Shay Mitchell :
Oggi a lavoro mi sono sentita davvero sotto pressione, dovevo girare la parte dove incontravo Alison di nascosto dalle altre, diciamo che non era una cosa difficile in se per se, ma ovviamente ero agitata perché non volevo sbagliare nulla, ad esempio le espressioni del viso quelle per me sono una cosa fondamentale per far uscire bene una parte.
Poi a questo si aggiunge il dover ricordare le battute bene e a memoria, non mi piace molto quando per un singolo ed insignificante errore dobbiamo ripetere la scena, preferisco quando alla prima prova il regista ci dice che è andato tutto bene.
<< Alison ? >>.
Sento la voce di Troian alle mie spalle, è arrivato il momento di girarmi con la faccia sorpresa mentre Sasha che interpreta Alison indietreggia con lo sguardo preoccupato prima di dire la sua battuta.
<< Hai portato qualcuno con te ? Mi fidavo di te Emily >>
<< No, No Alison io non.. >>.
Dico la mia battuta fingendomi preoccupata e amareggiata mentre Shasha sparisce nel montacarichi portandola dietro le quinte, io le corro dietro con il cuore in gola, faccio attenzione a non inciampare anche perché stiamo girando la scena al buio.
<< Alison aspetta, ti prego Aspetta ! >>.
Urlo io dando i pugni contro l’ascensore, nel frattempo Troian si avvicina a me.
<< Quella era Alison ? Com’è possibile che sia sparita >>
Domanda con la voce tranquilla, avvolte mi chiedo come faccia ad essere così fredda sul lavoro, mi chiedo se anche lei come me non abbia mai avuto paura di sbagliare.
<< Spencer perché sei venuta qui ? Ti avevo chiesto di non seguirmi >>
<< Mi spiace Emily credevo che potessi essere in pericolo. Non volevo farla scappare >>.
<< L’hai spaventata, lei mi stava dicendo qualcosa e forse avremmo potuto dire addio ad A ma ora per colpa tua non sapremo un bel niente >>.
Le urlo dietro anche se credo di aver sbagliato qualche battuta, non posso far almeno di rimproverarmi ma avvolte si può anche improvvisare quando non ricordi la battuta esatta l’importante e non uscire fuori dagli schemi e non strafare per non sconvolgere tutta la sceneggiatura.
<< Mi spiace davvero Em.. Volevo solo proteggerti >>
Sentì Troian tremare nella voce, ecco lei è proprio brava avvolte non nascondo di averla invidiata, non ha mai cambiato una battuta non ha mai fatto un errore, beh qualcuno forse si, tutti sbagliano nella vita o saremmo tutti Robot e sarebbe una vita noiosa.
<< Spencer questa volta sono proprio arrabbiata con te, davvero non posso credere che tu.. >>
<< Alison ci sta ancora manovrando come burattini Emily, lei lo sapeva che tu saresti venuta qui per vederla, sapeva di potersi fidare di te perché lo hai sempre fatto.. Vuole dividerci è Geniale >>
<< E’ da pazzi >>.
Ribatto io urlando, forse ho alzato un po’ troppo la voce perché Troian mi guarda un po’ sconvolta, ma comunque continua con le sue battute.
<< E ci sta riuscendo.. Dai non litighiamo per colpa sua, scusami Em io volevo solo.. >>
Appena sento le mani di Troian sulle mie braccia non posso non avvertire una strana scossa elettrica, cercando di non pensarci l’allontano da me con forza, anche se era una scena mi faceva male dover litigare con lei, succede spesso che quando io e le ragazze fingiamo una lite ci rimaniamo un po’ male, detestiamo dover fingere di odiarci anche solo per poco e per finta.
<< No lasciami >>.
Urlo andandomene via, mentre entro dietro le quinte sento che Troian da un calcio contro qualcosa, ed è così che finisce la nostra scena subito dopo sento urlare ‘’ Taglia è perfetta ‘’ e posso allora tirare un sospiro di sollievo.
 
Troian Bellisario :
Dopo aver finito la scena del litigio con Emily posso raggiungere anch’io le quinte dove vedo anche Lucy e Ashley ad attendermi.
<< Complimenti è stata una bella interpretazione >>.
Dice Lucy avvicinandomi a me mentre batteva le mani, le sorriso rincuorata del fatto di non aver commesso nessun errore.
<< Sei stata molto brava T. >>.
Dice Shay sorridendomi candidamente, le sorrido anch’io.
<< Grazie anche tu non eri male.. Ma si sa che io sono io >>.
La punzecchio un po’ facendole la linguaccia e gasandomi da sola per un po’, Ashley mi porta la mia bottiglietta d’acqua e l’afferro dalle sue mani ringraziandola, Shay mi fa una linguaccia e mette su in finto broncio, non posso non ridere alla sua espressione così buffa.
<< Sarai pure brava a recitare.. Ma non sei per niente divertente >>
Dice lei mettendo le braccia conserte copra al suo petto, sono divertita all’inizio del nostro piccolo battibecco che però viene fermato da una Ashley scocciata.
<< Ecco che la stupida coppia di sposine ricomincia >>.
Sussurra nell'orecchio di Lucy anche se a voce alta per poter farci sentire anche a noi, sia io che Shay la guardiamo male << Non siamo una stupida coppia di sposine >>.
Urliamo all'unisono, tutte scoppiamo a ridere prima di andare a cambiarci per tornare a casa.
<< Ciao ragazze, volevo farvi di nuovo i miei complimenti ad entrambe >>.
Dice Marlene avvicinandosi a noi e abbracciandoci, io e Shay non possiamo far altro che sorridere, quando finiva tutto bene senza nessun intoppo Marlene non riusciva a non ringraziarci più di una volta.
Dopo entro nel mio camerino e mi siedo un attimo mentre osservo la foto con tutti i produttori della serie e con le ragazze, al volto sorridente e solare di Shay non posso far altro che sorridere, e dire che io avevo fatto il provino per Emily Fields e invece venni scelta come Spencer Hastings.
Devo dire che ne vado fiera anche perché mi sento un po’ Spencer a dirla tutta, all’età di sedici anni ero come lei, per me è quasi come dover interpretare la mia vita in un film, non è difficile infondo calarmi nella mia parte.
Forse chi ha avuto più difficoltà era stata proprio Shay, lei doveva interpretare la parte di una lesbica, ne ero consapevole e per me quella di fare Emily Fields era come una sfida, volevo provare a mettermi nei panni di uno stereotipo diverso dal mio per capire come ci si sentiva, veder recitare Shay tuttavia mi ha fatto capire molte cose sulla vita, cioè che non sempre era facile gestirla al meglio, Shay era davvero bravissima e meglio di lei nessun altro avrebbe potuto interpretare la timida nuotatrice di Rosewood.
Finalmente sono pronta a tornarmene a casa, afferro le mie cose gettandole nella borsa ed esco di tutta fratte per raggiungere la mia auto, sono davvero stanca e mentre m’incammino verso l’auto saluto tutti gli altri notando poi che Lucy e Ashley se ne erano già andate, Sasha invece appena finita la parte era dovuta scappare per una prova di ballo, per lei la giornata non era di certo finita la.
<< Dannazione non posso crederci >>.
Mentre sto per aprire la portiera della mia macchina, sento una voce per me inconfondibile, era Shay che seduta nella sua auto cercava di farla partire invano.
<< Ehi Emily vuoi una mano ? >>
Chiedo scherzando sui nostri nomi, Shay sorride e mi guarda divertita.
<< Capiti al momento giusto Spencer.. Non riesco a farla partire >>.
Dice scherzando anche lei, le sorrido e apro la porta della sua vettura per chiederle di farmi provare, ma appena mi siedo la lucina del serbatoio mi accende un campanello d’allarme.
<< Shay quando hai messo l’ultima volta la benzina ? >>.
Lei mi guarda preoccupata prima di ribattere con voce stridula << Che vuol dire ? >>.
<< Non hai un goccio di benzina.. Non partirà mai >>
Le rispondo guardandola seriamente, mi chiedevo se Shay fosse una di quelle persone che hanno la macchina ma non sanno neanche che quando la benzina sta per finire dovresti andare a farne rifornimento.
<< Cavolo.. Accidenti >>.
Dice mettendosi una mano fra i capelli << Credo di essermene dimenticata >>.
Sussurra appoggiandosi sulla sua macchina, non riesco a non ridere di lei.
<< Non si ride sulle disgrazie altrui T >>.
Mi rimprovera però dolcemente, anche lei sta ridendo << Scusami Shay non posso farne almeno.. Comunque se vuoi ti darò io un passaggio, ho della tanica di benzina a casa domani te la porto così possiamo ridare vita alla tua macchina >>.
Le dico tutto d’un fiato scendendo dalla macchina e chiudendo lo sportello, Shay mi sorride.
<< Io ho un idea migliore >>.
Dice piano incamminandosi verso la mia macchina, sono sicura che forse so già a cosa pensa.
<< Resto a dormire a casa tua, o domani a lavoro come ci vengo ? E poi non avevi detto che il tuo ragazzo è andato ad un convegno e starà via una settimana ? >>
Annuisco sorridendole ancora.
<< Anche il mio non c’è e a casa da sola è un  po’ deprimenti.. Allora che ne dici Hastings ? >>.
Sorrido divertita e scherzo anch’io ancora una volta sui nostri nomi.
<< Okay Fields ci sto >>.
Mi siedo in macchina e aspetto che lei si allacci la cintura di sicurezza prima di partire verso casa mia.

Shay Mitchell:
Scendo dall’auto di Troian chiedendomi ancora con quale sfacciataggine le ho chiesto di poter passare la notte a casa sua, mi sento nervosa al pensiero di passare così tanto tempo con lei, certo non è la prima volta che stiamo insieme da sole, una volta Troian mi ha persino invitata a vedere una partita di Basket perché avevamo scoperto di amare entrambe la stessa squadra.
Ma mai dormire a casa sua, era imbarazzante anche perché non era mai successo con nessuna amica neanche in  passato.
<< Shay fai come se fossi a casa tua >>.
La voce di Troian mi raggiunge alle orecchie facendomi sobbalzare, per un attimo ho dimenticato la mia agitazione, devo dire che è inutile sentirsi così anche perché non riesco a capirne il motivo del mio stato d’animo improvviso.
<< Grazie T >>.
Rispondo semplicemente entrando nella sua grande ed immensa casa, lei mi sorrise mentre cammino come se fossi una bambina in un negozio di caramelle e stava per scegliere cosa comprarsi da portare a casa.
All’improvviso sento un rumore di zampe contro il pavimento, mi giro e due cani che scodinzolano felici iniziano a fare le feste a Troian.
<< Ehi voi due buoni.. Giù,  Seduti  >>.
Dice lei accarezzandoli sulle loro teste, i due cani di razza si siedono ubbidienti prima che lei potesse dare ad entrambi un biscottino.
<< Anche il mio cagnolino mi fa sempre le feste quando rientro.. Spero stia bene visto che non dormirò a casa questa sera >>.
Sorridendo penso al mio cucciolo, aveva l’abitudine di addormentarsi nel mio letto quando Ryan non è a casa, per me restare sola la notte è come.. Non so spiegarlo ma difficilmente mi addormento se non ho nessuno accanto a me nel letto.
Questa sera il mio cane sarà solo e posso solo immaginare la sua tristezza, per fortuna che il mio fratellino era venuto da me per il fine settimana e prima di arrivare a casa di Troian gli ho mandato un messaggio per assicurarmi che tutto andava bene e per spiegargli la situazione.
<< Allora Shay ? Vuoi qualcosa per cena o ordiniamo una pizza se preferisci ? >>
La voce della mia amica mi distrae dai miei pensieri, sorridendole mi avvicino al bancone della cucina.
<< Questo mi sembra proprio come una scena del nostro Pretty Little Liars >>.
Dico sorridente, ora vorrei che anche Lucy e Ashley fossero con noi, magari ci sarebbe meno imbarazzo tra me e Troian.
<< Immagino che una pizza possa andare bene >>
Dico sorridendole, Troian ricambia al mio sorriso e si gira verso la cucina << Perfetto preparerò qualcosa di buono >>.
Ride divertita alla mia espressione, non era esattamente quello che le avevo detto io, lo ha fatto apposta per prendermi di nuovo in giro.
<< Ah T, sei la solita ti diverte molto prendermi in giro >>.
Le dico dandole una gomitata scherzosa, lei mi sorride e fa qualcosa di inaspettato, mi bacia sulla guancia.
Troian Bellisario :
<< Ah T sei sempre la solita, Ti diverte molto prendermi in giro >>.
Sento queste parole uscire dalla bocca di Shay mentre scherzosamente mi da una gomitata sul fianco, adoro quando mi chiama T e non per il nome intero, ad essere sincere solo lei mi chiama in quel modo, e solo lei può farlo perché mi piace quando sento la sua voce chiamarmi così, gli altri possono tutti chiamarmi come vogliono ma T è di proprietà di Shay, è così che l’ho sempre pensata dal primo giorno che mi ha chiamata in quel modo, sorridendo al pensiero mi sporgo per baciarle la guancia, non era mai successo e io non sono mai stata così diretta con nessuna delle mie amiche, ma c’è qualcosa in lei che mi fa sempre vacillare quando si avvicina, le voglio un gran bene per questo mi diverto a prenderla in giro è molto buffa quando fa la finto offesa << Si >> sussurrò a bassa voce rispondendo alla domanda che aveva fatto prima, iniziando ad allontanarmi da lei per prendere alcuni ingredienti dal frigo e iniziare a preparare qualcosa.
Shay rimane a fissarmi con un sorriso solare sul volto.
La cena fu pronta in un ora e io e Shay iniziamo a mangiare in silenzio mentre accendo la tv che si trova nella sala da pranzo.
<< Ti dispiace se accendo vero ? >>.
<< No, no.. Fai pure, Ehi T è tutto buonissimo >>
Dice Shay portandosi alla bocca un pezzo del cibo che era nel piatto, le sorrido gioiosamente a dir il vero non volevo fare qualche brutta figuraccia.
<< Mi fa piacere che ti piaccia.. Vino ? >>
Chiedo offrendole del vino buono, lei sorride e accetta che le versi del vino nel suo bicchiere portandoselo subito dopo alle labbra, beve con un movimento incredibilmente sexy e lento, scuotendo la testa e allontanando il mio sguardo da lei cerco di fissare il mio bicchiere.
<< Ti piace ? >>.
Domando chiedendole del vino, annuisce sorridendomi e sento di nuovo le guance infiammarsi , sicuramente è l’effetto del vino, per fortuna sento il telefono squillare e mi distrae da tutti i miei pensieri, mi alzo dalla sedia immagino già chi sia.
<< Tesoro sei tu ? >>
Chiedo con voce speranzosa, lancio un occhiata a Shay che mi guarda incuriosita.
<< E’ bello sentire la tua voce.. Come sta andando il convegno ? >>
<< E’ tutto noioso senza di te, sei in compagnia di qualcuno o sei sola a casa ? >>
<< .. No, non sono sola qui con me c’è qualcuno e non sto parlando dei nostri cani >>.
Risposi scherzosa, calò il silenzio e sono sicura che ora Patrick stava respirando affannosamente mentre stringeva i denti.
<< Un amante ? >>.
Chiese titubante, aveva paura della mia risposta, forse credeva che io volevo lasciarlo e ora lo stavo facendo allegramente per telefono.
<<  Ahahaha ma no nessun amante Patrick è solo Shay >>.
Risi di gusto quando il mio fidanzato preoccupato mi ha chiesto con chi fossi a casa, anche se devo ammettere non è stato carino il modo come ho detto che ero solo in compagnia di Shay, mi volto per guardarla di nuovo ma sembra calma, le sorrido dolcemente ricevendo da lei un sorriso molto dolce che mi ha fatto immediatamente battere il cuore, di nuovo ? Che mi sta succedendo questa sera.
<< Ah salutamela allora.. Meno male, scusami bella ora devo andare ci sentiamo, mi manchi >>.
<< Okay ci sentiamo un altro giorno.. Mi manchi anche tu >>.
Sussurro riattaccando il telefono e sospirando.
In silenzio appoggio il telefono al suo posto e poi ritorno a tavola per finire la nostra cena.
<< Ti manca molto Patrick ?Ti senti sola >>
<< Si, ma ho una bella compagnia in questo momento e non mi sento sola.. A te Ryan ? >>.
Chiedo afferrando con la forchetta un po’ di carne per poi staccarla delicatamente con i denti.
<< Si, ma ho una bella compagnia ora e non mi sento sola >>.
Rispose Shay riutilizzando le mie stesse parole, non riesco a non sorriderle mentre tutto intorno a me sembra sparire, vedo solo lei avanti ai miei occhi, perché ?
Scuotendo la testa e scacciando per l’ennesima volta questi pensieri strani che si prendendo gioco del mio corpo e i miei sentimenti, mi alzo prendendo il mio piatto e quello di Shay per portarlo nel lavandino.
<< Aspetta ti aiuto >>
Sento dire da Shay alle mie spalle, la sento avvicinarsi a me ma glielo impedisco mettendo una braccio tra me e la porta della cucina.
<< Tu non ti muovere, Ho detto che devi fare come se fossi a casa tua, sei mia ospite e non la mia cameriera personale >>.
Risposi immediatamente spingendola fino al soggiorno, la faccio sedere sul mio divano e le accendo la tv.
<< Ecco.. Guarda qualcosa, io ci metto un attimo e torno da te ok ? >>.
La vedo sorridermi e convincersi, poi torno soddisfatta alle mie faccende.
<< Ehi T hai qui delle lettere dei tuoi fans ? >>
Urla dal soggiorno, probabilmente deve averle viste sul tavolino di cristallo messo avanti al divano.
<< Si le ho viste questa mattina nella cassetta della posta.. Ma ancora non le leggo, ehi senti perché non me ne leggi qualcuna ? >>.
Urlo dalla cucina mentre ora sicuramente Shay ne avrà presa una in mano per poi iniziare a leggermela.
Shay Mitchell :
La cena con Troian è stata fantastica, lei è fantastica è una persona divertente dolce e anche premurosa, avvolte vorrei essere come lei avvolte no.
Penso che il nostro sia un rapporto amore e odio. << Vediamo.. Cara Spencer  so che questo non è il tuo vero nome, ma è così che ti ho conosciuta.. Come Spencer Hastings anche se mi piacerebbe conoscerti come quella che sei, Troian Bellisario un attrice bellissima e anche divertente, sei un attrice brava e spontanea.. Sono sicura che fuori sei così e sono sicura che  insieme a tutto il cast di PLL siete un ottima squadra sia dentro che fuori dal set.. Mi piacete davvero tutti grazie di tutto.. Una Fan >>.
Sorrido leggendo la lettera e rimettendola in mezzo alle altre, Troian era davvero amata come personaggio nel telefilm.
<< Certe lettere riescono a commuovermi fino alle lacrime >>.
Sento al voce di Troian alle mie spalle e non faccio almeno di sorridere mentre mi appoggio al divano con la schiena.
<< Sul serio ? >>
<< Si, molto fan dicono cose bellissime su di me.. Su di tutti noi, li sento vicini e mi fa sentire qualcuno di speciale, per questo amo fare l’attrice.. Ad esempio un Fan mi scrisse una volta che da quando c’è il nostro show la sua vita è diventata più colorata.. Conservo sempre ognuna di queste lettere, anche dalla più futile ad esempio una Fan mi scrisse semplicemente ciao, la tengo ancora >>.
Alzo gli occhi verso Troian sorridendole dolcemente, era proprio così lei era una ragazza dolcissima.
<< La cosa che odio è che prima che le lettere passino a me i nostri produttori e i manager devono leggerle.. Per essere sicuri che non siano lettere di un pazzo o cose così.. Per me sono cose private, però sono contenta di poterle leggere >>.
Troian mi si siede accanto sul letto e mi offre dei popcorn e io accetto di buon grado, non so quando li abbia fatti ma sono ancora caldi.
Iniziamo a guardare insieme la Tv anche se devo dire che dello schermo non m’interessa molto, essere così vicina a Troian mi fa sentire molto strana, forse mi sento un po’ in soggezione tutto qui, cercando di non dar retta ai miei pensieri noto con la coda nell’occhio Troian che prova a lanciare un popcorn in aria e prenderlo con la bocca, ma non ci riesce poiché questo finisce sul suo naso e poi a terra, rido divertita mentre lei mi lancia quasi uno sguardo di sfida e riprova a lanciare il popcorn, questa volta riesce a prenderlo al volo e mi sorride soddisfatta, senza rendermene conto ci siamo sfiorate con le mani, entrambe fissiamo così la nostra pelle che entra a contatto per un breve istante perché ci allontaniamo subito l’una dall’altra come se ci siamo scottate, quel contatto bruciava così tanto.
Dopo questo cala il silenzio tra di noi e io mi costringo a guardare lo Show che è in programma, Troian si muove sul divano e lascia dietro di se una scia di profumo dolcissimo, io uso sempre profumi più forti quelli dolci non mi piacciono molto, ma devo dire che su di lei il suo odore sempre il più buono di tutti.
<< Shay.. >>
Inizia a dire Troian distogliendomi dai miei pensieri.
<< S-si ? >>
Balbetto io guardandola negli occhi, è molto vicina a me e subito sento le mie guance pungere, sicuramente sono diventate di tonalità rosso, che vergogna non riesco a controllarmi e questo non fa altro che confondermi, che cosa sono questi sentimenti così strani ? E questo calore appena sotto al mio stomaco ? poi i formicolii e le farfalle nello stomaco da cosa sono dovuti ? Forse il vino che Troian mi ha fatto bere era forte tanto da farmi questo effetto, si non ci sono altre spiegazioni, è colpa del vino.
<< Hai freddo per caso ? Stai tremando da un po’ >>.
Mi fa notare lei toccandomi il braccio, sussulto al contatto dandomi della cretina.
<< Un po’ >>.
Non è vero, sento caldo ! Avrei voluto dirle ma non voglio dare nell’occhio e non voglio soprattutto che lei pensi male di me in questo momento, che mi sta succedendo.
Troian mi sorride candidamente e afferra una coperta tirandola sui nostri corpi, che dolce voleva proprio farmi sentire bene e a mio agio anche se sta facendo l’effetto contrario, ma ormai sento il torpore e il calore invadermi tutto il corpo e cerco di rannicchiarmi contro di lei appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
Gli occhi iniziano a cedere, anche se cerco di tenerli aperti cado tra le braccia di Morfeo senza neanche accorgermene.
O per meglio dire, tra le braccia di Troian.

