GucciPanda has commented on your blog.

di xDragonTopsThePandax
(/viewuser.php?uid=829627)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Titolo: Ciao

di: icanfly


Ciao, sono Yifan.

Potete chiamarmi Kris.

Non ho mai avuto un blog prima d'ora quindi ho deciso di presentarmi.

Sono solo una persona normale che potreste incrociare per strada. Anche se non sotto il profilo psicologico.

Soffro di depressione. Il che influenza una larga fetta della mia vita.

Soffro di insonnia. Anche questo rovina le cose.

Vivo con il mio coinquilino e il suo ragazzo. Insieme, siamo migliori amici. Abbiamo anche altri amici. In realtà, siamo più parte di un gruppo di amici.

Pensereste che sono un tipo piuttosto felice dal momento che rido e sorrido molto, ma non lo sono.

Quando torno a casa, sorrido a malapena.

Quando sono solo, mi siedo a pensare a quanto odio la depressione e il fatto di non riuscire a dormire.

È terribile.

Lo è davvero tanto.

Ho letto alcuni post di altri blogger qui, e so di stare meglio di molti di voi... Ma questo non significa che la mia sofferenza sia minore.

Spero che qualcuno vi rallegri la giornata, oggi.

Siamo tutti più belli quando sorridiamo.


Tags: ciao, primo blog, icanfly, depressione, insonnia

-

Annuì, soddisfatto. Sembrava abbastanza buono per essere il suo primo post. Premette il pulsante per pubblicarlo ed annuì ancora. L'avrebbe controllato l'indomani. Chiuse il suo portatile e lo mise da parte. Alzandosi dalla scrivania, spense la luce e si mise a letto. La sua mente prese a vagare, e poté solo sperare di essere in grado di dormire, quella notte.


La sveglia sul cellulare di Kris iniziò a squillare, svegliandolo. Era stata la prima volta dell'intera settimana in cui era riuscito a dormire come si deve, cosa che lo fece sentire magnificamente. Prese un respiro profondo prima di alzarsi, per poi ricordarsi improvvisamente del suo nuovo blog. Sedendosi in fretta alla scrivania, aprì il portatile ed eseguì l'accesso al sito.

Fu allora che vide delle nuove notifiche:

Depressed5678, SkyFilledSorrow, e GucciPanda hanno lasciato un commento sul tuo blog

e

GucciPanda e Runaway si sono iscritti al tuo account.

Sgranò gli occhi. Aveva già ottenuto 5 notifiche? Cliccò sulle prime per leggere i commenti:

Depressed5678: Mi sento esattamente come te.

SkyFilledSorrow: Mi piace la tua onestà nell'ammettere di star meglio di altre persone.

Quei due commenti non gli dissero niente, fu l'ultimo ad attirare la sua attenzione,

GucciPanda: Non ho mai conosciuto qualcuno come te... Mi interessi...

Leggendolo, Kris si morse il labbro inferiore. Cosa intende? Esitante, cliccò sul profilo di quella persona.

Online

Nome: Huang ZiTao

Nickname: Tao

Genere: Uomo

Guardando la sua foto, Kris dovette ammettere che era decisamente il suo tipo. Fu tentato di cliccare sul pulsante per chattare vicino al suo username, ma si fermò quando Chanyeol irruppe nella sua stanza. Avrebbe dovuto rimandare a più tardi.

Hey, vuoi un passaggio al lavoro da Baekhyun e me?” chiese quello, sorridendo.

Ah, no. Andrò a piedi. Non sono ancora pronto, e non voglio farvi aspettare.”

Sei sicuro?”

Sì, non preoccuparti. Ci vediamo dopo il lavoro.” Chanyeol annuì in risposta e se ne andò, lasciandolo lì a pensare.

Dopo un momento chiuse il suo portatile, “Probabilmente dovrei prepararmi...” mormorò.

-

Kris era seduto contro il muro quando vide Jongdae accogliere un cliente appena arrivato. Lo vide sorridergli, e desiderò di poter sorridere allo stesso modo, il che lo fece sentire sempre peggio. Sentiva come un alone di tristezza intorno a sé. Estrasse il cellulare, e aprì l'app del suo nuovo blog. Notò un nuovo iscritto, ma nessun commento.

Tornò all'account di prima, quello di GucciPanda - quel nome un po' lo divertiva. Vide come l'altro non fosse più online. Le sue dita si soffermarono sul pulsante della chat, non sapeva se avrebbe dovuto cliccarci su o no. Non sapeva nemmeno perchè volesse farlo così tanto.

Forse era stato il commento ad interessarlo?

Forse era stata l'immagine di quel ragazzo?

Forse no?

Si fermò quando realizzò di essersi dimenticato il suo nome. Diede un'occhiata al suo profilo per ricordarselo.

Tao,” assaporò il suono di quel nome con naturalezza. “Dev'essere cinese anche lui,” mormorò tra sé, e si chiese se quindi vivesse in Cina.

Kris no, poiché quando suo fratello si era trasferito in Corea del Sud aveva voluto che lui lo seguisse. Ma suo fratello maggiore non era più nei paraggi, poiché si era trovato un lavoro che lo rendeva più impegnato delle persone normali. Era un cantante, con un'agenda piena di impegni pesanti. Non era né troppo, né troppo poco famoso; una via di mezzo.

Sapere che suo fratello aveva conseguito tutto quel successo mentre lui non era altro che un tipo depresso qualunque, che lavorava in una piccola libreria e condivideva l'appartamento con un coinquilino, faceva sentire Kris davvero strano. Sospirò. Non parlava con suo fratello da un bel po'. Cercò il suo contatto sul cellulare, scorrendo la breve lista, fino a trovarlo sotto il nominativo di “Luhan gege”. Cliccò il tasto verde e si portò il dispositivo all'orecchio.

Squillò quattro volte prima di reindirizzarlo alla segreteria. Quando la sentì, Kris abbassò lo sguardo sui propri piedi. È sempre così impegnato ora...

Avete cercato il cellulare personale di Luhan. Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico.”

Beep!

Hey, gege. Sono io... Kris... Uhm... Chiamo solo per salutarti dato che sono in pausa al lavoro... Come stai?... Stai mangiando bene?...” La sua voce iniziò ad affievolirsi mentre parlava. Sentiva la mancanza di suo fratello più di quanto avesse immaginato. Stava trattenendo le lacrime, “Spero di sentirti presto... Mi manchi. Dovresti venire a trovarmi un giorno di questi... Uhm... Adesso vado. Buona giornata, gege.”

Chiudendo la chiamata in tutta fretta, si alzò e si precipitò in bagno. Una volta dentro si lasciò sfuggire un profondo sospiro. Ogni volta che parlava con le persone che gli mancavano, finiva per uscirne in lacrime. Era debole. Attraverso i propri occhi, si vedeva debole. Si morse il labbro. Doveva calmarsi.

Mi sto comportando così soltanto perchè non vedo gege da oltre due anni... Ecco perchè... Non sono debole... Va tutto bene... Cercò di convincersene tanto quanto gli sarebbe bastato per poter andare avanti.

-

Ci vediamo domani, Jongdae.” sorrise Kris.

L'altro annuì, “Stammi bene~”. Non appena Kris si voltò, il suo sorriso svanì. Uscendo, vide l'auto di Chanyeol parcheggiata a lato della strada, e lì si sistemò sul sedile posteriore prima che questi partisse. Anche Baekhyun era con loro, vicino a Chanyeol.

