Devil or human?....devil

di Kokorolove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ADDIO O ARRIVEDERCI? ***
Capitolo 2: *** LA VIA DEL DEMONIO ***
Capitolo 3: *** TRE ANNI DOPO.....DICHIARAZIONE ***
Capitolo 4: *** ABILITÀ OCULARE ***



Capitolo 1
*** ADDIO O ARRIVEDERCI? ***


Ciaooo a tutti!!Sono kokoro!! Questa è la mia prima fanfiction su Naruto e ovviamente è una sasusaku!! ^.^ Ho iniziato da poco a scrivere storie e siccome non sono italiana, non so scrivere correttamente quindi abbiate pietà. Spero che mi mandiate qualche recensione così posso sentire le vostre critiche e rimediare gli errori!
Questa storia l'avevo già iniziata ma poi l'ho eliminata perché assomigliava a un'altra, così ho deciso di cancellarla e riscriverla  togliendo gli elementi che accomunavano la mia storia con l'altra, spero stavolta non ne esca di nuovo un'altra assomigliante! (giuro che mi sparo)
Buona lettura!!

ADDIO O ARRIVEDERCI?

Era tutto buio, era tutto silenzioso, l'ambiente circostante era tutta madre natura: alberi, animali, frutti, insetti e foglie; si udivano solo gli animali notturni svolgere il loro lavoro, ma a rompere il silenzio vi era una ragazza o meglio una kunoichi.
Correva e correva e ad ogni passo correva sempre più veloce tanto da lasciarsi una scia di vento dietro, correva tra le tenebre della foresta come se sapesse dove stava mettendo piede nonostante il buio, uscì da quella selva nera e la luce della luna inquadrò la figura di una giovane tra i quindici anni.
Era alta circa 1.67 m, aveva i capelli corti color rosa confetto, gli occhi color del mare, portava una divisa da ninja rosa e tra le gambe nascondeva delle armi con una fascetta nera.
Stava correndo senza sosta da almeno sei ore e il fiatone cominciava a farsi sentire.
-saranno sei ore che corro, saranno circa le cinque di mattina, bene, sono quasi arrivata, ormai a Konoha nessuno può più fermarmi...-mormorò la ragazza da cui gli occhi usciva una piccola lacrima che subito soffocò per poi sedersi sull'erba e ripensare a quello che aveva fatto qualche ora prima.
*INIZIO FLASHBACK*
Naruto aveva tentato per l'ennesima volta di riportare a casa Sasuke fallendo miseramente e tornando a casa con una Sakura distrutta dal dolore che si era rinchiusa in camera sua per una settimana intera.
-perchè?...perchè sono così debole?Sono inutile, sono inutile!...-continuava a ripetersi una ragazza dai capelli rosa confetto rannicchiata nell'angolo della sua camera
-Sakura cara....-
-mamma esci fuori, voglio stare da sola!!-
-piccola mia, perchè continui a deprimerti così??-
-mamma..-
-dimmi-
-perchè sono così debole??Come mai tutti gli insegnamenti di Tsunade si sono rivelati un fallimento??Perchè sono così debole?Eppure sono una mezzo demone, ma non sono forte - chiese Sakura disperata aggrappandosi alla madre
-no Sakura, tu sei molto forte, sei come tuo padre, sei molto forte, non dire che sei debole!!- rispose la madre consolando la figlia in lacrime
-forse hai ragione mamma, forse sono forte ma sono debole per colpa dei miei sentimenti verso Sasuke, vorrei odiarlo ma non ci riesco, vorrei ucciderlo ma sarebbe il contrario, se lui non esistesse, forse io sarei felice...oh mamma, vorrei tanto poter eliminare i sentimenti così da non poter soffrire più!!- confessò Sakura al limite, il suo dolore era troppo grande da sopportare da sola, in quel momento amava immensamente quel ragazzo dai capelli e gli occhi neri come la pece ma allo stesso tempo lo odiava con tutta sé stessa, voleva ucciderlo ma sopra ogni cosa, voleva perdere i suoi ricordi di lui
-no, tu sei molto forte e io e tuo padre siamo molto fieri di te, la tua potenza nonn dipende da quell'Uchiha, dipende da te-
-ma mamma, il mio chackra è molto debole anche se sono una mezzo demone, in più ultimamente non riesco a controllarlo bene, mi sto indebolendo-
-questa non ci voleva....-disse la madre con una voce bassissima come se stesse pensando ad alta voce ma la frase non sfuggì all'udito della ninja rosa
-come sarebbe a dire che questa non ci voleva??- disse Sakura con aria di accusa verso la madre che sentendosi con le spalle al muro, fece un sospiro, -Sakura, ora fatti una doccia e vieni a far cena, ti dobbiamo spiegare un paio di cosette- disse la donna che uscì dalla camera e si diresse verso la sala da pranzo mentre la figlia si faceva la doccia ansiosa di sapere quel che avevano da dire i suoi genitori.
Dopo una veloce doccia e una cena silenziosa, la famiglia si riunì nel salotto faccia a faccia
-mamma, papà, cosa dovete dirmi???-
-è arrivato il momento che tu prenda una decisione-iniziò il padre
-conosci i tuoi nonni vero? E sai che sei la discendente di un demone vero?-
-si, mi avevi raccontato che il nonno era il secondo mizukage e mezzo demone del ghiaccio come la nonna, ma non ditemi che era solo una scusa per farmi uscire dalla camera!Poi non li conoscevo nemmeno e non mi interessa sapere che cosa siano- disse la rosa in procinto di ritornare nella stanza dell'isolamento
-nemmeno sapere che tuo nonno, oltre a essere il mizukage era il signore del ghiaccio ovvero una semi-divinità?-
-cosa?Ma non avevi detto che era un mezzo demone?E poi tu come fai a conoscerlo?Non sei cresciuta a Konoha?
-si, ci sono cresciuta ma io sono nata nel villaggio della neve, sono nata dall'unione tra tuo nonno demone e un'umana mezza demone, ma siccome io ero una figlia illegittima, io e mia madre fummo cacciate dal villaggio e dopo tanto tempo di viaggio arrivammo qui a Konoha, purtroppo lei in seguito a una malattia mi lasciò all'età di tredici anni e venni adottata dalla famiglia di tuo padre.
