Daphne?Forse

di Sorridisenzapaura
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Daphne?No ***
Capitolo 2: *** Iniziano le danze , o meglio il silenzio! ***
Capitolo 3: *** Se solo fossi andata . . . ***
Capitolo 4: *** Tentar non nuoce? Vero?NO! ***
Capitolo 5: *** 45 MINUNTI! ***
Capitolo 6: *** Magari sbagli. ***
Capitolo 7: *** Senza di te io non so come fare. ***
Capitolo 8: *** Proviamo! ***
Capitolo 9: *** Davide. Ok, stiamo calmi! ***
Capitolo 10: *** Pronta a tutto, quasi tutto ! ***



Capitolo 1
*** Daphne?No ***


~Daphne . Il nome con cui mi chiamano tutti : Daphne. E' stato mio padre a sceglierlo. Appassionato delle mitologia greca ;il giorno in cui mia madre gli disse che stava aspettando un bambino pensò subito a questa Ninfa e ai suoi genitori . Ecco perchè questo nome. Ti sarai accorto che io non ho detto :" Il mio nome è Daphne" , non perchè volevo usare altre parole per farti capire che ho un vasto dizionario a disposizione , semplicente ho scelto di non usare questa espressione perchè questo nome non mi rappresenta. Dire Io sono Daphne , il mio nome è Daphne sarebbe come dire che io sono fiera  di esserlo ;ma non è così. In realtà non ricordo di esserlo mai stata. Ricordo che mi sono sempre vergognata di me stessa , del mio carattere , della mia timidezza , di Daphne. Nei libri a questo punto il protagonista inizia a raccontare la storia della sua tragica infanzia , dei genitori separati che non lo seguivano , abbandonato a se stesso , costretto a far l'adulto  a soli 8 anni , io no . La mia famiglia è composta dalla mia mamma Leda , dal mio papà Alessandro e dalla mia sorellina Sistiana. I miei genitori hanno sempre fatto di tutto per farmi esser felice , sono nata quando loro erano piuttosto giovani , tra un libro di psicologia di mio padre da studiare per l'esame e dei negativi o come mi piace chiamarli "future foto" di mia madre  sparse qua e là. Frequento il sociopsicopeagogico , l'ho scelto principalmente perchè mi ha fatto guadaganre punti con mio padre. Lui è uno psicologo e in quel periodo del resto come ora sono molto giù di morale per vari motivi e scegliere questa scuola mi ha dato la possibilità di non farglielo notare. Mi ricordo di quando gliel'ho detto , ho iniziato a fare un dicorso su quanto fosse affascinante studiare i comportamenti dell'uomo e le altre cazzate che si fanno . Lui ci ha creduto. Non chiederti  perchè sto male , non serve, te lo dirò presto. Appena sarò pronta. E' sempre difficile scrivere qualcosa di se stessi , forse perchè quando scrivi tutto diventa più reale e questo molte volte è un problema.


Spero che questa storia vi piaccia!
Ogni giorno ci sarà un nuovo capitolo , pronto per essere letto !
Vi aspetto !



 

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Capitolo 2
*** Iniziano le danze , o meglio il silenzio! ***


~Alessandro: Amore vieni è pronto da mangiare!
Daphne:Eccomi. Ma mamma e Sistiana?
A: Sistiana è dalla nonna e mamma sta lavorando.Tutto bene?
D:Sto bene.
A:A scuola?
D:Bene .
A:Oggi devi studiare?
D:No
A:Io devo andar a portare delle carte a Napoli , vuoi venire con me? Magari dopo ci fermiamo a fare un giro. Potremo andar a prendere un frappè, ti piaceva tanto quando eri piccola.
D:No, grazie non mi va. Resto a casa.
A:Ma starai sola, non so quando mamma tornerà , doveva far un anteprima di un matrimonioo.
D:Sta tranquillo. Ho finito posso andare?
A:Si , certo.
Odio le domande tipo : esci con me? Non voglio che stai sola a casa ,oppure perchè sei sempre a casa , esci un pò . Giustamente mio padre non perde occasione per usarle. Vorrei scappare , andarmene da tutto e tutti. Giuro che un giorno ci riuscirò, nn tornerò mai più in questo posto di merda.
D:Papà non dovevi andar a Napoli?
A:ehm.. ho sentito tua madre ha detto che faceva un pò tardi non mi andava di andare a Napoli , andrò domani, starò più tranquillo pensando che non starai sola.
D: Guarda che non mi serve la compassione di nessuno.
A:C'è un motivo se pensi che noi ti stiamo compatendo. Ho solo detto che non mi piaceva pensare che stessi sola a casa mentre io ero a Napoli e tua madre a Caserta.
D:è quello che ho detto io .
A:no , tu hai detto compassione
D:ah scusa , hai ragione , la parola esatta è pena. Vi faccio pena .
A:Ma come ti vengono in mente certe cose. Ascoltati quando parli.
D: Vi ho ascoltati ieri sera mentre parlavate . So tutto.
A: Hai ascoltato chi? E che cosa sai?
D:Ho ascoltato te e la mamma che dicevate che non sto bene.
A:Non abbiamo detto che non stai bene.
D: Ah no?
A:No , quando arriva anche mamma ne parliamo .
Leda:Buonasera.Eccoci a casa.
Sistiana:Ciao papà
A: Orsacchiotta mia vieni qua Mi sei mancata un sacco.
L:Ciao amore.
D:Ciao mamma.
L:Tutto bene ?
A:Sistiana, tesoro, perchè non vai a giocare?
S: Va bene . Fra un anno faccio 7 anni, potrò sentire tutti i discorsi dei grandi.
L:Ale che succede?
D:Te lo dico io che  succede . Succede che voglio star sola , non vi vogli più sentir parlare.
A:Daphne non ti permettere di andartene, volevi sapere che cosa io e la mamma stavamo dicendo ieri sera , vero? Allora siediti e ne parliamo , senza urlare.
L:Daphne io e tuo padre siamo un po' preoccupati per te , noi vogliamo bene te e Sistiana più di ogni altro cosa al mondo e non vogliamo che soffriate.
D:Se non soffrissimo significherebbe  che noi non abbiamo sentimenti, asintomatiche.
A:Daphne smettila di nascodere la realtà.
D:La realtà è questa.
A:No vuoi sapere la realtà qual è?
D:Visto che la sai , sentiamo.
A:Ti nascondi dietro a questa angoscia per non affrontare la realtà. Preferisci mentire a te stessa e a tutti noi  pur di non accettare le cose come stanno. Ti rendi conto che così non si può vivere? Non puoi sempre fingerti qualcun altro solo  perchè hai paura che non puoi piacere alla gente.
L:Alessandro
D:Continua , quindi secondo te io fingo
A:Sì fingi , fai di tutto per sembrar una a cui non importa di niente e di nessuno . Ti sei allontanata da tutti. Sai da quando tempo non sorridi?
D:Solo perchè non ho voglia di star con voi
A:No Daphne , lo sai benissimo che non è per questo, smettila di mentire.
D:Basta non vi sopporto più.
A: Leda non guardarmi così è la verità.
Non posso crederci , ci mancava solo questo. Mio padre e mia madre  mi dicono che fingo e blablabla , ma chi sono per dirmi cosa devo fare. Loro non sono nessuno. Più ci penso e più mi arrabbio. Mio padre non mi conosce bene. Lo odio , lo odio, lo odio. Col cavolo che parlerò più con loro. Ciaooo !! :D Spero che la storia continua a piacervi ! Scusa l 'assenza prometto che mi farò perdonare! Ecco il primo capitolo. Piccola curiosità : siete d'accordo sul quel che ha fatto il padre? Commentate :D Un bacio !
 

