Weapon Art Online

di Henkuccia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quel giorno. ***
Capitolo 2: *** 1O Ottobre 2225 ***
Capitolo 3: *** Momenti magici ***
Capitolo 4: *** Incontro ***
Capitolo 5: *** Frontier No Knight ***
Capitolo 6: *** Christamas Eve. ***
Capitolo 7: *** Piano 3, completato ***
Capitolo 8: *** Predatori e prede, prede e predatori. ***



Capitolo 1
*** Quel giorno. ***


[ Piacere di conoscervi, sono Henkuccio. :D Questa è la mia prima storia, spero di riuscire a cobinare qualcosa. Detto questo introduco i cambiamenti: come da intro, la seconda stagione di SAO non sarà minimamente considerata, quindi in caso di incoerenza è fatto apposta; il seed invece è stato distrutto appena lanciato in rete. Detto questo, buona lettura, ci vediamo di sotto.

 

 

1_ Quel giorno.




[Narratore]



Sono passati duecento anni, da quando Kirito ha salvato Asuna, e il disastro di SAO è stato subito coperto da altre notizie, di cronaca e di una possibile terza guerra mondiale. Il dieci Aprile 2225 sono stati selezionate casualmente dei giocatori per diventare beta tester del primo gioco virtuale che la Terra avrebbe dovuto aver mai visto, Weapon Art Online. La notizia sembra una cosa normale, infatti il dieci Ottobre 2225 viene rilasciata la versione definitiva.



[Shin]



-Il 10 Agosto 2225 viene creata la prima forma di gioco virtuale- Disse la signora del telegiornale, con uno sguardio appassionato. -Da quattro giorni, infatti, la fila si fa sempre più lunga davanti alla porta della Kay-Ind., perchè le copie di Weapon Art online, in altre parole WAO, saranno solamente trenta mila. Quattro mesi fa sono stati selezionati mille beta-tester, che hanno dato conferma della grande..- Il televisore si spegne appena clicco il tasto rosso sul telecomando. Finalmente i server saranno riabilitati. E' da dieci giorni che sono stati disconnessi per gli ultimi update, e mi sono sentito come un drogato in astinenza. Mi passo la mano tra i capelli rossi e guardo l'orologio. Due minuti alle 1O, l'ora del ritorno del server. Tic-tac.Tic-tac.Tic-tac. L'orologio sbatte le lancette regolarmente, credo più forte del solito. Sembra guasi voglia farmi inquietare. Passati i due lunghissimi minuti attacco il NerveGear al pc, mi sdraio sul letto e indosso il "casco" con la visiera. -..Link start!- La scritta chiedeva se desideravo usare i dati beta. Sì. Ora chiedeva la lingua. Giapponese? Sì.



Vengo colpito in viso da una leggera brezza. Guardo per terra: erba. Il mio avatar è sempre lo stesso: capelli biondi che mi comprono un occhio e gli occhi azzurri. Guardo la mano destra, che non è più circondata dal guanto corazzato che portavo. La muovo e si aprono delle icone a forma circolare davanti a me, in altre parole il menù. Scorro gli item, ma sono tutti stati eliminati, a eccezzione di alcune pozioni, dei materiali da cucina e da craft. Non male, almeno meglio degli altri. Porto la mano sulla schiena ed estraggo la lunga spada bianca. Sorrido, ripensando ai primi giorni della beta. Ora livelliamo un po'. I cinghiali e i lupi sono come sempre semplici avversari, e il livello 4 è guasi immediato. Grido mentre attacco un lupo, quando non lo vedo più. Una luce blu mi ha avvolto, e vengo teletrasportato nella prima città, Blanc, chiamata così per il colore degli edifici, bianchi. Mi guardo intorno, ci sono troppe persone, che fanno troppo casino. Nella beta non incontravo quasi nessuno, da bravo solo-player. Ma ora.. 



Passano due minuti circa, quando succede qualcosa. L'aria cambia, l'odore cambia. La città viene avvolta da una luce azzurra, ma non quell'azzurro splendente del cielo, ma un azzurro scuro e freddo. Improvvisamente tutti taciono. Guardo in alto, dove si forma una nuvola rossa, davanti alla campana della chiesa. Viene modellato una enorme entità solida, coperta da un manto rosso sangue, con la faccia inesistente, circondata da un cappuccio rosso. -Miei cari giocatori, benvenuti nel mio mondo, sono Kayaba Ryou.- Kayaba-sensei, il geniale programmatore che inventò il NerveGear e programmò WAO. L'ho sempre ammirato. -Voglio darvi personalmente il benvenuto ad Aincrad, composta da 1OO piani. Sono sicuro che qualcuno di voi si sarà accorto che manca il tasto di log out, ebbene, non è un bug.- Manca il tasto di..? Apro il menù e clicco, impostazioni. L'ultima opzione è vuota, nella beta era il log out.. -Come ho appena detto, non è un bug ma una caratteristica di WAO. Da ora in poi, a chi verranno azzerati gli hp, o a chi verrà tolto il NerveGear morirà.- Morirà. Morirà. Questa parola mi fa paura in un certo senso. E se..? -Tramite televisioni, giornali e quant'altro, questo è stato detto.- Davanti a lui comparvero delle finestre volanti, riportanti media che davano l'importante notizia. Mi guardo intorno: alcuni giocatori sbattono il pugno contro la barriera azzurra, altri urlano che quella cosa è pazza, altri imprecano. -Per uscire,- continua Kayaba-sensei -Dovrete completare WAO. Vi starete probabilmente chiedendo perchè faccio questo.. La risposta è unica: per farvi divertire. Addio miei cari giocatori.- Piano piano il mantello rosso si smaterializza, diventando dei pixel rossi che volano all'aria. La barriera sparisce. 

... 

Si scatena il putiferio. Tutti urlano che lui è un pazzo, che lui mente, che quello era un'altro bug. Ma io corro. Corro perchè amo la vita, soprattutto qui, e la regola principale è: chi prima arriva meglio alloggia. Mi fermo dalla mercante di gioielli che mi da la quest "Avorio", poi dal fabbro che mi da la quest "Ferro prezioso". Sulla mappa compaiono due sfere gialle, segno dei mostri, o della zona in cui devo recarmi per completare le quest. Ovviamente ho preso le più producenti. Esco dalla città. Oggi è il giorno della mia nuova vita. Tornerò presto, Shiro.



[ Eccoci alla fine del primo capitolo. Grazie a chi lo leggerà, e soprattutto a chi mi lascerà una recensione con critiche o consigli. :D Se lo trovate praticamente uguale all'inizio di SAO è normale, cambierà tutto nei prossimi capitoli. Spero vi piaccia. 

Henkuccio.


 

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Capitolo 2
*** 1O Ottobre 2225 ***


1.5_ 1O Ottobre 2225.

 

[Henka]


Finalmente è mio. Cammino velocemente per le vie pulite di Tokyo che portano verso casa. Anzi, corro. Stringo la sottile scatola colorata che porta il nome di Weapon Art Online, scritto con le iniziali a caratteri cubitali viola. Giro l'angolo ed ecco il mio appartamento. Poso la mano sul pannello al lato della porta, che si colora di verde e poi mi dice di digitare il codice. Uno-Sei-Tre-Uno-Nove. La porta si spalanca automaticamente,e dopo che entro si chiude nel verso opposto. -Sono tornata!- Dico a me stessa, dimenticandomi che abito da sola. Mi cambio impazientemente e leggo i titoli sul retro della scatola. "Spada o Magia?Arco o Ascia?"; "Presenti oltre 5O armi e quindi oltre 25OO combinazioni!"; "Tuffati nel castello di Aincrad!". Apro il contenitore e c'è un piccolo cubetto blu. Lo tocco ed esce un casco con la visiera alzata. Finalmente sei mio.

