The path beyond the death

di Rakshasa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cattivi presagi ***
Capitolo 2: *** Quello che effettivamente sono. ***
Capitolo 3: *** Chi sei per dirmi cosa fare? ***



Capitolo 1
*** Cattivi presagi ***


"UFFA! Mamma mi sto annoiando a MORTE! Quanto manca per Atlanta???" urlava Yuu Smith annoiata mentre lei e la sua famiglia erano diretti appunto ad Atlanta, la madre anche un pò stufa delle sue lamentele esclamò "Ehi ehi, calmati, non manca molto, forse un'ora o due di viaggio! Gioca con la psp, ha ancora della carica no?" ma la piccola scocciata rispose "Carica?? Figuriamoci, non abbiamo fatto in tempo a partire che Gray l'ha scaricata!" a questo punto intervenne il fratello Gray dicendo "Yuu fa silenzio! Nel bagagliaio c'è il tuo DS! Papà puoi fermare un secondo l'auto?",l'auto si fermò, il figlio ringraziò ma al suo "grazie" susseguì la frase "Veramente è finita la benzina figliolo!" Yuu borbottò "Uff... ho capito vado a rimetterla, la tanica è dietro vero?" ma la madre Sam aggiunse "Si Yuu è dietro, ma stai ferma, sei piccola non riusciresti ad alzarla!", ma la figlia andò dietro strillando "Ti faccio vedere io chi è che non ci riesce! eheh!". Ma purtroppo Sam aveva ragione e così la bambina fece cadere la tanica rovesciando la benzina. Gray stava per gridare "sempre la solita imbranata!" ma poi venne distratto da qualcosa nel bosco che affiancava la strada che stavano percorrendo, vedeva un uomo aggirarsi zoppicante tra gli alberi, allora disse "Credo che per questa sera sarà meglio cercarci una sistemazione qui intorno..." Sam annuì e domando "Jon, credo che sia la cosa migliore da fare, Io e Yuu cerchiamo una casa qua intorno, voi intanto spingete l'auto avanti...Ok?" Jon rispose "Si, va bene, coraggio ragazzo alza quel culo e aiutamia a spostare questo ferro vecchio!!" Il figlio aggiunse "Si come vuoi!" poi rivolgendosi alla sorella disse "Ehi piccola peste! Vai con mamma a cercare una baracca!" Mentre le due si avviavano, Gray disse al padre " Prima ho visto un uomo di là nel bosco..." e lui rispose "Quindi?" "Beh... era strano..." "In che senso?" "Zoppicava e non aveva una bella cera..." "Uhmm.. barboni, se ne vedono sempre di più in questi ultimi tempi" "Dici che era solo un barbone?" "E cosa dovrebbe essere?" "Beh forse... uno zombie o cose del genere?" sghignazzando Jon rispose "GRAY! Figlio mio, tu hai guardato troppo quel film!" "Che film papà?" "The Walking Dead, guarda che me ne sono accorto che hai passato la scorsa sera a guardare le prime tre stagioni!" "E' una bella serie, ma comunque non c'entra..." "Gray fai il serio" "Uhmm... spingiamo 'stà macchina, fa un caldo boia!". Allo stesso tempo Sam e Yuu avevano trovato una casa,la donna bussò e gridò" Ehilà! C'è qualcuno qui??". Nessuno rispondeva allora la bambina bussò pesantemente sulla porta urlando come una pastorella "EHIIIII, APRITE QUESTA PORTA!?" mentre batteva sulla porta, essa si aprì e Yuu continuando a battere prese a pugni l'uomo che aveva aperto... Sam disse " YUU! Ci scusi, siamo in viaggio per Atlanta, ci è finita la benzina e ci chiedevamo se poteva ospitarci..." L'uomo disse "Si... c'è posto qui... avete visto nulla di strano?" in quel momento arrivarono Jon e Gray, che esclamarono "ECCOCI! Uh, voi fate pure i lavori leggeri eh!" Sam rispose "Ehi chi si rivede" poi rivolgendosi all'uomo chiese "In che senso qualcosa di strano?" e lui fece "Gente strana..." poi Jon si avvicinò e chiese "Anche lei ha visto quel film eh?" L'uomo disse "Per caso qualcuno ha visto qualcosa?" Jon rispose "Bah mio figlio ha detto di aver visto un tipo comportarsi in un modo strano lì nel bosco, ma non gli dia retta, vede troppi film" a quel punto il padrone di casa borbottò "Si, film... Dai entrate..." La famiglia trascorse la notte lì, ma Gray durante il buio non faceva altro che lamentarsi di quello che aveva visto,allora Yuu gli chiese "Posso sapere di cosa stai parlando??" " Credo di aver visto unMort.. ehm... nulla sei troppo piccola avresti paura!" "ZOMBIE VERO? Ho visto la cronologia del tuo computer fratellone!" "Bah forse papà ha ragione" "Ma io ti credo!" "Dai sdraiati e dormi!" "BUONA NOTTE!!". -To be continued.

