Dolci amori

di krastykrab1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cambio scuola. ***
Capitolo 2: *** Una gita magnifica (Parte 1) ***
Capitolo 3: *** Il Diario ***
Capitolo 4: *** Il primo bacio (*_*) ***



Capitolo 1
*** Cambio scuola. ***


-Perché?- Era questa la parola che mi ripetevo mentre ero in macchina per a Roma. Dovevo cambiare: Scuola, amici e casa solo, per il lavoro di mio padre
Presi il cellulare dalla tasca e cominciai a giocarci un po'.
Il mio nome è Simone, sono un ragazzo di 15 anni, ho i capelli castano scuro e gli occhi azzurri.
Nella macchina vi era il silenzio si sentiva solo il rumore del cellulare mentre giocavo a Fruit Ninja.

Era arrivato il momento, ero davanti alla mia nuova casa.
-Simone, porta le tue valigie in camera.- Disse mia madre a me ovviamente toccava dormire con mia sorella di 10 anni, il suo nome è Lucia, ha i capelli lunghi leggermente più chiari dei miei ha gli occhi azzurri proprio come me, al contrario mio però non è una tipa tranquilla, anzi vuole sempre avere la vinta, non gli si può dire di no che scatena una grande confusione.
Entrai in casa, quest'ultima non è molto larga ma neanche troppo piccola, la mia stanza è piccola per fortuna abbiamo un letto a castello quindi ci si può camminare facilmente.

Dovevo iscrivermi alla scuola di Roma allora andai in direzione con mia madre per l'iscrizione e dopo aver completato l'iscrizione tornammo a casa.

Il giorno dopo, cominciai la mia giornata a scuola, era difficile senza conoscere nessuno ero in 2°C, alle superiori, l'informatico per esattezza.
Entrai in classe, i ragazzi si aspettavano un nuovo alunno nella loro classe, appena entrai vidi un ragazzo, bello, solitario ha i capelli neri con una bellissima pettinatura e gli occhi Verdi, gli altri ragazzi si divertivano a parlare tra di loro, lui invece se ne stava solo sul banco a ripassare.
Entrò la professoressa, io rimasi accanto alla cattedra ancora con lo zaino sulle spalle.
-Buongiorno ragazzi.- Disse la professoressa appena entrata.
I ragazzi si alzarono in piedi scattanti salutando la professoressa che con un semplice gesto li fece accomodare.
-Tu sei il nuovo alunno?- Mi chiesa la professoressa.-Come ti chiami?- Continuò..
-Mi chiamo Simone Brondelli.- Risposi timido. 
La professoresa mi fece accomodare accanto al bel ragazzo che avevo visto prima.
-Come ti chiami?.- Dissi a bassa voce.
-Federico.- Rispose con timidezza, lui era un ragazzo timido..

Nota dell'autore: Eccomi qui con il primo capitolo di questa Storia Het/Yaoi :p..capitolo molto..dettagliato..essendo il primo capitolo è concentrato di più sulla descrizione che sui fatti beh vi lascio per ora al prossimo capitolo :)..

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Capitolo 2
*** Una gita magnifica (Parte 1) ***


Finalmente arrivò la ricreazione, era il momento di farsi degli amici in particolare Federico. Presi la merenda dallo zaino, un bel panino con prosciutto crudo, il mio preferito. Federico mangiava una Brioche, veniva preso in giro da tutti ma lui se ne stava seduto al suo banco.
La ricreazione finì e tutta la classe con un veloce scatto si rimise al proprio posto.
-Ehi, Federico, perché non reagisci?- Dissi a Federico.
-Che vorresti dire?- Mi rispose guardandomi.
-Perché ti prendono in giro?- Continuai..
-Non lo so, è dall'anno scorso.- Disse, sembrava molto triste gli altri ragazzi lo prendevano sempre in giro.

Finalmente passò un mese, io e Federico diventammo grandi amici ma non gli dissi ancora niente di quello che provavo per lui, era il giorno della Gita d'Istruzione a Milano. 
Io e Federico eravamo seduti vicino mentre ascoltavamo della musica e ci scattavamo qualche Selfie da postare su Facebook. Stavo bene con lui, da quando siamo amici è diventato molto più scatenato, sono riuscito a fargli prendere la sua prima nota, anche se dopo ho dovuto pagarla spiegando ai suoi che lui non c'entrava nulla.

