Fissavo la schiena di L che continuava ad osservare il monitor
del computer.
Questo era ciò che facevo di solito ma quel giorno avevo messo
alle strette Rem per farle fare la cosa più plausibile e salvare Misa.
Avrebbe scritto il nome di L sul suo DeathNote e finalmente
avrei vinto. Niente di più facile.
Osservai con la coda dell’occhio le sue mosse e la vidi
dirigersi in un’altra stanza.
Ancora un po’ ed L sarebbe morto.
"Non va bene…"
si udì questa frase in una stanza buia con solo uno schermo che
dava luce, sebbene enorme, quella luce non bastava ad illuminare la camera.
Un pollice si pose sulle labbra imbronciate di una figura e
questa si alzò in piedi:
"…riparazione. Devo riparare un po’ tutto. Non volevo entrare
in scena ma se va avanti così non andrà per nulla bene."
Ok, Rem… basta scrivere anche il nome di L e sarà tutto
finito.
"Nh? …ho sentito un rumore."
guardo Matsuda. Si è già accorto che manca Rem.
Tutti si voltano, pure L che già mi fissa come se fossi io il
responsabile di tutto.
E poi… la porta della stanza si apre ed entra un ragazzo.
"Sooorry…"
noto con stupore che quel ragazzo ha i capelli corti e neri,
dei pantaloncini cortissimi, un maglione color crema e una posizione alquanto
strana.
Sorride con le mani dietro la testa e la gamba sinistra
sollevata col piede appoggiato a lato del ginocchio destro.
"E… E tu chi sei?!"
grida Matsuda:
"Io? …chiamatemi L."
L…?!
Guardo Ryuzaki che si è messo ad analizzarlo con lo
sguardo.
Ora che ci faccio caso sono più o meno identici, tranne per i
capelli, i vestiti e l’età. Questo che ho di fronte dovrebbe avere sui tredici
anni.
Eppure le occhiaie come l’L che conosco ce le ha.
Ma che diavolo succede…?!
"Ehi! Ridammi subito il quaderno!!"
Rem…?!
"Nada… Never…!"
quel ragazzino si mette a saltellare a destra e a manca per
evitare Rem e poi, appoggiato sul divano con tanto di posa alla L, ovvero con le
ginocchia vicine al petto, si alza il maglione e tira fuori il DeathNote di
quella stupida shinigami!
Come diavolo ha fatto a farsi soffiare il quaderno?!
"Non ci penso nemmeno a darti questo affarino tanto prezioso.
Per cui me lo tengo. Poi lo stavi usando per uccidere L appena cinque minuti
fa."
"Che cosa?!"
fu l’urlo generale… diavolo… ha rivelato ogni cosa.
Non mi posso fidare nemmeno di questi inutili shinigami.
Il ragazzino si mette ad osservare il quaderno tenendolo agli
angoli con due dita:
"Bellino però… niente male, certo."
calma… ora la cosa più importante da fare è scoprire chi
diavolo è questo ragazzino che sembra già aver rovinato i miei piani.
Chiamatemi L… strano modo di presentarsi soprattutto perché
L sono io.
Mi domando chi possa essere. Watari non mi aveva detto
assolutamente nulla riguardo ad un possibile coinvolgimento di un altro ragazzo
della Wammy’s House ed io non ricordo di avere mai visto questo ragazzino.
"Dammi immediatamente il quaderno!!"
"Noooo…"
…strano che non si spaventi degli dei della morte.
Questo può significare solo una cosa: sapeva già della loro
esistenza.
E allora perché presentarsi come L? Perché affermare che il dio
della morte voleva uccidermi? …oltretutto …perché Yagami lo sta osservando in
quel modo pensieroso da prima?
Non faccio nemmeno in tempo ad avvicinarmi a lui che quel
ragazzino si fionda tra le mie braccia:
"L… faresti meglio a tenere tu questo quaderno, sai?"
"AAAAAAAAAAH!! Aspetta… aspetta… aspetta!!"
alzo lo sguardo e vedo Matsuda sotto shock:
"Perché lo chiami L?! Non hai detto che sei tu L?! Non ci
capisco più niente!!"
il ragazzino lo guarda, fa spallucce e afferma:
"Io sono il secondo L. Piacere di conoscervi. Ah… ma forse così
sembra strano."
"Più che strano."
…questo era il commento di tutti i presenti.
Sorride e si stacca da me:
"Il mio nome per intero non ve lo posso dire sennò c’è il
rischio che esca da qui e Kira mi uccida. Sapete com’è…"
dice così però… se sospettasse anche lui di Yagami?
"…per di più penso che all’80% non ci riuscirebbe nemmeno un
po’ a farmi fuori ma la prudenza non è mai troppa."
"Perché tanta sicurezza?"
…il signor Yagami. Penso che questa domanda, se non l’avesse
fatta lui, l’avrebbe posta qualcun altro.
"Per il semplice fatto che io non sono di questo
mondo."
"Va bene rimanere scioccati ma non fate quelle facce da pesci
lessi…"
commento mentre tutti i presenti mi fissano come se fossi
uscito dal manicomio.
Chissà perché la cosa non mi turba, forse perché la maggior
parte delle volte mi guardano così tutti? Mah…
Mi volto verso il sovrintendente Yagami, giusto perché mi
sembra il meno basito dei poliziotti:
"Dico che non sono di questo mondo perché provengo da uno
parallelo."
