Here without You

di Eremita_56
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 0 - Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Un freddo inverno ***



Capitolo 1
*** Capitolo 0 - Prologo ***


Capitolo 0 - prologo.

Autore:
Salve ragazzi..Volevo dirvi un paio di cosette prima di farvi leggere questa storia ed in particolare, questo primo capitolo..Spero che vi piacerà e che non sia tanto male da poter essere gettato nella spazzatura.. Erano mesi che non scrivevo , infatti stavo scrivendo una storia su dragon ball, ma per mia sfortuna, dopo che si era rotto il pc ho perso tutti i dati di quella storia e persino di questa qui, che nel frattempo avevo iniziato a scrivere. Ma per fortuna questa storia avevo fatto una copia su una penna USB e che avevo dimenticato completamente di essa ...Perdonatemi >.<
Ps buona lettura ^^



Sembrava una guerra, una guerra vera e propria, c'erano tre gruppi di persone che lottavano, chi per un motivo e chi per un altro. Ero cresciuta con la convinzione che gli esseri umani fossero il male di questo mondo. Una razza che non faceva altro che discriminare ogni razza , persino tra di loro si odiavano così tanto che erano disposti a fare guerre. Noi ghoul cercavamo disperatamente di sopravvivere, non chiedevo altro. Si era sbagliato uccidere , ma dovevamo pur sopravvivere. Si noi ghoul eravamo e siamo mostri, ma non tutti uccidono. Non tutti sono folli assassini che uccidono gli esseri umani  per  il gusto di farlo , oltre a cibarsi dei loro corpi. C'era chi pur essendo un Ghoul, non voleva fare male a nessuno. Voleva vivere in pace , cercava di essere buono con tutti, anche con chi lo trattava male, tipo me. Non avrei mai immaginato che un essere umano potesse diventare un ghoul e che nonostante la sua nuova natura di mostro, mantenesse la sua umanità, la sua voglia di vivere, pur non uccidendo o massacrando nessuno. all'inizio non lo consideravo davvero. Era soltanto una persona inutile. Un debole, che non era capace di difendersi da solo o di badare adeguatamente a se stesso. Ho sempre odiato persone del genere, perché sono sempre stata abituata , insieme a mio fratello a combattere, ad uccidere per sopravvivere, ad uccidere per odio. Si perché gli esseri umani non facevano altro che odiarci, braccarci e non lasciarci vivere la nostra vita come volevamo. Ma da quando Ken era arrivato nella mia vita, anzi nell'Anteiku tutti iniziarono a conoscerlo ed imparare tante cose , non solo da lui, ma anche dagli esseri umani. Più era presente nelle nostre vite e più imparavo che non tutto era bianco e nero. non tutti gli esseri umani erano il male di questa terra e non tutti i Ghoul erano pacifici.
insomma nessuno dei due fronti era il male assoluto.Come sempre affermava Kaneki, non erano le persone o i ghoul che vivevano in questo mondo ad essere il male, ma era questa società, piene di pregiudizi a rendere l'uno o l'altro così cattivo e spietato.
Era proprio questo che mi piaceva di kaneki. Il suo eccessivo buonismo e cercare di tirare fuori il buono dalle persone, anche se non lo meritassero. Perciò mi ero spinta così tanto in là pur di salvarlo . Non me ne importava se dovevo mettermi contro tutto e tutti, ma volevo disperatamente salvarlo . Era l'equilibrio di tutti noi. Era quello che ci faceva sentire a casa. Quella persona che allontanava le ombre dai cuori di tutti noi e che ci faceva sentire migliore.
Ma ero debole. Troppo debole per tentare di fare l'impossibile. Alla fine quella che è stata salvata , sono stata io. Io che dovevo spaccare il mondo pur di trovarlo e riportarlo a casa , sono stata salvata come una fanciulla in pericolo. Probabilmente da qui all'eternità, non me lo sarei mai perdonata.

