Personal Boyfriend

di Marli_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Personal Trainer ***
Capitolo 2: *** Thanksgiving Day ***
Capitolo 3: *** Special Friend ***
Capitolo 4: *** Antistress ***
Capitolo 5: *** Made a new life ***
Capitolo 6: *** I need him ***
Capitolo 7: *** Thanks Louis! ***
Capitolo 8: *** I like you.. ***
Capitolo 9: *** You do not trust me ***
Capitolo 10: *** Yes yes yes and yes.. ***
Capitolo 11: *** Maybe.. ***
Capitolo 13: *** I'm madly in love with you ***



Capitolo 1
*** Personal Trainer ***










1.Personal Trainer..

<< LOUIS..LOUIS..DAI SCENDI SIAMO IN RITARDO..>> urlò mia madre dal piano di sotto, misi le cuffiette nelle orecchie e scesi giù dove trovai mia madre con le due gemelline per mano..
<< Spiegami, ancora, perchè devo venire con te in palestra?..>> chiesi con le braccia sui fianchi..
<< Perchè Lottie deve venire qua con delle amiche, e ha chiesto esplicitamente di avere la casa libera..>>
<< E perchè Fizzy può rimanere? >>
<< Perchè Fizzy è una ragazza e...>>
<< Boo Lottie ha detto che se ci sei tu a casa le sue amiche parlano solo di trovare un modo per entrare nella tua stanza per vederti..>> disse Daysi, una delle gemelle..
<< Possibilmente senza la maglietta..>> fini la frase Phoebe, l'altra gemella..
<< Va bene, ora sai la verità però non dirlo a tua sorella, ti prego, ora possiamo andare >> uscii dalla porta e mi diressi verso la macchina per occupare il posto di davanti...
Dopo che le gemelline salirono la mamma mise in moto e uscimmo dal nostro vialetto, presi il telefono e schiacciai "play" e iniziò la mia playlist preferita...
Mentre guardavo fuori dal finestrino con la cover , fatta da me, di "Look After You" pensai alla mia vita, non era una vita meravigliosa ma neanche cosi brutta..
Avevo 22 anni ero al 4° anno di giurisprudenza, quando non avevo lezioni e non dovevo studiare andavo in una piccola libreria che si trovava al centro della città per aiutare la proprietaria, una vecchia signora che ormai non riusciva più a sopportare tutte quelle ore di lavoro..
Quando ho un pò di tempo libero mi piace andare al parco  con un libro e il mio i-pod, uscire con Niall e Liam i miei due migliori amici oppure stare semplicemente sdraiato a pancia in su sul letto con la musica nelle casse..
Vorrei cambiare città ogni giorno, visitare tutte le città del mondo solo che non ho molte possibilità economiche, non che la mia famiglia stia soffrendo la crisi anzi diciamo che siamo molto benestanti solo che voglio riuscire a farmi un viaggio con i miei soldi, voglio riuscire a comprarmi una  casa tutta mia, crearmi una famiglia solo ed unicamente con le mie forze..
Dopo aver parcheggiato davanti alla palestra, già mia madre era una fanatica di quegli edifici pieni di attrezzi che ti fanno paura solo a vederli, scesi dalla macchina e mi avviai verso quell'enorme edificio..
Appena entrammo mia madre si unii ad un gruppo di signore e li salutò  io mi misi dietro di lei..
<< Ma..vado un attimo in bagno..>>
<< Va bene tesoro, se non mi trovi sono nella sala 2.>> annui ed andai verso i bagni, aprii la porta e mi scontrai con qualcosa...
<< Oops..>> disse un ragazzo alto..troppo alto, occhi verdi...molto verdi, capelli ricci e le braccia piene di tatuaggi ed era abbastanza muscoloso, non so perchè ma mi uscii un.."ciao" sussurrato..
<< Non ti ho mai visto qui..sei nuovo?..>>
<< No no, ho accompagnato mia madre alla sua lezione..>>
<< Non ti piace questa palestra? >> 
<< Non è questa palestra, sono le palestre e le persone che ci vanno che non mi piacciono..>>
<< Quindi non ti piace neanche la gente che ci lavora?..>>
<< Non parliamo di loro..quei personal trainer tutti muscoli e poco cervello che pensano solo alla loro forma fisica..>>
<< Già sono anche antipatici..>>
<< Si infatti, neanche un sorriso mentre ti alleni un incoraggiamento..niente di niente..>>
<< Già, io devo andare, mi ha fatto piacere conoscerti..ciao..>> lo salutai con la mano per poi entrare in uno dei bagni, avevo trovato qualcuno che aveva le mie stesse idee su quegli esseri..
Uscii dal bagno e come aveva previsto mia madre era già dentro a fare la lezione, mi sedetti nel atrio della palestra e aspettai la fine della lezione...
Dopo un'ora decisi di entrare dentro, appena varcai la porta mi ritrovai tutti gli sguardi di tutte le signore compresa mia madre per poi rincontrare quegli occhi verdi, mi sorrise con tanto di fossette, e quando capii che lui era il personal trainer di mia madre diventai rosso come il vestito di babbo natale..
Mia madre mi vece avvicinare al gruppo, e con un sorriso cordiale salutai in generale..
<< Harry lui è mio figlio Louis..Louis lui è Harry il mio allenatore..>> lui mi sorrise a 32 denti e porse la sua mano verso di me..
<< Piacere..>> disse cercando di trattenere la risata..alzai gli occhi al cielo, mi stava prendendo in giro quel coso, strinsi la sua mano...
<< Louis io vado a cambiarmi aspettami qua..>> disse mia madre  andando verso una stanza..
<< Quindi ti sto antipatico?..>> disse guardandomi con un sorriso stampato in faccia..
<< Beh diciamo che hai guadagnato punti per essere più antipatico di chiunque personal trainer..>>
Senza neanche rispondermi iniziò a ridere tenendosi la pancia, prima lo guardai indignato poi però iniziai a ridacchiare anche io, aveva una risata contaggiosa, come potevo non ridere?..
<< Scusami e che dovevi vedere la tua faccia quando sei entrato..>> disse asciugandosi le lacrime..
<< Non è simpatico da parte tua ridere delle mie figuracce..>>
<< Scusami..riniziamo da capo, piacere sono Harry Styles personal trainer..>>
<< Piacere sono Louis Tomlinson studente che odia i personal trainer..>>.
Dopo aver salutato Harry andammo a prendere le gemelline a casa di nostra nonna che abitava due isolati più avanti a noi..
<< Io vado a casa..>> dissi uscendo da casa dei miei nonni..
Arrivai a casa e dalle urla che provenivano dalla camera di mia sorella c'erano ancora le sue amiche, appena entrai in cucina trovai mia sorella Fizzy facendo i compiti..
<< Ei piccola..che stai facendo..?>> dissi dando un bacio sulla guancia..
<< Messaggio..>> disse acidamente..sarcastica..
<< Che succede..?.>> chiesi sedendomi su un mobile di fronte la tavolo..
<< Luke!!..>> Luke era il ragazzo di mia sorella ormai da qualche mese, lo aveva presentato anche a mamma, litigavano ogni giorno e rimanevano arrabbiati l'una con l'altro per due minuti poi facevano pace..
<< Cosa è successo questa volta?..>>
<< Domani è sabato..e gli ho chiesto se gli andava di guardare un film qua e dormire qua..>>
<< Dormire qua?..e mamma lo sa?..>>
<< Certo che lo sa, mi ha dato il permesso..>>
<< E a me non avete chiesto niente?..>>
<< E tu saresti?..>>
<>
<< Perchè?..>>
<< Perchè sei troppo piccola per dormire insieme ad un ragazzo..>>
<< Sai che sabato scorso ero da lui a dormire..vero?..>>
<< Cosaa? ma stiamo scherzando e cosa ti ha fatto?..cosa avete fatto?..>>
<< Louis quel discorso lo devi fare alle gemelle ormai non a me..comunque sai cosa ha risposto lui?..>>
<< Spero che abbia detto no..>>
<< Esatto!..perchè deve uscire con la sua migliore amica..>>
<< La migliore amica è fidanzata?..>>
<< Si, con il mio migliore amico..>>
<< E uscire tutti insieme?..>>
<< Non ci avevo pensato, bravo Lou..>> disse  uscendo dalla cucina per andare in camera sua..
Dopo aver fatto la doccia mi sedetti sul divano e presi il mio telefono in mano dove trovai un messaggio di mia madre su whats app dove diceva che rimaneva a casa della nonna con le gemelline, cercai il mio portafoglio nel mio giubbotto per vedere se avevo soldi abbastanza per prendere la pizza, sperando che le amiche di Lottie non rimanevano a cena...
Mi alzai ed andai davanti alla camera di mia sorella dove si sentivano urla e risate...bussai e poi entrai..
<< Buonasera a tutte..>> dopo un ciao generale entrai nella stanza..
<< E' pronto?..>> chiese Lottie 
<< No, mamma è rimasta a mangiare da nonna insieme alle gemelle quindi siamo noi due insieme a Fi voi rimanete?..>> chiesi alle tre ragazze che si trovavano sul letto con le gambe incrociate..
<< Si rimangono a dormire..>>
<< Va bene, scrivimi che pizze volete e poi ordino..>> dissi prima di chiudere la porta, i miei risparmi sarebbero stati spesi per delle pizze..
Rientrai in camera, accesi il computer, e chiamai alla pizzeria dopo aver ricevuto un messaggio da Lottie per le pizze..
Dopo averle ordinate mi sedetti sul letto ed entrai su facebook, avevo due notifiche, un messaggio ed una richiesta di amicizia..
Aprii il messaggio, era Niall che mi avvertiva che il suo telefono, per la ventesima volta, aveva fatto un tuffo nel gabinetto quindi se lo cercavo su whats app non mi avrebbe risposto..
Le notifiche erano due "mi piace" alla mia foto profilo dove c'ero io con Niall ridendo come dei deficiente..
Apri la richiesta di amicizia e sorrisi leggendo il nome del ragazzo, Harry Styles..
Aprii il suo profilo e accettai la richiesta, cliccai sulle foto e c'erano tantissime foto a cui era stato taggato da una discoteca chiamata "Bijou" sapevo dov'era ma non ci sono mai stato..
Chiusi le foto e vidi uno stato in cui mi sentii toccato..
" Andare a lavoro,per una volta,l'ho trovato piacevole e divertente ;).." risi e misi mi piace..per poi chiudere il computer ed andare ad aprire la porta al tizio delle pizze..
Dopo aver cenato ritornai in camera e dopo aver parlato al telefono con Liam riandai su facebook dove trovai un messaggio, lo apri pensando che fosse Niall, invece mi ritrovai un messaggio da Harry..
" Ciao, sono il tizio antipatico della palestra, ricordi?..;).."
" Certo che mi ricordo, non mi dimentico le figuracce!.." era online quindi mi rispose subito..
" Hahaha dai almeno ci siamo fatti due risate.."
" Correggo, ti sei fatto due risate.."
" Stavi ridendo anche tu, ammettilo!"
" Ok ok..hai ragione.."
" Cosa studi?.."
" Giurisprudenza.."
" Oddio ma quindi sei un ragazzo noioso "
" Scusa?..tu pensi che il diritto sia noioso?.."
" Più che noioso, noiosisisimo.."
" Non penso esita questa parola.."
" Da oggi si u.u "
" Hahaha bene, comunque ora devo andare a letto, domani ho una giornata lunga.."
" Va bene non ti stalkero più, per oggi, ci sentiamo domani Louis Tomlinson..Notte:)"
" Notte Harry, chedopoaverscopertochetrovinoiosoildirittomistaiancoradipiùantipatico, Styles;).." spensi il computer e mi addormentai pensando ad Harry Styles..

