... (fermandosi di colpo) Approposito dov'è finita Soph?


In quel momento, videro l'amica entrare nella salone, sorrideva, le amiche si guardarono stranite, pochi secondo poco, videro comparire vicino a lei, un ragazzo.

Summer: ...Una sigaretta parecchio carina... (disse con occhi spalancati)
Dafne: Molto...carina....
Joy: Ecco perchè era scomparsa...ma chi è???


Continuavano a fissare l'amica, che nel frattempo, era arrivata al tavolino, accompagnata da Liam

Sophie: Ragazze...
Summer: ..Soph...
Sophie: Volevo presentarvi Liam...
Liam: Piacere...


Il ragazzo sorrise, allungando la mano. Summer si alzò subito.

Summer: Summer Logan...
Dafne: Io sono Dafne...
Joy: Joy


Sorrise allungando la mano, per poi stringere quella di Liam

Sophie: Liam è uno della nostra futura band...
Summer: Oh...davvero?? 


Le ragazza sbarrarono gli occhi.

Sophie: Già...
Liam: Ci avrebbero dovuto presentare stasera.... ma abbiamo fatto tutto da soli...


Il ragazzo sorrise, poi disse, guardandosi intorno.

Liam: Ma dove...?? ah eccoli...

Alzò una mano e d'istinto si voltarono anche le ragazze. Il gruppetto, del biondino dall'altra parte della sala, di alzò, camminando verso di loro, Joy si rivoltò subito, arrossendo di colpo. Summer e Dafne, si guardarono, poi guardaono lei.

Liam: Ecco la band al completo...

Sorrise. Summer e Dafne, si rivoltarono e rimasero colpite, dalla bellezza dei 4 ragazzi, che si trovarono davanti. Joy si voltò piano, incrociando subito lo sguardo del biondo.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Talk and drink ***



Harry: E quindi non sei mai stata in italia?
Summer: Purtroppo no...


La ragazza scosse la testa, Harry sorrise passandosi una mano tra i capelli, poi disse.

Harry: L'italia è uno dei posti più belli al mondo. I miei nonni erano italiani, siciliani per l'esattezza...(disse sorridendo) Sono stato in Italia, varie volte quando ero piccolo, è davvero un luogo meraviglioso...

Summer annuì, ma "quel meraviglioso" era probabilmente, la parola che l'aveva colpita di più, solo che lei lo associava al meraviglioso ragazzo che aveva davanti, forse uno dei più belli che avesse mai visto, in tutta la sua vita.
Il viso era delicato, le labbra carnose erano colorate di un leggero rosa e facevano da cornice ad un sorriso perfetto. I suoi occhi erano qualcosa di stupefacente, di un verde acceso, erano così misteriosi e profondi, che la facevano tremare. Un tocco finale a tanta bellezza, lo davano quei capelli pazzerelli, ma così eleganti e particolari, che lui continua a toccare, mentre parlava.
La voce del ragazzo la riportò alla realtà.

Harry: Scusami, ti starò annoiando a morte...

Disse lui, osservando la ragazza persa nei suoi pensieri.

Summer: Nono, affatto...(disse lei imbarazzata) Stavo solo....

La voce di Liam, seduto al tavolino con loro, l'interruppe, salvandola.

Liam: Volete qualcosa da bere?
Harry: (voltandosi verso la ragazza) Tu prendi qualcosa?
Summer: ...Sex on the bitch, per me....
Harry: Interessante...


Disse piano, sorridendo in modo malizioso, Summer scosse la testa, abbozzando un sorriso imbarazzato.

Liam: Zayn? Lou?

I ragazzi seduti vicino a Sophie, alzarono un pollice, annuendo.

Sophy: Dafne sta parlando al telefono, prenderà sicuramente un long island...(poi guardandosi intorno)...ma...ma Joy??
Summer: Mi pare sia andata in bagno...
Sophy: Ah ok...
Liam: E Niall...?

Harry: E' li!

Disse il riccio,  indicando un punto lontano della stanza, dove Niall, sorridente, parlava con due ragazzi.

Liam: So quello che prende....(alzandosi) Vado al banco...Sophy, vieni con me?

Sophie lo guardò, d'istinto si sarebbe alzata e sarebbe andata con lui, alla faccia di Daniel e di tutto il male che le aveva fatto, ma lei non era così, e nonostante Liam fosse dannatmente bello e gentile, lei amava Daniel, anche dopo tutto quello che era successo. 
Dafne e Summer, si guardarono, poi guardarono l'amica, che parlò piano.

Sophy: Ti...ti aspetto qui... 

Sorrise, nessuno disse nulla per qualche secondo, poi Liam parlò piano.

Liam: ...Cosa...ti prendo??
Sophy: Vodka pesca lemon...grazie...

Liam abbozzando un sorriso, si allontanò dal tavolino. Dafne guardò Summer, che ricambiò, poi entrambe guardarono Sophie, proprio come gli altri, sentendosi osservata, per smorzare la tenzione, disse subito.

Sophy: Allora, cosa avete pensato quando vi hanno detto che sareste diventati la nostra nuova band..??



-INTANTO

Joy si specchiò un'ultima volta nel grande specchio dell'elegante bagno in cui si trovava, si sistemò i capelli e il rossetto, diede un'ottima occhiata al abito che indossava, poi sorridente, uscì dal bagno.
Fece qualche passo nel salone affollato, quando un ragazzo le andò addosso.

Niall: Oh mi disp...

Joy indietrò d'un passo, poi alzò lo sguardo, incrociando gli occhi di Niall.

Niall: Joy...(sorrise) Scu...scusa...



Sophy: Quindi eravate dei nostri fan??
Harry: Non proprio... Niall lo era...
Summer: Niall?
Harry: Già...


Sorrise, guardando Lou e Zayn in modo malizioso.

Louis: Diciamo che Niall, ci parlava spesso di voi...
Summer: Si?? Oh... (disse stupita) E come mai?? Ci conosceva già??
Harry: Niall, vi segue dai tempi di xFactor...una volta andò lì come pubblico, è quella volta fù la volta dell'esibizione di Joy...
Sophy: Davvero??
Zayn: Eh già...


Il ragazzo, che fino a quel momento non aveva parlato molto, rispose sorridendo.

Zayn: Diciamo che gli piacque talmente tanto...l'esibizione (disse con malizia) che...che cominciò a seguire Joy, puntata dopo puntata, esibizione dopo esibizione, fino al giorno in cui vi hanno messe insieme...
Summer: Ma è...è una cosa fantastica!

Sorrise Summer, divertita dalle parole del ragazzo.
 
Harry: E' quindi in un modo o nell'altro, abbiamo cominciato a conoscervi...
Zayn: Abbiamo abitato tutti insieme, per un periodo, l'anno scorso... in casa non si sentivano, che le vostre voci...
Summer: E' davvero una storia stupenda!!

Sophy: Eh chissà come ha reagito quando ha saputo che avreste suonato per noi...
Louis: Ti dico solo che la sorella gemella della mia ragazza,  è pazza di voi...non potete capire come ha reagito, anche se..
Sophy: 
(interropendolo) Che tenera, avrà fatto i salti di gioia, immagino... 
Louis: Già... ma mai quanto quelli che ha fatto Niall..


I tre ragazzi, si guardarono, sorridendo. Zayn scosse la testa, abbozzando uno sguardo malizioso, poi prese il giubotto in pelle e disse piano.

Zayn: Dopo questa romantica storia, io vado a fumarmi una sigaretta...con permesso...

Il ragazzo si alzò dalla sedia e si allontanò dal tavolino.




- DALL'ALTRA PARTE DEL SALONE

Joy: I ragazzi sono ancora seduti al tavolino??
Niall: Penso di si, Dafne che si era alzata per parlare al telefono, poi mi sono alzato anche io, per salutare due amici...penso che gli altri siano ancora seduti...
Joy: Ah ok...
Niall:  Vuoi qualcosa da bere, prima di tornare al tavolo...? 
Joy: Si, volentieri...prendo una...
Niall: Una virgin colada, giusto?? 


Disse il ragazzo interrompendola, Joy lo guardò stupita.

Joy: Come...come fai a saperlo...??
Niall: E' il tuo analcolico preferito... giusto?? (sorrise) 
Joy: Già..ma....


Niall non la lasciò finire, che si voltò verso il barista, ordinando i cocktel. Joy vicino a lui, lo osservava silenziosamente. Quel ragazzo aveva tutto ciò che le piaceva in un ragazzo, occhi azzurro cielo, tanto profondi che avrebbe potuto perdersi in un suo sguardo e quel sorriso così luminoso che avrebbe illuminato la stanza più buia, sorriso contornato da labbra morbide e sottili. I capelli biondo chiaro, dalla ricrescita più scura, erano sistemati in modo corto dietro, leggermente più lunghi davanti, laccati in un elegante, ma sbarazzino ciuffo.
Quel ragazzo era semplicemente perfetto, era semplicemente, quello che lei aveva sempre sognato.
Niall parlò, riportandola alla realtà.

Niall: Colgo l'occasione, per scusarmi per prima...
Joy: Per...cosa..?
Niall: Ti sei accorta che ti stavo fissando...e spero non ti abbia dato fastidio.


Come poteva averle dato fastidio, Niall era così bello.

Joy: Non ti scusare...fa...fa sempre piacere essere guardate...

Sorrise imbarazzata, spostando piano una ciocca di capelli dietro l'orecchio, abbassando leggermente lo sguardo.

Niall: Immagino che...che una bella ragazza come te, ci sia abituata...

Lo rialzò subito, guardandolo imbarazzata.

Joy: E'...è solo per il mio lavoro...
Niall: Io non credo, Joy...



- IN GIARDINO

Dafne seduta su una raffinata panchina in marmo, sistemata a pochi metri da un'elegante fontanella, parlava al telefono, Zayn pochi metri più in là, dopo aver salutato alcuni ospiti, si accese silenziosamente una sigaretta, accorgendosi poco dopo della presenza di Dafne, a pochi metri da lui.
La ragazza teneva le sottili gambe accavallate, facendole dondolare in modo divertente, Zayn sorrise, lei sembrava coinvolta nella discussione, ma appena si voltò e si accorse di lui, abbozzò un sorriso, sorriso che il ragazzo ricambiò subito, accompagnato da un cenno del capo.
Zayn la studiò per qualche minuto, era una ragazza minuta, le arrivava appena alle spalle, ma era ben proporzionata, ammise.
Aveva lunghi capelli neri che facevano da contrasto a due occhioni verdi, ed un sorriso luminoso e forte.
Mentre l'osservava, si accorse che la ragazza aveva chiuso la conversazione, lei si voltò, accorgendosi che lui la stava osservando, Zayn sorrise subito, spostando poi lo sguardo.
Lei si alzò dalla panchina, avvicinandosi.

Dafne: Ehy...
Zayn: Ehy...


Nessuno disse nulla per qualche secondo, che Dafne fosse un tipo riservato era conosciuto dal mondo, ora lei sapeva, che anche lui, probabilmente, lo era.

Zayn: é davvero una bella serata stasera....

Disse lui spezzando il silenzio.

Dafne: Già... ci sono perfino le stelle...

La ragazzò lievemente lo sguardo, verso l'alto, seguita dal ragazzo.

Zayn: Questa è forse, è la prima volta che vedo le stelle a Londra...

Disse con ironia, la ragazza lo guardò, abbozzando un sorriso.
Aveva capito dai lineamenti che non era inglese, ma la sua pronuncia era perfetta, avrebbe voluto chiedergli da dove veniva, ma si conoscevano appena e le sembrava inappropriato, quindi lo guardò senza capire, ma fù lui, forse accorgendosi del leggero disagio della ragazza, a spiegarle la situazione.

Zayn: Sono nato a Londra, ma mio padre ha origini Pakistane, ho vissuto qualche anno lì, dove le stelle, le vedevo praticamente ogni sera... 

Sorrise, e Dafne, ne rimase colpita per qualche secondo.