Dopo l'installazione, posso iniziare. Ma perchè non parte?! Prendo il libretto d'istruzioni e cerco qualcosa. Bisogna dire "Link start"? Allora. -..Link start!- Comparve un' ologramma che chiedeva la lingua. Giapponese? Sì.
Quattro cerchi rotolarono scontrandosi davanti a me, poi si allinearono sulla destra in colonna. -Partiamo con la creazione avatar.- Disse una voce metallica. -Prima di tutto l'aspetto.- C'era una ragazza con gli occhi senza espressione, in canottiera e mutande. Le metto i capelli neri e gli occhi dello stesso colore. Gli occhi più penetranti. Più alta. Così dovrebbe andare. -Ora scegliere le armi.- C'erano due scritte, una sopra l'altra: Mano sx e mano dx. Mh, vediamo. Spada lunga e..? Cambio il tipo di arma, e vedo che ci sono le asce, le lance, le alabarde, magia, e altro che non scorro. Ho già deciso. Clicco sulla magia del fuoco. -Distribuire 2O punti abilità.- Vita, Forza, Forza magica, Difesa, Velocità, Resistenza, e Recupero. Metto due punti sulla prima, cinque sulla seconda, sei sulla terza, tre sulla quarta, quattro sulla quinta, zero sulle ultime due, che proverò a potenziare più tardi. -Inserire nome.- Il nome? Non ne ho la più pallida idea. Beh potrei.. Acca, e, enne, cappa, a. 

"Piano 1, Aincrad", dice la scritta bianca che vedo nel cielo. Quindi la prima città si chiama come tutto il castello. Mi guardo intorno, è come se fosse tutto vero. E' questa la realtà virtuale quindi. -Iniziare il tutorial?- Dice la stessa voce metallica. Compare una finestra con scritta l'omonima domanda, e sotto un cerchio e una croce, simboli del "sì" e del "no". Clicco il sì, ovviamente. -Muovere la mano destra per aprire il menù.- Eseguo e compaiono dei cerchi uno sopra l'altro, il menù immagino. -Per chiuderlo, fare l'omonimo movimento.- Già, funziona. -Prendi la quest parlando al NPC davanti a te. Puoi capire che ha una quest dal punto esclamativo sulla sua testa.- Mi avvicino al vecchio che si è appena materializzato davanti a me e gli apro. -Ha bisogno di qualcosa?- -Oh, sì figliola. Un lupo blocca l'entrata alla città. Potresti occupartene?- Un'altra finestra compare davanti a me, clicco il cerchio. -Il cerchio giallo sul radar indica dov'è l'obbiettivo.- Sposto gli occhi sulla mappa e corro verso di lui. Appena mi vede il lupo dagli occhi rossi ruggisce. -Per attaccare con le palle di fuoco immaginare solo di lanciarle. Per usare una skill basta immaginare di farla. Puoi vedere che skill hai, e distribuire skill point dall'omonimo pulsante nel menù.- -In guardia!- grido come una stupida al lupo, estraendo la spada lunga dal fodero sulla schiena. Mi viene addosso con un salto, artigli davanti. Io punto la mano aperta verso di lui e lancio una palla di fuoco che lo stordisce in aria. Salto verso di lui, e dopo due colpi di spada sparisce in un ammasso di pixel rossi. Cado a terra in equilibrio.. Fantastico! -Per avere la ricompensa della quest, tornare dal NPC.- Torno dal vecchio che mi ringrazia e mi da gold e exp, e un cristallo blu. Nel menù leggo che è un cristallo che mi teletrasporta fuori da un dungeon. Beh, può essere utile. "Level up", compare questa scritta. -Salendo di livello puoi assegnare altri 5 punti abilità,e 2 punti skill. Tutorial terminato. Vengo avvolta da una luce blu, e torno nel centro della prima città. Ora però è affollata, anzi, forse ci sono tutti i giocatori di WAO. Improvvisamente, il cielo e le uscite della città vengono ricoperte da un blu scuro e buio. In cielo una specie di nuvola si modella in qualcosa che sembra "umano", solo di dimensioni esagerate. Il volto è uscurato, il corpo coperto da un mantello rosso.

-Miei cari giocatori, benvenuti nel mio mondo, sono Kayaba Ryou.- Comincia quello che dovrebbe essere un GM, credo. -Voglio darvi personalmente il benvenuto ad Aincrad, composta da 1OO piani. Sono sicuro che qualcuno di voi si sarà accorto che manca il tasto di log out, ebbene, non è un bug.- Fece una lunga pausa. -Come ho appena detto, non è un bug ma una caratteristica di WAO. Da ora in poi, a chi verranno azzerati gli hp, o a chi verrà tolto il NerveGear morirà.Tramite televisioni, giornali e quant'altro, questo è stato detto.- Davanti a lui comparvero finestre che si sparpagliarono per la città. -Per uscire,dovrete completare WAO. Vi starete probabilmente chiedendo perchè faccio questo.. La risposta è unica: per farvi divertire. Addio miei cari giocatori.-


Morirà ha detto..? Io non morirò. Stringo la spada nelle mie mani. Vincerò questo gioco e tornerò a casa. Abbasso lo sguardo e comincio a incamminarmi verso l'uscita che conduce al primo piano. Non può davvero uccidere delle persone...




[ Ebbene rieccomi. :D Come avrete capito non è il secondo capitolo, ma solo un capitolo che introduce un'altra protagonista della mia storia, e soprattutto faccia vedere che qualche differenza con l'originale c'è. Lasciatemi qualche recensione con critiche e consigli, mi raccomando. (;

Henkuccio

 

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Capitolo 3
*** Momenti magici ***


2_ Momenti magici.

[Shin]


Cammino tranquillamente per la pianura cercando di non inceppare in troppi mob, visto che guadagnerei una percentuale di exp troppo bassa. Guardo il punto giallo che lampeggia, segno che sono vicino. Nella beta, quello sarebbe dovuto essere solamente un elefante, invece vedo davanti a lui una bambina che trema ai suoi barriti. Non può essere una giocatrice è.. Troppo piccola. Guardo meglio e riconosco un punto esclamativo sopra la sua testa. Quindi è un NPC che hanno aggiunto. Beh, meglio per me. Comincio a correre verso di lei e le grido: -Attenta bambina!- Mi fermo davanti a lei e mi sento stringere la gamba. La guardo: è piccola, dolce, innocente. Corti capelli mori circondano la sua testolina. Ancora una bambina. Le sorrido per rassicurarla: -Va tutto bene, stai indietro e lascia fare a me.- Lei annuisce e indietreggia. Davanti a me compare una finestra: "Quest accettata."

Sguaino la spada dal fodero sulla mia schiena e la punto verso l'elefante, che si impenna sulle zampe posteriori e barrisce di nuovo muovendo la proboscide. Come nella beta, è il suo punto debole. Rimessosi sulle quattro zampe mi si avventa contro. All'ultimo minuto mi scanso dal mirino delle sue zanne mortali e infilzo il busto dal lato con la mia lama, e lui continuando a correre, senza fermarsi, si apre da solo una ferita in tutto il torace. A quel punto, quando la mia lama è arrivata oltre il corpo ed è libera nel vento, si impenna di nuovo sulle due zampe posteriori, come sempre. Corro sotto di lui e infilzo con entrambe le mani la spada nel suo stomaco. Grido, per intimorirlo e soprattutto per sentirmi con la vittoria in pugno. Dopo un po' tutti i suoi hp spariscono, assieme al suo corpo che si frantuma in cristalli di pixel rossi. Davanti a me compaiono le finestre: "Level up:5";"Level up:6";"Ottenuto avorio x2". Sospiro e ripongo la lama dov'era prima. Poi mi giro verso la piccola che ho salvato.

