-Questo non è il mio mondo, voglio vivere sull'Olimpo-

di CrisNialler
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I Prescelti ***
Capitolo 2: *** Figlio di Ares ***
Capitolo 3: *** Devi fidarti di noi ***
Capitolo 4: *** Che la transizione abbia inizio ***
Capitolo 5: *** Immortali ***
Capitolo 6: *** Terra ***
Capitolo 7: *** Dov'è Harry? ***
Capitolo 8: *** Troppo reale ***
Capitolo 9: *** Futuro ***
Capitolo 10: *** Lontano da qui ***
Capitolo 11: *** Visione. ***
Capitolo 12: *** Per sempre Demetra. ***
Capitolo 13: *** Luna ***
Capitolo 14: *** Futuro. ***
Capitolo 15: *** La battaglia finale ***
Capitolo 16: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** I Prescelti ***


"Sei sicuro che si trovino qui?" Disse il biondo al riccio.
"Si,ma Bradford è grande.." Il riccio era distrutto, volare dagli Stati Uniti fino a West Worshire era stato difficile, e le correnti d'aria, per i Viaggiatori non furono d'aiuto.
"Fratello, riposiamoci. Domani continueremo, siamo stanchi." Disse il biondo, stanco anche lui.
"Va bene,Niall. Ma domani saremo attivi dalle prime luci dell'alba, non abbiamo un minuto da perdere, ormai sono pronti, e noi abbiamo bisogno di loro." Harry annuii e con una velocità disumana sparirono.

"Sveglia dormigliona!" Demi amava suo fratello, ma quando la svegliava proprio lo odiava.
Oddio Zayn, è estate lasciami perde!” Disse schiacciando la testa sul cuscino.
Dai Demi, così fai colazione e usciamo a correre.” Disse speranzoso il fratello
E va bene! Mi sto alzando..” Disse la mora chiudendosi in bagno.
Preparo la colazione.” Urlò il fratello maggiore scendendo le scale e accendere i fornelli.
Demi uscì dal bagno, e si mise una tuta grigia e scese a fare colazione: toast, nutella e latte. Amo mio fratello
pensò.
Vuoi farmi ingrassare, fratello?” disse guardando la tavola.
No, anzi ti vedo sciupata.” Disse Zayn addentando un toast con la nutella.
Si certo!” Disse ricopiando il gesto del fratello.
 
Da 3 ore i Viaggiatori erano alla ricerca degli ultimi “7 fratelli”.
Bradford era il posto giusto e Harry,il riccio, lo sapeva, lo sentiva da dentro.
Di qua!”Harry sentiva di andare verso est, e Niall doveva solo ubbidire. Sapeva che il riccio aveva ragione, il suo senso di trovare le persone che si cercano era infallibile, era così che lo aveva trovato due anni fa a Mullingar.
Eccoli!” Urlò Harry felice tirando Niall per la maglietta bianca.
Si eccoli, dai andiamo, non dobbiamo perdere tempo.
Dall’altezza in cui si trovavano i viaggiatori i due fratelli erano puntini dai capelli scuri, ma erano loro i Prescelti .


Ehi ! 
Come vi sembra? a me originale! Non ho mai letto FF di questo tipo ma sicuro ci saranno .-. 
Cris.. Recensite :D

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Capitolo 2
*** Figlio di Ares ***


Basta Zayn, non ce la faccio più, riposiamoci” Disse la mora poggiandosi su un muretto.
Va bene,tanto siamo quasi arrivati, camminiamo
Mentre chiacchieravano si avvicinarono due ragazzi, davvero belli, uno dai capelli ricci e castani, con occhi color verde smeraldo e l’altro biondo con gli occhi azzurri.
Demi, Zayn è un piacere incontrarvi..” disse il riccio inchinandosi, seguito dal biondo.
Ci conosciamo?” Disse Zayn scattando e mettendosi davanti alla sorella, per farle da scudo.
A qual gesto i Viaggiatori si guardarono e si sorrisero,fieri di averli trovati.
Io sono Harry e lui è Niall, siamo come voi..
Come noi…?
Voi siete i Prescelti..
Siamo cosa?
Venite con noi e inizieremo l’allenamento..” Disse Niall porgendo la mano alla ragazza che lo guardò preoccupata.
Non toccarla!” Ringhiò Zayn al biondo.
State tranquilli..” Disse il riccio.
Lasciateci perdere. Demi andiamo.” Disse Zayn prendendo sua sorella e avviandosi verso casa.
I vostri genitori vi hanno abbandonato vero?” Disse con tono quasi malizioso Harry.
Non parlare della mia famiglia.” Sussurrò Zayn diventando rosso in viso.
Neanche li ricordate,vero?” Disse sincero e dispiaciuto.
Non parlare della mia famiglia.” Uscì ad alta voce a Zayn.
Scommetto che non avete neanche una loro foto, e che i vostri nonni, con i quali siete cresciuti non parlino mai di loro.” Finì Harry.
NON.PARLARE.DELLA.MIA.FAMIGLIA!!!!”  ringhiò furioso Zayn sferrando un pugno in pieno viso a Harry ma ciò che colpì fu solo aria. Il moro rimase scioccato e si guardò in torno in cerca di quel riccio che non lo ascoltava, parlando della sua famiglia, che odiava.
Noi sappiamo perché vi hanno abbandonato.. Sono stati costretti, come i nostri genitori” Disse il biondo guardando Harry che era riapparso un metro di distanza da dove Zayn lo aveva “aggredito”.
Siete solo degli impostori
No, Zayn! Vi capisco, anche io l’ho passato, mi hanno portato con loro e ho scoperto il vero ME. Sono settimane che vi cerchiamo ed ora che siete davanti a noi sono felice che l’impresa sia riuscita” Fu il biondo a parlare.
Demi lo fissava era sincero, lo vedeva dai suoi occhi, occhi color ghiaccio che le facevano tremare l’anima.
Cosa dobbiamo fare?” Disse Demi con un ghigno sicuro. Il fratello le si posizionò davanti prendendole il viso tra le mani.
Cosa dici Demi?
Sono sinceri Zayn, me- me lo sento..” balbettò la mora spostandosi dalla presa del fratello.
Davvero?! Questo accade poco prima della transizione, siete pronti. Da quanto puoi percepire questa sensazione?” disse Harry avvicinandosi alla ragazza con gli occhi quasi lucidi.
Non so qualche settimana.. Da quando Ariel mi ha detto che non usciva.. Non so mi sembrava che mentisse..” Disse Demi con tono interrogativo.
Allora cosa volete fare?” Chiese speranzoso Niall guardando la ragazza che si fece un po’rossa.
Lei sembrava convinta,ma il vero problema era Zayn, era duro, voleva combattere per sua sorella, non voleva affidarla a chiunque, aveva proprio lo spirito di Ares, il dio della guerra.
Bene avremmo il figlio di Ares con noi pensò Niall felice.

Cosa vuoi dire essere il Prescelto??” ironizzò il moro, ma comunque interessato.
Noi quattro, come gli altri tre..” era Harry a parlare “..discendiamo da una divinità greca, abbiamo diversi poteri che con la transizione di scoprono e..
Che poteri avete?” Chiese Demi senza far finire di parlare il riccio che rimase senza parole per la sfacciataggine della ragazza.
Io..” riprese Niall “provengo dal dio Apollo!” disse fiero.
Posso volare come Harry, e guarire le persone con la mia mano” Fece vedere la mano magica alla diretta interessata della domanda. Nel centro c’era una specie di rombo. All’interno la ragazza vedeva cose strane, luci colorate e abbaglianti. Non riusciva a definire bene i colori, ma le davano l’impressione dell’ infinito. La ragazza rimase a guardare quei colori come rapita. Era in una specie di trans, una cosa che non riusciva a controllare, ma le piaceva. Dopo svariati minuti la luce si spense e Demi tornò in se.
Tutti hanno i poteri ‘standard’ cioè la super-forza ed anche la velocità, però poi si hanno dei poteri specifici come i miei. Harry invece oltre volare, sa far muovere le acque come..
Poseidone” sussurrò Demi, facendo sorridere i due Viaggiatori.
A cosa vi serviamo?” questa volta era Zayn.
Ade si sta ribellando” Tagliò corto Niall
I dettagli li avrebbero avuti più tardi, c’era solo una fretta: iniziare la transizione, o meglio finirla. Con la rivelazione di Demi tutti e due avevano capito che il tempo stava per terminare. Senza i loro poteri i Prescelti sarebbero impazziti.
Andiamocene Demi!” Zayn prese la sorella e si diressero verso casa, una villetta fuori città.
 
Niall stava per seguirli per cercare, invano, di convincerli, ma Harry lo trattenne.
Lasciali..
Ma Harry.. Sai cosa succederà..” Disse disperato il biondo.
Si, lo so.. ma lascialo accadere, forse si convincerà..” si riferiva a Zayn.
I due si alzarono in volo, sparendo.



-- The A Team-- 
Amo quella canzone *.*
Tornando alla storia: Come vi sembra?
Voleta sapere cosa succederà? 
Già è tutto scritto, mi serve solo una recinsione.. UNA, CHIEDO TROPPO? (se volete anche 2, 3 ecc..)
Vabbuò fatemi sapè :D 

                                                                                     RECENSITE                                                                         

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Capitolo 3
*** Devi fidarti di noi ***


Z- Zayn calmo!” Demi si sottrasse dalla prese dura del fratello appena entrati in casa.
Perché non gli credi?
Stai scherzando?
La ragazza tacque, non capendo.
Demi.. sono tutte balle!” Sbuffò Zayn
M-ma la mano del ragazzo..
Demi non esistono quel genere di cose!” Quasi urlò straziato Zayn.
Demi cominciava a non crede a ciò che aveva visto
Ma..
Ma niente! Non uscirai di casa finché non ti toglierai queste assurdità dalla testa!!” Questa volta urlò, molto forte.
Era la 3° volta che lo faceva. La terza volta che urlava a sua sorella, in due settimane. Non lo aveva mai fatto, ma ultimamente era peggiorato. Ormoni avrebbe pensato Demi, ma dopo il fatto di questa mattina, doveva credere in qualcosa di più forte che in semplici ormoni?
Zayn salì in camera, pentito di ciò che aveva fatto, non riusciva più a controllarlo, se ne accorgeva.
Era in bagno si guardava allo specchio, pensava a tutto, la mattinata, alla sorella e a i suoi genitori. Aveva 3 anni quando li lasciarono dalla nonna. Amava sua nonna, ma a 15 anni e con Demi che ne aveva 14 si trasferirono da soli in un appartamento, grazie all’abbondante eredità che i genitori gli avevano lasciato.
Si tolse la maglietta, accaldato.
Ah!” Si poggiò una mano sulla pancia, aveva un dolore fortissimo proprio sullo stomaco, gli bruciava.
Con una mano si reggeva al lavandino con tanta forza da pensare di romperlo.
Il cuore gli batteva ad una velocità elevata, e il dolore gli aveva catturato tutto il torace.
I tatuaggi bruciavano.
Voleva strappare tutta la sua pelle, liberarsi da quel dolore che lo stava divorando, da dentro.
Si accasciò a terra e cacciò un urlo colmo di terrore.
Il dolore era disumano, nessuno gli stava facendo del male ma era come se mille lame lo stessero perforando.
La sorella salì allarmata dall’urlo del fratello. Trovò Zayn per ferra, rosso in viso che si tirava pugni sul petto e pancia, piangendo per il dolore.
Fallo smettere..” sussurrò alla sorella, inginocchiata vicino a lui, prima di ricominciare a gridare.
Azzardò cercando di massaggiare il petto scolpito del fratello, ma appena le sue mani si poggiarono sulla pelle graffiata del fratello lui urlò più forte e lei si fermò.
Tremante prese il cellulare pronta a chiamare un ambulanza.
Non potranno aiutarti.
La ragazza con un sussulto fece cadere il cellulare, che si spense, e si girò. Erano i ragazzi di questa mattina, i semi-dèi.
Per un attimo Demi ebbe paura. Forse non erano coloro che dicevano di essere.
Aiutatelo!” Urlò, non le importava di sé, voleva doveva aiutare il fratello.
I due si guardarono.
Che aspettate? Se vi serviamo, aiutateci!
Gridava disperata.
Tu!” Disse alzandosi e andando verso Niall “.. tu puoi guarire le persone, no? Fallo allora!” pregò Demi prendendo la mano con il rombo magico.
Niall andò da Zayn e si inginocchiò. La mano cominciò ad illuminarsi.
Il biondo prese un bel respiro e poggiò con poca grazia la mano sullo stomaco del ragazzo. Zayn fece un urlo straziante. Demi voleva intervenire, fermare Niall e rassicurare il fratello, ma non ce la faceva, riusciva solo a respirare, niente più.
Anche Niall provava dolore e sospirava debolmente, Demi non capiva.
Deve provare lo stesso dolore, meno forte ma comunque doloroso.” rispose Harry vedendo la faccia interrogativa di Demi.
Niall si alzò traballante, il lavoro era finito, Zayn stava bene, la sorella lo vedeva dal suo volto quasi felice.
Stai bene?” Harry era sicuro del secco del biondo.
” rispose, ma in un secondo lo teneva stretto dalla vita, era svenuto.
Cosa succede ora?!” riecco la preoccupazione negli occhi di Demi.
Gli succede sempre quando cura qualcuno di grave” Harry guardava il viso pallido del biondo, preoccupato.
Si rimetterà?
Si, questione di minuti..” sorrise debolmente prendendo in modo più comodo Niall.
 
C’è qualcosa che mi fa credere in voi..” Sussurrò quasi impaurita Demi che sorseggiava il thè fumante che aveva preparato.
"Devi fidarti di noi!" sorrise Harry.
Dopo aver messo Zayn a letto era scesa con il riccio. Avevano parlato di questa storia, di cosa fosse successo al fratello, lei era spaventata, non voleva che riaccadesse. La spiegazione era semplice: lo spirito dei Prescelti a contatto con altri si ‘mostra’.
Ma io e Zayn siamo fratelli siamo sempre stati insieme..” aveva commentato la ragazza.
Sì, ma nessuno dei due aveva completato la transizione..” ribatté Harry.
E cosa succederà a noi, se non vogliamo unirvi a voi?
Impazzirete.. Nei migliori dei casi morirete. Diventerete malati mentali, non capirete più nulla..” la ragazza ebbe paura.
.. Almeno completate la transizione..
Demi annuii, ma era Zayn a comandare.
Perché lo spirito di Zayn si è mostrato e il mio no?
Demi faceva molte domande, ma voleva capire, doveva, per il suo bene e quello del fratello, capire di più su questa storia.
Oh sì, si è mostrato e come il tuo..” La ragazza non capiva
A Zayn si è mostrata in forma dolorosa, fisica, a te mentale.
A giusto, il fatto della verità!” La mora sorseggiò il thè e Harry copiò le sue mosse.
 
Posso..” si fece coraggio “.. Posso vedere come riesci a manovrare l’acqua?” era quasi un affermazione.
Dopo Niall, che ora era sul divano a “pensare” –così aveva detto-, voleva vedere Harry cosa sapeva fare.
Ok..” Harry si alzò, la ragazza lo seguì con lo sguardo: era un ragazzo esile, quasi fragile. Ma era tutta apparenza.
Aprì il rubinetto e fece uscire un flebile filo d’acqua. Con una mano fece movimenti strani, quasi che stesse girando un pomello. L’acqua fluttuò vicino al petto del ragazzo che la fece avvicinare alla mora.
La toccò: era semplice acqua.


-- Is time to read it--
Allora? C'è io mi impegno da morire ma a nessuno importano le mie storie, grazie :''( 
Vabbuò io le pubblico perchè mi piace se volete
recensite :D

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Capitolo 4
*** Che la transizione abbia inizio ***


Demi salì di sopra per controllare il fratello.
Era sveglio aveva gli occhi spalancati e respirava debolmente.
Zayn..” sussurrò.
Lui si girò e corse ad abbracciarla. A contatto con il suo corpo Demi scoppiò a piangere.
Pensava di non poter mai più abbracciare il fratello.
Si strinse forte e gli bagnò la spalla nuda di lacrime.
Mi hai fatto morire di paura..” singhiozzò Demi.
Scusami..” rispose il fratello
 
Ho parlato con Harry.” Sputò Demi.
Il moro si irrigidì.
Zayn ascoltami, per una volta.. Mi ha spiegato che se non concludiamo la transizione impazziremo, e il dolore che hai sentito si moltiplicherà fino a farci morire!
E tu che ne sai? Forse vivremo meglio senza la transizione!
Beh noi dovremmo essere stati 8 fratelli e non 7..” Disse Niall spuntando da dietro la porta seguito da Harry.
Zayn si zittì.
Zayn, credigli. Il biondo ti ha salvato la vita, merita la tua fiducia!
Demi, ma sono cose strane..” sussurrò tra lui e la sorella.
Zayn, fallo per me!
Zayn amava la sorella, e non poteva dirgli di no. Si era ripromesso di essergli sempre accanto.
Va bene.
Guardò i due Viaggiatori e annuii leggermente. Sui loro volti si dipinsero due grandi sorrisi, mostrando la fossetta del riccio e l’apparecchio di Niall.
Chiamo gli altri..” Disse Harry dileguandosi con Niall.
I due fratelli si guardarono fissi negli occhi, Zayn era deluso dalla sorella, ma non sapeva se forse aveva ragione.
Il moro si alzò e andò in bagno a farsi una doccia e Demi scese di sotto.
 
