Seasons of Love (PLUS)

di Better_Than_Words
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Anne ***
Capitolo 2: *** Gemma ***



Capitolo 1
*** Anne ***




-Anne-
 

Scese le scale con passi meccanici e pesanti.
Lea era incinta.
Anne non poteva crederci, cosa sarebbe successo? La madre della ragazza l’avrebbe presa bene? No! Ovvio che no!
Emily non era come Anne, non che lei fosse una madre esemplare, ma almeno non avrebbe scuoiato vivo il figlio, anche se avrebbe voluto.
Quanto volte aveva detto a Harry che doveva stare attento?! Soprattutto con Lea! Quella ragazza era un angelo, ma sotto stress era un disastro.
Senza accorgersene, Anne si ritrovò in cucina, con le mani posate ai lati del lavandino dell’isola in legno e marmo, con la schiena inarcata e la testa bassa e pesante.
Suo marito era lì, a tavola, con il solito caffè caldo e il giornale fra le mani, mentre sua figlia Gemma la fissava preoccupata.
Ad Anne le pesava la testa. Vedere quel test abbandonato sul pavimento della camera di suo figlio  e suo figlio con gli occhi gonfi e rossi e la ragazza fra le braccia, le fece capire tutto.
Ma non poteva accelerare le cose dicendo lei tutto. Dovevano dirlo loro, non spettava a lei il compito più difficile.
Erano grandi abbastanza da poter dire le cose alle loro famiglie, esponendosi.
«Mamma…Ti….Ti senti bene?» Gemma posò la sua tazza di tè al latte sul tavolo, fissando la madre sempre più sconvolta.
«Sì, tesoro…Ho solo un po’ di mal di testa…»le sorrise debolmente, per poi andare verso l’attaccapanni all’entrata e uscire di corsa di casa mentre indossava il cappotto.
Si diresse alla macchina, rendendosi conto dopo di non aver nemmeno salutato la sua famiglia.
Mentre era intenta ad aprire l’auto, alzò lo sguardo e vide Emily dall’altra parte della strada, mentre cercava qualcuno.
Forse Lea… pensò Anne.
Appena Emily la vide corse verso di lei, senza nemmeno guardare prima di attraversare.
Era in vestaglia e lo sguardo preoccupato fece capire ad Anne che la donna era in cerca di sua figlia.
«Anne! Ti prego, dimmi che Lea è con Harry» quasi la supplicò.
«Sì…E’ con Harry, ma…Ma stanno dormendo…Non si sentono molto bene entrambi, perciò credo che rimarranno a letto…»si sentiva male a mentire a quella donna.
In quell’anno erano diventate amiche e spesso uscivano insieme, e mentirle in quel modo, alla povera Anne  fece aumentare il mal di testa, mascherandolo con un sorriso, come sempre.
Emily tirò un sospiro di sollievo prima di iniziare a parlare a macchinetta.
«…e quando mi sono svegliata non l’ho trovata nel suo letto ho avuto una paura…»si portò le mani al cuore tirando un sospiro di sollievo.
«Tranquilla, è in buone mani…Perdonami ma sono in un ritardo pazzesco…Ciao, Emily» Anne la liquidò in un modo molto veloce.
Perciò, dopo aver ricevuto in cambio un saluto da Emily che tornò in casa, salì in macchina, e senza nemmeno far riscaldare il motore, partì alla velocità della luce, sperando che arrivare con tre ore di anticipo a lavoro, costringendola a fare gli straordinari, la distraesse dalla notizia, ricevuta indirettamente, di quella mattina.



