Il nostro Sempre in quell'attimo

di TsubamePhoenix
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo_L'amore nei tuoi occhi ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5_Hermione's POV ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8_Hermione's POV ***



Capitolo 1
*** Prologo_L'amore nei tuoi occhi ***


Era una bella giornata. Il sole splendeva nel cielo, facendo capolino dalla punta di quegli alti e anziani abeti verde scuro. Ero disteso sull'erba fresca, con i primi bottoni della camicia sbottonati, per combattere quel caldo così insistente. Avevo gli occhi chiusi quando sentii l'erba accanto a me frusciare, aprii gli occhi e mi ritrovai quelli color nocciola di una mia cara amica che mi fissavano sbarazzini. Aveva una bottiglietta d'acqua in mano. Subito non capii perchè rideva, ma purtroppo me ne resi conto troppo tardi, quando l'acqua contenuta in quella piccola bottiglietta era già stata rovesciata per intero sulla mia testa, inzuppando i miei capelli rossi e la mia camicia.
 Scoppiai a ridere e lei corse via. La rincorsi urlando "Hermione aspetta che ti prenda e vedi!" Lei rideva e la sua risata cristallina mi entrò nelle ossa e mi scosse il cuore. Mi fermai, sorrisi, e mentre sorridevo lei si voltò. I nostri sguardi si incrociarono e il mio cuore perse cento battiti. Un pezzo si staccò dal resto del mio organo vitale e volò via con lei, si aggrappò a quella massa di capelli ricci e non tornò più indietro.

 Mi innamorai di lei, di quella donna che mai sarebbe stata mia.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


E' sempre così bella. Così solare. Così lei. Penso guardandoti dalla finestra di camera mia.
Siamo alla Tana da una settimana, per le vacanze estive. Io e George abbiamo chiuso il nostro negozio per due settimane, mio papà si è preso qualche giorno di vacanza dal lavoro e così il resto della famiglia. Il motivo? Harry e Ginny finalmente hanno deciso di sposarsi! La cerimonia si terrà qui, esattamente come per il matrimonio di Bill e Fleur. Ci siamo tutti. Nessun fratello poteva mancare alle nozze della nostra piccola sorellina, e quindi eccoci qui! Tra mille salti mortali persino Charlie è riuscito ad arrivare in tempo.
 Spalanco la finestra e mi appoggio guardando in giardino. Ron e Hermione stanno ridendo come due matti mentre parlano animatamente di qualcosa. Il loro fidanzamento è ormai platonico, anche se dopo così tanti anni non hanno ancora deciso di sposarsi o di convivere. Ultimamente ho visto il mio fratellino un po' giù di corda, ma ora penso che non ci sia nulla che non va. Insomma guardali, sono così felici. Così uniti! Un piccolo scherzo non rovinerà nulla... e con un impercettibile gesto della bacchetta rompo il vaso di Campanule che Ron sta portando vicino ai tavoli del ricevimento. "Ron fai più attenzione! Per Ginny è importante che tutto sia perfetto!" lo rimprovera Hermione e con un incantesimo riassesta il tutto per poi posarlo delicatamente al centro di uno dei tavoli rotondi di vetro. Sorrido e guardo il corpo snello della ragazza del mio fratellino immaginando di abbracciarla e chiedendomi se l'incastro dei nostri corpi sia perfetto.
All'improvviso George entra nella stanza e si avvicina a me. "Ehi Fred, lo so. Si è fatta una gran bella donna. So ciò che provi per lei. Lo leggo dai tuoi occhi, da come la guardi, da come sorridi di nascosto..."
"Ma come... ?"
"Fred! Siamo gemelli! Solo... Ron la ama lo sai. E lei ama lui. Non spezzar loro il cuore."
 "Tranquillo George. So cosa c'è tra di loro. E poi guardala: è così bella, così luminosa! Così intelligente! Non me la merito. La amo così tanto... così tanto che la sua felicità è tutto per me. E se lei è felice con quell'idiota di Ron, è giusto che io mi faccia da parte."
 "Mi dispiace... " Sussurrò sconfitto George appoggiandomi una mano sulla spalla.
 Io non mi voltai, continuai a guardare lei. Ti amo Hermione.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Le nozze si sono svolte a meraviglia. Durante lo scambio degli anelli Ginny si è perfino emozionata e i suoi occhi sono diventati lucidissimi. Sono felice che abbia sposato Harry, è davvero un bravo ragazzo, coraggioso e simpatico. Il suo lavoro da Auror è molto rischioso ma lui non se ne preoccupa, o almeno così sembra.
Un giorno stavamo parlando e lui ha ammesso che durante certe missioni ha il terrore di non tornare più a casa, di non vedere più Ginny. Ma tutto ciò non lo fa mai vedere alla sua amata, non vuole farla preoccupare ed è per questo che sono così felice per loro. Si amano teneramente e sinceramente.
 "Fred ?" mi volto.
 "Ciao Hermione, ti piace la festa? Molly si è impegnata davvero tanto!"
 "Oh sì! E' tutto perfetto e Ginny e Harry sono bellissimi, non trovi?"
"Sono davvero felici, e davvero innamorati." Mentre pronuncio queste ultime parole la mia voce si incrina un poco. E il dolore che ho seppellito da tempo nel mio cuore torna a farsi vivo e mi tormenta. Il dolore di chi ama senza essere ricambiato. Ma lei sembra non accorgersene e guardandosi intorno mi domanda "Hai visto Ron? Lo cerco da mezz'ora ma non lo riesco a trovare!" Un pugno nello stomaco avrebbe fatto meno male.
 Che sciocco che sono stato, per una volta avevo sperato che Hermione fosse venuta da me perchè era proprio con ME che voleva parlare. E invece è stata solo una delusione, ovviamente è mio fratello quello che cerca.
 Le sorrisi "Non l'ho visto. Magari è in casa!" Lei corse via.
 
