Cdz: Le origini del Mito

di Neo_Eclipsos
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAP 01:Il fiero Aldebaran ***
Capitolo 2: *** CAP 02:Il Berserk della Furia ***
Capitolo 3: *** CAP 03 Al cospetto di Ares ***
Capitolo 4: *** CAP 04 La tigre del Monte LU ***



Capitolo 1
*** CAP 01:Il fiero Aldebaran ***


PREMESSA: L’ Hyper-Myth è la Mitologia di Saint Seiya. È in qualche modo la mitologia riveduta e corretta da Masami Kurumada a partire dal miscuglio di tutte le mitologie, leggende o religioni esistenti nel mondo. L’Hyper-Myth è presentato in un articolo scritto da Kurumada nel Cosmo Spécial (Shûeisha), dedicato al manga di Saint Seiya. Questa Fan - serie ha il presupposto di seguire le linee generali dettate dal maestro ma regalandone una coscienza narrativa per mia mano: questo vuol  dire che i fatti cercheranno di susseguirsi in base alle direttive di kurumada mentre il modo col quale questi fatti avvengono saranno frutto della mia inventiva come pure vicende secondarie non specificate dall’autore stesso.
Chiedo in primis ai fan boy di aspettare prima di additarmi dicendo che alcune cose non sono fedeli perché non è vero del tutto, esempio: se kurumada ha scritto che la prima guerra sacra e stata contro Poseidone ma notate che il primo nemico è Ares non vuol dire che sto rinunciando alla continuità, anzi, questo sarà, seguendo le linee generali; ma aggiungendo elementi alla narrativa (basta leggere i capitoli per capire cosa voglio dire). Oltretutto sono “ costretto” a introdurre elementi narrativi personali per via di varie incongruenze presenti nell’’Hyper-Myth, insomma, questa storia ha la pretesa di uno spin off che cerca di seguire le intenzioni dell’autore originale, e sottolineo: intenzione non obbligo . se alcuni elementi ufficiali narrativamente funzionano per questa storia li userò, altrimenti considerate il tutto un “what IF “. Patti chiara amicizia lunga XD
per chi ama i cavalieri e vuole leggere una storia basata sulla prima generazione di cavalieri di Atena
avendo l’intelligenza di capire che nonostante la passione NON SONO KURUMADA e che comunque è una fan fiction, grazie mille e fatemi sapere.

Perdonatemi ma ho ripubblicato la storia di nuovo per via della perdita di Account ed Email, ovviamente è mia intenzione proseguire oltre  
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Era sera e il giardino dell’accademia era vuoto ricolmo solamente di rigogliose piante che inebriavano con il dolce profumo l’aria. In quel momento solamente due figure ebbero la fortuna di deliziarsi di quella magica atmosfera: Un uomo e il suo giovane allievo.

Platone:<<  Il pianeta fu da sempre dominio degli Dei che manifestavano la loro forza sulle creature mortali. In Grecia dominavano gli dei dell’olimpo: di loro si racconta di atti eroici, di spietate sentenze, entità dall’animo nobile, difensori di fedeli. Tanti sono i miti e le leggende che parlano di loro. Le costellazioni ancora oggi racchiudono fatti e atti del periodo in cui loro regnavano sulla terra.
 L’era mitologica promosse la creazione delle costellazioni, guarda lì ad esempio, quella è la costellazione di pegaso il mitico cavallo che nacque nello scontro tra Perseo e la gorgone Medusa. Quelle entità che ora risiedono nel cielo sono testimonianza del potere divino dell’olimpo e in un certo modo sono pronto ad affermare che quelle le costellazioni vivano Le stelle tracciano il nostro passato e il nostro futuro, giovane Aristotele >>.
 
Il maestro Platone era pronto a elargire i più grandi segreti che solo Aristotele avrebbe dovuto sapere per riuscire a trovare insieme le risposte che tanto bramavano.
 
Aristotele:<< come possono maestro da cosi lontano insegnare? E’ davvero possibile? Ciò che vive non è forse ciò che agisce? Io non ho mai visto muoverle... ne parlare. La mia mente ancora poco fertile per le vostre parole, che ci sia altro dietro a ciò che state dicendo? >>
 
Platone < mi deludi giovane allievo, rammenti il mondo delle idee? L’essenza delle cose ? ebbene tal pensiero in me nacque contemplando le stelle...
 
Aristotele:<<  il mondo delle idee? >>
Dimmi allora come farei a distinguere una costellazione dalla altra, se usassi solamente gli occhi, non vedrei altro che punti luminosi. Nel mondo delle idee esiste invece la vera forma e per uno come te, che percepisce solo la materia, contemplare le costellazioni, rimembrando le mie lezioni sul mondo delle idee, non può che giovarti ampliando il tuo pensiero >>.
 
Il giovane lo guardò con aria confusa, ma sentiva che era reale. L’incontro con quel sacro guerriero avvenuto alcuni anni fa ne era la prova: Un normale uomo che rappresentava una costellazione che lo rendeva diverso, capace di sviluppare un’energia misteriosa incomprensibile persino per lui stesso. Che quella forza fosse similmente correlata al mondo delle idee?
 
Platone < hahaha non riesci comprendere vero? Il tuo Amico Aldebaran conta molto su di te sai? In ogni caso... immagina che il mondo in cui vivi sia una caverna ... >.
 


Il sogno pian piano si dissipò trasformando quell’immagine tranquilla in un susseguirsi di scene raccapriccianti costringendo Aristotele  a lanciaeo
un sussurro <  Maestroooo!  >.
 
Aristotele si svegliò nel suo letto < vi ho sognato di nuovo … maestro > pensò sconfortato.
 
L’ormai il giovane adulto  Aristotele diede uno sguardo dalla finestra: la solita Atene, la solita stanza dell’accademia e ... Bruooomm... la solita Veronica che nel vano tentativo di mettere a posto le varie scartoffie era inciampata incrementando il disordine .
 
“oh santi dei ….”    Pensò tra se il filosofo “ eccola... ”
 
 
In quell’attimo giunse Veronica mentre scollava le vesti per allontanare la polvere.
 
Veronica:< ehm le chiedo umilmente perdono signor Aristotele >. " che vergogna" pensò.
 
Veronica era una graziosa giovane, un’orfana accudita da Platone. Per vivere la giovane dava una mano in accademia e non ci volle molto che si affezionasse particolarmente all’allievo prediletto di Platone vedendolo come un fratello maggiore.
 
Aristotele:<  tsk non preoccuparti Veronica,  ora va,  sta tranquilla. L’accademia è grande e tutti meritano i tuoi servizi >.  Disse sorridendo
 
Veronica:<  ne è sicuro signore …? >.
 
 
Aristotele:<   Ma certo, non temere! Ammetto inoltre che  ho bisogno di silenzio per meditare  >
 
La giovane gli sorrise, si scrollò di dosso la polvere ancora una volta e salutò felicemente.
 
 
“E’ un po’ che in questo luogo mi sono isolato, per comprendere il tuo pensiero maestro … ricordo anni fa quando entrai in accademia". Solo tu appagavi la mia sete di sapere. Da quando sono qui, però sto abbandonando ogni attenzione verso la politica, i fatti quotidiani e persino sulle eventuali battaglie che incombono.
Voglio solo esser in grado di rispondere alle domande che hai lasciato a me come eredità. Ho sentito del tiranno di Fere, Giasone, qualche anno fa assassinato. La potente Roma poi … a quanto pare le lotte tra patrizi e plebei romani sono finite …. tsk e per onorare tal cambiamento pare che sia stato eretto addirittura un tempio nel foro: il tempio della concordia lo chiamano … che idiozia, ieri ho visto un gatto e un cane che non litigavano , nessuno ha costruito templi per questo … alla fine si sa già chi conta davvero...Stupidi Italici … Stupido mondo.
Atene è cosi diversa da Pella , in Macedonia , non riesco proprio a sopportarla … questa non è casa mia. Solo tu Platone fosti in grado di farmi sentire a casa … che cosa bizzarra ;
per la Dea Atena giunsi qui prendendo in considerazione questo luogo …  grazie a quell’uomo”
 
 
Aristotele continuava a pensare mentre rimetteva a posto le carte fatte cadere da Veronica.
 
