Mary and the great love Remy

di Musa00
(/viewuser.php?uid=797863)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La prima apparizione ***
Capitolo 2: *** Il primo incontro ***



Capitolo 1
*** La prima apparizione ***


Marilynne Nevahe Turner era una ragazzina molto carina.

Aveva i capelli castani,con alcune ciocche bionde e gli occhi verdi.

Suo padre,che aveva raggiunto una discreta posizione nell'amministrazione americana,e sebbene le volesse molto bene era sempre occupato per il lavoro e non aveva quasi mai tempo per lei,e sua madre,una bellissima donna,si preoccupava solo di andare alle feste e di divertirsi.

Lei non voleva una bambina e quando Mary nacque la affidò alle cure di una bambinaia:la signorina Stefany.

Così Mary crebbe come figlia sua e non ricordava niente che avesse un aspetto familiare se non la faccia di Stefany e gli altri domestici.

Una mattina terribilmente calda Mary vide sua madre uscire sulla veranda.

La piccola Mary,che allora aveva solo 8 anni,la osservò attentamente.

Lo faceva sempre quando aveva occasione di vederla,perchè Jeanette Turner(così si chiamava lei)era alta,magra e bella ed indossava sempre dei vestiti costosi e di seta.

-Mi dispiace signora...-disse un signore accanto a Jeanette che Mary non aveva notato,ma dall'aspetto sembrava un medico.

-Quanto tempo mi rimane?-gli chiese lei con voce tremante.

-Due...o tre settimane,ma non di più...sono veramente dispiaciuto...ho cercato di fare tutto il possibile...-

Due settimane dopo...sua madre era morta.

A Mary era sempre piaciuto guardare sua madre da lontano e pensare che era molto bella,ma siccome sapeva molto poco di lei non aveva mai creduto di amarla né che le sarebbe mancata una volta che se ne fosse andata.

Infatti non le mancò per niente...

Era mattina,ed era Natale...

Mary si alzò di ottimo umore.

Il Natale era l'unico giorno dell'anno in cui suo padre non aveva impegni e perciò passava tutta la giornata insieme a lei.

Si vestì in fretta e scese le scale dirigendosi in sala da pranzo dove trovò suo padre.

-Buongiorno papà!-gli disse lei radiosa.

-Buongiorno Mary!Ti auguro buon natale!-gli disse il padre porgendogli un grosso regalo tra le mani.

Lei allungò la mano per prenderlo...ma il cellulare squillò e suo padre andò a rispondere.

-Pronto?...Che cosa?Ma nò...ci deve essere un errore!Oggi non posso proprio venire in ufficio...è Natale!E volevo passare la giornata con mia figlia...nò...sò dei tagli al personale,capisco...và bene nessun problema,arrivederci...-disse lui al cellulare e Mary abbassò la testa con gli occhi lucidi.

Suo padre riattaccò il cellulare e la guardò tristemente dicendole:-Mi dispiace piccola...ma oggi non posso proprio passare la giornata con te...mi dispiace,magari domani...ok?-

E così suo padre se ne andò...e la lasciò lì da sola.

Proprio il giorno di Natale...

Mary salì le scale e corse in camera sua chiudendosi dentro...e scoppiò a piangere con il regalo di suo padre stretto fra le mani.

Ad un tratto...sentì una voce e fù allora che lei apparve.

-Non piangere Mary!Da oggi ci sarò io con te...-

Mavis gridò e fissò atterrita e spaventata quella..."cosa" davanti a lei.

Sembrava una ragazza della sua età...ma era molto carina.

Aveva i capelli neri e gli occhi viola,portava una maglietta blu e una gonna nera,inoltre sulla testa aveva anche un delizioso cappellino viola e nero.

-Non essere spaventata piccina!Io sono Mélodie Sanchez!E sarò il tuo spirito fatato!-parlò di nuovo lei con uno strano accento francese che lei non aveva mai notato prima.