Autore:
Scusate se è troppo corta o troppo mielosa o troppo banale :( ma volevo raccontare almeno per il prologo il punto di vista di Touka. La mia storia parte appunto dall'inizio della seconda serie di Tokyo Ghoul, sperando di non fare eccessivi spoiler, per chi non avesse visto ancora la seconda serie o chi non seguisse ancora il manga..
Mi scuso in anticipo i vari errori di sintassi etc, non so cosa dire :(
Spero che vi piaccia davvero, perché ho cercato di impegnarmi tanto per scriverla :(
Ps dal capitolo seguente, potreste trovarvi descritti in prima persona o in terza, per due motivi :
1) per quelli descritti in prima persona, sono quelli per lo più introspettivi, ovvero che cercherò di analizzare il pensiero della persona etc
2) Quelli in terza persona sono racconti veri e propri visti oggettivamente da tutti..
Be a presto e non venite sotto casa mia con i forconi..perché è brutta la mia storia :(
Eremita_ 56 <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Un freddo inverno ***


 
Kaneki era riuscito ad accettare finalmente il suo lato Oscuro. Aveva divorato completamente Rize ed era diventato finalmente l'uomo capace di proteggere quelli che gli stavano accanto. La sua trasformazione era incredibile ed allo stesso tempo inquietante, sembrava quasi un'altra persona, ferma lì immobile senza dire alcuna parola . Persino Yamori che si trovava lì, notando il cambiamento in kaneki, era sbalordito. Non se lo sarebbe mai aspettato a dirla tutta .  I segni del dolore che aveva provato Kaneki c'erano ancora ed erano ben visibili. Lui stesso scrutava la stanza con uno sguardo perso.  Uno sguardo perso nel vuoto, tra mille pensieri, stanco e soprattutto pieno d'odio per quella persona che si trovava di fronte. Quel Yamori che lo aveva portato all'esasperazione, al punto del non ritorno. 
Senza proferire alcuna parola, con uno  sguardo agghiacciante si fiondò su di lui. Una lotta senza quartiere, entrambi stavano dando il loro meglio, anche se sembrava che Kaneki non sembrava davvero interessato a lottare contro di lui. Anzi il suo desiderio era quello di divorarlo. Non era più quell'innocente ken kaneki, che non voleva fare del male a nessuno. Era cambiato al tal punto  che non gli importava più di essere un mostro. Voleva proteggere ad ogni costo  Touka, tant'è che  era disposto e perdere la sua umanità  per lei. L'umanità che lo aveva contraddistinto nel mondo dei Ghoul.
Con  un movimento repentino, aveva  bloccato Yamori pronto a divorarlo, senza alcuna esitazione. Aveva deciso la sua strada, aveva deciso finalmente cosa essere ovvero un mostro , probabilmente era il punto di non ritorno e che probabilmente Touka non lo avrebbe perdonato per quello che stava facendo, ma non gli importava del suo giudizio o almeno era quello che pensava al momento.  Quello che era per lui importante era che Touka stesse bene, con la sua presenza o meno, non faceva alcuna differenza.
Dopo alcuni attimi Kaneki  lo aveva divorato senza alcuna pietà. Aveva raggiunto anche se per poco la forza necessaria per scappare e salvare tutti quelli a cui teneva. La guerra che c'era lì fuori, tra le Colombe Bianche e gli Aogiri Tree continuava senza sosta e i membri dell'Anteiku, continuava a lottare per salvarlo. Ma non sapevano che ormai era troppo tardi per lui. Aveva imboccato il percorso solitario dell'oscurità, non voleva farsi salvare, non poteva farsi salvare. Era il suo pensiero, durante il tragitto che lo  divideva dall'uscita della camera degli orrori , dove lo aveva segnato per sempre.
Lì fuori tutti si davano da fare, tutti erano intenti a combattere, senza preoccuparsi minimamente di cosa sia realmente la guerra.  La guerra miete vittime, senza distinzioni di razza o specie. Che siano Ghoul o umani non facevano alcuna differenza.  Quando qualcuno muore non è più nulla. Solo un corpo inerme. Senza passato, senza presente e senza futuro.
