My paradise

di ValeChoi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gioco della bottiglia ***
Capitolo 2: *** Quel saeng testardo ***
Capitolo 3: *** Mi raccomando... aspettami ***
Capitolo 4: *** Mi manca sempre di più ***



Capitolo 1
*** Gioco della bottiglia ***


Sono seduto sulla solita poltrona e mi faccio i fatti miei, sto guardando dei video delle nostre esibizioni per potermi migliorare in quelle future quando all’improvviso la mia attenzione al video viene interrotta dalla voce quasi assordante di Jackson che corre per il dorm urlando:
“Facciamo qualcosaaaaa, giochiamo al gioco della bottiglia…dai hyung alzati!??!” si rivolge a Mark che sta facendo una videochiamata su Skype con suo papà
“Jackson-ahhh –Mark risponde scocciato- non vedi che sono impegnato?”
“Con chi ti stai videochiamando? Ehhh la fidanz -si mette dietro a Mark e guarda lo schermo del pc dove vede il faccione del papà di Mark- O-oh….-muove la mano salutando l’uomo- Salve signor Tuan”
“Hyung, quando hai finito vieni di là che giochiamo, arrivederci signor Tuan”
saluta e esce dalla stanza, assottiglia lo sguardo per individuare la sua nuova ‘preda’, gli cade l’occhio sul gruppetto formato da Yugyeom, Jinyoung, Bambam e Youngjae che stanno guardando la tv e io sono sempre lì, buttato sulla poltrona con le cuffie nelle orecchie che guardo con attenzione i video.
“Hey, hey,heeeeey giovanotti belli, che si dice di bello?”
Si mette davanti al televisore per far cadere l’attenzione su di se, e beh… l’attenzione su di se l’ha avuta, i quattro iniziano a lanciare cuscini, ciabatte e tutto ciò che capita tra le mani; io vedo tutti questi oggetti che volano, alzo lo sguardo e mi tolgo le cuffie …non l’avessi mai fatto, si sentono urla e risate come se ci fossero della scimmie imbestialite nel dorm, poi punto lo sguardo verso  Jackson e lo vedo che cerca di schivare ogni oggetto facendo le sue stupide facce buffe che ti fanno ridere anche se vorresti rimanere serio.
“Voi siete pazzi” scoppio a ridere
“Hyuuung spostatiii mi interessa!?!?!” urla Bambam
Youngjae e Yugyeom con le loro risate mi stordiscono mentre Jinyoung è indifferente alla cosa e si guarda lo spettacolo.
Jackson improvvisamente corre in cucina e prende dal frigo una bottiglia di birra ritornando al posto e si siede
“Mi sto annoiando, facciamo qualcosa di divertente…GIOCO DELLA BOTTIGLIAAAAA” ci guarda con quella sua faccia derp e poi scoppia a ridere
A quella sua proposta siamo tutti un po’ contrari e  noi 5 ci guardiamo e scoppiamo a ridere,
“scusate ma al gioco della bottiglia, bisogna baciarsi… cioè n-“
“Beh possiamo anche aggiungere anche 7 minuti in paradiso” Jackson alza un sopracciglio e ci ammicca a tutti  
“Sett..cos’è?” Jinyoung prende parola e cerca di spiegarsi lo scopo del gioco
“Allora…è facilissimo, chi viene scelto dalla bottiglia deve passare 7 minuti in una stanza dove nell’arco di questi minuti si può fare tuuuutto, e quando dico tutto… dico T U T T O ciò che si vuole…. Allora? Vi va?”
Io e gli altri tre ci guardiamo e annuiamo, poi incrocio lo sguardo con quello di Youngjae. appena i nostri occhi si trovano lui sposta subito la direzione dello sguardo e io non capisco bene il motivo ma non ci do peso e mi rendo favorevole a giocare.
Spengo il computer e lo lascio sulla poltrona, mi alzo, mi sistemo i pantaloni per poi andarmi a sedere al fianco di Jackson con le gambe incrociate.
Ci raggiunge anche Mark, che ci vede seduti per terra e senza fare domande si siede anche lui.
Il cerchio è formato da Jackson, io, Jinyoung, Bambam, Yugyeom, direttamente davanti a me si trova Youngjae e poi Mark; Jackson posiziona la bottiglia al centro e ci  guarda a tutti
“Mi raccomando, quello che succederà stasera, deve rimanere qui dentro”
Annuiamo tutti e Jackson inizia a far girare la bottiglia e dice
“Primo step: un semplice bacio a stampo”
La bottiglia inizia a girare e vengono estratti Jinyoung e Mark che si alzano mentre tutti scoppiamo a ridere, Mark prende il viso di Jinyoung tra le mani e tutti noi iniziamo a fare “ooooohh” poi quando si baciano cominciamo a ridere, urlare e a battere le mani divertiti e Jinyoung scoppia a ridere in faccia a Mark
“Yahhhh” urla Mark scoppiando anche lui a ridere e si risiedono, Jackson fa girare di nuovo la bottiglia e a questo giro escono Bambam e Jackson si baciano a stampo, noi reagiamo come abbiamo reagito con la coppia precedente e si risiedono