Davvero? Sei un Discendente e chiami gli altri con il cellulare?” Sghignazzò Demi.
Harry sbuffò un poco. Con un movimento circolare catturò un bel po’ di acqua e la fece schizzare dalla finestra. Demi aveva la bocca spalancata.
Dove l’aveva presa quell’acqua? Dal nulla? E dove l’aveva lanciata?
Ohh no Harry lo sai che si arrabbia!” Niall stava scoppiando dal ridere.
Cos-” Demi non riuscì a finire.
*Ti-ti-ti* Era il cellulare di Harry.
Rispose, sorridendo.
“Pronto?”
Sei un bastardo! Styles!
Si..
Esiste il cellulare! Sai che il mio fulmine potrebbe paralizzarti dalla testa ai piedi riccio?
Scusa Lou, ma la nostra nuova arrivata voleva un modo alternativo di chiamarti..” Harry guardò Demi che arrossì ma la sua pelle ambrata nascose molto bene il rossore.
Nuova arr- Oddio mio! Ragazziii! Sono dei nostri!!   
Bene sbrigatevi a venire!
Riattaccò.
Avevano sentito tutta la conversazione per quanto urlava il ragazzo dall’altro capo del telefono.
 
Passarono due giorni da quando Zayn si era deciso.
Avevano stretto amicizia con Niall e Harry che si scoprirono ragazzi semplici e simpatici.
*Driin*
Demi andò ad aprire.
Ragazzi!” Dietro di lei arrivò Niall che li salutò calorosamente. Erano gli altri 3.. penso Demi.
Li fece accomodare in salotto.
Demi, Zayn loro sono Liam, Louis e Diana” i tre salutarono con la mano.
Liam era alto con una corporatura simile a quella di Zayn, spalle larghe, pettorali scolpiti, visibilissimi, sotto la camicetta. Capelli marrone chiaro, carnagione chiara, occhi marroni ed una voglia sul collo.
Louis era: alto anche lui, capelli marroni e occhi azzurri. Però erano diversi da quelli di Niall, erano più scuri.
Poi c’era Diana, bionda e occhi verdi, corporatura esile, ma lo sguardo faceva intuire che non era una semplice ragazza.
Che la transizione abbia inizio allora..” Disse serio Liam.
..Preparatevi, non sarà molto piacevole” concluse malizioso.
Dopo 5 minuti, verso le 3 pm, era tutto pronto: i ragazzi erano in cerchio, in mezzo a questo cerchio c’erano Demi e Zayn.
Demi era visibilmente preoccupata. E se aveva sbagliato? Se si era fatta ingannare? Non voleva pensarci, no!
Cercò con lo sguardo Harry, alla sua sinistra e lui le mimò un Non preoccuparti seguito da un dolce sorriso, che rassicurò la ragazza.
I ragazzi in cerchio si diedero la mano e sospirarono forte.
Poco a poco i loro occhi si illuminarono. Spalancarono le bocche, anch’ esse luminose e gettarono il capo all’indietro. Era una scena terrificante.
Zayn si avvicinò alla sorella stringendole la mano.
Un rumoroso tuono squarciò il silenzio, seguito da un lampo proveniente da tutti e 5 i petti dei ragazzi in cerchio che colpì i due al centro.
Urlarono di dolore entrambi, avevano la testa che scoppiava.
Ma il lampo non fece attivare solo il mal di testa: Zayn cominciò a sputare fuoco, sia dalla bocca che da tutti i pori del suo derma ambrato.
Demi era ricoperta da radici, che le perforavano la pelle entrando in lei.
Non provavano più dolore ma erano comunque spaventati.
Un altro tuono irrompe nella stanza; questo proclamava la fine della transizione.
I due caddero a terra svenuti.





-- Little things ---
Cazzoculo mancano poche ora all'uscita di Little Things lkrfkvbkjbgv 
Allora che ve ne pare di questo capitolo? 
Io ci rinuncio, non commenterete mai T.T
Dovrei creare un account solo per commentare questa storia D: 
Vabbè se volete sono pronta a ricevere critiche..

 Enjoy :D

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Capitolo 5
*** Immortali ***


Sono tornati..” sussurrò rassicurato Liam a Louis, che sospirò.
Potevamo non tornare? Pensò Zayn.
Come state?” disse Harry, mentre i due si alzavano traballanti dai divani, sui quali avevano passato quei 10 minuti privi di coscienza. Dieci minuti per gli altri interminabili.
Cosa è successo? Non ricordo molto.” sussurrò Demi mentre si massaggiava la tempia, dolorante.
La transizione è completata, con successo. Su cosa è successo non lo so, non ricordo nulla..” Disse Harry sedendosi accanto alla mora abbracciandola.
A quel gesto Zayn ringhiò. Fu un proprio e vero ringhio, gli usciva dallo stomaco.
Scattò in piedi, cosa che gli fece girare un po’ la testa,ma non gli fece fermare la rabbia.
Zayn, calmo..”  Disse Niall avvicinandosi a Zayn che lo scacciò con lo sguardo.
Allora fu Demi ad avvicinarsi al fratello.
Zayn, ormai siamo una famiglia..” disse girandosi verso gli altri “.. Non preoccuparti..” gli prese il viso tra le mani, scottava.
Zayn, sei bollente..” gli toccò le mani, anche’esse bruciavano.
Bruciava, bruciava come il fuoco. Il fuoco!
Il fuoco..” sussurrò “.. Il fuoco Zayn! Possiedi il fuoco!” Urlò felice, ma forse doveva preoccuparsi?
Davvero?” chiese Louis.
Mentre ci succedeva quella cosa mi ricordo di aver visto del fuoco, e delle foglie, ma il ricordo è molto sbiadito.” Demi cercava di far ordine nella sua mente, senza successo.
Louis prese Zayn per una spalla, lui si tiro indietro, infastidito, e cacciò una fiamma dal palmo della mano, che si poggiò sul pavimento.
Ma che..?” Zayn guardava il palmo da dove era uscito il fascio rosso, con mille domande in testa.
La fiamma era lì, sul pavimento, che cresceva, erano tutti abbastanza incuriositi per fare qualcosa.
Rossa. Lucente, pronta ad uccidere.
Un getto d’acqua la spense, Harry.
Zayn! Sei pazzo??” Lo sgridò Harry.
Non l’ho fatto apposta!” Si difese Zayn.
Dovrai imparare a controllarlo: il fuoco è un arma molto potente e pericolosa, stai attento.” Disse Harry con saggezza. Zayn annuii.
Andiamo fuori” disse Diana saltellando leggera verso la porta sul retro. I due avevano un grandissimo giardino, non molto curato, ma grazie al sole di giugno stavano germogliando i fiorellini sulle piante rendendolo più radioso.
Erano fuori.
Zayn prova a lanciare una fiamma.
Ok..” lancia in avanti la mano ma niente fiamma.
Non ce la faccio..
Concentrati su, pensa solo al fuoco!” Lo incitò Diana, speranzosa.
Si posiziona, rilassa i muscoli, fa girare un po’ le spalle, sempre per rilassarsi. Mette una mano in avanti, aperta, ma niente.
Davvero non ce la faccio..” disse abbassando il capo, rinunciando.
Forse sei stanco.” Disse Liam cercando una spiegazione.
Si riproveremo dopo.. Intanto abbiamo scoperto Zayn cosa sa fare, è un potere importante, uno dei 4 elementi, devi andarne fiero!” gli disse Louis.
Zayn era contento, per i riconoscimenti. Sorrise.
Forse ora è contento di avermi dato retta pensò la sorella.
Ora tu.” Diana si girò a Demi, che si spaventò, sentendosi minacciata da quegli occhini verdi pino, verdi come le foglie, sì come quelle che ricordava di avere visto con il fuoco di Zayn.
Fogli, radici.. cosa potevano significare?
Ma non le importava molto dei suoi poteri, voleva capire quelli dei nuovi arrivati.
Provava ad associare diverse capacità agli altri, tirando ad indovinare, ma non ne era sicura.
Ricordava che durante la conversazione di Louis con Harry al telefono, Louis, che si trovava in America, aveva detto “Sai che il mio fulmine potrebbe paralizzarti dalla testa ai piedi” Quindi il ragazzo comandava i fulmini Pensò Demi.
Poi c'era Liam. Era sinceramente spaventata da Liam, ma sperava che sotto quella postura potente, c’era nascosto un ragazzo dolce e solare.
Demi voleva chiedere agli altri quali poteri avessero ma era spaventata. Con Harry fu diverso, chiederglielo era stato facile, lei doveva saperlo, ma ora con i nuovi tre, si sentiva sotto pressione.
Non ti mangiamo mica!” Disse sorridente Diana a Demi.
Demi la guardò strana.
Ho letto ciò che pensavi..” disse arresa Diana.
Leggi nel pensiero?!” chiese sbalordita la mora.
Sì, ma solo toccando un'altra persona.. Non ti sei accorta che è da tipo 3 minuti che ti ho preso il polso?” chiese ovvia Diana sollevando la sua mano che circondava il sottile polso ambrato di Demi, che lei fece staccare dalla presa della bionda.
Allora, che poteri hai?
Lettura nel pensiero e..
Anche lei fece movimenti particolari con le mani, sollevando le braccia e un uccellino arrivò da lei, poggiandosi sul suo dito.
Controllo degli animali?
Non solo, posso far apparire degli animali, e anche crearli, come lui..” fischiò e dalla tasca della sua felpa uscì un esserino bianco, ricoperto di peli. Era davvero tenero: occhioni blu, nasino rosa e una piccola bocca.
Demi non sapeva se esserne spaventata o meno.
Tranquilla è buono, puoi toccarlo se vuoi.” Lo fece, era morbidissimo, e ridacchiava.
Anche Zayn guardava Diana e scopriva i suoi poteri.
Allora l’esserino andò da Zayn, gli girò intorno, divertito.
Zayn sorrise. La palla di pelo si accovacciò sul palmo di Zayn e lui con un dito lo accarezzava. Alla vista di quell’ amore sorrisero tutti.
.. lui è Felix!” a sentire il suo nome, Felix si ritirò sulla spalla della padrona.
Si dice che la mia Dea si Artemide, Diana è il nome che gli antichi Romani mi diedero..
Hai ripreso lo stesso nome?” chiese Zayn, incuriosito, forse troppo da quella ragazza.
Sì, i miei genitori mi hanno chiamato così..” disse diventando triste.
Non parliamo di genitori che è megliopensò Zayn.
Io..” cominciò Liam “.. So governare i venti..” finì fiero cacciando un sorriso che gli addolcì il volto.
Posso fare questo..
Una folata di vento investì Zayn e lo trasportò diversi metri dietro.
Cazzo mi sono rotto il braccio!” urlò.
Andò davanti a Liam arrabbiato, di nuovo rosso.
Tranquillo guarirà tra poco, sei immortale.





--- TATATATA --
GRAZI GRAZIE GRAZI GRAZIE PER LE 4 RECINSIONI NON SO COME RINGRAZIARVI VI AMO!
Questi capitoli spiegano meglio la storia, dopo arriverà l'azione, ma per ora è meglio chiarire il fatto dei poteri :)
Grazie di nuovo per le recinsioni, e spero che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere, ok? 

Un bacione :*
Cris xx

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Capitolo 6
*** Terra ***


Dovevi dirmelo!” Urlava Demi contro Harry.
Le parole della ragazza rimbombavano della cucina vuota.
Io- io ti ho dato la mia fiducia!” Era frustrata. Aveva dato il suo corpo e quello del fratello in mano a lui, e non li aveva detto che non sarebbero mai cambiati.
Rimarrò per sempre così.. Immutabile..” Demi parlava tra sé e sé, osservava il suo corpo facendo scorrere le mani sui suoi fianchi , su tutto il corpo, cominciando a singhiozzare.
Ehi,ehi,ehi..” il riccio si avvicinò a lei, per abbracciarla, mentre le lacrime rigavano il volto della ragazza.
Demi si scostò: non voleva stare nelle braccia di colui di cui si era fidata, e da cui era stata ‘tradita’.
No-non mi toccare..” Disse asciugandosi le lacrime, per sembrare forte, ma non lo era. Ricominciò a piangere e non riuscì a sottrarsi all’abbraccio consolatorio di Harry.
Non crescerò, vedrò morire tutti i miei amici,non avrò mai figli.. non sopportò i suoi pensieri, li ‘spense’ soffocando un urlo.
 
Zayn era rimasto impassibile, non si muoveva.
La notizia sì lo aveva sconvolto, ma in fondo, a lui piaceva.
Fuoco, immortalità..Bè mi andata bene, pensò sorridendo.
Aveva paura di crescere, lo aveva sempre ammesso, sarebbe cambiato, sarebbe invecchiato e perdere il suo bel faccino gli dispiaceva.
La cosa ‘bella’ della loro immortalità era che non sarebbero cresciuti, mai più. Avrebbe vissuto per sempre.
La situazione, ora lo spaventava, il Per Sempre era un periodo molto lungo, troppo.
 
Zayn si svegliò con un sussulto.
Una macchina bianca che per non investire un cane finisce fuori strada.Ricordava questo del sogno che aveva fatto, ma c’era qualcosa di diverso in questo sogno, non ricordava cosa però.
Annusò l’aria e puzzava.
Sentiva odore di bruciato.
Si guardò intorno. La luce del mattino risplendeva nella stanza.
Ecco da cosa arrivava l’odore. Il lenzuolo era pieno di buchi e cenere.
Zayn si guardò i palmi delle mani, ma erano apposto.
Si alzò frustrato staccandosi da ciò che rimaneva del suo lenzuolo e andò in bagno a rinfrescarsi.
Quasi si dimenticò del suo braccio rotto perché effettivamente non era rotto. Era tornato come nuovo, senza nessun dolore.
 
Di sotto c’era Demi che preparava la colazione per Harry e Zayn, visto che aveva sentito che si era alzato.
Lo aveva perdonato, neanche lei aveva capito come e perché, ma lo aveva fatto. Harry ne era felice mentre la osservava. Cercava di capire cosa avesse ‘acquistato’ con la transizione.
Quindi Liam da chi discende?” disse Demi risvegliando Harry dai suoi pensieri.
.. Zefiro!” rispose Harry con ritardo “Dio del vento occidentale.. Liam è molto forte e il suo essere invisibile è molto utile per sconfiggere i nemici.
Invisibile? Davvero?” chiese sorpresa Demi e il ragazzo annuii.
Aspetta.. Nemici? Quali?
Ade non può operare da solo, quindi manda sulla terra degli esseri non-umani, per aiutarlo a indebolire l’umanità.” Rispose ovvio il riccio. Demi annuii, preoccupata.
 
Zayn uscì dal bagno più frustrato di prima, il contatto con l’acqua fredda riscaldò la sua pelle facendola diventare bollente. Voleva spogliarsi da quell’involucro ambrato.
Scese di sotto, dando debolmente il buongiorno a Harry e come tutte le mattine diede un bacio sulla guancia della sorella.
Dove sono gli altri?” disse senza degnare di uno sguardo Harry.
Nella casa qui accanto, abbiamo comprato quella villetta, in modo da essere vicini.” rispose freddo.
Zayn annuii sorseggiando il latte che gli aveva preparato la sorella. Anche il latte era bollente.
Mentre sorseggiava quella sostanza ustionante stava leggendo il giornale. In una totizia c’era scritto:”Inicidente mortale: sbanda per non investire un cane randagio, muore sul colpo.” e la foto di una macchina accartocciata.
A Zayn ricordava qualcosa: il suo sogno. Rifletté sulla macchina, i pezzi che ne restavano erano bianchi. Si preoccupò. Che cosa era? Una specie di veggente? Un assassino? Pensò a tutto, ma nulla che gli pareva possibile.
 
Sai dove sono le lenzuola pulite?” Chiese Zayn alla sorella intenta a inzuppare un biscotto nel latte.
Nel cassettone in corridoio perché?
Le mie sono tutte bruciate” ammise per niente imbarazzato.
Poi le cambiamo.” Disse sorridente Demi al fratello.
 
*Driin*
Il campanello.
Demi si diresse alla porta sapendo chi trovarsi davanti.
Ciao ragazzi!
Passata la rabbia?” Chiese Niall abbracciandola.
Sì..” rispose sottovoce.
Salutò Diana, e Liam con un cenno, non erano ancora entrati in sintonia.
Zayn non salutò nessuno e, dopo avergli ‘rotto il braccio’ Liam gli stava sinceramente antipatico.
Chiuse la porta e quando si girò si ritrovò Louis davanti.
Mi chiedevo dove fossi.” Gli sorrise Demi.
Anche lui sorrise.
Volevo fare un entrata scenica e sono entrato con la super-velocità, senza che tu te ne accorgessi” Disse pavoneggiandosi.
La ragazza lo prese per il braccio e lo trasportò in cucina, in modo che smettesse di fare lo sbruffone.
 
Appena Zayn vide Liam sbuffò piano.
Speravo che non riprendesse tutte le caratteristiche di Ares, irascibile per qualsiasi cosa, sempre arrabbiato! pensò scocciato Liam, neanche a lui stava granché simpatico.
Demi e Zayn si erano cambiati, ed avevano raggiunto gli altri sul divano.
Allora Zayn vuoi riprovare?” gli chiese dolcemente Diana.
Zayn era completamente perso nei suoi occhioni verdi.
Si!
Uscirono. Era una fresca mattinata.
Zayn si posizionò, e la fiamma uscì, quasi a sua insaputa.
Per la paura, si tirarono tutti indietro, e in quell’istante la terra tremò.
La fiamma si spense e Zayn si guardò intorno, quasi per controllare se la sua casa non fosse crollata, non lo era.
Strano era una scossa molto forte pensò Zayn, ma non se ne preoccupò più di tanto.
Guardò la sorellina, era spaventata, ma poi ricollegò: lei aveva visto le foglie insieme al fuoco; Foglie quindi natura, e terra.
Lei aveva fatto tremare la terra.

-- Holaaaaa-- 

Allora!?
Che vi pare??
Avete capito, no? Ditemi come vi sembra!
Piano piano si accentueranno i poteri di tutti, mostrandosi meglio..
Mi raccomando, continuate a recensire, che mi fa solo piacere leggere i vostri commenti (per ora tutti positivi C: )
Continuerò presto <3
Cris xx 

P.s: AVETE ASCOLTATO LE CANZONI DI TAKE ME HOME?
Io non ho resistito! ne so già a memoria 2-3 ma per il resto voglio aspettare domani, o almeno quando avrò tra le mani quella meraviglia :D
Notte bebe!