Dafne: Oh..capisco... Preferisci vivere qui o lì?
Zayn: Il Pakistan è un posto meraviglioso, ma...ma Londra è casa mia...(sorrise) ...Tu sei di Londra?
Dafne: Sono nata a Bredford, ho vissuto lì fino a prima di xFactor, poi quando ci hanno messo insieme, ci siamo dovute spostare tutte qui...
Zayn: E ti manca casa tua...??

Dafne: A volte...ma Londra è casa mia, ora...

I due si sorrisero, poi lui spense la sigaretta, nell'elegante portacenere dietro di lui e disse piano.

Zayn: Torniamo dentro?? Liam era andato a prendere dei cocktel...
Dafne: Oh perfetto... la parte che preferisco di questi noiosi eventi...


Disse lei ironica, Zayn la guardò, sorridendo.

Zayn: Sono pienamente d'accordo con te...

Fece un passo indietro ed gentilmente le fece segno di passare prima di lui, lei si mosse, poi entrambi rientrarono nel grande salone.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Next day ***



- HILTON PALACE / 02.00 am

Il salone era ormai vuoto di ospiti, che avevano lasciato spazio ad un squadra di camerieri che sistemavano freneticamente tavolini e banconi.
Le ragazzi accompagnate da Simon, arrivato a metà sereta, erano uscite dal luogo dell'evento e si erano sistemati in un spazio, sprovvisto di paparazzi, per parlare, tranquillamente.

Simon: Sono contento che vi siano piaciuti, è importante lavorare in armonia, lo sapete...
Summer: Siamo più che soddisfatti, zio Simon...


Disse la ragazza, con tono malizioso.

Summer: Davvero un'ottima scelta....

L'uomo scrutò il viso della ragazza, poi passò a rassegna anche quello delle altre tre, e disse subito.

Simon: Niente storie d'amore all'interno del gruppo, sia chiaro! Siete tutti giovani e belli, ma ragazze, non mischiate queste cose al lavoro, ok??
Joy: ( con voce sottile) E...se...se stessimo attente...?
Sophie: (voltandosi di colpo) Oh mio Dio, Niall ti ha detto qualcosa??


Joy guardò l'amica con imbarazzo.

 Dafne: Avanti Joy, sputa il rospo?? 
Joy: Ma....non è nulla....
Dafne: Ti conosciamo fin troppo bene...
Summer: Esatto! Dicci che ti ha detto?? O peggio... che ti ha fatto...


Disse la ragazza alzando le sopracciglia e sorridendo maliziosamente. Joy abbassò piano lo sguardo, abbozzando un sorriso imbarazzata, mentre le tre ragazze la fissavano.

Joy: Nulla....mi...mi ha invitato a mangiare una pizza, domani sera....tutto qui...

Le ragazze la fissarono.

Summer: Giura??
Dafne: (scoppiando a ridere) Hai capito il biondo....


Simon tossì in modo ironico, riportando l'attenzione delle ragazze, verso lui.

Simon: Avete finito... (Le ragazze fecerto una smorfia imbarazzata) Joy, io non vorrei....
Joy: E' solo una pizza, Simon... (disse lei subito) Non creeremo nessuno situazione complicata...
Summer: Questo lo dice ora... (esclamò piano, alzando le sopracciciglia) Faranno del sesso sfrenato, ve lo assicuro...
Joy: Summer! (disse lei fissando l'amica)
Summer: Ma avanti, se ti mangia con gli occhi...
Dafne: Sum!
 

La ragazza, avendo notato l'imbarazzo di Joy e lo sguardo di Simon, richiamò Summer. 

Simon: Perfavore, ragazze.... 

L'uomo si toccò piano la fronte, chiudendo gli occhi, in modo imbarazzato. Summer lanciò un'occhiata divertita a Dafne, sotto lo sguardo imbarazzato di Joy.

Simon: Milioni di ragazze ucciderebbero per riuscire a vivere la vita che state vivendo voi, siete molto in alto, molto in alto, ragazze....ma ricordate, che ci vuole un attimo per rovinare tutto...

Ora la sua voce era seria, voleva bene a quelle quattro ragazze, come fossero sue figlie e sapeva quanto avessero lavorato per arrivare dov'erano, ma sapeva anche quanto tutto quell'oro e quel luccichio, poteva essere pericoloso e dannoso per loro. 
I ragazzi della nuova band erano giovani e belli, e nonostante tutta la fama, loro erano ragazze come tutte le altre, ma Simon non poteva e non voleva che mischiassero la vita privata con il lavoro.

Simon: Mi fido di voi, so che userete la testa...state solo attente...
Joy: Lo saremo.. (sorrise) 


Summer, Dafne e Sophie, annuirono, silenziosamente.

Simon: (rivolgendosi verso la bionda) Di solito sei una macchina da guerra, ma da quando sono qui, non hai detto mezza parola....qualcosa non va??
Sophie: Tutto...tutto ok....(disse cercando di sorridere) Sono solo sovrappensiero....
Simon: Sicura?? Ti conosco bene, Sophy e Zio Simon, annusa queste cose da lontano...


Sorrise, poi guardò la ragazza, che abbassando piano lo sguardo, disse.

Sophie: Hai un fiuto infallibile allora....(disse con triste ironia, lui la guardò curioso) Dan....mi...ha lasciato....

Per tutta la sera avava cercato di non pensarci, la compagnia era ottima, i drink, erano ottimi e tutto quel rumore intorno a lei, era riuscito a mascherare quel dolore. Ma ora che le luci, stavano per spegnersi, la situazione sarebbe tornata a galla, è lei ne era terrorizzata al solo pensiero.
Portò piano un dito sulla guancia, cercando di fermare una lacrima.

Simon: Oh Sophie...mi dispiace... 

L'uomo imbarazzato, posò una mano sulla spalla della ragazza, che abbozzando un sorriso, disse.

Sophie: Passerà...evidentemente doveva andare così....

Simon capì che era meglio non approfondire, conosceva Sophie, era una forza quella ragazza, aveva affrontato tante difficoltà nella sua vita e ne era sempre uscita più forte di prima, vincente.
Pochi secondi dopo, un uomo si avvicinò al gruppetto, e dopo aver salutato con un cenno del capo le ragazze, disse qualcosa a Simon, che annuendo disse.

Simon: Ragazze io devo andare, ho un volo per Miami, tra meno di 2 ore...
Joy: Miami?

Summer: E cosa va a farci  zio Simon, a Miami... se è possibile saperlo...
Dafne: Sum, sei sempre la solita...
Simon: Ve lo dirò in anteprima...solo perchè siete voi..
.

Le ragazze lo guardarono senza capire, ma tremendamente incuriosite

Simon: Mi sposo!

L'uomo sorrise divertito, nel guardare i visi sconvolti delle ragazze difronte a lui.

Summer: Cosa??? 

Sul suo viso comparve un'enorme sorriso, pochi secondi dopo si buttò, tra le braccia dell'uomo.




- Dopo dopo / in LIMOUSINE

Dafne: Si sposa...non ci posso credere! (disse sorridendo) 
Summer: E per di più sii sposa a Miami, ho sempre pensato che fosse un uomo furbo....


Le due scoppiarono a ridere, poi l'ennesimo squillo del cellullare di Joy, le fece voltare.

Summer: Ma chi è?? 

Fece per parlare di nuovo, ma sul suo viso comporve un'espressione maliziosa.

Summer: oh... forse ho capito....
Dafne: Gli hai dato il numero?? (disse sbarrando gli occhi) 
Joy: ..Si.... insomma...per metterci d'accordo per doman...
Dafne: L'ultima volta che un ragazzo ti ha chiesto il numero, l'hai fatto attendere, quanto...una settimana??
Summer: Di solito sei una che si lascia molto desiderare....evidentemente non questa volta...
Joy: Togliti, subito quel sorrisetto dalla faccia!!
Dafne: Ti piace eh??

Summer: Eccome se le piace!
Joy: Non...non è vero, cioè è bellissimo....ma...
Summer: Ma niente, Joy...che ti costa ammetterlo!
Dafne: Puoi dirlo a noi, basta che stai attenta con zio Simon...hai sentito quello che ha detto e penso non abbia tutti i torti...
Summer: Avanti, Daf...
Dafne: Non fraintendere, il biondino mi piace e solo che....
Joy: (interrompendola) Non costruiamo castelli in aria, che non esistono perfavore... E' solo una pizza, nulla di più...


Le ragazze si guardarono qualche secondo, poi l'ennesimo suono di un messaggino, risuonò nell'auto. Summer allungò subito il braccio e prese il cellulare delle mani dell'amica, prima che essa potesse fermarla, poi si alzò di scatto, facendo qualche passo nella limosine.

Joy: Sum, ridammi subito il telefono...
Summer: Vediamo che ti ha scritto il biondino...
Joy: Summer Logan!!


La ragazza si allungò verso Summer, che cercava, per quando possibile, di non farsi prendere. Una voce dal fondo dell'auto, colpì la loro attenzione.

Sophie: Avanti ragazze, mi sembrate due bambine...

Le ragazze si voltarono.

Sophie: Sum, ridalle il telefono e non gridate in questo modo, che mi sta scoppiando la testa...

Sophie, seduta nel sedile infondo all'auto, messaggiava silenziosamente, forse con Daniel, non lo sapevano, era stata lei stessa a chiedere alle ragazze, un attimo di riservatezza.

Joy: Hai ragione, scusa...
Sophie sorrise.

Sophie: ...Quel biondino piace molto anche a me, comunque...sta solo attenta e...e goditela...

Guardò Joy, che annuì,  poi tornò a guardare il cellulare. Le due ragazze in piedi si guardarono, poi guardarono Dafne, che fece segno loro di sedersi, e così fecero.
Continuarono il viaggio verso casa, in modo pacato.



- Next Day
OFXORD STREET / 12.00 am


Con grandi occhiali da sole firmati ed un comodo abbigliamento, Dafne camminava tranquillamente, per una delle vie più costose di Londra, mano nella mano con Matt, il suo ragazzo.

Dafne: Allora, com'è andata, ieri sera...??
Matt: Bene, ci siamo divertiti...
Dafne: Dove siete andati alla fine...??
Matt: ...A casa da me...(disse con malizia) Eh sai una cosa, Emma era davvero sexy ieri sera...


Matt sorrise con ironica aspettando che Dafne rispondesse, infatti lo fece, subito.

Dafne: Oh davvero?? E dimmi, questo tuo apprezzamento su Emma, lo hai espresso davanti a James....
Matt: Non posso dire a mio fratello che la sua ragazza è una bomba sexy...
Dafne: ( si voltà subito) Scusa...??


Lo guardò per qualche secondo, poi il ragazzo scoppiò a ridere.

Matt: Amo quando fai la gelosa....
Dafne: Ti sbaglio di grosso, invece...non sono gelosa.. (disse facendo una smorfia)
Matt: Oh si che lo sei.... e...


Il ragazzo avvicinò le labbra all'orecchio, dicendole piano.

Matt: ....E questa cosa mi eccita molto...(morsicandole piano l'orecchio) ...Perchè non c'è ne torniamo a casa...
Dafne: (disse con la stessa malizia) Perchè, invece...non chiami Emma, e chiedi a lei di soddisfarti...


Il ragazzo buttò indietro la testa, ridendo. 

Dafne: Va e dille quanto era gnocca, ieri sera...

Matt si passò la lingua tra sul labbra, mentre si guardarono con aria di sfida, per  qualche secondo. Erano abituati a scherzare tra loro in questo modo, la sana malizia, non era mai mancata nel loro rapporto e questa cosa piaceva ad entrambi.

Matt: Ti amo alla follia Dafne Collins e sei l'unica da cui voglio essere soddisfatto... l' u n i c a...

Dafne sorrise maliziosa, annuendo.

Dafne: Così va meglio...

Matt si avvicinò piano per baciarla, quando una voce colpì la loro attenzione.

Zayn: Dafne..?!

Lei si voltò di colpo.

Dafne: Eii Zayn!

Sorrise, poi si voltò verso Matt, che guardava il ragazzo senza capire.