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Capitolo 3
*** Se solo fossi andata . . . ***


~L: Buongiorno , svegliatevi è tardi.
S:Mammina
L:Amore alzati dai, la colazione è già sul tavolo. Daph, tesoro, svegliati. Devi andare a  scuola.
D: Io oggi non ci vado .
L:e perchè?
D:perchè non ne ho voglia  .E non voglio nemmeno fingere di andare quindi..
L: Daphne alzati ! Vai  a scuola!
D:No , voglio stare a casa.
L:Io e tuo padre non  stiamo casa , quindi tu sola non puoi stare. O vai con tuo padre a Napoli o a scuola.
D:Io a scuola non ci vado.
L:Bene , allora alzati e vestiti .
S:Papino ci accompagni tu a scuola?
P:Se qualcuno mi desse un bacetto. Ah , adesso sì
L:Daphne non va a scuola oggi , viene con te a Napoli.
A:Perchè non va a scuola?
S:Papino nemmeno io vado a scuola
A:No ,  no tu vai . Se no come fai a sapere il finale della storia.
S:Hai ragione.Allora vado a vestirmi.
A:Come ti è sembrata?
 L:Secondo me stanotte non è stata una delle migliori per lei
A:Incubi?
L:Le coperte erano tutte per terra ed era piuttosto scossa.
A:Ho esagerato nel dirle quelle cose.
L:Non la riconosco più . Ale sono preoccupata
S:Siamo pronte.
A:oH, ma che brave. Allora noi andiamo
L: Ale cerca di parlarle.
A:Sta tranquilla.
Mancano solo 299 minuti e poi torniamo a casa. Inizio a pensare se non era meglio andare a scuola. Fortuna che ho le mie cuffie , loro sì che salvano la vita alle persone .
A:Daphne mi senti ?
D: sì ti sento
A: dobbiamo andare a far la benzina.
D:. . .
A:ti va se parliamo un po' di ieri sera
d:io sono venuta con te solo per non andare a scuola.
Il viaggio più lungo della mia vita! Era di gran lunga migliore andare all'interrogazione di latino! Ah, non ti dico poi le canzoni! O meglio la radio! Chi l'ascolta più , una persona e fortunatamente è in macchina con me!
A: Siamo arrivati. Scendi dai.
D:Non posso stare in macchina?
A:No , scendi.
D: Che gusto ci trovi  a comandare la gente?
A:Lo stesso gusto che trovi tu ad essere così scontrosa.
Marco: Alessandro da quano tempo. Non sai quanto si sente la tua mancanza qui
A:Marco!!  Come stai?
M:Bene , bene.  Ma lei è Daphne? Ma quanto è cresciuta! Ciao
D:Ciao.
M: Dimmi che vi trasferite qui!
A:No, no devo  portar una carta  al primario.
M:Peccato. Dai ti accompagno
D: Ti aspetto qui
A:Daphne io ci metto poco . Guai a te se non ti trovo qua.
D:La galera dà più libertà.
A:Daphne
M: Allora Ale ome va il lavoro?
A:Bene , lavoro in un ospedale , sai c'è anche il nostro vecchio professore il Dottor Levi
m davvero? Salutamelo quando lo vedi
Ma quanto ci mette ?? Lo fa di proposito , sì , lo ta facendo proprio per farmi arrabbiare!
Nota positiva : c'è un giardino bellissimo qui!
D: Eccomi
A:Non ti avevo vista .
D:Dì la verità avresti già voluto chiamarmi per sgridarmi.
A: Ho finito. Ti va di fare un giro insieme?
D:Quale parte di voglio andare a casa
A:okokok ho capito. Andiamo a casa.
  Spazio autore
Ciao a tutti !! Nuovo capitolo :D Cosa ne pensate ? Un bacio <3

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Capitolo 4
*** Tentar non nuoce? Vero?NO! ***


~Lo so, non ti ho scritto per qualche giorno, un settimana più o meno. Le cose non migliorano o peggiorano . Anzi no ,la nota positiva è che parlo sempre meno con i miei.Almeno così non rompono più.
Ospedale Alessandro e Luca , il suo migliore amico.
Luca: Ehi , tutto bene? Problemi?
A: Si vede così tanto?
LU: Magari se non giocassi con il cibo e ti coprissi la faccia con un cartone forse.. Che succede
A:mettiamola così : se tu sapessi che un  tuo amico fidato , diciamo tuo fratello  , avesse un problema e tu da psicologo hai capito qual è , ed anche il motivo per cui questo problema è nato ma tuo fratello o amico non accetta il tuo aiuto , anzi nega tutto fino a non parlarti se non in casi estremi che cosa faresti?
LU:Posso sapere il nome di mio fratello e/o amico?
A: Daphne
LU:Daphne, Daphne
A: miaa figlia Luca
LU:che ha?
A: E' da mesi che non esce di casa, sempre angosciata, triste , la notte fa anche incubi così qualche sera fa non ce l'ho fatta più e gli ho detto quello che pensavo .
LU:e lei?
A: lei ha negato tutto, il giorno dopo pensavo di riparlarle così ho inventato la scusa della carta da dover portare al primario di Napoli ma lei non ha detto niente. L'unica cosa voglio andare a casa , che noia ..
LU: Magari con Leda , sai con le madri
A:Con la madre riesce a dire anche non mi piace, non lo voglio e faccio da sola. E Sistiana fa domande , e noi l'unica cosa che possiamo dire è lasciala stare.
LU: Ti direi che potrei parlarci io ma forse è meglio se parla con una persona che non conosce. Magari che secondo lei nemmeno tu conosci.
A:Dici da uno psicologo
LU:Non dico che devi prenderle un appuntamento, magari viene qui per caso , per caso tu non ci sei , trova lo psicologo sempre per caso
A: e per caso parla con lei
LU: per caso eh! Parla con Leda . Ricordati che io ci sono
A: sempre per caso !
 LU:sempre
Appena le lancette dell'orologio furono ferme alle 19:00 Alessandro corse subito a casa per parlare con Leda dell'idea dell'amico.
A:Leda sono a casa
L: Ale che hai?
A:Ehy non mi hai detto che mangiavamo sushi
L:Qualcosa non va a lavoro?
A: Lo hai notato eh?
L: Allora?
A:Ho seguito il tuo consiglio e così ho parlato un po' con Luca.
L:e che ti ha detto?
A:secondo lui la nostra bambina dovrebbe parlare con uno psicologo che non conosce e dirle che nemmeno io lo  conosco, lui ha detto di farli incontrare per caso. Daphne che accetta una cosa del genere è impossibile.
L:Che non potesse parlare con te era chiaro , ma perchè non può parlare con Luca.
A:Perchè Luca mi conosce, ti conosce ,Daphne non si aprirebbe mai , è come se tu avessi un amante e lo dicessi a Luca , il mio migliore amico. Lui da amico  me lo direbbe.
L:Tu che ne pensi?
A:Oggi è venuta la mamma di un ragazzo , aveva la stessa età di Daphne. Questo ragazzo aveva preso una brutta strada , i suoi modelli da seguire non godevano di una buona fama ma.. io l'ho aiutato ,  lui non voleva andare in una clinica così ho fatto da me . La madre oggi è venuta piangendo mi ha   ringraziato :il figlio stava bene , aveva trovato un lavoro ed era felice con una ragazza. Io se solo penso che sono in grado fare una cosa del genere ma non sono in grado di dire a mia figlia , la mia bambina :" Parla con me , io ci sono, ti aiuterò " capisco che non sono un bravo padre nè un bravo psicologo.
L: Oppure non sei in grado di farlo perchè sai che quello che dovresti fare è in un certo modo farla svegliare da questo "incubo" ed il motivo migliore per farla svegliare è scuoterla gridare il suo nome , e tu questo lo riesci a fare con un chiunque  anche con me ma non con la tua bambina , con Daphne.
A: Ma ?!
L:Chi ti aiutava a studiare psicologia?!
A:Quindi tu sei d'accordo?
L: No ,Daphne deve sapere che quello è uno psicologo ed è lì per aiutarla.
A:Potrebbe non accettare. Amore sai quanto è difficile che i ragazzi accettino queste cose?
L: No, ma conosco mia figlia . Magari alla prima ,alla seconda seduta non dirà niente ma poi scoppierà, deve farlo. Potresti chiedere a qualcuno  bravo in queste cose.
A: Magari domani parlo con il Dottor Levi , quello che so me lo ha insegnato lui.
L:Va bene, se lo dici tu mi fido.