“Secondo step: Bacio con la lingua uuuuhhhh”
 Jackson ci annuncia e gira la bottiglia e a questo giro per primo viene estratto il maknae e Jackson fa roteare di nuovo la bottiglia ,vedo che si blocca nella mia direzione e io imbarazzatissimo apro più che posso gli occhi per vedere e ricontrollare 36178 volte che sia davvero io a essere il ‘prescelto’ ebbbene… sono proprio io, mi alzo tutto imbarazzato e tiro a me Yugyeom, lo guardo…
“Deve assolutamente restare tra di noi…”
Yugyeom annuisce e mi guarda, gli metto la mano dietro al collo e lo faccio avvicinare a me con il sottofondo ovviamente gli altri che battono le mani sul pavimento incoraggiandoci, io chiudo gli occhi e le mie labbra si appoggiano su quelle del minore muovendosi un po’. Yugyeom segue ogni mio movimento perché lui non è molto esperto in questo. Le nostre labbra si schiudono ed entrambi avviciniamo le lingue fino a toccarsi tra loro, timidamente il maknae fa indietreggiare la lingua cosi da permettermi di far entrare la mia lingua dentro alla sua bocca e facciamo dei giochini che ci permettono di far roteare la lingua una contro l’altra. Dopo poco io indietreggio e mi stacco dalle labbra di Yugyeom, apro gli occhi e lo vedo rossissimo in viso, mi gratto la nuca e mi guardo in giro ridendo ma mettendo a fuoco vedo Youngjae molto infastidito e non mi riesco a spiegare il suo comportamento, lui mi guarda ma appena vede che anche io lo sto guardano sposta subito lo sguardo con un’espressione molto scocciata e sempre dubbioso mi siedo.
“WOOOW WOOOW WOOOOW-Jackson mi spintona e io rido- QUI FA SEMPRE Più CALDOOO”
“Jacksooon piantala e vai avanti” rido e mi sistemo
“ULTIMOOO STEP: SEEEETTE MINUTIIII” Jackson inizia a scimmiottare e fa girare la bottiglia,siamo tutti ansiosi di sapere chi siano i ‘prescelti’, la bottiglia gira e gira più volte ma inizia a  rallentare nei giri e si blocca di nuovo davanti a me, esatto di nuovo davanti a  me, sono in ansia e tra me e me penso a chi possa essere il mio compagno –sinceramente spero non sia quella scimmia di Jackson, come minimo mi fa rimbambire- mi si formula questo pensiero mentre guardo la mano di Jackson che fa di nuovo girare la bottiglia mentre tutti fanno una ola da stadio, gira gira la bottiglia si ferma, alzo lo sguardo in direzione del collo della bottiglia e vedo il viso di Youngjae in un  mix di espressioni che vanno dal non ho voglia al mi vergogno tantissimo. Ci alziamo e andiamo in camera nostra con Jackson ci segue come un cagnolino
“Non fate i bravi”
ride e ci strizza l’occhio ad entrambi e io chiudo la porta, mi giro e vedo Youngjae appoggiato al mobile, vado davanti a lui
“Hai intenzione di tenermi quel muso lungo per tutti i sette minuti? Youngjae che hai?”
Lo guardo cercando di captare i suoi pensieri
“I-io...” lo vedo molto preoccupato e mi avvicino a lui
“Tu?”
Lo vedo arrossire
“Hyung, non ho mai baciato nessuno ” Youngjae parla velocissimo e abbassa lo sguardo, lo guardo e mi avvicino sempre di più mettendogli due dita sotto al mento per fargli alzare il viso e guardarlo negli occhi
“H-hey”
lui mi guarda, io mi avvicino sempre di più e sento il suo respiro sulle mie labbra, lo guardo negli occhi e dopo qualche istante mi si chiudono; finalmente poso le labbra sulle sue, sono cosi morbide e carnose, le labbra più belle che io abbia mai provato. Youngjae rimane a occhi spalancati all’inizio perché per lui è la prima volta ma alla fine si lascia andare in quel bacio perché lo aspettava da tanto ma doveva per forza nasconderlo per non fare la figura della ‘ragazzina innamorata’ e ci stacchiamo dal bacio poco dopo.
Lo guardo e lo abbraccio sorridendo, lui mi abbraccia e mi sussurra
“Non sai da quanto aspettavo questo bacio, hyung mi sento uno stupido, una femminuc-“
Lo ribacio di nuovo e lo azzittisco
“Se tu ti senti uno stupido, beh allora siamo due stupidi, anche io volevo che arrivasse questo momento perché avevo troppa voglia di baciarti e  …” non so più cosa dire e lo bacio di nuovo perché non riesco più a staccarmi dalle sue labbra perché hanno un sapore buonissimo e sono cosi delicate, cosi perfette e in quell’istante così mie…
Durante il bacio Jackson apre la porta e ci interrompe.
  