***
 
 La sera a cena siamo rimasti solo in pochi: Molly e Arthur, io e George, Ron ed Hermione. Gli altri sono tutti tornati a casa propria.
"Ragazzi è pronto!!!" urla mia mamma dalla cucina. Sto per scendere quando sento una porta aprirsi alle mie spalle. Hermione si affaccia e con gli occhi arrossati mi dice "Fred potresti dire a Molly che non sto molto bene e non scendo per cena?"
 "Certo. Vuoi che ti porti qualcosa? "
 "No tranquillo. Ho solo bisogno di riposo." E si richiuse la porta alle spalle.
Durante la cena Ron è nervoso. Ma cosa sarà capitato tra quei due? Guardo il mio gemello che mi risponde con un'occhiata del tipo - non so cosa sia successo e mi piacerebbe saperlo, ma non ti immischiare . Tranquillo George, non voglio rovinare la storia di mio fratello! Eppure vedere Hermione in quello stato... dove sono finiti il tuo sorriso luminoso e i tuoi occhi vivaci, piccola Hermione? Finita la cena Ron si smaterializza senza salutare e io e Arthur aiutiamo Molly a riordinare la cucina, mentre George torna a casa sua, che condivide con Angelina. Torno in camera e mi butto sul letto. Mi volto verso la finestra e osservo le stelle. Senza accorgermene scivolo in un sonno senza sogni, fino a che non vengo svegliato improvvisamente da un bussare incerto sulla mia porta.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Hermione è seduta sul mio letto. Sta piangendo, mentre con le mani si nasconde il volto. Il mio cuore è a pezzi... vederla così ... mi fa soffrire come non mai. Vorrei dirle che la amo, vorrei baciare quel suo visino stupendo e rimpiazzare quelle lacrime con un luminoso sorriso. Ma non posso. Non posso fare questo a Ron. E poi lei non mi ama. Mi vede come il comico della famiglia, come il fratello scemo del suo ragazzo. Non so cosa fare. La tiro dolcemente vicino a me, la abbraccio, lei si lascia andare. Le accarezzo i capelli. Vorrei baciarla sulla nuca, ma mi trattengo. Devo fare attenzione. Dopo quelle che sembrano ore lei si calma un po'. Si raddrizza e si asciuga gli occhi con la manica della felpa. Si scusa. "Shh, tranquilla. E' tutto ok." Le sussurro. Poi scoppia a ridere. Quanto sono strane le donne...
"Oh Fred! Sono in uno stato pietoso! Guardami faccio schifo. Ci credo che Ron..."
"E' giusto sfogarsi. E non fai schifo Hermione. Sei una strega brillante, intelligente. E una donna attraente" caspita ma da dove mi è uscito? Devo fare ancora più attenzione. Non vorrei che pensasse ... "Cosa è successo con Ronald?"
Il suo volto si rabbuia di colpo. Sei bellissima Hermione. E non pensare mai che fai schifo. Mai. Guardati... con quegli occhi malinconici e misteriosi saresti capace di fare innamorare di te qualunque mago o babbano capace di provar sentimenti.
"Avevo ormai rinunciato a cercarlo. Ero in cucina che aiutavo Molly a portar fuori la torta nuziale, quando ho sentito delle voci. Salgo per avvertire chiunque fosse che Ginny e Harry stavano per tagliare la torta, quando noto che le voci venivano dalla camera di Ron. La porta non era chiusa bene così mi sono affacciata senza farmi notare e ho visto tutto. Tutto ... "
Una lacrima si fa di nuovo strada sul suo volto. "Cosa hai visto ?"
"Ron e... e Luna! Lui la stava accarezzando e la guardava come non guardava me da ormai mesi. E stavano parlando. Della loro storia. Dicevano che non potevano andare avanti così. Ron ha detto che mi avrebbe lasciata il prima possibile e che mi avrebbe spiegato che si era innamorato di lei e... poi l'ha baciata. E poi lo hanno fatto Fred e io non riuscivo ad andarmene. Piangevo e guardavo il mio amore che amava un altra donna, nel nostro letto. Quando erano sul più bello sono entrata. Lui mi ha guardata con gli occhi da cane impaurito e gli ho solo detto : Non devi più spiegarmi nulla. E io... mi sento così stupida. Così cretina a soffrire così tanto per tuo fratello. Era da tanto tempo che non facevamo più l'amore. Non mi ha mai regalato un fiore... avrei dovuto capirlo..."
Una furia cieca si fa strada dentro di me. Voglio solo trovare del coglione di mio fratello e spaccargli la testa, ma non ora. Ora Hermione ha bisogno di me.
"Hermione, Ronald... non ti merita. Sfogati. Dimenticalo. Io, George, Ginny, Molly... ci saremo sempre per te. Non pensare che ora che tra te e Ron è... be, è finita, tu non avrai più un posto dove stare. Questa è casa tua tanto quanto è casa mia. Se vuoi puoi spostare la tua roba da camera di quello schifoso di mio fratello alla mia. Puoi stare qui. Ma domani. Ora devi dormire." Tiro giù la coperta, mi corico e le faccio spazio accanto a me. Lei mi guarda piena di gratitudine e si accoccola al mio petto.
"Fred... "
"Dimmi Hermione."
"Mi abbracci ?" non deve ripeterlo due volte. Subito la prendo tra le mie forti braccia e la stringo a me. "Grazie Fred." Ti amo Hermione.  

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Capitolo 5
*** Capitolo 5_Hermione's POV ***