Quando sei nata, siccome eri la nipote di un mizukage e di una mezzo demone, avevi con te il dna dei tuoi nonni che oltre al nostro ti conferivano una forza immensa e credevamo che tu saresti diventata una grande ninja, purtroppo però in seguito all'attacco della volpe che distrusse il villaggio, il quarto hokage morì sigillando il chakra della volpe in Naruto e allo stesso tempo, io è tuo padre volevamo metterci in viaggio e stabilirci nel villaggio della neve m purtroppo però, il terzo hokage scoprì che in te scorreva sangue demoniaco puro e ci vietò di partire perché un tuo contatto con un clima freddo avrebbe risvegliato in te la tua vera identità ovvero quella di una demone.
La tua quantità di chackra demoniaco era immensa e il terzo hokage, cercò di non farlo risvegliare perché sarebbe un grande pericolo, e dopo aver chiesto aiuto a tuo nonno, quest'ultimo, attraverso una tecnica particolare, riuscì a mantenere la tua entità in stato dormiente a distanza e lo sta facendo tuttora anche se comincio a credere che lo terrà addormentato ancora per poco-finì la genitrice
-capisco- disse sakura come se non avesse nulla da dire, invece aveva molto da dire, anzi si sentiva potente in quel momento, non era una debole, quella era solo lei nella sua versione umana, non era debole, se avesse risvegliato il suo sangue demoniaco sarebbe diventata più forte, avrebbe preso quello che le spettava di diritto.
-mamma,vorresti dire che quindi questa me qui è la mia parte di sangue umana?Ma allora io posso cambiare me stessa?-chiese sakura euforica, in quel momento aveva mandato all'inferno tutti i suoi pensieri riguardo Sasuke,Naruto e i suoi amici, nei suoi occhi bruciavano solo ambizione e potere.
-si, la tua forma non è definitiva, devi decidere te cosa diventare, il tuo sangue è metà umano e metà demoniaco e prima o poi uno devi due prenderà il sopravvento sull'altro completando la tua forma in modo definitivo-rispose Kizashi 
-quindi l'unica persona che può aiutarmi è il secondo mizukage...- concluse sakura 
-cosa hai intenzione di fare??-chiese Kizashi che aveva notato una strana luce intorno a lei, una luce che l'avrebbe portata lontano per molto tempo anzi forse per sempre
-mamma, papà io...io..-provò a dire la giovane kunoichi facendo capire ai suoi genitori cosa stesse per dire 
-vuoi partire per il tuo potere vero?- indovino il padre 
-cosa vuoi fare dopo che l'avrai ottenuto??- chiesero i due 
-io...io...io non voglio più combattere, ormai sto impazzendo, se continuo a stare qui non potrò mai finire di soffrire, ho troppo ricordi che mi legano a Sasuke, io voglio diventare forte per cavarmela da sola, odio essere un ostacolo! Vi prego mamma, papà, cercate di capirmi, io non posso più sopportarlo!Voglio ricominciare una nuova vita!- confessò Sakura versando lacrime di supplica.
I due genitori di guardarono negli occhi, sapevano che prima o poi loro figlia sarebbe andata via dal villaggio e loro non l'avrebbero fermata: primo perché loro volevano la sua felicità e secondo perché il suo sangue umano e demoniaco avevano bisogno di essere controllati.
-non ti preoccupare sakura, noi vogliamo la tua felicità, se tu vuoi partire, noi non ti fermiamo-
-oh mamma, grazie!- 
-ma come la metti con i tuoi amici? Cosa penserà Naruto?Ino?E gli altri?-
-so già che fare, lascerò loro un biglietto, preferisco che lo sappiano poi dopo la mia partenza, altrimenti non mi lasceranno andare, quindi credo che partirò stasera alle dieci-
L'orologio segnava le otto di sera, significava che tra poco lei sarebbe partita, i due genitori fecero un sospiro e abbracciarono la loro bambina per poi lasciarla andare di sopra a preparare tutto e dopo dieci minuti scese con uno zaino e una decina di biglietti
-ma sakura, come hai fatto a scrivere tutte quelle lettere in dieci minuti?- chiese la madre sbalordita 
-ho usato la tecnica della moltiplicazione- rispose la rosa con una piccola risata e lo stesso fecero i suoi genitori
-siamo orgogliosi di te, noi ti vorremo sempre bene, spero che un giorno ci rivedremo e ancora una cosa: non credere che tuo nonno sarà gentile negli allenamenti quindi non perdere mai la forza di andare avanti!- disse il padre per poi abbracciare la figlia insieme alla moglie che nel frattempo aveva le lacrime agli occhi
-grazie papà, un giorno ci rivedremo....ora devo andare- disse una sakura in procinto di piangere
-prenditi cura di te mi raccomando!- l'avverti la mamma 
-si !-rispose la figlia togliendosi  il suo coprironte che diede ai suoi familiari per poi uscire fuori da casa.
Passo da finestra a finestra lasciano un biglietto attaccato sul vetro così che l'avrebbero potuto leggere la mattina dopo; dopo aver finito il giro di consegne si diresse verso l'uscita del villaggio, addormentò le guardie e andò via.
-addio Naruto, Ino, amici miei,addio TSunade, grazie per tutto quello che avete fatto...-disse la ragazza guardando per l'ultima volta le mura per poi dargli le spalle e correre verso la sua meta: il potere.
*FINE FLASHBCK*
-addio amici miei,addio Tsunade, sei stata una madre per me-
-basta piangere, una demone non piange mai e ora andiamo dal nonno!Ho perso abbastanza tempo!- disse ancora per poi riprendere la corsa concentrando il chackra nei piedi

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Capitolo 2
*** LA VIA DEL DEMONIO ***


Konnichiwa!!!Dopo un inizio abbastanza problematico, sono riuscita a scrivere il secondo capitolo senza morire e per questo ringrazio Kami-sama!!
Abbiamo lasciato Sakura sulla distesa di erba a pensare al suo addio alla sua vita per andare verso il suo futuro, in questo capitolo verremo a conoscenza del demone del ghiaccio,ovvero il nonno di Sakura e suo futuro nuovo maestro.
Spero vi piaccia il secondo capitolo!! Buona lettura!!