Troian Bellisario:
La mattina dopo mi sveglio con la testa appoggiata a quella di Shay, la prima cosa che mi colpisce e il profumo dei suoi capelli che sanno di vaniglia, poi noto le mie mani che stringono involontariamente la maglia di Shay e le nostre gambe che sono molto vicine appoggiate al tavolino di fronte al divano dove ci eravamo addormentate, lei è rannicchiata contro di me e sembra una bambina piccola che dorme felice.
E’ molto carina devo dire quando dorme, aspetta un momento che sto pensando ? Devo smetterla di guardarla e subito.
<< Shay ? >>
Inizio a scuoterla dolcemente per svegliarla, anche se non vorrei allontanarla da me in questo momento, ma devo farlo.
<< Ehi Shay svegliati, è mattina dobbiamo prepararci >>.
Sussurro nel suo orecchio continuando a strattonarla, per tutta risposta lei si accoccola ancora di più contro il mio braccio e strofina il viso contro di me facendomi arrossire.
<< Ho sonno.. >.
Sussurra mentre continua a dormire, sorrido scuotendo la testa.
<< Ma dobbiamo andare a lavorare.. Svegliati Shay o Marlene si arrabbia con noi due se facciamo tardi e poi chi la sente nelle orecchie ? >>
Provo a dire scuotendola ancora, piano e molto lentamente lei apre gli occhi sbadigliando.
<< Marlene è arrabbiata ? >>
Chiese quasi con timore, mentre scuoto la testa << Non ancora, ma forse tra poco si >>.
Shay mi guarda confusa << Che ci fai a casa mia ? >>
<< Casa tua ? Ehi non dirmi che non ricordi che sei rimasta da me questa notte >>.
Devo dire che Shay appena sveglia è davvero buffa, questo è un lato di lei che non conoscevo.
<< T ? Oh cavolo non sapevo che mi ero addormentata su di te, scusami.. Si sta facendo tardi dobbiamo andare ora e alla svelta >>.
Inizia a dire mentre si alza dal divano e facendomi ridere << Ehi calmati Shay, abbiamo del tempo per fare colazione e prepararci ad uscire.. Stai calma ora e rilassati >>.
Dico alzandomi a mia volta, forse la mattina era così pigra che perdeva la cognizione del tempo e soprattutto, beh un motivo in più per divertirmi con lei.
<< Non starai pensando di prendermi in giro ora ? >>.
Dice Shay sorprendendomi, sembra quasi che mi abbia letto nel pensiero.
<< Vedremo ahahaha >>
<< Smettila non ridere di me uffa >>.
Dice lei dandomi un leggero pugno sulla spalla, smetto di ridere quando spostandomi lei si fa più vicina a me, talmente tanto che posso sentire il suo fiato sul collo.
<< Vado a preparare la colazione >>.
Dico alzandomi e allontanandomi da lei, era meglio che stavamo a meno stretto contatto o non so cosa potrebbe accadere, in questo momento mi sento così vulnerabile che potrei anche baciarla.
No non posso, perché penso certe cose ? Perché ? Ora non posso più dare la colpa al vino di ieri sera, la colpa è solo mia e di queste stupide sensazioni che sento per lei.
<< Shay se vuoi puoi andare a fare una doccia.. Io preparo i Pancake va bene ? >>
<< Certo, mi piacciono molto >>.
Dice lei felice e leccandosi le labbra al pensiero di mangiare i pancake, cavolo quel gesto mi ha confusa ancora di più di prima.
<< A-Allora vado a farmi la doccia mentre preparo i Pancake >>.
Dico mentre lei mi guarda confusa, mi rendo conto di ciò che ho detto e inizio a ridere a disaggio.
<< Volevo dire tu vai a fare la doccia.. Io preparo i Pancake >>.
Mi dirigo in cucina il più velocemente possibile e mi appoggio con entrambe le mani sul tavolo, prendo un bel sospiro e inizio a preparare la colazione, Non. Devo. Più. Pensare. A. lei.
Ore dopo i Pancake sono pronti e anche Shay è pronta per uscire, così le dico che può servirsi mentre io vado a prepararmi.
Sotto la doccia ho modo di pensare a tutto quello che mi sta accadendo, tutte queste sensazioni non sono normali per me e probabilmente mi sto solo lasciando suggestionare dal suo sorriso, si perché lei ha un bellissimo sorriso.
Mettendomi una mano fra i capelli lascio cadere l’acqua sul mio volto, decido di uscire dalla doccia con indosso un asciugamano e sento la porta aprirsi.
<< Ehi T credo di aver lasciato il mio fermaglio, posso prenderlo ? >>.
Dice Shay entrando in bagno proprio mentre mi finivo di avvolgere l’asciugamano alla vita, beh almeno non ero nuda e non sarebbe stato imbarazzante, anche se non riesco a non arrossire violentemente mentre lei si copre gli occhi con la mano sussurrando un ‘’ Scusami ‘’ e uscendo di corsa dal bagno.
Dopo l’imbarazzo iniziale decido di vestirmi e di far finta di niente anche se avrei voluto rimanere per tutta l’eternità dentro quel bagno, fingo un sorriso goffo e la raggiungo in cucina.
<< Ehi eccoti il fermaglio >>.
Le dico porgendolo mentre Shay evita di guardarmi, noto che ha mangiato la colazione e quindi provo subito ad accendere una tranquilla conversazione tra noi.
<< Hai mangiato.. Ti sono piaciuti ? >>
<< S-si molto.. Sei brava a cucinare >>.
Dice poi sorridendomi, finalmente sembro aver rotto il ghiaccio.
<< Si, me la cavo.. Allora andiamo >>.
Le dico poi afferrando le chiavi della mia macchina e tutto ciò che mi serviva da portarmi dietro, saluto i miei cani e insieme a Shay mi dirigo verso la nostra destinazione.
<< Grazie >>.
Sussurra all’improvviso lei mentre mi fermo ad un semaforo rosso, la guardo confusa.
<< Per la colazione ? >>
<< No, per tutto.. Sono stata davvero bene con te e mi sono divertita >>.
Arrossisco di nuovo, devo smetterla di sentirmi così strana con lei attorno è solo una mia amica.
<< Beh.. Un giorno ricambiami il favore >>
Dico con sfacciataggine cercando di essere me stessa.
<< Certo. Spero presto.. Ascoltami T posso farti una domanda ? E’ da un po’ che ci penso >>.
Sussurra poi mentre io riparto al verde del semaforo, annuisco in silenzio, cosa vorrà dirmi ora ? Deglutisco a fatica e non so neanche il perché.
<< Tu hai mai avuto paura di sbagliare ? >>
Mi chiede dopo un attimo di esitazione, la guardo velocemente stringendo la mano sul volante.
<< Paura di sbagliare cosa ? >>.
Non credo di averla capita.
<< Si insomma.. A lavoro sei sempre così fredda, sembri non sentire il peso di aver paura di un errore e poi non ti ho vista sbagliare molte volte anzi sei quella che fa meno sbagli di tutti noi >>
Sospiro sorridendole << Shay è ovvio che ho paura anch’io, non sono un robot o una macchina.. All’inizio le prime volte che venivo a lavorare rimanevo delle ore in macchina a cercare di calmarmi e respiravo contando fino a dieci, poi sai forse non ci fai molto caso.. Ma ho commesso molti errori anch’io >>.
Concludo parcheggiando l’auto al solito posto.
<< Io ti stimo molto T >>
<< Sul serio ? >>.
Chiedo sorpresa dalle sue parole e dalla improvvisa confessione.
<< Si, sono fiera di lavorare al tuo fianco e sono sicura che se non fossi un attrice io sarei la tua fan numero uno.. Avvolte ti detesto lo ammetto ma sono davvero felice di poter dire che lavoro con te ogni giorno, ti apprezzo molto e ti ammiro per la persona che sei >>.
Dice mentre non posso far almeno di sentire il mio cuore saltarmi in gola, cerco di sorridere.
<< Grazie.. Sai credo che anch’io sarei una tua fan, ma ovviamente sono così fiera di me che credo sarei fan di me stessa >>.
Scherzo guardandola negli occhi, mi sento una sciocca sono capace di rovinare anche i momenti più belli, ma proprio a causa di questi stupidi e strani pensieri che lo faccio, per allontanarlo dalla mia mente e per far in modo di ricordarmi che lei è solo una mia amica, una collega di lavoro.
<< Ah grazie tante eh ! Sai sempre come distruggere i miei sentimenti tu >>.
Risponde lei risentita, ascoltando quelle parole mi sento in colpa e abbasso la testa per fissarmi gli stivali.
<< Scusami Shay non intendevo farti del male.. Io stavo solo scherzando, non lo farò più se ti da così tanto fastidio >>.
Dico arrossendo al suo sguardo, sembra confusa.
<< Ti senti bene ? Stavo scherzando >>.
Dice lei mettendomi una mano sulla fronte, al contatto con la sua pelle sento subito un miscuglio di emozioni.
<< Sei un po’ calda >>.
Continua a dire lei avvicinandosi di più a me, appoggia la sua fronte alla mia, e chiudo gli occhi per non guardarla, la sua pelle è fredda al contatto con la mia.
<< T perché hai chiuso gli occhi ? >>.
Chiede lei staccandosi da me, la guardo sentendo il fiato corto.
<< Perché sei una sciocca a pensare che prima facevo sul serio.. E’ ovvio che ti prendevo in giro di nuovo >>.
Dico facendole la linguaccia e uscendo dalla mia auto, noto che la macchina di Shay è ancora al suo posto e aspetta di essere rimessa in moto, mentre il mio cuore continua a fare le capriole.

Shay Mitchell :
Osservo Troian riempire di benzina il serbatoio della mia auto e mentre lo fa mi sembra così incredibilmente sexy, okay dopo la figuraccia di questa mattina pensare che lei sia sexy mi confonde un po’ le idee insomma vederla semi nuda mi ha fatto uno stranissimo effetto, credo di essere diventata di un rosso acceso per questo ero scappata da bagno come un ladro colto in fragrante, lei ha un corpo bello devo ammetterlo, ma non avrei mai osato pensare che mi avrebbe fatto tutto questo effetto.
<< Shay Troian, ciao >>.
All’improvviso sentiamo la voce solare di Lucy accompagnata da quella squillante  Ashley venirci incontro, mi giro sorridendo e salutando entrambe.
<< Come mai siete venute insieme a lavoro ? E perché la tua auto era parcheggiata qui questa mattina >>.
Domanda Ashley iniziando a farmi mille domande, mi domando avvolte dove prenda tutta questa vitalità di prima mattina.
<< Sono rimasta a casa di Troian per la notte, la mia auto era morta >>.
Spiego in breve tutta la situazione mentre Lucy e Ashley si fingono offese.
<< Potevate dircelo no ? Venivamo anche noi a stare a casa tua >>
Disse Ashley avvicinandosi a Troian e stringendola con entrambe le braccia intorno alla vita, quel contatto mi manda in bestia, sento la gelosia invadermi il colpo mentre stringo forte i pugni lungo i fianchi, mi avvicino ad Ashley tirandola per una mano.
<< Lasciala e vieni con me.. Ti devo parlare >>.
Tutte mi guardano confuse dal mio strano cambiamento di umore, ma senza dir nulla Ashley mi segue sorridendomi.
<< Cosa devi dirmi Shay ? >>.
<< Io.. Ecco io.. >>
Improvvisamente mi sento in gabbia, non dovevo dirle nulla volevo solo che si staccasse da Troian ma ora come faccio a spiegarglielo ?
<< Me ne sono dimenticata >>.
Annuisco convinta delle mie parole e grattandomi la guancia sentendomi a disaggio, non capisco cosa sono tutte queste sensazioni che sto provando, e cos’è questo calore proprio in mezzo al petto che sento da quando sono stata vicinissima a Troian prima nella sua macchina, quando aveva chiuso gli occhi mi era venuta una stranissima voglia di baciarla, non l’ho fatto solo perché poi lei si è allontanata da me.
<< Ti senti bene ? La tua faccia sta cambiando colore >>
Mi fa notare Ashley toccandomi la guancia, forse sono arrossita per l’ennesima volta.
<< Si.. Sto bene >>.
Dico mentre noto che Lucy e Troian si stavano avvicinando a noi, afferro la mano di Ashley e la trascino verso il mio camerino << Ora dobbiamo andare >>.
Le dico mentre dentro di me ripeto ‘’ Sto benissimo ‘’.

Troian Bellisario:
Shay si sta comportando in modo strano, non riesco a capirla prima sembra essere una persona e dopo ne diventa un’altra, forse sono solo pensieri ed è meglio che lascio correre e smetta di preoccuparmi per lei.

Dovevamo girare la scena dove io assieme ad Hanna raggiungevo Emily contro i suoi armadietti e le chiedo di parlarmi per chiarire la lite avvenuta a causa di Alison, prima però lei ha dovuto girare una scena con Lindsey Shaw  che interpreta Paige la fidanzata di Emily.