Qualcuno mi sta abbracciando. Perchè qualcuno mi sta abbracciando... ?  Mi volto sbadigliando, e mi ritrovo ad osservare da pochi centimetri di distanza gli occhi schiusi di Fred Weasly. I suoi capelli infuocati sono sparsi sul cuscino e si mescolano ai miei ricci. Perchè sono nel letto di Fred ? Chiudo gli occhi presa da un capogiro improvviso. E nell'oscurità mi torna tutto in mente. Ogni ricordo. Ogni immagine mi scorre davanti come un film, le mani di Ron accarezzare un viso che non è il mio, le sue labbra posate su una bocca che non è la mia... e poi i vestiti che scompaiono e la parte più dolorosa : il suo sguardo privo di paura quando gli ho detto di andarsene dalla mia vita.
"Buongiorno"
Apro gli occhi e mi volto. Fred, con quel suo sorriso malizioso, mi sta ancora abbracciando. "Che ne dici Granger, scendiamo a far colazione ?"
"Io... in realtà non ho fame. Devo ... devo andare al lavoro e... scusa per questa notte. Sarai stato scomodo e oggi anche tu devi andare in negozio e mi dispiace che per clpa mia hai dormito solo poche ore."
"Ehi... vieni qua." Io mi avvicino ancora di più a lui e lui i stringe al suo petto muscoloso. "Oggi nessuno dei due andrà al lavoro. Abbiamo casa libera. Ti aiuto a spostare tutte le tue cose qui e poi passeremo il resto della giornata a NON pensare a quello stupido di Ron. Ti va?"
"Mi va Fred. Grazie. Ma, perchè ti preoccupi così tanto per me ?" un'improvvisa ombra fa capolino dallo sguardo del rosso, il suo sorriso se ne va per un istante, per poi tornare, anche se più teso che mai. Non sarà forse... Fred Weasly non può essersi preso una cotta per me.
"Qualcuno dovrà pur rimediare agli errori di quel bambino di mio fratello. Ora andiamo, Molly ha preparato i Pancackes. Ho sentito dire che per i babbani sono il top."
Si alza e mi accompagna di sotto. Appena Molly mi vede corre ad abbracciarmi, mi stringe forte a se. Profuma di casa, di famiglia. Avrei tanto voluto che quell'abbraccio non finisse mai, ma lei si stacca e guardandomi negli occhi mi dice "Ho saputo cosa è successo con Ron. Ti prego non andartene. Resta qui, hai bisogno di noi. Quello stupido di mio figlio non sa cosa ha perso. L'ho cacciato di casa, ha preso tutta la sua roba ed è andato a stare da George. In realtà doveva andare da Ginny e Harry, ma loro non lo hanno voluto. Ginevra si è messa a lanciargli oggetti addosso urlandogli contro che è un traditore e che non doveva mai più farsi vedere nè da lei nè da te. Io... mi dispiace così tanto."
"Stai tranquilla Molly. Grazie per ospitarmi qui, in casa tua. E' fin troppo."
"Oh no, è il minimo! Ora vieni! Fred mi ha detto di cucinare questa cosa, ma non so se sono riuscita! Il cibo babbano è così strano!"
Prendo una forchetta e assaggio un pancackes. "Oh Molly! Sono squisiti!" lei sorride entusiasta ed esce dalla cucina urlando che va a far compere.
Fred mi abbraccia da dietro. Appoggia la testa sulla mia spalla. Mi volto. Gli accarezzo una guancia. "Prima o poi mi dirai perchè ti sforzi così tanto per vedermi felice?"
"Ormai fai parte della famiglia Granger. Non hai i capelli rossi, ma sei una di noi. E poi, se Ginny sapesse che ti ho lasciata sola in un momento tanto delicato mi ucciderebbe. Lei ti adora. Ti vede come la sorella che non ha."
"Si, io e Ginny siamo molto unite. Ma perchè tu ?"
"Vedi qualcun'altro qui?" no. Non c'è nessuno. La casa è vuota. E lui mi sta guardando con gli occhi più belli che io abbia mai visto. E' così vicino a me. Il mio cuore sta battendo all'impazzata. Non posso provare qualcosa per lui. Non un altro Weasly. E poi stupida hai sentito cosa ha detto... mi sta vicino perchè c'è solo lui. Non perchè gli interesso... eppure quel sorriso... e quello sguardo... 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