-Tutto bene?- chiedo avvicinandomi al NPC. Lei annuisce e sorride: -Grazie eroe.- Eroe, eh? -Vuoi che ti riaccompagni dai tuoi genitori?- -Mh,mh!- Annuisce vivacemente e mi affianca. Le prendo la mano. -Indicami la strada.- Mi fa tornare in città, anche se verso l'esterno che da direttamente al campo, dove vedo una casetta che non avevo mai notato ai tempi della beta. -Mamma, mamma!- grida la piccola mora correndo dentro la casa. Sorrido, a me stesso, è stato bello finchè è durato. La finestra di quest completata compare davanti a me, donandomi exp e gold. Clicco il cerchio, e sto per andarmene quando mi sento chiamare. -Aspetta.- E' la voce allegra di quella bambina, che questa volta torna con la madre. -Ti ringrazio di aver salvato la mia piccola.- dice quest'ultima. -Spero questi ti siano utili.- Mi porge una fodera nera davvero figa, e un piccolo pugnale. Mi sento tirato per i pantaloni e mi abbasso verso la bambina. -Mi chiamo Amy. Tu come ti chiami?- -Mi chiamo Fuoco.- Sì, è il nick del mio personaggio. -Torna a trovarmi, Fuoco-san!- mi dice infine sorridendomi. Io mi alzo: -Certo. Ci vediamo.- 

[Henka]


I mostri non sono ancora un problema, riesco a killarli senza perdere nemmeno un hp, finchè siamo uno contro uno. Cerco qualcosa di più difficile..! -Ehy, Ojou-chan.- Un vecchio signore era seduto su una panca al confine estremo della città, mi faceva segno di avvicinarmi con la mano. Mi metto davanti a lui e chiedo: -Le serve qualcosa?- Sopra la sua testa c'è un punto esclamativo, un NPC. -C'è un pericoloso mostro roccioso davanti al lago dove solamente vado a pescare, potresti occupartene tu?- Compare la finestra quest e clicco sul cerchio. Mi giro e mi incammino, sembra qualcosa di difficile, non avevo mai visto mostri rocciosi qui, al massimo cinghiali e lupi. Guardo la mappa, che indica un posto non troppo lontano, ma dove non ero comunque andata. Oh, il sole sta calando. Farò meglio a finirla subito e trovare una locanda ad Aincrad. Dopo un po' di cammino, durante il quale ho evitato fastidi vari, mi trovo in una grande pianura, confinata a est da un lago. Proprio lì davanti c'è un grosso golem di pietra, nessun altro mostro. Sembra pericoloso.. Eheh, una vera e propria sfida. Mi avvicino ed estraggo la sottile spada lunga dal fodero, posto lungo la mia gamba destra: -In guardia!- 

Comincia a correre verso di me con lenti movimenti, strategia sbagliata. Corro dalla direzione opposta verso di lui e lo trapasso con una skill che da alla spada un'effetto blu elettrico. Mi giro ma è praticamente illeso. -Aaaaaaaaaaah.- Corro verso di lui con la spada puntata verso il centro del suo corpo per un affondo diretto, ma un colpo da sotto mi fa volare al cielo, e cado più in là. Sento guasi dolore.. La mia barra hp arriva guasi a dimezzarsi, il colore muta in arancio. Alzo la testa e vedo che il golem sta per colpirmi dall'alto. Punto la mano destra verso di lui, una palla di fuoco esce e si scontra contro il nemico che rimane stordito. Balzo in piedi e lo colpisco velocemente in tutto il corpo, facendoli solo leggeri tagliettini. Perde pochi hp. Quando sempra essersi ripreso, poso la mano destra sulla spada, che comincia ha bruciare. Grido più forte di prima, e questa volta l'affondo c'è: tutti i taglietti si ricoprono di fiamme, dopo varie scintille i suoi hp si azzerano. "Level up:4","Level up:5" dicono le finestre materializzatesi davanti a me. E' finita, però.. Non è sparito come gli altri. Tocco il suo corpo senza vita a terra e compare la finestra: "Ottenieni: spalline di pietra". Ora scompare in vari pixel rossi. Passo una mano tra i miei capelli e prendo dall'inventario una pozione curativa, non si sà mai. La bevo e intanto guardo verso il sole, che ormai sta tramontando: l'aria è rossastra, il sole sembra enorme sullo sfondo. Il mare è calmo, non ci sono onde. Sorrido, per oggi è finita. Faccio roteare più volte la spada e la rinfodero.


[ Bene rieccomi! :D
Questo era l'ultimo capitolo di introduzione ai 1OO piani e all'avventura dei nostri eroi, tra poco inizia l'azione. Ci vediamo tra un po' con il primo boss!

Henkuccio

 

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Capitolo 4
*** Incontro ***


3_ Incontro.

[Narratore]


Dopo circa trenta giorni, gli avventurieri arrivarono più o meno tutti all'ultima città del primo piano: Starting City. Quel giorno si era decisa un'assemblea per organizzare un raid per ripulire gli ultimi dungeon e per affrontare il boss. Vicino alla piazza c'era infatti un'arena che sembrava per gladiatori, con gli scalini di pietra, all'antica. Si sarebbero ritrovati lì. Per le mezzogiorno l'arena era piena, tutti seduti, in piedi un ragazzo dall'aria carismatica. L'ultima fila, quella più in alto, era praticamente vuota, c'era solo una ragazza dai capelli rossi infondo a destra, e un ragazzo dai capelli scuri dall'altra parte. -Okay minna-san, siamo tutti?- Senza aspettare, continuò: -Intanto mi presento, sono Arito. Siamo tutti qui per creare un piano per arrivare al prossimo livello, ci state?- -Sì.- -Sì!- -Vai così Arito!- Queste esclamazioni, applausi e fischi, investirono l'arena. Quando si fermarono, il ragazzo non potè continuare, perchè un cubo nero scese dal cielo, attirando gli occhi dei presenti. Da ogni lato, un megafono venne fuori. -A tutti gli avventurieri, presto comincierà l'evento "L'inizio della Fine", riceverete un oggetto in posta per iniziare, e le istruzioni.- I player riconobbero in quella voce quella metallica del tutorial, poi l'affarino si spostò volteggiando, per andare a diffondere l'avviso altrove. -Ehm.. Non era programmato, però possiamo..- Fu di nuovo interrotto da molti rumorini tutti uguali, simili ad una sveglia. Davanti ad ogni giocatore, c'era un cerchio che s'illuminava di giallo con il segno di una busta aperta. Fu cliccato contemporaneamente da tutti. "Ottieni: Specchio; Istruzioni(IF)"

[Henka]


Uno specchio? Come tutti gli altri giocatori attorno a me, clicco sul menù degli item e lo seleziono. Mi compare in mano un piccolo specchietto dai bordi blu. Sento delle grida attorno a me, e vedo l'arena ricoperta di luci blu intense, presto vengo abbagliata anch'io, ma non grido, chiudo semplicemente gli occhi. 

