Aiolos

Sono Aiolos, cavaliere del Sagittario.

Sto correndo come un pazzo per portare in salvo una neonata.

Mi dispiace fratello mio... abbandonarti così e farti passare per traditore; ma devo farlo per salvare la piccola.

Come è possibile che il Sacerdote abbia tentato di uccidere una creatura così piccola e indifesa? Devo portare in salvo Athena.

Passeró per traditore, infameranno i nostri nomi, ma tu, Aiolia, riscatterai il mio e il tuo.

Corro come un pazzo per il Grande Tempio.

Mi ha trovato e sento la paura insinuarsi nella mia mente, ma non posso farle prendere il controllo!

E’ il Cavaliere del Capricorno; così fedele alla nostra amata dea e non sembra in grado di riconoscere il cosmo che ha in se questo fagotto... Come è possibile che solo io e il Sacerdote sentiamo la forza di questo microscopico universo? Come è possibile che nessun'altro senta la potenza di questo corpicino? Oddio, cosa vuole fare?

Shura del capricorno sembra preso da un a furia omicida, glielo si legge negli occhi. Non sembra nemmeno lui. E’ così strano vederlo più fedele a un uomo comune anziché alla dea che lo ha reso ciò che è. Vuole colpire la piccola Athena con la sua famigerata Excalibur, ma io riesco a portarla in salvo. Ormai stanco e pieno di ferite trovo un posto sicuro per la piccola. Affido a lei la sua vita e il Cloth del sacro sagittario. Ora posso morire in pace...

Note dell’autrice:

Ho scritto questa fan fiction perché mi sono sempre chiesta cosa passasse per la mente di Aiolos mentre portava in salvo la reincarnazione della dea Athena. Il resto della storia la conoscete già.

Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate.

doctorsmadness 

Manigoldo

Combattere contro il dio della morte è stata davvero una pessima idea e anche molto avventata.

Mi sento i muscoli infuocati e il respiro affannoso.

Le forze mi stanno abbandonando.

Ormai la fine è vicina, me lo sento.

Vengo scaraventato contro una colonna; percepisco la forza dell’armatura d’oro del Cancro proteggere la mia inutile vita.

Già, se non ci fosse questa semplice protezione sarei già morto...

Non posso farmi sconfiggere da Thanatos, il dio della morte.

Mi rialzo in piedi a fatica.

Sento del sangue scendermi lungo il viso.

Le gambe mi tremano come non mai.

Nonostante l’affaticamento e le ferite, percepisco l’universo accrescere sempre di più nella mia anima.

Non posso decedere qui e non in questo momento.

Per me vivere equivale ad un dispetto e proprio per questo motivo devo continuare a lottare.

Tenma, anche se sei un moccioso, spero che tu e gli altri riusciate a raggiungere le stanze di Hades...

Note dell'autrice: Devo essere sincera, questa drabble l'ho scritta stamani in poco tempo. Mi sono lasciata prendere da una canzone che a parer mio si addice allo spirito di questo personaggio; tra l'altro è uno dei miei cavaliere preferiti e quindi mi sentivo in dovere di scrivere qualcosa su di lui. Ad ogni modo, spero che questa semplice ed umile drabble vi possa piacere e nulla... Buona lettura e alla prossima :)

doctorsmadness

Sisyphus

Che cosa ci faccio in questo posto? Come ci sono finito?

Passa qualche secondo e poi inizio a ricordare la freccia che torna indietro per poi passarmi da parte a parte.

Mi sembra di essere chiuso in un limbo a rivivere sempre quel giorno maledetto.

E’ come guardare le proprie emozioni da uno specchio.

Mi ritrovo qui a rivivere quel dannato momento ancora e ancora.

Forse non avrei mai dovuto separare strappare Athena da Alone e Tenma.

Probabilmente la nostra dea ha deciso di reincarnarsi proprio in questa bambina per proteggere il giovane Alone perché sapeva che egli sarebbe stato scelto da Hades come tramite.