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Capitolo 2
*** Thanksgiving Day ***




2. Thanksgiving Day

Il giorno dopo mi alzai tardi, come sempre, ero in ritardo per andare a lavoro, andai di corsa in bagno e ringraziai dio che le mie sorelle a quell'ora erano a scuola e mia madre a lavoro, misi il primo pantalone che trovai nel armadio, lo stesso feci con la maglietta, ed uscii di casa..
<< Buongiorno signora Barbara, scusi il ritardo ma la sveglia non è proprio suonata..>> dissi ansimando entrando nella piccola libreria..
<< Non fa niente caro, però ora devo andare mia figlia mi sta aspettando per andare a fare una visita..>>
<< Va bene, se vuole stasera io sono libero e posso rimanere qua..>>
<< Mi faresti un favore, anche perchè devo preparare per il ringraziamento di domani..>> giusto, domani era il giorno del ringraziamento, la tanto attesa cena della mia famiglia sarebbe iniziata tra meno di 24 ore..
<< Non si preoccupi, chiudo io stasera alle 20:00 in punto..>>
<< Se non c'è gente in giro puoi anche chiudere prima..>>
<< Va bene, buon ringraziamento signora Barbara..>> dissi baciandole le guance..
<< Buon ringraziamento, caro..>> disse uscendo dalla libreria..
Dopo aver lavorato tutta la sera erano ormai le 19.30 e ormai in giro non c'era quasi nessuno, avevo messaggiato tutto il giorno con Harry e avevo scoperto, che la mattina lavorava in una panetteria che stava nella via parallela dove c'era la libreria e la sera andava in palestra.
Aveva una sorella di nome Gemma, e abitava insieme a sua madre e suo padre e aveva un anno in meno di me, e poi abbiamo parlato del più e del meno.
<< Sera..>> disse una voce, conosciuta, troppo conosciuta..
<< Che ci fai qui? >> dissi a l'uomo che si trovava al di la della cassa..
<< Volevo parlare con mio figlio >>
<< Papà sto lavorando..>>
<< A me sembra che stai chiudendo..>>
<< Senti mi dici che ci fai qui? >>
<< Volevo parlare con te siamo da un pò che non lo facciamo  >>
<< Beh, da quando tu hai deciso di andartene con la babysitter delle gemelline..>>
<< Perchè c'è l'hai con me in questo modo?..anche il tuo vero padre aveva lasciato tua madre perchè si era innamorato di un'altra ma non c'è l'hai a morte con lui..>>
<< Io c'è l'ho sempre avuta con lui ma non posso avercela come c'è l'ho con te perchè non lo ritengo mio padre..>>
<< Louis voglio solo passare un pò di tempo con te e le tue sorelle...ti prego..ho bisogno dei miei figli..>>
<< Papà non lo so se mamma permetterà di farti vedere le altre, però proverò a convincerla..>>
<< Grazie Lou, ti voglio bene..>>
<< Anche io papà..>> dissi prima di abbracciarlo ovviamente ero ancora arrabbiato con lui per averci fatto passare i mesi più brutti che la nostra famiglia avesse mai passato ma infondo era mio padre, ed è grazie a lui se ora sono come sono..
Mentre ero in macchina mi arrivò un messaggio su whats app e appena trovai un semaforo rosso risposi..
" Occhi belli, che ne dici se stasera vieni a casa mia?.." era Niall, in poco tempo aveva già un telefono nuovo e ci scommetto tutto ciò che ho che questo le dura un mese..
" Per?.."
" C'è Liam depresso, ti prego non riesco a sopportarlo da solo.." risi, era sempre la solita storia, Liam si deprimeva per qualcosa, di solito perchè litigava con il ragazzo con cui si stava sentendo,  e noi dovevamo consolarlo..
" Va bene, mi preparo e vengo.."
" Sei il migliore!!"..
Arrivai a casa e trovai le mie sorelline che urlavano e saltavano..
<< Ei perchè cosi felici?..>>
<< Domani ci sarà una festa qua..>> risposerò in coro..
<< Una festa?..>>
<< Andate a lavarvi le mani è pronto..>> disse mia madre uscendo dalla cucina..
<< Di cosa parlano?..>>
<< Domani ho organizzato un pranzo insieme alle mie amiche di palestra e ai loro figli..>>
<< Ma domani non abbiamo il pranzo di famiglia?..>>
<< A cena, e anche loro hanno la cena insieme alla famiglia, cosi a pranzo stiamo insieme..>>
<< Va bene, io non ci sono stasera, vado da Niall..>>
<< Va bene...ah dimenticavo domani ci sarà anche Harry..>> Harry?..qui?.. dopo aver annuito sali al bagno per prepararmi..
<< Cosa è successo?..>> dissi appena arrivai a casa di Niall sedendomi sul divano opposto dove si trovava Liam..
<< M-mi h-ha c-chiesto..>> disse tra un singhiozzo e l'altro...
<< Spiego io!!.. Zayn gli ha chiesto di uscire ma lui ha detto no perchè si vergogna cosi hanno litigato..>>
<< E' perchè sta piangendo cosi..?>> 
<< Perchè gli ha detto di non farsi più sentire..>>
<< Non ci pensare lo avrai detto perchè era arrabbiato..>> 
<< Non penso anche perchè dai messaggi sembrava molto arrabbiato..>>
<< N-nial ha ragione..>> disse piangendo ancora di più, guardai male Niall e poi mi venne un idea..
<< Andate a prepararvi..>>
<< Perchè?..>> chiese Niall con gli occhi sognanti..
<< Andiamo al Bijou.>> dissi sorridendo..

 

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Capitolo 3
*** Special Friend ***




3. Special FriendDopo aver, letteralmente, preso di peso Liam e averlo preparato ci dirigemmo verso il Bijou che per mia grande sorpresa era un locale gay, non che io non lo fossi e a quanto pare neanche Harry era molto etero...
<< Lou, mi hai portato in un locale gay?..>> disse Niall con la faccia imbronciata, nel nostro gruppo lui era l'unico etero e quindi per suo rispetto non siamo mai andati in un locale gay, tranne questa volta.
<< Scusa biondo, non sapevo che era un locale gay..>>
<< E allora perchè siamo qua?..>>
<< Perchè ho conosciuto un ragazzo è su facebook è stato tagato dalla pagina di questa discoteca, ma non sapevo fosse per gay..>>
<< Non è per gay..>> disse Liam con la voce più spenta di una lampadina spenta..(?)
<< Liam ci sono tre coppie di tre ragazzi, maschi, che stanno limonando..>>
<< E' una discoteca per gay ma ci vanno anche le ragazze e i bisessuali..>>
<< E tu come fai a saperlo?..>> dissi girandomi verso di lui
<< Zayn va spesso qua..>>
<< Va bene, dai scendiamo..>> scendemmo tutti e tre con mia grande sorpresa scese anche Liam senza fare storie..
<< Perchè non stai protestando per scendere..>> disse Niall
<< Perchè non ho voglia di guidare fino a casa..>>
<< E con quale macchina pensi di guidare.?.>> dissi mentre ci dirigemmo verso l'entrata
<< La tua..>> disse alzando le spalle..
<< E ci avresti lasciato qui?..>>
<< Sono depresso, posso fare ciò che voglio..>> disse entrando nel locale..
<< Non si paga?..>> urlai a Liam per la troppa musica
<< No, prima di mezzanotte si entra e non si paga..>> disse scendendo le scale per poi entrare nell'enorme sala dov'era già stracolma di gente..
<< Ho adocchiato una tipa molto formosa, speriamo che non sia lesbica, ci vediamo dopo..>> disse Niall tuffandosi nella pista da ballo...
<< Birra?..>> chiese Liam
<< Birra>> accettai..
Dopo aver bevuto tre birre iniziai ad avere caldo cosi mi tolsi il giubbotto e la felpa restando con una sola maglietta bianca..
<< Liam?..>> urlò un ragazzo affianco a noi, aveva la pelle olivastra, capelli neri e le braccia piene di tatuaggi, io avevo già visto questo tipo, ma non sapevo dove..
<< Z-zayn, che ci fai qui?>> il famoso Zayn...
<< Sono qui per smaltire la rabbia verso di te..>>
<< Scusami Zayn..>> disse Liam buttandosi nelle sue braccia piangendo..
<< Andiamo in bagno, parleremo meglio>> disse accarezzandogli la testa..
<< L-louis...>>
<< Non preoccuparti, vado a fumare intanto..>> annui e se ne andò con Zayn verso i bagni..
Dopo aver spinto a destra e a sinistra riuscì ad uscire dal locale, fuori non c'era nessuno mi sedetti nelle scale e mi acesi la mia sigaretta..
Sono venuto qua per vedere Harry? questa è la domanda che mi girava nella testa da quando avevo proposto di venire qui..
<< Non sapevo che chi studiava giurisprudenza fosse un cattivo ragazzo >> sorrisi sia per l'affermazione del ragazzo sia perchè sapevo chi era quel ragazzo..
<< E chi dice che sono un cattivo ragazzo? >> dissi voltandomi verso di lui, che ora era seduto vicino a me, sorridendogli..
<< Beh fumare è sinonimo di male..>>
<< Anche amare è sinonimo di male, ma chi ama non è considerato cattivo..>>
<< Perchè pensi che amare è sinonimo di male..?..>>
<< Perchè ho provato l'amore, ed è la cosa che ti fa più male..>> dissi buttando la sigaretta e prendendone un'altra dalla tasca, quando ero nervoso fumavo di più del normale..
<< La smetti di fumare?..>>
<< Perchè dovrei?..>>
<< Perchè ti fa male..fallo per me, metti a posto quell'affare..>> rimisi la sigaretta al suo posto..
<< Non lo faccio per te..>> dissi non guardandolo negli occhi..
<< Che ci fai qui?...e non dirmi che vieni spesso qui perchè non ti ho mai visto >>
<< Magari non mi hai mai visto ma ci vengo sempre..>>
<< Impossibile io conosco tutti in questo posto..>> 
<< Non ci credo..>>
<< Scommettiamo..>>
<< Cosa?..>>
<< Allora scommetto che i primi tre ragazzi che escono li saluto e loro sanno chi sono..>>
<< Va bene, ma cosa ci giochiamo?..>>
<< Se vinci tu decidi tu, se vinco io non devi fumare per tre giorni..>>
<< Vincerò io..>> dissi, non del tutto certo ma va bè..
Usci il primo ragazzo, un tipo più basso di me capelli tirati su con la gelatina e una sigaretta in bocca..
<< Ciao Dan >>
<< Harry ciao, come sta tua sorella?..>>
<< Bene bene, passa uno di questi giorni a casa, farebbe piacere sia a Gemma che a me..>>
<< Ci farò un pensiero, buona serata ..>>
<< Anche a te..>> disse girandosi verso di me sorridendomi e alzando il pollice per contare..
Uscì una ragazza questa volta, era bionda occhi azzurri ed era altissima..
<< Monica..>>
<< Styles, mi devi ancora insegnare a twercare come fai tu..>>
<< Sempre la solita, come sta Ben?..>>
<< Bene bene, io entro c'è freddo ciao..>> la salutò con il capo e aggiunse un secondo dito alla sua conta..
Poi uscì Liam con Zayn..
<< Ei tesoro, dov'eri finito?..>> disse rivolgendosi a Zayn..
<< Stavo parlando con Liam, a noi stiamo tornando a casa..>>
<< Ed io?..>> disse guardandolo male..
<< Ti cerchi passaggio o vieni ora..>> disse prendendo per mano Liam che divenne rosso..
<< Liam ma non dovevamo dormire da Niall?..>> dissi guardando Liam
<< Non più mi ha mandato un messaggio dicendomi che se ne stava andando con una tipa..>> annui, il solito Niall..
<< Se vuoi ti do io un passaggio..>> dissi a Harry..
<< Non voglio farti fare strada inutilmente..>>
<< Riccio, o ti muovi e vieni con noi o vai con culo bello..>> lo guardai con occhi sbarrati come fecce Liam..
<< Sempre gentile Zayn..>> disse Harry voltandosi dalla parte opposta..
Zayn lasciò la mano di Liam si avvicinò all'orecchio di Harry e gli sussurrò qualcosa che non riusci a capire e gli lasciò un bacio nell'orecchio prima di andarsene con Liam..
<< Siete molto amici?..>> chiesi dopo alcuni minuti di silenzio..
<< E' l'unico amico speciale che ho..>>
<< Speciale?..>>
<< Ho condiviso molte cose con lui quindi non posso definirlo solo amico... che ne dici di andare..>> volevo più approfondire l'argomento ma decisi di annuire semplicemente..