-Spazio Autrice-
Salve bella gente!
Allora! Come già detto questa è solo l'introduzione, non è la storia vera e propria, infatti in questo capitolo e quello che metterò la prossima volta, i "protagonosti" sono Anne e Gemma, solo loro due ci saranno.
Spero vi piaccia :)

Baci Xx

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Capitolo 2
*** Gemma ***



 


-Gemma-
Sua madre era strana quella mattina, ed era scappata di casa senza nemmeno dire “ciao”, fatto strano, dato che aveva molto tempo prima di andare a lavoro e poi perché non usciva mai senza prima aver salutato tutti.
«Papà! La mamma cos’ha?» domandò lei all’uomo che le era seduto lontano ed intento a leggere il Times.
«Non lo so, tesoro…» cambiò pagina continuando a leggere.
Gemma sbuffò, alzandosi da tavola per tornare in camera sua, preparare la borsa e correre a lavoro.
A metà scale iniziò a percepire delle voci: una di suo fratello e una di una ragazza. Ovviamente era Lea, ma sentirli parlare a quell’ora della mattina quando entrambi avevano lezione era strano, molto strano.
Gemma, essendo sempre stata una ficcanaso, soprattutto su fatti che riguardavano suo fratello, si avvicinò di soppiatto alla porta di quest’ultimo e cominciò ad origliare.
«… Mamma ha visto il test di gravidanza lì a terra…» Harry aveva detto quella frase, ovviamente, ma Gemma sperò di aver capito male, perciò continuò ad origliare le voci ovattate dei due.
«Pensi che lo dirà a mia madre?» era Lea, stava piangendo.
«Non credo, mamma non lo farebbe mai, è…» Harry fu interrotto da Lea che pianse abbastanza forte da far spezzare il cuore anche a Gemma, che non doveva essere lì, e che doveva allontanarsi, ma lei doveva sapere!
«…Lea, ti prego, non piangere…Si risolverà tutto….Ci sono io qui con te, non sei sola!» suo fratello era distrutto.
«Ma io ho paura, Harry! Non sono pronta per avere un bambino!»
L’ultima parola rimbombò per minuti interi nel cervello di Gemma, andando a sbattere su tutte le pareti del suo cervello provocandole un forte stordimento.
Lea era incinta di Harry!
Gemma si alzò dal pavimento, leggermente stordita, correndo in camera per non farsi scoprire da nessuno. Chiuse la porta alle sue spalle, per poi poggiarsi con la schiena su di essa e scivolare a terra, portandosi le mani fra i capelli, incredula su quello che le sue orecchie avevano sentito.
Come avrebbero fatto? Erano due ragazzini! Come avrebbero fatto a continuare a studiare ed accudire un bambino?!
Harry lo conosceva e per nessuna ragione al mondo avrebbe lasciato l’università, anche se amava Lea, e nemmeno lei avrebbe lasciato tutto per accudire il piccolo! Entrambi avevano faticato per entrare in quell’università, perciò come avrebbero fatto?!
Forse Lea avrebbe abortito? O lo avrebbero fatto adottare?
Gemma era così sopraffatta da milioni di paure, pensieri e preoccupazioni che iniziò a sentire un forte dolore alla testa, così s’impose di smetterla di pensare a loro, erano grandi e avrebbero scelto loro cosa fare, non Gemma.
E ancora una volta la giovane donna dovette rimandare l’annuncio del suo trasferimento in Germania.




-Spazio Autrice-
Ciao belle!
Scusate per il mio orribile ritardo, le cause della mia assenza sono molteplici tra cui una ricaduta abbastanza brutta e il fatto che abbia ripreso a frequentare con tutto che non stavo bene, perciò scusate veramente!
Comunque! Gemma se ne va in Germania!
Problema, dato che Anne senza Gemma crolla, soprattutto in questa situazione..Speriamo trovino una soluzione che accontenti tutti...
Questo è l'ultimo capitolo, perchè come detto questi due capitoli sono delle "chicche" prima che pubblichi il vero sequel :)
Spero vi sia piaciuto e spero di riuscire a pubblicare il vero sequel prima di Maggio, perchè sono ancora ai primi due capitoli e sono già dieci volte che li cancello e ricomincio da capo dato che nessuna delle idee che metto mi piacciono...

Baci Xx

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