..Eh? Mi guardo le mani, sono uguale a prima. No aspetta.. Dov'è finito Arito-san? In mezzo all'arena c'è un ragazzo più alto dai capelli neri, l'altro li aveva blu.. Mi guardo nello specchio. .. Ma questa sono io. Intendo, quella reale. I miei capelli rossi sono legati in una lunga coda, ed ho gli occhi rossi. Guardo verso il basso. Ho le gambe più lunge, e mi è cresciuto il seno. Com'è possibile...?
Anche Arito-san, immagino sia lui, si guarda più volte poi riprende, dopo un colpo di tosse per richiamare l'attenzione: -Sembra che quello specchio ci abbia fatto tornare nei nostri veri corpi. Beh non allarmatevi, non ci sono problem...- -COME NO?- -ERO BELLISSIMO.- E questo genere di grida riempono l'aria. -Ahahaha.- Dopo una risata forzata, continua: -Ehm.. Bene, ora vi spiegherò. Secondo la guida scritta dai beta-tester, il primo boss si chiama Minotaurus, ed è un mostro mezzo umano e mezzo toro dalle dimensioni esagerate. Ha quattro barre hp. Utilizza un'ascia da battaglia e uno scudo, usato anche come arma offensiva. E' protetto da tre piccole copie di se stesso, messe a triangolo. Quando arriva all'ultima barra hp usa una spada a due taglio molto pericolosa, detta Twain.- Chiude il libro dalla copertina marrone e ci guarda: -Bene, ci divideremo in squadre da sei persone, in cui tre difenderanno e tre attaccheranno. Prima ripuliremo il dungeon e poi accederemo alla stanza del boss tutti insieme. Domande?- 

[Shin]


Mi sembra un buon piano, anche se formando un raid le possibilità singole di avere il drop del boss si riducono. Dovrò basare tutto sulla velocità.. Sento un colpo di tosse per attirare l'attenzione, alzo la testa e guardo la ragazza in piedi affianco a me. -Hey,- dice quest'ultima. -Hai già un party?- Faccio di no con la testa e le mando la richiesta di unirsi al party. -Bene, per questa battaglia saremo compagni.- Dico e mi alzo. -Andiamo subito a ripulire il dungeon,- leggo il suo nome, a sinistra della barra hp comparsa sotto la mia. -Henka.- La ragazza dai capelli rossi annuisce, e la guido attraverso la strada più corta per il dungeon, cioè per la piazza. -Eccoci. Sai combattere in coppia?- -No..- Abbassa gli occhi verso terra, come se dovesse rimproverarsi per non saperlo. -E' normale, ora vieni, ti insegno.- Raccolgo una pietra da terra, carico la mano destra, facendole prendere un effetto rosso e la lancio contro un cinghiale, che perde alcuni hp, ma più importante, si gira verso di noi. -Arriva, stai indietro.- La guardo con la coda nell'occhio, e vedo che fa come le ho detto. Bene. Il mob mi carica, lo respingo semplicemente con il lato della spada e li faccio un graffietto sul busto. -Henka, switch!- -Come?- mi chiede la ragazza, ma vedendomi che indietreggio si butta lei davanti con la spada verso il cinghiale, lo colpisce varie volte con molta velocità e infine lo brucia con una palla di fuoco. Si gira verso di me: -Figo ma.. A cosa serve?- -Come sai le combo massimo che può fare una skill o che generalmente si riescono a fare sono otto. Con questa combinazione si possono allungare.- Rinfodero la spada e la guardo far roteare la spada varie volte e la rinfodera anche lei. Sorride. -Dimmi un po', come sai tutte queste cose?- mi chiede. -..Sono un beta-tester.- -Ah.- dice lei, -Mi spiace per quello che si dice in giro..- Già, si diceva che i beta-tester si stavano accaparrando tutte le quest più semplici, trascurando i novellini e altre cose cattive. Che andrebbero massacrati. Tuttavia a me non importa, anzi.

[Henka]


Ripuliamo completamente il dungeon di ogni mob, cinghiale o lupo che sia, e ci troviamo davanti ad un'enorme porta nera divisa in due porte, strana in quel dungeon che sembrava una giungla. -Cos'è?- chiedo pervasa da una certa inquietudine. -La stanza del boss.- mi dice il ragazzo davanti a me, che c'ha posato una mano sopra. Dall'inizio ho pensato che lui fosse strano. E' un beta-tester, ho sentito brutte cose. E poi l'aspetto. I suoi capelli sono rossi, arrivano più o meno fino agli occhi. I suoi occhi invece sono uno rosso e l'altro coperto da una benda nera che incute non poca stranezza. Però non sembra una cattiva persona. -C-che stai facendo?- Chiedo, vedo che sta praticamente aprendo la porta. Metto la mano sul suo polso. -Fermo. Aspettiamo gli altri.- Lui strattona via la mia mano e mi guarda. -Non c'è tempo, possiamo vincere.- I suoi capelli coprono completamente i suoi occhi, ora. -Non credo proprio, restiamo qui. Se andiamo morireo.- Lo guardo come credo lui stia facendo con me, con freddezza. Non mi faccio mai mettere i piedi in testa. -Ti prometto che ne usciremo vivi. Inoltre c'è un premio per il party, o single-player, che mette piede per primo nel secondo piano.- Si riferisce a quell'evento? -E come vuoi promettermelo? Ti ho appena incontrato.- replico io. -Combattiamo.- dice lui infine, ed estrae la spada. Credo che la mia spada sottile sia in svantaggio, ma non mi arrendo, ho la magia del fuoco. Estraggo la mia spada e corro verso di lui gridando. La miglior difesa è l'attacco dicono tutti. Ferma il mio primo colpo frontale, e anche il secondo sul lato. Lancio una palla di fuoco ma la evita e si avventa verso di me con la spada. Merda, sono scoperta, è finita. Chiudo gli occhi e aspetto. 

Sono ancora viva? Apro gli occhi e vedo che non ho più la spada in mano, è nelle sue mani. -E' finita.- Dice e mi porge la spada e io la prendo borbottando. -Bene, sarai la mia partner per questa battaglia, poi ci separeremo.- Mi sorride e mi porge la mano. Forse potremmo anche farcela.. Sorrido e gli stringo la mano. 

Ci avviciniamo alle due porte e le spingiamo entrambi, io quella a sinistra, lui l'altra. Entriamo e dentro c'è uno scenario che sembra un'arena come quella di prima. Ci sono dei ruggiti e poi vediamo tre piccoli mostri, dai corpi umani e la testa di toro, venire verso di noi. -Insieme!- dice Fuoco, che per questa volta ho accettato come mio leader. Mi ha spiegato la strategia: distruggeremo prima i tre piccoli mob e poi il boss, tutto questo con un cristallo per il teletrasporto a portata di mano. Il ragazzo infilza un mob e li da un calcio, lanciandolo verso gli altri due. Lancio una palla di fuoco verso i tre, e uno e fuori mentre gli altri due sono da eliminare separatamente. Mi avvento su uno e uso una skill che mi garantisce un aumento di velocità. Lo killo e vedo che anche il mio "partner" ha fatto la sua parte. Con mio stupore vedo la finestra "Level up: 15", quindi ho di nuovo il mana al massimo, bene. Improvvisamente il tempo sembra fermarsi, e dal fondo una creatura e norma si avvicina a noi con i suoi occhi rossi che splendono. Minotaurus, con la sua ascia e il suo scudo. Si caricano affianco alla sua figura quattro barre hp. -Attacchiamo!- Io e Fuoco ci avventiamo entrambi su di lui, gridando. Non sapendo dove guardare, il boss subisce la mia palla di fuoco esattamente in faccia, venendo ricoperto dal fumo. Fuoco salta verso di lui con la spada puntata in un affondo, ma il nemico si riprende in fretta e lo ferma con lo scudo. Un'altra palla di fuoco, questa volta verso il braccio con cui tiene lo scudo. Il ragazzo dai capelli rossi lo attacca in ripetizione sulla pancia, ma indietreggia appena vede che il boss lo stava provando a colpire con l'ascia. Minotaurus ruggisce e lancia via sia ascia che scudo, che atterrano con un rumoraccio, manco pesassero tonnellate. Ha già solo una barra hp? E' meno resistente di quanto mi aspettassi. Ora sguaina una pericolosa spada a doppio taglio, la Twain. Si avventa contro Fuoco e lo colpisce una volta. Il ragazzo para, e mi sembra un miracolo che la sua spada non si sia spezzata, ma il boss lo colpisce rigirando la spada verso l'altro lato. Il mio compagno si trova scaraventato contro il muro. -F-fuoco..!- grido, ma la sua voce mi dice di guardare avanti. Guardo verso Minotaurus, ora sta caricando me. Ho.. Paura..? Comincia a correre ruggendo, li lancio una palla di fuoco ma sembra non avere effetto. Punto la spada verso di lui tremando, non riesco a muovermi. Ho paura. -Aaaaaaaaaaaaah!- Un grido mi risveglia e vedo il mezzo toro cadere a terra all'indietro, con una gamba mozzata. -Finiamolo!- dice il mio partner. Ma mi chiedo come sia stato così veloce, e come abbia ancora così tanti hp. Lo attacchiamo finchè sparisce, in piccoli pixel rossi. La scritta "Congratulations!" e una musichetta felice mi rendono davvero felice. Ce l'abbiamo fatta. Clicco il cerchio sulla finestra dell'exp e dei gold guadagnati, e guardo con orgoglio le scritte "Level up:16" e "Level up:17" Fuoco sorride soddisfatto invece, sembra aver droppato qualcosa. La sua armatura da avventuriero iniziale viene coperta da un mantello nero. -Farai molta strada, sei una brava giocatrice.- mi dice il ragazzo, entrambi camminiamo verso il teletrasporto. 