 
“ Misia  in Asia minore …. Taurus avrà trovato il Continente di MU, patria maestri forgiatori, I Calibi ?”



Un ricordo: Mamma… Papà….aprite gli occhi, vi scongiuro!
Il pianto di un bambino nel vuoto oscuro della solitudine...
Voci di adulti... incuranti di lacrime

voci:<  Nicomaco e la sua consorte sono morti! Chissà cosa è accaduto > si diceva in quei giorni.
Un continuo cianciare e nessun interesse per bambino superstite: Aristotele.
Poi una voce: <  sei tu il figlio di Nicomaco? >.

Il piccolo alzò lo sguardo. Il re di Macedonia Aminta era dinanzi a lui.
Aminta : < tuo padre è stato un uomo utile per la mia tribù, oltre ad essere il mio più caro amico e consigliere. Conoscevo bene le sue volontà, so che sei un bambino molto intelligente e lui voleva che sviluppassi questa tua dote.
In questi giorni infelici è facile subire torti simili e sinceramente non comprendo il motivo per il quale i tuoi genitori siano stati uccisi.

“Qualcuno teme del dono di questo bambino,  l’unico in grado di sviluppare un livello intellettivo tale da trascendere spazio e tempo . La visione che ebbi si è avverata , devo salvare Aristotele dai sicari di Ares e far in modo che la sete di sapere cresca in lui.
Dea Atena, conosco solo un uomo in grado di aiutarlo. Il discepolo di Socrate, ad Atene, in regno tuo sarà fuori pericolo, ma ho bisogno di qualcuno che lo protegga fino a che Il futuro allievo non incontri il Filosofo di Atene.”

Aristotele visse per qualche tempo protetto dal Re di Macedonia, il quale durante una notte ebbe una rivelazione: La dea Atena a lui apparve in sogno. Spiegò al re di una guerra santa e del fatto che la sua reincarnazione non fosse ancora nata interrotta per ragioni sconosciute a gli Uomini . La missione di Aristotele sarebbe stata quella di scoprire ed informare, insieme al già eletto Platone, i suoi sacri guerrieri sulla forza misteriosa di cui dispongono e che a stento comprendono: Riuscire a istruire ai sacri guerrieri l’esistenza e l’utilizzo del cosmo.
Il giovane quindi fu affidato a uno straniero proveniente dall’oriente, dove le sabbie del deserto sovrastano: uomo del deserto temprato dalla battaglia nel corpo e nella mente dalla cultura.
Aminta : <  Benvenuto alla mia corte nobile Aldebaran ! > disse il re in direzione si uno sconosciuto che si chinò con rispetto.

Aldebaran:<  mio onore è inchinarvi a voi, re di macedonia, chiedo perdono ma ho bisogno di chiedervi un grosso favore. So che sono un estraneo ma lasciate che vi spieghi..>disse il guerriero titubante. Era coperto da un turbante e armato di scimitarra. 


Amita:<  non temere straniero, La dea Atena ha manifestato la sua volontà tramite i miei sogni, sapevo che il suo emissario conosciuto come Aldebaran prima o poi sarebbe presentato al mio cospetto.. solo perdonatemi, mi aspettavo un Greco…lei venera Atena dall’assolato deserto,non  ero a conoscenza di una così larga diffusione di fedeli  >.


Aldebaran <  Athena è dea della giustizia prescelta tra gli dei per difendere le terre dell’uomo, da giovane sono stato educato a ben altra religione,è vero, ma non si stupisca, so dell’esistenza di altri Sacri Guerrieri che provengono da terre ancor più oscure e distanti. Atena intercede tra noi e le nostre divinità, compiendo il volere di Athena compio anche il volere del mio Dio.  >


Il re sembrò non comprenderea pieno  ma l’atmosfera limpida che egli emanava si stendeva nell’aria.


Aldebaran :< e poi stiamo per assistere all’ennesimo scontro tra divinità, in tali scontri tutto il creato vive tumulti periodi oscuri. E’ mio dovere supportare la giustizia per evitare che anche la mia gente soffra. >


Amita:<  comprendo il vostro pensiero, d’altronde ciò crea un legame di fiducia tra noi, dovete sapere  sapere che il giovane Aristotele è sopravvissuto a dei sicari che hanno portato via i suoi genitori. Non erano loro il bersaglio ma  la colluttazione  ha  permesso di mobilitare le truppe cosi da costringere gli assassini alla fuga. >  disse il re addolorato.


"Che siano i berserker di Ares? Il fiero dio della guerra manda dei sicari per un bambino? Vigliacco!" Pensò il sacro guerriero.

Amita:< dovrai portarlo ad Atene da Platone, ma non subito, devi far perdere le sue tracce e dargli il tempo materiale per prepararsi. > concluse il re.

Entrambi sapevano che quello era il volere di Atena.
Il piccolo fu portato al cospetto del sacro Aldebaran:<  non temere piccolo, ci sono io ora e nessuno ti toccherà . >  disse per  rassicurarlo.


I due partirono in tutta fretta , Aristotele avrebbe trascorso l’adolescenza ad Atarneo sotto l’ala protettrice di alcuni  guerrieri.


I due furono fatti accompagnare subito ai cavalli. Al cavallo di Aldebaran fu aggiunta una piccola carrozza di legno che avrebbe permesso al piccolo di viaggiare in comodità. Il viaggio fu abbastanza tranquillo.
Aldebaran ne approfittò per rompere il ghiaccio con il piccolo. 
Aldebaran:< dunque tu sei  Aristotele!> disse.


Aristotele :< sì... signore …>. Concluse il bambino.


Aldebaran <  Mi dispiace per i tuoi genitori e so che è dura. Anche io sono orfano... ma non arrenderti il destino del tuo paese e del mondo dipende anche da te! Sappi che sei importante per la dea Atena. Devi sapere che sta per iniziare una guerra. La prima guerra tra divinita' dove anche gli uomini vi prenderanno parte. >


Il bambino zittii di colpo,l’argomento era inquietante quanto interessante. <  Sei la nostra speranza ragazzino  non dimenticarlo ! >
Aldebaran continuò :<  Atena verrà sulla terra reincarnandosi come essere umano per la prima volta, per supportare i suoi fedeli in prima persona. Il nostro problema è che non siamo in grado di gestire la nostra energia al meglio in quanto la bambina prescelta per la reincarnazione non e' ancora tra noi. Senza una corretta conoscenza di queste forza che agisce in noi non potremo fare nulla. >

Aristotele:< che cosa vuol dire,Aldebaran?> .