LA VIA DEL DEMONIO

Da cinque ore Sakura correva, erano le dieci di mattina e mancava ancora qualche minuto al villaggio della neve e dopo una quarantina di minuti la raggiunse con un leggero fiatone.
-hey tu chi sei- chiese un uomo dai capelli azzurri che pareva essere la guardia delle mura
-devo vedere il mizukage, sono sua nipote, la figlia di mekubi!- rispose sakura autoritaria 
-la figlia di Mekubi uhm, assomiglia molto al secondo mizuka...ma voi siete....sakura haruno! Perdonate la mia impudenza, non vi avevo riconosciuta subito....ma non avete freddo?-disse il ninja adottando un tono di lealtà nei confronti della sconosciuta che si era presentata come la nipote del suo signore
-grazie per la premura ma io non ho freddo- disse la ragazza, in effetti era vestita  normalmente e non aveva cappotti pesanti, sciarpe, guanti o cappelli, nessun umano sopravviverebbe alla temperatura sotto zero, ma lei non era umana, era una mezza demone.Si sentì pure lei leggermente ridicola davanti alla popolazione, era l'unica che andava in giro a maniche corte eppure lei non sentiva freddo, quel giorno fischiava un forte vento e di sicuro non era uno dei giorni migliori ma per lei l'atmosfera sembrava la primavera. Almeno un vantaggio l'aveva: si sarebbe potuta vestire come voleva senza far caso alla temperatura.
-dove si trova il mizukage??-chiese la straniera 
-se volete vederlo, lo trovate in quel grande tempio che vedete lassù tra quei due monti innevati, da quando si è ritirato dalla carica di mizukage, non si muove da lì da anni, si è rinchiuso da almeno sedici anni per mantenere il vostro ego demoniaco in ibernazione forzata- rispose il ninja per poi congedarsi e lasciare andare la giovane che nel frattempo aveva già percorso in qualche secondo tutto la strada per il tempio, si vedeva che era un kunoichi potente, percorrere quel sentiero proibito per gli umani normali era un'impresa ma lei c'era riuscita con una facilità estrema.
-permesso, c'è qualcuno?-
-un minuto e mezzo, sei lenta- disse una voce nel buio
-ciao nonno-
-Quanto tempo Sakura,sei cresciuta, sembri uguale a tua nonna e a tua madre-
-non ho tempo da perdere, non sono venuta qua per fare l'incontro tra familiari-puntualizzò lei con una serietà mai vista, aveva improvvisamente abbandonato il suo comportamento da ragazzina curiosa e aveva assunto un'espressione indifferente o meglio, di ghiaccio, quasi come se fosse stava impossessata da qualche spirito; non era posseduta, l'energia demoniaca aveva cominciato a risvegliarsi non appena la sua padrona ha messo piede al tempio e di conseguenza stava già iniziando per lei una lenta trasformazione.
-e così hai deciso-
-si, voglio il potere-
-vuoi ottenerlo da umana o da demone?-disse la voce ancora avvolta nel buio
-da demone-
-perché non da umana?-chiese l'ombra fingendosi curioso
-non mi riconosco più in questa forma, mi sento troppo, anzi io sono impotente nelle situazioni di bisogno, sono stufa di ricevere la compassione altrui,è disgustoso ma sopratutto io odio questo mio corpo che prova dei sentimenti e che possiede ricordi su un ragazzo che non ci penserebbe due volte a uccidermi, che mi ha ferita in tanti modi, umphf, per ironia della sorte ho imparato a guarire le persone ma non me stessa. Se vado avanti così credo impazzirò, la cosa migliore è cominciare una nuova vita.....-rispose la ragazza
-sei sicura? Da questa strada, non c'è ritorno-
-per me non c'è ritorno da nessuna parte, ho detto addio a Konoha, ai miei genitori, a Tsunade e al mio passato, voglio rinascere forte,voglio dimenticare di aver amato e aver pianto e sofferto per lui, dovresti sapere quanto sia stata stupida a innamorarmi- disse lei facendo una piccola falsa risata 
-nipote cara, i sentimenti sono generati dal nostro essere, non possono essere eliminati e si presentano come ostacoli ai nostri obiettivi, anche l'uomo più freddo del mondo prova delle emozioni, anche io li provo e devo dire che il più pericoloso di tutti è quella che tu chiami innamorarsi, tra tutti i sentimenti quello è capace di stravolgere una vita, condanna o libera l'anima, è il più grande ostacolo della vita ma non si può vivere senza, l'unico modo per evitarlo è quello di sigillarlo dentro il profondo dell'anima, come ho fatto io dopo aver perso tua nonna, in questo modo non avrai memoria di un passato con lui ma solo vani ricordi sfocati-disse il mizukage ancora avvolto dalle tenebre
-credo che abbiamo due cose in comune, hai ragione nonno, l'amare è una cosa devastante,  basta un si o un no per renderlo bello o brutto, se conosci un modo per sigillarlo...per favore esegui il sigillo su di me, voglio perdere i ricordi su Sasuke-
-non adesso, prima devi svegliare l'altra tua metà...vuoi davvero prendere questa strada?? Lascia che ti dica che il tuo aspetto cambierà letteralmente e prenderà la forma della tua vera identità, in più dovrai allenarti pesantemente per controllare bene il tuo chackra demoniaco che prima o poi si fonderà con quello umano-l'avvertì l'uomo nell'ombra
-in che senso cambiar aspetto?Tutto il corpo cambierà forma??Diventerò un mostro?-chiese Sakura con un espressione mista di preoccupazione e divertimento
-no, non diventerai un mostro, avrai cambiamenti somatici come i tuoi occhi e i capelli ma ricorda che la fusione tra l'essenza umana e demoniaca avverrà in quattro cinque anni e durante quel periodo, nelle notti di Luna crescente riprenderai il tuo aspetto umano fino all'alba ma piano piano le notti di trasformazione diminuiranno e ne avrai prova quando per un anno intero manterrai il tuo vero aspetto e a quel punto puoi cosiderarti una demone completa ma sappi però che qualcosa di umano ti rimarrà sempre-la informò il ikage
-capisco,non importa, non ho fretta-
-meno male che non avevi tempo da perdere-
-infatti non ne ho, ho fretta di diventare forte non di cambiare aspetto-
-guarda che più la trasformazione si completa più forza ottieni-
-allora aspetterò!-
-sei sicura di voler diventare mia allieva?Non ci andrò mica piano solo perché sei mia nipote! E ricorda che controllare il tuo chackra di demone è molto doloroso, passerai i primi due mesi sotto dolori atroci per mantenere a posto i tuoi istinti da omicida, se resisti, potremo iniziare l'addestramento vero per sfruttare appieno le tue potenzialità...ti va bene?-