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Capitolo 2
*** Quel saeng testardo ***


Capitolo 2.

Mi giro e mi rigiro nel letto.

Nella mia testa c’è solo la scena di quello che è successo questa sera, mi giro di fianco posando il gomito sul cuscino e la testa appoggiata alla mano; come ben sapete non dormo da solo al mio fianco c’è lui, Youngjae il mio compagno di stanza.

Non ho proprio sonno stanotte, ho la testa troppo piena di pensieri e non posso fare nulla perché se no sveglio tutti perciò decido di accendere la abatjour e mi metto a guardarlo.

È davvero bellissimo, la forma dei capelli biondi mi ricorda quello di un funghetto, sono un po’ scompigliati perché lui di notte si muove spesso, i capelli gli nascondono la fronte e sono tentatissimo dall’accarezzarlo ma ho paura di svegliarlo così me ne sto fermo e continuo a guardarlo in silenzio.

Passo dal guardare i capelli ad osservargli gli occhi chiusicon quel suo dolcissimo neo sulla parte inferiore dell'occhio e poi il suo nasino, mi piace tanto ha una forma strana; dopo gli aver analizzato la parte alta del viso i miei occhi vengono attratti come se ci fosse una calamita sulle sue labbra. Improvvisamente mi ritorna in mente la scena del bacio.

Le sue labbra sono perfette, delicate e sanno di... beh sinceramente non so ben descrivere il sapore che hanno, però immaginate il vostro dolce o la vostra caramella preferita, sapete quella della quale ne mangereste a tonnellate? ecco, io le sue labbra passerei la giornata ad assaporarle ma aimè non posso proprio.

Nel frattempo che io mi faccio le mie mille mila paranoie Youngjae, forse per colpa mia, apre lentamente gli occhietti assonnati e infastiditi dalla luce e mi guarda per un po', dopo poco con la voce roca

"H-hyung, che.. -muove un po' le labbra per rimettere in moto la salivazione- c..che succede? non stai bene ? Mh?"

"Si pic...cioè -deglutisco- si Jae sto benissimo, ora torna a dormire"

Lui ancora un po' rimbambito dal sonno mi guarda e si avvicina spostandosi con i gomiti arrivando a pochissimi millimetri del mio viso

"Come mi hai chiamato?"

Il mio viso è tipo diventato rosso, blu,giallo, viola e metteteci tutti i colori che volete perché sono troppo imbarazzato e cerco delle scuse per sviare il discorso.

"Ti ho chiamato J-jae, come sempre è che passava una mosca tu hai sentito qualcosa di divers... beeeeeh buona notte... -scoppio a ridere perché so che non regge come scusa e mi giro dal fianco opposto facendo finta di dormire-

"Hyung tanto io so come mi hai capito, non fare il timidone"

Mi incomincia a fare il solletico e io soffro tantissimo così mi giro di colpo e mi ritrovo il suo faccione da cucciolo da spupazzare a vita davanti a me

"HYUUUNG DIMMMELO!?!"