Sono stato io a far iniziare questa nuova faida, ne sono più che certo.

Anche se nessuno mi addita come se fossi un traditore, so che sono stato io a dar inizio alla Guerra Santa.

Delle fiamme circondano me e il corpo della piccola Athena.

L’armatura d’oro del sagittario si posiziona davanti alla bambina come a proteggerla e a farle da scudo.

Ora quella che ritenevo essere la mia armatura scaglia una freccia contro il mio corpo.

Resto immobile ad attendere la mia fine; tanto so già che tutto questo si ripeterà all’infinito senza mai fermarsi.

Merito di restare in questo limbo perché so che è tutta colpa mia e non merito di essere un cavaliere di Athena.

Sono solo un angelo caduto costretto a rivivere questa angoscia per il resto dell’eternità.

La freccia colpisce il mio corpo privo di protezione. La mia mano posizionatasi sul dardo come per toglierlo, ma il dolore è troppo lancinante.

Attorno a me inizia a vorticare una nuvola nera che si ferma e si plasma sul mi corpo a mo’ di armatura. Essa è nera come la notte più buia e primordiale della storia dell’universo.

Con una rabbia che non sembra appartenermi, estraggo la freccia dal mio petto e la posiziono sull’arco anche esso nero.

Le fiamme continuano a divampare; tendo la corda dell’arco e scaglio la mia freccia e colpisco il corpo senza protezione di Athena.

Che cosa ho fatto? Perché mi sono ridotto così? Cosa sono diventato?

La ragazza mi guarda con un sorriso, tendo la mia mano verso di lei come a cercare aiuto. Sento gli occhi pungere a causa del sangue.

Con mia grande sorpresa, la giovane si butta tra le mie braccia e si stringe a me.  Quella sensazione di colpa e sconforto pare allontarsi sempre di più grazie a quell’abbraccio…

Lo scenario apocalittico si placa e la mia armatura nera torna ad essere lucente e pura come il sole. Il bene scorre di nuovo nelle mie vene.

Ora sono pronto a fronteggiare Hades!

Note dell'atrice:

Per Sisyphus mi ci è voluto un po' e come avete potuto notare mi piace scirvere ciò che potrebbero pensare i nostri cavalieri. Comunque, per questa fic mi sono ispirata ad una canzone (AMV). Tra l'altro mi piace come personaggio perché si auto-accusa per la Guerra e cerca comunque un rimedio, quindi questo lo rende un pro. Recensite e fatemi sapere come vi sembra :)

 Spero che vi possa piacere e alla prossima :) 

doctorsmadness 

Albafica

Ho esteso il mio giardino di rose rosse come il sangue fino ai confini. Ora non mi resta altro che aspettare i sottoposti di Hades. Sento la tensione e la pura crescere in me.

No, la devo tenere sotto controllo altrimenti come farei a proteggere il villaggio?

Quel villaggio che devo proteggere a costo della mia vita. Quel villaggio che racchiude una delle persone più care che io conosca: Agasha.  Ancora ricordo quando l’ho incontrata per la prima volta e spero che un giorno diventi sacerdotessa-guerriera devota alla nostra dea Athena.

Quella bambina che tanto mi sta a cuore. Devo proteggerla e non devo deluderla.

Vedo arrivare gli specters di Hades; due si buttano a capofitto sulle mie rose ed iniziano a calpestarle… Che idioti! Come previsto, dai loro corpi inizia a colare del sangue per poi cadere a terra. Solo uno di loro pare conoscere la mia Demon Rose.

Ora il loro sguardo rilassato lascia intravedere un minimo di paura.

Che siano ancora umani nell’animo?                                            

Li sfido con un sorriso beffardo. Nessuno può oltrepassare questo giardino senza mettere a repentaglio la propria vita.

Quattro di loro mi attaccano e io rispondo loro con la Royal Deom Rose, anche questi finiscono a terra.