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Capitolo 4
*** Antistress ***




4.Antistress

<< Sei gay?..>> tossì rumorosamente, ok che ci stavamo conoscendo ma poteva essere anche un pò più delicato..
<< Si vede cosi tanto?..>>
<< No ed è per questo che te l'ho chiesto, nel senso che in alcuni atteggiamenti avrei giurato che fossi gay però altri si addicono agli etero quindi non ci stavo capendo niente..>>
<< E tu invece cosa sei?...Gay o etero?..>> 
<< 100% gay..>> mi misi a ridere per il modo buffo in cui lo disse..
Dopo un'quarto d'ora di macchina arrivammo a casa di Harry..
<< Grazie per il passaggio..>> disse sorridendomi, porgendomi la mano aperta..cosa voleva?..
<< Non ho soldi mi dispiace..>> dissi scherzando, lui ridacchio..
<< Dammi le sigarette..>> 
<< Cosa?..>>
<< Hai capito, hai perso la scommessa devi stare tre giorni senza fumare..non so se ci riuscirai per due giorni ma per uno è sicuro visto che domani è festa è i tabacchini sono chiusi..>>
<< Ti prego Harry, ho bisogno di loro, sono un modo per scaricare lo stress..>>
<< Dammi..>> disse aprendo di più la mano, mi arresi e li diedi tutti i due pacchetti di sigarette..
<< Sei uno stronzo..>> dissi mettendo il broncio..
<< E' per il tuo bene..>> sussurrò al mio orecchio prima di lasciarmi un dolcissimo bacio sulla guancia....
La mattina del giorno dopo mi svegliai tardi, a quanto dice mia madre troppo tardi visto che tutti gli ospiti erano già seduti per iniziare a mangiare, scesi velocemente dal letto per correre in bagno per darmi una sistemata prima di scendere giù dagli ospiti..
Dopo essermi messo un pantalone di tuta ed una felpa adidas cercai di sistemarmi i capelli il più possibile..mi misi una cuffietta grigia , rubata dal cassetto del bagno di Lottie, e scesi giù..
<< Buongiorno a tutti..>> dissi rivolgendomi alla grande tavolata che si trovava nel salotto di casa mia, la mia voce era più roca del solito e questo è dovuti al alcoll di ieri e perchè mi sono appena svegliato..
<< Ciao Louis..>> risposerò in coro alcune signore sedute al tavolo..
<< Scusate mio figlio ma ieri ha fatto le ore piccole..>> disse mia madre spingendomi verso la cucina, quando entrai trovai una tavola piena di bambini, comprese le mie sorelle, e un giovane bellissimo ragazzo dagli occhi verdi..
<< Harry ti ho portato l'aiutante, buon pranzo..>> disse dileguandosi dalla cucina..
<< Boo, ma che fine avevi fatto?..>> chiese Fizzy..
<< Scusate mi sono svegliato troppo tardi..>> dissi appoggiando le mani sulle spalle di Fizzy per poi abbassarmi per darle un bacio sulla guancia, non volevo fare preferenze tra le mie sorelle ma con Fizzy avevo un rapporto che con le altre non avevo..
Mi sedetti nel posto libero, casualmente vicino ad Harry, che appena mi sedetti mise una mano sopra il mio ginocchio e mi sorrise..
<< Buongiorno bello addormentato >> mi disse, il tempo intorno a noi sembrava essersi fermato, in quella stanza c'eravamo solo io e lui, e avevo paura di questa situazione perchè l'avevo già vissuta e non è andata a buon fine..
<< Ti prego me la dai una sigaretta..sono in astinenza..>> dissi dopo aver finito di mangiare il secondo piatto di pattate al forno con il tacchino..
<< No caro una scommessa va mantenuta..>> disse portandosi alla bocca l'ultima forchetta di tacchino..
Dopo aver mangiato il dolce decisi di parlare con Lottie e Fizzy del discorso "papà", cosi salì insieme ad Harry per aspettarle in camera mia..
Aprii la porta e mi sedetti con le gambe incrociate sul letto ed Harry fece lo stesso dalla parte opposta..
<< Che hai?..è da prima che non fai altro che sbuffare..>>
<< Ho bisogno di una fottuta sigaretta, devo affrontare un discorso delicato ora e ho bisogno di antistress..>>
<< Ci sono tantissimi antistress, non solo le sigarette..>>
<< Il mio antistress sono loro..>> dissi guardandolo negli occhi, sentii la porta aprirsi ed erano Lottie e Fizzy..
Dopo essersi sedute sul tappetto al lato del letto, cercai le parole per iniziare questo discorso..
<< Una domanda..ieri eri con Josh?..>> disse Lottie..
<< No, ero con Liam e Niall, perchè?..>>
<< Non lo hai saputo..>> feci di no con la testa e Fizzy disse..
<< E' tornato dall'Italia..>>
<< Quando?..>>
<< Di preciso non lo so, l'ho visto entrando a casa sua ..>>
<< Di bene in meglio...comunque non vi ho fatto venire qua per parlare di Josh, ma di parlare di una cosa che è successa ieri, mentre ero a lavoro..>>
<< Cioè?..>> chiese Lottie..
<< E' venuto papa, e mi ha detto che vuole riallacciare i rapporti con noi, che li manchiamo e mi ha chiesto se una sera di queste vi portavo da lui per prendere un caffè..>> guardai Fizzy che era ciò che mi preoccupava di più, la sua reazione..
<< Per me va bene, sono contenta di rivedere papà, quando andiamo?..>> disse Lottie con la sua solita leggerezza..
<< Non lo so, prima ne vorrei parlare con mamma e poi con le gemelle, e vediamo cosa fare..>>
<< Va bene, io vado giù..>> disse Lottie alzandosi da terra per precipitarsi al piano di sotto, mi girai verso Fizzy che si alzò e si diresse verso l'uscita..
<< Piccola, come stai?...>> 
<< Non lo so, voglio stare sola Lou..>>
<< Non mi sembra una buona idea..>> dissi alzandomi da quella posizione per andare verso di lei per abbracciarla ma lei mi respinse..
<< No Lou, voglio stare sola..>> disse per poi correre in camera sua per chiudersi dentro, sbattei forte la porta..
<< MERDA>> dissi tirandoli un pugno...
<< Lou calmati..>>
<< COME FACCIO A CALMARMI, NON VOLEVO FARLE DEL MALE..>> urlai contro Harry..
<< Tu non gli hai fatto niente..>>
<< SI INVECE, POTEVO MANDARE IN AFFANCULO MIO PADRE COME LUI HA FATTO CON NOI CINQUE MESI FA..>> dissi prendendomi la testa fra le mani per poi lasciare cadere due lacrime dai miei occhi..
<< Lou..andiamo a prendere un pò d'aria?..>>domanda Harry, accarezzandomi i capelli, annui ed uscimmo dalla mia camera..
Camminammo fino al parco che si trovava vicino a casa mia, dove io da piccolo andavo sempre con Josh e gli altri amici, ci sedemmo nell'altalena..
<< Tieni >> disse allungandomi una sigaretta..
<< Ma avevi detto che almeno oggi non dovevo fumarne..>> dissi prendendo la sigaretta e portandola alla bocca, per poi estrarre l'accendino per accendere, finalmente, la mia prima sigaretta dopo ore..
<< Lo so, ma ne hai bisogno, ora mi spieghi cosa è successo?..>>
<< Cosa vuoi sapere di preciso?..>> aspirai e tirai fuori il fumo..
<< Chi è Josh?..>> chiese senza guardarmi negli occhi, gli sorrisi   e decisi di raccontarle la mia prima vera storia d'amore..
<< Il mio ex ragazzo..>>
<< Stavate da molto insieme.?.>>
<< 5 anni..>> dissi guardando davanti a me..
<< Woh, e perchè vi siete lasciati?..>>
<< Gli hanno offerto una buona proposta in Italia e lui ha accettato, ed è partito due giorni dopo, e mi ha avvisato con un messaggio su facebook..>>
<< Che stronzo!!..>>
<< Già..>> dissi sospirando..
<< Invece la storia di tuo padre?..>>
<< Beh quella è più complicata, circa sei mesi fa eravamo una famiglia felice, hai presente quelle pubblicità della famiglia che fa colazione in armonia?..ecco noi eravamo cosi..poi un mese dopo mia madre ha scoperto che mio padre se la faceva con la babysitter delle gemelle..cosi l'ha sbattuto fuori di casa e da quel giorno non lo abbiamo più visto.
Le gemelle non hanno avuto molti problemi perchè comunque alla loro età non si ha problemi, Lottie sembra che se ne freghi di tutto e di tutti prende tutto con il sorriso e Fizzy è come me, si agita anche per la minima cosa, sta male per tutto e la cosa più brutta e che cerca di essere forte ma non lo è..ed è per questo che mi preoccupo..>>
<< Le vuoi molto bene?..>>
<< Si, non ho preferenze tra le mie sorelle, ma essendo quella che mi assomiglia di più la reputo più mia..non so se mi capisci..>>
<< Si che ti capisco, lo stesso vale per me con mia sorella, solo che per me lei è la mia preferita anche perchè è l'unica che ho..>> ridemmo e  piano piano riusci a smaltire l'ansia e non grazie alla sigaretta..!

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Capitolo 5
*** Made a new life ***





5.Made a new life..