Ci troviamo in una città tranquilla e piccola, però sembra accogliente. Davanti a me c'è un messaggio posta. Lo apro. "Ottieni come ricompensa per l'evento: x3 cristallo teletrasporto; x5 pozioni vita; x1 pietra upgrade." Oh, figo. Non so cosa sia l'ultima cosa ma sembra utile. -Grazie con questo abbiamo finito.- "Il party è stato sciolto." Con questa finestra, lui se ne va senza salutarmi. Guardo il suo mantello all'aria. Lo volevo anche io. -Ci rivedremo vero?- li grido, lui non si gira ma mi fa ciao ciao con la mano.


[ Okay, rieccomi, questa volta col primo boss, e l'inzio della vera e propria storia! :D Non che gli scorsi capitoli non siano importanti, anzi..
Coooomunque, ho pubblicato prima perchè non so entro quando potrò pubblicare, la prossima settimana ho molto da fare ma ci proverò! Lasciatemi una recensione o semplicemente leggetelo! Arigatou! (;

Henkuccio

 

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Capitolo 5
*** Frontier No Knight ***


4_ Frontier No Knight.

[Narratore]


Subito dopo essere arrivati al secondo piano, si sbloccò la possibilità di fare una gilda. Quel giorno stesso furono create moltissime gilde, e contemporaneamente cominciarono a nascere delle voci su chi avesse sconfitto il primo boss. Si diceva in giro che fosse stata una persona sola, che ebbe presto il titolo di Spettro Oscuro, perchè chi diceva di averlo visto diceva che portava un lungo mantello nero e il fodero della spada posto in modo particolare sulla schiena, cioè in orizzontale.

[Henka]


Colpisco un'altra volta il cinghiale davanti a me, e lo vedo sparire in piccoli pixel rossi. -Ene-chan, tutto bene?- -Sì senpai!- dice la dolce voce dietro di me. -Anzi, no, aiuto!- grida ora, io mi giro e colpisco il lupo sul muso con la spada. Rido: -Eddai, è un mostro normalissimo!- Lo finisco con una palla di fuoco e sorrido alla ragazza affianco a me. Anche lei mi sorride. -Torniamo.- dico cominciando a camminare verso la città, Anena. Qualche giorno fa mi sono unita ad una gilda che pare forte, la Frontier No Knight, e vedendo che ero forte, il capo mi ha affidato Ene-chan da allenare. Non che mi dispiaccia, Ene è una ragazza più bassa di me, è carina, ha due treccine azzurre e gli occhi dell'omonimo colore. Però quando si tratta di combattere è una frana. Come armi usa un arco e un pugnale. Torniamo alla taverna dove stanno riunite da un po' le gilde, e ci sediamo. Il segno dei Frontier No Knight è la sagoma di una spada e uno scudo appoggiati l'una sull'altro, segno che combattiamo contro i boss. In questo luogo c'è un casino assurdo..! -L'ho visto, l'ho visto!- grida un tale spalancando la porta. Il brusio diminuisce e anche io sono attirata dalle sue parole, smetto di ascoltare Ene-chan. -Calmati, respira, e ricomincia da capo.- Dice un ragazzo dai capelli neri, Arito, alzandosi in piedi con un tono paterno. Quello fa come dettogli e ricomincia: -Ho visto lo Spettro Oscuro! E' appena passato per la città!- Dopo queste parole respira affannosamente come se fosse in procinto di morire. -Senpai!Senpai!- Mi chiama Ene-chan, scuoto la testa e mi volto verso di lei: -Sì, che dicevi?- -Uff, non mi stavi ascoltando!- sbuffa lei, io le tocco i capelli: -Scusami davvero okay?- Attorno a me sento dei bisbiglii. -Che voglia di nuovo affrontare il boss da solo?- -Che impertinente, quel beta-tester!- -Voglio vederlo!- -Dovremmo andare ad assistere?- Queste genere di voci si aggirano per il locale. Arito batte le mani richiamando l'attenzione: -Okay, minna-san, andremo subito contro il boss!- Senza una strategia? Non può voler davvero.. Sento grida di consenso, sospiro. Queste persone stanno ancora sottovalutando i boss.. -Andiamo senpai?- mi chiede Ene-chan alzandosi. La guardo con aria interrogativa. -Dal boss intendo.- finisce lei. -Non se ne parla, non ti lascerò mai venire con...-

-Ripetilo un'altra volta, dove starai quando saremo contro il boss?- chiedo alla ragazzina per l'ennesima volta. -Dietro Henka-senpai!- risponde lei prontamente, instancabile. Non so come sia riuscita a convincermi, ma non resisto al suo viso carino. Siamo circa cento player nel raid, ma non ho ancora visto Fuoco. E nemmeno il suo mantello nero. Chissà se parteciperà, anche se ne dubito, questa volta. -Bene, ci siamo.- dice Arito, in capo al raid. Spinge le porte che si aprono senza sforzo. Entriamo fino all'ultimo e le porte si chiudono dietro di noi. Siamo in trappola. -Ene-chan, tieni questo, e in caso le cose si mettessero male, grida "Teletrasporto, Anena".- Lei annuisce e prende il cristallo dalla mia mano. Un rumore ci fa guardare entrambi avanti. Dei rottami si sollevano in aria. Si uniscono, si miscelano, si plasmano in qualcosa di enorme. Un insetto..? E' enorme, oltre a far schifo, e sembra pure pericoloso con tutte quelle zampette. Indietreggio con la spada in mano. Scapperei subito, ma non posso farlo davanti ad Ene, devo essere forte.


[ Bene, eccomi! :D Scusatemi per il ritardo e la cortezza del capitolo, ma ho deciso all'ultimo momento di dividere questo e il prossimo, per lasciare un po' di suspence, se così si può chiamare. 
Beh ci vediamo col prossimo capitolo, un capitolo che dovrebbe essere piuttosto triste, ma ricco d'azione come quasi sempre-
Henkuccio

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Capitolo 6
*** Christamas Eve. ***


5_ Christmas Eve.

