Un'infruttuosa iniziativa

di Gnarly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sentimenti e roba varia ***
Capitolo 2: *** Un ringraziamento agli attacchi di panico ***
Capitolo 3: *** BUM! Friendzoned ***

Capitolo 1
*** Sentimenti e roba varia ***

1. ~ Sentimenti e roba varia

Finalmente Jackson, la fantomatica lucertola-gigante-sputa-saliva-paralizzante-trasformatasi-in-un-lupo-mannaro-odioso, se ne è andato. Avrei preferito che facesse un’uscita di scena, tipo auto-disintegrarsi o smaterializzarsi, ma a me è andato bene anche il suo trasferimento a Londra.
C’è un’unica persona che ancora non è andata avanti: Lydia.
Abbiamo provato a farla ragionare – e con abbiamo intendo io, Scott, Allison, Isaac e persino Derek – ma in questo periodo non c’è proprio nulla che possa tirarle su il morale.
Scott, sotto mia richiesta, le fa capire che ormai Jackson non si farà più vedere e che dovrebbe contare su una persona con un gran cuore, intelligente e simpatica come me; Allison la porta nei negozi più costosi di Beacon Hills – ovvero due – perché, a detta di Lydia, lo shopping compulsivo aiuta chiunque si trovi in un periodo di difficoltà; Isaac, con il suo pessimismo ed il suo tatto, le ha raccontato di cosa sarebbe potuto succedere se Jackson fosse rimasto e di quante vittime avrebbe causato sotto la forma di Kanima, il tutto guardando Le pagine della nostra vita; Derek ogni tanto la porta ad uno dei suoi allenamenti quotidiani – l’importante è il pensiero, no? – ed io… beh, sinceramente non so cos’ho fatto di preciso per aiutarla.
Sono stato con lei quasi tutti giorni, a scuola e a casa. Fino a questo momento abbiamo parlato del più e del meno, ma credo che prima o poi si dovrà arrivare all’argomento sentimenti e roba varia.
Insomma, dovrebbe aver capito che mi piace, no? Non faccio altro che guardarla, accarezzarla, sorriderle, fare battute – alle quali, non per vantarmi, lei ride di gusto – ed accompagnarla a fare shopping sfrenato quando Allison è occupata con Scott – ed è terribile, perché non esiste tortura peggiore per un uomo che accompagnare la propria donna (o quasi) in quindici negozi diversi, per poi tornare a casa a mani vuote.
Ultimamente le giornate di Lydia possono essere descritte in due semplici parole: noia totale.
Non fa altro che studiare, rimuginare, pensare a Jackson, studiare, fissare le vecchie fotografie – dove, per qualche strano motivo, io non sono presente –, studiare e girare per i centri commerciali più affollati. Ah, studia anche molto in questo periodo.
Inganna tutti, anche se stessa, facendo finta che non prova più niente per nessuno.
Finge che nulla ormai possa più scalfirle anche solo lontanamente il cuore, ma non è così.
Sono pazzo di lei dalle elementari e so che da qualche parte, dietro quella ruvida corteccia senza vita, c'è un'anima umana. E penso di essere l'unico a sapere che lei è molto intelligente. (1)
Francamente, non so nemmeno il motivo per cui nessuno si renda conto di quanto Lydia sia sveglia. Andiamo, ha salvato il culo a tutti dando quella dannata chiave a Jackson! (2) Nessuno sarebbe mai arrivato a compiere un gesto del genere a causa della scarsa intelligenza, tranne, forse, me.
Non so per quanto tempo ancora resisterò, mentendo su cosa provo per lei. Che poi, mentendo non è proprio la parola giusta. Diciamo che il termine adeguato per questa circostanza è omettendo. Perché alla fine sanno tutti che amo Lydia tranne lei, proprio perché le ho omesso questo insignificante particolare.
Ma ho deciso che le parlerò, non posso e non voglio aspettare ancora.
Va a finire che prima o poi arriverà un ragazzo più attraente di me – non che ci voglia molto – e, onestamente, non ho alcuna voglia di assistere ad un'altra scena di Jackson 2: il ritorno degli idioti in cui qualcuno tenta di prendersi Lydia.