Ecco cosa succede a lasciarsi prendere dalle illusioni. Io non sono solo un bel viso, sono anche un guerriero e por questo voglio dimostrare chi sono e quanto valgo a questi dannati esseri senza stelle nel loro cosmo.

Le mie rose stanno tingendo di un colore purpureo l’aria intorno a me.

Ho lanciato il guanto di sfida contro Minos ma viene raccolto da Niobe di Deep. Quest’ultimo si lancia nel mio giardino e con mia grande sorpresa scopro che contro di lui la mia demon rose non ha alcun effetto.

Respira senza problemi e la cosa mi lascia sbalordito.

Dopo averci “giocato” un po’, Niobe si lancia contro di me e fermo il suo colpo con una Piranha rose.

Schiva le mie rose e si va a nascondere dietro ad una colonna; i miei fiori oltrepassano il pilastro… E’ inutile nascondersi.

Vedo lo sgomento riflettersi sul suo misero volto. Era tutta un beffa; l’angoscia che prima si vedeva sul suo volto si trasforma in un sorriso alquanto fastidioso. Le mie rose appassiscono e l’aria si tinge di nero.

Come diamine può essere possibile? Ma certo, la deep fragrance… Se quella puzza arriva al villaggio… no, non ci voglio pensare… Attraggo a me l’aria inquinata e Niobe rimane esterrefatto.

Non posso farmi mettere sotto da un veleno così semplice ed inutile. Trasformo il mio sangue in una nuvola di veleno ed esclamo: “crimson thorn”. Ora la mia forza è inarrestabile e quegli aghi sanguinei trafiggono il corpo di Niobe. Con questo colpo abbasso la guardia dello specter e anche lui finisce a terra.

Minos mi sfida e con un battito d’ali spazza via i miei fiori; dopo qualche istante mi ritrovo faccia a faccia con lui.

Che succede? Sento dei fili tirarmi per le braccia.

Intanto spinge i suoi subordinati ad andare verso il villaggio; lo devo impedire.

Mi scaraventa a terra; mi colpisco con le mie stessa mani.

Non ho più il controllo sul mio corpo; sono una marionetta. La mia mano si avvicina sempre più velocemente verso i miei occhi. Non posso cedere proprio ora. Con mio grande stupore riesco a muovere l’altro braccio e rompermi il destro.

Può fare di me ciò che vuole, ma non oltrepasserà mai quello che prima era il mio giardino. 

Note dell'autrice: Salve a tutti, dopo quattro giorni ho deciso di rifarmi viva e di andare avanti a scrivere. Questo è il "racconto" più lungo della raccolta e non a caso ho deciso di dividerla in due quindi ci saranno due parti dedicate al cavaliere dei pesci ambientati in due momenti diversi come si vede nell'anime. Comunque, spero che vi piaccia e anche di non farvi attendere troppo con la seconda parte :)

Alla prossima :)

doctorsmadness

Albafica: il valoroso cavaliere dei pesci

Per qualche istante regna un silenzio surreale… D’un tratto Minos inizia a parlarmi dei suoi uomini che in questo preciso istante si stanno dirigendo verso il villaggio; che miserabile! Ancora non sa delle trappole che ho piazzato… Faccio un sorriso di scherno e sulla sua faccia compare un’espressione di stupore.

Sento i cosmi oscuri dei subordinati del Griffone allontanarsi sempre di più, ma non mi preoccupo dato che le mie rose li terranno impegnati per un po’ di tempo. Come avevo immaginato si sono spenti subito. Le mie Bloody Rose sono una delle armi più forti del cavaliere dei pesci… Ed ecco che anche l’ultimo universo senza stelle si spegne.

Mestro Rugonis, spero che lei sia felice per come ho difeso il villaggio e per come sto difendendo Athena.

Minos inizia a ridere e gli urlo cosa ci sia da sogghignare, ma lui continua… ed ecco, di nuovo nelle sue mani a mo’ di burattino. Può fare di me ciò che vuole! Un dolore intenso si propaga per tutto il mio corpo fino a non sentire quasi nulla. Non posso morire ora; il mio sangue si propaga nell’aria che viene tinta di rosso come le nuvole di un tramonto.