"Yahhh non urlare -gli metto la mano sulla bocca perché sono le tre di notte e tutti stanno dormendo- sei pazzo? guarda che ore sono!?!?"

Mi guarda come un bambino dispettoso

"va bene … se non me lo dici tu me lo faccio dire io con le maniere forti"

Mi prende e mi gira facendomi mettere a pancia in su " mh, e quali sarebbero le maniere forti? caro il mio saeng?" lo guardo e non riesco a trattenere le risate quando improvvisamente senza sapere come, quando e perché me lo ritrovo sopra di me e gli chiedo

"E tu che ci fai qui?"

Lui sempre serio mi risponde

"Youngjae mantiene sempre la parola, quello che dico io faccio.. tu non mi vuoi dire come mi hai chiamato e io passo alle maniere forti"

Io resto immobile e lo guardo perché è qualcosa di meraviglioso e sentirlo cosi vicino a me è una bellissima sensazione, poi lo vedo che si abbassa sempre di più restando a pochissimi millimetri dalle mie labbra, i nostri occhi si incontrano e sento una fortissima e stranissima sensazione allo stomaco, la gente lo chiama 'farfalle nello stomaco ' io non le ho mai avute ma mi fido di chi c'è passato, ma torniamo a noi... Sento il suo respiro sulle mie labbra e lo guardo, vedo il suo neo sotto all'occhio e alzo piano la mano e gliela poso sulla guancia e sempre guardandolo gli passo il pollice sotto all'occhio, continuiamo a guardarci ma non abbiamo il coraggio di dirci nulla e stiamo così per un po', dopo un suo battito di ciglia Youngjae riprende fiato e sussurra

"C-come mi hai chiamato?"

Faccio una piccola risatina " non ti arrendi eh"

lui mi guarda e scuote la testa velocemente

"Sono un saeng testardo" ride anche lui e io mi perdo perché vederlo ridere mi fa impazzire, ritorno in me e lo guardo

"E va bene, signor testardo..."

Lui mi guarda come se dovesse ricevere un nobel o qualche altro premio importante mentre la mia mano passa dalla sua guancia alla nuca e lo tiro verso le mie labbra, quando finalmente azzero ogni distanza tra di noi mi rilasso e mi godo quel bacio voluto da entrambi.
Anche lui si perde nel bacio e improvvisamente sento la sua mano che parte con l'accarezzarmi della guancia, con estrema delicatezza scende e rimane per un po' sul mio collo e la lascia per un po' fino a quando a fatica mi stacco dal bacio e ancora sulle sue labbra gli sussurro

"Piccolo mio"

lui mi guarda e arrossisce sorridendo e poi essendo un timidone si appallottola contro al mio petto

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Capitolo 3
*** Mi raccomando... aspettami ***


-Vi chiedo scusa per avervi fatto aspettare così tanto per questo capitolo... spero vi piaccia, buona lettura.-
 