Dafne: Matt, lui è Zayn, uno dei ragazzi della nuova band...
Matt: Matt, piacere...
Zayn: Piacere...


I due si strinsero cordialmente la mano.

Zayn: In bocca al lupo a te ed ai ragazzi, non sono facili da gestire queste 4, fidati!

Matt fece una smorfia, Zayn rise.

Dafne: Eii!! (dandogli una leggera pacca sul petto) Non dargli retta, le ragazze sono fantastiche, sarà bellissimo lavorare insieme...
Zayn: Ne sono sicuro....


Il cellulare di Zayn, vibrò nella tasca dei suoi pantaloni, lo prese e rispose.

Zayn: Eii...arrivo...

Fece una smorfia, poi chiuse la conversazione.

Zayn: Il capo chiama....meglio andare!

Zayn rise, dafne lo guardò senza capire.

Zayn: La mia ragazza... (rise) 
Matt: Non sono l'unico a chiamare "capo" la proprio ragazza...
Zayn: Il mondo è delle donne, Matt...che ci piaccia o no...

Matt: Dovremmo andare a berci una birra, una sera di queste...

Zayn, annuì sorridendo, poi disse.

Zayn: Allora vado... é stato un piacere..(disse portando nuovamente la mano) 
Matt: Piacere mio...(la strinse caloramente, sorridendo) 
Zayn: Ci vediamo settimana prossima in studio....
Dafne: Non mancherò... 


Disse ironicamente, poi dopo l'ennesimo, sorriso, si allontanò.

Matt: E' un tipo sveglio, mi piace....
Dafne: Già...sono tutti molto svegli e simpatici.... sopratutto svegli..

Ripresero a camminare, Dafne una smorzia, che Matt colse subito.

Matt: Cioè?
Dafne: Cioè che Niall, uno di loro, ha già invitato Joy ad uscire...
Matt: Cosa...?? (disse stupito) 
Dafne: Lei lo fa passare come " e solo una pizza, state tranquille..." Ma credimi, non ha smesso di fissarla per mezzo secondo, ieri sera e lei non sembrava, per niente indifferente...
Matt: ...Non penso il miglior modo per iniziare un progetto lavorativo...
Dafne: Esatto, è proprio quello che ha detto Zio Simon.... solo che se Joy, ci dice di stare tranquille, possiamo fidarci... ci va sempre con i piedi di piombo lei...


Il ragazzo avvolse la ragazza con il braccio, e continuando a camminare, disse.

Matt: Joy è una brava ragazza e sa quello che fa...Non preoccuparti... (Dafne sorrise, annuendo) E comunque questo Zayn, è un tipo sveglio ed ha un look che mi piace... è uno ok!
Dafne: ...Da quando guardi in modo così dettagliato, i ragazzi...?? (disse con ironia) E gli hai anche chiesto di andare a bere una birra... devo preoccuparmi?? 
Matt: Sai bene cosa mi piace...(disse con malizia) 
Dafne: Bhè Zayn, non è per niente male, anzi... capirei....


Matt si fermò e cingendole i fianchi, disse sulle sue labbra.

Matt: Non è niente male??
Dafne: Già...non ti piace più...?? (disse maliziosa)
Matt: Andiamo a casa, Dafne e ti mostro ciò che mi piace davvero...


Non aggiunse altro, e baciò piano, il sorriso malizioso di Dafne.



- JOY's HOUSE

Summer: Quindi che ti metti?? Io dire il vestito nero che hai usato al compleanno  di Luke
Joy: Sum, è solo una pizza... (disse sbarrando gli occhi) Quel vestito è da festa!
Summer: E' allora...?? Chi ti dice che non festeggerete anche voi...


Joy scosse la testa, la ragazza seduta sul letto, scoppiò a ridere.

Summer: Allora che vuoi metterti...
Joy: Pantolincino e camicietta... (disse con tono deciso) 
Summer: Vuoi fare la brava ragazza..?? ottimo approccio...
Joy: Sum, vado lì per una pizza, non voglio che pensi che ho altre intenzioni...
Summer: ...Perchè non lei hai....??


Joy guardò l'amica, arrossendo.

Summer:  Non c'è nulla di male nel fatto che lui possa piacerti....
Joy: Invece si... hai sentito cosa ha detto zio Simon....
Summer: Lui dice di non complicare la situzione, cosa farei io con Harry, per esempio...ma non tu... (sorrise) Sei l'unica di noi che è sempre riuscita a mantenere le sue tresche amorose al riparo da paparazzi e giornali... cosa che io, ne Dafne, ne Sophy, siamo riuscite a fare... 
Joy: Sum, è diverso! Le mie non sono state vere storie...massimo 2 uscite e finiva tutto, ma Dafne e Matt, o Sophy... e Dan... con loro era tutto diverso...


Disse con velo di tristezza, pensando a quello che era successo tra i due.

Summer: Joy, ascoltami...(disse la ragazza alzandosi dal letto) Se Niall ti piace davvero, ed è più che evidente che tu piaci a lui, viviti questa cosa, senza pensarci troppo...
Joy: Non è facile, Sum...sai che io...
Summer: So quello che stai per dire... devi stare tranquilla e essere te stessa....
Joy: Come farei senza di te?
Summer: Proprio non lo so....


Summer sorrise, avvolge l'amica tra le braccia.

Joy: E poi mi sento in colpa per Soph...
Summer: Tesoro, non preoccuparti... sai che ne sarebbe felice, te lo ha pure detto...


Joy si staccò dall'amica, sorridendo.

Joy: Già...mi ha pure mandato un messaggio di "buona fortuna" per stasera e si è scusata per l'atteggiamento di ieri sera....
Summer: L'ha mandato anche a me, ma le ho detto che siamo noi ad avere esagerato..(disse facendo una smorfia) ..Sopratutto io...ero un po' brilla...
Joy: Già...(sorrise)

Summer: E poi...se tu e Niall vi metteste insieme, io potrei avere qualche informazione su Harry...

Joy la guardò senza capire, cosa c'entrava Harry, in quel momento.

Joy: Harry...?? Quello riccio??
Summer: Proprio lui...hai visto quanto è bello...
Joy: Davvero, molto carino...
Summer: Carino, Joy?? Giuro che è uno dei ragazzi migliori che abbia mai visto...



- INTANTO

Harry: E' davvero bella...
Liam: Le riviste non mentono... 
Harry: Decisamente no...


Liam annuì, svoltando sulla strada, mentre Harry, con il braccio appoggiato al finestrino, pensiero parlava. Seduti su un'auto costava, camminavano per le strade affollati del centro di Londra.

Harry: Dovrei invitarla ad uscire...
Liam: Calma amico, già abbiamo Niall che corre.... se non vogliamo che ci caccino subito, diamoci una regolata...
Harry: Concordo che poteva evitarselo l'invito, cioè non la stessa sera, ma sappiamo bene cosa prova Niall per Joy...
Liam: Lo so, ma ne va del nostro futuro Harry...non deve correre ne fare cazzate, tutto qui...
Harry: Non le farò, vedrai...è un cazzone, ma non se si tratta di lei..
.

Si sistemò il ciuffo, poi disse sbuffando.

Harry: Solo che mi toccherà stare fuori casa, stasera... lo faccio solo perchè so quanto ci tiene.....
Liam: Pensi ci proverà...?? 
Harry: Probabile, parliamo di Joy Scott, non dimenticarlo...
Liam: Non lo dimentico, amico.. ed è proprio questo che mi spaventa, mai mischiare lavoro e relazioni private...
Harry: Hai ragione, ma è buffo , detto da te...


Liam si voltò verso l'amico.

Harry: Ho notato, anzi...tutti al tavolo, hanno notato che Sophie Winston non ti è del tutto indifferente...
Liam: Non... capisco di che parli...
Harry: Amico, se si fosse alzata dal tavolo e sarebbe venuta con te a prendere i cocktel, non saresti qui con me, ora...


Liam guardò l'amico e poi si rivoltò, senza dire nulla.

Harry: Non prenderla su personale, tu sei un figo Liam,  ma mi pare di aver letto...Sophie è fidanzata....
Liam: La cosa non mi riguarda...


Harry guardò l'amico, scosse la testa, abbozzando un sorriso, Liam senza togliere lo sguardo dalla strada, disse.

Liam: Sei un cazzone, Styles!



- SOPHIA's HOUSE

Sophie: Cosa vuoi?
Daniel: ...Posso entrare?


Sophie si spostò piano dalla porta, permettendogli di entrare.

Sophie: Perchè sei qui, Dan?
Daniel: Avevo bisogno di vederti, Soph...
Sophie: Non mi sembra, visto quello che mi hai detto, ieri! Solo ora hai le palle di venire qui, dopo che mi hai lasciato per telefono...mi fai schifo, Daniel...
Daniel: Lo so...
Sophie: Non me ne faccio nulla della tua ragione!


Daniel si portò una mano sulla fronte, e respirando piano, disse.

Daniel: Cosa devo fare con te???
Sophie: ...Che vuol dire? (disse lei confusa) ...perchè sei qui, parla o mi farai impazzire...!!
Daniel: Io ti amo, Soph...
Sophie: Non puoi fare così, Dan!! Non puoi cazzo!
Daniel: Mi dispiace per quello che ho detto...
Sophie: Non...non puoi neanche immaginare come mi sia sentita ieri sera...
Daniel: Lo so, e mi sento una merda...

Sophie: ...Perchè...perchè...mi hai detto quelle cose, Dan...!

La freddezza iniziale, si sarebbe presto trasformata in lacrime.

Sophie: Mi hai dato una pugnalata al petto...
Daniel: Io non ci capisco più nulla...ma farti soffrire è l'ultima cosa che voglio fare...
Sophie: Ma lo hai fatto!! Mi hai lasciata, per telefono, dicendomi che era meglio così...(avvicinadosi) Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme...


Ora piangeva.

Daniel: Soph, non piangere, ti prego...
Sophie: Dimmi che dovrei fare?? Gioire? Il mio ragazzo mi ha lasciato dicendomi " è meglio così" Ma non è meglio così!!! 
Daniel: Pensi sia stato facile per me, dire quelle cose..??
Sophie: Ma lei hai detto, Daniel!! Le hai dette!


Colpì il ragazzo contro il petto, poi si spostò, toccandosi nervosamente i capelli.

Daniel: Capisci che non possiamo continuare così?? Io ti amo così tanto, e mi sento il colpa per quello che ti ho detto, ma non voglio rovinarti la vita per le mie paranoie...
Sophie: Paranoie infondate, Dan!!


Il cellulare di Sophia, cominciò a squillare, sul tavolino in vetro a pochi metri da loro.

Sophie: E adesso chi diavolo è....

Si avvicinò e rispose.

Sophie: Pronto??



Dafne: Eii Simon... nono, non mi disturbi, figurati...

La ragazza si voltò, verso Matt, sdraiato vicino a lei, facendo una smorfia ironica, lui chiuse gli occhi, scuotendo la testa.
Avevano appena fatto l'amore, ma di certo, zio Simon, non poteva saperlo.

Dafne: Dimmi pure...



Joy: Stasera???

Summer guardò l'amica, senza capire.

Joy: No...cioè, aspetta sono qui con Summer....
Summer: Chi è??
Joy: Zio Simon... 


Summer si alzò di scatto dal letto e raggiunse l'amica, dall'altro lato della camera.

Joy: Ahh..ok....hai già avvertito le altre?? ...ok... allora... a stasera...

Sorrise e chiuse la conversazione.

Summer: Stasera cosa??
Joy: Un discografico importantissimo di Miami, ci ha invitato ad una festa nella sua villa a Miami... la festa è stasera...
Summer: Cosa??



Matt: E la nostra cena romantica??
Dafne: La posticipiamo a domani....Amore, scusa... 


Disse con voce tenera, mentre si rivestiva. Lui con un braccio dietro la testa, la guardava muoversi, velocemente per la stanza.

Dafne: Non era programmato, ma è zio Simon, chissà che avrà combinato...

Disse lei infilandosi i pantaloni.

