Il mio Angelo Vendicatore di HisWhisperIsTheLucifer (/viewuser.php?uid=61489)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Incontri ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Amarsi ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 - Incontri ***
Perché
Sasuke?
Perché l’hai fatto?
Non lo vedi come mi hai ridotto?
Da quando te ne sei andato, non faccio che pensare a
te...all’allievo che più di tutti mi ha
impressionato...
Che cosa è questo sentimento strano che provo quando ti
penso...questa sensazione di leggerezza e benessere...
Sasuke...perchè?
Mi
sveglio d’improvviso. L’immagine di Sasuke
è ancora impressa a fuoco
nella mia testa. Da quando se ne è andato, quasi tre anni
fa, non
faccio altro che sognarlo...e ricordare l’ultima volta in cui
l’ho
visto.
Mi alzo e guardo l’orologio. Quasi le sette. Ormai non ha
senso tornare a dormire. Vado in cucina e mi preparo un
caffé,
continuando a pensare a lui. Il mio allievo prediletto. Esco di casa e
mi avvio al luogo in cui ho dato appuntamento a Satura, Naruto e Sai
per la missione. Almeno stavolta non potranno lamentarsi. Quando arrivo
infatti non c’è nessuno. Mi siedo sul muretto e
tiro fuori il mio
libro. Leggo qualche riga senza voglia. Poi lo richiudo. Neanche la
lettura mi distrae. Mi immagino me e Sasuke in quelle situazioni. E mi
maledico. Sono un uomo dannazione!
All’improvviso una voce mi riscuote dai miei pensieri.
“Che ci fai gia qui, Kakashi-sensei?”
Naruto è meravigliato che io sia già qui. Anche
Sakura si unisce con tono meravigliato.
“Già...di solito ti fai vedere con due ore di
ritardo...oggi, invece, sei arrivato anche prima di noi!”
Sorrido. Anche Sai ha da dire qualcosa.
“Sei sicuro di stare bene?” Strano che il moretto
si preoccupi per qualcuno. Sorrido ancora una volta e poi li
tranquillizzo.
“Non è successo niente
ragazzi…è solo che mi sono svegliato
prima!”
“Mmm...tu non me la conti giusta, Sensei!”
Esclama Naruto. Il biondino è allegro stamani. Beato lui. Lo
ignoro e inizio a spiegare loro la missione.
“Ragazzi,
la missione di oggi non è facile. Si tratta del recupero di
alcuni
scritti importantissimi e segretissimi del nostro villaggio. Riguardano
il Demone del nostro Paese, la Volpe. E’ possibile
l’implicazione di
alcuni membri dell’Akatsuki e forse anche di ninja di
Oto.”
Alle mie
stesse parole il mio cuore ha un sussulto. Non riesco a smettere di
pensarti Sasuke. Scuoto la testa e guardo i ragazzi.
“Avete capito?”
I tre annuiscono e cosi ci incamminiamo.
“Suigetsu...ti vuoi muovere?”
La voce di Karin arriva troppo squillante alle mie orecchie. Mi giro e
la guardo. Non ha occhi che per me, quella ragazza.
“Tsk...non sta a te darmi ordini, Karin!”
Ecco che ci si mette anche Suigetsu. Mi volto verso Jugo, che per
pietà interviene.
“Smettetela, voi due!”
Karin
e Suigetsu si chetano e così possiamo proseguire in santa
pace. E’ da
sette giorni che siamo in viaggio. Abbiamo appena trovato quello che mi
interessa. Un rotolo che è stato trafugato a Konoha, il mio
ex
villaggio. Un rotolo che parla di Kyuubi, il demone di Naruto.
Già...Naruto...il ragazzo che amavo...fino a quando non sono
fuggito
dal villaggio. Già...perchè da quel momento non
faccio altro che
pensare a te, Sensei. Mi sono innamorato di te. Ma non mi faccio
problemi. Se il destino mi ha voluto così, io
sarò così.
“Muoviamoci...non voglio perdere altro tempo!”
Il
mio tono non ammette repliche. Le Serpi, il mio Team aumentano il
passo, e così anche io. Stiamo venendo a Konoha, Kakashi.
Chissà che
faccia farai...dopo tre anni che non ci vediamo, che cosa mi dirai,
Kakashi? E cosa mi direte, voi, Sakura e Naruto, che vi ho quasi uccisi
l’ultima volta che ci siamo visti? Avrete parole di
pietà per me?
“Sasuke...che hai?”
Karin.
Quando fa così mi ricorda Sakura e Ino. Sorrido. In fondo mi
sono
mancati tutti, sai Kakashi? Ecco una strana abitudine che ho preso da
quando sono scappato. Parlare con te nella mia testa. Sognarti qui
accanto a me ad occhi aperti.
Scuoto la testa e la tranquillizzo.
“Va tutto bene...”
Karin
sorride sollevata. Un po’ mi dispiace per quella ragazza.
