A friend for Foxy

di ludwigthekiller
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la disperazione di Foxy ***
Capitolo 2: *** un intruso nel pirate cove?! ***
Capitolo 3: *** una visita assai..sgradita ***
Capitolo 4: *** una nuova amica..oppure no?! ***
Capitolo 5: *** Wolf the wolf ***
Capitolo 6: *** Verso la stanza dei costumi ***
Capitolo 7: *** Notizia ***
Capitolo 8: *** codardo ***



Capitolo 1
*** la disperazione di Foxy ***


"Perché mi hanno lasciato solo?" Una domanda che Foxy the pirate fox si poneva spesso,quando era in preda a una delle sue fin troppo frequenti crisi di disperazione. Rannicchiato in un angolo del pirate cove,non era peró del tutto solo nell' oscurità:accanto a lui c'era l'anima piena di rancore del bambino la cui vita era stata stroncata troppo prestó,maledizione lasciategli dal Puppet quando aveva usato come contenitore delle piccole vittime i costumi degli animatronic. Il bambino tentava continuamente di sfruttare i sentimenti contrastanti del pirata per impossessarlo e compiere la sua vendetta,ma Foxy non si sarebbe lasciato usare..non di nuovo. "OUT OF ORDER" chiuso per guasto..per colpa del "bite of '87" era stato abbandonato lí,guardato con disprezzo e con terrore; aveva cominciato ad odiare gli umani,da allora. Perché non capivano che non era colpa sua? Perché non comprendevano il suo senso di colpa,perché non si rendevano conto che anche lui provasse dei sentimenti nonostante fosse una loro creazione meccanica? Perché anche coloro che condividevano un' esistenza simile alla sua invece di aiutarlo lo lasciavano solo e si comportavano come se non esistesse,come se la sua esistenza per loro fosse solo una fonte di disgusto? Perché,dopo aver adempiuto il suo compito,dopo aver fatto divertire i bambini ostentando una faccia sempre allegra, nonostante questo lo facesse morire dentro,era stato ripagato in questo modo? Perché perché PERCHÉ?! Una fitta di dolore gli trafisse la testa..stava raggiungendo il limite. Si portó entrambe le mani alle tempie,sotto le lunghe orecchie appuntite,stringendosi forte la testa con la mano non uncinata e provando con la propria forza di volontà a rigettare l'altro nell'oblio; non si sarebbe lasciato controllare,la follia non aveva ancora superato la coscenza. Urló,ma non uscí nulla;chiuse gli occhi,il corpo meccanico preso da tremiti sempre piú forti. Ma non era la prima volta che succedeva,ce l'avrebbe fatta anche stavolta. Doveva farcela. Improvvisamente,una lama di luce bianca lo illuminó;qualcuno,dopo tanti anni,aveva aperto la pesante tenda che copriva quel suo piccolo luogo di prigionia. Veloce come era giunta,la luce scomparve,ripiombandolo nell'oscurità,ma qualcosa era cambiato rispetto a un'attimo prima: qualcuno era entrato nel pirate cove. Qualcuno aveva appena fatto un grande errore.

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Capitolo 2
*** un intruso nel pirate cove?! ***