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Capitolo 2
*** Quello che effettivamente sono. ***


Il giorno dopo la famiglia Smith si alzò presto per arrivare velocemente ad Atlanta, ma per loro sfortuna o com'è giusto che sia il padrone volle che la sua ospitalità venisse ricambiata, quindi disse "Ehi ragazzi, pensate che regali favori ai vaganti? Venite qui prendete quei cesti e andate a raccogliere erbe medicinali qui nel bosco!" allora Yuu con il broncio sussurrò al fratello "Ma nel bosco non ci sono..." "Uhmm... no nel bosco non c'è nulla, tranne qualche orso che vuole sbranare piccole bambine dalla carne tenera!!" "GRAY! Sei cattivo!" allora prima che i due partissero per il bosco l'uomo aggiunse "ehi, Gray, vieni qui, ho una cosa da darti..." il ragazzo si avvicinò e disse "Cos'è?" il padrone cacciò una Desert Eagle e la diede in mano a Gray poi sussurrò "Potrebbe servirti..." Poi però arrivò Jon e chiese "Scusi, ma... per quale motivo ha dato una pistola a mio figlio?" "Che? Ah non nulla... se ci dovessere qualche lupo o roba del genere..." "Ehi mollusco cerca di stare attento e non spararti ai piedi!" "E dai papà ho passato due anni e mezzo al poligono di tiro, qualcosa avrò pur imparato,no?" allora il padrone aggiunse "MUOVI QUEL CULO!" poi Gray prese la sorella sulle spalle e iniziò a correre verso il bosco. "Fratellone, cosa dobbiamo prendere esattamente?" "Erbe medicinali" "E sai riconoscerle?" "Pensavo fossi tu l'esperta!" "Cosa te lo ha fatto pensare?" "Stai sempre in giardino a scavare" "Ma io scavo a caso", in seguito un fruscio tra le piante interruppe la conversazione, il ragazzo impugnò l'arma e disse "Shh shh shh, ferma lì" "Cosa c'è Gray?" "silenzio, fai silenzio" "mh", c'era qualcosa vicino ad una quercia,sembrava l'uomo che il ragazzo aveva avvistato il giorno prima, a quel punto gridò "STA QUI YUU!" ed iniziò a correre verso il tipo con la Desert Eagle in mano e strillò "Chi è lei? Cosa ci fa qui?" l'uomo si voltò verso Gray e fece dei strani mugolii, quasi animaleschi, emanava un odore tremendo, come della carne in putrefazione, il ragazzo sbarrò gli occhi e sussurrò "zombie" allora la sorella strillò "GRAAAAY! Allontanati!" ma lui restava lì paralizzato con l'arma puntata alla testa dell'essere che iniziava ad annusare l'aria, poco prima che questo gli si fiondasse sopra Gray chiuse gli occhi e gli sparò dritto in testa, tra gli occhi, schizzarono sangue,cervella e chi sa cos'altro.Yuu urlò e percorse la strada che avevano fatto prima con dietro il fratello che la rincorreva per calmarla, ma quando riuscì a prenderla erano ormai tornati da dove erano partiti,il fratello la abbracciò e le disse che era tutto finito, arrivò la madre di corsa, con gli occhi sbarrati strillando "Ragazzi cos'è successo? Cos'era quello sparo??" a quel punto Yuu con gli occhi colmi di lacrime e la testa sporca di sangue sussurrò "C'era un..." "Un lupo, c'era un lupo piccola?" "No era un..." "UN ORSO" urlò Gray, ma la bambina urlò "ERA UNO ZOMBIE! QUALE ORSO!? GLI HAI SPARATO UN PROIETTILE IN TESTA! NON MENTIRE!" Yuu continuava a piangere mentre arrivavano Jon ed il padrone di casa che disse "Era uno di loro eh?" Gray iniziò ad urlare "Cosa caspita sta succedendo?? Per quale motivo c'era uno di quei cosi!?" poi Jon disse "Credo che questo sia un problema che risolveremo più tardi... guardate laggiù" fece indicando il bosco. C'erano tre o quattro di quelle bestie che si avvicinavano ad una velocità non priva di preoccupazioni, allora il padrone di casa disse "andate nel fienile, dovrebbero esserci due o tre fucili",intanto lui prese la Desert Heagle dalle mani di Gray ed iniziò a correre verso gli zombie, arrivò