Erano passati esattamente due mesi dal giorno del ringraziamento e ormai il gruppo mio di Niall e Liam aveva dato spazio anche a Zayn, che ormai si era fidanzato con Liam, e ad Harry con cui avevo stretto un'amicizia bellissima, ogni sabato facevamo qualcosa insieme ed era fantastico..
Con mio padre avevamo deciso di vederci una volta al mese e più avanti avremo aumentato le visite...
Quella domenica era una di quelle giornate in cui vuoi solo stare a letto e dormire oppure leggere o ascoltare musica ma sempre sotto le coperte, ma il mio programma fu interrotto dal'entrata di mia madre..
<< Lou..tesoro forse è giunta l'ora di alzarti..>>
<< Mamma è presto ancora..>>
<< Tesoro sono le 16.00 e  sta venendo Harry..>> mi alzai di botto..e la guardai..
<< Perchè Harry?..>>
<< Perchè mi ha chiesto un favore e io ho un idea..ora alzati e preparati cosi accompagni anche le gemelle..>> disse dopo aver alzato la tapparella dove la luce del pomeriggio invase la mia stanza..
Mi alzai ed andai in bagno, dopo avermi fatto la doccia mi misi un asciugamano nella vita e mi sedetti sul letto e dopo avermi infilato i boxer aprii l'armadio ed iniziai a scegliere qualcosa da indossare..
<< Louis..>> senti un sussurro da dietro le mie spalle, mi voltai e mi ritrovai Fizzy seduta sul letto...
<< Da quanto sei li?..>>
<< Da quando hai deciso di mettere la tutta grigia con la felpa adidas..>> sorrisi e mi infilai la roba..
<< Lou..ti devo dire una cosa..>> disse sospirando..
<< Che c'è piccola, hai di nuovo litigato con Jack..>>
<< N-no..>>
<< Allora che c'è?..>> dissi sedendomi in terra per essere di fronte a lei..
<< Due  Sabati fa  eravamo a casa di Jack ed eravamo soli, abbiamo iniziato a baciarci e siamo finiti in camera sua..>> sbarrai gli occhi..
<< Fizzy dimmi che ti sei fermata..>>
<< No Lou, non mi sono fermata..>>
<< Cazzo Fiz..ma sei impazzita hai solo 16 anni..>>
<< Lo so ma io lo amo e mi sentivo pronta..ed è stato bellissimo..>>
<< E allora perchè sei cosi triste?..>> ho paura della risposta..
<< Ho un ritardo..>> mi portai una mano alla bocca ed iniziai a pensare al peggio come al mio solito, sembrava ieri che aveva 13 anni e giocava ancora con le bambole ed ora invece potrebbe essere incinta..
<< Ti prego dimmi qualcosa Lou..>> mia madre in quel momento entrò in stanza e ci avvisò dell'arrivo di Harry, cosi insieme a Fizzy scendemmo giù dove trovai Harry con una gemella nella gamba e l'altra nell'altra gamba, mi sorrise ed io gli sorrisi a mia volta, mi sedetti nel posto vicino a lui ed iniziai a morsicare le unghie...
<< Allora Harry, ho chiesto a quella mia amica e mi ha detto che l'ha già affittata la casa..>> incominciò tua madre..
<< Che peccato era perfetto sia come prezzo che come zona..>>
<< Già, io però ho avuto un'idea..abbiamo una stanza degli ospiti ed è già da un pò di tempo che volevo affittarla..che ne dici?..>>
<< Beh non so che dire..>>
<< Devi dire solo "si grazie"..>> disse Phoebe..
<< Si grazie! Quando posso trasferirmi?>>
<< Anche da oggi caro, magari Louis ti può dare una mano..>> si girò verso di me..
<< Che ne dici Louis?..>> mi girai e trovai mia madre, tutte le mie sorelle ed Harry guardarmi..
<< Si va bene, scusatemi devo andare un attimo fuori..>> presi il giubbotto ed uscii da casa..
Andai al parchetto vicino a casa e mi sedetti sull'altalena con una sigaretta in bocca..
<< Louis Tomlinson..>> sorrisi, sapevo benissimo di chi era quella voce..la conoscevo da anni
<< Josh...>> si sedette affianco a me nel'altalena
<< Da quanto tempo..>> disse sorridendomi
<< Troppo tempo >> dissi serio..non rispose..decisi di continuare io..
<< Allora bella l'italia..come sono li i ragazzi?..meglio di me?..>>
<< Nessuno è meglio di te..>>
<< Infatti è per questo che te ne sei andato lasciandomi un fottuto messaggio su facebook con scritto " Sono in un aereo per l'italia, non cercarmi è finita, fatti una nuova vita come lo farò io..ciao;).." >>
<< Ti ricordi anche che smile ho messo?..>> chiese meravigliato
<< Mi ricordo anche le virgole che hai messo, quel messaggio l'ho letto e riletto e più lo guardavo più mi rendevo conto di che pezzo di merda mi ero innamorato..>>
<< Eri?..non lo sei più?..>> chiese con un tono di tristezza..
<< No, sono riuscito a dimenticarti, se fossi venuto circa quattro mesi fa non avrei saputo rispondere alla tua domanda ma ora si..>>
<< C'è qualcuno?..>> bella domanda..c'era qualcuno?..e quel qualcuno era Harry?..
<< Perchè sei qua Josh?..>>
<< Quando sono arrivato in Italia ho iniziato ad uscire con il mio coinquilino e mi ha lasciato con un post-it, stavo e sto di merda per questo...>>
<< Cosi visto che hai passato ciò che ho passato io volevi venire qua e sistemare tutto sperando che io fossi ancora innamorato di te?..>> finì la storia..annuì..
<< Josh..fatti una nuova vita, io l'ho già fatto..>> dissi alzandomi dall'altalena per tornare a casa..

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Capitolo 6
*** I need him ***




5.I need him

Appena arrivai al vialetto di casa mia trovai Harry sedersi in macchina, mi guardò e mi sorrise..ricambiai..
<< Dove vai?..>> chiesi 
<< Accompagno le gemelle da una loro amica, poi passo a casa a prendere la roba ritorno a prendere le gemelle e ritorniamo qua, vorresti far parte del mio programma Tomlinson?..>>
<< Certo Styles..>> dissi sedendomi nel posto vicino al conducente..
Dopo aver sistemato tutte le cose di Harry in macchina ripartimmo per la casa delle amiche delle gemelle..
<< Ho parlato con Josh..>> spense la musica..
<< Cosa ti ha detto?..>>
<< Mi ha chiesto se ero ancora innamorato..e gli ho risposto di no..>>
<< E lo sei?..>>
<< No, non più..e poi mi ha detto che un ragazzo gli ha fatto provare la stessa cosa e voleva rimediare..>>
<< Che schifo!..>>
<< Già...e Fizzy ha fatto sesso per la prima volta..>>
<< Cosa?...ma ha 16 anni..>>
<< E ciò che le ho detto io, e forse è incinta..>> frenò di colpo e si girò a guardarmi..
<< Cosa le hai detto?..>>
<< Niente, è entrata mamma e siamo scesi giù..>>
<< Cosa pensi di dirle.?.>>
<< Penso di farle un discorso..mi fai compagnia?...>>
<< Certo..>> gli sorrisi...
Dopo aver cenato andai in camera dove trovai Harry seduto nel mio letto e Fizzy vicino a lui..
<< Lou mi dispiace davvero tanto io non so cosa mi sia preso ma io...>>
<< Fizzy tu non puoi capire quanto mi abbia deluso questo tuo comportamento..>> 
<< Lo so, e mi dispiace ma io lo amo..>>
<< A chi ami Fiz?.. a sedici anni  non si può amare cosi tanto da andarci a letto insieme >> dissi alzando un pò il tono di voce..
<< Ti prego capiscimi, quando è stata la tua prima volta?..>> disse con le lacrime che rigavano sopra le guance..
<< 19 anni, con Josh..>> dissi cercando di calmarmi e di capire dove voleva arrivare..
<< Ecco se avessi conosciuto Josh a 16 anni non avresti fatto l'amore con lui?..>>
<< No non lo avrei fatto perchè a 16 non sai ancora niente di niente..non puoi scopare con qualcuno a 16 anni e più ci penso più questa storia mi fa imbestialire..>> dissi urlando.., Fizzy si avvicinò a me cercando un abbraccio ma io la scansai e lei scappò via dalla mia camera..
<< Lou..>> disse Harry abbracciandomi e stretto nelle sue braccia iniziai a piangere..
<< Ei..che ti prende?..>>
<< Ho sbagliato tutto con lei, ho fallito come fratello maggiore..>> sciolse l'abbraccio mi mise le mani sopra le spalle e mi guardò negli occhi..
<< Cazzo stai dicendo Lou..?..tu sei e sarai il fratello maggiore migliore del mondo, sai quanti fratelli se ne sarebbero fregati del comportamento di Fizzy gli avrebbero detto "  vai da mamma e parlane con lei" invece tu stai cercando di trovare un  modo per farle capire il suo errore e provare a rimediare..anche se è un pò difficile rimediare..>> disse Harry..lo abbracciai ancora più forte di prima..
<< Grazie di esserci..>> sussurrai al suo orecchio..
<< Per te ci sarò sempre piccolo..>> il mio cuore ha iniziato a battere forte, troppo forte, ed era una cosa che non provavo da troppo tempo e mi è mancata...
Ci sdraiammo sul letto, io ero accoccolato al suo petto e lui aveva le sue mani sul mio, stavamo guardando un cartone animato, il suo cartone animato preferito, Frozen, sapeva a memoria ogni singola canzone ed aveva anche una voce stupenda..la canzone che ormai sapeva tutto il mondo, let it go, la cantammo insieme e come cover non era uscita male..
<< Sai che io metto dei video su you tube dove canto?..>> dissi
<< Si lo so..>> disse continuando a guardare il film 
<< Come lo sai?..>> dissi alzandomi di colpo, erano leggermente imbarazzanti come video ma finchè li guardavano sconosciuti era ok ma non il ragazzo che ti piace...ho davvero detto quello che ho detto..
<< Non vedo niente..>> disse facendomi rimettere nella posizione di prima..e poi continuò
<< Comunque si le ho viste tutte ed alcune le ho anche scaricate sul telefono..>>
<< Non sono cosi bravo da scaricare le canzoni sul proprio telefono..>>
<< Louis ma ti sei sentito mentre canti, hai una voce bellissima come lo sei tu..>> non guardò più il film ma i miei occhi e io feci lo stesso, appoggiai una mano alla base del suo collo e piano piano lo avvicinai a me, volevo buttarmi e provarci, avevo bisogno di lui..

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Capitolo 7
*** Thanks Louis! ***




7, Thanks Louis!