(1) Questa frase è una citazione tratta dall'episodio 1x11 (è un po' riadattata, yep);
(2) Riferimento all'episodio 2x12, quando Lydia porge la chiave della casa di Jackson a quest'ultimo, tentando di farlo tornare umano

Note dell'autrice: No, non sono morta e sì, avevo voglia di importunarvi un altro po'. Contenti?

Duunque, inizialmente l'intenzione era quella di creare una OS, il problema è che, scrivendo, mi son venute così tante idee da rendere il tutto troppo lungo, quindi ho dovuto dividere questa roba in...

tre capitoli - anche se non sono capitoli veri e propri, è una raccolta di pensieri di Stiles ambientati in tre diversi periodi.
Sono consapevole del fatto che friendzoned!Stiles non esiste e che probabilmente me lo sia inventato io in un momento di pura noia, ma essendo a conoscenza delle mie qualità da scrittrice mi son detta: beh, potrei sempre contare sull’originalità per far colpo sulle giudiciE del contest.
Dato che sono una gran ~~idiota~~ brava persona, vi informo che la citazione è tratta dall’episodio 1x11, quando Stiles tenta di convincere Lydia a ballare con lui al ballo della scuola, yep.
Oh, la citazione utilizzata va letta come se Stiles non l’avesse mai detta a Lydia nella fiction: diciamo che quella scena del ballo non è mai esistita AHAHAHAHAHAH ~~non c’è niente da ridere~~
Oh, ho deciso che pubblicherò la prossima One shot – sempre appartente a questa raccolta, Capitan ~~America~~ Ovvio – sabato prossimo, il che non ha senso perché oggi è venerdì

Già, oggi mi va di inserire faccine random, non sono carine? gnaw.

Credo sia meglio smetterla, oks.
Un bacione

Gnarly

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Capitolo 2
*** Un ringraziamento agli attacchi di panico ***

2. ~Un ringraziamento agli attacchi di panico

Lydia mi ha baciato. Non è stata una cosa molto romantica, veramente, e ad essere onesti credo che non sia stata nemmeno voluta, ma alla fine mi ha baciato. Insomma, avrebbe potuto lasciarmi nello spogliatoio a morire, no? Invece mi ha salvato la vita, in un modo tutt’altro che aspettato.
Quando l’ho detto a Scott è rimasto con la bocca aperta, letteralmente. È dovuto intervenire il Coach per evitare che allagasse la stanza con la sua saliva. Già, una scena non molto divertente a cui assistere.
Tornando al bacio… sì, insomma, c’è stato. Niente roba da film del tipo musica romantica in sottofondo o petali di rose svolazzanti, ma ha avuto il suo effetto. Per prima cosa – mi ha baciato! – il sogno creatosi durante la mia infanzia si è finalmente realizzato. Poi c’è anche il fatto che non sono morto, ma questo è un dettaglio irrilevante.
Non sono mai stato così felice dopo aver avuto un attacco di panico.
Ancora non riesco a crederci, sembra solo ieri che Lydia si stava scambiando atti salivari con Jackson, mentre oggi si è comportata allo stesso modo con me . Okay, forse non è proprio questa la definizione del bacio che ci siamo dati, ma – andiamo! – chi non modifica qualche particolare di una scena da sogno?
Tornando alla mia vecchia possibilità di morte: è sparita! E grazie a chi? Lydia. Sono fermamente convinto che, se lei non ci tenesse a me, non mi avrebbe baciato oggi, a scuola. E non baci solo un amico, giusto? Nel senso, per quanto io possa voler bene a Scott mi fermerei a fargli dei massaggi cardiaci, non lo bacerei mai. Non perché mi faccia schifo baciare i ragazzi o altro, ma perché io e lui abbiamo stretto un patto, quando eravamo ancora alle scuole medie: “Scott, qualsiasi cosa accada, resteremo sempre amici. Amici veri, non come i grandi. Senza litigi che ci allontaneranno e senza baci… hai visto cos’è successo a Danny? La sua migliore amica non vuole più parlargli perché lui ha provato a baciarla. Quindi, ci stai?” Credo che questa esperienza abbia segnato il povero Danny a vita, probabilmente è questo il motivo per cui si è dato ai mas… insomma, che ora è gay.
Oddio, non riesco a credere di straparlare anche nella mia mente, Derek ha ragione quando dice che dovrei darmi una regolata.
Non ho ancora avuto il tempo materiale per parlare con Lydia di me, di noi. Tra Darach amanti delle pratiche omicide e branchi di Alpha che… non abbiamo ancora capito cosa vogliono, sinceramente, ma lo scopriremo presto. Spero. Comunque, la prossima volta che la vedo giuro che le parlerò. Il piano iniziale era quello di sbatterla al muro e baciarla come se non ci fosse un domani ma, visto e considerando che non siamo fidanzati – non ancora, per lo meno –, preferirei evitare scene presenti nei film vietati ai bambini.
Perché oggi sono fissato con i film? Okay, sono belli e… potrei parlare a Lydia dopo averla portata al cinema, che idea geniale!
Anzi, non è geniale per niente. Va a finire che mi dimenticherei la cosa essenziale, blaterando su cose futili come gli effetti speciali del film.
Domani, a scuola. Ho deciso che le parlerò dopo la fine delle lezioni. Spero solo che mi dia ascolto e che non mi liquidi per il biondino – biondo! Che scelta poco saggia – con cui sta uscendo ultimamente.
D'altronde, la fortuna aiuta gli audaci, no?