davanti a loro sparò un primo colpo che andò a segno, ma non potettero seguirne altri poichè gli erano finiti i colpi,gli altri non fecero in tempo ad arrivare al fienile che i morti viventi avevano già sbranato pover'uomo, c'era sangue ovunque, e quei mostri stavano avanzando, Yuu era sola, doveva farsi coraggio o fuggire se non voleva essere sbranata anche lei, allora afferrò un'accetta e iniziò a correre verso le belve, colpi uno di loro dietro la nuca, cadde a terra, ne rimaneva solamente uno, ma la piccola rimase lì paralizzata e quello la stava per divorare, ma Jon fece appena in tempo a sparargli un proiettile in fronte e salvare sua figlia. -To Be Continued

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Capitolo 3
*** Chi sei per dirmi cosa fare? ***


La famiglia Smith dovette fuggire da quel posto, prese tutto e tornò in auto dirigendosi ad Atlanta. "Adesso cosa faremo Jon?" chiese Sam preoccupata "Riguardo cosa?" rispose il marito quasi con indifferenza "Quei... così... dovremmo dire qualcosa alla polizia?" "E tu pensi che ci crederebbero?" "Dovranno farlo! Ci sono quei corpi!" "Meglio farci gli affari nostri..." "Quell'uomo è stato sbranato davanti i nostri occhi..." "Sam, lasciamo stare..." Poi Gray si intromise dicendo "E se fossero anche altrove? Ad Atlanta o a casa nostra, Birmingham in Alabama!? Cosa faremo?" "sopravviveremo." Il viaggio continuò così fino a quando non arrivarono ad Atlanta, lì non c'era anima viva. "Mamma perché non c'è nessuno?" fece Yuu "Saranno andati in vacanza tesoro" "Ma quale vacanza!? Il mondo sta finendo!" esclamo' Gray "GRAY! Smettila non dire queste cose davanti a tua sorella!" "Ma lei ha visto, avrà anche sei anni, ma ha visto quello che è successo, non serve mentirle!" "Dannazione, guardate laggiù" fece Jon indicando con il dito in lontananza un gruppo di zombie" "Fratellone sono loro il problema vero? Sono come quelli di prima" "Si Yuu..." Sam preoccupata iniziò a tremare e delirare urlando "CHE FACCIAMO? COSA DOBBIAMO FARE? COSA MALEDIZIONE COSA?" Jon le rispose "Stai tranquilla, adesso risolviamo tutto, ok partiamo dal presupposto che non possiamo affrontarli, sono numericamente superiori, non riusciremo ad "ucciderli" ,se così si può dire,tutti. Gray quanti proiettili hai?" "Solamente uno" "Poteva andar meglio... dobbiamo cercare una porta robusta, aprirla a mo di scassinatori entrare e chiuderci dentro, per ora è l'unica cosa che mi viene in mente" Sam aggiunse "Guarda quel palazzo la giù dovrebbe andar bene!" Andarono lì. "Scusa ma ora come la apriamo?" fece Gray "Figlio mio non hai mai scassinato nulla in vita tua?" "Una volta ho scassinato la porta dell'aula insegnanti per scambiare il mio compito con uno perfettamente copiato... ASPETTA! Yuu dammi una molletta per capelli" "tieni". Scassinata la porta, entrarono, trovarono un anziano che gli disse "VOI! Poveri disgraziati, che ci fate qui ad Atlanta?" Jon rispose " Eravamo venuti in vacanza qui, ci eravamo fermati poco fuori città e abbiamo trovato quei cosi, ne abbiamo abbattuti alcuni ma..." "OH siate voi dannati! Uccidendoli avete scatenato la furia del demonio! Non bastavano quelle belve, farete cadere in un burrone di disgrazia questo povero mondo!" Yuu iniziò a piangere, era spaventata, la madre cercava di tranquillizzarla, poi l'anziano urlò "STA ZITTA DANNATA MOCCIOSA!" Ad un tratto si sentirono dei rumori venire dalle scale e il vecchio fece "Ah, la mia nipotina, Katie coraggio vieni a scacciare queste povere anime!" "Zio, chi c'è?" "Dei dannati" Jon disse "Beh forse siamo anche dei poveri dannati, volevamo solo starcene tranquilli ad Atlanta e troviamo un inferno...." e Sam aggiunse "Scusate