Il ritorno dei Nekross

di krastykrab1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 Prologo ***
Capitolo 2: *** #2 Lexie o Lucy? ***
Capitolo 3: *** #3 Varg all'attacco ***
Capitolo 4: *** #4 La disfatta della famiglia reale di Nekrum ***
Capitolo 5: *** #5 Non è finita! ***
Capitolo 6: *** #6 La maledizione dei Stone ***



Capitolo 1
*** #1 Prologo ***


#Prologo


In Italia..
-Simone! Alzati sta per arrivare la nonna.-
-La nonna? Tom!!-
Simone è un ragazzo di 14 anni di media statura, lui è un mago come suo padre.
Simone si vestì velocemente e scese subito le scale sperando che la nonna: Ursula Crowe, anch'essa maga come suo nipote "Tom Clarke", fossa gia arrivata.
-Mamma, Tom e la nonna?- Chiese Simone alla madre che gli stava preparando la colazione.
-Sono appena scesi dell'aereo abbi un po' di pazienza.- lo tranquillizzo la madre.
-Dov'è papà?- Chiese Simone prendendo uno dei cornetti che aveva preparato la madre.
-E' nella camera insieme a Noom, meglio non disturb..- Ma la madre non riuscì a finire la frase che Simone corse verso la camera.
Vi chiederete che cosa è questa camera.. è una camera magica ogni stirpe di maghi ne ha una essa è costudita da un essere della sponda del mai un posto incantato dove la tecnologia non ha effetto, un posto di sogni e di incubi ma anche se può sembrare magnifico è molto pericoloso per gli effetti negativi che da alle creature del mondo reale. Il guardiano della Stirpe magica dei Stone è Randal Noom, fratello del guardiano della stirpe magica dei Crowe: Randal Moon.

-Ehi papà.- Simone entrò bruscamente nella camera dove il padre stava lavorando insieme a Noom.
-Simone quante volte ti ho detto che non devi entrare quando io e Noom stiamo lavorando.- lo sgridò il padre.
-Scusa papà, volevo solo sapere se possiamo rintracciare Tom per vedere dove si trova.- Gli rispose Simone, impaziente di vedere suo cugino.
-Sai che non possiamo rintracciare altri maghi con l'uso della magia, abbi solo un po' di pazienza, ora esci io e tuo padre dobbiamo lavorare.-
-Ma..io..- Cercò di rispondere Simone.
-Ma io nulla fuori.- Lo cacciò Noom dalla camera.

Nota dell'autore: Yeahhh...ok mi sento super maga iper carico a scrivere quasta fanfiction....perché? perché è sul mio cartone preferito e fidatevi le idee non mancano ok capitolo corto..diciamo che è un prologo di presentazione...vorrei ringraziare ShadowMewtwo99 che mi sopporta e che mi insegna in ogni capitolo a scrivere queste storie...Voglio dire che alcuni personaggi (come Simone, la Madre, Il padre e Noom) sono personaggi inventati cioè non della serie principale, dato che non sapevo come impostare la storia ho lasciato con l'opzione "Personaggi tratti da un opera"...Beh vi lascio ciaooo :D

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Capitolo 2
*** #2 Lexie o Lucy? ***


#Lexie o Lucy?


