HOLD ME

di Ania_Horan13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ho 14 anni, compiuti il primo febbraio, sono alta 1,63 cm, e per la mia età è abbastanza, ho gli occhi chiari e i capelli scuri, vivo a Milano da mia madre, ma spesso vado a trovare mio padre a Londra. I miei hanno divorziato quando avevo solo quattro anni, ero piccola e non ne avevo risentito molto, ma ora mi piacerebbe avere un papà a casa con me, che mi sgridi, che mi dia consigli, che mi abbracci quando ne ho bisogno, che ci sia per me sempre....ma non è così purtroppo... Ho anche un ragazzo, si chiama Matthew, ma io lo chiamo semplicemente Matt. È americano, viene dalla California, si è trasferito a Milano due anni fa, ha quindici anni, all'inizio eravamo solo amici, era nella mia stessa scuola, ma poi...circa 9 mesi fa qualcosa cambiò, mi innamorai di lui, e poco dopo venni a sapere che anch'io piacevo a lui, e sette mesi fa ci mettemmo insieme, tra cinque giorni sono sette mesi precisi, lo amo da impazzire, è tutta la mia vita, è alto, moro, occhi blu oceano, è dolce, romantico, è semplicemente perfetto. Ho anche una migliore amica si chiama Jessica ma io la chiamo semplicemente jessie o jess, ha anche lei quattordici anni, ma vive a Londra, proprio a fianco alla casa di mio padre, suo padre e sua madre sono italiani, ma si sono trasferiti a Londra per lavoro, l'ho conosciuta all'età di cinque anni, quando andai per la prima volta da mio padre, fummo inseparabili da subito, appena può viene a Milano a trovarmi, e appena posso io, vado a Londra da lei e mio padre. Siamo a maggio e tra un po' finirà la scuola, ho intenzione di passare tutta l'estate da mio padre, così da poter stare anche con Jessie, e mia madre sembra abbastanza d'accordo! Mi dispiace solo che non vedrò Matt per tutta l'estate. Jessie non sa della mia partenza, voglio farle una sorpresa, per questo le ho detto che mia madre voleva che restassi a Milano, e....indovinate un pò? Ci ha creduto. Sono davvero curiosa di vedere la faccia che farà. Mi chiamo Ellie, e questa è la mia storia.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


"Ellieeeee" urla mia madre dal piano di sotto, ha sempre avuto questo vizio, urla ogni due per tre. "Sbrigati, è l'ultimo giorno di scuola!" Appena rilascia di bocca le ultime quattro parole mi ribalto giù dal letto, sono in ritardo, e devo vedere Matt. Oggi è il nostro ultimo giorno insieme, poi io avrò gli esami e subito dopo partirò per Londra. "Arrivo!" Rispondo più veloce che posso. Mi fiondo in bagno, mi lavo i denti, la faccia, e tutto, lascio i capelli sciolti e li stiro un pochino con la piastra, metto un filo di matita, e mascara, non sono un amante del trucco, e non mi piace andare in giro con gli occhi tutti neri. E poi, mi madre è molto esigente nell'argomento trucco. Corro in camera e mi vesto, prendo i miei jeans a vita alta, la camicia a scacchi blu, e le mie amate vans nere. Arrivo in cucina, latte, biscotti, pane e marmellata mi attendevano come sempre, ma questa colazione italiana a me piace, preferisco questo piuttosto che uova bacon e quei cibi lì. Mangio più in fretta che posso. Saluto mia madre e mi affretto verso casa di Matt. Lui abita a solo un isolato da me. Citofono e nel giro di trenta secondi è già fuori, lo abbraccio forte forte, e lui ricambia. Non posso credere che non lo rivedrò per un'estate intera...mi mancherà terribilmente... "Ciao amore mio" gli dico appena ci stacchiamo dall'abbraccio, parole semplici si, ma se sono dette col cuore possono risultare fantastiche. "Ciao piccola" risponde, quanto lo amo Dio, vorrei che potesse venire con me a Londra per tutta l'estate, ma purtroppo torna in America. "Che succede?" Mi chiede preoccupato notando un cipiglio sul mio volto. "Oh no, niente scusa, stavo pensando." Rispondo poco sicura "E a cosa pensavi se posso sapere?" Mi chiede con voce tranquilla "pensavo al fatto che sarebbe stupendo se venissi con me a Londra, ma...devi tornare in America..." Dico abbassando la testa guardandomi i piedi. "Hey" dice prendendo il mio mento costringendomi a guardarlo "Non vado da nessuna parte, sarò sempre con te anche essendo in un'altro continente, io ti amo, e nulla cambierà questo." Le sue parole mi fanno scorrere un brivido lungo tutto il corpo, non so come farei a vivere senza di lui, è la cosa migliore che mi sia mai successa. "Ti amo, ti amo fottutamente tanto." Rispondo portando le mie labbra a contatto con le sue, le nostre lingue iniziarono a toccarsi, quante volte l'ho baciato ormai, ma ogni volta provo una sensazione come se fosse la prima. "Andiamo, il pulman non aspetta." Mi dice interrompendomi dai miei pensieri "Si hai ragione, dai andiamo" gli rispondo facendo scoppiare una risatina ad entrambi Arriviamo alla fermata dell'autobus, e quasi inciampo nei miei stessi piedi quando vedo una delle persone che non avrei mai voluto incontrare. È seduto li, con le braccia incrociate, e mi rivolge un piccolo sorriso malizioso, è lui, è proprio lui, è Bryan.

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