Aldebaran <  vedi noi "sacri guerrieri" di Atena siamo stati scelti come prova vivente dell’esistenza delle costellazioni.  Esse ci danno una forza straordinaria e capacità simili a quelle degli Dei; il problema è che i misteri sul giusto utilizzo di questo potere sarebbero dovuti essere svelati dalla nostra Dea e senza una comprensione e deguata  tali  energia  non siamo in grado di gestire i nostri poteri lasciandoci in balia degli avversari,  come lupi senza zanne . Per tanto uno di noi, per sua natura più incline a carpire il verbo della dea ci ha consigliato di affidarci al filosofo Platone, un giovane di grande cultura e pensiero. I suoi studi sul mondo delle idee per quanto vicini alla soluzione non ci permettono di svelare l'arcano. Qui entri in gioco tu! Atena ti ha fatto dono della sapienza con essa aiuterai Platone a svelare il mistero sulla natura dei nostri poteri per sfruttarli al meglio. >
Aristotele: <  questa persona che riesce a sentire i sussurri di Atena  non puo’ svelare il mistero? E se conosce me e Il famoso platone come fa a non rispondere alle esigenze delle vostre domande  ?  >


Aldebaran : <  dice che  “  bisogna rispettare  il flusso della  ruota del  Dharma, vallo a capire. E’ un eremita  che  dice di poter essere in contatto con le divinità il suo nome e’ Śākyamuni o Sakya per  chi ha difficolta’ a pronunciare il suo nome  completo, anche se e’ raro che abbia un qualsiasi tipo di rapporto umano.  Ora e’ anche scomparso, blaterava di in illuminazioni o cose simili…  >


 
Aristotele venne a sapere che i sacri guerrieri di Atena erano rappresentati da una costellazione e da una gerarchia ad esse connessa in base alla loro locazione : le costellazioni dell’emisfero australe, boreale e i dodici segni zodiacali.
Ai Sacri guerrieri delle costellazioni dell emisfero boreale vi era attribuito il grado più basso e rappresentavano la milizia: " i sacri guerrieri di grado bronzo"
Per l’emisfero australe i sacri guerrieri  d'argento rappresentavano le forze speciali
Per i dodici eletti a rappresentare i 12 segni zodiacali vi era il grado più alto di sacri guerrieri d'oro , i generali: le forze di umani piu vicine ad Athena .
Il grado rappresentava la loro " potenza stellare" e la facolta' di sviluppo di tale forza. Le direttive sulla gerarchia ovviamente furono imposte dalla dea Atena .
La gerarchia sarebbe stata rappresentata in futuro dalle armature Ancora non forgiate . Purtoppo l’amata di Atena era compsta da pochissmi membri in quegli anni.
 
Aldebaran: <  La mia costellazione e' quella del toro , sono il sacro guerriero di Taurus, essendo predestinato al grado piu alto riesco ad avere una coscienza superficiale dei miei poteri , anche se non so come controllarli. Per il ritardo di Athena alcuni eletti non sanno nemmeno di essere dei rpedestinati delle costellazioni, per questo almeno noi dodici cavalieri d'oro dobbiamo radunarci tutti in terra di Grecia per organizzarci >
<  ben presto  > continuo aldebaran dopo la spiegazione<  in terre nascoste il vicino ad Atene ergerà Il santuario di Atena, sarà la nostra base operativa, Alcuni sacri guerrieri stanno già avviando la costruzione. >
Il piccolo rimase esterrefatto: < sacri guerrieri? Siete cosi potenti dunque? Ma da dove venite? Come avete compreso il vostro ruolo? Come fate a sapere di essere gli eletti di Atena? O come si diventa?>

Aldebaran inizio a ridere: < hahaha mente fertile la tua! Noi sacri guerrieri siamo dei predestinati, reincarnazioni delle stelle, è difficile da spiegare ma è stato il fato a rivelarcelo >.


Aristotele : “ i sacri guerrieri….”



 
 
 
 
“…... di Atena”.

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Capitolo 2
*** CAP 02:Il Berserk della Furia ***


Passò un po’ di tempo e Aldebaran ottenne la fiducia del piccolo. Ormai erano vicini al luogo, dove Aristotele si sarebbe preparato per entrare nell’accademia di Platone.
Aldebaran:<  Qualche giorno di viaggio e raggiungeremo Atarneo! Contento ? >
I due si sorrisero quando delle ombre caddero su di loro. A fermare la via vi era un gruppo di guerrieri.


Un  gruppo di soldati coperti da lucenti armature si pose dinanzi ai viaggiatori.

“ sono i berserk di Ares! “ pensò Aldebaran scendendo da cavallo.


Uno di loro disse:  <  fermo cavaliere di Atena! Consegnaci il bambino e ti risparmieremo la vita!  >


Aldebaran riconobbe quella voce:<  Artius il Berserker del Sangue dell’Armata del Caos della Battaglia e i suoi scagnozzi . quale onore... >.


Artius era coperto di un’armatura viola che rappresentava un pipistrello vampiro ed era armato di frusta, mentre i suoi soldati erano coperti di armatura convenzionale color sangue con il simbolo del dio e lancia e scudo degno dei classici spartani.


Artius:< Aldebaran del toro… non puoi nulla contro i berserker di Ares arrenditi o ti dovrò mostrare il potere della mia Armor !> minacciò il capo gruppo-
“ Le armor . le armature sacre dei cavalieri di Ares… con tal equipaggiamento non sono in grado di fronteggiare Artius... “ pensò il cavaliere del toro-


Artius:<  huhuhu cosa c’è sacro guerriero… non dirmi che la tua dea ti ha lasciato senza protezioni… credevo che i cavalieri di Atena fossero preparati alla guerra santa.. e invece ecco che uno dei più valenti tra i suoi soldati è privo di difese che pretende di mantenere una posizione. Sei armato di una lama convenzionale e qualche straccio…
ridicolo!I Sacri guerrieri di Atena sono gli unici che non sono a conoscenza del segreto della forza degli eletti degli dei , la vostra Atena cosi onora la vostra fedeltà? Tu e la tua dea siete PATETICI! >


Il volto di Aldebaran inizio a incupirsi, la sua espressione gentile lascio’  stranito Aristotele che intravide  un espressione carica di odio e vendetta  focalizzate su una rabbia pronta ad esplodere


Aldebaran:<  BADA ALLE TUE PAROLE ARTIUS! E’ IL VOSTO DIO CHE  INTRALCIA CON LA SUA INFLUENZA  DIVINA  LA VENUTA DELLA PRIMA REINCARNAZIONE DI ATENA! DIO DELLA GUERRA E’ ARES CHE CON MESCHINITA’ LA EVITA? IL SUO RITARDO CI COGLIE IMPREPARATI TE LO CONCEDO! MA TI MOSTRERO’ IL NOSTRO LEGAME CON ATENA E IL NOSTRO ATTO DÌ FEDE! LEI NON CI ABBANDONERA' MAI E PER QUESTO DOVETE TEMETECI BERSERKERS! >
 

Artius:<   MISERO INSOLENTE MUORI TU E LA TUA FEDE! MIEI SOLDATI ATTACCATE ALDEBARAN E PORTATEMI IL RAGAZZINO!  > urlo il cavaliere di Ares in un impeto di furia.

Il primo gruppo attaccò il sacro guerriero  che non impugnò nemmeno la scimitarra per difendersi.


Quelli che lo raggiunsero lo sottovalutarono . la furia della guerra era dinanzi a lui, furia ma non strategia , cosa che i guerrieri di Atena adoperavno . Il primo giunse e Aldebaran che non avendo nemmeno la lama estratta calcolò la direzione dell' attacco spostandosi quel tanto che bastava per schivare l’affondo. Con un veloce movimento impugnò l'elsa della scimitarra e tagliò la lancia  mentre con l’altro braccio afferrò la parte mantenuta dal soldato . Con uno scatto veloce tirò su il soldato facendolo quasi roteare mostrando una forza fuori dal comune e abbattendo i primi che avevano provato la carica.

“maledetto “ sussurrò il berserk.


Aldebaran:<  ti è piaciuto lo spettacolo Artius? Questo non è il potere delle stelle ma semplicemente il frutto del mio naturale addestramento! Il potere della costellazione del toro deve ancora manifestarsi ! >.


Artius :< dannato cane! Disonorarmi sul campo di battaglia? A me berserker di Ares! Non te la farò passare liscia! Soldati attaccatelo secondo il nome della nostra armata!
 
 “ ti pentirai di aver offeso un berserker!” penso’ il seguace di Ares


“tsk , io mi preoccupavo … questi berserker sono ridicoli “ pensò Aldebaran , ma non si accorse che il Berserker del sangue era sceso da cavallo con un salto, approfittando del fatto che stesse reagendo alla seconda massa di soldati per coglielo di sorpresa


Artius:“ muori.. Aldebaran ! “ <  BITE STOOOORM!  > urlò il berserker stendendo il pugno chetratteneva la frusta.
Il cosmo del Berserk venne incanalato nell arma e il colpo  difrusta si manifestò come una miriade volti di pipistrelli color  sangue che  addentavano da ogni direzione il sacro guerriero .
Il colpo distrusse la scimitarra.