[Henka]


Ha la stessa forma di un lombrico gigante, ricoperto completamente di una corazza bianca aderente al suo corpo, dalla quale escono zampe rosacee ogni tanto, formando due rette disordinate. La bocca è rivolta verso l'alto, quindi non so che aspettarmi. Continua a muoversi, come se non sapesse stare fisso per la sua altezza esagerata. In più c'è tutta quella bava verde, che schifo. "Oxodus" Compare sopra di lui, e affianco tre barre hp. L'insettone si butta affianco a sè, sotto terra, e ricompare subito dopo dove era prima Arito, erigendosi in tutta la sua altezza. Dalla base del suo corpo vedo cristalli di pixel verdi, segno che qualcuno è morto. E' questo il suo attacco..? -Ene-chan, scappa!Ora!- -A-ah sì.- mi dice la ragazza dietro di me, poi la sento gridare: -Teletrasporto, Anena!- Ora mi sento sollevata.. -S-senpai, non funziona!- Tremo e giro la testa. Dietro di lei vedo la porta chiusa. L'altra volta non l'ho guardata, ma non l'ho nemmeno sentita sbattere.. Cosa posso fare? Se lui fosse stato qui, probabilmente.. Improvvisamente sento un'altra scossa di un piccolo terremoto, e succede tutto in un lampo: davanti a me Ene-chan sparisce, lasciando il suo spazietto al boss. Ene-chan è..? Mi lascio cadere sulle ginocchia e piango. E' colpa mia. L'ho trascinata io in tutto questo. ... Un grosso scudo si piazza davanti a me. -Proteggetela!- Questo è Veron, il capo della mia gilda, dei Frontier No Knight. Ma perchè proteggono me e non hanno protetto lei? ..Probabilmente perchè toccava a me proteggerla.

[Shin]


Oggi è il 24 Dicembre, in altre parole la vigilia di natale, in altre ancora, il giorno dell'arrivo di Nicholas il Rinnegato, un boss che secondo le istruzioni dovrebbe apparire a mezzanotte in ogni piano sotto il pino più grande. Io ovviamente lo affronterò e dropperò il leggendario oggetto col potere di resuscitare una persona. Scorro il menù ed equipaggio gli item più potenti che ho. Dovrei essere pronto, anche se manca ancora un po' di tempo.

Nevica, che bello. Apro il palmo della mano verso l'alto e sento i leggerissimi fiocchi bianchi caderci contro e sciogliersi. Continuo a camminare, sono vicino. Però.. Sono sicuro che qualcuno mi stia seguendo. Mi fermo di nuovo e porto la mano al manico della spada. Mi giro più velocemente che posso. -Ah, sei tu.- Mi rilasso, anche se so che non percepivo lei. -Tutto bene..?- Le chiedo, non mi risponde, porta una lunga sciarpa al collo, tiene gli occhi bassi e fa per superarmi. La prendo per il polso: -Ferma, non puoi affrontare il boss da sola.- Qualcuno si sta muovendo davanti a me.. Cosa faccio?! -Fronte di liberazione Aincrad?- Guardo le persone davanti a me. Sono una trentina, tutte con la stessa armatura, alla mano armi diverse invece. Lascio il polso di Henka, ma continuo a rivolgermi a lei: -Tieni questo e cerca di evolvere la tua magia.- La mia mano sinistra si illumina di un'aura violacea, e per due volte emette due raggi di luce circolare, attorno ad entrambi. Mentre Henka supera il portale di teletrasporto, io guardo il gruppo che ho davanti: -Mi occuperò di voi..- Ghigno, è ora di divertirsi.

[Henka]

Che diavolo erano quelle luci? Mi guardo le mani, sono circondate da un'aura oscura. Affianco alla mia barra hp sono comparse due icone blu, una con una spada e uno scudo, e l'altra con una fiamma. Clicco prima una e poi l'altra: "Emblema del cavaliere: Aumenta forza e difesa."; "Emblema della magia: Aumenta l'essenza magica." Essenza magica? Oh non importa. Impugno la spada, sono davanti all'enorme abete. Sento una campana suonare in lontananza. In cielo si vedono due scie, la slitta di..? Qualcosa cade, esattamente davanti a me. Solleva un fortissimo vento, metto la mano davanti alla faccia, tutti i capelli mi si sciolgono. Una specie di Babbo Natale, con la pelle violacea, la barba completamente disordinata e giallastra. Gli occhi vuoti e strabici, un burattino insomma. Tiene un'ascia. Compare il nome, "Nicholas the renegade", e quattro barre hp. Sei mio. Comincio a correre verso di lui gridando, ha alzato l'asca e la molla giù verso di me. Evito e salto verso di lui, con il fuoco nella mano destra. No, questo non è fuoco, è di più. -Evolvere la tua magia.- queste parole risuonano di nuovo in me. Lo attacco con la spada, in pieno volto, tre graffi. E mi spingo indietro. Questa volta non riuscirei a evitare il colpo d'ascia. Afferro la spada con entrambe le mani e la metto sopra testa. Lo scontro rimbomba e mi fa sprofondare nella neve. Merda, di questo passo.. Comincio a gridare e riesco a respingere la sua ascia. Si sbilancia all'indietro. Salto, con la mano sinistra avanti. -Evolvere la tua magia.- Il fuoco avampa nella mia mano aperta, verso la sua faccia. Brucia. I miei hp cominciano a calare, assieme ai suoi. Riesco a spingerlo fino a terra, il ghiaccio intorno si scioglie. Continuo a gridare, cercando di riuscire a finirlo ora.. Finalmente i suoi hp si azzerano. E' finita. Sparisce in pixel rossi,lasciandomi a terra. Faccio roteare la spada in aria e la ripongo nel fodero. La finestra del drop mi è davanti.
...

[Shin]


Infilzo la spada contro il terreno. E' stato veloce. Sento dei passi dietro di me. Ce l'ha fatta, non che dubitassi. Mi passa accanto, con lo stesso sguardo di prima. -Tieni, a me non serve.- Mi lancia una piccola sfera blu, ornata d'oro verso l'esterno. La clicco: " Quando un giocatore viene ucciso, prima che la sua luce sparisca completamente (1O secondi) potete farlo resuscitare selezionando questo oggetto nel menù, oppure tenendolo in mano e urlando il nome del defunto, seguito dalla parola rinascita. " -Henka.- la chiamo, lei mi sente e si ferma. -Buon Natale.- Sorrido, lei non sembra sorridere, ma se ne va, con la sciarpa al vento.

[ Bene, finalmente pubblico anche questo capitolo! :D 
Il titolo originale sarebbe dovuto essere "La renna dal naso rosso" come nell'anime, ma non volevo spoilerarvi qualcosa. Anyway, nel prossimo capitolo lascerò da parte la mia Henka e introdurrò un altro bel personaggio! Leggete e divertitevi!
Ci vediamo
Henkuccio

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Capitolo 7
*** Piano 3, completato ***


6_ Piano 3, completato. 

[Fumiyo]


Sparo. Il cinghiale viene ucciso dal primo colpo. Ricarico. Miro ad un altro. Sparo. -Senti, hai sentito parlare dello Spettro Oscuro?Dev'essere davver figo!- -Mmmh!- Ricarico. Miro. Sparo. -Non sarebbe figo incontrarlo?- Sparo di nuovo. -Miauu!- Ricarico: -Ah già, sei solo un animaletto, perchè sto parlando con te?- Guardo la gattina bianca con le ali volarmi attorno. -Bene, per oggi abbiamo finito, torniamo a casa, Luna!- Mi rimetto il fucile da cecchino a tracolla e comincio a camminare verso la città. E' da un po' che siamo arrivati nel terzo piano, ma somiglia in tutto ai primi due. 