Tom, Ursula e Micheal sono arrivati davanti casa dei loro parenti.
-Bene..suoniamo.- Disse Ursula suonando al citofono..
-Vado io mamma!- Urlò Simone correndo verso la porta finalmente non doveva più aspettare.
-Nonna, zio, Tom.- Disse con gioia abbracciando tutti.
-Simone, quanto sei cresciuto, dov'è tuo padre?.- Gli chiese la nonna.
-E' nella camera insieme a Noom, vieni Tom devo farti vedere una cosa.- Simone rispose alla nonna e dopo corse nella sua stanza insieme a Tom.
-Guarda qui.- 
-Non ci credo, la nuova console OnyStation 4, come la hai avuta?- Chiese Tom sbalordito.
-I miei hanno detto che se prendevo buoni voti me la compravano e dato che non avevo voglia di studiare ho usato un po' di magia.- Rispose Simone schioccando le dita fecendo uscire una specie di fuoco magico.
-Sei incorreggibile.- Affermò Tom cominciando a ridere..
In quel momento davanti ai ragazzi apparve una via del mai e davanti a loro comparvero una ragazza che sembrava avere 17 anni e un ragazzino di 6 anni vestiti con degli abiti primitivi o per meglio dire come se avessero vissuto nella foresta per tanto tempo.
-Lucy? Benny? Lucy, Benny siete voi.- Tom corse ad abbracciare i due ragazzi scoppiando quasi a piangere.
-Tom conosci questi due?.- Chiese Simone confuso.
-Simone ti presento Lucy, la mia ragazza e Benny, mio figlio.- Gli rispose Tom.
-Coosa? Tuo figlio? Ma hai solo 16 anni, la nonna lo sa? E tuo padre?- Chiese Simone confuso.
-Chi è questa persona?.- Chiese Lucy, lei è molto alta ha dei capelli biondi e una carnagione chiara..
-Scusate, lui è mio cugino Simone fa parte della stirpe magica dei Stone.- Tom presentò Simone ai due..
-Piacere Simone, io sono Lucy, non sono una maga ma ho dei legami con la magia.- Rispose Lucy..
-C-ciao..- Simone era impaurito e non capiva cosa stesse succedendo..
-Aspetta Tom, se lui è tuo figlio, anche lui è un mago?.- Chiese Simone a Tom.
-Esatto.- Rispose Tom. -Fagli vedere.- Chiese al figlio.
Benny lancio un incantesimo normale e fece apparire un bicchiere d'acqua sul comodino.
-Incantesimo elementare sono capace pure io.- Si vantò Simone accompagnando tutti in soggiorno dove tutta la famiglia li aspettava o almeno aspettavano solo Tom e Simone.
Entrati in soggiorno tutti ebbero una faccia sbalordita e la nonna Ursula corse ad abbracciare Benny Junior..
-Oh Benny speravo proprio di poterti abbracciare, l'ultima volta che ti ho visto è stato nella sponda del mai.. ma..com'è possibile che tu e Lucy siete..- La nonna era felice ma anche preoccupata.
-Che succede Mamma?.- Chiese Mark, il padre di Simone ad Ursula, infatti lui è il fratello di Helene Clarke la madre di Tom, morta per colpa dei Nekross.
-Se Lucy è qui vuol dire che..- Ursula cercò di spiegare ma proprio in quel momento Lucy si trasformo in un mostro giallo con delle specie di corna verso il basso che gli scendevano lungo la faccia, indossava un insolità armatura blu..era diventata una Nekross..
-Una Nekross..state indietro.- Mark cercò di lanciare un incantesimo contro la Nekross..
-NO FERMO ZIO! Lei non ha una Nekross..non più..- Lo bloccò Tom.
-Che vorresti dire?- Cercò di capire Mark.
-Quando in Inghilterra combattemmo contro i Nekross, io e Lexie venimmo catapultati nella Sponda del mai, lì avemmo un figlio, Benny Junior e Lexie diventò Lucy..ma quando uscimmò dalla sponda del mai ritornò Lexie e nostro figlio sparì, e noi dimenticammo tutto, ma grazie alle pietre riuscimmo a ricordare tutto e durante la battaglia finale contro i Nekross.. riuscì a salvarle la vita facendola ritornare umana e mandandola insieme a nostro figlio sparito, Benny Junior.-
Spiego Tom lasciando la presa dallo zio.

-Quello che stavo cercando di spiegare è..che se Lucy è tornata vuol dire che i Nekross sono ancora vivi.- Disse Ursula.

Nota dell'autore: Ehi ehi ehi siamo tornati :D Sempre corto mi ucciderete ._. okokok qui Tornano Lucy e Benny Junior :D ancora non c'è l'azione pazientate i primi capitoli sono di presentazione :D vi lascio al prossimo capitolo e mi raccomando recensite ;) :D

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Capitolo 3
*** #3 Varg all'attacco ***


#Varg all'attacco

-Varg, dobbiamo vendicarci del Mago mezz'uomo Tom Clarke per quello che ha fatto a tua sorella Lexie, tecnico Getro 15 dimmi dove si trova Tom Clarke.- Il re di Nekrom fa parte della Zarantulus l'astranove con cui la famiglia reale di Nekrum si sposta per i mondi.
-Tecnico Getro 15 a rapporto sua eccellenza squisita il mago mezz'uomo Tom Clarke si trova in italia, nell'area A62, sua eccellenza.- Rispose il tecnico dell'astronave con le stesso aspetto degli altri Nekross solo di carnagione rossa.
-Padre catturerò il mago mezz'uomo Tom Clarke e banchetteremo con la sua magia.