"La guardia notturna non puó essere,é sabato" pensó Foxy stupito "e poi non avrebbe nessun motivo e non ci penserebbe neppure ad entrare nel mio covo" concluse tristemente. Con i suoi occhi meccanici,Foxy riuscí a intravedere l'ombra dell'intruso nel buio: un umano,senza dubbio. Gli dava le spalle, e probabilmente non si era neanche reso conto di non essere solo, sembrava concentrato a sentire chissà quali suoni provenienti dall'esterno. Foxy non ci prestó molta attenzione: quella presenza aveva in un certo senso eccitato lo spirito che ora era diventato ancora di piú assetato di sangue. Frasi sussurate malignamente cominciarno a riempirgli la testa: "lei ti odia" "lei ti guarderà terrorizzata come tutti gli altri" "uccidila" "tu sarai per sempre solo" "gli umani ti hanno abbandonato,ricordi..?" "uccidila,uccidila,UCCIDILA!". Si strinse ancora piú la testa e cominció a scuoterla in preda alla confusione. La figura sembró sentire i suoni robotici del suo endoscheletro che si muoveva,e si giró; appena lo vide cadde a sedere,probabilmente stupito o spaventato,e questo permise a Foxy di vederlo in volto: era una ragazza molto giovane,sembrava essere sui 13/14 anni,e con grande sorpresa del pirata nei suoi occhi non c'era quasi nessuna traccia di terrore,ma solo un leggero stupore. A quella vista,la voglia assassina del bambino aumentó,troppo,e Foxy non riuscí a reprimerlo del tutto; il corpo dell animatronic si alzó e, contro la sua volontà, con un grido corrotto si scaglió contro la ragazza. La mano uncinata si alzó e subito dopo cominció la sua discesa verso la testa della vittima, pronta a compiere l' agognato crimine;la vittima dell'odio seguí con lo squardo il movimento dell'appuntito arto senza cambiare espressione, come se si fosse resa conto di non poter scappare o, peggio, come se non le importasse di morire lí. A un paio di centimetri dall'obbiettivo l'altro braccio del cyborg si mosse, bloccando quello "traditore";Foxy stava recuperando il controllo del suo corpo, con grande dispiacere dello spirito maligno. No. Non l'avrebbe uccisa..per quanto odiasse gli umani per tutto quello che gli avevano fatto, non voleva diventare un mostro, non avrebbe fatto del male a un'altra vittima innocente,vittima a cui non aveva ancora avuto il coraggio di chiedere perdono....... Cadde seduto a terra,continuando a trattenere il braccio sinistro di cui non aveva ancora recuperato del tutto il controllo, e con un'ulteriore sforzo di volontá riusci a parlare: "s-scappa..non-non t-ti vogl-voglio ucc-ucc-uccidere". Maledizione,non era stato molto convincente, ma lui non era mai stato bravo con le parole e non parlava con qualcuno da quasi 20 anni...era giustificato. La ragazza doveva essere sorda, perché non reagí e continuó a guardarlo; "forse é sorpresa dal fatto che io possa parlare..scappa, idiota, invece di fissarmi come un'ebete" pensó furiosamente Foxy, ma poi si accorse che la ragazza stava aprendo la bocca, probabilmente per rispondergli. Ma mentre lei iniziava a sillabare la prima parola, la tenda venne riaperta una seconda volta.

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Capitolo 3
*** una visita assai..sgradita ***


