L'Amore dalla cattiva postura (Coraline FanFiction)

di ButtonEyes95
(/viewuser.php?uid=811112)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ''Se ci cadessi dentro vedresti un cielo stellato in pieno giorno...'' ***
Capitolo 2: *** Poche ore prima della Festa del Giardinaggio ***
Capitolo 3: *** ...Abbiamo tante tante cose da dirle! ***
Capitolo 4: *** ...Quando l'Amore ha una postura scorretta... ***



Capitolo 1
*** ''Se ci cadessi dentro vedresti un cielo stellato in pieno giorno...'' ***


La quinta notte a Pink Palace; subito dopo che venne definitivamente sconfitta la mano dell'Altra Madre e la notte prima che la nonna di Wybourne facesse visita alla famiglia Jones...

-Senti...mi dispiace di non aver creduto a quelle storie che mi hai detto...e di averti dato della pazza...Coraline...-

Coraline si alza da terra e col viso rivolto verso Wybourne gli sorride con un sorriso brevissimo ma così luminoso da risultare chiaro anche nella notte che li circondava, era tremendamente sorpresa di aver sentito pronunciare dal ragazzo il suo nome esatto e quelle scuse... si è sentita subito in dovere di perdonarlo, ma probabilmente lo aveva già fatto prima...

Lei non dice nulla ma sempre con il sorriso chiede:

-Come mai hai cambiato opinione?-

-...Vedi quando sono corso a casa la nonna mi ha dato questa...è una foto di lei e la sua gemella da piccole...- e gliela porge... -E ora però cosa le racconto quando torno a casa?-

Coraline osserva un momento la foto, poi Wybie...e sorridendo gli dice

-Vieni domani nel nostro giardino e porta anche lei... glielo racconteremo insieme!-

Wybie sorride, per un attimo udendo la parola 'insieme' si è sentito strano...esattamente nello stesso modo in cui qualche istante prima si è sentito vedendo Coraline sorridergli in quel modo...ma lui non dice nulla ma annuisce acconsentendo la proposta di lei...

- Dopotutto sono felice che tu mi abbia pedinata- e sempre sorridendo gli da uno dei suoi buffetti alla spalla...-Non è stata una mia scelta...- risponde lui con un mezzo sorriso...Coraline probabilmente non ha mai mantenuto un'espressione sorridente così a lungo...Wybie probabilmente non ha sentito neanche una punta di dolore per quel buffetto...dopotutto era un modo scherzoso di fare pace...poi era anche abituato...ed era troppo concentrato, non si sa perchè, sul sorriso di Coraline per pensare alla sua spalla...tutto si interruppe sentendo una voce di richiamo...

-WYBOOOURNE! -

Era la nonna che come al solito lo chiamava a rientrare...ma prima di avviarsi ogniuno verso la propria strada lui e lei vengono raggiunti dal gatto che li osserva con la testa inclinata dalla cima di un tronco mozzato...allora la inclinano anche loro e lo osservano compiaciuti a loro volta...e facendolo Wybie mette ancora in evidenza la sua postura incurvata...

La Luna prima coperta dalle nuvole che parevano quasi anch'esse mani di strega ritorna a splendere di luce chiara, notturna...

-...C-Coraline...-

Coraline di nuovo sorpresa di essersi sentita chiamare ancora una volta con il proprio nome esatto si gira e guarda Wybie ed entrambi hanno l'espressione di sempre...

-...Si...Wybie?-

-...Ecco...dopotutto...sei una 'strega dell'acqua' molto carina..-

Coraline si è sentita per un momento sorpresa di ciò che aveva appena sentito...forse non era un granchè di complimento...si non lo era in effetti(considerando infatti che con Wybie non ha mai voluto avere a che fare volentieri fin dall'inizio)...ma era comunque il primo complimento che ha ricevuto in 12 anni e non si aspettava affatto che provenisse da un vicino di casa di cui fosse convinta essere un pedinatore...chissà forse è anche arrossita...è stato tutto così istantaneo...lei con un sorriso accennato gli risponde -...Oh...ecco...grazie...a-anche tu dopotutto per essere un pedinatore mascherato caccia-lumache che mi ha pure salvata sei stato carino... Wybourne...-

- WYBOOOURNE! - La nonna si fa risentire, quasi sembra fare da eco a Coraline...