Sul pianeta terra le giornate scorrevano tranquille, fino a che..
-Lexie..- Si sentiva una voce sussurrare, Lucy se ne stava in giardino seduta su una panchina.
-Varg?- Lexie si girò e vide Varg, suo fratello che l'aspettava..
-Lexie, guarda come ti ha ridotto quel mago, ti porto a casa nostro padre saprà cosa fare.- Disse Varg preparando il teletrasporto.
-No! Mi piace essere Lucy, ora non sono più una Nekross ora sono umana, ho un figlio non posso lasciarlo, Varg non sono più tua sorella.- Lucy spiegò a Varg come stavano le cose cercando di convincerlo, lei voleva rimanere umana.
-Umana? Ma cosa stai dicendo, capisco quella strega deve averti fatto il lavaggio del cervello.- Affermò Varg.
-Nessun lavaggio del cervello, e non posso accettare che tu offenda la mia nuova famiglia, quindi ora sparisci.- Lucy era molto arrabbiata ma Varg senza aspettare oltre usò il teletrasporto e portò Lucy sulla Zarantulus.

-Simone, hai visto Lucy?.- Chiese Tom a Simone preoccupato.
-Si era su quella panchina un' attimo fa poi non l'ho piu vista.- Rispose Simone.
-Come non l'hai più vista? Che vuoi dire?.- Chiese Tom correndo verso la panchina dove trovò un pezzo di armatura dei Nekross..
-Oh no! I Nekross l'hanno catturata.- Disse Tom chiamando la Nonna.
Appena saputa la notizia la nonna corse da Tom insieme a Benny Junior.
-Tom la ritroveremo.- Disse Ursula confortandolo.
-Ma come? Non abbiamo la scienza, e neanche il cerchio di pietre per attirare la Zarantulus, come possiamo fare?- Chiese Tom alla nonna sapendo già la risposta.
-Un modo ci sarebbe.- Disse Simone sedendosi sulla panchina.
-Quale sarebbe?- Chiese la nonna.
-Qui vicino c'è un posto simile al vostro cerchio di pietre, le pietre sono più antiche della magia, possiamo chiedere a loro ma in cambio vogliono qualcosa.- Rispose Simone.
-Che stiamo aspettando? Presto andiamo.- Disse Tom correndo insieme a Simone. -Nonna stai attenta a Benny, andiamo Simone.- La nonna sapeva del pericolo delle pietre ma decise di non fermare i ragazzi.

Arrivati al cerchio di pietre.
-Eccoci.- Disse Simone. - Rimani indietro Tom.- 
-Spirito delle pietre ascoltatemi.- Urlò Simone schioccando le dita al centro del cerchio.
-Ti stavamo aspettando Simone della stirpe magica degli Stone, noi sappiamo cosa vuoi e siamo disposti a dartelo ma per piegare la volontà delle pietre dovrai fare un baratto, allora ci stai?.- Una voce risuonava nella testa di Simone.
-Si, ci sto, ma per essere chiari voglio che ci teletrasportiate sulla Zarantulus.- Disse Simone.
-Per completare il baratto dovrai rinunciare hai tuoi altri 2 incantesimi della giornata, allora ci stai allo scambio? Si o No? Rispondi ora Si o No?.- Continuò a dire la Voce.
-Si ci sto.- rispose Simone.
-Bene lo scambio è completato.- Simone e Tom vennerò avvolti da una luce e si ritrovarono sulla Zarantulus.

Sulla Zarantulus..
-Lasciatemi stare, vi ho detto di lasciarmi, Varg lasciami.- Lucy cercò di liberarsi ma Varg la portò davanti al Re di Nekrum.
-Lexie hai osato tradire il popolo dei Nekross verrai data in pasto allo Scorpulus.- Disse il Re.
-Ho fatto solo la mia scelta, noi..voi Nekross non potete cadere così in basso.- Ribatté Lucy.

-Lucy! Attenta, Achendà!- Tom liberò Lucy dalla presa di Varg grazie ad un incantesimo.
-Tom presto andiamo, Lucy corri.- Disse Simone.
-NON FARLI SCAPPARE.- Urlò il Re a Varg
Intanto Tom, Simone e Lucy arrivarono alla stanza di teletrasporto e Lucy fece teletrasportare tutti sulla terra lasciando i Nekross senza preda.