 
Mi sveglio e mi ritrovo Youngjae tra le braccia, lo guardo un po' spaesato per via del sonno e dalla luce che entra dalle finestre che mi acceca, mi stiracchio un po' e si sente il 'crack' delle ossa che scrocchiano e ridacchio un pochino  
-Aigo, sto invecchiando-  
sussurro e poi mi riconcentro sulla testolina del mio piccolo funghetto biondo, con il dorso dell'indice gli accarezzo il contorno del  viso, sono quasi vicino a baciarlo quando di colpo la porta si spalanca e entra Jackson che urla e ride come una scimmia 
-Goooooooooood morning guuuuys- 
lo guardo con espressione che va dal ' ma che cos....?' a 'YAAAHHHHH' 
-C'moooooo... hey... ma voi due? cosa ci fate abbracciati? - si blocca e ci guarda come se fosse un agente di qualche agenzia segreta dei telefilm americani, io noto che ci ha visti  e stacco subito l'abbraccio  
-N-noi? ahahhaha ti sbagli Wang- 
Intanto Youngjae disturbato da quel frastuono alza la testa con tutti i capelli scompigliati, con un occhio aperto e la voce ancora impastata dal sonno  
-M..ma cosa urlate? è presto... io ho sonno- prende il cuscino e se lo butta in faccia ritornando  a dormire 
Io mi alzo e tutto imbarazzato dalla scena esco dalla camera passando affianco a Jackson che come un bambino intona delle canzoncine 
-Aaaaaah mio amor youngjaeeeeeee nel miooo cuore ci seiii soloooo tuuuuu- io scuoto la testa e gli metto una mano sulla sua bocca ridendo 
-Muoviti moccioso e vai a far colazione- lascio la presa e andiamo in cucina a preparare la colazione, dopo poco tutti ci raggiungono e ci mettiamo a tavola come sempre con i nostri faccioni da zombie e mangiamo, durante la colazione senza farci vedere io e Youngjae ci scambiamo degli sguardi e sorrisi per la notte passata, ma come un bravo agente americano Jackson capta la nostra intesa e fischietta ridendo, io sento quell'odioso fischiettio e gli tiro un calcio sullo stinco. 
-Hyuuuuuung!!!!?!?!?!?!?- 
Jackson urla mentre tutti lo guardano straniti, lui si sente gli occhi addosso e soprattutto il mio sguardo minaccioso 
-Maaaa chebbuoni questi pancakes- 
annuisco con aria di sfida 
-Grazie AMIC.- vengo interrotto dalla porta che si apre e sento la voce manager 
-Aishhhh guardate qui che casinisti che siete- ci alziamo di colpo in segno di rispetto e ci inchiniamo 
-Aigo, non oso immaginare i party hard che fate la sera- ride e ruba una fragola -Mhhh Jaebum-ah- 
mi porge una lettera 
-Per me?- 
annuisce e la muove per far si che io la prenda 
-chissà chi è- apro la busta un po' curioso perché non aspettavo nessuna lettera, o almeno al momento non mi veniva in mente; la apro  e trovo una lettera e un biglietto aereo per il Giappone. 
-O-omo- mentre tutti mangiano io inizio a leggere, è una lettera dei miei genitori che per il mio compleanno mi avevano regalato un viaggio  
-Mh,Jae chi te la manda?- Mi chiede Mark hyung  
-I mie genitori mi hanno regalato un viaggio per il Giappone- gli sorrido mentre tutti urlano di gioia, poi guardo Youngjae ma  non lo vedo così tanto felice, sta giocando nervosamente con le cose che ha nel piatto, poi ad un tratto si alza e si chiude in camera,  mentre mi ritrovo gli occhi di tutti addosso che mi guardano interrogativi  
-N..non lo so che gli succede- mi alzo e vado da lui, tento di aprire la porta ma è chiusa a chiave  
-Youngjae, aprimi per favore- 
-No hyung non mi va, lasciami solo un secondo- 
-Youngjae, fammi entrare-  inizio a battere le mani sulla parta violentemente     
-Hyung non..o-okay-  mi apre la porta e io entro sbattendola  
-Mi spieghi cosa diavolo ti prende? - cerco il suo sguardo 
-Cosa mi prende? come dovrei prenderla? ahhh? ti è appena arrivato un biglietto per il Giappone poi tu pensi che non ti ho sentito stamattina come ti sei staccato da me quando è entrato Jackson? AHHH? -Youngjae inizia a urlare  
-Sei uno stupido- lo prendo di forza e mi metto davanti a lui, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio 
Mi stacca dal bacio 
-Ah si e perché lo stupido sarei io?- 
mi guarda con gli occhi pieni di lacrime e di nervoso 
-Perché voglio aspettare e fare le cose per bene, voglio rendere tutto ufficiale perché ti voglio mio, voglio poterti chiamare amore- 
-I..io ti odio-  mi da un pugnetto sulla spalla e si riattacca alle mie labbra baciandomi, poco dopo si stacca e mi guarda 
-Promettimi solo che farai il bravo-  
-Si Mr. testardo, te lo prometto, però tu promettimi che mi aspetterai- 
-Si, ti aspetterò- mi dice con voce tremante e mi ribacia. 
 
