Alfa/Omega Colleg

di Fangirl 4ever
(/viewuser.php?uid=803606)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1- l'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** capitolo 2-Due semidei all'Alfa/Omega Colleg ***



Capitolo 1
*** capitolo 1- l'inizio di tutto ***


«L'Alfa/Omega colleg un luogo di pace e tranquillitá dove trasformiamo i vostri figli in Alfa freddi, belli e str....» e questo era il motto della mia scuola/casa prima che io e gli altri Omega lo modificassimo. Il mio nome è Clio De Villers e questa è la mia storia. Tutto cominció qualche mese fa quando io e i miei fratelli dichiarammo guerra agli Alfa. Oh si io sono una semititana e sono figlia di Mnemsine. Allora stavo dicendo che io e i miei fratelli avevamo dichiarato guerra agli Alfa, ma non una vere guarra con armi eccetera una guerra con il cibo!!! Tutto questo perchè un paio di settimane prima 3 Omega erano stati puniti ingiustamente. La battaglia andava avanti sensa esclusione di colpi, io e la mia amica Alexis quel giorno eravamo in gran forma e stavamo bersagliando le figlie di Iperione con delle torte alla crema quando nella sala da pranzo entró James figlio di Crono e rappresentante degli Alfa: un maniaco delle regole. Appena entró tutti si fermarono il moro raggiunse il centro della stanza e con voce calma disse
-Voglio parlare con il rappresentante degli Omega- io allora mi alzai, mi tolsi un po'di briciole da dosso e andai verso di lui con passo sicuro
-Be'cosa vuoi?- domandai acida gli occhi dorati del ragazzo brillarono minacciosi
-Voglio che metti fine a questa follia- io sorrisi e presi una tora dal tavolo piú vicino
-Sai-dissi-metteró fine a questa follia ma tu assaggia la torta- e splat gliela spiattellai in faccia per poi scoppiare a ridere. La battaglia riprese e lui mi saltó addosso; James non era il tipo di persona che si faceva scrupoli se doveva picchiare una ragazza. Ma il quel entró la preside o sia mia madre.
§§§§§§
-SONO FURIOSA CON ENTRAMBI!!!- eravamo da 10 minuti nel suo ufficio e Mnemsine non aveva fatto altro che urlare
-DA CLIO ME LO ASPETTAVO!!! MA DA TE JAMES.....- il figlio di Crono si era fatto piccolo piccolo sulla sua sedia, aveva lo sguardo basso e gli occhi lucidi; quasi quasi mi faceva pena vederlo in quello stato (infatti avevo provato a difenderlo) e Mnemsine doveva pensarla come me perchè disse
-Ok Clio starai 3 settimane a pulire i cancellini e ti fermerai 2 ore in piú ad ogni lezione, James tu pulirai i cancellini con lei-
§§§§
Quando tornai in camera erano ormai le 11:00, avevo passato 3 ore a pulire i cancellini e 20 minuti a farmi la doccia. Mi buttai sul letto in accappatoio e con mia grande sorpresa il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi fu «Sono felice di pulire i cancellini con James»
^^^^^