Nota dell'autore: Okk siamo tornati :D così poco tempo WoW tre capitoli in un giorno :o...Varg vuole ancora bene a sua sorella eh eh :D Beh vi lascio mi raccomando recensite

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Capitolo 4
*** #4 La disfatta della famiglia reale di Nekrum ***


#La disfatta della famiglia reale di Nekrum

-Simone, Tom, farete tardi a scuola.- Marlie, la madre di Simone urlava dal piano inferiore per svegliare i ragazzi che se ne stavano sdraiati sul letto.
-Ragazzi, è tardi.- Disse la madre, entrando bruscamente nella camera vedendo i due ragazzi ancora in pigiama. -Ancora così state? Sbrigatevi o perderete l'autobus.- Continuò uscendo dalla camera.
I due ragazzi si alzarono dal letto e si vestirono, quando scesero le scale non si fermarono manco a fare colazione e corsero verso la fermata del Bus dove li aspettava Marco, il migliore amico di Simone.
-Quindi è lui Tom Clarke, colui che salvò il mondo dalla distruzione.- Disse Marco entusiasto
-Non so di cosa stai parlando.- Rispose Tom guardando male il cugino.
-No, tranquillo Tom lui sa della magia e quindi sa anche dei Nekross.- Disse Simone.
I tre presero l'Autobus che era appena arrivato.
-Devi sapere che la nostra scuola ha una sola ed unica classe per sezione.- Disse Marco rompendo il silenzio che vi era tra i tre ragazzi.
-Quindi studenti di 14 e 16 anni stanno nelle stesse classi?- Chiese Tom.
-Sì, e devo dire che è una ottimo metodo per studiare.- Rispose Marco.
-Se hai voglia di studiare.- Continuò Simone scoppiando a ridere.
-Tom, cosa volevano i Nekross dalla terra?- Chiese Marco incuriosito.
-Loro volevano la Magia, per loro la magia è cibo.- Rispose Tom.
-Ma certo la magia è energia.- Continuò Marco.
-Sai parli proprio come un mio amico.- Disse Tom mostrando una foto di Benjamin Sherwood, il suo migliore amico.
-Quindi è lui Benjamin?- Chiese Simone.
Ma prima che Tom potesse rispondere l'Autobus si fermo e i ragazzi scesero da esso con davanti la vista della scuola.

Sulla Zarantulus..
-Tecnico Getro 15 a rapporto sua eccellenza squisita, è stata rilevata una grande quantità di magia in Perù.-
-Quanto grande?- 
-Tanto grande da sfamare un intero pianeta per decenni.-
-Cosa stiamo aspettando, prendete quella magia.-
Varg seguito dalle guardie di Nekrum si teletrasportò in Perù dinnanzi ad un Tempio dove al centro vi era una pietra piena di magico potere, Varg davanti a quella pietra aveva l'acquolina in bocca, voleva assaporare tutta quella magia, ma teneva al popolo di Nekrum e sapeva che quella magia serviva per saziare il suo popolo quindi teletrasportò la pietra sulla Zarantulus
***
Durante le lezioni..
-Simone, vieni alla lavagna.- Disse la professoressa al ragazzo con uno sguardo di sfida.
Simone si alzò dal banco e prese il gesso in quel momento provava sempre una sensazione di paura, paura di sbagliare e fare figuracce con l'intera classe.
Tom invece, stava sul banco con una mano sulla testa come se stesse per svenire, infatti appena Simone cominciò a scrivere sulla lavagna entrambi caddero a terra svenuti.
-Che succede?.- La classe era preoccupata, Marco fu il primo ad alzarsi ed a portare Simone su una sedia, fece la stessa cosa con Tom, lui forse aveva capito cosa stava succedendo o almeno aveva intuito che era colpa della magia. Corse, senza chiedere il permesso alla professoressa, a prendere acqua e zucchero in segreteria e tornato in classe ne diete un po' a Simone e a Tom.