Wybie poteva benissimo essere arrossito...ma la notte e la sua carnagione lievemente abbronzata lo nascondevano... Con tono dispiaciuto e timido si rivolge alla ragazza << Ecco...scusami ma devo...proprio andare...a domani Jonesy...>>

-...A domani...Wybie...e...grazie...- Ed entrambi si sorridono e si allontanano

Coraline si avvia verso Pink Palace...pensierosa, e per la prima volta è soddisfatta di aver incontrato Wybie anche questa volta, non come al solito...bhe dopotutto stavolta mi ha pure salvato la vita...e si accorge solo dopo che il gatto li aveva lasciati soli proprio in quel momento...era lì ad aspettarla sulla porta d'ingresso...Chissà perchè si domanda lei nei suoi pensieri...

Una volta salite le scale con cautela per non svegliare i suoi(ovviamente ignari dell'accaduto) e raggiunte le coperte dà un ultimo saluto al gatto che la guarda dalla finestra....e ormai a qualche ora dalla mattina seguente Coraline si addormenta

 ...continua

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Poche ore prima della Festa del Giardinaggio ***


La stessa notte Coraline si lascia trasportare dai suoi pensieri...tanto anche volendo dormire non ci riesce...avrà dormito forse un paio d'ore e non di più, poi ha iniziato a pensare a diverse cose...alla chiave...all'esperienza nell'Altro Mondo e in particolare al comportamento di Wybie...dall'inizio al primo incontro fino a poche ore prima...

-Uffa...- Mormora sottovoce tra sè e sè la fanciulla... Ancora mi sveglio e non riesco a dormire...strano...dovrei essere esausta visto cos'ho passato ultimamente...eppure no...non sono abbastanza stanca...però dovrei riposare, domani c'è l'attesissima festa del giardinaggio che non vedevo l'ora arrivasse... immersa nei suoi pensieri Coraline si gira fra le lenzuola e vede che accovacciato fuori dalla finestra socchiusa c'è ancora il gatto...a quanto pare lei non è l'unica con problemi di insonnia... -Anche tu sveglio eh? Sai dovremmo proprio dormire entrambi...- si rivolge sottovoce al gatto come se lui potesse risponderle...bhe il gatto poteva farlo, ma ora non più dato che l'Altro Mondo non è più accessibile...ma senz'altro il felino comprendeva tutto...anche ciò che andava oltre le parole...è stato così fin dall'inizio...lo ha detto lui stesso... -Sarebbe bello sentirti parlare di nuovo anche qui...come facevi là, oltre quella porticina...ma la chiave meglio resti dov'è...persa per sempre...-

Pesando a ciò in quello stesso istante Coraline si rivisse un flash di tutto ciò che ricorda dell'Altro Mondo...Pensava a L'Altro Padre all'Altra Madre...agli altri inquilini... a Wybie... e a un altro Wybie, che non parlava e che senza dire una parola l'ha salvata...e dopotutto anche quello vero... quello che parla troppo... nonostante tutto ha fatto la stessa cosa... l'ha salvata...

Cosciente che tanto non riprenderà sonno Coraline va ad aprire completamente la finestra e lascia entrare il gatto... -...Mi ha salvata...mi ha salvata due volte...- Comincia lei...

-...Ha voluto salvare una 'pazza'...due volte...perchè l'avrebbe fatto secondo te?...Oh...è vero... tu qui non parli...>> Ma il gatto mostrava attenzione e chiari segnali di ascolto e comprensione...

-...Cioè...com'è possibile? Già è strano mi avesse salvata una volta...ma se ci pensi l'ha fatto ancora...in un altro corpo ma l'ha fatto...è stato...è stato strano, ma davvero...carino...-

Impossibile dirlo con chiarezza ma l'espressione del gatto stava quasi dando l'idea di aver capito cosa si cela nel trambusto dei pensieri della ragazzina...e che se la stesse forse ridendo sotto i baffi...

Continua lei con una voce nei suoi pensieri... Wybie...a parte i bottoni e la parola dopotutto lui è sempre stato lo stesso...da una parte all'altra della piccola porta...com'è possibile? Tutto era diverso in quel luogo...tranne me...tranne lui, stranamente in fondo era lo stesso...ho solo inconsciamente desiderato che parlasse di meno, non ho desiderato altro...eppure lui è stato così carino...io non lo avevo desiderato...il Wybie che mi ha salvata al pozzo è stato lo stesso che mi diede una rosa rossa dall'altra parte...era stato così inaspettato...poi diamine sono pure arrossita, probabilmente...e io odio arrossire... 