Mary iniziò a balbettare:-M-ma,come è possibile?N-nò...n-n-non può...essere vero!-

-Au lieu de cela il est vrai!(traduzione:invece è vero!)Io sarò il tuo fantagenitore!E tu potrai esprimere tutti i desideri che vorrai mon cher!-

-D-davvero?E quindi...saresti...come una specie di genio giusto?-

-Non,mi dispiace ma non è proprio così.Un genio esprime solo tre desideri e vive in luride e strette lampade ad olio!Invece a noi fantagenitori puoi chiedere più di tre desideri!E inoltre noi non viviamo in stupide lampade!-disse lei sorridendole dolcemente.

Mary si stroppicciò gli occhi per essere sicura di non stare sognando ma poi esclamò felice:-E' fantastico!Chissà quale sarà la faccia di Stephany quando ti vedrà!!!-

Ma per sua sorpresa lei le disse quasi gridando:-Oh,nò!Non puoi farlo!-

-E perchè nò?-

La fata fece apparire con la sua bacchetta un grosso libro rosa chiaro con sopra scritto a lettere grandi "Le regole" e le disse:-Questo è il libro delle regole che noi fantagenitori dobbiamo seguire...e la prima regola del libro dice che se racconterai a qualcuno che possiede un padrino fatato,lui sarà costretto ad andarsene per sempre!-

-Oh...e va bene!Vorrà dire che manterrò il segreto!-

-Dunque mon cher!Qual'è il tuo primo desiderio?-

-Bè...fammi pensare...non saprei...desidero...che a mio padre dessero il giono libero oggi e che potesse passare lintera giornata con me!-

Mélodie alzò la bacchetta che si illuminò,e il suo desiderio fù esaudito.

Infatti dopo pochi minuti il padre tornò da lei e passarono tutta la giornata insieme.

La sera tardi,suo padre le augurò la buonanotte e lei entrò in camera sua esausta dove vide una bellissima gatta nera sul suo letto che russava profondamente.

Mary svegliò la gatta e cercò di cacciarla fuori ma quella le parlò:-ce que le diable faites-vous ?(che diamine fai?)Sono io!Mélodie!-

Lei la guardò interrogativa:-Ma...prima non eri un gatto!-

-Oui,ma io posso cambiare aspetto per mimetizzarmi!-

-Sul serio?-

-Déjà (già),posso trasformarmi in qualsiasi cosa!Oggetti...animali...e perchè nò...anche in vegetali!-

-Allora da oggi avrò anche un micetto!-esclamò lei felice abbracciandola.

-Oui,ma...vacci piano!Mi stai stritolando!-

Mary allora si staccò da lei a la posò a terra:-Scusami!-

Poi...sbadigliando,andò a dormire.



Angolo dell'autrice:

Buonasera!
Questa è la mia prima fanfiction sui Fantagenitori,ma spero vi sia piaciuta!
Vi prego di recensire!
Grazie...
:)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il primo incontro ***


-O ma fille!(o figlia mia!)Non ti vedo da molto tempo!Come stai?-

-Eh bien maman!(Bene mamma!)La mia figlioccia è molto cara e mi sono già da subito affezionata a lei!-

-Sei sicura di non voler tornare a casa?-

-E' ancora il mio primo giorno!Non posso abbandonare Mary!-

In quel momento nella camera entrò in tutta fretta Mary che si mise a rovistare i vestiti nell'armadio cercando qualcosa.

-Adesso ti devo lasciare maman!Ci sentiamo dopo!-e così dicendo Mélodie riattaccò il fantacellulare e guardò curiosamente la sua figlioccia,finchè poi le chiese:-Mary?Que faire?(Che fai?)-

-Stò cercando un vestito adeguato da indossare per la foto dell'annuario scolastico!Ma non riesco a decidere!!!-

-Peut être(forse) vedendo le foto del mio annuario scolastico potrei ispirarti!-e così dicendo fece apparire con la sua bacchetta un grosso album di foto e glielo mostrò.

Mary lo aprì...guardò una pagina e scoppiò a ridere.

-Ha ha ha!E chi è questa?E' così buffa!-

Mélodie guardò la pagina e arrossì:-Bè,quella ero io da giovane...-

-C-cosa?Ha ha ha...ma come vestivi?E...la tua acconciatura?Troppo divertente!!!-

-Rire tout ce que vous voulez!(Ridi quanto ti pare!)Ma all'epoca la moda era questa!-

-E che anno era?-le chiese Mary fra una risata e l'altra.