Matt: Quell'uomo ci sa fare, avrà qualcosa in mente...
Dafne: Esatto.. (sorrise) E' solo un festa... domani sarò a casa!
Matt: Una festa a casa di un riccone americano...cioè stai per prendere un volo per Miami, così...come se niente fosse...
Dafne: Fa parte del mio lavoro...
Matt: La cosa buffa è che ti ostini a chiamarlo lavoro...(disse ironico)
Dafne: E'...è un lavoro divertente....


Matt scosse la testa. Passando una mano sui capelli, sotto lo sguardo divertito di Dafne. Lei sapeva quando il suo ragazzo, fosse affascinato ma anche tremendamente sconvolto, dal suo stile di vita.

Dafne: Domani pomeriggio sarò di ritorno...
La ragazza si avvicinò al letto e lo baciò con passione.

Matt: Sicura che non vuoi che ti accompagni in aereoporto..?
Dafne: Tranquillo, amore...
Matt: Fai la brava, mi raccomando....
Dafne: Io sono sempre brava....ti amo...


Lo baciò nuovamente, poi uscì dalla stanza di corsa.


Summer: E con gli abiti?? 

Disse la ragazza, mettendosi velocemente il giacchettino in pelle.

Joy: Zio Simon, ha detto che ha già fatto sistemare tutto sul volo! Ci sistemeremo lì...
Summer: Odio fare le cose di fretta...
Joy: Se ci sta facendo prendere un volo per Miami, con tutta questa fretta, avrà i suoi buoni motivi...
Summer: Me lo auguro....


Joy chiuse la porta di casa e poi scese per le scale, seguita da Summer, arrivati nel giardino, Joy aprì la macchina e salirono. Le due ragazze, si sedettero sull'auto

Summer: Peccato per la tua serata...
Joy: ...Ci saranno anche loro...
Summer: Davvero?? (disse lei sbarrando gli occhi) Se ha convocato anche la band, vuol dire che è qualcosa di importante...

 
Joy accese l'auto, poi scirono dal garage, dirigendosi verso l'aereoporto.



Daniel: Vai Sophie, possiamo riparlarne domani...
Sophie: Sono stanca di rimandare, Dan! 
Daniel: Vai! E' il tuo lavoro... è la tua vita... ed è mportante...
Sophie: Anche noi siamo importanti, Dan
Daniel: Ma il tuo lavoro, lo è di più.... questo è il tuo momento e non dovrai più rinunciare a nulla, per me...





Due ore dopo /Sull'aereo.

Summer: Spero che ne valga la pena o zio Simon, mi sente...

Disse sedendosi sul divanetto, del jet privato.

Joy: Sarà così!
Louise: Lux, dorme... adesso possiamo cominciare a sistemarvi...inizio con te Dafne, i tuoi capelli hanno bisogno di più tempo.... (poi voltandosi verso le altre tre) Andate nella cabina, avete due cambi, decidete e poi vediamo che fare...


Il Jet privato aveva già lasciato l'Inghilterra e stava sorvolando l'oceano, diretto in America, precisamente a Miami.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** the night ***



Summer: Sei un vero schianto, Sophy!
Sophy: Sum... (disse la ragazza sorridendo)
Summer: Davvero!!! Questo abito è incantevole e sembra fatto apposta per te!
Sophy: Anche tu non sei niente male...


SUMMER LOGAN
Image and video hosting by TinyPic

SOPHIE WINSTON
Image and video hosting by TinyPic

DAFNE COLLINS
Image and video hosting by TinyPic

JOY SCOTT
Image and video hosting by TinyPic


Sophie e Summer, pochi metri più avanti rispetto a Dafne e Joy, percorrevano la stradina che le avrebbe portate alla grande villa, dove si sarebbe tenuta la festa.
Fecero ancora qualche metro, poi tutte e quattro si fermarono di colpo, completamente rapite dall'enorme palazzo che si trovarono davanti.

Dafne: Porco cazzo!

Joy e Sophie, annuirono e Summer, voltandosi verso le amiche, disse.

Summer: Concordo in pieno, Daf!! Porco cazzo questa non è una villa, questa è una fottuta reggia!
Joy: ...E...chissà come sarà dentro...
Sophy: Entriamo subito!
Joy: Non dovremmo prima dire a zio Simon, che siamo arrivate?

Summer: No Joy, ha detto di entrare subito, lui ci aspetta dentro...
Joy: Ah ok...


Le quattro ragazze, percorsero il vialetto in salita, verso la grande villa che si estendeva davanti ai loro occhi.
Se l'esterno ero lussuoso, l'interno era qualcosa di indescrivibile. Grandi e raffinati lampadari di cristallo, pendevano da ogni parte del salone, eleganti divanetti in pelle, erano posizionati in modo ordinato in punti diversi della stanza, ma l'accessione che rendeva il tutto speciale, assolutamente speciale, era il grande acquario che percorreva metà del grande salone, con all'interno pesci esotici di ogni genere e forma.

Joy: oh mio Dio... (disse sbarrando gli occhi) 
Dafne: Penso sia la cosa più bella che abbia mai visto!


Pochi secondi dopo, videro comparire davanti a loro, Harry e Niall e quindi Summer, esclamò.

Summer: No... quello che sta arrivando, è decisamente la cosa migliore che abbia mai visto...concordi, Joy?

Summer si voltò verso l'amica, e le sorrise con malizia, Joy annuì con imbarazzo.

Harry: Eii ragazze!
Summer: Harry...
Harry: ...Allora, che...ne pensate?? 


Disse con ironia, guardandosi intorno.

Summer: Una bella casuccia...

Harry sorrise, annuendo. Sophie si accorse della presenza di Simon, dall'altra parte della stanza.

Sophy: Zio Simon, è lì... 
Dafne: Andiamo a farci vedere...
Sophy: Ragazze, andiamo un attimo da zio Simon, venite anche voi...?
Summer: Si, certo...


Niall e Joy, si guardarono e lui le disse piano.

Niall: La nostra piazza è...è solo rimandata, vero?
Joy: (sorridendo) Certo...
Niall: Perfetto...
Sophy: Dai, Joy...muoviti...





- TERREZZA / 23.00 pm

Summer: ...E quindi abbiamo preso un jet e siamo partite!
Harry: Anche noi, e pensare che Lou, era perfino fuori Londra!
Summer: Davvero?? (disse facendo una smorfia) 
Harry: Già.... ma ci poteva fare, il lavoro è lavoro...


I due ragazzi, in piedi sulla terrazza, chiacchierano tra la gente, sorseggiando un drink.

Summer: Questa villa, è davvero un'incanto...
Harry: Già, non ne avevo mai viste di così grandi...
Summer: Neanche io, credimi....
Harry: (con malizia) Bhè...Ho visto alcune foto della tua villa a L.A. e non mi sembra che abbia molto da invidiare a questa...
Summer: Harry, non scherzare!! La mia villa è la metà di questa!
Harry: (ridendo) Io non ho neppure una villa.


Summer lo guardò con uno sguardo misto di imbarazzo e malizia.

Harry: Non rispondi nulla, eh?

Summer lo guardò, imbarazzata.

Harry: Io non sono abbastanza ricco, come lei signorina...
Summer: Dai, smettila...
Harry: Di fare che??
Summer: Non...non dire così......
Harry: Ma cosa c'è di male?? E' il tuo lavoro, sono i tuoi soldi e tu puoi farne ciò che vuoi
Summer: Si, lo so...ma...ma così è come se i soldi, annullassero tutto...


Il suo tono era diventato lievemente più serio.

Harry: In che senso??
Summer: Dicendo così la rendi una cosa importante, sembra che i soldi o la fama, siano tutto quello che conta...ma non è così...
Harry: Summer, la fama è una cosa che si deve accettare, se si fa il tuo mestiere... fa parte del gioco...
Summer: Lo so... è solo che a volte, mi sta davvero stretta...la gente conosce Summer Logan, la famosa e ricca Summer Logan...ma è questa parola annulla tutto...


Harry la guardava completamente rapito, dalla leggera malinconia con la quale pronunciava, quelle parole.

Summer: La parola "famoso" annulla tutto...annulla ciò che sei, per questo la odio... io odio la parola famoso...

Si guardarono per qualche secondo, senza dire nulla, poi Summer postò lo sguardo verso il mare, che silenzioso si estendeva, al di sotto della terrazza e strinse tra le mani, il suo drink. Harry l'osservava silenziosamente, era bellissima e sopratutto non era la ragazza frivola e leggera, che aveva conosciuto da giornale.




Sophy, Dafne e Joy, sedute sul divanetto a pochi metri da loro, chiacchierano tranquillamente, con il resto della band.
Joy parlava con Niall, seduto di fronte a lei, nel divanetto ad angolo, così Dafne, Zayn e Lou nel divanetto a fianco, mentre Sophy, vicino a loro, osservava silenziosa il drink che stringeva tra le mani, sotto lo sguardo attento di Liam.

Liam: Pensi cambierà colore?? 

Sophy alzò di colpò il viso.

Sophy: Scusa?
Liam: No, dicevo...pensi che continuando a fissare il tuo drink, questo possa cambiare colore?


Disse il ragazzo con leggera ironica.

Sophy: No..(sorrise) 
Liam: Non ti piace...?
Sophy: No...è molto buono...ma è meglio che lo beva con calma...o mi darà alla testa...


Sophie si sforzò di essere ironica, ma non ci riuscì, perchè colse lo sguardo del ragazzo. Liam aveva capito che qualcosa non andava e Sophie se ne era accorta, il ragazzo disse piano.

Liam: ...Qualcosa non va?
Sophy: ...Tut..tutto ok.....
Liam: Sicura...??
Sophy: Sicura, grazie...


Sorrise. Poi posando il drink, sul tavolino di vetro davanti a loro, si alzò. Dafne e Joy, si voltarono.

Joy: Eii dove vai...?
Sophy: Vado...vado un attimo in bagno...


Le ragazze sorrisero, poi si rivoltarono verso i ragazzi, continuando a parlare. Sophie guardò Liam, che alzandosi, la fece passare.

Sophy: Grazie...

Non aggiunse altro e si allontanò, sotto lo sguardo fermo di Liam, che la fissò fino a quando non scomparve tra le gente.

Lou: Le stai facendo una radiografia??

Liam si rivoltò di colpo, Lou lo guardava, sorridendo.

Liam: Come Lou?
Lou: La stavi fissando talmente tanto, che sembrava volessi farle una radiografia...
Liam: Ma smettila...


Il ragazzo fece una smorfia e fingendosi disinvolto, prese il suo drink tra le mani e bevve. Intanto Niall e Joy, nel divanetto vicino.

Niall: Mi dispiace, che sia saltato tutto...
Joy: Tranquillo, davvero....e poi....(guardandosi intorno) Guarda dove siamo...
Niall: Già, Mai visto nulla di simile!
Joy: Neanche io, credimi....è.. qualcosa di spettacolare...sopratutto la vista...
Niall: ...E' vero...


Joy, che guardava davanti a lei, si accorse invece, che Niall, la stava fissando, così si voltò

Joy: Cos...cosa c'è..? (sorrise piano) 
Niall: La vista non è l'unica cosa ad essere spettacolare, Joy...


Era chiaro che si stesse riferendo a lei, quindi la ragazza abbassando piano lo sguardo imbarazzato e spostando una ciocca di capelli, disse.

Joy: Così mi imbarazzi...smettila....
Niall: Sei ancora più bella quando arrossisci...
Joy: Niall... (disse lei, scuotendo la testa)

Niall: Sei sempre stata così timida, ricordo quando ti presentasti ad xFactor, per la tua prima audizione... eri tremendamente imbarazzata...ma...così bella...
Joy: Imbarazzata sicuramente... (disse facendo una smorfia)
Niall: Ed anche bellissima, credimi...indossavi un vestitino bianco...
Joy: ...Te...te lo ricordi davvero?? (disse lei stupita)
Niall: Certo...
Joy: Niall...
Niall: ...Avevi i capelli raccolti e degli orecchini di perla

Joy guardava il ragazzo, totalmente rapita delle sue parole e dai suoi meravigliosi occhi.