Baekhyun era il ragazzo di Chanyeol. Stavano insieme da diverso tempo ormai – diverso tempo, s'intende, significava due anni e mezzo. Entrambi lavoravano in un ufficio, per cui dovevano stare seduti di fronte a un computer tutto il giorno. Fortunatamente era un lavoro ben pagato.

Allora, hyung? Com'è andata oggi?” Chanyeol sorrise al più grande, guardandolo attraverso lo specchietto retrovisore.

Kris fece spallucce, “Come ogni altro giorno.” Il sorriso dell'altro scomparve, e questi si corrucciò.

Dovresti davvero trovarti un lavoro da qualche parte che ti permetta di interagire con più persone, hyung,” suggerì Baekhyun.

Ma c'è un decente numero di persone che frequenta la libreria.” Il biondo mise il broncio.

Baekhyun alzò gli occhi al cielo, “Però non tante persone quante in un bar, ad esempio.”

Vero. Forse per questa volta dovresti dare ascolto a Baekhyun.” disse Chanyeol.

Beh, a me piace la libreria; Jongdae è davvero gentile con me, e mi lascia fare praticamente qualsiasi cosa.”

D'accordo, d'accordo. Fai come ti pare, testone.” mormorò Baekhyun, facendo ridere gli altri due.


Dopo cena, Kris andò dritto nella sua stanza. Decise di scrivere un nuovo post sul blog. Uno sui propri sentimenti, per quel giorno.

-

Invidia

icanfly


Sapete...

Quando sei depresso, inizi ad invidiare davvero le persone.

Ho un amico con cui lavoro...

Lui è sempre felice.

Sempre sorridente.

La sua vita è praticamente perfetta.

Non è come la mia. Io non sorrido ogni momento... o ogni ora.

Poi c'è mio fratello maggiore... lui è così fantastico...

Ha fatto così tanto nella sua vita, e guardatelo ora... Sta vivendo il suo sogno.

Vorrei poterlo fare anch'io... vorrei almeno avere un sogno...

Al momento non sogno di diventare qualcosa. Sono soltanto...

Qui...

Il mio coinquilino... ha un fidanzato. Hanno lo stesso lavoro. Sono felici insieme. Anche la sua vita è perfetta.

Ed eccomi qui.

Non sto vivendo felice come loro.

A malapena felice, è ciò che sono.

Ci sono quei momenti in cui sorrido sinceramente o rido. Però sono così rari... è piuttosto triste... ma cosa posso farci, oltre ad uccidermi lentamente con tutti quegli antidepressivi?

In realtà non li prendo nemmeno più...

Non da quando ho iniziato a prendere più pillole di sonnifero. Non posso prendere entrambi in quel modo.

Finirei per morire senza nemmeno provarci...

Non voglio morire accidentalmente...

Un giorno, la mia morte avverrà di proposito...

Probabilmente non dovrei dire queste cose...

Immagino sia semplicemente come mi sento...


Tags: icanfly, depressione, insonnia, invidia, suicida

-

Kris pubblicò il post. Quasi immediatamente andò sul profilo di Tao. Anche lui era online. Avrebbe voluto così tanto cliccare sul pulsante per chattare, eppure stava esitando. Aprì una nuova scheda ed entrò su Facebook. Doveva levarsi quel ragazzo dalla mente. Passarono un paio di minuti prima che tornasse al sito ed aggiornasse la pagina.

Spalancò gli occhi.

GucciPanda ha lasciato un commento sul tuo blog.

Cliccò immediatamente sulla notifica. Quel messaggio era proprio lì perchè lo leggesse,

GucciPanda: Io invidio te, Kris.

Tao aveva persino usato il suo nome.

Si morse le labbra screpolate. Questo ragazzo continuava a interessargli sempre di più. Cliccò il suo profilo e aprì il suo blog. Non era un blogger attivo. L'ultimo che aveva pubblicato risaliva a più di due settimane prima. Lo lesse comunque.

-

Perché ti diverte così tanto?

GucciPanda


Ti diverte davvero vedere l'espressione di dolore sul mio viso?

Ti piace così tanto?

Posso fare di meglio se vuoi.

Se ti piace così tanto, che ne diresti se io mi torturassi davanti a te?

Proveresti euforia allora?

Sei solo un fottuto bastardo psicopatico.

Lo siete tutti.

Non capisco cos'ho fatto per meritarmi questo...

Davvero non capisco...

Forse dovrei semplicemente andarmene...

E non tornare più...

A loro non importerebbe...

Ne sono sicuro...


Tags: GucciPanda, suicida

-

Kris rilesse il post ancora e ancora. Si sentiva come avesse il cuore in fiamme. Sapeva che Tao aveva aperto il proprio cuore al blog. Sapere che Tao soffriva così tanto gli provocava un reale dolore fisico. Scese sui commenti. Ce n'erano soltanto due, ma non si preoccupò nemmeno di leggerli.

Tornò sul profilo di Tao e cliccò sul pulsante della chat. Chiedeva se volesse usare i messaggi o una video chat, Kris non avrebbe immaginato ci fosse quell'ultima opzione. Comunque, non era abbastanza sicuro di sé per poter selezionare una simile opzione. Optò per i messaggi. Comparve una schermata che gli chiedeva di scrivere il suo primo messaggio, e lui esitò ancora una volta. Quando ebbe finalmente trovato il coraggio,

icanfly: Ciao.

Il suo cuore iniziò a battere forte quando vide apparire l'icona “GucciPanda sta scrivendo...”

La risposta dell'altro fu un semplice,

GucciPanda: Ciao, Kris.

Kris si immobilizzò. Non sapeva cosa rispondere, non aveva nemmeno previsto di arrivare fino a questo punto. Lasciò che le sua dita componessero liberamente,

icanfly: Ho visto i tuoi commenti sui miei post... Prima di tutto... cosa intendevi con il primo?

GucciPanda: Volevo dire, continuerei a leggere i tuoi post.

icanfly: Oh... e il più recente?

GucciPanda: La tua vita è migliore della mia, Kris... Così tanto migliore...

icanfly: ...ho letto il tuo ultimo post. Lo immagino... e la cosa mi fa sentire... davvero male...

GucciPanda: Non compatirmi. Su questo sito si suppone che uno provi a non farlo.

icanfly: Cosa? Non ti sto compatendo, Tao! Mi fa star male davvero. Provo empatia nei tuoi confronti...

GucciPanda: Beh... Grazie, immagino. È bello sapere che a qualcuno importa...

Kris esitò, “Nessuno si preoccupa per te?”

GucciPanda: È bello poter finalmente parlare con te, ma sono piuttosto stanco ora... Quindi... alla prossima?

icanfly: Già... alla prossima...

Non ci volle molto tempo perchè Tao si disconnettesse. Kris rilesse la loro chat ancora una volta. Voleva continuare a parlare con questo ragazzo, gli faceva venir voglia di arrivare a conoscerlo davvero.

Ed era strano.

Molto strano.

Ma a Kris, in qualche modo, piaceva.







NdA:
Questa è la mia traduzione dall'inglese della fanfiction “GucciPanda has commented on your blog.” di DragonTopsThePanda, su AFF – ho dovuto leggermente modificare il nickname perchè su EFP è già occupato. L'intera storia è composta da 7 capitoli più un epilogo, e ci terrei a far sapere fin da subito che tematiche delicate come suicidio, depressione e violenza saranno approfondite – perciò suggerirei di non continuare a seguirla se argomenti del genere potrebbero turbare qualcuno.
Il racconto sarà inoltre narrato dal solo punto di vista di Kris.
Per qualsiasi ulteriore domanda, dubbio, perplessità, che so io, curiosità?, sentitevi liberi di contattarmi tramite il mio account EFP.
Grazie per l'attenzione~
Giuls

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Kris era steso a faccia in giù sul letto. I suoi occhi erano bagnati da lacrime. Il suo corpo non aveva intenzione di addormentarsi, e continuava a ricordargli tutte quelle cose che lui odiava.