-LA FONTE!!- Simone si alzò bruscamente urlando queste parole, Tom era sveglio gia da un po' e sentendo quelle parole provò a lanciare un banale incantesimo di primo livello ma non uscì nemmeno una goccia di magia.
-Oh no.- Disse Tom guardando Simone. -Prova tu!- I ragazzi non sapevano cosa stesse succedendo e che cosa facevano i due ragazzi.
Simone fece la stessa cosa, provò a lanciare un incantesimo di primo livello ma niente, neanche un segno della magia. 
-Benedetta sia la Fonte.- Disse Marco pensando che il problema fosse proprio quello, infatti era così dopo che Varg aveva preso la "Fonte", la magia era sparita dal pianeta terra.
***
Dopo le lezioni Simone, Tom e Marco corsero a casa e chiamarano la nonna Ursula.
-Nonna!- Simone chiamò la nonna che uscì dalla cucina felice di rivedere i ragazzi.
-Finalmente siete arrivati, la fonte è stata rimossa non abbiamo più magia, non possiamo più fare nulla siamo senza poteri.- Disse la nonna.
In quel momento arrivò Lucy con Benny Junior.
-E' colpa dei Nekross.- Disse Lucy avendo capito il piano del suo Ex Fratello Varg.
-I Nekross? Ma Tom non li aveva sconfitti?- Chiese Marco.
-Sono tornati.- Rispose Simone.
-Beh ma ci deve essere un modo giusto? Io non mi arrendo, se i Nekross hanno preso la fonte, noi maghi siamo senza poteri ma le creature della Sponda del Mai sono fatte di Magia pura quindi..- Disse Tom.
-Ma l'unica creatura della Sponda del Mai raggiungibile sono Noom e Moon, ma senza magia non possiamo aprire le Camere magiche.- Disse la nonna.
-Ti sbagli, Benny è nato nella sponda del mai, quindi è una creatura di magia pura pur essendo un umano.- Disse Lucy.
-Giusto, quindi ha ancora i poteri.- Disse la nonna felice della notizia e accompagnò Benny davanti alla porta della soia della camera.
-Vai Benny.- Lo incitò Simone.
Benny aveva paura in quel momento, ma provò lo stesso ad aprire la porta.
Bussò due porte alla porta che vi era davanti -Camera degli Stone apriti a me, rivela la soia al colpo del tre.- e busso nuovamente alla porta, aperta la porta si vedeva un Tunnel illuminato da delle torce, appena i ragazzi vi entrarono il telefono di Marco si spense improvvisamente.
-Che succede?.- Chiese Marco.
-E' la camera, qui la tecnologia non funziona.- Disse Simone.
La camera si mostrava come una grotta molto grande illuminata da torce, sul fuoco vi era un pentolone per preparare delle pozioni.
-Padrone!- Disse Randal Noom correndo verso Mark -La vostra magia è...sparita.- continuò.
-Lo so Noom, è colpa dei Nekross.- Rispose Mark.
-E il padroncino? Anche lui senza poteri.- Disse Noom guardando Simone.
-Non c'è un modo per arrivare alla Zarantulus?- Chiese Lucy.
-C'è l'incantesimo del rimpatrio ma è solo per l'andata, il ritorno dovete farlo da soli.- Rispose Noom.
-Andiamo io e Tom.- Disse Simone.
-Andate.- Noom lanciò un pezzo di carta con scritto "Zarantulus" dentro il calderone e Simone e Tom vennero teletrasportati sopra ad essa.
***
-Padre, ecco qui la Fonte, magia pura.- Disse Varg mostrando la cosidetta Fonte.
-Ohh, è così appetitosa, immediatamente all'estrattore.- Rispose il Re.
Varg mise la Fonte dentro l'estrattore ma prima che potesse attivare l'estrazione arrivarono Simone e Tom pronti a fermarli.
-Fermi, non vi permetteremo di prendere la Fonte.- Disse Simone catapultandosi addosso a Varg.
-Levati di dosso, stupito umano.- Continuava a dire Varg cercando di togliersi il ragazzo da dosso.
-Vi spedisco a casa.- Tom era corso al computer centrale ed aveva impostato il ritorno su Nekrum per poi mettere una password in modo da non poter cambiare la destinazione, dopo aprì l'estrattore e prese la Fonte, in quel momento si sentiva pieno di energia.
-Simone andiamo.- Simone si stacco da Varg, e Tom teletrasportò entrambi sulla terra.

-Varg, fai qualcosa..- Continuava a ripetere il Re.
-Impossibile, i file sono Criptati questa è la fine padre, senza scudo magnetico ci sono poche possibilità di uscire vivi dal Tunnel Quadri-Dimensionale.- Disse Varg.
L'astronave con grande velocità entrò dentro al Tunnel Quadri-Dimensionale, per poi sparire insieme ad esso.
***
-Siamo tornati.- Urlò Simone.
-Ce l'avete fatta, e la magia è tornata.- Disse Ursula prendendo la fonte. -Ora vado a riportare questo al Tempio.- E la maga, con un incantesimo, riportò il diamante al tempio.

-Cosa è successo lassù?- Disse Marco curioso.
-I Nekross sono stati sconfitti, e se vogliono tornare, se vogliono ancora la nostra magia, devono ricordarsi che c'è stata una guerra, Maghi contro Alieni, un mago e un umano contro 500 Nekross, Io, Tom Clarke e Benjamin Sherwood contro 500 Alieni e sapete cosa? I Maghi hanno vinto.- Disse Tom.

Nota dell'autore: Eccoci in un nuovo capitolo..tranquilli non è finita la storia ^-^ anche se sembra un finale xD...no non è finita ancora tante meravigliose avventure aspettano i nostri ragazzi la famiglia reale è stata sconfitta, l'ultima frase fa croce sul passato, alla fine della Seconda Serie dove un Mago e un Umano (Tom e Benjamin) hanno sconfitto 500 Alieni, vi lascio al prossimo capitolo e mi raccomando recensite :D

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Capitolo 5
*** #5 Non è finita! ***


#Non è finita!