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Capitolo 7
*** Dov'è Harry? ***


Tutti la guardavano.
Tutti  vedevano il suo viso spaventato e le mani che le tremavano.
Lo sapevo!” Esclamò Liam alzando il pugno in segno di vittoria.
Demi non capiva.
Uno di loro doveva avere l’ultimo.. Charlotte non l’aveva..” Disse piano Niall, quasi parlando tra sé e sé.
Charlotte? Ultimo?  Demi non capiva
Non hai capito Demi? Hai il controllo della terra, l’ultimo dei quattro elementi!” disse Harry scuotendola, quasi per farla tornare da loro, era come paralizzata.
Non poteva crederci, e non ci credeva.
Era immobile, ma non per lo stupore.
Zayn avanzò verso di lei, togliendola dalle mani di Harry.
Stai bene?” chiese preoccupato il fratello.
Demi annuii chiudendo gli occhi e tremando.
Stai bene, Demi?!” le richiese nervoso Zayn.
La ragazza non rispose: svenne tra le braccia del fratello.
 
E’ normale.. Per lo shock e per aver attivato l’onda, e devo dire che era molto potente..” Tutti annuirono alle parole di Liam, tranne Zayn che faceva sotto e sopra davanti al divano seguito da Harry, che spegneva tutte le fiamme che lanciava involontariamente.
Demi aprii gli occhi e subito il viso di suo fratello le occupò la visuale.
Stai bene?” Si sentiva stupido a chiederglielo, l’ultima volta la risposta fu lei tra le sue braccia.
S-si”Disse mettendosi seduta e massaggiandosi la tempia.
Fammi controllare..” Niall si alzò dalla sua sedia e andò verso la ragazza. Zayn scattò.
Calmati Zayn..” Lo avvertì Liam.
Zayn lo squadrò di brutto,ma Liam non ne era spaventato.
Niall accese il rombo e lo fece scorrere sul corpo della ragazza.
Si guardavano negli occhi, come rapiti l’uno dallo sguardo dell’altro.
Dopo pochi diversi secondi il rombo si spense.
Tutto apposto..” sussurrò Niall alla ragazza.
 
Che ore sono?” chiese Demi. Stava bene, si era ripresa.
Le 3pm” rispose dolcemente Harry.
Vado a correre..
Tutti la guardavano con faccia interrogativa.
Sai che ora corri velocemente grazie ai poteri vero?” le disse ovvio Louis, con il sorriso sulle labbra.
Ummh.. Sì!Ma voglio andare.
Voleva uscire da quella casa, cambiare aria.
Demi, meno di un ora fa sei svenuta, sei sicura di vole..”
Sì Zayn, sto bene!” non fece finire il fratello e salì di sopra a mettersi la tuta.
Non sapeva perché era arrabbiata, ma lo era.
Uscì di casa senza salutare, sbattendo la porta.
Non fece il solito giro, andò verso il bosco.
Voleva stare da sola, anche se non sapeva che Harry la stava seguendo, volando dietro gli alberi per non farsi vedere. Louis gli aveva ordinato di seguirla. Era molto scossa e avrebbe potuto fare cavolate.
La ragazza si fermò, respirò a fondo e cominciò a correre.
In pochi secondi si ritrovò in un parco.
Ma come? Questo parco dista più di 5 kilometri da casa?
Si guardò intorno spaesata.
Certo ora corro velocissimo, non serve allenarmi pensò sbuffando
Girò a destra del parco e proseguì ritrovandosi sulla cima della montagna. Era finalmente sola, senza nessuno che si aspettava grandi cose da lei.
Andava molte volte su quella montagna, ma questa volta si sentiva particolarmente bene.
Respirava a pieni polmoni e sorrideva.
Era circondata da alberi profumati, uccellini che cantavano una dolce melodia, farfalle che volavano qua e là.
Il terreno era morbido. Su esso si alternavano chiazze di verde e marrone, piene di fiori.
Si decise. Doveva allenarsi e da sola forse riusciva a concentrarsi meglio.
Assunse la stessa posizione che Zayn assume prima di lanciare una fiamma. Lanciò la mano avanti ma niente. Riprovò, riprovò, riprovò. Nulla.
Si sedette a peso morto su un grosso masso che a contatto con il suo corpo vibrò.
Subito la ragazza scattò in piedi. Si guardò intorno per controllare che nessuno l’avesse vista, ma soprattutto sentita. Non c’era nessuno, solo lei e gli alberi. Gli uccellini avevano smesso di cantare. Cominciò a tremare, questa volta il suo corpo. Ogni scossa le provocava una violenta agitazione dentro di se, e non le piaceva.
Si sedette per terra, azione che costò un'altra scossa.
Non capiva? Perché ogni volta che toccava qualcosa tremava tutto? Non attivava la terra con le mani? Forse non erano le mani, forse era il suo corpo lo specchio per la terra.
Non sapeva dare risposte alle sue domande e odiava questa cosa. Lei voleva sapere sempre molto, sempre tutto ciò che serviva, e questa cosa le serviva più di qualunque altra cosa. Dove imparare per sconfiggere i nemici. Per aiutare gli altri.
Cercò di rialzarsi ma c’erano solo scosse su scosse che scuotevano gli alberi facendo cadere le foglie e migrare gli uccelli da un'altra parte.
Ogni scossa le provocava dei brividi, forti, che piano piano facevano svanire i suoi sensi: primo, il gusto. La sua bocca era come incollata e non aveva nessun sapore, la sua saliva non c’era. Secondo, l’odorato. Nessun’odore. Prima gli alberi la inondavano di un aroma fresa, primaverile, ma ora aveva le narici secche. Terzo, l’udito. Sentiva solo un lieve brusio irregolare. Quarto, il tatto. La terra sotto i suoi piedi non c’era più il suo corpo aveva perso sensibilità. Quinto, la vista. In tre secondi tutto fu nero e,come poche ore prima, svenne.
 
Demi? Demi mi senti?
Chi è? Forse qualcuno mi ha visto? Come gli spiego tutto? Ma riconosceva quella voce roca, sì la conosceva bene.
Per diversi secondi vide tutto sfocato ma poco a poco distinse i ricci, le labbra sottili e gli occhi verde pino di Harry.
Si tirò su con la schiena che veniva sorretta dalla grande mano del ragazzo.
Cosa ci fai qui?” disse dolorante la mora.
Ti aiuto!” Sapeva anche Harry che non era ciò che Demi voleva sapere.
No, come fai a sapere che ero qui?Ti ho seguito sotto ordine di Louis perché pensa, pensiamo, che avresti potuto fare cazzate no, qualcos’altro.
Volevo fare un giro in città, e sono passato qui sopra e ti ho visto per terra..” Scusa molto scarsa, ma Demi ci voleva credere, non aveva la forza di ribattere, quindi annuii.
Si alzarono, Demi cedette ma sotto lo sguardo vigile di Harry e il suo corpo come appoggio, non cadde.
Lei si aggrappò alle braccia del ragazzo, e si ritrovarono faccia a faccia. Lei involontariamente sorrise e lui le baciò la fronte spingendola contro il suo petto, formando un unico corpo.
Quando si staccarono, lei si sedette sul masso con la paura di far tremare di nuovo la terra ma, fortunatamente non successe. Con lui era al sicuro, da tutto.
Stavo provando, non riesco a controllarlo, è più forte di me, e ogni volta svengo. Ormai ho paura.” Disse con voce strozzata e abbassando il capo, al ragazzo che la ascoltava pensoso.
Ehi cosa pensi che noi e gli altri in un giorno abbiamo imparato a manovrare i nostri poteri? Non sai quante volte ho riempito d’acqua Louis!” Disse Harry alzandole il mento e guardandola negli occhi. Entrambi sorridevano e lo scopo di Harry era quello di farla ridere e farle dimenticare quel pomeriggio, e magari convincerla a riprovare domani, con gli altri.
Liam invece è rimasto per un giorno intero invisibile, era disperato quel giorno..” Non riusciva a non ridere ripensando a quel giorno di diversi,troppi, anni fa.
Passarono un intero pomeriggio a parlare degli altri. Bè solo Harry parlava ma a Demi faceva piacere ascoltare e conoscere meglio Liam, Diana e Louis.
Rientrarono poco prima di cena.
Sai che mi sono spaventato a morte?” Disse Zayn severo alla sorella appena varcò la soglia di casa. Lei si scusò e le scoccò un bacio sulla guancia salendo in camera a fare la doccia.
Scese, oggi si mangiava tutti insieme, e ovviamente Zayn non ne era felice.
Mentre mangiavamo Demi sentiva l’assenza di qualcuno, Harry!
Harry dov’è?” la domanda era rivolta a Liam davanti a lei, che si irrigidì.




Tadaaan!!
Continuato, grazie mille per le recensioni/commenti brevi, sappiate che vi amo da morire!
Sì la storia è noiosa ma i due "nuovi arrivati" devono imparare!
Fatemi sapere come vi sembra, criticatemi, ciò che volete :D
Recensite :D 
Cris xx

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Capitolo 8
*** Troppo reale ***


Harry è in giro..” rispose Louis al posto di Liam.
Alla ragazza puzzava come cosa, ma non ci fece caso più di tanto, ognuno aveva i suoi segreti.
Erano seduti sui due divani di casa Malik, guardando un film che Diana aveva scelto.
Demi era tra le braccia di Niall, ormai lo reputava il suo migliore amico che lo proteggeva dagli sguardi fulminanti di Liam. Lei voleva sapere cosa il discendente di Zefiro volesse da lei.
 
 
Demi, sappi che Niall rimarrà sempre il mio uomo!” Disse sorridendole Diana.
Ohh tranquilla sorellina, io ti amerò per sempre!” ribatté il ragazzo mandandole un bacio invisibile.
Aspettate.. Siete fratelli, c’è dico, fratelli fratelli!?” chiese incredula la mora staccandosi dall’abbraccio di Niall.
Sì, anzi siamo gemelli, come Artemide e Apollo, abbiamo ripreso tutto da loro” disse sorridendo il biondo.
Demi guardò Diana e lei annuii d’accordo alle parole del fratello.
Non lo sapevo.. Ecco perché vi somigliate così tanto!” Demi ricollegò un po’ tutto e si sentiva stupida di non averlo capito prima.
 
Zayn non sopportava quello che vedeva, la sorella tra le braccia di quello che scherzava con Diana come se nulla fosse. Zayn fermò un attimo i suoi pensieri. Perché penso queste cose? In fondo si sono dimostrate brave persone, e non malvagie come pensavo.
 
Era mezzanotte passata quando tutti andarono a dormire.
Demi si infilò tra le coperte e osservò il cielo.
Era una notte piovosa, senza lampi, ma la pioggia non smetteva un attimo di scendere, illuminata da qualche stella e dalla grande sfera luminosa, la luna, che oggi era piena.
 
Harry voleva svegliare Demi, ovviamente con il consenso di Zayn, che stranamente non era arrabbiato.
Arrivò in un attimo e aprii lentamente la porta.
Dorme davvero stano!Pensò sorridendo.
Braccio sotto il cuscino, coperta in mezzo le gambe, capelli neri spettinati, ma comunque bellissima per il ragazzo.
Si avvicinò cautamente e si inginocchiò per avere il viso della ragazza alla sua altezza.
Le accarezzò il viso, delicatamente, come se una mossa sbagliata potesse frantumarle le guance ambrate.
Piano Demi aprì gli occhi, sbattendo diverse volte le ciglia folte, e facendo incontrare gli occhi verdi smeraldo di lui con i suoi color cioccolato caldo.
Buon giorno” sussurrò lui. Lei non rispose: buttò la testa sul cuscino borbottando qualcosa.
Dove eri ieri sera?” gli chiese guardandolo.
Scusami bella, avevo degli impegni” disse senza scomporsi, dandole un bacio sulla guancia.
Dai  scendiamo che Zayn ha preparato le frittelle” la incoraggiò Harry cambiando discorso.
No, non mi va di scen-” senza neanche finire la frase si ritrovo sulla sedia in cucina.
Ma che..?” Guardò male il riccio che si dileguò all’istante.
Buongiorno principessa!” le urlò il fratello baciandola e poggiandole il piatto di frittelle davanti “Devi essere in forma oggi, che dobbiamo allenarci!
A quelle parole ricordò il pomeriggio prima, ovviamente solo Harry sapeva che si era sentita poco bene, e non voleva risentire quelle sensazioni, ma doveva imparare.
Cerco spaventata lo sguardo di Harry, ma non lo trovò.
Annuii leggermente all’affermazione del fratello e mangiò la sua colazione.
 
Bene Zayn, vedo che riesci a cacciare facilmente il tuo fuoco, ma sai anche manovrarlo?” chiese Louis.
Bè, vediamo!” fece uscire la fiamma e la fece girare intorno ai presenti. Sì era bravo.
Complimenti Zayn!” Disse felice Diana applaudendo euforica, seguita dagli urletti felici Felix che gironzolava vicino Zayn.
Zayn aveva imparato ma Liam si chiedeva quale altro potere possedeva, tutti ne avevano due e non sapeva quale era quello di Zayn.
Harry si girò verso Demi. Lei era consapevole che era arrivato il suo turno, ma era terrorizzata dall’idea di provare.
Si fece coraggio, e fece un passo in avanti guardando i presenti uno per uno.
Ho capito una cosa del mio potere, forse.” Liam le fece segno di proseguire.
Non sono le mani che fanno muovere la terra, ma è sono le mosse del mio corpo..”  tutti annuirono.
Ho paura..” sussurrò quasi tra sé e sé.
Zayn andò da lei e la abbracciò.
Zayn ogni volta che provo svengo..” chi disse la mora senza lasciarli fare alcuna domanda.
Tranquilla ci siamo noi, se svieni non ti faremo cascare. Ti voglio bene..” disse baciandole la fronte.
Anche io” rispose sussurrando.
Quindi cosa devo fare?” chiese quasi disperata agli altri.
Concentrati, pensa di alzare un pezzo di terra..” Le propose Louis.
Lo fece: si posizionò rilassandosi e quasi involontariamente cacciò con il pugno chiuso il braccio davanti a se e dal suolo si innalzò una montagna di terra. Ovviamente provocò delle scosse dentro di lei e quindi si sedette per terra senza tonfo. Una nuvola d’aria l’appoggiò delicatamente a terra.
Grazie Liam..” le sussurrò.
Zayn e Harry erano già vicino a lei e l’aiutarono ad alzarsi, diceva di stare bene, e l’assecondarono lasciandola riprovare.
La montagna da lei creata era alta almeno 2 metri. Era molto fiera di quell’opera, tanto che sorrise.
Tutti facevano commenti, approvando la sua bravura.
Riprovò e la montagna tornò da dove era arrivata.
Da dietro si sentì abbracciare. Erano le esili braccia di Diana. Demi ricambiò l’abbraccio, sorridendo.
Vedi sei un fenomeno! C’è o per far apparire un animale decente con almeno 4 zampe ho impiegato.. Quanto Louis? Un mese?” il ragazzo annuii divertito “E tu in 3 giorni già riesci a fare questo?” Disse incredula.
Demi alzò le spalle facendo segno di no con il capo.
Anche Harry l’abbracciò, ricambiò subito l' abbraccio.
Entrambi si volevano, erano molto uniti, in pochi giorni si era creata una grande amicizia, si capivano dagli sguardi, e si volevano bene.
 
Una settimana dopo.
Crea scudi per non far passar l’acqua” Urlò Harry a Demi dall’altra parte del giardino.
Erano in allenamento, ormai Demi controllava il suo potere benissimo. Era svenuta una volta sola e era felice dei suoi progressi.
Getti potentissimi arrivavano da Harry, ma le lastre di terra innalzate da Demi erano molto resistenti.
Aveva capito come manovrare la terra: Usava molto i piedi, doveva sentirla la terra, vivere in lei, ma si aiutava anche con il movimento delle mani per mandarla da un lato ad un altro.
Basta Styles, sono stan-” neanche il tempo di finire la frase che un ondata di acqua la investì. Era meno potente e quindi Harry lo aveva fatto apposta.
Guardò il suo corpo completamente zuppo.
Harold Edward Styles, se ti prendo, ti faccio nero!” con una velocità disumana si rincorsero per tutto il giardino.
Dopo un po’ Demi lo aveva perso di vista, ma un fischio dall’alto catturò la sua attenzione.
Sei sicuro?” con un balzo la ragazza spiccò il volo ritrovandosi di fronte ad un Harry abbastanza sbalordito.
P-puoi volare?!” Disse con la bocca spalancata.
La ragazza annuii facendo una piroetta.
E come hai saput-?” era troppo impressionato per parlare.
E’ capitato così, e mi sono esercitata in cameretta, infatti non ero che sarei riuscita a volare così in alto, ma eccomi qui!
Harry l’abbracciò d’istinto.
Mi fa piacere
Erano l’uno di fronte all’altro, attrazione, troppa, per due corpi.
Insieme si girarono verso la casa, Zayn era appena uscito dal retro ed era in giardino.
Cosa cavolo stai facendo a mia sorella?!” Urlò furioso.
Zayn tranquillo, volo anche io!" disse la mora volteggiandoci intorno.
Che cosa?! Davvero?
Si! E’ stupendo!” rise felice.
Che forza! Io no, non volo già ci ho provato..” disse triste.
Ma ora basta, che tocca a me allenarmi, quindi, tu e il tuo riccio andate in casa, dai!”
Alla frase tu e il tuo riccio entrambi sorrisero.
 