Freddy Fazbear,principale star nonché mascotte della pizzeria,fece la sua "trionfale" entrata nel covo..o almeno questa sarebbe stata la sua intenzione,se non ci fosse stato un piccolo imprevisto: appena il suo muso fece capolino dalla tenda,una ragnatela gli si spiaccicó sopra,e il sopraccitato orso cominció a sfregarsi la faccia per togliersela,borbottando maledizioni e insulti poco consoni ad un'attrazione per bambini. Quando finalmente riuscí a liberarsi da quel fastidioso contrattempo,si guardó attorno e alla vista di Foxy e della ragazza la sua mascella meccanica si alzó in una smorfia simile ad un sorriso bonario,che nascondeva peró malizia e tanta,tanta crudeltá: era la faccia di un predatore che si appresta a torturare una vittima prima di ucciderla,divertendosi a prolungarne l'agonia. La sua roca ma altrettanto fastidiosa risata cominció a rieccheggiare fra le strette pareti e Foxy,sorprendendosi di se stesso,agí quasi d'istinto: afferró per un braccio la misteriosa intrusa e la trascinó dietro di se,e le si posizionó davanti per proteggerla,il corpo teso,ponendosi fra lei e il nuovo arrivato. Freddy,di fronte a quel gesto,incroció le braccia al petto,senza smettere di ridere,assumendo una posizione simile a quella di una madre che si appresta a sgridare un figlio disobbediente,e parló con quella voce che tempo prima aveva fatto esclamare dalla gioia flotte di bambini urlanti,ma che ora si apprestava a ferire: "oh,oh,oh..quindi era qui che si era nascosta. Foxy,Foxy,Foxy..." scosse la testa,senza smettere di dorridere "cosa stai combinando?" assunze un'espressione di finta comprensione,battendosi un pugno sul palmo,nella classica posa di chi ha appena avuto un'idea o un'illuminazione "forse..hai intenzione di MORDERE anche lei,mio caro pirata?" fece qualche passo verso di lui "non hai ancora imparato la lezione,eh..? oh oh oh.. beh,se é cosí mi dispiace,sai,perché la voglio io. Quindi consegnamela,e ti lasceró qui da solo a marcire..come sai di meritarti,naturalmente." Il corpo della volpe cominció a fremere dalla rabbia,ma non si mosse,limitandosi a fissare quel volto odiato con ira; quel maledetto orso lo stava trafiggendo verbalmente in tutti i suoi punti deboli,facendo riemergere in lui il senso di colpa e l'odio verso se stesso che era riuscito faticosamente a liberarsi in quei lunghi anni di solitudine. Freddy si giró sogghignando verso l'uscita,alzó la voce e con tono divertito disse "Bonny,Chica! Venite qui,ora!"; si udirono dei pesanti passi frettolosi,e due nuovi volti spuntarono dalla tenda: quello viola di Bonny the Bunny e quello giallo di Chica the chiken. I due lanciarono uno sguardo perplesso di fronte alla scena che si presentó di fronte ai loro occhi e un'altro intimorito verso il loro interlocutore. La volpe sembró ignorare le due nuove presenze e finalmente parló,lo sguardo rabbioso concentrato su Freddy " N-non t-ti daró-daró questo u-u-umano,Faz-Fazbear!"; la sua mente era confusa,non riusciva a capire neanche lui il motivo di quel suo comportamento,ma qualcosa dentro di lui gli diceva di non consegnargli la ragazza,di non ubbidire a quell'ordine,di ribellarsi. Freddy sembró solo piú divertito dall'esclamazione del pirata,mentre gli altri due sembravano nervosi e decisamente desiderosi di andarsene; accennó un passo in avanti,ridendo,ma prima che potesse tentare di fare alcunché,Foxy lanció un grido rabbioso,mentre il bambino lo impossessava e i suoi occhi diventavano neri,e attaccó,cercando di colpirlo con l'uncino. Freddy si fermó,e per niente intimorito da quella mossa improvvisa,bloccó facilmente la volpe afferrandogli il braccio e glielo torse fino a ridurlo ad un brandello di parti metaliche,poi lo afferró velocemente per il collo e lo scaglió verso la parete. Foxy sbatté violentemente contro il muro e cadde pesantemente a terra; ringraziando di essere un robot e di essere quindi incapace di sentire dolore fisico,si guardó il braccio completamente distrutto. L'orso incominció ad avvicinarglisi lentamente,ma la ragazza si mosse,posizionandosi fra lui e la volpe,le braccia aperte e il volto inespressivo; Freddy si fermó sorpreso,poi si mise a ridere per l'ennesima volta e con un movimento secco del braccio scaglió anche lei fuori dalla sua strada,contro una parete laterale,facendola sbattere malamente. Freddy arrivó davanti all'inerme Foxy e incominció a prenderlo a calci "Guardatelo,l'eroe dei sette mari.." si giró verso i due fuori,che accennarono sorrisi forzati "il tuo stupido gesto di ribellione mi ha fatto divertire,quindi per oggi saró magnanimo e ti perdoneró,ma la prossima volta che proverai a ribellarti o non mi ubbiderai..beh,diciamo che la pizzeria sarà finalmente libera dalla tua presenza. Ricordati,tu sei solo un rottame guasto,spazzatura..non hanno neanche cercato di ripararti." accennó,indicando il cartello posto all'ingresso del covo. Si giró sogghignando e fece un cenno agli altri due "andiamocene,ragazzi..la ragazza non mi serve piú..per ORA." ed uscí, accenando un gesto di saluto ironico prima che la tenda gli si chiudesse dietro.

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Capitolo 4
*** una nuova amica..oppure no?! ***