Eravamo arrivati al Duomo di Milano un grandissimo monumento, simbolo di quella bellissima città. Entrati all'interno ci lasciarono liberi, avevamo 2 ore per visitare quel magnifico posto. Tirai fuori la macchina fotografica e cominciammo a fare foto a qualcunque cosa anche alle nostre facce. Il tempo passò in fretta e dovevamo tornare davanti all'entrata per la prossima tappa della gita, ma mentre ci avviavamo incontrammo i soliti bulli della classe, Lorenzo e Luca seguite da due ragazze: Virginia e Erica.
-Guarda un po' il secchione e il capellone.- Disse Lorenzo facendo ridere tutto il resto della combriccola.
-Ma cosa volete? Lasciateci in pace.- Risposi cercando di andarmene, ma Virginia mi si mise davanti e sputando una gomma a terra mi si avvicino.
-Lascia stare quel fesso, sei un bel ragazzo se vieni co noi, ti faccio provare una cosa.- Disse Virginia prendendomi la faccia con le mani cercando di baciarmi, ma feci uno scatto quasi da avere il torcicollo -Ferma!- Urlai per poi prendere per il braccio Federico e correre verso l'entrata dove ci aspettava la professoressa.
-Ehi ragazzi piano, non c'era poi così tanta fretta.- Disse la professoressa.
-Ci scusi è che noi stavamo..- Disse Federico cercando di finire la frase affaticato dalla corsa.
-Stavate?- chiesa la professoressa..
-Stavano facendo una gara per vedere chi arrivava prima e quanto pare hanno vinto.- Disse Erica che era dietro di noi con la sua banda.. -Una sola parola e potete scordarvi che vi lasceremo in pace..- Disse Lorenzo..

Nota dell'autore: Ed eccoci nel secondo capitolo :D un po' distante ma non importa allora comincio per dire che non ho mai visitato il Duomo di Milano quindi non sapevo come sia e per evitare di essere mandato al Rogo (?) o cercato di non sbagliare e di accorciare, si..prima che mi uccidiate manca ancora mezza classe all'appello xD ma presto compariranno..beh vi lascio al prossimo capitolo ciauuu!!

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Capitolo 3
*** Il Diario ***


Nota prima del Capitolo: Allora volevo dire una cosa, in questo capitolo doveva esserci una parte in cui veniva spiegato il perché Federico viene preso in giro dalla maggior parte della classe, ma purtroppo mi si è cancellata quella parte (Pc tarocco :|) Scusatemi ^^"


Usciti dal Duomo di Milano ci incamminammo verso il più vicino FastFood della zona, lungo il cammino la faccia di Federico era diversa sembrava avere paura così gli chiesi che cosa aveva e lui rispose con "Di cosa parli? Io sto bene".
Arrivammo al FastFood ci sedemmo insieme a delle nostre amiche: Aurora e Marika
Aurora è di media statura, ha i capelli castani ed è una delle poche ragazze della classe a parlare con me e Federico. Anche Marika parla con noi, lei è una ragazza alta, porta degli occhiali, ha i capelli ricci e biondi-rossi.
Ogni gruppo di alunni prese un tavolo, per ogni tavolo vi era un Tablet per ordinare, io e Fede prendemmo una Coca-Cola Media e delle Patatine Fritte, Aurora e Marika presero entrambe: Coca-cola e un CheeseBurger.
-Allora ditemi, la ragazzetta ve la siete trovata?- Disse Aurora tirando fuori uno di quei discorsi che tanto odiavo.
Io risposi con un secco "No" e continuai a mangiare.
-E tu Federico? Sai che sei cambiato da quando Simone è arrivato in classe.- Disse Marika guardando Federico, sembrava provasse qualcosa per lui.
In quel momento mi salì tutta la rabbia che avevo nel corpo, non riuscivo più a mantenere il segreto, ma rimasi in silenzio.
Finimmo di mangiare e mi diressi in bagno ma prima che potessi entrare, Aurora mi prese per il braccio e senza dire nulla mi portò al piano inferiore dove vi era la gelateria.
-Aurora, che succede?- Dissi perplesso.
-Ti ho visto prima quando Marika ha fatto quella domanda a Fede.- Sentite quelle parole diventai tutto rosso.
-Ma no che dici, mi era andata di traverso la Coca-cola..- Dissi sperando che la mia scusa sia credibile.
-Ho capito che ti piace, ma tranquillo, a me non importa non sono omofoba e manterrò il tuo segreto.- Sentite quelle parole non potevo non fidarmi allora gli disse che non ne doveva parlare con nessuno, tanto meno con Marika e con Federico.
Risalimmo le scale e uscimmo dal FastFood dove ci aspettava il resto della classe per andare in Hotel. Salimmo velocemente sul Pullman e arrivammo all'Hotel, misero me e Fede nella stessa stanza, purtroppo accanto alla nostra c'erano Luca e Lorenzo. Aurora e Marika erano in stanza con Virginia ed Erica, hanno avuto proprio sfortuna.
Entrammo nella stanza, era molto spaziosa, aveva un armadio appoggiato al muro una scrivania accanto alla porta del bagno, due letti attaccati ed una Tv LCD.
Posammo i borsoni con i vestiti e scesimo per cenare. Il cibo era ottimo: Pasta al sugo, e per secondo, pollo e patate.
Finito di mangiare risalimmo nelle proprio camere e ci buttammo sui letti e accendemmo la Tv.

Federico si addormentò velocemente, era così tenero quando dormiva mi veniva voglia di accarezzarlo per tutta la notte. Ma andai in bagno per farmi una doccia, nel bagno vidi un Diario lo presi e cominciai a leggere, alla vista di quelle parole rimasi scioccato.
"23 Novembre 2014
Finalmente manca solo un giorno per la Gita d'istruzione a Milano, vorrei tanto capitare in stanza con Simone, il mio migliore, non che il ragazzo che mi piace..."
Non credetti ancora a quanto letto, era il diaro di Federico e...non ci credevo. rimisi il diario al suo posto e tornai a letto.