<  oh no Aldebaran ! > urlò il giovane Aristotele che vide il suo tutore cadere per il colpo  mentre gli altri berserkers si stavano avvicinando per infilzarlo con le lance.


Aldebaran volò qualche metro e si vide assalito dai Soldier  i seguaci del cavaliere di Ares che cercavano di trafiggerlo.
 Aldebaran non urlò ; subì il colpo dignitosamente  , ma appena notò le lance dei nemici, dal suo corpo si generarono due colonne di luce che fecero estinguere gli aggressori in un limpido bagliore dorato .


<  I miei soldati ! cosa hai fatto ! > Urlo’ spaentato il Berserk


Aldebaran si alzò accompagnato dalla voce di Aristotele ben felice che fosse sopravvissuto all’attacco.
 
 si scrollo la terra di dosso:
<  IL Great horn hai visto ! Hai visto la sua lucentezza seppur ammetto che la tecnica e’ ancora in uno stato embrionale ! Ora valuta tale colpo sulle vestigia di cui tanto di vanti!  >
 
Aldebaran come ,putroppocome  anche gli altri  pochi sacri guerrieri , non era ancora in grado di bruciare il suo cosmo  : le loro abilià sovrumane , ahimè erano sfruttate in maniera superficiale , nel caso dei dodici eletti , rappresentati dei dodici segni zodiacali.
Discorso diverso  era per i Berserk che consapevoli del cosmo erano in situazione di netto vantaggio seppur  non estremamente abili nel bruciarloin quanto la loro forza si basava sull’ infusione del cosmo in armi e non nella sua espansione.

Sheda Aldebaran


Costellazione protettrice: Taurus
eta':16 anni (nella sua prima apparizione)
data di nascita: 11 maggio
nazionalita': Persia
tecniche: Great Horn, Titan's nova, Desert wrath
capacita': forza e velocita' di esecuzione straordinarie
abilita' personali: maestro della scimitarra (che abbandonera’ in futuro in base alle direttive di Atena)
 
Artius: <  tu , maledetto ! Come hai fatto!? I Sacri guerrieri di Athena NON conoscono il potere delle stelle!  O almeno non ancora ! Tu... Tu... chi diavolo sei ! >

Il berserk fu intimorito dal cosmo del Toro. Per quanto Aldebaran  in quei giorni fosse totalmente quasi  ignaro d della possibilità' di bruciarlo ,parve esserne in grado di adoperarlo anche se in maniera superficiale!

Aldebaran: Purtroppo non so nulla ... Ma la tua incompetenza mi stupisce Artius! Non te ne sei accorto?

Il berserk  non riusciva a capire , la figura di Aldebaran era sovrastata da un tepore calmo e dolce , tutti i presenti , compreso il piccolo Aristotele, tutti tranne Artius capirono cosa stava accadendo. Quel energia cosmica che si espandeva non apparteneva al cavaliere del toro

" NO non può essere ,la costellazione del toro... Nonostante il cosmo di questo uomo sia impossibilitato all' utilizzo ora sta bruciando! non e' possibile ! Che sia tutta un illusione!? dietro le spalle di Aldebaran  intravedo la statua di Atena .. che sia  lei...a permettere che la costellazione del toro possa manifestarsi?... no .... Athena sta combattendo insieme al suo cavaliere! E' grazie alla sua intromissione in questa battaglia che aldebaran riesce a bruciare il cosmo ..seppur ignaro del potere delle stelle..
Athena accompagna il cosmo del toro e lo espande  come una madre mantiene  dolcemente per mano il suo bambino ancora incapace di reggersi in piedi con le proprie gambe... il Cosmo di Athena e' cosi dolce..
Come un infante che istintivamente tenta di reggersi in piedi nonostante non ne abbia coscienza ... cosi Il toro tenta di offendere utilizzando le sue risorse anche se non ne ha coscienza!"

Aldebaran: La fede per Athena e' la mia forza !  GREAAAAT HOOOORN!
" Artius non toccherai Aristotele !"


 
Artius: ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! ARES , Dio MIO ! Aiutami !!!

" perché?  perché? Ares ... Athena e' insieme aldebaran ... Cosa ho fatto per meritarmi  il tuo castigo sommo dio della guerra? perché non sei qui con me? perché mi lasci schiacciare da questo bifolco forestiero? E’ questo il destino di un fedele…Io volevo solo partecipare della tua forza: Aldebaran, quanto possa invidiare io la tua fede: Sarebbe stato bello venir abbracciati dal caldo tepore di un dio come  Atena?
Ares perché non omaggi un tuo fedele con la tua presenza ... non percepisco il tuo cosmo , mi sento cosi solo abbandonato a me stesso... Aldebaran... invidio la tua forza , ma di più ....."

i pensieri del berserk vennero interrotti dall' esplosione del Great Horn che lo scaraventò a terra  riducendo a brandelli  la sua armor


Artius: La mia armatura!? E' impossibile ... non sarebbe dovuto succedere.. non cosi!

Anche aldebaran  rimase stupito, per quanto il colpo del sacro guerriero fosse stato potente era improponibile per le attuali capacità di taurus riuscire a distruggere cosi facilmente e con un colpo solo delle sacre corazze di Ares

" non posso crederci... e' stato troppo facile !"pensò Aldebaran


Artius : <  A.... Aldebaran! aspe....tta! la battaglia no..n ...non e' ...finita  >


disse il berserk nel suo stato tutt' altro che ottimale per una lotta


Aldebaran: Artius , la battaglia e' finita e sta  non ti ucciderò. La dea Athena mi ha protetto...il tuo dio invece ...lui non l ho percepito , non meriti di morire cosi ,seppur tu sia un essere miserabile non posso punirti solo perché il tuo dio non era con te ... era una lotta impari... La mia Dea ti ha vinto, non certo io.

il  sacro guerriero si avvicino al nemico inerme raccogliendo un frammento della Armor


" e' strano ... sembrano proprio materiali convenzionali... Le sacre vesti sono così poco resistenti? eppure quando mi fu chiara la mia missione di giustizia, Sakya di Virgo mi chiese di ricercare i maestri forgiatori  , i calibi ,propio per affrontare vesti sacre dalla resistenza eccezionale.
 Se le vesti dei berserker  sono di così effimera fattura allora che senso avrebbe il mio pellegrinare? Non ne sono sicuro ma se il mio sesto senso non m'inganna c'é  qualcosa di oscuro e misterioso che si e' intromesso nella guerra. Questo soldato e' stato  quindi ingannato?... questa e' davvero una sacra armatura? .. non percepisco nulla di buono..."


Artius:<  A... Aldebaran! >


Aldebaran: <  Berserker del Sangue dell’Armata del Caos della Battaglia ascoltami bene ... quando tornerai a Sparta  diffida da tutti , se permetti vorrei portare questo frammento della tua armatura con me .. prederò questo invece della tua vita! >


Artius: <  cosa stai cercando di dire? perché mi stai dicendo queste cose?  >


Aldebaran: < e' solo un sospetto... ma...la battaglia non sarebbe  dovuta finire cosi ,almeno non cosi facilmente >


Artius: < perché dovrei crederti , tu che sei mio nemico? >


Aldebaran: <  non devi credermi... se devi darti il beneficio del dubbio , fallo per la tua gente, per i tuoi compagni o se sei davvero l’essere spregevole che hai mostrato essere  fallo per te stesso >


Artius: < parla chiaro! >


Aldebaran: <  No... non e' un mio diritto... Trova in te stesso una risposta... >


il cavaliere del toro si allontanò dall' avversario in silenzio,a testa bassa


" Ho passato la mia giovinezza come soldato finché un giorno non raggiunsi nella città di Aldebaran( da cui deriva il mio nome).Li venni attratto dal tempio delle stelle... fu in quel luogo che incontrai Syaka della vergine che risvegliò la mia consapevolezza di sacro guerriero  e con lui ebbi l'incarico da una visione di Athena di preparare le truppe per prepararci ad una guerra dove avremmo affrontato guerrieri protetti da corazze divine padroni di capacità straordinarie... Ma questo scontro confuta le stesse parole di Athena , e' possibile?"