-si nonno!-
-Bene!D'ora in poi mi dovrai chiamare sensei!- disse la voce nel buio.
-si sensei!!- disse la nuova allieva
Ad un tratto delle fiamme azzurre illuminarono la stanza che si rivelò tutta circondata di candele, sul fondo della stanza vi era un uomo seduto a gambe incrociate, aveva l'aspetto di un uomo sulla soglia della sessantina, gli occhi erano di due colori diversi: uno era blu della notte, l'altro era color del ghiaccio ma stranamente anche questo ritornò blu dopo aver acceso le candele, a quanto pare doveva avere qualche abilità oculare come Neji e Hinata; aveva i capelli argentati e sulla faccia appariva una cicatrice che partiva dalla tempia destra fino alla guancia sinistra e appariva con un'aria seria e severa.
-bene!Cominciamo!- disse quella voce che si era finalmente rivelata
-si sensei!-esclamò Sakura con occhi che bruciavano di ambizione.
NEL FRATTEMPO A KONOHA....
Una ragazza dai capelli biondi si era appena svegliata
-yawn...che dormita!! Che ore sono?? Ah sono solo le dieci!Vorrá dire che farò una sorpresa a Sakura, spero si decida a uscire da quella stanza, ci sta da un be pò!...ma che cos'è quel biglietto??-
La ragazza prese il biglietto e lo aprì, era una lettera indirizzata a lei da parte della sua migliore amica:
"Ciao Ino, probabilmente quando leggerai la lettera ormai io sarò già molto molto lontana!Ho deciso di dimenticare il passato ma non posso farlo qui, ho troppo ricordi, qui è il luogo dove ho trascorso la mia vita fino a ieri, dove ho amato Sasuke..già Sasuke, che stupida che sono vero?Innamorarmi di uno che non esiterebbe a uccidermi...semmai dovessi incontrarlo uccidilo da parte mia, così non dovrò più vederlo nella mia vita, ma credo che forse non c'è ne sarà bisogno, perché sarò io a ucciderlo haahah!! Ino, salutami tanto gli altri e cerca poi di calmare Naruto, quel baka di sicuro perderà le staffe e inizierà a cercarmi. Questo per noi è un addio quindi stammi bene e vivi felice, io ho deciso la mia vita, non mi intralciare.
Ps. Sembra che Sai sia interessato a te! 
Addio 
Sakura".
-stupida! Almeno dovevi salutarmi!!....- urlò la bionda con le lacrime agli occhi, era sconvolta, mai si sarebbe aspettata che la sua migliore amica se ne sarebbe andata via, da lei si aspettava sempre di tutto ma non che avrebbe mollato tutto per una nuova vita, questo non se lo sarebbe mai aspettata.
Allo stesso momento arrivò Naruto che correva come un indemoniato e atterrò dentro la stanza della ragazza
-Ino! Sakura è andata via! Dobbiamo fermarla, forse siamo ancora in tempo!- urlò il biondino 
-no Naruto, ormai sarà lontana, non possiamo più fermarla, in fondo ci ha detto addio e noi non abbiamo possiamo costringerla a tornare indietro, andiamo a parlarne con l'hokage- 
I due allora si diressero verso il palazzo dell'hokage e una volta giunti lì incontrarono tutti gli altri della loro classe
-anche voi qui?- disse un Shikamaru sicuro del motivo di tutta quella riunione improvvisa
-avete ricevuto anche voi la lettera?- chiese Ino a tutti 
-si,che facciamo?-chiese Sai 
-ovvio no? La riportiamo indietro!-disse Naruto sicuro
-ma cosa dici!? Lei può fare quello che vuole, se va via, dobbiamo lasciarla fare!- ribatté Ino 
-no dobbiamo convincerla a tornare!- ribatté Naruto ancora 
-dubito che riuscirete a rintracciarla, è partita ieri sera!- disse una voce, era Kakashi accompagnato da tre uomini che  parevano essere jonin
-e tu come fai a saperlo?-chiesero tutti quanti 
-dal fatto che queste tre guardie si sono fatti addormentare da una chunin, che vergogna!Spero non si sappia in giro o altrimenti noi jonin verremo presi in giro per un bel pò di tempo-disse Kakashi sconsolato
-ieri sera, io e i miei compagni eravamo di turno, non avevo sentito nulla finché koji non è svenuto urlando, quando ho sentito il suo urlo, sono corso da loro due e ho visto koji a terra e kiyoshi che combatteva contro una figura avvolta e incappucciata con un mantello nero per poi venire sopraffatto anche lui, mi lanciai pure io all'attacco e riuscii solo a toglierle il cappuccio ma appena la vidi...avrei riconosciuto il quel volto tra mille e così ho abbassato la guardia e lei mi ha piantato un pugno nella pancia con forza sovrumana e poi è scappata fuori dalle mura a tutta velocità...poi sono svenuto- raccontò il ninja testimone
-cosa avrà spinto sakura ad andarsene?Perché non si nemmeno degnata di dircelo o almeno salutarci?- si chiese Naruto 
-forse perché sapeva che un'idiota dai capelli biondi e la testa quadra l'avrebbe fermata a ogni costo!- rispose Ino ironica
-fate silenzio!State facendo un baccano spaventoso!E adesso entrate! - urlò una voce che proveniva da oltre la porta dell'ufficio dell'hokage, era Tsunade.
Una volta che tutti furono dentro la stanza ricominciarono a fare chiasso 
-maledizione mocciosi, fate silenzio per una buona volta!!- supplicò la ninja leggendaria
-ma nonna Tsunade, la situazione è grave, dobbiamo cercare Sakura!- disse Naruto 
-ha ragione il dobe!- dissero alcuni 
-sta a lei decidere se stare qui o no!- ribatterono altri 
-ma lei è nostra amica!Dobbiamo starle vicino!- 
-fate silenzio!- urlo di nuovo il kage
-Sakura ha deciso di andarsene di sua spontanea volontà e noi dobbiamo rispettarla! Se lei è andata via, avrà di certo dei motivi per cui farlo no?Quindi noi non possiamo dirle nulla, la vita è sua e lei la decide- aggiunse ancora la donna irritata dalle continue lagne di Naruto
-ma lei è una ninja di Konoha e come tale ha anche dei doveri!- disse Naruto
-ti sbagli, lei non è più una ninja, da adesso è solo Sakura Haruno- disse Tsunade tirando fuori da un cassetto il coprifronte di Sakura
-me l'hanno lasciato i suoi genitori stamattina, Naruto,credo che sia meglio che sia tu a tenerlo tu questo coprifronte, mi raccomando prenditene cura...tutti quanti se doveste incontrarla,ditele che può tornare quando vuole-disse Tsunade 
-si ma...-
-niente ma! Ora sparite, ho da fare!-ordinò l'hokage facendo sgomberare l'ufficio e ritornare il silenzio 
-cosa avrà spinto Sakura ad andarsene?uhm...i suoi genitori mi nascondono qualcosa, devo riuscire a scoprirlo!Anche se dubito che parleranno...Sakura-San, spero che questo sia solo un arrivederci!- disse Tsunade soffocando le lacrime che minacciavano di uscire dagli occhi
-arrivederci mia cara allieva!-

