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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Home ***
Capitolo 2: *** Weapon ***
Capitolo 1
*** Home ***
Home
Erano andati a vivere insieme non appena diventati Meister e arma, imparando pian piano a convivere e a far collimare abitudini e bisogni.
All’inizio era solo l’appartamento – così lo chiamavano, giacché per loro non era più che il luogo in cui dormire o trascorrere le serate piovose.
La routine, fatta di ritardi, turni per lavare i piatti e Makachop, li aveva lasciati andare avanti per un po’; ma poi, in poco tempo, le stanze dai muri bianchi erano diventate calde e accoglienti, promettendo molto più di quello che avevano pensato inizialmente: l’appartamento 16 di quel palazzone anonimo era diventato casa.
[100 Parole]
Note Autrice:
Era un mesetto buono che non scrivevo nulla, poi oggi ho preso ed è venuto fuori questo... Quanto mi manca questo manga! E sono felice di averla scritta, anche se è solo una drabble verdissima xD
Che poi, a ben pensarci, è anche il mio scritto d'esordio in questo fandom, ma spero di pubblicarci qualcosaltro xD
Comunque, Il prompt è Tower Block (palazzone) e viene dal "Oh, Darling, Where've you been?" - 100 Prompts su Livejournal (trovate la tabella nelle mie note) e wut, non so che altro dire, quindi non dico nulla xD
Bye beautiful people, alla prossima! XD
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Capitolo 2
*** Weapon ***
La prima volta che il suo braccio si era trasformato nella lama di una falce, aveva rotto la poltrona su cui sedeva e sua madre aveva strillato furiosamente, producendo un suono talmente acuto che, probabilmente, aveva rotto il muro del suono.
Raccogliere informazioni sulla sua trasformazione aveva richiesto diverso tempo, ma alla fine nonna Evans era riuscita a trovare la soluzione: una vecchia foto scolorita che mostrava una giovane dai lunghi capelli scuri che teneva in mano una falce.
«Quella è la mia bisnonna, Soul» disse la vecchina, con una nota vagamente soddisfatta nella voce.
«La ragazzina? E quindi?».
«Oh, no! Non la ragazzina, no. La falce».
Il silenzio riempì la sala, pregno di disagio, ma prima che qualcuno potesse aprire bocca l’anziana tirò fuori un’altra piccola miniatura, che ritraeva un’altra giovane, con i capelli bianchi, gli occhi verdi e il braccio destro trasformato in una lama di falce.
“Era come me”, pensò Soul prendendo in mano la foto.
«Soul, il tuo è un dono. Potrai andare alla Shibusen, se lo vuoi».
“Posso andare via da qui”, pensò ancora lui, e prima che i suoi occhi rosso cremisi lasciassero la miniatura aveva già preso la sua decisione.
[197 Parole]
Note Autrice:
Non ho idea di cosa mi sia preso sinceramente, ma ho trovato questa nella stessa cartella della drabble "Home" e ho deciso di pubblicarla, visto che Maka e Soul mi mancano tantissimo.
Penso potrei pubblicare qualche altra cosa se torna l'ispirazione, ma non prometto nulla ;)
Ciao e buona domenica!
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