Il giorno seguente verso l'ora di pranzo Alessandro andò nello studio del suo professore.Sebbene lui non era del tutto  d'accordo  nel metodo adottato dal dottor Levi era l'unica persona di cui si fidava .
A: Dottor Levi posso disturbarla?
D.LEVI:Lombardi , prego. Deve parlarmi di qualcosa?
A: Volevo chiederle un enorme favore.
 D.LE:Tutto avrei detto ma mai questo. Dica
A: si tratta di mia figlia Daphne. Sono mesi che sta male, ho provato a parlarle , almeno volevo parlare con lei poi ha iniziato a gridare e così ho detto quello che pensavo ma lei ha negato tutto . Ormai le uniche cose che dice a casa sono no ,si , bene con me e con la madre anche non lo voglio, non ho fame, faccio da sola. E questo per un'adolescente è normale se sapessi che Daphne parlasse con qualcuno, che si sfogasse fuori casa. Ma quando sta in compagnia si costruisce un muro davanti a sè e fa quello che fanno tutte , ma quando torna a casa è sempre più triste.Quelle poche volte che esce. Le volevo chiedere se era possibile farla parlare con lei
D.LE:Per quello che mi hai fatto capire tu già diciamo ti sei fatto un'idea.
A: Sì , lei dovrebbe aiutarla . Perchè io non lo so fare.
D.LE:Come si dice l'allievo supera il maestro e in questo caso di gran lunga.
A: Non capiso , mi scusi.
D.LE: Io ho qualche anno in più di te e solo dire a mia moglie che ha ragione e io torto mi scoccia da morire. Ma uno psicologo come lei , uno tra i migliori della mia carriera che dice questo è un qualcosa di molto maturo. Io non so lo farei. Porta Daphne dopodomani mattina , le facciamo saltare la scuola sai com'è contenta .
A: Grazie professore.
D.LE: Non vorrei essere al tuo posto quando lo dirai a tua figlia .
A: Dopodomani mattina allora.
D.LE: Ah comonque sta tranquillo le dirò che non ho mai lavorato con te , che la conosco solo di vista.
A: ma
D.LE:sono stato il tuo professore, ti conosco.
 A:Grazie.

Leda e Alessandro decisero di parlarle dopo pranzo insieme. I realtà Alessandro voleva parlare con Daphne da solo ma sapeva benissimo che se c'era una persona in grado di convincerla quella era la madre. Appena uscito dall'ospedale chiamò la moglie:
A: Amore , tutto apposto , dopodomani mattina
L:oh menomale. Vai a prenderla tu?
A:va bene
L:le diciamo tutto a casa, capito?
A:ok
A casa:
L: Ciao, tutto bene  scuola?
D:sì
A: siamo tornati.
S: Papà
A:amore di papà
S: mi sono già lavata le mani, ho fame .
A:se è così , l'unica cosa da fare è ..
S:volare siii
L:Daphne tutto bene?
D:Siiii
Era arrivato il momento di parlare a Daphne:
S: Mammina mi posso alzare ? Fanno il fimm,film
L:Va bene.
S:Dadà vienei con me?
L:No amore io e papà dobbiamo parlare con Daphne.
S:Va bene
D:Non voglio parlare
L: non fa niente, però ascolta ok?
A:ok
L:Io e papà pensiamo che parlare con una persona, sfogarti un pò potrebbe farti stare bene, anche solo per dire quanto odi tutto questo.
D.Con Luca? Non se ne parla proprio
A:No non con Luca , un medico che nessuno di noi conosce il Dottor Levi .
D:No , non parlo con gli sconosciuti
A:Daphne tentar non nuoce
D:Nuoce , nuoce. Io non ci vado . Andateci voi se vi piace. Io no.
L:Amore provaci, che  può farti.
D:Ecco appunto. Nessuno può far niente.
 L:Sbaglio o dopodomani devi far il compito d'inglese?
D:e allora?
L:se l'appuntamento con lo psicologo è di mattina non puoi andare a scuola
D:e va bene

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Capitolo 5
*** 45 MINUNTI! ***