Simone e Marco erano in palestra durante la Lezione di fisica, Tom era a casa ad aiutare la nonna a pulire la camera.

Simone era seduto sulla panchina ad aspettare il cambio, fino a quando non sentì una presenza magica e si alzò.
-Ehi dove vai? C'è la partita.- Disse Marco che lo vide alzarsi.
-Non mi va di giocare.- Rispose Simone guardandosi attorno.
-Ehi tutto bene?.- Chiese Marco.
-Vieni con me.- Disse Simone. 
I due ragazzi si diressero nello spogliatoio.
-Sento della Magia.- Disse Simone.
-Magia? Pensi ci possa essere un altro mago?- Chiese Marco.
-No, questa è diversa proviene direttamente dalla Sponda del Mai.- Rispose Simone. In quel momento i due ragazzi si sentivano osservati, avevano la pelle d'oca.
'Sei molto sveglio ragazzo, perché non ti crei un palazzo'. Si sentiva una voce parlare in rima, parlava sempre e solo in rima.
-Che cos'é?.- Chiese Marco.
-Non lo so, ma sento la sua magia.- Rispose SImone.
Dal nulla apparve una piccola creatura di colore arancio con un lungo naso, ricoperta di peli.
-E tu chi sei?.- Chiese Marco a quella creatura.
-Io sono Sniky e ti stupirai, perché sei davanti ad un Goblin del Mai.- Disse quella creatura.
-Un Goblin del Mai? Sono molto rari, e parlano solo in rima.- Disse Simone.
-Solo in rima?.- Disse incuriosito Marco
-Il vostro vano cianciare senza senso, un orco sarebbe meno melenso.- Disse Sniky.
-Dobbiamo rimandarlo nella Sponda del Mai.- Disse Marco.
-Lascia fare a me. Adesso tu ti farai comandare, nella sponda del mai devi ritornare.- Disse Simone.
-Sniky è impossibile da controllare, l'unico modo è la rima strappare.- Rispose Sniky.
-Strappare la rima?.- Chiese Simone.

Intanto a casa di Simone..
-Per mille ali di drago, avverto una forte magia nell'istituto del padroncino.- Disse Noom guardando lo specchio collegato alla rete degli specchi, mezzo di comunicazione dei Maghi.
-Magia hai detto?- Chiese Tom.
-Si, è un Goblin del Mai, non ne ho mai visto uno fino ad ora.- Rispose Noom.
-Io si invece, e i ragazzi sono nei guai.- Disse Tom prendendo la giacca.
-Mio fratello Moon ha visto un Goblin del Mai?.- Chiese Moon.
-Se lo ha visto? Lo abbiamo come animaletto.- Rispose Tom con un sorriso. -Ora corro devo aiutare Simone e Marco.-
Tom corse velocemente verso la scuola, appena arrivato davanti all'istituto sentì subito un formicolio lungo tutto il corpo, avvertiva la magia e corse verso ad essa.
Arrivato nella palestra corse nello spogliatoglio e appena entrato, Simone e Marco sobbalzarono dalla paura.
-Oh finalmente sei qui Tom, questo è un Goblin del Mai, ha oltrepassata la linea del crepuscolo.- Disse Simone.
-Tranquillo lo so. Hacadà.- Disse Tom, e schiocco le dita facendo apparire l'ologramma di un Nekross
-Quanta paura mi fai, meglio la sponda del Mai. Adesso me ne andrò, e non tornerò.- Disse Sniky tornando nella Sponda del Mai.
Nel frettempo l'ologramma sparì e finì l'ora, ed anche la giornata scolostica.
-Cosa ci faceva una creatura del NeverSide nella nostra scuola?- Chiese Marco.
-Non lo so, ma gira voce che: draghi, troll, goblin e altre creature del NeverSide stiano facendo la loro apparizione nel mondo reale.- Rispose Tom.
-Che intendi dire? Che in ogni parte del mondo stanno apparendo queste creature?.- Chiese Simone confuso.
-Esatto, questo fenomeno potrebbe essere causato da un'irregolarità nel NeverSide.- Rispose Tom.
-Ed è male?- Chiese Marco.
-Scherzi? Il Mondo reale ed il NeverSide si sostengono a vicenda, se una delle due dimensioni venisse distrutta l'altra cadrebbe insieme ad essa.- Rispose Simone.
-Quindi cosa dobbiamo fare?- Chiese Marco.
-Per prima cosa, dobbiamo capire cosa sta succedendo, ma ci serve una mano.- Rispose Tom prendendo il cellulare e chiamò Benjamin Sherwood che si era trasferito in america per degli studi.
-Ehi Benny.-
-Tom, da quanto tempo non ci sentiamo.- Rispose il ragazzo.
-Benny ci serve aiuto, riguarda la magia.- Disse Tom
-Riguarda il NeverSide?- Rispose Benny.
-E tu come lo sai?.- Chiese Tom incuriosito.
-Amico, qui in America sono apparsi: Troll, Goblin del Mai e altre creature.- Rispose il ragazzo.
-Con chi parli?- Si sentiva una voce maschile da dietro, sembrava avere la stessa età di Tom.
-Tom, un mio amico.- Rispose Benny.
-Tom Clarke? Della stirpe magica dei Crowe?- Chiese il ragazzo.
-Si, sono io.- Rispose Tom che aveva sentito la conversazione tra i due.
-Tom, sono Andrew della stirpe magica dei Lucius.- Disse il ragazzo.
-Non c'è tempo, Benny ho bisogno che tu vada nella Camera dei Lucius, devi contattare Moon.- Disse Tom.
-Sarà fatto, ma scusa non c'è tuo cugino che è un Mago?- Chiese Benny.
-Si ma.. lunga storia ora dobbiamo andare.- Disse Tom per poi riagganciare la chiamata.
Nota dell'autore: Yeaahh siamo tornati :D.... non uccidetemi T-T..ShadowMewtwo ho descritto gli ambienti spero che non ci sia piu nulla da imparare (?) coomunque la parte in rima..è stata un casino io che facevo avanti e indietro per cercare parole con la rima...il finale doveva essere moolto diverso ma poi vedendo il problema delle rime..lo ho cambiato behh vi lascio al prossimo capitolo Ciauuu!!