«L'Alfa/Omega colleg un luogo di pace e tranquillitá dove traformiamo i vostri figli in guerrieri Alfa pronti a tutto» È questo il motto della mia casa, è questo il motto della mia scuola. Mi presento sono Octavia Newgait sono un' Alfa sono figlia di Crono e sorella gemella del rapresentante degli Alfa James Newgait. Ho sempre invidiato gli Omega. Loro erano libreri se si comportavano male non erano considerati "feccia" se seguivano i propi sogni non venivano criticato, non avevano già il futuro programmato contro la loro volontà. Perchè io in quato Alfa sono tutto quello sopra citato. Questa è la mia vita. Questa è la mia condanna questa è la mia avventura.
§§§§
Ero in mensa e cercavo di non essere colpita da una delle torte alla panna che Clio e Alexis entrambe Omega che lanciavano torte alla panna contro le figlie di Ipperone. Poi era entrato mio fratello. Aveva un portamento fiero quasi regale. Lui era sicuro e un perfetto lider è per questo che nostro padre preferiscie lui a me. James si mise subito a chiedere chi fosse il rapresentante degli Omega in quanto era stato eletto solo quattro mesi prima e non ci erano ancora state assemblee studentesche. Fatto sta che quella cretinetta di Clio De Villers ha spiattelato una torta in faccia al mio fratellino. (Tendo a precisare che sono anata prima io di lui) Lui ovviamente ha risposto iniziandola a picchiare, ma in quel momento è entata la preside non che madre di Clio. La titana della memoria e creatrice della scrittura Mnemsine. Li portò in presidenza dove rimasero per più di dieci minuti. Io aspettai mio fratello nel dormitorio quando entrò aveva gli occhi lucidi e il viso ancora sporco di panna.
-Punizione.... Sono in punizione... Come è potuto accadere?- io rimasi senza fiato mio fratello James in punizione? Ma come poteva essere lui era lo studente modello il ragazzo dietro cui sbavano le ragazze e lo stesso invidiato dai ragazzi per bellezza, intelligenza, furbuzia e un sacco di altre doti molto belle che farebbero gola a tutti. Lo abbraciai. A noi non servivano parole per parlare. Poi suonò la campanella di ri-inizio lezioni e ci dirigemmo nella nostra aula.
§§§§
Erano le 19.20 quando vidi mio fratello precipitarsi al cancello? Lo seguii e scoprii che stava pulendo i cancelli con De Villers, era spudorato che quell'Omega amasse mio fratello tra poco lo sapeva tutta la scuola (anche grazie ai figli di Climeno la titana della fama poi io mi sono sempre chiesta cosa centrasse la fama con il gossop ma sorvoliamo). La odiavo non solo perché era tutto quello che io non potevo essere ma anche perchè, conoscendo mio fratello, lui si sarebbe innamorato in un modo o nell'altro di lei. Rinunciai all'idea di stare a guardarli quando furono la 21.00 e andai a letto senza sapere che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei dormito nel mio letto per un bel pezzo.