Dio... sono così stupido... Come posso essere sempre così stupido? Quelle lacrime che stava trattenendo stavano diventando troppo per lui. Si alzò a sedere, premendo la schiena contro il muro, e pianse silenziosamente. Si strinse le ginocchia al petto. Sentiva come se un grosso peso lo stesse schiacciando verso il basso.

Il suo pianto divenne rumoroso quando altri pensieri pieni d'odio cominciarono ad affollargli la mente.

C'è almeno qualcuno a cui davvero importa di me? Se morissi all'improvviso ci sarebbe qualcuno a fermarsi per elaborare il lutto? Non realizzò quanto forte stesse piangendo finché non sentì aprirsi la porta. Guardando verso essa, cercò di trattenere i singhiozzi. Chanyeol era entrato con un bicchiere d'acqua. Chanyeol sapeva che Kris soffriva di depressione, ed era lì per lui quando ne aveva bisogno.

Ciò spinse Kris a continuare a piangere senza pensarci. Il più piccolo si sedette di fronte a lui con le gambe incrociate. Sistemò il bicchiere sul comodino e si allungò per abbracciare Kris. Rimasero stretti a lungo, e ci volle altrettanto tempo a Kris per calmarsi. Allora, tirò su col naso e ansimò piano.

...Grazie.” Mormorò mentre si separavano.

Chanyeol gli posò una mano sulla spalla, “Sono sempre qui quando hai bisogno, okay?” Il biondo annuì forzatamente, prima che tra i due scendesse un confortevole silenzio.

Non ci volle molto perchè Kris chiedesse, “Ti ho svegliato di nuovo?”

Poté vedere l'esitazione negli occhi del suo amico. “Mi dispiace...” sussurrò allora.

No. È tutto ok. Come ho detto, sono qui per te quando ne hai bisogno.” Kris poté ancora solo annuire.

...Vuoi prendere le tue pillole?”

Vorrei più conforto...

Sì, sicuramente.”

Il più basso si alzò e afferrò il bicchiere d'acqua, per poi aprire il primo cassetto del comodino dove stavano alcune bottigliette di pastiglie. Erano anni che Chanyeol lo faceva, sapeva distinguere a memoria ogni bottiglietta. Prese quella col dosaggio più leggero e la porse a Kris. L'altro svitò il tappo, e aiutandosi con l'acqua assunse tre pillole.

Quand'ebbe finito, Chanyeol portò via il bicchiere.

Rimise a posto la bottiglietta, e guardò il più grande, “Starai bene ora?”

Kris annuì, “Andrà meglio, grazie ancora.”

Di nulla, hyung.” Poi uscì dalla porta. Kris rimase seduto lì, respirando profondamente. Stava già sentendosi stanco. Probabilmente era a causa del pianto di poco prima.

Si allungò pigramente per prendere il portatile, lo aprì e andò sul blog. Vide sette notifiche, ma nessuna era di Tao. Andò sul suo profilo. Il ragazzo non era online. Decise di lasciargli un messaggio perchè lo vedesse non appena fosse tornato online. Era un semplice,

icanfly: Ehi, Tao.

Uscendo dalla chat box, prese a girovagare per il blog di Tao e si iscrisse. Ma non se la sentiva di leggere altri post. Tornò sul proprio blog e cliccò sul pulsante 'crea un post'. Sentiva il bisogno di scriverne uno prima di andare a dormire.

-

Sonno

icanfly


Vivete mai quelle notti in cui non riuscite a dormire, e la vostra mente decide di cacciarvi giù per la gola tutte quelle cose che avete sbagliato o di cui vi pentite?

Perché a me succede spesso.

Forse potrei dire più che spesso.

È una cosa normale per me ormai...

Quando mi capitano... non posso sfuggire a quel che mi tengo dentro.

A volte i miei coinquilini vengono ad aiutarmi. Altre volte sono solo a soffrire il mio stesso pentimento.

Fa davvero schifo, vero?

Pensare ai propri difetti e a come questi influenzano altre persone...

Devono odiare le persone come noi...

Le persone che non sono felici...

È opprimente.

Ma cosa possiamo farci, oltre che sopportare?...


tags: icanfly, sono stanco, ma non so, se riuscirò a dormire, sonno, insonnia, difetti

-

Postò il tutto e chiuse il computer. Lo rimise sulla scrivania, e affondò nelle coperte. Desiderò che il letto potesse semplicemente inghiottirlo del tutto.


La luce del sole fece capolino attraverso le persiane delle finestre, facendo sentir male Kris. Era stato steso nel suo letto stanco per tutto il tempo, ma il suo corpo non aveva voluto proprio lasciarlo dormire. Avrebbe voluto urlare, ma che senso aveva farlo? Rotolò su un fianco per dare un'occhiata all'orologio. Erano le 5:39, troppo presto per far qualsiasi cosa. Kris scese dal letto, e si sedette alla scrivania.

Aprendo il portatile, si recò velocemente al sito. Al momento era l'unico che visitasse davvero. Aveva delle nuove notifiche, e una era un commento di Tao. Cliccò senza esitazione. In quel momento notò la barra delle chat al fondo dello schermo, che segnalava un nuovo messaggio. Lo aprì in fretta per vedere che Tao gli aveva risposto.

GucciPanda: Buongiorno, Kris. Vedo che non riuscivi a dormire?

Sospirò, ricordandosi che Tao sapeva che soffriva d'insonnia. Rispose,

icanfly: Già, sono rimasto sveglio tutta la notte. Almeno /tu/ hai dormito bene?

Poi scrollò verso il basso per leggere il commento dell'altro.

GucciPanda: Possiamo isolarci dal mondo esterno. Quello è l'unico modo per tenere al riparo le persone dai nostri stessi demoni.

Kris si fermò mentre leggeva, sentendo un brivido corrergli lungo la spina dorsale. Non aveva mai pensato alla sua depressione in quel modo. Un demone. Il suo computer trillò quando ricevette un nuovo messaggio dalla chat. La risposta di Tao.

GucciPanda: Io sì... Dev'essere doloroso soffrire d'insonnia.

icanfly: Lo è. È davvero dura perchè tu vorresti dormire, ma non puoi.

GucciPanda: E non puoi farci nulla?

icanfly: No. Voglio dire... le pastiglie di sonnifero aiutano a volte, ma non proprio.

GucciPanda: Quindi devi semplicemente lasciare che la cosa ti consumi dall'interno.

Kris sbatté rapidamente le palpebre. Tao aveva un modo cupo di parlare, e a Kris piaceva. Era quasi come se ne fosse attratto. Era piuttosto strano.

icanfly: Esatto.

GucciPanda: Devo andare ora. Possiamo parlare più tardi?

icanfly: Certo... Aspetta, posso farti una domanda?

GucciPanda: Sì.

Un milione di cose gli frullavano per la mente, e l'unica che scelse di scrivere fu qualcosa di semplice,

icanfly: Dove vai quando sei offline?

La risposta arrivò dopo un attimo di esitazione,

GucciPanda: Vado a scuola.

Kris si pietrificò.

icanfly: ...Scuola?

Aveva parlato con qualcuno molto più piccolo di lui senza rendersene conto?

icanfly: Quanti anni hai, Tao?

GucciPanda: Perché mi stai chiedendo qualcosa di così personale?

icanfly: Vorrei soltanto saperlo... ma non sei costretto a dirmelo.