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Capitolo 6
*** #6 La maledizione dei Stone ***


#La maledizione dei Stone

Dopo la chiamata di Tom; Benny e Andrew tornarono a casa Lucius per contattare Randal Moon.
Erano entrambi davanti alla camera.
-Camera dei Lucius apriti a me, rivela la soia al colpo del tre.- Pronunciò Andrew entrando nella Camera.
A guardia della camera vi era un altro HobGoblin: Randal Noo, fratello di Randal Moon e Randal Noom.
-Benny Sherwood, ed il padrone; cosa vi porta qui?.- Chiese Noo.
-Dobbiamo contattare Randal Moon della stirpe magica dei Crowe.- Rispose Andrew.
-Il motivo?- Chiese Noo avvicinandosi ai ragazzi.
-Le creature del NeverSide sulla terra.- Rispose Benny.
-E come può Randal Moon aiutarci dall'inghilterra?- Chiese Noo.
-Infatti non aiuterà noi, ma aiuterà Tom Clarke.- Rispose Andrew.
Noo si avvicinò alla rete degli specchi e agitando le mani si mise in contatto con Randal Moon.
-Chi chiama Randal Moon?.- Moon rispose immediatamente alla chiamata di suo fratello Noo.
-Moon, sono Noo. Le creature del NeverSide stanno apparendo sulla terra, dobbiamo riunirci tutti e tre.- 
-Ma.. Noom si trova nella camera degli Stone, in Italia. E tu sei in America.- Rispose Moon.
-E se usassimo la rete degli specchi?.- Intervenne Andrew.
-Ma certo, come se fosse Internet.- Disse Benny
-Non so cosa sia questo Intercoso, ma potrebbe funzionare.- Rispose Noo.

Intanto sull'astronave Zarantulus.

-Padre, ci stiamo avvicinando alle particelle Zeton, fra pochi istanti la nostra astronave verrà distrutta.- Disse Varg, quasi privo di energie ma cercava di riminare in piedi per far valere il suo onore.
La Zarantulus perdeva del Gas, i cavi pendevano da tutte le parti, gran parte dei sistemi erano fuori uso e il supporto vitale spento.
-Sue eccelenze, il Tecnico Getro 15 non può continuare.- Disse il Tecnico appogiandosi lentamente a terra.
-Riposo.- Disse Varg. -La nostra fine è vicina.- Continuò.
Ma un asteroide che passava per quel Tunnel-QuadriDimensionale andò a sbattere contro la Zarantulus facendola uscire dal Tunnel, dei frammenti di Asteroide rimasero incastrati sopra l'astronave.
-Cosa succede? Un oggetto non identificato ci ha colpiti.- Disse Varg. -Ma cosa? Il supporto vitale è di nuovo in funzione.- Continuò meravigliandosi dell'accaduto.
-Varg, si torna sull'orbita della Luna.- Disse il Re.

