Promessa

di doctorsmadness
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Alone ***
Capitolo 2: *** Sasha ***
Capitolo 3: *** Tenma ***



Capitolo 1
*** Alone ***


Alone

 

Cos’è questo universo che brucia dentro di me? Cosa vuol dire tutto questo? Perché devo essere proprio io il tramite di Hades? Perché mi ha dovuto scegliere?

 

Sasha, sorella mia… Ricordo com’ero prima. Ero un debole. Ero così incapace di difendermi che dovevi farlo tu per me. L’unica cosa che sapevo fare era dipingere.

E’ passato molto tempo dall’ultima volta che ho dipinto qualcosa con il mio spirito umano. Non riesco più a ricordare il profumo dei fiori da quando Hades mi ha scelto come tramite ed è entrato nel mio corpo.

 

Riesco a percepire la fiamma della mia anima affievolirsi sempre di più.

Vedo tutto nero; l’oscurità sta prendendo possesso della mia mente e del mio cuore.

Mi sta trascinando sempre più giù.

 

ABBANDONO. SOLITUDINE. TRISTEZZA.

Ecco cosa sto provando…

 

Ho come l’impressione di aver un macigno legato alla gamba che mi trascina sempre più giù. Spero solo che tutto questo finisca presto.

Tu e Tenma eravate la mia forza, il mio spirito; eravate l’unica cosa che mi permetteva di andare avanti in un mondo così difficile e duro…

Voi non potete salvarmi, ormai è troppo tardi.

Anche se la mia parte gentile sta combattendo contro lo spirito maligno di Hades sento che l’oscurità sta avendo il sopravvento su quella buona.

 

Brucia come dardi ardenti.

Riesco a percepire come un vuoto nel cuore; sento la mancanza di qualcosa ma non capisco di cosa.

Mi dispiace non esser riuscito a mantenere la nostra promessa.

Ancora, me la ricordo…

All’epoca eravamo solo dei bambini.

La promessa consisteva in questo: rincontrarci e rivederci.

Ebbene, ci rivedremo anche se sotto spoglie diverse.

 

Tenma, amico mio… Ho trovato il rosso adatto a te. Il rosso che circola nelle vene dei guerrieri. Il rosso della morte e della disperazione.

Ma a cosa sto pensando? Questo non sono io! Io sono un ragazzo che ama dipingere, un ragazzo che ama la vita e che vuole diventare artista.

Del mio animo umano non restano altro che brandelli sempre più piccoli.

Sento che essa si sta staccando dal mio corpo; non riesco più a controllarlo!

Il sommo Hades ha preso il controllo di esso ed ora il mio spirito è stato scacciato…

La nostra amicizia si è dissolta nel tempo come polvere che volteggia nell’aria. Ormai tutto è andato in fumo e l’unica cosa che posso fare è lasciare questo corpo. Lo spirito di Hades è troppo potente per me.

Il “mio” corpo si piega in due dal dolore; la mia faccia sembra diventare la maschera della morte. Hades ha preso il pieno controllo e della mia anima non è rimasto più niente.

NON SENTO PIU’ NULLA.

 

note dell'autrice:
Aaron è il mio personaggio preferito ed evitate di chiedermi il perché.
Ad ogni modo, a me piace molto scrivere ciò che passa per la mente dei personaggi in determinati momenti come, in questo caso, ad Aaron.
E avrete anche notato che mi piace molto scrivere in prima persona. Detto questo, buona lettura e alla prossima!
 

doctorsmadness

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Capitolo 2
*** Sasha ***


Sasha

 

Chi è quest’uomo che mi vuole portare via da Tenma e da mio fratello Alone?

Perché ha dovuto scegliere proprio me?

… Continua a chiamarmi ”Athena” ed io continuo a non capire…

Non posso abbandonare così mio fratello… non posso lasciarlo da solo; è troppo buono e puro di cuore e di sicuro si farà mettere i piedi in testa.

Non mi devo preoccupare perché con lui c’è Tenma e sono sicura che lo sosterrà.

 

Io non me ne voglio andare eppure sento una voce dentro la mia anima che continua a ripetermi ed ad urlarmi che di lui mi posso fidare.

 

Ho scrutate nei suoi profondi occhi blu e ci ho visto l’universo.

