Kim's & Company

di _rainbowdash_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***



Capitolo 1
*** 1.1 ***



Sulli's pov.
Sono Kim Sulli,20 anni,abbastanza alta,magra ma non troppo,terza di quattro figli,tre femmine e un maschio.
Mia sorella maggiore si chiama Hyuna,alta,capelli neri e fisico da modella,frequenta la mia stessa università,avendo solo un anno più di me,cioè 21 anni.
Mia sorella minore si chiama Thea,19 anni,anch'ella frequenta l'università,capelli neri,che si concludono con delle spiccanti punte rose,e snella.
Il maggiore è Jonghyun,23enne,biondo tinto e abile conquistatore di ragazze.
I nostri genitori ci hanno lasciato gestire il loro,ormai nostro per eredità, negozio,per trasferirsi a Incheon,mentre noi siamo rimasti qui a Seul.
Noi ragazze la mattina andiamo all'università,mentre il pomeriggio ci occupiamo del negozio,il cui nome è "Kim's & company",un mini-market piuttosto grande,molto frequentato.
Durante la mattina è affidato a quel buono a nulla di Jong,che ha deciso di fermarsi dopo aver completato gli studi al liceo e aver preso il diploma.

-Kim Jonghyun,alzati o vengo a prenderti per i capelli!- gridai a mio fratello,che era ancora sotto le coperte.
Dopo dieci minuti circa,decise di alzarsi e coinvolse anche noi nel suo ritardo,con il risultato di aver meritato gli ultimi posti all'università.

Il pomeriggio,tornate dall'università,andammo al negozio.
-Jong tutto bene?È morto qualcuno?- chiese Hyuna masticando una gomma.
-Si..ma,maledizione!Qui c'è da stare alla cassa,aiutare i clienti e mettere a posto gli scaffali!Io e quel vecchio rimbambito di JinHoo,che fra 5 giorni se ne va,non possiamo andare avanti da soli!- protestò Jonghyun a braccia conserte.
-Beh,assumiamo qualcuno.- dissi scrollando le spalle e sedendomi alla cassa.
-Che ne dite?- chiese Thea con un foglio in mano con su scritto "CERCASI COMMESSO/AIUTANTE".
-Va bene!-

Thea's pov
-Kim Jonghyun se non vuoi che ti butti dal letto,alzati!Ho anche l'esame oggi!-urlai nelle orecchie di mio fratello.
-Sulli e Hyuna non sono già andate?Perché non sei andata con loro!-disse lui mettendosi con la testa sotto il cuscino
-Beh,scusa se le tue sorelle la mattina se ne vanno alle 6.30 all'università!-dissi sbuffando
-che sia l'ultima volta,domani te ne vai con il bus!-disse lui scalciando le coperte con i piedi.
-Promesso.Ora,se non ti dispiace,sono già in ritardo.-dissi uscendo dalla sua stanza.
*
-Grazie Hyun,ti voglio bene,a dopo-dissi uscendo dalla macchina e dirigendomi all'entrata con fogli che mi volavano a destra e sinistra.
Entrai sistemando dei fogli fuori posto e,da deficiente,dopo 5 secondi mi ritrovai a terra.
-amico,gli occhi dove ce li hai?-dissi alzando lo sguardo verso il ragazzo.
-dove ce l'hai tu!Ho l'esame e sono in ritardo!-disse lui sbuffando e alzandosi da terra.
-Comunque sono Minho,e tu?-
-Thea,ci vediamo in giro,Tinho.-dissi
-È Minho.-disse lui correggendomi