Le nostre labbra si trovavano a pochi centimetri di distanza quando...
<< Lou posso entrare?..>> senti Fizzy da dietro la porta, mi alzai veloce dal letto e un secondo dopo Fizzy aprì la porta..
<< D-dimmi..>> dissi con un pò di imbarazzo ...
<< Mi dispiace per ciò che ho fatto e non sono incinta..>> disse sorridendo a 32 denti..l'abbracciai forte..
<< I-io vado a letto, ci vediamo domani..>> disse sorridendo Harry uscendo dalla camera..
<< Lou..Louis..ci sei?..>> disse passandomi la mano davanti agli occhi che stavano fissando la porta..
<< Emm..si..>>
<< C'è qualcosa che dovrei sapere?..>> disse guardando prima la porta e poi me, mi sedetti sul letto..e iniziai a sorridere come un deficcente..
<< No! Ti sei messo con Harry?..>> disse con gli occhi e la bocca aperta..
<< No, ma mi piace tantissimo e ci stavamo per baciare prima che tu entrassi..>>
<< Stai scherzando?..dannato ciclo poteva arrivare due minuti più tardi..>>
<< No Fiz è meglio che sia arrivato ora, e per la prossima volta, e spero vivamente che sia quando tu avrai almeno vent'anni, usate delle precauzioni..>>
<< Ma abbiamo usato un preservativo..>>
<< Non serve piccola, devi dirlo a mamma che ti accompagna a fare una visita ben dettagliata..>>
<< Lou..non posso dirlo a mamma..>>
<< E se le parlo io?..>>
<< Lo faresti?..>> disse sorridendo..
<< Certo..sei o non sei mia sorella..?.>> ci abbracciamo e poi ci addormentammo come quando  eravamo piccoli...
Il giorno dopo mi svegliai e vicino a me trovai tre post-it

"Sto andando ad accompagnare le gemelle a scuola e poi esco con un mio amico, ci vediamo dopo..mamma.:).." 
Amico?..chi è questo amico?..speriamo sia gay
" Sto andando a scuola, grazie di esistere fratellino mi è piaciuto dormire con te..grazie per tutto Fiz.."
" Hei sto andando in panetteria che ne dici se mi raggiungi li verso l'ora di pranzo cosi stiamo insieme?..Harry:)" 
Presi i post-it e li conservai nel comodino, ero sempre felicissimo quando ricevevo qualcosa di carta, come una lettera o una cartolina persino un post-it è migliore di quei inutili messaggi tramite facebook o whats app..
Mi alzai ed andai in cucina dove trovai Lottie che..piangeva?..
<< Che ci fai qui?..pensavo di essere sola..>> disse asciugandosi gli occhi, rimasi sconvolto non avevo mai visto nella mia vita Lottie piangere neanche da piccola quando si faceva male versava una lacrima, si rialzava da terra e sorrideva..
<< Cosa è successo?..>> dissi avvicinandomi a lei..
<< Niente..assolutamente niente..>> disse alzandosi dal tavolo..
<< Perchè non mi dici che hai invece di scappare..>>
<< Perchè non ho niente..>>
<< Lottie..!!>>
<< Mi sono lasciata con Mark, ho litigato forte con Sammy e mamma non vuole farmi partire in tour..>> Mark era lo storico ragazzo di Lottie stavano insieme da quando avevano sedici anni ed ora ne hanno diciannove..e Sammy è la sua migliore amica si conoscono da quando avevano pochi anni e Sammy è la sorella di Josh..
<< In che tour?..>>
<< Mi hanno chiesto di far parte della squadra di make up e parrucchieri per il tour di un gruppo famoso..e devo stare via per tre mesi ma lei non vuole mandarmi..>>
<< Perchè non vuole perderti..>>
<< Ma non mi perde, dopo tre mesi tornerò qui..sta andando tutto male nessuno mi vuole bene..>>
<< Non dire cosi..>>
<< E' la verità Lou..l'unica persona che ha saputo ascoltarmi e che mi ha aiutato è Harry..>>
<< Harry?..>>
<< SI..ora devo andare ho un appuntamento..>> stava per uscire dalla stanza..
<< Lot..quando vuoi parlare di qualcosa, quando ti vuoi sfogare o fare qualsiasi cosa io sono qui per te..>>
<< Grazie Lou, ti voglio bene >> sorrise per poi salire al piano di sopra, forse Lottie non era cosi forte come pensavo..


BUON 2015 A TUTTI:)

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Capitolo 8
*** I like you.. ***




8. I like you..


Mi preparai e mi avviai verso la panetteria dove lavorava Harry, mentre camminavo per il centro mi sentì chiamare mi girai e trovai Josh correre verso di me, mi tolsi le cuffiette e lo guardai mentre riprendeva fiato..
<< M-ma non senti?..>>
<< Scusami, avevo le cuffiette..sei da molto che mi chiami?..>>
<< Dal parchetto vicino a casa..>>
<< Cavolo deve essere una cosa importante..dimmi..>>
<< Ti volevo chiedere se questo sabato sei libero per un appuntamento con me..>> 
<< Josh ti ho già detto che non sono più innamorato di te e non voglio ricaderci..>>
<< Ma usciamo come amici..due amici non possono andare al cinema insieme?..>>
<< Non lo so..>>
<< Ti prego..ti giuro che non ci proverò..>>
<< Va bene..>>
<< Grazie grazie grazie..vengo a prenderti verso le 20.00..a sabato..>> disse andando via..
Arrivai finalmente davanti alla panetteria dove trovai Harry che guardava qualcosa sul suo cellulare..
<< Scusi conosce un certo panettiere che di cognome fa Styles.>> Harry alzo lo sguardo mi sorrise e stette al gioco..
<< Me lo descriva..>>
<< Beh è alto,riccio,ha molti tatuaggi, alcuni dice che li ha fatti quando era ubriaco quindi non si ricorda neanche il perchè li abbia fatti, è molto bello e ha delle fossette allucinanti..>>
<< Si lo conosco è appena andato via perchè un certo Louis Tomlinson era leggermente in ritardo..>> mi misi a ridere..
<< Scusami riccio ma stavo parlando con Josh..>> il suo sorriso si spense, diciamo che non li stava molto simpatico anche se non lo conosceva nemmeno..
<< Cosa vi siete detti..>>
<< Niente di che, allora andiamo a mangiare..>> Harry annui e ci dirigemmo verso una paninoteca che faceva i panini più buoni di tutta la città, dopo aver pagato ci sedemmo in una panchina nella piazza principale della città..
<< Ho parlato con Lottie oggi..>> dissi guardando Harry mentre si azzuffava con la carta del panino
<< Cosa ti ha detto?..>>
<< Che nessuno le vuole bene e che l'unico che la capisce sei tu..>> smise di mangiare e guardò davanti a se..
<< Stava piangendo?..>>
<< Si, cosa le succede? Lei è sempre stata forte perchè non lo è più..?>>
<< Lou lei non è mai stata forte anzi penso che Fizzy sia molto più forte di Lottie, lei ha sempre tenuto dentro la sua tristezza mostrando agli altri il contrario..>>
<< Ma perchè non parlarne con me..io la posso aiutare..>>
<< Non penso..nessuno la può aiutare deve solo capire che la vita è una sola e se ne deve fregare di tutto e di tutti e che i problemi sono fatti per essere risolti >>
<< E perchè tu la puoi aiutare..?>>
<< Io non la posso aiutare, io posso capirla perchè quando aveva più o meno la sua età anche io ero come lei, la mattina sorridevo tornavo da scuola andavo in bagno e piangevo, ritornavo a pranzo sorridente per poi andare a letto e piangere per tutta a sera..>>
<< Perchè lo facevi?..>>
<< Perchè pensavo di avere una vita di merda, nessuno mi voleva bene, nessuno mi dimostrava che ci teneva a me, se c'ero o non c'ero non importava a nessuno potevo anche morire..>>
<< M-ma ora non pensi più queste cose vero?..>> dissi con gli occhi lucidi, si mi lasciavo trasportare per le storie tristi..
<< No piccolo, poi ho conosciuto Zayn e Nick ed altre persone che mi hanno aiutato, poi ora ci sei tu..>> disse abbracciandomi, appena toccai il suo petto scoppiai a piangere..
<< Piccolo perchè piangi?..>>
<< MI dispiace che tu pensavi queste cose e che pensavi che morire fosse la strada più facile..>>
<< Già, ma siccome ho paura anche di un inutile vaccino non mi sono suicidato..>>
<< Meno male...>> dissi asciugandomi le lacrime..ridendo 
<< Volevo chiederti una cosa..>> mi disse dopo aver ripreso a mangiare i nostri panini
<< Dimmi..>>
<< Volevo chiederti se ti andava di uscire insieme in un appuntamento..mi piaci tantissimo Lou e vorrei davvero provarci..>> il mio cuore aveva appena fatto partire la canzoncina " pe pe pepe pe pe" e ballava..
<< Anche io voglio provarci..e si verrei molto volentieri ad un appuntamento con te..>>
<< Sabato?..che ne dici?..>> Cazzo ma sabato devo andare con Josh, ma non posso dire ad Harry di no perchè devo uscire con Josh si arrabbierebbe tantissimo..
<< Sabato non posso, dei miei vecchi amici di squadra mi hanno chiesto di fare un amichevole per rincontrarci, mi dispiace..>>
<< Non fa niente, domenica sera?..>>
<< Perfetto..non vedo l'ora..>> dissi sorridendogli..

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Capitolo 9
*** You do not trust me ***





9. You do not trust me?

Sabato per mia sfortuna arrivò velocemente, la mattina andai ad una lezione per poi andare in libreria a lavorare, finì per le 19.30 ed rientrai subito a casa per prepararmi per l'appuntamento con Josh..
Dopo essermi fatto la doccia e cambiato usci dalla mia stanza e mi ritrovai Harry davanti..
<< Come mai sei ancora qui?..non eri alla partita?.>>
<< Emm si ma è finita e abbiamo deciso di andare a mangiare la pizza..>>
<< Aah..com'è andata la partita? >>
<< Bene ho fatto un gol e abbiamo vinto 3-1 >>
<< Bravissimo..>> sentimmo un clacson..
<< E' Niall..stiamo uscendo, se finisci prima puoi raggiungerci se ti va..>>
<< Certo, non sai quanto vorrei venire con te..>>
<< Allora sbrigati a mangiare una pizza e inventati una scusa..ci sentiamo dopo..>> disse scendendo le scale per poi uscire da casa..
Dopo un paio di minuti il campanello suonò..era Josh presi la giacca e uscimmo..
Dopo aver mangiato una pizza decidemmo di andare al cinema, non mi stavo trovando molto male, avevamo ricordati i bei tempi e Josh non ci stava provando quindi non è stata malvagia come uscita..per ora..
Prendemmo i biglietti per un film che conoscevo perchè Harry, a me e agli altri, ci stava assillando che voleva andare assolutamente a vederlo..
Il film iniziò e due minuti dopo i soliti ritardatari si misero davanti a noi, ma per fortuna stettero zitti per tutto il primo tempo, quando le luci si accesero  per l'intervallo Josh si girò verso di me e mi chiese se volevo i popcorn feci di no con la testa e lui andò..i quattro ragazzi di davanti si girarono ed erano proprio i miei amici, guardai subito Harry che appena incontro il mio sguardo si girò verso lo schermo..
<< Lou..ma non dovevi andare con i tuoi compagni di calcio?..>> disse Niall..
<< Si cioè no..è una storia lunga..>>
<< Già..li serve più tempo per inventarsi altre balle..>> disse Harry senza girarsi..
<< Harry non è come pensi..io..>> le luci si spensero..e il film riiniziò
<< devo guardare il film lasciami stare..>> disse, continuai a guardare il film anche se la mia mente stava pensando a lui..
Quando il film finì Harry uscì velocemente dalla sala ed io lo seguì..
<< Aspetta ti prego..>> dissi attaccandomi al braccio di Harry 
<< Mi lasci stare..devo tornare a casa..>> disse senza guardarmi..
<< Posso venire con te, sono senza macchina..>>
<< Fatti riaccompagnare da Josh..>> disse e con un colpo fu in grado di liberarsi dalla mia stretta e se ne andò via..
<< Amico non te la prendere conosco Harry meglio delle mie scarpe li passerà..>> mi disse Zayn..
<< Lo spero..mi accompagnate a casa?..>> dissi rivolgendomi a Niall..
<< Certo..>> disse sorridendomi..
<< Louis..>> Josh richiamò la mia attenzione 
<< Mi dispiace Josh ma non posso più uscire con te neanche come amici, io ci tengo davvero troppo a lui e...>>
<< E' lui quello che ti ha fatto dimenticare me?..>>
<< SI..>> risposi semplicemente
<< Buona vita Lou lou..>> disse sorridendomi..
<< Anche a te..>> sorrisi e me ne andai con i miei amici..