Zayn, oggi non ci sono, allenati con Diana!” il messaggio di Louis era chiaro.
Zayn salì in camera di Diana. La loro villetta era simile a alla sua, ma c’erano più stanze.
Bussò lentamente alla stanza della bionda  che rispose invitandolo.
Louis ha detto che devo allenarmi con te..” sorrise Zayn grattandosi il capo, imbarazzato.
Oh certo. Se vuoi cominciamo tra un po’, vorrei finire un compagno di giochi per Felix” Disse lei concentrandosi e incrociando le gambe sul letto.
Lui annuii e si sedette vicino a lei.
Osservava i suoi lineamenti soffici, le labbra carnose e le ciglia folte. Gli occhi erano chiusi ma riusciva a perdersi lo stesso nelle sue iridi verde muschio.
Il corpo magro, le dita fine di una mano che volteggiavano, formano una nuvola rosa, stavano creando qualcosa.
Che aspetti a baciarmi?” le disse lei alzando un solo occhio guardandolo.
Lui rimase un attimo incerto, ma un secondo dopo le sue labbra combaciavano con quelle di Diana. Le mani di lei erano sul viso di lui mentre i palmi di Zayn accarezzavano le gambe nude della bionda.
Rimase un bacio semplice, giusto per assaggiarsi a vicenda. Si staccarono, finendo con altri due piccoli baci.
Noi dovremmo allenarci..” sussurrò lei sulle labbra di lui mordendosi il labbro, non sazia, ma per oggi era tutto.
Andiamo..” Zayn prese per mano la bionda e si diressero in giardino.

Zayn era stanchissimo, Diana lo aveva ucciso due ora di fuoco, animali, scintille, bestie, fiamme, mostri, di tutto, poteva creare di tutto, a parte umani.
Dopo una lunga doccia bollente si addormentò pensando a Diana.
“Voglio andare al centro commerciale!” piagnucolò la sorella.
                                                ***
“Sono tornata, Zayn, ti ho presa una maglietta! E’ carina è blu, e sai che ti sta bene!” disse scoccando un bacio al fratello maggiore.
Si svegliò in un sussulto: tutto troppo reale.




TTATATATATATTATA 
Colpi di scena? Bhà non lo so, C:
Vi rendete conto, vero, che vi amo tutte?! 6 recensioni, siete matte? <3 :3
hahha mi fa piacere che vi piace e che la seguite in molti, ringrazio tutti dal primo all'ultimo :3
Fatemi sapere se vi piace, così continuo :D
Recenste in molti :P
Follow me on twittah: CrisNialler ;)

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Capitolo 9
*** Futuro ***


Alle 7:30 am la sveglia di Demi suonò forte nella stanza luminosa. Voleva svegliarsi presto per comprare una buona colazione a tutti.
Si preparò e dopo mezz’ora già volava alta sul celo di Bradford. Andava molto lentamente, voleva assaporare ogni briciola di aria.
La convivenza con i ragazzi andava a gonfie vele e anche il fratello cercava di stringere amicizia con gli altri.
Atterrò lontano da tutti e si diresse nello Starbucks più vicino.
Buon giorno, vorrei sette, anzi dieci, brioche al cioccolato e sette cappuccini zuccherati, grazie.” Disse sorridendo alla cassiera.
Ecco a lei!” pochi minuti dopo era tutto pronto.
Appena svoltato l’angolo decollò. Questa volta fece velocemente non voleva che la colazione si freddasse.
 
Zayn sveglio! Ti aspetto dagli altri che ho preso la colazione per tutti!
Zayn annuii alla sorella che uscì di corsa dalla stanza.
In pochi minuti era pronto, voleva rivedere Diana. Anche se ultimamente erano spesso insieme, ne aveva bisogno come l’aria.
Suonò al campanello dei suoi vicini e la bionda gli aprì.
Buon giorno Malik” gli diede un bacio sulla guancia molto  passionale.
Si diressero in cucina e solo allora Zayn notò le sue gambe scoperte, che lo fecero raggelare dallo stupore.
Tutti avevano preso un cappuccino e una pasta ringraziando Demi.
Come mai ci hai comprato la colazione?” chiese Louis prima di sorseggiare il cappuccino, cosa che lo distrasse dalla domanda.
Bò così, volevo volare un po’ così sono passata da Starbucks..
Tu che cosa?” Liam quasi si stava strozzando.
Non ve lo ha detto Harry? So volare!
Mi fa piacere..” Liam tornò serio e composto.
Demi proprio non lo capiva, era freddo e distaccato con lei e suo fratello, oramai la mora aveva stretto amicizia con tutti: Louis era il più scherzoso e si stava bene insieme  a lui anche se Demi ancora doveva scoprirlo, era sempre allegro ma capiva i suoi sguardi severi o arrabbiati. Diana insieme al fratello erano i suoi migliori amici. Gli Horan erano persone socievoli, solari potevi parlare di tutto con loro.
Poi c’era Harry. Con Harry era tutto diverso, si capivano anche con un semplice sguardo. Harry c’è sempre stato e ci sarà per sempre. Non riuscivano a spiegare bene cosa li univa, forse un amore platonico, un sentimento incondizionato, un qualcosa che non si ha fisicamente: sono le loro psiche ad amarsi, le loro idee ad unirsi, i loro sguardi a completarsi.
Demi si girò verso Harry che stava ridendo insieme a Louis, ma appena sentì lo sguardo di lei sul suo corpo si girò.
Lei sorrise timidamente seguita dal sorriso del riccio sincero e puro.
Ehi Demi quelle tre brioche sole solette sul tavolo sono di qualcuno, o possono andare a fare compagnia alla mia nello stomaco?” gli chiese Niall con gli occhi da cucciolo già immaginandosi a sbranare le paste.
“Le ho prese in più chi le vuole le mangi-”
Io ne voglio un'altra!” subito una fu addentata dal biondo, e il gesto fu seguito da un borbottio della sorella.
Anche io ne voglio un altro pezzetto..” la mora guardò Harry come per dirgli se voleva fare a metà con lui.
Anche io..” rispose lui sempre guardando quella cascata di cioccolato che erano gli occhi di Demi
 
Oggi che si fa?” chiese Zayn al gruppo di ragazzi subito dopo la colazione.
Dormire, mangiare, dormire.” Gli disse Niall lanciandogli un sorriso
Oddio Niall sei sempre il solito!” sbuffò Diana.
Voglio andare al centro commerciale!” piagnucolò la sorella.
Zayn ebbe un tuffo al cuore, non poteva essere vero, non di nuovo.
Diana accettò e con Demi si diressero al centro commerciale.
Zayn era rimasto immobile per la maggior parte del tempo, annuendo solo al permesso della sorella di poter andare.
Zayn stai bene?” Liam si avvicinò cautamente a Zayn che era seduto sul divano in modo rigido, innaturale.
Non rispose. Solo quando il castano lo toccò lo guardò negli occhi. Le pupille erano dilatate e gli occhi spaventati e spaesati. Era paralizzato. Non voleva rivelare agli altri la sua scoperta perché non ne era sicuro, e non ne avrebbe fatto parola con nessuno finché non ne era certo.
Non toccarmi” non lo disse come una minaccia, più come una richiesta d’aiuto che Liam non comprese.
Se ne andò in casa sua, nella sua camera,buttandosi sul letto a pensare.
Rimase diverse ore senza muovere un muscolo, sperava solo che sua sorella non tornasse con una maglietta blu.
 
Cavolo questo hamburger è buonissimo!” disse Demi a bocca piena mentre divorava il suo panino.
Diana rise di gusto mentre assaporava lentamente il suo pranzo.
Dopo aver finito il sostanzioso hamburger si diressero entrambe in un negozio d’abbigliamento maschile.
Voglio comprare una magliettina a Zayn, non gli faccio mai regali!” si impuntò la mora.
Oggi sei in vena di comprare e regalare cosa..” gli fece notare Diana.
Sì è vero!” disse Demi dopo avere chiesto alla commessa di vedere qualche maglietta.
Non so, oggi sono particolarmente felice.” disse respirando a pieni polmoni l’aria chiusa di quel negozio.
Ecco a lei..” la ragazza si ritrovò davanti 3 belle magliette: una verde, una bianca e una blu.
Ehi, Diana, quale prendo?” chiese Demi alla bionda per avere consigli. Diana si girò e guardando quelle magliette pensava al volto di Zayn sopra di esse, immaginando quel sorriso, quei grandi occhi da cerbiatto contornati da folte ciglia. Pensando alla barba che contornava la sua bocca, quella barba che durante i baci pizzicava, ma che la bionda amava. Sorrideva da sola ma fortunatamente la compagna non se ne accorse.
.. Ummh, questa blu!” disse Demi indicandola euforica.
Sì, ci starà bene!” disse Diana risvegliata dai suoi pensieri.
Sono 13 sterline..
Dopo avere pagato e salutato educatamente la ragazza dietro il bancone corsero in casa di Diana sperando di trovare Zayn lì.
Ehi Liam Zayn dov’è?” chiese Demi in suggestione.
Penso a casa sua, non so cosa gli sia successo, ma era strano. E io non ero la persona adatta con cui farlo parlare.
Lo sguardo del moro era visibilmente preoccupato, e se Liam era preoccupato la cosa era grave. Demi si sentiva uno schifo, pronta a darsi la colpa di tutto, lei lo aveva trascinato lì in mezzo.
In mezzo secondo era davanti alla porta, ma Zayn dall’interno l’aprì prima di lei.
Sono tornata. Zayn, ti ho presa una maglietta! E’ carina è blu, e sai che ti sta bene!” disse scoccando un bacio al fratello maggiore.
Non voleva chiedergli come stava, Zayn odiava chi invadeva il suo spazio.
Zayn prese la busta quasi con paura, con la paura che potesse scoppiare.
Tutto ok?” glielo dovette chiedere, era rosso in viso –come sempre oramai- e tremava.
Lui annuii leggermente e dopo aver preso la busta risalì le scala chiudendosi in camera.
Demi rimase sull’uscio della porta, con la mano ancora tesa in avanti e gli occhi puntati sulle scale.
Camminò verso la casa dei suoi vicini, molto lentamente. Si sentiva una merda. Perché stava così? Qualcosa non andava con il suo fuoco? Qualcosa non andava con i ragazzi? O con me? si domandò.
Che succede Demi?
La voce roca del riccio apparso dietro di lei la spaventò.
Niente..” disse tirando un sassolino che si trovava sul marciapiede.
Lei le andò avanti con una grande falcata e la bloccò dalle spalle. La guardò intensamente, lei sapeva cosa voleva dire il suo sguardo.
Zayn! E’ strano. Ok è sempre strano, ma è assente, non so cosa gli prende. Ho paura. Forse c’è qualcosa che non va con i suoi poteri, forse non controlla bene il fuoco, forse..” la mora gesticolava in modo frenetico e aveva gli occhi lucidi.
Ehi, i suoi poteri funzionano benissimo!” Effettivamente neanche Harry sapeva ce cosa dirgli, ma cercava di tranquillizzarla.
Questa sera parlagli ok?” La mora annuii dopo l’abbraccio rassicurante di Harry.
Ehi Harry, vogliamo andare a fare un giro?” Disse d’un fiato la mora.
Va bene, so anche dove andare.” sorrise e all’unisono volarono alti nel cielo, fino a diventare due puntini agli occhi di un Liam attento che li osservava dalla finestra, arrabbiato.
 
Ok in Italia la pizza è squisita!” Demi era deliziata dal sapore di quel pomodoro.
Si hai ragione!” gli rispose il castano dopo aver dato l’ultimo morso al suo pezzo margherita.
Dobbiamo venire più spesso qui!” risero entrambi.
Non avrei mai immaginato di viaggiare in tre paesi diversi in meno di tre ore!
L’Italia era l’ultima meta prima di tornare a Bradford.
Io ogni volta che voglio staccare la spina vengo qui..” ammise Harry pulendosi la bocca con il tovagliolino giallo preso in pizzeria.
Demi annuii con la bocca piena.
Sì ma la Muraglia Cinese è stata il colmo! Quel cinese! Poverino gli abbiamo rovinato la foto!” non riuscivano a non ridere.
Harry riusciva sempre a farla ridere, e a lei piaceva. Amava sentire qualcuno così vicino. Aveva diverse amiche, ma solo nell’ambito scolastico. Un amico che la capiva come Harry non l’ aveva mai avuto.
Erano su quella panchina da due ore ormai.
Senti Harry..” Le ragazza si fece seria e il riccio non poté che ascoltarla “.. Da quanti anni sei così?” Harry abbassò lo sguardo.
Cinque anni..
Oh, sono tanti..” Il riccio annuii debolmente.
Sono stato il secondo, per questo è da così tanto..” Harry precedette la domanda di Demi “.. Il primo fu Louis, poi io. Per terzo Liam, dopo dovrebbe esserci stata Charlotte..” si rattristò visibilmente ma continuò “.. Diana e Niall sono stati gli ultimi, ovviamente dopo di voi.." Harry le sorrise. Quando lui si rattristava vedeva che anche lei lo faceva, quindi doveva essere forte.
Ma cosa è successo a questa Charlotte?
Non si è unita a noi.. La sua pazzia l’ha portata a suicidarsi, noi non siamo arrivati in tempo..” Harry lo raccontò con voce strozzata e Demi non poté fare altro che abbracciarlo.
Dopo qualche minuto, mentre passeggiavano a Demi venne in mente una domanda da fare al compagno.
Harry una cosa, ma se Louis è stato il primo, chi l’ha trasformato? Per me e Zayn siete serviti voi!
Per Louis fu tutto diverso, e soprattutto doloroso. Lui si è trasformato da solo, fu il primo. Per questo discende da Zeus.E' il padre di tutti. Non so bene neanche io cosa gli sia successo, mi ha detto solo che ha provocato la morte di diverse persone la sua transizione e non vuole parlarne mai..” La ragazza annuii leggermente: basta domande per oggi.
Vogliamo andare?” chiese Harry a Demi.
Sì..” Svoltarono l’angolo più vicino e sparirono.
 
Erano appena atterrati davanti casa di Demi. La fortuna di abitare qui era che non c’erano case. Le due villette erano isolate e si poteva viaggiare senza problemi.
Ci vediamo domani mattina” disse Harry alla mora dopo avergli scoccato un bacio sulla guancia.
Sì.. E grazie..
Di cosa?” domandò Harry.
Di tutto..” rispose mentre si girava per aprire la porta
 
Demi andò a dormire presto, con suo fratello che non le parlava e con mille domande in testa.
Si alzò e volò dalla finestra.
Il volo la aiutava a pensare. Sapeva che qui nessuno l’avrebbe disturbata, solo Harry  e Niall potevano volare, e loro non erano mai un disturbo.
Volò alta verso la capitale. Londra era bellissima dall’alto, con tutte le macchine, le luci, l’aria estiva.
Si poggiò sul tetto di un alta struttura moderna. L’aria lassù era fresca ma non aveva freddo, anzi la brezza serale la riscaldava.
 
Era ancora lì, sul suo letto a pensare.
Forse doveva dirlo agli altri, o almeno a sua sorella.
C’era qualcosa in quella scoperta che lo terrorizzava, forse era l’incidente della macchina bianca che lo aveva spaventato. Ecco cosa provava, dispiacere. Dispiacere nel non aver salvato quell’uomo, dispiacere nel aver fatto morire una persona nonostante lui sapesse dell’incidente, anche se non cosciente se ciò accadeva davvero o no.
Si addormentò con le lacrime agli occhi.
“Oh Charlotte te l’ho detto, dovevi venire con noi, non ci hai creduto, era per il tuo bene!” Le disse dolcemente Liam.
“Avevo paura, Liam..” ammise abbassando lo sguardo sui suoi piedi fluttuanti.
“Dovevi sono fidarti, ti amavo..” disse piangendo il castano.
“Anche io, ma ora non posso non farlo..” Nero.
 
Si risvegliò sudato, non gli piacque per niente quel sogno, era disconnesso. Chi era Charlotte? Cosa aveva fatto, o meglio, farà?
Era ufficiale, doveva dirlo ai ragazzi, era per il loro bene.
 
Demi si svegliò nel pomeriggio.
Era tornata all’alba a casa sua. Non aveva risolto nulla, ma si era rinfrescata per bene le idee.
Entrò nella doccia ancora assonnata e in meno di mezz’ora era a casa dei vicini. Un massaggio da Harry gli aveva detto di raggiungerli che Zayn doveva dire qualcosa di importante.
Suonò in modo insistente bloccandosi solo quando due occhi verdi si scontrarono con i suoi.
Dai entra..” le sorrise il moro.
 
Zayn si alzò e sei paia di occhi gli si poggiarono addosso. Deglutì rumorosamente.
Tutti voi avete due poteri, due specialità..” un po’ tutti annuirono “.. bene io ho scoperto la mia: penso di prevedere il futuro..” disse insicuro.
Mi fa piacere Zayn!” Harry gli diede una pacca sulla spalla.
Tutti ricominciarono a chiacchierare tra loro ma Demi si avvicinò al fratello.
Cosa c’è che non va Zayn?”  gli chiese sedendosi sulle sue gambe e toccandogli la guancia.
Vedi, non mi piace.. Non mi piace sapere che le persone moriranno, che non posso fare nulle per salvarle.” disse sincero fissando la sorella negli occhi.
Zayn è la vita.. Il tuo dono aiuterà noi nello scoprire in anticipo delle cose. Cosa hai visto fino ad adesso?
La morte di quell’uomo sulla 35 Drived Road..” la sorella annuii al ricordo della macchina bianca, o almeno quello che ne restava “.. e di te che volevi andare al centro commerciale ieri, ecco perché ero strano..” disse poggiando la sua grande mano su quella della sorella.
Non volle raccontargli della misteriosa Charlotte, anche se sapeva che c'entrava qualcosa con loro. Non ne era pronto e poi il comportamnento di Liam era strano.
 
Demi e Louis erano in giardino ad allenarsi.
Allora Louis quali sono i tuoi poteri? A parte questi fulmini?” disse guardando la saetta sbattere sul suo scudo di terra e radici.
Posso soggiogare le persone: farle dimenticare qualcosa, farle credere in qualcosa, un po' tutto, posso manovrare la loro mente..” la ragazza annuii concentrandosi su i fulmini del castano al momento più pericolosi
Demi, abbiamo capito che sai manovrare bene la terra, ma ricordi le scosse? Tu.. Sai attivare una scossa di terremoto?
Demi non ci aveva mai pensato, forse perché la traumatizzavano.
Non lo so Lou, devo proprio provare?” La mora capiva cosa Louis voleva.
Solo se vuoi ovviamente..” disse sfrecciandole vicino e abbracciandola, cosa che lei ricambiò.
Va bene ci provo..” lui le baciò la fronte e si allontanò.
Demi si concentrò e cominciò cercare con la mente il posto più estremo della terra.
Sentì il fuoco, scese nelle viscere, un calore la invase. Fece tremare la terra. Alcuni allarmi si attivarono, e una voragine si aprì davanti a lei e Louis.
Si bloccò di colpo.
E’ molto forte..” osservò il maggiore.
Demi annuii prima di svenire.
 