La sera


Io e Hermione oggi siamo stati tutto il giorno a casa. In camera mia. Le ho insegnato a giocare agli Scacchi dei maghi e si è divertita come non mai, anche se all'inizio era un po' scettica. Lei pensa che il modo di "mangiare" le altre pedine sia da barbari, ma dopo un po' si è convinta che in fondo non c'è nulla di sbagliato e abbiamo giocato per ore. Amo vederla sorridere. E amo la luce dei suoi occhi.
Nel pomeriggio si  sfogata di nuovo, il dolore che deve sopportare e grande. Ma le sono stato vicino. Mentre piangeva io ero li ad abbracciarla e ad accarezzarle i capelli. Penso che sia evidente ora che per lei provo qualcosa di serio e importante ma non mi importa. Hai bisogno di me, Hermione Granger. E io per te farei qualsiasi cosa, ti basta chiedere.
Esco da camera mia. Ci siamo separati un'ora fa, lei doveva "fare alcune cose" e io sono rimasto sul letto. A pensare. A sperare. Ad amarla sempre di più. Mi chiudo la porta alle spalle e mi volto per scendere le scale. Quasi vado a sbattere contro una figura in accappatoio che è appena uscita dal bagno. E' lei. Ed è nuda, di fronte a me. Solo un sottile strato di stoffa rossa a coprirla. Mi sento attratto da lei più che non mai. Vorrei solo baciarla, portarla in camera e dimostrarle quanto la amo, a parole e con i fatti. Ma è ancora troppo presto. Sei ancora innamorata di Ron e io sono ancora solo il fratello maggiore di lui , che era il tuo ragazzo.
Lei mi guarda negli occhi, arrossisce. E con le gote rosse è ancora più bella. I capelli bagnati le ricadono sulle spalle come un cespuglio ribelle, e le contornano il viso sottile e perfetto. Quelle labbra così rosse, così carnose. Mi avvicino a lei. Le accarezzo una guancia e l'altra mano la appoggio sul suo fianco. Mi chino per baciarla, ma... non riesco. Mi blocco. Ho paura che lei mi respinga. Allora sorrido, e le do un casto bacino sulla fronte. Non voglio farla soffrire ancora di più. Lei non deve sapere. Non ora. Prima deve dimenticarsi di Ronald.
"Fai in fretta, questa sera ci sono un sacco di stelle. Stavo andando in giardino ad osservarle. Vieni a tenermi compagnia."
Lei annuisce. Visibilmente scossa dopo questo attimo di incerta intimità. Ha annuito. Verrà. Le stelle sono bellissime questa notte. Hermione, ci sarà un posto nel tuo cuore per me?
 
***
 
Sono disteso sull'erba fresca di rugiada, quando lei arriva e si corica accanto a me. Le nostre gambe si toccano.