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Capitolo 4
*** Il primo bacio (*_*) ***


Erano le 5 di mattina, vi era il silenzio, si sentivano solo le macchine passare davanti a quell'hotel.
Mi svegliai, guardando la sveglia sul comodino notando che erano ancora le 5 di mattina.
Mi misi seduto sul letto accendendo la TV. Dalla porta del bagno uscì Federico con l'accappatoio addosso. -Oh scusa non pensavo fossi sveglio.- Disse Federico diventando tutto rosso.
-Tranquillo, colpa mia che mi sono svegliato troppo presto.- Risposi buttandomi con la testa sul cuscino.
Federico prese dei vestiti dal suo borsone e tornò in bagno per cambiarsi.
Mi cambiai anch'io ed intanto si erano fatte le 8:00 allora scesimo per fare colazione dove ci aspettavano Marika ed Aurora.
-Allora passata bene la notte?.- Disse Marika prendendo posto al tavolo dove vi era del latte e del Té.
-Altro ché.- Risposi versando nella tazza il latte freddo. -E voi invece?.- Continuai.
-E' stato impossibile dormire con Virginia ed Erica, ogni cinque secondi gli arrivavano quei cazzo di messaggi su Whatsapp e non volevano togliere quella maledetta suoneria. Tutta la notte con la musica a palla da MTV.- Rispose Marika infuriata.
Finimmo di fare colazione e risalimmo nelle nostre stanze.
Preparammo velocemente il borsone, staccai il telefono dalla carica e scendemmo per andare sul pullman con il quale saremmo tornati a Roma e concludere la gita.

Senza neanche accorgermene eravamo arrivati davanti alla scuola, "Cazzo" pensai era gia ora di tornare a casa, salutai Federico e me ne tornai a casa.
Arrivato a casa suonai il campanello e i miei mi aprirono, chiedendomi come fosse andata la gita, loro non sanno della mia omosessualità e non penso di dirglielo così presto, non per paura di non essere accettato ma più che altro proprio per assenza di coraggio.
Entrai in camera e vidi mia sorella seduta al computer, la feci alzare bruscamente con un "Levati" e se ne andò sul divano con il cellulare.

La mattina dopo..
Quella notte non avevo dormito molto, ripensavo ancora a quel diario.. e se non fosse di Fede? Se non fossi io quel "Simone"? Queste domande mi continuavano a persequitare nella testa.
Mi vestii velocemente, presi lo zaino e mi incamminai verso la scuola.
Per strada incrociai Virginia, Erica, Lorenzo e Luca..
"Oh che palle ancora loro" pensai nascondendomi in un vicolo li vicino.
Perfortuna non si accorserò di nulla e continuai a camminare.
Arrivai davanti al cancello dove Federico e Aurora stavano parlando.
-Ehi ragazzi.- Dissi avvicinandomi ai due che mi risposero con un sonoro "Ciao".
La campanella suonò ed entrammo tutti in classe, Marika non era presente e perciò Aurora rimase sola nel banco.
Durante le lezioni ripensavo ancora a l'altra notte e qual diario, e mi riponevo sempre le stesse domande di stamattina, non avevo altra scelta dovevo farmelo dire direttamente da lui.
Feci finta di sentirmi male e chiesi di andare al bagno e con un gesto feci capire a Federico di venire con me, e chiese alla professoressa se mi poteva accompagnare.

Arrivati in bagno controllai che non ci fosse nessun, dopo presi Federico per la maglietta e lo misi con le spalle al muro.
-Che cazzo succede?- Continuava a dimenarsi.
-Tranquillo.- Dissi cercando di tranquillizzarlo.
-Ma come tranqui....- Fu zittito dalle mie labbra mentre lo baciavo, le sue labbra erano calde e morbide. Mi staccai da lui e indietregiai.. -S..scusami..- Dissi...diventanto tutto rosso... ma Federico mi si avvicinò e mi mise le mani sulle faccia per poi baciarmi, lo baciai anche io e rimasimo così per 5 minuti, sentivo il calore delle sue labbra e la loro morbidezza era magnifico, ci staccammo gli uni dagli altri..
-Allora vuol dire che ora...noi..- Capì subito la frase che cercava di dire.. -SI CERTO!!- Urlai contentissimi correndo ad abbracciarlo, anche lui sembrava molto felice, infatti lo era e mi abbracciò anche lui..
Nota dell'autore: Finalmente :3 @.@ ok ora ho la conferma che la mia mente è strafottutamente malata.. ma dai, chi è che ha il coraggio di andare in bagno e di baciare il/la ragazzo/a che gli piace rischiando un suonato "Vaffanculo" :|? Di certo non io :D ma a quanto pare la mia mente supera anche me (?) Mi faccio troppi film (?) ^_^ beh Al prossimo capito e recensite :D

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