Inutile sverrò per sempre!
La mora era in piedi da diversi minuti ed era frustrata.
Tranquilla, stavi provando devi esercitarti..” la disse Harry sedendosi vicino a lei e stringendola forte.
"Sai prima ho fatto una ricerca: io provengo dalla dea Demetra e Zayn dal dio del fuoco, Ares!"
"Lo sapevo già, si sente.."
"Ah.." disse quasi arresa dal fatto che doveva abituarsi a quel genere di ambiente.

Al piano di sopra Zayn e Diana erano intenti ad esplorare le loro bocche con baci poco casti.
Lui esplorava il corpo di Diana, mentre lei aveva le dita completamente immerse nei capelli di Zayn.
La cosa che le piaceva di Zayn a Diana era che lui non voleva solo “usarla” leggeva nei suoi pensieri cose pure, vere.
Ma vedeva anche paura e preoccupazione, anche se non riusciva a capire da cosa arrivavano, in quel momento i pensieri di Zayn erano interamente su di lei.

--- E' già il nono?--
Mi sopportate da nove capitoli D:
graziue mille per le 7 recensioni, ma vi rendete conto? sette! seven! siete! sept! basta avete vapito :3
Facciamo un piccolo riassuno dei poteri:

-Demi: Demetra, volo e movimento della terra;
-Diana: Artemide, lettura della mente e ovimento, costruzione degli animali;
-Zayn: Ares, fuoco e futuro;
-Liam: Zefiro (dio del vento occidentale), invisibilità e movimento dell'aria;
-Louis: Zeus, fulmini (elettricità) e soggiogamento;
-Harry: Poseidone, volo e movimento delle acque;
-Niall: Apollo, guaritore e volo.

Fatemi sapere come vi pare 
tra poco inizia il movimento :D
(capitolo più lungo evahh xD)

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Capitolo 10
*** Lontano da qui ***


Zayn ieri la nonna ha fatto il compleanno, e non la siamo andata a trovare!” urlò Demi al fratello colpendosi la fronte per non averlo ricordato.
Vero! Oggi andiamo a salutarla?
Sì!” sorrise Demi pensando al viso dolce della nonna.
Vostra nonna? Possiamo venire anche noi?” le chiese Harry indicando gli altri Prescelti.
Demi annuii distogliendo lo sguardo dal riccio: aveva paura di perdersi in quegli occhi.
"Certo.."
 
Per di qua.” Zayn indicò la strada ai ragazzi e camminando arrivarono al giardino della nonna.
Ma lei sa di noi?” chiese Demi a Louis.
Certo che lo sa.” le rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Nonna!
La signora era sulla veranda e non si era accorta dei ragazzi, per questo all’esclamazione di Demi sobbalzò un pochino.
Ragazzi! Quanto mi siete mancati!” disse camminando velocemente verso il cancello per aprirlo e far accomodare i nipoti e i loro amici.
Anche tu nonna!” all’unisono Zayn e Demi l’abbracciarono, stringendola forte.
Andiamo dentro che vi preparo un buon thè!” con un gesto veloce e goffo li fece entrare, guardando uno per uno i ragazzi.
 
Signora, dobbiamo ringraziarla. Ha tenuto al sicuro loro due aspettando il nostro arrivo, siete una donna meravigliosa.” Louis diceva questo dolcemente e la Signora Malik arrossì lievemente.
L’ho fatto per Jeremy e Cloe” sorrise tristemente.
Zayn riconosceva i due nomi: i suoi genitori.
*Driin Driin* Era il campanello della porta, qualcuno era entrato in giardino.
Vado io” disse Zayn fermando la nonna che era pronta ad alzarsi.
Era teso.
Aprì lentamente ma appena il suo sguardo si poggiò su quello dell’ospite il suo corpo volò per tutto il corridoio.
Tutti si alzarono e si misero in posizione di attacco. Dalla porta entrarono tre uomini con volto sfigurato da cicatrici e tagli, con occhi gialli e bocche cucite.
Nonna stai dietro di me!” le ordinò Demi.
La donna annuii e si nascose dietro di lei.
Il primo ad attaccare fu Liam che sparendo colse di sorpresa il mostro più vicino.
La testa di quest’ultimo volò, tagliata da una folata di vento. Dal collo non uscì sangue, ma solo vermi e pus. I corpi erano putrefatti e l’odore cominciava a sentirsi. Tutti avevano conati di vomito.
Niall avanzò verso il secondo mentre Harry e Louis pensavano all’altro.
Il rombo magico di Niall cacciò una potente luce che fece fermare l’attacco dell’essere e la sua testa fu staccata da un’aquila gigante creata da Diana.
Vieni nonna!” Demi avanzò cauta verso la fine del corridoio dove Zayn cercava di rialzarsi.
Zayn stai bene?” chiese la sorella.
S-si” rispose respirando velocemente.
Ma la sorella notò il pezzo di legno nel suo stomaco.
Z-zayn..” disse indicandolo.
Lui si alzò cacciando un urlo di dolore e da dietro estrasse senza pensarci due volte il pezzo di mobile che aveva attraversato il suo corpo, poggiandosi alla parete per il dolore.
In salotto tutto taceva. Demi corse a vedere mentre la nonna si occupava del moro ferito.
Tutto bene?” disse preoccupata.
Diana annuii in nome di tutti.
Si può sapere cosa erano?” Disse Zayn svoltando l’angolo del salotto sorretto dalla nonna, che però non ce la faceva.
Diana scatto da lui e prese il posto della nonna.
Si sorrisero debolmente.
Esseri provenienti dall’oltre tomba, ecco cosa erano!” disse frustrato Louis tirando un lieve calcio al braccio di uno di quei cosi.
Cosa succede qui?” era il postino a parlare, era appena entrato dalla porta e aveva il viso terrorizzato alla vista di quei mostri putrefatti senza testa.
Louis gli andò vicino e lo fece concentrare sulle sue parole.
Non è nulla, adesso lascerai la posta e passerai alla casa accanto, dimenticando tutto questo.
L’uomo annuii salutò con la mano Louis dandogli la posta.
Il primo soggiogamento che vedo, molto efficace! Penso ammiccando la ragazza.
Come facevano a sapere che eravamo qui?” chiese Harry facendo sotto e sopra per la stanza tirando i ricci perfetti.
Demi non poté non andargli incontro e rassicurarlo. Lui lo faceva sempre per lei, ora toccava a Demi darsi da fare.
Non lo so Harry.. Dobbiamo essere pronti, pronti a tutto..” disse Liam riapparendo e abbassando il capo.
 
Erano tornati da molto. Nessuno parlava, ma tutti pensavano.
Chi vuole fare un giro con me?” ruppe il silenzio Demi.
Io.. Ma dobbiamo stare attenti..” il riccio rispose dopo pochi secondi.
Ok, andiamo!” Demi non dava a vedere che era contentissima del fatto che fosse Harry il suo “accompagnatore”.
Uscirono e volarono alti, Demi era molto pensierosa.
Cosa ti turba bella fanciulla?” le disse Harry con voce da finto colto volandole accanto.
Demi sorrise. Harry sorrise.
Abbiamo fatto bene a lasciare la nonna da sola? Forse no.. Non può venire da noi?” subito si preoccupò.
E’ noi che vogliono, non tua nonna, starà bene..” Si guardarono intensamente negli occhi ma poi lei annuii distogliendo lo sguardo dagli occhi di lui, per poggiarli sul cielo.
Dove vogliamo andare?” gli chiese Harry.
Lontano da qui..” rispose semplicemente la mora.
Allora andiamo.” Harry prese la mano di Demi e la trascinò via.
 
Appena atterrati si mischiarono in mezzo alla folla. Demi era confusa e non riusciva a tenere bene il passo del riccio.
Devi essere veloce qui nella Grande Mela non siamo a Bradford.. Di qua!” Svoltarono in un angolo e si fermarono poco dopo.
Demi era stanca tutta quella gente, il fumo i sapori, le avevano otturato le vie respiratorie, anche se non sapeva se le persone come lei potevano stancarsi.
Harry era accanto a lei che maneggiava con la serratura di una porta.
La porta si aprì e Harry la trascinò dentro.
Questa è la mia casa.. O meglio era..” disse sorridendole.
A Harry non dispiaceva averlo lasciato, perché lasciandolo aveva conosciuto Demi, e non desiderava di meglio.
La ragazza cominciò ad osservare la casa.
Il salotto occupava parte dello spazio, e la cucina ad angolo lo completava.
Sulla destra c’erano due porte, una per il bagno e l’altra la camera da letto.
Era molto arredata e risplendeva sotto la luce accesa da Harry
Carina..” disse scattando sul divano “.. e i divani sono comodi, perfetta direi!”Rise.
Harry la raggiunse lentamente ridendo anch’esso.
Si sedette accanto a lei respirando a lungo il profumo dei suoi capelli neri.
Che vogliamo fare?” la mora si girò di scatto e si ritrovò a pochi millimetri da Harry.
Il riccio avvicinò le sue labbra a quelle di Demi e lei fissandole già ne immaginava il sapore.
Poco dopo si unirono a quelle di Harry facendo inebriare i due di un sentimento indescrivibile.
Finalmente pensarono entrambi.
Il movimento delle labbra era regolare.
Le bocche si schiusero e le lingue finalmente si intrecciavano, entrambe si volevano.
Le mani del riccio racchiudevano il viso ambrato della ragazza mentre quelle di Demi erano intrecciate dietro il collo di lui.
Si staccarono, troppo presto per entrambi.
Harry guardava le labbra della mora mordendosi le sue, per catturare tutto il sapore rimasto.
Si guardarono intensamente, nessuno doveva dire nulla, si capivano.
Si completavano, si amavano.
Lei si riunì a Harry per un altro bacio.
Continuarono così per due ore e ormai a Bradford era l’ora di cena.
Cavolo Demi! Sono le sette e mezza gli altri saranno preoccupati..” disse sempre più lentamente per riappoggiare le sue labbra su quelle carnose di lei.
Andiamo.
Dopo aver chiuso la porta alle loro spalle, con dieci minuti di volo, attraversando l’Oceano Atlantico, erano davanti la soglia di casa Malik.
Ci sentiamo dopo..” disse prendendole la mano e intrecciando le sue lunghe dita con quelle della mora, che annuii leggermente.
Non poteva baciarla, ma voleva.
Non ora, si erano detti, Zayn non lo sopporterebbe.
 
Harry entrò nella sua casa senza pensieri, felice, forse per la prima volta.
Non ebbe il tempo di chiudere la porta che un Liam incazzato gli si parò davanti.
Harry sai che giorno è oggi?!

Si, Liam!” rispose a tono.
Lo aveva dimenticato, ma ora gli era tornato tutto a mente.
Lo hai dimenticato! Cazzo, Harry lo sai! Lo sai benissimo, non sei tu!
Harry abbassò lo sguardo.
Eri con Demi, sai cosa potrebbe succederle..
Non le farei mai del male, lo sai.” Rispose il riccio sconvolto.
Sì, ma..
Non le farei MAI del mele, capito?” era arrabbiato
Harry si impossessa di te, non puoi comandarlo!” Lo giustificò Liam.
No,Liam sei tu che non mi credi!!” era furioso, senza un vero motivo per cui esserlo.
Sì il motivo c’era eccome.
Sta cominciando Harry, va via..
Sparì in un attimo, urlando di dolore, frustrazione e cattiveria.


--Scusate!--
E' un capitolo di passaggio, veloce.
Perdonatemi se fa orribilmente schifo!
Grazie per le sette recensioni e per aver messo la storia nelle preferite/seguite/ricordate ;D
Forse non ho risposto a molte vostre domande, anzi ne ho create altre (lol)
si scoprirà tutto strada facendo 

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Capitolo 11
*** Visione. ***


Demi e Zayn mangiarono insieme, da soli, come una volta.
Lei era felicissima, ma non poteva dire che il suo desiderio si era avverato.
Non poteva rivelare ciò che provava per Harry con nessuno, ma lo voleva urlare al mondo, urlare che era la persona più felice del pianeta, che aveva desiderato quelle labbra più di tutto, e che finalmente le aveva.
Dimmi, cosa avete fatto tu ed Harry oggi pomeriggio?”La ragazza non si scompose e cercò una risposta logica.
Siamo andati a New York a fare un giro..” Il fratello quasi si strozzò.
New York? Sei pazza, tutto quel viaggio?
Tranquillo ero con Harry, non mi sarebbe successo nulla” le sorrise, ovviamente non rivelandogli della gita in Cina di qualche giorno prima.
Dai sparecchiamo..” Si alzarono e cominciarono a portare i primi piatti in cucina.
Un piatto piano scivolò dalle mani di Zayn che si bloccò per colpo dell’immagine sfocata che la mente stava facendo vedere.
Cadde a terra.
“Basta per favore!” l’uomo era rannicchiato su se stesso con le ossa che gli scrocchiavano.
Zayn riusciva a vedere solo le spalle del ragazzo che lo aggrediva.
Non capiva dove si trovavano, non c’erano luci, e solo il bagliore  della luna piena riusciva a far distinguere le due figure.
L’uomo a terra cacciò un urlo straziante mentre le sue braccia si contorcevano su se stesse.
Il suo aggressore sparì nella notte, verso quello che doveva essere un bosco, lasciando l’uomo lì a terra che respirava per l’ultima volta. Cominciò a piovere e l’immagine si sbiadì.
Con un sussulto Zayn riprese coscienza.
La sorella lo scuoteva e gli urlava qualcosa, ma al moro l’udito ancora non tornava.
Era per terra e si guardava intorno stordito, mentre la sorella gli toglieva le schegge di piatto dalle mani procurandogli piccoli pizzichi.
Scusa..” le disse Zayn riprendendosi.
E di che.. Ma cosa è successo?” non voleva apparire spaventata, ma le mani non la smettevano di tremarle.
Zayn a quella domanda cominciò a tremare di paura.
Lo aveva terrorizzato. E sapeva anche che sarebbe successo.
Si arrabbiò. Poteva aiutare quel signore, doveva solo concentrarsi di più sul luogo. Se trova quel bosco forse nessuno morirà.
Non riusciva a darsi risposte. Come faceva a torturarlo senza toccarlo? Sicuramente c’entrava qualcosa con loro, forse l’aggressore era una creatura come i mostri della mattina.
Ho visto un uomo che moriva. Moriva in maniera atroce, sentivo le sue ossa rompersi..” mise la testa tra le gambe per non pensare a quella fine così dolorosa.
Demi, io potrei fermarlo,capisci? Ma non lo faccio, mi sento orribile!” aveva gli occhi lucidi e un pianto stava per prepararsi ad uscire.
La sorella lo abbracciò forte, e aspettò che si calmasse.
Zayn, io non so cosa dirti..
La pioggia cominciò a battere forte sul vetro della finestra in cucina.
Ormai è troppo tardi..” si dileguò velocemente, stanco.
Demi odiava quella situazione. Odiava vedere suo fratello così. Odiava che sua nonna non sia al sicuro. Odiava un po’ tutto, ma era sicura di amare Harry.
Dopo aver messo i piatti apposto si mise a letto pensando al riccio.
Ma Harry dov’era? Non nel suo letto a pensare al bel pomeriggio passato con Demi, ma nel bosco.
Ti odio!” urlò al cielo, alla luna “ Io non sono così! Perché a me?!
Scappava da qualcosa la quale non si poteva fuggire. Non poteva volare e andare lontano da lei.
Aveva fatto tardi, ormai doveva solo obbedirle.
Luci.
No per favore, scappate! Ormai il vostro amico è morto, salvatevi dalla mia furia!
Ma gli escursionisti non ascoltavano i suoi pensieri, ed era tardi anche per loro.
Crack.
Crack.
Crack.
Urla, troppe.
Sono innocenti, fermo!
Ma non riusciva a controllarsi.Era come un lupo mannaro, schiavo della sua luna piena.
 
 
Buongiorno a tutti!” Urlò felice Demi entrando in casa Tomlinson. La casa era intestata a Louis.
Buongiorno!” le rispose Harry baciandole la guancia ormai rossa.
Demi e Harry si sedettero vicini e tutti cominciarono a parlare tra di loro.
Poco dopo Zayn chiamò l’attenzione di tutti.
Ragazzi potete parlarmi di Charlotte?
Zayn doveva indagare sulla ragazza misteriosa, ma non voleva raccontare la visione, avrebbe solo creato scompiglio.
Liam si irrigidì.
Charlotte è la quarta prescelta, colei che non si è unita a noi,  non ci ha creduto, e dopo essere impazzira si è uccisa
Liam era teso come una corda di violino: pugni stretti e mascella serrata.
Odiava quando si parlava di Charlotte. Per lui non era solo la “quarta prescelta” era la sua migliore amica, e la ragazza che amava.
Zayn non voleva parlare di lei, sapeva che Liam ci teneva. La sua visione gli aveva aperto gli occhi.
E come è morta?
Si è impiccata.. Non siamo arrivati in tempo.. Ma perché chiedi questo?" chiese Harry.
Zayn scrollò le spalle “Così, avevo sentito parlare di lei, ma non capivo.
Harry annuii ricominciando a parlare con Demi.
Parlavano come sempre ma entrambi pendevano dalle labbra dell’altro.
Sono tornato!” Urlò felicemente Louis entrando dalla porta principale con tre buste piene di cibo.
Liam e Demi si alzarono per andarlo ad aiutare.
La mora stava sistemando le cose nel frigo quando Liam prese il quotidiano che Louis aveva appena comprato.
Quello che leggeva non lo faceva arrabbiare, ma era deluso dal fatto che Harry non era riuscito a controllarsi, di nuovo.
Riandò in salotto e buttò il giornale ad Harry che interrogativo lo prese, e dopo averlo rigirato diverse volte tra le mani lo aprì.
  