Mi ricorda tanto quel giorno in cui ho capito di amarla. Ero al mio quinto anno ad Hogwarts, e quel pomeriggio soleggiato lei mi stava sopra, con una bottiglia d'acqua in mano e lo sguardo giocoso. Questa notte invece è distesa di fianco a me, il suo sguardo è perso tra le migliaia di stelle che ci illuminano, seppur debolmente. Intreccia la sua mano alla mia, non so come leggere questo gesto, ma non riesco a trattenermi oltre. Quello che provo per lei deve enire alla luce. Ora. E' il momento e il luogo perfetto per dirle che la amo. Mi tiro su e mi metto seduto. Lei mi imita. Mi volto, la osservo, imparo a memoria ogni più piccolo dettaglio del suo viso. E finalmente mi decido. Mi chino verso di lei. La bacio. Lei è sorpresa. Non se lo aspettava. Ma ricambia. Quasi subito. Ti amo Hermione. Non riesco a dirglielo, ho troppa paura di spaventarla. Di vederla scappare via, o peggio. Di vederla scoppiare a piangere e sentirle dire che sta facendo una cazzata, che non può lasciarsi andare perchè sono suo fratello. Il fratello del ragazzo che le ha appena spezzato il cuore. Ti amo. Lo penso intensamente mentre le nostre lingue si incontrano e i nostri corpi si sfiorano.
Poi lei è in braccio a me, le nostre labbra non si staccano, continuano ad assaggiarsi. Le mie mani sono sotto la sua maglietta, le accarezzano la pelle nuda della schiena. Le sue sono tra i miei capelli, che questa sera sembrano ancora più rossi. Incendiati dall'amore che provo per lei.
Poi stiamo correndo in casa, mano nella mano. E ridiamo come due ragazzini al loro primo appuntamento. Ci fermiamo davanti alla porta di camera mia, mi bacia. Entriamo, ci corichiamo sotto le coperte e lei si fa abbracciare. Esattamente come la notte scorsa. I nostri corpi, uniti, formano un incastro perfetto. Lei appoggia la testa sul mio petto e chiude gli occhi. Io la bacio sui capelli. Poi non resisto più.
"Hermione..."
Lei spalanca gli occhi, si tira un po' su, appoggiandosi sui gomiti, e mi fissa, preoccupata. "Fred io... lo so che è tuo fratello ma ti prego, ti prego, non dirmi che stiamo sbagliando tutto. Non potrei sopportarlo io..."
"Stai zitta" lei spalanca ancora di più gli occhi. "Hermione io... credo di... anzi, sono piuttosto sicuro di essermi innamorato di te."
Una lacrima le scende solitaria sulla guancia. La asciugo con il pollice mentre mi avvicino per baciarla. Lei mi posa un dito sulle labbra e mi ferma.
"Fred io... credo di provare qualcosa per te. Non so come ma quando mi guardi, quando mi tocchi, il mio cuore batte all'impazzata e non mi sentivo così da tanto, tanto tempo. Credo di non essermi mai sentita COSI' in tutta la mia vita."
"Ti amo Hermione Jean Granger" e questa volta non l'ho solo pensato. Lei si china, mi bacia. E il bacio si fa intenso. Ma poi si stacca, riappoggia la testa sul mio petto e si addormenta.
Si addormenta tra le mie braccia. Prova qualcosa per me. Ti renderò felice piccola mia. Te lo prometto. 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