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Capitolo 3
*** TRE ANNI DOPO.....DICHIARAZIONE ***


Ciaoo a tutti!! I primi capitoli sono andati un abbastanza bene....scusatemi se la grammatica e la struttura dei testi non sono del tutto giusti ma il problema è che sto studiando italiano e mi viene difficile fare tutto alla perfezione. Abbiate pietà!! Spero questo capitolo vi piaccia 

TRE ANNI DOPO.....DICHIARAZIONE

Un sole tiepido risplendeva su Konoha, il villaggio dei ninja.
Una ragazzo dai capelli biondi e la tuta arancione, correva per le strade del villo come un forsennato finché si fermò davanti a un edificio che dava l'aria di un carcere. Il biondo si bloccò davanti a una porta guardandola con aria seria e impaziente, come se stesse aspettando qualcuno di importante finché dopo mezz'ora , si aprì mostrando l'aspetto di un bel ragazzo dal fisico scolpito con capelli e gli occhi neri:
-heilaaa, teme!! Finalmente adesso sei libero!! Contento??-
-tsk...-
-muto come sempre eh? Non cambierai mai!!-commentò il biondino finché non vennero interrotti dalle urla di un ragazzo dai capelli castani seguito da un grande cane bianco e da un ragazzo silenzioso dai capelli neri 
-Narutooo!!!-
-ciao Kiba, ciao Neji, anche voi qui?!-
-beh, dobbiamo festeggiare il ritorno di Sasuke a Konoha, ancora non ci credo che abbia deciso di tornare qui dopo aver tradito il villaggio!!- esclamò Kiba euforico.
Eh si, Sasuke era ritornato a Konoha, aveva ucciso suo fratello e tornato a casa, aveva scontato sei mesi di carcere per i suoi trascorsi di nukenin, gli anziani avrebbero voluto condannarlo all'ergastolo ma l'hokage aveva preferito i sei mesi.
-beh io non vedo l'ora di mangiar mi sei porzioni di ramen, Sasuke offri tu?- chiese Naruto con la faccia da "ti prego, ti prego, ti costruirò un monumento se lo fai"
-e perché dovrei pagare io??- domandò Sasuke.
-ma perché tu sei il proprietario di tutto il patrimonio degli Uchiha e non provare a dirmi che non è vero perché ho le prove!- 
-quali sarebbero??-
-innanzitutto la residenza Uchiha che è composta da otto edifici a grandezza di un palazzo che occupano un sacco di spazio senza contare il giardino che sembra un campo da calcio, poi l'interno di casa tua è tutta roba di altissima qualità, mi ricordo ancora quelle volte che sono venuto da te, mi sentivo a disagio di fronte a quel ben di dio, pure l'attaccapanni sembrava essere costato una fortuna!-
-accidenti a mia madre e alla sua passione per le raffinatezze!- disse il moro a bassissima voce per poi sospirare tre volte di seguito.
-ti offrirò solo una porzione, va bene!-
-siii, su andiamo teme!!!....ramen caro sto arrivando!- urlò Naruto trascinando l'Uchiha a tutta velocità verso il chiosco di Ichiraku.
-maledetto dobe, la prossima volta ti faccio correre io!- disse l'ex nukenin una volta davanti al chiosco, se suo fratello l'avesse visto correre come un bambino, l'avrebbe preso in giro per tutta la vita.
Entrato nel negozio di ramen, venne accolto dalle urla di gioia da parte di tutti i suoi "amici", non erano cambiati di una virgola, a parte i fisici: Kiba era sempre attaccato al suo cane, Shikamaru era sempre il solito svogliato, Ino invece era pettegola come sempre, Ten Ten e Hinata erano in disparte a chiacchierare con Temari che nel frattempo si era fidanzata con il Nara, Shino era il solito silenzioso e affezionato agli insetti, Neji era sempre glaciale ma di fronte a Ten Ten spesso sorrideva, forse quei due avevano una relazione; Naruto era diventato più alto e maturo ma era sempre il solito baka, ma non abbastanza per non accorgersi di Hinata e i suoi sentimenti infatti ogni giorno che passava, quei due stavano sempre più insieme ma fino a un certo limite perché il padre della ragazza tentava sempre di uccidere il biondino con lo sguardo, a quanto pare sapeva bene che prima o poi tra i due sarebbe successo qualcosa e inorridiva dal fatto di dover dare la sua bambina a un baka.
L'unica che Sasuke notò negli occhi dei ragazzi fu un certo velo di tristezza, specialmente in quello della Yamanaka che non sorrideva più come prima, il motivo di tanta tristezza repressa non lo conosceva, però doveva essere lui la causa vista la diffidenza che la ninja usava con lui, sapeva solo che doveva essere successo qualcosa dopo la sua fuga dal villaggio ma preferì non chiederlo, non se la sentiva di rovinare una bella giornata come questa.
Passarono tutta la giornata a fare baldoria finché alla sera non si separarono per poi andare dritti nelle loro case mentre Sasuke camminava per le strade affiancato da un Naruto poco sobrio.
-senti dobe, mi spieghi perché mi segui??- chiese il moro scocciato.
-volevo stare un pochino con il mio migliore amico!....Adesso devo andare a casa, ci sentiamo ciaooo!!!- salutò il ragazzo per poi precipitarsi a tutta velocità verso la sua abitazione.
L'Uchiha rimase immobile a fissare le strade come se stesse cercando un indirizzo finché non cominciò a correre verso la strada opposta di casa sua finché non si fermò davanti a una villa dall'aspetto poco curato e disabitato, ci girò intorno come se stesse cercando un'entrata fin chè non trovò una finestra semiaperta che venne aperta del tutto dall'intruso per permettergli di entrare nella stanza che doveva essere una camera da letto; si guardò intorno finché il suo sguardo si fermò su un coprifronte della Foglia.
-perché si trova qui?? Come mai questa casa sembra disabitata e lei dov'è?- si chiese il moro continuando a guardarsi intorno con in mano quel coprifronte impolverato, la stanza era tutta in ordine ma piena di polvere, il proprietario a quanto pare non ci abitava più, formulò mille possibili ipotesi riguardo allo stato dell'edificio e il motivo di tale condizione ma il suo pensare venne interrotto dall'accensione dalla luce della  stanza e da una voce femminile:
-sapevo che non eri tornato per nostalgia di casa, che intenzioni hai?- disse la voce lasciando il ragazzo stupito
-q-quinto hokage....che ci fa qui?- 
-chiamami pure Tsunade e poi rispondi alla mia domanda: che intenzioni hai?-
-affari miei- tagliò corto il moro.
-umph....allora mi spieghi che ci fai qui? Casa tua è dall'altra parte della città, come mai invece ti trovi nella villa degli Haruno?-
-dove si trova?- chiese il moro 
-a chi alludi?- 