Niall mi accompagnò a casa, dopo aver salutato scesi dalla macchina e vidi che Harry era già in casa, presi un respiro ed entrai in casa, in salotto c'erano le gemelline insieme a mia madre guardando la televisione, il sabato potevano rimanere sveglia più del solito..
<< Come mai tutti cosi presto oggi?..>> chiese mia madre..
<< Dov'è Harry?..>> chiesi senza rispondere alla domanda di mia madre
<< In camera sua..>> salì di corsa le scale e mi fermai davanti alla sua porta..sospirai ed apri la porta senza bussare..
Lui era coricato a pancia in su senza maglietta con addosso solo una tuta grigia..
<< Riccio..posso spiegarti..>> lui non rispose continuo a guardare il soffitto..
<< Ti prego guardami, non ignorarmi..>> non si mosse..
<< Cazzo Harry guardami, parlami, mandami a quel paese, insultami però almeno dimmi qualcosa..>> lui finalmente si alzò dal letto si mise davanti a me..
<< Sei un bastardo...uno stronzo,un coglione, sei dolce,sei lunatico,sei bellissimo e mi piaci..>> disse prima di prendermi il viso e lasciarmi un bacio dolce, si stava spostando e per impedirglielo gli misi una mano nella nuca per avvicinarlo più a me, per prendere fiato ci staccammo e lui si girò verso la finestra..
<< Ed ora cosa c'è?..>>
<< Niente..>> disse freddo..
<< Che cazzo Harry vedi come sei?...facciamo un passo avanti e tre indietro..>>
<< Louis sei tu che hai portato indietro il nostro rapporto, perchè mi hai mentito?..>>
<< Perchè non volevo che tu pensassi che io ci stia riprovando con Josh..>> 
<< E non è cosi ?..>>
<< No, io ti ho già detto che non sono più innamorato di lui, mi ha chiesto di uscire come amici ed io ho accettato..e non ho voluto dirti la verità perchè so come la pensi su di lui..>>
<< Non è una buona scusa, e adesso scusami ma ho sonno, vorrei dormire..>>
<< Non mi perdoni..>>
<< Per ora no..Louis io non posso iniziare una relazione se non c'è fiducia..>>
<< Non ti fidi più di me?..per una cazzata come questa?..io ho solo voluto non dirti niente perchè non volevo che ti arrabbiassi..>>
<< E adesso pensi che io sia più felice?..>>
<< Non pensavo lo venissi a scoprire cosi..>> 
<< Esci Louis, voglio dormire..>> disse avvicinandosi a me per farmi andare via..
<< No, voglio parlare con te..>> ci misi tutta la forza che avevo per non farmi spostare, ma non ci riusci..
Quando un nano incontra 1 metro e 80 di dio greco..il nano è fuori dalla porta..

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Capitolo 10
*** Yes yes yes and yes.. ***




10. Yes yes yes and yes..

Pensai tutta la notte a come far capire ad Harry che può ancora continuare a fidarsi di me finchè non mi addormentai..
Dopo aver pranzato, chiamai Zayn per chiedergli qualche consiglio e mi aiutò tantissimo, mi disse che Harry ogni volta che si arrabbiava cosi bisognava prenderlo di sorpresa e con calma, e cosi decisi comunque di prepararmi per il nostro appuntamento..
Dopo essermi vestito alle 20.00 in punto mi trovai davanti alla sua porta, bussai..
<< Che ci fai qui?..>> chiese guardandomi dal'alto verso il basso con un sopracciglio in su..
<< Sono venuto a prenderti per il nostro appuntamento..>> alzò gli occhi al cielo..
<< Pensavo che dopo aver discusso ieri l'appuntamento si fosse cancellato automaticamente..>>
<< Cancellato?..e per quale motivo?..>>
<< Perchè forse ieri mi hai fatto incazzare come non so cosa?...>>
<< Appunto ieri, oggi è un'altro giorno, quindi ora ti metti un jeans ed una maglietta e vieni con me..>>
<< Loui..>>
<< Smettila di parlare e vai a cambiarti ti aspetto in macchina, non esco da li finchè non ho il mio appuntamento con te..>> dissi scendendo le scale per poi uscire di casa..
Dopo mezz'ora persi le speranze, stavo per scendere dall'auto quando lo vidi uscire di casa e venire a sedersi dentro la macchina, appena chiuse lo sportello gli sorrisi e partì..
<< Dove mi stai portando?..>> chiese guardando fuori dal finestrino..
<< In un posto speciale..>>
Dopo mezz'ora di auto scendemmo e inspirai l'aria di mare che mi aveva travolto mi girai e trovai Harry sorridere davanti a quello spettacolo..
<< Ti piace?..>> chiesi a Harry mettendomi di fianco a lui sempre guardando la spiaggia..
<< Tantissimo..>>
<< La gente di solito ci viene d'estate, ma anche d'inverno non scherza questo posto..>> dissi..
<< D'estate c'è molta gente?..>> chiese
<< Tantissimo, sia di giorno che di notte..>>
<< Perchè mi hai portato qui?..>> chiese guardandomi, io non tolsi lo sguardo dal mare..
<< Perchè in un appuntamento ci si conosce e questo è il mio posto preferito, in cui mi nascondo quando voglio stare solo d'inverno e d'estate per divertirmi con gli amici..>> mi sorrise..
<< Perchè non riesco a stare arrabbiato con te per più di un giorno?..>>
<< Perchè sono bellissimo..>> dissi sorridendogli..
<< Giusto, sei un bellissimo nano..>>
<< Che ne dici se andiamo al cinema a vedere il film?..>> chiesi avvicinandomi sempre di più a lui..
<< Ma lo abbiamo già visto..>>
<< Non so tu, ma io al secondo tempo non stavo facendo altro che pensare a te, e non ho capito niente di ciò che è successo..>>
<< Neanche io..stavo pensando a quanto sei un coglione ..>>
<< Non ci roviniamo la serata non ci pensiamo a ciò che ho fatto..>>
<< Giusto, non ci pensiamo..>> disse entrando in macchina..