La prima cosa che vedo svegliandomi è la schiena incurvata di un' Hermione intenta a pensare. E' seduta sul bordo del letto e guarda fuori dalla finestra, i suoi occhi scuri osservano il cielo e sono attraversati da ombre di ricordi lontani.
Mi stiro e mi giro su un fianco, lei mi sente perchè la vedo sussultare, ma non si muove. Allora mi alzo e le vado di fronte, lei mi guarda. Sorride appena. Mi inginocchio e le prendo il volto tra le mani "Cosa c'è che non va ?"
"Ho paura Fred ... "
"Di cosa ?"
"Di te. "
"Come sarebbe ? Cosa vuol dire che hai paura di me ?" Aggrotto la fronte preoccupato. Non dovevo baciarla. Lo sapevo che avrei rovinato tutto eppure ... stupido! L'ho impaurita. E poi dirle che la amo così! Dopo così poco tempo che è stata tradita da Ron io me ne esco con un bacio e con un bel Ti amo... Ora sarà confusa e... forse vorrà stare lontana da me. Lei si alza e inizia a girare per la stanza. Cammina avanti e indietro e mi mette ancora più agitazione. Mi siedo sul letto. Vorrei dirle qualcosa ma ho paura di peggiorare la situazione. Lei si ferma. Passa entrambe le mani tra i capelli, poi si appoggia al muro e si lascia scivolare a terra. Mi fissa a lungo. Davvero troppo a lungo. Non sopporto più questo silenzio. Un silenzio talmente... talmente assordante!
"Ho paura che torni il Fred che credevo fossi."
"Che cosa vuol dire Hermione?  Scusa, non ti capisco ... "
"Sei sempre stato un giocherellone. Ti piace scherzare e più gli scherzi sono complessi, più ti diverti. Ti ho visto fare di tutto fin'ora e ti ho visto organizzare scherzi enormi, solo per il gusto di prendere in giro qualcuno, di ridere. Tu sei così. Io credevo tu fossi così. E poi te ne esci con tutta questa gentilezza. Da quando ti ho raccontato di Ron sei diventato dolce, tenero, romantico perfino! Mi hai lasciata dormire con te, mi hai baciata. Mi hai detto che... che mi ami! Ho paura che tutto questo sia solo un gigantesco scherzo organizzato per prendere in giro me. Ho paura di vedere il mio cuore spezzarsi e cadere in frantumi per la seconda volta da un Weasly... io... io ho paura di essermi innamorata di te. Non so come, non so il perchè e non ne capisco nemmeno bene il senso. Ma credo di amarti Fred." Poi chiude gli occhi. Li stringe forte e appoggia la testa al muro. Quasi come se avesse paura di sentire la mia risposta, di vedermi scoppiare a ridere. Incrocia le braccia sul petto, come volesse proteggersi il cuore, per evitare di essere colpita da me. Per la seconda volta da un Weasly.
Sì, sorrido. Ma non per prenderla in giro. Sorrido perchè la amo. Perchè è così bella. Un bocciolo di rosa che ha paura di schiudersi. E così forte, a combattere da sola contro i suoi demoni. Contro i mostri di un dolore che non dovrebbe sopportare, ma che la colpiscono ogni istante. Veloci e incisivi.