Niall: Eri bellissima...



Dafne: Sul fatto di andarvi a bene una birra, non scherzava, affatto!!
Zayn: Neanche io... (rise) é un tipo ok...
Dafne: (scuotendo la testa) Oh mamma!! Ha detto la stessa identica cosa!
Zayn: Bhè, i tipi ok, si trovano e si comprendono tra loro...


I due risero, sorseggiando i drink.

Zayn: Scusa ancora comunque, per essere corso via...e solo che...
Dafne: Il capo è il capo!
Zayn: E che dovevamo prendere un regalo per mia sorella, lei mi aspettava in macchina, ed eravamo in ritardo
Dafne: Ahh hai una sorella...
Zayn: Ne ho 3, in realtà!

Dafne: Tre??
Zayn: Eh già... una più grande e due più piccole..
Dafne: Sei beato tra le donne, allora...
Zayn: Esatto...loro e mia mamma, sono le donne più importante della mia vita...


Dafne si accorse della luce che brillava negli occhi del ragazzo, mentre parlava delle sorelle e della mamma.

Dafne: E di è la festeggiatta..??
Zayn: Walihya, quella di mezzo, compie 16 anni, fra due giorni, così io e Perrie, le abbiamo preso una borsa di Chanel...
Dafne: Perrie...immagino sia il nome del tuo "capo"


Sorrise con ironia al ragazzo, che subito disse.

Zayn: Oh ma certo...che stupido, scusa!!! Si, si chiama Perrie...
Dafne: Ah ok...sai, non penso che le faccia piacere che le presenti come "il capo" ..
Zayn: Già...
Dafne: Per quanto riguarda il regalo, sono sicura che le farà piacere...

Zayn: Lo spero.. so che adora le borse, quindi...

Il ragazzo bevve un po' del suo drink, poi disse.

Zayn: Appena torniamo a Londra, potremmo andarci a bere una birra, tutti insieme...
Dafne: Con tua sorella...?


Chiuse con un misto di stupore e imbarazzo.

Zayn: Con il mio capo...ed il tuo...
Dafne: (ridendo) Ah ok!! Con vero piacere, Zayn....




- INTANTO

Sophie osservava silenziosa, la meravigliosa visuale che si estendeva davanti ai suoi occhi.
La luna chiara si specchiava silenziosa sul mare calmo, che silenzioso, cullava delicatamente le onde sino a riva, dove esse, si poggiano sulla sabbia candida. La leggera brezza le muoveva i capelli, mentre lei con le braccia strette al petto, respirava piano e pensava, pensava e ripensava a tutto quello che era successo negli ultimi due giorni,
Una volce calda, interruppe d'improvviso i suoi pensieri, riportandola alla realtà, si voltò piano.

Liam: Eii...
Sophy: Liam...
Liam: Cosa...cosa ci fai qui tutta sola?
Sophy: Osservavo il mare...


Liam fece qualche passo avanti, superandola, poi appoggiando le braccia sul marmo freddo della terrazza, disse.

Liam: E' spettacolare...
Sophy: Già...
Liam: E guarda la luna... sembra quasi di poterla toccare....


Sophie annuì, ma non disse nulla, quindi Liam, voltandosi verso di lei, in piedi dietro di lui, sorrise. Aveva capito che la ragazza non stava bene, ma non voleva sembrarle invadente, così facendo un passo indietro, disse.

Liam: ...Ti lascio sola...

Sophie lo guardò subito, e capendo di essere stata poco cortese nel modo di fare, disse subito.

Sophie: No, Liam...scusa non...
Liam: Tranquilla...


Sorrise, poi si voltò e fece per allontanarsi, poi si fermò e rivoltandosi piano disse.

Liam: Sophie..
Sophie: Si..?
Liam: ...Sei bellissima, stasera...


Sophie lo guardò senza dire nulla, totalmente scovolta da quelle parole. Lo guardò allontanarsi, mentre il cuore, le batteva forte nel petto.


Liam tornò al divanetto, dove tutti chiacchieravano tranquillamente, nonostante la sua mente, fosse lì, con Sophie.
Non sapeva cosa nascondesse quella ragazza, sapeva solo che da quando l'aveva vista, non aveva smesso di pensare a lei, nemmeno per un secondo.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** and now?? ***


- JET PRIVATO / 5.00 am 

Image and video hosting by TinyPic

Liam: Ci dispiace davvero avervi disturbato, ragazze...
Summer: Liam, figurati...
Joy: Era il minimo che potessimo fare, sistematevi dove volete....
Dafne: Guardate, lì in fondo ci sono dei divanetti, se voleste stendervi, fate pure...


A causa di un problema tecnico sul volo della band, i ragazzi erano stati ospitati sul jet privato della ragazze, per il ritorno a Londra. 
Il party si era concluso poco prima e dopo i doverosi saluti di rito, tutti si stavano preparando a tornare a casa ed era stato proprio in quel momento, che si era scoperto del problema tecnico sull'aereo, e quindi  le ragazze e Simon, avevano subito concordati sul fatto, che non sarebbe stato giusto bloccarmi a Miami delle ore, e che loro avrebbero potuto ospitarli sul loro Jet, senza nessun tipo di problema. 
Da li a poco, avrebbero passato giorni e giorni insieme, questa sarebbe stata una buona occasione per conoscersi meglio.
Una volta arrivati sul volo, le ragazze ed a loro volta anche i ragazzi si cambiarono d'abito nelle varie cabine, per poi si trovarono tutti sui divanetti per riposarsi, con comodi abiti.

Louis, Niall e Zayn si erano addormentati, alternandosi con respiri tranquilli, Liam due divanetti più avanti, silenziosamente osservava il cielo buio fuori dall'oblo, intanto Harry, Summer e Joy chiacchieravano tranquillamente, sul divanatto opposto.  Dafne, seduta comodamente su una poltroncina, con il suo ipad in mano, ascoltava con le cuffie, la musica, mentre Sophie, seduta vicino a lei, silenziosa, pensava, rapita nel suo mondo, ed osservava intorno a sè, osservava Liam. Sapeva di non essere stata molto garbata con lui, ma non sapeva come scusarsi. Mancavano ancora pià di 10 ore di volo, avrebbe trovato le parole giuste, per scusarsi.
Sul volo con loro c'erano anche Louise, la loro hairstyles, Lux sua figlia di appena 2 anni, Gemma, la sorella di Harry, che si trovava a Miami con delle amiche e che aveva deciso di tornare a Londra con il fratello, sotto consenso di Simon e di altri manager,  e due tecnici della band, Ashton e Luke.

Summer: (tendendo un tono di voce basso) I drink erano davvero deliziosi...
Harry: Già!! Questa è stata decisamente, una delle migliori feste a cui abbia avuto il piacere di partecipare...
Gemma: Penso che dovrei imbucarvi alle vostre feste, da oggi in poi...
Summer: Alla prossima festa, verrai con noi!! Fai parte della nostra famiglia allargata, no...?
Gemma: Ho sempre pensato fossi la migliore, che rimanga tra noi, ovvio...


Disse con malizia, Summer annuì, poi entrambe sorrisero.

Gemma: Solo una curiosità...ma chi è quel ragazzo che è salito sul volo con noi..?? quello insieme al ragazzo biondino...
Harry: Parli di Ashton e Luke?
Gemme: Si...esatto..
Harry: Sono i nostri addetti al suono...
Gemma: Ah ok...molto carini...
Harry: Gemma... (disse il fratello, guardandola) 
Summer: Modalità fratello geloso, attiva... 


Sorrise Summer con malizia, mentre Harry scosse la testa, sotto lo sguardo ironico della sorella. Summer li guardò, annuendo, poi si voltò verso Joy, che nonostante fosse lì con loro, era stranamente silenziosa. 
Si accorse subito che l'amica, non staav seguendo la loro conversazione, perchè troppo impegnata ad osservare Niall, che pochi divanetti dietro di loro, dormiva beatamente.

Joy: Eii tesoro, sei tra noi...?

Disse lei piano, colpendo l'attenzione della ragazza, che si voltò subito.

Joy: (voltandosi di colpo) Si...scusa...
Summer: Che...guardi...??
Disse lei con falsa ingenuità, Harry abbassò lo sguardo, con malizia.
Joy: ...Nulla, Sum...


Joy la guardò come per supplicarla di non aggiungere altro, Summer si voltò verso Niall, lo guardò dormire beatamente, poi guardò nuovamente Joy e sorrise.

Gemma: Niall è carino, vero...?? Non farti problemi Joy, lui è cotto di te...lo è dai tempi di xFactor...

Harry sgranò gli occhi, lo stesso fece Summer, Joy divenne rossa in viso. Harry si voltò verso la sorella, fulminandola.

Gemma: Oh...tu non....non sapevi...ops.. 

Gemma con un'espressione imbarazzata, si alzò.

Gemma: Io...io vado a riposarmi....

La guardarono andar via, nessuno disse nulla per qualche secondo, poi Joy, alzandosi disse.

Joy: Vado a stendermi anch'io....ho piedi a pezzi... 

Sorrise e si allontanò, Harry e Summer, si guardarono.

Harry: Scusala....
Summer: Figurati, e comunque non penso che Joy non se ne fosse accorta, anzi...
Harry: Ok...ma poteva benissimo evitare...
Summer: Davvero non preoccuparti...


Scosse la testa, sorridendo.

Harry: Mi dispiace per Joy...era davvero imbarazzatissima...
Joy: Joy arrossisce per tutto, praticamente, quindi tranquillo...(sorrise pensando alla timidezza dell'amica, poi disse) E' comunque, sono più che sicura che le abbia fatto piacere sentirselo dire....(annuì con sana malizia)
Harry: E'...è molto timida, vero?
Summer: Tremendamente timida!! Joy è una delle persone più timide che conosco...certo non si può dire lo stesso di Niall... (disse ridendo) 
Harry: Direi proprio di no... 


Sorrise, scuotendo la testa. I riccioli si mossero veloce, Summer lo guardò, rapita.

Harry: Anche se sembra un pazzo casinista...cosa che è davvero..(sorrise) Niall è uno dei ragazzi migliori che abbia mai conosciuto, è buono e genoroso....Ti da anche il cuore, se può...
Summer: Proprio come Joy...sarebbero una bella coppia....
Harry: Probabilemente si...


I due si guardarono, poi Harry disse piano.

Harry: Eii Summer...volevo scusarmi per prima... 
Summer: Per cosa...??
Harry: Per la storia dei soldi e tutto il resto...io non volevo sembrarti invadente..
Summer: Figurati, Harry...non c'è nulla di cui scusarsi...
Harry: Sei una bella persona, Summer Logan ed i giornali non ti rendono giustizia...
Summer: I giornali sono la parte peggiore...
Harry: Ammiro la tua forza...la vostra forza...(si corresse) 

Summer: Bisogna essere forti o non si sopravvive in questo mondo... 

Summer, scosse piano la testa.

Summer: Siamo nell'occhio di tutti, tutto ciò che facciamo è sulla bocca di tutti, anche sulla bocca di chi non è dalla nostra parte e vuole solo atterrarci... dobbiamo essere forti e fregarcene delle critiche negative, sono così possiamo andare avanti...
Harry: Penso che impazzirei...
Summer: Toccherà anche a voi...(sorrise) Ma ci farete l'abitudine...proprio come noi...


Lo guardò, il verde dei suoi occhi la rapiva, completamente.
Sophie si alzò piano dalla poltroncina in cui era seduta e respirando piano, fece qualche passo in direzione di Liam. Ma una volta arrivata davanti a lui, si accorse che il ragazzo dormiva, da un lato ne fù sollevata, ma dall'altro sapeva che le parole che avrebbe detto in quel momento, forse non sarebbe riuscita a dirle dopo. La quiete attorno a loro l'aveva tranquillizza ed ora temeva, che non sarebbe riuscita a parlagli quando tutti si sarebbero svegliati.
Così respirò piano e si voltò per tornare al suo posto, la voce di Liam, la bloccò, lei si voltò subito.