Artius: <  Aldebaran ! ti pentirai di avermi lasciato in vita, io ti ucciderò per risanare il mio onore di berserk ! ti ucciderò. morirai nella maniera più lenta e dolorosa , implorerai pietà , hai sentito taurus!?  >
 
Aldebaran: .....
 
il cavaliere giunse al suo cavallo chiedendo al piccolo Aristotele se stesse bene , il giovane impaurito annuì  mentre il loro andare fu per un po'  accompagnato  dalle urla del berserk:urla di rabbia e di dolore
 
" Aldebaran .. non ti ucciderò perché mi hai sconfitto , distrutto la mia armor ed eliminato i miei soldati. voglio vederti morto solo per avermi dimostrato quanto effimera sia la mia fede rispetto alla tua"
 
Artius:Aldebaraaaaaaan!

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Capitolo 3
*** CAP 03 Al cospetto di Ares ***


Il viaggio per raggiungere  Atarneo dopo l'attacco dei berserker  fu più tranquillo. In una zona boscosa si ergeva una casupola esternamente abbandonata alla vegetazione
 
Aristotele: dovrei vivere in quella catapecchia?
 
Aldebaran: hahaha guarda che il suo proprietario potrebbe offendersi..
 
Da lontano si udì una vocina con un tono di rimprovero
 
???: e' cosi che un ospite dovrebbe comportarsi? Guarda che se non ti piace  puoi anche dormire nel bosco!
 
la voce proveniva da un ragazzino aggrappato ad un albero .
 
Aldebaran : hahaha si comprensivo Therion, Aristotele e' vissuto a corte , non e' abituato
 
il ragazzo saltò di albero in albero mostrando un agilità degna di un felino , aveva più o meno la stessa età del piccolo Aristotele
 
Therion: si... ma a quanto pare a corte non gli hanno insegnato l'educazione !
 
Aristotele: mi... mi dispiace tanto


Si scusò l’aspirante filosofo arrossendo. 
Therion notò il forte imbarazzo di Aristotele tanto da procurargli una grassa risata
 
Therion: hahah non ti preoccupare , stavo scherzando. Purtroppo essendoci i berserker in giro questo e' l' unico posto sicuro per te! Mi raccomando impegnati nello studio così potrai entrare nell' accademia ! Platone e' stato informato e ti sta aspettando!
 
Aristotele: tu conosci Platone?
 
Therion: sono greco anche io cosa credi ? Tutti i greci sannodi lui. Poi come sacro guerriero di Athena nonché tuo protettore sono informato su tutto vero aldebaran?
 
Aldebaran: si ... ma smettila di darti tutte queste arie, ragazzino! Sakya ha avuto il piacere di discutere con lui e di presentarcelo; e a quanto pare non e’ ancora tornato…
 
Disse Aldebaran con sconforto guardandosi a torno
 
Therion: Ha detto che e’ anche suo compito come sacro guerriero di aiutare il filosofo e sta cercando risposte meditando e vagando chissà dove.Oltretutto vuole radunare altri sacri guerrieri proprio come ha fatto con te e con me: rivelando la loro natura e aiutarli a comprendere il loro destino.
 
Aristotele: Aspetta ! Tu un bambino, mio protettore?
 
Aristotele rimase esterrefatto , un bambino della sua stessa età sacro guerriero di Athena.
 
Therion : Io sono un sacro guerriero non un ragazzino! e sicuramente sono il più forte di tutti! Aldebaran e' debolissimo rispetto a me hahahaha!
 
Aristotele: .....
 
Aldebaran: ma tu guarda questo...!
 
i tre si accomodarono  a casa di Therion dentro aveva tutt' un altra faccia! era piccola ma confortevole.


Aldebaran: mi raccomando therion! proteggi Aristotele a costo della vita! Io devo cercare I Calibi del continente perduto di MU
 
Aristotele: i calibi? e chi sarebbero?
 
Aldebaran: secondo le direttive di Athena sono i discendenti di una razza di umani detti  calibi  con particolari poteri, pare che possano  muovere oggetti con il pensiero e che siano dei forgiatori leggendari!
 
Aristotele:  non li ho mai sentiti...
 
Therion: sono una tribù molto piccola, si dice che la loro patria originale fosse un continente al centro dell' Pacifico ovvero MU  che venne distrutta da un inondazione; i superstiti si stabilirono in una terra disposta tra l’india e la cina difficile per i pù raggiungervi . Le loro conoscenze erano vastissime ed erano la popolazione più avanzata della terra!
 
aldebaran continuò: Stesso poi accadde ad Atlantide nell’ Atlantico
  La  sete di sapere degli atlantidei  intimorì gli dei ...Poseidone tra tutti non accettò che quegli umani  fossero cosi potenti e sapienti: avrebbero potuto conquistare il mondo. Il dio dei mari temendoli inondò le loro terre ... pochi di loro pregando Athena vennero risparmiati .I discendenti di quei due  popoli si ritoarono creando un'unica tribù:Ora vivono ora nello jamir, cme una popolazione nomade fedele ad athena!
 
Aristotele: come sapete queste cose ?ho studiato nella biblioteca in Macedonia ma non ho mai trovato nulla a riguardo...
 
Aldebaran: Platone ha ritrovato prove a riguardo e si sta impegnando in una sua opera per tramandare questa storia...
 
Therion: e ovviamente siamo i primi a conoscere le informazioni ottenute dai suoi studi ihihihi!
 
Aldebaran: domani partirò per l'est per raggiungere lo Jamir , anche se non so nulla di preciso...
 
Therion: e gli altri cavalieri?  Non possono aiutarci?
 
Aldebaran: Alcuni devono ancora raggiungere la consapevolezza del destino scritto nelle stelle. altri inoltre giungono da terre a noi ignote ... dobbiamo pazientare! Sakya della vergine ha questo compito


Therion: vorrei tanto conoscere gli altri cavalieri! mi sento cosi solo..( si fermò per un attimo)... Tsk come ben vedi Aristotele io sono un bambino e ho scoperto di essere un cavaliere prima di molti altri hahaha
 
Aristotele: voi sacri guerrieri siete sorprendenti! Aldebaran l'altro giorno ha generato una forza incredibile! sono sicuro che vi riunirete tutti molto presto! Ho apprezzato tantissimo il coraggio di aldebaran contro gli scagnozzi di Ares! SE VI SARO' D'AIUTO PROMETTO CHE MI IMPEGNERO' AL MASSIMO E INSIEME A PLATONE SVELEREMO I POTERI DELLE STELLE!
 
aldebaran e Therion rimasero a fissare l'entusiasmo del giovane  che per la foga aveva colorato la faccia  rossa come  un pomodoro
 
I due sacri guerrieri non riuscirono a trattenersi e scoppiarono in una grassa risata
 
nonostante l'atmosfera tranquilla dei dubbi solcavano la mente di aldebaran.. dubbi nati dallo
 
scontro con artius , dubbi oscuri...
 
 per un attimo aldebaran  tremò
 
 si guardò in torno
 
" che strana sensazione... mha ...sarò solo stanco..." 
 