Quando vedo le loro mani unite mi sento un po’ sotto pressione, sento qualcosa ribollirmi dentro molto simile alla rabbia, che fosse gelosia ? Non era possibile.
<< Non ci riesco >>
Sussurro ad Ashley prima di entrare in scena, lei si volta a guardarmi incuriosita dal mio strano atteggiamento.
<< Non posso farlo >>.
Dico allontanandomi di corsa, ho bisogno di aria e quindi esco sul terrazzino dell’edificio scolastico messo apposta per girare le scene, incurante degli autori che mi chiamano chiedendomi spiegazioni esco di fretta da li, da quel grande posto che improvvisamente mi era sembrato piccolo e stretto.
Sento il cuore battere forte mentre mi siedo a terra e cerco di calmare il mio respiro fino a quando non sento la porta aprirsi provocando un rumore fastidioso alle mie orecchie.
<< Ehi T cos’è successo ? >>.
Riconosci subito la voce di Shay e sento subito quel calore fastidioso all’altezza del petto, la guardo per un attimo, aveva i capelli sciolti sulle spalle una maglia nera con sopra la scritta Kiss Me e la giacca di Jeans, era così sexy nei suoi pantaloni stretti di jeans che per poco non mi fanno perdere il lume della ragione.
Dovevo stare calma, ma non ci riuscivo.
Avevo capito che tutte quelle sensazioni mi stavano dando alla testa perché poi ? Lei è fidanzata, io anche siamo amiche e il nostro rapporto non può andare oltre al semplice rispetto reciproco per il nostro lavoro.
Non devo immischiarmi in questi strani sentimenti, perché poi la mia vita e anche quella di Shay diventerebbe più difficile, intanto i giornalisti si imposterebbero sotto casa mia o sua per farci rilasciare qualche intervista e io non sopporterei di finire sotto i riflettori per questa cosa, magari finirei sul giornale con sopra alla mia foto il titolo ‘’ Scandalo, Troian Bellisario e Shay Mitchell hanno lasciato i loro amori di una vita per iniziare una relazione ‘’.
<< Sto bene >>.
Mento scuotendo la testa mentre anche Shay si siede accanto a me a terra, mi afferra dolcemente la mano e io la ritraggo subito, dovrei cercare di starle il più lontana possibile se voglio far fuori questi sentimenti e questi pensieri improvvisi.
<< Non è da te comportarti così, sicura che stai bene T ? >>
<< Si, anzi ora rientriamo.. E’ stato un attimo di debolezza, tutto qui Mitchell >>.
Scherzo facendole l’occhiolino, sono sicura che sarà dura per me starle lontana, ma devo farlo almeno devo ristringere il contatto tra di noi.

Lucy Hale :
A causa della giornataccia avuta da Troian, Marlene King notando il suo umore che continuava ad essere irrequieto aveva deciso di darci a tutti una giornata di relax, la produzione e le puntate erano andate avanti nel migliore dei modi, quindi questa giornata di riposo non avrebbe risentito sullo Show aveva spiegato lasciandoci libere.
Ne ero felice ed io e Ashley avevamo deciso di andare tutte al palaghiaccio più grande che era mai stato visto, il Rockefeller center.

Ashley Benson:
Ero insieme a Shay nel camerino mentre mi cambiavo dai vestita di Hanna Marin e mettevo i mei, quelli che avevo indossato nella mattina, avevo deciso con Lucy di andare a pattinare al palaghiaccio e ancora non lo dicevamo ne a Troian  e ne a Shay, c’era della tensione nell’aria l’ho avevo notato dagli sguardi che si lanciavano dal rossore comparso suoi loro visi ogni volta che le mani si sfioravano senza volerlo.
<< Ehi Shay ? >>
Cerco di richiamare l’attenzione della mia amica che sembrava molto distratta questa mattina.
<< Dimmi Ash >>.
Sussurra lei infilandosi gli stivali marroni.
<< E’ successo qualcosa con Troian ? >>
<< No perché ? >>
Domanda lei lanciandomi un occhiata strana, preoccupata forse ?
<< Così.. Mi era sembrato >>.
La vedo alzarsi dalla sedia e sorridermi mentre esce dalla stanza.
<< Va tutto bene, lei è stanca e anch’io.. Tutto qui >>.
Dice, ma a me sembra poco convita.
Io non sono come Hanna Marin, non  sono tonda non lo sono mai stata, quindi se voglio posso anche scoprire quando qualcuno sta per mentirmi o se nasconde qualcosa.
In questo caso Shay e anche Troian stanno nascondendo qualcosa.
<< Andiamo tutte a pattinare >>.
Dico mentre siamo riunite tutte e quattro, Sasha Pieterse la Alison della serie ci raggiunge proprio in quel momento.
<< Cosa c’è ragazze ? >>
<< Abbiamo deciso di andare a pattinare >>.
Dice Lucy mentre Troian ci guarda contrariate << Avete deciso voi anche per noi ? >>.
Chiede indicando se stessa e Shay.
<< Si, allora vieni Sasha ? >>.
Domanda Lucy speranzosa, la nostra amica che sarebbe poi la più piccola del gruppo ci pensa un po’ su poi sorride annuendo.
<< Mi piacerebbe molto >>.
Dice contenta, siamo tutte molto unite Shay in un intervista ha rivelato infatti che per lei Troian era un amica con cui si confidava e correva da lei se aveva bisogno di parlare, un po’ come la Spencer Hastings di Pretty Little Liars, Lucy per lei è un’amica dolce e divertente con cui passare le giornate mentre io la sorellina che non ha mai avuto.
Siamo tutte una gran bella famiglia e sono contenta che questo Show ci abbia unite.
<< Io non vengo >>.
Disse Troian lasciando che i miei pensieri se ne andassero a farsi benedire e distruggendo così la mia felicità.
<< Oh Avanti non fare la guasta feste >>
Le dico puntando i piedi per terra e mettendo le braccia conserte mentre le lancio un occhiataccia
<< Si è vero, sarebbe bello se venissi anche tu.. Così stiamo tutte insieme >>.
Dice Lucy guardandola supplichevole, Sasha annuisce alle sue parole << Ti prego, ci sono anch’io >>.
Le dice guardandola con sguardo da bambina, da angioletto infondo lei era la più piccola del gruppo per noi è come se fosse una sorella da accudire e diciamo che l’accontentiamo quasi sempre quando ci chiede qualcosa con gli occhi da bambina che riesce a fare solo lei, non è che lo spirito di Alison possa essere dentro di lei davvero ? Se fosse così lo userebbe contro di noi, non voglio neanche pensarci, rido a disaggio per il mio pensiero mentre anche Shay cerca di convincere la nostra amica.
<< Per favore T >>.
Sussurra quasi se avesse paura di farsi sentire, Troian si gira per non guardarla in faccia, posso giurare che l’ho vista arrossire ma forse è solo stata una mia impressione.
<< Va bene, ma lo faccio solo per Sasha >>.
Dice mettendole una mano fra i capelli e scompigliandoli come se fosse una mammina apprensiva con il suo cucciolo dopo che aveva fatto una piccola marachella.
<< Evvai >>.
Diciamo tutte insieme, tutte tranne Shay che sembra pensierosa, basta sono stufa di pensare a loro e i loro problemi, se è successo qualcosa sono sicura che passerà in fretta, e secondo me per quando possano negarlo tra di loro è accaduto0 qualcosa e non vogliono dircelo.
 

Sasha Pieterse :
E’ la prima volta che ho del tempo libero da poter passare in compagnia delle altre, mi sono quindi infilata nella macchina di Troian con Lucy mentre Shay e Ashley erano andate con la macchina della prima.
<< Sono molto contenta >>.
Dico sorridendo ad entrambe e venendo ricambiata con un sorriso, non sono come Alison sono diversa, non sono mai stata una stronza e forse quando mi hanno assegnato quella parte  i produttori si sono sbagliati con me, io volevo interpretare Aria all’inizio sembrava più adatto a me e al mio carattere, ma Alison mi è piaciuta subito.
<< Allora Troian cosa sta succedendo con Shay ? >>
Domanda Lucy all'improvviso e guardando la nostra amica, la più alta scrolla le spalle mentre io cinfusa ascolto il loro discorso.
<< Niente, perché tutti ci chiedete la stessa cosa ? >>
<< Beh abbiamo notato i vostri strani sguardi e i vostri cambiamenti di umore.. Siamo solo preoccupate >>
<< Per questo volevate andare a pattinare ? Per parlare di questo ? >>.
Aveva chiesto Troian cambiando il tono della sua voce, mi sembrava agitata.
<< Io non ho notato niente di strano tra loro >>.
Dico intromettendomi e ricevendo un sorriso da entrambe, Lucy si gira e mi da una carezza amorevole.
<< Sei piccola per capire certe cose.. Da grande capirai meglio >>.
Avvolte odio essere paragonata ad una bambina, era vero che al loro confronto ci portiamo molti anni d’età ma non sono una bambina ! E poi credo di essere in quell’età dove anch’io capisco i problemi dei più grandi.
Metto su un broncio indispettito e continuo ad ascoltare le due ‘’ Grandi ‘’ della situazione.
<< Comunque non c’è niente di cui dovete preoccuparvi, davvero sono solo stanca e poi non sembra che io e Shay abbiamo litigato >>.
Dice Troian alla fine parcheggiando la sua auto, insieme ci avviamo dove vi erano già Ashley  e Shay ad attenderci, osservo bene le due ragazze quando si scambiano un occhiata, sembrano solo molto imbarazzate, ma non capisco a cosa poteva essere dovuto.
Forse era vero, tra l’oro c’era qualcosa, nell’aria si poteva sentire la tensione.
Mentre penso a tutte queste cose entro assieme alle ragazze in quel luogo così ghiacciato e mi lascio sfuggire un brivido, certo se sapevamo che saremo venute qui ci saremmo coperte molto di più, quando andiamo a prendere i pattini da ghiaccio l’uomo che lavorava dietro al bancone rimane sorpreso nel vederci tutte e cinque insieme.
<< V-Voi siete le ragazze di Pretty Little Liars ? Mia figlia vi guarda tutti i giorni e.. Cavolo se fosse qui ora.. Posso chiedervi un autografo per lei ? >>.
Domandò l’uomo sorridendoci, tutte quante accettiamo di fare l’autografo anche se io sono convinta che non esiste nessuna figlia, capita spesso di incontrare uomini anche grandi di età che si vergognano a dover dire che vedono un film così femminile e per ragazzine.
Senza aggiungere altro lui prende i suoi autografi tutto contento e poi ci da i nostri pattini con i rispettivi numeri.
Appena mi metto in  piedi scivolo cadendo sulle ginocchia e Ashley mi viene subito vicina << Ti sei fatta male ? >>.
Mi chiede anche se so che vorrebbe ridere, scuoto la testa e guardo Lucy che pattina come se stesse camminando tranquillamente senza neanche accorgersi che c’è del ghiaccio sotto di se, ma come faceva era bravissima, mentre noto Shay cadere e tirare Troian con se, entrambe ridono e io non riesco a non ridere con loro.
<< Vedi, va tutto bene tra loro >>.
Sussurro alzandomi con l’aiuto di Ashley, entrambe le guardiamo mentre continuano a ridere e tenendosi per mano iniziano a pattinare insieme, avvolte cadono ma si sorreggono a vicenda.
<< Sembrano felici, dai vieni che le raggiungiamo insieme >>.
Dice Ash tirandomi per mano, Lucy tranquillamente ci pattina attorno, sembra ci stia prendendo in giro.
<< E’ la prima volta che vieni qui ? >>
Mi domanda Ashley sorreggendomi, mi appoggio di più a lei quando rischio di cadere ma poi mi rimetto dritta sulla schiena, annuisco un po’ in imbarazzo, Ash sembra riuscire a stare in piedi senza cadere ma non sa pattinare come Lucy che invece sembra la regina delle nevi in questo momento.
Avvicinandoci a Troian e Shay, sia  io che Ashley ascoltiamo involontariamente il loro discorso.
<< Mi piace viaggiare per nuovi posti, è bello visitare altre culture >>
<< Ti devo portare con me in uno dei miei viaggi allora.. Ma sappi che mi piace partire con dei mezzi alternativi, tipo il camper.. Un anno fa sono partita con quello >>.
Dice Troian sorridendo al ricordo, Ashley s’intromette non lasciando parlare Shay.
<< Voglio venire anch’io con voi >>.
<< No, tu non sei ben accetta >>
Le risponde Troian ridendo co Shay, e si la nostra grande famiglia sembra essere perfetta così com’è, non vedo nessun problema nell’aria e forse questa giornata di Relax ci è servita a tutte e anche molto, visto che oggi non avevo molta voglia di lavorare. << Dai facciamo una foto per i nostri Fan, tutte quante insieme >>. dice Lucy raggiungendoci con il suo mini Pad per inviare la foto su instagam subito dopo appena scattata, eravamo uscite tutte bene e Shay e Troian si stingevano ancora le mani, sembravano perfettamente intrecciate, come se fosse una cosa naturale vederle unite tra di loro.
 

Troian Bellisario:
Dopo la giornata in completo Relax io e le altre abbiamo deciso di sfruttare la cosa per dormire tutte insieme, un po’ come nei pigiama Party del telefilm anche se a dir il vero non ricordo dove siamo andate a finire la sera prima, avevamo bevuto un po’.
Apro gli occhi richiudendoli l’attimo dopo colpita dal gran mal di testa che rischia di farmi scoppiare le tempie, mi metto la mano sulla fronte e mi guardo attorno, la stanza è bianca e profuma di vaniglia.
Sposto la mano per cercare l’equilibrio quando mi metto seduta e tocco qualcosa o qualcuno, un braccio è messo sopra la mia vita.
<< Shay ? >>
Sussurro riconoscendo il volto della mia amica, lei dormiva ancora ed era così irresistibile che mi chino per sfiorare le sue labbra con le mie.
Mi stacco dalle sue labbra quasi saltando indietro e cadendo dal letto, ma che mi era venuto in mente ? Non dovevo baciarla anche se sta dormendo e probabilmente non la saprà mai, mi sento una scema che cavolo stavo pensando ?
Certo che Shay di mattina è una tentazione incontrollabile, la guardo ancora un po’ e mi faccio prendere dalla strana voglia infrenabile di baciarla ancora, forse un  piccolo ed insignificante bacetto.. Tanto non se ne sarebbe accorta.
<< Ehi Troian Shay buongiorno >>.
Sento la voce di Ashley fuori alla porta che mi fa sobbalzare mentre questa viene aperta e Ash entra nella camera come una furia.
<< Ash ma ti sembra modo ? Certo che vivere con te sarebbe impossibile >>.
Dico mentre lei salta sul letto, Fanculo ha rovinato tutto !
<< Perché la guardi come un pervertito ? >>
Domanda ridendo mentre sbianco in volto.
<< Non la guardo come un pervertito >>
<< Invece si, la stavi guardando come una maniaca cosa le volevi fare ? >>.
Chiese ancora una volta Ashley divertita, le do una spinta e la faccia allontanare dal letto per poi alzarmi e legarmi i capelli.
<< Vedi di non rompere.. Non la guardavo come una pervertita, la guardavo e basta >>.
Dico uscendo dalla camera lasciando quelle due da sole, stringo la mano a pugno per cercare di non far notare la mia irritazione a Lucy che sedeva accanto a Sasha sul divano.
<< Abbiamo fame, ma non sappiamo dove Shay tiene gli ingredienti >>.
Spiega Sasha facendomi notare il suo viso soprafato da una strana smorfia.
Sospiro scuotendo la testa e facendo cadere i miei occhi su una foto, erano Shay e Ryan abbracciati, sembrano felici.
Ecco anche per questo devo dimenticarmi di lei, togliermela dalla testa perché è già innamorata ed è felice come io dovrei esserlo con Patrick.
<< Quindi è questa casa di Shay è molto bella vero ? >>
Dice Lucy guardandomi, annuisco un po’ distratta mentre sento dietro di me i passi di qualcuno, mi volto e vedo Ashley e Shay scendere le scale la seconda sta ancora sbadigliando e ha persino i capelli scompigliati sul volto, cavolo se è carina !

Shay Mitchell :
Quando mi sono svegliata e mi sono ritrovata Ashley nel letto mi è preso un colpo, ero sicura di essermi addormentata accanto a Troian, avevamo dormito abbracciate l’ho avvertito dal calore.
Poi Ashley se ne uscita con la cosa che Troian mi stava fissando in modo perverso e che se ne andata subito dopo che lei era entrata in camera mia, quindi era colpa di Ash se accanto a me al mio risveglio non c’era la persona che volevo vedere.
<< Avete fame ? >>.
Domando guardandole e soffermandomi su Troian, ci sorridiamo complici di qualcosa che neanche noi sappiamo cos’è, un sentimento ancora non ben definito.
Mentre preparo la colazione non riesco a non pensare a Patrick il fidanzato di Troian, beh anche se c’è qualcosa dentro di me di profondo e che mi sta confondendo le idee, io non potrei mai parlarne con lei perché è felicemente fidanzata.
<< Ohi Troian che ne dici se lasci quel telefono ? Cos’è ti manca il tuo fidanzato ? >>.
Chiese Ashley dandole una leggera gomitata, sembrava quasi farlo apposta come se l’oggetto dei miei pensieri fosse così talmente tanto visibile che lei voleva renderlo noto a tutti.
<< No veramente guardavo l’ora, dobbiamo sbrigarci ad andare a lavoro >>.
Dice Troian facendomi sussultare, è la prima volta che la sento parlare questa mattina da quando mi sono svegliata, e il mio cuore ha preso a battere forte nel petto.
La sua voce di prima mattina è incredibilmente sexy, vorrei svegliarmi sempre con lei accanto, ma non posso.

Non posso proprio.