Cammino per la via principale della città, si sta faccendo buio. La mia attenzione viene attirata da un manifesto su un muro della via principale. C'è disegnato un orribile volto di un ragazzo dai capelli rossi. Sotto c'è la frase: "Aiutati spettro oscuro!" sotto è firmato con un "le persone" e tra parentesi la scritta: "5O vittime nell'ultimo raid." Guardo il manifesto disgustata, dev'essere uno scherzo. C'è qualcuno vicino a me, anche lui sta guardando il manifesto. Sbircio velocemente, poi riporto gli occhi sul manifesto. Solo un ragazzo leggermente, e ripeto leggermente, più alto di me. Lo sento muoversi, giro di nuovo gli occhi verso di lui. Un mantello.. Nero? Strappa il manifesto dal muro e poi lo strappa in ulteriori pezzettini, che lascia cadere a terra. Sospira: -Che obbrobrio.- Quindi lui è..? Dev'essere..! Si gira verso di me e mi guarda col suo occhio rosso, l'altro è bendato. E' incredibilmente..! Si porta un dito alla bocca e soffia: -Sh.- Sento che potrei esplodere. Poi si gira e se ne va, probabilmente verso il prossimo campo. Intanto esplodo, arrossisco completamente e mi porto la mano al petto. E' fighissimo..! -Visto micia, avevo ragione!- -Miauu.- Si posa sulla mia testa e chiude le ali.-

Sono nella mia stanza della locanda, davanti allo specchio. Luna dorme sul mio letto in un angolino. Mi guardo: ho un bel fisico, i capelli neri sono lunghi e lisci, la mia pelle bianca, gli occhi di un colore tra il verde e il giallo, belli grandi. E ho il seno.. Però sono bassa, bassa! Chissà che impressione gli ho fatto.. Sorrido con le guance rosse e mi sdraio sul letto.

Awwwhn! Che bella dormita. Continuo a sbadigliare mentre cammino nella piazza abbagliata dal sole. Guardo gli accessori che mette in mostra un NPC, niente di interessante. -Ho sentito che lo Spettro Oscuro sta parlando di qualcosa ad un pubblico molto folto verso il confine nord, andiamo?- Mi giro verso il ragazzo che ha pronunciato questa frase. Mi giro verso il ragazzo da cui sento questa frase, ma i due stanno già correndo. Mi torna davanti agli occhi la sua immagine, eppure non sembrava il tipo da cercare l'attenzione su di sè. Beh, andrò a controllare...

-Bene, come stavo dicendo vi aiuterò per qualche gold!- Questa voce sarebbe la sua? Che arroganza. Mi faccio spazio tra la folla, dando spintoni di qua e di là, finchè arrivo praticamente tra i primi. Chi è quello? C'è un biondino con qualcosa di molto misero che dovrebbe assomigliare vagamente ad un mantello nero. -Chi sei tu?- gli chiedo ad alta voce interrompendolo. -Non puoi essere veramente lo Spettro Oscuro.-  Cominciano delle voci attorno a me, del tipo: -Non è lui?- -Lo sapevo, non ci somigliava nemmeno.- -Che impostore!-. Quel ragazzo si guarda intorno, furioso, poi mi grida: -Come ti permetti?!Forza, vieni qui e combattiamo, ti dimostrerò che sono proprio io..- Non ci penso nemmeno, afferrò subito la mia altra arma, un piccolo pugnale, e avanzo verso di lui che sfodera la spada. Mi attacca prima lui, ma riesco a rifrangere il colpo laterale col pugnale, anche se perdo alcuni hp. Provo con un affondo, ma lui lo schiva, anzi, cade. Mi giro verso di lui: -Non puoi essere veramente tu..- In quel momento, cominciano a suonare delle campane. Che succede? Guardo in alto. Nel cielo c'è una scritta in bianco: "Accesso al piano 4 ottenuto." -Questo significa che..- Sento dire a qualcuno, ma finisco io la frase: -E' il vero Spettro Oscuro.. Teletrasporto! Piano 4!- Una luce blu mi avvolge e per un attimo non vedo niente. Poi davanti agli occhi ho un'altra città. Gli edifici sono bassi, il luogo stretto. Presto sento un rumore, quello del teletrasporto. Quel tizio di prima è affianco a me. -Cosa stavi facendo prima?- Gli chiedo, girandomi verso di lui. Si è tolto quel "mantello" nero. -Volevo attirare l'attenzione dello Spettro Oscuro.- -Perchè?- -Durante l'ultima battagli ci sono state 52 vittime, le ho contate io stesso. Lui invece..- Stringe i pugni. -Lui vince da solo. Se ci aiutasse probabilmente..- Lo interrompo: -Sbagli. Non sarebbe cambiato il risultato.Dubito che uccida i boss con un solo colpo. Non farlo mai più.- Mi giro e me ne vado verso la locanda. -Miaww.- -Sì Luna, è tutto a posto.- Accarezzo la gattina che vola affianco a me. 5O morti eh..?

[ Bene, mi scuso per tutto. La cortezza del capitolo, lo schifo, il ritardo. Scusate ma sono impegnato, in questi giorni. ç^ç
Dopo le scuse-  Questo capitolo sembra molto inutile ma introduce un paio di cosette: l'esistenza delle pistole in WAO, altri due personaggi principali/secondari e un altro piano completato. OuO Se qualcuno non se ne fosse accorto non ne ho ancora saltato uno, quindi volevo chiedervi se dovrei continuare così o saltare come in SAO da qui al 2Oesimo piano circa. Bho, ci vediamo settimana prossima,
Henkuccio

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Capitolo 8
*** Predatori e prede, prede e predatori. ***


7_Predatori e prede, Prede e predatori.

Erano passati due anni e mezzo, un periodo di tempo in cui si susseguirono vittorie, omicidi, scontri, amori. E soprattutto, saltarono fuori due qualità completamente opposte: serenità e ferocia. La prima si manifestò in quei signori anziani, quelle coppie di giovani e insomma, chiunque avesse deciso di ritirarsi dal fronte e vivere lì una vita. Non era male, non si invecchiava e non si moriva, almeno finchè il corpo reale reggeva. La risposta al bene sembrò arrivare direttamente da Satana: la gilda degli Assassini. Era una mattina fresca di Aprile, ma in quelle poche righe nella bacheca di qualsiasi città, sembrava esserci l'inferno. "Ammazziamo e prendiamo. Tutto."  E quel che fu peggio, erano i membri di quella gilda. Esisteva già dall'inizio del gioco, ma aveva così pochi membri che la scelta di ufficializzarsi sparì con la stessa velocità dell'arrivo della negazione: li avrebbero fatti sparire. E non con la diplomazia. Ora che avevano una gerarchia e le radici piantate, erano pronti. 