Il sorriso del giudice degli inferi è inquietante, ma non devo farmi prendere dalla panico. Può spezzarmi le ossa, deturpare il mio volto ma non andrà mai oltre questo luogo che segnerà la sua fine.

Nonostante i suoi fili invisibili, lo attacco. Sulla sua faccia compare un’espressione di sorpresa mista a paura ed attacco usando la Crimson Thorn. Cosa? Ha usato le ali della sua armatura come scudo?

Gli aghi di sangue non hanno nemmeno scalfito la sua oscura barriera.

Apre quella protezione e dalle sue parole constato che ancora non riesce a credere che uno dal bel viso possa essere forte e coraggioso come chiunque altro. Io non sono solo una bella faccia, sono anche un guerriero e come tale voglio essere trattato!

Continua ad usare la sua marionetta sul mio corpo ormai indebolito e vedo il mio mantello tingersi di rosso. Mi piego in due dal dolore e cado a terra.

Nonostante abbia perso i sensi, sento il cosmo di Minos allontanarsi in direzione del villaggio. Agasha, piccola mia… mettiti in salvo. Lui è uno specter, le farà del male. Devo rialzarmi e continuare a lottare. Non posso cedere all’oscurità e all’oblio. Percepisco un cosmo amico andare in soccorso della piccola: è Shion dell’ariete.

Mi rialzo e mi dirigo verso il villaggio antistante il Santuario. Il viso di Shion è bagnato di sudore e gli occhi della ragazzina sono pieni di lacrime. Mi dispiace non essere arrivato prima. Mi dispiace che, a te, Shion sia capitata la mia stessa sorte; ma questa battaglia è tra me e Minos!

Cammino anche se mi reggo in piedi a fatica; in bocca tengo una rosa rossa.

Bello o brutto che fossi, sono sempre stato solo a causa del mio sangue avvelenato. Come può osare pensare che io sia solo bello? Come puoi pensare che io sia solo questo? Tu non hai ancora visto il mio cosmo in azione ed ora lo assaporerai!

Uso di nuovo il Crimson Thorn; percepisco il cosmo di Shion abbracciare e proteggere delicatamente la ragazza. Se non riuscissi ad uscirne vivo, la affido a te amico mio.

Come previsto cado a terra e sento Agasha chiamare il mio nome. Una delle mie demon rose è andata a segno ed ora è un morto che cammina.

Quella rosa doppiamente pericolosa che ho intinto nel mio sangue è stata la più forte e potente di tutte.

Sento il cosmo dello specter ribollire di rabbia e a causa di essa lancia un attacco; Shion dell’ariete però lo ferma con il Crystall Wall. Grazie amico mio… stai proteggendo il villaggio, grazie mille; sento Minos spegnersi.

-E’ finita- dico e sento avvicinarsi a me Shion e Agasha alla quale urlo di starmi lontano.

Vedo i petali che erano stati spazzati via da Minos tornare indietro. Per una volta vedo la loro bellezza e la loro purezza. Ho vissuto tutta la mia vita con queste rose, ma solo ora posso dire che le trovo bellissime.

Mi lascio avvolgere dall’oscurià… Ora è finita, finalmente!

Note dell'autrice: Allora, rieccomi qua con la seconda parte sul cavaliere dei Pesci come avevo promesso :) Mi sembrava giusto mettere anche quella specie di combattimento che ha avuto contro Minos perché è lì che ha mostrato cosa è realmente in grado di fare nonostante tutti lo sottovalutino per la sua bellezza. Ad ogni modo spero che anche questo capitolo vi possa piacere. Buona lettura e alla prossima! :)

doctorsmadness

Aioria

Fratello mio, come hai potuto anni fa lasciarmi così? Come?!

A causa del tuo avventato gesto tutti mi guardano come un traditore.