Arrivati allo studio televisivo incontriamo subito Marlene che prende da parte Troian forse le vuole chiedere come stava, ma dal sorriso che lei fa sembra essere tutto sotto controllo.
Quel sorriso non posso fare almeno di fissarlo. Ok basta devo togliermela dalla testa.
<< Ehi T andiamo a cambiarci >>.
Le dico mentre si avvicina dopo aver parlato con Marlene, lei mi guarda spostando lo sguardo oltre me.
<< E le altre ? >>
<< Sparite >>.
Dico alzando le spalle, sono l’unica che ha aspettato che finisse di parlare con la nostra produttrice, ma davvero ? E’ così evidente quando mi piaccia la sua compagnia.
<< Potevi andare con le altre >>.
Dice freddamente, che ha adesso ?
<< Scusa non volevo infastidirti >>.
Dico mettendomi una mano fra i capelli, ecco ci risiamo ora Troian sembra di nuovo avere lo stato d’animo di una teenager che ha le sue cose.
<< Non importa.. Scherzavo comunque >>
Mi fa la linguaccia e rido, è tornata la Troian che conoscevo, o forse no ?
Eppure non riesco a non dimenticare ciò che ci siamo dette la sera prima.

Flashback
<< T davvero è tutto ok ? >>
Solo io e Troian siamo sveglie, le altre sono crollate sul mio divano e io le stavo coprendo con delle coperte.
<< Si, perché me lo chiedi ? >>.
Domanda infastidita, già bella domanda.
<< Ecco.. Io sentivo che qualcosa non andava.. Tra di noi >>.
Rispondo lasciando cadere lì la frase, Troian mi guarda infastidita ancora una volta.
<< La devi smettere di preoccuparti per cose non reali.. Non è come tu credi sto bene, solo che avvolte mi girano anche senza un motivo, sono sotto pressione e sono stanca.. A te non è mai successo ? >>.
Domanda lei andandosene verso la stanza superiore, a causa dell’alcol non credevo di aver compreso molto bene le sue parole, ma sentivo che avevo combinato un errore a farle quella domanda.
<< T aspetta ! Questa notte dormiresti con me ? >>.
Le domando raggiungendola, mi guarda un po’ sorpresa prima di annuire in silenzio e anche se avevamo discusso poco prima quando l’abbraccio per addormentarmi accanto a lei Troian non mi allontana, anzi restituisce l’abbraccio.
Fine Flashback 

Sento che devo chiederle scusa, ma non so neanche da dove iniziare..

Troian Bellisario:
Mi sento una sciocca, perché ho alzato la voce con lei la sera prima ? Anche se devo ammettere che non sembra essere successo niente vorrei chiederle scusa, ma da dove inizio ?
<< Shay devo parlarti >>.
Mi guarda incuriosita dalle mie parole mente qualcuno o per meglio dire i truccatori ci costringono a seguirli.
<< Me lo puoi dire dopo ? >>
Chiede delusa e speranzosa, annuisco sorridendole.
<< Dopo andrà bene >>.
La rassicuro lasciando che qualcuno iniziasse a truccarmi per farmi assomigliare ad una ragazzina di sedici anni, non che con la mia età sembro vecchia ma sedici anni sono sempre sedici anni.
Dopo che eravamo tutte pronte finalmente riprendiamo la scena da dove l’avevamo lasciata, ed ecco che di nuovo il vedere le mani di Paige ed Emily unite tra di loro mi fa salire il sangue al cervello, ma non devo assolutamente pensarci questa volta.
Mi avvicino per provare a parlarle com’era d’accordo nella battuta ma lei mi da le spalle e se ne va, mentre Paige mi guarda dispiaciuta, come vorrei riempirle la faccia di schiaffi in questo momento, no no lo stavo facendo di nuovo, stavo ancora morendo di gelosia per cosa poi ?
Devo togliermela dalla testa, così mentre esco di scena ed inzia tutta la parte dove Emily rimasta chiusa a scuola si fa prendere dal panico, mi siedo sulla mia sedia personale e inizio a rileggere il copione.
<< Sta andando bene >>.
Dice Lucy sorridendomi e facendo un occhiolino, annuisco un po’ distratta poi entra anche lei nella sua parte di Aria Montgomery, io sarei dovuta entrare subito dopo alcune battute che lei e Shay si sarebbero scambiate da questo momento.
<< Chi è la fuori ? >>.
Chiede Shay fingendosi spaventata mente Lucy apre la porta e rivolge uno sguardo dispiaciuto verso di lei.
<< Mi spiace Em, ma dovevate parlare voi due e quindi le ho chiesto di venire qui >>.
Faccio la mia comparsa, ho il viso segnato dal dolore per la lite avvenuta a causa di Alison, ma non è solo quello il mio dolore, no il mio dolore è reale e ora sono sicura che non posso più cercare di soffocarlo.
Sono dispiaciuta per quello che ho detto questa mattina a Shay e anche per la sera prima, sono dispiaciuta perché le sto mentendo.
<< Ti prego non mandarmi via >>.
In questo momento non sto interpretando Spencer Hastings anche se sto usando delle battute di scena, vorrei dirle davvero quelle cose.
Shay mi guarda e annuisce mentre io mi butto fra le sue braccia come previsto, è così caldo il suo abbraccio che potrei anche morire ora in questo momento ma sarei felice, chiudo gli occhi per un po’ prima di parlare.
<< Mi dispiace >>.
Sussurro contro il suo collo, Shay mi guarda confusa non avrei dovuto parlare veramente, ci dovevamo solo abbracciare per un po’ prima che Ashley entrasse in scena.
<< Mi dispiace davvero Shay >>.
Dico piano sentendo poi l’abbraccio di Shay farsi più dolce mentre lei mi stringe ancora una volta a se.
<< Ragazze qualcuno di voi saprebbe guardarmi i denti ? >>.
Chiede Ashley entrando in scena come Hanna Marin, io e Shay ci stacchiamo da quell’abbraccio guardandoci ancora una volta prima di continuare con le nostre battute come se fosse tutto normale.
Le ho chiesto scusa finalmente anche se ho usato Spencer per farlo.
<< Stop taglia.. Tutto perfetto, la scena delle scuse è uscita migliore di come me l’aspettavo solo una cosa Troian.. Hai detto Shay al posto di Emily, ma non importa è un piccolo errore a cui possiamo rimediare >>.
Ci fa sapere Marlene sorridente, mi mette una mano sulla spalla e mi sorride, mi viene in mente questa mattina quando mi ha chiesto spiegazioni del mio comportamento e me ne sono uscita con la solita scusa della stanchezza, mi ha rimproverata un po’ ma ha voluto farmi notare che si fidava ancora di me, e che dovevo darle dimostrazione che amo il mio lavoro e che non avrei fatto più errori da questa mattina.
<< Ehi T ? >>.
All’improvviso sento la voce di Shay alle mie spalle, mi stava tenendo la mano me ne accorgo quando sento la mia andare quasi al fuco, la sottraggo da lei e cerco di nascondere il mio evidente imbarazzo.
<< Era quella la cosa che volevo dirti.. Volevo scusarmi con te per e parole di ieri sera e anche per questa mattina a dir il vero >>.
Cerco di essere calma e normale, ma non ci riesco troppe volte le sto mentendo, sto mentendo a lei e a me stessa, le do le spalle e vado via lasciandola  da sola.
Eh si perché l’ho capito, mi sono innamorata di Shay Mitchell, ma ho anche capito che il nostro non sarà mai un amore fattibile e quindi devo continuare a fingere con lei a prenderla in giro per non farle capire la verità per questo le ho chiesto scusa, perché sono sicura che da ora in  poi per me le cose cambieranno e questa volta devo davvero provare ad allontanarmi da lei.

Shay Mitchell :

Dopo aver chiarito tutto con Troian siamo tornate quelle di un tempo, passavamo più tempo possibile insieme fino a quando Patrick non è tornato dal suo convegno e quindi i giorni da passare insieme e da sole erano diminuiti.
Lei mi mancava e Ryan sarebbe tornato l’indomani mattina, sarei rimasta sola questa notte per fortuna c’era il mio miglior amico accanto a me.
Sospirando mi siedo sul divano guardando la tv e accarezzo distrattamente la testa pelosa del mio amico, poi qualcuno bussa alla porta.
<< Chi è ? >>
<< Sono io Shay >>.
Dice una voce che io riconosco subito, era Troian.
<< T cosa ci fai qui ? >>
Le domando con il cuore a mille, lei entra in casa è tutta bagnata.
<< Cavolo ma fuori piove ? Non me ne ero accorta.. Aspetta ti prendo qualcosa per asciugarti >>.
Le dico correndo verso il bagno, ma Troian non me lo permette mi ferma afferrandomi per i polsi e avvicinandomi a se.
<< Cosa c’è ? Perché sei venuta qui sotto la pioggia ? >>
Le chiedo poi guardandola, sembra aver un espressione che non le ho mai visto, fin troppo seria poi in un attimo le sue labbra sono premute alle mie, sgrano gli occhi non riesco a crederci, il mondo inizia a girarmi tutto intorno a me, le sue labbra così morbide anche se non riesco a capire che sapore abbiano, mi piacerebbe tanto conoscere il sapore delle sue labbra ma quel bacio così passionale mi impedisce di connettere il mio cervello.
Si stacca da me e mi sorride << Ti amo >>.
Sussurra mordendomi l’orecchio, non riesco  a trattenere un piccolo gemito mentre chiudo gli occhi lasciandomi andare ai suoi baci, la sua mano poi è sul mio collo e lentamente scivola fino alla zip della felpa che avevo messo, ad un tratto sento le guance arrossarsi stava davvero cercando di fare l’amore con me ? e io che non riesco ad allontanarla lascio che la sua mano continua a scendere fin a quando si ferma e Troian mi sorride << Dimmelo Shay.. >>
<< Che cosa ? >>
<< Dimmi cosa provi per me >>.
Domanda, forse vuole qualche conferma prima di continuare, socchiudo gli occhi avvicinando le mie labbra alle sue << Anch’io ti.. >>.

• Improvvisamente il suono della sveglia della mia camera mi desta dal mio sogno, apro gli occhi notando che sono ancora le sei e mezza di mattina, mi metto seduta sul mio letto e mi sfioro le labbra, troppo belle per essere vero.

<< Anch’io ti amo >>.
Sussurro appoggiando la testa sulle mie gambe e dando voce a quello che stavo dicendo nel mio sogno e dando modo ai miei sentimenti di uscire per la prima volta allo scoperto.
 Mi sono innamorata di Troian Bellisario.
E l’ho capito da quando lei ha iniziato a trattarmi in maniera diversa, avvolte mi evita altre mi sta vicina altre ancora mi tratta con indifferenza, non la capisco più prima non era così cosa le ho fatto ?
Più volte mi sono lamentata con Lucy e con Ashley parlando loro del strano comportamento di Troian ma non la capisco e ci sto male, non posso neanche parlarne con lei perché ho paura di farla arrabbiare.
Sono due giorni che non vado a lavoro perché siamo in pausa per un po’ e io sono ancora sola a casa, Ryan mi ha chiamata ieri dicendomi che forse domani o dopo domani sarà a casa.
Mentre mi alzo dal letto con ancora indosso il mio pigiama decido di prepararmi un bel caffè, sono così stanca e non ho voglia di fare nulla, vorrei solo vedere Troian non posso più nascondere i miei sentimenti ma lei è già fidanzata e poi ultimamente mi tratta come se neanche mi sopportasse più, non ha senso provare qualcosa per lei.
Finalmente esce il mio caffè bello caldo e pronto per essere bevuto, ne metto un po’ nella tazzina facendo cadere qualche goccia sul mio pigiama, tanto dovevo lavarlo oggi, penso mentre mi siedo stanca e triste, qualcuno bussa alla porta.
<< Arrivo >>.
Urlo incamminandomi verso la porta, qualcuno continua a bussare insistentemente tanto da farmi salire i nervi.
<< Arrivo che cavolo >>.
Dico aprendo di scatto la porta rischiando d darmela in testa, punto gli occhi sulla raghazza mora e poco più alta di me che mi trovo di fronte.
<< T ? >>
Sussurro sentendo il cuore a mille, istintivamente metto le mani nella tasca del mio pigiama per tirarlo verso il basso in modo da coprire la macchia di caffè.
<< Cosa sei venuta a fare ? >>.
Domando cercando di sembrare fredda e sorpresa al tempo stesso, non devo farle notare che sono felice e devo cercare di trattenermi dal non buttarle le braccia al collo.
<< Preparati >>
Mi dice semplicemente, al che la guardo confusa.
<< Stiamo per andare a fare un giro solo io e te, prendi qualcosa di comodo staremo via per quattro giorni penso >>.
Aveva detto sorridendomi, quel sorriso così bello mi ha fatto tremare tutto il corpo non voglio che lo noti così mi appoggio allo stipite della porta.
<< Vuoi che rimango fuori ? >>
Mi chiede facendomi notare la mia maleducazione nel non farla entrare a casa, annuisco e scuoto la testa nello stesso momento e la vedo alzare un sopracciglio confusa.
<< E-entra.. Faccio in un attimo, mettiti pure comoda >>.
Dico correndo in casa e cercando di levare per avanti alcuni vestiti che la sera prima avevo lasciato in un angolo del soggiorno, mi rimprovero da sola per il mio essere disordinata mentre penso che questo non era un sogno come quello di prima ma la realtà, lei era qui in casa mia e voleva che io partissi con lei chissà dove .

Troian Bellisario :
Osservo Shay mentre corre in casa per sistemare il disordine che aveva lasciato, e mentre si china su se stessa afferrando alcune cose non riesco a non rimproverarmi, non l’ho neanche avvisata d questa cosa, di questo mio colpo di testa improvviso, è vero che quando siamo in pausa dal lavoro spesso e volentieri parto per Roadtrip con il mio fidanzato o con gli amici per scoprire nuove culture, questa volta ho scelto di partire solo con Shay per allontanarmi un po’ da casa mia.
Due giorni fa era tornato a casa Patrick il mio fidanzato e non mi sono sentita felice come succedeva di solito, inoltre quando mi ha baciata non ho sentito nulla per lui, proprio per queste cose e questa confusione ho deciso di partire senza di lui dicendogli che avevo già programmato ogni cosa e non volevo rinunciare tutto all’ultimo minuto, era stato comprensivo.
Mi dispiace davvero dovergli mentire ultimamente lo faccio un po’ con tutti anche con me stessa, è come se all’improvviso Spencer Hastings è diventata una parte di me realistica, non so più chi sono e forse partire proprio con  la persona che mi ha causato tutto ciò non era la cosa migliore da fare.
Dovevo fare qualcosa, inoltre pensare di rimanere sola con Shay mi rendeva nervosa, quindi ho pensato di chiamare anche Lucy e Ashley.
<< Ehi Lucy che ne dici di partire con me e Shay ? >>.
Chiedo una volta aver composto il suo numero, Shay ci mette davvero molto a prepararsi.
<< Mi spiace Troian ma non posso, devo stare in famiglia è da molto che non mi vedo con loro.. Scusami >>.
<< Non importa, ci vediamo allora >>.
Chiudo la chiamata un po’ delusa, forse con Ash sarebbe andata meglio, lei non aveva mai niente da fare e poi lei voleva partire con me e Shay l’aveva detto quel giorno al palaghiaccio quando avevo invitato Shay.
<< Mi spiace Troian ma ho da fare.. Mi sarebbe piaciuto molto >>.
Dice con voce bassa dopo che l’hi chiamata chiedendole di unirsi a noi.
<< Non importa, grazie lo stesso >>.
Dico prima di spegnere la chiamata delusa, ora era sicuro che io e Shay saremo rimaste sole per quattro giorni, il cuore batte sembra un motore impazzito ma devo cercare di non farci caso, infondo non posso più tornare indietro.
<< T ? Sono pronta >>
Dice la voce di Shay cogliendomi alla sprovvista, mi metto in piedi e la guardo, così bella nel suo semplice vestirsi con jeans comodi e felpa, così bella quando mi sorride, così Shay.
<< A-andiamo >>.
Balbetto dandole le spalle, sono sicura di essere arrossita di nuovo, ma non posso farne almeno, non posso più fare almeno di lei e so che sto sbagliando tanto con lei, ma ora l’unica cosa che voglio è averla tutta per me per un po’.
Shay lascia un bigliettino sul tavolo e poi mi segue fuori casa, in silenzio arriviamo avanti a un piccolo camber.
<< Sarà la nostra casa per questi giorni >>.
Le spiego facendole l’occhiolino, non sono sicura se questo si chiama Flirtare oppure no, ma sono sicura di averla vista sorridere e arrossire al tempo stesso, la faccio salire nel camber e si osserva attorno, un piccolo cucinino due letti e un grande cassettone che se viene abbassato può far comparire un tavolo, due sgabelli sono posizionati in mezzo ai letti.
<< Con questo fai spesso i tuoi viaggi ? >>.
Chiede lei accomodandosi su uno dei letti.
<< No, due anni fa sono partita in moto assieme a Patrick >>
Le spiego sorridendole e sedendomi al posto di guidatore, sono emozionata e agitata al tempo stesso, mi chiedo come andrà a finire questa strana cosa tra noi.
Verso sera eravamo in viaggio da un po’, non so neanch’io dove mi porterà il mio istinto di solito ho una meta, ma questa volta no, la mia meta era Shay, passare del tempo con lei sole noi due e cercare di non ingrandire il divario che c’è da qualche tempo a questa parte.
So che la causa di ciò è solo la mia, sono stata io ad allontanarmi da lei quando ho capito di sentire qualcosa per lei, ma solo perché ho paura, sono sentimenti incontrollabili e non so più come comportarmi, l’unica cosa era.. Dirglielo o far finta di niente ?
<< Fermiamoci qui >>.
Dico parcheggiando il camper in mezzo ad una raduna immensa, decido di scendere per guardarmi attorno e Shay mi segue, è ormai buio e il cielo è pieno di stelle.
<< E’ bellissimo il cielo >>
Sussurra Shay accanto a me, la vedo arrossire quando involontariamente le nostre mani si sfiorano, abbasso gli occhi a terra osservando i fili d’erba che si muovono a causa del venticello che tirava questa sera.
<< Siamo ferme nel bel mezzo di niente.. Non sarà pericoloso ? >>.
Chiede Shay abbracciandosi, forse ha freddo quindi decido di togliermi la giacca e metterla sulle sue spalle.
<< No, non è la prima volta che faccio una cosa del genere.. Domani mattina sarà ancora più bello vedrai, cerca di svegliarti all’alba e capirai >>.
Le dico sorridendole mentre l’avvolgo nella mia giacca e la guardo in silenzio, sento bisogno di toccare le sue labbra ma  non mi avvicino, potrei rovinare tutto.
Rimaniamo per un po’ fuori dal camper per guardare il cielo, poi ormai stanche entriamo dentro per preparare qualcosa da mangiare e decidiamo di non uscire più fuori, Shay mi siede accanto e mangia in silenzio.
<< Grazie per avermi portata con te, mi sei mancata tanto in questi giorni >>.
Confessa arrossendo, la guardo negli occhi dispiaciuta, non le ho fatto neanche una chiamata per sapere come stava o che stava facendo.
<< Mi spiace >>
<< Perché T ? >>.
Mi chiede, ecco lo sapevo che sarebbe successo, a quella domanda l’unica cosa che mi viene in mente è..
<< Non lo so >>.
Shay annuisce stringendosi un po’ più vicina a me.
<< Me lo avevi promesso che saremo partite insieme, sono contenta che te ne sei ricordata >>.
<< Già.. Volevo passare del tempo con te, per quello che stava succedendo tra noi. Il nostro allontanarci >>
<< Ma sai che non l’ho voluto io, perché lo fai T ? perché mi eviti ? >>
<< Non lo so >>.
Dico abbassando la voce, non era vero che non lo sapevo, il motivo è uno solo.. E’ che io mi sono innamorata di Shay Mitchell e ora ne sono sicura, tuttavia lei non deve sapere niente.