La ragazza si diresse verso di lui, una mano posata sulla scapola dove stava lentamente crescendo un bernoccolo, fino a quando gli giunse vicino e si lasció cadere accanto a lui; Foxy sentí il suo sguardo scrutarlo,e dopo pochi istanti sentí una voce sussurrare "stupido idiota..perché diavolo mi hai protetto..?" seguito da un sospiro. Con la coda dell'occhio,Foxy intravide una mano avvicinarsi per toccarlo,e con un movimento secco le afferró il braccio,bloccandorglielo,e si giró verso di lei,osservandola meglio: aveva degli inusuali capelli verdi tagliati corti sulle spalle,dei profondi occhi rossi svettavano sul volto pallido e segnato da lividi e graffi di cui alcuni giá cicatrizzati ed altri ancora aperti,il corpo magro intravedibile sotto la felpa nera che indossava insieme a dei jeans stretti non presentava quasi nessuna traccia di curve o tantomeno di seno "é una marmocchia" pensó Foxy sogghignando,lasciandole il braccio per poi ricadere di peso sul pavimento. La ragazza si guardó il braccio per qualche secondo,per poi soffermarsi di nuovo su di lui,aspettandosi probabilmente delle domande o almeno qualsiasi altro segno di vita da parte dell'animatronic; accorgendosi poi che tardavano ad arrivare,decise probabilmente di iniziare lei la conversazione,dato che inizió a parlare "tu sei Foxy the pirate fox,giusto..?" questa domanda risuonó nel vuoto,finché un borbottio non ben definito ruppe il silenzio "i-idiota sarai-sarai t-t-tu!" lei strabuzzó gli occhi "cosa?!" "i-diota sarai t-tu,m-marmocchia!" ripeté il pirata,stavolta alzando al voce "io non sono una marmocchia! Mi chiamo Mint,per prima cosa,e ho 14 anni!" rispose lei indignata,cominciando ad irritarsi "oh-oh,wow..p-perdoni il mio-mio "i-incredibile" errore,allora..s-sua eccellenza t-tavola da-da s-stiro"ribatté ironica la volpe,alzando un sopracciglio,gesto che a quanto pare non risultó gradito a Mint,che arrossí piú per la rabbia che per l'imbarazzo "come osi..a chi hai dato della tavola,pirata fallito?! e dire che stavo anche per ringraziarti. Devi solo morire..muori,ORA!!" Foxy cominció a ridere con la sua classica risata piratesca,ma si interruppe bruscamente,ricadendo per l'ennesima volta a terra,ma stavolta i suoi occhi si oscurarono completamente e sotto lo sguardo stupefatto di Mint,il pirata smise di muoversi,accasciandosi sulla parete. La ragazza impecó,ma subito dopo cominció ad agitarsi "non dicevo sul serio con il 'muori',maledizione! Foxy,Foxy,Foxy?!" cominció a sussurrare sempre piú forte,scuotendolo "Foxy..Stai fingendo,vero,stupido pirata?! Ti prego,svegliati! Foxy? Oh,dannazione,dannazione,DANNAZIONE!" prese a scuoterlo sempre piú forte,in preda al panico,finché un rumore non attiró la sua attenzione. Si concentró sul rumore,accorgendosi solo in quel momento della presenza di una porta posta in un angolo della parete su cui loro erano poggiati,e rimase interdetta,finché quest'ultima non si aprí di scatto,ed un'ombra non ben definita per colpa dell'oscuritá irruppe nella stanza,per poi voltarsi..verso di loro.

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Capitolo 5
*** Wolf the wolf ***


La ragazza,sorpresa,sentí il cuore accellerare i battiti,e si strinse abbracciando il corpo inerte di Foxy,quasi a richiederne protezione,mentre fissava con occhi sgranati l'ombra che lentamente e con andatura vacillante si avvicinava. Quando giunse a nemmeno un metro da loro lei  riuscí a vederlo meglio e ad identificarlo: un animatronic molto simile a Foxy ma grigio e senza le classiche caratteristiche piratesche. La figura compì gli ultimi passi e, davanti allo sguardo spaventato di Mint si chinò sopra il pirata e con un gesto brusco la scostò da lui per poi osservare quest'ultimo con uno sguardo per niente minaccioso, come si sarebbe aspettata lei, bensì..preoccupato? "c-chi sei..?" sussurrò la ragazza, perplessa e non ancora del tutto tranquilla dato l'aspetto decadente e poco rassicurante del nuovo venuto, che le rispose senza alzare lo sguardo "nessuno,sono solo venuto ad aiutare questo stupido pirata" l'epiteto viene pronunciato con affetto, e fu più questo che le effettive parole espresse a far capire alla ragazza che l'animatronic non avesse brutte intenzioni. Mint cominciò a fissarlo con insistenza,finché lui esasperato sbottò "puoi chiamarmi Wolf e come spero avrai capito,sono un l.." "sei un lupo,giusto?" "wow,che incredibile dimostrazione di acume" disse ironico Wolf, per poi aggiungere in tono minaccioso "ma se mi interromperai un'altra volta in questo modo ti uccido,capito ragazzina?!" Mint sobbalzo a quel repentino cambio di tono e,sebbene fosse irritata, annuí tesa, notando la fila di denti aguzzi presenti sulla mascella rotta e leggermente inclinata verso destra del lupo. "Perfetto..ed ora let's go!" disse Wolf, sollevando Foxy per il braccio aggiustato e poggiandoselo delicatamente sulle spalle,per poi alzarsi. La ragazza sembrò ricordarsi solo in quel momento del pirata ferito,perché spalancó gli occhi e chiese parlando velocemente "è vero, Foxy! Come stá?! è collassato a terra così improvvisamente,non sarà morto...si riaccenderá,vero?vero?!" " calma,calma.. che esserino fastidioso che sei. Comunque no, piccola portasfiga, non è morto.. probabilmente il brutto colpo che ha preso alla testa ha causato la rottura di qualche cavo dell'endoscheletro,attivando lo spegnimento di emergenza,programmato per i guasti di questo tipo." La ragazza lo ascoltava con la bocca serrata, e quando Wolf abbassò lo sguardo su di lei la vide così, con le guance leggermente gonfie si mise a sogghignare e disse "ti ho detto di non interrompermi, non che non puoi respirare.." e aggiunse "e dalla tua faccia capisco che hai qualcosa da dire..parla." Mint apri la bocca ed emise un profondo sospiro dopo aver trattenuto il fiato e rispose "ne parli come se non fosse nulla di che.. e ora che si fa?!" "ora ci penso io. Nella stanza dei costumi probabilmente ci sono anche dei pezzi di ricambio, lo porteremo lí" detto questo,si avvicinò alla tenda seguito da Mint.