-...Vuole forse dire che in fondo Wybie è fatto così? Dietro il suo aspetto nasconde chi è in realtà...un ragazzo simpatico, dolce ma solo... per questo forse si comportava in modo strano all'inizio con me? non era forse abituato ad avere persone accanto al di fuori di casa?... Aspetta...perchè sto continuando a pensare a questo? perchè ora vedo Wybie in un altro modo ora?...sto forse diventando davvero pazza? Dev'essere stata l'esperienza di questi giorni...>>

Il gatto scuote la testa...si alza e va verso il vetro appannato della finestra e con la coda ci disegna un cuore...

-...Un cuore? ...perchè?...cosa vuoi dire?...Amore?...-  Il gatto annuisce...

-...Dici Wybie?...Cioè...stai scherzando? Certo è stato carino...ma forse ti sbagli...è impossibile che sia...ecco...siamo solo dodicenni...adolescenti appena cresciuti...l'amore è ancora troppo avanti per noi...ma pensandoci bene... che abbiamo io e lui ormai ancora da dodicenni? Quell'esperienza ci ha cambiati, ci ha fatti crescere entrambi... nonostante lui non abbia mai visto oltre la piccola porta... ma secondo me ti sbagli... e poi che c'entra con quello che penso ora? poi io non gli sono, credo, mai piaciuta...e lui non a me... credo...-

Il gatto la osserva, assume un atteggiamento alla  'può darsi, pensa pure come credi' si strofina il muso con una zampa e si apposta sul davanzale interno della finestra e le fa cenno con la coda verso l'orologio appeso sul muro...la cui luce lunare al di fuori della stanza illuminava le lancette che...indicavano un'ora in cui sicuramente Coraline non poteva essere sveglia...

La ragazza dai capelli blu notte e il pigiama color mandarino si dirige verso il letto e cerca di usufruire dell'ultimo tempo di sonno rimasto prima dell'alba...

Le aspetta poi una bella sessione di giardinaggio con i genitori e una lunga ma affascinante chiacchierata con la Signora Lovat...e suo nipote...che stranamnete ha più voglia del solito di vedere...sicuramente di più...dato che non ha mai avuto voglia di vederlo a pensarci meglio...eccetto ora...chissà se il gatto diceva sul serio...

 ...continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** ...Abbiamo tante tante cose da dirle! ***


...Ed ecco il mattino, il sole è appena sorto da un pò... troppo presto per chiamarlo 'giorno'...ma non abbastanza presto da definirsi 'alba'... i Jones hanno sempre amato le vie di mezzo... Appena Charlie apre dolcemente la porta della cameretta di Coraline per chiamarla e annunciarle l'arrivo dell'atteso giorno lei apre gli occhi e si sveglia dal suo profondo sonno, durato poco...ed ecco che la giornata del Giardino ha inizio..

-...Coraline?...Buongiorno sono lieto di annunciarti che oggi è il giorno che tanto aspettavi...io e 'il capo'...ovvero la mamma siamo già fuori che prepariamo il giardino...-

-...Ciao papà...certo, scendo subito...-

Non occorreva ricordarle che giorno era...Coraline se lo ricordava benissimo, non vedeva l'ora arrivasse quel mattino...bhe non più per il giardino, che prima ne era la sua priorità che ora è in secondo piano...lei ormai l'ora teneva solo essere ascoltata dalla signora Lovat mentre le racconta insieme a Wybie ciò che hanno vissuto la scorsa notte...e per lei anche le precedenti...e aveva ancora una inspiegabile voglia di trascorrere un po di tempo insieme al ragazzo...

-...Ah...sai che hanno voluto aiutarci anche il signor Bobinski e le signore Spink e Forcible? Siamo tutti fuori in giardino...manchi solo tu mia piccola ansiosa streghetta...- E le scuote i capelli con la mano come fa di solito...

-...Wow davvero papà? Che bello, arrivo subito anch'io!-

Il padre le sorride ed esce dalla stanza lasciandosi alle spalle la porta...Coraline ad un certo punto si mostra pensierosa e mira occhiate in giro alla ricerca del gatto...che non c'è...ma sparire è una sua caratteristica... La ragazza apre la valigia, ancora disordinata e tira fuori il suo completo da giardinaggio, che non pensava avrebbe finalmente utilizzato visto il comportamento dei suoi genitori all'inizio... ma ora sono cambiati, sono i genitori che Coraline ricordava...