-lo sa benissimo a chi alludo!Non faccia la finta tonta quinto hokage- rispose l'Uchiha facendo andare su tutte le furie la donna.
-bastardo....cosa vuoi ancora da lei!???L'hai fatta soffrire moltissimo, le hai spezzato il cuore, l'hai abbandonata, cosa vuoi da lei?- sbraitò la bionda.
L'Uchiha fece un ghigno maligno per poi rispondere lasciando allibita l'hokage:
-sposarla- 
-che cosa?- 
-ha sentito bene, voglio sposarla!- disse il giovane con stampato in faccia un sorriso strafottente che alla donna non piacque per niente.
-stammi bene a sentire bastardo, perché non esci per una buona volta dalla sua vita??L'hai gettata nella disperazione totale e dopo tre anni torni con l'intenzione di sposarla? Ma fammi il piacere, non ti crederebbe nemmeno un baka come Naruto che l'ami!-
-si è vero non l'amo ma come persona mi piace, è fedele e farebbe di tutto per me, chissà, magari potrei innamorarmene in futuro- disse Sasuke sempre con quel sorriso malvagio 
-rispondimi: che hai intenzioni hai? Perché vuoi che diventi tua moglie?-chiese Tsunade
-voglio che diventi madre dei miei figli, credo sia adatta per diventarlo-
-perché scegli lei? Ci sono ragazze con abilità innate come Hinata del clan Hyuga e poi che intenzioni hai?? Non mi hai ancora risposto-
-Hinata non è adatta, ama Naruto e non sarebbe una moglie fedele mentre Sakura si-
-perché dev'essere fedele??-
-affari miei- 
-vuoi fare un colpo di stato come ha provato tuo padre?- 
-no, voglio che viviate nel terrore che succeda-
-perché?-
-perché?...è colpa vostra se la mia famiglia non c'è più, voi avete distrutto la mia vita!! Ho ucciso mio fratello senza sapere che la verità!-
-quale verità?-
-dovreste saperlo hokage, quei due bastardi del consiglio hanno costretto mio fratello a uccidere il clan a condizione di risparmiarmi portandosi dietro i sensi di colpa per tutta la vita mentre io come uno stupido, mi sono allenato anni e anni per ucciderlo, quando ho saputo tutto, mi era crollato il mondo addosso e adesso il mio unico obiettivo è quello di vendicarmi per tutto il male che avete procurato alla mia famiglia....vi basta come risposta?-
-no, cosa centrerebbe allora Sakura in tutto questo?-
-semplice, voglio ripopolare il mio clan e po come ho detto prima voglio che viviate tutti in eterno con il terrore di un nostro colpo di stato e adesso che ho risposto ditemi dove si trova-
-non c'è più!- rispose l'hokage facendo irrigidire l'Uchiha, i suoi piani si stavano sgretolando,ora toccava a Tsunade sorridere
-sorpreso vero??Ebbene si, Sakura non c'è piu!-
-non spari frottole, non potrà nascondersi per sempre, quindi mi dica dove si trova oppure la cercherò io- disse per poi venir interrotto da un'altra voce di cui il proprietario aveva aperto la porta della camera
-sprechi tempo, non c'è più ormai da tre anni- disse la voce lasciando di stucco il presente 
-N-Naruto, Ino, Shikamaru, Neji, Ten Ten, Rock Lee, maestro Kakashi....ma ma voi che ci fate qui?- chiese allibito
-credevi sul serio che non avessimo capito che avevi qualcosa in mente??Certo però che sposare Sakura....questo non me l'aspettavo- rispose Shikamaru
-come l'avete intuito?- 
-prima di tutto non sei il tipo che torna a casa perché sente la mancanza della mamma e secondo ho notato che da Ichiraku continuavi sempre a guardarti in giro come se stessi cercando qualcuno- rispose il genio della scacchiera.
-peccato che quel qualcuno manca all'appello da almeno tre anni e chissà perché!!?- aggiunse la Yamanaka fulminando l'Uchiha con lo sguardo come se volesse ucciderlo. 
-e non l'avete cercata?-domandò Sasuke
-per due anni abbiamo esitato ma sei mesi fa abbiamo mandato un gruppo per ritrovarla, abbiamo bisogno di gente esperta e quindi vogliamo tentare di riportarla qui ma il gruppo di ricerche è stato trovato morto- rispose Neji
-perché se nè andata?- chiese l'Uchiha ricevendo un forte schiaffo da una Yamanaka in lacrime.
-maledetto bastardo, osi anche chiedere perché?Dovresti saperlo! Sei tu la causa delle sofferenze di Sakura, non l'hai degnata nemmeno di un minuto di attenzione, le hai distrutto il cuore, l'hai fatta piangere e adesso vuoi anche riempirla di illusioni d'amore! Io non riesco a capire perché i kami abbiano riservato a lei un destino del genere, innamorarsi di te equivale a una maledizione! E ora vuoi sposarla per poi non amarla per tutta la vita inculcandole mille illusioni....cosa vuoi ancora da lei, lasciala in pace, esci fuori dalla sua vita!!- urlò Ino fuori di sè, non sopportava il fatto che la sua migliore amica non ci fosse più e tutto per colpa di quel diagraziato che le aveva distrutto la vita.
-Ino, stai un tantino esagerando- disse Naruto cercando di calmare la Yamanaka ottenendo invece il contrario 
-un tantino Naruto? Un tantinooo??? Quello meriterebbe di morire, non ha sentimenti, è peggio di Sai anzi pure lui è più umano di quel demonio dinanzi a noi e tu Naruto osi dire che ho un tantino esagerato?? Non sai quante lacrime ha versato Sakura? Io si, le sono sempre stata vicino, era una sorella per me ma l'ho persa per colpa sua- gridò Ino impazzita di rabbia e tenuta ferma da Kiba e Neji per evitare tragedie
-basta così Ino- interruppe Tsunade 
-ma...-
-niente ma Ino, prendertela con Sasuke, non ci riporterà indietro Sakura-
-si invece, lei ritornerà di sicuro, ma finché lui le starà intorno, questo è impossibile!!Quel mostro deve sparire!-
-adesso basta Ino! Stai esagerando!!- la rimproverò Naruto con tono serio
-anch'io sono arrabbiato con te Sasuke, hai fatto soffrire la nostra amica e spero tu ne sia pentito ma sappi che dopo la tua dichiarazione, non ti permetterò di sposarla, non l'ami e la farai soffrire ancora di più-
-no Naruto, io voglio sposarla, non solo perché voglio vendicarmi del villaggio ma anche per il fatto che in fondo ci sono affezionato- ribatté l'Uchiha  con grande sforzo, fare dichiarazioni del genere andava oltre il suo carattere; non amava Sakura ma le voleva bene,non era molto bella, non era formosa, aveva dei capelli che non gli piacevano molto in quanto lui amava i colori scuri ma era l'unica ragazza che riusciva a donargli un pò di serenità.
-Sasuke, ricordati che i matrimoni si fanno solo quando due persone si amano, lo dice anche il codice d'onore dei ninja - gli ricordò Shikamaru 
-lo so, forse in futuro potrei innamorarmi di lei-