 
Arriva il giorno X ebbene si ,la valigia è pronta tutto è pronto...o almeno mi convinco che sia così;  
Amo il Giappone, si è vero, ma è anche vero che ho paura a stare lontano da Youngjae saranno le tre settimane più lunghe della nostra vita… perché quando passi praticamente 24 ore su 24 con una persona e ti ci innamori beh.... è davvero difficile staccarsi, ma devo farlo, tutto è prenotato.  
Da bravo leader faccio le mille raccomandazioni ai miei ragazzi e saluto tutti 
-Facciamo un abbraccio di gruppo? - 
Mi abbracciano e di nascosto prendo la mano di Youngjae e gliela accarezzo. 
-Aigo, fatemi andare o scoppio a piangere- rido per sdrammatizzare, prendo il mio trolley e saluto con la mano i miei compagni, esco dal dormitorio e poco dopo sento una voce... ma che dico? QUELLA voce, quella voce che riconoscerei tra altre mille, mi fermo e Youngjae mi salta addosso. 
-Dammi un bacino- mi chiede  
io lo guardo e lo tengo saldamente per poi baciarlo, lo faccio scendere per abbracciarlo senza mai staccarmi da lui. 
Arriva la macchina dei miei genitori e mio padre per avvertirmi del loro arrivo suona il clacson e ci stacchiamo dal bacio anche se non avrei mai voluto farlo. 
Youngjae guarda la macchina e arrossisce tantissimo e si inchina 
-Tranquillo, loro sanno- gli sussurro accarezzandogli la schiena 
-O..oh... S-signor Im... Signora Im...-sorride e li saluta con la mano- 
-Ci sentiamo appena arrivo, mi raccomando... aspettami- lo bacio e salgo in macchina guardandolo fisso fino a quando non ci allontaniamo dal dormitorio e ci dirigiamo all' aereoporto .

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Capitolo 4
*** Mi manca sempre di più ***


Capitolo 4.
Ed eccomi qui con il quarto capitolo, vi chiedo scusa se non sarà il capitolo perfetto(?) ma non ho mai scritto di scene di questo tipo, quindi non siate troppo severi(??)…Detto questo vi auguro una buona lettura.
 
 
È una settimana e mezzo che Jaebum è partito.
Ci sentiamo praticamente ogni ora però sono i piccoli gesti che mi mancano di più quel suo sorriso angelico che mi rassicura e mi da la forza di andare avanti, mi mancano i suoi sguardi, sentire il suo profumo e avere le sue braccia quando dormiamo.
Mi sembra di impazzire, ogni ora guardo lo schermo del mio telefono aspettando quel messaggio ‘Piccolo mio, cambio di programma torno prima’ oppure quando suonano alla porta penso sempre che sia lui.
-È proprio vero che l’amore rende scemi.-
Ebbene si come ben vedete sto anche parlando da solo… questo è quello che mi fa  la mancanza di Jaebum.
Mentre mi faccio tutti i miei discorsi, tutti i miei film mentali sento bussare alla porta, spalanco gli occhi pensando che sia lui  
-SIIIIIAVANTIIII-
E vedo entrare Jackson e abbasso leggermente lo sguardo un po’ deluso
-O…oh hyung sei tu, ciao… dimmi hai bisogno? -
-Ceeerto che sono io, perché non ti piace la mia presenza? – lo conosciamo tutti il nostro Jackson è un tipo parecchio spavaldo ma cosa ci vogliamo fare… è fatto cosi
-No no però pensavo..
-Pensavi?- Jackson si siede sul letto e mi guarda.
-Nulla, mi manca solo JB-
Lo hyung mi guarda senza parlare
-Hyung hai bisogno? –
- Visto che BamBam, Yugyeom e JR sono via, io e Mark volevamo uscire… così prendiamo una boccata d’aria… e anche a te farebbe bene uscire e sfogarti un pochino-
Non ho molta voglia di uscire, tanto il mio pensiero cade sempre su JB e risulterei asociale quindi mi invento una scusa
-Grazie hyung, grazie per l’invito ma ho una montagna di cose da studiare che guarda… voi andate pure io vi aspetto qui. Però grazie ancora per l’invito. –
Gli sorrido sperando che creda alle mie parole anche se lo vedo un po’ insicuro lo vedo che annuisce
-Va bene non insisto, mi raccomando studia tutto che te lo chiedo- ride come suo solito e si alza dal letto e i strizza l’occhio
 – Non temere, dopo Jackson Wang ti farà scordare ogni problema- ammicca e come uno scemo
-Hyung non cambierai mai-
Scoppio a ridere e gli tiro un cuscino in faccia
-JACKSON AHHHHHH- si sentono le urla di Mark.
-Il capo chiama, ma dopo sarai tutto mio- ammicca di nuovo uscendo poi di casa.
 