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Capitolo 6
*** Verso la stanza dei costumi ***


Wolf si avvicinò alla tenda e la scostò,per poi gettare un'occhiata all'esterno. Non c'era nessuno,la sala delle feste e il palco erano vuoti e silenziosi,e considerate le risate e gli altri suoni provenienti dalla cucina non era certo difficile capire dove fossero andati gli altri animatronic. Il lupo uscì lo stesso abbastanza teso non ancora del tutto sicuro e, con la velocità consentitogli dal suo corpo vecchio e malridotto,si diresse zoppicando verso la zona dello staff. Mint non capiva il motivo di tutta quella tensione,ma lo seguì lo stesso obbediente,evitando di fargli domande con la paura di un'altro scatto di rabbia. Camminando dietro di lui,ebbe l'occasione di osservarlo meglio: era ancora più rovinato di Foxy,il corpo era pieno di rattoppi composti da pezzi di metallo agganciati malamente con dei bulloni,al posto di una mano pendevano cavi metallici e la gamba corrispondente senza rivestimento sembrava costruita manualmente e si muoveva a stento,ed era probabilmente quello il motivo della sua andatura zoppicante; uno dei due occhi blu era socchiusi,la parpebla bloccata,il petto era orribilmente squarciato e si vedeva chiaramente il nucleo che gli permetteva di rimanere in 'vita',un cuore metallico che si illuminava di blu,un blu simile a quello che illuminava anche i suoi occhi. Il costume grigio presentava sporadici ciuffi di pelo fatti di stoffa del medesimo colore,e al contrario degli altri animatronic da lei visti fino a quel momento,Wolf aveva una coda,completamente spoglia del rivestimenti a parte la punta,ma comunque una coda di tutto rispetto. Cominciò a riflettere sul perché lui fosse così rovinato,quando improvvisamente andò a sbattere su qualcosa di duro: erano arrivati,lui si era fermato e lei era così presa dai suoi pensieri/congetture che gli era andata addosso; Mint si strofinò il naso dolorante e imbarazzata notó che Wolf la stava guardando con uno sguardo divertito del tipo "ci sei o ci fai" e sogghignava. Senza dire una parola,il lupo si giró e spinse la porta,che si aprì con un fastidioso rumore stridulo.

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Capitolo 7
*** Notizia ***


Ho deciso di scrivere una seconda storia su Fnaf,fondendo questo gioco con le Creepypasta. Spero che la leggiate,alla prossima! (Grazie per tutte le recensioni,spero che questa storia e l'altra vi piacciano!)