Tutti lo sapevano e nessuno  poteva o voleva fermarsi a pensarci, perché avevano tutti uno scopo per cui lottare.
Persino Touka su quel tetto lottava contro suo fratello, pur di salvare kaneki.  Voleva così tanto salvalo che era disposta ad uccidere il suo unico fratello, pur cattivo e spietato che potesse essere era comunque suo fratello.  Lei lo sapeva, ma non poteva fare altro che lottare , per lui ....Per Kaneki che la rendeva speciale, che la rendeva più umana di quanto lei stessa potesse farlo.
< <  Perché vuoi lottare disperatamente contro di me? Sai perfettamente che sei una debole e che non potrai mai battermi!  > > Affermò rabbiosamente Ayato, guardandola in cagnesco, mentre si scambiavano colpi ripetuti tra pugni  e calci.  Tutti e due erano intenti a combattere, ma il pensiero di Touka era rivolto costantemente a Kaneki e continuava a pensare se stesse bene o meno . Non era concentrata per nulla, tant'è che con l'ultimo pugno in pieno volto , da  parte di Ayato, era finita a terra, rotolando per diversi metri ferma , cercando di recuperare fiato , come se volesse alzarsi , ma non ci riusicva.
" Solo un'altro po'..Ti prego.. " Si ripeteva a se stessa Touka, che cercava disperatamente di alzarsi , continuare a lottare e salvare kaneki.
Riusciva ad alzarsi a fatica, tra grossi respiri , che potevano sentirli chiunque nelle vicinanze  e dolore che provava con tutte le ferite che aveva.
 < < Perchè.. PERCHE' CONTINUI A LOTTARE DISPERATAMENTEEEEEE??????  > > Urlò nuovamente Ayato lanciandosi contro sua sorella con il suo kagune , lottando anch'egli disperatamente per farla arrendere , per farle più male possibile, ma non voleva ucciderla. Per qualche motivo strano , non voleva privare a sua sorella della sua preziosa vita, come se si stesse trattenendo. Ma Touka non ne era a conoscenza.  Per lei era uno ostacolo da abbattere per salvare kaneki.
Dopo Vari minuti di lotta, era di nuovo a terra immobile, si sforzava disperatamente di alzarsi, ma non ci riusciva. Era arrivata al limite. Non riusciva più a combattere e le prime lacrime iniziarono a scendere dal bel viso della ragazza, martoriato dalla fatica e dal dolore.  I propri occhi, kakugan  stravolti dalla fatica e inondati da lacrime che scendono  sempre più frequenti . Il suo pensiero era sempre lo stesso . Salvare kaneki, ma ora inerme sul  freddo pavimento del terrazzo, con la neve che continuava  a scendere, il cielo cupo, che descriveva benissimo questo scenario di guerra tra ghoul ed umani.
" Perchè..Perché sono così debole, da non poter riuscire a salvare kaneki..Sono una nullità.. "
Si limitò a pensare Touka, immersa tra mille pensieri, tra lacrime amare e sapore di sangue .
Si sentiva debole, troppo fragile per salvare kaneki ed ora giaceva lì ad aspettare il suo destino, ripensando alla sua vita e di quanto gli mancasse avere una famiglia che gli stesse accanto e che le volessero bene. Gli mancava avere una madre che l'accudisse e che si prendesse cura di lei e persino del padre che la proteggeva da tutto e tutti.
 
< <  P-padre mio..  > > Si limitò a pronunciare solo quelle parole, stravolte dalla fatica e dal dolore , non riuscendo a fare più nulla, si lasciava andare man mano al suo destino, o meglio come pensava lei, alla punizione per aver sulla coscienza così tante vittime. 
 
 
 
Angolo dell'autore
Buongiorno a tutti ^^
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare per problemi personali..Riguardo al capitolo invece , spero che non sia totalmente da buttare (talmente che è brutto) , come il capitolo precedente..
Ringrazio chi legge la mia storia, chi la leggerà in futuro seguendomi e chi mi censirà, sperando di non aver fatto un orrore di storia.. Be a presto :)
Eremita_56

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