Shay Mitchell :
Il mattino dopo mi sveglio avvolta nella coperta che Troian mi ha passato prima di addormentarci, abbiamo dormito insieme nello stesso letto, sento le sue braccia intorno alla mia vita, cavolo è così bella che ora la bacerei, le sue labbra sono così vicine alle mie che non so cosa mi sta trattenendo a non farle mie.
Sento il suo cuore battere dolcemente contro la mia mano che è posata sopra al suo petto, arrossisco alla visione della sua camicia semi aperta, intravedo il reggiseno nero e sento il fiato che mi manca quasi in gola fino a farmi smettere di respirare.
Mi avvicino un po’ più a lei e con la mano libera le sfioro la guancia, Troian al contatto con la mia mano si muove un po’ avvicinandosi ancora di più a me, ma continua a dormire, allora le sposto una ciocca di capelli ribelli che le ricadeva sul viso infilandolo dietro all’orecchio, Troian apre lentamente gli occhi e mi guarda dolcemente  << Buongiorno >>.
Sussurra piano sistemando la testa ancora più vicina alla mia, sento l’infrenabile voglia di baciarla, ma non posso farlo.
<< Hai visto che bel tramonto ? >>
Sussurra piano guardando verso le mie spalle, a malincuore mi sposto da lei e giro la testa verso la finestra dietro di me, quello è forse il tramonto più bello che io abbia mai visto, non lo dimenticherò mai, e certamente non dimenticherò mai di averlo visto insieme a Troian Bellisario la ragazza per la quale sto perdendo la testa ma che seppur molto vicina a me questo momento, la sento lontana anni luce, cosa mi nascondi T ?.
 

Troian Bellisario:
Camminavo a passo lento verso la stanza numero ventitré dell’Hotel dove io, Shay e altri produttori sostavamo nei giorni della conferenza stampa che era avvenuta a Parigi.
Ventitré era il numero della stanza di Shay, ventitré come i battiti del mio cuore che penso di aver perso mentre cammino lentamente verso di lei, ventitré come le volte che mi sono data della stupida dopo averla baciata mentre eravamo  in viaggio insieme.

Shay dormiva ancora mentre io mi stavo cambiando i vestiti, fuori era già tramontato il sole e quindi avevo deciso di andare a scattare qualche foto al panorama, mi piace molto fotografare, anche perché poi mi rimangono sempre dei ricordi.
Sorridendo osservo un uccellino sopra ad un ramo che cerca di volare probabilmente per la prima volta, decido di riprenderlo con la mia Nikon e di fargli una bella foto mentre la madre appollaiata nel suo nido sembra osservare il suo piccolo.
<< T ? >>.
Dopo aver scattato la foto sento la voce di Shay alle mie spalle e facendole cenno di fare silenzio mi posiziono dietro di lei per metterle la fotocamera avanti agli occhi e farle vedere da quel piccolo riquadro ciò che stavo vedendo io un attimo fa, non riesco a non notare la sua espressione felice.
<< E’ per questo che ti piace fotografare ? Ti piace tenere ben a mente i ricordi più belli >>.
Dice lei toccandomi le mani che tenevano la macchinetta ancora stretta, non riesco a non tremare a quel contatto mentre appoggio il mento sulla sua spalla.
<< Si, è proprio così >>.
Sussurro ormai certa che quel viaggio con lei non ha fatto altro che complicare le cose.
Shay gira la macchinetta rivolta verso di noi e sorride << Allora questo è un momento bellissimo da catturare >>.
Dice mentre con il dito scatta la foto di noi due insieme.
<< Facciamone una per i fan >>.
Le dico poi staccandomi da lei e sentendomi a disaggio, prendo il mio telefono in mano pronta a scattare una foto da mettere subito sui social, anche se l’avevo fatto per allontanarmi da lei.
Poco dopo sentiamo il cellulare di Shay squillare e lei mi chiede scusa dicendomi che doveva rispondere.
<< Ryan >>.
Dice allontanandosi da me, finalmente posso tirare un sospiro di sollievo.
Quando Shay torna da me sembra essere strana e contrariata, forse ha litigato con il suo fidanzato ma preferisco non parlarne e non intromettermi anche se vorrei consolarla.
Lei mi sorride appena e sento il cuore salirmi in gola, devo smetterla di pensarle a lei una volta e per tutta, ma ci riuscirò mai ? Ormai non conto più le volte che ho detto una cosa del genere e non ho neanche provato ad allontanarmi da lei sul serio.
<< Che si mangia per questa sera ? >>.
Mi chiede poi guardandomi con una nuova espressione.
<< Ti vanno i Marshmellow ? >>
Le dico avvicinandomi allo spiazzale dove avremmo acceso il fuoco quella sera.
___
Per tutto il tempo tra noi era caduto un silenzio fastidiosissimo, fino a quando non notai gli occhi di Shay guardare verso una zona ben specifica, seguì il suo sguardo e solo allora mi sono resa conto si un lago poco distante da noi, come avevo fatto a non notarlo ?
<< Vuoi fare una nuotata ? >>.
Le chiedo incamminandomi verso il lago, Shay mi segue un po’ titubante.
<< Ma è buio.. Credo sia meglio di no >>
<< Fifona >>.
Le dico io mentre sorrido alla sua espressione contrariata, Shay poi fa qualcosa che mi sorprende, si spoglia avanti a me rimanendo in biancheria intima, credo che se non fosse per il buio avrebbe potuto notare i mie occhi che si spalancavano e il rossore sulle mie guance.
<< Ti faccio vedere io chi è fifona >>.
Risponde alla mia provocazione andando a tuffarsi nel lago, sorridendo decido di fare la stessa cosa ma senza levarmi i vestiti, mi vergogno a denudarmi avanti a lei.
<< Perché non ti spogli ? >>.
Mi chiede poi fissandomi incuriosita, sembrava delusa o forse era solo mia impressione.
<< Ho freddo >>.
Le spiego fingendo che era realmente così.
<< Dopo con i vestiti bagnati avrai più freddo >>
Mi fa notare mentre le nuoto accanto, lo sapevo, tuttavia non volevo spogliarmi avanti a lei, mentre la raggiungo le spruzzo un po’ d’acqua in faccia e lei per rimando fa la stessa cosa con me, ridiamo mentre dal cielo iniziano a cadere gocce d’acqua.
<< Non ci posso credere, non era prevista pioggia >>.
Dico allarmata e uscendo dal lago assieme a Shay, la vedo prendere le sue cose e correre con me verso il mio camper.
<< Dannazione.. Fa un freddo cane >>.
Dico io abbracciandomi, Shay accende la stufetta che avevo portato per fortuna con me.
<< Te lo avevo detto io T >>.
Fa lei rimproverandomi per i miei vestiti bagnati, non riesco a non notare che lei è ancora nuda avanti a me, quindi mi giro.
<< Prendi degli asciugamani >>.
Le dico arrossendo, sento i suoi passi avvicinarsi al bagno e poi tornare con un asciugamano per me e uno per lei.
La nostre breve avventura nel lago è finita subito, ma sono felice.
Dopo essermi asciugata bene i capelli cerco dei vestiti per andare a cambiarmi, trovo solo una felpa un po’ troppo grande per me.
<< E’ tua ? >>
Chiede Shay incuriosita.
<< Ah si.. L’avevo presa tanto tempo fa, ma non l’ho mai messa perché avevo sbagliato la misura. Eppure credevo di aver preso quella giusta >>.
Le dico facendo la linguaccia a me stessa, Shay si accoccola accanto a me e la prende tra le mani.
<< Posso indossarla ? >>.
Chiede speranzosa,  non so perché ma l’idea di vederla indossare qualcosa di mio mi eccita molto, quindi annuisco osservandola mentre la mette, le sta grande a lei ma le sta benissimo.
<< Sta meglio a te che a me >>.
Le dico senza neanche pensarci, la guardo arrossire poi decido di mettere fine a quell’imbarazzo e prendere le mie cose per poi andare in bagno, mi chiudo la porta alle mie spalle e sospiro.
Mentre mi cambio sento mille emozioni mille sensazioni, poi esco dal bagno e Shay è già seduta sul letto che per due giorni abbiamo condiviso, potevo benissimo dormire nel mio ma starle accanto era la cosa più bella che mi fosse mai capitata, mi siedo in silenzio e lentamente quasi come se avessi paura di far rumore con il mio peso sul materasso.
Mi stendo con le braccia avvolte al mio corpo e Shay accanto a me sbadiglia infilando una mano nella tasca della felpa che le avevo dato mentre l’altra si posa sul mio braccio, lascio che quel piccolo contatto non venga spezzato subito, mi piace averla accanto nonostante sento il cuore a mille provocandomi quasi un infarto, è come se fossi tornata adolescente, un adolescente alla sua prima cotta.
Mi giro in modo da sistemarmi più vicina a lei mentre sento il rumore della pioggia e dei tuoni sulle nostre teste, il temporale era uno di quelli esagerati, noto Shay tremare un po’ ogni volta che s’intravede la luce del lampo fuori dal piccolo oblò del camper.
<< Hai paura ? >>
Le chiedo mentre sento la sua mano stringersi di più al mio braccio, lei annuisce lentamente.
<< Solo quando è troppo forte il rumore >>.
Mi fa notare attaccandosi a me all’ennesimo tuono, non riesco a non notare quando fosse tenere in quel momento quindi le poso una mano sulla testa << Non avere paura, è solo un lampo.. Non può farti niente rimane nel cielo, e fa tanto rumore.. Tutto fumo e niente arrosto >>.
Cerco di tranquillizzarla un po’ e forse ci riesco quando apre un occhio per guardarmi, il suo viso si fa sempre più vicino al mio tanto che posso sentire il suo fiato sulle mie labbra, delicatamente strofino il naso contro il suo e poi le mie labbra sono sulle sue.
Questa volta lei non dormiva, era sveglia e stava rispondendo al mio bacio, sento la sua lingua giocare con la mia e le metto una mano dietro la schiena per attirarla ancora più vicina a me, ci stacchiamo per riprendere fiato mentre io sento il cuore a mille, Shay mi guarda in silenzio poi riesco a ritrovare le parole.
<< Scusami.. Dimenticalo >>.
Dico osservando le sue labbra tremare un po’, lei annuisce e mi da le spalle cadendo poco dopo nel sonno mentre io mi do della stupida per essere caduta nelle sue labbra, ma quel bacio era stato così mozzafiato così intenso per me che aveva risvegliato sentimenti che tenevo nascosti da un po’, sentimenti che non sentivo più per Patrick.
Le do anch’io le spalle e cerco di dormire, ma per tutta la notte non riesco a chiudere occhio per il casino che avevo appena fatto.

Ventitré passi, sono questi  i passi che ho contatto mentre mi dirigevo verso la sua stanza, ventitré passi che mi separavano la mia stanza da quella di Shay.
Alzo la mano per bussare con calma alla sua porta e aspetto che mi viene ad aprire.

Shay Mitchell :

Ero seduta sul letto della mia stanza mentre sentivo l’agitazione salirmi  sempre di più in gola.

Avevo chiesto a Troian di venire da me dopo la conferenza con i giornalisti per parlare di quello che era successo al scorsa settimana.

Troian e io ci eravamo baciate, non so bene chi delle due abbia iniziato ma io ho risposto subito e sospirando contro le sue labbra, mi sono staccata da lei solo per riprendere fiato ma quando stavo per riavvicinarmi per baciarla ancora lei mi ha allontanata dicendomi di dimenticarlo, come facevo a dimenticarmi di quel bacio e del sapore delle sue labbra ? 

Le ho sognate così tante volte, solo che questa era reale.

Ho fatto tremare le labbra alla sua risposta, volevo piangere per questo senza darle una risposta le ho dato le spalle e ho fatto finta di dormire, non ho chiuso occhio per tutta la notte, era palese che lei non poteva mai amarmi.

Così tornate dal nostro viaggio le cose tra noi avevano preso una piega molto strana, Troian non mi parlava praticamente più, mi evitava come la peste e appena incrociava il mio sguardo arrossiva e fuggiva via.

Ero sicura che mi odiasse, non sapevo bene perché ma ne ero certa.

<< Shay, Troian cercavo proprio voi >>.

La voce di Marlene mi raggiunse alle orecchie quella mattina mentre ero presa dalla mia fissa nel cercare di capire Troian che ormai non capivo proprio più, lei continua a starmi alla larga.

Sfortunatamente per me quel giorno non mi ero accorta che lei era alle mie spalle o avrei fatto di tutto per inchiodarla al muro e parlarle.

<< Siete state chiamate per una conferenza stampa a Parigi >>.

Dice Marlene sorridendoci.

<< Chi noi ? >>

Domanda Troian facendomi sussultare, la sua voce era da un po’ che non la sentivo, ultimamente non stavamo girando alcuna scena insieme e per evitarmi come si deve ogni volta che finiva di girare la sua parte scappava via, proprio mentre io arrivavo agli studi per iniziare il mio lavoro.

<< Si voi due, partirete tra due giorni preparatevi al meglio ragazze >>.

Ci disse Marlene sorridendoci, dopo che lei se ne va via mi giro per incrociare lo sguardo di Troian che finalmente s’incastra al mio, ci guardiamo per un po’, un tempo non ben definito.

<< Allora staremo insieme per un po’ >>

Le dico ritrovando il coraggio e parlandole, lei annuisce senza parlarmi.

<< T perché non vuoi parlare con me ? >>.

Le chiedo gentilmente, la sento sospirare e abbassare gli occhi.

<< Se è per quello che c’è stato tra di noi, quel bacio non deve imbarazzarti.. Davvero ho fatto come hai detto tu, l’ho dimenticato >>.

Sto mentendo, ma se è l’unico modo per provare a parlare allora mentirò.

<< Devo andare, ci vediamo tra due giorni >>.

Risponde lei evitando le mie parole, tremo, tremo di rabbia e rancore.

Avevamo la colpa entrambe, non sono solo io che l’ho baciata anche lei l’ha fatto e poi perché evitarmi in quel modo ? Io l’amo e sono io che sto male più di lei, è vero aveva tradito Patrick con quel bacio ma se faremo finta di niente lui neanche se ne accorgerà, la mia vita sta diventando un inferno e tutta colpa di quel maledetto bacio.

____

Due giorni senza lavorare vista la conclusione della quarta stagione, due giorni senza vedere Troian mi chiedo come sarà il nostro incontro alla stazione, visto che dovremmo partire insieme per raggiungere Parigi.

Mi viene da ridere, Parigi è la città dell’amore sia io che lei amiamo quel posto perché entrambe siamo romantiche non credevo mai che avrei passato un soggiorno a Parigi con Troian e senza neanche parlarle perché ‘’ miss perfettina scusami ti ho baciata ma non volevo ’’  un bel giorno si è svegliata pensando di voler stroncare ogni rapporto con me.

<< Allora Buon Viaggio Shay >>.

Sento la voce di Ryan alle mie spalle, il mio ragazzo che da un mese a questa parte sento di odiare con tutta me stessa, non lo sopporto più ma forse è solo a causa di Troian, ogni cosa è causa sua il mio stato d’animo è andato a farsi benedire a causa mia, sembro una zitella isterica, così mi ha chiamata Ryan all’ennesima lite avvenuta solo due giorni fa, lui crede che è a causa del mio lavoro che mi tiene impegnata, io so la verità è per Troian che mi comporto così, non sopporto più il continuo tira e molla tra di noi, la amo non posso farci niente, ma non voglio neanche più passare un minuto senza di lei.

Credo che userò questo soggiorno a Parigi per riconquistare almeno la sua amicizia.

<< Ciao >>.

Dico semplicemente chiudendo la porta di casa alle mie spalle, al mio ritorno dovrò parlare con lui e fargli capire che la nostra relazione è ormai ad un punto morto.

All’aeroporto vedo Troian circondata da alcuni giornalisti, appena mi vede alza la mano lanciandomi un breve sorriso, il primo dopo una lunga settimana di silenzi.

<< Shay Mitchell la prego una foto con Troian Bellisario >>.