Il giorno dopo a lezione ripensai alla serata che avevo trascorso con Harry, dopo essere andati a vedere il film andammo in una pizzeria a mangiare e lì parlammo del più e del meno e dopo aver mangiato tornammo a casa.
Non avevamo più discusso della storia "Josh" per fortuna, e non avevamo parlato del nostro rapporto, avevamo passato una semplice e bellissima serata tra due migliori amici, o forse qualcosa di più
Dopo aver finito la lezione andai a lavoro, dopo aver fatto una giornata tranquilla a lavoro stavo per chiudere la serranda quando vidi mia madre avvicinarsi..
<< Che ci fai qua?..>> chiesi dopo averla abbracciata...
<< Ti devo dire una cosa importante..>>
<< E non potevi dirmelo a casa?..>>
<< No, troppe orecchie a casa, è meglio stare io e te in un bar con una cioccolata calda sotto il naso, che ne dici?..>> annuì ed iniziammo a incamminarci per andare al bar del centro..
<< E le gemelle?..>>
<< Stanno a casa con Fizzy Lottie e Harry..li ho promesso che avremmo comprato le pizze quando saremo rientrati..>>
Entrammo nel bar ci sedemmo ed ordinammo..
<< Dimmi tutto!..>> dissi sorridendo..
<< Beh allora un paio di mesi fà ho conosciuto un tipo...>>
<< Oh no mamma questa frase l'ho sentita già troppe volte..>>
<< Lo so Lou ma questo è diverso dagli altri..>>
<< State già insieme..?>>
<< Non ufficialmente, ma diciamo di si..>>
<< Cosa vuoi che ti dica, l'importante e che tu sia felice, sei felice?..>>
<< Felicissima..>> sorrisi..
<< Perfetto, come si chiama?..e quando c'è l'ho presenterai?..>> chiesi sorseggiando la cioccolata..
<< Presto, anche perchè penso di essere incinta...>> mi andò la cioccolata di traverso e per poco non sputai tutto in faccia a mia madre..
<< Stai scherzando?..>> chiesi tra un colpo di tosse e l'altro...
<< N-no, lo so che forse è troppo presto ma è capitato..>>
<< Mamma cazzo hai ancora due gemelle da crescere e tu sei già incinta di un'altro.>> dissi cercando di controllare la mia ira..
<< Non ti arrabbiare, io l'ho voluto dire prima a te perchè sei il più grande non per farmi la morale di ciò che è successo..>>
<< Come vuoi che reagisca, ballando e dando una festa perchè sei, di nuovo, incinta di un tipo che hai conosciuto dopo tre mesi che se ne andato papà..>>
<< No ma almeno essere felice che io sia felice..>>
<< Ho paura mamma, ho una fottuta paura che questa sarà come tutte le altre volte e che tu ci rimarrai male come sempre..>> dissi sospirando..
<< Non succederà, te lo prometto, questo è quello giusto...>>
<< Lo spero, lo dico io a Fizzy e Lottie, tu dillo alle piccole, ok?..>>
<< Ok..sei davvero diventato un adulto..mio piccolo Lou..>> 
<< Smettila mamma, vado a pagare..>> dissi diventando rosso dall'imbarazzo...
Dopo essere rientrati e dopo aver mangiato salimmo su in camera di Harry..
Eravamo sdraiati, io sul suo petto e lui attaccato alla spalliera del letto, mi stava accarezzando i capelli..
<< Se ti dico una cosa mi prometti che non ridi di me?..>> dissi guardandomi le mani
<< Non lo farò..giuro>> disse spostando la mano dai miei capelli al suo petto..
<< Mi sei mancato oggi, stavo pensando sempre a te e non vedevo l'ora di tornare qua..>> sentì un risolino da parte sua, mi alzai da quella posizione e mi girai per guardarlo..
<< Perchè ti sei alzato?..>> 
<< Perchè mi avevi promesso che non ridevi di me invece..>> venni interrotto da Lottie e Fizzy che ci avevano raggiunto perchè li dovevo fare quel discorso..
<< Louis...non so come ma mamma mi ha dato il permesso di partire..>> disse Lottie entrando in camera, mentre stavamo andando al bar le ho parlato sia del discorso Lottie che del discorso Fizzy..
<< E quando parti?..>> chiese Harry
<< Dopodomani iniziamo il tour..>> disse felicissima..
<< Tu invece?..>> chiesi a Fizzy..
<< Domani devo andare dal medico..>> disse tranquilla..
<< Bene, allora sono qui per dirvi una cosa che mi ha comunicato mamma..>> annuirono tutti è tre..
<< Mamma si è fidanzata con un tipo di nome Dan ed è incinta..>> dissi, dopo pochi secondi sentì le grida di Lottie e Fizzy che si misero a saltare e ad urlare insieme...
<< Come mai cosi felici..?.>> chiesi stranito dalla loro reazione..
<< Un piccolo bambino in giro per casa, è una cosa bellissima..noi ora dobbiamo andare devo decidere cosa portare in tour e Fizzy mi deve aiutare ciao belli..>> disse Lottie prima di prendere per il braccio Fizzy andando via dalla stanza..
Mi sedetti alla fine del letto e dopo un paio di secondi senti le braccia di Harry avvolgermi il petto e la sua testa appoggiata alla mia spalla..
<< Perchè non sei felice come loro?..>> chiese lasciandomi un piccolo bacio nel collo..
<< Non è che non sono felice, e solo che ho paura che questo sia come gli altri..>> dissi sospirando..
<< L'importante è che lei sia felice, poi se nel caso succede la stessa cosa, spero vivamente che non accada, ne uscirete come avete sempre fatto..>> sorrisi prima di lasciarli un dolce bacio a stampo..
<< Grazie...aspetta ma io sono arrabbiato con te..>> dissi cercando di alzarmi dal letto..
<< Stavo ridendo non perchè mi sembra una cosa stupida..stavo ridendo perchè ho pensato alle stesse identiche cose..>> sorrisi e adesso ci baciammo sul serio, un bacio appassionato un bacio vero..
<< Harry ma n-noi c-cosa..>> 
<< Shh, domani sera vengo a prenderti quando finisci a lavoro, ti porto in un posto, ora però andiamo a dormire..>> disse staccandosi da quella posizione e mettendosi sotto le coperte..
<< Notte riccio..>> dissi uscendo dalla camera..
Il giorno dopo avevo il turno sia di mattina che di sera e tutto il giorno messaggiai con Harry cercando di farmi dire dove mi avrebbe portato e cosa avremmo fatto ma non ci riusci, cosi quando il mio telefono vibrò capì che era giunta l'ora di chiudere il negozio, si avevo messo la sveglia per ricordarmi di chiudere, io amavo il mio lavoro ed ogni giorno le ore che passavano  sembravano minuti..
Chiusi il negozio e mi misi ad aspettare Harry..finchè qualcosa non mi copri la visuale, capì che erano delle mani..le sue mani..
<< Dovrei capire chi sei?..>> chiesi e lui sussurò un "si" con una voce camuffata..
<< Josh dai smettila, tra un pò viene Harry con te esco domani..>> scherzai, Harry tolse subito le mani dai miei occhi, mi girai è trovai un Harry con un espressione indecifrabile..
<< Davvero?..Josh?..c'è qualcosa che mi devi dire?..>> chiese con le mani sui fianchi..
<< Si, che sei l'unica persona su questo pianeta che non capisce quando faccio uno scherzo..>> dissi ridendo, non avevo tutti i torti io Louis Tomlinson ero una schiappa facendo gli scherzi, c'ero proprio negato..non riuscivo a rimanere serio più di 5 secondi..
Lo abbracciai forte..e le sussurai un "mi dispiace" per poi staccarci e iniziare a camminare verso non so cosa..
Dopo mezz'ora di auto e dieci minuti di cammino ci trovammo in un grande piazzale dove al centro c'era una grande giostra, si sentivano persone urlare dalle montagne russe, persone ridere e altre mangiare zucchero filato e pop corn..
<< Questo è il mio posto preferito..ci venivo sempre da bimbo, e non solo..>> disse Harry 
<< E' bellissimo questo posto, pieno di luci, a me piacciono le luci..>>
<< Lo so che ti piacciono, che ne dici di andare sulle montagne russe?..>>
<< Tesoro a me piacciono le luci ma mi piace anche la mia vita non vorrei perderla proprio ora..>> dissi guardando quelle montagne russe altissime..
<< Sei un fifone, che ne dici se andiamo agli autoscontri?..>> annui e quando arrivammo mi fece sedere in una macchinetta, eravamo solo io e lui, Harry andò a parlare con il tizio e poi si mise in un'altra macchinetta di fronte a me, dopo esserci rincorsi e sbattuti a vicenda sentimmo una canzoncina e poi un signore parlare..
<< Comunicazione per Louis Tomlinson da Harry Styles che chiede se vorrebbe diventare ufficialmente il suo compagno..>> mi girai con gli occhi sbarrati verso Harry che mi sorrise per poi alzarsi dalla macchinetta si mise davanti a me..
<< Non mi rispondi?>> chiese porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi, la presi e mi ritrovai davanti a lui..
<< Non ho sentito la risposta..>> disse sorridendomi più di prima..
<< Si si si si e si..ti ho già detto si?..>> rise e mi baciò e ci baciammo il nostro primo bacio da fidanzati...il mio ragazzo è Harry Styles..

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Capitolo 11
*** Maybe.. ***





11.Maybe..

Il giorno dopo mi svegliai senza il mio fidanzato, la sera precedente siamo rientrati abbastanza presto solo che ci siamo addormentati tardi..infatti quando ci svegliammo erano già le 16.00..
<< Boo..boo..>> senti la voce di Fizzy, apri gli occhi di botto e mi trovai solo nel mio letto con lo sguardo di Fizzy puntato addosso..
<< C-che ore sono?..>>
<< Beh è abbastanza tardi..>> disse Fizzy ridendo..
<< Bene...>> 
<< Adesso tu mi racconti cosa hai fatto con Harry stanotte..>>
<< N-niente perchè?..>>
<< Lou..ti sentivi fino a camera mia..>>
<< D-davvero?..stavo urlando cosi tanto?...>>
<< Si..e menomale che le gemelle e la mamma non erano in casa..>>
<< Beh io e Harry stiamo insieme..>> dissi sorridendo..
<< Beh quello lo avevo capito..>> ridemmo e dopo aver chiaccherato Fizzy andò a farsi i compiti in camera, io mi alzai e mi lavai per poi andare in camera di Harry..
Aprì la porta e non trovai nessuno..
<< Harry sei qui?..>> urlai,magari era nel bagno della stanza..ma nessuno rispose, stavo per uscire quando qualcuno mi spinse nel letto e si mise a cavalcioni su di me...avevo trovato Harry..
<< Vuoi il secondo round?..>> dissi ridendo dandogli un bacio..
<< Mmmh se non ci fosse Fizzy molto volentieri, ma ho saputo che l'abbiamo disturbata stanotte non vorrei farlo anche ora..>> disse baciandomi e succhiandomi il collo..
<< Hai ragione ma cosi non mi aiuti..>> dissi con la voce tremante..
<< Sei già eccitato Tomlinson..>> disse ridendo..
<< Mi fai questo effetto Styles..>> ridemmo per poi riprendere a baciarci..
<< Non riesco a resisterti..>> disse sulle mie labbra..
<< In bagno..>> dissi io, mi prese in braccio e corremmo al bagno per altre ore di amore con Harry Styles..
Erano passati due mesi da quando io ed Harry ci siamo fidanzati..e diciamo che ci siamo dati da fare in ogni  luogo ogni giorno..sembrava che non ci saziavamo mai l'uno dall'altro, quella mattina mi svegliai più presto del solito, mi misi dei calzoncini una maglietta, una felpa e decisi di andare a correre..
Quando Josh mi aveva lasciato, per dimenticare i miei pensieri, facevo sempre qualche ora di corsa con un paio di cuffiette nelle orecchie e riuscivo, per un pò, ad dimenticare tutto..
Stavo correndo ormai da un'ora quando qualcuno mise la mano sulla mia spalla per chiamarmi, mi voltai e trovai un ragazzo alto, capelli castani e con una faccia squadrata mi tolsi le auricolari per sentire cosa voleva...gli sorrisi gentilmente..
<< Tu sei Louis Tomlinson?..>> mi chiese..come faceva a sapere il mio nome?
<< Si sono io..perchè?..>>
<< No..niente volevo vedere com'eri di persona..>>
<< In che senso?..chi sei?..>>
<< Giusto non mi sono neanche presentato io sono Nick...Nick Grimshaw..>> Nick..davvero? era proprio lui?..Harry non mi aveva mai parlato molto di lui, disse solo che era un suo ex e che non voleva parlarne..
<< E cosa vuoi da me..Nick?..>> chiesi con un sopraciglio in su..
<< Volevo solo metterti in guardia, ho saputo che stai insieme ad Harry..vero?..>>
<< Non vedo come ti possa interessare..>>
<< Non ti scaldare tanto Tomlinson, sono qui per aiutarti.:>>
<< In che senso?>>
<< Beh lui di solito usa tutti e poi li molla come stracci..>>
<< Non è vero, Harry non è cosi..>> dissi scuotendo la testa
<< Purtroppo si Louis..Harry sta i primi mesi a scopare poi si stanca sta qualche settimana facendo il freddo e poi trova qualche scusa per lasciarti..solo con il tuo povero cuoricino spaccato..>>
<< Non ti credo, Harry non è cosi...io lo conosco..>>
<< Da quanto lo conosci Louis?..>>
<< Otto mesi..>>
<< Io lo conosco da tre anni..lo conosco meglio di te..prova a chiedergli chi ha lasciato chi nella nostra storia e se era davvero innamorato, poi vediamo chi ha ragione..io ora devo andare, tu pensaci..>> e mi lasciò cosi..e adesso cosa faccio?..decisi di continuare a correre per schiarirmi per bene le idee...
Quando finì il mio turno a lavoro tornai a casa e mi chiusi in camera..non avevo risposto a nessun messaggio di Harry in tutto il giorno, avevo sempre in testa ciò che aveva detto Nick..forse mi sono fatto influenzare troppo, io conosco Harry ed è una brava persona e ne sono innamorato..però un'altra parte del mio cervello diceva che se era vero ciò che avevo sentito..non saprei come comportarmi se mi lasciasse..
Mentre ero immerso nei miei pensieri qualcuno entrò nella mia stanza e la chiuse a chiave..era lui..
<< Cosa vuoi?..>> chiesi sedendomi a gambe incrociate sul letto..
<< Che ti succede?..>> chiese lui con uno sguardo tra l'esasperato e l'arrabbiato..
<< Niente..cosa dovrebbe succedere?...>> chiesi guardando in ogni singolo angolo della stanza tranne i suoi occhi..
<< Perchè non hai risposto a nessuno dei messaggi sono dovuto fuggire subito dalla lezione in palestra per venire a vedere se eri a casa sano e salvo..>>
<< Non te l'ho chiesto io di andare via dalla palestra..>> dissi, sbloccando e ribbloccando il telefono per non guardarlo...
<< Mi guardi negli occhi e mi spieghi che cazzo hai?..>> disse prendendo il mio telefono dalle mani e nascondendolo dietro la schiena per ottenere la mia attenzione..
<< Dammi il mio telefono Harry non hai nessun diritto di prendermelo dalle mani..>>
<< E tu che diritto hai di far soffrire cosi le persone?..>> lo stavo facendo soffrire?..davvero?...mi girai verso di lui e vidi che stava per scoppiare in lacrime..
<< M-mi vuoi lasciare Louis?..>> non dissi niente..abbassai lo sguardo, per nascondere gli occhi lucidi..
<< Il tuo silenzio mi basta come risposta..>> disse prima di uscire dalla porta..appena entrò nella sua stanza tirò un urlò straziante...dopo averlo fatto iniziai a piangere singhiozzando...
Il giorno dopo decisi di non alzarmi dal letto..non avevo chiuso occhio per tutta la notte,stavo pensando ad Harry, a cosa stava facendo, cosa stava pensando...
Dalla porta ad un certo punto entrarono Zayn, Niall e Liam tutti insieme...
<< Pezzo di merda alzati dal letto..>>disse Zayn..
<< Buongiorno anche a te amico..>> dissi girandomi dall'altra parte con le coperte sopra la testa..
<< Buongiorno un cazzo..Louis hai visto come hai ridotto il mio migliore amico..perchè cazzo vi siete lasciati?..>> io mi alzai di colpo..
<< Non ci siamo lasciati..>>
<< Beh da quello che dice lui penso proprio di si..>> disse appoggiandosi alla porta del bagno personale..
<< Ascoltate calmiamoci e capiamo meglio cosa è successo..>> disse Niall sedendosi alla fine del letto..
<< Se non volevi lasciarlo perchè non hai risposto quando lui ti ha chiesto se lo volevi lasciare?..>> disse Liam..
<< P-perchè ero in paranoia mi sono fatto cosi tante seghe mentali ieri che non sapevo più cosa fare..>> dissi iniziando a lasciar andare delle lacrime..
<< Aspetta..>> disse Zayn..usci dalla stanza ed andò a prendere Harry che entrò dietro di lui, era uno straccio aveva gli occhi gonfi, le occhiaie, quando entrò non mi guardò nemmeno negli occhi, chiuse la porta e si attaccò a quella..
<< Parla! >> disse Zayn..
<< I-ieri sono andato a correre, era da tanto che non lo facevo e volevo riprendere, mentre stavo correndo una persona mi ferma e mi dice se ero Louis Tomlinson io le ho risposto di si, poi mi ha detto se ero fidanzato con Harry ed io ho confermato e lui ha iniziato a dire che mi avrebbe usato come ha fatto con lui, che voleva solo  del sesso e poi con una scusa mi avrebbe lasciato..io lo so che non dovevo credergli perchè so che Harry non è cosi..solo che avevo una fottuta paura che se fosse stato realmente cosi, dopo la storia di Josh, non mi sarei più ripreso se mi avesse lasciato..>>
Guardai Harry che mi guardò con gli occhi e le labbra sbarrate..dopo pochi secondi inizia a ridere..ma non quella risata che si fà dopo una battuta divertente..ma una risata nervosa..si girò tirò un pugno alla porta ed imprecò urlando..
<< Amico calmati..>> disse Zayn avvicinandosi ad Harry..
<< PERCHE' NON MI LASCIA VIVERE LA MIA STORIA IN PACE?..PERCHE'?..>> disse Harry per poi piangere sopra la spalla di Zayn..
<< Io lo uccido..che pezzo di merda...>> disse Zayn abbracciando Harry..
<< D-devo andare da lui..>> disse Harry uscendo dalla mia stanza..
<< Vengo con te..>> disse Zayn seguendolo..
Erano ormai le 19.00, ed io ero solo a casa, stavo aspettando Harry che da quando era uscito con Zayn non era ancora rientrato..
Mentre stavo guardando una partita di basket alla tv sentii la porta aprirsi mi girai e trovai un Harry sconvolto entrando in casa..mi alzai di botto dal divano ed andai davanti a lui che dopo aver chiuso la porta mi guardò...
<< Noi dobbiamo parlare, per bene..>> disse ed io annui..
Ci sedemmo al tavolo delle cucina io di fronte a lui..
<< Allora..io e Nick siamo stati insieme per un anno circa..ero innamorato ed era la mia prima storia vera..solo che poi lui è cambiato non era più la persona di cui mi ero innamorato cosi decisi di lasciarlo..dopo mesi di "depressione" decisi di andare avanti cosi conobbi un ragazzo di nome Ben, con lui stavo bene e ci siamo fidanzati, non ero innamorato però mi piaceva, solo che dopo qualche settimana Nick andò da lui li disse le stesse identiche cose che ha detto a te, e mi lasciò con un bigliettino e se ne andò via da questa città..>> 
<< S-scusami..>>
<< Perchè ti scusi?..>> chiese guardandomi..
<< P-perchè ti ho fatto soffrire e perchè ho creduto alle parole di uno sconosciuto e non ho creduto al mio cuore..>>
<< Louis ti devi fidare di me..se no non andiamo avanti...>> annui..
<< Lo so..>>
<< I-io devo partire..>> disse Harry..
<< Q-quando?..>>
<< Domani mattina, starò via per una settimana, diciamo che sarà la nostra pausa di riflessione..>>
<< Non ho mai creduto alle pause di riflessioni..ci stiamo lasciando Harry?..>>
<< Forse Louis..però forse quando ti rivedrò tra una settimana mi sarà passata l'incazzatura che ho verso di te..e quindi riprenderemo tutto da capo..>>
<< P-perchè sei incazzato?..>>
<< Perchè hai creduto a lui e non ne hai parlato con me..e non voglio parlarne perchè potrei incazzarmi ancora di più e non mi va..>> si alzo si avvicino a me..
<< Buona settimana Lou..>> sussurrò nel mio orecchio prima di andare a letto..bene avevo rovinato tutto...