Note dell'autrice: Ebbene sì, puntuale como uno svizzero, mi ritrovo a pubblicare il secondo capitolo di questa Raccolta. Che poi non è una raccolta, ma una long separata in momenti differenti. Okay, forse è una Raccolta.
~~Aiuto, non so nemmeno io cos'è.~~
Comunque, stranamente oggi non ho molto da dirvi, quindi vi saluto.
~~Bella zi'!~~
Hasta luego!
Un bacio,
Gnarly

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Capitolo 3
*** BUM! Friendzoned ***

3. ~ BUM! Friendzoned

Non mi sono mai sentito così umiliato in vita mia, davvero. Tranne quando, alle elementari, Dimitri – ma che nome è? – il bullo mi abbassò i pantaloni davanti a tutti i compagni di classe. Forse.
Oggi mi sono dichiarato a Lydia. Non che ce ne fosse stato il bisogno, ovviamente. È un fottuto genio, quella ragazza, lo aveva capito ancor prima che le dicessi “Devo dirti una cosa”. Una situazione davvero imbarazzante, amici. Vi consiglio di non provare mai una sensazione del genere.
Durante l’ora di economia lei è uscita dall’aula ed io l’ho seguita. Non c’è bisogno che vi dica le parole pronunciate da Finstock: “Stilinski, sono tre volte che vai in bagno. Vescica piccola?”
Ah. Ah. Ah.
Stavo dicendo, l’ho seguita in una stanza che non avevo mai visto prima e, quando sono entrato, lo spettacolo è stato a dir poco imbarazzante: Aiden con le mani poggiate sul culo di Lydia – esatto, ho proprio detto culo, perché quello è il culo e non un sedere qualsiasi – e le labbra sovrapposte a quelle della mia rossa. Anche se i suoi capelli non sono proprio rossi, ma biondo frangola.
La prima cosa che ho pensato vedendo questa scena è stata Dio, smettetela di mangiarvi la faccia a vicenda, e devo dire che in quel momento avevo seriamente rinunciato a parlare con Lydia, ma poi mi son detto… non ricordo cosa mi sono detto, avevo così tanti pensieri che mi frullavano nella testa che non sono riuscito ad interpretarli tutti.
Comunque, non so con quale coraggio, ho letteralmente strappato Lydia dalle grinfie di Aiden e l’ho portata nel bel mezzo del corridoio, deserto a causa delle lezioni in corso, e le ho detto tutto ciò che avrei dovuto dirle tempo fa – alias (mi ha contagiato col latino, sono fottuto) amore, farfalle nello stomaco, brividi e roba così, il tutto ovviamente con il mio fantastico sarcasmo.
Sapete lei come mi ha risposto? “Stiles, non credi che se mi piacessi staremmo insieme da un bel po’ di tempo? Ti voglio bene, non immagini nemmeno quanto, ma non nel modo in cui vorresti tu. Possiamo continuare ad essere amici.”
Secondo me nemmeno lei credeva a ciò che aveva appena detto. Andiamo, dire ad una persona innamorata che si può rimanere amici dopo essere appena stati friendzonati, è come dire ad un bambino a cui è appena morto il cane che, se vuole, si può tenere il cadavere dell’animale.