~Ah, caro amico oggi è il fatilico giorno o meglio stamattina devo andare da quello strizzacervelli ehm.. volevo dire dallo psicologo. Non mi piace parlare di me con persone che nemmeno conosco e non mi piace quando iniziano a giudicare senza prima averti conosciuto. Sia chiaro io non amo questo tipo di materie ma qualcosa l'ho capita ovvero : psicologo guarda sempre l'aspetto esteriore delle persone poi quello interiore. Chiaro è che io non ho la minima voglia di parlar con quello . Tempo fa studiai che anche il modo di vestirsi oppure il modo di avere i capelli esprime come sei quindi ho deciso che metterò le cose più colorare e più carine che ho e farò una treccia ! Ora vado a prepararmi , magari mi truccherò un pò , devo far in modo che lui non si renda conto di come sono ! A dopo ! 
A: Daphne sei pronta?
D:Non urlare. Eccomi, devo solo prendere la borsa.
L:Noi andiamo.
D: Ciao.
Ti ricordi quando ti ho detto che non poteva esserci qualcosa di più brutto che ascoltare della radio in macchina , soprttutto quando iniziano a leggere messaggi inutili mentre tu vorresti solo ascoltare della musica? Beh c'è una cosa peggiore : ascoltare il meteo. Meglio se accendo il mio ipod !
A:ehi, mi senti?
d:eh?
A: ho detto che l'apputamento è alle 10:00 . E visto che siamo arrivati in anticipo ti ho chiesto se volevi qualcos al bar.
D: no. Prima facciamo meglio è
A:come vuoi tu.
Una tipica sala d'aspetto di uno psicologo o almeno credo , di solito nei libri è sempre descritta così ! Ci sta un tavolo dove sono appoggiati dei giornali piuttosto recenti intorno ci sono delle sedie bianche ; a destra c'è la segretaria carina la scrivania! C'è da dire che in questa sala d'aspetto siamo in tre :io, papà e la segretaria !
Segretaria:Buongiorno tu devi essere la signorina Lombardi?
D: sì
Seg:vieni con me , il dottore ti sta aspettando.
A: Daphne ti aspetto qui
Seg:Dai entra !
 dottore , la signorina Lombardi
D.LE:Ciao ! Ti stavo aspettando
D:Buongiorno.
D.LE:Daphne giuto? Lo scrivi con ph o f?
D:ph, come la Ninfa del mito.
D.LE:Giusto la Ninfa.
         Allora Daphne  ti va di parlare un po'?
D: Sinceramente no. Non è per lei è che preferisco più star in silenzio.
D.LE: Senza rumori.
D: il silenzio è un rumore.
D.LE:Perchè?
D: ____  
ma che domande sono ?!? Perchè ho detto sì
10minuti dopo
D.LE: a me piace il chiasso. Quindi dovremmo trovare un punto di accordo. Che dici se parlassimo piano. Ti va?
D:Non mi piace parlare.
D.LE Come vuoi tu!
Ha capito non ci posso credere!!!
10minutidopo
D.LE:però ti piace scrivere.
D: cosa?
D.LE:ti è caduto il taccuino
D: non è un taccuino è una Moleskine
D.LE:chiamalo come vuoi ma la funzione è quella.
      Posso vederlo?
D:ehm.. no, è personale.
D.LE: un 'occhiatina veloce?
D: ma gli psicologi non devono firmare documenti o cose simili. Non si preoccupi faccia con comodo.
D.LE:ma noi abbiamo a disposizione solo 45 minuti
 D:solo? Sono un'eternità.
 D.LE: Per oggi può andare . Martedì sei libera?
D: Un'altra volta?
D.LE: di mattina, così non vai a scuola. Ti aspetto.
E' stato carino a lasciarmi andare 15 minuti prima , molto meno carino è stato farmi quelle domande . Credo sia stata abbastanza convincente, sì sono soddisfatta !
A: Daphne già fatto?
D: sì andiamo a casa.
A: che ti ha detto lo psicologo?
D: che martedì mattina devo rivenire
A: tieni
D: che sono?
A: marshmellow
D:perchè?
A: ti ricordi quand'eri piccola te li portavo sempre , erano le tue caramelle preferite oltre lo zucchero filato !
Non sapevo che  lo ricordasse ancora, me li portava specialmente quando facevo qualche verifica .
D:Grazie
Stupida stupida stupida non li dovevo accettare ora pensa che chissà quale cosa ha fatto . Daphne  sei arrabbiata con lui.
Finalmente a casa.
A: Siamo tornati
L: ehy , com'è andata?
D: bene
A: gli ha dato un appuntamento per martedì mattina
S:venite a mangiare , ho famee
D: non ho fame , mangiate voi
L: dai mangia qualcosa , la nonna ti ha mandato il dolce.
D: allora chiamatemi per il dolce .
A: DA.
L: Daph se non vuoi mangiare non fa niente.
D: devo studiare non aprite la porta.
Dovrei studiare veramente ma proprio non mi va , del resto a chi va di studiare dopo esser andata da uno strizzacervelli ed averlo zittito!Un po' mi dispiace ma come possono sapere i miei problemi, figuriamoci se si ricordano com'è avere 16 anni .

Spazio autore
Ciaoo a tutti !! Vi è piaciuto il capitolo? Baci <3

 

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Capitolo 6
*** Magari sbagli. ***


~Oh amico mio non vedevo l'ora di parlar con te, sono appena tornata da scuola  . Oggi la scuola abbiamo fatto Dante , la Vita Nova, stupendo! La prof ha iniziato a spiegare cos'era per Dante Beatrice e di conseguena che cos'era l'amore . Indovina chi è entrato mentre parlavamo dell'amore?Davide , quanto è bello , vabbè meglio non parlare di lui.
A: Daphne vieni a mangiare
D: un attimo
S:Dadà
D: eccomi
A: tutto bene a scuola?
S: oggi ho fatto il dettato , è difficilissimo, io però ho fatto tutto bene!
L: amore ma che brava che sei
A: allora oggi pomeriggio andiamo a prendere il gelato
S: Siiiii!!  Dadà viene con noi?
D: No Sistiana ho da fare
S: uffa
A: Daphne a te? L'interrogazione di latino?
D: non l'ho fatta
A: e perchè?
D: non i ricordavo  le cose
L: ma le sapevi ti ho sentito studiare
A: evidentemente non abbastanza
L: dai andrai la prossima volta
A: quando hai latino adesso?
D: Sistiana ti va di vedere un film insieme?
S: Io e te ?? Siii
A: ti ho fatto una domanda Daphne
D: magari non mi va di risponderti.
E' da qualche giorno che non ci sentiamo allora , sto vedendo sempre di più Davide ...quanto vorrei parlargli. Oggi devo riandare da quello , il dottor Levi . Ciliegina sulla torta la prof ha portato i compiti di italiano ,ho preso 4 , studio e scrittura superficiali , mi hanno mandato la foto. Oh , devo entrare ,dopo ti racconto com'è andata questa volta.
D.LE:Ciao Daphne
D: Buongiorno
D.LE:come ti senti?
D: si ricorda quello che abbiamo detto l'altra volta?
D.LE:Sul tac moleskine?
D: Ahahah no sul silenzio.
D.LE:ah sì , quindi parliamo a bassa voce.
D: e vabbè
10 minuti dopo:
D.LE:ho visto che scrivevi nella sala d'aspetto .
D: può darsi.
D.LE: cosa scrivi?
D:No veramente, oggi non mi va di parlrare. Glielo giuro. Non è giornata
D.LE:ma sono solo le 10 :00
D: non è che le disgrazie abbiamo un orario.
D.LE: Giusto.Mettiamola così, tu mi dici che ti è successo e io non faccio domande.
Hai capito come sono no? Parlo, parlo
D: come devo spiegare
D.LE: non importa , dillo a parole tue
D: Ho preso 4 in italiano, nel compito in classe. Ha scritto che sono superficiale blablabla
D.LE:Ma il 4 a te non importa. A te fa male quel superficiale.
D: che c'entra questo
D.LE: ammetti che ti faccia male
D: a lei no?
D.LE:sì , ma se non ho studiato è normale.
 D:Io avevo studiato. Solo perchè ho detto la mia idea. E ci casco sempre. Non bisogna mai dire quello che si pensa. E' la prima regola per star con gli altri.
D.LE: sei sicura?
D:fa male, ma è così
D.LE: hai detto sempre , la penultima volt che ti è successo?
D:Non mi va di parlarne.
D.LE:Dobbiamo far anche cose che non ci vanno
D: ___
D.LE: se continui a tenerti tutto dentro arriverà un giorno che scoppierai, non ce la farai a reggere il carico, è troppo grande per te.
D:­­___
D.LE: farai l'abitudine a  star in un tunnel oscuro tanto che ti dimenticherai della luce , e quando la troverai non la riconoscerai.
D: posso andare? *piangendo*
D.LE:sono passati solo 20 minuti
D: _______
D.LE:Daphne ascolta
D: no , ho già ascoltato abbastanza. Basta ! Lei pensa che dicendomi tutte queste cose diciamo forti faccia cambiare il mio approccio con questa cosa. Ma questo non succederà
D.LE:sei forte.  A te non ti serve aiuto.Non ti serve nessuno. E' questo quello che vuoi sentirti dire vero?
D:___
D.LE: non c'è niente da vergognarsi ad essere Daphne 
D: ____
D.LE: chiamo tuo padre, abbiamo capito cosa vuoi
Ha detto che viene subito.
*toc toc*
 A:buongiorno
 D.LE: buongiorno.
A: Daphne che hai?
D:sto bene.
D.LE: Abbiamo capito Daphne cosa vuole sentirsi dire. Glieo dico io?
Lei è forte,a lei non serve aiuto. A lei non serve nessuno.
A:Daphne
D: Sono passati 45 minuti basta..
A:Daphne dove vai? Vieni qua .
E' vero quello che dice il dottore?
D:____
A: Daphne
D:*piangendo*tanto sapete già tutto , che rispondo a fare. E comunque questa è l'ultima volta.
D.LE:Mi dispiace ma dovevo farlo. Comunque tu lo sa meglio di me lunedì deve venire.
A: Lo so
D.LE:Il pianto è un tipo di sfogo.