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Capitolo 13
*** I'm madly in love with you ***




12.I'm madly in love with you


Una settimana passò lentamente ed io la passai stando a letto ogni singolo giorno..avevo preso una settimana di malattia per non andare a lavoro e mi ero chiuso a chiave per sette lunghissimi giorni..avevo anche spento il telefono e non avevo mangiato niente..
Quella mattina mi svegliai tardi, come ogni mattina, mia madre insieme alle mie sorelle e i miei amici avevano perso le speranze di farmi uscire da quella stanza ma qualcuno bussò comunque..
<< Chi è?..>> chiesi alzando il più possibile la voce..
<< Sono io..>> eccola lì la voce che non sentivo più da una settimana, la voce che mi era mancata come l'acqua, la sua voce..
<< Cosa vuoi? >>
<< Salutarti >>
<< Ti saluterò quando uscirò da questa stanza..>>
<< Louis per favore apri questa porta..>> non so come ma le mie gambe si alzarono dal letto per aprire la porta alla persona che più odiavo e amavo in quel momento..
Aprì la porta e mi trovai un Harry con i capelli portati indietro da una fascia, con un sorriso sulla faccia..
<< Posso entrare..>> disse quando ritornai nel mie letto..
<< Fai come vuoi..>> dissi sistemandomi le coperte lungo il corpo..
<< Lou..da quanto è che non apri questa finestra o che ti lavi o che ti fai la barba o che esci da questa stanza?..>>
<< Da quando qualcuno ha deciso di lasciarmi solo con i miei sensi di colpa e con la mia depressione..>>
<< E chi è questo deficiente?..>> chiese ironico..noi giocavamo spesso cosi ma ora non era il momento
<< Harry smettila non è il momento di scherzare..>> dissi fulminandolo con lo sguardo..
<< Mi spieghi che cazzo hai?..io pensavo che ti sono mancato come tu sei mancato a me e mi aspettavo un accoglienza più romantica..>>
<< Romantica?..davvero Harry? non sono stato io a dire che molto probabilmente ci stavamo lasciando >>
<< Ero incazzatissimo in quel momento..è ovvio che ti ho detto quelle brutte cose che non pensavo neanche, io dopo questa settimana sono venuto ad una conclusione e vorrei condividerla con te >>
<< Dimmi..>>
<< Non ora..vorrei invitarti a cena fuori >>
<< Se mi devi dire che hai incontrato qualcuno e che stai per scappare con lui non so dove dimmelo ora >>
<< Non devo dirti quello, preparati, fatti la barba, lavati e fai entrare un pò d'aria qua dentro si muore e poi ci troviamo nel giardino alle 20.00 >> disse prima di farmi l'occhiolino per poi andarsene..sorrisi per la prima volta dopo una settimana d'inferno..
Dopo aver sistemato la stanza ed essermi sistemato io scesi giù nel salotto..avevo dei skinny jeans neri, vans bianche è una maglietta tutta nera..
Appena scesi le scale le gemelle mi saltarono addosso e io le abbracciai insieme a Fizzy e a mia madre..
<< Ci è mancato il tuo sorriso Loulou..>> disse Fizzy sorridendo..
<< Anche a me è mancato..>> dissi sorridendo, guardai tutto il salotto in cerca del motivo per cui mi ero alzato e lavato dopo una settimana 
<< E' fuori!..ti aspetta in macchina..>> disse mi madre portando le mie sorelle in cucina..annui,presi la giacca e usci di casa..
Appena entrai in macchina dove mi aspettava Harry senti subito il suo profumo, il suo magnifico profumo, mi sorrise e partì..
Non avevamo parlato per tutto il tragitto fino a quando non si fermò davanti alla palestra dove lavorava lui..
<< Perchè siamo qui?..>> dissi guardando la palestra
<< Seguimi..>> disse scendendo dall'auto cosa che feci anche io..
Dopo che entrammo nel atrio mi condusse in bagno dove c'era un tavolo rotondo con una candela blu al centro e due cartoni di pizza ai lati del tavolo..
<< Siediti cosi posso iniziare a parlare..>> disse spostando la mia sedia per farmi sedere..lo ringraziai e mi sedetti..
<< Allora prima di tutto volevo dirti che siamo qui perchè questo è stato il primo posto in cui ci siamo conosciuti, e lo so che non è un posto romantico un bagno di una palestra ma è pulito te lo assicuro..>> risi e iniziammo a mangiare..
<< Perchè la candela è blu?..>>
<< Perchè mi ha ricordato i tuoi occhi appena l'ho vista e cosi l'ho presa..>> sorrisi e mi misi l'ultimo pezzo di pizza in bocca, mi pulì le labbra e aspettai che lui iniziasse a parlare..
<< E' giunto il momento..>> annui..
<< Bene allora inizio col dirti che mi sei mancato e che questa settimana ho capito che sono follemente innamorato di te e vorrei iniziare tutto da capo però bisogna dirci tutto ciò che è successo questa settimana..e sopratutto devi avere fiducia in me e qualunque cosa ti passi per la mente devi condividerla con me va bene?>>
<< Si e  anche a me mi sei mancato e anche io sono innamorato di te e questa settimana non ho fatto altro che deprimermi pensando a te con qualcun'altro..perchè sei stato con un'altro vero?..>>
<< Si..sono andato in un locale gay per distrarmi un pò e ho ballato con un tipo ci siamo baciati e poi mi ha portato in bagno, non ero per niente lucido, e quando stavo per venire ho urlato il tuo nome..> iniziai a ridere pensando alla faccia del ragazzo dopo aver sentito il nome di un altro..
<< Non c'è niente da ridere mi sono dovuto scusare tantissime volte..>> disse mettendo un piccolo broncio dolcissimo..
Mi alzai e mi sedetti sulle sue gambe mi avvicinai alle sue labbra e le baciai dolcemente, mi erano mancate tantissimo, rispose al bacio accarezzandomi i capelli si staccò dalle labbra e sussurrò..
<< Opss..>>
<< Ciao >>.


                                THE END.


E anche questa storia è giunta al termine, rigrazio tutti coloro che l'hanno seguita, ringrazio FRAMAR per aver lasciato un suo  pensiero sui capitoli....
GRAZIE A TUTTI ALLA PROSSIMA:)

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