Ci fu ancora dell'esitazione nella sua risposta,

GucciPanda: Ho 18 anni... Tu?

Vedendo questo Kris sospirò di sollievo. Per un attimo aveva temuto di poter diventare un pedofilo, se si fosse innamorato di lui.

icanfly: 21... Quindi sei ancora alle superiori?

GucciPanda: Già. Sono stato bocciato in prima... Parlando di scuola... Devo andare. Ci sentiamo dopo.

Kris non ebbe tempo di rispondere prima che l'altro si disconnettesse. Annuì tra sé, chiudendo il portatile.

Mi chiedo per quale motivo abbia perso l'anno... Kris doveva impegnarsi in qualcosa per perdere tempo, dal momento che il suo turno al lavoro non sarebbe iniziato che un paio d'ore dopo.


Kris sedeva nella poltrona di pelle del negozio e guardava il suo capo, seduto di fronte a lui.

Di cos'è che volevi parlarmi?”

Ti ricordi di Minseok? È venuto un paio di settimane fa.”

Il tuo ragazzo?” Jongdae annuì. “Mi ricordo.”

Beh, volevamo chiederti se ti andasse di venire a cena con noi un giorno. Ha detto che quand'è venuto gli sei sembrato solo. Gli hai fatto quell'impressione.”

Oh... Um... Che giorno avevate deciso per cena?”

Venerdì sera di questa settimana.”

...D'accordo. Uscirò con voi.” Kris sorrise, il che rese sorridente anche l'altro,

Ah yay! È fantastico, grazie per aver accettato.”

Grazie a voi per avermi invitato,”

Di nulla,” i due tornarono al lavoro.


Sul serio? Quel Minseok dev'essere un tipo molto sveglio,” mormorò Chanyeol sbocconcellando qua e là della carne.

Beh, siccome sorrido a malapena, e durante le pause mi siedo da solo in un angolo del negozio, non credo sia troppo difficile intuire che io sia almeno un po' solo,” disse Kris dopo aver bevuto un sorso di bibita.

Baekhyun lamentò, “Davvero è questo che fai al lavoro? I clienti se ne vanno se vedono un impiegato infelice.”

Non lo faccio davanti ai clienti. Inizialmente non lo facevo nemmeno davanti a lui, ma quando Jongdae mi ha detto che era il suo ragazzo mi sono lasciato andare involontariamente.” Il più basso annuì comprensivamente.

Oh! Quasi dimenticavo. Ho comprato i biscotti oggi!” Ghignò quello definito l'”happy virus” del gruppo.

Davvero? Perché non l'ho notato?”

Eri troppo impegnato a preoccuparti dei tuoi capelli.” Baekhyun aprì la bocca per gridargli qualcosa, ma cambiò idea.

Il più grande rise. Amava il loro solito battibeccare di coppia. In una questione di secondi, Chanyeol si era alzato, aveva preso i biscotti e li aveva messi sul tavolo.

Oh~! Sono del mio gusto preferito~” Baekhyun batté le mani per l'eccitazione.

Chanyeol sorrise mentre si abbassava per baciare le labbra del suo ragazzo, “Li ho presi apposta per te~”

Woa- Vietato scambiarsi effusioni pubbliche in mia presenza!” Rise Kris.

Bleah. Hai rovinato il divertimento, hyung~” Chanyeol mise su un finto broncio.

Baekhyun sospirò, afferrando un biscotto, “Dovresti davvero trovarti un ragazzo. Magari a quel punto non ti sentiresti costantemente così solo.”

Beh spero che tu sappia che non è così facile.”

D'accordo, d'accordo. Non importa~” Ciò mise fine alla conversazione, e i tre presero a mangiare insieme i biscotti, divertendosi.


Kris si lasciò cadere sul letto, e afferrò il proprio computer. Essere a stomaco pieno lo rendeva in qualche modo più sereno. Aprendolo, notò che era rimasto sulla pagina del sito di prima. L'aggiornò e vide delle nuove notifiche. Nessuna era da parte di Tao, però. Andò sul profilo dell'altro e constatò che questi era online. Cliccò sul pulsante di chat e scrisse dei saluti.

icanfly: Ehilà

GucciPanda: Ciao

icanfly: Com'è andata oggi?

Si pentì di aver inviato quel messaggio quasi immediatamente.

icanfly: Aspetta, lascia stare, non rispondere a quello...

Sapeva che non avesse avuto una buona giornata, quindi che senso avrebbe avuto chiederglielo?

GucciPanda: Posso farti una domanda?

Kris sentì il battito cardiaco accelerare, mentre leggeva quella frase.

icanfly: Sì, certo.

Era ansioso di conoscere la sua domanda.

GucciPanda: Come mai il tuo username è icanfly?

Kris ridacchiò. Non si aspettava che gli venisse chiesta una cosa simile.

icanfly: I miei animali preferiti sono i draghi, e non so... diciamo che ho desiderato fossero reali per poterne essere uno e quindi... questo è successo, haha. Perché il tuo GucciPanda?

GucciPanda: Ah... sono un grande amante dei prodotti della Gucci, e i panda sono i miei animali preferiti.

icanfly: Che cosa carina.

GucciPanda: Davvero lo è..?

icanfly: Già, haha.

GucciPanda: Oh... Sono abbastanza stanco ora quindi vado a dormire. Buonanotte, Kris. A domani?

icanfly: A domani.

Entrambi si disconnessero una volta finita la conversazione. Kris si sentì rilassare non appena chiuse il portatile. Parlare con Tao lo faceva sentire in pace per qualche ragione. Era una sensazione piacevole.


Col passare dei giorni, Tao e Kris continuavano a chattare. Nonostante le loro conversazioni non fossero affatto significative, semplici “Buongiorno” e “Buonanotte”, a Kris non importava. Gli piaceva semplicemente sapere che Tao fosse online. Lo metteva di buon umore, anche se ancora non capiva perchè. Quel giorno Jongdae e Minseok avrebbero portato fuori a cena Kris, che ora si era vestito casual, ed entrava nel ristorante con fare impacciato.

La sua altezza era sempre stata un vantaggio nei posti affollati. Il cameriere ad accoglierlo gli mostrò il tavolo dove Jongdae, Minseok e un'altra persona lo stavano aspettando. Quel qualcuno sedeva vicino alla sedia vuota. Quel qualcuno era una ragazza. Si sedette goffamente vicino alla donna dai capelli mossi, medio-lunghi.

Kris, sono felice che tu sia venuto. Questa è Sulli. È la sorella di un amico di Minseok.”

Chinò il capo nella sua direzione con un sorriso, “È un piacere conoscerti, Sulli. Sono Kris.”

Oh, lo so. Questi due mi hanno parlato molto di te,” ridacchiò lei.

Fu allora che realizzò che il suo capo e il ragazzo di lui stavano cercando di sistemarlo. Non aveva pensato che si sarebbero spinti tanto in là quando avevano realizzato che fosse solo.


Kris cercava di fingere interesse verso quel che Sulli diceva, ma la cosa gli stava dando problemi. Quando il cameriere portò i dessert al tavolo, Kris sospirò mentalmente. Non poteva più sopportare di rimanere lì. Estrasse un pezzettino di carta da dentro il suo portafogli. Assicurandosi che la ragazza vicino a lui non riuscisse a leggere, ci scrisse Sono gay.

Poi lo passò furtivamente a Jongdae che aveva appena finito di ridere per qualcosa che Sulli aveva detto. Guardò giù, e lentamente si pietrificò. I suoi occhi incontrarono quelli di Kris. Dando una gomitata a Minseok, gli passò il foglio. Kris li guardò confabulare sussurrando.