E’ così
innamorata di me. E non sa che io amo un uomo. Il mio Sensei. Un urlo
improvviso mi riscuote da quei pensieri. Karin ci ha avvertiti di
qualcuno che ci viene incontro. Alzo lo sguardo. Un tuffo al cuore. Ti
ho rivisto finalmente. Sei proprio come ti ricordavo, Kakashi.
Siamo
in cammino da qualche ora, ormai. Naruto sta iniziando a mostrare i
primi segni di noia. Mi sta importunando con la solita storia della
maschera. Ma per questa volta accetto di buon grado i suoi scherzi. In
fondo fa bene a tutti ridere un po’. Sakura è
esasperata. Sai, invece,
è meravigliato da questa storia della maschera, e anche
divertito. Se
li vedessi cosa proveresti, Sasuke? Saresti geloso del fatto che il tuo
ragazzo ti abbia dimenticato?
All’improvviso Sakura ci dice di
fermarci. Qualcuno ci sta venendo incontro. Alzo lo sguardo. Un tuffo
al cuore. Ti ho rivisto finalmente. Sei proprio come ti ricordavo,
Sasuke.
Tu...l’uomo che amo...sei qui di fronte a me...Ti
guardo...i miei occhi si beano dell’averti visto. Sorrido.
“Sensei...”
Il
mio tono è tranquillo, quasi dolce. Sono contento di averti
rivisto,
Sensei. Le Serpi mi sono intorno. Sento lo sguardo desideroso di
attenzioni di Karin e sono totalmente indifferente. Ne ho la certezza
ora. Voglio soltanto te, Sensei.
Tu...il mio allievo
prediletto...sei qui di fronte a me che mi guardi, un espressione
serena sul volto. Mi sorridi. Non c’è rammarico
nella tua voce. Solo
gioia, o sbaglio? Sakura è letteralmente su di giri da
quando ti ha
visto. Se possibile anche Naruto si è calmato. Ma tu hai
occhi solo per
me.
“Ciao, Sasuke...”
Sorrido anche io. E il mio cuore esulta con me. Sento le guance in
fiamme. Che mi sta succedendo, Sasuke? Che mi hai fatto?
“Che ci fai qui?”
Ti
chiedo, sinceramente interessato. Mi stavi cercando? O ti hanno
costretto Sakura e Naruto, Sensei? Finalmente i miei occhi si posano
sul mio ex e su Sakura. Sorrido anche a loro, soprattutto a Naruto, che
ricambia felice.
“Eravamo in missione...”
Rispondo
alla tua domanda. I tuoi occhi mi abbandonano. Mi sento triste. La
felicità che mi era sorta in corpo quando ti ho visto
è svanita appena
hai spostato lo sguardo su Naruto e Sakura. Sento gli occhi bagnati di
lacrime. Abbassò il volto, per non farteli vedere. E spero.
Spero che
tu non sia più innamorato di Naruto.
“Che missione?”
I
miei occhi tornano improvvisamente su di te, come se fossero
indipendenti dalla mia volontà. Hai lo sguardo abbassato.
Che ho fatto
Sensei? Ti prego, guardami.
“Dobbiamo recuperare una cosa per Godaime
Hokage...”
Alzo lo sguardo. Ti sorrido Sasuke. E ti rivelo tutto.
“Il rotolo che parla di Kyuubi.”
Arrossisco ancora una volta, sotto il tuo dolce sguardo.
“L’ho trovato io, Sensei...”
Sussurro, mostrandotelo. Poi aggiungo.
“Torno a Konoha, Sensei...sei contento?”
Mi domandi se sono contento. Come non posso non essere
contento?
“Ma certo che sono contento Sasuke...”
Arrossisco mentre ti parlo. Perché mi fai
quest’effetto, Sasuke?
Sorrido.
“Allora potremmo andare insieme...”
Dimmi di si, Sensei...Voglio stare con te...
Sorrido, anche se tu non puoi vederlo.
“Certo, Sasuke...proprio come ai vecchi tempi...”
Ci
avviamo così verso Konoha. Ma facciamo poca strada. A poco a
poco la
luce diminuisce e ci fermiamo. Rimango un attimo ad osservare i tuoi
sottoposti, Sasuke. Poi, come attratto da una calamita, il mio sguardo
si posa su di te. Arrossisco ancora una volta. Sono emozionato, e non
so perché. Con una scusa mi alzo e mi allontano un
po’ dal quel gruppo.
Hai
accettato, Sensei. Riparto insieme a te per tornare nel villaggio dove
ti ho conosciuto. Ci fermiamo dopo poco tempo di marcia per la notte.
Naruto come al solito fa il cretino. Sorrido. Ricordo come era quando
stavamo insieme. Non è cambiato. Il mio sguardo vaga sui
Ninja di
Konoha e sui miei sottoposti, cercandoti. Non ti trovo e ho un tuffo al
cuore. Poi noto che ti sei alzato. Sorrido e mi alzo anche io. Ti
seguo. E ti raggiungo quando ormai ci siamo inoltrati abbastanza in un
boschetto.
“Che hai, Sensei?”