Stelle che nascevano, astri che morivano per poi tornare a nuova vita e galassie infinite.

 

Costui mi porterà con se in Grecia, ma almeno sono riuscita a fare la promessa: un giorno ci rincontreremo e saremo ancora più uniti, ne sono certa.

Manterrò questa parola con tutte le mie forze e nessuno dovrà ostacolarne il destino.

 

Con le lacrime agli occhi mi incammino con Sisyphus, è così che si chiama quest’uomo; sento la voce di Tenma chiamare a gran voce il mio nome.

Ci corre dietro per un po’ per poi fermarsi di colpo…

 

Non voltarti. Non voltarti. NON TI DEVI VOLTARE.

Continuo a ripetermi…

 

Le lacrime cominciano a rigarmi il volto e la tristezza inizia a velare farsi strada nel mio cuore.

 

Eppure ho la sensazione che riusciremo ad adempiere a questa dannata promessa che ci siamo fatti.

 

Note dell'autrice: Questa flashfic l'ho utlimata oggi e rispetto al primo capitolo (Alone) è"leggermente"meno triste.Qui ho voluto rappresentare ciò che pensava Sasha quando il cavaliere del Sagittario l'ha "strappata" da ciò che lei riteneva essere la sua famiglia. Mi scuso se alcune parti sembra prese da frasi fatte(?). Ad ogni modo, buona lettura e alla prossima :)

doctorsmadness


 

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Capitolo 3
*** Tenma ***


Tenma

 

Il villaggio è in fiamme. Intorno a me il rosso regna sovrano. La morte si può toccare con mano.

Le fiamme si scagliano altissime verso il cielo come a voler toccare le sue fredde membra.


 

Gli occhi blu di Alone sono diventati malvagi e vuoti… Tu non eri così…

Che fine ha fatto il ragazzo che amava dipingere? Che fine ha fatto il tuo animo puro?

Alone perché hai fatto ciò? Perché hai mandato tutto in fumo?

Che fine ha fatto il mio migliore amico? Quello con cui correvo per le vie della nostra Italia?

Che fine ha fatto colui che mi aveva fatto quel ritratto prima che io partissi per la Grecia insieme a Dohko? Quello della promessa, che fine ha fatto?

Perché hai ucciso me e l’intero villaggio?



 

Mi risveglio in questa landa desolata.

Intorno a me il nulla, il vuoto più assoluto.

Nella mia mente i ricordi vorticano in modo assordante come se milioni di stelle stessero esplodendo all’unisono.

Il mio animo è disperato, distrutto.

Come posso uscire da questo posto? Non ha senso continuare a lottare, ma io ho intenzione di andare avanti e resistere.

Faccio per alzarmi, ma vedo che le gambe mi reggono a stento.Mi sembra di avere un macigno sul petto e mi pare di soffocare.

Perché è tutto così confuso?

 

Questo luogo racchiude le anime, tutti i ricordi di tutti questi spiriti che ormai non hanno più un corpo in cui stare.

Mi dirigo verso una sommità. Quella che inizialmente sembra una semplice montagna, si è poi dimostrata essere la bocca di un vulcano nella quale le anime si riversano.

Alcuni li riconosco. Alcuni erano nostri amici. Alcuni di loro vivevano con noi.

 

Perché Alone? Perché hai fatto questo? No, questo non sei tu… questo è il parassita che occupa il tuo animo…. Il tuo spirito buono e puro è oramai oscurato dalla presenza di Hades.

 

Mi dirigo verso la bocca del vulcano, provo a salvare qualcuno ma niente. Provo a svegliarli, provo a rianimarli, ma nulla. Tutto questo è solo un misero errore. Alone, ti prometto che sei mai riuscirò a scappare via di qua, che se mai la mia anima troverà un nuovo corpo, io ti salverò e ti riporterò a come eri prima.

 

Note dell'autrice: Per questo personaggio ho avuto molta difficoltà, lo ammetto. Il problema è che non lo sentivo mio quanto Alone e davvero non ne capisco il motivo. Ad ogni modo ho deciso comunque di provarci e il risultato non mi è sembrato poi tanto male perciò ho deciso di pubblicare questa flashfic. Ditemi cosa ne pensate e nulla, alla prossima c:

doctorsmadness

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