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Capitolo 4
*** ABILITÀ OCULARE ***


Hello!! Siamo finalmente al quarto capitolo!! Spero che lo gradiate, buona lettura!!

ABILITÀ OCULARE

-Sasuke, ricordati che i matrimoni si fanno solo quando due persone si amano, lo dice anche il codice d'onore dei ninja - gli ricordò Shikamaru 
-lo so, forse in futuro potrei innamorarmi di lei-

-Sasuke, perché per forza lei? Ti rendi conto che dovresti uscire dalla sua vita mentre ti ci stai entrando sempre di più?- chiese Ten Ten 
-ci sono già nella sua vita! E poi ve l'ho già detto, ho scelto lei perché mi sarà sempre fedele- rispose Sasuke ricevendo uno schiaffo, stavolta non da Ino che era bloccata da Kiba e Neji ma da Hinata, se anche una ragazza timida e paziente come lei aveva reagito in quel modo, la situazione doveva essere parecchio grave
-s-sasuke, s-se se tu le volessi veramente bene, la lasceresti stare invece vuoi ancora sconvolgerle l'esistenza, tu non lo fai per lei, tu lo fai per te stesso, sei un egoista!- disse la Hyuna con tutto il coraggio che aveva facendo rimanere di stucco tutti i presenti
-sei grande Hinata!!- esclamò Naruto dandole un bacio sulla guancia facendo svenire la ragazza
-oh no, Hinata sveglia!-
-tornando a noi....Sasuke, non ti permetteremo di sposare Sakura- dichiarò Ino più rilassata
-ringrazio il cielo di non essere più innamorata di te, mi chiedo ancora come Sakura abbia fatto a sopportarti-
-non ho chiesto io a Sakura di sopportarmi- ribatté Sasuke facendo arrabbiare di nuovo la bionda che liberatosi dai due ragazzi che la tenevano ferma gli rifilò uno schiaffo ancora più forte di quello precedente 
-l'amore non si può controllare e tu lo sai benissimo razza di scemo!! Tu non meriti l'amore di Sakura! Perché, perchè tra tanti bravi ninja che ci sono, lei ha perso la testa per uno stronzo come te?-
-perché ce l'hai con me?- chiese il modo ricevendo di nuovo l'ennesimo schiaffo 
-e me lo chiedi? Tu...tu...tu mi hai  privato della mia migliore amica, l'hai fatta piangere. Avresti dovuto vederla, dopo che l'hai mollata su quella panchina, ha pianto giorno e notte per te, ha cercato di dimenticarti ma non ci è riuscita ma poi è diventata allieva di Tsunade ed è tornata la solita Sakura, ma poi ci ha pensato l'entrata in scena di un certo bastardo a spezzarle il cuore definitivamente, credo tu ricordi quella volta che ti hanno incontrato nel covo di Orochimaru vero?L'avresti uccisa se Yamato non l'avesse difesa, capisci? Hai tentato di ucciderla!!-
-si lo riconosco, ho tentato di ucciderla ma a quei tempi ero accecato dall'odio e dalla vendetta, non ho potuto evitarlo!- si giustificò ma anche a questa scusa, la bionda riuscì a rispondere:
-si invece, avresti potuto evitare di dare di matto e mantenere un minimo di coscienza!-
-adesso basta Ino, ne hai dette abbastanza!! Stai in silenzio e parla solo se necessario!- le ordinò l'hokage 
-in quanto a te Sasuke, come ha detto prima Shikamaru, i matrimoni si fanno solo se la coppia è innamorata e voi non lo siete, quindi non puoi sposarla a meno che tu non voglia trasgredire le tradizioni che la tua famiglia stessa ha sempre rispettato- disse Tsunade facendo un sorriso di trionfo, un punto per lei, ora l'Uchiha cominciava a sudare freddo 
-lei mi ama alla follia e anche se io non l'amo le voglio bene, non basta??- chiese il moro; a quel punto si scatenò una finta risata dalla Yamanaka 
-ahhahaha.....è qui che ti sbagli mio caro Sasuke: Sakura non ti ama più da molto molto molto  molto tempo- ridacchiò Ino 
-che vuoi dire con questo?- s'intromise Naruto facendo diventare seria la ragazza che all'istante si pentì di aver aperto bocca, ora l'avrebbero costretta a dire tutto, doveva trovare delle deviazioni