Mi hai colto di
sorpresa, Sasuke. Non ti avevo sentito. Mi giro verso di te, il mio
cuore che batte all’impazzata, facendomi male. Mi stai
facendo
impazzire Sasuke. Non mi era mai successo con nessun altro...io...sono
innamorato di te. Sorrido. E ti guardo.
“Niente, Sasuke...volevo solo restare un po’ in
pace...”
Dico e poi piano piano mi avvicino a te.
I
miei occhi brillano e il mio cuore esulta vedendo quel sorriso.
E’ un
sorriso che parla da se. Ti sei innamorato, vero? Sorrido anche io e
poi sussurro, mentre te ti avvicini.
“Ti sei innamorato di me?”
Sgrano gli occhi. Mi fermo e ti guardo.
“Come fai a saperlo?”
Non
rispondo. Mi avvicino a te. Ti sfioro la maschera e poi te la levo.
Come immaginavo...sei stupendo. Sorrido. Ti sfioro le labbra con un
dito. Ti sento rabbrividire sotto il mio tocco.
“Ti amo, Sensei....”
E poi appoggio le mie labbra alle tue.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 - Amarsi ***
“Sasuke...”
“Sensei...”
Mi appoggi
un dito
sulle labbra.
“No...non
dire niente...”
Lentamente
mi
riavvicino a te. Ora che ho la certezza di amarti, ti voglio il
più vicino
possibile. Prendo il tuo volto tra le mani. Vedo le tue labbra
schiudersi. Sento
le tue labbra sulle mie, la tua lingua intrecciata alla mia. Ti stringo
tra le
mie braccia e mi appoggio all’albero dietro di noi. Mi
allontano di qualche
millimetro dalle tue labbra e sussurro
“Ti
amo da morire…”
Ti sorrido.
“Lo
so…”
Riavvicino le mie labbra alle tue, mentre le mie mani ti levano la
maglietta. Fai
altrettanto. Mi spogli completamente. Mi stendo sull’erba e
tu su di me. Le tue
labbra abbandonano le mie. E sospiro. Sospiro di felicità e
piacere.
Non
più solo le tue
labbra. Il tuo corpo. La voglia matta che ho di te mi pervade il corpo.
Dalle
tue labbra scendo, scendo fino al tuo petto. Mi soffermo sui tuoi
capezzoli che
cominciano a diventare duri, mentre li bacio. Inizio a leccarli mentre
sento i tuoi
sospiri. Sono diventati duri. E allora scendo. Scendo fino a
sfiorartelo con le
labbra. Ti sento rabbrividire. E allora ti guardo.
“Continua...ti
prego...”
Mi piace
troppo. E
quando le tue labbra tornano a sfiorarmi, sospiro nuovamente. Le tue
labbra lo
sfiorano dolcemente. E io continuo a sospirare. Fino a quando non
inizio a
gemere. Alzo lo sguardo su di te. Ora lo sfiori con la lingua.
E’ stupendo.
Gemo di nuovo e, come se fosse una richiesta espressa ad alta voce, lo
prendi
in bocca. Soffoco un grido di stupore e inizio a gemere. Sfioro i tuoi
capelli
argentei e ti faccio avvicinare il volto a me. Tu continui a muovere la
testa e
a farmi gemere. I miei gemiti diventano sempre più
frequenti, mentre tu ti
muovi sempre più veloce. Mi copro la bocca con le mani per
non urlare e vengo
nella tua bocca.
“Sensei...”
Alzo lo
sguardo su di
te, mentre bevo il tuo sperma. Ti alzi anche te e mi baci. Mi fai
distendere e
mi togli i pantaloni. Capisco subito che vuoi fare. E mi ripaghi con la
stessa
moneta. La tua lingua mi sfiora e vedo le stelle per il piacere. Tu sei
più
vorace di me, e ti muovi più in fretta. I miei gemiti
riempiono la foresta
silenziosa. La loro frequenza è scandita dal movimento della
tua testa, che si
alza e si abbassa sul mio bacino. In poco tempo vengo, riempiendo la
tua bocca
con il mio seme. Chiudo gli occhi, sfinito. Ti distendi su di me. Ti
abbraccio,
stringendoti al mio petto. Ti accarezzo i capelli e sorrido.
Sorrido,
appoggiando
il volto al tuo petto. Con voce sommessa ti chiedo se l’avevi
mai fatto con
uomo. Mi rispondi di no. E sorrido nuovamente. Me lo aspettavo. Sento
gli
schiamazzi di Naruto. E all’improvviso mi ricordo di una cosa
che mi era
sembrata importantissimo, prima di ritrovarti.
“L’ho
ucciso...Itachi...”
Le lacrime
mi
affiorano agli occhi e sento le tue braccia stringermi più
forte.
“No.
Non piangere,
amore mio.”
Sto male a vederti in questo stato.
“Tuo
fratello non è
abbastanza importante per ridurti così. Tu sei solo mio. Sei
il mio angelo
vendicatore.”
Mi alzi il volto e mi asciughi le
lacrime. Mi sorridi. Mi baci nuovamente. E riniziamo ad amarci.
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