Spazio autore:
Ciao a tutti !! Nuovo capitolo , vi piace? Secondo voi Daphne cosa nasconde? E il padre? Baciii !!!
 

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Capitolo 7
*** Senza di te io non so come fare. ***


~Ma chi si crede di essere quello lì per dirmi chi sono , o cosa voglio sentirmi dire ! Lui non è nessuno , lui ha torto. Sai che cosa ha detto a papà alla fine? Che lunedì devo andare per forza, piuttosto mi uccido.Siamo arrivati a casa, ci sentiamo dopo!
L:com'è and. Daphne
D: BASTA
L: Ale che succede?
A:succede che il dottor Levi ha fatto quello che io non avevo il coraggio di fare.
L:cioè?
A:cioè le ha detto quello che voleva sentire che era forte , che non aveva bisogno di niente e di nessuno. Ha visto Daphne come l'ha presa ed ha agito di conseguenza. Ti giuro è stato bruttissimo Daphne che piangeva e lui  mi diceva questo che ti ho appena detto. A questo punto ho domandato a Daphne , in toni molto tranquilli se fosse  vero cosa ne pensasse , lei è scoppiata a piangere a di rotto,la volevo abbracciare ma  ha detto che era l'ulitma volta e poi è scappata in macchina.
L: se ti faccio una domanda , mi può rispondere solo lo psicologo? La risposta del padre la so già.
Questo comportamento di Daphne è ..p.positivo o negativo. Solo lo psicologo Ale
A: ... Daphne sta rispondendo bene alle sedute . O meglio stava . Lunedì non vuole andare
L:l'accompagno io.
Oggi è una giornata piuttosto tranquilla, la cosa buffa è che a quest'ora, una settimana fa, ero in macchina per andare da quello ed invece sono a scuola! L'unica  cosa non troppo piacevole è che la prof fra poco interrogherà e io non so niente . Speriamo benee.
Prof: Daphne , tua madre è venuta a prenderti.
D: adesso?
Prof: su preparati.
D: Arrivederci
...
D:dove andiamo?
L:Stiamo andando dallo psicologo. Comunque buongiorno!
D:no io non ci vado
L:dai, siamo arrivati.
D:Ma perchè ! No ! e poi ho fame
Lc'è il bar , siamo in anticipo, ti compro qualcosa
D:non mi piace niente
..
L: la zeppola ti piace o sbaglio?
 mentre la finisci andiamo
Ma perchè perchè perchè!!
D.LE:ciao Daphne
D:Buongiorno.
 D.LE: l'alra volta stavamo parlando
D:stava parlando. non stavamo
D.LE: delle cose che  vuoi sentirti dire. Te le ricordi? Tu sei forte, tu non hai bisogno di nessuno, tu non hai bisogno di aiuto
D:____
D.LE:sbaglio o avevi detto di non voler più venire?
D:mia madre mi è venuta a prendere da scuola e mi ha portato qui . Ah, grazie mille. Non doveva.
D.LE:tua madre è fuori, posso chiamarla?
D:solo non ce la fa? Ha bisogno di qualcun altro
D.LE:i tuoi genitori ti conoscono meglio di chiunque altro
D:e allora? e comunque si sbaglia di grosso
D.LE: loro non ti conoscono quindi
D:nemmeno io mi conosco.
D.LE:credi di non conoscerti?
D:non lo credo.Lo so
D.LE   potrei aiutarti a conoscerti . Potrei scoprire con te come sei
D:No,grazie
D.LE:perchè?
D: domande troppo difficili
D.LE: non siamo a scuola . Dì quello che vuoi
D: non lo so.
D.LE:provaci, dai.
D: per lei è tutto così facile vero?
D.LE: nella vita si lotta sempre
D:evidentemente io non lo so fare .
D.LE:stavi scrivendo prima,vero?
D:niente
D.LE: ti ascolto , leggi
D:sono cose inutili
D.LE: non abbiamo di meglio da fare
D:non posso leggerle
D.LE: prendi l'agendina
D:ma si è fissato su quell'agendina?
D.LE:tieni molto a questa moleskine?
D:AHAH è finto il tempo
D.LE:non fa niente continua
D:è finito il tempo. Mia madre mi sta aspettando
D.LE:continua a parlare
D:vuole l'agendina? Tenga , eccola. Ora però me ne vado
D.LE: ci vediamo mercoledì.
Bene gli ho dato l'unica cosa cara che ho, ma quanto scema sono!
L:ehi , com'è andata?
D: bene , benissimo , alla grande, ti bastano ?
L: Che vuoi dire che non è andata bene?
D: non voglio dire niente
L: per che giorno ti ha dato l'appuntamento?
D:mercoledì , e non vado a scuola.
Dopo due giorni senza la mia moleskine mi rivedevo molto in drogati in cerca di una dose, non potevo star un minuto di più. Decisi di andare a riprendermela .
D:Buongiorno sono Lombardi , dovrei parlare un attimo con il dottore
SEG:ha un appuntamento?
D: no ma è urgente
SEG: aspetti un attimo
/Dottore c'è qui la signorina Lombardi , vorrebbe parlarle con una certa urgenza!
Falla entrare/
Signorina può entrare
D.LE: Daphne ! Che bella sorpresa ! Sono felice di vederti!
D:Salve, sono venuta per chiederle la mia moleskine!
D.LE:io non l'ho aperta. Lo volevo far con te.
D:peccato
D.LE:mettiamoci seduti
D:ero venuta per riprenderla , non ho un appuntamento
D.LE: non fa niente.Tu sei qui, io sono qui
D:no , non ce la faccio.
D.LE: scegli anche solo una frase , una parola , qualcosa .
D:. . .
D.LE:prendo un po' d'acqua
D:no , no . Sto bene.
 Papà ha ragione, è da tempo immemore che non sorrido. Tante volte mi sono detta Daphne ma tu ridi , è molto di più... e invece no . Ridere e sorridere sono  due cose diverse. Si può ridere per una bttuta, una scivolata , si può ridere mentre piangi. Sorridere è diverso , sorridere è qualcosa di molto di più , e nessuna cosa al mondo riesce a farti sorridere mentre piangi.
perhè non parla? ci tenev tanto
D.LE:pensavo a quello che hai appena letto
Perchè non sorridi da così tanto tempo?
- 17/05 perchè mi vedono tutti come la pazza della situazione. Io avevo detto un mio pensiero . Perchè nessuno mi capisce. Perchè non riesco a farmi capire dalle persone. Perchè non sono come le altre. Perchè non mi preoccupo dell'ultimo mascara effetto manga ma mi preoccupo di leggere l'opera di Platone.
D.LE: respira con me
Piangi, sfogati.
D:basta , se vuoi continua tu
D.LE: non dobbiamo fare tutto oggi. Respira. Come sei venuta qui?
D: con il pullman
D.LE: ti accompagno da papà
D: no no poi mi chiede perchè sono qui
D.LE:se te lo chiede rispondo io ok?
D: dicendo?
D.LE: che avevi dimenticato qualcosa, inventerò al momento ,fidati.
TOC TOC
D.LE: Alessandro
A:Dottor Levi. Daphne?Cosa ci fai qui? Non dovevi studiare da Lucia oggi pomeriggio?
D.LE: Colpa mia, sono passato da Lucia , sai i genitori sono mii amici e allora le ho detto di venire con me . Volevo accompagnarla a casa ma non trovava le chiavi e allora
D: sì le ho dimenticate sul letto
A:vabbè. Ho mezz'ora di pausa , ti accompagno un attimo a casa. Vado a prendere le chiavi, torno subito.
D.LE: allora come sono andato? Ho mentito bene?
D: Benissimo. E pensar che hai mentito al suo fedele compagno
D.LE: io sono sempre dalla tua parte.
A: ecco, andiamo. Grazie Dottore!
D.LE: e di che!
Spazio autore!
Scusate l'assenza! Ecco un nuovo capitolo tutto da leggere e commentare ! Baciii