Angolo Pazzoidi
«Hey ciao siamo 2 matte! Io sono Cappuccetto Nero e sto scrivendo questa ff con Zucca matta!!! Se volete che la aggiorniamo recensite recensite recensite! Bene se la mia collega vuole aggiungere qualche cosa le passo la parola
«Salve questa ff è il frutto di un nostro sclero notturno e gli aggiornamenti nn saranno facili siamo in due parti molto distandi d'Italia quindi bo. Al prossimo cap

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 2-Due semidei all'Alfa/Omega Colleg ***


Sentivo solo un grande mal di testa quando mi svegliai. Mi guardai in torno non ero nella mia cabina al campo mezzosangue e difianco a me non c'era Piper. Ero circondato da sedicenni che dormivano. Avevo solo un pensiero nella testa "No vi prego no non un altro scambio culturale. Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?" Poi le ragazze iniziarono a svegliarsi rimasi pietrificato. Mi riaggiustai gli occhiali sugli occhi e passai una mano tra i miei capelli biondo. Stavo iniziando a sudare cosa avrei fatto se mi avessero beccato? La risposta non fu tarda ad arrivare. Scoppiarono tutte in un urlo di panico. Entrarono dei ragazzi tutti sedicenni o giù di li. Subito un ragazzo dagli occhi d'oro e i capelli marroni e ricci mi saltò addosso iniziando ad urlarmi dietro chiedentomi dove fosse sua sorella. Ma io che ne sapeva sarà stata in quelche campo al mio posto. Ero stanco di prenderle così mi liberai dalla sua presa e gli puntai la mia spada di oro imperiale alla gola. Tutti rimasero in silenzio. Poi affermai:
-Primo non ho la più pallida idea di dove mi trovo. Secondo chi sei tu e come si chiama tua sorella che forse, e sottolineo la parola forse la conosco.-il bruno mi guardò con odio poi disse:
-Mi chiamo James Nawgait sono figlio di Crono e ti trovi nell' Alfa/Omega Colleg colleg per tutti i figli dei titani. Sono il rappresentate degli Alfa e mia sorella, Octavia, è scomparsa visto che quello dove eri tu era il suo letto ma a quanto pare non c'è più.- rimasi senza parole Colleg per i figli dei titani? Ma come era possibile i titani erano nel tartaro o a dormire da qualche parte. Abbassai la spada e James mi chiese:
-Tu invece chi sei?
-Sono Jason Grace figlio di Giove ex-pretore e capocabina della casa di Zeus.
Tutti mi guardavano come se avessi appena bestemiato contro un dio. Poi James sussurrò
-Ma gli dei non dovrebbero esserci....
§§§
Appena apri gli occhi per poco non caddi dal letto per la sorpresa: ero circondato da ragazze che mi guardavano in cagnesco, alcune mi puntavano delle armi contro
-Chi sei?- a parlare fu una ragazza con i capelli rossi e gli occhi neri con in mano un pugnale. Scattai in piedi e disarmai la rossa
-Ok- dissi -Non sopporto mi si manchi di rispetto! Ora le domande le faccio io!- forse non mi presero sul serio perchè la rossa scoppió a ridere e le sue compagne mi atterrarono e mi legarono ad una sedia;
-Abby va a chiamare James e tu Suzie va a chiamare Mnemosiune- le due ragazze appena nominate uscirono in tutta fretta poi la rossa si voltó
-Allora- disse -parla o ti squarto. Come ti chiami?-
-Sono Nico Di Angelo.... e tu sei La-Psicopatica-Con-I-Capelli-Rossi?- la pazza fece una smorfia
-No sono Alexis Oder e sono figlia di Crio- io sbarrai gli occhi Crio era un titano e i titani non avevano figli. Mentre ci riflettevo entró un ragazzo con i capelli ricci e castano scuri prima guardó me con disprezzo e poi con un'espressione indecifrabile il letto vuoto dietro di me
-È sparita anche....- la rossa abbassó la testa
-Si è sparita anche Clio- poi entrambi si rivolsero verso di me
-Chi è il tuo genitore divino?- chiese il moro
-Ade- risposi e la rossa arrició il naso in una smorfia di disprezzo che mi era troppo familiare poi tuonó
-Gli dei non dovrebbero piú esistere...
§§§
Qualche giorno prima
Stavo sulle coste di Creta ad aspettare mia figlia Era. Era da quando si era sposata con suo fratello Zeus che non la vedevo essendo una dea non poteva cambiare molto ma io volevo comunque vederla mi mancava. Stavo osservando quel montato di mio fratello Oceano che creando onde "anomale" sorfava come un pazzo. Poi arrivò mia figlia. Era era bellissima come sempre. I suoi capelli neri liquirizia le incorniciavano il suo viso regale e indibilmente bello, i suoi occhi erano come quando era bambina grandi e "liquidi" dentro ai quali ci si poteva perdere. Indossava la tunica color corallo che gli avevo regalato per le nozze.
-Madre.
-Era che bello vederti!!!!- le saltai al collo abbracciandola e stritolandola. Sono pur sempre la "Grande Madre" posso aver un istinto d'affetto nei confronti dei miei figli che non vedo da qualche millenio.
-Madre perchè mi ha convocato?-mi chiese seria Era tentando di staccarsi da me. È più fredda di Rocky. E Rocky è una pietra. (lunga storia)
-Ponto si sta svegliando. Dobbiama far incontrare i semititani e i semidei.- affermai staccandomi da lei e facendo la seria.
-Ho già in mente i semidei.- affermò mia figlia Era.
ANGOLO PAZZOIDI
CN:Buon salve come va? Siamo tornate con un nuovo capitolo!!!!!
ZM:Per chi non lo abbia capito io faccio Jason, Octavia e ogni tanto quando capita Rea mentre Cappuccetto Nero Clio, Nico e forse se ci sarà mai Era.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2986263