Il Sole scalda tutto ormai da ore e si scopre per fortuna che anche ad Ashland esiste il caldo... Tra una sessione e l'altra di lavoro con la terra e con i fiori Coraline ne approfitta per servire della limonata fresca a tutti quanti, finchè al di fuori del cancello non compaiono due presenze, una più incurvata dell'altra... ed ecco tornato anche il gatto che se ne stava a consultare la scena dalla cima dell'insegna di Pink Palace...

-...Hey Coraline!- Wybie la saluta entrando e facendo cenno con la mano con molta enfasi... anche lui è felicissimo di vederla e di partecipare

Coraline si volta con il vassoio di limonata ancora in mano con un sorriso smagliante, che appena Wybie lo incrocia con gli occhi rallenta il passo e si mette a sorriderle pure lui quasi istintivamente aggobbendosi ancora di più... e tutto questo in non più di qualche secondo

-...Piano nonna...piano...- Dice il ragazzo...

-...Oh insomma Wybourne...ci sono cresciuta qui so come arrivarci!-

-Signora Lovat! Che piacere conoscerla, finalmente...ho... cioè abbiamo, tante tante cose da dirle!...- Esclama Coraline... - Sarò felice di ascoltarti mia cara -

La nonna di Wybie era degna parente del ragazzo...forse era la vecchiaia si, ma la cattiva postura doveva essere una cosa di famiglia...proprio come la pelle abbronzata e gli occhi chiari e il naso a patata...una forte somiglianza c'era... chissà i genitori di Wybie come sono, o dove sono, o se ci sono...Non l'ho mai sentito parlare dei propri genitori...Inizia a pensare la ragazza mentre va a posare il vassoio dopo aver servito le ultime due limonate agli ultimi due arrivati...

Ora di pranzo...i Jones invitano tutti...ovviamente fuori...dentro non c'era il posto per tutti quanti...e per fortuna non ha cucinato Charlie questa volta...più che un pranzo era una sorta di pic nic all'aperto con molti ospiti...

Wybourne si mette accanto a Coraline...e passano insieme tutto il tempo del pranzo a chiacchierare e scherzare come non hanno mai fatto...bhe, Wybie sicuramente...Coraline era l'unica amica per lui...e anche molto speciale sembrerebbe da cosa comincia a provare stando con lei... Tra un discorso e l'altro la ragazzina gli pone una domanda

-...Dove sono i tuoi genitori Wybourne?>> che non pronuncia più per infastidirlo, ma per semplice abitudine...forse a lei piaceva quel nome dopotutto...

-...Sono via, per lavoro...entrambi fanno lo stesso lavoro...un po come i tuoi mi sembra...vanno in giro di città in città, da stato in stato a promuovere prodotti tecnologici...e io non li vedo mai... ma ho imparato diverse cose dal loro mestiere...-

-...Oh ti capisco...Wybie...i miei sono lo stesso...cioè li vedo sempre...ma è come non ci fossero quando lavorano in casa... per fortuna tra le tante cose che sono cambiate qui...sono cambiati anche loro...-

-...Ehi...jonesy...che ne dici che finchè gli altri sono impegnati noi e la nonna andiamo e le raccontiamo tutto come promesso? Anch'io sono curioso di sapere bene cosa a cui non credevo prima...e...di nuovo mi spiace non averti creduto e di averti dato quella maledetta bambola... -

-...Ma dai...ci stai ancora pensando? Fa niente Wybie e ottima idea...comunque era difficile da credere anche per me stessa...e tranquillo...siamo ancora 'amici'...più di prima sicuramente...-

Avevano già finito tutti da un pezzo di pranzare...tutti stavano conversando...Wybie chiama sua nonna e lentamente i tre vanno a sedersi all'ombra del portico del palazzo su una panchina...nessuno degli altri sembra dare importanza al loro distaccamento...e finalmente decisa Coraline comincia ad aprire il discorso della piccola porta...Nonna Lovat e il nipote la ascoltano attentamente ma ad un certo punto la vecchietta interviene -Cara fanciulla...conosco molto bene l'esistenza di quella porticina...non hai bisogno di introdurmi niente... raccontami pure il resto...sono assai curiosa, sono decenni che desidero sapere...mi manca ancora la mia cara sorella...e lascia che mi complimenti con te cara, che hai avuto coraggio e fortuna da vendere...-

-Oh...la ringrazio davvero signora Lovat...ed è bello sapere che sto parlando con qualcuno che crede nell'esisenza di ciò che sto per dirle...ma se sono qui a farlo...è stato in parte...ecco grazie a Wybourne...- Coraline aveva appena fatto un'altra cosa che odiava...manifestare umiltà nei confronti di qualcuno...ma per Wybie è stato quasi istintivo...