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Capitolo 8
*** Proviamo! ***


~E' stato gentile a mentire a mio padre,  mi aspettavo tutto  tranne  questo! Sai una cosa?! Mi sento diversa, non so dire se in positivo o in negativo! Era da un sacco che non parlavo con qualcuno di queste cose intendo. Ora ti devo lasciare, papà sta tornando.
A: eccomi. Daph tutto bene?
~Daph , da quanto tempo non mi chiamava così . Daph
D: sisi, tutto bene
A: avete studiato alla fine?
D:sì
~Oddio no !! Da quando Radio Italia passa canzoni di Ax ?!? Non una qualunque:Dentro me!! Devo alzare il volume! Non posso non farlo!!
Lo sapevo , siamo arrivati a casa.
A:
Apri la porta e poi mi riporti le chiavi
D:ok
A: ci vediamo stasera
D:ciao
~Amico lo so , sono sparita per due giorni il fatto è che non ho fatto niente di entusiasmante, sono stata costretta a studiare inglese, oggi ho l'interrogazione,speriamo bene ! Augurami in bocca al lupo! 
7emezzo!!! Sono troppo felice! Non pensavo di ricordarmi tutto e invece sono stata la più brava! Ora ti devo lasciare,siamo quasi arrivati da Levi. Mi ero proprio dimenticata dell'appuntamento , me ne sono ricordata solo quando mia madre mi ha fatto chiamare dalla signora Maria , la nostra bidella.Giustamente i miei non sanno della eduta dell'altro giorno , quindi a meno che non voglia parlarne con loro (e non lo voglio faare) devo andare da Levi. 
SEG: il dottore ti sta aspettando
D: ok. 
Buongiorno
D.LE:Buongiorno, siamo di buon umore oggi!
D: ho fatto l'ultima interrogazione d'inglese del trimestre ed è andata bene. 
D.LE: riprendiamo il discorso da dove lo abbiamo lasciato l'altra volta?
D: va bene, però prima volevo chiederti una cosa
D.LE: tutto orecchie!
D: Socrate ha basato la propria vita filosofica sul.. motto "Conosci te stesso" , ma lo ricordiamo anche per la sua affermazione "Io so di non sapere" . Questo filosofo ha passato la vita ad imparare, a confrontarsi con gli altri giusto?
D.LE: sì , certo, continua.
D:quindi c'è un collegamento tra queste due cose. Per conoscersi veramente bisogna stare con gli altri, bisogna confrontarsi?
D.LE: se vuoi conoscerti veramente credo sia importante stare con gli altri, credo sia uno step fondamentale. Certo devi farti conocere per quello che sei ,senza maschere. 
D:ognuno di noi indossa una maschera quando sta con gli altri
D.LE: fammi un esempio
D: lo sapevo che mi facevi questa domanda! 
DLE: l'originalità non è mai stata il mio forte! Ora che ti ho detto il mio punto debole posso sapere l'esempio?
D: non c'è bisogno di un esempio , è così e basta. Le persone hanno bisogno di piacere alla gente ma la gente ama solo l'idea che si è fatta di quella persona quindi o lei si comporta di conseguenza indossando una maschera appunto ,o è destinata a restare sola.
D.LE: Daphne tu sai dove sbagli?! Secondo me tu hai sempre creduto che tutte le persone siano buone tanto che quando qualcuna di loro ti ha fatto del male tu non eri pronta a riceverlo,così hai preferito chiuderti in te stessa; pensando che tutti vogliano farti del male , ma non è così. 
D: non riesco a  capire di chi non fidarmi e di chi fidarmi. 
D.LE: non fidarti di nessuno non è una buona soluzione
D: e come dovrei capire di chi fidarmi
D.LE: puoi iniziare  a fidarti di tua madre, di tuo padre.
D:io mi conosco se inizio a fidarmi di una persona poi le dico tutto. Come adesso. Mi sto fidando di te e ti sto dicendo tutto.
D.LE: e come ti senti?
D:bene
D.LE:hai visto?!? Prova a parlare con i tuoi genitori , della scuola, dei vestiti , dei film e poi ti verrà naturale parlare  delle cose più importanti.Ci proverai?
D: sì, ci proverò.
D.LE: allora giovedì mi racconterai tutto
D: aspetta non intendi  in questa settimana vero?
D.LE: certo, in questa settimana! 
Ma perchè l'ho chiesto?
~Fortunatamente vado a casa con il pullman, ho tutto il tempo per pensare cosa fare !
D: Sono a casa! 
A:ciao Daphne
L:ciao amore, com'è andata ?
D: diciamo, fa domande difficili
A:come stai?
D:....stasera che fate?
A:niente perchè?
D: no , avevo pensato di vedere un film insieme
L: certo , bella idea non trovi Ale?
A: sisi, proprio una bella idea. Scegliamo il film?
D: Alice Nel Paese delle Meraviglie?
L: è da un sacco di tempo che non lo vediamo! Ti ricordi quando volevi chiamare il gatto "Stregatto" 
D:e papà disse che quel nome non andava bene
A: e avevo ragione, guarda com'è felice con il nome che gli ho scelto?!
D: papà si chiama Gatto
A: è un nome molto originale.
Spazio autore
Ciao scusate l'assenza , mi dispiace tantissimo ! Spero che il capitolo vi piaccia ! Piccola curiosità : siete d'accordo sulle idee di Daphne?? 
Bacii baciii !!