-1467...-

A quella risposta la ragazzina smise immediatamente di ridere e la guardò a bocca spalancata:-M-ma tu...quanti anni hai allora?-

-2499 anni!-le rispose lei sorridendo.

-Ma...come è possibile?-

-Noi fate siamo immortali!-

-Oh...ora tutto ha un senso...-

-Comunque non devi preoccuparti troppo,sii te stessa e...ma ora che stai facendo?-le chiese lei sorpresa quando la vide vestirsi da maschio e nascondere i suoi lunghi capelli sotto un berretto nero ed indossare degli occhiali da sole color verde oliva.

-Non intendevo questo quando dicevo di essere te stessa...-

-Tranquilla Mélodie!Mi stò travestendo da maschio per andare fuori senza dare nell'occhio...-

-Mais...(Ma...)perchè?-

-Perchè mio padre non mi lascia uscire da sola e nemmeno i domestici,perciò ogni giorno mi travesto così esco fuori a passeggiare,e adesso voglio andare a comprare una cosa...-

-Oh ... maintenant il prend tout son sens!(Oh...ora tutto ha un senso!)-

-Forza!Desidero essere davanti al negozio di fumetti!-

-D'Accord...-e così Mélodie agitò la sua bacchetta e fece sparire Mary.

 

----------------------------------------------------------------------------------------

 

-Oh...ma che noia!Quanto manca ancora Juandissimo?-chiese Remy a Juandissimo trasformato in umano e che guidava la bellissima(e soprattutto lunghissima)leamousiene nera.

-Manca poco...aspetta...siamo arrivati!-disse lo spagnolo fermandosi proprio davanti al negozio di fumetti.

Remy scese ed entrò nel negozio guardandosi attorno.

"E' vuoto...perfetto!" pensò lui.

Ma si sbagliò di grosso,perchè in quel momento entrò un ragazzino della sua età,con un'orribile berretto nero e degli occhiali da sole color verde oliva.

Il ragazzino e Remy si divisero e Remy guardò da una parte...lui dall'altra...finchè lo videro...

Era l'ultimo numero dello Spappolatore di Teschi edizione limitata!

Entrami afferrarono il giornalino nello stesso momento e alzarono lo sguardo...fissandosi a vicenda pieni di odio in quelli sguardi...

-Ehi tu!Non sò chi tu sia,di certo sei uno della plebaglia quindi non sai chi sono io...-

Mary(forse l'avrete capito dalla descrizione che è lei travestita) cercò di imitare la voce di un maschio e gli rispose:-Fammi indovinare...sei uno ricco e presuntuoso,e di certo non modesto...-

-Ma come ti permetti?Lascia questo giornalino l'ho preso prima io!-

-Puoi scordartelo faccia da fagiano!-

Iniziarono a tirarsi il giornalino a vicenda finchè non si spezzò in due,e Remy e Mary caddero all'indietro.

Remy si alzò:-Guarda che cosa hai fatto brutto...-ma si fermò non appena vide che il cappellino e gli occhiali di Mary erano caduti a terra,lasciando scoperti dei lunghi capelli neri e dei bei occhi color verde smeraldo con delle lunghe ciglia.

Ma era...una ragazza!?!

-Ma cosa diamine...-non fece in tempo a finire la frase che la ragazzina corse fuori dal negozio.

Remy udì qualcuno tossire,si girò e vide il cassiere che aveva un pezzo del giornalino che Remy aveva tra le mani,e...tutto rosso di rabbia gli disse:-Quel giornalino non si trovava facilmente e tu lo hai strappato in due!Ora...se non tiri subito fuori i soldi per pagare i danni che hai causato tu e il tuo amichetto succederanno cose pessime per te,ragazzino!-

Remy non se lo fece ripetere tre volte e tirò fuori delle banconote dandole all'uomo che lo lasciò in pace.

Poi...Remy ritornò a casa pensando a quella ragazza.

Chi era?

E perchè si travestiva da maschio?

 

Angolo dell'autrice:

Ma Buonasera!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e...non ho altro da dire,quindi adesso vi saluto!

Alla prossima!

:)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3034338