Nella camera degli Stone.
Simone e Marco erano appena tornati da scuola.
Mark, il padre di Simone, era nella camera in preda al panico.
-No, no, non è possibile.- Continuava a ripete come se fosse in "Loop"
-Padrone, è inutile continuare a disperarsi.- Lo tranquillizzò Noom. -Un modo ci sarà.- continuò.
Intanto Marco e Simone entrarono nella camera..
-Papà che succede?- Chiese Simone.
-La maledizione, sono 2 anni che io e Noom cerchiamo di spezzarla ma sembra impossibile.- Rispose al ragazzo.
-Che maledizione?- Si intromise Marco.
-Vedi 8 anni fa, la nostra stirpe era quella dei Clarke, il mio vero nome è Simone Clarke, e il cognome Stone è il cognome di mia madre. Ma 8 anni fa uno stregone del NeverSide lanciò una maledizione su me e su mio padre, cacciandoci dalla Stirpe dei Clarke.- Rispose Simone all'amico.
-Ma, tua madre non è una maga. Come può esserci una sua Stirpe Magica?- Chiese Marco confuso.
-Il padre di mia madre, mio nonno, era un mago ma sua figlia: mia madre, non ereditò la magia.- Rispose Simone,.
-Capisco.- Disse Marco.
-Noom, forse ho trovato un modo.- Disse Simone.
Noom sentite quelle parole corse immediatamente davanti al ragazzo. -Cosa aspetti, di che cosa si tratta?- Continuò.
-La grotta della Sibilla sui Monti Sibillini, nel profondo di quella grotta vive la fata Sibilla, una creatura del NeverSide, le leggende dicono che le Fate combattono gli Stregoni, quindi se l'incatesimo di uno stregone ci ha maledetti, l'incatesimo di una fata può spezzare la maledizione.- Rispose Simone.
-Cosa? Non se ne parla, i Monti Sibillini sono troppo pericolosi per i Maghi.- Disse il padre.
-Ma papà è l'unico modo per spezzare la maledizione.- Disse Simone cercando di convicere il padre.
-Tuo padre a ragione, i monti sibillini sono pericolosi per i maghi.- Disse Noom.
-Oh andiamo.. abbiamo superato le Caverne del Goblin, sono salito sull'astronave dei Nekross, cosa possono farci i Monti Sibillini?- Chiese Simone.
-Il problema è la Fata Sibilla, è come le pietre di Burnt Hill, per piegare la sua volonta bisogna barattare.- Rispose il padre.
-E allora baratteremo..papà..- Disse Simone guardando il padre.
-Uh..va bene.- Rispose Mark.
-Io vengo con voi.- Intervenne Marco..
Mark, Simone e Marco arrivarono ai piedi della montagna.
La strada era molto ripida, gli alberi erano così verdi e alcune volte si vedevano delle luci lampeggiare, arrivarono davanti ad un grotta ricoperta da erbe ed altre piante.
-Ecco la grotta della Sibilla.- Disse Mark.
Entrarono nella Grotta, una luce apparve in aria al centro di quella grotta, da quella luce uscì una Fata.
-Cosa vi porta al cospetto della Fata Sibilla?- Chiese la fata
-Siamo venuti.. per chiedere di spezzare la maledizione lanciata 8 anni fa sulla nostra stirpe!- Rispose Simone.
-Ragazzo, perché vorresti spezzare la maledizione?- Chiese la Fata.
-Per salvare il NeverSide e il mondo reale, tutte le creature del NeverSide stanno entrando nel nostro mondo facendo disastri, se spezziamo la maledizione: possiamo far riunire Noom, Moon e Noo. Per aprire un varco ed entrare nel NeverSide.-
-Ne sei sicuro?- Chiese il padre guardando il figlio.
-Tranquillo papà, ci ho riflettuto e può funzionare.- Rispose il ragazzo.
-E va bene, spezzerò la maledizione così tu potrai uccidere l'artefice di questo problema.- Disse la Fata.
-Non potrei mai ucciderlo, lo sconfiggerò ma non lo ucciderei mai, è pur sempre un essere vivente.- Ribatté Simone.
La fata agitò le mani e lancio un incantesimo addosso a Simone
-Non posso dirvi chi c'è dietro tutto questo, ma posso dirvi che voi siete la speranza di questi due mondi.- Disse la fata sparendo.
La grotta stava crollando, dall'altro cadevano delle pietre.
-La grotta crolla, dobbiamo uscire!- Gridò Marco che era stato muto tutto il tempo per timidezza.
Uscirono tutti dalla grotta e l'entrata di quest'ultima sparì.

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