"P… Parallelo?!"
accenno:
"Nel mio mondo esiste la pace, non ci sono crimini e non c’è
alcun dio umano che possa nuocere alla salute mentale della gente. Semmai ne
esistono due nascosti ma non fanno più nulla se non trasmettere concetti
positivi all’umanità."
"Cioè non c’è nessun Kira?!"
vedo che Matsuda ha parlato, mi rivolgo allora a lui:
"Per la precisione un Kira esiste. Sebbene sia un mondo
parallelo non significa che fatti importanti e persone che possano cambiare la
storia dell’umanità perdano i loro ruoli. Kira ed L nel mio mondo esistono… solo
che…"
"Solo che…?"
"Hanno stipulato un patto."
mi metto a fare la verticale camminando sulle mani:
"Un… patto…?"
"Sì. Kira ed L sono dalla stessa parte ormai, né dalla parte
della giustizia in senso vero né all’opposto. Perciò il mondo è salvo e non
esiste più alcun crimine."
"E allora perché hai detto di essere L? Non sarai tu l’L del
mondo parallelo?!"
fisso Aizawa e mi metto seduto sul divano:
"No. Se proprio lo devo dire… io sono il figlio di L… ripiacere
di conoscervi."
È uno scherzo vero? …e io mi sarei preoccupato per questo
stupido ragazzino?
Chi mai crederebbe alla storia del mondo parallelo?!
"Non mi credi, vero, Light Yagami?"
sussulto ed osservo il ragazzino.
Come fa a conoscere il mio nome…?!
"Il sovrintendente Yagami è tuo padre… hai una sorella minore
di nome Sayu ed una madre amorevole di nome Sachiko. Ora vai all’università ma
per il caso Kira hai quasi mollato tutto. Sei arrivato primo come Ryuzaki,
ovvero L, a tutti i test fatti per accedere all’università, infine hai fatto una
partita di tennis spettacolare con Ryuzaki. Dimmi se ho dimenticato
qualcosa."
…ma chi diavolo è questo moccioso?
"Ti devo avvertire, Light Yagami, che il mio mondo è avanti di
venti anni rispetto al vostro."
…v …venti anni?! Allora potrebbe persino sapere chi è Kira
oppure…
…in effetti ha detto che L e Kira nel suo mondo hanno stipulato
una sorta di contratto di pace, se lui è figlio di L allora significa che almeno
una volta ha visto Kira in faccia.
E ciò significa che potrebbe rivelare tutto a Ryuzaki.
Dopotutto l’ha salvato da morte certa prima e questo perché è
suo padre e sta dalla sua parte. Merda… se ora dovesse spifferare tutto sarei
davvero nei guai.
Devo trovare assolutamente il modo di ucciderlo.
…e se non funzionasse?!
Basta… che mi prende? Forse quello che ha detto sono solo
informazioni prese a destra e a manca. Le occhiaie sono dovute al troppo tempo
passato sveglio e al computer o a fare altre cose.
Magari non è nemmeno di un mondo parallelo. Mi sto facendo un
sacco di problemi senza essere sicuro di quello che veramente è in realtà.
"Tranquillo, Light…"
l’osservo:
"…io non voglio che L muoia ma non voglio nemmeno che tu
muoia."
"Che…?!"
sorride:
"Sto dicendo che sono giunto fin qui per proteggere entrambi.
Voglio che anche questo mondo raggiunga la stabilità del mio."
mi prende la mano e prende quella di Ryuzaki:
"E per farlo… mi servite entrambi."
…che diavolo significa tutto questo?
Ho detto solo la verità.
Light Yagami ed L mi servono vivi. Non deve morire nessuno dei
due.
So benissimo di aver infranto una regola fondamentale dei
viaggi paralleli ma dovevo per forza modificare questo mondo. Questo è l’unico
non ancora in rovina e può essere ancora salvato.
Solo che mi serve più tempo.
Devo arrivare a quel periodo.
Le modalità e il luogo magari saranno differenti ma devo
giungere a quel periodo della loro vita in cui si potrà estendere la pace.
Se ci riuscissi, potrei fermare lui.
Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! Sono finalmente riuscita ad aggiungere questa
ficcy su DeathNote.
Mi premeva metterla perché me la sono sognata di notte… sì, lo
so, sogno cose strane. =___=
Un secondo L… il FIGLIO di L…! O__o
Per non sbagliare, dal proximo capitolo lo faccio chiamare con
un nome perché con tutti questi L mi sa che mi perderò pure io!^^
Come potete vedere ho incentrato molto sui pensieri dei
protagonisti. Dato che nel manga pensano molto ho voluto lasciare questa
caratteristica perché mi piace… si fanno un sacco di seghe mentali.
Poi c’è da dire che il secondo L è un tredicenne e non si fa
molte canne mentali quindi con lui respireremo un po’ tutti, soprattutto perché
è più impulsivo dei due genietti protagonisti. E soprattutto perché molte volte
farà il finto tonto.
Per quanto riguarda Near, Mello, Matt e co. li farò entrare lo
stesso in scena per una cosa riguardante sempre il mondo parallelo. (chi è fan
di loro non sbavi o va in tilt il vostro computer… please… ^^’’)(che poi perché
vi dico queste cose che sono in capitoli che userò molto più avanti? ah già… non
ho nulla da fare! XD)
Detto questo mi dileguo e vado a fare i capitoli successivi!
Xiao Xiao!