Ho passato dei brutti momenti e tu non c’eri. In quegli istanti nemmeno il tuo dolce ricordo poteva placare il caos che regnava nella mia testa, quindi mi chiudevo nella casa del sacro Leo e iniziavo a meditare…

Alzo lo sguardo verso il cielo stellato e contornato di nuvole. Le mie labbra si piegano in un sorriso mentre i miei occhi si inumidiscono di lacrime.

Aiolos, lo so che per te deve essere stato difficile scegliere di sacrificarti così per un bambina ma ciò rende omaggio al tuo coraggio.

Aiolos, mi manchi così tanto…

Ogni volta che qualche cavaliere mi vede, riesco a percepire la loro rabbia e il loro rancore nei tuoi e nei miei confronti. Se non fosse per questo legame di sangue che ci unisce, io sarei una persona qualunque.

Quando te ne andasti nella mia mente la vendetta regnava sovrana.

Quando te ne andasti nel mio cuore regnava il rancore più assoluto.

Quando te ne andasti, però, la mia anima sapeva che tu eri nel giusto e solo ora la mia mente se ne sta rendendo conto.

Oggi, a distanza di anni ho deciso di riscattare i nostri nomi.

Noi, cavalieri del Leone e del sacro Sagittario saramo sempre uniti da un legame che va anche oltre la morte.

Fratello mio, farò di tutto per liberare dal disonore i nostri nomi macchiati dal tradimento. Te lo prometto!

Note dell'autrice: Allora, anche se breve spero che vi possa piacere :) Comunque, qua ho voluto rappresentare i sentimenti che Aioria covava dentro di se mentre pensa a suo fratello Aiolos. Per quanto il cavaliere del leone possa essere raccomandato, merita questo piccolo spazio tutto dedicato a lui; quindi spero tanto che vi possa piacere e alla prossima :)

doctorsmadness

Saga

Mi sono risvegliato da un sonno che pare durato secoli grazie al sommo Hades che mi ha donato una nuova vita ed una nuova armatura.

Io, Camus e Shura arriviamo in cima alle dodici case.

La strada è stata ardua ma ce l’abbiamo fatta a raggiungere i piedi della statua di Athena che antecede le stanze della reincarnazione della dea.

L’aria della notte è colorata dai petali dei fiori provenienti dal giardino della casa di Shaka.

Vicino alla giovane c’è mio fratello Kanon.

E’ incredibile che proprio lui, che combatteva al fianco di Nettuno, si sia unito alle schiere di Athena.

Egli si avvicina a me e mi consegna uno scrigno.

Quel cofanetto maledetto è ancora qui al Grande Tempio? Come diamine è possibile?

La bambina che tentai di assassinare tredici anni fa ormai ragazza, mi mette il pugnare tra le mani e, con grande sorpresa, mi incita ad affondarlo nel suo cuore.

Come può chiedermi una cosa del genere?  No, non posso farlo…

Se sono tornato in vita era solo per lei ed ora mi chiede di ucciderla…

No, non lo farò…

La mia mano trema nell’affondare quella dannata lama d’oro.

Gli occhi della giovane sono contornati dalle lacrime, ma sul suo volto rimane una sfumatura di serenità.

Questo attimo sembra durare un eternità ed un triste sipario si cala tra i soldati di tutto il santuario.

Sento il suo caldo sangue colare lungo il coltello per poi fluire sulla mia mano e infine gocciolare a terra.

So a cosa è servito questo suo sacrificio, ma posso solo incolparmi per non essere riuscito a fermare questo avventato gesto di Athena…

Note dell'autrice: Da poco ho inziato un rewatch della saga di Hades e questo è ciò che ne è uscito fuori. Il protagonista indiscusso di questo "capitolo" è Saga (uno dei miei cavalieri preferiti dell'anime classico) e spero che vi possa piacere :D Ditemi che ne pensate e alla prossima :)

doctorsmadness

Camus

Ormai manca poco al sorgere del sole e come una creatura della notte il mio alito vitale si estinguerà insieme a quello di Saga e Shura.