Liam: Eii...
Sophie: Eii... (sorrise) Scusami...non..non volevo svegliarti...
Liam: ...Tranquilla, non stavo dormendo...


Sorrise, sistemandosi sulla poltrona.

Sophie: ...Posso...??

Fece segno di sedersi nel posto vuoto vicino a lui, e Liam annuì, sorridendo. Una volta seduta vicino a lui, tutte le sue certezze, sembrarono svanire, forse dovute al fatto, che lui non smetteva di guardarla.

Liam: ..Avevi...bisogno di qualcosa?? 

Disse lui, notando il silenzio imbarazzato della ragazza.

Sophie: ...Volevo...volevo solo scusarmi per il mio atteggiamento... 
Liam: Non c'è nulla di cui scusarsi...
Sophie: Invece si...


Si voltò verso lui, guardandolo.

Liam: Sophie, davvero....è tutto ok...

La voce del ragazzo era così calda che Sophie sentì il cuore cedere. Non era tutto ok,  lei si sentiva così tremendamente vuota dentro, si sentiva persa. Avrebbe voluto piangere, e nonostante cercasse di trattenere le lacrime, il suo corpo non le diede ascolto, perchè pochi secondi dopo, i suoi occhi diventarono lucidi.

Liam: Eii...

Sophie scosse piano la testa, poi portando piano una mano sul voltò, abbassò lo sguardo.

Liam: Sophie... 

Con una mano, cercò di alzarle il volto.

Liam: Stai piangendo....?  Cosa c'è che non va...?
Sophie: Tutto...
Liam: Ne...ho vuoi parlare...? (disse lui piano)
Sophie: Non servirebbe a nulla...
Liam: Parlare serve sempre a qualcosa....sfogarsi per non soffrire da soli, rende tutto più leggero...


Conosceva quel ragazzo da appana due giorni, lui non sapeva nulla di lei, lei non sapeva nulla di lui, eppure si sentiva sicura vicino a lui e sentiva che qualcosa di legava.

Sophie: Ti è...è mai capitato di sentirti così vuoto, che tutto sembra annullarsi, attorno a te...

La voce della ragazza tremava, mentre gli occhi di gonfiarono nuovamente di lacrime.

Liam: Mi dispiace che tu ti senta così, Sophie...
Sophie: (scuotendo la testa) Aveva una storia d'amore perfetta...tutto sembrava perfetto, poi un giorno lui mi chiama e mi dice che per dimostrarmi quanto mi ama, deve lasciarmi andare... Capisci..?? ( lo guardò) Da quanto per dimostrare quanto ami una persona, la lasci andare?? Dovresti starle vicino, dovresti prenderti cura di lei, dovresti amarla ogni giorno di più...non lasciarla andare via!!
Liam: Sophie...
Sophie: Lui mi ha lasciato, dicendomi che è meglio così, ma non è meglio così...
Liam: Mi dispiace...
Sophie: Perchè lo ha fatto...? Non sono abbastanza per lui...?

Liam: Non dirlo! (disse lui subito)
Sophie: Forse è proprio così...forse io non sono abbastanza per lui!
Liam: Sophie, tu sei una delle creature di più belle e talentuose che abbia mai visto, forse è lui a non essere abbastanza per te!

Lo disse veloce, mentre Sophie con occhi sgranati, lo fissava. Non poteva credere a quello che aveva appena sentito.



Summer: E' stata una delle esperienze pià belle, ma traumatiche, della mia vita..
Harry: Avete fatto una cosa meravigliosa...
Summer: Quei bambini meritano tutto l'amore del mondo e mi fa rabbia vedere in che condizioni sono costretti a vivere...
Harry: Non dov'è essere stato facile...
Summer: No, non lo è stato...non è stato facile sentire quelle storie, vedere quelle realtà...(abbassando la testa) C'erano così tante ragazze madri, bambini orfani o malati, donne e uomini distrutti dalla vita...
Harry: Questo mondo fà schifo...
Summer: No, Harry...sono le persone  a fare schifo... (scuotendo la testa) Noi abbiamo tutto quello che desideriano ed anche oltre, mentre loro non hanno nulla...nulla Harry, credimi...eppure sorridono, sorridono come se la vita adesse donato loro tutto...


Summer abbozzò un sorriso, sorriso dentro il quale cercò di nascondere la tristezza. Gli occhi le divennero lucidi.

Summer: Quei bambini, quelle donne, quelle persone sono un dono di Dio ed un loro sorriso, vale più di tutto i soldi del mondo...

Harry, la guardava emozionato dalle sue parole.

Harry: Sei una persona meravigliosa, Sum...

Summer lo guardò, "Sum" era come la chiamavano le persone intime, cosa che Harry non era, eppure  quel "Sum" pronunciato da lui, suonava nel modo più armonico che avesse mai sentito. 
 Non dissero più nulla per qualche secondo, fino a quando le labbra calde di Harry, si posarono su quelle di Summer. 
Lei si sentì un brivido percorrerle la schiena, poi alzò piano il braccio, e poggiando la mano, sul collo di lui, lo accarezzò, invitandolo ad avvicinarsi ancora di più. Le loro lingue si unirono in modo armonico, nel silenzio di quel luogo. 
Tutti intorno a loro, ormai dormivano, ma a loro non importava, perchè continuarono a baciarsi ed assaporarsi. 
Piano piano le loro labbra si staccarono, Summer chiuse delicatanente gli occhi, mentre Harry, morsicandosi piano il labbro, sorrise. Non dissero nulla per qualche secondo, quando all'improvviso un allarme cominciò a risuonare per tutto il jet, distruggendo la quiete.
I ragazzi attorno a loro, cominciarono ad agitarsi nel sonno, per poi guardarsi intorno, senza capire. Liam e Sophie, si alzarono subito, così come Harry e Summer. 

La scritta ALLARME cominciò ad illuminarsi.

Sophie: Che succede???

Lou, con la piccola Lux, tra le braccia, comparve da una delle cabine.

Lou: Cos'è questo rumore?? ....State tutti bene??
Summer: Si...


La piccola tra le braccia della madre, cominciò a piangere.

Lux: No, tesoro... non è niente...(disse accarezza il viso della bimba) Sum, vai a vedere che succede!!

Louis e Niall, alzandosi piano, dissero confusi.

Niall: ..Che...che cavolo è sto rumore?? 
Lou: Ma...che..sta succedendo...??
Liam: E' un allarme...

Joy: Un allarme di che??

La ragazza con occhi sgranati, in piedi dietro Liam, parlò, completamente terrorrizzata. Intanto Sophie si avvicinò a Dafne, che con le cuffie, alle orecchie si era addormentata, e scuotendola, la chiamò

Sophie: Daf...Daf... 
Dafne: N...no...
Sophie: Svegliati, avanti...
Dafne: Sophie....(disse scuotendosi) Lasciami dormire, dai...
Sophie: Daf, cavolo..Svegliati!!
Dafne: Ma...ma... che succede...


In quel momento Summer, entrò nella stanza, completamente paonazza in viso.

Harry: Eii...(avvicinandosi) 
Liam: Allora???
Summer: Una parte del motore si è bloccata...
Harry: Cosa??? (disse il ragazzo sgranando gli occhi)
Joy; Oh mio Dio...


La ragazza portando una mano sul viso, si coprì la bocca, completamente terrorrizara da quelle parole, e Niall, le si avvicinò subito.

Sophie: Cosa vuol dire che si è bloccata...??
Liam: Che ti ha detto il pilota??
Summer: Io...io non lo so...
Sophie: Cazzo, Sum...
Louise: Oh mio Dio... 


Fece per posare la piccola, ma Liam la fermò.

Liam: Stia con lei, vado io a vedere...
Louise: Ok...grazie..

Harry: Vengo con te... (rivolto a Niall, Lou e Zayn) Voi ragazzi, state con loro...

I due lasciarono il centro del jet, per dirigersi nella cabina del pilota.

Dafne: Oh mio Dio.... ora che si fa??

Dafne si guardò intorno, cercando conferme, ma l'unica cosa che vide, furono faccie terrorizzate.

Dafne: Qualcuno mi risponda??
Summer: Daf..calmati...
Dafne: Come cazzo faccio a calmarmi??


La tenzione era alle stelle, l'allarme continuava a risuonare initterrotamente a piccola Lux, continuava a piangere terrorizzata. Un vuoto d'aria li fece sobbalzare, facendoli gridare terrorrizzati.
 
Lou: Amore...è tutto ok...mamma è qui...

Baciò la testa della bimba, stringendola a sè.

Joy: Oh mio DIo... (disse cominciando a piangere) 
Niall: Eii sta tranquilla... (disse mentre le accarezzava la schiena)
Joy: Stiamo precipitando, vero...??
Niall: Ma che dici....(disse cercando di sorridere) é solo un guasto...ora si rivolve tutto...
Dafne: Oddio...non..mi sento bene...


Zayn e Lou, si avvicinarono subito.

Zayn: Eiii eii (disse stringendole le braccia) Vieni...siediti...
Lou: Sta tranquilla, ok...??
Dafne: Non voglio morire.... 
Zayn: Non dire cazzate... (voltadosi verso Lou) Va a prendere un po' d'acqua...


La ragazza scuoteva la testa nervosamente.

Zayn: Respira Dafne...
Dafne: Ho paura...


Sembra aggiungere nulla, Zayn l'avvolse d'istinto tra le braccia, poi disse, piano.

Zayn: Non preoccuparti...andrà tutto bene....

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** The island ***


https://www.youtube.com/watch?v=UPcy_vVFRyc (fate partire questo sottofondo)


Louis: Come cazzo funziona questa roba??

Disse Lou muovendo nervosamente quello strano apparecchio che teneva tra le mani, con voce colma di panico

Louis: Non funziona!!!! Ed il cellulare è completamente, perfetto!

Fece per lanciarlo, ma Liam lo bloccò, prendendolo per il braccio.

Liam: Cazzo Lou, calmati ok??? Non uscire fuori di testa e calmati!

Lou scosse il capo portando una mano sulla fronte, mentre Liam prese l'aggeggio dalle mani dell'amico e cominciò a scrutarlo con attenzione, mentre Louis si guardava intorno terrorrizato.
Ciò che si presentava davanti ai suoi occhi era una distesa interminabile di acqua e sabbia, tanta sabbia, sottile e lucente, ma infinita, sabbia incorniciata da fitte piante, piante probabilmente alte metri e metri, con spesse e luccicanti foglie.
Nessun segno di vita intorno a loro, solo natura, natura selvaggia ed imprevedibile. Il mare sembrava quieto, si liberava leggero e silenzioso sulla sabbia, come per volerla accarezzare. Erano le prime luci del mattino, il sole riscaldava l'isola e la luce dava loro quella forza che però sarebbe scemata con l'arrivo della notte, un nemico impossibile da combattere, sopratutto in quelle circostanze.
Appena un'ora prima il loro aereo privato aveva perso quota quando uno dei due motori si era bloccato, e nel giro di pochi minuti erano precipitati sul quell'isola. Fortunamente nessuno di loro si era ferito gravemente, ma erano tutti completamente terrorizzati e spaesati.


Dall'altra parte dell'isola, dentro una parte dell'aereo rimasta intatta, Sara cercava di tranquillizzare Gemma, la sorella di Harry, che durante il forte impatto aveva sbattuto la gamba, tagliandosi con dei vetri.
La ragazza le stava fasciando la ferita, mentre Gemma seduta davanti a lei, con occhi gonfi cercava di non gridare per il forte dolore che sentiva.

Sara: Così abbiamo bloccato la fuoriuscita del sangue...

Disse sistemando l'ultimo pezzo di stoffa.

Sara: Ora Harry torna con la cassetta medica e vediamo come fare per toglierti quel vetro, ok..??

Sara, accarezzò la coscia della ragazza, che annuì silenziosamente prima di coprirsi il volto con le mani per poi ricominciare a piangere.