SCHEDA  PERSONAGGIO: 
ARTIUS
 
 
 
Berserker del Sangue dell’Armata del Caos della Battaglia 
 
 
(I berserk non hanno costellazioni le loro armature rappresentano le emozioni e gli "stati" dei conflitti)
 
Stato battaglia: Chaos
 
eta':15 anni (nella sua prima apparizione)
 
data di nascita: 20 maggio
 
nazionalita': Greco ( sparta)
 
 
tecniche: bite storm, Bloody whip
 
 
capacita': maestro della frusta



Artius  dopo la battaglia contro Aldebaran rimase a lungo a terra , dolorante per le ferite contemplando l'accaduto

"Ares...perché ? Il corpo di carne di Athena e' ancora giunto.Perché tu che sei fisicamente presente non sei intervenuto ? Il tuo cosmo cosi vivo e potente non poteva giungermi nel momento del bisogno? Aldebaran...quali sono le tue perplessità?"


Intanto a Sparta in un luogo remoto e inaccessibile ai comuni umani si ergeva il Sacro tempio del Dio Guerriero....

Il dio Ares era nella "stanza divina " seduto sul un trono dorato. La stanza era avvolta dal buio, soltanto la fievole luce di una candela tentava invano di sovrastare l'oscurità'. Il corpo del divino Ares era slanciato e fiero nonostante la giovane età , coperto da una lunga veste monacale scura adornata con motivi dorati e rossi . Sul volto una maschera color grigio pallido che sottolineava due enormi occhi rossi  con due linee irregolari color sangue che scendevano come se fossero lacrime.

la corona che adornava la testa era dello stesso colore delle lacrime sulla maschera mentre sotto di essa una folta e lunga chioma nera.


Ares: Zaksion !


Dietro il trono apparve un uomo anziano coperto dalla stessa veste priva di decorazioni . L' uomo era anziano e completamente privo di capelli  con uno sguardo tutt' altro che  confortante . Nonostante l'immagine di Ares fosse inquietante , il volto di Zaksion risultava altrettanto terribile!


Zaksion: il vostro umile consigliere e' qui , mio sommo!


Ares: Artius e' stato sconfitto...percepisco il suo cosmo indebolirsi! Come e' possibile!?


Zaksion: mio signore...quel vile umano e' stato impaurito dal cosmo di Athena altrimenti avrebbe sconfitto il toro..


Ares: Ho oscurato il cosmo di Athena , i sacri guerrieri avrebbero dovuto come minimo sottomettersi al mio volere!
Perché   continuano a lottare e addirittura si affidano a dei filosofi per scoprire il cosmo?!
cosa vogliono forse vendetta? la guerra e' stata già vinta ancor prima di iniziare! ! E di conseguenza  anche lei!  NON SARA' SFUGGITA ALLA MIA INFLUENZA!?


Zaksion: calmatevi mio signore, sono stato io stesso ad affidarvi il vaso divino creato dagli uomini di Atlantide per sigillare gli dei , mio sommo . Furono le sue direttive , prima che si incarnasse ovviamente


Ares: si... ma allora perché Athena riesce ad aiutare i suoi cavalieri? Non e' possibile che dalla  prigionia il suo cosmo possa espandersi, e sopratutto perché io non ho percepito nulla, ne tantomeno il mio divino volere non è intervenuto?



Ares si alzò e posò  una mano sul volto... il suo corpo inizio a percepire un dolore.... un dolore interno

Zaksion notò che dal corpo di Ares  si stava manifestando un cosmo molto potente , un cosmo che per nulla al mondo avrebbe permesso che si rivelasse

Zaksion: mio signore, non siete ancora cosciente del tutto del vostro divino volere..
vi ricordo che pochi anni fa eravate un comune umano e’ normale che la vostra natura umana non sia del tutto conscia, pazienza mio signore, pazienza…

"Il cosmo di Aetherios " pensò e subito  si avvicinò al suo signore


Ares: sta succedendo di nuovo!


La maschera all' improvviso iniziò  di nuovo a piangere lacrime , come se fosse viva


Zakson: robaccia da nulla , mio signore e' semplicemente il vostro cosmo che e' adirato per la sconfitta di un suo Berserk , lasciatemi fare, penserò io a calmare il vostro divino cosmo pulendo la maschera!


Ares rimase fermo mentre  il suo umile servitore si adoperò per pulire il sangue

Zaksion: non siate  severo con voi stesso mio signore , se Artius non ha ricevuto il vostro cosmo e' semplicemente perche voi , oh divino, non avete voluto . D' altronde siete ancora legato alle vostre spoglie mortali  e non riuscite ancora a comprendere  il vostro disegno.

Ares si sedette di nuovo indossando la maschera  ripulita


" il cosmo di Aetherios l e' di nuovo sopito ... molto bene..." pensò il consigliere


Ares: hahahaha hai ragione ! Quel maledetto non lo meritavadi certo il mio aiuto!

d'un tratto l'insicuro dio riacquistò il carattere degno di un tiranno!

Ares: quello stolto , Artius, battuto da un cavaliere di Athena privo di cosmo ! Portatelo qui ! subito voglio fustigarlo con le mie mani per la sua incompetenza ! Nessun berserker deve imputridire l'onore del dio della guerra !


Zaksion: lo condannerete alla pena capitale secondo le regole del tempio?


Ares: no... i cavalieri di Athena se destati sono numerosi... sarebbe strategicamente insensato
anche se andrei contro un mio decreto sono costretto a tenere in vita quella lurida larva! Zaksion manda i nostri uomini a prenderlo!


Zaksion: sarà fatto o divino dio della guerra!

Ares: Athena... la giustizia può essere attuata solo con la violenza e la paura , ti dimostrerò che sei in torto e io Ares controllerò il mondo in una pace perenne gestita con la violenza e la forza . Gli uomini sono peccatori , corrotti e malvagi , soltanto in questo modo si può mantenere l'ordine!

Io Ares costituirò un nuovo ordine mondiale!

Dopo qualche giorno Artius venne recuperato. Era stato curato  come meglio possibile e recuperata  e  riposta ,in  maniera del tutto disordinata, la sua Armor *

*(NB.  le armor o meglio le armor presentate in questa parte della storia non posseggono un Cloth box ne tantomeno sono vive quindi non e' stato utilizzato ne lo stardaston ne l'orialcon che permettono appunto ad un armatura di essere sacra come le conosciamo nelle varie serie di Saint Seiya. Questo per chi non ci e' arrivato e' il motivo per il quale aldebaran ha distrutto con facilità la armor di artius)



Ares: cosa e' successo  Artius?! Voglio sentire urla di pieta’ uscirti dalla bocca !


Artius tremò quando seppe che il dio Ares lo voleva al suo cospetto. nella stanza esterna alla camera del dio vi era anche Zaksion e tutti i generali Berserk .


Artius: Mio signore, Aldebaran l'uomo che pedinavo da tempo ha massacrato l'armata del sangue del CHaos e con un solo colpo ha distrutto la mia Armatura !


Ares: I sacri guerrieri di Athena non conoscono il cosmo ne sanno bruciarlo ! come e' accaduto?Spiegami quanto tu possa essere stato incompetente !


Artius: Athena... il suo cosmo ha raggiunto il suo sacro guerriero e hanno combattuto insieme..

Ares: capisco...bhe artius, tu come anche gli altri berserk non riceveranno mai il supporto divino del mio cosmo , siete spartani non dimenticatevelo!



Artius abbassò lo sguardo: e' vero siamo Spartani... ma come può un uomo fermare il cosmo di un dio..perché Ares non vuole aiutarci?


Ares: Berserker dell' armata del Ferro Dolente! Tu che possiedi l' Abilita' di forgiare armi e armature esigo una spiegazione ! perché le armor  sono cosi poco resistenti?

un nuovo berserker si presento’ all’ appello giungendo dall’ombra coperto da un mantello viola scuro. Una folta barba e dei capelli lunghi che tendevano alinsù adornavanoil suo volto


Balkira: mio signore Ares  non riesco a capire il perché ,ho seguito le direttive del sommo sacerdote Zaksion che fa le vostre veci...


Zaksion: per forgiare delle sacre vesti resistenti ai colpi dei cavalieri  di Athena e' impossibile : I materiali sacri sono andati perduti anni or sono  quando Atlantide  venne inondata dal mare
per volere di Poseidone. I materiari convenzionali sono più che sufficienti:Nessuno dispone dello Stardaston:nemmeno Poseidone!L’inutilita’ delle  Armor e’ di sicuro colpa del suo forgiatore!
Concluse il consigliere con un ghigno.