Dice un giornalista chiedendomi dia avvicinarmi a lei, il bello di questi giornalisti ? Per quando possano essere noioso almeno possono far in modo di farmi avvicinare a Troian, in silenzio le circondo la vita con il mio braccio ed entrambe sorridiamo alle telecamere.

<< Grazie ragazze >>.

Ci dice lui, no grazie a te ! Vorrei rispondere.

<< Su venite, il vostro volo è per di qua >>.

Dice il nostro manager incaricato di accompagnarci assieme ad alcuni produttori della serie, riconosco alcuni cameramen e la nostra truccatrice.

Io e Troian ci sediamo vicine sull’aereo ma continuano i silenzi tra di noi, mi chiedo ancora se mai riusciremo a parlarci di nuovo.

Mentre l’aereo decolla non posso non ricordare le parole di Ashley ‘’ E’ impazzita per caso ? Perché non ti rivolge più neanche la parola, tutto ad un tratto poi.. Se vuoi gliele dico io quattro ‘’.

Sia io che Lucy ci siamo guardate in faccia prima di bloccare la nostra amica.

‘’ Per favore non peggiorare la situazione, io e Troian dopodomani partiamo per Parigi, abbiamo uan conferenza lì, cercherò di parlare e tornare sua amica ‘’

Ashley mi guarda triste ‘’ Non mi piace litigare con nessuna di voi, e non mi piace se una di voi litiga ‘’.

Le sorrido dolcemente e le faccio l’occhiolino ‘’ Io e Troian non abbiamo litigato, c’è stato solo un piccolo disguido, ti prometto che tornerà tutto come prima ‘’.

Ashley annuisce, poi Lucy interrompe il nostro discorso sganciando la bomba del secolo.

‘’ Per quando riguarda i tuoi sentimenti ? ‘’

Chiede fissandomi con dolcezza.

‘’ Io la amo, ma lei non mi amerà mai.. E’ tutto così confuso, ma devo cercare di far finta di niente ‘’.

Le spiego con calma e con una strana voglia di piangere.

Sospirando scuoto la testa per allontanare quei pensieri da me, io la amo ma lei non mi amerà mai, era questa la sigla che più volte ho recitato nella mia mente per convincermi davvero che è così.

<< Troian ? >>.

La chiamo toccandole il braccio, ma lei non mi risponde, avanti apri gli occhi so che non stai dormendo davvero, me ne rendo conto da come respiri.

Ma Troian non apre gli occhi, continua a far finta di dormire, non posso parlarti ancora e questo mi distrugge.

___

Il viaggio per Parigi sembra essere durato un eternità, senza parlarmi per niente Troian si alza dal suo posto a sedere e inizia a camminare avanti a me, poi si ferma e mi guarda, mi stava aspettando, così cerco di far il più velocemente possibile per raggiungerla.

___

La conferenza stampa inizia nel tardo pomeriggio, dopo esserci sistemate nelle nostre stanza e dopo esserci rinfrescate, raggiungiamo il luogo destinato per la conferenza e subito alcuni giornalisti intorno a noi ci riempiono di domande.

<< Allora Troian Bellisario com’è interpretare Spencer Hastings ? >>.

Non posso far almeno di guardarla mentre risponde alle sue domande, mentre muove in maniera Sexy quelle labbra che dio mio vorrei tanto ribaciare, erano così morbide e così buone.

<< Shay Mitchell ? >>.

All’improvviso i miei pensieri vengono interrotti da un giornalista, mi sento accaldata per ciò che avevo iniziato a fantasticare.

<< S-si ? >>

Mi rendo conto che sto balbettando, e che tutti si voltano a guardarmi persino Troian che siede accanto a me e sta facendo di tutto per evitare di toccarmi mi guarda confusa dal mio strano comportamento.

<< Ho chiesto.. Secondo te alla domanda di un fans se è possibile mai vedere una delle Liars fidanzarsi con Emily Fields è possibile quale sarebbe la più adatta a starti accanto ? >>.

Un Fans ha fatto una domanda del genere ? sembra averla fatta apposta per me e Troian in questo momento.

<< B-beh non saprei.. Però credo che Spencer è quella più simile a Emily, quindi credo loro due formerebbero una bella coppia >>.

Lo so, ho colto la palla al balzo per provocare Troian, ma lei fa finta di niente mentre io ammicco verso di lei sorridendole.

<< E tu cosa rispondi Troian ? >>.

<< Beh non saprei.. Forse una delle ragazze.. Ma non sono sicura che Spence vada bene, non che non possa andare bene ovvio.. Lei ed Emily sono vicinissime nello Show e anche simili.. Forse si Spencer è quella adatta >>.

Risponde lei agitandosi sulla sua sedia, mi lancia una strana occhiata mentre io le sorrido.

Shay Mitchell 1

Troian Bellisario 0

La conferenza dura per un ora e mezza poi finalmente i giornalisti decidono di lasciarci andare.

<< Così Spencer ed Emily non sono fatte per stare insieme eh ? >>

chiedo a Troian una volta rimaste sole nella Hall dell’albergo dove alloggiavamo.

<< L’hai fatto apposta a dire una cosa del genere ? >>

<< Ho semplicemente risposto ad una domanda T >>.

Dico sorridendo e avvicinandomi a lei << Mi piacerebbe molto parlarti, dopo cena ti andrebbe di raggiungermi in camera mia ? Ho bisogno di parlare con te, ti prego >>.

Lei socchiude leggermente gli occhi prima di darmi una risposta.

<< Non ho intenzione di scendere a cena con voi, non ho fame.. Però verrò senz’altro in camera tua, hai ragione dobbiamo parlare di molte cose >>.

Mi promette andando verso la sua stanza, sono felice allora forse anche lei ci tiene alla nostra amicizia.

Sento il cuore a mille mentre torno nella mia camera e inizio a preparami per la serata.

E ora sono chiusa in camera mia già da un bel po’, dopo la cena mi sono catapultata nella stanza e ho aspettato l’arrivo di Troian, ma lei ancora non si fa viva, sto iniziando a pensare che non verrà e che prima mi abbia preso in giro in realtà non voleva parlarmi.

Mi stendo sul letto e sospiro dispiaciuta mentre sento bussare delicatamente alla porta, era lei ne ero sicura quel modo calmo che aveva di fare le cose pure nel bussare alla porta era proprio da lei.

Il ritorno dalla conferenza è stato tragico, avrei voluto fermare il tempo a Parigi per sempre, ma si sa che le cose belle sono destinate a durare poco e a finire presto.
<< Ciao ragazze, vi vedo belle allegre >>.
Ashley ci viene incontro a me e a Shay appena usciamo dall’aeroporto, sono sorpresa che sia venuta qui per prenderci.
<< Si, è stato un bel soggiorno >>.
Dice Shay guardandomi, le sorrido e annuisco con la testa.
<< Un bellissimo soggiorno >>.
Aggiungo incamminandomi avanti alle mie due amiche, Ashley mi segue.
<< Avete fatto pace ? >>
Chiede, si vede che vorrebbe aggiungere un freddo ed acido ‘’ Di nuovo ? ‘’.
<< Si, e questa volta penso che non faremo più lite per molto tempo.. Vero Shay ? >>.
Mi sorride stiracchiandosi stanca << Si, non faremo più lite è una promessa >>.
Dice contenta mentre Ashley ci guarda incuriosita.
<< Bene, o la prossima volta che la farai soffrire ci penso io a te Bellisario >>.
Urla Ashley alzando un pugno verso di me, Shay l’afferra per le spalle e ride a disaggio.
<< Non farci caso T, vieni tu dammi un passaggio a casa >>.
Vedo Shay allontanarsi con Ashley e sento una punta di gelosia nascere dentro di me, non devo pensarci loro sono amiche, mentre io e Shay.. Basta ora, devo andare a casa.
 


Shay Mitchell :
<< Allora si può sapere che è successo a Parigi ? >>
Continuavo a sorridere da sola senza un reale motivo mentre Ashley mi guardava incuriosita.
<< Niente di particolare Ash >>.
Le stavo mentendo, ma dovevo farlo per il momento.
<< Non vedo l’ora di tornare a lavoro >>.
Dico sorridendo, e non perché mi mancasse Marlene o A, ma perché non vedevo l’ora di stare con Troian, guardo Ashley sorridere mentre dice qualcosa che io neanche ascolto, i ricordi di Parigi sono fin troppo vivi dentro di me.

Parigi, la città dell’amore.
<< T pensavo non saresti venuta  >>.
Appena avevo aperto la porta a Troian il cuore mi era balzato in gola come una pallina magica, una di quelle che se lanci a terra inizia a rimbalzare.
<< Scusami, mentre venivo da te stavo pensando alle cose da dirti >>.
<< Cosa ? >>
Chiesi senza troppi giri di parole, stavo morendo non solo di paura ma anche di curiosità.
<< Ad esempio.. Ho capito molte cose, e tra queste che mi spiace sono stata una sciocca a trattarti così freddamente e forse hai ragione tu è colpa di quel bacio >>.
Dice lei guardandomi negli occhi, la vedo camminare per la stanza e sedersi sul mio letto mentre io rimango in piedi.
<< Perdonami Shay, io ci tengo davvero a te e mi spiace se mi sono comportata così >>.
Dice allungando la mano verso di me, mi allontano e la guardo con gli occhi colmi di lacrime, lo sapevo che sarebbe andata a finire così.
<< Shay ..? >>
<< E chi mi dice che dopo aver fatto pace stasera tu domani non riprendi ad ignorarmi ? >>.
Con la voce rotta stavo sputando il rospo che tenevo in gola da un po’.
<< Non lo farò te lo prometto >>
Scattò lei in piedi, scossi la testa più volte.
<< Non lo so.. Perché in queste due ultime settimane tu prima eri dolce e gentile con me, poi fredda e poi di nuovo dolce per poi trattarmi di nuovo con freddezza.. Troian dimmi che ti sta succedendo perché io non ce la faccio più >>.
Ho urlato lasciando che le lacrime mi scivolassero dagli occhi lungo il viso.

<< Shay ? >>.
All’improvviso la voce di Ashley mi fa tornare alla realtà.
<< Dimmi Ash >>
<< Siamo arrivate, non è per cattiveria ma.. Per caso hai deciso di accamparti nella mia macchina ? >>.
Lanciò un occhiata fuori dal finestrino e scorgo la mia casa, la luce era accesa questo voleva dire che Ryan era a casa.
<< Si, scusami hai ragione >>.
Dico forzando una risata, scendo dall’auto e sono pronta ad affrontare Ryan.

La sera prima quando sono tornata a casa ho mandato alcuni messaggi a Shay chiedendole cosa stesse facendo, mi ha detto che Ashley l’ha lasciata a casa e Ryan era li ad aspettarla, ho stretto forte il mio cellulare desiderando di romperlo mente sospirando ho guardato Patrick che mi si avvicinava con una tazza calda di cioccolata.
<< Ecco la tua cioccolata >>.
Dice lui sorridendo e sedendosi accanto a me sul letto, l’afferro dalle sue mani e inizio a berne un po’.
Patrick incomincia a baciarmi il collo facendomi trasalire, non voglio essere toccata da lui.
<< Scusami sono stanca >>.
Dico lasciando la tazza sul comodino.
<< Lo so, mi sei mancata molto >>
Prova a dire lui, scuoto leggermente la testa e mi stendo coprendomi con le coperte.
<< Scusa Patrick non mi sento molto bene e sono stanca, voglio solo riposare >>.
Lui rimane in silenzio probabilmente deluso, ma poi lo sento stendersi accanto a me e passare la mano sulla mia pancia, cerca di entrare nel pigiama per sfiorarmi il fianco ma glielo impedisco prendendogli la mano e portandomela vicino al viso in modo che non possa più scendere a toccarmi la pelle, purtroppo non posso cacciarlo dal letto e sono costretta a dormire tra le sue braccia, desiderando che al suo posto ci fosse Shay.
____
Al mattino ero sola nel letto,  per fortuna Patrick la sera prima si è addormentato prima di me così ho potuto spostare la sua mano e uscire dal suo abbraccio.
<< Buongiorno, come ti senti ? >>.
Mi chiede Patrick entrando in camera, gli sorrido falsamente.
<< Bene, anzi devo correre a preparami per andare a lavoro >>.
Gli faccio notare sfuggendo da un suo bacio, mi guarda confuso e mi lascia andare mentre si siede sul nostro letto.
Mentre sono sotto la doccia non riesco a non penare che non voglio tradire Shay, ma non posso mentire a Patrick in questo modo, devo trovare qualche soluzione.
<<  Non ti ho mai vista così felice di andare a lavoro >>.
Sento la voce di Patrick oltre la porta del bagno mentre esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano alla vita, sorrido alla mia immagine allo specchio.
<< E’ per qualche motivo ? >>
Chiede lui un po’ titubante, esco dalla stanza e lo bacio sulla guancia.
<< Nessun motivo >>.
Dico mentendo e iniziandomi a vestirmi.

Shay a Parigi aveva pianto per colpa mia, io ero andata da lei con le migliori intenzioni di fare pace e invece l’avevo fatta scoppiare in lacrime, poi ha urlato il mio nome per intero, mi aveva fatto male perché non mi aveva mai chiamata Troian ma solo T, non mi piaceva litigare con lei e vederla piangere poi mi stava uccidendo.
Così le ho afferrato entrambi i polsi e ho visto come immediatamente lei ha smesso di piangere, stava per dirmi qualcosa ma non glielo permesso, le mie labbra erano poggiate sulle sue, inizialmente Shay non ha risposto al mio bacio, ma quando ho iniziato a cercare il permesso di poter entrare nella sua bocca con la lingua, lei ha risposto immediatamente.
Ho sentito Shay sospirare nel bacio e quando le ho lasciato i polsi che tenevo ancora stretti le sue mani si sono insinuate sotto la mia maglietta, il contatto della sua pelle con la mia mi ha fatto tremare e ho sentito subito la mia pelle riscaldarsi, ci siamo staccate solo per prendere fiato.
<< Questo che vuol dire ? >>
Ha chiesto Shay fissandomi le labbra.
<< E’ il motivo del mio strano comportamento, io penso che mi sto innamorando di te Shay >>.
Ho risposto afferrando una ciocca di capelli che le ricadeva sul viso, l’ho messa dietro al suo orecchio e lo baciata sulla guancia, Shay mi ha preso entrambe le mani che prima erano posate sul suo viso e la tenute strette nelle sue.
<< Anch’io sento questo per te >>
Aveva detto con le lacrime agli occhi, ho sentito subito un dolore al cuore.
<< Perché piangi ? >>
<< Sono così felice, e se penso che se solo ci saremo parlate e dette le cose come stavano.. Probabilmente non avrei sofferto per il tuo comportamento >>.
Quelle parole mi hanno fatto ritrovare improvvisamente il lume della ragione, non le avevo ancora spiegato le ragioni del mio comportamento idiota.
<< Shay ascoltami.. C’è un motivo se sono stata così fredda co te >>
<< Quale ? >>.
Ha chiesto incuriosita, tenendole la mano l’ho fatta sedere sul letto mentre io cercavo di parlare senza fermarmi.
<< Ho paura >>
<< Paura ? >>.
Annuendo mi sono seduta al suo fianco, e ho iniziato a guardare le nostre mani che si tenevano ancora unite.
<< Paura perché noi due non siamo persone normali, nel mondo dello spettacolo siamo sempre sotto i riflettori.. Se io lascio Patrick perché voglio stare con te allora sai quanti paparazzi mi ritroverò sotto casa mia ? E tu poi ? Non voglio metterti a disaggio solo perché provo qualcosa per te, non voglio essere seguita continuamente mentre sto con te, capisci ? >>.
Ho chiesto guardandola negli occhi, Shay ha scosso la testa alzandosi e lasciando le mie mani di scatto, ho sentito come se la mancanza di quel contatto mi facesse rabbrividire.
<< No io non ti capisco, per me non ci sono tutti questi problemi T, possiamo stare insieme e fregarcene di tutto e tutti >>.
Lo guardata avvicinarsi a me al mio viso, sembrava volermi baciare ancora ma non l’ha fatto.
<< Dimmi ora cosa devo fare , vuoi che me ne vada ? >>.
Non sapevo come rispondere.

Appena avevo finito di prepararmi mi sono catapultata in auto per andare a lavoro, avevo mandato un messaggio a Shay dicendole che ero già sulla strada e lei non ha risposto, mentre percorrevo il tragitto ho guardato più volte il telefono, ancora nessuna risposta.
 

<< Devo andarmene si o no ? >>.
L’ho vista avvicinarsi alla porta, le tremavano le mani ed ero consapevole che lei avesse paura della mia risposta, anch’io avevo paura, ma poi ho scelto la strada che il mio cuore voleva che prendessi.
<< No, non andare via >>
Ho detto alzandomi, non volevo che andasse via non ce la facevo più a starle lontana.
In un attimo le sue labbra le avevo di nuovo fatte mie, le sue mani sul mio petto hanno iniziato ad accarezzarmi.
Shay mi ha iniziato a spingere fino a farmi stendere sul letto e senza fermare quei baci lei si è seduta su di me, ho sentito come una scossa elettrica lungo la spina dorsale, non riuscivo a fermare quelle carezze e quei baci che mi stavano dando alla testa, fino a quando per riprendere fiato no ci siamo staccate.
<< Shay se non ci fermiamo ora, io non riuscirò a fermarmi più >>.
Ho sussurrato baciandole il collo.
<< Non voglio che ti fermi >>.
Ha detto poi lei riprendendo a baciarmi per poi scendere fino al collo mentre le sue mani vagavano sotto la mia maglia, ho sospirato mentre lei mi sbottonava il reggiseno lasciandolo cadere sul letto.
Non potevo crederci, quante volte avevo sognato di stare con lei così, quante volte avevo pensato che non mi avrebbe mai amata, non avrebbe mai ricambiato i miei sentimenti e invece ora eravamo insieme.
Sono sicura che anche Shay in quel momento si stava vergognando di ciò che stava accadendo in quella camera a Parigi, era diventata tutta rossa e mentre ci baciavamo staccandoci solo un po’ per riprendere fiato ha sempre evitato il mio sguardo.
Tirandosi su i capelli Shay si è fatta più vicina a me, un gesto così naturale così sexy che mi ha fatto arrossire, la mia mano piano piano scendeva verso il basso sempre di più mentre la sua camicetta si sbottonava lasciando intravedere la pelle, ho sentito come tremava al mio tocco e come gemeva di piacere mentre nuda accanto a me sul letto le ho fatto sentire tutto l’amore che provavo per lei.
Mentre ci baciavamo, ci toccavamo esplorando i nostri corpi Shay si è nascosta tra le mie braccia facendosi piccola, era così tenera che l’ho baciata sulla fronte, quello era stato l’attimo più bello per me.
 