Si voltò verso Sulli e disse, “È stato bello conoscerti e passare del tempo insieme, ma temo di dover andarmene prima del previsto.” Si alzò con un inchino. “Statemi bene, voi tre.”


Wow... mi prendi in giro.”

No.”

Wow... io... wow...”

Potresti smetterla di dire wow?”

Wo- okay certo...” Kris sospirò, stendendosi sulla poltrona reclinabile in salotto. Chanyeol era seduto sul divano, mentre Baekhyun stava dormendo con la testa sulle sue ginocchia, le gambe a penzoloni dall'altro lato.

Sono piuttosto sicuro che Jongdae sarà in imbarazzo o qualcosa del genere lunedì. Non saprò che dirgli.”

Digli soltanto di non preoccuparsi. Voglio dire, non lo sapeva.”

Vero... e vabbè. Pazienza.”

Pazienza~” canticchiò Chanyeol, rovesciando la testa indietro sul divano.

Perché non dormiamo tutti qui fuori e basta stasera dato che domani abbiamo ferie?” Suggerì.

Pensavo che l'avremmo fatto comunque.” Kris ridacchiò, allungando la poltrona per sdraiarcisi a modo.

Può darsi.” Dopo un po', Kris realizzò di sentirsi davvero stanco. Nonostante era da un po' che non riusciva ad addormentarsi così in fretta, non ci mise che un batter d'occhio.


Kris non sapeva a che ora si fosse svegliato, ma quando lo fece non trovò nessuno. Si alzò intontito, e si voltò verso l'orologio. Erano le 3:27 del mattino.

Non dovevamo dormire tutti qui...? Si sentì a disagio stando in piedi nel bel mezzo della stanza buia, da solo. Si avvicinò piano alla stanza dei suoi coinquilini e premette l'orecchio sulla porta. Riuscì a sentire il debole russare di Chanyeol. Aggrottò le sopracciglia.

Forse Baekhyun si è svegliato e l'ha trascinato in camera? Si accontentò di quell'ipotesi, e andò nella propria stanza. Non perse tempo prima di aprire il portatile, ancora aperto sul sito. Aggiornando la pagina, trovò un paio di notifiche e un messaggio. Ci cliccò; vide che Tao era online, e che gli aveva scritto intorno alle 7.

GucciPanda: Ciao, Kris.

Kris non aveva risposto. Quasi andò nel panico.

icanfly: Hey, Tao. Mi dispiace di non aver risposto. Ero fuori casa, e quando sono tornato mi sono addormentato.

Il suo errore lo fece stare male. Sospirò, e cliccò sulle notifiche. Spalancò gli occhi. GucciPanda aveva pubblicato un nuovo post. Il suo battito del cuore accelerò quando cliccò sopra.

-

Odio sentirmi così

GucciPanda


Come fossi qui, ma non lo sono.

Come se importasse a qualcuno.

Ma non è così.

Come se appartenessi a qualche altro

posto, ovunque ma non qui,


tags: GucciPanda, mi sento davvero strano ora, come se volessi prendere questo coltello e uccidermi, ma allo stesso tempo, non voglio

-

Kris rilesse l'intero post ancora e ancora, il poema e le tag inclusi. Deglutì, cliccando sul pulsante per i commenti. La sua mente esitava, ma il suo corpo sapeva quel che voleva.

icanfly: A me importa... Mi importa probabilmente più di quanto dovrebbe...

Si morse il labbro. Gli importava davvero. Gli importava davvero di Tao. Era nella sua mente costantemente.


Il più grande osservava i due piccioncini mentre si sussurravano parole dolci a vicenda. Non mi vedono o...?

Potreste-” Le sue parole furono interrotte da Baekhyun che gemette con un sorriso scioccato sul viso. Chanyeol sogghignò. Presero a baciarsi come fossero animali selvaggi, affamati del sangue l'uno dell'altro. Kris sospirò e si alzò da tavola, andandosene in camera. Prima i due l'avevano portato a far colazione fuori, e ora procedevano a torturarlo.

Non sarebbe mai stato in grado di capirli. Scivolò a sedersi alla scrivania, e aprì il portatile. Aggiornò la pagina per trovare la chat aperta. Quasi immediatamente si ricordò di aver commentato sul blog di Tao. Lentamente mandò via quella sensazione d'imbarazzo. Aprì il messaggio e lo lesse.

GucciPanda: Ti importa davvero così tanto...?

icanfly: Sì.

Aspettò la risposta in ansia, seduto sul bordo della sedia.

GucciPanda: Kris... Io so che tu soffri di depressione ed insonnia... ma tu non sai cos'ho io... Vero?

icanfly: No, e vorrei saperlo.

GucciPanda: Te lo dico se mi prometti una cosa.

icanfly: Qual è la promessa?

GucciPanda: Non puoi diventare mio nemico.

Kris fissò imbambolato quella frase. Era leggermente confuso.

icanfly: Perché dovrei?

GucciPanda: Non voglio che succeda di nuovo.

Di nuovo?

icanfly: Ti prometto che non diventerò tuo nemico.

GucciPanda: Grazie... Ora te lo dico...

L'altro deglutì. Voleva saperlo. Non che ci fosse molto che avrebbe potuto dire, ma era comunque desideroso di saperlo.

GucciPanda: Soffro di depressione e ansia.

icanfly: Anche di ansia?

GucciPanda: Sì.

Kris iniziò a pensare a una risposta, ma Tao iniziò per primo a scrivere il che lo fermò.

GucciPanda: E anche... autolesionismo...

Poté sentire il proprio cuore rompersi in mille pezzi a quelle parole.

icanfly: Come lo fai, Tao?

Non sapeva perchè gliel'avesse chiesto, ma era troppo tardi per ripensarci.

GucciPanda: Un coltello da cucina... un rasoio... Inoltre non sempre mangio... non lo faccio perchè sono grasso, è ovvio che non lo sono, mi si vedono le costole... lo faccio per punirmi...

Kris poteva sentirsi cadere sempre più profondamente in depressione mentre leggeva le parole. Gli si vedono... le costole...?

icanfly: Tao... Perché fai tutto questo a te stesso?

GucciPanda: Quella domanda è per un altro giorno... Un'altra volta... Un'altra settimana. Devo disconnettermi ora. Grazie per aver ascoltato.

icanfly: Prima che tu vada... voglio dirti solo una cosa...

GucciPanda: Quella cosa è..?

icanfly: Mi importa davvero di te... Mi importa tantissimo... Sentire queste cose mi fa solo preoccupare di più... Ora sarò qui per te. Se avrai mai bisogno di qualcuno con cui parlare, che ti conforti, qualsiasi cosa... Sarò qui... d'accordo?

La risposta di Tao arrivò dopo un'esitazione, il che fece pentire Kris. Gettò lontano quel pentimento. Sapeva che Tao aveva bisogno di sapere quelle cose.

GucciPanda: Grazie... Non sai quanto significhi per me... Non credo nemmeno che tu lo saprai mai... Ora devo davvero andare. Ci sentiremo prima o poi.

icanfly: Sì, a più tardi.

GucciPanda: Addio per ora.

Nel giro di qualche secondo si disconnesse. Kris rimase seduto lì a guardare lo schermo. Sentiva come un peso su di sé. Non sapeva perchè, ma era lì. Sperando che se ne andasse, si alzò. Uscì dalla stanza e andò dritto in cucina. Prese un bicchiere, lo riempì d'acqua e bevve appoggiato contro il piano della cucina. Aveva bisogno di lasciar riposare la mente per il resto della giornata. Non doveva lavorare. Non aveva niente da fare, oltre che rilassarsi. E così fece.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Il weekend passò senza che Tao si connettesse, il che preoccupò lievemente Kris.