Ares:Blakira e’ nei tuoi interessi forgiare armor più efficienti se vuoi sava la vita! E tu... Zaksion riuardo lo stardastone?! per quale ragione mi avvisi solo adesso? Devo forse rammentarti che sei mio consigliere  e che merito di essere informato?! sto seriamente pensando di far rotolare sul pavimento la tua testa!


Zaksion sorrise senza mostrare il minimo timore,non ne aveva , differentemente dai Berserk presenti!


Zaksion: mio signore...non avrei mai immaginato che athena potesse intervenire permettendo ai suoi sacri guerrieri di bruciare il loro cosmo, se ciò non fosse avvenuto  e i cavalieri avessero usato solo la loro forza di comuni uomini le nostre Amor sarebbero state più che efficienti!


Artius fu felice di notare che per discutere delle Armor  l'attenzione di Ares si era stata distolta da lui poi pensò alle parole di Ares " Ho sentito bene? Ares non e' stato informato dei materiali?! come e' possibile che un dio non sappia! posso comprendere un umano, ma un dio ha bisogno di essere informato su qualcosa che dovrebbe sapere?!"
le parole di aldebaran dall' oscurità dei suoi pensieri riecheggiavano . Artius era confuso.
la discussione fu interrotta da un altro berserker che chiese di parlare presentandosi
 


??:Mefisteo  berserk dell armata del fendente Funesto chiede di poter intervenire nel dibattito !


Ares: Parla Mefisteo!


Mefisteo: come pattuito le spie della mia armata sono giunte ad Athene. I sacri guerrieri stanno innalzando il tempio di Athena !Mi sono preso la libertà' di inviarne altri all' Accademia del filosofo Platone !  Dalle informazioni ricevute  Platone ha scoperto l'esistenza di Atlantide e di MU e che i discendenti dei due continenti sono diventati un’ unnica  comunità .sicuramente  sapranno qualcosa sulla costruzione di sacre vesti! Perdonatemi se non sono riuscito a informarvi prima ma erano giorni che non uscivate dalle vostre stanze e temevo per la pena che avreste potuto infliggermi interrompendo il vostro meditare!


Zakson:!!!
" no... questi berserker sanno usare anche il cervello ! non importa devo mantenere la calma , saprò sfruttare a mio vantaggio tutto ciò"
 

Zakson : ottimo lavoro Mefisteo ! mio signore credo che convenga agire per scoprire il segreto delle armature, senza però dimenticarvi di rapire Aristotele !


Ares: ovviamente...


Mefisteo: grazie alle mie spie ad Atene abbiamo anche "impegnato" Platone ! Il susseguirsi di "eventi causali " da noi premeditati non gli permetteranno di occuparsi dello studio del cosmo . Non possiamo assassinalo per via della sua importanza sociale e politica , desteremo troppi sospetti su sacro tempio di sparta , già i miei sicari sono stati scoperti In macedonia e il re Amita sa di noi !


Ares: sarebbe indispensabile per i nostri piani di conquista allontanarlo  dai cavalieri e dal suo futuro pupillo o addirittura eliminarlo! Ma se queste sono le nostre possibilità attuali sfruttiamole , al momento opportuno lo elimineremo! O meglio corromperermo le alte cariche legate ai comuni mortali e se occueranno loro: ma un passo alla volta…


Mefisteo: non temete mio signore , ci vorrà pazienza ma  secondo i nostri piani Platone sarà alla nostra mercé senza rendersene conto .


???: non prenderti tutto il merito berserk del fato !



Mefisteo: chi e' la ?!

una seducente donna si intomise vestita di vesti spartane rappresentanti un’ arpia


Farkia: Farika della gioia in battaglia ! Questi uomini…e dire che un tempo si portava rispetto per le signore !


intervenne un altro berserker molto simile a Artius ma con un colore di capelli piu chiaro e una cicatrice su volto


Kratos: tsk , donna  ti ricordi di esserlo solo quando ti conviene!  Tu  sei un arpia come la bestia che rappresenti ! Balkira ha il buon gusto di tacere! e' gia un onore  troppo grande per voi donne essere accettate come berserk!



Balkira:......


Ares: SILENZIO STOLTI !!!SIETE AL COSPETTO DI  ARES DIO DELLA GUERRA!!!


TUTTI: perdono mio signore!


da lontano dei passi... un berserker  assente era giunto all' adunanza. si avvicinò con volto sorridente e si inchinò al dio


Artaso: Artaso dell armata del berserk del dolore sommo Ares!


Ares: come mai il ritardo generale?

Artaso: mi perdonerete , i miei soldati hanno avvistato  Aldebaran in marcia verso l'est , perdonate la richiesta ma vorrei raggiungere io il cavaliere di Athena   e vendicare il torto fatto ad Artius !


Kratos: tsk Mio fratello Artius merita la pena capitale ! non c'e modo di ristabilire il suo onore
piuttosto ammetti che vuoi divertirti Artaso


Artaso: no.... pecnhe pensi questo berserker dell' ira?
disse con tono beffardo


Ares: Artius non morrà , non ancora .... E sia ,Artaso , organizza i tuoi berserker e andate anche voi verso oriente!


Zakson: mio signore e per Aristotele?


Ares: ... non temere ho qualcosa d'interessante in mente!

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Capitolo 4
*** CAP 04 La tigre del Monte LU ***


Zaksion: tutto sta andando secondo i piani . L'unica mia paura e' che il cosmo di Aetherios si risvegli  e si unisca ad Athena e i cavalieri. Se dovesse succedere sono finito... la Maschera della speranza perduta ... l'artefatto supremo che mi permetterà di sfruttare il cosmo di quello stupido e dominare il mondo!


Artius: hahaha allora sono questi i tuoi piani?! Zaksion: sei un bastardo!


Zaksion rimase stupito, il suo immenso cosmo non aveva percepito l'intruso!


Zaksion: nooo!! maledetto!


Artius:Si calmi mio signore....hahahah


D'improvviso il corpo di artius si mutò . dalla sua pelle venne fuori una lucente armatura composta da scaglie d'oro molto più sfavillante e  di ovvia miglior fattura rispetto ai berserk. Il guerriero mostrò un volto cadaverico e pallido sotto l'armatura


Zaksion: smettila con questi stupidi scherzi  Lymnades!


???:Erebro di Lymnades al vostro servizio mio signore...ehehehe....
disse inchinandosi prontamente .


Zaksion: la prossima volta evita di utilizzare  la forma di persone che normalmente dubitano di me...


Erebo: Si signore , mi perdoni se  ho preferito  utilizzare artius . Dopo l'adunanza , nel quale ero presente   sotto la forma di soldato semplice a guarda della porta , sentendo che Ares aveva ordinato voi   di punirlo con 100 frustate al giorno , ho pensato di mutarmi in lui e raggiungere voi.
Non ho destato alcun sospetto , tutti qui conoscono l'orgoglio del berserk del chaos e come e' suo solito si sarebbe presentato di sua spontanea volontà  per  farsi fustigare...


Zaksion: sisi.. va bene... ascoltami Erebo, Adabaran del toro e' alla ricerca dei calibi!


Erebo: NO!


Zaksion: si.. platone sa di atlantide... e ora anche i berserk . Athena ha avvisato i suoi sacri guerrieri di prepararsi a fronteggiare " nemici con divine corazze" . Sono riuscito ad ingannarli facendo credere loro che i nemici siano i berserk e il dio nemico sia Ares!


Erebo: si mio signore , cosi si annienteranno da soli e noi non avremo rivali!