l'irruzione, ma seriamente non sapevamo cosa fare là fuori" e Katie fece "Si figuri, noi abbiamo fatto lo stesso, questa non è casa nostra" "KATIE! Cosa stai dicendo piccola mia, questa è casa nostra da generazioni, eh ma tu sei così piccola, hai solo 4 anni, certe cose non le sai" "No zio! Io ho 24 anni" "Eh queste bambine che vogliono diventar grandi così velocemente" " Dai inizia a salire di sopra che ceniamo" "Si si, la tua cara zietta cucina davvero bene, non è vero?" "si..." e mentre l'uomo saliva di sopra la ragazza aggiunse "Non fateci caso, ha una certa età, la testa non gli funziona più molto bene oramai, comunque salite pure, non sarà molto ma abbiamo qualcosa da mangiare se avete fame" e Gray aggiunse "Tsk, di questi tempi siamo più preda che cacciatori" Sam rimproverandolo disse "Un pò di gratitudine!" "Si si scusa". Dopo cena Yuu fece "Signore qual è il suo nome?" E l'uomo rispose" Il mio nome bambina? Una dannata come te chiede il nome ad un brav'uomo come me?" "uhmm... scusi" "Andrew Mc Garden". Durante la notte si sentirono dei botti venire da portone principale, Jon si alzò e andò a controllare, mise l'occhio sullo spioncino e vide un gran numero di zombie comprimersi contro la porta, corse di sopra svegliò tutti e disse "Non credo che la porta reggerà ancora per molto" Tutti erano d'accordo che dovevano scendere dalla scala sul retro e dirigersi all'auto della famiglia Smith, tranne Andrew, lui voleva rimanere lì, la nipote tentò di convincerlo, ma non ci riusciva,continuava a dire "Per voi sarei solamente una palla al piede, andata senza me!" e cose così, Jon sbroccò e urlò "Non ci muoviamo di qui se non viene anche lei, quindi veda di alzare i tacchi e muovere quel culo fuori di qui!" "STA ZITTO! Avanti andate via fino a quando siete in tempo!" fece il signor Mc Garden, ma Jon non voleva desistere e continuò "Se lo scordi! Coraggio si al-" ma qui venne interrotto dall'anziano che disse "Chi sei tu per dirmi cosa fare?" Jon strinse i pugni, sbarrò gli occhi, sospirò e poi disse "Non sono assolutamente nessuno per lei, ma non potrei mai perdonarmi di aver avuto l'opportunità di salvare una vita e non averla sfruttata, non potrei lasciar morire neanche una schifosa iena che ha ucciso trilioni di persone, figuriamoci un brav'uomo di buon animo come lei, se pur uscito un pò di testa, lei è una brava persona e non permetterò che venga mangiato da quelle dannate bestie che stanno là fuori a sbavare come maiali! Per cui mi faccia il favore di alzarsi e venire con noi... non le chiedo altro..."A quel punto Andrew con le lacrime agli occhi si alzò dalla poltrona e sussurrò "coraggio andiamo". Raggiunsero l'auto dopo aver tranciato, sparato, sventrato decine e decine di zombie, fuggirono, si allontanarono dirigendosi a Birmingham, li aspettava un lungo viaggio pieno di insidie e lo sapevano bene, credevano però che ci sarebbero arrivati tutti sani e salvi, ma il loro viaggio venne interrotto da un guasto al motore dell'auto, Gray scese controllò e vide che non c'era nulla da fare se non cambiarlo, ma non ne avevano uno lì e nessuno di loro sarebbe stato in grado di sostituirlo, a quel punto Sam disse "Allora, cosa facciamo?" "Guardate, arrivano dei morti di là" sussurrò Yuu... Ne erano "solo" 10 o 15, ma non potevano affrontarli, non avevano ne armi cariche ne bastoni od altro con cui abbatterli, l'unica soluzione era fuggire, tutti scesero dall'auto e andarono verso una foresta che si trovava nella direzione opposta a quella da cui venivano gli zombie, si infiltrarono dentro di essa fino a far perdere le loro tracce alle bestie. Jon suggerì di sporcarsi di fango ed altro per confondere il loro odore con l'ambiante