Ci vediamo stasera.” Kris sorrise ai suoi coinquilini mentre usciva dalla loro auto, ed entrò nella libreria, trovando Jongdae seduto al bancone. Il più piccolo sollevò lo sguardo su di lui, e un rossore si diffuse velocemente sulle sue guance. Kris si preparò alle scuse che stava per ricevere.

Jongdae corse da lui e si inchinò, “Mi dispiace da morire, hyung. Minseok aveva pensato di portare Sulli, nessuno di noi due sapeva che non ti piacessero le ragazze. Siamo davvero dispiaciuti. Non sappiamo come scusarci correttamente, se non portandoti a cena di nuovo, ma con un ragazzo.”

Kris rimase a fissare il più basso, “Jongdae, davvero, non ce n'è bisogno. Davvero.”

Ma insistiamo. Siamo davvero desolati riguardo la settimana scorsa, tanto.”

Il più grande sospirò, “Quando pensavate di uscire allora?”

Un sorriso addolcì i tratti dell'altro, “Questo giovedì a mezzogiorno, per pranzo.”

...D'accordo. Verrò. Scrivimi i dettagli per messaggio.” Jongdae annuì, poi si separarono per andare al lavoro.


Kris fissava il suo computer. Tao non era online, erano passati quattro giorni dall'ultima volta. Kris stava iniziando ad entrare nel panico. Non sapeva cosa fosse successo al ragazzo, e solo gli scenari delle possibilità peggiori scorrevano nella sua mente.

E se si fosse ucciso?!... E se l'avesse fatto davvero? Il pensiero stesso lo ferì. Andò sul proprio profilo e creò un post.

-

Aiuto

icanfly


Qualcuno sa cos'è successo a GucciPanda?

Non si connette da alcuni giorni, e al momento sto soltanto saltando alle conclusioni peggiori.

Per favore, se qualcuno sa davvero qualcosa commenti.


Tags: icanfly, GucciPanda, aiuto

-

Mentre aspettava, si mordicchiò il labbro. Non sapeva se qualcuno gli avrebbe risposto, ma valeva la pena di tentare. Si spostò su altri siti su cui possedeva un account, per provare a svuotarsi la mente.


Quando Kris si svegliò dopo aver dormito due ore, non esitò ad andare al computer. Erano le 3:48 del mattino, ma non sarebbe potuto importargli di meno. Vide che qualcuno aveva commentato sul suo blog, quel qualcuno era 'Desolation27'. Non aveva mai visto quel nickname prima, ma lesse il commento comunque.

Desolation27: Scrivimi, e ti dirò quel che so.

Gli occhi di Kris si spalancarono. Quella persona sapeva qualcosa a proposito dell'assenza di Tao, il che lo rese soltanto desideroso di saperne di più. Cliccò sul suo profilo e vide che era un ragazzo, il suo nome era Kyungsoo, il nickname D.O e che anche lui era online. Kris cliccò velocemente sul pulsante per chattare.

icanfly: Ciao, D.O

Desolation27: Ciao. Vedo che sei passato sul mio profilo ^^”

Il ragazzo usava le emoticon? Era già molto diverso da Tao.

icanfly: Già, haha. Allora... Cosa puoi dirmi riguardo a Tao?

Desolation27: Beh, prima di tutto... Cosa sai tu di lui? Cosa ti ha detto su sé stesso?

icanfly: Mi ha detto di cosa soffre, tipo depressione e ansia.

Evitò di proposito la parte sull'autolesionismo.

Desolation27: D'accordo. Tralascerò le cose che ancora non conosci. Probabilmente vorrà dirtele lui.

Kris avrebbe però voluto saperle ora.

Desolation27: Allora, io sono D.O, e vado a scuola con Tao, ma non so se lui lo sappia. Non ci parliamo né qui, né a scuola.

icanfly: Davvero? Perché?

Desolation27: Siamo entrambi degli emarginati. Gli emarginati non parlano con altri emarginati. Comunque, ho sentito parlare di un rumor riguardo a Tao, a scuola.

icanfly: Quale rumor?

Desolation27: Tao è all'ospedale. Ci sono andato per controllare. Ovviamente non sono entrato, ma ho chiesto all'infermiera. Mi ha confermato che è lì.

Kris si sentì mancare il respiro.

icanfly: Perché è all'ospedale?!

Desolation27: Quella è la seconda parte del rumor. Il tizio che ha dato inizio alle voci, non so chi sia, ha detto che suo padre è andato a casa di Tao, e l'ha trovato steso sul pavimento davanti le scale. Sembra essersi rotto alcune costole e la gamba destra.

Kris prese a respirare in modo irregolare leggendo quelle parole.

icanfly: E i genitori di Tao? E perchè poi quel tizio era lì?!

Desolation27: Il tizio che ha dato inizio al rumor ha detto che suo padre e il padre di Tao sono compagni di bevute. Era andato da lui per portarlo al bar, ma ha trovato Tao, e suo padre era svenuto nella propria camera. Sua madre non era nei paraggi.

Kris sentì quasi i polmoni serrarsi, ansimando in cerca d'aria. Lacrime presero a scorrergli lungo le guance.

icanfly: Ma le voci sono solo voci... vero?

Desolation27: Ho il presentimento che questa però non sia falsa.

Kris si coprì la bocca con le mani singhiozzando. Immaginare Tao steso lì, impotente, pronto ad accettare di morire lo faceva sentire debole.

icanfly: Potresti andare all'ospedale, appena possibile? Voglio sapere se sta bene.

Desolation27: Certo. Andrò dopo scuola. A proposito della scuola, devo andare ora. A dopo.

icanfly: Ciao, e grazie.

Desolation27: Di nulla ^^

Entrambi si scollegarono, Kris chiuse il laptop e sospirò pesantemente. Il pensiero di Tao all'ospedale l'aveva fatto stare male. Gemette, infilandosi le mani tra i capelli e strattonandoli forte. Si sentiva così debole. Stava piangendo per qualcuno che non aveva mai incontrato. Ecco cos'era la debolezza. Piangere per le persone. Raggiunse il letto quasi inciampando, e afferrò il telefono. Non sapeva nemmeno più cosa stesse facendo.

Chiamò suo fratello, che ovviamente non rispose. Lasciò quindi un messaggio vocale.

H-Hyung... mi manchi. Ti prego, vieni a trovarmi presto... O almeno richiamami. Mi manchi. Spero tu stia bene.” Si morse il labbro inferiore, piangendo al telefono. Cercò di recuperare abbastanza voce per terminare la chiamata, “adesso metto giù. Scusami se ti sto disturbando di nuovo.” Chiuse la chiamata e scagliò giù il telefono di fianco a sé. Aprì il suo cassetto dei medicinali nel comodino, e afferrò una boccetta a caso.

Era troppo buio per poter scorgere qualcosa. La aprì e si portò due pillole alla bocca. Prese la bottiglia d'acqua ancora di fianco al portatile e finì l'acqua rimasta. Gettò la bottiglia sul pavimento, infilandosi sotto le coperte. Voleva soltanto dormire. Era tutto ciò di cui aveva bisogno. Le lacrime continuavano a cadere, mentre lui cercava di pensare a una qualunque cosa che non fossero Tao e Luhan. Doveva aver preso due delle sue pasticche più forti, perchè si addormentò in una questione di secondi.


