C'è qualcosa di magico in ognuno di noi

di noorapendragon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia lettera ***
Capitolo 2: *** Codice Rosso ***



Capitolo 1
*** La mia lettera ***


Fino a poco tempo fa avevo un sacco di certezze: andavo bene a scuola, avevo una famiglia  
normale
e che mi voleva bene e 5 migliori amiche. Ora che ho scoperto le mie vere origini non ho
più nessuna certezza se non che mi chiama Julia Orleans e che non so cosa aspettarmi dal futuro. 
Con ora intendo circa 11 giorni fa, quando una donna dall’apparenza abbastanza normale si è presentata
a casa mia con una strana lettera. I miei genitori probabilmente si aspettavano che la lettera si trattasse
di una borsa di studio  per qualche famoso istituto, ma qualsiasi cosa loro credevano fu seppellita come un morto.
La lettera, che mi venne consegnata da quella vecchia signora sui 70 (non sapevo quanti anni avesse la Mc Grannit N.d.A.), aveva
come simbolo uno strano segno rosso che non riuscì a interpretare; al suo interno c’era una lettera d’ammissione ad una scuola
di magia e stregoneria. Leggendo suddette parole ad alta voce, ci mancò poco che mio padre non soffocasse nella sua stessa saliva e
ringraziai il cielo sperando che non si mettesse a commentare perché….. non era né il caso né il momento giusto.

Ciao,a tutti, questo capitolo  è un po (troppo) corto ma è solo perchè è l'introduzione e poi perchè non serve a niente che io mi "bsraccio" a scrivere tre pagine e poi nessuno le legge. Ok,se vi è piaciuta l'insroduzione lasciate una recensione.
Grazie, Rose_Al_9

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Capitolo 2
*** Codice Rosso ***


*La narrazione passa alla terza persona!!!!* Julia sedeva comodamente nel caminetto della Sala Comune di Tassorosso quando due ragazzini del secondo anno la chiamarono a gran voce. La ragazza gli osservò per un po’ sperando che quei buffoni dei suoi fratelli non avessero combinato altre delle loro solite marachelle. Supplica inutile. I due ragazzini , identici in tutto e per tutto, le si avvicinarono con uno sguardo furbo e , dopo aver sospirato con fare melodrammatico e dopo aver tossito per richiamare l’attenzione di tutti i presenti nell’enorme Sala , esclamarono: -Siamo lieti di informare i qui fortunati presenti che il nostro amato signor Gazza, nonché custode della nostra amata scuola, si trova al momento appeso alle scale del terzo piano. Quando quel furbo annuncio, Julia si alzò dalla poltroncina gialla e arancione e sorpassò il ritratto del cesto di frutta. Si incamminò con fare annoiato verso la libreria dove , lei ne era sicura, Rose Weasley stava “tartassando” di lunghi sproloqui due dei suoi migliori amici: Albus e Scorpius. I quattro ragazzi si erano conosciuti cinque anni fa e , seppur di case diverse riuscivano sempre a ritrovarsi fra una lezione e un'altra. Rose , con sommo stupore del padre e un’immensa gioia da parte della madre, era stata smistata in Corvonero, dividendosi dal cugino Albus, che divenne Grifondoro come il fratello James e successivamente come la sorellina Lily, ora al terzo anno. Scorpius Malfoy aveva invece seguite le orme dei suoi antenati , venendo smistato a Serpeverde. Julia ,che era una nata babbana e che quindi sapeva poco sulle grandi case di Hogwarts, venne collocata nella casa che più la rappresentava, ovvero Tassorosso. I quattro si erano conosciuti durante un lungo pomeriggio di punizione in biblioteca: per aver fatto esplodere un liquido verdognolo avevano dovuto riordinare tutti i libri presenti, tranne quelli del Reparto Proibito, in ordine alfabetico. Dopo molti commmenti non poco carini sul professor Lumacorno , avevano deciso di restare uniti e di diventare migliori amici. Pensando ai propri amici non si accorse di essere andata a sbattere con un ragazzo alto che le dava le spalle e che, appena attonito il colpo, di girò verso di lei e, riconoscendola fra le sue amiche le sorrise. Albus Potter era un ragazzo davvero alto per i suoi standard,con il suo metro e settanta poteva vantare di essere uno dei più alti del suo anno. Con l’indimenticabile zattera nera che le ricopriva gli occhi smeraldi le sorrise per poi tirarla con fare entusiasmo giù per le scale senza nemmeno degnarla di una spiegazione: Julia lo guardò storto mentre lo rincorreva e lo seguiva dalla curiosità. Arrivati davanti ad un muro senza porte, Al le si avvicinò e le sussurrò all’orecchio il motivo di quella fretta : -Rose e Scorp vogliono parlarci, codice rosso!! E senza nemmeno sapere o chiedere cosa ne pensasse la ragazza fece comparire una porta e fece entrare prima lei e poi lui, guardandosi bene intorno per non far capire dove stavano andando. Ciao, come va?? Ho avuto un po’ di tempo così ho deciso di pubblicare questo primo vero capitolo che in realtà è più introduzione ma vabbè. SE vi è piaciuto come capitolo recensite e io vi aspetto in un possibile prossimo capitolo. Ciao ciao.

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