Quattro escursionisti morti sulle montagne Brick.
Ritrovati con collo spezzato e diverse ossa rotte.
 Si pensa ad un serial killer.
 

Harry deglutì rumorosamente. Era davvero opera sua? Aveva solo immagini sfocate della sera precedente, ma il giornale parlava chiaro.
Si faceva schifo.
 
Ma se siamo immortali non dovremmo difenderci no?” Chiese Demi ancora poco informata sull’argomento.
Si cara, ma senza testa,senza cuore e senza respirare neanche noi riusciamo a vivere.” Gli rispose sorridendo Liam.
Il primo sorriso che io abbia mai visto sul viso di Liam.
“E poi..” la richiamò Harry “.. non possiamo morire sotto effetto del nostro potere.
 “Quindi io non potrei morire sotto una valanga si terra?” il riccio annuii.
Mentre Zayn non potrebbe morire a causa di un incendio.” Finì sicura delle sue parole.
Ma Niall? Lui è particolare..” disse quasi sottovoce a Harry.
Bè su questo ci è andato meglio.. Lui può vivere senza cuore, quindi è più immortale di noi..
La ragazza aveva le idee più chiare ora.
 
 
 
“Oh Charlotte te l’ho detto, dovevi venire con noi, non ci hai creduto, era per il tuo bene!” Le disse dolcemente Liam.
“Avevo paura, Liam..” ammise abbassando lo sguardo sui suoi piedi fluttuanti.
“Dovevi sono fidarti, ti amavo..” disse piangendo il castano.
“Anche io, ma ora non posso non farlo..”
“No, Charl..”
Liam cadde sulle ginocchia, con una lama dritta nel cuore, morendo all’istante.
Louis avanzò verso la figura volteggiante che aveva appena ucciso il suo amico, e con furia le lanciò saette contro che però, grazie ad una folta coltre di nebbia, riuscì a parare.
Demi avanzò verso destra e Harry verso sinistra ma un fulmine vagante colpì la ragazza che cade in convulsioni potenti.
Il riccio distratto dell’accaduto non si accorse del mostro a sei zampe che gli arrivò da dietro addentando il suo collo, strappandogli la vita.
Quei cani enormi erano combattuti anche da Demi e Niall.
Mentre Zayn aiutava la sorella ad alzarsi sentirono Diana urlare e quando si voltarono videro un uomo a due teste strapparle in cuore per poi addentarlo fiero.

 
Le labbra di Harry erano state create per combaciare perfettamente con quelle di Demi.
Avevano resistito ma uno con una scusa e l’altro con un'altra riuscirono ad incontrarsi dall’altra parte della città.
Demi amava il sapore del riccio: menta fresca, amava perdersi nei suoi occhi verdi, essere la causa dello spuntare delle sue fossette e guardare le loro mani unite.
Lo ripeté a se stessa,amo questo ragazzo.
Oggi si va al mare!” disse il riccio per poi baciare la ragazza, bacio che lei non ricambiò.
Cosa c’è che non va?
I-io non vengo..” balbettò Demi.
E perché no?
Non ho il costume..
Diana ne ha molti può prestartene uno, dai dimmi perché non vuoi venire?” chiese Harry.
Non so nuotare..” ammise.
Davvero?
Si ho sempre avuto un rifiuto per l’acqua, soprattutto quella del mare, e poi io e mio fratello non abbiamo mai preso un corso..” rabbrividì.
Ma come, io domino le acque e la mia ragazza non le sopporta?” disse facendo il finto offeso.
La mia ragazza.
La mia ragazza.
La mia ragazza.
Le parole risuonavano nella testa di Demi che sorrideva felice.
Non ti preoccupare ci sono io, ti insegno a nuotare così poi ci andremo sempre..
No, non me la sen-” Harry blocca la mora con un bacio. Un bacio casto, per farle capire che c’è lui, e che non succederà nulla.
Va bene, ma non so se convincerete Zayn..
 
Zayn non poteva credere alla sua visione. Doveva assolutamente cambiare il futuro, ma non sapeva bene come fare.
Diana morta, con il cuore divorato da un mostro, non poteva succedere.
Scese di corsa le scale della sua casa e si ritrovò davanti la porta della camera di Diana in un attimo. Bussò.
Neanche il tempo di far finire la parola ‘Avanti’ alla bionda che le loro labbra erano unite.
Zayn voleva sentirla sua, non la voleva ricordare senza vita.
Diana era sorpresa dal comportamento di Zayn, ma in fondo le piaceva.
Si amavano, era ovvio.
 
Non se ne parla, non voglio andare al mare!” Zayn era sicuro dei suo pensieri e non voleva assolutamente cambiare idea.
Ma dai Zayn! Ci divertiremo, ma perché non vuoi venire?
Non so nuotare!” svuotò il sacco.
Louis rise prendendo in giro Zayn, che poco dopo si unì alle risate che si erano create nel salone Tomlinson.
Dai non devi per forza nuotare, puoi fare i castelli di sabbia!” lo sfotté Diana facendogli l’occhiolino.
Va bene vengo,ma non voglio un goccio d’acqua sulla mia pelle!” ordinò.
Tutti annuirono cominciando a preparare il necessario.
 
In meno di un ora erano nel nord estremo dell’Inghilterra.
Una spiaggia isolata, vuota.
Non sapevano esattamente dove fossero ma comunque era un posto perfetto, nessuno avrebbe mai visto ciò che facevano usando i loro poteri.
Demi odiava mettersi in costume, le forme erano molto evidenti coperte solo da due pezzi minimi di stoffa che era quel bikini.
Diana invece era bellissima: corpo bianco, liscio, perfetto.
I capelli raccolti in una treccia morbida scoprivano le spalle esili.
Demi si sentiva osservata. Nessuna la stava guardando ma così nuda si sentiva debole e vulnerabile.
Harry si era appena tolto la maglietta scoprendo alcuni tatuaggi che Demi non aveva mai visto.
Gli addominali erano scolpiti.
Le vene del riccio pulsavano, si sentiva bene a contatto con il suo elemento.
Anche gli altri avevano tolto le maglie rimanendo con i bermuda.
Demi si decise. Tolse la magli e raggiunse Harry che la guardava stupefatto. Era bellissima.
Allora sei pronta?
Lei annui.
Harry le prese la mani e la portò con se in acqua.

--24 DICEMBRE--
Buona vigilia di Natale a tutti   BUON COMPLEANNO LOUIS!
Sono già 21!
E' il primo che festeggio conoscendo i ragazzi solo da gennaio 2011
Scusate se ho postato così in ritardo. Questo captolo dovebbe far chiarire alcune cose (poche). 
Spero recensirete in tanti!
grazie per le 8 recensioni dello scorso capitolo e per aver messo la storia tra le seguite/preferite/da ricordare
#loveyouall
Buona lettura e buon Natale 

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Capitolo 12
*** Per sempre Demetra. ***


Ormai era abitudine: il sabato pomeriggio si andava tutti al mare.
Vedi sei bravissima, nuoti perfettamente!” Harry era felice che la sua “ragazza” ora adorava il mare.
Lei annuii leggermente non sicura di saper nuotare bene come dice il riccio.
Cominciarono a nuotare più in largo, ma appena il mare superò i 4 metri di profondità la caviglia di Demi fu stretta in una morsa che la spinse verso il basso.
In un attimo toccò il suolo,trattenuta da una strana forza.
Riusciva a vedere il suo aggressore.
Ma non riusciva a capire cosa fosse.
Uno squalo? No, è un uomo! Ha gli artigli?!
Non riuscì a rispondere alle sue domande che questo le mandò una corrente fortissima addosso e la scansò di due metri.
Le tolse il fiato. Le tolse quella poca aria che era riuscita a trattenere.
Si accasciò a terra toccandosi il petto per l’assenza di aria nei polmoni ma due mani, forse Harry, la spinsero violentemente verso l’alto facendola atterrare sulla sabbia.
 
Harry si buttò contro quell’essere, uscendo dall’acqua e atterrando distanti cento metri dai loro asciugamani.
Voleva finirlo con le sue mani. Con l’acqua sarebbe stato troppo facile.
Non potevi sfidare il Discendente di Poseidone, colpendo la ragazza che amava, e soprattutto non in mare, non dove tutta la sua potenza si manifestava.
L’uomo-squalo, così denominato dalla mente di Harry, non combatteva più ormai.
Era morto, ma Harry continuò la tirare pugni sul suo viso,ormai sformato, finché non sentì le nocche rompersi.
Liam lo raggiunse e lo chiamò. Niente, non lo ascoltava. Continuava a scaricare la sua ira sul mostro, con gli occhi che versavano lacrime di rabbia.
Solo quando Liam disse “Demi a bisogno di te.” sfrecciò verso la ragazza senza sensi sdraiata sulla sabbia.
 
Prima di rientrare Liam chiamò in disparte Harry.
Si, lo so Liam, non sono stato prudente..” Sbuffò il riccio stanco delle prediche del maggiore.
No, Harry, volevo solo avere la conferma di una cosa, che solo oggi è arrivata.. Non innamorarti di lei..
Harry lo guardò accigliato. Come poteva chiederglielo?
Mi dispiace per te Zefiro ma è già successo.” Rispose a denti stretti.
Fece per andarsene ma fu bloccato.
Harry ci sono passato, hai visto quanto ho sofferto per la perdita di Charlotte, e tutto per essere il Prescelto.” I movimenti di Harry gli facevano capire che non lo avrebbe mai ascoltato.
Harry, siamo in guerra! Forse lei tra una settimana non ci sarà più!” urlò più del dovuto.
Il riccio lo fulminò con lo sguardo. Sguardo che divenne un punto di domanda, perché, come sempre, Liam aveva ragione.
Cosa dovrei fare secondo te?” chiese arreso il riccio.
Prendi le distanze.  Ho chiesto anche a Diana di fare lo stesso con Zayn e ha accettato, tu lo farai?
Senza rispondere Harry sfrecciò su i tetti di Bradford, verso chissà che città.
 
Demi salì in camera sua buttandosi esausta sul letto, aveva rischiato di morire.
Zayn era in bagno a farsi una doccia, per togliere tutta la sabbia dal suo corpo, ormai anche lui amava andare in spiaggia.
Con Harry non aveva parlato per niente, era entrato in uno stato di isolamento appena lei si era risvegliata.
Era così arrabbiata!
Con se stessa ovviamente, non è stata capace di difendersi. I nemici erano sempre più forti, mentre lei non era migliorata nell’allenamento.
Si sarebbe data da fare il giorno dopo, doveva migliorare.
La vibrazione del suo cellulare la risvegliò dai pensieri.
Era Diana che invitava lei e il fratello a mangiare da loro.
A cosa serviva l’invito se erano sempre tutti insieme a mangiare?
 
Niall, quel pezzo è mio!” Diana sbraitò contro il fratello che gli aveva già preso metà pizza.
Ma.. Sorella..
Sorella un corno, mangi troppo!” la bionda riprese il suo pezzo di pizza dalle mani del fratello e la addentò soddisfatta.
Sempre così..” sussurrò Louis esasperato e divertito allo stesso tempo.
La cena finì in fretta e si ritrovarono tutti e 7 sui larghi divani di casa Tomlinson.
Come aveva detto a Liam, Harry si tenne distante da Demi. Ma non era quello che voleva, lui desiderava solo stringerla tra le braccia baciare quella labbra carnose, ma no, non poteva.
Stessa cosa per Demi, voleva avere Harry accanto a lei, le bastava la sua presenza accanto, e si sarebbe sentita protetta.
Colpa di quel pomeriggio, colpa della sua inesperienza, colpa sua e basta.
Cosa gioca stasera?” chiese Liam a nessuno in particolare.
Chelsea – Manchester City.” Gli rispose Harry distaccato.
Tanto vince il Chelsea..” commentò Zayn.
Non credo, io tifo Manchester, è migliorata come squadra.” Ribatté il biondo.
No, Niall, non hai capito.. Vince il Chelsea, l’ho visto..” disse convinto Zayn.
Tutti lo guardarono a bocca aperta.
E, ragazzi, ho visto anche un'altra cosa..
Gli sguardi di tutti lo incitarono a continuare.
Ho visto uno scontro, forse quello finale e alcuni di noi moriranno..” non riuscì a dirlo con più tatto eppure nessuno si scompose più di tanto.
Chi morirà Zayn?” Liam era minaccioso.
Non.. non lo so, non l’ho visto bene..” balbettò il moro arrampicandosi sugli specchi, era una cosa difficile da dire.
Chi Zayn?!
Con una folata di vento sporco Liam si aiutò a sbattere Zayn sul muro prendendolo per collo.
Chi?!
Tutti si alzarono allarmati dalla pericolosità di Liam.
Tu!” gli sputò il moro.
Liam lo guardò accigliato e velocemente si ritrovò dall’altra parte della stanza.
Zayn scivolò dal pavimento ma atterrò elegantemente su due piedi.
Anche tu Harry..
Il mondo crollò addosso a Demi.
Si guardarono, capendosi ovviamente con lo sguardo.
Lei gli diceva che non era una cosa possibile, e che lo avrebbe aiutato in tutti i modi possibili.
Lui le diceva di non preoccuparsi perché l’unica spaventata era lei.
Qualcun altro Zayn?” il timbro di voce di Louis, calmo e rassicurante fece risvegliare i due dalla loro ‘conversazione’
Diana..” sussurrò.
Subito Niall scattò davanti alla sorella imprecando contro il moro cose che non pensava davvero, era solo arrabbiato.
Niall, basta.” Harry lo fermò portandolo in un altra stanza per farlo calmare.
Zayn andò sul divano dove Diana era seduta e cominciò a parlare ma lei lo bloccò.
Z-zayn, per favore basta..
Diana, capiscimi, come potevo dirtelo..” con il pollice le asciugò una lacrima solitaria.
E’ che non lo ho neanche letto nella tua mente..
Non volevo pensarci infatti, volevo che fosse tutto un brutto sogno ma purtroppo riconosco le visioni dai sogni.
Ti amo.” Sussurrò il moro alla ragazza
 “Ti amo anche io Zayn.” Si baciarono senza pensare a chi c’era nella stanza. Ma tutti lo avevano capito ormai.
Niall e Harry tornarono nel salone.
Zayn, scusa. Io non so cosa mi abbia preso.” Disse ingenuamente il biondo a Zayn grattandosi la nuca.
Non preoccuparti Niall..” gli sorrise perdonandolo.
Come faremo a cambiare la nostra sorte? Non si cambia il futuro.” disse a denti stretti Liam.
Sei sicuro?” ammiccò Louis.
 
 
Demi era sdraiata sul suo letto, non curante di indossare ancora le scarpe.
Toc-toc
I due leggeri colpi alla finestra la fecero sobbalzare.
Si alzò e cautamente si diresse alla grande finestra che dava sul lato est della casa.
Senza fare nessun rumore mise la mano sulla maniglia della persiana marrone e respirò a fondo.
Nelle sue narici entrò un buonissimo profumo.
Harry.
Aprì di scatto buttandosi tra le braccia del suo Harry.
Ehi..” lui la strinse al suo petto baciandole delicatamente i capelli scuri.
Pensavo che mi odiavi.” Borbotto la ragazza con la bocca schiacciata sulla maglietta bianca del riccio.
Perché mai dovrei?
Per oggi pomeriggio. E scusa proprio per quello starò più attenta..” disse guardandolo negli occhi “.. infatti domani voglio esercitarmi di più perché, oggi pomeriggio c’eri tu, ma ci sarai per sempre? Forse no qui-” Harry la fermò con un bacio.
Ci sarò per sempre Demetra, per sempre.
Lei sorrise debolmente pensando solo a quelle labbra che non tardò a baciare.
Harry la ristrinse fortemente a lui e spiccò il volo.
 
Come morirò?
Non morirai Diana, no, non succederò non lo permetterò!
Zayn stringeva tra le braccia Diana che si era ritrovata a casa Malik per stare con il moro.
Come morirò, Zayn!” insistette.
Non voglio ricordarlo cazzo! Ogni volta che chiudo gli occhi ci sei tu che muori Diana e non mi piace!” sbottò furioso alzandosi dal divano.
Diana lo baciò, sapeva che riusciva a calmarlo in quel modo.
E sai cosa.. non voglio ricordarti in quel modo.” Mentre lo diceva toccava i fianchi della bionda da sotto la maglietta.
Diana aveva capito cosa intendeva e un suo bacio diede il via libera a Zayn di farla sua.



Tadaan!
Ok, è passato un botto di tempo ma ecco qui il continuoo :3
Ai prossimi capitoli ci sarà azione, ora si stanno dando ai sentimenti awwa
Recensite peipi!

P.S: c'è qualche fan di Hunger Games? Sì? Bene passate da
"..And may the odds be ever in your favor, Liam Payne" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1601318&i=1) è sempre una mia ff, cominciata da 2 capitoli, se recensite anche lì, mi rendete davvero felice :DD

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Capitolo 13
*** Luna ***


"Devi essere più veloce Demi, ti perdi nel rientrare la terra, non pensarci troppo!" Quasi urlò Harry alla sua ragazza.
"Ok." Mimò lei.
I getti di Harry erano sempre più forti, e la ragazza era sempre più stanca, ma non poteva mollare.
Andava avanti così da una settimana.
"Pausa!" Urlò lei.
Il riccio si avvicinò e la baciò dolcemente dicendole di aver finito per oggi.