-ehm...volevo dire che forse Sakura non ama più Sasuke, in fondo, non se ne sarebbe andata se lui tornava alla fine no?? Magari adesso si è trovata un uomo degno di lei ed è felice con tanto di figli- rispose tirando fuori la prima scusa pensata, di sicuro tutti le avrebbero creduto ma ci voleva ben altro per convincere due cocciuti come Sasuke e Naruto senza contare l'hokage che conosceva molto bene la sua allieva che non era di certo il tipo da mollare improvvisamente tutto, scappare dal villaggio e trovarsi un uomo con cui vivere felice. La smentita non tardò ad arrivare:
-Ino, se Sakura si è rifatta una nuova vita scappando dal villaggio mollando tutto allora io sono un kami- ribatté l'hokage
- infatti, nonna Tsunade ha ragione, Sakura non è il tipo da abbandonare la sua famiglia e i suoi amici, se lo ha fatto, avrà avuto dei buoni motivi!- aggiunse Naruto; adesso si che Ino era nei casini, sapeva che l'avrebbero smascherata subito, la sua scusa non era però del tutto falsa una cosa era vera: Sakura voleva ricominciare a vivere.
-e in questi anni non l'avete sentita?- s'intromise Sasuke che fin'ora era rimasto ad ascoltare la regina del gossip
-no purtroppo, ha cancellato tutte le sue tracce ed è scomparsa nel nulla. Sei mesi fa però ci hanno informato riguardo a una misteriosa ragazza sui diciotto anni che ha fatto fuori in pochi minuti una banda di mercenari composta da una decina di nukenin di livello B nei pressi di Suna, il villaggio della sabbia, abbiamo pensato che fosse lei visto che dalla descrizione di alcuni testimoni sembrava un ninja della Foglia ma non era lei, la descrizione fisica era diversa. Attualmente ho mandato un gruppo di ricercatori a scoprire l'identità della kunoichi, dobbiamo scoprire se è solo una persona qualsiasi oppure un membro dell'Akatsuki, in questi ultimi tempi ne sta combinando abbastanza quella maledetta organizzazione- rispose Tsunade.
-nonna Tsunade, perché non ce l'hai detto???Come fai a essere sicura che non sia lei?? I ninja di sesso femminile sono molto meno rispetto ai maschi e non sono forti da combattere una decina di nukenin di livello B, le uniche kunoichi in grado di farlo escludendo Temari, sono qui a Konoha in questa casa e Sakura, quindi hai una risposta?- chiese Naruto.
-che testa quadra che sei!! Dovresti saperlo che le certe notizie sono segreti di stato! Comunque lodo il tuo ragionamento, è vero le uniche donne del villaggio capaci di far fuori dieci o più nukenin di livello B sono: Ino, Hinata, Ten ten...e Sakura ma la descrizione fisica è del tutto diversa: aveva dei capelli neri e gli occhi color viola scuro, indossava un kimono corto nero, portava con sé una spada e aveva un mantello nero con cappuccio....-
-potrebbe essersi mascherata per non farsi riconoscere!- la interuppe Naruto.
-grrr, fammi finire razza d'idiota!!!....per tua informazione, un ninja non spreca chackra durante un combattimento quindi dubito seriamente che si sia trasformata! E poi.....-
-e allora???Potrebbe aver indossato delle lenti a contatto e una parrucca no?Oppure il testimone ha visto male- ribattè ancora il biondino, non voleva demordere.
-stammi bene a sentire: stai zitto e fammi finire di parlare oppure ti levo le corde vocali! Chiaro?- lo minacciò Tsunade 
-dicevamo....il testimone era un jonin del nostro villaggio quindi non poteva essersi sbagliato dato che le viste dei jonin sono più sviluppati, mi ha detto che assomigliava a Sakura e ho creduto anch'io che fosse lei ma una scoperta più sconvolgente ha distrutto la mia illusione: la kunoichi possedeva un'abilità oculare simile a quella degli Uchiha- dichiarò l'hokage lasciando tutti di stucco 
-si può sapere quanti tipi di abilità oculari esistono in questo mondo??- chiese Neji
-lo Sharingan degli Uchiha, il Byakugan degli Hyuga e il Rinnegan di Nagato però....-
-però?-
-esiste un'altra abilità oculare ma appartiene solo ai demoni del ghiaccio oramai quasi del tutto estinti, l'unica persona che possiede quell'occhio è l'ex secondo mizukage-

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