"Vieni qui." Le porgo la mano. Lei si alza e si avvicina. Intreccia le sue dita alle mie e io la tiro a sedere sulle mie ginocchia. "Io sono sempre lo stesso Fred. Solamente ora hai conosciuto la parte di me che mi è più difficile mostrare al mondo. Per me è più facile fare il burlone e prendere in giro le persone con i miei scherzi, ma questo non vuol dire che non sia capace di amare sinceramente qualcuno."
"Lo so Fred. Ma non riesco a capire perchè ti sei innamorato proprio di me. Ci conosciamo da... da sempre. E sei sempre stato circondato da ragazze più alte e attraenti di me."
"Ti ricordi quel pomeriggio di qualche anno fa, ad Hogwarts, che io ero coricato nel prato e tu sei arrivata e hai avuto la bellissima idea di bagnarmi dalla testa ai piedi ?"
"Mi ricordo ma... che centra ora? "
"Mentre correvi via ridendo come una pazza, c'è stato un momento molto speciale in cui ti sei fermata. Ti sei voltata. Mi hai guardato dritto negli occhi. E hai sorriso. E dai tuoi occhi ho capito che non stavi ridendo di me, ma CON me. Poi sei andata via, e sparendo nel castello ti sei portata via un pezzo del mio cuore. In quell'attimo ho capito che mi ero innamorato di te Hermione, del tuo sorriso. E in quell'attimo ho deciso che avrei fatto di tutto per non vederlo sparire mai. Perchè quando sorridi tu, il mondo è un posto migliore. Perchè quando sorridi tu, la mia vita sembra avere un senso." Hermione sta piangendo silenziosamente già da metà del mio discorso, ma questa volta non le asciugo le lacrime perchè so che non sono portate dal dolore, ma dalla commozione.
"Ron non mi aveva mai detto nulla di simile ... "
La interrompo "Io non sono Ronald. Smetti di pensare a lui. Lui non ti ha mai meritata. Non è mai stato degno di te. E nemmeno io lo sono, questo ci accumuna." Sorrido, poi torno serio "ma ho intenzione di fare tutto il possibile per renderti felice amore mio. Perchè entrambi sappiamo che il ragazzo perfetto per te dovrebbe essere molto più bello, più ricco e più intelligente di me. Ma che ci puoi fare, sono solo io. E questo Signor Solo Io ti ama più della sua stessa vita."
Prendo la bacchetta dal comodino e con un incantesimo semplicissimo faccio apparire una rosa rossa, perfetta. La porgo alla ragazza che ho sempre sognato e amato in silenzio, mi avvicino a lei e le sussurro "Una rosa perfetta, per una ragazza ancor più perfetta. Che spero ora accetti di esser mia. Signorina Granger, vuole per caso diventare la mia dolce meta ? " 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8_Hermione's POV ***