-...Bhe ecco...io è quello che stavo cercando di dirti ieri sera nonna...io ero uscito per cercare il gatto e scusarmi con lei...e mentre così l'ho vista in pericolo e l'ho salvata da una mano fantasma stregata di aghi appuntiti...- Solito di Wybie enfatizzare i termini...

-...Come? Quale gatto? Mano stregata? Insomma Wybourne ti avevo solo chiesto di riportarmi quella bambola perchè era pericolosa...- ribatte la nonna

-...Signora Lovat...Wybourne ha ragione, mi ha salvata...e la mano...è tutto vero...lasci che le racconti tutto... aspetti che le dica del gatto e vedrà...-

-...Sono tutta orecchie fanciulla...-

* * *

In forse neanche un paio d'ore Coraline ha riassunto tutte le vicende relative alla sua esperienza oltre la Porta Magica...rivivendole ad ogni parola...e non mancando mai di descrivere Wybie in ogni momento in cui era presente come fosse stato di ruolo fondamentale...cosa che invece non era...ma lo è stato dopo...Coraline non si rendeva conto di quanto Wybie stia assumendo importanza per lei...nè di quanto potrebbe essere ciò reciproco...al contrario di quanto pensava lei...

...continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** ...Quando l'Amore ha una postura scorretta... ***


...La giornata del giardino è continuata per quasi tutta la presenza del sole...nonna Lovat era soddisfatta, sorpresa e realizzata... si è sentita per un momento ringiovanita di decine e decine d'anni... era tornata come bambina per breve tempo... sapere che la sua cara gemella ora era libera le ha alleggerito un peso di tutta una vita... certo...continuerà a mancarle ma da ora in poi saprà che la sorella sarà ovunque con lei, nel suo cuore... Ma la signora, dopo un piacevolissimo pomeriggio di racconti di porte magiche stregate senza essere disturbi di nessuno, a malincuore avverte il bisogno di dover tornare a casa...ma si sa, la stanchezza della vecchiaia... o forse aveva solo bisogno di tempo per sè stessa... dopotutto aveva rivissuto molto solo in quel pomeriggio... ma lascia che il nipote resti con la ragazza senza che si scomodi ad accompagnarla... deve aver compreso qualcosa pure lei ciò che lega i due fanciulli... intanto gli altri adulti si erano gia dileguati da un po, dopo aver aiutato a dovere... Bobinski era tornato in appartamento con i suoi topi e le due attempate attrici a farsi del the...i genitori di Coraline stavano finendo di piantare l'ultima decina di fiori...

Ora solo loro due erano rimasti su quella panchina, Coraline e Wybourne... illuminati da un sole che tendeva all'arancio dal  tempo che stava trascorrendo ormai verso il tramonto... Wybie si rivolge verso di lei...

-...Sai...ieri sera...quando ho detto che eri una 'strega dell'acqua' carina... ecco... non era abbastanza... ora che oggi ti ho potuta osservare meglio... tu... sei davvero incantevole Jonesy... sei davvero affascinante e carina... non me ne ero accorto prima...- Quelle parole gli uscivano come non fossero sue, travolto da un'incredibile arrossire, tipico di chi è davvero timido... ma Wybie non lo era...

Coraline nel sentire questo arrossisce di colpo anche lei, senza controllo... non lo è mai stata così tanto e nessuno le aveva neanche mai detto cose così belle prima d'ora... e come aveva già espresso non di certo se le aspettava da lui... Coraline con un immenso sorriso, pure quest'ultimo così istintivo, si rivolge a Wybie... che vedendola sorridere in quel modo il ragazzo ricollegò la prima volta che l'aveva vista così... Quando le ho chiesto di fotografarmi con la lumaca...l'ho fatta ridere...ed era così... bella... diceva fra i suoi pensieri...

-...Ecco...Anche tu... ti ho conosciuto meglio dall'inizio fino ad ora... soprattutto oggi...- risponde lei con voce tremante... -e non so nemmeno io perchè... ma la tua compagnia dopotutto ha cominciato a piacermi davvero...-

Sono entrambi rossi in volto, più loro del sole che sta tramontando dietro le loro spalle... ed entrambi sono imbarazzatissimi, ma emozionati a vicenda per ciò che si sono appena detti...