Bussa, dai.
Zayn bussò alla porta della stanza di Liam, pronto ad affrontarlo.
"Avanti." Disse il castano staccandosi dal computer.
"Cosa succede Zayn?" Cercò di sembrare contento della visita del moro, con scarsi risultati.
"C'è una cosa che non vi ho detto l'altro giorno.."
Liam già aveva capito che si trattava della battaglia.
"Dimmi.." si fece più serio il castano.
"Volevo parlarne con te visto che.. non so.. mi sembrava una cosa personale e-" fu bloccato da Liam.
"Parla." Lo incalzò il castano.
"Io so di te e Charlotte, so che l'amavi..
Il castano si irriggidì tristemente.
"La scena che ho visto cominciava con quella che doveva essere Charlotte, che ti uccideva..
Liam sgranò gli occhi.
"Non è possibile, lei mi amava.." parlò tra se e se camminando nervosamente.
"Non lo metto in dubbio, ma Liam stai attento, attaccala non credere alle sue parole, sarà comandata da qualcun altro, potrebbe non essere lei, ma se la tua morte, quella di Harry e di Diana sono dovuti a lei, non esitare.
Lui annuii convinto.
"Parliamone con gli altri stasera a cena." Disse Liam alzandosi e sparendo. 
Zayn uscì dalla stanza ordinata di Liam per andare da Diana. La porta della sua stanza era aperta e si sentivano delle risa provenire dall'interno.
Bussò con due dita distrattamente mentre entrava.
C'erano Diana e Niall, che ridevano insieme a Felix e la sua nuova compagna, Dudy. 
"Vieni Zayn." Lo invitò Niall senza staccare gli occhi dalle due palle di pelo svolazzanti.
Zayn si avvicinò di qualche passo, osservandoli.
Erano così simili. Stessi capelli biondi, occhi luminosi e viso chiaro.
Il sorriso era angelico, anche quello di Niall con l'apparecchio, che avrebbe tolto a breve.
Si tenevano per mano, nulla di intimo, solo semplice fratellanza.
Si completavano come il giorno e la notte, come Luna e Sole, come Diana e Apollo.
"Io vado.." disse Niall, lasciando un bacio umido sulla tempia della sorella che sorrise al gesto.
Si alzò leggero, e dopo aver dato una piccola pacca sul petto d Zayn chiuse la porta, uscendo dalla stanza.
"Vieni." Diana invitò Zayn a sedersi al suo fianco. Il moro non se lo face ripetere.
Si sdraiarono sul letto, l'uno abbracciato all'altro.
Si amavano.
Zayn giocava con i capelli della bionda, mentre lei tracciava il contorno dei tatuaggi con i polpastrelli.
I due esseri creati da Diana giocavano per la stanza facendo qualche dispetto a Zayn, che rideva insieme alla bionda.
Amavano quella tranquillità, non volevano pensare alla loro morte, sì perché Zayn senza Diana sarebbe morto comunque.

"A tavola!" Urlò Demi con i piatti in mano.
"Eccomi!" Harry si mise dietro di lei sussurrando al suo orecchio.
Si spaventò facendo cascare i piatti che un Louis appena arrivato salvò.
"Grazie Lou!" Disse imbarazzata, mentre Louis li guardava accigliato, ma divertito.
La cena si consumò silenziosa, e molti non ne capivano il perché.
"Allora voi due, volete dirci che cosa vi tormenta da questa sera." Chiese stanco Louis guardando Liam e Zayn.
"Ecco- prese voce Zayn - volevamo parlarne.
Gli occhi degli altri erano chiari: continua.
"Credo che Charlotte sia la causa della battaglia." Concluse Liam freddo.
Tutti rimasero abbastanza sbigottiti, confusi.
Niall voleva dire qualcosa, parole di conforto, ma nulla uscì dalla sua gola.
"Lei mi ucciderà ma possiamo fermarla! Il potere di Zayn servirà a qualcosa!
Tutti annuirono convinti.
"Zayn cosa succederà?
Zayn respirò rumorosamente e cominciò.
"Non so dove saremo, Liam parlerà con una Charlotte fluttuante, che lo infilzerà dritto al cuore." Deglutì.
"Louis attaccherà Charlotte, mentre noi avanzeremo verso il suo esercito, e alcuni saranno sconfitti. Però ragazzi mi sembra tutto troppo facile: quando ci siamo incontrati la prima volta- disse rivolto a Niall e Harry - mi avete detto che Ade si stava ribellando, ma dov'é lui?" Chiese nervoso.
"Non può attaccarci personalmente, è stato bandito da questo mondo, può mandare il suo esercito, i suoi alleati, ma non può toccarci direttamente." Rispose Louis per gli altri, conoscendo meglio le "regole divine".
"Capito." Disse grattandosi leggermente la barba cresciuta.
Una vibrazione: un messaggio da Ariel per Demi.
Diceva: 

"Demi! Non ti vedo da settimane! Che ne dici di venire sabato in discoteca? C’è una cena e poi tutti a ballare. Ci siamo un po' tutti! Invita chi vuoi :)
Fammi sapere xx"


Demi propose di andare tutti, un po' di svago non avrebbe fatto male a nessuno, e accettarono.
Quindi rispose ad Ariel:

"Vero non ci vediamo da tanto 
Ascolta, veniamo sia io che Zayn, ci sono anche altri cinque amici, ci vediamo tra due giorni, un bacio xoxo."

Il tempo non era dei migliori quel sabato pomeriggio, ma non pioveva e la serata poteva cominciare senza grossi problemi.
Bradford era fredda e nuvolosa.
I sette prescelti si diressero al “Second Studios” una discoteca fuori città.
Lo studio era pieno di amici dei fratelli Malik, che non vedevano da mesi.
Erano le otto di sera, il cielo era ancora chiaro, e la cena si stava svolgendo rumorosa, tra drink e risate.
Demi si chiedeva se fosse mai tornata al liceo, non sarebbe più cresciuta, cosa avrebbe fatto? Doveva traslocare igni tre anni? Non lo sapeva ma in quel momento voleva solo divertirsi.
Tutti gli altri si stavano divertendo con dei ragazzi che non conoscevano ma c’era molta empatia tra i due gruppi e Demi ne era felice.
Improvvisamente Harry al suo fianco si piegò, toccandosi le tempie.
Demi pensò al peggio ed aveva ragione.
Tutti e cinque notando il disagio di Harry si alzarono e si allontanarono sotto gli occhi di tutti.
 
Si recarono fuori il locale, in una stradina buia e lurida.
"Harry che succede?" Era piegato in due, e si reggeva solo dal sostegno di Louis.
Demi non sapeva che fare, era debole come sempre.
"Niall aiutalo!" Urlò la mora, disperata.
Niall si avvicinò cautamente e tese le mani verso Harry. Esse cominciarono a brillare, ma dopo diversi secondi si spensero scendendo sui fianchi del biondo.
"Io.. no-non sento nulla.." si arrese.
"Louis.." lo chiamò Liam dopo essersi allontanato qualche passo.
Un urlo disumano da parte di Harry distrasse Louis.
"Louis.." lo richiamò il castano. Ma nessuno lo ascoltava.
"Louis!"
"Cha cazzo c'é Liam?" Sbottò senza freni, urlando.
"La Luna." Disse preoccupato indicando il satellite che spuntava da una piccola fessura tra le nubi.
"Cazzo!" Disse a denti stretti in maggiore.
Sembrò che al sentirsi nominare, la Luna si fosse risvegliata del tutto lanciando su di Harry i suoi poteri.
Il riccio scaraventò Louis verso il muro, che però lo evitò elegantemente.
Si lanciò verso Zayn che era davanti a lui, lottando con il suo elemento, l'uno contro l'altro, il fuoco contro l'acqua.
Con una mossa agile Louis da dietro lo bloccò aiutato poi da Zayn.
"Scusate, scusate." Piangeva Harry.
Riusciva a comandare la sua voce ma il corpo era in balia di lei, della luna. 
Si ribellava, ma gli altri tenevano duro.
Né Demi, Niall, Diana e anche Zayn capivano cosa stesse succedendo.
"Liam! Che facciamo?" Urlava Louis disperato.
Liam che si trovava sempre a pochi passi di distanza non sapeva come muoversi.
Guardò tutti, cercando di pensare a qualcosa di utile.
I suoi occhi si posarono su Niall, che anche se era preoccupatissimo, risplendeva, i capelli erano luminosi.
Lui era luminoso, come il Sole, e proteggiava sua sorella, la Luna.
La Luna, certo!
Un guizzo positivo sprizzò dagli occhi del castano.
"Diana, la luna, tu puoi fare qualcosa!" Esclamò.
Lei esitò un attimo, ma subito si avviò verso il riccio.
Si posizionò davanti ad Harry, che non potendo utilizzare le braccia, aveva cominciato a scalciare.
Mise le mani sul capo riccioluto di Harry, che cercava di morderla, e si concentrò.
Una forte luce proveniente proprio dalla Luna colpì Harry che non poté fare a meno di gridare.
Si piegò in due e Louis e Zayn dovettero per forza allentare la presa alle braccia del castano.
Continuava ad urlare, alternando urli umani a quelli di una belva, che somigliavano a degli ululati.
La luce sembrava penetrare nel capo di Harry.
La sua ragazza, Demi, non aveva parole, poteva solo stare lì abbracciata a Niall, con la speranza di non perdere Harry.
Le mani della bionda si trovavano ancora sul capo del ragazzo, lui urlava di meno, ma in ogni gemito si percepiva il suo dolore.
Dopo secondi interminabili la ragazza si staccò, il raggio lunare sparì e Harry cadde a terra, tremendo leggermente.
Demi corse verso di lui.
La testa del ragazzo sulle gambe scoperte della ragazza, che gli accarezzava i capelli.
Harry stava piangendo, mugugnando delle scuse incomprensibili e crollò svenuto poco dopo.
Diana era scossa, e ttabballava, ma riusciva a controllare la forza del satellite.
Zayn l'abbracciò e finalmente si sentì stabile.

Niall rientrò in discoteca, per riprendere le borse delle ragazze.
Tutti gli chiesero cosa fosse successo.
"Harry.. Harry è allergico- guardò il piatto appartenuto a Diana- al formaggio, ma l'alcool glielo h fatto dimenticare, che sciocco." Rise sconcertato.
Erano tutti in balia dei drink e gli credettero, per fortuna.

Tornarono a casa in un attimo, poggiando Harry sul divano che dormiva sfinito.
Tutti erano preoccupati, e la tensione si leggeva sulla faccia di tutti.
"Si può sapere cosa è successo?" Chiese apparentemente calmo Zayn.
"Ecco ragazzi, questa cosa dovevamo dirla un sacco di tempo."
No, lo faccio io..” mugugnò Harry mettendosi a sedere lentamente.
Demi gli si avvicinò, ma non disse nulla voleva solo sedersi vicino a lui e ascoltare.
Una volta al mese, quando c’è la luna piena, io.. impazzisco.
Chi non conosceva la storia – Demi, Zayn, Diana e Niall- erano più confusi di prima.
L’attrazione gravitazionale tra acqua e Luna aumenta e prende il controllo su di me, io.. Sono pericoloso.” Disse a denti stretti guardando Demi.
Non lo sei. Dicevanogli occhi della ragazza.
Si invece.” rispose lui. “Ho ucciso delle persone..
Demi sussultò leggermente, ma lo accettò.
Lei amava Harry e sinceramente gli importava poco.
Hai detto che non sei tu, Harry, non è colpa tua.” Disse la mora, facendo incontrare le loro mani e facendole unire.
Sei tu quello che ho visto uccidere.. Gli escursionisti gli hai uccisi tu?” disse Zayn impaurito.
Non io Zayn, io non ne sono consapevole, sono i miei poteri..” disse con voce spezzata, guardando soltanto le sue mani incorniciate con quelle di Demi.
Aveva gli occhi lucidi, e faticava a trattenere le lacrime.
Ma tu non li toccavi..” notò Zayn.
Vero, era il loro sangue a ucciderli. Con la forza che la luna mi dava riuscivo a muovere il loro sangue..” disse asciugandosi una lacrima prima che potesse viaggiare sulla sua guancia, e Demi gli scoccò un bacio umido sulla guancia, gesto che lo fece sorridere.
"Ma ora cosa succederà? Nella prossima luna piena sarò di nuovo un mostro?" chiese Harry guardando Diana.
"No, Harry, tranquillo ho assorbito il potere lunare.
"Cosa? Diana, è pericoloso, hai visto cosa potevo fare?!" era abbastanza frustrato.
"Harry, io riesco a controllarlo, non farò del male a nessuno." rispose calma la bionda. 
  
Demi era nella sua stanza, a pensare al riccio.
Ciò che aveva detto l’aveva colpita sì, ma in fondo tutti hanno un lato oscuro, tutti avevano dei difetti.
Voleva vederlo, parlare con lui, amarlo.
Qualcuno bussò alla porta-finestra della ragazza.
L’ho chiamato pensò.
Aprì senza esitare ma colui che si ritrovò davanti non era il suo Harry.



Storia di Harry risolta (spero)
tra 2 o 3 capitoli la storia finirà, voglio continuare le altre 3 
se volete passate anche a quelle lol
un bacione a tutti i lettori..
una domanda.. Nelle altre avevo raggiunto le 7-8 recensioni ma nell'ultimo uno solo. ditemelo se la storia vi sembra banale, scritta male o quant'altro, dovete aiutarmi a migliorare, per favore recensitee <3 <3 

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Capitolo 14
*** Futuro. ***


Un ringhio animalesco uscì dalla gola dell’essere davanti a Demi.
Urlò ma dalla sua gola uscì solo un grugnito doloroso.
Non puoi parlare, dolcezza. Risuonò nella sua testa.
Non farti prendere dal panico, non farti prendere dal panico si ripeteva.
Attaccò per prima la bestia, atterrando bruscamente in giardino.
Il contatto con la terra non le fece male, era il suo elemento, ma non fece male neanche alla belva.
I colpi che scagliava, e la terra che si staccava dal suolo non producevano nessun rumore. Era come stare in una bolla d’acqua.
Avete presente un orso con la faccia di un leone, corpo di dimensioni umane e artigli affilati come coltelli? Ecco cosa si presentava davanti alla semidea. E lei ne era terrorizzata. Aveva ancora troppa poca esperienza per non esserlo. Con uno scatto destro riuscì a colpire il muso della bestia, che si ruppe, silenziosamente. L’orso-leone ruggì e questa volta il suono si sentì nella testa di Demi, che dovette reggersi le tempie che sembravano scoppiare. Il mostro approfittò della distrazione di Demi per colpirla, volò per tre metri ma un campo di forza la trattenne e ricadde scivolando sulla parete invisibile.
Non posso avvertire gli altri, in nessun modo. I suoi colpi non sarebbero arrivati oltre la barriera.
Si rialzò respirando faticosamente e reggendosi lo stomaco colpito.
Grazie al suo potere volò per tornare alla postazione precedente cercando contatto con la terra. Muovendo i piedi riuscì a creare una cupola intorno alla creatura infernale che però la distrusse con un pugno. Demi riuscì a schivare frammenti del suo elemento senza problemi. Caricò un altro masso di terra che squarciò il cranio della creatura, con un ruggito silenzioso emanò dal suo corpo scintille nere che spostarono Demi di cinque metri. La indebolirono troppo, tanto da non riuscire più ad alzarsi, ma la bestia stava camminando verso di lei.
Pensò a cosa fare, ma aveva solo la terra sotto di lei. La terra. Il pianeta Terra. Accumulò velocemente le sue poche energie ed arrivò nel nucleo della Terra. Attivò un onda, fece muovere due faglie che fecero tremare Bradford. Tornò con la mente in superficie. Come sempre svenne, e l’ultima cosa che vide fu un fulmine dorato trafiggere la bestia.
 
Casa Tomlinson non era mai stata così agitata. Persino Felix –la palla di pelo di Diana- era agitato.
Demi non si risvegliava da ore ormai.
Anche Niall era svenuto per curarla e non c’erano grandi miglioramenti.
“Ha dolore in tutto il corpo, non so come faccia ancora a vivere.” Aveva detto Niall, mentre cercava di curarla, e fu a quel punto che Zayn scoppiò a piangere.
Harry non parlava, Liam era sparito, ma forse era lì con loro, Louis si faceva mille domande sul perché di questa tarda guarigione. Non era normale. Due ore, ok, se sei ferito in modo grave va bene, ma dieci ore, non sono normali.
Si sentiva responsabile in qualche modo. Lui era il maggiore, il Discendente diretto di Zeus, e non sapeva cosa fare.
Successe tutto in un attimo: la ragazza stesa sul divano di casa Tomlinson urlò. Un urlo disperato, agghiacciante, riecheggiò nelle vene dei presenti, anche Niall, secondo gli altri, aveva sentito dei brividi.
Harry fu subito vicino a lei, con le mani intrecciate a quelle della ragazza, che tremava.
Zayn grazie al nuovo potere, in un secondo fu vicino alla sorella.
Demi cominciò a piangere, ma da lacrime di dolore si trasformò in un pianto di tristezza.
 
Dopo un intero giorno nel letto di Harry, Demi aprì gli occhi. Le mancò il respiro per pochi secondi ma poi ricominciò a piangere, con le mani sugli occhi.
Il fratello che si era addormentato da due ore accanto a lei, erano le 4 del mattino, si svegliò di soprassalto e l’abbracciò.
“Ehi, ehi, cosa succede?”
Zayn aveva capito che la sorella era cosciente, portava le mani sul viso a differenza di prima, e si muoveva nel letto.
Il maggiore l’abbracciò e le baciò le tempie umide.
“G-gli ho v-visti Zayn.” Singhiozzò evitando lo sguardo del fratello.
“C-chi Demi?” Disse con le lacrime agli occhi sapendo benissimo la risposta.
“Mamma e Papà, Zayn.”Quasi urlò.
Si aggrappò al fratello e piansero insieme.
Zayn gli aveva perdonati.
Louis gli aveva spiegato che tutti i genitori dei discendenti vennero rapiti, o almeno scomparvero, tutti insieme in un giorno di metà giugno.
Non li avevano abbandonati, li amavano, erano stati costretti. Forse avevano combattuto per i loro figli.
 