 "Una rosa perfetta, per una ragazza ancor più perfetta. Che spero ora accetti di esser mia. Signorina Granger, vuole per caso diventare la mia dolce metà ? " 
 

Spalanco gli occhi. Fred è così vicino a me e il suo profumo inebria i miei sensi. Un'ondata di emozioni mi travolge e nella mia mente si fa strada un uragano di pensieri e di ricordi. Finalmente tutto si spiega, ogni suo gesto prende poco a poco significato. Tutto quello che ha fatto per me, fin'ora, è stato dettato dall'amore ce prova per me. Ha sempre solo voluto vedermi felice, anche se questo comportava guardare da lontano la mia mano intrecciata a quella di suo fratello, le mie labbra baciare quelle di Ronald. Ma lui mi ha amata sempre.
"Fred, ti amo. Sì, sì voglio essere la tua dolce metà. " prendo la rosa e la annuso intensamente, un profumo intenso e dolce. Poi lo bacio. Lo bacio senza pensarci due volte. La rosa finisce sul comodino e lei sue mani sotto la mia maglia. Lei mie giocano coi suoi capelli.
Poi i nostri corpi necessitano di esser nudi, e quel momento di essere perfetto. Io ho bisogno di sentirlo mio, e lui di sentirmi sua, indelebilmente.
Iniziamo a ballare, su un palco invisibile fatto solo del nostro amore, al ritmo della melodia magica creata dai battiti del nostro cuore, sempre più rapidi, e dai nostri respiri, sempre più affannati. Le sue labbra baciano ogni centimetro del mio corpo che riescono a raggiungere e io vedo la mia vita intera davanti. Vedo il mio futuro, e nel mio futuro ci sei tu, Fred Weasly. Poi il suo seme si sparge caldo dentro di me, e lui si lascia andare sul materasso. Senza chiudere gli occhi. Io lo abbraccio e mi appoggio al suo petto. Ansimanti. Felici come mai siamo stati prima. Finalmente a casa.
Ad un certo punto si muove. Sta cercando qualcosa sotto il letto. Mi tiro su, e mi siedo, cercando di coprirmi il più possibile con il lenzuolo. Lui sorride. Una strana luce scintilla nei suoi occhi.
"Fred quello sguardo mi preoccupa. Soprattutto visto che abbiamo appena fatto l'amore."
"Hermione Jean Granger" mi mostra una scatola di velluto blu "vuoi tu" e la apre rivelandomi il contenuto, che è ancora più preoccupante del suo sguardo "sposarmi ?"
"FRED!" e richiudo la scatolina di colpo, provocando le sue risate. "Non puoi chiedermi di fare coppia con te e di sposarti lo stesso giorno!"
"Amore mio, posso farlo. Ho aspettato otto anni questo momento, non riesco ad aspettare oltre." Riapre la scatole e prende il bellissimo solitario che ha comprato per me, per rendere ancora più perfetto questo momento. "Allora, vuoi diventare mia moglie ?"
"Fred Weasly, sarebbe un onore diventare tua moglie" e le nostre labbra si uniscono n un nuovo bacio, carico di tutta la nostra gioia e la nostra speranza.
Fred mi guarda a lungo, senza smettere di sorridere. Poi scoppia a ridere. E ride così tanto che gli vengono le lacrime agli occhi.
"Oh mio... Fred cosa c'è ora? Ti prego non dirmi che vuoi avere anche un figlio e che non puoi aspettare oltre perchè potrei svenire. Lo giuro !" la mia reazione lo fa ridere ancora di più.
"No no... stavo solo pensando... immaginati la reazione di Molly, domani, quando annunceremo al mondo che finalmente Fred Weasly è riuscito a mettere un anello al dito della donna che sogna da sempre."
Guardo l'anello. E' davvero stupendo. Ma mai quanto l'uomo che si è impossessato del mio cuore.
 

 


Eccoci arrivati alla fine di questa Frermione. Ho deciso di scrivere 8 capitoli,
perchè 8 è il mio numero. Forse in futuro scriverò una One Shot
per raccontarvi effettivamente cosa è successo il giorno dopo.
E la reazione di Molly alla notizia dei due innamorati ;D
Spero vivamente che questa fanfiction vi sia piaciuta e abbia soddisfatto le vostre aspettative e ringrazio tutti quelli che hanno recensito. Grazie!
Mi avete spronato a continuare a sognare e a scrivere.
 
Vostra, sirius_0088

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