Tornata dall'università,iniziai il mio turno al negozio.
Con me c'erano Jong e Thea,Hyuna rimase anche il pomeriggio all'università.
Mi toccò mettere in ordine lo scaffale dove c'erano shampoo,detersivi,saponi e altro.
Salii sulla scala per arrivare all'ultimo piano dello scaffale,dato la mia notevole altezza.
Mentre stavo per sistemare l'ultimo flacone di shampoo,sentii la scala muoversi a destra e sinistra per poi cadere definitivamente.
Atterrai sul morbido.
Una persona,direi.
-Che hai fatto per far cadere la scala?Idiota!- gridai.
-Senti,non sono tenuto a rispondere ad una che sta sopra di me e mi urla contro nemmeno avessi distrutto l'intero negozio!- rispose lui.
Mi alzai,notando che del detersivo per i piatti era cosparso sulla mia nuova maglia di Gucci.
-Almeno abbi la dignità di chiedere scusa,per quello che hai causato!- dissi indicando la quantità di saponi che avevo trascinato con me nella caduta.
-Ma scusa di che?!Non è colpa mia,ho solo urtato la scala!E atterrandoni addosso mi hai fatto pure male!Il lavoro preferisco trovarlo da un'altra parte,va'.- rispose girando i tacchi.
-No aspetta.- dissi tirandolo per un braccio.
-Mi dispiace,sono stata aggressiva,okay?- chiesi cercando di essere convicente.
-Per il lavoro,sei il benvenuto- aggiunsi sfoderando un sorriso falso e lui mi guardò alzando un sopracciglio.
-Key!- gridò un ragazzo alle sue spalle,appena entrato nel negozio.
-Andiamo,è tardi!- disse dopo.
-Ti chiami Key?- chiesi piazzandomi davanti a lui.
-Si,certo,mia madre per fantasia mi chiamava 'chiave'.È solo un soprannome.- rispose suonando acido.
-Kim Kibum.- disse poi porgendomi la mano sorridendo.
-Kim Sulli.- strinsi la mano.
-E io sono Minho!- disse il suo compagno agitando la mano.
-Tesoro,la maglia devi metterla in lavatrice e poi ci metti il detersivo per lavarla.- disse Thea,appena spuntata alle mie spalle,indicando l'alone sulla mia maglia.
-Thea?- chiese Minho.
-Minho?- rispose lei.
-Vi conoscete?- chiese Kibum.
-Si.-