Quando si svegliò era già sorto il sole fuori, e il suo cellulare stava squillando. Lo sollevò e rispose senza guardare chi fosse, “Pronto?” disse con la voce arrochita dal sonno.

Hyung! Hai dormito tutto il tempo!?” domandò Chanyeol piuttosto rumorosamente.

Sì. Perché? Che cosa vuoi?”

Dovrei venirti a prendere per uscire a mangiare fuori con Jongdae tra mezz'ora!” Gli occhi di Kris si spalancarono.

Cazzo! Grazie a dio mi sono svegliato!”

Perché non ti sei svegliato prima?!”

Ho preso due pillole ieri notte senza guardare che bottiglietta fosse!” Esclamò, frustrato, iniziando a prepararsi.

Idiota! Sbrigati o arriveremo in ritardo!”

Okay, ciao!” Kris mise giù, buttò il cellulare sul letto, e corse verso la doccia.


Chanyeol si fermò davanti al piccolo ristorante, e Kris saltò giù. Entrò in tutta fretta, e una volta al tavolo vide Jongdae, Minseok e il tizio che avevano portato con loro. Kris si sedette e sorrise al trio.

Kris, sono molto felice che tu sia venuto. Questo è un amico di Minseok, Kibum.”

Kris chinò la testa verso il ragazzo seduto al proprio fianco, “Piacere di conoscerti, Kibum.”

Altrettanto.”


Il pranzo fu tranquillo. A Kris piacque il cibo, gli piacquero le conversazioni, ma non gli piacque Kibum. Perlomeno, non in quel senso. Poteva vederli come amici, ma non come coppia. Non sapeva nemmeno se volesse davvero uscire con qualcuno al momento. I quattro erano ora fuori, con le loro borse per gli avanzi tra le mani.

Grazie per avermi invitato a pranzo. Mi sono divertito molto.” Il secondo più piccolo sorrise ai due che avevano programmato il tutto.

Non c'è di che. Siamo felici che voi abbiate accettato di venire. Beh, ora noi dobbiamo andare. Ci vediamo.” Jongdae sorrise mentre il duo si allontanava salutando, entrò in auto e andò via lasciando soli Kris e Kibum.

...Ti rendi conto che quei due hanno impostato per un motivo tutto questo, vero?” chiese Kibum.

Kris annuì, “Ma non puoi odiarli.” Rise.

Il più basso rise a sua volta, “Allora, dato che han cercato di sistemarci... Cosa ne pensi di me?”

Kris si sfregò il collo, “Mi piaci, ma non sei il mio tipo.”

Kibum annuì, “Sentimento reciproco, in realtà.”

Kris sorrise. Era felice di non aver appena bruciato tutte le chance di diventare amici. “Beh, ci risentiremo, immagino. È stato bello conoscerti.”

Altrettanto. Stammi bene.”

Anche tu.” Poi Kibum. se ne andò. Kris rimase lì ad aspettare il suo coinquilino, e la sua mente prese a virare verso Tao un'altra volta.

Gli faceva male il cuore, a pensarci. Sospirò. Era Tao il suo tipo, non Kibum. Si morse il labbro. Tao era davvero il suo tipo. Inoltre, gli importava del più piccolo più di quanto dovrebbe a una persona normale. Che cos'era Tao per lui? Era allora che tutto acquistava un senso, a lui piaceva Tao. Non era pronto per uscire con qualcuno, perchè sarebbe voluto uscire con Tao. Voleva rendere il ragazzo felice, e non causargli dolore. Sentiva il battito cardiaco accelerare ogni volta che chattava con lui. Gli piaceva davvero Tao, e non l'avrebbe più negato.


Kris navigò a random in internet finché non sentì un trillo provenire dal computer. Erano le dieci di sera quindi sapeva che non poteva trattarsi di qualcuno su Facebook. Andò sulla scheda aperta sul blog per scoprire che D.O gli aveva scritto. Cercando di cliccare sul messaggio arrivò quasi a rompere la tastiera.

Desolation27: Ho fatto visita a Tao oggi.

icanfly: E?

Desolation27: Ha iniziato a sclerare chiedendomi chi fossi. Gli ho parlato di me, e poi gli ho chiesto perchè fosse all'ospedale. Mi ha chiesto perchè lo volessi sapere, e gli ho detto che eri tu a volerlo sapere.

icanfly: ...Che cos'ha detto?

Desolation27: Non ha detto molto, piuttosto, ha cercato di alzarsi dal letto – il che gli ha causato diversi dolori. Mi ha detto che doveva farti sapere che lui stava bene.

Kris sentì il calore salirgli alle guance. Sto arrossendo? Si sorprese.

Desolation27: Gli ho detto che tu sapevi che lui era vivo e cosa no, ma che non sapevi perchè fosse lì. Mi ha detto di essere caduto dalle scale. È stato solo un incidente.

icanfly: Beh, l'incidente gli ha procurato molto dolore. La prossima volta che lo vedi, digli che voglio che stia più attento.

Desolation27: Sono con lui proprio ora. Non ho mai detto di essere andato a casa, no?

Kris raggelò. Tao era lì... con D.O... Fortunatamente, era vivo e respirava.

Desolation27: Vuoi parlare con lui?

icanfly: Posso?

Desolation27: Certo. Lascia che ti mandi un richiesta di videochat.

Kris sbarrò gli occhi. Rifiutò all'istante.

icanfly: No! Non voglio videochattare. Soltanto chattare via messaggi.

Desolation27: La cosa mi preoccupa... Se t'importasse davvero di lui, videochatteresti. Potrei anche starti dicendo tutte queste bugie e lui potrebbe davvero essere morto.

Kris smise di respirare.

Desolation27: O tu potresti essere qualcuno molto diverso dalla quella foto che hai sul tuo profilo. Hai paura che lui scopra chi tu sei davvero?

Kris si sentì innervosito. Ovviamente non era un vecchio signore a caso con l'intenzione di rapire Tao.

icanfly: D'accordo. Mandami di nuovo la richiesta.

Il suo cuore iniziò a battere più forte. Era nervoso. Non era abbastanza sicuro di sé per fare qualcosa come videochattare. Apparve la schermata nera con gli ovali rosso e verde, e Kris si sentì crollare il cuore. Era incredibilmente nervoso. Cliccò lentamente sul pulsante per accettare. Quando comparve il video, non c'era Tao, ma un ragazzo con grandi occhi stile gufo. Il ragazzo rimase senza fiato, e Kris sollevò un sopracciglio.

Cosa non va?” Domandò, “E sei sull'iPhone?” Lo schermo gli appariva strano.

D.O annuì, “E porca miseria sei esattamente come nella tua foto. Sembri un fottuto modello-”

Prima che Kris potesse rispondere, si sentì una voce, “Stai-Stai videochattando con K-Kris?!” Kris sentì il proprio cuore perdere un battito al sentire quella dolce voce. Kris non avrebbe mai potuto immaginare che la voce di Tao sarebbe stata così, il che lo fece sentire rilassato per qualche strana ragione.

D.O rivolse lo sguardo oltre la telecamera e annuì, “Sì! Vuoi parlarci anche tu?”

NO!” Tao urlò, suonando quasi spaventato.

Kris sorrise lievemente. Lui e Tao avevano avuto la stessa reazione.

Perché no? Non vuoi vederlo?” D.O lamentò, alzandosi e raggiungendolo. Non girò la videocamera. Kris rimase a guardare il ragazzo parlare all'altro.

Voglio vederlo ma, cazzo, non mentre sono all'ospedale.”