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Capitolo 9
*** Davide. Ok, stiamo calmi! ***


L: Io vado a dormire.Buonanotte amore!
A: Buonanotte tesoro! E tu non hai sonno?
D: papà, ti volevo chiedere una cosa
A: dimmi
D: ti sei innamorato subito di mamma?
A:ehm.. no, non esattamente. Perchè?
D: niente, fa finta che non ti abbia detto niente
A: sai io ero molto bello !
D: davvero?
A: mi sentivo bellissimo, alle ragazze piacevo molto, ero molto sicuro di me.
D: e poi?
A: poi un mattina vidi per la prima volta tua madre, era così bella! Lei mi sorrise era così imbarazzata 
D: e così le hai chiesto di uscire
A: no , dovevamo preparare un progetto per la scuola  e mentre stavamo discutendo sul da farsi iniziammo a litigare, così lei mi disse che ero limitato ed un esibizionista . 
D: veramente?!
A: te lo assicuro, così io presi lo zaino e me ne andai . Nei giorni seguenti iniziai a starle sempre intorno anche se  lei si arrabbiava tantissimo ! Dopo vari giorni le chiesi di  uscire e tua madre non se lo fece dire due volte !
D: continua
A: mi ricordo ancora quando andai a prenderla , era stupenda , la ragazza più bella che avessi mai visto , aveva un sorriso stupendo
D: ti piaceva per quello che era?
A: certo, mi piaceva tutto di lei , i suoi pregi ma  ancor più i suoi difetti . La rendevano diversa dalle altre , la rendevano speciale.C'è qualcosa che vuoi dirmi?
D: No no era per parlare. 
Vado a dormire, buonanotte!
A: buoanotte!
Caro amico, mi dispiace tantissimo, tu sei stato così buono con me , ma io non ti ho detto tutta la verità! Non ti ho detto la cosa più più importante:Davide.Frequenta la mia stessa scuola, è un anno più grande di me .. è così bello!!!Ora vado a dormire, a domani!Baci

Buongiorno amico, mi sono svegliata tardi, ho l'appuntamento con Levi alle 10:00 e sono le 09:45!

D.LE: Buongiorno Daphne
D: Buongiorno, tutto bene?
D.LE: dovrei fartela io questa domanda
D: ti ho anticipato
D.LE:allora come va?
D: la volta scorsa avevamo parlato delle persone
D.LE:  hai fatto quello che ti ho detto?
D:sì
D.LE:e com'è andata?
D:bene
D.LE:c'è qualcosa che non va?
D:sì,no..volevo dire non proprio..forse
D.LE:devi dirmi qualcosa?
D: come faccio a farmi piacere da un ragazzo?
D.LE:allora.. stiamo parlando di un ragazzo in particolare giusto?
D: sì
D.LE: racconta
D: io ho fatto la domanda, poi ti lamenti che non rispondo a nessuna delle tue
D.LE: spiegami com'è , come vi siete conosciuti
D: a scuola. E' alto, biondo, occhi verdi, quegli occhi sono stupendii.. si chiama Davide, ed è perfetto
D.LE: ci hai parlato
D:sì
D.LE:com'è andata?
D: male, ha detto che non gli interesso, del resto come non capirlo
D.LE:perchè dici così?
D: lui è perfetto e al suo fianco deve esserci una ragazza perfetta non io
D.LE: che cosa intendi quando dici  "perfetta"?
D: una ragazza perfetta, quella che può mettersi anche il maglione più brutto del mondo ma a lei sta bene , la ragazza che non ha bisogno di metters in mostra davanti al ragazzo che e piace perchè li tieni tutti in pugno.. è la ragazza che gli può dare tutto
D.LE: ammetto che l'aspetto fisico conta ma  non è così importante come vuoi far credere! Nell'affermazione "gli può dare tutto" che intendi?
D:quello. Davide vuole quella cosa.. hai capito no?
D.LE: si , ho capito . E tu?Cosa vuoi da lui?
D: lui! Vorrei potergli star vicino, vorrei un suo bbraccio, vorrei sapere che è lì per me! 
D.LE: sai a volte cerchiamo
D: No, fermati! Non voglio sentire niente del genere, le ho chiesto una cosa ma ho sbagliato! Cazzo , quando c'è di mezzo Davide sbaglio sempre tutto! Sono un'idiota, io dovevo dimenticarlo e invece
D.LE: non sei idiota, sei innamorata
D:fa lo stesso
D.LE: detto da te ..
D:perchè non lo posso dire?
D.LE: non ti si addice .
D: e che mi si addice ?Sentiamo!
D.LE: Daphne per questo hai detto che le persone devono indossare una maschera per piacere alla gente?
D: ho ragione vero?
D.LE: Daphne vuoi rispondere alla domanda perfavore?
D: e va bene! Sapevo, anzi so come avvicinarmi a Davide, lo sanno tutti.. ma io non ce la faccio , il che è un controsenso perchè io voglio star con lui. Non dico che non farei niente del genere ma vorrei il rispetto dell'altra persona , e lui non ce l'ha! Le usa. E poi..
D.LE:poi
D: io all'inizio lo vedevo in un modo del tutto diverso dalla realtà, poi quando ho scoperto com'era veramente
D.LE: ci se rimasta male. Daphne io non posso risponderti , nessuno lo può fare , solo tu! Ti chiedo solo una cosa: ripercorri tutto questo periodo , da quando hai iniziato a chiuderti in te stessa fino ad oggi. Non hai nessuna fretta , pensa a quello che hai fatto, guardati nel passato .
Puoi andare , ci vediamo la volta prossima!
D: Grazie.
D.LE: ricorati quello che ti ho detto.
 Caro amico, sono sola a casa , non sapendo cosa fare, ho fatto quello che mi ha detto Levi. Ho ripercorso il mio passato e mi sono resa conto che io gli (Davide) ho dato molto di più ; sono cambiata per lui, e sai qual è la cosa più bella?! La dico solo a te : lui se ne è accorto e aveva iniziato a vedermi con occhi diversi e io mi son tirata indietro ! Che scema che son stata , cambiare per una persona... sì ok stiamo parlando di DAVIDE ma lui che ha fatto per me?? NIENTE! Una parte di me lo vorrà  per sempre , questo è chiaro, ma devo andare avanti, è l'unico modo per farlo è conoscere la vera Daphne ! 

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Capitolo 10
*** Pronta a tutto, quasi tutto ! ***


Sì lo so , ieri sera ti avevo detto che non volevo più vedere Davide ma stanotte l'ho sognato! Eravamo io e lui a scuola, mi abbracciava, mi baciava e diceva che ero sua! Ah, è stato un sogno stupendo! Sai, io non sono mai stata con un ragazzo , non so cosa si prova realmente eppure credo che sia simile a quello che provo per Davide!! Sono pazza , ok! Lo so!!! Ma quando si parla di Davide non capisco più niente !
...