Oltre a uccidere gli sfortunati che capitavano a tiro nei dungeon, erano anche cacciatori di taglie. Una ricca ricompensa e avrebbero ucciso anche i loro famigliari. Fossero stati nel gioco. Una cosa positiva però c'era: avanzavano nel fronte, da soli, ma lo facevano. Un caso era proprio quello, il boss del trentesimo piano. Il luogo dove si svolgeva lo scontro era un'arena forgiata in mezzo al bosco. Da ogni lato infatti c'erano mura di foglie, che avevano tra loro dei pezzi d'acciaio sporgenti verso l'interno. Il boss era un essere umanoide enorme. Due gambe ma quattro mani, una per ogni lato, anche dal petto e dalla schiena. Poi la testa era immensamente in alto, grazie al lughissimo busto. Gli occhi erano due, uno sul petto e uno sulla schiena. Quello era il punto debole del boss, e il capo di quella spedizione l'aveva capito. A Giroh, così si chiamava il mostro, rimanevano due barre hp su cinque, ce l'avrebbero fatta con solo qualche perdita. Fumiyo arretrò, gridando ordini ai suoi sottoposti: -Sparpagliatevi!- Gridò con un gesto del braccio leggermente piegato, come un battito d'ali di un grande drago. -E voi, con le catene. Bloccatelo ai lati!- Quando i due membri che avevano come arma le catene avevano bloccato il boss sul lato destro e su quello sinistro, quel coso di color marrone cominciò ad aggitarsi, dimenarsi, strattonare. Non aveva la bocca e quindi non poteva urlare, ma se avrebbe potuto avrebbe gridato fino a squarciare le nuvole. Fumiyo si sdraiò lentamente per terra, con l'enorme cecchino davanti puntato verso di lui. Si tolse i capelli neri dagli occhi e mirò. Notò di avere la mano tremante, quando Luna ci si posò sopra miagolando, e graffiandola. La ragazzina sorrise e le sussurrò di scendere. Aggiustò la mira e gridò: -Maximum Destroyer!- Un aura di color rosso scuro misto a nero avvolse tutta la canna dell'arma, appena premette il grilletto. Davanti all'arma comparve una sfera condensata di quello stesso colore, che dopo due secondi, venne sparato contro il boss. Gli occhi chiari della ragazza videro gli hp del nemico calare, fino ad azzerarsi. Si alzò sorridendo mentre nell'aria suonava una musichetta felice, e davanti a lei compariva la finestra con il drop che aveva guadagnato duramente. 

Duramente perchè aveva dovuto unirsi a quella banda di idioti. Ma era strata costretta: in qualsiasi gilda andasse la cacciavano perchè sembrava troppo piccola per impugnare una canna come quella. Ma gliel'avrebbe fatta pagare. Le labbra rosse si piegarono in un sorriso malvagio, un ghigno, mentre accarezzava Luna. O si che lo avrebbe fatto.

Intanto Shin stava seduto su un'ampia panchina nell'ultima città che l'umanità aveva conquistato, Ramatk. Era una città dai tetti tutti scuri, ma a lui piaceva perchè c'erano tanti posti per non fare niente e sembrava una vera e propria città visto che molti si stavano ritirando dal mestiere di militare. -Per fortuna.- Si disse il ragazzo sorridendo. Li piaceva guardare la gente che passava, che viveva, ed era proprio quello che stava facendo, quando notò il bagliore ai suoi piedi venir ricoperto da un'ombra. Alzò lo sguardo verso la ragazza dai capelli rossi che guardava verso di lui con un sorriso: -Posso sedermi?- Shin annuì tornando a guardare davanti. Non riusciva a guardare gli occhi di Henka perchè avevano ciò che i suoi non avevano: l'omocromità. -Certo.- Con la coda nell'occhio vide che si sedeva tenendo la minigonna blu con le mani, poi girò di nuovo gli occhi, verso la strada. -Devo parlarti.- Tagliò subito corto la rossa, per fargli capire che si trattava di un'altro stupido lavoro. Shin sospirò e disse: -Non sono al servizio di quello stupido di Veron. Cosa vuole?- Henka pensò che il sospiro fosse per dover fare un altro lavoro "sporco", ma capì male: -Niente di difficile... Vuole solo che nel caso incrociassi un membro della gilda degli Assassini lo uccida. Ha detto di ucciderli tutti, penso gli tema.- Shin scosse la testa e borbottò: -Sinceramente non mi interessa.- -Beh allora...Andiamo da qualche parte?- Azzardò Henka. Scoprì gli occhi del ragazzo illuminarsi, presi da un certo entusiasmo: -Certo!Vieni, facciamo un giro.- Si era già alzato e stava già camminando. Henka lo seguì sorridendo.

Una ragazza aveva ascoltato tutto il loro discorso. Ghignava avvolta nell'ombra, i capelli bianchi erano molto lunghi e scendevano affianco all'occhio sinistro, coprendo quasi del tutto l'altro. -Ci penserò io, Shin-sama.-

Fumiyo si era appena separata dagli altri della gilda al biovio che avevano incontrato, dicendo che avrebbe dato un'occhiata in giro in quel trentunesimo piano. Camminava da pochi minuti, quando sentì delle grida. Non le avrebbe mai riconosciute se non fosse perchè gridavano così anche mentre uccidevano. Dopo un po' si accorse che erano grida di dolore. Si spaventò: qualcuno era già lì? Corse verso le grida, Luna era dietro di lei che volava. Perse alcuni hp solo ad entrare tra i rami che le graffiarono il viso e i vestiti. Quando uscì dal fitto bosco aveva poco meno di più di metà hp, e il fiatone. Prese grandi boccate d'aria e poi alzò la testa: c'era una grande radura, completamente vuota. Tranne una persona di spalle, che si girò. Una ragazza molto più alta di lei. La prima cosa che notò fu il viso: occhi azzurri, troppo grandi, ma terribili; assieme al ghigno che aveva e i capelli bianchi tutti sul lato destro facevano qualcosa di semplicemente terribile. Poi aveva una strana veste nera, tutta un pezzo. La manica sinistra lunga, quella destra al contrario, non arrivava fino al gomito, perchè da lì in poi il braccio e la mano erano circondati da un guanto di color blu scuro, con le unghie artigliate; sul petto si apriva una violenta scollatura, circondata da segnetti incomprensibili in rosso scuro, poi si apriva in una gonna che arrivava fino alle ginocchia. Poi gli occhi di Fumiyo notarono la cosa più grossa che c'era, una falce. Il manico nero più lungo della sua stessa altezza, e una lama rossa molto lunga. La lama era tenuta in basso, con la punta rivolta verso l'alto. -Sei una di loro?- Cominciò a camminare verso Fumiyo molto lentamente. La ragazza dai capelli neri rimase come pietrificata. L'altra alzò la mano verso di lei, e aprì il palmo. Fumiyo potè osservare un cerchio rosso tracciato nel mezzo del palmo. Da lì uscirono improvvisamente due catene, che in men che non si dica corsero verso il collo della mora, e li si avvolsero intorno. Fumiyo si sentì strozzare, e dopo un po' non toccava più terra con i piedi. Intanto l'avversaria si era avvicinata a lei. Non riuscendo ad alzare la testa, fu costretta a guardare i suoi stivali. Le ricordarono quelli di una generalessa della gilda più forte, i Frontier No Knight. Ma si ricordò che nessuno di loro usava la falce come arma. -Di che rango sei?- Sentì le catene mollare la presa del suo collo, e fu costretta a parlare. Ma perchè non la uccideva...? -Secondo anello..- -E' un rango alto.- Cominciò a ridere, poi successe qualcosa che la mora non si sarebbe mai aspettata: le guance di quella ragazza dai capelli bianchi si tinsero di rosso: -A te penserà... Shin-sama. Io mi prenderò cura dei pesci piccoli. Di' alla tua gilda che la falce di Spettra li attende.- Le catene si ritirarono nel guanto di quella ragazza, e Fumiyo cadde a terra rovinosamente. Tossì, mentre si alzava. Sentiva ancora male al collo. Poi guardò davanti: non c'era nessuno. Aveva sognato? -Luna, dove sei?- Sentì il movimento di alcuni cespugli e la gattina le venne in contro volando, con un'aria di volersi scusarsi. -Va tutto bene, non avresti potuto fare nulla...- Mentre accarezzava il muso della gattina, si chiese chi era quella e chi era questo Shin-sama che aveva nominato. Aveva abbattuto quindici uomini. 

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