-...Coraline... quando sorridi sei... sei davvero bella... cioè... ricordo quella volta che... -

-La foto con la lumaca vero?...- lo interrompe lei,  -...Si esatto... come fai a ricord...- risponde lui ma bruscamente interrotto di nuovo da lei -...Non ridevo più 'così' da quando mi sono trasferita... e tu mi hai fatta ridere così per la prima volta da quando sono qui... certo, non ci pensavo ma ora si... grazie Wybie...-

-...Anch'io lo facevo senza pensarci... l'ho sempre fatto... mi piace fare ridere le persone...anche se di persone intorno a me ce ne sono poche...e un'altra cosa... - si interrompe per un secondo per alzarsi dalla panchina...

-...Dimmi...- Lei si fa ansiosa...

-...Jonesy... Io... Tu... tu mi piaci... è la prima volta che mi succede... siamo pure forse troppo giovani... tu sei graziosa e carina e l'unica che abbia mai avuto così in confidenza... e io... sono innamorato di te... Coraline... - Quella frase gli uscì quasi tutta d'un fiato...

Lei in preda all'emozione gli si avvicina tanto da far notare quanto differenzia lei di altezza rispetto a lui...che se avesse una postura più corretta sarebbe uguale... e gli strattona un braccio per avvicinarlo ancora di più e gli stampa un bacio sulla guancia... e gli sussurra all'orecchio  -...Io...credo di esserlo anch'io di te... anche tu mi piaci... Wybourne...-

-...Ti prego... dimenticati di quando ti ho detto che 'Caroline' è tipico di una persona comune... tu sei 'Coraline Jones' e sei unica...-

Lei lo abbraccia... -...E tu sei Wybourne Lovat e sei il più dolce tra i vicini che avrei potuto desiderare...- e gli stampa un altro bacio sull'altra guancia...

Si girano un istante vedendo il gatto sostare sopra la ringhiera del portico che sta ad osservarli, in particolare Coraline come per dirle '...io te lo dicevo cara'... e in quell'istante Coraline pensa tra se e se mentre sta ancora incollata a Wybie... il gatto...aveva proprio ragione

Dopo poco Wybourne è costretto ad andare...come al solito la nonna lo aveva chiamato...Wybie non avrebbe mai voluto andarsene da Coraline in quel momento ma doveva...lo rallegrava il pensiero che l'avrebbe vista ancora e ancora...lo stesso pensava sei vedendolo allontanandosi senza mai però distoglierle lo sguardo di dosso...andando infatti quasi contro il cespuglio di quercia velenosa con la quale Coraline si era infettata all'inizio...

Dopo la classica cena in famiglia Coraline se ne va a dormire accompagnata dai propri genitori per darle la buonanotte...

-Allora Coraline...alla fine che ti pare di questo Wybourne? Adesso che lo abbiamo visto anche noi dobbiamo dire che ci piace, è simpatico... ma spero che impari a camminare un po più dritto con quella schiena...-

-...Si...dopotutto piace anche a me... in tutti i sensi...-

-La mia dolce streghetta innamorata...- le sussurra Charlie all'orecchio... e Coraline piuttosto imbarazzata si limita a dire: -Buonanotte...- mentre loro spengono la luce... Quando Coraline è sola ecco che il gatto bussa alla finestra e lei va ad aprirgli come la scorsa notte per farlo entrare...infatti lui entra e lei sottovoce... -Avevi proprio ragione caro gatto...-

Lei nota solo dopo un istante che il gatto aveva qualcosa in bocca ed era un biglietto, che il felino le porge...lei lo srotola e lo legge sottovoce:

...I Love You Jonesy...

- Wybie

Un messaggio breve ma davvero chiaro e dolce...tipico di Wybie non fare uso di gradi frasi o giri di parole...per quanto breve possa essere quel messaggio per Coraline non poteva essere più gradito di così... Proprio com'è stato quando mi ha dato quella rosa... Guarda fuori dalla finestra e come se potesse parlare al vento e che le sue parole fossero trasportate da esso fino a Wybie e dice.. -Ti Amo anch'io...Wybourne...-

Coraline si infila sotto le lenzuola ma prima lascia un piccolo cuscino sopra uno sgabello per dare un posto al gatto dove dormire...Una notte deve finire...una nuova mattina deve ricominciare...

'Coraline e la Porta Magica' (2009) - FanFiction 'L'Amore dalla Cattiva Postura' 

FINE

-Davide(ButtonEyes95)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3037318