Harry bussò piano alla porta della sua camera e dopo un lieve permesso entrò. Trovò Demi seduta sul letto, con i capelli umidi. Appena lo vide le corse contro immergendosi nel suo petto duro, ricoperto da una maglietta bianca.
La baciò delicatamente, sollevando il viso ambrato, con le mani che toccavano i capelli bagnati. Si fecero scivolare sul letto e continuarono a baciarsi.
I baci si trasformarono presto in altro, e i loro corpi divennero un tutt’uno. Si amarono come se fosse l’ultima volta, e forse lo era.
 
“Io e Louis andiamo a comprare qualcosa per la cena, ci vediamo tra poco, ok?”
“Sei sicura Demi, sei sveglia solo da due ore e s-“
“Sicurissima Zay, voglio prendere un po’ d’aria.” Incalzò la mora, lasciando un bacio all’angolo della bocca del fratello.
I due uscirono a piedi, camminando strade secondarie di Bradford.
“Ehi, Louis posso chiederti una cosa… Su di te..” cominciò la ragazza.
Il castano accettò, curioso.
“Per me e Zayn c’è voluto il vostro aiuto, ma come è avvenuta la tua Transizione?”
Il maggiore rimase un poco di sasso, ma accettò di rispondere anche se causava in lui un sacco di dolore.
“Era estate, 7 anni fa, ed ero in casa.. Avevo una strana febbre, scottavo tantissimo. Mentre ero a letto ho sentito una voce, pensavo tipo fosse Dio venuto a dirmi che stavo morendo, non so mi sembrava la cosa più logica allora.” Si fermò per ridere un po’ “ Invece era Zeus, pensandoci era un Dio, mi diceva delle cose il greco, greco antico, e mi ha toccato. Proprio qui.” Si alzò la maglietta per far vedere alla ragazza delle cicatrici sullo stomaco muscoloso.
“E ho cominciato ad urlare per il dolore..” C’era dell’altro ma Demi non lo costrinse a continuare, perché la sua voce era spezzata da un pianto silenzioso, che voleva uscire.
“Cominciai a sputare scintille” continuò freddamente, spaventando la ragazza “e si incendiò tutta la casa. Morirono tutti: mio padre, mia madre e tre mie sorelle..”
Il tragitto dal loro quartiere al market, non fu mai silenzioso come quello di quel giorno.
La vibrazione del cellulare della mora risvegliò i due semi-dei da i loro pensieri.

“Demi! Ricordi che il ballo di fine anno fu annullato perché la palestra era inagibile? Bene abbiamo trovato una nuova sistemazione: giù da Hella’s la signora Stencer ci ha affittato il locale per venerdì, andrà benissimo. Sì, è quasi luglio ma meglio tardi che mai! Dillo anche a tuo fratello!
Quindi: alle 7,30pm di questo venerdì, giù al Hella’s.
P:s= portate chi volete.
Xx Stella.”
Recitava il messaggio.
Demi lo mostrò a Louis, che accettò a nome di tutti con “un po’ di normalità fa sempre bene.”
Demi rispose con un semplice “OK, ci saremo :)”
 
La spesa tra Demi e il figlio diletto di Zeus, andò bene, senza imprevisti, ma qualcosa successe a casa Malik.
 
Zayn era lì, tra le braccia di Diana, che riposava, ma il suo sonno fu fermato, quasi scosso da un ombra nera, che urlava sangue. Esatto, questo parve a Zayn, non erano urla di dolore, si sentivano grida di guerra di distruzione e odio, miste al sangue delle sue vittime. Il sogno-visione cambiò, questa volta c’era una tomba, con intorno persone in nero che piangevano. Riconobbe i suoi amici, sapeva che erano loro ma non riusciva a distinguere chi fossero: pianti uguali, corpi uguali.
Si svegliò di soprassalto, svegliando la sua compagna.
Fermò le parole di lei prima che uscissero dalle sue candide labbra.
“Il futuro è cambiato.”
Non per tutti avrebbe voluto aggiungere.

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DOPO SEI MESI ECCOMI QUA LOLOLOLOL
SIETE DOLCISSIME TUTTE QUANTE CHE ANCORA SECENSITE 'STA STORIA E A ME FA UN SACCO PIACERE <3 
due capitoli e finisce belle, spero che vi piace come piace a me :)
cris (@stylinshipper on twittah) 

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Capitolo 15
*** La battaglia finale ***


"Davvero, Zay?" esclamò la sorella, portandosi una mano sulla bocca.
"Nonostante tutto è una buona notizia." disse serio Liam, concentrandosi sulla situazione.
"Sì ha ragione." Finì Zayn, alzandosi dal divano di casa sua, per andare in salotto.
"Sì ma cosa è cambiato, cosa ha fatto modificare il futuro?" 
Senza neanche finire la frase Louis cercò gli occhi della dominatrice della terra, che capì al volo.
"Il ballo? Lo pensi davvero?" 
"Cos- che ballo?" intervenne Harry cercando le mani della sua compagna.
Demi lesse il messaggio che poco prima le era arrivato da Stella, attirando l'attenzione di tutti i presenti.
"Dobbiamo andare per forza!" insistette Liam.
Tutti erano d'accordo perché sapevano, e speravano che quello fosse lo scontro finale.
I tre giorni che seguirono furono dedicati interamente all'esercitazione per la battaglia.
I due fratelli, nuovi arrivati, erano quelli che dovevano esercitarsi più di tutti, ma erano pronti.
Zayn ormai comandava il fuoco come uno strumento mortale, e Demi, dopo un duro allenamento in valli desolate, riusciva a far tremare la terra senza svenire.
Senza darlo a vedere anche gli altri Discendenti erano preoccupati per ciò che li aspettava. Tutti si allenarono duramente migliorando le loro tecniche per essere pronti ad un qualsiasi attacco: Harry riusciva a creare spessi muri d'acqua che non lasciavano passare i colpi, le bestie create da Diana erano ibridi dai denti affilati. Niall con il suo rombo magico riusciva oltre che a guarire anche a provocare fitte interne agli avversari e a detta di Louis che aveva fatto da cavia, il dolore era insopportabile e indeboliva molto. Liam riusciva a creare dei veri e propri tornado ora, e aiutato dall'acqua di Harry si aveva a che fare con dei mini-tsunami. Il discendente diretto di Zeus, Louis, migliorò il suo soggiogamento: riusciva ad influenzare la mente di più persone contemporaneamente.
Potevano definirsi indistruttibili, mescolando più poteri si creavano vere strategie di guerra, ma non sapevano cosa aspettarsi dai loro avversari, e da Charlotte.
Per il ballo era tutto preparato, i 7 Discendenti erano già pronti nei loro abiti eleganti che purtroppo rendevano complicato anche delle semplici mosse.
Nonostante l'alto soffitto che lasciava capire la vecchia anima da magazzino, Hella's era arredato perfettamente: tavoli e pareti rivestite da oro e blu, i colori della scuola. Quando arrivarono la loro tensione non poté che aumentare: c'erano moltissime persone e se la battaglia si svolgeva lì non sapevano come salvare le vite dei loro compagni.
I semidei si sistemarono ad un tavolo in un angolo della sala osservando l'ampio spazio che li circondava. Nessuno di loro riusciva a rilassarsi, scattavano ad ogni rumore fuori luogo che si scopriva essere una birra o una sedia cascata.
"Ragazzi, cominciano a guardarci strano. Dobbiamo sembrare più naturali." osservò Demi, guardandosi intorno.
"Ok." fece Harry, alzandosi con una spinta sulle gambe "mi concedi questo ballo?" disse allungando una mano verso la sua ragazza, che arrossì un poco prima di accettare.
Si fecero strada tra i ragazzi che chiacchieravano mentre la musica partiva. Un lento.
Come ogni lento che si rispetti le mani della ragazza finirono dietro il collo del riccio che con le mani accarezzava i fianchi carnosi della partner. Le labbra si incontravano di poco a poco, trasmettendosi la tensione che avevano riguardo la situazione che li circondava.
Finito il lento iniziò un pezzo dance, da discoteca, che fece staccare tutte le coppie sulla pista da ballo che cominciarono a muoversi frenetiche a ritmo di musica, ridendo e scherzando aiutati anche dal punch corretto.
Demi e Harry fecero cenno ai loro amici che li raggiunsero in pista e si scatenarono insieme, liberandosi, anche se per soli pochi minuti, dall'ansia che li stava uccidendo.
Tutto successe in un attimo: la musica si fermò stridendo, le luci tremolarono per tre secondi per poi spegnersi, e la stanza cadde nel silenzio.
I 7 semidei che erano ancora vicini a ballare un'ennesima canzone, si cercarono, riconoscendosi al tatto.
Le luci si riaccesero con il rumore di un motore in accensione, rivelando la stanza vuota: i compagni di classe dei Discendenti non c'erano più.
Gli occhi di Zayn riconobbero la luminosità delle sue visioni e sudò freddo.
"Oddio.." sussurrò con le mani sulla bocca Diana, guardando sopra le loro teste: tutti i partecipanti alla festa fluttuavano sul soffitto, dove la luce non arrivava.
"Ma che...?" Louis non finì la frase che un lampo di luce li investì, accecandoli per pochi secondi. Quando riaprirono dolorosamente gli occhi davanti a loro si presentò esattamente ciò che aspettavano: Charlotte.
Liam si irrigidì, voleva correre tra le sue braccia, amarla, ma sapeva. Respirò a fondo.
"Liam..."
"Charlotte, cosa ci fai qui?"
"Avevi ragione" disse la ragazza, quasi non sentendolo "sono morta, guardami, sono pallida" scherzò debolmente.
“Oh Charlotte te l’ho detto, dovevi venire con noi, non ci hai creduto, era per il tuo bene!” Le disse dolcemente Liam.
“Avevo paura, Liam..” ammise abbassando lo sguardo sui suoi piedi fluttuanti.
“Dovevi sono fidarti, ti amavo..” disse piangendo il castano.
“Anche io, ma ora non posso non farlo..” 
Tutti i discendenti si attivarono, evitando che la lancia uccidesse Liam: l'arma fu spezzata in due da un fulmine di Louis, che sfidò Charlotte con lo sguardo.
Liam si girò a Zayn, facendogli capire che la sua previsione era giusta.
Charlotte allungò un braccio dietro di se, e creò un vortice di nebbia nera dalla quale uscirono mostri di ogni genere.
I semidei si ritrovarono faccia a faccia con il terrore: i loro vestiti eleganti divennero ben presto stracci macchiati di sangue nemico, che bruciava a contatto con la pelle. La ragazza a capo dell'Armata stava combattendo con il suo "ragazzo" che però la pregava di smettere. Non era lei, non era in lei.
Il rombo di Niall, illuminava a intermittenza la stanza, disintegrando i nemici.
Dalle spalle del biondo arrivò un essere dall'aspetto umano, ma se si guardava meglio il suo viso si potevano distinguere le vene viola che dagli occhi gli percorrevano il collo.
Prese Niall per le spalle e dopo un ghigno sprofondò le unghie nelle carni del ragazzo, strappandogli con un colpo secco il cuore.
"Hai strappato il cuore alla persona sbagliata, figlio di puttana!" 
Niall sorrise maliziosamente vedendo lo sguardo terrorizzato del nemico.
Poggiò il palmo della mano sulla fronte dell'essere, bruciandogli il cervello.
Diana, se la cavava egregiamente e la stanza, in pochi minuti, si riempì di una qualsiasi specie di aniamli.
Il pavimento era distrutto perché Demi ne aveva staccato dei grandi pezzi che si erano insinuati nelle carni nemiche.
Zayn inceneriva i nemici e con loro anche le decorazione di questo ballo maledetto, lasciando l’aria pesante.
Charlotte e Liam si scontravano in una coltre di nebbia a forma di tornado, e nessuno poteva vedere cosa succedeva all’interno.
Degli stramazzi fecero girare Demi, e vide Harry che affogava i suoi nemici formando intorno ai loro visi una resistente bolla d’acqua, che stremava gli esseri nel giro di pochi secondi.
Il piccolo gruppo di amici stava vincendo, le Armate di Ade erano deboli e impreparate alla potenza dei loro nuovi poteri.
La coltre di nebbia nera che avvolgeva i vecchi amanti cadde al suolo formando un grande cerchio scuro: Liam aveva sconfitto la semidea.
Nonostante la vittoria, cadde al suolo piangendo e pregando il ritorno della sua vera Charlotte.
Harry corse ad aiutare Demi, che era circondata dagli ultimi tre mostri. Insieme li sconfissero velocemente, e si baciarono contenti di essersi ritrovati. Li raggiunsero anche i due fratelli Horan abbracciati.
Louis, che era stato impegnato ad arrostire i suoi innumerevoli sfidanti li raggiunse sorridendo, felice di vederli sani e salvi.
Sì girarono verso Liam, che in quell’istante sparì. Gli amici lo capirono e non si preoccuparono quando videro la porta del locale aprirsi dall’interno senza veder uscire nessuno.
Sì girarono verso il pezzo mancante: Zayn. Stava avanzando lentamente verso di loro, stanco.
Alzò lo sguardo verso i compagni e quando un “No!” disperato si levò dalla bocca della sorella capì tutto: era lui. La tomba, il ragazzo morto era lui. Aveva visto il suo esatto futuro, la sua morte.
Mentre ancora l’urlo della sorella riecheggiava nelle mura del locale, una lama fredda come ghiaccio lo trafisse nel centro della schiena, esattamente tra le scapole. La punta della lama argentea gli uscì dal petto con un rivolo di sangue. Fu estratta solamente quando Louis fulminò l’essere alle spalle del moro, provocandogli un dolore più forte che lo fece cadere sulle ginocchia.
La sorella le fu accanto in un attimo premendo la ferita con la mano che si riempì di sangue caldo e denso.
Pianse invocando il nome del fratello.
Alzò il mento di Zayn lo guardò negli occhi “Stai con me, Zay, stai con me.”
“D-Demi..”
“Non sforzarti Zayn. Niall, fa qualcosa.”
Zayn sentì la mano del biondo sulla ferita aperta della schiena.
 “D-D-..”
“Cosa, Zay?” Pianse Demi.
“Li vedo.. S-sono lì..”
“Oh, Zayn..”
La testa del fratello le cadde sulla spalla.
“No, Zayn, Zayn! Stai con me Zayn, stai qui con me! Ti prego!” Gli prese la testa tra le mani scuotendola e macchiandola di sangue.
“Zayn, Zayn, ti prego! Zayn ho bisogno di te, ho bisogno di mio fratello qui accanto a me.”
Ma Zayn già non poteva sentirla più.
 




DOPO SEI MESI ECCOVI IL CAPITOLO FINALE 
a breve pubblicherò l'epilogo.
scusatemi l'assenza ma le idee erano morte :(
hope u enjoy <3

 

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Capitolo 16
*** Epilogo. ***


DUE ANNI DOPO
 
Il recupero di Demi fu sorprendente. Secondo tutti lo aveva superato o almeno ci stava provando. Solo Harry sapeva che piangeva quasi tutte le sere prima di dormire, o che si agitava nel sonno sussurrando il nome del fratello.
Lei negava.
Diana si era trasferita in America, non riusciva più a vivere lì. Aveva amato Zayn, lui era andato via.
 
Preparo un hamburger, ho fame.. Volete qualcosa?” Chiese Niall hai presenti nel salotto Tomlinson.
Ti aiuto biondo.” Rispose distratta Demi.
 
Taglio i pomodori?” chiese ovvia Demi, preparando già l’occorrente.
Certo, lo voglio doppio oggi.
Oggi, Niall?” le fece notare la ragazza unendosi alla risata del biondo.
Iniziò a tagliare ma un “Ah!” fece girare il ragazzo da i fornelli.
Mi sono tagliata, che sbadata!” rispose senza fretta la ragazza in quanto il taglio non faceva molto male, ma comunque bruciava.
Tranquilla ci pensa il medico!” annunciò Niall con voce profonda, da uomo anziano, che fece ridere la ragazza.
Le prese il dito e lo circondò con la sua mano bagnandosi di sangue. Le facce di entrambi si scurirono.
Niall?
Niente luce. Niente rombo magico. Niente.
Non capisco..” il ragazzo si guardò il palmo macchiato di sangue, ma ciò che vide fu solo uno stato rosa di pelle. Il rombo era sparito.
Niall, sbiancato, alzò lo sguardo verso la ragazza. Gli occhi sbarrati di entrambi si scontrarono e corsero in salotto.
 
Come non puoi più guarire le ferite?” si alzarono tutti alle parole di Louis.
Stai bene Niall?” si preoccupò Harry dopo aver baciato il capo di Demi.
Sì, non mi sento diverso.” Mentre diceva queste parole Liam si alzò e s diresse verso la porta d’ingresso.
Dove vai Liam?” chiese Louis preoccupato per l’espressione dura del ragazzo.
Liam si irrigidì, poi si girò verso gli altri che lo guardavano.
Come fate a vedermi?” chiesa sbiancando di conseguenza.
Gli altri spalancarono gli occhi storditi.
Sono andati via. Non riesco a volare.” Sussurrò Demi.
Harry porse la mano verso la bottiglia d’acqua ai piedi del divano ma non si mosse neanche una particella d’acqua.
Oh Dei.” Sussurrò Louis passandosi una mano sulla bocca. “E’ tutto finito ragazzi, ce l’hanno fatta.” Annunciò sorridendo.
Di cosa parli? Spiegati!” lo spronò Niall, ansioso.
Siamo stati ‘creati’ quando lì nell’Olimpo- indicò il cielo – era in atto una guerra contro Ade. La guerra è finita, hanno vinto i nostri e noi siamo tornati ‘normali’. Ragazzi siamo liberi.
 
 
 
 

 
--------------------------Tadaaaaaaaa------------------------------
Lo so quest’epilogo fa un po’ schifo ma volevo finirla, non mi andava di lasciarla così senza una fine.
Mentre lo scrivevo cercavo un modo di far rivivere Zayn ma mi sono detta di NO, Zayn è morto, e morto rimane.
#imnotthatevil
 
Ringrazio tutti quelli che l’hanno seguita, recensita, messa tra i preferiti e stuff.
Scusate le assenza annuali, ma la fantasia va e viene.

Un bacio a tutti <3

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