Beh, è troppo tardi. Non metto giù finché non gli mostri il viso.”

Ma il mio viso è livido.”

Kris non sapeva cosa lo prese quando disse, “Tao, non m'importa!”

D.O guardò la fotocamera, poi di nuovo Tao, “Persino lui ha detto che va bene~ Dai~ Prendi il telefono.”

La visuale tremolava quando mostrò le lenzuola bianche dell'ospedale. Kris si morse il labbro. Finalmente stava per vedere Tao per la prima volta, a parte per la sua foto del profilo. La videocamera si girò per inquadrare un ragazzo con i capelli neri, occhi larghi stile panda e un livido su una guancia.

Kris trattenne il respiro. “Oddio,” sospirò.

Cosa?” chiese Tao, distogliendo lo sguardo.

Kris non avrebbe voluto che Tao lo sentisse. “Ho solo... Sei molto carino.”

Tao arrossì e tornò a guardare la videocamera, “No, non lo sono...” sussurrò.

Kris sorrise dolcemente, “Ma lo sei. Non ti mentirei.”

Tao si morse il labbro. “È bello vedere che stai bene, Tao.”

Tao posò di nuovo lo sguardo sulla videocamera, “Mi dispiace se ti ho fatto preoccupare.”

Ero preoccupato, ma va tutto bene.” Ero molto preoccupato.

Voi due siete troppo dolci. Esco, vado a prenderci del cibo, d'accordo Tao?” La voce di D.O comparve e poi svanì con il rumore di una porta chiudersi.

Lo mangerai?”

Mangiare cosa?”

Il cibo... Dal momento che so che non ami mangiare.”

Tao sospirò e si sfregò l'occhio, “I dottori mi stanno facendo mangiare quindi suppongo di doverlo fare. Hanno detto che sono estremamente sottopeso.”

Beh, riuscire a vedere le proprie costole non è sano, lo sai.”

Lo so...”

Kris sapeva che Tao stava pensando. Sapeva che lui voleva punire sé stesso.

Perché vuoi punirti, Tao?”

Il più piccolo si morse il labbro, e distolse lo sguardo. “Perché... teniamo la domanda per un altro giorno.”

Kris sospirò, “D'accordo...”

Hey, Kris?”

Sì?”

Hai dormito bene mentre ero offline?” Kris lo fissò. Non si aspettava quella domanda.

Io... No... Ero solo... Ero molto preoccupato per te...”

Mi dispiace davvero, Kris.”

Smettila, Tao. Non l'hai fatto di proposito. Niente è successo di proposito.”

Vide Tao fare un respiro profondo. “Devi smetterla, Kris...”

L'altro sollevò un sopracciglio, “Cosa intendi?”

Poteva vedere come il ragazzo stesse facendo del proprio meglio per non crollare.

Quando parlò fu ovvio, “Non avvicinarti troppo a me, Kris. Qui dentro è buio e vuoto. È dove si nascondono i miei demoni.” Rimasero a fissarsi l'un l'altro. Kris riusciva a vedere la tristezza negli occhi di Tao.

La sua risposta arrivò senza che lui ci pensasse su due volte, “Tu puoi comunque avvicinarti a me, Tao. Se c'è un inferno dentro di me, è dove i tuoi demoni possono vivere.”

Lo vide succedere. Tao crollò di fronte ai suoi occhi. Si fissarono, mentre le lacrime cadevano dagli occhi di Tao come fossero una cascata.

Dio, Kris... Mi piaci... Mi piaci davvero...” piangeva Tao, e lasciò cadere il cellulare sul letto. Kris stava ora fissando il soffitto, e i capelli di Tao mentre il ragazzo singhiozzava sulla coperta.

Kris si pietrificò.

Tutto si pietrificò.

Il suo cuore, la sua mente, il suo corpo.

A Tao lui piaceva... e lui stesso ricambiava.

Tao...” chiamò. Il ragazzo continuò semplicemente a piangere.

Tao, tira su il telefono.” Aspettò che lo facesse.

Tao lo risollevò lentamente, tremando. I suoi capelli gli nascondevano gli occhi da Kris.

Tao, anche a me piaci.”

Tao scosse la testa, “No, Kris. Non dirlo.”

Ormai è troppo tardi per provare a fermarsi, Tao.”

Ci siamo troppo dentro, Kris. I nostri demoni ci trascineranno verso il basso insieme a loro. Due persone sono più facili da manipolare di una sola. Non ne usciremo vivi.”

Ce la faremo, Tao... Ce la faremo. Supereremo i nostri demoni insieme.”

Tao si morse il labbro, e sollevò leggermente lo sguardo così che i capelli davanti agli occhi si spostassero. Rimasero a fissarsi. Entrambi studiavano gli occhi l'uno dell'altro. Gli occhi sono soltanto pozze di emozioni nascoste. Poi la porta della stanza di Kris si aprì. Si voltò per vedere Chanyeol lì in piedi.

Kris, Baekhyun vuole che ti prepari. Usciamo per cena.”

Kris annuì, “Okay, sarò pronto in venti minuti,” Chanyeol annuì e se andò. Kris era grato che il più piccolo non avesse visto lo schermo del computer, altrimenti avrebbe preso a far domande.

Tornò a guardare lo schermo e vide Tao che ancora lo guardava, “Era il tuo coinquilino?”

Kris annuì, “Era Chanyeol.”

Baekhyun è il suo ragazzo?” Annuì ancora.

Ti lascio andare a prepararti allora... Ma... prima che te ne vada...” Poteva vedere l'esitazione del ragazzo.

Ti piaccio anch'io, davvero?”

Annuì, “Ci ho messo un po' a realizzarlo alla fine, ma sì. Mi piaci.”

Tao annuì, “Okay.” La sua voce era quasi un sussurro, “Ti lascio andare ora.”

Kris gli sorrise, “Ci risentiremo non appena D.O mi lascerà parlare con te, okay?”

In realtà sarò dimesso domani... Quindi tornerò a casa.”

Anche meglio. Ci sentiamo più tardi.” Tao annuì.

Entrambi terminarono la chiamata, e Kris chiuse il laptop. Si alzò, e raggiunse l'armadio. Sospirò. Tao significava tantissimo per lui. Era frustrante come non potessero comunque vedersi di persona. Scacciò quel pensiero, e iniziò a prepararsi.


Kris estrasse il cellulare mentre i tre aspettavano che la cameriera tornasse con i loro drink. Andò sul sito di blogging e sbatté le palpebre quando vide la notifica di un messaggio di D.O, appena prima che arrivasse al ristorante.

Desolation27: Hey Kris, sono Tao. Se entrambi ci piacciamo a vicenda... Significa che usciamo insieme?

Kris sorrise.

icanfly: Dato che non possiamo esattamente uscire insieme, possiamo saltare quella parte e definirci fidanzati se ti va.

Desolation27: Tao sta dormendo ora, ma sono sicuro che vorrà. Devo avvertirti però. Non credo che sia mai stato insieme a qualcuno prima quindi vacci piano con lui.

icanfly: Non ho altri piani, /che/ questo. Voglio solo renderlo felice.

Desolation27: Sono certo che farai un buon lavoro.

Kris annuì tra sé e bloccò il cellulare. Anche lui credeva che ci sarebbe riuscito.









NdA:
Sono successe un sacco di cose in questo capitolo omg. Ed è passato un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento ;;

In realtà, se me lo permettete, vorrei farvi sapere che ho scritto una kaisoo, nel caso foste in vena di ulteriore angst. Sarebbe carino se qualcuno volesse passare a dare un'occhiata, e grazie in anticipo ^^

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3074925