Ovviamente questo non glie l’ho detto, sarei sembrato troppo ridicolo ed infantile, ma gli ho risposto con una frase che ricorderò a vita.
Scherzavo, me la sono segnata sul quaderno di fisica perché altrimenti a quest’ora me la sarei già dimenticata. D’altronde, è per questo che esistono i quaderni, no? Sono stati inventati per essere comprati e basta, se lo uso non faccio altro che mandare avanti l’economia della cancelleria. Devo ricevere un dannato premio per la mia generosità, segnerò anche questo sul Quaderno stiloso di idee e monologhi.
Comunque, ho risposto a Lydia con una frase degna di Shakespeare: “Ti ho amata quando ti ho visto dare il tuo primo bacio alle scuole medie, ti ho amata mentre mi raccontavi di quanto tu fossi felice con Jackson prima che se ne andasse e sicuramente non smetterò di amarti ora che un lupo mannaro mi ha sbarrato la strada verso il tuo cuore.”
Davvero, gente, sono fantastico quando mi metto a fare il filosofo.

Note dell'autrice: Ehilà! Siamo arrivati alla fine di questa Raccolta, sono riuscita a portare a termine qualcosa, mi sento finalmente realizzata.
~~Io smetterò di fare scleri abbastanza inutili, ma voi capitemi: è mezzanotte passata~~
Credo che sia più che giusto ringraziare gli utenti che hanno recensito, inserito tra le preferite, le ricordate o le seguite questa storia, ma anche chi l'ha letta solamente. Esatto, lettori silenziosi (aw, scrivere questa parola mi ricorda il nome del mio blog su Tumblr), un ringraziamento va anche a voi.
~~Avete colto la citazione del titolo del secondo capitolo, vero?~~
Oh, mi pare una cosa fondamentale – non è vero, è solo che ho troppa voglia di scrivere/parlare con qualcuno – informare chi non ha capito le tre ambientazioni sui periodi in cui si è districata questa storia.
Questa Raccolta si svolge in diversi momenti della terza stagione: il primo capitolo è ambientato all'inizio di questa, quando Jackson è appena partito per Londra; il secondo è situato, invece, dopo la 3x11, episodio in cui Lydia bacia Stiles per far interrompere a quest'ultimo il respiro e per far sì che l'attacco di panico si bloccasse; il terzo è, infine, collocato in un momento non precisato dopo l'entrata dei gemelli Aiden ed Ethan nella fiction^^
Con questa Raccolta, la mia intenzione principale era quella di far divertire i lettori – esatto, amanti dello Sterek, credo che voi siate il gruppo che ha sofferto di meno e riso molto, ma molto, di più – e spero di esserci riuscita.
Come al solito, sono davvero contenta dei commenti ben più che positivi che mi lasciate, e sarei molto felice se deciderete di recensire anche quest'ultimo capitolo con i vostri pensieri.
Beh, credo di aver detto tutto! Ci sentiamo alla prossima fic:)
Un bacione,
Gnarly

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