Sara: Eii...andrà tutto bene, ok? ...sta tranquilla tesoro...

Scosse la testa, con occhi lucidi si alzò dalla posizione in cui era e abbracciò la ragazza, come fosse una delle sue più care amica, quando in realtà la conosceva da neppure poche ore. In quel momento tutto era diverso, tutto era cambiato, dovevano farsi forza uno con l'altro, erano solo loro, quell'isola e la fottuta paura di non sopravvivere. La voce di Harry, interruppe quell'abbraccio ed entrambe si voltarono, il ragazzo entrò nell'aereo abbassandosi, ed una volta dentro, posò la valigietta e guardò la sorella.

Harry: Sono qui, Gem...

Sorrise alla sorella, baciandole la fronte con amore.

Sara: Le ho messo una benda per fermare il sangue...
Harry: Grazie...
Sara: Dimmi...cos'altro posso fare...??
Harry: Dobbiamo cercare di toglierle il vetro... non possiamo rischiare che la ferita si infetti...
Gemma: Oh mio dio...


Disse lei piano, scuotendo la testa in preda al panico

Gemma: Se mai dovessero trovarci, appena arriveremo a Londra mi taglieranno la gamba...io perderò questa gamba, Harry!!
Harry: Eiii!!!!! Non dire stronzate, ok??? Toglieremo questo fottuto vetro e andrà tutto bene!
Gemma: Non è vero... non è vero e tu lo sai...


Disse lei scuotendo la testa nervosamente, cominciando a respirare in modo affannoso.

Harry: Smettila Gemma!!

Le prese il viso tra le mani e lo strinse, poi poggiando la sua fronte sudata su quella della sorella le parlò piano, sotto il viso in lacrime di Sara.

Harry; Andrà tutto bene...io sono qui, ok?? Andrà tutto bene sorellina, te lo prometto..

Gemma chiuse gli occhi respirando piano, ed annuendo ed Harry le baciò con delicatezza la fronte, poi tornò nella sua posizione, Sara si alzò e le si sedette vicino alla ragazza,  stringendole la mano mentre lui cominciò a togliere, poco alla volta, la benda dalla ferita della ragazza.

Sara: Devi essere forte, Gemma... stringi i denti...

Gemma strinse la mano dela ragazza chiuse con forza gli occhi e disgrignò i denti.

Harry: C'è la puoi fare...

Il ragazzo poggiò un bisturi sulla ferita della sorella, che immadiamentamente cominciò a gridare.



INTANTO  A POCHI METRI, SULLA SPIAGGIA.

Joy: Ti fa tanto male...??

Disse la ragazza, sfiorando piano con un dito il labbro leggermente tagliato di Niall, seduto sulla sabbia vicino a lei.

Niall: No...sto bene...
Joy: Forse dovresti medicarti...
Niall: Davvero Joy...non c'è ne bisogno... grazie..


Il ragazzo si sforzò di sorriderle, rassicurandola. Joy annuì piano, poi abbassò lo sguardo strofindando nervosamente le mani tra loro, non parlarono per qualche secondo, poi lei cominciando a piangere, colpì nuovamente l'attenzione di Niall che si voltò, e fermando il movimento nervoso delle sue mani, le susserrò piano.

Niall: Eii...

Joy si asciugò in fretta le lacrime, cercando di non guardarlo.

Niall: Eii andrà tutto bene, Joy...

La rassicurò lui cercando di sorriderle, ma nel suo cuore era spaventato quanto lei.

Joy: Ho paura, Niall...
Niall: Andrà tutto bene...manderanno dei soccorsi a cercarci, ci troveranno, e torneremo a casa...te lo prometto...


Dicendo così allargò un braccio verso la ragazza, accogliendola vicino al suo petto, e accarezzandole la spalla, cercò di tranquillizzarla.
Dafne seduta pochi metri da loro, in silenzio e con occhi visibilmente rossi, fissava il mare senza dire nulla. Pochi secondi dopo comparve Zayn, seguito da Luke and Ashton, i due piloti.
Niall si alzò subito scuotendo Joy dalla posizione in cui era. Anche Dafne fece lo stesso.

Niall: Allora??

Chiuse subito lui allarmato, guardando i tre ragazzi davanti a lui, che considerato il loro sguardo non dovevano portare buone notizie.

Zayn: L'isola è ernome ed è fottutamente fitta, fino a quando non arrivanno i soccorsi, conviene restare qui, tutti insieme e sopratutto dentro la parte di aereo intatta...

Tutti sembravano sconvolti, Niall si voltò subito verso i due giovani piloti.

Ashton: L'aereo è completamente fuori uso e tutti i fili ed i connettitori sono salvati...
Niall: Merda...
Zayn: Dobbiamo solo...solo aspettare che qualcuno venga a cercarci...


La sua voce era dura e carica di rabbia e terrore, Joy portò le mani sulla bocca, mentre Dafne la strinse a sè.

Niall: E come faranno a trovarci se non c'è, una sola apparecchiatura che funziona??

Disse lui sgranando gli occhi, terrorizzato.

Zayn: Non ne ho idea, Niall....Louis e Liam stanno cercando di far funzionare l'unico apparecchio che sembra dare qualche segno di vita....
Niall: Oh perfetto...siamo fottuti..
.

Disse lui con voce tremante

Zayn: Hanno detto l'areo ha riserve di cibo ed acqua sufficienti per...per massimo una settimana...

Disse il moro piano, come per paura di pronunciare quelle parole.

Niall: Una...settimana?? oh mio Dio, sai quanti siamo? Sai quanti cazzo siamo, Zayn??

Il ragazzo portò le mani nervosamente sui capelli, Zayn scosse la testa, debolmente mentre Dafne si avvicinò ai due piloti e con voce debole, disse

Dafne: Ci dev'essere un'altro modo per contattare qualcuno... la prego...

Era quasi sul punto di piangere, Zayn si voltò subito guardandola.

Luke: Mi dispiace signorina, ma è tutto fuori uso, l'impatto è stato troppo forte...
Dafne: oh mamma....


Disse lei portando le mani davanti al viso, Zayn fece per parlarle ma Niall colpì l'attenzione di tutti, facendoli voltare.

Niall: Non voglio morire su questa fottuta isola!!! Dobbiamo trovare subito un modo per andarcene!
Zayn: Calmati, Niall...


Zayn fece qualche passo verso l'amico, che lo respinse con forza

Niall: Non dirmi di stare calmo, Zayn...
Zayn: Metterti a fare il pazzo non servirà a niente...
Niall: Non capisco come tu faccia ad essere così calmo, invece!
Zayn: Dobbiamo mantenere la calma, è meglio per tutti! Ma sono fottutamente spaventato quando te, Niall!
Niall: A me non sembra! Ti hanno praticamente detto che moriremo tutti, ma a te sembra che non importi un cazzo!


Niall colpì con rabbia il petto dell'amico

Zayn: Niall, non costringermi a colpirti amico! Non complichiamo questa cazzo di situazione!!

Luke ad Ashton cercarono subito di bloccarli.

Niall: Pensi che abbia paura di te??
Joy: Niall...


Si avvicinò al ragazzo, cercando di calmarlo.

Zayn: Vaffanculo, Niall!

Sapeva che Niall era in preda al panico e non voleva di certo mettersi a discutere con uno dei suoi migliore amici, così decise di andarsene, sotto lo sguardo preoccupato di Dafne

Niall: Cazzo!!

Disse colpendo un sasso con rabbia. Joy gli prese il viso tra le mani e lo guardandolo fisso negli occhi, gli disse.

Joy: Nialll...eii adesso calmati... Cosa mi hai detto poco fa...?? ti ricordi...??

Lui annuì debolmente.

Joy: Ecco ora sono io che ti dico e ti prometto che andrà tutto bene....

Disse lei con le lacrime agli occhi, mentre i due piloti, dopo aver fatto un cenno di saluto a Dafne, si allontanarono. Pochi istanti dopo la voce di Liam, colpì la loro attenzione dei 3 ragazzi rimasti lì, e li fece voltare tutti. Il ragazzo seguito da Louis, stringeva tra le mani l'apparecchio.

Liam: Ragazzi!!
Dafne: Allora??
Liam: Abbiamo cercato di capirci qualcosa, allora questo attrezzo è collegato all'aereoporto solo per un paio di ore al giorno, e considerando che dovremmo essere all'incirca dall'altra parte del mondo, dobbiamo aspettare che qui sia sera, per poterlo accendere e...
Louis: E sperare che qualcuno sia connesso e che legga il messaggio d'allarme...
Joy: E'...è abbastanza carico??
Dafne: Reggerà fino a stasera??
Liam: Si...dovrebbe reggere...


Poi guardandosi intorno, disse subito

Liam: Dove sono gli altri?
Dafne: Harry e con Gemma, pare si è tagliata con del vetro durante l'impatto...
Liam: Tagliata??
Louis: Ma sta bene??
Dafne: Sisi, la stavano medicando...Summer e con loro...Zayn è...è andato a calmarsi da qualche parte...
Louise e la bambina dovrebbero essere dentro l'aereo..

Liam: Ehh...Sophie dov'è??

Joy che nel frattempo si era staccata da Niall, disse subito

Joy: Sophie dovrebbe essere seduta da qualche parte su quegli scogli...mi ha detto che aveva bisogno di stare un po' sola...
Liam: Ok...
Dafne: Dovremmo radunarci tutti e parlare della situazione per capire come organizzarci per la notte...




Harry accarezzava il viso umido di lacrime della sorella, che si era addormanta.
Le aveva tolto tutto il vetro dalla ferita, un pezzo alla volta, mentre lei gridava dolarante, aveva perso molto sangue ma dopo averla disinfettata, la ragazza si era leggermenta calmata e si era addormentata esausta.
Harry con ancora gli occhi lucidi, la guardava incapace di dire nulla e Sara seduta vicino a lui, osservava la scesa silenziosamente. Fece passare ancora qualche minuto poi disse piano

Sara: Vado...vado un po' fuori...magari vuoi stare solo con lei...
Harry: No...resta con me, ti prego...


Disse lui subito con voce flebile, voltandosi verso di lei.

Harry: Grazie per quello che hai fatto oggi per lei...
Sara: Non...c'è nulla di cui ringraziare, Harry...
Harry: Invece si, le hai stretto la mano e sei sei stata qui tutto il tempo...non c'è l'avremmo fatta senza di te, Sara...grazie...


Gli occhi di Harry si inumidirono, Sara allungò la mano e prese la sua, stringendola.

Sara: Andrà tutto bene....La sua gamba guarirà...

Harry abbozzò un sorriso, annuendo, poi si rivoltò verso la sorella, si chinò e le baciò piano la fronte, socchiudendo gli occhi per qualche secondo, sussurrando un "ti voglio bene".
Poi si alzò e senza lasciare la mano di Sara la fece alzare e con un gesto del capo, la invitò ad uscire fuori, si accorsero che pochi metri più avanti uno Zayn arrabbiato stava gesticolando nervosamente con Dafne. I due si avvicinarono subito, rimandendo mano nella mano, per cercare di capire la situazione.

Harry: Eieii...che succede qui??
Summer: Dafne...?
Zayn: Quel coglione di Niall, stava per prendersi due schiaffi...
Summer: Niall??
Harry: Che è successo?
Dafne: Si...Niall è esploso e si...si stavano quasi per picchiare...
Harry: Cosa??


Disse il ragazzo, fissando Zayn in cerca di spiegazioni.

Zayn: Siamo tutti qui, su questa cazzo di isola, siamo tutti spaventati ma lui pensa di essere il solo, capisci??? E non solo sclera come un pazzo, ma al posto di alzare il culo e cercare di aiutarci, è stato tutto il tempo sulla spiaggia a consolare la sua amata!
Harry: Zayn...


Harry guardò severo l'amico, sotto lo sguardo di Summer e Dafne

Zayn: Scusatemi....io non intendevo...
Summer: Non importa...
Dafne: Siamo tutti spaventati è normale...ma ora dovremmo parlare tutti insieme di come fare...Liam e Louis hanno aggiustato l'apparecchio e stasera proveremo a contattare qualcuno...
Harry: Non possiamo farlo subito??
Zayn: Siamo dall'altra parte del mondo, Harry...in america è notte e probabilmente la centralina non è aperta...