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Capitolo 8
*** codardo ***


I tre entrarono nella stanza,Wolf e Foxy prima e Mint un po più guardigna dopo. Appena entrata,Mint venne travolta dall'odore di chiuso che aleggiava intorno a lei e,una volta superato questo primo impatto,si guardò intorno: era una stanza abbastanza piccola,dalle pareti grigio sporco,occupata quasi interamente ai lati da degli scaffali metallici su cui erano appoggiati alla rinfusa inquietanti teste di animatronic,probabilmente di ricambio,e altri pezzi sfusi e al centro da un enorme tavolo,anch'esso occupato da una testa di Bonny e addirittura da un endoscheletro intero,la cui vista fece venire un infarto alla ragazza,che cominciò a pregare con tutte le sue forze che quella cosa non si risvegliasse; sul soffitto,una lampadina probabilmente fulminata da tempo oscillava spinta da una forza invisibile,producendo un rumore scricchiolante;la fioca luce che illuminava la scena era probabilmente la luce della luna,proiettata da una piccola finestrella sbarrata posta in alto sulla parete.Mint ne seguì il movimento quasi ipnotizzata,quando il suo sguardo venne attratto da qualcos'altro: sul pavimento,seminascoste dalla polvere,erano ancora visibili delle strane macchie rosso scuro; Mint si fermò di scatto sul limite di una di queste macchie,disgustata dall'idea di calpestarle,e facendosi una mezza idea su cosa fosse quel liquido ormai solidificato e scurito:la linfa della vita che scorre nelle vene di tutte le creature dotate di vita..sangue. Si sforzó di distogliere lo sguardo dal basso,puntandolo sull'altra ombra in movimento presente in quel luogo chiuso:Wolf aveva raggiunto il tavolo e con un movimento brusco ne aveva gettato a terra i suoi occupatori,poggiandoci sopra con una delicatezza inaspettata il corpo inerte del pirata. "Girati." fu questa la prima parola pronunciata dal lupo in quel luogo,e questo rese Mint abbastanza perplessa,tanto che superò la paura precedente e osò chiedere chiarimenti con un altrettanto poco chiaro "c-cosa..?"; Wolf si girò di scatto verso di lei,irritato e rispose "cosa non hai capito nella parola 'girati'?! Che c'è,ti serve un vocabolario per capire che devi girare la tua testolina bacata di 180°,per poi farla seguire anche da quel corpo da marmocchia,uh?!"; Mint strabuzzò gli occhi e ubbidì,girandosi e cominciando a fissare una ragnatela parecchio grande formatasi in un angolo,e sperando che il suo occupatore fosse altrove. "Vedo che sei fornita almeno di un pò di intelligenza.Bene" disse Wolf,per poi ghignare soddisfatto (o almeno provandoci,avendo la mascella rotta) e rigirarsi verso il tavolo, "p-perché mi devo girare,ehm...W-Wolf..?" Mint decise di chiedere ancora chiarimenti,superando di nuovo la paura "hai recuperato un pò di coraggio,uh..? Beh,sono assolutamente sicuro,conoscendolo,che questo stupido pirata non vorrebbe che tu lo vedessi senza maschera..probabilmente temerebbe che tu ti spaventersti o qualcosa del genere..bah,é troppo buono e speranzoso,il mio stupido fratellino.." "f..FRATELLINO?! MA SIETE ROBOT,COME DIAVOLO FATE A ESSERE FRATELLI?! E POI,SE PRIMA ERI DIETRO A QUELLA PORTA,PERCHÉ DIAMINE NON SEI VENUTO AD AIUTARCI?!SEI FORSE UN  CODARD.." Mint cominciò a sbraitare,superando completamente la paura e tornando la sé stessa menefreghista e sicura di se,finché il pensiero della mandibola piena di denti affilati di Wolf non la fece bloccare di colpo..purtroppo non in tempo. Si bloccò la bocca con entrambe le mani,ma non fece in tempo a girarsi che qualcosa la afferrò per il collo,inchiodandola contro il muro e facendole sbattere la testa per l'ennesima volta "e due.." pensò Mint,prima che il dolore le scombussolasse la mente;un minuto dopo,appena la vista le si rifece chiara,vide di fronte a sé Wolf,parecchio infuriato,e la sua mano robotica che le artigliava il collo,e cercò di rimanere calma per non apparire di nuovo debole,finché Wolf parlò,con una voce ancora più raschiante del solito "stupida marmocchia,la mia pazienza ha un limite!"  la mano attorno al suo collo si strinse ancora di più "non ti ho ancora uccisa solo perché il pirata non me lo perdonerebbe mai..ma se fosse per me la tua testa sarebbe già a decorare l'ingresso di questo fottuto posto! Quindi,tieni quella cazzo di bocca chiusa,o ti strappo la lingua,CHIARO?!" detto questo,la lasciò di scatto,e lei cadde a terra,cominciando a tossire e toccandosi i cinque segni profondi che le dita meccaniche le avevano lasciato sulla gola. Wolf si diresse di nuovo verso il tavolo,e Mint,lo sguardo a terra,sentì il rumore di qualcosa sganciarsi e di cassetti che venivano aperti.

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