Scusa,scusa,scusa!!! Non ti scrivo da qualche giorno ma quando saprai quello che è successo mi perdonerai! Io e Davide ci siamo "parlati" , ovvero siamo stati un 'ora a scriverci sulla bacheca degli aforismi! E' stato stupendo !!! E' così bello parlare con lui !!! Ora devo andare, papà mi sta aspettando per andare da Levi. Cazzo e adesso che gli dico.. che ho ripercorso il mio passato ed era andato tutto bene , ma poi ho sognato che stavamo insieme  ed è cambiato tutto?? Questo mi chiude in una casa di cura!!!
A: Daphne sei pronta?? Non voglio fare tardi
D: eccomi
A: come mai questo sorriso
D: quale sorriso, io non sorrido! 
A: andiamo va
Vabbè in radio stanno trasmettendo Sei di mattina!!!
DL: Ciao Daphne
D: Salve!!
DL: di buon umore oggi!
D: si vede eh?!
DL: come va?Hai pensato a quello che hai fatto in questi mesi?
D: ... sì
DL: bene, cosa ne hai dedotto
D: ma in quell'agenda c'è scritto tutto quello che dico?
DL: no, ci sono degli appunti
D: ah quindi ti ricordi quello che hai detto l'altra volta?
DL: riguardo cosa? Sai dico tante cose 
D: quando io ho detto di essere un'idiota e tu mi hai detto che ero innamorata
DL: sì me lo ricordo 
D: ecco ! Magari riscrivilo , per sicurezza
DL: tranquilla me lo ricordo
D: ok, io ti racconto allora
DL: sono felice di ascoltarti
D: e quando mai
Praticamente ho fatto quella cosa che mi hai detto ed era andata "bene" 
DL: perchè quel gesto?
D: ero decisa a non pensare più a lui ma quella notte ho fatto un sogno. Eravamo a scuola, e lui mi diceva che ero sua, mi baciava e mi abbraciava.Mi sono svegliata felice,felice,felice! Poi qualche giorno fa abbiamo fatto una sorta di gioco sulla mia bacheca di Facebook!! Ed è stato stupendo! Anche se i miei amici non approvano tanto tutto questo
DL: perchè?
D: perchè Davide mi farà soffrire, perchè quella faccia?
DL: sono contento che te ne renda conto
D: sì lo so, so che Davide è così, ma io sto ben..io quando sto con lui tutto mi sembra superfluo.
Perchè non parli?
DL: vuoi sentire davvero la mia opinione
D: io so cos'è la cosa giusta , ma io non voglio farla! 
DL: e quando non saprai più distinguere la cosa giusta da quella sbagliata?
Ti vibra il telefono!
D: eh?
DL: il teleono
D: ah, scusa è una cosa importante
*Stasera andiamo ad una festa!
Davide*

Ti dispiace se oggi finiamo un po' prima .. ho un cosa da fare 
DL: ok, allora ci vediamo dopodomani 
D: lo sapevo! A lunedì
Davide mi ha invitato alla festa dei suoi amici!!
D: papà?
A: Daphne, hai finito prima oggi
D: perchè sei qui?
A: mi sono liberato prima
D: ah .. Papà ti volevo chiedere una cosa
A: dimmi
D: stasera posso andare ad una festa?
A: un compleanno?
D: ehm.. non proprio , comunque non ci sarà troppa gente
A: dov'è?
D: non lo so
A: scusa come ci vai?
D: con un mio amico, ha la moto.
A: praticamente tu vorresti andare ad una festa con un tuo amico , in moto, la sera tardi?? NO
D: scherzi vero?
A: no sono serissimo, tu non ci vai
D: anche tu hai la moto
A: proprio per questo, so come vanno queste cose, tu non ci vai!
D:ti lamenti  che non esco e poi quando ti chiedo di uscire mi dici  no! IO CI VADO
A: non alzare la voce con me! 
Odio mio padre! Per una volta che gli chiedo di uscire mi dice di no! Io a quella festa ci andrò , dovessi andare a vivere sotto un ponte!
L: Ciao amore
D: ciao mamma! Ah, prima che mi dimentichi posso andare ad una festa stasera?
A: mi sembra di averti risposto
D: ho domandato a mamma
L: posso sapere che succede?
A: sai come vuole andare tua figlia alla festa? Con una moto, giudata da chissà chi! Non sa nemmeno dov'è la festa! Anche se chiamarla festa mi sembra esagerato!
D: e tu che ne sai?
A: sono stato giovane pure io le so queste cose
D: hai paura che faccio il tuo stesso sbaglio?
A: tu non ci vai!
L: Daphne conosciamo questo ragazzo?
D: non ho 10 anni se voglio andare ad una festa ci vado !
A: ti devi solo permettere!
L: basta, Daphne non andrai da nessuna parte!
Giuro che andrò a quella festa.
Ok, sto andando di nascosto alla festa, devo ammettere che non sto più nella pelle! 
E' appena arrivato Davide, vado da lui !!

 DA: ehy piccola
D: ciaoo, 
DA: dai andiamo
alla festa
D: ti ho preso un drink
DA: no grazie
DA: dai prendi ho una sorpresa per te
D:  quale?
Cazzo, che stava facendo?? Io non volevo avere nessun rapporto con lui, non adesso
che fai?
DA: ehy, non ti piace
D: no, voglio andare a casa, 
DA: non fare la bambina, dai , vieni qui
D: ho detto di no
DA: vattene, non voglio più vederti.
D: ma?!Che stronzo
Ero sola, in un posto alquanto strano, non conoscevo nessuno, avevo paura! Non sapevo cosa fare , chiamai mio padre
*Papà,
Daphne
Papà, non ti arrabbiare sono andata alla festa, ti prego vienimi a prendere
Daphne dove sei?
Non lo so, ci sta un'insegna grandissima con scritto 000
ho capito, allora entra nel bar e chiedi di Luca Netta , dì che sei mia figlia, io vengo subito!*

ok, devo solo trovare Luca Netta
D: scusa dove posso trovare Luca Netta?
L: chi lo cerca?
D: è complicato da spiegare, dove lo trovo?
L: sono io
D: uh grazie, sono la figlia di Alessandro Lombardi , lo psicologo
L: che ci fai  qui?
D: ero venuta con un mio amico, ma poi è successo un disastro,ho chiamato mio padre e lui mi ha detto di venir qui
L: ti porto fuori, lo aspettiamo lì. Stai bene?
D: sì, come fai a conoscere mio padre?
L: tuo padre è un grande! Mio figlio si drogava e lui  lo ha aiutato
D: scusa, non sapevo fosse una cosa  personale
L: ah, tranquilla. Eccolo
A: Non so come ringraziarti
L: è stato un piacere,
A: dai andiamo
..
D: papà,grazie
A: ti avevo detto di non andare, perchè sei andata?
D: mi ha accompagnata il ragazzo che mi piaceva, pensao fosse un appuntamento
A: un ragazzo
D: sì ma 
A: ma
D: ci ha provato con me
A: come?
D: voleva star con me, così io gli ho detto di no e lui mi ha detto che me ne dovevo andare
A: come si chiama
DAPHNE  ti ho chiesto come si chiama!!
D: non urlare , ti prego
Da quel momento in auto piombò il silenzio! Io iniziai e piagere mentre lui stringeva quel manubrio così forte tanto da romperlo. Quando rientrai a casa c'era mamma , era preoccupatissima , e quando vide papà lo diventò ancor di più ! Gli raccontai quello che era successo e lei mi abbraccio e mi disse che era tutto a posto, a differenza di papà non mi chiese nulla su quel ragazzo , mente mio padre ha continuato tutto il tempo a chiedermi il nome!
Questo è tutto quello che è successo ieri sera, ora vado a fare colazione!
D: Buongiorno
A: Buongiorno
D: sei arrabbiato?
A: credi che io sia arrabbiato?
D: sì
A: no ti sbagli io sono terrorizzato , lo sai che poteva succedere?
D: Sì
A: beh, almeno questo
D: ti voglio bene
A: anche io 

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