Zaksion: Ma e' avvenuto un fatto inaspettato! Athena e' intervenuta nella lotta tra il cavaliere del toro e Artius , mostrando la  debolezza delle armor che non sono altro che ferraglia  utile solo a reggere il gioco e  a  far credere che stiano lottando contro i nemici preannunciati! Ora i berserk intimoriti dal cosmo dei cavalieri hanno deciso di  cercare  anche loro i magici elementi che rendono vive le armature!


Erebo: solo noi possediamo l'orialcon e lo stardaston, Quando in tempi remoti Atlantide venne inghiottita dal mare i materiali si persero negli abissi! Ora che Atlantide e' fortezza delle nostre forze nessuno a parte noi possiede i magici elementi per forgiare sacre vesti


zaksion: sbagli ! i calibi , loro discendenti hanno ancora quel materiale e qualcuno tra loro e' ancora in grado!


Erebo: cosa?!


Zaksion: mi hai sentito... ora sia Aldebaran del toro , sia Artaso del dolore  sono alla ricerca dei calibi e dei loro segreti
Erebo: se sono rivali sicuramente si rallenteranno a vicenda!


Zaksion:esatto .. tu e gli altri generali marini  intanto approfittate e sterminate il popolo dei calibi prima che uno dei due li raggiunga! I cavalieri di Athena penseranno che sia stato un sicario di Ares e  nessuno saprà mai di noi...


Erebo: affidate a me questo compito mio signore?


Zaksion: non  m'importa chi sia il carnefice , se però il sacro guerriero e il berserk stanno viaggiando verso est  fai in modo che il nostro sicario di sposti nel senso opposto!


erebo:se volete, un sicario più vicino alle terre dell' est , Il cavaliere del cavallo marino custode del oceano atlantico sarebbe attualmente il più adatto a mobilitarsi..


Zaksion: Ottimo! che sia lui il sicario! la mia copertura non mi permette di gestirvi al meglio ma siete comunque dei generali marini , conto su di voi! spero che siate degni del vostro nome


Erebo: si mio signore..


Zaksion: Athena sta per cadere dal cielo da una cometa ! La falsa informazione della prigionia del vaso non durerà in eterno . Ares o meglio Aetherios  crede di avere tutto nelle sue mani e i sacri guerrieri d'oro non si sono riuniti ne del tutto destati! se i calibi moriranno allora avro' vinto!


Erebo: e le terre emerse diverranno regno di Poseidone!



Cina, terra di grande cultura e disciplina. Lontano dalle terre dell' impero si ergeva una costruzione persa nel verde

I ricordi passati di un uomo avvolto nello sconforto:


Len -Whao: molto bene allievi adesso vi invito a meditare.


Allievi: si sensei!


Shu: no maestro , il mio corpo freme , voglio addestrarmi ancora


Allievi: ma tu guarda, shu non porta il minimo rispetto per il maestro ! che screanzato!


Len -Whao: shu... devo ricordarti che per noi guerrieri ascetici l'addestramento della mente e' importante quanto quello del corpo?



Shu: la mia mente e' pronta e vuole saggiare la forza dei suoi avversari!


Tao len: se davvero vuoi lottare chiedi ai tuoi compagni allora...


Shu: forza fatevi sotto , chi si ritiene più forte di shu?


Len -Whao sentendo queste parole fu preso dallo sconforto... il suo allievo prediletto non era ancora pronto....
nessuno degli altri allievi si fece avanti


allievi: shu , la tigre .... ma che diavolo vuole! lasciate perdere e' un pazzo. Si dice che fu abbandonato dalla sua famiglia perché già da neonato era irruento e violento! Addirittura il maestro lo trovò abbandonato nella foresta vicina al dojo. Una tigre lo consegnò al venerabile maestro ; nemmeno le fiere lo desideravano. La tigre probabilmente temette per la sua vita...


Shu: allora ?!


Len -Whao: se permetti figliolo sarò io il tuo avversario se nessuno si fa avanti


Shu: hahaha ottimo maestro!

"shu... quanto vorrei domare la bestia che e' dentro di te..."


i due s'inchinarono come da costume per dei monaci orientali e si prepararono allo scontro

Shu era padrone della stile di combattimento della tigre , posizionandosi leggermente accucciato e con le mani aperte come se fossero gli artigli sguainati del fiero animale . Lo stile di lotta  Tiger claw*

( nel kung-fu esistono vari stili che interpretano le pose di animali , tra cui la tigre , falco serpente ecc ecc. non sono certo che in questa epoca già esistesse, nel caso potete considerare le discipline di questo Dojo  delle discipline precursorie)


Il maestro non prese posizione

shu attaccò con un calcio.


Len -Whao: veloce... ma troppo aggressivo, devi mantenere la mente lucida per diventare un vero guerriero


il maestro alzò il dito e bloccò il calcio di shu


Shu: ma.. ma come?


con il dito dell' altra mano il maestro colpì il petto del discepolo facendolo sbattere contro la parete del dojo


Allievi: avete visto? Il maestro e' invincibile! shu invece ha un irruenza incalcolabile!


Len -Whao: devi essere padrone della tua mente per vincere i tuoi avversari, se le emozioni prendono il sopravvento ... controllale oo potresti morire!


Shu : non arrenderò mai maestro!


Len -Whao:....


 
" Il tuo coreggio e la tua determinazione sono ammirevoli ma ,shu, la tua irruenza sarà causa di disgrazie per te, un giorno ti pentirai del tuo modo di fare perdendo qualcuno a te importante...sei tanto caro, allievo mio, ma temo per il tuo futuro.
sedici anni fa ero nella foresta a cercare erbe curative quando sentii il pianto di un neonato. Sopra il bambino una tigre premeditava di divorarlo. Abbandonai gli impicci e mi gettai contro l'animale per salvare il piccolo; rimasi sconvolto:la tigre , come una madre lo afferrò nel modo più delicato possibile per lei e me lo pose
La sua espressione sembrava quella di una persona ,come se volesse dirmi : tienilo tu io non posso crescerlo . Da quel giorno mi presi cura di Shu e nonostante il suo cuore  puro non riesce a vedere la lotta come un mezzo per difendere ma solo per offendere..."


i giorni passarono e  Shu diventava più forte giorno dopo giorno


shu: Maestro cosa fate qui fuori se posso?


Len -Whao: percepisci il soave vento?


Shu : il vento?


Len -Whao: si ..più precisamente le voglie secche portate dal vento...


Shu: cosa c'e di bello nelle foglie secche trasportate dal vento?


Len -Whao:  guarda il cielo... le foglie che sono  di un colore  che varia tra l'arancione e il marrone e il cielo èazzurro...


Shu : e allora?


Tao len: le foglie fanno risaltare il colore del cielo, e il cielo mette in risalto il colore delle foglie... solo contemplando due opposti in contrasto possiamo vedere la vera bellezza


Shu: maestro...


 Passò molto tempo da allora, in solitudine shu era rimasto come il maestro gli aveva predetto.


Shu:Avevo qualcosa che volevo proteggere... quando la persi mi resi conto di quanto fosse futile la mia forza. Non ha senso lottare se non si sa difendere chi si ama ...

i ricordi continuavano a tormentare l'animo del guerriero ,ricordi non cosi lontani:


Uno straniero vestito con un armatura di scaglie d'oro sfondò la porta del dojo


Darian: bene bene , sento puzza di sacro guerriero , Rivelati LIBRA ! ho percepito il tuo cosmo!


Allievi: chi diavolo e' costui!


Len -Whao:.....


Shu: !!!


" avrei dovuto cercare i Calibi ma immagino che poseidone sarà contento di sapere  oltre a loro ho eliminato un sacro guerriero" . pensò il generale degli abissi
Len -Whao: tu sconosciuto, perché sei venuto a disturbare la mia lezione?!


Darian: mi dispiace Libra, ma sei un nemico e devi morire! Ma non temere... non farò del male ai tuoi pupilli


Shu:" perché chiama il maestro Len -Whao ,libra? non capisco.."


Len -Whao: shu tu e gli altri dovete scappare subito!!


SHu : maestro!





 

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