Ed ora dopo quella magica notte la nostra vita era tornata quella di sempre,  i ricordi di quello che era accaduto mi hanno riscaldato il corpo e sospirando cercando di scacciarli via sono scesa dall’auto.
<< Ehi ciao, ti stavo aspettando T  >>.
Shay era già li ad attendermi con un grande sorriso sulle labbra, mi sono avvicinata facendo finta di niente e con lei abbiamo raggiunto tutti gli altri che ci attendevano.
<< Ragazze eccovi finalmente, allora com’è andata a Parigi ? >>
Ci ha chiesto subito la costumista sorridendoci, io e Shay ci siamo guardate complici d qualcosa che era solo nostro per il momento.
<< Benissimo >>.
Abbiamo detto insieme ridendo, Sasha che era li accanto a noi ci ha sorriso.
<< Non è successo nulla di particolare ? >>
Ha chiesto guardandoci, sia io che Shay abbiamo fatto finta di pensarci prima di darle una risposta.
<< Nulla di che.. Solite cose che succedono durante delle interviste >>.
Risponde Shay facendole l’occhiolino..

<< Shay ? >>
<< Mh ? >>.
Avevamo fatto l’amore per tutta la notte e per la prima volta mi sono sentita davvero al settimo cielo, per me era stato come se quella fosse stata la prima volta, era diverso con lei, le carezze i baci era tutto più semplice e romantico, questo voleva dire qualcosa ? Forse l’amavo da tanto tempo senza che io sapessi nulla ? Di certo i sentimenti non possono cambiare da un momento all’altro, quindi per molto tempo avevo mentito a Patrick ? O forse l’avevo amato fino a quando non avevo sviluppato sentimenti per Shay, ma ora a questo non volevo pensarci.
Baciando la spalla nuda di Shay l’ho guardata negli occhi.
<< Dobbiamo fare finta di niente vero ? >>.
Mi ha chiesto notando che non le stavo ancora dicendo niente, notando il mio silenzio improvviso.
<< Solo per un po’ ? >>
Ha chiesto poi accarezzandomi le braccia, ho annuito.
<< Per un  po’ è meglio non dare nell’occhio, va bene ? >>.
Shay mi ha baciata sul naso,  e io ridendo ho iniziato a strofinare il mio naso con il suo.
Per un po’ avremmo tenuto tutto questo segreto, era una cosa nostra e solo nostra, non volevo che tutto il mondo lo sapesse, volevo godermi questi momenti solo per me prima di doverli condividere con i giornalisti.

~~Troian Bellisario :
Sono scappata da quella chiesa con il cuore che batteva a mille, avevo preso la mia decisione definitiva.
Volevo andare da Shay e dirle che l’amo e che per il resto della mia vita voglio passarlo con lei.
Peccato che a casa non c’era e al telefono non rispondeva neanche, così ora mi ritrovo seduta sul dondolo fuori al giardino  di casa dei miei genitori senza di lei, ancora qualcosa si è messo tra noi, sembra quasi che non dobbiamo stare insieme.
Ma questa volta non mi lascio fregare dal destino, questa volta voglio affrontarlo.
<< Troian ? Possiamo parlare >>
Una voce a me famigliare si siede al mio fianco facendo dondolare l’altalena, guardo mio padre mentre con la gamba che muove su e giù ci fa dondolare entrambi.
<< Mi spieghi cos’è successo ? Hai avuto paura >>.
Domanda fissando le mie mani che non riuscivano a stare ferme, mi sentivo agitata.
<< No, è solo che ho capito che stavo facendo un errore.. Tutto qui, mi spiace papà, mi spiace tanto >>.
Dico realmente dispiaciuta, lui era l’uomo più importante della mia vita e non volevo deluderlo.
<< Non sono arrabbiato con te, solo.. Perché non capirlo prima ? Patrick si è sentito preso in giro >>
<< Lo so, e non sai quando mi spiace ma.. >>
Mi blocco un attimo per guardare il mio cellulare, Avanti Shay perché ancora non rispondi ai miei messaggi ?
<< Ma ..? >>.
Chiede mio padre spingendomi a continuare la frase.
<< Ma amo un'altra persona >>.
Dico con coraggio e arrossendo al solo pensiero, forse ora mio padre sarà davvero deluso di me, ma no lui mi mette amorevolmente una mano sulla spalla.
<< Capisco,  questa persona ti ha rubato il cuore ? >>
<< Si papà, sono pazza di lei >>.
Dico ancora cercando di far capire che sto parlando di una ragazza e non di un ragazzo.
<< Come si chiama ? >>
Chiede ancora lui questa volta confuso dalle mie parole.
<< Sono sicura che la conosci.. Si chiama Shay.. Shay Mitchell >>.
Sussurro distogliendo lo sguardo da lui, metto la mano sulla mia gamba che ha iniziato a tremare, poi sento quella di mio padre posarsi delicatamente sulla mia.
<< Shay Mitchell.. Beh devo dire che non me l’aspettavo, ma chi sono io per giudicare ? Sono tuo padre e voglio il meglio per te, ti voglio bene e se lei ti rende felice allora io sarò favorevole alla vostra storia, poi figlia mia devo ammettere che lei è una bella ragazza e capisco perché te ne sei innamorata >>.
Conclude muovendo su e giù il pollice sul palmo della mia mano, mi giro di scatto verso di lui e lo abbraccio stretto.
<< Grazie papà >>.
Dico in un sussurro, mi sento come quando avevo quattro anni, quando ero solo una bambina e lui mi stringeva tra le braccia, anche se ora non ero più piccola lui è sempre il mio papà, l’unico uomo della mia vita e per lui io sarò sempre la sua bambina.

Shay Mitchell :
Quando Ashley mi ha chiamata stendevo ancora a crederci a quello che mi aveva detto, sia lei che Lucy erano al telefono e ridevano come matte.
‘’ Ma che avete da ridere ‘’
Ho quasi dovuto urlare mentre mi appoggiavo con la mano ad una panchina, avevo deciso di uscire perché non reggevo l’idea di dover starmene a casa mentre Troian si sposava, e poi quelle due matte sicuramente ubriache mi avevano iniziato a chiamare e ridevano.
‘’ Mi spieghiate che vi prende ? ‘’.
Ho chiesto innervosita, avanti io stavo male e quelle due sembravano felici.
‘’ Non sei con Troian ? Scommetto di si, non fate cose a luci rosse Eh ! ‘’
Rimango sbigottita da quello che Ashley mi ha detto.
‘’ Ash ? Ma che dici, sai benissimo che lei si sta sposando e tu dovresti essere la damigella assieme a Lucy, ora spiegami una cosa.. Che cavolo ti prende ? Hai forse bevuto ? ‘’
‘’ Come ? Ancora non siete insieme ? ‘’
Chiede Lucy probabilmente rubando di mano il telefono di Ashley.
‘’ Perché dovremo essere insieme scusa ? ‘’.
In breve le mie due amiche mi spiegano cos’è successo.
‘’ Lei stava venendo da te Shay ! ‘’
Conclude Ashley ‘’ Scusate ora devo andare ‘’.
Dico chiudendo la chiamata e correndo verso il primo autobus, sperando di non essere riconosciuta da nessuno, sicuramente lei era già passata per casa, quindi ora o era a casa sua o a casa dei genitori.
Sicuramente non era a casa sua perché viveva con Patrick quindi istintivamente ho pensato di andare a casa dei suoi genitori, sospirando inizio a guardare le dieci chiamate e i sei messaggi che mi aveva lasciato, perché ho ignorato tutte quelle chiamate ? le sue chiamate voleva dire qualcosa no ? Perché non ho pensato che in chiesa non avrebbe potuto mai chiamarmi o mandarmi messaggi mentre diceva il fatidico ‘’ Si ‘’, mi sento una sciocca ma alla fine meglio tardi che mai.
Sapevo di essere molto lontana da casa sua, quindi ho anche chiamato un taxi per andare da lei, e ora sono ferma avanti al cancello della villetta dei genitori di Troian.
Dovevo solo bussare e andare da lei, da li a poco si sarebbe sistemato tutto.
Così con mani esitanti ho schiacciato quel bottone sentendo subito dopo il suono della chiamata, poi una voce.
<< Chi è ? >>
<< Salve s-signora, sono Shay.. Shay Mitchell.. Per caso Troian è  qui ? >>
Domando balbettando, in fondo era la prima volta che conoscevo la famiglia di Troian e pensandoci ora non ero proprio nelle condizioni adatte, ero uscita anche senza trucco mi chiedevo com’ero se sembravo uno zombie o meno.
<< Aah si si, certo entra pure Shay >>.
Mi risponde educatamente la donna aprendomi il cancello, ignoro i due cani che iniziano ad abbaiarmi fino a quando una donna non li cacciò via.
<< Vieni Shay, mia figlia sicuramente sarà felice di vederti.. Sai il mio ex marito ha parlato con lei e ha raccontato tante belle cose su di te >>.
A questo punto mi chiedevo cosa avesse detto Troian di me, sapevo che i genitori avevano divorziato e Troian aveva tre fratelli acquisiti tra cui una sorella.
Appena venni catapultata in casa notai gli sguardi attenti di due fratelli di Troian e il padre che mi aveva riconosciuta subito.
<< Sei tu Shay Mitchell.. Mia figlia mi ha parlato di te, se la vuoi vedere si trova fuori al giardino >>.
Mi dice indicandomi dove si trovasse il giardino, gli sorrido e guardo oltre il vetro trasparente della porta che vi era in cucina, esco fuori e noto Troian che sentendo il rumore dei miei passi alza la testa verso di me, mi guarda confusa e poi sembra agitarsi non sapendo che fare, se alzarsi dal dondolo o rimanere seduta, alla fine la precedo mettendomi accanto a lei.
<< Allora.. Se scappi ti sposo eh ? >>.
Chiedo scherzando riferendomi a quel film dove una donna ad ogni matrimonio scappava lasciando i futuri mariti sull’altare.
<< Già.. Sono scappata via >>.
Dice lei appoggiandosi con la testa alla sbarra del dondolo, mi guarda sorridendomi mentre si abbraccia le gambe.
<< Come mai sei qui ? >>
<< Ashley mi ha chiamata raccontandomi del tuo matrimonio, di come sei scappata con la sua auto in abito da sposa.. Sembrava molto divertita anche Lucy a dir il vero, entrambe credevano che eravamo insieme a fare chissà cosa >>.
Dico mordendomi le labbra in imbarazzo.
<< Già.. Come mai non eri a casa ? Ero passata da te >>
<< Beh avevo deciso di uscire, non riuscivo a rimanere a casa mentre tu stavi per sposarti >>.
Le dico guardandola ancora, cavolo avevo così tanta voglia di baciarla ma non  potevo, non in presenza della sua famiglia.
<< Allora.. Come mai questo improvviso cambiamento ? >>
Troian mi prende la mano giocando con la punta delle mie dita.
<< Sai ho cpito che lui non era la persona con cui volevo passare una vita intera.. C’è un’altra persona nel mio cuore, e forse l’unica che è stato in grado di prenderlo con tanta prepotenza da non volermelo dare più indietro >>.
Dice sorridendomi, faccio finta di niente.
<< E chi è quella persona ? >>.
Troian sorride ancora riscaldandomi il cuore di strane sensazioni, mi succedeva ogni volta che ero con lei a dir il vero, il cuore rimbalzava sempre nel mio petto.
<< Tu >>.
Dice infine facendo intrecciare le nostre mani, erano perfette insieme.
<< Shay io ti amo e probabilmente non smetterò mai di amarti, ho commesso errori su errori.. Ho rischiato di perderti più di una volta, ma sono sempre legata a te, quindi permettimi di continuare ad amarti e se solo sbagliassi ancora tu puoi riprendermi magari facendomi notare dove ho errato.. Avevo così tante cose da dirti, così tante cose nella mia testa e ora me ne sono uscita solo con questa stupida frase, l’unica certezza che ho è che ti amo >>.
Sorrido annuendo alle sue parole.
<< E’ la cosa più bella che tu potessi dirmi, anch’io ti amo e sono felice di essere qui con te.. Dopo aver preso quattro autobus e un taxi per giungere fin qui >>.
Le dico facendola ridere, Troian si avvicina a me chiudendo gli occhi e cercando le mie labbra.
<< T ci sono i tuoi.. >>
<< Tranquilla ho raccontato tutto di noi >>.
Mi risponde premendo le sue labbra contro le mie, desideravo  questo momento da tanto, era perfetto.
 

Troian e Shay si staccarono da quel bacio solo per riprendere fiato, anche se in imbarazzo sapendo che probabilmente i genitori della prima avevano visto il loro scambiarsi affetto.


Troian Bellisario :
<< Shay ? Posso farti una proposta un po’ strana >>
Ho chiesto guardandola negli occhi e arrossendo un po’, non era di certo una proposta di matrimonio ma era al quanto imbarazzante.
<< Puoi chiedermi tutto quello che vuoi T >>
<< Potrei venire a stare da te ? Sai se torno a casa Ryan sicuramente sarà li e poi viviamo più vicine al nostro posto di lavoro, casa dei miei genitori hai visto pure tu com’è distante e.. >>
Mi blocco notando il cambio del colore del viso di Shay, sembrava che stesse trattenendo il fiato da quando le ho chiesto di andare a casa sua.
<< S-se non vuoi non importa >>.
Aggiungo senza esitazione, ma lei scuote la testa velocemente.
<< Si, puoi venire a stare da me >>.
Dice tremando un po’, sorrido avvolgendo il braccio intorno al suo collo e stringendola a me.
<< Grazie >>
Shay si appoggia a me e mi stringe a sua volta, restiamo così per un po’ prima di decidere di andare verso l’auto di Ashley che avevo ancora io ed andare a casa sua, per fortuna i giornalisti non si sarebbero fatti vivi fino all’indomani mattina.

Shay Mitchell :
Dopo aver salutato i genitori di Troian ci siamo dirette a casa mia, non posso ancora pensarci che lei mi abbia chiesto di vivere da me per un po’, non credo che avremo problemi di convivenza no, ma sento l’agitazione dentro di me scoppiare, non so se è gioia e di certo non è fastidio.
E’ solo che sono davvero innamorata di lei e vorrei fare le cose con calma, ho paura che questa convivenza possa allontanarci in qualche modo.
Cercando di non pensarci guardo il suo viso perfettamente calmo mentre mi parla sorridendomi e raccontando di come per lei era stato difficile correre in abito da sposa fino a casa mia.
<< Sai avrei voluto vederti in abito da sposa.. Sicuramente eri molto carina >>.
Mi lascio sfuggire senza neanche pensarci, arrossisco immediatamente mentre lei annuisce.
<< Mi vedrai di sicuro sul giornale di domani, sarò in prima pagina >>.
Scherza sapendo che la notizia l’indomani avrebbe fatto scalpore, Troian Bellisario lascia sull’altare Patrick e scappa in abito da sposa.
Sicuramente la stampa questa notte stessa avrà già iniziato a scrivere qualche articolo su di lei.
Quando l’auto si ferma sul vialetto di casa sento quasi il cuore in gola, Troian scende dall’auto e mi sorride, ricambio subito al sorriso prendendole la mano ed entrando con lei in casa, non resisto più devo baciarla.
Appena siamo dentro casa accendo la luce e già le mie mani sono sotto la sua camicia, c’incamminiamo verso la mia camera continuando a baciarci e a toccarci fermandoci di tanto in tanto quando andiamo a sbattere contro qualcosa.
*** ***
Al mattino apro gli occhi strofinandoli con  la mano, quello della sera prima mi era sembrato solo un bellissimo sogno, ma quando sento il corpo di Troian accanto al mio sul letto capisco che era tutto vero.
Lei era voltata di spalle e stringeva il cuscino con la mano, aveva un sorriso soddisfatto sul viso.
Le bacio la spalla nuda e la guardo mentre dorme, è bellissima e non resisto non posso levarle gli occhi di dosso.
<< Shay la smetti ? >>
Sussurra tenendo gli occhi chiusi, sentendo la sua voce mi ritraggo un attimo, poi sorrido e rispondo alla sua domanda tenendo la testa appoggiata alla sua spalla.
<< Di fare cosa ? >>
<< Di guardarmi, sei inquietante >>.
Risponde ridendo, le do un leggero pizzicotto.
<< Non è colpa mia se sei così carina mentre dormi >>.
Le dico mentre lei si massaggia il braccio dove le ho dato il pizzicotto e si gira verso di me.
Rimaniamo in silenzio per un po’, poi lei allunga la mano verso il mio viso e mi sfiora la guancia arrossata con le nocche della mano, le sorrido mentre ci avviciniamo per baciarci di nuovo.
<< Vuoi la colazione ? >>
Sussurro staccandomi dalle sue labbra, lei annuisce e si stiracchia.
<< Vado a prepararla >>.
Mi alzo dal letto afferrando subito dopo la felpa che un po’ di tempo fa mi aveva regalato Troian, quando eravamo partite insieme per quel piccolo viaggio di quattro giorni, li dov’era iniziato tutto, sento che questa è il mio piccolo portafortuna e quindi la indosso spesso.
Troian sorride sbadigliando e alzandosi a sua volta per andare a prepararsi.
<< Prendo per prima la doccia >>.
Dice avviandosi verso il bagno, io nel frattempo arrivo in cucina e inizio a preparare qualcosa di buono, ma subito vengo distratta dai mormorii fuori dalla mia finestra, strano cosa poteva essere ? Se non erano fan potevano essere per caso i giornalisti ?