 -Che scem-  all’improvviso sento la suoneria del telefono e mi fiondo a rispondere
-YOBOSEEEYO????-
 ho gli occhi a cuoricino appena sento la sua voce e mi butto sul letto come fanno le adolescenti innamorate
-Hyuuuung, mi manchimimanchi mi maaanchi, sono tutto solo e vorrei tu fossi qui con me, mi manchi… te l’ho già detto che mi manchi? – rido come una ragazzina e inizio a rotolare nel letto mentre ascolto la sua voce che mi racconta la sua giornata e cosi passano le ore e sento aprire la porta
-Youngjae ahh- sento urlare Mark hyung
-Hyung, scusami devo andare c’è Mark hyung che sta urlando ci sentiamo-
Chiudo la chiamata e butto il telefono sul letto ed esco dalla mia camera
-Hyung ma che succede? -
-Vieni a darmi una mano perché Jackson si è ubriacato-
-Omo si arrivo- mi dirigo da loro e prendo un braccio di Jackson portandolo in casa
-Mettiamolo sul divano-
Sistemiamo Jackson sul divano con fatica perché è praticamente a peso morto e lo sentiamo parlare a caso dicendo cose senza senso, poi mi guarda e ride
-E tu chi seii?? mHHHHH?, ciao biondino, sei nuovo?-
-Aigo hyung puzzi come un alcolizzato- guardo Mark
-Ma non potevi fermarlo? –
-Ci ho provato, ma lo conosci no? – Mark sbatte velocemente e più volte le palpebre
-Saeng, ti dispiace stare qui con lui? Io vado a mettermi sul letto che mi gira tutto-
-No hyung va e riposa, buona notte. –
Mark si alza e barcollando va in camera sua.
Tiro dei sospiri mentre tolgo il giubbotto a Jackson
-Guardate voii se il piccolo deve fare da baby sitter ai più grandi-
Ad un certo punto sento le mani fredde di Jackson che mi tocca le guance e all’inizio non ci faccio caso ma le mani si spostano lungo il mio collo e poi le fa scivolare verso i miei fianchi e li inizio a farmi qualche domanda
-Hyung ma cosa fai? – gli tolgo le mani e mi alzo
-Hyung vai a letto che devi riposare- lo faccio alzare e lo porto in camera, mentre lui continua a toccarmi le guance e parlare a caso
Arriviamo in camera e non so come mi prende e mi sbatte sul letto,
-Hyung ma ch? –
-Stai zitto-
Mi apre le gambe e si mette tra di esse iniziando a baciarmi il collo
-Hyung ma che cazzo fai? – cerco di spostarlo mettendogli le mani sulle spalle, ma non ci riesco
-Ti avevo detto che ti avrei fatto scordare tutti i problemi- si alza e inizia a slacciarsi i jeans, mi prende per i capelli facendomi poi inginocchiare davanti a lui e si abbassa anche i boxer
-Aihaaa hyung mi fai male!?!?!!?-  cerco di rialzarmi ma non ci riesco perché lui mi tiene saldamente per i capelli
-Fai il bravo bambino apri la bocca-
Io spaventatissimo e dolorante certo di cacciarlo ma lui è nettamente più forte di me così si abbassa e in qualche modo riesce a prendermi la mascella, mi fa così male che senza rendermene conto apro la bocca,si avvicina con il membro alle mie labbra così da penetrarmi la bocca. Cerco di dimenarmi mettendogli le mani contro le cosce spingendolo via ma lui oppone resistenza.
È una bruttissima sensazione, lo sento ansimare e mi fa schifo, mi fa schifo sentirlo dentro di me, lo fa così con tanta violenza che arriva a provocarmi l’urto di vomito perché arrivato fino alla gola. Appena sente l’urto mi lascia i capelli e quando sento mollare la presa mi dileguo velocemente. Mi alzo di fretta e piangendo me ne vado in camera sbattendo la porta e la chiudo a chiave per paura di vedere lo hyung in camera, mi siedo per terra con la schiena appoggiata al comodino e mi tengo le ginocchia al petto con le mani che mi tremano. Respiro a fatica.
Quella notte non ho chiuso occhio, pensavo e ripensavo a quello schifo e l’ unica cosa che voglio è che Jaebum sia qui con me.

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