circostante, ma non appena iniziarono un altro branco di zombie spuntò dagli arbusti lì vicino, la famiglia e gli altri iniziarono a correre più veloce che potevano, Yuu inciampò in un ramo, Andrew tornò indietro per aiutarla, ma Jon lo fermò gli disse di andare avanti che lui era più veloce e l'avrebbe potuta prendere in braccio e correre via, ma il vecchio corse verso gli zombie e urlò "Voi scappate, farò da esca!" Jon disse "Scordatelo, quel discorso di prima vale ancora!" "Sta zitto e fai come ti dico una buona volta!" "Jon prese la figlia ed iniziò a correre, gli altri non si erano accorti di quello che era successo ed erano andati avanti, ma per loro sfortuna lì c'era un altro branco, un enorme branco che li circondava, Jon e Yuu avevano appena raggiunto il loro gruppo, Katie non vedendo lo zio urlò "Dov'è Andrew?" Jon disse "Lui... NON C'E' TEMPO! Yuu corri dentro quell'albero, io li distraggo!" "Ma..." "Niente ma Yuu" "EHI SACCHI DI MERDA! GUARDATEMI SONO QUI! CHE C'E' NON CI VEDETE?" Gli zombie iniziarono a dirigersi verso di lui, in quel momento urlò "SCAPPATE"! Ma Gray si rifiutava di scappare, trovo un ramo e iniziò a prendere a bastonate quei luridi e sudici cadaveri viventi, ma i suoi colpi non facevano ferite abbastanza profonde da provocare la loro morte, in quel momento iniziarono a circondarlo,Sam li attirò verso di lei... nonostante i tentativi degli altri quel branco la sbranò, erano tutti rimasti lì, paralizzati, senza alcuna intenzione di reagire, di far qualcosa, uno dopo l'altro stavano venendo sbranati, erano veloci, ma gli altri erano troppi, rimanevano solo Jon,Gray e Yuu che era rintanata nel buco di un albero, ma lei voleva essere utile ed aiutare la sua famiglia, allora iniziò a correre urlando agli zombie di venire verso di lei, Gray iniziò a strillare "COSA TI SALTA IN MENTE! YUU! SMETTILA!" Ma gli zombie ignoravano le grida del ragazzo correndo verso la bambina, la presero e le staccarono pezzi del corpo a morsi, i due erano sbalorditi, ma iniziarono a scappare per non lasciare che la morte di Yuu fosse stata vana. Si accamparono dentro una grotta, Gray poi iniziò a borbottare "Avremmo potuto fare qualcosa?" "Eravamo privi di armi, sarebbe bastato un graffio per infettarci,morire e divenire uno di loro" rispose il padre e il figlio replicò "Questo mondo sta finendo, forse dovremmo farla finita,cosa stiamo facendo ancora qui?" "Non dire buffonate, dobbiamo continuare a vivere per noi e per loro che si sono sacrificati" "Ma cosa lo hanno fatto a fare, tanto verremo sbranati anche noi un giorno o l'altro anche se tentassimo di sopravvivere" "Quel che è fatto è fatto, cerca di vivere al meglio i giorni che ti rimangono e non rimuginare sul passato" "Non ce la faccio, non posso reggere tutto questo, sono tutti morti e si trasformeranno in quei cosi, se un giorno ti trovassi di fronte a loro,loro vorranno sbranarti, non sapranno più chi sei, non gliene fregherà di sventrarti, ma tu sarai in grado di piantargli una pallottola in testa?" "Dovrò farlo se vorrò vivere,sarà doloroso,non lo metto in dubbio, ma è così che dovremmo agire" "Come fai ad essere così glaciale?" "Cerco solo di resistere figliolo, non sono glaciale come pensi" Il ragazzo si sdraiò sul pavimento gelido della caverna facendo scivolare grandi lacrime piene di amarezza lungo le sue guance, il padre gli diede una pacca sulla schiena e iniziò a fissare la pioggia che iniziava a scendere dal cielo, pensando a tutto ciò che la sua vita era stata fino a quel momento e a quello che sarebbe diventata con il passare del tempo e l'evolversi di quella situazione.... -To be continued

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