Troian Bellisario :
Avevamo passato la notte più bella e indimenticabile della nostra vita, sembrava un sogno ma non lo era.
Mentre sono sotto la doccia sento il rumore della porta di casa di Shay che si apre e chiude, mi chiedo chi fosse a quest’ora.
Dopo essermi lavata per bene esco dal box doccia e afferro un asciugamano per togliermi il sapone dagli occhi poi con calma inizio a prepararmi.
Finalmente sono pronta e raggiungo Shay nella sua cucina, ma subito noto Ashley seduta al divano con una tazza di caffè caldo.
<< Giorno >>
<< Ehi, come mai sei qui ? >>.
Chiedo un po’ delusa, speravo di poter avere la mia prima mattinata da sola con Shay, andare sole a lavoro insieme, ma a quando pare non era possibile.
<< Volevo riprendermi la mia auto >>.
Riponde lei sorridendomi, poi cerco le chiavi che la sera prima avevo gettato sul muretto accanto alle scale del piano superiore e gliele consegno.
<< Ti ringrazio per quello che hai fatto per me.. Per noi >>.
Dico guardando Shay che sembra preoccupata.
<< Oh si.. Beh credo che per oggi mi ringrazierai ancora, vedi fuori che ti attente ? >>.
Immediatamente vado a guardare dietro alla finestra messa in cucina, una mandria impazzita di giornalisti era pronta a scattare foto e a fare domande.
<< Cavolo >>
<< La stampa è molto veloce in questi casi.. Ieri quando sei scappata dalla chiesa qualcuno ti ha fatto la foto mentre eri di spalle, faceva molto da film sai !? Altri hanno detto che si vociferava di una possibile relazione tra voi >>.
C’informò Ashley sorridendo sotto i baffi.
<< Andiamo insieme a lavoro ? >>
Chiesi guardandola mentre annuiva, magari davamo meno nell’occhio.
<< Shay ? >>
Domando rivolta a lei.
<< Si.. Si forse è meglio T, non voglio ancora essere bombardata di domande >>.
Annuisco, la nostra vita non era per niente facile.
*****
<< Allora, non so cosa sta succedendo tra voi.. Ma credete che questo influenzerà molto nello show di Pll ? >>.
Marlene non ci aveva dato il tempo di entrare negli studi che subito ci aveva tirate dentro facendoci domande su domande e mettendoci avanti agli occhi una rivista dove vi era scritto ‘’ Troian ha detto no, Shay Mitchell ne sarà la causa ? ‘’ Mi domando avvolte se questi giornalisti vivono come topi lavorando anche di notte.
<< No, non ci sarà niente da preoccuparsi >>.
Rispondiamo io e Shay guardandoci negli occhi, fuori dallo studio vi era un putiferio enorme e Sasha aveva persino detto che per entrare aveva dovuto chiedere l’aiuto del suo manager.
Marlene ci sorrise << Chissà magari qualche scena Spemily alzerà di più gli ascolti della serie >>.
Si mise a ridere facendoci capire che scherzava, anche se non sarebbe male come idea almeno io non dovrei morire di gelosia ogni volta che si avvicina a qualche donna o deve baciare qualcuno.

Shay Mitchell :
<< Spencer avevi ragione tu, non dobbiamo fidarci di Ali >>.
Guardo verso Troian che con il suo caffè con la panna mi guarda di sott’occhio, io gioco con il cucchiaino mentre lei è pronta con la sua battuta.
<< Grazie per prima.. Per avermi fermata >>.
Dice ignorando le mie parole e sorridendomi << Non giocare con il cibo consolatore >>.
Fa lei portandosi alla bocca il cucchiaino con la panna, lo fa in modo sexy e irresistibile se non fosse per le riprese le sarei già saltata addosso.
<< Stop, va bene così >>.
Dice il regista pronto per le altre battute, mi alzo dal divano dov’ero seduta e insieme a Troian vado dietro le quinte.
<< Ragazze le prossime scene saranno importanti, e vi voglio tutte belle cariche come sempre >>.
Dice Marlene sorridendoci, poi guarda verso me  Troian.
<< Sapete che mi sono arrivate milioni di lettere dai fan ? Chiedono se esiste davvero la vostra relazione e vi vorrebbero vedere insieme anche nel telefilm, divertente no ? >>.
Annuiamo anche noi divertite mentre Ashley entra in scena, io e Troian per il momento abbiamo finito così decidiamo di andare insieme fuori per mangiare un tramezzino.
<< Da quando stiamo insieme mi sembra tutto più bello >>
Confessa Troian seduta accanto a me, mi stringo nel mio giubbotto e l’abbraccio forte.
<< Mi sembra così irreale, se sto sognando non svegliarmi >>
Sussurro contro la sua spalla, Troian mi da un leggero pizzicotto.
<< Ahio, ma perché ? >>.
Le domando con una lacrima agli occhi causata dal dolore.
<< Perché volevo farti capire che non è un sogno e questo.. >>
Troian si avvicina e appoggia le labbra sulle mie.
<< E’ per farti capire che è tutto reale.. E poi, oggi verresti ad un appuntamento con me ? >>
Rimango sbigottita da quelle parole gustandomi ancora il sapore delle sue labbra, le sorrido annuendo.
<< Non vedo l’ora >>.


Troian Bellisario :
Era il nostro primo appuntamento, volevo fare tutto per bene così dopo il lavoro ho detto a Shay che avevo da fare qualcosa, mi sono recata alla gioielleria più bella e costata che frequentavo sin da ragazzina.
Entrando alcune commesse mi guardano sorridendomi.
<< E’ bello rivederla Signorina Bellisario >>.
Dice il proprietario della gioielleria.
<< Si immagino.. Senta devo fare un regalo ad una persona, una mia amica cosa potrei regalarle ? >>.
L’uomo decide di seguirmi lui durante il mio acquisto mandando le commesse a servire altri clienti.
<< Vediamo un po’ che c’è.. Avevi già in mente qualcosa ? >>
Ci penso un po’, in effetti non avevo nulla in mente.
<< No, non proprio >>
<< Capisco.. Allora posso consigliarle una bella collana >>.
Dice lui mostrandomene una con le perle, ma non mi sembra adatta a Shay.
<< Oppure un bracciale tipo questi  >>.
Continua mostrandomi alcuni bracciali con il segno dell’amicizia, a dir il vero non erano adatti per il nostro tipo di relazione, ma come facevo a spiegarglielo ?
<< Potrei dare un occhiata in giro ? >>.
Domando allontanandomi dal bancone, l’uomo mi guarda con in mano la collana di perle e annuisce.
Volevo qualcosa più adatta a lei, qualcosa di particolare.
Girando attorno ai scaffali però noto un bracciale d’argento con una specie di cinturino d’oro poi la targhetta anch’essa d’oro aveva ai lati due cuori incisi.
<< E’ bellissimo questo >>.
Sussurro fissandolo.
<< Oh, si è molto bello.. Ma credo non sia adatto per un amica >>.
Mi dice il proprietario del negozio, lo guardo di traverso.
<< Ma per la persona che amo si >>.
Dico prendendolo tra le mani, l’uomo rimane un po’ confuso dalla mia dichiarazione.
<< Potrei farci incidere qualcosa ? >>
<< S-si.. Cosa ? >>
<< Questa frase.. >>.
Dico afferrando un  pezzo di carta e scrivendo qualcosa, l’uomo mi guarda più volte poi annuisce.
<< Entro oggi potrebbe essere pronta ? >>
Domando speranzosa, lui annuisce.
<< Ripasserò Allora, a presto >>.
Dico uscendo dal negozio e consapevole che avevo confessato a qualcuno della mia nuova relazione con ‘’ un amica ‘’ a questo punto il commesso avrà anche capito chi.
____
Tornata a casa vedo Shay mentre prepara qualcosa canticchiando, le cingo la vita con le mani accarezzandole la pancia.
<< Ehi T mi hai spaventata >>.
Sussurra lei voltandosi per baciarmi.
<< Scusa, volevo darti una cosa >>.
Le dico cercando un oggetto nella mia tasca della giacca, trovo una molletta di legno con alcuni fiori e brillanti incastonati attorno.
<< Adoro quando alzi i capelli, vorrei che mettessi questa >>.
<< Ma è bellissima T, grazie >>.
Dice quasi con le lacrime agli occhi.
<< Tu sei bellissima >>.
Rispondo baciandole il collo e scendendo verso la spalla di Shay, la sento sospirare e mi stacco da lei subito dopo.
<< Grazie >>
Le sussurro nell’orecchio, Shay mi guarda confusa.
<< Di cosa >>.
<< Tu mi hai cambiato la vita, mi hai insegnato ad amare e ad amarmi.. E grazie a te se ho avuto la forza di guardare davvero dentro di me e capire che non ero felice con Patrick.. io sento che questa è la storia con il lieto fine più bello, tu sei il mio ‘’ Felice e contenti ‘’ >>.
Aggiunsi sorridendo all’espressione felice che mi lanciò subito dopo, la baciai ancora, si mi stavo innamorando di lei sul serio.
***
Prima di andare al ristorante quella sera stessa mi sono recata a prendere il regalo per Shay.
<< Eccolo qui.. Bello pronto >>.
Disse un commesso mostrandomi il bracciale con l’incisione, sorridendo afferro quel piccolo dono.
<< E’ perfetto, mi fai il pacco regalo ? >>.
Il ragazzo annuisce e inizia d incartare il bracciale, e li che sento una presenza alle mie spalle.
<< Troian >>
<< Patrick ? >>.
Mi volto verso quel ragazzo che per tempo aveva preso gran parte della mia vita.
<< Che ci fai qui ? >>
<< Potrei chiederti la stessa cosa Troian.. Ti ho vista entrare qui dentro pensando che forse volevi impegnare l’anello di fidanzamento che ti ho regalato >>.
Lo guardo sorpresa da tali parole, pungenti ed insipide.
Beh era ovvio che ora mi odiava per quello che gli avevo fatto, ma non ero quel tipo di persona, anzi mi ero scordata che volevo restituirlo solo che non ricordo neanche dove l’avevo appoggiato.
<< Ecco a lei il suo pacchetto  >>.
Dice il commesso voltandosi per consegnarmi la busta, l’afferro con mani tremanti lasciando scivolare la mia borsa di Aliviero Martini sul braccio.
<< Devo andare ciao >>.
Dico cercando di correre via da li, ma la sua mano si stringe attorno al mio polso.
<< Lasciami >>
<< E’ per Shay ? >>.
Rimango in silenzio, come poteva sapere ?
<< C-cosa  ? >>
<< E’ per lei che mi hai lasciato ? Ho visto delle foto di voi insieme l’altro giorno >>.
All'improvviso mi ricordo del giornale dove io e Shay eravamo ritratte mentre ci tenevamo per mano.
<< Non sono affari tuoi >>.
Dico innervosendomi e cercando di allontanarlo.
<<  Se è per lei.. Allora mi fai davvero schifo, cos’è cambiato in te ? Non ti riconosco più, che tipo di lavaggio del cervello ti ha fatto quella str..  >>
<< Non ti azzardare neanche a parlare di lei, si mi sono innamorata di Shay Mitchell va bene ? La amo e non ti ho voluto sposare per lei, perché ti ho tradito.. >>.
Dico strattonandolo e andando via da quel posto, ma prima ho aggiunto << Ti farò riavere il tuo stupido anello >>.


Shay Mitchell :
Siamo pronte ad uscire, il nostro primo appuntamento ci siamo vestite un po’ eleganti perché Troian aveva intenzione di andare a cena fuori.
Sono curiosa di sapere come ha intenzione questa sera di sorprendermi.
<< Dove andiamo T >>
Chiedo una volta seduta in auto con lei.
<< Ti porto al miglior ristorante che conosca >>.
Mi dice sorridendomi e provocandomi una dolce risata.
La serata procede normalmente, avvolte veniamo interrotte da qualche Fans che ci chiede una foto e un autografo.
A metà serata decidiamo di ordinare un dolce, una torta di pere e ricorra buonissima.
<< Shay vorrei darti una cosa >>.
Dice all’improvviso Troian seria, era tutta la serata che se ne stava così sera  e in silenzio, sembrava pensierosa.
<< Ecco.. Aprilo >>.
Dice prendendo nella borsetta un pacchetto e lasciando sul tavolo, me lo avvicina facendolo strisciare sulla tovaglia bianca, mi accorgo che è sporca di vino probabilmente lo aveva fatto rovesciare il cameriere quando ci ha versato i primi due calici.
 Con mani tremanti sfilo il fiocco rosso lasciandolo cadere sulla tavola, poi apro la scatolina argentata e rimango senza parole, un bracciale bellissimo, lo prendo in mano leggendo la dedica che mi aveva fatto incidere sopra.
‘’ Io e te.. Non c’è niente di più Reale  T.S. ‘’
La nostra storia, non c’era niente di più vero di noi due.

Shay Mitchell :
Come ogni mattina apro gli occhi a causa della luce provenire da sotto alla tenda della mia stanza.
Troian sta dormendo accanto a me, come al solito sono io sempre la prima a svegliarmi, così dopo averla baciata sul collo scendo in cucina per la colazione, inizio a prepararla canticchiando una canzone che la sera prima avevo ascoltato causalmente in radio.
Mentre mi giro a posare sul tavolo la mia spremuta d’arancia guardo il giornale che quella mattina mi avevano gettato contro la porta sullo zerbino, lo preso con l’intenzione di leggere qualcosa, ma in prima pagina leggo il titolo della giornata tremando dalla delusione e rabbia.

Troian Bellisario :
E’ già mattino, sento che Shay non è più accanto a me.
Apro gli occhi lentamente e mi stiracchio osservando fuori dalla finestra, una vera tempesta si stava abbattendo sulle nostre teste, per fortuna che oggi non c’era lavoro.
<< Shay ? >>
Sussurro scendendo  le scale verso la cucina dove sapevo di trovare lei.
<< Ehi buongiorno >>.
Dico avvicinandomi per baciarle il collo, lei si allontana da me lasciandomi confusa e senza parole.
<< Cosa c’è Shay ? >>
<< Dimmelo tu >>
Risponde con l’aria di una arrabbiata.
<< Non lo so, dimmi cosa ti prende e ti rispondo >>.
Credo stia scherzando, perché dovrebbe essere arrabbiata con me se non le ho fatto niente ?
<< Leggi qua >>.
Risponde alla fine lanciando il giornale con la pagina aperta su una notizia nuova, leggo il titolo.
‘’ E’ ufficiale Shay Mitchell è la causa del non matrimonio di Troian Bellisario.. Ma quest’ultima sembra aver avuto un incontro ravvicinato con Patrick, sarà un ritorno di fiammo ? o era solo confusione ? ‘’.
Stringo il giornale con forza, questi giornalisti erano davvero seccanti e odiosi, mi avevano vista con Patrick il giorno prima in gioielleria e avevano scattato una foto mentre lui mi teneva stretto il polso, sembrava mi tenesse la mano per questo era tutto molto confuso.
<< Shay.. Non ero con lui di proposito >>
<< Che vuoi dire ? >>
Chiede lei alzando la voce.
<< Ci siamo incontrati, mi ha chiesto di noi e io ti ho difesa e ho detto che ti amo.. Non è vero quello che dice questo stupido giornale, credimi >>.
Sussurro piano avvicinandomi a lei Shay si ritrae ma guarda verso di me.
<< Shay lui voleva solo il suo anello indietro era li per impegnare le fedi e farsi dare indietro i soldi di queste.. Io ero li per il tuo regalo >>.
Dico toccandole il polso e sfiorando il bracciale che le avevo regalato la sera prima.
<< Shay..  Davvero io amo solo te.. Io voglio te per sempre >>.
Le dico sincera, l’amo e non glielo ancora mai detto sul serio.
<<  Shay ti amo >>.
Lei mi sorride e avvicina la sua mano alla mia, la tocca stringendola appena. << Non me lo avevi mai detto lo sai ? >>. le sorrido e annuisco. << Potrei dirtelo all'infinito.. Ti amo Shay >>
<< Anch’io ti amo T >>.
Le sorrido e ci baciamo, la nostra storia era più vera di una favola e lo sarebbe stato per sempre.
 
Nel frattempo in Italia, precisamente a Pescara..
<< Vaneee sorellina >>
Una ragazzina di sedici anni correva dietro ad una ragazza di venti, alta con gli occhiali rosa sul viso e capelli biondo paglia, gli occhi verdi come quelli della ragazzina di sedici anni si posarono sul copro della più piccola.
<< Cosa vuoi ? >>
Chiese divertita la più alta.
<< Quando vai a vivere in America se incontri  gli attori di PLL mi fai fare un autografo ? Voglio quello di Noel e anche quello di Robi Williams >>.
La più grande sospira sorridendo e sospirando.
<< Certamente sorellina >>.
Le risponde la più grande tirandole il naso, la ragazzina poi scompare nella propria stanza mentre la maggiore entra nella propria camera richiudendosi la porta alle spalle, sospirando la bionda si guarda attorno, era ormai quasi vuota, alcuni scatoloni poggiati sul pavimento con su scritto fragile.
<< Sto arrivando università di Medicina >>.
Dice con tono nostalgico e disinteressato, il suo futuro era alle porte ma lei non voleva quel futuro sognava di recitare accanto ai più famosi, ma non era possibile visto che il padre l’aveva praticamente costretta ad andare via per studiare medicina.
Cosa le riservava il futuro ? Il tempo solo sapeva le risposte.