Sento i loro cosmi spegnersi come delle fiamme al vento.

La nostra amicizia e la nostra fedeltà nei confronti della dea è rimasta fino alla fine, ma ora sta per giungere la nostra morte ed io ho paura… Ho paura di tornare negli inferi; quel posto così lugubre e pieno di rancore… No, non voglio tornarci ma ormai il mio tempo qua sta per scadere.

Quanto vorrei poter riuscire a vedere l’alba per l’ultima volta, ma Shaka mi ha privato della vista e mi accontenterò del calore che la mia pelle riesce a percepire.

Athena perdonatemi, oh mio dea… Se per tornare in vita ho deciso di fare questo “patto” con Hades è stato solo perché volevo tornare a combattere per voi, al vostro fianco e al fianco di coloro che erano miei amici.

I miei sensi si offuscano pian piano a causa della fine che oramai veglia sul mio animo miserabile.

Il mio battito cardiaco va sempre più piano fino a scomparire totalmente insieme alla fiamma vitale della mia anima.

Athena, Hyoga… perdonatemi per tutto il dolore che ho arrecato ai vostri cuori. I miei occhi vedono tutto ancora più nero di prima. La mia anima viene risucchiata negli inferi; la sensazione è la stessa di cadere nel vuoto. 

Nore dell'autrice: Allora, da dove posso iniziare? Okay, ci sono: è molto breve e me ne rendo conto da sola ma sinceramente va bene così. Come per il "capitolo" che trattava il nostro carissimo gemellino "Saga" ho voluto mostrare il Camus della saga di Hades... e spero che vi possa piacere; ciao, e alla prossima :D

doctorsmadness

Shura

La mia ora sta per giungere, oh mia dea!

Io, cavaliere del capricorno, ho deciso di tornare in vita e di fare quel patto con Hades solo per poter rimediare a quello sbaglio che commisi anni fa…

Sento il peso dei tradimenti, veri e falsi, trafiggere sempre più forte il mio animo. Athena, vi ho tradita spesso e molte volte. Percepisco la mia anima abbandonare questo corpo…

Questo corpo che troppo sangue ha fatto versare.

Avverto i cosmi di Saga e Camus zittirsi come delle candele che vengono spente dal dolce e fresco suono del vento.

Le parti del mio corpo non coperte dall’armatura percepiscono il calore della mia ultima alba su questa Terra.

Sirio, amici e fratelli miei… vi affido la vita della dea Athena.

Note dell’autrice: Shura, che devo dire riguardo a questo cavaliere? Dunque, premetto che io sono del capricorno e non mi è piaciuto molto come si è comportato nella saga delle dodici case ma almeno qui ha mostrato un minimo di lealtà verso la dea. Inoltre spero che vi possa piacere e alla prossima :D

doctorsmadness

El Cid

Mia dea, io e Sisyphus vi abbiamo cercata ovunque per poi trovarvi in Italia. Sono fiero di essere un cavaliere di Athena e di esservi fedele.

Ho passato gran parte della mia vita a cercare di acuminare questa lama.

Ho passato gran parte del mio tempo ad affilare questa lama solo per dimostrarvi la mia lealtà nei vostri confronti. Ho allenato questo mio braccio al punto tale da poter spaccare le pietre al solo tocco, ma ancora non basta.

Ora che questa spada composta dal mio cosmo ha perso il suo fodere, ovvero il mio braccio, la sento molto più forte e potente. Non ho bisogno di un pezzo di carne per sconfiggere i subordinati di Hypnos se avrò Voi, Athena, dalla mia parte. 

Note dell'autrice: Mi dispiace di non aver aggiornato subito, ma in questo periodo sono davvero impegnata. Ad ogni modo ecco a voi il capitolo su El Cid, che a mio parere si comporta molto meglio rispetto al suo successore. E' molto corta come drabble e spero che vi possa piacere quindi alla prossima :)

doctorsmadness