Harry annuì, pochi secondi dopo la voce di Gemma, che proveniva da dentro l'aereo, colpì l'attenzione del ragazzo, che accennò uno "scusate" e all'interno, dalla sorella.

Dafne: Come sta??
Summer: Le abbiamo tolto i vetri dalla gamba e l'abbiamo disinfettata, speriamo si rimetta presto...





Niall: Non volevo impazzire in quel modo, mi dispiace...
Joy: Sta tranquillo.... non è colpa di nessuno, siamo solo tutti tremendamente spaventati!


Disse lei sorridendo, mentre entrambi camminava sulla spiaggia.

Niall: Lo so...ma quando mi prende il panico è la fine! Io non...io non ragiono più...
Joy: Ti capisco...succede anche a me...
Niall: Lo so...


Joy si voltò e lo guardò, poi annuì capendo a cosa lui si riferisse.

Joy: Oh vero...tu conosci tutto di me...
Niall: Non tutto... quello che non so, tocca a te mostrarmelo...
Joy: Non mi sembra il momento Niall...


Disse lei abbassando lo sguardo e scuotendo la testa, dopo aver abbozzato un sorriso imbarazzato

Niall: Ho voluto per anni passare del tempo con te...ed ora siamo qui, ma tutto questo è assolutamente assurdo...
Joy: Già...
Niall: Mi dispiace aver detto quelle cose, Joy...noi non...noi non moriremo su quest'isola...ci troveranno e ci porteranno a casa...


Joy cercò di sorridere, ma gli occhi le si riempirono di lacrime. Niall si fermo davanti a lei e le prese piano il viso tra le mani.

Niall: Dimentica il Niall folle di poco fa ok, noi ce ne andremo presto da questo posto...
Joy: Ok...
Niall: Ed una volta a Londra, ti porterò a mangiare da Nando's...
Joy: N...Nando's??
Niall: Non conosci Nando's??


La ragazza scosse la testa, tirando su con il naso.

Niall: Molto male, signorina Scott...molto male....

Niall rise, riuscendo a far ridere anche lei, che poi disse piano.

Joy: Dovrei..ecco io dovrei fare pipì...

Disse lei imbarazzatissima, Niall fece subito un passo all'indietro, poi si guardò intorno ed allargando le mani, disse piano

Niall: Non...non penso sia un problema...lo spazio di certo non manca...
Joy: Vado...vado dietro quell'albero...
Niall: Ok...stai solo attenta a non..non farti mordicchiare da qualche animaletto...
Joy: Oh grazie mille...
Niall: Scusami....
Joy: Io...io vado..ma...ma tu non andare via, ok??
Niall: Non mi muovo, Joy... non vado da nessuna parte.





Liam salì pianò sul pezzo di roccia, e pochi metri più avanti vide Sophie, che silenziosa fissava l'oceano, seduta.

Liam: Eii..cosa ci fai qui, tutta sola..??

Sophie si voltò piano, guardando il ragazzo sedersi vicino a lei, davanti alla maestosità del mare.

Sophie: Eii..
Liam: Non dovresti stare da sola, Sophie...è meglio stare tutti insieme, fin quando non capiamo bene la situazione...
Sophie: Lo so, scusami...ma avevo bisogno di un attimo di tutto per me...
Liam: Ok... tu stai..stai bene??


Sophie lo guardò con occhi lucidi

Sophie: Sto come stiamo tutti, Liam...terrorizzata da tutto questo...
Liam: Lo so, scusami...
Sophie: Voi avete...avete aggiustato quello strano apparecchio??
Liam: Si...è stasera proveremo a connetterci...
Sophie: Ok....perfetto....gli altri..?? e la sorella di Harry come sta??
Liam: Le hanno disinfettato la ferita, ora sta riposando...pare stia meglio...
Sophie: Grazie al cielo....


Si guardarono senza dire nulla, poi lei riprese a parlare

Sophie: Pensi che quell'affare funzionerà?? Insomma, pensi che riusciremo a metterci in contatto con qualcuno?
Liam: Si, Sophie...
Sophie: Ed...ed in caso contrario...noi che altra soluzione avremmo, Liam..?
Liam: Non...io non lo so... ma non pensiamoci, ok?? Quel dannato affare funzionerà e verranno a prenderci! Non.. ti succederà nulla, Sophie...te lo prometto...


Liam le prese la mano e gliela strinse, poi fece per avvicinarsi al suo viso, ma la ragazza portò il busto all'indietro.

Sophie: Liam...ascoltami...tu...tu sei un ragazzo favoloso davvero...ma...


https://www.youtube.com/watch?v=Sv0LwXYAVVg (stoppate il primo e fare partire questo)

Si guardarono, pochi secondi, Sophie vide lo sguardo amareggiato del ragazzo e fece per parlare, ma  delle leggere goccioline, cominciarono a bagnare piano i loro corpi

Liam: Penso...penso sia meglio andarcene da qui...
Sophie: Già...


I due si alzarono dalla posizione in cui eravano ed aiutandosi l'un l'altro, scesero dalle roccie e si diressero verso la spiaggia, mentre la pioggia si faceva sempre più forte.




https://www.youtube.com/watch?v=dsDTJ__jioo
(fate partire anche questo ma senza stoppare l'altro)
POCHI MINUTI DOPO

Louise: Siete tutti dentro???

Esclamò la giovane donna, con in braccio la piccola Lux dagli occhi ancora assonnati, che stringeva tra le manine un simpatico pupazetto.
Louise stava cercando di farla addormentare, dopo che la piccola aveva passato ore intere a piangere terrorizzata, ma non appena la pioggia aveva cominciato a battere fortemente sulle parete dell'aereo, lei si era risvegliata e la donna preoccupata, era corsa fuori dallo stanzino per assicurarsi che tutti i ragazzi fossero corsi a ripararsi.
Erano arrivati da ogni parte, per ripararsi dalla pioggia torrenziale che si era scatenata nel giro di pochi minuti sull'sola, mentre il mare si era notevolmente ingrossato spaventandoli.

Louise: Ci siamo tutti??

Chiese spaventata con voce dura e severa, Louise amava quelle ragazze come fossero sue figlie, nonostante la differenza d'età non fosse poi così notevole.

Sophie: Aspettate...

Tutti si voltarono verso la bionda

Sophie: Dov'è Joy?? Dove...dove sono Joy e Niall??

Calò il silenzio, si guardarono intorno preoccupati e sul viso di ognuno di loro comparve il panico quando si accorsero che i due ragazzi non erano presenti all'interno dell'aereo.


Niall: Riesci a muoverti??
Joy: No...non ci riesco, mi fa malissimo, Niall...
Niall: Cerca di aggrapparti a me...


Disse il ragazzo cercando di prenderla in braccio, ma Joy urlò incapace di muoversi.

Joy: Mi dispiace, non c'è la faccio...

Esplose lei tra le lacrime, mentre la pioggia fitta colpiva duramente i loro corpi.

Joy: Vai a chiamare aiuto, Niall...i ragazzi saranno tutti preoccupatissimi...
Niall: No...
Joy: Niall, ascoltami devi...
Niall: Non ti lascio qui da sola, è chiaro?!!!




Summer: Erano con voi, no???
Dafne: Si...loro erano...erano sulla spiaggia poco prima che io mi allontanassi...
Louise: Perchè cazzo vi siete divisi??
Zayn: Abbiamo litigato e sono andato via, ma ora non so dove possano essere...
Louise: Avete litigato??
Liam: Cosa??
Sophie: Aspettate io...io li ho visti dallo scoglio, erano nella spiaggietta qua dietro, stavano...stavano parlando, poi è arrivato Liam ed io non...non ho più prestato attenzione...

Sophie guardò Liam, che spostò lo sguardo altrove, totalmente amareggiato.

Summer: Bisogna andare a cercarli...questi temporali sono pericolosi ed il mare si è ingrossato...
Esclamò la ragazza con le lacrime agli occhi.
Harry: Eii...sta tranquilla, Sum ora andiamo a cercarli...
Louise: Aspetta Harry, fuori c'è una tormenta, non puoi certo uscire da solo...
Zayn: Vengo anch'io!
Liam: Veniamo tutti!
Harry: No, ragazzi qualcuno deve restare dentro...
Summer: Harry...


Era devastata dall'idea che una della sue più care amiche fosse li fuori, ma sperava fortemente che non fosse Harry quello a correre fuori nella tempesta.


 
Niall: Devi tenerti forte a me, ok??

Joy annuì tra le lacrime, mentre cercava di fare forza sulle braccia, aggrappandosi al collo del ragazzo.

Joy: Non riuscirai a sollevarmi, Niall...ti farai male anche tu...
Niall: Tu pensa solo a rimanere aggrappata!




Harry: Io e Liam andiamo a cercarli, Zayn e Lou voi stai con le ragazze, ok?
Louis: Ok...
Louise: Siate prudenti, ragazzi...
Summer: Fate attenzione vi prego...e portateli qui sani e salvi...


Sophie scosse la testa in preda alle lacrime ed uscì dalla stanza, sotto lo sguardo dispiaciuto di Liam.

Summer: Fa attenzione, Harry...ti prego..
Harry: Aspettami qua...


E senza aggiunge altro lasciò un bacio sulle labbra della ragazza, poi uscì dal grande aereo, seguito da Liam.
Summer si sfiorò le labbra, rimandendo in quella posizione, Louise le si avvicinò e le strinse la mano intorno alla vita.

Harry: Tornerà, tesoro... tornerà da te...

Dentro l'aereo calò il silenzio.
Dafne si sedette nervosamente su una poltroncina, osservando fuori dall'oblò la tempesta, mentre Zayn si sedette vicino a lei, silenzioso.
Louise fece addormentare nuovamente la piccola e dopo averla messa sul letto, si sedette con Summer, su delle altre poltroncine, Louis invece si diresse verso la stanza, dove poco prima era corsa Sophie, ed entrò senza neppure prendersi la briga di bussare.

Louis: Posso...?

Sophie si voltò.

Louis: Va...va tutto bene...??
Sophie: Secondo te, va tutto bene... Siamo bloccati su un'isola diversa ed una delle mie migliore amiche è dispersa là fuori nel bel mezzo di una tormenta...non va affatto tutto bene!


La ragazza scoppiò a piangere, lasciando di stucco Louis che le si avvicinò subito, sedendosi vicino a lei

Louis: Eii, vedrai che li troveranno e li porteranno sani e salvi...

Le toccò piano il braccio, cercando di rassicurarla. Non avevano creato una grande rapporto fino a quel momento, nonostante entrambi avevano colto che c'era sintonia tra loro.
Louis l'aveva notata subito tra le quattro, era quella che fisicamente, e forse anche caratterialmente le piaceva di più, ma Sophie era la donna che stava facendo perdere la testa ad uno dei suoi miglior amici e lui non avrebbe mai provato a fare nessun passo verso di lei.

Sophie: Ho paura, Louis...ho paura che moriremo tutti su questa dannata isola!
Louis: Non accadrà!
Sophie: Ma guardati intorno..Chissà dove siamo! Quest'isola non sarà neppure segnata sulla cartina e nessuno ci troverà mai!
Louis: Io e Liam abbiamo aggiustato quell'affare, ok in realtà è stato lui io ho dato di matto e stavo per romperlo, ma...


Questa esclamazione fece ridere la bionda, che scosse la testa asciugandosi una lacrima.

Louis: Devi stare tranquilla, Sophie davvero...andrà tutto bene...ora asciugati le lacrime ok?? Liam ha bisogno di vederti sorridente...

Avvolse un braccio intorno alla ragazza, che si accocolò al suo petto, sentendosi stranamente a suo agio e sicura, nonostante quello fosse in assoluto, il loro primo contatto fisico da quando si erano conosciuti.








 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2594148