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Capitolo 2
*** 2 ***


Thea's pov -come è andato l'esame?-mi chiese Minho firmando delle carte per il posto di lavoro,lui e quel Key si erano offerti. -bene,a te?-dissi passandogli un altro foglio da firmare. -tutto bene!-disse lui sorridendo. -capelli rosa,tua sorella dove sta?Devo chiedergli una cosa..-disse Key dandomi le carte che aveva appena finito di firmare. -cercala-dissi prendendo le carte,sia di lui che di Minho. -posso chiederti una cosa?-disse Minho guardando Key che si allontanava per andare da Sulli. -Stamattina quando siamo caduti,vicino la mano ho visto un tatuaggio,che scritta è?- Guardai il mio tatuaggio,c'era scritto Sehun,il mio ragazzo...morto a causa di un incidente stradale. -Sehun.-dissi sospirando -capito.Il tuo ragazzo?-disse guardando la scritta. -ahm..chi sa se Key ha trovato Sulli!-dissi cambiando discorso. -mi scusi,il sale dove sta?-chiese una signora alle spalle di Minho -seconda corsia a destra,in fondo agli scaffali-dissi sorridendo. SULLI'S POV Avevo appena finito di mettere a posto il reparto ortofrutticolo,guardai il mio lavoro abbastanza soddisfatta. -Sulli!- sentii dire alle mie spalle. -Kibum.- risposi sedendomi sulla sedia dietro al bancone della frutta. -Okay,scusa,sono stato scortese....ma tu non eri da meno!- disse incrociando le braccia. -Senti,hai messo in disordine mezzo negozio!- risposi lanciandogli un mandarino,che colpì il suo petto. -Puoi sopravvivere senza litigare con me?- chiese lui raccogliendo il frutto,prendeno la mia mano e appoggiandocelo sopra. Lo rimisi sullo scaffale. -Si che posso,basta che non dici cose brutte,Key.- dissi alzandomi e gli strizzai la guancia. -Bene,tengo la bocca chiusa,Sul.- rispose mettendomi una mano sulla spalla. -Che soprannome è?- chiese stizzita. -Uffa e zitta!- rispose. -Vedi che sei tu il problema?- dissi sbuffando. -Sulli!- disse Thea appogiando un braccio sulla mia spalla. -Ragazzi abbiamo l'offerta 3×2 sulla pasta?-gridò Minho a qualche da noi. -Sta a partire da domani!- risposi e lo vidi riferire quel che avevo detto ad una signora. In quel momento entrò Hyuna. -Salve.- disse agitando la mano. -Ho portato un mio amico,vuole proporsi per il lavoro.- aggiunse dopo. -Quello?- chiese Key indicando un ragazzo che parlava con Jonghyun. -Come si chiama?- chiese Thea. -Lee Taemin.- Thea's pov -ragazzi,sono in crisi esistenziale-disse Minho con un pacco di pasta in mano -che succede?-chiesi facendo il conto a una signora,con Jonghyun che metteva in busta -una signora vuole prendermi a borsate,solo perché è convinta che qui vendiamo la marca di questa pasta ad un prezzo "alto".-disse lui alzando il pacco di pasta -Jong,continua...vado a vedere io!-dissi uscendo da dietro al bancone della cassa. Arrivati in corsia sbiancai.La signora Oh...la mia ex suocera. -buongiorno signora,cosa succede?-chiesi -oh!Guarda chi c'è qui!devi ancora pagare per quello che hai causato a mio figlio,ragazzina!-disse lei con tono minaccioso puntandomi un dito contro -cosa gli ho causato?Lei pensa che io non amavo suo figlio?-dissi quasi sul punto di sclerare. -quel giorno lui stava venendo da te,la mattina non ricordo per quale assurdo motivo avete litigato,e lui il pomeriggio voleva venire a chiederti scusa!È tutta colpa tua!-disse la signora girandomi le spalle e andando via. -chi è quella?-chiese Minho alle mie spalle. -Minho,fatti i cazzi tuoi okay?-risposi acidamente andando via,con la voglia di piangere.Già mi sentivo di merda per tutto quello che era successo a Sehun,poi quella mi ha detto quelle cose... Andai fuori,piangendo come una condannata. Rientrai dopo una mezz'ora buona e tornai alla cassa. Erano le 08:30 passate,e nel minimarket eravamo solo 3 persone,io,Key e Sulli,il resto erano tutti a casa. -allora ci vediamo verso le 09:15,vabene Sul?-chiese Key sorridendo a Sulli,quest'ultima annuì. -a dopo allora,ciao ragazze.-disse lui uscendo mentre sorrideva a 32 denti. -chiudo la cassa,tu puoi chiudere la cosa scorrevole grigia di cui non ricordo mai il nome?-chiesi a mia sorella,che annuì Chiusi la cassa,spensi le luci e poi uscì fuori Mandai un messaggio a Minho con scritto "scusa se prima ti ho risposto male,ma ero troppo incazzata...notte". -invece di mandare messaggi,puoi aiutarmi?Non ce la faccio!-disse Sulli tentando di tirare giù quella cosa. Sulli's POV Il pomeriggio al negozio eravamo rimasti soltanto io,Thea,Minho e Kibum. Jonghyun non aveva voglia di venire e Hyuna e Taemin erano usciti per fatti loro,probabilmente sono più che amici. -Sulli,mi dai una mano con queste scatole?- mi chiese Thea. -Faccio io!- si precipitò a dire Minho appena spuntato dal nulla e io gli annuii cominciando a fare il conto ad una ragazza. Verso le 20:00 andai a casa e lasciai il negozio a Thea e Minho,perché anche Key andò via prima. Alle 21:00 ero pronta,sono una persona abbastanza ossessionata dagli orari,puntuale sempre e comunque. Mi arrivò un messaggio da Key. "Ti sei fatta bella?Fra dieci minuti sono da te,ciao barbie". Alzai un sopracciglio e sospirai. "Muoviti,diva del mio cuore" risposi,mi piaceva chiamarlo così,dato che si truccava ed era ossessionato nel seguire la moda. Come aveva scritto,dieci minuti dopo era sotto casa mia. -Dove andiamo?- chiesi per rompere il silenzio che era piombato in auto. -Discoteca- rispose sorridendo. -Discocosa?- chiesi con la mascella a terra. Domani università più turno di pomeriggio e voleva portarmi in un mare di caos di persone che ballano,sbraitano e puzzano di alcool? -Hai capito bene,non ripeto le cose due volte.- mi rispose continuando a sorridere. -Fottiti.- -Come scusa?- -Non ripeto le cose due volte.- dissi mandandogli un bacio.

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